Piano dellA Performance 2018 – 2020 - Marche
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PIANO DELLA PERFORMANCE
2018 – 2020
Regione Marche Giunta regionale
ALLEGATO A
INDICE Presentazione del Piano 3
1. L'identità della Regione Marche 7
1.1. Chi siamo e cosa facciamo 7
1.2. Organizzazione della Giunta regionale 9
1.3. L'amministrazione in cifre 11
1.3.1. Capitale umano 11
1.3.2. Risorse finanziarie 13
2. L'analisi di contesto 15
2.1. Contesto nazionale e internazionale di riferimento 15
2.2. Le Marche in cifre 20
2.3. Il Benessere Equo e Sostenibile nelle Marche 32
3. Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 35
3.1. Le strategie del Governo regionale 35
3.2. Tipologie di obiettivi e sistema di pesatura 37
3.3. Obiettivi connessi all’utilizzo dei fondi europei 38
3.4. Obiettivi connessi al sisma 2016 41
3.5. Obiettivi trasversali di funzionamento 44
3.6. Obiettivi operativi delle strutture regionali 46
Segreteria generale 47
Servizio Affari istituzionali e integrità 52
Servizio Attività produttive, lavoro e istruzione 59
Servizio Avvocatura regionale e attività normativa 69
Servizio Politiche agroalimentari 73
Servizio Politiche sociali e sport 83
Servizio Protezione Civile 89
Servizio Risorse finanziarie e bilancio 95
Servizio Risorse umane, organizzative e strumentali 102
Servizio Sanità 112
Servizio Stazione Unica Appaltante delle Marche 117
Servizio Sviluppo e valorizzazione delle Marche 122
Servizio Tutela, gestione e assetto del territorio 130
4. Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 142
4.1. Obiettivi dell’ARPAM 142
4.2. Obiettivi dell’ARS 144
4.3. Obiettivi dell’ASSAM 152
4.4. Obiettivi dell’ERAP MARCHE 159
Allegato: Rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello 162
Presentazione Pag. 3
Presentazione del Piano
Con il Piano della performance 2018 - 2020 si prosegue nell’azione di graduale rafforzamento del
raccordo con il DEFR 2018 -2020, principalmente per ciò che attiene ai contenuti delle azioni
prioritarie; operativamente tale collegamento si concretizza nell’introduzione, in entrambi i documenti
degli indicatori del benessere equo e sostenibile (BES) e prevedendo nel sistema un collegamento
degli obiettivi con la codifica in missioni e programmi prevista dal D. Lgs. 118/2011.
Tale collegamento, che si prevede di perfezionare nelle sessioni di reporting infra-annuali, prefigura
non soltanto il progressivo adeguamento alla normativa, ma costituisce un passo sostanziale verso
l’integrazione degli archivi gestionali tale da orientare sempre più il sistema alla verifica dei risultati
Analogamente è stato ampliato il raccordo con il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione
e Trasparenza, assegnando ai dirigenti obiettivi specificatamente connessi con la riduzione del
rischio corruttivo, nell’ambito di un percorso di rilevazione, valutazione ed attuazione di un
programma di azioni corruttive; parallelamente si è proseguito nel sentiero, già intrapreso nel 2017,
di adozione di Carte dei servizi da parte di tutte le strutture regionali soggette.
Gli obiettivi, in accordo ed a complemento della strategia finanziaria, sono rivolti prevalentemente
alla ricostruzione, rilancio e sostenibilità del territorio ed alla certificazione delle somme spese a
valere sui fondi strutturali comunitari; il peso loro assegnato, evidenziato nel documento del Piano
tramite un riquadro ben visibile, è espressivo della volontà della Giunta di garantire priorità strategica
alla soluzione delle problematiche legate al Sisma ed al finanziamento della progettualità regionale,
con risorse del bilancio europeo.
In coerenza con quanto definito nel programma di Governo, nel presente Piano si prevede inoltre
un importante obiettivo: la redazione del Piano Socio Sanitario 2018 - 2020 con il quale verranno
definiti gli indirizzi prioritari e le logiche strategiche per il welfare marchigiano dei prossimi anni.
Il presente Piano contiene inoltre obiettivi sfidanti per quanto riguarda la Stazione Unica Appaltante
Marche (SUAM), che, ai sensi della normativa sulla ricostruzione pubblica post sisma 2016
(L.229/2016), rappresenta la centrale unica di committenza ossia il soggetto aggregatore regionale,
svolgendo attività di procurement sia per la committenza interna che esterna.
Tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 la collaborazione con gli uffici della ricostruzione e del
Commissario straordinario ha permesso di individuare un percorso, oltre che un modello
organizzativo, idoneo ad affrontare la ricostruzione pubblica post sisma, che nelle Marche riguarda
più di 800 opere pubbliche.
Il modello organizzativo individuato passa attraverso l'utilizzazione spinta degli strumenti di
programmazione negoziata e di collaborazione orizzontale, tra attori pubblici, al fine di garantire un
esercizio più efficace ed economico dell'azione amministrativa.
Il Piano della performance è un documento programmatico triennale predisposto
dall’amministrazione pubblica regionale ai sensi dell’articolo 10 del decreto legislativo 27 ottobre
2009, n. 150 e ss.mm.ii, al fine di assicurare la qualità, la comprensibilità e l’attendibilità dei
documenti di rappresentazione della performance.
Tale documento, orientato alla soddisfazione dei bisogni della collettività marchigiana si fonda
principalmente sugli indirizzi politico-programmatici del Programma di Governo 2015 – 2020, e
comunque tiene conto del contesto in cui l’amministrazione opera e degli eventi che nel frattempo
si sono manifestati; determina, rispetto al perimetro effettivo dell’azione pubblica, i traguardi possibili
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in presenza di significativi vincoli di contesto declinandosi, annualmente in obiettivi strategici ed
operativi per le strutture regionale.
Al Programma di Governo si ispirano anche il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR)
e il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza con i quali il presente Piano della
Performance si raccorda.
La Relazione sulla performance, di cui all’articolo 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150,
determina, mediante l’utilizzo di parametri oggettivi, il grado di raggiungimento di ciascuna azione
intrapresa, assolvendo al duplice obiettivo di fornire un feedback alla governance regionale e di
garantire il pieno esplicarsi del principio di trasparenza.
In tale occasione può essere definita e quantificata la performance organizzativa con riferimento, ad
esempio, agli obiettivi trasversali di modernizzazione e miglioramento qualitativo dell’organizzazione
(si pensi ai piani di miglioramento organizzativo, oppure ai processi di digitalizzazione spinta), a
quelli legati allo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini (le Carte dei servizi),
alle funzioni di regolazione o, infine, alle funzioni di trasferimento di risorse (dei Fondi strutturali
comunitari, ad esempio), che la Giunta regionale ha cominciato ad introdurre in modo comune a
molte strutture, già a partire dagli scorsi anni.
Il Comitato di controllo interno e di valutazione, come previsto dall’art. 3 della suddetta legge
regionale, esercita le funzioni relative al controllo strategico delle attività e vigila sulla corretta
applicazione metodologica del processo di valutazione, nel quale trova posto, oltre alla la verifica
del raggiungimento degli obiettivi, un’ampia sezione dedicata alla misurazione delle competenze
Presentazione Pag. 5
professionali della dirigenza, in vista del progressivo miglioramento.
La partecipazione dei cittadini ed il controllo “sociale” saranno garantite dalla Regione Marche
attraverso la realizzazione delle “Giornate della Trasparenza”, organizzate in modo da assicurare la
massima partecipazione di cittadini, imprese e stakeholder e il confronto qualificato con la comunità
regionale.
Il Piano della performance 2018 - 2020, elaborato in conformità a quanto stabilito dalle disposizioni
di legge ed alle indicazioni emanate dalla Autorità Nazionale Anti-Corruzione - A.N.A.C.,
compatibilmente con l’oggettiva complessità della materia, è stato predisposto in modo da assicurare
la massima snellezza, sia a livello di linguaggio che di struttura e si compone di tre sezioni.
La prima sezione intende fornire una immagine puntuale della organizzazione regionale e delle
funzioni assolte dall’ente, nonché un quadro del capitale umano e delle risorse finanziarie dell’ente.
La seconda sezione, grazie anche all’ utilizzo di strumenti grafici, delinea in modo estremamente
intuitivo ed immediato il contesto economico-finanziario e sociale all’interno del quale le Marche si
muovono.
