Piccole scuole: esperienze e modelli sul territorio nazionale
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Orientamenti e disorientamentinegli usi didattici delle tecnologie
Piccole scuole: esperienze e modelli sul territorio nazionale
Casteldelpiano28 Maggio 2016
Giusy Cannella - INDIRE
Le scuole di montagna Anno scolastico 1941/42
“La scuola non dovrebbe mancare in nessuna sede”
5 indicazioni sulla scuola di montagna:1. Non permettere la soppressione
delle scuole di montagna per evitare lo spopolamento dei luoghi
2. L’insegnamento nella pluriclasse non è più considerato un assurdo
3. La riqualificazione edilizia delle scuole dovrebbe iniziare dalla periferia verso il centro
4. Dare supporto economico al maestro di montagna
5. Individuare progressioni di carriera.
Rivista “I diritti della Scuola” Lettera al Ministro dell’Educazione (Bottai)Gennaio 7°/XX° Nr 40588
Disorientamenti
1.346 scuole
880.000 studenti46.000 classi
1.867 pluriclassi
200 scuole nelle isole
3.500 comuni montani
Le piccole scuole in Italia
Dati MIUR, AS 14/15
Legge 107/2015 - “La buona scuola”
Linee guida per le scuole poste nelle aree interne
3 azioni: • il mantenimento dei plessi è condizionato
al piano per miglioramento della didattica che deve prevedere un uso intensivo degli spazi della scuola anche in orario pomeridiano
• Accorpamento dei plessi in “nuove scuole per il territorio” con spazi progettati secondo una chiara strategia pedagogica e con impostazione che valorizzi identità territoriale
• Riqualificazione degli edifici esistenti per metterli in sicurezza
Fuori dall’Italia una scuola è definita piccola in relazione al numero dei suoi studenti:
- Harber, 1996: scuole primarie con meno di 70 alunni e secondarie (11-16) con meno di 400
- Spielhofer, O’Donnell, Benton, Shagen & Shagen (2002): “obviously small” con 20 studenti e “obviously large” con 2000 studenti
- Arnold, 1994: in Inghilterra 90 studenti per le primarie, 200 per le secondarie.
- Hargreaves (2009): sempre in Inghilterra, primarie con meno di 100 e secondarie con meno di 600-900.
Identità delle piccole scuole?
NUMERO STUDENTI
In Italia:
- Non abbiamo una normativa specifica- Iniziative legislative solo di riflesso: (Legge 221/2012
Misure urgenti per la crescita del paese, Articolo 11, Comma 3: istituzione dei Centri Scolastici Digitali)
- Non esiste un’anagrafe ufficiale dedicata- La ricerca in Italia è ancora alla ricerca di una definizione
Identità delle piccole scuole?
POSIZIONAMENTO
GEOGRAFICO
Scuola = Aule “aperta”
Indicazioni Nazionali
Scuola = Aule “aperta”
Indicazioni Nazionali
Pluriclasse
Orientamenti
Dal 2006 …..
2006 2008 2009-2011
Progetto MARINANDO
Avvio della sperimentazione sulla “Lezione condivisa”. Coinvolta una classe intera
Progetto Niky
Lezione condivisa.Un bambino impossibilitato a recarsi fisicamente a scuola svolge quotidianamente didattica a distanza con una classe
Progetto europeo iTEC
Oltre 2000 scuole in Europa, quasi 60 in Italia per mettere a punto il modello della “Didattica per scenari” basato sul concetto della Learning Story
4 reti di piccole scuole
“Scuole in rete”LIGURIA
“In rete con lo SBILF”FRIULI
“Scuole Costiera Amalfitana”
CAMPANIA
Marinando (MARettimo IN Ambiente di appreNDimento Online)
EGADI (SICILIA)
INDIRE - FIRENZE
INDIRE - TORINO
INDIRE - NAPOLI
5 reti capofila della Rete nazionale – Campione iniziale della ricerca
“In rete con lo SBILF” - FRIULI
“Scuole in rete” – LIGURIA
“Centri Scolastici Digitali”- TOSCANA
“Scuole Costiera Amalfitana” - CAMPANIA Marinando (MARettimo IN Ambiente di appreNDimento Online) - EGADI
(SICILIA)
Progetto dei Centri Scolastici Digitali Toscani (2013) della Regione Toscana in collaborazione con USR Toscana, UNCEM Toscana e Indire.
Obiettivo: “implementare la qualità dell’offerta formativa e a garantire la fruibilità del diritto di istruzione a alla formazione anche nelle aree più disagiate del territorio toscano”.
Le tecnologie sono usate con l’obiettivo di collegare funzionalmente una piccola scuola a un’istituzione scolastica di un territorio più infrastrutturato, ma soprattutto per il potenziale di innovazione didattica.
La rete dei CSD Toscana è costituita da 12 IC che si trovano nelle Unioni di Comuni Montane di Valtiberina, Casentino, Mugello, Amiata Grossetana, Garfagnana, Lunigiana, Val di Cecina, Montagna Pistoiese, Amiata Val d’Orcia, Val di Bisenzio, Colline del Fiora.
“Centri Scolastici Digitali” - TOSCANA
Risultati: punti di forza e debolezza delle reti
Osservazione sulle pratiche: due modelli di didattica a distanza
Lezione condivisa
Ambiente di apprendimento
allargato
❖ Due o più classi lavorano insieme sulla base di un progetto didattico comune utilizzando setting tecnologici appropriati
❖ La didattica a distanza è complementare alla didattica in classe
❖ Un ambiente virtuale COMUNE unisce le classi tramite un sistema di videoconferenza
Scenario 1 – Ambiente di apprendimento allargato
Un ambiente di apprendimento allargato
Ist. Comprensivo Statale - Sassello
❖ 2 classi di 2 scuole diverse fanno lezione insieme ogni giorno usando
sistemi di videoconferenza
❖ Può essere usata per fare lezione con studenti che hanno differenti livelli
di età o di competenze
❖ Favorisce lo scambio di esperienze
❖ Può essere utilizzata per tutti gli insegnamenti disciplinari
❖ La didattica viene ri-strutturata con metodologie come la flipped classroom,
l’uso di webquest in rete, usi di forme di valutazione che prevedono
rubriche di valutazione e autovalutazione condivise tra le classi
Scenario 2 – Lezione condivisa
Lezione condivisa
https://www.youtube.com/watch?v=esMtKKESy2I
https://www.youtube.com/watch?v=cWZH61-gJ4I
“Piccole Scuole Crescono”: i possibili SCENARI
Materiali scaricabili
SCENARIO: Ambiente di apprendimento allargato
Discutere
Chiedere
Riflettere Collaborare Valutare Presentare
La Learning Story
CollaborareDiscutere ValutareRiflettere
Progettare
Chiedere
Presentare
Le Learning Activities nel tempo della Learning Story
La struttura della Learning Activity
Un esempio di Learning Story ispirata al kit metodologico
Conosciamo la meta ma non la via – F. Kafka “Il Castello”
[email protected]://www.facebook.com/piccole.scuole.crescono
/http://innovazione.indire.it/piccolescuole/