Gestione dei dati e della conoscenza M.T. PAZIENZA a.a. 2009-2010.
PREMESSA Regolamento dei Licei 2010). PROFILO DELLO ... · • Conoscenza dei generi letterari nel...
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PREMESSA
“Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura
umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il
ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto
un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi
propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione
anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e
di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie” (Art. 5 comma 1 del
Regolamento dei Licei 2010).
PROFILO DELLO STUDENTE IN USCITA
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, devono:
• aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi
diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche
attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di
riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente;
• avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi
greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche,
lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine
di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico;
• aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle
discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di
risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate;
• saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare
il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
IL CURRICOLO MANZONIANO
E’ nel contesto dell’autonomia che per ogni istituto si è resa fondamentale la riflessione sulla
propria individualità progettuale e culturale.
Ciò, nell’ambito del PTOF del Liceo Manzoni, si è concretizzato con la predisposizione del curricolo
d’istituto con il conseguente e inevitabile superamento di programmi rigidi e minuziosi in favore di
quadri culturali più sintetici e di indirizzi di riferimento.
L’idea di un curricolo coerente dai 3 ai 18 anni, che sta alla base del progetto culturale sotteso al
riordino dei cicli, ha infatti posto in un’ottica diversa il problema dei contenuti.
Nel curricolo del nostro Liceo, accanto alla valorizzazione dei contenuti, cioè del patrimonio di
conoscenze, informazioni, concetti, idee, che devono stare alla base dell’istruzione scolastica,
emerge infatti che le discipline non possono più essere semplicemente considerate dei repertori di
conoscenze, ma devono diventare un ambito privilegiato e il terreno di prova per l’acquisizione di
competenze che gli studenti hanno maturato attraverso l’incontro sinergico con le discipline e
l’esperienza scolastica.
Infatti, è solo in questa prospettiva formativa che i contenuti possono essere pienamente
apprezzati anche per il loro corredo di aspetti storico-epistemologici e tecnico-applicativi, oltre che
per la prospettiva multidisciplinare e di integrazione dei saperi.
Nella nostra riflessione, il concetto di competenza è stato preso in considerazione come un
insieme di conoscenze, di abilità procedurali e di modalità operative che, attualizzandosi lungo il
nuovo percorso verticale, lo arricchiscono di connessioni trasversali, finalizzate alla trasferibilità
delle competenze.
Il processo formativo è infatti chiamato a mettere a disposizione degli studenti gli statuti
monocognitivi e metacognitivi delle discipline (contenuti, linguaggi, punti di vista interpretativi,
metodologie della ricerca, dispositivi euristici, generativi e trasversali e altri ancora), superando
l’enfatizzazione nozionistica ed enciclopedica.
Pertanto, nell’ambito delle singole discipline, il processo di apprendimento si deve focalizzare
prioritariamente sulla valorizzazione dei seguenti aspetti: i contenuti essenziali; la specificità dei
linguaggi; il punto di vista interpretativo; le metodologie della ricerca; i nuclei fondanti; i nessi
trasversali; i paradigmi di senso e di significato.
IL CURRICOLO DELLE SINGOLE DISCIPLINE
I.R.C.
A partire dall’ascolto e dalla lettura dei dati che la realtà scolastica offre, il curricolo d’istituto per
l’I.R.C. prevede
PER IL PRIMO BIENNIO:
• acquisire la capacità di selezionare dei dati in modo da saper leggere con pertinenza i
diversi contesti di riferimento.
o Ci riferiamo in modo particolare ad una familiarizzazione con il testo biblico, i suoi
generi letterari attraverso un’attualizzazione con il contesto vitale dei ragazzi. Il
metodo utilizzato sarà quello della lettura, commento e documentazione filmica e
contributi raggiungibili attraverso internet.
• acquisire la capacità di mettere a confronto ed elaborare gli elementi di riflessione emersi.
o Questo avverrà attraverso il dialogo tra tradizioni diverse di cui si coglieranno le
specificità anche attraverso l’ascolto di esperienze proprie dei ragazzi e delle loro
tradizioni culturali e religiose.
• saper collocare nel tempo alcune problematiche nodali in modo da orientarsi con
pertinenza.
o Il riferimento al contesto storico e culturale sarà necessario, tenendo conto anche
di un approccio interdisciplinare e della presentazione di testi significativi.
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO:
• saper distinguere e valutare le diverse forme di religiosità e le religioni, grazie alla capacità
di utilizzare con padronanza le informazioni, le nozioni e gli strumenti metodologici forniti.
o L’obiettivo può essere raggiunto attraverso l’analisi del linguaggio artistico nelle sue
diverse espressioni: pittorico, scultoreo, architettonico e musicale. L’utilizzo di
immagini e musiche risulta particolarmente efficace per mostrare affinità e
differenze tra le varie tradizioni religiose.
• Saper riflettere sull’etica conseguente ad una visione religiosa della vita, in particolare
sull’etica cattolica.
o L’attualità dei grandi temi etici è all’ordine del giorno. Analizzare sistematicamente
casi tipici si è mostrato elemento didattico particolarmente utile.
• Saper apprezzare la religione come via per conoscere se stessi e le grandi visioni del
mondo, così da essere in grado di porre in atto processi di integrazione e di
approfondimento.
o L’approccio con alcuni testi fondamentali della letteratura religiosa (per esempio le
Confessioni di S. Agostino), il pensiero filosofico e la tragedia greca, sono strumenti
imprescindibili per questo approfondimento.
GRECO E LATINO
A partire dall’ a. s. 2014/2015, una commissione didattica, formata da docenti di greco e latino del
ginnasio, ha iniziato un percorso di ulteriore aggiornamento e riflessione sulla specificità del
curricolo, inteso come percorso formativo compiuto da ciascuno studente entro i vincoli e le
opzioni previsti non solo a livello nazionale, ma anche dalla nostra scuola considerata come
istituzione scolastica autonoma che sa promuovere ed attuare scelte finalizzate, il più possibile, al
successo formativo. L’idea fondante che sorregge il lavoro è l’attualizzazione delle lingue antiche
nella consapevolezza che le competenze da apprendere sono sempre le stesse nel corso di tutta la
vita e in tutti gli ambiti disciplinari.
Pertanto l’aspetto più interessante della riflessione riguarda non solo la prospettiva della
verticalità, ma soprattutto quella dell’orizzontalità fra le discipline, condividendo un’idea di
unitarietà del sapere.
