Premio URBANISTICA 2014

Premio URBANISTICA 2014URBANISTICA Prize 2014A CURA DI EDITED BY

VALENTINA COSMI..

U153 1

Indice Index

------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------

19 1922 2224 24

19 19------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------------ ------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------------- -----------------------------------------------------------------------------------------------------

12 12

15 15

17 17

7 7

4 4

10 10

12 14

4 4

EDITORIALEFEDERICO OLIVA

INTRODUZIONE AL PREMIO URBANISTICA

CATEGORIA

EQUILIBRIO DEGLI INTERESSI LUISA INGARAMO, GIULIA BAÙ SOCIAL HOUSING E RIQUALIFICAZIONE. LA RESIDENZA TEMPORANEA DI PORTA PALAZZO A TORINOGIACOMO LEONARDI TORINO: TRASFORMAZIONI STRATEGICHE – LE PORTE DELLA CITTA’GIULIANA MANCINI, SIRIO BARTOLUCCI PROGRAMMI INTEGRATI DI SVILUPPO URBANO (PUC3)

CATEGORIA

QUALITA' DELLE INFRASTRUTTURE E DEGLI SPAZI PUBBLICI MARIANO FORTEBUONO CONCORSO INTERNAZIONE DI IDEE: RIQUALIFICAZIONE DEL WATERFRONT DI SALINE JONICHE E LA REALIZZAZIONE DI UN PARCO NATURALE E ANTROPICODONATO DI LUDOVICO, ARMANDO RAMPINI IL PROGETTO DI TERRITORIO SNODO 2 – ABRUZZO. UN MODELLO DI SVILUPPO INNOVATIVO PER L’ABRUZZO E L’ITALIA MEDIANAANNA MARIA CURCURUTO BARICENTRALE. CONCORSO PER IL RIASSETTO DEL NODO FERROVIARIO

CATEGORIA

INSERIMENTO NEL CONTESTO URBANO CHIARA SANTORO I 49&1 CENTRI STORICIANGELO PATRIZIO BASSANO DEL GRAPPA: DAL CONFLITTO AL PERCORSO CONDIVISOTOSCANA PROMOZIONE, COMUNE DI COLLE VAL D'ELSA IL RECUPERO DELL'EX AREA INDUSTRIALE FABBRICHINA NEL NETWORK "INVEST IN TUSCANY"

EDITORIALEFEDERICO OLIVA

INTRODUCTION TO URBANISTICA AWARD

SECTION

BALANCE OF INTERESTS LUISA INGARAMO, GIULIA BAÙ SOCIAL HOUSING AND REDEVELOPMENT. THE TEMPORARY RESIDENCE OF PORTA PALAZZO IN TURINGIACOMO LEONARDI TORINO: STRATEGIC TRANSFORMATION - THE GATES OF THE CITYGIULIANA MANCINI, SIRIO BARTOLUCCI INTEGRATED URBAN DEVELOPMENT PROGRAMMES (PUC3)

SECTION

QUALITY OF INFRASTRUCTURE AND PUBLIC SPACES

MARIANO FORTEBUONO INTERNATIONAL IDEAS COMPETITION: REDEVELOPMENT OF SALINE JONICHE WATERFRONT AND CREATION OF A NATURAL AND ANTHROPIC PARKDONATO DI LUDOVICO, ARMANDO RAMPINI THE PROJECT OF LAND ARTICULATION 2 - ABRUZZO. AN INNOVATIVE DEVELOPMENT MODEL FOR ABRUZZO AND ITALY MEDIANANNA MARIA CURCURUTO COMPETITION FOR THE REHABILITATION OF THE RAILWAY JUNCTION

SECTION

INCLUSION IN THE URBAN CONTEXT CHIARA SANTORO 49&1 OLD TOWNSANGELO PATRIZIO BASSANO DEL GRAPPA: FROM CONFLICT TO SHARED LOCATIONTOSCANA PROMOZIONE, COMUNE DI COLLE VAL D'ELSA REHABILITATION OF THE FORMER INDUSTRIAL AREA FABBRICHINA IN COLLE VAL D'ELSA

2 2

U153 2

I progetti esposti nell’edizione di Urbanpromo 2013 che hanno conseguito il Premio Urbanistica testimoniano in maniera assai pertinente e assolutamente esplicita della direzione ormai presa saldamente da alcuni anni da parte dell’urbanistica italiana. E’ vero che Urbanpromo è un’occasione di confronto, discussione e approfondimento dedicata alla trasformazione urbana, ma è anche vero che il tratto comune a tutti i progetti presentati, con l’eccezione di quello della Regione Abruzzo che affronta �� delle città e del territorio. Aree industriali, ferroviarie e portuali dismesse o abbandonate da recuperare e riusare con attenzione all’inserimento nel contesto urbano o �� pubblici delle città storiche anche come sostegno ad una funzione vitale come quella rappresentata dal commercio di prossimità, sostegno alle politiche di rigenerazione �� declinati dai vari progetti al di là della loro collocazione nelle categorie in cui è strutturato il Premio.

Sono ormai passati i tempi con i quali l’urbanistica italiana si esprimeva prevalentemente con i piani, soprattutto quelli che regolavano l’espansione delle città o che riguardavano grandi progetti di trasformazione urbana e territoriale. La �� nostro Paese sembra aver mutato completamente lo scenario sul quale avevamo costruito le nostre certezze e i nostri comportamenti e obbliga l’urbanistica a essere sempre più �� assieme, che assume una dimensione sempre più strategica, con la molteplicità di piccoli interventi fattibili e a scala adeguata, oltre che con i residui e ormai minoritari grandi interventi. Ciò comporta un radicale cambio di approccio �� più come piani strutturali - strategici non conformativi dei

�� dell’ambiente e delle infrastrutture e capaci di sollecitare e selezionare i progetti e le azioni da mettere in campo. ��orientarsi sempre più verso una strategia di rigenerazione �� principali patologie della città contemporanea: il consumo di suolo, la dispersione urbana, il recupero delle aree abbandonate, degradate e marginali, le nuove problematiche �� !�� ambigui prodotti da leggi regionali troppo condizionate dalla tradizione conformativa e onnicomprensiva del “piano regolatore”, che superi la dimensione comunale e che affronti la dimensione metropolizzata della città ��"�� forma di rappresentazione sinottica di un presunto stato �� interventi di rigenerazione urbana, scegliendo quelli più maturi, fattibili e condivisi. Al contempo è necessario �� modo adeguato manutenzione qualitativa del patrimonio edilizio esistente e promuova l’attuazione di una strategia generalizzata di rigenerazione urbana, compresa l’individuazione delle risorse necessarie per garantirne la necessaria competitività economica; risorse che possono �� #�� rivisitata e dalla ridistribuzione sociale della rendita.

La maggior parte dei progetti selezionati in questa edizione del Premio Urbanistica sperimentano nuove forme di operatività urbanistica, anche per quanto riguarda il reperimento delle risorse necessarie, normalmente ricercato nella partnership pubblico – privato. A tutte sembra però mancare il sostegno di una strategia più ampia di quella che ogni singolo progetto può esprimere e che solo un quadro di riferimento generale può offrire. Appare dunque evidente, anche dalla valutazione di questi casi, la sempre più urgente �� #��

Introduzione al Premio URBANISTICAIntroduction to URBANISTICA Prize

INTRODUZIONE INTRODUCTION

BY FEDERICO OLIVA

U153 3

� ��$ �� %��&��'�� by the tradition of the Italian PRG, that bee concerned with the metropolitan size of the contemporary city, selecting interventions of urban regeneration more mature, feasible and shared. The operational urban planning will develop projects for selected interventions, also dealing with the �� %�� %�� - private partnerships, mainly because of the deepening crisis ��

!��%��&��juridical framework that provides for new and more effective tools for planning, both at a general scale, both at the operational, able to respond effectively to the current problems. Renewing the juridical framework means approve at least three priority measures: a framework law on the fundamental principles necessary to ensure a more solid regional laws legally, as well as a common thread to the same; a law concerning a new tax planning is vital to ensure the necessary resources to the government of the territory; a law on the soil consumption that uses the most appropriate instruments of state jurisdiction such as general taxation and the protection of nature and landscape.

�� (�� #��

)�� sono stati prima ricordati in modo molto sintetico con il riferimento alle due componenti fondamentali del piano strutturale e operativo, mentre il quadro normativo, ormai confermata dalla riforma costituzionale in corso la natura concorrente della materia “governo del territorio”, deve essere rinnovato con l’approvazione di tre provvedimenti fondamentali e prioritari: una legge quadro sui principi fondamentali, ormai attesa da molti anni e necessaria per garantire leggi regionali più solide giuridicamente, ma anche per correggere quella sorta di “federalismo impazzito” che ha caratterizzato gli ultimi quindici anni di legislazione ��"�� #�urbanistica, strumento fondamentale per garantire le risorse necessarie al governo del territorio, come già prima ricordato; una legge sul consumo di suolo che utilizzi gli strumenti più �� #��la protezione della natura e del paesaggio.

The winning projects are evidence of the direction in which it moves Italian planning. Almost everyone, in fact, bee concerned with the emerging issues of urban regeneration, such as the reuse of industrial areas, rail and port abandoned, intervention on public spaces of historic cities, the new policies of social inclusion.

The Italian planning is becoming less engaged with plans to control the expansion or large transformation projects of �� %��*�� be more selective and to make it compatible with a strategic vision that includes multiple interventions feasible, even at a smaller scale. This involves a radical change of approach for the general planning, and for the operational urban planning. The general planning should increasingly assume the shape of the structural strategic plans, which do not

U153 4

diversi attori e notevoli investimenti. Un’azione �� e alla vivibilità, riconsiderando la qualità dell’abitare attraverso un sistema di servizi e di relazioni attive fra ambiente e abitanti .!�� +�� /��4� 5�� /�� tipi di intervento, dalla ristrutturazione al consolidamento strutturale. Il concept del progetto si basa su tre idee principali: una nuova piazzetta che, eliminando il muro di recinzione su via Priocca, crea uno spazio di ��tempo uno spazio di integrazione fra interno ed esterno; la collocazione degli accessi alle residenze dalla nuova piazza tramite un corpo �� morfologica ed energetica, attraverso l'uso di materiali ecocompatibili (materiale composito ottenuti da materiali vegetali naturali e rigenerati tipo gusci, cortecce, arbusti, sfridi di lavorazione di molteplici essenze ecc.) uniti con polimero termoplastico in un compound �� "�� connotando la testata sulla via con un elemento a facciata continua in vetro con duplice ruolo, la

La decisione di realizzare la RT nella zona di Porta Palazzo è stata una scelta misurata: è un quartiere contraddistinto da problemi di degrado urbano e tensioni sociali, una zona storicamente ad alto tasso d’immigrazione, dove la convivenza tra diverse popolazioni è stata ed è ancora in parte fonte di attriti, ma ha anche contribuito a creare un ambiente multiculturale, creativo e ricco di storie, tradizioni e spazi attrattivi.In questo contesto, la residenza temporanea aspira a divenire una nuova polarità per il quartiere e un ulteriore nodo del territorio capace di interagire con la rete dei soggetti che lo animano, proseguendo e rafforzando il coinvolgimento della Compagnia di San Paolo nelle attività promosse dalle istituzioni cittadine e dal privato sociale in quest’area. Il progetto della RT rappresenta un intervento sperimentale dal punto di vista sia tecnico sia sociale. Si è voluto, attraverso il recupero dell’esistente, trasformare l’immobile degradato in un nuovo modello abitativo di social housing, �� 9�� #��<��di questo lavoro è stata partire dal recupero edilizio per arrivare alla rigenerazione del contesto urbano, attraverso il coinvolgimento di

LUISA INGARAMO, GIULIA BAÙ

SOCIAL HOUSING E RIQUALIFICAZIONE. LA RESIDENZA TEMPORANEA DI PORTA PALAZZO A TORINOLa Compagnia di San Paolo, attraverso le azioni sperimentali sviluppate dal suo Programma Housing, ha realizzato a Torino la Residenza Temporanea (RT) di Porta Palazzo, un �� =�� )��<�� si propone di affrontare, non è riconducibile semplicemente alla realizzazione di un certo numero di alloggi ma presuppone la capacità di trovare un equilibrio tra solidarietà, inclusione sociale, diritto alla casa - obiettivi primari del social housing - e il mercato immobiliare. Tali azioni in sinergia tendono allo scopo di creare nuove modalità integrate di intervento di carattere abitativo, urbanistico, sociale e occupazionale, capaci di contribuire a �� città, ma la qualità stessa della vita nelle aree urbane.

