PIANO OFFERTA FORMATIVA PER L’ANNO 2014 2014 OAPPC LT.pdf · - fondamenti di web marketing per...

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PIANO OFFERTA FORMATIVA PER L’ANNO 2014

(redatto ai sensi e per gli effetti del comma 2 dell’art. 7 del D.P.R. 137/2012, del Regolamento per l’Aggiornamento e Sviluppo Professionale Continuo, approvato dal Ministero della Giustizia in data 21/06/2013 e del Punto 6.2.2. delle Linee Guida e di

Coordinamento Attuative del Regolamento per l’aggiornamento e Sviluppo Professionale Continuo emanate dal Consiglio Nazionale Architetti in data 30 Luglio 2013)

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Il Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC di Latina ha predisposto, ai sensi e per gli

effetti del comma 2 dell’art. 7 del D.P.R. 137/2012, del Regolamento per l’Aggiornamento

e Sviluppo Professionale Continuo, approvato dal Ministero della Giustizia in data

21/06/2013 e del Punto 6.2.2. delle Linee Guida e di Coordinamento Attuative del

Regolamento per l’aggiornamento e Sviluppo Professionale Continuo emanate dal

Consiglio Nazionale Architetti in data 30 Luglio 2013 il piano dell’offerta formativa per

l’anno solare 2014 che si allega alla presente relazione.

In data 30 settembre 2013 è iniziato sperimentalmente il primo “periodo di valutazione”

(che il Regolamento ha previsto su base triennale: cfr art. 9 comma 2), nel corso del quale

ogni iscritto sarà tenuto a conseguire almeno sessanta crediti formativi, di cui almeno

dodici (nel triennio) in materia di deontologia e compensi professionali, così come stabilito

dal comma 3 dell’art. 9 del Regolamento.

In conseguenza di ciò il Consiglio dell’Ordine degli Architetti PPC di Latina ha ritenuto di

predisporre il P.O.F. 2014 ispirandosi ai seguenti criteri:

� programmare gli eventi formativi in modo tale da garantire agli iscritti la possibilità

di maturare i crediti formativi previsti dal regolamento del CNAPPC;

� prevedere tali eventi con una cadenza il più possibile costante, distribuendoli nel

corso dell’anno, con esclusione del mese di Agosto;

� prevedere una durata media di almeno tre ore per ogni singolo evento, con

conseguente attribuzione di un minimo di due crediti formativi per evento;

� programmare gli eventi in modo tale da prevedere di fornire una adeguata

formazione / aggiornamento nelle materie individuate al Punto 3 delle Linee Guida

del CNAPPC, prediligendo argomenti che abbiano un riscontro pratico nella vita


professionale degli iscritti all’Albo degli Architetti PPC di Latina e tenendo conto

dei vari ambiti di competenza, e cioè:

1. architettura, paesaggio, design, tecnologia;

2. gestione della professione;

3. norme professionali e deontologiche;

4. sostenibilità;

5. storia, restauro e conservazione;

6. strumenti, conoscenza e comunicazione;

7. urbanistica, ambiente e pianificazione nel governo del territorio.

� parimenti sono stati ovviamente previsti eventi dedicati all’Ordinamento

professionale, alla deontologia e ai compensi professionali, in modo da consentire

l’osservanza dell’obbligo previsto dal comma 3 dell’art. 9 del Regolamento;

� prediligere, nella scelta dei relatori, i professionisti di provata esperienza nelle

materie oggetto di trattazione e in attività formativa e/o docenti e ricercatori

universitari;

� prevedere costi minimi, se non la gratuità, per gli eventi posto che questo

Consiglio ha sempre ritenuto fondamentale di poter consentire ai propri iscritti, con

particolare riguardo ai più giovani, la possibilità di adempiere all’obbligo formativo

senza dover incontrare spese gravose;

� al fine di limitare sia i costi delle iniziative che i tempi per spostamento dei

partecipanti parte degli eventi utilizzeranno la piattaforma per la Formazione a

Distanza (Moodle) messa a disposizione dal CNAPPC.

Per la redazione del presente Piano dell’Offerta Formativa il Consiglio dell’Ordine ha

istituito apposita Commissione composta da:

- arch. Gina Preti, vicepresidente dell’Ordine

- arch. Adelaide Capobianco, consigliere dell’Ordine

- arch. Umberto Cappiello, consigliere dell’Ordine

- arch. Teresa Alvino, dottore di ricerca, libera professionista

- prof. Caterina Carocci, architetto - docente Università di Catania

- arch. Stefania Della Notte, dirigente Settore Opere Pubbliche e Ambiente del

Comune di Formia


- prof. Adriana Sferra, architetto - docente Università La Sapienza di Roma

I colleghi sono stati una presenza significativa e soprattutto fortemente propositiva in

quanto hanno accolto l’invito portando nella riunione conoscenze e riflessioni che non

possono che essere considerate un vero arricchimento per l’Ordine.

Il programma, pur definito nella sua organizzazione generale, ha necessariamente anche

carattere provvisorio, potendo e volendo il Consiglio inserire tutte quelle attività integrative

che, si auspica, potranno essere ulteriormente presentate nel corso dell’anno, ai sensi del

succitato Regolamento. Pertanto in aggiunta a questo programma-base restano ferme

tutte le iniziative di altri enti e soggetti che il CNAPPC riterrà di approvare, previa

istruttoria e valutazione da parte dell’Ordine, e le ulteriori che il Consiglio potrà ritenere di

organizzare nel corso dell’anno per fare fronte ad eventuali novità particolarmente rilevanti

nel panorama normativo e tecnico.

Inoltre sarà cura dell’Ordine validare a posteriori, ai sensi del Punto 5.5. delle Linee

Guida, particolari attività degli iscritti come ad esempio:

- visite documentate a mostre di architettura o a fiere di settore;

- pubblicazione di monografie, articoli e saggi scientifici o di natura tecnico-

professionale;

- pubblicazione di progetti derivanti da attività professionale e/o concorsuale su

riviste a diffusione nazionale/internazionale;

- pubblicazioni ufficiali degli Ordini territoriali.

E’ evidente che l’intento del Consiglio è quello di concretizzare eventi che possano

stimolare l’interesse dei colleghi facendo sì che l’adempimento dell’obbligo formativo non

sia sentito solo come obbligo da assolvere passivamente ma possa divenire un momento

di arricchimento professionale, utile al miglioramento della qualità delle prestazioni

professionali.

Sotto tale aspetto, come detto, si è ritenuto di privilegiare nella scelta degli argomenti un

taglio pratico e teso a fornire spiegazioni ed approfondimenti anche in quelle materie che

sono state, recentemente, oggetto di sostanziali modifiche legislative.


OFFERTA FORMATIVA 2014

INDICE

TITOLO n.

