Poe Sie Tutte

COMUNE DI PISTOIA – ASSESSORATO ALL’EDUCAZIONE E FORMAZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE - “LEONARDO DA VINCI” - PISTOIA

CONCORSO DI POESIA “FAR…RIMA DEL MIO SACCO”

VI EDIZIONE a.s. 2011-2012 sul tema “la casa, il mio rifugio”

1° classificata scuola secondaria di primo grado

ILARIA RUZZI 1b – Leonardo da Vinci

Motivazione: Nel componimento poetico di Ilaria, costituito da un’unica strofa in versi liberi, mente, stile e cuore si fondono armoniosamente. L’uso dell’anafora e delle rime baciate imprime alla poesia un ritmo incalzante e nello stesso tempo musicale e fluido, le immagini evocate, vicine alla sfera sensoriale ed emozionale degli adolescenti, coinvolgono il lettore con la loro semplice verità.

SE SALENDO LE SCALE

Se salendo le scale

immagini braccia tese,

se al buio,

lì dentro

non hai mai sorprese,

se ogni volta che ci stai troppo

vorresti fuggire,

se ogni volta che sei lontano

vorresti tornare,

se ogni oggetto racconta una storia,

se ogni foto riaccende la memoria,

se ogni odore

tocca il tuo cuore,

se ogni freddo

diventa calore

allora quel luogo è la tua Casa.





2° classificato scuola secondaria di primo grado

DEL BAGNO ANDREA 2°A Angelo Roncalli

Motivazione: La poesia di Andrea stupisce per l’atmosfera intima e raccolta che emana dai brevi versi liberi in cui le parole si caricano di significato. La casa diviene per l’adolescente che già ha sperimentato tristezze e gioie un porto morbido e caldo dove il cuore si riposa.

NON LUOGHI

Non luoghi

ma affetti.

Non pareti

ma ricordi.

E la mia stanza?

Un mondo intero!

E in quel mondo il mio letto isola

dove si confondono a volte

tristezze e gioie,

stanchezze e sogni.

Tiepida vibra

sotto la mano

morbida

la mia gattina Sissi:

ad occhi chiusi e acciambellata

lei mi dona le sue fusa

e mi scalda il cuore.





3°classicato: Scuola Secondaria di primo grado

GIANNERINI ALESSANDRO 2°I Marconi-Frank

Motivazione: La leggerezza e la freschezza costituiscono il carattere dominante e il pregio del componimento poetico di Alessandro che svolge il suo discorso con quattro quartine in rima alternata dove evidenzia di saper usare parole evocatrici di atmosfere e sentimenti delicati e profondi.

IN UN FRESCO MATTINO DI PRIMAVERA

In un fresco mattino di primavera

la mia stanza è invasa di luce

entra una brezza fresca e leggera

dalla finestra con le ante socchiuse.

Distesa al sole sul davanzale

riposa una gatta con aria beata

sa che non voglio farle del male

mi fissa si volta ed è già addormentata.

L’aria attraverso il mio cuscino

ha il profumo del passato

qui posso sempre tornare bambino

e sognare ciò che non è stato.

Apro le porte del mio mondo segreto

dove il tempo non ha importanza

solo qui il mio cuore è lieto

nell’abbraccio della mia stanza.





Segnalato pari merito: Scuola Secondaria di primo grado

BARONE VITTORIA 1° C Leonardo da Vinci

Motivazione: Con un’unica strofa ritmata da assonanze e semplici rime baciate o alternate, Vittoria ci regala una poesia che si fa apprezzare per la giocosità delle immagini che ci restituiscono il quadro di un mondo sereno, colmo di presenze amiche dove le tristezze svaniscono

IN CASA MIA

Quando son triste

e non so cosa fare

c’è solo un posto

in cui vorrei stare.

In questo luogo

vicino ai parenti

le giornate son divertenti.

Giochi e fantasia

in camera mia,

in ogni stanza qualche fotografia.

Dolce profumo sui miei vestiti

e sulla tavola i miei cibi preferiti.

E poi segreti e nascondigli,

voci affettuose, buoni consigli,

sopra il divano comodi sbadigli.

Tanti ricordi

e voli di fantasia,

tutto questo:

in casa mia.






MATTEO BORRI 2°A Angelo Roncalli

Motivazione: La storia della casa di Matteo è la storia di Matteo, la poesia composta da quattro strofe di diversa lunghezza e versi liberi ha l’andamento di un racconto che “crescendo” svela come nascono i legami che ci segnano e acquistano per noi un valore unico e profondo.

CRESCERE

L’ho vista crescere

pezzo su pezzo.

Ricordo i muratori

che l’alzavano

mattone su mattone

come costruzioni Lego.

E poi ho visto i giardinieri

piantare siepi ed alberi

gli uomini del trasloco

riempirla di cose

e i miei genitori darle un’anima.

Ecco: l’ho vista crescere

e adesso lei

vede crescere me.






MATTEO SFORZI 2°A Angelo Roncalli

Motivazione: La poesia si fa apprezzare per l’originalità con cui è stato svolto il tema. Tre strofe e versi brevi imprimono al componimento di Matteo un ritmo lento che ben si sposa con il contenuto: presente e passato si confrontano nella vecchia casa di campagna restaurata dove la vita delle persone continua a scorrere.

STRATI DI MEMORIA

Dove ora brilla il giallo

sfacciato e allegro

della cucina nuova

ce n’era un’altra un tempo

semplice e contadina

stretta attorno alla fuliggine

di un grande forno nero

E dove adesso ci stendiamo morbidi,

sul bianco del sofà

ci dormivano,

una volta,

le mucche e i vitelli

tra i fiati caldi di fieno buono.