Nella terza sezione, il nucleo principale del Piano, sono presentati gli obiettivi strategici, gli obiettivi
connessi all’utilizzo dei fondi europei, quelli connessi al sisma 2016, gli obiettivi trasversali di
funzionamento, ed infine gli obiettivi operativi della Giunta regionale, articolati per singole strutture,
con i relativi indicatori di risultato annuali.
Gli obiettivi sono stati presentati in forma tabellare ed attributi a ciascuna struttura con l’indicazione
delle sigle di tipologia di appartenenza: UE per obiettivi connessi all’utilizzo di fondi europei, SISMA
per obiettivi connessi al sima 2016, TF per obiettivi trasversali finalizzati ad un più efficace
funzionamento organizzativo ed amministrativo.
La pesatura degli obiettivi delle strutture di vertice è stata evidenziata con l’utilizzo di un riquadro più
visibile.
In continuità con il percorso già iniziato lo scorso anno, questa sezione del Piano è stata integrata
con gli obiettivi delle tre Agenzie regionali e dell’ERAP Marche
Una utile rappresentazione sintetica degli obiettivi di primo livello assegnati a ciascuna struttura di
vertice della Giunta regionale ed ai direttori delle Agenzie regionali e dell’ERAP Marche, classificati
secondo le quattro tipologie sopra evidenziate e con l’indicazione della loro importanza relativa
(pesatura), è stata allegata al Piano.
La Giunta regionale, nell’intento di dare priorità all’utilizzo efficiente ed efficace delle misure
finanziate con Fondi di provenienza comunitaria, ha inserito specifici obiettivi, comuni a più strutture,
che sono distintamente enucleati e descritti in tale sezione.
Allo stesso modo, è fondamentale continuare a presidiare le attività rivolte alla chiusura della fase
emergenziale ed a quelle relative alla ricostruzione post sisma: continua il monitoraggio delle attività
finanziarie e dei dati fisici e procedurali, che supera l’aspetto puramente “adempimentale” di
rendicontazione al governo centrale, e che risulta estremamente funzionale alla corretta
programmazione e ridefinizione dei cronoprogrammi dei lavori, da parte del Presidente della Giunta,
in qualità di Vicecommissario alla ricostruzione.
Per il rilievo che essi rivestono nell’azione amministrativa regionale è previsto che il peso
complessivo di queste due categorie di obiettivi sia pari al 80% rispetto al totale degli obiettivi
assegnati a ciascun dirigente di struttura di vertice o di Posizione di Funzione o Individuale.
Gli obiettivi trasversali di funzionamento, che per loro natura, sono raggiungibili con uno sforzo
comune di tutte le strutture e costituiscono una leva di miglioramento dei risultati organizzativi ed
individuali verso un innalzamento del livello dei servizi alla collettività e della soddisfazione degli
stakeholder.
Presentazione Pag. 6
Per il 2018 questi ultimi si sviluppano su tre aree tematiche, costituite da:
trasparenza: in particolare predisposizione delle carte dei servizi
prevenzione della corruzione: in particolare progettazione ed applicazione di adeguate
misure di prevenzione della corruzione
miglioramento organizzativo: in particolare definizione ed attuazione di relativi piani.
Il Piano non esaurisce, il complesso delle attività esercitate dalla Regione, in quanto è focalizzato
prioritariamente sulle attività direttamente correlate agli obiettivi strategici e operativi, piuttosto che
su quelle ordinarie.
In coerenza con quanto previsto, il Segretario generale ha provveduto a redigere un testo da
proporre alla Giunta regionale, dopo aver ottenuto il parere favorevole del Comitato di direzione,
nella riunione del 2 febbraio 2018.
L’identità della Regione Marche Pag. 7
1 L’identità della Regione Marche
1.1 Chi siamo e cosa facciamo
La Regione Marche è un ente autonomo con proprio Statuto e con poteri e funzioni che esercita in
base ai principi fissati dalla Costituzione. L’autonomia della Regione si esprime nell’esercizio delle
potestà legislativa, regolamentare e amministrativa; la Regione può inoltre istituire tributi ed entrate
proprie e dispone di un proprio patrimonio.
Lo Statuto della Regione Marche determina la forma di governo e i principi fondamentali di
organizzazione e funzionamento. Esso fa propri i principi, già sanciti dalla Costituzione italiana, dalla
Carta dei diritti dell’Unione europea e dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, di ripudio
della guerra come strumento di offesa alla libertà dei popoli e come mezzo di risoluzione delle
controversie internazionali, di difesa e libero esercizio dei diritti fondamentali della persona e di
solidale convivenza tra le diverse popolazioni. Sono ugualmente considerati fondamentali il principio
di uguaglianza dei cittadini, il ripudio di ogni forma di discriminazione, l’attenzione ai giovani ed alle
persone in condizioni di disagio e la parità tra donne e uomini.
La Regione agisce attraverso i suoi organi:
il Consiglio regionale, che esercita la funzione legislativa attribuita dalla Costituzione alla
Regione, concorre a determinare l’indirizzo politico - regionale ed esplica le funzioni di controllo
sull’attività dell’Esecutivo;
il Presidente della Regione, che la rappresenta, dirige la politica dell’Esecutivo: convoca, presiede
e dirige la Giunta regionale della cui azione è responsabile;
la Giunta regionale, che è l’organo esecutivo della Regione, realizza gli obiettivi stabiliti nel
programma politico e amministrativo del Presidente della Regione e negli atti di indirizzo del
Consiglio regionale; esercita la funzione regolamentare nei casi espressamente previsti da
ciascuna legge regionale e le funzioni amministrative riservate o conferite alla Regione
La Regione si impegna ad assicurare le condizioni per il diritto al lavoro delle proprie cittadine e dei
propri cittadini e di quelli provenienti da altre parti del mondo, a rendere effettivo il diritto
costituzionale alla salute, a promuovere la salvaguardia, la valorizzazione e la fruizione
dell’ambiente, del paesaggio e della natura, quale sistema su cui convergono azioni umane e
processi naturali, assumendoli quali beni strategici per le generazioni future. Essa si impegna nel
promuovere le attività culturali, salvaguardare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e
archeologico, favorendone la conservazione, la conoscenza, l’utilizzazione e la fruizione pubblica.
Si adopera altresì al fine di rendere effettivo il diritto allo studio e alla formazione per tutto l’arco della
vita, favorendo lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica e tecnologica.
Le funzioni legislative della Regione sono di tipo concorrente o residuale. La funzione legislativa
concorrente è quella che si esercita nel limite dei principi fondamentali riservati allo Stato, ed è
relativa alle seguenti materie: rapporti internazionali e con l'Unione europea delle Regioni;
commercio con l'estero; tutela e sicurezza del lavoro; istruzione, salva l'autonomia delle istituzioni
scolastiche e con esclusione della istruzione e della formazione professionale; professioni; ricerca
scientifica e tecnologica e sostegno all'innovazione per i settori produttivi; tutela della salute;
alimentazione; ordinamento sportivo; protezione civile; governo del territorio; porti e aeroporti civili;
grandi reti di trasporto e di navigazione; ordinamento della comunicazione; produzione, trasporto e
distribuzione nazionale dell'energia; previdenza complementare e integrativa; armonizzazione dei
bilanci pubblici e coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario; valorizzazione dei
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beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali; casse di risparmio,
casse rurali, aziende di credito a carattere regionale; enti di credito fondiario e agrario a carattere
regionale (articolo 117, comma 3, della Costituzione). La funzione legislativa residuale o esclusiva
spetta alla Regione in riferimento ad ogni materia non espressamente riservata alla legislazione
dello Stato (articolo 117, comma 4, della Costituzione).
Le funzioni amministrative della Regione sono prevalentemente di indirizzo, programmazione e
coordinamento delle autonomie locali, di verifica complessiva dell’efficacia e dell’efficienza
dell’azione amministrativa nell’ambito del territorio marchigiano, sia in relazione al perseguimento
degli obiettivi della programmazione regionale generale, che nella realizzazione di specifici interventi
finanziati dall’ente.
L’assetto istituzionale nella Regione è caratterizzato dalla presenza di 5 Province e n. 229 Comuni.
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1.2 Organizzazione della Giunta regionale
La Giunta regionale, per l’esercizio delle funzioni, si avvale di apposite strutture secondo
l’organizzazione disciplinata dalla L.R. n. 20/2001 e dalla deliberazioni della stessa Giunta n° 1536
del 07/12/2016 adottata in attuazione della medesima legge.