- LA PROGETTAZIONE DELLA SOSTENIBILITA' AMBIENTALE 01

- ARCHITETTURA MEDITERRANEA: SOSTENIBILITÀ ED E FFICIENZA 02

- PROGRAMMI, STRUMENTI E QUADRO NORMATIVO EUROPEO A SOSTEGNO DELLA SOSTENIBLITA’

03

- FONDAMENTI DI ENERGETICA 04

- CANTIERE SOSTENIBILE E MATERIALI DA C&D (COSTRUZI ONE E DEMOLIZIONE) 05

- FRUIZIONE SOSTENIBILE DEL PATRIMONIO ARCHEOLOGIC O 06

- LA PROGETTAZIONE PARTECIPATA 07

- BARRIERE ARCHITETTONICHE LINEE GUIDA PER IL SUPER AMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEI LUOGHI DI INTERESSE CULTURALE

08

- CONSERVAZIONE E SICUREZZA DELL’EDILIZIA MURARIA STORICA IN AREA SISMICA 09

- I PROGRAMMI COMPLESSI NELLA PIANIFICAZIONE DEL TE RRITORIO 10

- TUTELA DEL PAESAGGIO, AREE NATURALI PROTETTE E GE STIONE DELLA RETE NATURA 2000: VINCOLI E OPPORTUNITA’

11

- I SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI PER IL GOVERNO E LA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO

12

- LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA NELLA PIANIF ICAZIONE 13

- LA DISCIPLINA DELL’ATTIVITA’ EDILIZIA: NUOVI DISP OSITIVI PER LA SEMPLIFICAZIONE 14

- DECRETO DEL FARE: LE NUOVE DISPOSIZIONI LEGISLATI VE. UN INDISPENSABILE APPROFONDIMENTO DEI NUOVI COMPITI ATTRIBUITI AI TEC NICI NEL QUOTIDIANO RAPPORTO CON LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

15

- I LAVORI PUBBLICI DOPO L’ENTRATA IN VIGORE DELLA L. 98/2013 DI CONVERSIONE DEL D.L. 69/2013 (DECRETO “DEL FARE”)

16

- COORDINATORE IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIO NE DEI LAVORI NEI CANTIERI MOBILI E TEMPORANEI (CORSO 120 ORE DI CUI ALL’ALLEGATO XIV - D.LGS. 81/2008)

17

- DEONTOLOGIA E PROFESSIONE 18

- LA GESTIONE DELLA RELAZIONE CON IL CLIENTE: COMUNICARE IL PROGETTO

19

- FONDAMENTI DI WEB MARKETING PER LIBERI PROFESSION ISTI E STUDI DI ARCHITETTURA

20

- PHOTOSHOP PER ARCHITETTI 21

- FOTOGRAFIA DIGITALE PER ARCHITETTI 22

- RASSEGNA CITTA', ARCHITETTURA, PAESAGGIO E IMMAGI NARIO CINEMATOGRAFICO 23

- VIAGGIO A TRENTO (MUSE) E BOLZANO (KLIMAHOUSE) 24

- VIAGGIO A L’AQUILA PER VISITA A CANTIERI DI RICO STRUZIONE E SITI SOTTOPOSTI A PIANI DI RICOSTRUZIONE (CENTRI STORICI)

25

- 14. MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA -VENEZI A 26

- SISTEMI DI ISOLAMENTO PER TUTTO L’INVOLUCRO CON M ATERIALI INNOVATIVI 27

- ARCHITETTURA E COSTRUZIONI IN LEGNO 28

- RISANAMENTO DI MURATURE UMIDE 29

- LE RESINE COME INTEGRAZIONE TRA ARCHITETTURA E DE SIGN 30


01 LA PROGETTAZIONE DELLA SOSTENIBILITA’ AMBIENT ALE

Tipologia Attività (L.G. 1) Seminario di Aggiornamento (Linee Guida 1.1. lett. b)

Area tematica (L.G. 3) 1. architettura, paesaggio, design, tecnologia 6. strumenti, conoscenza e comunicazione 4. sostenibilità

Referente per il Consiglio arch. Elisabetta Casoni

Programma MODULO 1 – La Pianificazione urbana sostenibile verso le “smart city”. MODULO 2 - Progetto e certificazione ambientale di edifici ad energia quasi zero. MODULO 3 - Valutazione economica dei progetti MODULO 4 - Progetto e attestato di prestazione energetica MODULO 5 – Il protocollo Itaca per la Regione Lazio MODULO 6 - Normativa sul Rendimento Energetico degli Edifici e compravendita immobiliare: clausole contrattuali - Spazio dedicato al dibattito e alla formulazione di quesiti specifici ai relatori

Obiettivi formativi Fornire ai professionisti, nell’ambito della progettazione e gestione eco- compatibile dell’ambiente costruito, strumenti per determinare modalità di intervento alle diverse scale e fattibilità economica sia per nuove realizzazioni sia per la riqualificazione energetica e ambientale di edifici esistenti.

Materiale didattico - Testi normativi - Dispense relative agli argomenti trattati (in formato digitale)

Numero di ore e Articolazione temporale

Tot. n. 8 ore in n. 2 gg. (4h/giorno)

Crediti attribuibili n. 6

Periodo indicativo di svolgimento

III Trimestre

N° docenti e qualifica della Docenza

1 - Prof. Adriana Sferra, architetto, ricerc. “Tecnologie dell’Architettura” Università Sapienza di Roma 2 - Arch. Teresa Alvino, Ph.D. in “Tecnologie dell'Architettura e dell'Ambiente", lib. professionista 3 - Notaio

Condizioni per l’attivazione del corso: numero minimo e massimo di partecipanti

Min. 50 partecipanti

Sede di svolgimento Da stabilirsi in base al numero di adesioni

Prova finale di verifica No

Attestazione di partecipazione

Sì

Eventuale costo di partecipazione

Da stabilirsi in base al numero di adesioni


02 ARCHITETTURA MEDITERRANEA: SOSTENIBILITÀ ED EFFICIENZA


Area tematica (L.G. 3) 1. architettura, paesaggio, design, tecnologia

4. sostenibilità

Referente per il Consiglio arch. Giovanni Palmaccio

Programma MODULO 1 – L’architettura vernacolare e il genius loci MODULO 2 – Principi di bioclimatica nella costruzione in ambito mediterraneo MODULO 3 – Valutazione dei flussi energetici nelle abitazioni tradizionali dell’area mediterranea Modulo 4 - Confronto e dibattito rispetto alle strategie di risparmio energetico note della mitteleuropa - Spazio dedicato al dibattito e alla formulazione di quesiti specifici ai relatori

Obiettivi formativi Fornire ai professionisti degli spunti di riflessione e metodologie di intervento volte al risparmio energetico e alla reinterpretazione degli elementi caratteristici dell’architettura tradizionale.