Vengono evidenziate come prioritarie le seguenti tre competenze chiave:
COMPETENZA 1
COMPETENZA 2
COMPETENZA 3
Leggere e
comprendere testi
in prosa di
crescente difficoltà,
di argomento
mitologico, storico e
narrativo e tradurli
in lingua italiana in
modo corretto e
appropriato
Riconoscere nei testi
tracce e testimonianze
della cultura e della
civiltà greca e latina,
elementi fondanti della
civiltà europea
Padroneggiare in modo
consapevole e maturo la
lingua italiana,
attraverso un
arricchimento del
proprio patrimonio
lessicale, l’uso di
strutture gradualmente
più complesse, la lettura,
la comprensione e
l’interpretazione di
pagine letterarie,
comprendendo le
relazioni fra le lingue
antiche, l’italiano e le
lingue europee
In relazione alle competenze si individuano le seguenti ABILITA’, CONOSCENZE, CONTENUTI
COMPETENZA 1
Biennio
COMPETENZA 2
Biennio
COMPETENZA3
Biennio
Abilità
• Leggere correttamente
• Riconoscere le strutture
morfosintattiche
• Applicare le corrette
procedure di traduzione
• Selezionare lessico e
strutture
morfosintattiche della
lingua di arrivo adeguate
al contesto originale
-padroneggiando il lessico di
maggior frequenza
-consultando il vocabolario in
modo autonomo e
consapevole
Abilità
• Collocare autori e testi
nel loro contesto storico-
culturale
• Riconoscere le
caratteristiche dei generi
letterari proposti
• Operare collegamenti
con Latino/Greco,
Italiano/ Storia…
• Individuare nei testi
aspetti salienti delle
civiltà greca e latina
• Cogliere spunti di
riflessione attraverso il
confronto fra mondo
antico e contemporaneo
Abilità
• Confrontare le strutture
morfosintattiche e lessicali
delle lingue studiate
• Riconoscere fenomeni di
continuità e/o
cambiamento
Individuare nel
testo
- i campi semantici
fondamentali
- le strutture
sintattiche e
morfologiche
prevalenti
- le scelte lessicali
• Ricondurre gli elementi
individuati alle esigenze
comunicative dell’autore
• Confrontare criticamente
proposte di traduzione
differenti
Produrre schede ed eseguire
esercizi
• di analisi testuale
• Produrre riassunti, relazioni,
testi argomentativi, descrittivi,
teatrali…
Conoscenze
• Fonetica
• Morfologia nominale e
verbale
• Sintassi di base
• Lessico fondamentale
Conoscenze
• Nozioni di storia antica
• Conoscenza di base dei
generi letterari nel mondo
antico e nella tradizione
letteraria successiva
• Nozioni di analisi del testo
• Conoscenza di problematiche
del mondo contemporaneo
attraverso lo studio
dell’Italiano, della lingua
straniera, della geografia
Conoscenze
• Conoscenze elementari
di linguistica
- nozione di radice,
prefisso, suffisso,
desinenza
• Nozioni di storia
letteraria
• Nozione di tipologia
testuale
• Nozione di registro
lessicale
Contenuti *
• Testi latini e greci di
Contenuti *
• Antologia di testi d’autore,
Contenuti *
• Lettura di testi in
livello adeguato al
progredire dello studente
nell’apprendimento delle
strutture linguistiche e
della conoscenza della
civiltà antica
• Teoria grammaticale
proposti anche in traduzione
italiana, integrati in percorsi
disciplinari tematici o di
genere
italiano o lingua
straniera
•
*I contenuti non vengono puntualmente elencati perché suscettibili di variare in relazione
alla situazione della classe, ai tempi della didattica, alle scelte dei libri di testo, ai progetti e
percorsi
COMPETENZA 1 COMPETENZA 2
COMPETENZA 3
Leggere comprendere,
tradurre in lingua italiana in
modo corretto e
appropriato
passi di opere di
storiografia, oratoria,
retorica e filosofia ed altri
generi di prosa.
Leggere e comprendere
passi di epica, lirica,
drammatica ed altri generi
della poesia greca e latina.
Riconoscere nei testi
tracce e testimonianze
della cultura e della
civiltà greca e latina,
elementi fondanti della
civiltà europea,
collocandone contenuti
e forme in senso
diacronico e sincronico,
nel contesto storico-
sociale, nella tradizione
di genere, nelle
problematiche del
pensiero greco e
romano.
Padroneggiare in modo
consapevole e maturo la
lingua italiana, affinando
la comprensione e
l’interpretazione di
opere letterarie di autori
italiani e stranieri
In relazione alle competenze si individuano le seguenti ABILITA’, CONOSCENZE, CONTENUTI
COMPETENZA 1
II Biennio e
ultimo anno
COMPETENZA 2
II Biennio e
ultimo anno
COMPETENZA3
II Biennio e
ultimo anno
Abilità
•
• Applicare in modo
autonomo le corrette
procedure di traduzione
• Riconoscere le strutture
morfosintattiche
caratteristiche dello stile
di ciascun autore
• Selezionare lessico e
strutture
morfosintattiche della
lingua di arrivo
in coerenza con lo stile e i
Abilità
• Collocare autori e testi
nel loro contesto storico-
culturale
• Riconoscere le
caratteristiche dei generi
letterari proposti
• Operare collegamenti
con Latino/Greco,
Italiano/ Storia,/
Religione*...
• Individuare nei testi
aspetti salienti delle
civiltà greca e latina
Abilità
• Confrontare le strutture
morfosintattiche e lessicali
delle lingue studiate
• Riconoscere fenomeni di
continuità e/o
cambiamento
• Individuare nel testo
- i campi semantici
fondamentali
- le strutture
sintattiche e
morfologiche
prevalenti
contenuti del testo
originale
• Cogliere spunti di
riflessione attraverso il
confronto fra mondo
antico e contemporaneo
*per gli allievi che
frequentano il corso
- le scelte lessicali
• Ricondurre gli elementi
individuati alle esigenze
comunicative dell’autore
• Confrontare criticamente
proposte di traduzione
differenti
• Produrre saggi di analisi
testuale
• Produrre testi
argomentativi, descrittivi,
articoli di giornale, .testi
teatrali…
• Produrre approfondimenti,
relazioni, opere
multimediali
Conoscenze
• Fonetica
• Morfologia nominale e
verbale
• Sintassi
• Lessico fondamentale
• Lessici settoriali inerenti
Conoscenze
• Nozioni elementari di
filologia
• Conoscenza della storia
antica con elementi di
storiografia
• Conoscenza dei generi
letterari nel mondo antico e
nella tradizione letteraria
successiva
• Conoscenza delle strategie di
analisi del testo
• Conoscenza di linee di
interpretazione dei testi
antichi nelle principali
correnti della critica
• Conoscenza di problematiche
del mondo contemporaneo
attraverso lo studio delle
altre discipline del curricolo o
di personali esperienze
culturali
Conoscenze
• Conoscenze di
linguistica relative ai
diversi dialetti greci ,
ed alla storia della
lingua greca e latina
• Conoscenza della
storia letteraria
• Conoscenza delle varie
tipologie testuali
• Conoscenza
Contenuti
• Traduzione di testi latini
e greci in coerenza con lo
studio della cultura greca
e romana dalle origini alla
tarda antichità
• Riflessione sulle strutture
grammaticali e stilistiche
Contenuti
• Lettura integrale o antologica
in lingua originale di testi
degli autori studiati,
affiancati da testi in
traduzione italiana, o in altra
lingua nota allo studente
Contenuti
• Lettura di testi in
italiano o lingua
straniera
•
ITALIANO
PRIMO BIENNIO
La disciplina di “Lingua e letteratura italiana” nel primo biennio è materia fondante e basilare per
tutte le altre discipline del curriculum, principalmente riguardo alle competenze nella lettura, nella
comprensione di qualsiasi tipologia di testo e nell’espressione italiana corretta e chiara.
Le finalità sono dunque proprie e trasversali: proprie, in quanto competenze e abilità afferiscono a
contenuti specifici della disciplina; trasversali, in quanto queste sono anche di supporto a quelle di
materie affini (latino e greco, storia e geografia, inglese e storia dell’arte) nonché a quelle delle
materie scientifiche (matematica, fisica, chimica, biologia). Questa peculiarità rende la disciplina
particolarmente duttile nell’articolazione e nella scelta dei contenuti (in coerenza con
l’obbligatorietà del dettato ministeriale), nelle metodologie, nei percorsi, nei tempi; ma anche
intersecabile, a diversi livelli, con tutte le discipline curriculari, offrendo la possibilità di un dialogo
didattico che ampli gli orizzonti culturali degli alunni. Perché essi capiscano che le materie, a
scuola, e in particolare nel nostro liceo classico, non sono compartimenti stagni a chiusura
ermetica e che la cultura è interscambio continuo tra i diversi settori del sapere; che i docenti
contribuiscono insieme, attraverso un rapporto di collaborazione, a creare cultura, non erudizione,
quindi conoscenza viva e formativa, non polverosa e inerte. Vanno valorizzate nei discenti la
motivazione, la curiosità, la partecipazione attiva e la collaborazione con i docenti e tra compagni,
in quanto questi comportamenti facilitano l’apprendimento e mettono in luce le attitudini e le
potenzialità del singolo alunno, in vista della piena realizzazione della persona.