EQUILIBRIO DEGLI INTERESSI BALANCE OF INTERESTS >>>

U153 5

2008, attraverso un bando, è stato concesso in comodato d’uso gratuito per trent’anni ��=�� )��?��+��)��La residenze temporanea combina funzioni diverse: gli spazi legati alla residenza, ai servizi �� "�� a circa 2.250 mq di slp sono stati realizzati 27 alloggi (13 monolocali e 14 bilocali), 3 unità commerciali su piazza della Repubblica, un ristorante (140 mq) e uno spazio polivalente (200 mq) per lo svolgimento di attività culturali riferite al territorio, nonché una lavanderia/stireria e altri servizi comuni. La residenza offre mono e bilocali, attrezzati e arredati in modo tale da poter rappresentare per gli ospiti una casa accogliente, seppur temporanea. Gli spazi comuni, oltre a rappresentare aree complementari agli alloggi, ospitano attività di socializzazione e servizi predisposti dal gestore, alcuni dei quali sono rivolti a tutta �� "� �� insieme a quelli commerciali, contribuisce alla sostenibilità economica della struttura, consentendo di contenere i canoni richiesti agli ospiti. Il recupero dell’immobile è contraddistinto da un linguaggio rispettoso della connotazione ��

trasparenza per l’integrazione ed il fotovoltaico per sfruttare l’energia solare.Il social housing è un settore complesso che combina gli aspetti sociali, gli equilibri � �� la qualità della vita, ecc., rendendolo un tema multidisciplinare che richiede una visione d’insieme di tutte le sue componenti: progettuale, tecnologica, ambientale, sociale �� J��<��#�� risposta al crescente bisogno abitativo espresso dalla popolazione che si colloca nella cosiddetta “fascia grigia”, a cui appartengono soggetti che non rientrano nei canoni di povertà economica previsti per accedere all’edilizia residenziale pubblica ma che, allo stesso tempo, non sono in grado, da soli, di misurarsi con il mercato odierno dell’abitare. La RT si rivolge alla popolazione in stress abitativo, a personale in formazione e lavoratori fuori sede, a city users e visitatori occasionali e alla popolazione in emergenza abitativa. In particolare questa residenza temporanea è destinata ad ospitare �� un periodo massimo di 18 mesi.<�� )�� )�� #�del Comune di Torino e nel novembre del

�

<�!KKMN!<O�)Q!K5��O<�QO?=)OQM�V/M*M�W!MQW!M�OLIVERO) / *ZO�N=!<�![W�NO/MQO�*ZO�QO+*MQ5*!M[�(PHOTO GIORGIO OLIVERO)

�

QO+!�O[\5�*OK)MQ5[O5��!�)MQ*5�)5<5\\M]�!<�[=M^M�5//5??!M�+=�^!5�)Q!M??5�V/M*M�+!*!_�`�TEMPORARY �}O<<![W�M/�)MQ*5�)5<5\\M]�*ZO�[O}�/5?5�O�![�VIA PRIOCCA (PHOTO SITI)

U153 6

�

<�![*OQ[M��!�=[�5))5Q*5KO[*M��O<<5�QO+!�O[\5�V/M*M�*=<<!M��OMQ+M<5�O��5Q!M�+)OQM[O_�`�THE ![*OQ!MQ�M/�5[�5)5Q*KO[*�V)ZM*M�*=<<!M��OMQ+M<5�O��5Q!M�+)OQM[O_

LUISA INGARAMO, GIULIA BAÙ

SOCIAL HOUSING AND REDEVELOPMENT. THE TEMPORARY RESIDENCE OF PORTA PALAZZO IN TURINIn Turin the Compagnia di San Paolo had fostered a social housing initiative, committed in handling the complex and fragmented housing discomfort issue. The temporary dwelling of social housing is born as the �� %� �� balance between solidarity, social inclusion, housing rights and the real estate market. In the meantime it represents city laboratories where testing good practices and innovative usual procedures and engine of new experiences and future experimentations.The design of the Porta Palazzo temporary &�� %� /�� 4� 5�� Architetti, is an experimental intervention in social housing both technically and socially. This is an innovative approach in addressing the housing problems, which introduces a continuous dialogue between all parties involved through a process of integrated design. The project had to face a complex task: through the restoration of the existing, transforms the deteriorated building in the central area of Turin in the new housing model, the temporary &�� &� �� &�� %� ��tenants but also the entire community. In the Porta Palazzo project the available surface area is approximately 2,250 sqm of slp. The ��~�� &�� '��V��'��&��'��_��

commercial units on piazza della Repubblica, a restaurant (140 sqm) and a polyvalent space (200 sqm) for carrying out cultural activities related to the territory, apart from a laundry / ironing and other common services.Temporary residence is addressed to the following categories of receivers: population under housing stress, personnel in training and �� &�� %�� visitors and people in housing emergency. In particular, the structure of Porta Palazzo offers accommodation mainly to single people and couples without children.As to the environmental sustainability, the project for the Porta Palazzo temporary residence allows the production of energy for domestic hot water using solar panels placed on the roof and a photovoltaic systems placed on the roof and on the building facades. The �� the lowest consumption of resources and the �� %��]��&��&��&��'�� % �� "� ��or recycled materials as bamboo, Eco gres – ��O ��}��V��of polyethylene and recycled wood). The design solution shows a strong sensitivity regarding the context and the relationship between physical space, people who use it and the activities that take place in it.

l'immagine originaria e arricchendola di un linguaggio progettuale contemporaneo e con elementi architettonici innovativi, perseguendo attraverso la componente tecnologica e impiantistica sostenibilità ambientale sociale: un complesso degradato convertito in una struttura “permeabile” che comunica con l’area circostante e dà una nuova dimensione sociale ed estetica al quartiere.

Promotori:

��

��

��

Progettisti:

��

via Campo d'Arrigo 6 A/r, 50137 Firenze,

��"#$%&&()*#&&��+�"#$%&&(*#(--(

��.��

1. Il Programma Housing della Compagnia di San Paolo è stato

�44��8 ��

��4��9��*%%(��9��4� ��

�� ;� � �� < �� 9��

�� 4��4 ��

�9��4� � �� 4� � �� ;��

� 4��9��= �� 9��

��;��4��8�9��>��;��

�� ;;��

�� ?@ B@�� ?��

�8@��4�;��D< �� 44� ��

�� E��

��G��8�� ?��*%%J�

*�>8�� K��LM��N��

�� <��

��;��4��9��=��

nell’area metropolitana torinese.

#� �� O�< Q�� B��D��< � ��

�� B� �� D< �� G��;��;�� >�

��;�� ;;��?��<?��*%-#�


U153 7

Palazzo del Lavoro, diventa crocevia di strategici progetti di trasformazione in grado di attirare nuovi investimenti ed attività economiche.Questa porzione di Città sarà inoltre, interessata dai nuovi progetti di trasformazione sull'area del Lingotto, nuovo fronte urbano verso lo scalo ferroviario, e sulle aree destinate alla "Città della Salute e della Scienza", polo di eccellenza che permetterà di accorpare strutture sanitarie ed universitarie ora disperse nella città, valorizzando al contempo la ricerca e la formazione. <�� )�� [�� (� ��ed ambiziosa delle trasformazioni in progetto. La “Variante 200” al Piano Regolatore con la realizzazione della nuova Linea 2 della metropolitana saranno il motore della �� ambientale, funzionale e sociale dei quartieri Barriera di Milano e Regio Parco. !��[��JO��?��#��contesto metropolitano di grande interesse e di straordinaria accessibilità, si incontrano qui reti di collegamento stradale e autostradale verso K��5�� )�� /�� la stazione Stura che, nell’ambito del sistema ferroviario metropolitano torinese, ha rafforzato il suo ruolo rappresentando un importante nodo di interscambio. L'asse di corso Romania, viale urbano con nuovi quartieri, sarà in grado di offrire un mix di funzioni ed una articolazione di nuove centralità, dove saranno localizzate principalmente funzioni di servizio, terziarie �� [�� /�� <��L’ingresso della Porta Ovest sarà invece caratterizzata dalla trasformazione dell’Area

che spaziano del recupero e dalla riconversione delle aree dismesse delle grandi industrie, allo sviluppo economico dei nuovi quartieri, passando dalla socializzazione dei nuovi insediamenti, all’ampliamento del sistema universitario, alla rifunzionalizzazione di grandi volumi edilizi dismessi ed alla nuova mobilità, con la realizzazione di opere infrastrutturali strategiche e riprogettando gli accessi alla ?��#��<��+�� *[OJK��[�� ^��lungo corso Romania, ad Ovest l’area Thyssen, ed in centro Città il nuovo Centro Congressi in Spina 2, sono l’esempio del ridisegno dei territori un tempo periferici della città.K�� <��?��#��+��e della Scienza, insieme al Palazzo del Lavoro V�� )�� <�� [��_�� l’articolata Porta Sud di accesso alla Città. [�� K�� potenziamento del nuovo Polo Universitario e di ricerca del Politecnico, nel quale possano integrarsi formazione universitaria, ricerca di base e applicata, aggiornamento tecnico-professionale e promozione di nuove iniziative �� !�� ?�� in funzione a ottobre 2011, con l'avvio delle attività formative nel campo del disegno industriale e dell'ingegneria dell'autoveicolo del Politecnico, costituisce il primo tassello dell'iniziativa di rigenerazione urbana di tali aree e della vocazione universitaria della città. <9�� K�� asse viario ed infrastrutturale di corso Marche, �� K�� di percorsi ciclopedonali che collegano i parchi verdi cittadini, la Linea 2 della Metropolitana ed il progetto di conservazione e valorizzazione del