Materiale didattico - Dispense relative agli argomenti trattati.


Tot. n. 4 ore in n. 1 g.



I Trimestre

N° docenti e qualifica della Docenza con indicazione curriculare di massima

1 - Arch. Teresa Alvino, Ph.D. in “Tecnologie dell'Architettura e dell'Ambiente", lib. professionista


Min. 50 partecipanti




Sì




03 PROGRAMMI, STRUMENTI E QUADRO NORMATIVO

EUROPEO A SOSTEGNO DELLA SOSTENIBLITA’ Tipologia Attività (L.G. 1) Seminario di Aggiornamento (Linee Guida 1.1. lett. b)


6. strumenti, conoscenza e comunicazione

4. sostenibilità


Programma MODULO 1 – Horizon 2020, il programma finanziario UE per la ricerca e l’innovazione; Opportunità per le PMI nella Programmazione UE 2014-2020; Regole di Partecipazione: i bandi europei.

MODULO 2 – La nuova Direttiva 2010/31/CE sulla prestazione energetica nell'edilizia (o Direttiva quasi zero)

MODULO 3 - Le Piattaforme Tecnologiche.

- Spazio dedicato al dibattito e alla formulazione di quesiti specifici ai relatori

Obiettivi formativi Illustrare gli strumenti e il quadro normativo europeo entro i quali operare nell’ambito della sostenibilità ambientale, sottolineando le regole di partecipazione ai finanziamenti e le sinergie con altre iniziative promosse dall’Unione.

Rassegna sulle politiche, strategie e novità del prossimo settennio.

Materiale didattico 1 - Documenti ufficiali

2 - Dispense relative agli argomenti trattati (in formato digitale)


Tot. n. 4 ore in n.1 g.



II Trimestre


1 - Prof. Adriana Sferra, architetto, ricerc. “Tecnologie dell’Architettura” Università Sapienza di Roma


Min. n. 50 partecipanti




Sì




04 FONDAMENTI DI ENERGETICA




4. sostenibilità

Referente per il Consiglio arch. Francesco d'Erme

Programma MODULO 1 – Approcci di fisica tecnica

MODULO 2 - La valutazione delle caratteristiche energetiche degli edifici esistenti

MODULO 3 - Le prestazioni energetiche dell’involucro edilizio e degli elementi tecnici che lo compongono, in regime invernale ed estivo


Obiettivi formativi Fornire ai professionisti, nell’ambito della progettazione e gestione dell’ambiente costruito, strumenti per comprendere le reali dinamiche che compongono l’edificio da un punto della trasmissione del calore, dinamiche alla base di ogni calcolo su cui fondare una corretta diagnosi energetica.

Materiale didattico 1 - Dispense relative agli argomenti trattati (in formato digitale)





III Trimestre


Arch. Teresa Alvino, Ph.D in “Tecnologie dell'Architettura e dell'Ambiente”, libera professionista






Sì




05 CANTIERE SOSTENIBILE E MATERIALI DA C&D (COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE)

Tipologia Attività (L.G. 1) Seminario di Aggiornamento FAD (Linee Guida 1.1. lett. b)


4. sostenibilità

Referente per il Consiglio Arch. Francesco D’Erme

Programma MODULO 1 – Il cantiere sostenibile: i termini del dibattito.

MODULO 2 – La gestione dei materiali da C&D e il progetto di “riutilizzo”

Obiettivi formativi Fornire ai professionisti, sia nell’ambito della nuova edificazione sia della riqualificazione del patrimonio esistente, una panoramica sulle problematiche connesse alla gestione del cantiere secondo i criteri della sosteniblità del processo di attuazione con particolare attenzione alla gestione dei materiali da C&D.






IV Trimestre


Arch. Caterina Frettoloso, Ph.D in “Tecnologie dell'Architettura e dell'Ambiente”, Ricerc. universitario ICAR 12, Seconda Università di Napoli (SUN)






Sì




06 FRUIZIONE SOSTENIBILE DEL PATRIMONIO

ARCHEOLOGICO Tipologia Attività (L.G. 1) Seminario di Aggiornamento (Linee Guida 1.1. lett. b)

Area tematica (L.G. 3) 1. architettura, paesaggio, design, tecnologia 4. sostenibilità

5. storia, restauro e conservazione

Referente per il Consiglio arch. iunior Francesco Covelli

Programma MODULO 1 – Approccio sostenibile alla risorsa-patrimonio archeologico: i termini del dibattito. MODULO 2 – Ambiti di progetto e modalità di intervento: approccio esigenziale - prestazionale. MODULO 3 – Innovazione e logiche di fruizione. - Spazio dedicato al dibattito e alla formulazione di quesiti specifici ai relatori

Obiettivi formativi Fornire ai professionisti, nell’ambito della valorizzazione del patrimonio archeologico, metodologie per individuare strategie di intervento eco-orientate in linea con l’approccio tecnologico basato sulla relazione esigenze-requisiti-prestazione.






III Trimestre


Arch. Caterina Frettoloso, Ph.D in “Tecnologie dell'Architettura e dell'Ambiente”, Ricerc. universitario ICAR 12, II Università di Napoli






Sì




07 LA PROGETTAZIONE PARTECIPATA


Area tematica (L.G. 3) 6. strumenti, conoscenza e comunicazione; 7. urbanistica, ambiente e pianificazione nel governo del territorio

Referente per il Consiglio arch. Gina Preti

Programma Modulo 1 _ La progettazione partecipata del Territorio: condividere e partecipare al cambiamento dei luoghi quotidiani Modulo 2- Esperienze di successo in Italia Modulo 3- La progettazione partecipata nella procedura di VAS - Spazio dedicato al dibattito e alla formulazione di quesiti specifici ai relatori

Obiettivi formativi Fornire ai professionisti gli strumenti per un’attività di diagnosi strategica orientata ad un sistema territoriale che non prescinda, sia nella fase di analisi che in quella di decisione strategica, dalla raccolta e dal confronto di elementi conoscitivi detenuti esclusivamente dai diversi gruppi di attori locali che operano nell’ambito di quel sistema.