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE
LA LINGUA, LA
LETTURA,
L’ESPOSIZIONE
ORALE E LA
SCRITTURA
. Conoscere le norme ortografiche
. Conoscere le strutture
grammaticali della lingua italiana
(le parti del discorso, i tempi e i
modi verbali, gli elementi della
morfologia e della sintassi, il lessico
fondamentale della lingua italiana,
i connettivi logici, i segni di
interpunzione)
. Conoscere i codici e i registri
linguistici della comunicazione
. Conoscere i linguaggi settoriali
. Conoscere le funzioni e lo scopo
di un testo
. Svolgere l’analisi
grammaticale, logica e
del periodo
. Usare correttamente le
forme verbali e i
connettivi .
. Uso consapevole della
lingua italiana.
. Usare la punteggiatura
in modo corretto
. Interpretare e utilizzare
codici e registri linguistici
adeguati al contesto.
Lettura ed esposizione
orale
. Leggere correntemente
Competenza testuale
. Padroneggiare gli
strumenti espressivi e
argomentativi,
esprimendosi, in forma
scritta e orale, con
chiarezza e proprietà,
variando, a seconda dei
diversi contesti e scopi,
l’uso personale della
lingua.
. Leggere, comprendere,
analizzare e interpretare
testi scritti e orali di
vario tipo
. Produrre testi scritti e
orali di vario tipo in
relazione ai differenti
scopi comunicativi e ai
. Conoscere le tecniche per la
costruzione della coerenza e della
coesione testuale (concordanza
morfosintattica tra le parole e
logico-sintattica, cioè relativa alla
disposizione e ai rapporti logici
delle parole all’interno della frase e
delle frasi nel periodo; coerenza
semantica e coerenza logica; i segni
di interpunzione)
. Conoscere le modalità e le
tecniche delle diverse forme di
produzione scritta: (appunti,
riassunto, parafrasi, testo
espositivo, descrittivo, narrativo,
argomentativo e interpretativo)
e in modo chiaro ed
espressivo, rispettando
le pause date dalla
punteggiatura .
. Comprendere il
messaggio contenuto in
un testo orale.
. Rispondere ad una
richiesta pianificando ed
organizzando il proprio
discorso in base alla
situazione comunicativa,
al contenuto del
messaggio e al tempo a
disposizione
. esporre in modo
pertinente, corretto
nella forma e chiaro e
coeso nei contenuti
Esposizione scritta
. Saper scrivere un testo
corretto, coeso e
coerente nel contenuto e
nella forma
. Saper riscrivere un
testo: trasporre un testo
orale in forma scritta,
selezionare le
informazioni principali e
rielaborarle in forma
personale; riassumere e
sintetizzare un testo;
esprimere il contenuto di
un testo in versi o in
prosa in un linguaggio
più moderno e
scorrevole.
. Saper analizzare e
scrivere un testo di una
specifica tipologia e
forma testuale
. Riconoscere le diverse
tipologie testuali e gli
aspetti contenutistici e
formali che lo
diversi contenuti
. Rielaborare in modo
creativo un testo
narrativo variando il
finale/ la focalizzazione,
introducendo nuovi
personaggi, ecc.
. Sviluppare il senso
critico
caratterizzano
. Produrre un testo
espositivo/descrittivo/
espositivo,
narrativo/argomentativo
e interpretativo
secondo i parametri
dell’esposizione scritta.
IL TESTO LETTERARIO
. Conoscere gli elementi
narratologici (la fabula e
l’intreccio, le sequenze,
le parti descrittive,
narrative, riflessive, lo
spazio e il tempo,
l’autore e il narratore, il
narratario, il
destinatario, la
focalizzazione, i
personaggi e i loro
discorsi, i temi, i topoi e
il mondo dei valori, la
contestualizzazione e il
giudizio critico)
. Conoscere le figure
retoriche
. Conoscere il concetto
di genere letterario e le
principali tipologie:
narrativo, epico-
cavalleresco, poetico,
teatrale e gli strumenti
di analisi del testo
letterario
. Conoscere le tipologie
della narrazione: fiaba,
favola, novella, racconto,
romanzo.
. Conoscere i Promessi
. Saper analizzare un
testo narrativo secondo i
canoni narratologici
. Saper riconoscere le
figure retoriche
. Riconoscere i diversi
generi letterari e le loro
caratteristiche di
contenuto e di forma
. Cogliere le relazioni tra
forma e contenuto
. Confrontare testi
appartenenti allo stesso
genere letterario
individuando analogie e
differenze
. Riconoscere le relazioni
del testo con altri testi
relativamente a forma e
contenuto
. Leggere, comprendere,
analizzare e interpretare
testi letterari di vario
tipo
Sposi e alcuni tra i
romanzi e le opere in
poesia significativi
dell’Ottocento e del
Novecento.
. Conoscere i poemi
omerici e l’Eneide
. Conoscere i caratteri
essenziali del testo
poetico: il verso, i
sistemi strofici, la
metrica, le rime, i
concetti di significante e
significato, il concetto di
polisemia e di parola-
chiave
. Saper parafrasare brani
dell’Iliade, dell’Odissea e
dell’Eneide; individuare
e specificare, all’interno
dei brani, le figure
retoriche, gli elementi
dello stile formulare, i
temi e i topoi
caratteristici.
. Riassumere il
contenuto di un testo
poetico, individuare i
significati fondamentali
e i temi-chiave
. Articolare l’analisi
formale considerando il
punto di vista metrico e
strofico, quello
linguistico (osservare se
il tipo di lingua
impiegata è vicina o
lontana dall'uso
comune, se è
polisemica, concreta o
astratta, se ricalca la
tradizione o se è
innovativa, se è
contaminata da
linguaggi tecnici e
gergali) e quello stilistico
(analizzare la struttura
sintattica e la posizione e
la ricorrenza che presen-
tano, nell'organizzazione
del testo, alcune parole
particolarmente significa-
tive; individuare le figure
. Conoscere le linee
essenziali della storia
della lingua italiana, dal
latino ai volgari, dalle
prime espressioni della
letteratura italiana alla
poesia toscana
prestilnovistica
retoriche);
contestualizzare il testo
poetico considerando la
personalità dell'autore,
le questioni di teoria
della letteratura che
coinvolgono il testo, il
momento, il contesto
letterario, storico,
culturale, politico in cui
il testo è stato
composto.
. Riconoscere i caratteri
fondamentali delle
prime espressioni
letterarie in lingua
italiana
. Sintetizzare gli elementi
essenziali dei temi
trattati operando
collegamenti tra i
contenuti
. Analizzare il testo
secondo i parametri
dell’analisi testuale
. contestualizzare il testo
considerando la
personalità dell'autore,
le questioni di teoria
della letteratura che
coinvolgono il testo, il
momento, il contesto
letterario, storico,
culturale, politico in cui
il testo è stato
composto.
SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
All’interno del Liceo Classico Alessandro Manzoni l’insegnamento di Lingua e letteratura italiana, in
questo segmento del percorso quinquennale, si articola in educazione linguistica ed educazione
letteraria.
L’Educazione linguistica riguarda: • Comunicazione: individuazione dei contesti, degli scopi e degli
strumenti (codici, sottocodici, registri) • Ricezione e produzione di testi orali e scritti •
Consapevolezza nell’uso della lingua italiana, acquisita in modo implicito, ma anche facendo
riferimento alla prosecuzione dell’insegnamento/apprendimento esplicito della grammatica,
nell’ottica di uno scambio continuo e funzionale all’apprendimento delle strutture di qualsiasi
sistema linguistico • Interazione nello studio dei sistemi linguistici – italiano, latino, greco, inglese
− allo scopo di consolidarne le rispeHve conoscenze e competenze • Acquisizione di un lessico
pertinente, adeguatamente selezionato e vario.