GIACOMO LEONARDI

TORINO: TRASFORMAZIONI STRATEGICHE - LE PORTE DELLA CITTÀLe trasformazioni innescate dal Piano Regolatore del 1995, la realizzazione del Passante ferroviario con la Spina Centrale e gli interventi legati ai XX Giochi Olimpici Invernali del 2006 hanno cambiato profondamente l'assetto e l'immagine dell'intera Città di Torino.Il processo di radicale trasformazione urbana è l'esito di una visione strategica che, sin dai primi anni 90, ha guidato il nuovo corso della Città reso possibile grazie ai rilevanti investimenti pubblici, cui hanno fatto seguito importanti investimenti privati nel settore immobiliare.La trasformazione urbanistica che ha interessato Torino negli ultimi quindici anni è stata determinante nel processo di rigenerazione e di costituzione della nuova identità cittadina, grazie all'opportunità storica data dal recupero e dalla riconversione delle grandi aree produttive dismesse (oltre 10 milioni di metri quadri) e dalla realizzazione di opere infrastrutturali strategiche, quali in �� )�� /�� Stazione internazionale di AV Porta Susa, la Linea 1 della metropolitana ed il Sistema ferroviario metropolitano. Questi elementi hanno rappresentato una leva economica decisiva e l'opportunità per ripensare la nuova Città, nella quale si è cercato di dare risposta ai bisogni contemporanei, quali il potenziamento del sistema di trasporto e del verde pubblico, l'offerta di luoghi di aggregazione e di spazi adeguati per il sapere tecnologico e la ricerca. Analogamente si è focalizzata l’attenzione sui temi legati alla costruzione delle nuove vocazioni, intrecciandoli con la tematica della �� ?��#�� <9��alla mobilità sostenibile, si realizza nel pensiero torinese con la creazione di nuove centralità urbane in grado di costituire identità collettive in zone di margine o disomogenee del tessuto urbano.Torino gode il privilegio di una collocazione �� collina e dalle montagne, il tema della qualità urbana e ambientale diventa pertanto il punto di forza.I progetti presentati in occasione della manifestazione Urban Promo 2013 illustrano e sintetizzano il percorso evolutivo delle strategie della Città. Sono tre le grandi linee di evoluzione del tessuto urbano torinese improntato su approcci

U153 8

GIACOMO LEONARDI

TORINO: STRATEGIC TRANSFORMATION - THE GATES OF THE CITYThe structure and image of the entire city of Turin were really changed by the transformations deriving from the 1995 Master Plan, from the construction of the railway with the Central Spine and by the interventions related to the ��M�%�� }��W��The urban transformation that has affected *�� %�� regeneration of the new city's identity, thanks to the opportunity given by the conversion �� &�� V�� square meters) and the realization of strategic �� railway, the new international station of Porta Susa. The focus on sustainable mobility, takes place with the creation of new urban centers able to form collective identities in marginal areas. Turin enjoys the privilege of a geographic location that offers a suggestive landscape, characterized by the rivers, from the hills

e la qualità dei servizi destinati agli studenti �� '��#� ��essere inseriti in contesti connessi ai luoghi di studio e di ricerca. Le prime residenze universitarie, realizzate in occasione dei XX Giochi Olimpici Invernali del 2006, hanno costituito i primi elementi di questa nuova identità che individua oggi nell’area ex-Combi e nel complesso del Palavela e di Torino Esposizioni la naturale prosecuzione logistica per ospitare nuove residenze universitarie e le ulteriori attività di servizio necessarie ai fruitori. In questo contesto potranno trovare risposta anche le mutate esigenze del sistema culturale torinese, attraverso la ricollocazione di importanti funzioni quali la Biblioteca Centrale e l'articolazione museale in particolare dell'arte moderna e contemporanea.Torino è quindi �� investitori nazionali ed internazionali, che potranno trovare nella Città un partner che guarda al futuro, attraverso le trasformazioni nel rispetto dell’ambiente e del concetto di Smart City.

Promotori:

��?��< �� Q��R��

��9��<T��;�� 9��<�4��<

?��>�4��<T��;��9��

ex-Thyssen, come futuro polo a vocazione tecnologica, produttiva e di ricerca.All’interno della Città, con il consolidamento della Cittadella Politecnica, l'avvio del progetto �� M�� W�� Q��/��!��San Paolo e la nuova stazione dell'alta velocità di Porta Susa, si è ridisegnata una nuova centralità urbana e metropolitana nell'ambito della Spina 2, ove è previsto uno dei progetti più rilevanti per lo sviluppo economico e per la capacità attrattiva di Torino. Sulle aree di proprietà della città, un tempo occupate �� }�� [��nuovo Centro Congressi che consentirà a Torino di far parte del circuito delle manifestazioni congressuali nazionali ed internazionali. Tema centrale per le strategie di sviluppo della città nel prossimo futuro è inoltre il potenziamento della vocazione di Torino come Città Universitaria. La città conta oggi una comunità universitaria di circa 100.000 persone tra studenti, docenti, ricercatori, che rappresenta più del 10% dei ��5�� urbana, si intende incrementare, attraverso il progetto "Torino Città Universitaria", l'offerta

U153 9

EQUILIBRIO DEGLI INTERESSI BALANCE OF INTERESTS >>>university residences in ex-Combi, Palavela and Torino Esposizioni areas.Turin is ready to face new challenges and to welcome national and international investors, &�� *�� to the future, a Smart City which evolves respecting the environment.

a new centrality of urban and metropolitan context of Spina 2, where it is expected one of the most important projects for the economic development and the attractiveness of Turin. On areas owned by the city, once occupied by �� }��[��it is in fact the realization of the project in the new Convention Centre in Turin which will be part of the circuit of national and international congresses. The central theme for the development strategies of the city in the near future is strengthening the vocation of Turin as a University City. The university community is now composed by approximately 100,000 people, including students, teachers, researchers, representing more than 10% of its inhabitants. In order to ��%��&��condition, we intend to increase, through the project "Torino University City", the range and quality of services for students community, &��'�$��%�� in context related to the places of study and �� *��&��%�were the university residences built on the � �� M�%�� }�� W��in 2006. Today we can identify the natural continuation of logistics to accommodate new

and mountains, the theme of urban and environmental quality, therefore, becomes a strong point. The projects presented at the event Urban Promo 2013 illustrate and summarize the evolution of the strategies of the City. There are three guide lines in the evolution of �� ]� �� %�and conversion of dismessed industrial areas, the second one is the economic development of the new districts through the socialization of new settlements, the expansion of the university system, the reutilization of large building volumes discontinued and the last is the new mobility system with the creation of strategic infrastructure and redesigning the entrances to the City. The new doors to the �� &�� *[OJK�� %� ��“Variante 200” and the transformation of corso Romania, to the west the area Thyssen, and in the center of the new City Convention Center in Spina 2 are examples of the redesign of the former city's outskirts. }�� ?�%��&�� Cittadella Politecnica, the start of the project on cultural OGR station, the construction of the tower of Intesa San Paolo and the new high-speed station of Porta Susa, has redesigned

�

)5[MQ5K5�<5�KM<O�5[*M[O<<!5[5�`�*MQ![M�<5[�+?5)O�J�<5�KM<O�5[*M[O<<!5[5

�

)5[MQ5K!?5�)MQ*5�+=��)5<5\\M��O<�<5^MQM��!�)�<��[OQ^!�`�MÔQ^!O}�+M=*Z�W5*O��)5<5\\M��O<�<5^MQM�N��)�<��[OQ^!

�

<5�[=M^5�=[!ÔQ+!*5��?5K)=+�<=!W!�O![5=�!�`�*ZO�[O}�=[!ÔQ+!*��9J�?5K)=+�<=!W!�O![5=�!

U153 10

GIULIANA MANCINI, SIRIO BARTOLUCCI

PROGRAMMI INTEGRATI DI SVILUPPO URBANO (PUC3)Il progetto presentato dalla Regione Umbria per l’edizione 2013 di Urbanpromo ha interessato l’esperienza dei Programmi Integrati di Sviluppo Urbano che hanno rappresentato una novità nel panorama degli strumenti di programmazione urbana umbra. La Regione, forte di una esperienza pluriennale in materia �� 5��per la redazione dei Programmi Integrati di Sviluppo Urbano (PUC3), rivolto ai Comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti e �� storici e aree urbane degradate. Per la prima volta in Umbria, i programmi complessi hanno valenza territoriale e d’area vasta. Infatti l’Avviso regionale consentiva ai Comuni di formulare proposte di carattere territoriale in �� <��#��)��era quella di realizzare una “idea guida” che sintetizzasse la strategia unitaria e condivisa attraverso il rafforzamento di “Reti di relazioni” e “Sistemi territoriali e Tematici” tra i comuni coinvolti dal Programma. Per Reti di Relazioni si intende il coordinamento, la razionalizzazione, l’integrazione ed il rafforzamento di funzioni, ��#��interessati dal PUC3. I Sistemi Territoriali e Tematici, sono la base per la programmazione unitaria, innovativa, e strategica su cui si fonda la competitività del territorio. Il Programma, quale strumento per concretizzare Azioni e +�� +�� di Valorizzazione dei Centri Storici, redatti in

in forma di aggregazione intercomunale �� la volontà locale di piccoli, spesso piccolissimi �� per avviare azioni di sviluppo locale e azioni �� <�� progettuali avanzate di scala intercomunale infatti contengono misure e interventi volti allo �� cultura e del turismo, della valorizzazione di sistemi naturalistici e culturali e misure volte al potenziamento di servizi per il cittadino, servizi scolastici e strutture polivalenti di carattere sociale di livello intercomunale. Agli interventi �� interventi privati di imprese, che operano nel settore dei servizi al cittadino, del commercio, della ricettività turistica alberghiera esistente, nonché interventi per migliorare o potenziare la residenzialità sia sociale che per la locazione concordata o per migliorare l’abitazione di proprietà. Le proposte avanzate dai Comuni mediante i Programmi Integrati di Sviluppo Urbano sono corredate anche da Piani di marketing urbano e territoriale, volti a sostenere le iniziative pubbliche e private di valorizzazione dei sistemi territoriali e culturali, nonché forme aggregative per il commercio urbano.[�� #� �� complessa espressa in forma intercomunale, appare altrettanto evidente la volontà di esprimere gli interventi negli ambiti urbani e nel territorio attraverso il partenariato pubblico-privato e attraverso le forme della partecipazione e coinvolgimento degli attori locali. Infatti tutte le proposte sono

forma intercomunale, valorizza le vocazioni del territorio, come vivibilità, paesaggio, accoglienza, residenzialità, aggregazione e sicurezza. Il Programma interviene sui Sistemi Territoriali e Tematici con risorse destinate ad attività commerciali, attrezzature per la cultura, strutture turistiche, attrezzature e infrastrutture per lo spettacolo e per l’aggregazione sociale.Le proposte avanzate dalle Amministrazioni Comunali hanno interessato quasi la totalità dei Comuni umbri con popolazione inferiore a 10.000 abitanti se consideriamo anche le proposte avanzate da singoli Comuni con programmi più tradizionali, ovvero rivolti a singoli ambiti urbani. In ogni caso entrambe le proposte dovevano essere inquadrate in visioni di media e lunga scadenza, la maggior parte di esse erano infatti corredate dalla cornice programmatica del Quadro Strategico di Valorizzazione del centro storico, che nelle proposte di area vasta è stato redatto in forma congiunta da raggruppamenti di Comuni, aggregati di volta in volta sulla base di idee guida e strategie comuni volte non solo a sviluppare azioni di valorizzazione, ma anche alla �� Il QSV rappresenta pertanto uno strumento di programmazione di media e lunga scadenza, mentre i Programmi Integrati di Sviluppo Urbano ne costituiscono una prima attuazione di breve periodo, avendo a disposizione risorse certe in tempi brevi. L’Avviso regionale poneva una premialità di punteggio a quei programmi inquadrati all’interno del Quadro Strategico di Valorizzazione e chiedeva di esplicitarne le coerenze e le reciprocità. Molte, se non quasi la totalità, hanno espresso questa modalità progettuale, mostrando una capacità diffusa di programmare sul territorio anche e soprattutto

idea guida: Eventi inn comune altotevere

idea guida: Museo all’aria aperta del Monte Cucco

idea guida:

La terra di “Francesco” come modello disostenibilità

idea guida: Servizi in rete

idea guida: Acqua, Terra e Cielo

idea guida: Lungo il fiume tra Pievi e Castelli

idea guida:

Verso Distretto Culturale sul territorio dell’Antica Via Flaminia

idea guida: Amerino al naturale

idea guida:

Una rete per nuove centraità sostenibili

idea guida: Centro lineare di confine

idea guida: Net Land

idea guida: Tre territori un paesaggio

idea guida:

Alta Valnerina l’Appennino a quota 800.

idea guida:

Un meraviglioso uliveto tra il Clitunno e i Castelli

�K5))5��O!�)=?��+M^Q5�?MK=[5<!�)QO+O[*5*!�?M[�<O�<MQM��!�OO�W=!�5��![�WQ!W!M�!�)=?��=QN5[!��O!�+![WM<!�?MK=[!�`�K5)�M/�+=)Q5�K=[!?!)5<�)=?��)QO+O[*O��}!*Z�*ZO!Q��Q!^![W�!�O5+��![�WQ5��)=?��![�!^!�=5<�=QN5[�K=[!?!)5<!*!O+�

U153 11

l’espressione di un concorso virtuoso di risorse �� #�congiunturali generali, hanno trovato un loro equilibrio nelle proposte avanzate. Quest'ultime dovranno essere attuate per essere valutate nei loro risultati effettivi, ma rappresentano anche l’esito dell’attività di partecipazione e coinvolgimento degli attori locali. Infatti il progetto prevedeva lo svolgimento di forme di partecipazione e di laboratori di progettazione partecipata, in continuità con l’esperienza dei PUC della Regione Umbria. Anche in questa occasione, a giudicare dalle proposte pervenute , le Amministrazioni comunali hanno dimostrato una certa consapevolezza nel valore della partecipazione. La Regione Umbria ha messo a disposizione delle Amministrazioni comunali risorse pari a � �� V)5QJ/+?_� �� privati, di carattere residenziale, infrastrutturale e per attività di piccole e medie imprese che operano nei settori commerciali, turistico-ricettivi e di servizio alla persona, di cui circa 17 milioni per Programmi di valenza sovra comunale e 6 milioni di euro per programmi di valenza urbana. Alle risorse messe a disposizione dalla Regione si aggiungono � �� Hanno aderito complessivamente 70 Comuni, dei 73 aventi diritto, presentando 14 PUC sovracomunali e 18 PUC urbani, ciò a �� comunità locali hanno manifestato per questo strumento di programmazione. Ad oggi, delle proposte avanzate, la Regione ne �� per un numero complessivo di quaranta comuni, e dieci di valenza urbana, ovvero presentate in forma singola da dieci comuni distinti, per un �� ?��<�� 5�� ?�� stanno avviando gli accordi di programma con l’Amministrazione Regionale e gli accordi con i soggetti privati, nonché le progettazioni per l’avvio delle opere pubbliche previste, interventi che nel loro complesso dovranno essere completati entro il 2016.

Promotori:

Regione Umbria

�� 9�� ?��

T��;�� ;��<@��4�;��

e Competitivita' dell'Umbria

�9��?��<@��

e Mobilità

��4;� ��;��;��

��

��4;� ��G��;��9��

��;��QG��;��9��

GIULIANA MANCINI, SIRIO BARTOLUCCI

INTEGRATED URBAN DEVELOPMENT PROGRAMMES (PUC3)The project presented by the Region of Umbria for the 2013 edition of Urbanpromo has interested the experience of Integrated )�� =�� has represented a fresh viewpoint in the programming tools of Umbrian urban planning. The region, strong from a long-term experience �� the notice for the preparation of Integrated )�� =�� V)=?�_��addressed at towns and cities with populations of less than 10,000 inhabitants and aimed at the regeneration of urban historical contexts �� /�� time in Umbria, the complex programs have �� !��fact, the regional notice allowed municipalities to formulate proposals of a territorial in form nature in the form of inter-municipality. The purpose of the Program was to create a "guiding ��%��%��shares through the strengthening of "networks of relations" and "territorial systems and themes" between the municipalities involved �� [��&�� to the coordination, rationalization, integration and strengthening of functions, production chains, service activities for the territories affected by the PUC3.The territorial and thematic systems are the �� and strategy that lies at the foundation of the competitiveness of the territory. The program, an instrument to realize actions and strategies �� %� �� %� �� historic centers, composed in an inter-municipal form, enhances the vocations of the territory, such as livability, landscape, hospitality, residential, aggregation and security. The program intervenes on territorial systems and themes with resources devoted to commercial activities, cultural facilities, tourism, equipment and infrastructure for performances and for social gathering.The proposals put forward by municipalities’ administrations have interested almost all of the Umbrian townships with a population of less than ten thousand inhabitants if we also consider the proposals made by individual townships that have more traditional programs, or that target individual urban areas. In any case, proposals must have the consideration of both the medium and long-term perspective. The majority of the proposals were, in fact

accompanied by programmatic frame of the +�� /��&�� ^�� historic center. And the proposed large area has been prepared in a format to join municipalities, in aggregate, from time to time on the basis of guiding ideas and strategies shared, not only at developing measures to enhance, but also to �� %�� The Region of has set aside, for the disposal of municipal government, resources amounting to 23 million, between state funds (PAR- /+?_� �� *�� are residential or infrastructural and are for the small and medium-sized businesses that operate in the commercial or touristic sectors. Additionally these funds are for services to individuals, of which 17 Million for programs of a municipality value and 6 million for �� *�� made available by the State must be added to �� J�� of the funding required for public works, and �� J�� +��%�� resources are reserved for programs of valence supra municipal or for the proposals put forward by the aggregation of municipalities.


U153 12

L’area è assai estesa (circa 170 Ha), inserita tra ?�� 5�� O�� ?��elementi di grande attenzione ambientale come l’Oasi faunistica dei laghetti del Pantano, sito di interesse comunitario, ma anche degli elementi che testimoniano quello che rimane della fallimentare politica industriale degli anni ’70: l’ex area industriale della Liquichimica e l’annesso porto di Saline – realizzati e mai �� M�� W�� Q��anch’esse dismesse. E poi il relitto della Laura C che, distesa sui fondali da quasi settant’anni, si pone come uno scomodo simbolo che come reale elemento di impatto. Commistione quindi di ricchezze naturali e di archeologia industriale, inseriti in un paesaggio in cui fanno da quinta scenica una serie di manufatti storici, di grande suggestione, tra cui spicca il “borgo di Pentadattilo”.!�� K�� + �� 5��/�� V!��_�� /�� <�� W�� 5�� V+��_�� per questo non privo di soluzioni tecniche e tecnologiche appropriate, presenta complessivamente una spiccata qualità architettonico-paesaggistica, offrendo una facile lettura del masterplan fondato su principi

proprio per poter recepire idee progettuali da �� #� �� [�� Internazionali, che dovevano, per espressa previsione del bando, essere economicamente sostenibili; tutto nell’ottica di creare una sorta di banca dati dalla quale potranno attingere gli Enti preposti, Regione, Provincia e Comuni, �� (� �� [�� +�� industrializzazione ha avuto inizio a partire dagli anni ’70; oggi è quanto mai necessario occuparsi ��programmare un intervento di ristrutturazione territoriale in grado di recuperare e restituire ai suoi processi di trasformazione, l’intera area, attraverso la ricerca di un nuovo modo di considerare l’ambiente, ripensando ad una nuova tessitura dei vari ambiti e dei legami che costituiscono il paesaggio. La portata progettuale doveva avere valore di risarcimento per anni di indifferenza ed il Concorso di Idee ha avuto l’intenzione di aprire nuovi scenari di paesaggio e di tessiture urbane di recupero ma, soprattutto, rappresentare un nuovo realistico intervento di sviluppo del territorio di Saline ��

MARIANO FORTEBUONO

CONCORSO INTERNAZIONE DI IDEE: RIQUALIFICAZIONE DEL WATERFRONT DI SALINE JONICHE E LA REALIZZAZIONE DI UN PARCO NATURALE E ANTROPICOAnni di lassismo e dissennate politiche di governo del territorio, hanno notevolmente deturpato il paesaggio di una parte della provincia Reggina che, nel contesto del mediterraneo, non solo è uno dei luoghi più ameni ma anche un punto dove si incontrano storia e tradizione magno greca. L’immagine più ricorrente che viene percepita per le aree industriali dimesse è una sorta di “metafora del vuoto”, di uno spazio a �� i valori caratteristici dell’area. Il tentativo di una presunta modernizzazione ha quindi avuto come unico esito quello di violare il territorio ed impoverirlo, deprivandolo della bellezza, delle sue risorse naturali e ambientali e della ricchezza della sua storia e cultura.Il procedimento concorsuale è stato attivato

U153 13

un connettivo verde. La proposta sviluppa e dettaglia il progetto sia da un punto di vista tecnico-vegetazionale, sia da un punto di vista funzionale correlato a chiare indicazioni di fruizione. Si proietta all’esterno preconizzando il vincolo delle aree libere dell’intorno quali giardini e orti diffusi. Presenta una buona sostenibilità gestionale, contemplando sia la fase realizzativa che quella di conduzione, dimostrata attraverso uno studio dettagliato di ��#�� <�� capogruppo Tsiomis Yannis, ha dimostrato un buon approccio metodologico nell’affrontare le 4 differenti aree tematiche, esprimendo un �� per l’intervento nel suo complesso. Circa l’inserimento ambientale si è apprezzato lo studio climatico e i riferimenti ai comparti �� All’ecosistema naturale risulta interessante l’associazione a scelte architettoniche e funzionali relative al Tecnopolo, centro didattico e di ricerche. Inoltre, per quanto concerne le scelte circa le soluzioni tecnologiche per l’energia, pur esasperando l’uso di ormai consolidati sistemi fotovoltaici, esso ha mirato a garantire la sostenibilità energetica

di rinaturalizzazione guidata e di riparazione ambientale attorno all’elemento “acqua”. L’inserimento ambientale e urbanistico è proposto attraverso una rielaborazione interpretativa ex-ante dei luoghi, che innesca interessanti e innovative relazioni tra le varie parti del progetto (naturale e antropico) e tra esso e il territorio esterno, con particolare riguardo al Borgo antico di Pentadattilo. La proposta progettuale presenta, con coerenza nei vari aspetti, un buon concept di sostenibilità ambientale a bassissimo impatto, sia in fase realizzativa che di gestione. Per quanto concerne �� #� �� presenta un buon rapporto tra investimenti e obiettivi generali, con l’inserimento di attività produttive ecosostenibili, come il vivaio nelle ex OGR. !�� gruppo capeggiato dall’arch. Maria Rosa Russo, ha dimostrato particolare sensibilità nella rappresentazione e gestione di una proposta prettamente paesaggistica: un grande Giardino Pubblico. E’ apparso coerente l’inserimento ambientale ed urbanistico, improntato tutto su azioni di paesaggio, che riescono ad inglobare, la materia o la testimonianza, delle presistenze industriali della Ex Liquichimica, immerse in