Le competenze delle singole strutture dirigenziali sono disponibili sul sito della Regione Marche nella
sezione Amministrazione trasparente – organizzazione – articolazione degli uffici.
SEGRETERIA GENERALE
Risorse umane, organizzative e
strumentali
Risorse finanziarie e
bilancio
Avvocatura regionale e
attività normativa
Protezione civile
Politiche sociali e sport
Attività produttive,
lavoro e istruzione
Politiche agroalimentari
Tutela, gestione e assetto del
territorio Sanità
Affari istituzionali e integrità
Sviluppo e valorizzazione delle Marche
Stazione Unica Appaltante
Marche
L’identità della Regione Marche Pag. 10
La Giunta regionale, per l’esercizio delle sue funzioni, si avvale anche di Enti strumentali ed agenzie,
nonché di Società a partecipazione regionale.
In particolare nella Regione operano le seguenti Agenzie e Enti strumentali:
ENTI PUBBLICI:
ERDIS
ERAP MARCHE - Ente Regionale per l’abitazione Pubblica nelle Marche
Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria-Marche (*)
ENTI PARCO:
Ente Parco Interregionale Del Sasso Simone E Simoncello
Ente Parco Regionale Del Conero
Ente Parco Regionale Monte S. Bartolo
CONSORZI PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE (*):
Consorzio Per Lo Sviluppo Industriale del Piceno - Consind
Consorzio Per Lo Sviluppo Industriale del Fermano - Cosif
Consorzio Di Sviluppo Industriale – Zipa (in liquidazione)
CONSORZIO DI BONIFICA (*):
Consorzio di Bonifica delle Marche
AGENZIE:
ASSAM - Agenzia per i Servizi nel settore Agroalimentare delle Marche
ARPAM - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche
ARS - Agenzia Sanitaria Regionale delle Marche (*)
ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO (*):
Ospedali Riuniti Marche Nord
ASUR - Azienda Sanitaria Unica Regionale
Ospedali Riuniti Umberto I, Lancisi, Salesi
INRCA
(*) Non considerati enti strumentali ai sensi e per gli effetti dell’art. 11-ter del D.lgs. 118/2011 e
ss.ii.mm.
La Regione detiene, inoltre, partecipazioni, nelle seguenti società:
SVIM SPA - Sviluppo Marche Spa
AERDORICA SPA
IRMA SRL (in liquidazione)
Quadrilatero Marche Umbria SPA
Centro Agroalimentare Piceno SCPA
Centro Agroalimentare Macerata SCARL
Centro Di Ecologia E Climatologia SCARL
CENTRALIA SPA (in liquidazione).
L’identità della Regione Marche Pag. 11
1.3 L’amministrazione in cifre
1.3.1 Capitale Umano
Alla data del 31/12/2017, il personale della Giunta Regionale è pari a 1.650 unità a tempo
indeterminato, di cui 44 unità dirigenziali e 1.606 unità del comparto.
Il rapporto tra i dirigenti e i dipendenti è
pari a 2,7 dirigenti ogni 100 dipendenti,
per cui in generale ogni dirigente dispone
mediamente di circa 36 dipendenti.
Considerando anche i dirigenti a tempo
determinato e i comandi in entrata, il
valore complessivo del ruolo dirigenziale
è pari a n. 57 unità.
Analogamente, per il comparto vanno
sommati n. 15 dipendenti in comando o
in distacco in entrata, per un totale
complessivo pari an. 1618 unità.
Il personale dirigenziale comprende n° 20
femmine e n° 24 maschi.
Per il personale dirigenziale, la classe di età
più consistente è quella tra 57 e 61 anni.
L’identità della Regione Marche Pag. 12
Il personale del comparto, a tempo indeterminato, comprende n° 260 unità di categoria D3, n° 501
di categoria D1, n° 472 unità di categoria C, n° 241 unità di categoria B3, n° 121 unità di categoria
B1, n° 5 unità di categoria A e n° 6 giornalisti.
Il personale del comparto, a tempo
indeterminato comprende n° 803 maschi e
803 femmine.
Solo nelle qualifica B1 e D3 sono più numerosi
i maschi, in tutte le altre categorie le femmine,
sono numericamente maggiori, ad eccezione
dei giornalisti dove maschi e femmine sono in
egual numero.
Per il personale del comparto, a tempo
indeterminato, la classe d’età più consistente
è quella tra i 52 e i 56 anni.
L’identità della Regione Marche Pag. 13
1.3.2 Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie disponibile nel triennio 2018/2020 sono individuate nel bilancio di previsione
pluriennale della Regione Marche approvato con Legge Regionale n. 40 del 29 dicembre 2017.
Quadro riassuntivo delle Entrate per Titoli (competenza, milioni di euro)
Titolo 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa € 3.161,51
Titolo 2 Trasferimenti Correnti € 321,83
Titolo 3 Entrate extra tributarie € 126,49
Titolo 4 Entrate in conto capitale € 107,26
Titolo 5 Entrate da riduzione di attività finanziarie € 105,12
Titolo 6 Accensione di prestiti € 375,37
Titolo 9 Entrate per conto terzi e partite di giro € 359,42
Fondo pluriennale vincolato € 38,70
Totale € 4.595,72
Quadro Riassuntivo delle Spese per Titoli (competenza, milioni di euro)
Titolo 1 Spese correnti € 3.481,16
Titolo 2 Spese in conto capitale € 202,13
Titolo 3 Spese per incremento di attività finanziarie € 113,28
Titolo 4 Rimborso prestiti € 64,35
Titolo 7 Spese per conto terzi e partite di giro € 359,42
Disavanzo di amministrazione € 375,37
Totale € 4.595,72
L’identità della Regione Marche Pag. 14
Quadro Riassuntivo delle Spese per Missioni
MISSIONE 1 - Servizi istituzionali, generali e di gestione € 118.961.295,00
MISSIONE 3 - Ordine pubblico e sicurezza € 285.718,27
MISSIONE 4 ‐ Istruzione e diritto allo studio € 51.598.926,98
MISSIONE 5 ‐ Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali € 12.144.276,43
MISSIONE 6 ‐ Politiche giovanili, sport e tempo libero € 2.500.688,02
MISSIONE 7 ‐ Turismo € 11.700.652,42
MISSIONE 8 ‐ Assetto del territorio ed edilizia abitativa € 20.376.543,87
MISSIONE 9 ‐ Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente € 32.737.888,98
MISSIONE 10 ‐ Trasporti e diritto alla mobilità € 212.998.611,98
MISSIONE 11 ‐ Soccorso civile € 65.350.526,06
MISSIONE 12 ‐ Diritti sociali, politiche sociali e famiglia € 16.972.722,63
MISSIONE 13 ‐ Tutela della salute € 2.980.091.209,78
MISSIONE 14 ‐ Sviluppo economico e competitività € 64.474.185,19
MISSIONE 15 ‐ Politiche per il lavoro e la formazione professionale € 82.838.271,33
MISSIONE 16 ‐ Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca € 51.722.398,12
MISSIONE 17 ‐ Energia e diversificazione delle fonti energetiche € 6.918.793,31
MISSIONE 18 ‐ Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali € 1.588.764,63
MISSIONE 19 ‐ Relazioni internazionali € 1.350.080,61
MISSIONE 20 ‐ Fondi e accantonamenti € 20.956.988,42
MISSIONE 50 ‐ Debito pubblico € 105.352.010,00
MISSIONE 60 ‐ Anticipazioni finanziarie € 0,00
MISSIONE 99 ‐ Servizi per conto terzi € 359.424.355,92
Disavanzo di amministrazione € 375.371.396,98
Totale € 4.595.716.304,93
L’analisi di contesto Pag. 15
2 L’analisi di contesto 2.1 Contesto nazionale e internazionale di riferimento
Economia Il quadro internazionale: Nel 2017, la ripresa del ciclo economico internazionale si rafforza in un
contesto di espansione del commercio mondiale. Le prospettive a breve termine per le economie
emergenti si confermano favorevoli. L’incertezza circa l’orientamento futuro delle politiche
economiche nelle aree avanzate e fattori geopolitici internazionali rappresentano tuttavia un fattore
di rischio per la crescita mondiale. Negli Stati Uniti prosegue la fase economica espansiva, seppure
in lieve decelerazione (+0,7% la crescita congiunturale in T3 2017), guidata dalle esportazioni nette,
dalla spesa per consumi delle famiglie e in misura minore dagli investimenti fissi. Il mercato del
lavoro si è mantenuto vivace e il tasso di disoccupazione è ulteriormente migliorato (+4,4% in media
d’anno). Nell’area euro, nel 2017 l’attività economica si è intensificata registrando ritmi più sostenuti
rispetto al 2016. La crescita è supportata dalla domanda interna e, in questa fase, anche dalla ripresa
del processo di accumulazione del capitale. Tale tendenza è attesa proseguire anche nella parte
finale dell’anno determinando, per l’intero 2017, una espansione del Pil pari al 2,2%, cui seguirebbe
un marginale rallentamento nel 2018. Il buon andamento del mercato del lavoro (8,9% il tasso di
disoccupazione a settembre) e la bassa inflazione continuano a sostenere il reddito disponibile delle
famiglie, favorendo i consumi privati che fornirebbero un contributo positivo alla crescita anche nel
2018.
