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PIANO DI LAVORO
(CLASSI 1, 2, 3)
Indice
Programmazione classe prima delle Scienze Applicate pag. 1
Programmazione classe seconda delle Scienze Applicate pag. 3
Programmazione classe terza delle Scienze Applicate pag. 7
Programmazione classe prima delle Scienze Umane pag.10
Programmazione classe seconda delle Scienze Umane pag.12
Programmazione classe terza delle Scienze Umane pag.14
Programmazione classe prima delle Scienze Umane (giuridico-econ.) pag.16
Programmazione classe seconda delle Scienze Umane (giuridico-econ.) pag.19
Metodi e mezzi. Recupero, tempi e scansioni, pag.21
Criteri e strumenti di valutazione pag.22
1
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE
CLASSI 1
Anno scolastico 2012-2013 Materia: SCIENZE NATURALI
OBIETTIVI DEL CORSO:
COGNITIVI: i contenuti disciplinari
Ore settimanali: 3
COMPETENZE
L’allievo deve essere in grado di:
- applicare le fasi del metodo di indagine scientifica con particolare riferimento all’osservazione;
- utilizzare le conoscenze di base della Chimica per interpretare sistemi e fenomeni;
- enunciare la teoria dell’universo in espansione;
- esporre i parametri per classificare le stelle con particolare riferimento alla stella Sole;
- conoscere la posizione della Terra nello spazio e descrivere i suoi movimenti;
- descrivere le caratteristiche dei pianeti;
- misurare latitudine e longitudine per definire la posizione assoluta di un punto;
- utilizzare carte a scala diversa;
- esprimere la misura del tempo per i diversi punti sulla superficie terrestre;
- descrivere le caratteristiche fisiche dell’atmosfera;
- descrivere i meccanismi di riscaldamento dell’atmosfera;
- descrivere i meccanismi di circolazione atmosferica;
- interpretare le differenze tra tempo e clima;
- utilizzare il ciclo dell’acqua per descrivere aspetti qualitativi e quantitativi relativi alla
distribuzione della risorsa sul pianeta
ABILITA’
L’allievo deve essere in grado di:
- utilizzare in modo appropriato e significativo il lessico specifico della disciplina;
- individuare categorie per caratterizzare strutture e fenomeni sulla base di analogie e
differenze;
- saper utilizzare strumenti statistici, numerici e grafici nello studio dei singoli fenomeni;
- riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni e carte e viceversa;
- utilizzare le conoscenze acquisite per interpretare le problematiche ambientali.
CONTENUTI:
UNITA’ 1 Metodo d’indagine scientifica (ore 15)
- Galileo Galilei
- Osservazione di grandezze fisiche
- Fenomeni fisici e chimici
- Caratteristiche strutturali della materia
- Linguaggio chimico
- Sostanze pure, elementari e composte
- Legami chimici
2
UNITA’ 2 Universo (spazio, materia, energia) (ore 15)
- Unità di misura delle distanze
- Galassie
- Stelle: caratteristiche fisiche ed evoluzione
- Stella Sole
- Pianeti: caratteristiche fisiche ed evoluzione
- Meccanica del sistema planetario
- Moti della Terra: caratteristiche fisiche e conseguenze
UNITA’ 3 Definizione del reticolato geografico (ore 9)
- Definizione e misura delle coordinate geografiche
UNITA’ 4 La Terra aeriforme: (ore 30)
- caratteristiche fisiche, composizione chimica,
- struttura
- Pressione atmosferica: unità di misura, cause di
- variazione, gradiente barico
- Aree cicloniche ed anticicloniche
- La dinamica della Terra aeriforme
- Perturbazioni e precipitazioni
- Energia solare e bilancio energetico
- Clima e classificazione dei tipi climatici
- Inquinamento atmosferico ed attività antropica
- Effetto serra e riscaldamento globale
UNITA’ 5 Idrosfera: (ore 30 )
- stati fisici di aggregazione dell’acqua
- e distribuzione sul pianeta
- Acqua bene primario e comune
- Fondali oceanici: origine ed evoluzione
- Acque continentali superficiali: fiumi, bacino idrografico,
- equilibrio idrogeologico
- Acque continentali profonde: falde acquifere, origine
Convivenza civile: alcool e droghe, loro influenza sulla guida (2 ore)
3
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE
CLASSI 2
Anno Scolastico 2012-2013
Materia: SCIENZE NATURALI
OBIETTIVI DEL CORSO:
COGNITIVI: i contenuti disciplinari
ore settimanali: 4
OBIETTIVI
Acquisizione di conoscenze relative ai contenuti svolti.
Acquisizione delle seguenti competenze e abilità
- comprendere ed usare in modo appropriato lessico e simboli specifici della disciplina;
- descrivere semplici fenomeni fisici e chimici con riferimento anche ad esempi tratti dalla
vita quotidiana;
- individuare e definire grandezze fisiche;
- riconoscere le caratteristiche dei sistemi eterogenei ed omogenei;
- individuare le differenze fra miscugli e sostanze pure, fra sostanze elementari e composti
sia a livello macroscopico-operativo che in base alla teoria atomica;
- interpretare il significato di formula chimica e di equazione chimica;
- spiegare le proprietà della materia e i fenomeni chimici correlandoli con la teoria atomica;
- usare la tavola periodica per individuare le caratteristiche degli elementi;
- individuare le caratteristiche comuni ai viventi;
- descrivere e rappresentare le caratteristiche strutturali dei esseri viventi nei diversi livelli
di organizzazione (molecolare, cellulare);
- descrivere il rapporto fra strutture e funzioni;
- individuare le categorie della classificazione biologica;
- descrivere le caratteristiche peculiari dei regni dei viventi;
- descrivere il fenomeno evolutivo
- saper interpretare grafici e tabelle;
- applicare le conoscenze alla risoluzione di semplici problemi;
- organizzare e correlare le conoscenze;
- comunicare l’appreso in forma chiara ed efficace attraverso forme di espressione orali,
scritte e grafiche.