Passa il tempo

strati di memoria

mi circondano

e ne conosco

i sogni

e ne accarezzo

i segni.





1°classificato: Scuola Primaria

ALESSANDRO GUARDUCCI 5B Gianni Rodari

Motivazione: I versi si aprono con verbi esortativi che imprimono alla lirica uno stile colloquiale e coinvolgente, Alessandro, con pochi versi, raggiunge un risultato comunicativo capace di suggerire sfumature e emozioni.

LA MIA CASA

Prendi i mattoni del ricordo,

aggiungi la calce dell’allegria,

spalanca la porta

dell’immaginazione,

appoggia un tetto di sogno…

Ecco la mia casa!






ALBERT CERFEDA 5B Carradori

Motivazione: La lirica si fa apprezzare oltre che per la capacità evocativa del contenuto, per l’uso semplice ma non banale delle parole, particolarmente suggestiva risulta la personificazione lampada amica e la ripetizione del verbo leggevo nella parte finale del componimento.

IL MIO RIFUGIO SEGRETO

Mi ricordo:

costruivo il mio rifugio

sotto la scrivania.

Era pieno

di cuscini,

sogni, fantasia…

Con la piccola

lampada

amica.

Leggevo,

leggevo,

leggevo…






ASIA PEPE 5° Marino Marini

Motivazione: Con una lunga e articolata descrizione Asia ci restituisce il quadro di una vita familiare calda e accogliente, dimostrando una sensibilità attenta, capace di trasmettere emozioni sincere. A questo fine risulta particolarmente pregevole l’aggettivazione che accompagna le parole e ne dilata l’effetto connotativo.

E’ BUIO

E’ buio

ritorno al mio rifugio.

Lì la mia libertà

prende il volo

e come una farfalla

vago in cerca

di angoli sereni.

Mi accoglie

il caldo abbraccio

della stufa

lì i desideri, i pensieri

nell’accogliente buio

prendono voce

la voce sussurrata

di mia sorella

la voce sicura

della mamma.

Le altalenanti fiamme

ascoltano,

sobbalzano

per condividere la gioia.

Un richiamo,

una voce incalzante

papà ci riunisce

nella profumata cucina.

Lì la famiglia,

lì l’unione

lì in armonia

il cuore

si sente leggero.

Sono in salotto;

mi allungo sul divano:

mi dà pace

dimentico tutto,

lascio le preoccupazioni

voglio liberarmi

prima del domani.





Segnalato pari merito Scuola Primaria

REBECCA VANNINI 5°B Gianni Rodari

Motivazione: Rebecca ci comunica, attraverso i cinque sensi, ciò che per lei è casa, ne deriva una descrizione originale, in cui l’esperienza sensoriale diviene fortemente evocativa di emozioni e stati d’animo. La lunga strofa di undici versi , l’uso dell’anafora e il linguaggio connotativo bene si sposano al contenuto.

SONO A CASA QUANDO

Quando con le dita

sfioro le tue ruvide pareti,

quando con gli occhi

scruto ogni angolo nascosto,

quando assaporo

l’aria che sfugge dalle finestre,

quando ascolto

sussurri che scivolano dal camino,

quando annuso parole

zuccherine e profumate…

sono a casa.






TEODORO DHIMA 5°B Carradori

Motivazione: Con semplici e vivaci paragoni, metafore, un uso delle parole mai banale, Teodoro riesce a comunicare il sentimento di leggerezza, di calma e libertà che lui sperimenta tra le pareti domestiche, sentimento sintetizzato nell’immagine dell’aquilone che apre e chiude il componimento.

COME UN AQUILONE

Quando è freddo,

la mia casa mi chiama,

il suo calore mi avvolge

come una coperta imbottita.

La mia camera mi invita

è il paradiso della calma.

Qui i pesi della giornata

svaniscono

e mi sento come

un aquilone nel cielo

libero, libero, libero …






GIULIO BANELLI 5° San Cipriano Nespolo

Motivazioni: Con una poesia fresca, ricca di immagini e di suoni, Giulio riesce a comunicare un desiderio caratteristico dell’età adolescenziale: evadere dalla realtà per poter vivere in un mondo fantastico, bisogno pienamente soddisfatto dalla sua casa rifugio.

QUATTRO RIGHE PICCINE, PICCINE

Quattro righe piccine, piccine

per descrivere,

quella che per me è senza fine.

Il mio pensiero più profondo

è che, per me, è la più bella del mondo.

Nelle sue stanze son protetti

tutti i miei tesori più stretti.

Qui, l’aria è satura d’allegria

ed in un battito di ciglia,

la tristezza vola via.

A volte faccio finta

che non ci siano le pareti

a coprire i miei sogni segreti:

stare sdraiato col naso all’insù

e vedere le stelle brillare nel cielo blu.






REBECCA INNOCENTI 5°B Carradori

Motivazione: Con la descrizione di una scena di vita quotidiana, Rebecca ci fa intravedere tutto un mondo, un mondo buono e caldo; la domanda retorica finale “cosa c’è di meglio?” con cui si conclude il componimento risulta particolarmente coinvolgente per la sua evidente semplicità

LA MIA CASA AL MATTINO

Al mattino

il profumo buono

del pane;

arriva fino a me.

La mamma

tira le tende.

Il sole caldo,

mi sveglia con dolcezza:

cosa c’è di meglio?

.

Poe Sie Tutte

Documents

Transcript of Poe Sie Tutte