III Trimestre


1 – Docente universitario nella materia 2 – Ricercatore universitario o esperto nella materia




Prova finale di verifica (preferibile anche se facoltativa)

No


Sì




08 BARRIERE ARCHITETTONICHE LINEE GUIDA PER IL

SUPERAMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEI LUOGHI DI INTERESSE CULTURALE

Tipologia Attività (L.G. 1) Corso di Aggiornamento (Linee Guida 1.1. lett. b) Area tematica (L.G. 3) 5. storia, restauro e conservazione


Referente per il Consiglio arch. Luciano Pieri

Programma MODULO 1 - Principi dell’Universal Design MODULO 2 - Le barriere architettoniche negli edifici storici. Le Linee guida per il superamento delle barriere architettoniche nei luoghi di interesse culturale. Casi studio. MODULO 3 - Ascensori e soluzioni di modernizzazione per edifici esistenti. Guida alla progettazione ed esempi applicativi - Spazio dedicato al dibattito e alla formulazione di quesiti specifici ai relatori

Obiettivi formativi Aggiornamento normativo e guida alla progettazione in materia di accessibilità negli spazi pubblici con particolare riferimento agli edifici storici


Numero di ore e

Articolazione temporale n. 8 ore (3h mattina – 5h pomeriggio)


Periodo indicativo di

svolgimento II trimestre


1 - Prof. Arch. Mario DOCCI, Presidente ASS.I.R.C.CO. – Università di Roma Sapienza 2 - prof. arch. Fabrizio VESCOVO, Direttore del Corso di Formazione post-lauream "Progettare per tutti senza barriere" - Università di Roma Sapienza 3 - prof. arch. Andrea PANE, Università di Napoli Federico II 4 - ing. Maria AGOSTIANO, Funzionario presso Direzione Generale per i beni architettonici, storico artistici ed etnoantropologici 5 - arch. Elisabetta VIRDIA, Funzionario presso l'Ufficio Progetto Fondazione MAXXI 6 - Alessandro ROVERSI (Product Manager Modernizzazioni - SCHINDLER S.p.A.) Collaborazione di ASSIRCCO – Dir. Scient. prof. Arch. Mario Docci - Referente: arch. Antonio Bruno (Segretario Generale e Tesoriere ASS.I.R.C.CO –Lib.Professionista in Latina)


Min 50 partecipanti




Sì




09 CONSERVAZIONE E SICUREZZA DELL’EDILIZIA MURARIA STORICA IN AREA SISMICA

Tipologia Attività (L.G. 1) Corso di Aggiornamento (Linee Guida 1.1. lett. b)

Area tematica (L.G. 3) 5. storia, restauro e conservazione


Referente per il Consiglio arch. Luciano Pieri

Programma MODULO 1 - Tessitura e apparecchio della parete muraria; elementi e assemblaggi nell’edificio murario; edificio in aggregato: identificazione e configurazione. Effetti del terremoto sulla costruzione muraria storica; danni sismici e vulnerabilità: elementi per l’identificazione dei meccanismi attivabili.

MODULO 2 - Conoscenza e interpretazione per la definizione dei criteri di intervento di mitigazione della vulnerabilità: il tessuto edilizio e l’edificio monumentale.

- I contenuti delle lezioni saranno illustrati anche mediante la discussione di esempi e casi reali.

Obiettivi formativi Il corso ha la finalità di illustrare le caratteristiche salienti e il comportamento degli edifici murari storici sia monumentali che ordinari e di proporre procedure per la conoscenza e la tutela.

Materiale didattico 1 - Testi in formato pdf





II Trimestre


1 - Caterina Carocci, architetto, PhD in “Storia delle scienze e delle tecniche costruttive”, ricercatore università di Catania.

2 - Cesare Tocci, architetto, PhD in “Storia delle scienze e delle tecniche costruttive”, ricercatore università di Roma “Sapienza”.


Min n. 50 partecipanti



No


Sì




10 I PROGRAMMI COMPLESSI NELLA PIANIFICAZIONE DE L TERRITORIO

Tipologia Attività (L.G. 1) Corso di Fomazione continua (Linee Guida 1.1. lett. a) Area tematica (L.G. 3) 7. urbanistica, ambiente e pianificazione nel governo del territorio. Referente per il Consiglio arch. Umberto Cappiello Programma MODULO 1 – Caratteri generali dei programmi complessi

MODULO 2 - L’evoluzione degli strumenti di trasformazione urbana. Dalla riqualificazione alla rigenerazione MODULO 3 - PII-Programmi integrati di intervento (art. 16 L.179/92) PRU - Programmi di recupero urbano (art. 11 L.493/93) PRiU - Programmi di riqualificazione urbana (art. 2 L. 179/92 e ai sensi della L. 493/93 e del DM LlPp del 21.12.94) PRUSST – programmi di riqualificazione urbanae sviluppo sostenibile del territorio CdQ – Contratti di quartiere (art.2 comma 63 lett. b) L. 21.12.96 n° 662 (Legge Finanziaria) , L.21 del 08/02/2001; DM. Llpp 27/12/2001; DM Llpp 23/04/2003) PIAU - Programmi innovativi in ambiti urbani caratterizzatidalla presenza di aree ferroviarie e portuali“Porti&Stazioni” (Legge 21.2001, art.5 DM 27.12.2001). Casi studio e buone pratiche MODULO 4 - I programmi di iniziativa comunitaria (PIC Urban, Piani Integrati di sviluppo urbano/PISU, Piani Integrati di Sviluppo Territoriale/PIST, Jessica – Joint European Support For Sustanaible Investmentsin City Areas. Casi studio e buone pratiche MODULO 5 - Gli strumenti di “ingegneria finanziaria” (STU-Società di Trasformazione urbana/art. 17, comma 59, della legge 15 maggio 1997, n. 127, il cui dettato è integralmente riprodotto dall'art. 120 delT.U. delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (decreto legislativo 267/2000), ZFU-Zone Franche Urbane. Casi studio e buone pratiche - Spazio dedicato al dibattito e alla formulazione di quesiti specifici ai relatori

Obiettivi formativi Il corso propone una ricognizione su quegli strumenti di pianificazione e di governo del territorio normati e sperimentati negli ultimi vent’anni, alternativi a quelli tradizionali e caratterizzati da un diretto coinvolgimento del privato

Materiale didattico - Testi normativi - Dispense relative agli argomenti trattati


n. 8 ore in n.2 giorni

Crediti attribuibili n.6 Periodo indicativo di svolgimento

III Trimestre


1 – Arch. Simone Ombuen, ricercatore Università Roma Tre 2 – Arch. Daniele Iacovone, urbanista



Sede di svolgimento Da stabilirsi in base al numero di adesioni Prova finale di verifica No Attestazione di partecipazione

Sì




11 TUTELA DEL PAESAGGIO, AREE NATURALI PROTETTE E GESTIONE DELLA RETE NATURA 2000: VINCOLI E OPPORTUNITA’


Area tematica (L.G. 3) 1. architettura, paesaggio, design, tecnologia 7. urbanistica, ambiente e pianificazione nel governo del territorio.