PROGRAMMAZIONE CONTENUTI SCIENZE NATURALI
1. Fondamenti di chimica inorganica
Campo di indagine delle Scienze naturali.
Proprietà fisiche e proprietà chimiche; fenomeni fisici e fenomeni chimici.
Le grandezze; multipi e sottomultipli delle unità di misura.
Miscugli eterogenei e miscugli omogenei.
Sostanze elementari e composti.
Richiamo al metodo scientifico di conoscenza. Significato di legge scientifica.
I simboli degli elementi.
4
Organizzazione della tavola periodica.
Metalli e non metelli.
Teorie sulla struttura della materia (riferimenti storici essenziali).
Le tre leggi massali: legge di Lavoiser, legge di Proust, legge di Dalton.
La teoria atomica di Dalton.
Le particelle subatomiche, modello atomico semplificato.
Unità di massa atomica, massa atomica relativa.
Numero atomico, numero di massa, isotopi.
Rappresentazione degli elettroni esterni di un elemento con la simbologia di Lewis.
Significato di formula chimica; formule grezze e formule di struttura.
Significato di gruppo e periodo nella tavola periodica.
I legami chimici fra atomi: il legame ionico, il legame covalente.
Il legame covalente polare; le molecole polari.
I legami fra molecole.
Significato generale di reazione e di equazione chimica.
n. ore previste: 20
2. Acqua e vita
La molecola dell’acqua (struttura e polarità).
Conseguenze del legame a idrogeno fra le molecole dell’acqua; caratteristiche fisico-chimiche
dell’acqua e sua idoneità per la vita.
n. ore previste: 6
3. Le biomolecole (primi riferimenti)
Caratteristiche peculiari dell’atomo di carbonio.
Struttura comune a tutte le molecole organiche: scheletro carbonioso.
Gli idrocarburi. Caratteristiche degli alcani.
I gruppi funzionali delle molecole organiche; classi di composti organici monofunzionali.
Significato generale di isomeria. Polimeri e monomeri. Reazioni di condensazione e di idrolisi.
Carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici: primi riferimenti alla struttura e alla funzione.
n. ore previste: 9
4. Caratteristiche della vita
Caratteristiche comuni a tutti i viventi.
La teoria cellulare.
Procarioti ed eucarioti.
Eterotrofi ed autotrofi.
Origine ed evoluzione delle cellule.
Il microscopio.
I limiti alle dimensioni cellulari.
n.ore previste: 8
5. Struttura e funzioni delle cellule
Le cellule procariote (organizzazione e struttura).
Cellule eucariote (organizzazione e struttura).
n. ore previste: 16
5
6. Comunicazione fra cellula e ambiente
Il fenomeno della diffusione.
Trasporti attraverso la membrana cellulare: diffusione semplice, diffusione facilitata, trasporto
attivo
Il fenomeno dell’osmosi.
Trasporto attraverso le mebrane cellulari mediato da vescicole: esocitosi, endocitosi
Comunicazione fra cellule adiacenti: plasmodesmi, giunzioni comunicanti.
Comunicazione fra cellule a distanza: meccanismo azione degli ormoni.
n. ore previste: 9
7. Mitosi e riproduzione cellulare
La divisione della cellula procariote.
Divisione nella cellula eucariote: mitosi e citodieresi. Il ciclo cellulare.
Le fasi della mitosi.
Mitosi nella riproduzione asessuata.
n. ore previste: 10
8. Meiosi e riproduzione sessuata
Cromosomi omologhi, aploidia, diploidia. La meiosi. Le fasi della meiosi.
Meiosi e gametogenesi nella specie umana.
Errori nella meiosi e mutazioni genomiche.
n. ore previste: 11
9. Modelli di classificazione dei viventi
Definizione di specie.
La classificazione gerarchica.
Regni e domini: caratteristiche peculiari di ogni regno.
Eubatteri e Archeobatteri.
Origine ed evoluzione degli eucarioti.
Evoluzione delle piante. Briofite e tracheofite.
Origine e degli animali.
Caratteristiche distintive dei phyla del regno animale. n. ore previste:16
10. Le teorie evolutive
L’evoluzione prima di Darwin.
La teoria di Lamark
Sviluppo e definizione della teoria evolutiva di Darwin.
Prove a favore dell’evoluzione.
La teoria sintetica dell’evoluzione. n. ore previste: 12
6
Attività di laboratorio:
- metodi di separazione di miscugli eterogenei e di miscugli omogenei;
- osservazioni qualitative e quantitative di reazioni chimiche;
- uso del microscopio ottico;
- preparazione di vetrini;
- osservazioni al microscopio di preparati di tessuti animali e vegetali. n. ore previste: 14
Si ricorda che, all’interno del corso di Biologia, verrà effettuata una introduzione al corso di
Educazione alla Sessualità previsto per tutte le classi seconde dell’Istituto.
7
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE
CLASSI 3
Anno scolastico 2012-2013 Materia: SCIENZE NATURALI
OBIETTIVI DEL CORSO:
COGNITIVI: i contenuti disciplinari
Ore settimanali: 5
OBIETTIVI
Acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti svolti.
Acquisizione delle seguenti competenze e abilità
- riconoscere e utilizzare simboli e termini specifici; interpretare tabelle e grafici.
- comunicare l’appreso in forma chiara ed efficace attraverso forme di espressione orali,
scritte e grafiche.
- rielaborare personalmente e collegare le conoscenze acquisite;
- interpretare il significato di formula chimica e di equazione chimica;
- applicare il concetto di mole e di massa molare alla risoluzione di problemi;
- delineare lo sviluppo storico del modello atomico;
- interpretare il significato dei numeri quantici dell’elettrone:
- usare la tavola periodica per individuare le caratteristiche fisiche e chimiche
degli elementi;
- correlare la posizione degli elementi nella tavola periodica con la
configurazione elettronica esterna;
- descrivere le diverse tipologie di legame chimico, interpretare la formazione
dei legami fra atomi nell’aspetto energetico;
- correlare nome e formule dei composti inorganici;
- correlare strutture e funzioni nei diversi livelli di organizzazione in campo biologico;
- delineare lo sviluppo delle ricerche e scoperte biologiche soprattutto a livello
genetico e di biologia molecolare del gene.