Il quadro nazionale: Nel 2017 si prevede un aumento del prodotto interno lordo (Pil) pari all’1,5% in
termini reali. Il tasso di crescita è in accelerazione rispetto a quello registrato nel 2016 (+0,9%,
Prospetto 1). Il miglioramento del Pil è atteso proseguire su ritmi analoghi anche nel 2018 (+1,4%).
In entrambi gli anni la domanda interna al netto delle scorte contribuirebbe positivamente alla
crescita del Pil per 1,5 punti percentuali; l’apporto della domanda estera netta sarebbe
marginalmente negativo (-0,1 punti percentuali in entrambi gli anni) e la variazione delle scorte
lievemente positiva nel 2017 (+0,1 punti percentuali) e nulla nell’anno successivo.
L’aumento della spesa delle famiglie e delle ISP in termini reali è stimato in leggero rallentamento
rispetto agli anni precedenti, con un incremento dell’1,4% nel 2017 e dell’1,3% nel 2018. La crescita
dei consumi continuerebbe ad essere supportata dai miglioramenti del mercato del lavoro e del
reddito disponibile, solo parzialmente limitati dal contenuto rialzo dei prezzi al consumo.
L’attività di investimento è attesa in ripresa, beneficiando sia del miglioramento delle aspettative
sull’andamento dell’economia sia degli effetti positivi sul mercato del credito derivanti dal
proseguimento della politica monetaria espansiva della Banca centrale europea. Gli investimenti
fissi lordi sono previsti crescere del 3,0% nel 2017 e del 3,3% nel 2018.
Il proseguimento della dinamica positiva del mercato del lavoro determinerebbe un aumento
dell’occupazione sia nell’anno corrente (+1,2% in termini di unità di lavoro) sia nel 2018 (+1,1%)
contribuendo ad una progressiva diminuzione del tasso di disoccupazione (rispettivamente 11,2% e
10,9% nei due anni).
Le prospettive di crescita riportate nell’attuale quadro previsivo potrebbero ulteriormente rafforzarsi
qualora il processo di accumulazione del capitale prosegua ad un ritmo più elevato, sostenuto da un
ulteriore e più diffuso miglioramento delle aspettative delle imprese sull’evoluzione della produzione.
I rischi al ribasso sono costituiti da una più moderata evoluzione del commercio internazionale e
dall’eventuale ripresa dei tassi di interesse. Le previsioni incorporano le misure descritte nella Nota
di aggiornamento al Documento di economia e finanza diffusa a settembre 2017 (Istat Le prospettive
per l’economia italiana - novembre 2017)
L’analisi di contesto Pag. 16
Mercato del lavoro
Il quadro internazionale: Il mercato del lavoro all'interno dell'UE si caratterizza per la libertà di
circolazione dei lavoratori, c'è stato un aumento dei tassi di occupazione nella maggior parte degli
Stati membri dell'UE per il periodo 2000-2008, la crisi finanziaria ed economica ha però invertito
questa tendenza: la disoccupazione è salita, si osserva inoltre una tendenza alla riduzione delle ore
lavorate e i redditi reali sono diminuiti in alcune aree. Con l'obiettivo di stimolare la ripresa
economica, la Commissione europea ha istituito la strategia Europa 2020 per una crescita
intelligente, sostenibile e inclusiva. La strategia Europa 2020 comprende cinque obiettivi principali,
di uno di questi specifico per il mercato del lavoro: in particolare garantire che entro il 2020 tre quarti
(75%) da 20 a 64 anni nell'UE-28 siano occupati. Per raggiungere questo obiettivo la Commissione
europea ha individuato una serie di azioni quali:
rafforzare il concetto di “flexicurity” nei mercati del lavoro nazionali;
sviluppare un nuovo concetto relativo alla “qualità del lavoro”;
valutare l'impatto delle politiche per l'occupazione sui salari e della fiscalità;
promuovere misure per l'occupazione giovanile e il lavoro autonomo;
valutare l'impatto dei cambiamenti climatici sul mercato del lavoro. Nel giugno 2016 la Commissione europea ha adottato un'agenda competenze per l'Europa (COM
(2016) 381/2) sotto il titolo “Lavorare insieme per rafforzare il capitale umano, l’occupazione e la
competitività”, questo al fine di sviluppare le competenze necessarie per la società e per il futuro, al
fine di aumentare l’occupazione, la competitività e la crescita in tutta l'UE. In particolare, propone 10
azioni, tra cui: una revisione del quadro europeo delle qualifiche, il lancio di competenze e posti di
lavoro nel campo dell’ICT, coordinamento tra istruzione, occupazione e industria, un progetto per la
cooperazione settoriale sulle competenze ed un progetto sul monitoraggio dei laureati.
Nel 2016 nell'UE-28 erano presenti 20,9 milioni di disoccupati nella classe di età 15-74 anni, il tasso
di disoccupazione ammonta allo 8,5%; nel 2000 (inizio delle serie temporali per l'UE-28), il tasso di
disoccupazione era pari all'8,9%, è salito al 9,3% nel 2004, prima di scendere per quattro anni al
7,0% nel 2008. La crisi finanziaria ed economica globale ha avuto un forte impatto sul mercato del
lavoro dell'UE-28, determinando cinque aumenti consecutivi annuali del tasso di disoccupazione,
con un picco del 10,9% nel 2013. Nel recente triennio 2014-2016 si osserva un calo del tasso di
disoccupazione. Confrontando il 2016 con il 2008, il numero di disoccupati è cresciuto di 4,2 milioni
di persone rispetto all'inizio della crisi.
Tra gli Stati membri dell'UE, i tassi di disoccupazione variano nel 2016, con il tasso del 23,6% in
Grecia quasi sei volte superiore al tasso del 4,0% nella Repubblica Ceca. Insieme alla Grecia, diversi
altri Stati membri meridionali - Spagna, Cipro, Italia e Portogallo - hanno evidenziato tassi di
disoccupazione superiori al 10%, così come Croazia e Francia. L'altro Stato membro meridionale,
Malta, è uno dei quattro Stati membri in cui si sono osservati tassi di disoccupazione inferiori al 5%,
insieme a Regno Unito, Germania e Repubblica Ceca.
Analizzando la situazione italiana nel 2017 si osserva una crescita dell’occupazione
(+0,5% la variazione congiunturale nel terzo trimestre secondo i dati mensili delle forze di lavoro).
L’input di lavoro, misurato in termini di unità di lavoro, conferma così la tendenza positiva registrata
nel primo semestre a riflesso della dinamica sostenuta delle unità di lavoro dipendenti. L’attuale fase
ciclica è caratterizzata da un significativo aumento del numero di ore lavorate: nel secondo trimestre
dell’anno l’incremento congiunturale delle ore lavorate (+0,5%) è stato ancora superiore a quello
delle unità di lavoro (+0,3%). L’accelerazione del Pil nel terzo trimestre del 2017 ha contribuito a
migliorare la dinamica della produttività del lavoro rispetto al 2016 quando l’input di lavoro è cresciuto
a tassi superiori (+1,4%) a quelli del prodotto (+0,9%).
La dinamica positiva dell’occupazione comincia a riflettersi anche sulla composizione per titolo di
studio. In Italia gli occupati con titolo di studio1 terziario sono aumentati sia nel primo sia nel secondo
trimestre (rispettivamente +0,7 e +1,0 punti percentuali) a un ritmo superiore rispetto alla media
L’analisi di contesto Pag. 17
dell’area euro (+0,2 e +0,6 punti percentuali). Si è così ridotto, anche se in misura limitata, il
differenziale con i paesi dell’area euro, pari ancora a circa 13 punti percentuali nel 2016.