�

?M[?MQ+M�![*OQ[5\!M[O��!�!�OO��Q!�=5<!/!?5\!M[O��O<�}5*OQ/QM[*��!�+5<![O��M[!?ZO�O�<5�QO5<!\\5\!M[O��!�=[�)5Q?M�[5*=Q5<O�O�5[*QM)!?M��?<5++!/!?5*M�`�*ZO�![*OQ[5*!M[5<�?MK)O*!*!M[�M/�!�O5+]��QO�O^O<M)KO[*�M/�*ZO�}5*OQ/QM[*�M/�+5<![O��M[!?ZO�5[��*ZO�?QO5*!M[�M/�5�[5*=Q5<�5[��5[*ZQM)!?��+*�)<5?O

�

?M[?MQ+M�![*OQ[5\!M[O��!�!�OO��Q!�=5<!/!?5\!M[O��O<�}5*OQ/QM[*��!�+5<![O��M[!?ZO�O�<5�QO5<!\\5\!M[O��!�=[�)5Q?M�[5*=Q5<O�O�5[*QM)!?M��?<5++!/!?5*M�`�*ZO�![*OQ[5*!M[5<�?MK)O*!*!M[�M/�!�O5+]��QO�O^O<M)KO[*�M/�*ZO�}5*OQ/QM[*�M/�+5<![O��M[!?ZO�5[��*ZO�?QO5*!M[�M/�5�[5*=Q5<�5[��5[*ZQM)!?��+*�)<5?O

QUALITÀ DELLE INFRASTRUTTURE E DEGLI SPAZI PUBBLICI QUALITY OF INFRASTRUCTURE AND PUBLIC SPACES >>>

U153 14

MARIANO FORTEBUONO

INTERNATIONAL IDEAS COMPETITION: REDEVELOPMENT OF SALINE JONICHE WATERFRONT AND CREATION OF A NATURAL AND ANTHROPIC PARKYears of lax and misguided policies of the government of the territory, have greatly �� province Reggina, in the context of the Mediterranean, not only is one of the most convenient locations, but also a place where history and tradition meet Magna Graecia. The most common image that is perceived by the industrial areas is a "metaphor of emptiness", �� &� ��%�&��over time the characteristic values of the area. The attempt of an alleged modernization has thus had the sole outcome to violate the territory and impoverishing, deprivandolo the beauty of its natural and environmental resources and the richness of its history and culture.Bankruptcy proceedings has been activated in order to implement their project ideas from all the professional resources, national and international, who were, by express provision of the contract, to be economically viable; everything in order to create a sort of database from which it can draw the Entities, Region, Province and municipalities, to evaluate and verify what is the most suitable solution for �� %�� !�� +��

ed economica di tutto l’organismo proposto. Interessante lo studio sulla fattibilità � �� J�� intervento proposte, accompagnato da una �� !�� mese di Settembre 2014, si è aggiudicato il primo premio degli Holcim Awards 2014 europei, assegnati nella cerimonia di premiazione a Mosca, portando a casa una somma pari a �� /�� 5��che si sono piazzati rispettivamente seconda e terza. Il progetto ha colpito la giuria degli Holcim Awards per la capacità di far coesistere natura e presenza antropica. Il rappresentante della giuria Arno Brandlhuber (Germania), ha dichiarato: “Il progetto racchiude un discorso sulle potenziali forme di relazione tra attività umana e ambiente naturale, proponendo strategie per la comprensione dell'architettura quale forma di azione in un rapporto simbiotico con la natura”.

Promotori:

��4��Q��9��

Piazza Italia, Reggio Calabria

Progettisti:

��9�� 4��Q��9��

�

?M[?MQ+M�![*OQ[5\!M[O��!�!�OO]��Q!�=5<!/!?5\!M[O��O<�}5*OQ/QM[*��!�+5<![O��M[!?ZO�O�<5�QO5<!\\5\!M[O��!�=[�)5Q?M�[5*=Q5<O�O�5[*QM)!?M��?<5++!/!?5*M�`�*ZO�![*OQ[5*!M[5<�?MK)O*!*!M[�M/�!�O5+]��QO�O^O<M)KO[*�M/�*ZO�}5*OQ/QM[*�M/�+5<![O��M[!?ZO�5[��*ZO�?QO5*!M[�M/�5�[5*=Q5<�5[��5[*ZQM)!?��+*�)<5?O

process of industrialization began since the 70s; today is more than ever necessary to deal &�� plan a renovation territorial able to recover and return to its processing, the entire area, through the search for a new way to consider the environment , thinking of a new texture of the various areas and the links that make up the landscape. The scope of the project was to have the value of compensation for years of indifference and the Competition of Ideas has had the intention to open new scenarios of landscape and urban textures of recovery but, above all, represent a new intervention realistic ��%��+�� The winning project, signed by architects K�� + �� 5��/�� V!��%_�� /�� <�� W�� 5�� V+��_�� ~� �� is not without technical and technological solutions appropriate, showed an overall strong architectural-quality landscaping, providing easy reading of the master plan based on the principles of guided naturalization and environmental remediation.*�� ~� �� !�� +�� +�� &�� prize in the Holcim Awards 2014 Europe, awarded at an awards ceremony in Moscow, bringing home a sum of $ 100,000, thus �� /�� 5�� &� �� second and third respectively.

U153 15

punta su una caratterizzazione del tema turismo e sviluppa i seguenti assi progettuali: (1) Potenziamento dei collegamenti transregionali, principalmente quelli latitudinali della �� J�� V�_� ��rafforzamento del richiamo verso il patrimonio meno valorizzato (culturale, religioso, enogastronomico), (3) l’accompagnamento allo sviluppo di partnership e collaborazioni tra operatori dell’ambito turistico (pubblico-privato, privato-privato), (4) lo sviluppo di tipologie di ricettività extralberghiera diffusa e di qualità, (5) lo sviluppo di servizi complementari e del turismo rurale, (6) la valorizzazione dei borghi e ��V�_��+� ��Housing per una Citta’ sostenibile”. Il Progetto di Territorio Snodo 2 – Abruzzo è un lavoro nato da una stretta collaborazione della Regione Abruzzo con il Ministero delle Infrastrutture e *��#��lato, una lettura nuova del territorio regionale, che cerca di superare i dualismi attraverso il riconoscimento di diversi sistemi interagenti fra di loro. L’altro carattere importante di questo progetto è che si punta tutto su accordi e intese interistituzionali basate su progetti di territorio, e che si possono sviluppare con un’attività intensa di partnership. Lo sviluppo dell’attività partenariale è stata avviata sin dall’inizio tra le Regioni e le Città interessate, gli altri enti ed istituzioni, tra i quali anche il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, e gli +�� /��dal titolo “Il Progetto di territorio Snodo 2 - Abruzzo, il Quadrilatero dell’Abruzzo centrale” che si è tenuto a L’Aquila nel mese di aprile 2014, che ha messo in evidenza la capacità di costruire le scelte e di integrare progetti attraverso un percorso innovativo che non si limita al luogo dell’intervento ma guarda allo spazio macroregionale, coadiuvato da una maturazione delle posizioni culturali, tecnico-disciplinari e politiche in merito, con particolare ��!��K��

Promotori:O�� @�� ?��< T��;��R��4��<��;�� ;�� T�� < �� 4 � ��< Q��Q�� 9��;;�<T��;�� >>� �<�� @�� @�� T�� < ��;�� 4��< X�� M�� *)< >8 G��< ��.regione.abruzzo.it.

Progettisti:�QM? ��<��8M��<�?��8 �9��R��>�4��Y��B��D< ��< R�� O��< ��;�� < �� ;< T�� T >��4��< �� <Q�� <>��T>��4��<

��T��<X��Q��

le reti di rango superiore, consente lo sviluppo di tutte quelle realtà locali altrimenti escluse dalle strategie territoriali superando i dualismi che da sempre hanno caratterizzato le politiche regionali, dualismo tra l’area interna (la montagna e la collina submontana) e la costa, tra aree fortemente infrastrutturate ed aree naturali e semi-naturali, tra conservazione dei caratteri dei luoghi e trasformazione. I Sistemi Insediativi Territoriali sono posti in relazione ai Sistemi Turistici, individuati per l’intero spazio dell’Italia Mediana e che rappresentano un approfondimento sul tema dello sviluppo turistico integrato, e con gli Ambiti di �� W�� )�� rappresentano la connessione tra il territorio ed i relativi sistemi con l’insieme complesso dei Progetti di Territorio già esistenti nello spazio dell’Italia Mediana. In linea con le nuove tendenze interpretative dello spazio europeo, il Progetto di Territorio Snodo 2 – Abruzzo, individua quale riferimento delle proprie azioni lo spazio della cosiddetta Macroregione Mediana, una originale interpretazione dell’Italia centrale proposta dal modello di riferimento del PdT2, interpretata in una logica relazionale attraverso la rete di città e collocata nelle reti lunghe che ne rappresentano potenzialità e ruolo nella dimensione europea e mediterranea. I Telai infrastrutturali individuati, �� circa 100.000-200.000 abitanti, non sono risultati completi e quindi capaci di innervare �� '��determinati dai settori produttivi e turistici. Il PdT2 ha perciò l’obiettivo non secondario di completare la maglia infrastrutturale per �� '�� +��Insediativi Territoriali più deboli ed i Sistemi Turistici con i più forti, l’Italia Mediana con lo spazio Euro-mediterraneo. I caratteri e le potenzialità dei Sistemi Insediativi territoriali che derivano da questa interpretazione basata sui Telai e sulle reti di città, e dei connessi Sistemi Turistici, con le loro qualità paesaggistiche e culturali, hanno consentito di individuare politiche di sviluppo differenziate in interventi cardine (prioritari) e complementari (utili alla piena funzionalità dei primi), sia di tipo materiale e sia di tipo immateriale (potenziamento/completamento dei collegamenti, rafforzamento/consolidamento �� `�� _�� allo sviluppo del contesto considerato, �� #�� l’attuazione. In particolare, il Progetto di Territorio Snodo 2 – Abruzzo, attraverso la ��5��+�� per Temi (ricomposizione Territorio, Ambiente, Paesaggio) e Sistemi (Insediativo e Turistico)