- descrivere le applicazioni delle invenzioni biotecnologiche nei diversi campi.
CONTENUTI: CHIMICA
1- Ripasso su alcuni argomenti del biennio
2- Mole, massa molare, calcoli stechiometrici
Unità di massa atomica. Massa atomica relativa, massa molecolare relativa.
Mole come numero di Avogadro di particelle.
Massa molare.
Calcoli con l’applicazione del concetto di mole e di massa molare.
Calcoli stechiometrici sulle reazioni chimiche.
Dalla formula chimica alla composizione % in massa;
dalla composizione % in massa alla formula minima.
8
3. La struttura dell’atomo
Riferimenti essenziali al modello atomico di Thomson e al modello atomico di Rutherford.
La doppia natura della radiazione elettromagnetica.
Spettri atomici e quantizzazione dell’energia degli elettroni.
Il modello atomico di Bohr.
Crisi della meccanica classica, modello atomico a orbitali.
Numeri quantici e orbitali.
7. Configurazione elettronica degli elementi e tavola periodica
Configurazione elettronica dello stato fondamentale.
Organizzazione della tavola periodica e configurazione elettronica esterna.
Configurazione elettronica e proprietà chimiche degli elementi.
Variazioni periodiche dei raggi atomici, dell’energia di prima ionizzazione e dell’affinità
elettronica.
8. I legami chimici e le loro caratteristiche energetiche
Energia dell’elettrone; energia interna.
Energia di legame.
La regola dell’ottetto elettronico, i simboli di Lewis.
Legame ionico.
Legame covalente (semplice, doppio, triplo).
Elettronegatività; legame covalente polare. Grado di polarità di un legame.
9. Formule di struttura. Forma e polarità delle molecole
Formule di struttura.
La risonanza.
Legame covalente di coordinazione.
Forma delle molecole (riferimenti essenziali).
Polarità delle molecole.
10. Teorie sui legami chimici
La teoria del legame di valenza. Gli orbitali ibridi.
Teoria dell’orbitale molecolare.
11. Classificazione e nomenclatura dei composti chimici inorganici
Numero di ossidazione degli elementi.
Regole pratiche per l’assegnazione del numero di ossidazione.
Nome e formula dei composti binari, ternari e quaternari.
9
CONTENUTI: BIOLOGIA
12. Mendel e la genetica classica
Nascita della genetica. Il metodo sperimentale di Mendel.
Leggi di Mendel.
Malattie genetiche umane.
Genetica classica e revisione mendeliana.
13. Geni e cromosomi
Una conferma della teoria di Mendel.
Esistenza concreta del gene (studi su Drosophila melanogaster).
Determinazione cromosomica del sesso.
Geni portati dai cromosomi sessuali.
Malattie genetiche umane legate a geni posti sui cromosomi sessuali.
Gruppi di associazione genica, ricombinazione genica, mappe cromosomiche.
11. Le basi chimiche dell’ereditarietà Sulle tracce del DNA, la natura del DNA, gli esperimenti con i batteriofagi.
Il modello di Watson e Crick.
La duplicazione del DNA.
Duplicazione del DNA in laboratorio (PCR)
Frammenti di Okazaki e telomeri.
Struttura dei cromosomi procarioti e del cromosoma eucariote.
13. Codice genetico e sintesi proteica
Geni e proteine.
Il processo di trascrizione del messaggio genetico.
Il codice genetico.
La sintesi proteica.
I diversi tipi di mutazioni puntiformi e loro conseguenze.
14. La regolazione dell’espressione genica
La regolazione genica nei procarioti. L’operone.
Il DNA del cromosoma eucariote; introni ed esoni.
Regolazione genica negli eucarioti.
Microarray di DNA.
15. Genetica dei virus e dei batteri
La genetica dei batteri: plasmidi e coniugazione; plasmidi F, plasmidiR;
trasformazione e trasduzione nei batteri.
La genetica dei virus.
I trasposoni. Viroidi e prioni.
16. DNA ricombinante e biotecnologie
La tecnologia del DNA ricombinante.
La sintesi di proteine utili mediante batteri.
L’utilizzo di microrganismi contro le sostanze inquinanti.
Trasferimento dei geni negli eucarioti, organismi transgenici.
Biotecnologie agroalimentari.
La clonazione nei mammiferi: la pecora Dolly.
Ingegneria genetica in campo medico. L’impronta genica
10
LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE
CLASSI PRIME
Anno scolastico 2012-2013
Materia: SCIENZE NATURALI
Ore settimanali:2
OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO
Lo studio delle Scienze della Terra viene affrontato nelle classi prime come previsto dalle nuove
indicazioni ministeriali della riforma Gelmini.
Gli argomenti verranno trattati il più possibile tenendo conto dell'interdisciplinarietà con altre
materie, come ad esempio il corso di Geografia, e impostando il lavoro in una maniera non solo
nozionistica ma anche attenta allo sviluppo delle capacità di effettuare connessioni logiche, i
stabilire relazioni, classificare e risolvere situazioni problematiche.