Nello stesso periodo la quota dell’occupazione con titolo di studio sia secondario sia primario è
diminuita, anche se in quest’ultimo caso il dato italiano rimane significativamente più elevato rispetto
a quello dell’area euro (circa 12 punti percentuali). Le differenze hanno riguardato anche l’evoluzione
dell’occupazione per forma contrattuale. Nei primi due trimestri è aumentato il ricorso ai contratti
temporanei (rispettivamente +0,6 e +1,1 punti percentuali) mentre l’incidenza di contratti a tempo
parziale si è mantenuta stabile. Nel complesso il livello di entrambe le tipologie contrattuali si
mantiene in linea con la media europea.
Nel corso del 2017 è proseguita la riduzione del tasso di disoccupazione anche se con un’intensità
inferiore rispetto a quella dell’area euro, determinando un ampliamento del divario (11,1% e 9,0% il
tasso di disoccupazione nel terzo trimestre rispettivamente in Italia e nell’area euro).
Negli ultimi mesi è proseguita la fase di moderazione salariale, caratterizzata da un aumento delle
retribuzioni solo lievemente più ampio di quello delle unità di lavoro dipendenti.
Le prospettive di breve periodo confermano una intonazione positiva dell’occupazione. Nel terzo
trimestre il tasso dei posti vacanti, che misura la quota dei posti di lavoro per i quali è in corso la
ricerca di personale, è salito ai massimi degli ultimi anni spinto dalla richiesta di personale nelle
costruzioni e nei servizi (1,1 in entrambi i settori). A ottobre anche le attese sull’evoluzione
dell’occupazione per i successivi tre mesi risultano in miglioramento nella maggioranza dei comparti
produttivi. Nel 2017, l’occupazione, espressa in termini di unità di lavoro, è prevista crescere (+1,2%)
mentre il tasso di disoccupazione è atteso in moderata diminuzione (11,2%), mantenendosi ancora
distante da quello della media dell’area euro. Il miglioramento del mercato del lavoro è stimato
estendersi anche al 2018 con intensità più contenuta per l’occupazione (+0,7%) mentre continuerà
la riduzione della disoccupazione (10,9%).
Nell’anno in corso, le retribuzioni per dipendente continueranno a mostrare una dinamica moderata
in linea con quella dello scorso anno (+0,6%). Nel 2018 è prevista un’accelerazione (+1,1%).
Sanità e salute Da oltre un decennio nell'Ue il sistema sanitario è sottoposto a riforme finalizzate alla
razionalizzazione delle risorse e al contenimento della spesa. La spesa sanitaria pubblica italiana
(2.431 dollari per abitante nel 2014) è inferiore a quella dei principali paesi europei; nel 2015 la quota
di spesa sanitaria privata in Italia è pari al 24,5% del totale; i contributi maggiori si registrano in
Grecia (39,4%), i contributi minori in Germania (15,0%). Riguardo l'offerta di posti letto ospedalieri,
nel 2014 l'Italia si conferma al di sotto della media Ue28 (3,4 rispetto a 5,2 posti letto ogni mille
abitanti).
Il nostro Paese si posiziona circa a metà della graduatoria per i ricoveri ordinari per tumori e malattie
del sistema circolatorio (rispettivamente 1.116,6 e 1.947,6 per 100 mila abitanti).
Il tasso di mortalità per tumori e per malattie del sistema circolatorio nel 2013 è inferiore alla media
europea. L'Italia è tra i paesi con il più basso valore del tasso di mortalità infantile (2,8 per mille nati
vivi), confrontabile con quello di Estonia, Spagna e Portogallo.
L'abitudine al fumo è meno diffusa in Svezia, Lussemburgo e Finlandia. L'Italia si colloca in posizione
centrale nella classifica dei 21 paesi europei aderenti all'Oecd, che vede nelle prime posizioni Grecia,
Ungheria ed Austria. Rispetto all'obesità, il nostro è tra i paesi con i valori più bassi insieme a Svezia,
Belgio e Paesi Bassi. (Noi Italia ISTAT)
Esiste una nuova centralità della prevenzione nella cultura della salute degli italiani, certificata da
opinioni e comportamenti di massa. Nel periodo 2006-2016 i fumatori sono diminuiti dal 22,7% al
19,8%, i sedentari assoluti dal 41,1% al 39,2%. Nel periodo 2005-2015 cresce dal 64,9% all'84% la
L’analisi di contesto Pag. 18
quota di donne di 25-69 anni che hanno fatto il pap test, dal 58,6% all'86,4% la quota di donne di 45
anni e oltre che hanno fatto la mammografia. Diverso il destino di quella che per molti anni è stata
la pratica preventiva per antonomasia, la vaccinazione. Si riduce l'incremento delle coperture
vaccinali: tra gli adulti la copertura antinfluenzale passa dal 19,6% del 2009-2010 al 15,1% del 2016-
2017, tra i bambini l'antipolio passa dal 96,6% del 2000 al 93,3% del 2016, quella per l'epatite B
scende dal 94,1% al 93%. A essere rilevante è la forte articolazione delle opinioni dei cittadini su
valore, efficacia e sicurezza delle vaccinazioni. Il 36,2% è favorevole solo alle vaccinazioni coperte
dal Servizio Sanitario nazionale, il 31,2% si fida sempre e comunque delle vaccinazioni, il 28,6% è
dubbioso e decide di volta in volta consultando pediatra o medico.
Continua a crescere la spesa sanitaria privata in capo alle famiglie, pari a 33,9 miliardi di euro nel
2016 (+1,9% rispetto al 2012). Una disfunzione classica dell'offerta pubblica è la lunghezza delle
liste di attesa. Nel 2014-2017 si rilevano +60 giorni di attesa per una mammografia, +8 giorni per
visite cardiologiche, +6 giorni per una colonscopia e stesso incremento per una risonanza
magnetica. Un'altra disfunzione in evidente peggioramento è la territorialità della qualità dell'offerta.
Circa il 64% dei cittadini è soddisfatto del servizio sanitario della propria regione, quota che scende
però al 46,6% nel Sud. Durante l'ultimo anno il servizio sanitario della propria regione è peggiorato
secondo il 30,5% degli italiani, quota che sale nel Sud al 38,1% e al Centro al 32,6%. (50° Rapporto sulla situazione sociale del Paese/2017 CENSIS)
Protezione sociale
La spesa per la protezione sociale è un indicatore collegato al livello di reddito e alle caratteristiche
strutturali – risultando più elevata nei paesi con età della popolazione polarizzata nelle classi giovani
e/o anziane – nonché al modello di welfare adottato.
Nel 2014 la spesa pro capite in Italia, pari a 7.987 euro annui, si mantiene al di sopra della media
Ue28 (7.821), confermandosi al dodicesimo posto tra i 28 paesi europei. Se rapportata al Pil, la
spesa dedicata alla protezione sociale colloca l’Italia in una posizione più elevata (al sesto posto
rispetto al nono del 2013), con un valore pari al 30,0%, sempre superiore alla media Ue28 (28,3%).
Il contesto europeo mostra valori di spesa rispetto al Pil piuttosto variabili: da un minimo del 14,5%
rilevato per la Lettonia, a un massimo del 34,3% relativo alla Francia.
In Italia la spesa per la protezione sociale in rapporto al Pil è pari al 30,0% nel 2014, con un incremento di oltre un punto percentuale dall'inizio del decennio. La spesa per prestazioni di protezione sociale, disponibile anche per il 2015, è destinata per il 49,0% alla funzione vecchiaia e per il 23,4 alla funzione malattia.
La spesa per prestazioni sociali erogate dagli enti di previdenza (19,3% del Pil; 5.154 euro pro capite) è solo in parte coperta dai contributi sociali (14,1% del Pil) come emerge dall'indice di copertura
previdenziale inferiore a 100, in progressiva diminuzione tra il 2009 e il 2013 e solo in lieve aumento nel 2014. L'incidenza sul Pil della spesa per le pensioni aumenta anche se di poco rispetto all'anno precedente, confermando il trend di crescita che si osserva dall'inizio del periodo di analisi considerato. Nel 2013 i comuni italiani che hanno offerto almeno un servizio tra asili nido, micronidi e altri servizi socio-educativi per la prima infanzia risultano il 57,3% del totale. Il 53,7% dei Comuni ha offerto il servizio di asilo nido; il 15% ha garantito un’offerta di servizi integrativi per la prima infanzia.