Referente Consiglio dell’Ordine arch. Gina Preti

Programma MODULO 1 - Vincoli paesaggistici e ambientali MODULO 2 - Cogenza dei vincoli paesaggistici in area naturale protetta MODULO 3 - Pianificazione delle aannpp e rapporto con strumenti urbanistici e piani di settore MODULO 4 - Progetti di promozione economica e sociale in area protetta MODULO 5 - Rete Natura 2000: misure di conservazione MODULO 6 - Il progetto di paesaggio: approccio di sistema allo sviluppo economico MODULO 7 – Paesaggi identitari, Parchi, Riserve Naturali, Monumenti Naturali: opportunità per i territori e le popolazioni locali - Spazio dedicato al dibattito e alla formulazione di quesiti specifici ai relatori

Obiettivi formativi Il corso si propone una ricognizione sintetica della complessa materia della tutela del paesaggio e delle aree naturali protette,. con valenza costituzionale ed internazionale.

Materiale didattico (in formato digitale)

- Testi normativi - Dispense relative agli argomenti trattati


n. 8 ore in n.2 giorni

Crediti attribuibili n.6


I trimestre


1 - Arch. Maria Cristina Vecchi, Direttore del Parco Regionale dell’Appia Antica, Docente Architettura del Paesaggio Univ. Sapienza di Roma 2 - Arch. Maria Cristina Tullio, Presidente AIAPP sez. Lazio, Libera professionista esperta in materia di paesaggio






Sì




12 I SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI PER IL GOV ERNO

E LA PIANIFICAZIONE DEL TERRITORIO Tipologia Attività (L.G. 1) Seminario di Aggiornamento (Linee Guida 1.1. lett. b) Area tematica (L.G. 3) 6. strumenti, conoscenza e comunicazione;

7. urbanistica, ambiente e pianificazione nel governo del

territorio. Referente per il Consiglio arch. Stefano Peruzzo Programma MODULO 1 - Introduzione ai sistemi informativi territoriali e agli

strumenti GIS (Magaudda). MODULO 2 - Il quadro normativo europeo, nazionale e regionale (Camerata). MODULO 3 - Il SIT della Provincia di Latina (Perotto). MODULO 4 - Alcune applicazioni dei GIS nella Provincia di Latina (Magaudda). - Spazio dedicato al dibattito e alla formulazione di quesiti specifici ai

relatori Obiettivi formativi Conoscenza del quadro normativo europeo, nazionale e

regionale sui SIT,l quadro delle banche dati territoriali open a livello nazionale, regionale e provinciale e del quadro degli strumenti e applicazioni GIS open source.

Materiale didattico 1 - Presentazioni in formato .pdf

Numero di ore e

Articolazione temporale n. 4 ore – seminario di un pomeriggio

Crediti attribuibili n. 4 CFP


svolgimento III Trimestre


1 - Arch. Stefano Magaudda, ricercatore presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre. Svolge dal 1999 attività di ricerca sui SIT per la pianificazione territoriale e paesaggistica e la valutazione ambientale (cv allegato). 2 - Dott. Carlo Perotto è dirigente del settore urbanistica della Provincia di Latina ed è coordinatore del SIT provinciale. 3 - Arch. Flavio Camerata, ricercatore presso il Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre (cv allegato)



Sede di svolgimento Da stabilirsi in base al numero di adesioni Prova finale di verifica No Attestazione di partecipazione

Sì




13 LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA NELLA PIANIFICAZIONE



Referente per il Consiglio Arch. Gina Preti

Programma MODULO 1 – Inquadramento normativo: il D.lgs. n. 152/2006 s.m.i.. MODULO 2 – La VAS principi, finalità e ambito di applicazione; L'inquadramento normativo europeo, nazionale e regionale; Le procedure di VAS: la Verifica di Assoggettabilità a VAS e la VAS; I documenti della VAS: il Rapporto Preliminare, il Rapporto Ambientale, la Sintesi non Tecnica, la Dichiarazione di Sintesi. L’integrazione fra processo di pianificazione e VAS. MODULO 3 - L'istruttoria VAS nella Regione Lazio; L'elaborazione del Rapporto Preliminare; L'elaborazione del Rapporto Ambientale; Illustrazione e discussione di casi studio (PUCG, varianti PUCG, ecc.); Il monitoraggio - Spazio dedicato al dibattito e alla formulazione di quesiti specifici ai relatori

Obiettivi formativi L'obiettivo del corso è quello di fornire ai partecipanti gli strumenti operativi pratici per seguire le istruttorie di V.A.S., aggiornando le proprie conoscenze, non solo sulle ultime evoluzioni normative soprattutto a livello regionale (Lazio), ma anche sulle modalità di presentazione della documentazione (Rapporto preliminare, Rapporto Ambientale).

Materiale didattico 1 - Documenti ufficiali

2 - Dispense relative agli argomenti trattati (in formato digitale)





III Trimestre


1 - Arch. Roberto Brunotti, Funzionario Regione Lazio, Direzione Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative, Area VIA





No


Sì




14 LA DISCIPLINA DELL’ATTIVITA’ EDILIZIA: NUOVI DISPOSITIVI PER LA SEMPLIFICAZIONE

Tipologia Attività (L.G. 1) Seminario di Aggiornamento (Linee Guida 1.1. lett. b) Area tematica (L.G. 3) 6. strumenti, conoscenza e comunicazione;

7. urbanistica, ambiente e pianificazione nel governo del territorio. Referente per il Consiglio Arch. Programma MODULO 1 - La semplificazione dei procedimenti in materia

edilizia con il Decreto del Fare MODULO 2 – Ricognizione dei procedimenti tecnico-amministrativi in materia edilizia con il Decreto del Fare MODULO 3 – Interventi edilizi assoggettati a SCIA

Obiettivi formativi Rafforzare le competenze del personale dei professionisti tecnici su una serie di recenti interventi normativi in materia di semplificazione negli interventi edilizi.




Crediti attribuibili n. 3 Periodo indicativo di svolgimento

II Trimestre


1 – Dirigente Ufficio Tecnico comunale 2 – arch. Fabrizio Pistolesi, Tesoriere Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e provincia





No


Sì




15 DECRETO DEL FARE: LE NUOVE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE. UN INDISPENSABILE APPROFONDIMENTO DEI NUOVI COMPITI ATTRIBUITI AI TECNICI NEL QUOTIDIANO RAPPORTO CON LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Tipologia Attività (L.G. 1) Seminario di Aggiornamento (Linee Guida 1.1. lett. b) Area tematica (L.G. 3) 6. strumenti, conoscenza e comunicazione;

7. urbanistica, ambiente e pianificazione nel governo del territorio. Referente per il Consiglio Arch. Umberto Cappiello Programma MODULO 1 – La SCIA, sulla base della disciplina di cui all’ultimo DL

n.69/2013 “D.L. del fare”. MODULO 2 – Il rilievo della relazione asseverativa a cura del tecnico fiduciario. MODULO 3 –.Le nuove disposizione in materia di permesso di costruire, la nozione di ristrutturazione con variazione di “sagoma” con riferimento alle ultime modifiche contenute al “dl fare” MODULO 4 - I diritti edificatori sulla base delle nuove imminenti modifiche, in corso di approvazione. - Spazio dedicato al dibattito e alla formulazione di quesiti specifici ai relatori

Obiettivi formativi Rafforzare le competenze del personale dei professionisti tecnici su una serie di recenti interventi normativi in materia di semplificazione negli interventi edilizi.