In accordo con quanto previsto in fase delle riunioni per materia, gli obiettivi di apprendimento
saranno i seguenti:
COMPETENZE:
Comprensione della Scienza come metodo di indagine;
Consapevolezza della interrelazione tra le diverse Scienze sperimentali;
Esposizione appropriata ed efficace di quanto appreso, nelle forme scritte, orali e grafiche;
Utilizzazione delle conoscenze acquisite per interpretare, su basi razionali, i termini dei
problemi ambientali;
Possibilità di utilizzare strumenti statistici numerici e grafici nello studio dei singoli
fenomeni;
Capacità di riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni e carte e viceversa;
Comprensione dei diversi livelli organizzativi della realtà naturale e delle leggi che ne
regolano i fenomeni;
Acquisizione di conoscenze che permettano una cosciente salvaguardia dell’ambiente e della
salute umana;
Individuazione delle grandezze variabili caratterizzanti un fenomeno e loro collegamento in
un rapporto causa-effetto;
Rielaborazione personale delle conoscenze.
ABILITA’:
Acquisizione da parte dell’alunno di:
Comprensione e corretto utilizzo di termini e simboli specifici;
Acquisizione delle conoscenze basilari di chimica propedeutiche alla comprensione delle
tematiche specifiche della disciplina;
Descrizione e analisi delle strutture del sistema Terra;
Descrizione e analisi della dinamica del sistema Terra, sia all’interno del Sistema Solare,
che come geosistema;
Individuazione dei flussi energetici che caratterizzano il sistema Terra;
Descrizione ed interpretazione delle relazioni tra uomo ed ambiente;
11
CONTENUTI DI SCIENZE NATURALI
IL METODO DI INDAGINE DELLE SCIENZE NATURALI (settembre – ottobre ore 12)
Le tappe fondamentali del metodo scientifico sperimentale.
Il sistema Terra e le sue relazioni con l’esterno; il sistema Terra come integrazione e
relazione tra altri sistemi (geosfera, idrosfera, atmosfera, biosfera...); sistemi aperti,
chiusi, isolati;
Le rappresentazioni grafiche; concetto di variabile dipendente e indipendente;
Il Sistema Internazionale e la notazione scientifica.
1. ELEMENTI BASILARI DI CHIMICA (novembre – dicembre ore 14)
Riferimenti basilari alla struttura atomica;
Atomi e molecole;
Differenze tra composti e miscugli;
Tipologie fondamentali di legami chimici;
Concetto di formula chimica;
Passaggi di stato
Leggi ponderali e teoria atomica di Dalton
2. LA TERRA NELLO SPAZIO E ORIENTAMENTO (gennaio- febbraio ore 16)
La Terra nel Sistema Solare;
I corpi del Sistema Solare;
Forma e dimensioni della Terra; poli, equatore, paralleli e meridiani, punti cardinali;
latitudine e longitudine; il reticolato geografico;
Moti terrestri: descrizione e conseguenze;
Fusi orari, ora vera ed ora civile.
3. ATMOSFERA E CLIMA (marzo -giugno ore 24)
Composizione e stratificazione dell’atmosfera; grandezze e parametri relativi allo studio
dell’atmosfera (pressione, temperatura, composizione chimica, stratificazione...);
La pressione e i venti, circolazione generale dell’atmosfera;
Umidità dell’aria e precipitazioni;
Elementi di inquinamento atmosferico (piogge acide, effetto serra, buco dell’ozonosfera)
Elementi del clima
Convivenza civile: alcool e droghe, loro influenza sulla guida (2 ore)
12
LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE
CLASSI SECONDE
Anno scolastico 2012-2013
Materia: SCIENZE NATURALI
Ore settimanali:2
OBIETTIVI GENERALI DI APPRENDIMENTO
Lo studio della Chimica e della Biologia viene affrontato nelle classi seconde come previsto dalle
nuove indicazioni ministeriali della riforma Gelmini.
Comprende l’osservazione e descrizione dei fenomeni con riferimento anche ad esempi di vita
quotidiana.
Gli argomenti verranno trattati il più possibile tenendo conto dell'interdisciplinarietà con altre
materie, tra Chimica e Biologia, impostando il lavoro in una maniera non solo nozionistica ma
anche attenta allo sviluppo delle capacità di effettuare connessioni logiche, i stabilire relazioni,
classificare e risolvere situazioni problematiche.
OBIETTIVI DEL PERCORSO FORMATIVO
Obiettivi generali
1. Comprensione della Scienza come metodo di indagine;
2. Consapevolezza della interrelazione tra le diverse Scienze sperimentali;
3. Comprensione dei diversi livelli organizzativi della realtà naturale e delle leggi che ne regolano i
fenomeni;
4. Strutturazione e correlazione delle conoscenze acquisite in un unico quadro mentale;
5. Acquisizione di competenze che consentano di seguire criticamente il dibattito sulle
problematiche scientifiche attuali;
6. Acquisizione di conoscenze che permettano una cosciente salvaguardia della salute umana e
dell’ambiente.
COMPETENZE E ABILITA’
comprendere ed usare in modo appropriato lessico e simboli specifici della disciplina;
descrivere semplici fenomeni fisici e chimici con riferimento anche ad esempi tratti dalla
vita quotidiana;
individuare e definire grandezze fisiche;
riconoscere le caratteristiche dei sistemi eterogenei ed omogenei;
individuare le differenze fra miscugli e sostanze pure, fra sostanze elementari e composti sia
a livello macroscopico-operativo che in base alla teoria atomica;
interpretare il significato di formula chimica e di equazione chimica;
spiegare le proprietà della materia;
usare la tavola periodica per individuare le caratteristiche degli elementi;
individuare le caratteristiche comuni ai viventi;
descrivere e rappresentare le caratteristiche strutturali dei esseri viventi nei diversi livelli di
organizzazione (molecolare, cellulare);
descrivere il rapporto fra strutture e funzioni;
individuare le categorie della classificazione biologica;
descrivere le caratteristiche peculiari dei regni dei viventi;
descrivere il fenomeno evolutivo;
saper interpretare grafici e tabelle;
applicare le conoscenze alla risoluzione di semplici problemi;
organizzare e correlare le conoscenze;
comunicare l’appreso in forma chiara ed efficace attraverso forme di espressione orali,
scritte e grafiche.