Dopo diversi anni di crescita relativamente sostenuta, i bambini accolti nelle strutture pubbliche o
finanziate dal settore pubblico risultano in calo nel triennio 2011-2013, passando dal 14,0% dei
potenziali utenti del 2010 al 12,9%. Complessivamente per l'anno scolastico 2013/14 hanno
beneficiato dell’offerta pubblica di servizi per la prima infanzia circa 207 mila bambini, circa 3.400 in
meno rispetto all’anno scolastico precedente (-1,6%). Il 92% degli utenti erano iscritti in asili nido e
l’8% nei nidi famiglia e negli altri servizi integrativi. (Noi Italia ISTAT)
L’analisi di contesto Pag. 19
L'emergenza permanente della non autosufficienza. Nel 2016 le persone non autosufficienti sono
3.378.000 (l'8% della popolazione, con quote pari al 7% nel Sud, al 5,8% al Centro, al 5,5% al Nord-
Est e al 4,7% al Nord-Ovest). L'80,8% ha oltre 65 anni di età. Alla luce degli attuali trend, si stima
che nel 2031 le persone non autosufficienti saranno 4.666.000 e l'area più a rischio è il Sud, con un
incremento previsto del 10,5%. I dati dell'assistenza domiciliare documentano una rete ancora
insufficiente e la residenzialità continua a essere una sorta di cenerentola dell'assistenza, con
273.000 ospiti. Nell'ultimo anno le famiglie con persone non autosufficienti hanno sperimentato
maggiori difficoltà nel sostenere le spese sanitarie (il 51% rispetto al 31,5% del resto delle famiglie).
Né trovano consenso tra gli italiani soluzioni come fornire l'assistenza ai non autosufficienti con i
robot (il 73% degli over 75 anni è assolutamente contrario).
Più intensa, minorile, etnicizzata: i volti della povertà. Sono oltre 1,6 milioni le famiglie che nel 2016
sono in condizioni di povertà assoluta, con un boom del +96,7% rispetto al periodo pre-crisi. Gli
individui in povertà assoluta sono 4,7 milioni, con un incremento del 165% rispetto al 2007. Tali
dinamiche incrementali hanno coinvolto tutte le aree geografiche, con un'intensità maggiore al
Centro (+126%) e al Sud (+100%). Il boom della povertà assoluta rinvia a una molteplicità di ragioni,
ma in primo luogo alle difficoltà occupazionali, visto che tra le persone in cerca di lavoro coloro che
sono in povertà assoluta sono pari al 23,2%. Il fenomeno ha una relazione inversa con l'età: nel
2016 si passa dal 12,5% tra i minori (+2,6% negli ultimi tre anni) al 10% tra i millennial (+1,3%), al
7,3% tra i baby boomer, al 3,8% tra gli anziani (-1,3%). La povertà assoluta ha l'incidenza più elevata
tra le famiglie con tre o più figli minori (il 26,8%, +8,5%). I dati mostrano un altro trend il cui potenziale
sviluppo può avere gravi implicazioni nel futuro: l'etnicizzazione della povertà assoluta. Nel 2016 il
25,7% delle famiglie straniere è in condizioni di povertà assoluta contro il 4,4% delle famiglie italiane,
mentre nel 2013 erano rispettivamente il 23,8% e il 5,1%.
I rischi del mancato consenso sociale sull'età pensionabile. L'Italia è il Paese con l'età di accesso
alla pensione più alta d'Europa, preceduto solo dalla Grecia. Per gli uomini 66 anni e 7 mesi nel
settore pubblico, nel privato e per il lavoro autonomo. Per le donne 66 anni e 7 mesi nel settore
pubblico, 65 anni e 7 mesi nel privato e 66 anni e 1 mese per le lavoratrici autonome. In media negli
altri Paesi europei si va in pensione a 64 anni e 4 mesi per gli uomini e a 63 anni e 4 mesi per le
donne. E il gap è destinato ad aumentare nel prossimo futuro. In media, l'età alla quale gli italiani
pensano che andranno in pensione è 69 anni, ma l'età alla quale vorrebbero andarci è 62 anni. Nel
periodo 2007-2017 diminuisce dal 47,8% al 40,8% la quota di cittadini convinti che il loro reddito in
vecchiaia sarà adeguato, passa dal 23,4% al 31,2% la percentuale di chi è convinto che percepirà
un reddito appena sufficiente a sopravvivere, sale dal 18% al 21,7% la quota che ritiene che avrà
un reddito insufficiente (50° Rapporto sulla situazione sociale del Paese/2017 CENSIS)
L’analisi di contesto Pag. 20
2.2 Le Marche in cifre
Una fotografia aggiornata della realtà marchigiana che offre un’agile chiave di lettura sulle dinamiche
e sui cambiamenti relativi ai livelli di sicurezza sociale, sviluppo economico e tutela territoriale della
comunità marchigiana.
I principali argomenti trattati riguardano:
Terremoto
Competitività del sistema regionale
Valorizzazione marche
Politiche agroalimentari
Tutela e assetto del territorio
Sanità e Politiche Sociali
Popolazione
Terremoto
Con i decreti legge del 17 ottobre 2016, n. 189, dell’11 novembre 2016, n. 205 e n.84 del 10 aprile
2017, si sono individuati i 140 comuni di Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo che hanno subito gravi
danni strutturali. Il primo decreto elenca 62 comuni interessati dall'evento sismico del 24 agosto
2016, il secondo decreto e l'ordinanza del 15 novembre 2015 della Presidenza del Consiglio dei
Ministri elencano altri 69 comuni colpiti dagli eventi sismici del 26 e del 30 ottobre 2016.
L'ultimo decreto del 10 aprile 2017, successivo al nuovo sciame sismico verificatosi il 18 gennaio
2017, integra i precedenti con altri nove comuni della regione Abruzzo e allarga il cratere a 140
comuni complessivi. I comuni interessati dal sisma si trovano nelle province di Ancona, Macerata,
Ascoli Piceno e Fermo, sono 87, diventati 85 dal 1° gennaio 2017 per le fusioni di comuni avvenute
nella provincia di Macerata.
I comuni che hanno subito danni strutturali gravi si estendono complessivamente su una superficie
di 3.978 kmq (circa il 42% della superficie regionale) dove i residenti al 31 dicembre 2016 risultano
347.774, 23% della popolazione delle Marche. Su 348 mila residenti, il 25,6% ha almeno 65 anni di
età. La percentuale di popolazione di età pari o inferiore ai 14 anni è del 12,1%, quella regionale e
del 13,1%. La densità di popolazione al 2016 nei territori colpiti è di 88 abitanti per kmq rispetto ai
164 medi di tutta la regione.
L'estensione della superficie artificiale (edifici residenziali, non residenziali e infrastrutture) è del
4,9% del territorio interessato dal sisma, il 53,2% è incluso in aree boscate e ambienti seminaturali
mentre il 41,8% è adibito a terreni agricoli. Alla data dell’ultimo Censimento della popolazione il
65,5% dei 86 mila edifici residenziali dei comuni marchigiani colpiti dal sisma è stato costruito prima
del 1971, anno in cui è entrata in vigore la normativa antisismica relativa alle norme tecniche di
costruzione. L’86,5% del patrimonio edilizio, nel 2011, è stato valutato in ottimo o buono stato di
conservazione prima del sisma. Gli edifici marchigiani in mediocre o pessimo stato di conservazione
risultano poco più del 13% del totale. Il 62% degli edifici residenziali delle zone colpite risulta avere
una struttura portante in muratura, a fronte di una media nazionale del 57%. La parte restante è
edificata per il 27% in calcestruzzo e per il 12% in altri materiali.
Dai dati Infocamere si rileva che nei territori marchigiani colpiti, le imprese attive nel 2017 sono
36.324, in lieve crescita rispetto all’anno precedente (+0,7%). Nelle stesse imprese sono presenti il
21% degli addetti del territorio regionale.
L’analisi di contesto Pag. 21
Competitività del sistema regionale
Le imprese marchigiane attive nel 2017 risultano essere 150.621, 256 in meno rispetto all’anno
precedente e rappresentano il 3% dell’imprenditoria nazionale, un terzo delle imprese attive delle
Marche sono artigiane.
La densità imprenditoriale, rapporto tra il numero di imprese attive e il numero di abitanti (dato
provvisorio ad agosto 2017), risulta per le Marche pari a 98 su 1.000 abitanti; questo dato colloca la
nostra regione ai primi posti della graduatoria nazionale.
Il tessuto produttivo marchigiano è composto per la maggior parte da imprese individuali (61%),
seguono con il 20% le società di capitale e con il 17% le società di persone. Considerando solo le
imprese manifatturiere le imprese individuali rappresentano il 44%, mentre cresce la percentuale
relativa alle società di capitale che diventa il 34%.