DONATO DI LUDOVICO, ARMANDO RAMPINI

IL PROGETTO DI TERRITORIO SNODO 2 – ABRUZZO. UN MODELLO DI SVILUPPO INNOVATIVO PER L’ABRUZZO E L’ITALIA MEDIANAIl progetto “Territori Snodo 2” (PdT2) è la prosecuzione della ricerca sui “Territori Snodo” del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, e condensa tutte le esperienze nazionali e regionali dei programmi innovativi dello stesso MIITT. La Regione Abruzzo è una delle istituzioni ��)�� “un sistema coerente e integrato di interventi per lo sviluppo del territorio regionale, nel contesto della Piattaforma territoriale strategica Lazio-Abruzzo”, individuando il “Quadrilatero dell’Abruzzo Centrale” (L’Aquila, Carsoli, Avezzano, Sulmona) nel contesto della Macroregione Mediana, ed il progetto di sviluppo del relativo Sistema Insediativo, ?��[�� J5�� (�� Z��+� ��)��*��+��a Progetto di Territorio Snodo 2 – Abruzzo, la Regione Abruzzo incardina la propria proposta nel contesto europeo attraverso uno strumento innovativo che pone al centro i temi della governance, dello sviluppo spaziale, della fattibilità a breve termine, dell’integrazione di politiche e progetti. Il Sistema Insediativo regionale, considerato nel suo insieme e nella sua complessità è letto in relazione ai caratteri �� sistemi, nelle sue interazioni con i paesaggi agrari, naturali e culturali, ma soprattutto nelle sue relazioni con gli altri sistemi e le altre città. La Carta dei Sistemi Insediativi Territoriali e delle Reti rappresenta l’applicazione di tale lettura al sistema territoriale dell’Italia Mediana; in essa vengono riconosciute 4 tipologie di Sistemi Insediativi Territoriali e le relative reti di città attraverso criteri quali la �� *�� +� �J*�� +�� K�� M`�� K��territoriale. Si tratta della Città lineare della costa, dei Poli Urbani Maggiori, della Rete �� N�� )�� =�� K�� Paesaggi Abitati. In questa interpretazione, le ��#�� '��reti, come aste non solo materiali di questi '�� Progetto. Ad essi ed alla loro caratterizzazione ��J�� regionale. La integrazione tra i quattro tipi di Sistemi insediativi territoriali e di questi con

QUALITÀ DELLE INFRASTRUTTURE E DEGLI SPAZI PUBBLICI QUALITY OF INFRASTRUCTURE AND PUBLIC SPACES >>>

U153 16

DONATO DI LUDOVICO, ARMANDO RAMPINI

THE PROJECT "TERRITORI SNODO 2 - ABRUZZO". AN INNOVATIVE DEVELOPMENT MODEL FOR ABRUZZO AND ITALY MEDIANThe project “Territori Snodo 2” (PdT2) is the continuation of the research on “Territori Snodo” and condenses all the national and regional experiences of the innovative programs of the Ministry of Infrastructure and Transport. The Abruzzo Region, considered the PdT2 as "a coherent and integrated system of interventions for the development of the regional territory, in the context of Lazio-Abruzzo territorial strategic platform", addressed by identifying the “Central Abruzzo Quadrangle” (L'Aquila, Carsoli, Avezzano, Sulmona) in the framework of the Median Macroregion, as well as the development project of the relative Settlement, ?�� [�� O�� +%��&�� the sustainable Social housing.The regional settlement system, considered as a whole and in all its complexity, has been read in relation to the demographic characteristics of the centers, those morphological system, in its interactions with agricultural, natural and cultural landscapes, but especially in its relations with the other systems and other cities. The map of Territorial settlement �%�� [��&�� this reading to the territorial system of Median Italy; are recognized 4 types of Territorial �� %�� [��&�� ?��

The development of the partnership was initiated from the outset between the Regions and the Cities involved, other Agencies and Institutions, such as the Ministry of Infrastructure and Transport, and the stakeholders, and ended &��/��&��<95��5��2014, which showed the ability to build the choices and to integrate innovative projects through the path of PdT2.

�� +� �J*��*%��Q�� %�� M`�� $� �� +��morphology criteria.In line with new trends for interpreting the European area, the Quadrangle has been placed in relation to the Median Macroregion, which is interpreted in terms of its relationships �� %� ��&�� *�� /��&�� loads of about 100,000-200,000 inhabitants and cover the whole of Central Italy, although they are not yet complete and capable �� '�&��by the productive and tourist sectors across the regional and macro-regional territory. The main objective of the PdT2 Abruzzo is to reinterpret and complete the infrastructural fabric to �� '�&�� &��Territorial Settlement Systems with stronger ones and, on a larger scale, Median Italy with the Euro-Mediterranean area.The features and potential of the Territorial Settlement Systems from this interpretation �� /��&�� &��of the city, as well as the connected Tourist Systems with their landscape and cultural qualities, have helped to identify fundamentally different development policies and intervention, developing the following axes: (1) Strengthening of transregional links, (2) Strengthening the call to the least valued heritage (cultural, religious, gastronomic), (3) Guidance to development of partnerships and �� V�_� ��of different types of accommodation, (5) �� %� �� rural tourism, (6) Enhancement of villages and �� %�� %� V�_� ��~� �� +� ��Housing for a sustainable City”.

)QMWO**!��!�*OQQ!*MQ!M�[O<<5�K5?QMQOW!M[O�KO�!5[5�`�

*OQQ!*MQ��)QM�O?*+�![�KO�!5[�K5?QMQOW!M[�

U153 17

QUALITÀ DELLE INFRASTRUTTURE E DEGLI SPAZI PUBBLICI QUALITY OF INFRASTRUCTURE AND PUBLIC SPACES >>>�� #]��possibile interrare la ferrovia, sarà almeno sotterrata, sotto una lunga duna verde. Ma la questione ora si complica ancor di più: quell’idea, quel disegno di città e di vita, così vicini al comune sentimento dei cittadini baresi, saranno socialmente realizzabili? Saremo tutti capaci di rimanere compatti: istituzioni, cittadini, associazioni, il mondo della produzione e del lavoro, per perseguire un grande obiettivo comune a medio e lungo termine? Torino dall’avvio degli accordi alla cantierizzazione del nodo ferroviario ha impiegato complessivamente 25 anni. Valencia per realizzare il suo parco lineare ha lavorato per 25 anni. Saremo noi tanto tenaci, perseveranti e, soprattutto, uniti? Perché solo così potremo realizzare questa �� ottenere, sia pure tra vent’anni, la Bari che tutti vorremmo.

Promotori:

��Z��X�M��-[J

��%[%&))#-J&��+%[%&))#-%(

Progettisti:

��O��\��

Piazza del Monte di Pietà 30, Roma

per la progettazione del “Piano del ferro”. Il fascio ferroviario non veniva né traslato né interrato, ma tutti i binari erano previsti ad un unico livello e si rendevano disponibili da �� servizio.Tutto ciò in coerenza con l’avvio della nuova �� "� �� ))�individua infatti, tra le 7 azioni strategiche, la principale, che coinvolge le aree centrali della città, denominata “sella centrale”, e corrispondente alle aree di concorso, i cui contenuti e obiettivi sono stati trasfusi coerentemente nel bando e recepiti dal progetto vincitore. Trattandosi di una problematica ricorrente nello sviluppo urbanistico delle città, la cesura dei binari tra due fasi di sviluppo urbano, tra ottocento e novecento, l’obiettivo della ricucitura è stato ben individuato dai partecipanti, ma non altrettanto ben risolto da tutti in merito alle soluzioni per il disegno urbano, la mobilità e la dotazione di spazi pubblici .La sensazione stupefacente è stata in effetti la serenità della scelta da parte di tutti i componenti della giuria: il vincitore, e la graduatoria, sono scaturiti in perfetta sintonia, in modo naturale, convergendo sugli stessi obiettivi e sul medesimo progetto urbano. !�� /�� interpretato le tante aspettative ed i bisogni pregressi della città e nello stesso tempo è il più �� ]�� storica cesura, aprendo nuovi orizzonti comuni tra la città storica e quella contemporanea, in grado di generare persino percezioni diverse e nuovi modi di vivere la città. Sarà il “nostro Central Park lineare”, secondo la ��/��#�

ANNA MARIA CURCURUTO

BARI CENTRALE: CONCORSO PER IL RIASSETTO DEL NODO FERROVIARIOLe città sono il prodotto delle nostre azioni, nel bene e nel male; le costruiamo o demoliamo ogni giorno, sia attraverso i comportamenti straordinari di coloro che storicamente hanno il �� sia attraverso i comportamenti ordinari di tutti noi cittadini, che abbiamo la capacità di renderle migliori o peggiori di come il potere politico ce le consegna. Bari sta vivendo un momento particolare di transizione, che può generare una svolta determinante per il suo sviluppo economico, urbanistico, sociale, e per la sua immagine oltre � ��Un’occasione da non perdere, pur in un momento economico poco rassicurante a livello internazionale, ma proprio per questo da non lasciarsi sfuggire, come dimostrazione della �� #��Bari è una “città snodo”: di infrastrutture, economico, culturale, religioso e altro ancora. !��intermodale complesso la cui peculiarità trae origine da molteplici fattori sia di carattere �� metropolitana. [�� da sciogliere” dell’urbanistica barese. +�� Protocollo d’Intesa che concretamente ha consentito l’avvio del concorso “Baricentrale”, �� +�� /��#�

U153 18

�

+O\!M[O�)QM+)O**!?5�`�)OQ+)O?*!^O�+O?*!M[

�

K5+*OQ)<5[�`�K5+*OQ)<5[

�

^!+*5��5<<95<*M�`�*M)�^!O}

ANNA MARIA CURCURUTO

BARI CENTRAL COMPETITION FOR THE REHABILITATION OF THE RAILWAY JUNCTIONBari is experiencing a particular way of transition, which can generate a turning point in its economic development, urban planning, social, and its image beyond the regional borders. An opportunity not to be missed, even in an economic time very reassuring at the international level, but for this not to be missed, �� of the city and the country. Bari is a "hub city": infrastructure, economic, cultural, religious and more. *��&�%�~�� %�� $�intermodal node whose peculiarity stems from multiple factors is of a general nature related �� $��M�� has risen to the metaphorical meaning of the real "problem to solve" urban Bari.

*�� /�� ~� �� many previous expectations and needs of the city and at the same time is the most simple: a great "green river" that heals the historical caesura, opening new horizons common between the historical and contemporary , can generate even different perceptions and new ways of experiencing the city. It will be "our Central Linear Park," according ��/��%�represent the revenge of the city: it has not been possible to bury the rail, at least it will be buried under a long green dune.