L’Educazione letteraria implica: • l’educazione alla consuetudine e al piacere della lettura • la
consapevolezza della specificità del testo letterario • la dimensione interculturale: la letteratura
come conoscenza di sé, degli altri e come interpretazione critica della realtà • l’interpretazione dei
testi: dalla individuazione di significati legati alla soggettività, fino a una capacità di lettura
consapevole, storicamente pertinente e approfondita • il rapporto testo/contesto • il confronto
tra la produzione letteraria e artistica di culture diverse nello spazio e nel tempo ° la
consapevolezza del valore della intertestualità e interdisciplinarietà in diacronia e sincronia °la
consapevolezza dell’inscindibile rapporto tra letteratura greca, latina, italiana che si realizza
attraverso continui confronti tra autori e opere ° la consapevolezza del legame tra le letterature
europee, la cui conoscenza verrà favorita attraverso letture in lingua originale, in traduzione e,
possibilmente, attraverso letture integrali.
OBIETTIVI DI ABILITA’ CONOSCENZE E COMPETENZE
ABILITA’ • padroneggiare senza incertezze la lingua italiana, a livello di ortografia, morfologia,
punteggiatura, sintassi complessa; precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico • utilizzare competenze metalinguistiche • usare la lingua italiana a seconda dei
diversi contesti e scopi comunicativi ° padroneggiare un autonomo metodo di studio
°comprendere testi in situazioni e contesti di diverso tipo, anche in relazione a differenti scopi
comunicativi, finalizzati all’acquisizione delle abilità previste dalle prove dell’Esame di Stato con
elevato grado di formalizzazione • leggere in rapporto a scopi diversi (ricerca dei dati e delle
informazioni, comprensione globale, comprensione approfondita, studio) • riconoscere la
gerarchia delle informazioni ed organizzarle in tabelle e schemi • documentarsi in modo critico,
cercare e valutare le fonti, condurre una ricerca bibliografica, impostare una ricerca con criteri
scientifici. CONOSCENZE: ORALE: °consapevolezza della distinzione tra lingua comunicativa e
lingua letteraria; approfondimento delle strutture grammaticali complesse attraverso i testi; le
varietà della lingua anche in senso diacronico (scopi, funzioni, registri, linguaggio settoriale,
evoluzione della lingua italiana) SCRITTO • utilizzare il registro linguistico formale e gli elementi
che conferiscono efficacia ad un discorso • consapevolezza delle regole che costituiscono testi
coerenti, chiari nel contenuto e formalmente corretti • consapevolezza delle forme diverse di
scrittura in rapporto all’uso, alle funzioni, alle situazioni comunicative • conoscenza dei modi
appropriati ed efficaci dell’argomentazione °costante correlazione tra tecniche della
argomentazione efficace nel mondo antico e nella contemporaneità.
COMPETENZE: ORALE °utilizzo della lingua di comunicazione quotidiana e della lingua della
comunicazione specialistica, nei diversi contesti richiesti all’interno del dialogo educativo, ma
anche nelle occasioni in cui lo studente si potrà confrontare con realtà diverse, accademiche e
professionali, come potrà verificarsi durante l’esperienza della alternanza scuola lavoro SCRITTO°
uso consapevole dei diversi registri linguistici, secondo le richieste delle tipologie previste per la
prima prova dell’esame di stato
CONTENUTI ESSENZIALI DELLE CONOSCENZE
L’approfondimento dell’educazione linguistica e letteraria contribuisce all’educazione alla
complessità, all’interdisciplinarietà in diacronia e sincronia, alla formazione del senso storico, alla
sensibilità e rispetto per i beni culturali, la loro conservazione e fruizione, alla consapevolezza dello
spessore storico e culturale della lingua italiana. La scelta dei contenuti deriva dalla
consapevolezza che i docenti condividono la specificità dello studente del Liceo Manzoni, in
relazione a una vision che privilegia la formazione laica dell’uomo e del cittadino, la sottolineatura
di una appartenenza e partecipazione consapevole ed etica alla vita civile del paese. Vengono
infatti organizzati il Festival di Cultura Civile Letteralmente, conferenze e progetti su tematiche che
predispongono a una attenta lettura della realtà e iniziative di volontariato.
Il nostro Liceo, inoltre, valorizza esperienze di apprezzamento della bellezza e dell’arte attraverso
numerose conferenze, progetti di conoscenza della città e partecipazione a eventi culturali sul
territorio nazionale, progetti teatrali. I docenti di questa Istituzione trovano nel loro lavoro una
motivazione etica forte nel raggiungimento degli obiettivi formulati sopra e si ritiene importante
sottolineare come tale atteggiamento si rifletta in un profondo senso di appartenenza degli
studenti al loro Liceo.
In conclusione di tali riflessioni si ribadisce la centralità della formazione umanistica così impartita,
con la finalità di sviluppare non solo percorsi cognitivi, ma anche una forma mentis, sempre
riconosciuta ai nostri ex studenti, integrabile nella realtà sociale complessa e per la quale è
necessaria una sempre più duttile capacità di confronto.
CURRICOLO- LINGUA E LETTERATURA INGLESE- LICEO CLASSICO MANZONI
PREMESSA
L’insegnamento della lingua e letteratura inglese nel liceo classico Manzoni si colloca nell’aria linguistico
espressiva, e si pone come obiettivo generale una completa ed integrata educazione linguistica e culturale
dello studente stabilendo, inoltre, legami interdisciplinari con le altre materie.
Per quanto riguarda gli obiettivi disciplinari si fa riferimento al Quadro Europeo, sviluppato dal Consiglio
d’Europa, che descrive puntualmente le competenze linguistiche da acquisire ai vari livelli delle
certificazioni internazionali. Per la fine del primo biennio gli obiettivi corrispondono al livello B1, per la fine
del triennio al livello B2.
OBIETTIVI SPECIFICI DEL PRIMO BIENNIO
Nel primo biennio si svilupperanno le competenze linguistiche e comunicative, anche grazie alla
compresenza con un/una madrelingua che affiancherà l’insegnante titolare per un’ora alla settimana, mano
a mano affinando e ampliando i mezzi linguistici ed espressivi che permetteranno allo studente di
affrontare in modo sempre più consapevole e critico i messaggi della realtà linguistica e culturale propria
del mondo anglosassone.
COMPETENZE SPECIFICHE DELL’INSEGNAMENTO DEL PRIMO BIENNIO
• Conoscenza e padronanza di tutti i tempi verbali:
Present Simple, Present Continuous, Present Perfect Simple and Continuous, Simple Past, Past
Continuous, Past Perfect Simple and Continuous, Future Simple, Going to Form, Present Continuous
con significato futuro, Imperative.
• La forma passiva in tutti I suoi aspetti
• Le frasi ipotetiche di tipo 0, 1°, 2°, 3° e l’ uso di wish
• Conoscenza e padronanza dei verbi modali al presente e al passato.
• Forme comparative e superlative, sia regolari che irregolari
• Aggettivi e pronomi indefiniti, semplici e composti
• Uso dell’articolo
• I pronomi relativi
• Le preposizioni
• I principali Phrasal Verbs
• I verbi seguiti da ing o dall’infinito, con o senza to
• Il discorso indiretto
Per quanto concerne le funzioni linguistiche lo studente saprà:
• Parlare , nel presente e nel passato: della propria famiglia, delle abitudini proprie e altrui, di
ambizioni e di progetti propri e altrui, delle persone, di acquisti, di cibo, del tempo atmosferico, di
malesseri e malattie
• Descrivere : persone, sia nell’aspetto fisico che nel carattere, luoghi.
• Chiedere / Dare/Comprendere : informazioni, istruzioni, regole , ammonimenti, permessi,
suggerimenti
• Esprimere : sentimenti propri e altrui, le proprie scuse, ciò che piace e che non piace.
• Fare : previsioni, deduzioni, promesse.
• Formulare: offerte, rifiuti, richieste formali.
• Redigere: lettere e email di registro formale e informale.