Numero di ore e Articolazione temporale Tot. n. 8 ore in n.2 gg.


Periodo indicativo di svolgimento III Trimestre


1 – Dott.ssa Olga Pirone, Magistrato, Ufficio legislativo del Ministero della Pubblica Amministrazione e Semplificazione






Sì




16 I LAVORI PUBBLICI DOPO L’ENTRATA IN VIGORE DE LLA L. 98/2013 DI CONVERSIONE DEL D.L. 69/2013 (DECRETO “DEL FARE”)

Tipologia Attività (L.G. 1) Seminario di Aggiornamento (Linee Guida 1.1. lett. b) Area tematica (L.G. 3) 6. Area strumenti, conoscenza e comunicazione Referente per il Consiglio Arch. Stefano Peruzzo Programma MODULO 1 - Inquadramento normativo e disciplina dei lavori

pubblici dopo la L. 9 agosto 2013, n. 98 MODULO 2 - L’affidamento dei servizi attinenti l’architettura e l’ingegneria MODULO 3 – Casi studio e dibattito

Obiettivi formativi Conoscenza e approfondimenti riguardanti le nuove normative in riferimento al Codice dei Contratti. Gestione delle criticità apportate dalla nuova norma.

Materiale didattico - Slides degli interventi

Numero di ore e

Articolazione temporale n. 6 ore



svolgimento II Trimestre


1 - Ing. Accursio Pippo Oliveri, autore di pubblicazioni in materia di appalti pubblici e sicurezza. – Intervento registrato 2 - Arch. Stefania Della Notte, Dirigente Lavori Pubblici Comune di Formia (LT)


Min. n. 50




Sì




17 COORDINATORE IN FASE DI PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE DEI LAVORI NEI CANTIERI MOBILI E TEMPORANEI (CORSO 120 ORE DI CUI ALL’ALLEGATO XIV - D.LGS. 81/2008 E S.M.i.)

Tipologia evento Corso di Formazione Abilitante (Linee Guida 1.1. lett. b)


Referente per il Consiglio arch. Stefano Peruzzo

Programma MODULO 1 – Modulo Giuridico: Legislazione di base, Legislazione specifica, Figure interessate: compiti, obblighi e responsabilità, Sicurezza e Codice Appalti La disciplina sanzionatoria e le procedure ispettive. MODULO 2 – Modulo Tecnico: Rischi di caduta dall’alto. Ponteggi e opere provvisionali Le malattie professionali ed il primo soccorso Il rischio elettrico e la protezione contro le scariche atmosferiche I rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati Il rischio negli scavi, nelle demolizioni, nelle opere in sotterraneo ed in galleria Dpi e segnaletica L’organizzazione in sicurezza del Cantiere. Il cronoprogramma dei lavori Segnaletica Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza I rischi connessi all’uso di macchine e attrezzature di lavoro con particolare riferimento agli apparecchi di sollevamento e trasporto I rischi biologici e chimici in cantiere I rischi fisici: rumore, vibrazioni, microclima, illuminazione I rischi da movimentazione manuale dei carichi I rischi connessi alle bonifiche da amianto I rischi di incendio e di esplosione MODULO 3 - Modulo metodologico/organizzativo: I contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento, del piano sostitutivo di sicurezza e del piano operativo di sicurezza. Esempi di Piano di Sicurezza e Coordinamento Stesura di Piani di Sicurezza e CoordinamentoI criteri metodologici per : a) l’elaborazione del piano di sicurezza e di coordinamento e l’integrazione con i piani operativi di sicurezza ed il fascicolo; b) l’elaborazione del piano operativo di sicurezza; c) l’elaborazione del fascicolo; d) l’elaborazione del P.I.M.U.S. (Piano di Montaggio, Uso, Smontaggio dei ponteggi; e) la stima dei costi della sicurezza Esempi e stesura di fascicolo basati sugli stessi casi dei Piano di Sicurezza e Coordinamento Esempi di Piani Operativi di Sicurezza e di Piani Sostitutivi di Sicurezza Teorie e tecniche di comunicazione, orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione; teorie di gestione dei gruppi e leadership I rapporti con la committenza, i progettisti, la direzione dei lavori, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza Simulazione sul ruolo del Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione

Obiettivi formativi 1 - funzionario dell’ASL 2 - funzionario dell’Ispettorato del Lavoro 3 - esperto di normativa 4 - libero professionista esperto in sicurezza nei cantieri

Materiale didattico 1 - Documenti ufficiali 2 - Dispense relative agli argomenti trattati (in formato digitale)


120 ore - Modulo giuridico per complessive 25 ore - Modulo tecnico per complessive 55 ore - Modulo metodologico/organizzativo per complessive 40 ore (di cui 25 ore di pratica, 20 in aula più 5 di pratica in cantiere)



II Trimestre

N° docenti e qualifica 1 - funzionario dell’ASL 2 - funzionario dell’Ispettorato del Lavoro 3 - esperto di normativa 4 - libero professionista esperto in sicurezza nei cantieri

N°minimo e massimo di partecipanti

Max 60


Prova finale di verifica 5 ore La verifica finale di apprendimento sarà effettuata da una commissione costituita da almeno 3 docenti del corso (delegato del consiglio, tecnico docente, organo di vigilanza), tramite : - Simulazione al fine di valutare le competenze tecnico-professionali - Test finalizzati a verificare le competenze cognitive


Sì




18 DEONTOLOGIA E PROFESSIONE


Area tematica (L.G. 3) 3. Norme professionali e deontologiche

Referente per il Consiglio arch. Remigio Coco – arch. Gianni Borsa

Programma MODULO 1 – Gli aspetti della riforma della professione di architetto, assicurazioni, contratti e società tra professionisti

MODULO 2 – Prime indicazioni relative al programma ed applicativi cresme/cnappc relativi al calcolo del valore della prestazione ed al costi di costruzione

MODULO 3 - Aggiornamento professionale continuo: modi, prospettive e obblighi

MODULO 4 - Nuove norme di deontologia, costituzione e funzionamento dei consigli di disciplina

Obiettivi formativi Aggiornamento sulle novità introdotte con l’entrata in vigore delle norme deontologiche, approvate dal CNAPPC ed entrate in vigore il 1° novembre 2013, e sulle nuove procedure disciplinari in seguito all’istituzione dei consigli di disciplina.

Materiale didattico

(in formato digitale)

1 - Nuovo codice di deontologia

2 - Testi normativi coordinati con mm.e ii.