13
CONTENUTI
MODULO 0: RIPASSO DELLE CONOSCENZE ACQUISITE
IL METODO DI INDAGINE DELLE SCIENZE NATURALI (settembre – ottobre ore 12)
- Le tappe fondamentali del metodo scientifico sperimentale.
- Le rappresentazioni grafiche; concetto di variabile dipendente e indipendente;
- Il Sistema Internazionale e la notazione scientifica.
MODULO 1 ELEMENTI BASILARI DI CHIMICA (novembre ore 8 )
- Riferimenti basilari alla struttura atomica;
- Atomi e molecole;
- Differenze tra composti e miscugli;
- Passaggi di stato
- Leggi ponderali e teoria atomica di Dalton
- Concetto di formula chimica
- Struttura atomica e legami chimici
- Sistema periodico di Mendeleev
- MODULO 2: LE BIOMOLECOLE E L’ACQUA (dicembre ore 6)
- Ruolo dell’acqua nella biologia;
- Le biomolecole e il loro ruolo all’interno della vita;
- MODULO 3: STRUTTURA CELLULARE
- Biomolecole (carboidrati, lipidi, proteine)
- Struttura cellulare e organuli;
- Le membrane cellulari;
- La comunicazione tra cellule;
MODULO 4: RIPRODUZIONE DELLE CELLULE (gennaio-febbraio ore 16)
- Riproduzione asessuata e ciclo cellulare;
- Riproduzione sessuata, suo ruolo e ciclo vitale;
- Conseguenze della riproduzione sessuata.
- MODULO 5: ELEMENTI DI GENETICA (marzo-aprile)
- Genetica mendeliana;
- Genetica classica;
- Malattie genetiche umane
- MODULO 6: I VIVENTI E LA BIODIVERSITA’ (maggio-giugno ore 12)
- Definizione di specie
- Nomeclatura binomia
- Classificazione gerarchica degli organismi viventi
- I criteri di classificazione
- Regni Monera, Protisti, Funghi,
- Regni. Piante, Animali
Si ricorda che, all’interno del corso di Biologia, verrà effettuata una introduzione al corso di
Educazione alla Sessualità previsto per tutte le classi seconde dell’Istituto.
14
LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE
CLASSI TERZE
Anno scolastico 2012-2013
Materia: SCIENZE NATURALI
Ore settimanali:2
OBIETTIVI
Acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti svolti.
Acquisizione delle seguenti competenze e abilità
- riconoscere e utilizzare simboli e termini specifici; interpretare tabelle e grafici.
- comunicare l’appreso in forma chiara ed efficace attraverso forme di espressione orali,
scritte e grafiche.
- rielaborare personalmente e collegare le conoscenze acquisite;
- interpretare il significato di formula chimica e di equazione chimica;
- applicare il concetto di mole e di massa molare alla risoluzione di problemi;
- delineare lo sviluppo storico del modello atomico;
- interpretare il significato dei numeri quantici dell’elettrone:
- usare la tavola periodica per individuare le caratteristiche fisiche e chimiche
degli elementi;
- correlare la posizione degli elementi nella tavola periodica con la
configurazione elettronica esterna;
- descrivere le diverse tipologie di legame chimico, interpretare la formazione
dei legami fra atomi nell’aspetto energetico;
- correlare nome e formule dei composti inorganici;
- correlare strutture e funzioni nei diversi livelli di organizzazione in campo biologico;
- delineare lo sviluppo delle ricerche e scoperte biologiche soprattutto a livello
genetico e di biologia molecolare del gene.
- descrivere le applicazioni delle invenzioni biotecnologiche nei diversi campi.
15
CONTENUTI:
UNITA’ DIDATTICA 1: LA QUANTITA’ CHIMICA
Massa atomica, massa molecolare e massa molare.
Calcolo delle moli, formule chimiche ore previste 6
UNITA’ DIDATTICA 2: I COSTITUENTI FONDAMENTALI DELL’ATOMO
Caratteristiche del protone, del neutrone e dell’elettrone.
Modelli atomici di Thomson, Rutherford e Bohr.
Numero atomico e numero di massa ore previste 8
UNITA’ DIDATTICA 3: STUTTURA DELL’ATOMO
Modello atomico a strati.
Configurazione elettronica.
Modello ad orbitali e numeri quantici. ore previste 6
UNITA’ DIDATTICA 4: SISTEMA PERIODICO
Tavola periodica.
Le proprietà periodiche: l’affinità elettronica, l’elettronegatività, l’energia di ionizzazione,
metalli, non metalli e semimetalli. ore previste 8
UNITA’ DIDATTICA 5: LEGAMI CHIMICI
Legame covalente, legame dativo, legame ionico e legame idrogeno. ore previste 8
UNITA’ DIDATTICA 6 : NOMENCLATURA DEI COMPOSTI
Nomenclatura dei composti binari dell’ossigeno e dell’idrogeno.
Nomenclatura dei composti ternari: ossiaacidi ed idracidi. ore previste 14
UNITA’ DIDATTICA 7 : BASI CHIMICHE DELL’EREDITARIETA’
Struttura e ruolo del D.N.A.
Duplicazione del D.N.A.
Cromosoma negli eucarioti e nei procarioti. ore previste 12
UNITA’ DIDATTICA 8 : CODICE GENETICO E SINTESI DELLE PROTEINE
Ruolo del R.N.A., processo di trascrizione.
Decifrazione del codice e sintesi delle proteine.
Mutazioni. ore previste 12
UNITA’ DIDATTICA 9 : LE LEGGI DI MENDEL
Legge della segregazione, legge dell’assortimento indipendente.
Interazioni tra geni. ore previste 12
UNITA’ DIDATTICA 10 : PROCESSI EVOLUTIVI E GENETICA
Importanza della variabilità genetica, fattori che la modificano.
Equilibrio di Hardy-Weimberg.