Per quanto riguarda l’aspetto culturale dei paesi anglofoni
• Approccio ai generi letterari
• Lettura di testi eterogenei tratti da materiale autentico ( testi giornalistici, saggi, testi letterari )
OBIETTIVI SPECIFICI DEL SECONDO BIENNIO
Nel secondo biennio si approfondiranno ulteriormente le competenze linguistiche e comunicative nelle
quattro abilità (speaking, listening, reading e writing), si guideranno gli studenti alla lettura di un testo
giornalistico, un saggio o un testo letterario contemporaneo in modo da far cogliere sempre il significato
generale oltre ai dettagli principali: ciò sarà facilitato dalla presenza di un/una madrelingua che , per parte
o per tutto l’anno scolastico, affiancherà l’insegnante titolare un’ora la settimana. Alla fine del secondo
biennio gli studenti dovranno saper organizzare e rielaborare in modo autonomo i contenuti con sufficiente
correttezza e saper cogliere i collegamenti e i nessi logici approfondendo gradualmente le capacità di
sintesi e di analisi.
COMPETENZE SPECIFICHE DELL’INSEGNAMENTO LINGUISTICO DEL SECONDO BIENNIO
• Tutte quelle degli anni precedenti, sia per quanto concerne gli esponenti grammaticali che le
funzioni linguistiche, con un uso del lessico e delle strutture più ampio, più preciso ed elaborato
in contesti sempre più complessi.
• Saper comprendere un testo di livello B2 (Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue) e
svolgere i relativi esercizi di Comprensione e Use of English.
• Saper sostenere una conversazione e un discorso di livello B2 con un buon grado di scorrevolezza e
spontaneità, sia su temi astratti che concreti, in modo chiaro e dettagliato e, ove richiesto, saper
sostenere un punto di vista su vari argomenti , fornendo spiegazioni sui vantaggi e gli svantaggi
delle situazioni prese in esame.
• Saper comprendere un testo orale di livello B2, cogliendone il senso globale e dettagliato.
• Saper redigere un testo di livello B2 - essay, article, report, review, letter o email- in modo chiaro e
corretto e, ove richiesto, saper sostenere un punto di vista su vari argomenti , fornendo spiegazioni
sui vantaggi e gli svantaggi delle situazioni prese in esame.
COMPETENZE SPECIFICHE DELL’INSEGNAMENTO CULTURALE E LETTERARIO DEL SECONDO BIENNIO
Nell’ambito dello sviluppo delle conoscenze relative all’universo culturale e letterario della lingua
straniera, alla fine del secondo biennio lo studente saprà
• comprendere, contestualizzare e confrontare testi letterari di epoche diverse e testi
giornalistici o saggi relativi al periodo contemporaneo;
• utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti provenienti da discipline non
linguistiche;
• utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire gli
argomenti di studio;
• analizzare testi degli autori più significativi e rappresentativi dei vari generi letterari dalle
origini all’ inizio del epoca romantica. La scelta degli autori e dei testi verrà effettuata anche
tenendo presente gli obiettivi culturali trasversali stabiliti dal consiglio di classe.
COMPETENZE LINGUISTICHE DEL QUINTO ANNO
Alla fine del quinto anno, lo studente avrà acquisito competenze linguistico-comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Saprà quindi:
• comprendere testi orali e scritti di varia natura, di carattere generale o specifico;
• produrre testi orali e scritti (per conversare, riferire, descrivere, argomentare) di carattere
generale o specifico con buona coerenza, coesione e correttezza formale;
• riconoscere il percorso liceale compiuto avendo consolidato il metodo di studio della
lingua straniera anche per l’apprendimento di contenuti non linguistici, coerentemente con
l’asse culturale caratterizzante il liceo e in funzione dello sviluppo di interessi personali o
professionali.
COMPETENZE CULTURALI E LETTERARIE DEL QUINTO ANNO
Alla fine del quinto anno, lo studente saprà
• approfondire aspetti della cultura relativi alla lingua Inglese e alla caratterizzazione liceale
(letteraria, artistica, musicale, scientifica), con particolare riferimento alle problematiche e
ai linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea;
• analizzare e confrontare testi letterari di vario genere e di vari autori, provenienti da
diversi paesi anglofoni , scelti tra i più significativi e rappresentativi dell’800 e del ‘900 fino
ai giorni nostri. La scelta degli autori e dei testi verrà effettuata anche tenendo presente gli
obiettivi culturali trasversali stabiliti da ogni consiglio di classe;
• interpretare prodotti culturali di differenti tipologie e generi, su temi di attualità, cinema,
musica, arte;
• produrre testi scritti di carattere generale o specifico con buona coerenza, coesione e
correttezza formale;
• utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non
linguistica, esprimersi creativamente e comunicare, con interlocutori stranieri in generale e
di lingua anglofona in particolare, avendo come obiettivo il confronto culturale con
esperienze diverse;
• utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire
argomenti di studio.
MATEMATICA E FISICA
La riflessione in merito al curricolo d’istituto si è sviluppata cercando di mettere a fuoco le
“caratteristiche” peculiari delle due discipline. Grazie ad esse, infatti, lo studente liceale, oltre ad
impadronirsi di alcuni contenuti fondamentali sicuramente imprescindibili, riesce ad approdare, al
termine del suo percorso di studi, ad una consapevolezza più globale circa i metodi e la portata
culturale di queste materie.
Per quanto riguarda la matematica, essa si configura come sapere ipotetico-deduttivo e come
linguaggio. Dunque, tra i suoi obiettivi, primaria risulta l’acquisizione della capacità di spiegare e
argomentare, in modo logico e coerente (anche se non necessariamente privo di errori),
sviluppando e affinando così il proprio senso critico. Tale finalità si persegue fin dal ginnasio, in
particolare con la geometria euclidea, il cui studio questo consiglio di materia ha sempre
sostenuto, sia in ottemperanza alle indicazioni ministeriali, sia perché considerata come
prerequisito a livello universitario.
Lo studio dell’Analisi, all’ultimo anno di liceo, consente di ritornare e ritrovare la specificità di
questo sapere ipotetico-deduttivo, e a questo punto anche di coglierne più appieno la valenza
formativa, che consiste nel partire, anche induttivamente, dalle osservazioni più elementari, come
base per costruire un sistema più generale, più astratto, più formale, più complesso ed articolato.
L’aspetto linguistico ha, a nostro parere, due obiettivi in particolare:
• il riconoscimento nel linguaggio matematico di un linguaggio particolarmente atto a
descrivere situazioni reali, in accordo con alcuni esempi di “modellizzazione” della realtà
già incontrati alla scuola media, già al ginnasio, e sempre a partire dalla risoluzione di
problemi “concreti”; tale potenzialità diviene sempre più evidente nel triennio liceale dove,
con lo studio della fisica, l’intuizione iniziale di Galileo emerge quasi prepotentemente ad
ogni passo;
• l’acquisizione del linguaggio disciplinare proprio apre inoltre la strada ad una sempre
maggiore capacità di generalizzazione, astrazione, sintesi.
Per quanto riguarda lo studio della fisica, esso si propone l’acquisizione: di un particolare metodo
di indagine di quei fenomeni della realtà che siano osservabili e quantificabili; della
consapevolezza delle implicazioni culturali in termini di scoperte scientifiche.
La riproduzione in laboratorio di alcuni degli esperimenti più significativi anche sotto il profilo
storico consente di esemplificare gli aspetti peculiari di questo metodo; la risoluzione di semplici
problemi porta lo studente ad accorgersi di come leggi e modelli debbano adeguarsi,
“sottomettersi”, ai dati della realtà.