Nell’anno 2017 le imprese sono in grande maggioranza micro-imprese: quasi il 95% delle imprese
ha meno di 10 addetti, le piccole e medie imprese rappresentano assieme il 5%. Le grandi imprese
(sopra i 250 addetti) rappresentano solo lo 0,1%. In riferimento alle sole imprese manifatturiere, che
meglio descrivono il tessuto produttivo marchigiano, si denota una lieve diminuzione rispetto al 2016
per le micro-imprese (81, 1% del 2017 contro 81,3% del 2016), e un conseguente lieve aumento per
le piccole e medie imprese (18,7% contro 18,5% del 2016). Le grandi imprese (250 addetti e oltre),
rappresentano lo 0,2% delle manifatturiere.
L'imprenditoria giovanile è piuttosto contenuta, poco più del 4% degli imprenditori marchigiani hanno
meno di 29 anni, mentre il 12% è di età uguale o maggiore a 70 anni. Le donne imprenditrici
marchigiane rappresentano il 29%, quota superiore alla media nazionale.
Le attività economiche più diffuse nella Regione Marche sono il commercio al dettaglio e all’ingrosso
con il 24% sul totale imprese attive; seguono l’agricoltura, silvicoltura e pesca (18%), le costruzioni
(14%) e le attività manifatturiere (13%). Considerando solo il settore manifatturiero e dettagliando le
divisioni di attività economica, le imprese di calzature e pelletterie sono le più diffuse nella Regione
Marche (20%), seguono le imprese metallurgiche e di produzione di metalli (14%), le imprese di
mobili e di prodotti in legno (13%), le imprese tessili e di abbigliamento (12%), le imprese alimentari,
delle bevande e del tabacco (9%), le imprese relative alla meccanica e le imprese relative alla carta
ed editoria (4%), le imprese relative al vetro, ceramiche, terracotta e cemento e quelle relative agli
articoli in gomma e materie plastiche (3%), le imprese relative ai mezzi di trasporto, quelle relative
ad apparecchi elettrici ed elettrodomestici, computer ed elettronica (2%), prodotti chimici e
farmaceutici (1%) e altre imprese manifatturiere.
Andamento del tasso di crescita delle imprese nelle Marche (%)
Fonte: Infocamere
La dinamica demografica delle imprese marchigiane, dopo un trend di crescita negativo negli ultimi
5 anni, registra un tasso di crescita positivo, di poco sopra lo zero: +0,3%. Ciò significa che, nella
regione Marche, il numero delle iscrizioni delle imprese ai registri camerali sono state superiori al
numero delle cessazioni; dunque nuove imprese nascono e sono spesso innovative.
Il valore delle esportazioni marchigiane nel corso del 2016 ha registrato un incremento del 5,6
rispetto all'anno precedente dovuto in particolare a un rialzo delle vendite estere di prodotti
L’analisi di contesto Pag. 22
farmaceutici (+36%). A livello nazionale le Marche presentano una quota di mercato del 2,9% in
diminuzione rispetto all'anno precedente.
Andamento delle esportazioni Marche - Anni 2005-2016
Fonte: Istat
Dopo la battuta d'arresto del 2015, il 2016 dà fiducia di ripresa rispetto al trend di crescita che dal
2010 al 2014 ha caratterizzato l'export marchigiano. Germania, Belgio e Francia sono da molti anni
i primi tre paesi di esportazione delle Marche. La Germania acquista quasi il 12% delle merci
marchigiane esportate, il Belgio aumenta del 46% i suoi acquisti dalla Marche, ma l'andamento di
questa destinazione è molto legato all'import e export di prodotti farmaceutici di una multinazionale
che ha una sede nell'ascolano. La Francia riceve circa il 9% del valore delle merci marchigiane in
uscita dalla regione, questa destinazione ha visto un aumento del 4,3%. Gli Stati Uniti aumentano
del 3,3% gli acquisti di prodotti marchigiani. La Russia, soprattutto a causa delle misure restrittive
imposte, continua a diminuire i suoi acquisti, quest'anno per le Marche questa destinazione
dell'export perde il 10,2%. A livello di aree geografiche e continenti, le esportazioni marchigiane si
concentrano verso i paesi dell'UE, verso i quali si esporta il 61% del totale; i mercati Extra-Ue
rappresentano il 39%. L'Europa come continente riceve il 72% delle merci marchigiane in uscita;
l'Asia acquista il 13%, l'America il 10% ma è in crescita del 12%.
Analizzando i dati legati all’istruzione e alla formazione professionale nelle Marche si osserva che
nell’anno scolastico 2016/2017 sono presenti 591 scuole d’infanzia (con 38.902 iscritti), 453 scuole
primarie (con 68.173 alunni), 228 scuole secondarie di primo grado (con 41.317 alunni) e 211 scuole
secondarie di secondo grado (con 71.081 iscritti). Nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria
la percentuale di bambini iscritti con cittadinanza straniera risulta superiore del 12% del totale dei
bambini iscritti; nella scuola secondaria di primo grado la quota degli iscritti con cittadinanza straniera
risulta quasi ll’11,5%. Nella scuola secondaria di secondo grado la percentuale di studenti stranieri
è invece pari al 9,4%. Nelle Marche sono presenti quattro atenei (Ancona, Camerino, Macerata e
Urbino) a cui sono iscritti, in base agli ultimi dati disponibili relativi all’anno accademico 2016/2017,
oltre 46mila studenti, di cui oltre 7.900 immatricolati. Un terzo degli iscritti ad un Ateneo marchigiano
frequenta l’Università Politecnica delle Marche, oltre il 29% l’Università di Urbino, il 22% l’Università
di Macerata ed il 15% quella di Camerino.
I laureati negli atenei marchigiani durante l’anno solare 2016 risultano 8.285; la distribuzione
percentuale degli iscritti vede l’Università Politecnica delle Marche con la percentuale maggiore pari
al 35,7%, seguita dall’Università di Urbino con una quota pari al 30,4%; Macerata e Camerino
rispettivamente con il 21% e il 12,9%.
Nelle Marche nel 2015 il 27,6% di consumo interno lordo di energia elettrica è coperto da fonti
rinnovabili. Pur essendo un valore al di sotto di quello nazionale, è importante evidenziare come, a
L’analisi di contesto Pag. 23
partire dal 2007, quando la quota di consumi coperti da energie rinnovabili si attestava al solo 3,3%,
si è assistito ad un suo continuo e rilevante incremento. Nel 2015 nelle Marche sono stati prodotti,
grazie ad energie elettriche rinnovabili 2.068.092.128 di KWH (l’1,3% in più rispetto all’anno
precedente). Tra le diverse tipologie di fonti prevale sicuramente il solare (62% della produzione
rinnovabile complessiva) e, a seguire, l’idroelettrica (30%) e il Biogas (7%). Il restante 1% è prodotto
invece da biomasse, rifiuti e in minima parte da impianti eolici.
Analizzando l’andamento dei tassi di disoccupazione trimestrali delle Marche distinti per sesso dal
2010 al terzo trimestre 2017 si osserva un incremento costante dell’incidenza della disoccupazione
sia per i maschi che per le femmine, con un picco per le donne nel quarto trimestre 2013 (14,7%);
stesso incremento costante si evidenzia per l’Italia, ma con valori superiori dei tassi rispetto alle
Marche. Ponendo l’attenzione sull’ultimo dato annuale disponibile, il 2016, il numero dei disoccupati
è superiore rispetto al 2015: si tratta di circa 74.000 individui, valore in incremento rispetto ai 69.000
del 2015 (+7,4%). In riferimento alle caratteristiche socio-demografiche degli individui in cerca di
occupazione nelle Marche nel 2016, il 48,6% sono donne. Il tasso di disoccupazione per le Marche
nel 2016 è 10,6%, valore più basso di oltre un punto percentuale rispetto a quello dell’Italia (11,7%)
nello stesso periodo di riferimento.