Selezione naturale. ore previste 12
16
LICEO DELLE SCIENZE UMANE ( giuridico – economico)
CLASSI 1
Anno scolastico 2012-2013 Materia: SCIENZE NATURALI
Ore settimanali: 2
Obiettivi:
Acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti svolti
Acquisizione delle seguenti
COMPETENZE: 1. Saper osservare e analizzare fenomeni naturali complessi
2. Saper utilizzare modelli appropriati per interpretare i fenomeni
3. Utilizzare le nozioni basilari di chimica e fisica per interpretare composizione e struttura delle
componenti del sistema Terra
4. Analizzare le reazioni tra l’ambiente abiotico e le forme dei viventi per interpretare le
modificazioni ambientali di origine antropica e comprenderne le ricadute future
5. Riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni e grafici4
6. Utilizzare il lessico specifico della disciplina in modo corretto
7. Comunicare in modo appropriato quanto appreso, nelle forme di espressione scritte, orali e
grafiche
8. Organizzare le conoscenze acquisite
ABILITA’ Comprendere dati espressi sotto forma di rapporti, proporzioni e grafici
Associare a ciascuna grandezza l’unità di misura appropriata
Comprendere la relazione tra temperatura e calore
Risolvere semplici problemi
Descrivere in termini di trasformazioni chimiche e fisiche eventi osservabili
Descrivere le caratteristiche della materia nei diversi stati di aggregazione
Leggere la Tavola Periodica degli elementi
Utilizzare i simboli degli elementi chimici
Spiegare le proprietà dell’acqua in base alla struttura della sua molecola
Riconoscere l’importanza delle soluzioni nella vita quotidiana
Calcolare il valore della forza di attrazione gravitazionale tra due corpi
Individuare la posizione di un oggetto sulla superficie terrestre attraverso le sue coordinate
geografiche
Individuare le zone astronomiche su un planisfero
Misurare la temperatura massima e minima in un certo luogo
Calcolare l’escursione termica
Leggere una carta meteorologica
Leggere un diagramma climatico
Descrivere la composizione dell’aria
Elencare e descrivere gli strati dell’ aria
Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina
Calcolare l’ora nella quale in una località si ripeterà un’alta o bassa marea
Descrivere le caratteristiche delle acque marine
Descrivere una falda freatica
Descrivere una falda artesiana
17
Spiegare la differenza tra fiume e lago
Descrivere le rocce magmatiche, le sedimentarie e le metamorfiche
Spiegare la differenza tra minerali e rocce
Distinguere un vulcano centrale da uno lineare
Riconoscere un vulcano a scudo, un vulcano-strato, un cono di scorie
Descrivere i tre tipi di onde sismiche
Descrivere un sismografo
Tenere i comportamenti adeguati in caso di terremoto
CONOSCENZE UNITA’ 0 (ore 20)
Conoscenze di base per le Scienze della Terra
- Linguaggio matematico di base
- Le unità di misura del Sistema Internazionale
- Le grandezze fisiche
UNITA’ 1
Materia ed energia
- Calore e temperatura
- Sostanze pure e miscugli
- Trasformazioni fisiche chimiche della materia
- Stati di aggregazione della materia e passaggi di stato
- Trasformazioni energetiche
UNITA’ 2
Elementi e composti
- Elementi e composti
- La tavola periodica degli elementi
UNITA’ 3
Le particelle della materia
- Atomi e molecole
- I legami chimici
UNITA’ 4
L’acqua e le sue proprietà
- Struttura della molecola dell’acqua
- Il legame ad idrogeno
- L’acqua come solvente
- Cenni sul Ph
UNITA’5 (ore 14)
La Terra come pianeta
- Il sistema solare
- Le leggi di Keplero
- La legge di gravitazione universale
- Forma e dimensioni della Terra
- Coordinate geografiche
- I moti della Terra
- Le stagioni
18
UNITA’ 6 (ore 8)
L’atmosfera e il clima
- La composizione dell’aria
- La suddivisione dell’atmosfera
- Le origine dell’atmosfera
- Il riscaldamento terrestre
- L’inquinamento atmosferico
- La pressione e i venti
- L’umidità dell’aria
- I fenomeni meteorologici e la pressione atmosferica
- Le previsioni del tempo
UNITA’ 7 (ore 4)
L’idrosfera marina - Le caratteristiche delle acque marine
- Origine e caratteristiche del moto ondoso
- Le cause e il ritmo delle maree
- L’origine delle correnti marine e loro importanza per il clima del pianeta
UNITA’ 8 (ore 4)
L’idrosfera continentale
- Il ciclo dell’acqua
- Rocce permeabili e impermeabili
- La falda idrica
- Caratteristiche dei fiumi
- Tipologia di laghi
- L’inquinamento delle acque
UNITA’ 9 (ore 5)
I materiali della Terra solida
- Le caratteristiche e le proprietà dei minerali
- Principali gruppi di minerali
- Rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche
- Il ciclo litogenetico
UNITA’ 10 (ore 4)
I fenomeni vulcanici
- I vulcani e i prodotto dell’attività vulcanica
- Forme e tipologie di vulcani
- La distribuzione dei vulcani italiani
UNITA’ 11 (ore 5)
I fenomeni sismici
- Il meccanismo d’origine dei terremoti
- Tipi di onde sismiche e il sismografo
- La magnitudo e la scala Richter
- L’intensità e scala MCS
- La prevenzione nei confronti dei sismi
Convivenza civile: alcool e droghe, loro influenza sulla guida (2 ore)
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-
LICEO DELLE SCIENZE UMANE (giuridico-economico)
CLASSE SECONDA
Anno scolastico 2012-2013 Materia: SCIENZE NATURALI
Ore settimanali:2
Obiettivi:
Acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti svolti
Acquisizione delle seguenti
COMPETENZE E ABILITA’:
Individuare le caratteristiche comuni dei viventi
Illustrare somiglianze e differenze tra i diversi tipi di cellule
Collegare le diverse funzioni agli organuli
Descrivere le caratteristiche strutturali degli esseri viventi nei diversi livelli di
organizzazione (molecolare e cellulare
Descrivere le modalità di riproduzione delle cellule e degli organismi (con particolare
riferimento alla specie umana)
Descrivere le caratteristiche peculiari dei regni dei viventi
Individuare le categorie della classificazione biologica
Descrivere il fenomeno evolutivo
Descrivere il fenomeno di respirazione cellulare come processo esoergonico
Descrivere il fenomeno di fotosintesi come processo endoergonico
Illustrare le leggi del’ereditarietà dei caratteri
Spiegare il ruolo del patrimonio genetico nella definizione delle caratteristiche della specie
Saper interpretare grafici e tabelle
Organizzare le conoscenze
Comunicare le conoscenze in forma chiara ed efficace
CONTENUTI
MODULO 0: RIPASSO DELLE CONOSCENZE ACQUISITI
IL METODO DI INDAGINE DELLE SCIENZE NATURALI ( ore 2)
- Le tappe fondamentali del metodo scientifico sperimentale.