Parallelamente, la presentazione dei contenuti secondo uno sviluppo il più possibile aderente
all’iter storico permette di evidenziare il carattere dinamico delle leggi fisiche: esse non
rappresentano verità statiche ed immutabili ma, esattamente al contrario, il progresso nelle
conoscenze amplia e completa continuamente il quadro precedente e pone domande sempre
nuove. Lo studente liceale è in questo modo guidato ad inquadrare correttamente le sue
conoscenze, sia sul piano scientifico che culturale, riuscendo ad enucleare le tappe fondamentali
ed il ruolo e la portata delle scoperte che si sono succedute nel corso dei secoli.
Per quanto riguarda i contenuti, ci si attiene a quanto espresso nelle linee guida per
l’insegnamento di queste discipline; per quanto riguarda la scansione temporale degli stessi, essa è
stata programmata con l’entrata in vigore della riforma e nel corso di quest’ultimo quinquennio
sono stati anche costantemente monitorati gli esiti, che portano a confermarla.
COMPETENZE
a) INDIVIDUARE STRATEGIE PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI E LO SVILUPPO DI
DIMOSTRAZIONI: si ritiene che l’assimilazione delle conoscenze debba anzitutto condurre
lo studente a saper contestualizzare la situazione problematica, valutando i dati, in modo
da riuscire a individuare quali informazioni e quali abilità “mettere in gioco” per affrontare
con successo la situazione problematica stessa.
b) ANALIZZARE STRATEGIE PER LA RISOLUZIONE DI PROBLEMI E LO SVILUPPO DI
DIMOSTRAZIONI: si ritiene che con il progredire delle conoscenze e delle abilità nel corso
degli studi lo studente, ovviamente con la guida dell’insegnante, debba essere condotto a
confrontare i diversi procedimenti risolutivi così da essere in grado anche di proporre
soluzioni diverse per una stessa situazione problematica.
c) UTILIZZARE CONSAPEVOLMENTE IL LINGUAGGIO: a partire dall’algebra (biennio) con la
geometria analitica e poi l’analisi lo studente, ovviamente con la guida dell’insegnante, è
condotto non solo a saper utilizzare correttamente le tecniche di calcolo ma anche a
cogliere l’importanza del linguaggio formale, quale “lingua adatta” per descrivere
molteplici fenomeni.
d) COLLEGARE LE CONOSCENZE: lo studente deve essere in grado di collegare fenomeni e
conoscenze attraverso argomentazioni coerenti.
e) INDIVIDUARE ANALOGIE E DIFFERENZE: fin dalle questioni più semplici affrontate al
biennio lo studente deve essere sempre più aiutato a cogliere che argomenti
apparentemente “distanti” sono invece legati da analogie importanti; per contrasto, altre
questioni differiscono profondamente da ciò che già si conosce non solo dal punto di vista
del contenuto ma anche metodologicamente.
SCIENZE NATURALI
Il percorso di apprendimento delle scienze, secondo le indicazioni nazionali, è ispirato a criteri di
gradualità, ricorsività e connessione tra i vari argomenti trattati: la gradualità trova corrispondenza
nello sviluppo storico e concettuale delle singole discipline delle scienze; la ricorsività, possibile
solo in alcuni ambiti e in modo differenziato nei vari indirizzi, vede l’approfondimento di concetti
già acquisiti negli anni precedenti secondo nuove chiavi interpretative; la connessione è invece
effettuata tra chimica, biologia e scienze della terra, in un’ottica sinergica.
1. Uso consapevole del libro di testo e di altri strumenti di consultazione: atlanti, dizionari
specialistici, banche dati, siti WEB, uso integrato delle fonti e integrazione delle informazioni
2. Lettura e costruzione di grafici, tabelle, carte tematiche, schemi e mappe
3. Produzione di testi e di materiali per la comunicazione e la divulgazione di informazioni
acquisite e di esperienze effettuate.
4. Capacità di cooperare e di integrare il proprio lavoro con quello dei compagni.
5. Osservazione e descrizione di oggetti naturali, fenomeni e modelli e loro scomposizione in
elementi più semplici
6. Uso e interpretazione di modelli per comprendere la realtà
7. Capacità di ricomporre gli elementi, sapendone vedere alcune interazioni fondamentali
8. Identificazione dei principali processi evolutivi
9. Uso di un linguaggio specifico concreto ed essenziale
10. Acquisizione di conoscenze utili nel quadro della prevenzione del disagio giovanile e di
educazione alla salute utili per una crescita psico-fisica equilibrata e di educazione alla salute
11. Consapevolezza dell’importanza delle scienze per comprendere la realtà che ci circonda, con
particolare rapporto agli equilibri naturali e alla qualità della vita
12. Acquisizione della consapevolezza della dimensione storica dello sviluppo del pensiero
scientifico.
ABILITA’ E CAPACITA’
1. Comprendere e orientarsi nell’uso di materiali informativi diversi
2. Progettare, elaborare e costruire materiali informativi differenti
3. Utilizzare il quaderno ed eventuali materiali multimediali come strumento di lavoro in classe,
in laboratorio e a casa
4. Attenersi alle norme di sicurezza per l’uso del laboratorio
5. Osservare, descrive, misurare, ordinare e classificare elementi ed oggetti di varia natura
6. Osservare, descrivere ed interpretare fenomeni
7. Individuare in un sistema gli elementi fondamentali e loro relazioni
8. Saper correlare temporalmente la successione di alcune categorie tassonomiche
9. Comprendere l’importanza delle risorse anche in rapporto ai problemi conseguenti
all’utilizzazione di quelle esauribili e di quelle rinnovabili
10. Riconoscere la necessità di assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti per interventi di
previsione, prevenzione e difesa dai rischi.
PRIMO BIENNIO
OBIETTIVI SPECIFICI PER IL BIENNIO
Nel primo biennio lo studente acquisirà i concetti basilari di Scienze della Terra, Biologia e Chimica.
Nel biennio prevale un approccio di tipo fenomenologico, basato su osservazione-descrizione. Si
introduce, in termini operativi e come premessa agli sviluppi successivi, il metodo sperimentale nei
suoi aspetti essenziali, con particolare attenzione all’uso delle unità di misura e ai criteri per la
raccolta e la registrazione dei dati.
PER LA CLASSE PRIMA
Nella classe prima lo studente acquisirà elementi di Scienze della Terra. I contenuti trattati
comprendono lo studio della Terra come pianeta all’interno del Sistema solare (moti e loro
conseguenze, Sole, Luna, etc.) e la conoscenza di atmosfera ed idrosfera e dei fenomeni ad esse
correlati. Per quanto riguarda l’introduzione allo studio della Chimica lo studente sarà indirizzato a
riflettere su misure e grandezze e sulle caratteristiche principali della materia che hanno portato
alla formulazione della teoria atomica di Dalton.
PER LA CLASSE SECONDA
Nella classe seconda si tratterà l’evoluzione dei modelli atomici all’interno del contesto storico che
ne ha determinato lo sviluppo. Questo studio è finalizzato alla consapevolezza della relazione tra la
configurazione elettronica degli elementi e la loro posizione nella tavola periodica e al loro
comportamento chimico. Viene avviata anche la trattazione del programma di Biologia a partire
dalle caratteristiche degli organismi viventi per arrivare allo studio della struttura cellulare.
NUCLEI FONDANTI
Il metodo scientifico. Lo studio della materia: misure e grandezze. La classificazione delle sostanze:
miscugli e sostanze pure. Gli stati di aggregazione della materia ed i passaggi di stato. I moti della
Terra e il Sistema solare. Universo e stelle. L’acqua. L’idrosfera. L’atmosfera. I primi modelli
atomici, le leggi ponderali. Gli organismi viventi: caratteristiche, classificazione, evoluzione (cenni).
La teoria cellulare.
SECONDO BIENNIO
OBIETTIVI SPECIFICI PER IL SECONDO BIENNIO
Nel secondo biennio lo studente dovrà imparare ad analizzare fenomeni complessi sapendone
vedere le interazioni. Interpretare i fenomeni anche a livello energetico. Connotare in ambiente
storico alcuni nuclei concettuali del pensiero chimico e biologico. Usare in modo consapevole il
libro di testo e altri strumenti di consultazione: banche dati, siti web, dizionari specialistici anche in
lingua, tavola periodica e tabelle chimiche. Saper effettuare scelte e connessioni da fonti diverse.