U153 19

INSERIMENTO NEL CONTESTO URBANO INCLUSION IN THE URBAN CONTEXT >>>CHIARA SANTORO

I 49&1 CENTRI STORICISi è del tutto inconsapevoli, nelle situazioni di normalità, dello stretto legame tra una comunità e i suoi luoghi. Quando questi subiscono lesioni il rapporto identitario tra i cittadini e il paesaggio è alterato, così il trauma �� Una catastrofe naturale è in grado di produrre, in un tempo contratto, gli effetti paragonabili a quelli impressi dalle politiche consumistiche adottate per decenni sul territorio e sull’ambiente.�� <�5�� territorio evidenziano gli effetti di una trasformazione urbanistica, sociale, di mobilità, di relazione, che su un organismo urbano di simili caratteristiche sarebbero riconoscibili dopo vent’anni di politica espansiva.L’effetto principale è stato quello della �� Sono rimasti vivi solo gli spazi del transito, del sonno, del lavoro. Luoghi sostanzialmente impersonali che enfatizzano lo spaesamento sociale e il progressivo ripiegamento sulla propria vicenda personale a discapito dell’interesse comune.

�� ?!)O� �marzo 2013, rendono oggi più urgente che mai la restituzione di “luoghi” alla città, non solo quelli tradizionalmente riconosciuti, e per eccellenza il centro storico del capoluogo, ma nuove centralità intorno alle quali strutturare la città trasformata. Per tali ragioni il Piano di Ricostruzione si è articolato in una serie di obiettivi e attività, materiali e immateriali organizzate in quattro principali linee di lavoro. Linea 1 - RicostruireM��]�/� ��nelle abitazioni. La maggior parte degli interventi previsti nel Piano (circa 2400 aggregati edilizi) sono attuabili immediatamente per intervento diretto. Sono i casi in cui sussistono maggiori “invarianti” per l’intervento di ricostruzione: la conformità al PRG, la conferma dei tessuti, delle tipologie e dei caratteri storici. Gli interventi diretti sono accompagnati, in fase �� corretto reinserimento paesaggistico sulla base di alcuni strumenti regolamentari (Prescrizioni per gli interventi nei centri storici, Indicatori di interesse paesaggistico).5� �� di più ampia portata urbanistica da realizzarsi utilizzando gli strumenti attuativi, di iniziativa privata o pubblica, previsti dalla disciplina urbanistica regionale - i piani di recupero, programmi di recupero urbano. In tale attività il Comune è stato spesso supportato dal prezioso contributo di enti e istituzioni nazionali e internazionali.)�� (� �� strategica il Comune di L’Aquila ha proposto e ottenuto, nella L. 134/2012, l’adozione di un modello parametrico per il riconoscimento dei contributi di ricostruzione, in alternativa al sistema delle ordinanze. <��J�Q ��`Q�� Obiettivo: garantire qualità urbana alla città estesa.!��)�� di fattibilità, alcune aree complesse in grado di creare attrattività nel sistema urbano policentrico nonché alcuni progetti-rete, come, principalmente, il sistema del verde. Per tali ambiti è favorita la formazione di progetti unitari attraverso l’attivazione di procedure � �� `�� <�� CIPE 135/2013, riconoscendo rilevanza a tali �� interventi pubblici in essi previsti.Tra i numerosi progetti di iniziativa pubblica previsti dal Piano ricordo senz’altro il Teatro e Parco urbano di Piazza d’Armi, oggetto di un concorso internazionale, selezionato e co-��K!*��?��

E’ il momento di maggior pericolo per il nostro territorio, perché se un paesaggio è deteriorato, se non merita di essere più guardato, si è più liberi di compierne qualsiasi trasformazione, anche devastante. E una società che abita luoghi danneggiati, cioè non-luoghi, è più esposta alla politica del consumo, alla propaganda, ai mass-media, alla distorsione del linguaggio, alla canalizzazione del dissenso.Il Piano di Ricostruzione è stato, prima di tutto, l’occasione per ripercorrere, metro per metro, casa per casa, più di 400 ettari di tessuto urbano, con le sue emergenze, le visuali, le centralità. La strategia commissariale della ricostruzione ha preferito approcciare preliminarmente le periferie. Gli elementi a favore di questa scelta sono stati, ovviamente, la maggiore fattibilità degli interventi, la più facile gestione dei cantieri, la più facile riattivazione dei servizi a rete, un maggior numero di abitanti interessati.Tuttavia, nei centri storici, i complessi adempimenti richiesti per l’attuazione degli interventi, la sancita impossibilità di procedere per stralci funzionali nelle more della redazione del Piano di Ricostruzione, la scelta delle aree “a breve” (dove invece era più necessaria una �� _�� <�� `��

U153 20

valorizzazione urbana” predisposto dal Comune ai sensi della L. 134/2012. Allo stato attuale è imminente la pubblicazione del bando per l’appalto integrato.�� #��fra tanti, il progetto del Polo scolastico, sportivo e ricreativo, in collaborazione con l’Università �� +�� <�5�� pubbliche sul territorio.Questa linea di lavoro è integrata dal Piano Urbano della Mobilità adottato dal Consiglio Comunale a marzo 2012, che prevede interventi a breve, medio e lungo periodo per la riconnessione della città-territorio.Linea 3 - RilanciareObiettivo: interpretare le vocazioni del territorio e cogliere le opportunità del post-sisma.Il Gran Sasso Science Institute è il primo progetto attivato su questa linea. Un altro ��J��Q ��attraverso il quale il Comune intende valorizzare le competenze e le esperienze della ricostruzione �� del recupero urbano e di promuoverne la cultura.Linea 4 - RigenerareObiettivo: Rafforzare e riorganizzare l’attività amministrativa comunale a favore di una ��

CHIARA SANTORO

49&1 OLD TOWNSAfter the earthquake of 2009, L'Aquila and the surrounding area show the effects of urban renewal, social, mobility, relationship, that in a body of similar urban characteristics would be recognizable after twenty years of expansionary policy.The Reconstruction Plan of city centers, approved in August 2012, analyzes more than 400 hectares of land with 2400 construction aggregates, spaces and public buildings, �� %�� !�� guidelines.Line 1 - RebuildingObjective: To facilitate the return of populations in homes.The Plan is implemented for direct interventions - in cases where there is virtually no change in the tissues, and the types of historical characters - and broader urban planning interventions to be carried out using the implementation tools, public or private initiative, the provisions of applicable regional planning (recovery plans, programs of urban regeneration).One of the main results of this line of work was the introduction, on a proposal from the

Si tratta di una linea strategica trasversale, poiché il miglioramento del servizio delle strutture comunali preposte alla ricostruzione è funzionale al perseguimento degli obiettivi delle altre linee strategiche.In attuazione di questa linea di lavoro, il Comune di L’Aquila ha recentemente attivato ��/��J�� Q �� 200 utenti al giorno.In più è stato implementato il Sistema Informativo Territoriale, presentato al Salone della Ricostruzione di L’Aquila 2014, attraverso il quale il cittadino accede a dati catastali, �� [�� mesi sarà inoltre messa a punto la gestione informatizzata delle pratiche edilizie.In attuazione di questa linea strategica l’amministrazione ha promosso, in accordo con altri enti e associazioni di cittadini, la costituzione dell’Urban Center, approvandone recentemente lo statuto. M��#�� ?��L’Aquila prosegue secondo due principali livelli operativi: da un lato l’attuazione dei progetti strategici del Piano di Ricostruzione, dall’altro �� [�� )�� Q��Generale.

5[5<!+!��O!�?M[*O+*!�`�5[5<�+!+�M/�*ZO�?M[*O�*+�

![*OQ^O[*!��!QO**!�`��!QO?*�![*OQ^O[*!M[+�

+!+*OK5�![/MQK5*!^M�*OQQ!*MQ!5<O�`�WOM![/MQK5*!M[�

<![OO��!�<5^MQM��O<�)�Q�`�)�Q�W=!�O�<![O+�

U153 21

System, which provides citizens with cadastral data, urban planning and reconstruction. In the coming months will also be developed computerized management of building practices./��%��?�%�?�� %��the statute of the Urban Center which will soon launch its information activities and participation.Today the task of re-planning of the city of L'Aquila continues according to two main operational levels: on the one hand the implementation of the strategic projects of the Reconstruction Plan, on the other hand the preparation of the new General Plan.

After the activation of the Gran Sasso Science !�� Q� �� another project-guide on this strategic line, through which the municipality intends to enhance the skills and experiences of rehabilitation in order to create new jobs in the ��culture.Line 4 - RegenerateObjective: To strengthen and reorganize the �� %�� %�and participation.It is a strategic line cross, as the improvement of the service of community structures in charge of the reconstruction functional as well to the objectives of other strategies. These are �� ~� �� ]� �� /��J�� reconstruction, which receives an average of 200 users per day; the Geographic Information

City, the parametric model for the recognition of the contributions (Law 134/2012) as an alternative to the system of orders, now used in the appraisal of projects.Line 2 - Reconnect / RetrainObjective: To ensure the quality of urban sprawling city.Through joint projects on complex areas and projects-network (such as the green system and mobility) Plan pursues the redevelopment of the town, activating procedures public / private partnership. The CIPE Resolution 135/2013, recognizing relevant to these ��~� �� public interventions provided for therein.Line 3 - RelaunchObjective: To interpret the vocations of the territory and seize the opportunities of the post-earthquake.

INSERIMENTO NEL CONTESTO URBANO INCLUSION IN THE URBAN CONTEXT >>>

U153 22

�� è stata la sottoscrizione, a giugno 2013, di un Accordo di Collaborazione tra Comune di Bassano del Grappa, Confcommercio locale �� ?�� [�� dell’intero contesto urbano e alla rivitalizzazione del sistema economico bassanese avvalendosi delle analisi socio-economiche e urbanistiche della città, portate avanti dai progettisti della ?�� [�� forniti dal “Laboratorio di Progettazione Partecipata”, che sta continuando ad operare con soddisfazione di tutti e che rappresenta oramai un Tavolo Permanente di discussione, confronto ed elaborazione di posizioni e studi che tendono a costruire le visioni strategiche di lungo periodo, individuando azioni concrete e attuabili per il miglioramento della qualità della vita e l’ottimizzazione dell’offerta commerciale, turistica e culturale della città.

Promotori:

��@��>8��

O��Z��R��

>�� <&*EZ��R��<X��;�

?��%J*J�&*#-%[E��+%J*J�&***-#

��.��9��4��

��Z��R��

X�R��O��<#$EZ��R��<X��;�

?��%J*J�&-$---

9��4.��E4��

Progettisti:

��9�� ;��9��

��@��8@��

�;;�R�R�Z��<*�%%-&#Q��

?��%(�&[((()%�((&E#[&

��9��.��

\*<�� rafforzare il legame tra attività di scambio e città, tra spazio pubblico e spazio privato. Q�� e rivitalizzazione economica del centro storico è stato il punto di svolta per la risoluzione del � ��'��L’analisi del territorio è stata arricchita dal contributo venuto dal “Laboratorio di progettazione partecipata” appositamente istituito dai progettisti che hanno realizzato fasi di “ascolto e partecipazione” risultate fondamentali non solo per dirimere questioni, ma per individuare soluzioni condivise.Particolare valore va attribuito alla realizzazione di focus group, che hanno coinvolto operatori � �� cogliere le percezioni relative ai punti di forza �� delineare, in alcuni casi, le possibili azioni per migliorare la vitalità del sistema economico e la qualità dello spazio urbano.[�� compilazione, in forma anonima, da parte degli operatori economici, di un Questionario sulle Caratteristiche e sulle Strategie Aziendali e quello sulla Valutazione del Sistema Commerciale e del Sistema Urbano. I questionari hanno permesso di conoscere i caratteri strutturali del sistema economico cittadino, i vincoli e le opportunità che caratterizzano la relazione tra ��#� �� cambiamento e al dialogo per ragionare in una logica di rete dando sempre più valore alle iniziative comuni. Il Questionario è stato compilato da un campione quantitativamente �� nel Centro storico: 200 questionari compilati su 400 distribuiti.L’esperienza ha permesso di sviluppare una sintonia inimmaginabile prima tra Amministrazione comunale, Confcommercio locale, cittadini e altri stakeholder, creando sinergie operative che hanno permesso di raggiungere un duplice obiettivo.�� alla Regione Veneto, si è aggiudicato un contributo di 200.000 euro, ai quali sono stati aggiunti 324.000 euro messi a disposizione dall’Amministrazione comunale, per realizzare, nei prossimi due anni, gli interventi presentati con l’obiettivo sia di incrementare l’attrattività commerciale, culturale e sociale del centro storico che di fornire, a cittadini e turisti, un ambiente urbano maggiormente vivibile. Le interazioni positive tra gli attori coinvolti hanno posto le basi per la futura costituzione dell’Organismo, pubblico-privato, di Gestione del Progetto Integrato che coordinerà lo sviluppo del centro cittadino.