- Le rappresentazioni grafiche; concetto di variabile dipendente e indipendente; - Il Sistema Internazionale e la notazione scientifica.
MODULO 1 ELEMENTI BASILARI DI CHIMICA (ore 2 )
- Riferimenti basilari alla struttura atomica;
- Atomi e molecole;
- Differenze tra composti e miscugli;
- Passaggi di stato
- Leggi ponderali e teoria atomica di Dalton
- Concetto di formula chimica
- Struttura atomica e legami chimici
- Sistema periodico di Mendeleev
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MODULO 2: LE BIOMOLECOLE E L’ACQUA (ore 4)
- Ruolo dell’acqua nella biologia;
- Le biomolecole e il loro ruolo all’interno della vita;
- Biomolecole (carboidrati, lipidi, proteine)
MODULO 3: STRUTTURA CELLULARE (ore 2)
- Differenza tra cellula procariote ed eucariote
- Struttura cellulare e organuli;
- Le membrane cellulari;
- La comunicazione tra cellule;
MODULO 4: RIPRODUZIONE DELLE CELLULE (ore 4)
- Riproduzione asessuata e ciclo cellulare;
- Riproduzione sessuata, suo ruolo e ciclo vitale;
- Conseguenze della riproduzione sessuata.
MODULO 5: LE TRASFORAMAZIONI ENERGETICHE DELLE CELLULE (ore 5)
- Metabolismo cellulare ed enzimi
- La respirazione cellulare ed enzimi
- La fotosintesi clorofilliana
MODULO 6: ELEMENTI DI GENETICA (ore 5 )
- Genetica mendeliana;
- Genetica classica;
- Malattie genetiche umane
MODULO 7: CODICE GENETICO (ore 6)
- Il DNA e i cromosomi
- Il codice genetico
- Significato del patrimonio genetico
MODULO 8: LA RIPRODUZIONE (ore 4)
- Le caratteristiche degli apparati riproduttori maschile e femminile
MODULO 9: I VIVENTI E LA BIODIVERSITA’ (ore 4 )
- Definizione di specie
- Nomeclatura binomia
- Classificazione gerarchica degli organismi viventi
- I criteri di classificazione
MODULO 10: ANATOMIA UMANA (ore 24)
- Apparato digerente ed alimentazione
- Apparato respiratorio
- Apparato circolatorio
- Il sistema nervoso
MODULO 11: LE TEORIE EVOLUTIVE (ore 4)
- Confronto tra fissismo ed evoluzionismo
- Teoria di Lamark
- Teoria di Darwin e prove a favore dell’evoluzione
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Si ricorda che, all’interno del corso di Biologia, verrà effettuata una introduzione al corso
di Educazione alla Sessualità previsto per tutte le classi seconde dell’Istituto.
METODI E MEZZI
È importante che il docente guidi gli allievi nell'analisi e nell’elaborazione dei contenuti, nella
comprensione delle singole nozioni, nella loro collocazione in strutture più ampie che ne
permettano la rielaborazione.
Le metodologie didattiche previste sono:
Lezioni frontali
Lezioni non frontali, in cui tutta la classe, sotto la guida del docente, é chiamata ad una
produzione di contenuti, attraverso la consultazione del desto o da altri testi;
Lavori di gruppo;
Utilizzo di audiovisivi e di supporti multimediali;
Utilizzo del laboratorio;
Visite didattiche.
Lavoro finalizzato all’acquisizione di metodologie di base per l'apprendimento allo studio:
verranno pertanto svolte in classe, quando ritenuto opportuno, delle lezioni di studio guidato.
Lavori di recupero individualizzati o per piccoli gruppi (corsi di recupero pomeridiani, con
relativa valutazione finale attraverso test oggettivi, dei quali si sia stabilita precedentemente e in
accordo con gli alunni la soglia minima di sufficienza).
CRITERI E MODALITA’ PER IL RECUPERO
Sarà possibile realizzare:
un recupero in itinere di tutta la classe;
recuperi individualizzati o per piccoli gruppi (corsi di recupero pomeridiani, con relativa
valutazione finale attraverso test oggettivi, dei quali si sia stabilita precedentemente e in
accordo con gli alunni la soglia minima di sufficienza).
TEMPI E SCANSIONE DELLE LEZIONI
Viene stabilito nelle programmazioni individuali il numero di ore da dedicare ad ogni modulo;
all’interno di questo tempo,si intende scandire le lezioni secondo questa successione:
Presentazione dell’argomento: questa operazione potrà, di volta in volta, trovare le sue
motivazioni in riferimento a temi precedentemente trattati, o verrà comunque
“presentata”attraverso una serie di adeguati riferimenti.