I Trimestre


1 - arch. Remigio Coco – Presidente dell’Ordine degli Architetti P. P. C. della Prov. di Latina

2 – arch. Rino La Mendola, Consigliere Nazionale

4 – Docente Universitario o esperto in Diritto societario

5 – Esperto in materia assicurativa

Sede di svolgimento Da stabilirsi in base alle iscrizioni



Sì


Gratuito


19 LA GESTIONE DELLA RELAZIONE CON IL CLIENTE: COMUNICARE IL PROGETTO


Area tematica (L.G.2) 2. Area di gestione della professione

Tipologia Evento Corso di Aggiornamento

Referente per il Consiglio Arch. Adelaide Capobianco

Programma MODULO 1 Il Modello della Comunicazione Esercitazione: “L’importanza del feedback” Questionario di autodiagnosi: “Stili di Ascolto” MODULO 2 Come costruire il giusto Rapport con il cliente Questionario di autodiagnosi: “Canali Sensoriali” Esercitazione pratica Simulazione: “La presentazione del progetto al cliente privato” Costruire e gestire gli stati d’animo del cliente Questionario di autodiagnosi: “L’Ecogramma” MODULO 3 Le “6” Leve della Persuasione e la “Vendita” del Progetto Simulazione: “La presentazione del progetto al cliente pubblico” Considerazioni e riflessioni

Obiettivi formativi L'obiettivo del corso è quello di fornire ai partecipanti gli strumenti operativi per saper comunicare in maniera efficace la propria idea progettuale. Conoscere ed applicare le diverse tecniche di comunicazione nella gestione del rapporto di relazione con il committente.

Materiale didattico Dispense e slide

Numero di ore e

Articolazione temporale N° 3 giornate di 8 ore distribuite in un incontro al mese Totale 24ore

Crediti attribuibili N. 10


svolgimento IV Trimestre


Dott. Eugenio Tosi sociologo, esperto di comunicazione e marketing


30 partecipanti

Sede di svolgimento Da definire


Simulazione in aula


Sì


€ 100 + ONERI


20 FONDAMENTI DI WEB MARKETING PER LIBERI PROFESSIONISTI E STUDI DI ARCHITETTURA

Tipologia Attività (L.G. 1) Seminario di Aggiornamento (Linee Guida 1.1. lett. b) Area tematica (L.G. 3) 2. gestione della professione;

6. strumenti, conoscenza e comunicazione; Referente per il Consiglio arch. Umberto Cappiello Programma MODULO 1 - Ottenere visibilità su Google, Come analizzare,

monitorare e gestire la propria presenza online (Come funziona la serp di Google; Perché è importante monitorare la propria presenza online; Come si analizza la propria presenza; Meccanismi di visibilità sul motore di ricerca; Il positioning: chi sono, che faccio e come e perchè voglio essere trovato online) MODULO 2 - Creare la propria immagine online e dare risalto al proprio lavoro. Strumenti di web marketing per la promozione online (Il sito web: come e perchè realizzarlo; Il blog: racconto il mio lavoro. Il content marketing; La validazione sociale del mio lavoro: i social media; Facebook: consigli su gestione del profilo e di una pagina aziendale; Linkedin: consigli per l’utilizzo professionale) - Spazio dedicato al dibattito e alla formulazione di quesiti specifici ai relatori

Obiettivi formativi Il corso ha come obbiettivo quello di fornire un panorama sui principali meccanismi e tecniche di promozione online per uno studio di architettura: dalla cura della propria immagine professionale sul web alla valorizzazione dei propri servizi e portfolio tramite il motore di ricerca Google e i principali social media.

Materiale didattico - Slides degli interventi

Numero di ore e Articolazione temporale Tot. n. 4 ore in n.1 g.


Periodo indicativo di svolgimento IV Trimestre


1 - Veronica Tecchio, Web Marketing Specialist, Google Adwords Professionals Qualified


Max n. 25 partecipanti

Sede di svolgimento Sede dell’Ordine Prova finale di verifica No Attestazione di partecipazione

Sì




21 PHOTOSHOP PER ARCHITETTI Tipologia Attività (L.G. 1) Corso di Aggiornamento (Linee Guida 1.1. lett. b)

Area tematica (L.G. 3) 6. strumenti, conoscenza e comunicazione

Referente per il Consiglio arch. Adelaide Capobianco

Programma MODULO 1: Lo Spazio di Lavoro di Photoshop. Formati di Files. Sviluppo del File RAW. Regolazioni.

MODULO 2: Palette degli Strumenti. Menù Modifica>Regolazioni. Strumenti di Selezione. Livelli, Livelli di Regolazione. Correzioni prospettiche per Architettura.

MODULO 3: Lightroom per l’archiviazione e la presentazione delle fotografie.

MODULO 4: HDR, Inserimenti di elementi all’interno di una immagine come ad esempio rendering, simulazioni, ricostruzioni, previsualizzazioni e progetti.


Obiettivi formativi Creare le basi concettuali per un corretto utilizzo di Photoshop. Fornire stimoli strumenti didattici per la pratica di fotoritocco e l’archiviazione e indicizzazione delle fotografie per il lavoro pratico di documentazione architettonica.

Materiale didattico - Esercitazioni per casistiche di correzioni varie (in formato digitale)





II Trimestre


1 - Roberto Gabriele, Fotografo Professionista


Max. 30 partecipanti




Sì




22 FOTOGRAFIA DIGITALE PER ARCHITETTI


Area tematica (L.G. 3) 6. strumenti, conoscenza e comunicazione


Programma MODULO 1: Tecnica di Ripresa: la Fotocamera, gli Obiettivi, White Balance, i Formati di Files, il RAW, l’Esposizione Manuale.

MODULO 2: Tecniche Creative: Uso delle Ottiche, Profondità di Campo, uso del Bianco e Nero, Tempi Lunghi, Time Lapse

MODULO 3: Percezione Visiva e Composizione: Analisi Razionale dell’Immagine, Centralità, Sezione Aurea, diagonali, Linee di Forza, Cromatologia

MODULO 4: Fondamenti di Fotografia di Architettura: Interni, esterni, illuminazione, obiettivi decentrabili, correzione linee cadenti.

MODULO 5: Metodi di Selezione e Creazione del Portfolio, il Racconto fotografico, Pubblicazioni cartacee e Animazioni Multimediali. Domande, richieste e chiarimenti finali.


Obiettivi formativi Fornire le basi tecniche e creative per un uso generale della Fotografia nel lavoro di Architettura, dal Rilievo alla Presentazione del Prodotto Finito.