Risolvere problemi applicativi in campo chimico e biologico. Assumere un comportamento
consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute propria e altrui. Assumere un
comportamento consapevole e responsabile nei riguardi dell'ambiente. Attenersi alle norme di
sicurezza per l'uso del laboratorio. Confrontarsi e comunicare con gli altri per ottenere dati utili al
proprio lavoro. Seguire e/o ideare procedure laboratoriali per ottenere dati e risultati significativi.
Formulare relazioni strutturate per comunicare conoscenze e opinioni.
PER LA CLASSE TERZA
Saper leggere e scrivere formule chimiche, bilanciare reazioni, identificare i vari tipi di reazione,
riconoscere e bilanciare una red-ox. Interpretare i fenomeni a livello energetico. Saper classificare
sostanze chimiche. Interpretare le trasformazioni chimiche - osservate in laboratorio e in natura -
in base al comportamento di molecole, atomi e ioni.
PER LA CLASSE QUARTA
Saper identificare e riconoscere i vari livelli di organizzazione degli organismi pluricellulari (uomo
compreso): tessuti, organi, apparati. Porre in relazione le caratteristiche dei vari livelli di
organizzazione dei viventi. Considerare il corpo umano come un sistema e inserire le conoscenze
di fisiologia umana in un contesto di integrazione, controllo e regolazione omeostatica.
NUCLEI FONDANTI
Modelli atomici. Configurazioni elettroniche. Mole e stechiometria. Tavola periodica degli
elementi. Nomenclatura, formule chimiche e classificazione dei composti. Soluzioni e
concentrazioni. Equilibrio chimico. Redox e elettrochimica. Aspetti termodinamici e trasformazioni
energetiche. Cenni di mineralogia e di petrologia
Divisioni e cicli cellulari. Evoluzione dei viventi. Genetica classica e molecolare. Anatomia e
fisiologia umana.
ULTIMO ANNO
OBIETTIVI SPECIFICI PER L’ULTIMO ANNO.
Durante l’ultimo anno lo studente dovrà consolidare le conoscenze chimiche fondamentali e
sviluppare la sistemazione delle conoscenze biologiche precedentemente acquisite in un quadro
unitario e coerente. Dovrà conoscere e riflettere sulle caratteristiche specifiche dell’uomo e sui
principali processi metabolici. Dovrà conoscere e riflettere sulle opportunità offerte dalle
biotecnologie in tutti i loro campi applicativi e dovrà quindi perseguire un comportamento
consapevole e responsabile riguardo alla tutela della salute e al suo mantenimento.
NUCLEI FONDANTI
Il mondo del carbonio. Le basi della biochimica. Il metabolismo. Che cosa sono le biotecnologie. Le
applicazioni delle biotecnologie. Fenomeni vulcanici. Fenomeni sismici. La Tettonica delle placche:
un modello globale.
FILOSOFIA E STORIA
Nel curriculum del Liceo classico Manzoni uno spazio decisivo è riservato allo studio della filosofia
e della storia. Per le loro caratteristiche queste materie permettono allo studente di sviluppare un
atteggiamento criticamente consapevole nei confronti della realtà, dei fenomeni culturali e storici.
Forniscono inoltre gli strumenti concettuali necessari per riflettere sui grandi problemi
dell’esistenza, i valori, le dinamiche storiche e sociali: in poche parole, per essere un cittadino in
grado di riflettere su ciò che accade intorno a sé.
Inoltre, lo studio della filosofia e della storia è fondamentale per lo sviluppo delle capacità
dialettiche e argomentative, per potenziare le competenze di analisi dei testi, per imparare a
formulare ipotesi e a presentarle in modo chiaro e fondato: tutte doti che si riveleranno di
primaria importanza nell’affrontare gli studi successivi al diploma.
Filosofia: obiettivi di conoscenza e competenza da sviluppare nell’arco del triennio
Il curriculum di filosofia prevede uno sviluppo progressivo delle conoscenze e delle competenze in
stretta relazione tra loro secondo la seguente tabella.
Classe I
Conoscenze e
nuclei fondanti
Conoscenza dei principali problemi filosofici nella loro portata storica e
teoretica.
Conoscenza delle problematiche fondamentali relative al pensiero dei filosofi
affrontati: i pre-socratici e i sofisti; Socrate; Platone; Aristotele; Percorsi
storico/teorici incentrati su alcune questioni e/o autori fondamentali dell’Età
ellenistica e medioevale (Stoicismo, Epicureismo, Scetticismo, Agostino,
Anselmo, Tommaso…).
Abilità,
Capacità,
Competenze
A) Seguire la lezione, concentrandosi sulle problematiche affrontate e
rendendosi conto degli aspetti che non risultano chiari.
B) Affrontare un testo filosofico, cogliendone i concetti-chiave e
comprendendone il linguaggio specifico.
C) Esporre in modo chiaro, corretto, logico e consequenziale i contenuti
appresi.
D) Saper stabilire connessioni logiche all’interno delle problematiche acquisite.
E) Avvio al ragionamento critico e autonomo.
Classe II
Conoscenze e
nuclei fondanti
Conoscenza dei principali temi e autori della filosofia dall’Umanesimo
all’Idealismo, con particolare riferimento a: rivoluzione scientifica e Galilei; il
problema del metodo e della conoscenza, con riferimento a Cartesio,
all’empirismo di Hume e, in modo particolare, a Kant; il pensiero politico
moderno, con riferimento almeno a un autore tra Hobbes, Locke e Rousseau;
l’idealismo tedesco con particolare riferimento a Hegel.
Abilità,
Capacità,
Competenze
1. Perfezionamento del metodo di studio personale.
2. Sistemazione ed uso del linguaggio specifico della disciplina.
3. Conoscenza dei principali problemi filosofici e comprensione del loro
significato e della loro portata storico-teoretica.
4. Approfondimento dell’indagine sulla metodologia propria del discorso
filosofico, anche in relazione ad altri saperi.
5. Conoscenza dei filosofi affrontati attraverso l’uso delle competenze B – C –
D.
6. Capacità di cogliere le linee di continuità e sviluppo del pensiero filosofico in
relazione ad altri ambiti.
7. Sviluppo delle capacità critiche e di rielaborazione.
Classe III
Conoscenze
e nuclei fondant
Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, inquadrati nel contesto delle reazioni
all’hegelismo, e di Nietzsche. Esame del Positivismo. Almeno quattro autori o
problemi della filosofia del Novecento, indicativi di ambiti concettuali diversi
scelti tra i seguenti: a) Husserl e la fenomenologia; b) Freud e la psicanalisi; c)
Heidegger e l’esistenzialismo; d) il neoidealismo italiano; e) Wittgenstein e la
filosofia analitica; f) vitalismo e pragmatismo; g) la filosofia d'ispirazione
cristiana e la nuova teologia; h) interpretazioni e sviluppi del marxismo, in
particolare di quello italiano; i) temi e problemi di filosofia politica; l) gli
sviluppi della riflessione epistemologica; m) la filosofia del linguaggio; n)
l'ermeneutica filosofica.
Abilità,
Capacità,
Competenze
1. Perfezionamento del metodo di studio in vista di un’autonomia di studio e di
ricerca.
2. Conoscenza delle problematiche fondamentali relative ai filosofi affrontati.
3. Affinamento delle competenze relative ai punti B – C – D.
4. Capacità di discutere le teorie filosofiche esprimendo anche proprie
valutazioni, attraverso la rielaborazione personale.
5. Capacità di cogliere linee di continuità e rottura nello svolgimento del
pensiero filosofico, anche in relazione ad altri ambiti del sapere.