In tale fase, sarà opportuno stabilire con i ragazzi una successione logica degli argomenti
trattati, corredata da una “scaletta” scandita a livello temporale per ciascun ambito trattato;
Trattazione dell’argomento attraverso un gruppo di lezioni, la cui metodologia di
svolgimento potrà essere variata di volta in volta in funzione del tipo di ambito trattato (vedi
più avanti su “metodi”);
Realizzazione di verifiche intermedie su parti del programma svolto, alle quali si
alterneranno momenti di studio guidato in classe;
Realizzazione, concertata con gli alunni, di un elenco di argomenti oggetto di verifiche, che
verranno stabiliti di vari livelli (minimi per la sufficienza o di spessore maggiore), ai fini di
una valutazione oggettivi e differenziata in funzione delle conoscenze e delle competenze
raggiunte;
Realizzazione di verifiche finali;
Eventuale recupero;
22
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
La verifica verrà realizzata:
Relativamente a ristretti ambiti del programma svolto, in maniera che sia possibile
utilizzarla:
- come strumento per un tempestivo recupero eventuale;
- come verifica dell’efficacia delle lezioni svolte;
Relativamente ad ambiti più ampi, generalmente alla fine di un’unità didattica; intendo
anche quest’anno verificare le conoscenze di ciascun alunno per ogni unità didattica svolta
Le metodologie di valutazione potranno essere sia scritte che orali, e saranno variate in
funzione delle esigenze della classe e degli argomenti trattati; prevedo anche di utilizzare
valutazioni basate su particolari lavori che i ragazzi possono svolgere in classe o come
compiti domestici.
Le scadenze delle verifiche saranno definite in accordo con i ragazzi e i colleghi di altre
discipline, per evitare eccessivi sovraccarichi di lavoro e per programmare in modo più
efficace lo svolgimento e l'apprendimento dei singoli argomenti.
Prima di ogni verifica, verranno stabiliti con precisione, in modo trasparente con gli alunni,
gli argomenti oggetto della stessa, attraverso la stesura di una serie di quesiti simili o identici
a quelli che verranno proposti. Essi potranno essere domande aperte, soprattutto nel caso di
una verifica orale, oppure quesiti di altro tipo, e verranno in precedenza definiti come
corrispondenti al livello minimo di sufficienza.
Di volta in volta si stabilirà anche il numero minimo esatto di quesiti ritenuti esatti per il
raggiungimento della sufficienza, che non sarà comunque mai minore al 60% rispetto al
totale.
Si adotterà tutta la scala di voti (1 - 10).
Come stabilito anche in sede di dipartimento e di consiglio di classe, le verifiche non
saranno mai inferiori a due per il trimestre e tre nel pentamestre.
23
BIENNIO
Griglia di correzione degli accertamenti di SCIENZE NATURALI
Viene assegnato un punteggio in decimi ad ogni quesito tenendo conto della pertinenza della
risposta, delle conoscenze e dell’uso della terminologia specifica,
Si considera sufficiente una prova che abbia realizzato il 60% del punteggio massimo attribuito
Voto Giudizio
sintetico
Conoscenze Comprensione Esposizione Organizzazione,
elaborazione,
appliczione
1 Rifiuto persistente di sottoporsi a prove e verifiche
2 Assenza totale di conoscenze
3 Assenza di conoscenze e/o incapacità di esposizione
4 Gravemente
insufficiente
Non
acquisite
Mancanza di
comprensione
Scorretta Nessuno
5 Insufficiente Parziali Confusa Povera Ripetizione
frammentaria e
applicazione
stentata
6 Sufficiente Essenziali Essenziale Semplice ma
corretta
Minima gestione
guidata
7 Discreto Chiare e
consolidate
Strutturata Utilizzo di
lessico specifico
Minima gestione
autonoma
8 Buono Approfondite Capacitè di cogliere
lo sviluppo
dell’argomentazione
Utilizzo
autonomo del
lessico specifico
Colllegamento
efficace e
applicazione
autonoma
9 Distinto Sicure e
approfondite
Capacità di
evidenziare e
confrontare le
conoscenze
Utilizzo sicuro
del lessico
specifico
Rielaborazione
autonoma e
applicazione
sicura
10 Ottimo Sicure e
approfondite
Acquisizione critica
delle conoscenze
Argomentazione
brillante con uso
sicuro del
lessico specifico
Applicazione
efficace e
capacità di
esprimere
giudizi
24
TRIENNIO
Griglia di correzione degli accertamenti di SCIENZE NATURALI
Viene assegnato un punteggio in decimi ad ogni quesito tenendo conto della pertinenza della
risposta, delle conoscenze e dell’uso della terminologia specifica,
Si considera sufficiente una prova che abbia realizzato il 60% del punteggio massimo attribuito
Voto Giudizio
sintetico
Conoscenze Comprensione Esposizione Organizzazione,
elaborazione,
appliczione
1 Rifiuto persistente di sottoporsi a prove e verifiche
2 Assenza totale di conoscenze
3 Assenza di conoscenze e/o incapacità di esposizione
4 Gravemente
insufficiente
Non
acquisite
Mancanza di
comprensione
Scorretta Nessuno
5 Insufficiente Parziali Confusa Povera Ripetizione
frammentaria e
applicazione
stentata
6 Sufficiente Essenziali Essenziale Semplice ma
corretta
Minima gestione
guidata
7 Discreto Chiare e
consolidate
Comprensione
globale strutturata
Utilizzo di
lessico specifico
Minima gestione
autonoma
8 Buono Approfondite Capacitè di cogliere
lo sviluppo
dell’argomentazione
Utilizzo
autonomo del
lessico specifico
Colllegamento
autonomo e
applicazione
efficace
9 Distinto Sicure e
approfondite
Capacità di
evidenziare e
confrontare le
conoscenze
Argomentazione
efficace e
utilizzo sicuro
del lessico
specifico
Rielaborazione
autonoma e
applicazione
sicura
10 Ottimo Sicure e
approfondite
Acquisizione critica
delle conoscenze
Argomentazione
brillante,
convincente e
personale con
uso sicuro del
lessico specifico
Applicazione
efficace e
capacità di
esprimere
giudizi sostenuti
da giustificazioni
esplicite