Materiale didattico - Dispense relative agli argomenti trattati (in formato digitale)





II Trimestre


1 - Roberto Gabriele, Fotografo Professionista


Min 15 - Max 30 partecipanti




Sì




23 RASSEGNA CITTA', ARCHITETTURA, PAESAGGIO E IMMAGINARIO CINEMATOGRAFICO

Tipologia Attività (L.G. 1) (Linee Guida 1.1. lett. b)


Referente Consiglio dell’Ordine arch. Elisabetta Casoni

Programma 1 - PAESAGGI URBANI NEL CINEMA:

Storia di Piera di Marco Ferreri

2 – PAESAGGI URBANI NEL CINEMA:

Il ventre dell’architetto di Peter Weir

3 - IL PAESAGGIO NARRATO:

Sacro GRA di Gianfranco Rosi

4 – LA CITTA’ DEL FUTURO NEL CINEMA:

Blade Runner di Ridley Scott

5 – L’ARCHITETTURA MODERNA NEL CINEMA:

Play Time (o Mon Oncle) di Jacques Tati

6 - IL RACCONTO DEL MESTIERE DI ARCHITETTO:

La fonte meravigliosa di King Vidor

7 – IL RACCONTO DEL MESTIERE DI ARCHITETTO:

Frank Gehry - Creatore di sogni di Sydney Pollack

Obiettivi formativi La rassegna si propone

Materiale didattico Schede dei film


21 ore circa in 7 giorni

Crediti attribuibili n.2 crediti/min. n.2 film – massimo 6 crediti


II-III-IV Trimestre

N° docenti e qualifica Commento affidato per ogni film a persone che oltre a svolgere la professione di architetto si occupano di cultura e/o arti visive

Numero minimo e massimo di partecipanti

Min. 50 partecipanti/film

Sede di svolgimento Da stabilirsi


Attestazione di partecipazione Sì


20 € / n. 2 film


24 VIAGGIO A TRENTO (MUSE) E BOLZANO (KLIMAHOUSE)

Tipologia Attività (L.G. 1) Viaggi culturali e di aggiornamento ((Linee Guida 1.1. lett. c)



Programma 24 Gennaio – Destinazione Trento e visita a MUSE - Progettato da Renzo Piano e pernottamento

25 Gennaio – Destinazione Bolzano e visita a KLIMHOUSE

26 Gennaio – Viaggio di rientro

- la parte espositiva è affiancata da visite guidate a edifici certificati sul territorio

Obiettivi formativi Conoscenza delle aziende produttrici di materiali e tecnologie nel settore dell’efficienza energetica e della sostenibilità nell´edilizia, delle risposte e soluzioni proposte da esse per costruire in maniera sostenibile, risparmiando energia e rispettando l’ambiente.



Dal 24 al 26 Gennaio

Condizioni per l’attivazione dell’iniziativa: numero minimo e massimo di partecipanti

Min. n. 25 – Max n. 35 partecipanti


Sì


200-300 € / partecipante (stima di massima)


25 14. MOSTRA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA -VENEZIA


Area tematica (L.G. 3) 1. architettura, paesaggio, design, tecnologia;

7. urbanistica, ambiente e pianificazione nel governo del territorio.

Referente per il Consiglio Arch. Elisabetta Casoni

Programma 1° Giorno – Destinazione Venezia

2° Giorno – Visita alla Biennale / Arsenale

3° Giorno - Visita alla Biennale / Giardini – Viaggio di rientro

Obiettivi formativi Aggiornamento su panorama internazionale di architettura,

città, territorio e progettazione.



svolgimento

n. 3 gg. Giugno-Ottobre


Min. 30 – Max 50 partecipanti


Sì


300-400 € (da definirsi)


26 VIAGGIO A L’AQUILA PER VISITA A CANTIERI DI RICOSTRUZIONE E SITI SOTTOPOSTI A PIANI DI RICOSTRUZIONE (CENTRI STORICI)



Referente per il Consiglio arch. iunior Francesco Covelli

Programma Mattina – Visita a cantiere Piano di Ricostruzione Università Catania

Pomeriggio – Visita a cantiere Piano di Ricostruzione Università Catania

Obiettivi formativi Offrire la possibilità di verificare sui luoghi interessati l’attuazione di programmi e progetti per la ricostruzione post-terremoto



II Trimestre


30 partecipanti


Sì


Da definire


27 SISTEMI DI ISOLAMENTO PER TUTTO L’INVOLUCRO C ON MATERIALI INNOVATIVI



4. sostenibilità



Programma MODULO 1 - Il vetro cellulare e l’involucro dell’edificio

MODULO 2 – Prevenzione dell’inquinamento indoor da gas radon

Obiettivi formativi Conoscenze su materiali innovativi: Vetro Cellulare

Materiale didattico 1 – Testi forniti dal relatore


n. 3 ore



IV Trimestre


1 - Docente universitario o ricercatore in Tecnologie dell’Architettura

2 - Ing. Lorenzo Verna (Agente Azienda FOAMGLAS)


Nessuna limitazione

Sede di svolgimento Da stabilirsi in base al numero di partecipanti



Sì


Gratuito


28 ARCHITETTURA E COSTRUZIONI IN LEGNO Tipologia Attività (L.G. 1) Seminario di Aggiornamento (Linee Guida 1.1. lett. b)


4. sostenibilità



Programma MODULO 1 - Sistemi costruttivi con struttura leggera MODULO 2 – Progetto e costruzioni in legno. Casi studio.

Obiettivi formativi Conoscenze su tecnologie costruttive a secco per la sostenibilità energetica e ambientale



n. 3 ore



IV Trimestre



2 - Roberto Moruzzi (Azienda LIGNOALP)


Nessuna limitazione




Sì


Gratuito


29 RISANAMENTO DI MURATURE UMIDE CON SISTEMI DI BIOEDILIZIA



4. sostenibilità



Programma MODULO 1 - Condense superficiali, ponti termici e murature umide

MODULO 2 - Risanamento delle murature umide mediante intonaci macroporosi e deumidificanti

Obiettivi formativi Conoscenze su tecnologie per il risanamento delle murature dall’umidità



n. 3 ore



IV Trimestre



2 - Quirino Salvi (Azienda TORGGLER)


Nessuna limitazione




Sì


Gratuito


30 LE RESINE COME INTEGRAZIONE TRA ARCHITETTURA E DESIGN





Programma MODULO1 - “Progetto resine” come progettare con le resine,dalla materia all’idea progettuale. Tipologie e campi di applicazione MODULO 2 - Innovazione tecnologica. Utilizzo tecnico decorativo. Analisi finale con domande e risposte

Obiettivi formativi Conoscere le caratteristiche e i sistemi applicativi del materiale, al fine di ampliare le conoscenze tecniche della materia, apportando un contributo significativo ed una consapevolezza dei livelli di duttilità e delle metodologie più idonee per generare un risultato di alta qualità e design nell’architettura.



n. 3 ore



IV Trimestre


1 - Eleonora Rossato, progettista, Interior Designer and consulting 2 - Luigi Pizziconi, consulente tecnico e commerciale della Pica Color/Level


Nessuna limitazione




Sì


Gratuito

Per il Consiglio

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