ANGELO PATRIZIO

BASSANO DEL GRAPPA: DAL CONFLITTO AL PERCORSO CONDIVISOIl progetto per Bassano del Grappa elaborato dal Settore Urbanistica e Progettazione Urbana di Confcommercio – Imprese per l’Italia presta attenzione all’assetto e alla trasformazione della città, coinvolgendo sin dall’inizio gli attori economici e sociali (operatori economici, cittadini, istituzioni e associazioni) che vivono e operano sul territorio. Confcommercio ritiene, infatti, che la città sia indissolubilmente legata alle attività e agli individui che la vivono, la popolano o, semplicemente, la attraversano �� <�� di operare con gli stakeholder costituisce uno degli elementi caratterizzanti questo e altri interventi progettuali realizzati o in via di realizzazione in diverse città italiane ed è legata alla consapevolezza che il dialogo, l’ascolto e la partecipazione, sebbene siano questioni ��reciproche, focalizzando gli obiettivi comuni. L’esperienza bassanese testimonia il valore di costruire un dialogo tra le istituzioni locali, il sistema economico e i cittadini con l’obiettivo di dare vita a forme di partenariato utili a delineare �� rivitalizzazione economica che contemplino possibilità di crescita economica e una più alta qualità della vita, con ricadute positive su tutto il contesto urbano di riferimento.Il lavoro presentato a Urbanpromo 2013 prende avvio da una richiesta di assistenza, �� ?�� [�� parte della Confcommercio di Bassano del Grappa, sui temi dell’estensione, temporale e �� \�� *�� <�� V\*<_�nel centro storico della città. Tema spinoso sul quale il Comune di Bassano del Grappa e la Confcommercio locale non avevano mai trovato un punto d’incontro, generando un dibattito che aveva visto cittadini e operatori economici schierati su fronti contrapposti e antitetici.Va detto che le preoccupazioni evidenziate non si limitavano solamente alle questioni di accessibilità al Centro storico, ma riguardavano anche le preoccupanti dinamiche di assottigliamento del commercio di prossimità e �� si erano insediate nel territorio bassanese e che stavano producendo ricadute negative sul sistema economico cittadino. Gli operatori economici ponevano questioni sul possibile futuro commerciale del centro storico di Bassano, e più in generale delle attività di vicinato, travalicando dunque il problema della

U153 23

ANGELO PATRIZIO

BASSANO DEL GRAPPA: FROM CONFLICT TO SHARED LOCATIONBassano del Grappa project has been elaborated by the Settore Urbanistica e Progettazione urbana of Confcommercio – Imprese per l’Italia; the work pays special attention to the city structure and the urban transformation by involving from the beginning the economic and social stakeholders who live and operate �� V�� institutions and associations). Confcommercio believes in dialogues, interaction, synergies and sharing as useful tools to ride out the reciprocal mistrusts and to focus on common objectives.The project presented during Urbanpromo 2013 began with a query coming from Confcommercio - Bassano del Grappa, the Local Association of Confcommercio, which involved Confcommercio – Imprese per l’Italia on the �$�� \�� *�� <�� \*<�� V<�� *�� 5��_� �� city center. A thorny issue on which the Local Municipality and the Local Association of Confcommercio had never reached before a �� [�� &��expressed by the shopkeepers implied also more general issues on the commercial future �� %� �� &�� actions aimed at strengthen the link between economic activities and public space. The realized project of urban regeneration and economic revitalization was a break-through �� ' ��

city carried on by the Settore Urbanistica e Progettazione urbana of Confcommercio – Imprese per l’Italia with the contribution of ��)�� %�)��}�� platform of discussion and debate in the city.

Confcommercio – Imprese per l’Italia created �� )�� %�)��}�� &� �� shared solutions. The participatory method has involved shopkeepers, citizens and peddlers through focus group and anonymous questionnaires on business strategy and on commercial and urban system evaluation. The experience allowed to develop an unimaginable harmony between Municipality, Local Association of Confcommercio, citizens and other stakeholders, by creating operational synergies which allowed to reach a double aim.On one side, a shared project, submitted to the Veneto Region, was granted with the �� *�� K�� administration gave in addition a sum of �� $�� &�� %��the submitted actions which will improve the commercial, cultural and social appeal of the historical city center and which will provide, to citizens and tourists, a more livable urban context. Moreover there were set the basis for the future built up of the “Organismo di Gestione del Progetto Integrato” (Town Center Management) which will coordinate the city center development.On the other side, the second goal reached, &�� Cooperation Agreement between Municipality of Bassano del Grappa, Local Association of Confcommercio and Confcommercio – Imprese per l’Italia. The aim is to identify integrated actions useful to the urban regeneration and the economic revitalization of the local economic system. The experience is based on socio-economic and urban analysis of the

�

<MWM��O<�<5NMQ5*MQ!M��!�)QMWO**5\!M[O�PARTECIPATA / )5Q*O?!)5*MQ��)<5[[![W�}MQ�+ZM)�+�<MWM

�

<5NMQ5*MQ!M��!�)QMWO**5\!M[O�)5Q*O?!)5*5]�KMKO[*!��!�?M[/QM[*M�*Q5�W<!�5**MQ!�?M![^M<*!�`�)5Q*O?!)5*MQ��)<5[[![W�}MQ�+ZM)]�<M?5<�+*5�OZM<�OQ+��O�?Z5[WO�M/�^!O}+


U153 24

dell’abitare fra tradizione e innovazione.

Promotori:

@�4��?��]

Q��?��<��8��;��4��

�;;�T��<-%

50123 Firenze

?��"#$%&&J#[*J*&_&%##_J[$(

��+"#$%&&J#[J-#&

��.�4��]��

��4��]��

��X��8M��

Iuri Bruni

��Z��

?��Y%&))$-**)[

��.��4��

��99��

galileiana di Pisa. Ampia, poi, la presenza di opportunità immobiliari sia nel settore turistico, commerciale e con destinazione residenziale o ricettiva.Invest in Tuscany garantisce un servizio di assistenza per le imprese gratuito e �� richiesta dell’investitore.A Colle di Val d’Elsa, nel cuore senese di una Toscana intensa e non scontata, nella terra del cristallo e del cotto d’arte, sta sorgendo �� [�� O$� �� [�� dell'architettura contemporanea ed è autore di numerose opere che hanno attirato l’attenzione della critica mondiale. All’interno di un più ampio programma di �� 5�� [��coordina l’intervento di recupero dell’ex �� /�� testimonianza della storia sociale ed economica di Colle di Val d’Elsa.Residenze di architettura contemporanea, ex �� mediateca, negozi e servizi, nuove piazze, una nuova strada di collegamento tra Colle Alta e Colle Bassa, parcheggi, spazi pedonali e aree �� /�� trasformandola in una nuova frontiera

TOSCANA PROMOZIONE, COMUNE DI COLLE VAL D'ELSA

IL RECUPERO DELL'EX AREA INDUSTRIALE FABBRICHINA NEL NETWORK "INVEST IN TUSCANY"Invest in Tuscany è il network di riferimento per coloro che sono interessati a investire in Toscana.Con un sistema di ambienti economici e sociali unici, armoniosamente integrati con il territorio, la Toscana si posiziona come una delle regioni più belle e produttive del Paese.È una regione ad alta attrattività che conta circa 500 società multinazionali già attive sul territorio. Ogni anno le Università toscane laureano circa 20mila studenti, con una �� sull’ingegneria.La rete Invest in Tuscany - coordinata da Regione Toscana e attuata in collaborazione con l’agenzia di promozione economica Toscana Promozione e con Province e Comuni J�� o riconversione: dalla logistica ai waterfront, �� /�� 5�� [��

�

K5))5��O<<O�M))MQ*=[!*59��!�![^O+*!KO[*M�[O<�REAL ESTATE / QO5<�O+*5*O�M))MQ*=[!*!O+�K5)

�

<5�/5NNQ!?Z![5��QO[�OQ![W��^!+*5�O+*OQ[5��O<<5�KO�!5*O?5�`�<5�/5NNQ!?Z![5��QO[�OQ![W��KO�!5�<!NQ5Q��O�*OQ[5<�^!O}

U153 25

�� W�� &�� )�� }�� presence of real estate opportunities in the tourism sector, with residential and commercial or receptive. Invest in Tuscany provides a service �� on the basis of the request of the investor.In Colle di Val d'Elsa, in the land of the Crystal and Terra cotta art, is being built a new complex designed by a master of architecture �� [�� O$� �� /�� [�� gurus of contemporary architecture and is the author of numerous works that have attracted the attention of critics worldwide. }�� 5�� [�� intervention of recovery of the former industrial �� /�� %� ��the social and economic history of Colle di Val d'Elsa.Residences of contemporary architecture, the former industrial buildings recovered a library and media center, shops and services, new bed, a new link road between Colle Bassa and Colle Alta, parking lots, pedestrian spaces and ��&��&�� /�� transforming it into a new frontier of living between tradition and innovation.

TOSCANA PROMOZIONE, COMUNE DI COLLE VAL D'ELSA

REHABILITATION OF THE FORMER INDUSTRIAL AREA FABBRICHINA IN COLLE VAL D'ELSAInvest in Tuscany is a network of reference for those who are interested in investing in Tuscany.}�� environments, harmoniously integrated with the landscape, Tuscany is positioned as one of the most beautiful and productive regions of the country.Is a high attractivity region which has about 500 multinational companies already active in the area. Every year the Tuscan universities graduate about 20,000 students, with a strong focus on Science and engineering sectors. Invest in Tuscany network - coordinated by Regione Toscana and implemented in collaboration with the economic promotion agency Toscana Promozione and with provinces and municipalities - offers different areas and buildings in disposal or redevelopment: from logistics to the waterfront, from villas and �� /�� 5��[��


U153 26

Premio URBANISTICA 2014

Documents

Transcript of Premio URBANISTICA 2014