6. Affinamento dell’uso del linguaggio specifico e perfezionamento delle
capacità espositiva.
Storia: obiettivi di conoscenze e di competenze da sviluppare nell’arco del triennio
Classe I
Conoscenze
e nuclei
fondanti
Conoscenza dei principali eventi storici e delle caratteristiche fondamentali delle
epoche considerate (dal medioevo alla prima età moderna), dal punto di vista
culturale, economico, sociale, politico e istituzionale: rinascita dell’XI secolo; i
poteri universali (Papato e Impero), comuni e monarchie; la Chiesa e i movimenti
religiosi; società ed economia nell’Europa basso medievale; la crisi dei poteri
universali e l’avvento delle monarchie territoriali e delle Signorie; le scoperte
geografiche e le loro conseguenze; la definitiva crisi dell’unità religiosa
dell’Europa; la costruzione degli stati moderni e l’assolutismo.
Abilità,
Capacità,
Competenze
1. Acquisire il senso storico, cioè la capacità di orientarsi nei dati della materia,
con un’adeguata contestualizzazione dei fenomeni storici nello spazio e nel
tempo.
2. Comprendere le diverse ‘temporalità’ dei fenomeni storici.
3. Acquisire consapevolezza della complessità dei fenomeni storici.
4. Saper affrontare, almeno in modo elementare, le principali questioni
storiografiche nonché ai testi e ai documenti storiografici
5. Sviluppare competenze nel:
a. seguire attivamente la lezione, concentrandosi sulle problematiche e
rendendosi conto degli aspetti che non risultano chiari;
b. saper esporre in modo formalmente corretto, logico e consequenziale,
valendosi del linguaggio specifico;
c. saper stabilire connessioni logiche all’interno delle problematiche acquisite;
d. saper svolgere una -anche breve- relazione scritta su un problema e su un
testo.
Classe II
Conoscenze
e nuclei
fondanti
Conoscenza dei principali eventi storici e delle caratteristiche fondamentali delle
epoche storiche trattate (secoli XVII-XIX), degli aspetti sociali, culturali e
politiche della realtà storiche studiate: sviluppo dell’economia fino alla
rivoluzione industriale; le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese,
americana, francese); l’età napoleonica e la Restaurazione; il problema della
nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita; l’Occidente
degli Stati-Nazione; la questione sociale e il movimento operaio; la seconda
rivoluzione industriale; l’imperialismo e il nazionalismo; lo sviluppo dello Stato
italiano fino alla fine dell’Ottocento.
Conoscenza dei principali problemi storiografici.
Abilità,
Capacità,
Competenze
Affinamento e potenziamento della competenza metodologica.
Padroneggiare le competenza linguistico-espositiva.
Riconoscere gli elementi di continuità e rottura all’interno del breve-medio-
lungo periodo.
Perfezionare le competenze relative a:
a. esposizione logico-consequenziale con l’utilizzo di un linguaggio specifico;
b. individuazione di connessioni possibili all’interno delle problematiche
affrontate, con utilizzo e sintesi dei registri delle diverse scienze sociali;
c. sviluppo di senso storico e consapevolezza storica
d. acquisire la capacità critica e di rielaborazione.
Classe III
Conoscenze
e nuclei
fondanti
Conoscenza dei principali eventi storici e delle caratteristiche fondamentali delle
epoche affrontate, considerate dal punto di vista culturale, economico, politico,
sociale e religioso:
- l’inizio della società di massa in Occidente; l’età giolittiana; la prima guerra
mondiale;
- la rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin; la crisi del dopoguerra; il
fascismo;
- la crisi del ‘29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo; il nazismo;
- la Shoah e gli altri genocidi del XX secolo; la seconda guerra mondiale;
- l’Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia
repubblicana.
Il quadro storico del secondo Novecento sarà costruito, in linea di massima,
attorno a tre linee fondamentali:
1) dalla “guerra fredda” alle svolte di fine Novecento; 2) decolonizzazione e lotta
per lo sviluppo in Asia, Africa e America latina; 3) la storia d’Italia nel secondo
dopoguerra.
Comprensione dei fondamenti istituzionali della vita civile, sociale e politica,
operando analogie e confronti.
Conoscenza dei principali problemi storiografici.
Abilità,
Capacità,
Competenze
Affinamento e perfezionamento delle competenze relative a:
a) esposizione logico-consequenziale con l’utilizzo di un linguaggio specifico;
b) individuazione di connessioni possibili all’interno delle problematiche
affrontate, con utilizzo e sintesi dei registri delle diverse scienze sociali
c) analisi e sintesi di documenti e testi critici;
d) sviluppo di senso storico e consapevolezza storica.
Affinamento delle capacità critiche e di rielaborazione autonoma.
STORIA DELL’ARTE
La finalità della disciplina è quella di fornire strumenti e metodi di analisi, comprensione e
valutazione dei prodotti artistici e nasce dalla consapevolezza che il linguaggio artistico svolge un
ruolo fondante nella determinazione di una civiltà e di una cultura, oltre a possedere alcune
specificità, la cui conoscenza è sempre più fondamentale in un mondo come quello
contemporaneo in cui l’immagine riveste un ruolo essenziale. La conoscenza della storia artistica
italiana è inoltre alla base di una presa di coscienza dell’importanza del nostro patrimonio artistico
e culturale e costituisce l’indispensabile premessa al rispetto per esso e alla sua conservazione e
valorizzazione.
In questo quadro gli OBIETTIVI che la trattazione della materia si pone alla fine del triennio
possono così essere riassunti:
- acquisire una capacità di studio autonoma
- acquisire nella lettura di un’opera di arte una capacità di esposizione sostenuta dall’uso di
una specifica terminologia
- comprendere il rapporto tra l’opera d’arte e la situazione storica che l’ha prodotta
- effettuare ricerche e approfondimenti personali utilizzando testi critici specifici
con rielaborazione critica personale degli argomenti acquisiti
- acquisizione della consapevolezza della necessità di rispettare, conservare e tutelare il
patrimonio storico-artistico italiano, quale elemento fondante della nostra identità
culturale
Nello specifico sono considerate da raggiungere le seguenti COMPETENZE:
- saper riconoscere generi, tecniche e materiali della produzione artistica
- saper riconoscere stili, epoche e periodi differenti
- saper riconoscere le principali iconografie e tipologie architettoniche
- saper analizzare opere di architettura, scultura, pittura secondo gli elementi peculiari di
ogni forma e tecnica e di leggere opere anche di altri tipi di linguaggio iconografico
(fotografia, pubblicità ecc.)
- saper operare confronti tra autori e/o movimenti diversi
- saper utilizzare terminologia e concetti artistici specifici
Per quanto riguarda i CONTENUTI, la vastità della materia e degli approcci disciplinari,
considerando anche l’esiguo monte-ore ad essa destinato, impongono ai docenti di operare una
loro selezione.
Vengono quindi considerati contenuti prescrittivi ed imprescindibili i seguenti:
CLASSI PRIME LICEO.
In relazione all’indirizzo del liceo classico, buona parte dell’anno sarà dedicata allo studio dell’arte
greca nei periodi arcaico, classico ed ellenistico e all’arte romana nel suo dispiegarsi storico;
nell’analisi dell’arte medioevale si privilegerà la parte dell’architettura romanica e gotica con
particolare riferimento ai monumenti presenti sul territorio milanese e in ambito pittorico Giotto,
come preludio alla pittura del Quattrocento.
CLASSI SECONDE LICEO.
Vengono considerati contenuti imprescindibili: la prospettiva, Brunelleschi, Donatello, Masaccio;
Leonardo, Raffaello, Michelangelo; Caravaggio e il Barocco.
CLASSI TERZE LICEO.
Sono da ritenersi argomenti prescrittivi: il neoclassicismo e Canova, la pittura romantica e realista,
l’impressionismo e il post-impressionismo, le avanguardie storiche del Novecento.