Andamento del tasso di disoccupazione Marche – I trimestre 2010 - III trimestre 2017 (Valori %)
Fonte: Istat
Nel 2016 gli occupati nelle Marche sono poco meno di 620 mila, il 43,5% del totale occupati sono
donne (41,8% occupazione femminile in Italia). Il 73,9% degli occupati lavora come dipendente (il
dato per l’Italia si attesta al 76,1%). In relazione al carattere dell’occupazione l’80,4% degli occupati
lavora a tempo pieno (il valore per l’Italia è l’81,2%), degli occupati a tempo parziale il 74,4% sono
donne, valore in linea con il dato per l’Italia. La disaggregazione degli occupati per titolo di studio e
carattere dell’occupazione evidenzia che il titolo di studio non è una variabile discriminante rispetto
al lavoro a tempo pieno e/o parziale, dato che si conferma anche per l’Italia. Osservando le
caratteristiche dell’occupazione nel 2016 in relazione alla classe di attività economica si evidenzia
che il 43,7% circa degli occupati si concentra nelle Altre attività dei servizi e il 29,5% nell’Industria
(in senso stretto). La classe di attività economica in cui si concentra il maggior numero di donne
sono le “Altre attività dei servizi”, mentre il settore “Costruzioni” è ovviamente quello in cui si
concentra la maggiore quota di occupati uomini rispetto alle donne, sebbene il numero maggiore in
valore assoluto di occupati uomini si riscontra nell’Industria in senso stretto (132 mila circa) e per le
donne nelle Altre attività di servizi (155 mila circa).
Focalizzando l’attenzione sulle professioni degli occupati nelle Marche si può analizzare la
distribuzione per genere delle professioni in cui si concentra il 50% delle professioni maschili e il
50% di quelle femminili. Le professioni a maggiore vocazione maschile sono quelle relative agli
L’analisi di contesto Pag. 24
Artigiani addetti alla lavorazione del cuoio, tecnici in campo ingegneristico ecc. e sono
completamente assenti quelle legate alla cura della persona e ai servizi socio assistenziali che
ritroviamo invece tra le professioni in cui si concentra il 50% delle donne occupate, in cui troviamo
anche le attività legate ai servizi di segreteria e ai servizi di pulizia, a conferma del fatto che alcune
professioni si ritrovano quasi esclusivamente nel mondo dell’occupazione femminile.
Interessante risulta individuare le professioni a forte femminilizzazione calcolate come incidenza
percentuale di donne sul totale degli occupati per singola professione: le professioni con almeno il
90% delle donne occupate nel 2015 nelle Marche riguardano “Esercenti e addetti di agenzie per il
disbrigo di pratiche ed assimilate”, “Personale non qualificato nei servizi ricreativi e culturali”,
“Professori di scuola primaria, pre–primaria e professioni assimilate”, “Specialisti in discipline
linguistiche, letterarie e documentali e genericamente tutte le professioni di cura della persona e
legate al settore dei servizi socio-assistenziali”.
Per quanto riguarda il mercato del credito, dopo anni di costante contrazione iniziata nel 2012 e una
lieve ripresa nella seconda metà del 2015, si evidenziano nuovamente segnali tendenzialmente
negativi in tutto il corso dell’anno 2016 e nei primi tre trimestri del 2017. In particolare, a settembre
2017 il credito concesso ai soggetti residenti nelle Marche, pari a 35.995 milioni di euro, mostra un
decremento del 10,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, decremento più consistente
rispetto al valore nazionale pari a -2,3%. Con riferimento a settembre 2017, la flessione su base
annuale dei prestiti risulta più accentuata per le imprese (-17,3%) rispetto alle famiglie consumatrici;
riguardo queste ultime, pur evidenziando una ripresa dei prestiti a partire dal 2015, a settembre 2017
si registra nuovamente un lieve decremento dei finanziamenti concessi (-0,1% su base annuale).
Impieghi (Consistenze). Variazioni % sui 12 mesi. Marche e Italia
Fonte: Banca d'Italia
Sul fronte del risparmio finanziario, anche nel corso del 2017 è proseguita l’espansione dei depositi
bancari. In particolare a settembre 2017 nelle Marche si registra un’espansione dei depositi e
risparmi postali pari a +3,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le famiglie
consumatrici permangono, in valore assoluto, le maggiori utilizzatrici di questa forma di risparmio.
2,6%
-2,0%-3,3%-2,6%-3,3%-3,8%-4,0%-4,6%
-2,9%
-1,8%-0,6%-0,3%-0,1%0,6%
-0,4%
0,7%
-5,7%-6,1%
-6,1%-7,0%
-3,8%
-7,7%
-10,4%
13,1%
-0,5%-1,2%-1,2%-2,0%-3,1%-3,6%-3,8%-2,9%
-2,1% -2,1%-1,1%-1,0%
0,1%0,3%
0,0% -0,4%
-1,2%
-1,0%
-1,1%-0,7%-1,1%
-2,3%
mar
-12
giu
-12
set-
12
dic
-12
mar
-13
giu
-13
set-
13
dic
-13
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-14
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-14
set-
14
dic
-14
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-15
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15
dic
-15
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-16
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-16
set-
16
dic
-16
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-17
giu
-17
set-
17
Marche
Italia
L’analisi di contesto Pag. 25
Valorizzazione Marche
La grande ricchezza culturale che caratterizza la nostra regione implica rendere accessibili musei o
aree archeologiche, biblioteche o parchi ambientali ma anche qualificare la rete dei servizi primari
che ne favoriscano la corretta fruizione: informazione, comunicazione, trasporti, ricettività turistica.
Tutelare e valorizzare adeguatamente, anche in chiave turistica, le nostre ricchezze è una grande
opportunità di sviluppo. Cultura e turismo possono realmente essere un binomio vincente per un
percorso di crescita sostenibile e duraturo.
Il patrimonio culturale delle Marche vanta 345 musei e istituti similari, pubblici e privati, aperti al
pubblico nel 2015. Di questi, 303 sono musei, gallerie o collezioni, 15 aree e parchi archeologici e
27 monumenti e complessi monumentali diffusi in modo capillare su tutto il territorio regionale.
Tipologia prevalente dei musei e istituti similari nelle Marche – Anni 2011 e 2015 (dati percentuali)
Fonte: Istat
La maggior parte dei musei presenti sul territorio regionale espone collezioni di arte antica (26,7%);
seguono quelli di arte moderna e contemporanea (13,5%), etnografia e antropologia (12,2%),
archeologia (12,2%) e storia (9,9%). Il soggetto titolare nelle Marche degli istituti museali è
prevalentemente pubblico, pari al 69,3%. La gestione degli istituti museali nelle Marche è
prevalentemente diretta (71,3%). Il numero dei visitatori è pari a 1.856.596, che si divide quasi
equamente tra paganti e non paganti.
Per quanto riguarda gli istituti museali esclusivamente statali, è possibile misurare la domanda
culturale del patrimonio culturale e la domanda culturale degli istituti statali. La domanda culturale
del patrimonio culturale, definita dal numero di visitatori degli istituti statali di antichità e d'arte per
istituto statale (valori in migliaia), mostra un trend in diminuzione con una lievissima ripresa dal 2014.
L’andamento della domanda culturale degli istituti statali, definita dai visitatori degli istituti statali di
antichità e d'arte (numero per chilometro quadrato), evidenzia dopo alcuni anni di contrazione, un
valore in ripresa a partire dal 2014.
Per gli istituti museali esclusivamente statali, è possibile misurare anche il grado di promozione
dell’offerta culturale, che indica la percentuale di visitatori paganti sui visitatori non paganti degli
istituti statali di antichità e di arte con ingresso a pagamento. L’andamento mostra un trend crescente
a partire dal 2013.
Il turismo è una risorsa importante dell’economia regionale. Nel 2016, nelle Marche, si contano 5.687
esercizi ricettivi. Rispetto al 2015 il numero è in aumento del 12,9%. Con riferimento ai posti letto,
221.421, si registra nel 2016 un aumento del 1,6% rispetto all’anno precedente, dovuta ad una
ricognizione più puntuale dei posti letto negli esercizi extralberghieri, in particolare nei campeggi.
L’analisi di contesto Pag. 26
Capacità ricettiva delle Marche – anni 2011-2016 (posti letto per abitante)
Fonte: Osservatorio Turismo della Regione Marche
La capacità ricettiva, data dal numero dei posti letto rapportato alla popolazione residente,
rappresenta uno dei principali indicatori di accoglienza. Nel 2016, nelle Marche, è pari a 143,7 posti
letto per mille abitanti. Un altro indicatore di accoglienza è rappresentato dalla densità ricettiva, data
dal numero dei posti letto rapportato alla superficie territoriale. Nel 2016, le Marche presentano un
valore del 23,5 posti letto per km2.
Per quanto riguarda la fruizione delle strutture, nel complesso degli esercizi operanti sul territorio
marchigiano, si sono registrati 2.402.401 arrivi di turisti italiani e stranieri con 12.558.482 presenze,
ovvero numero di notti trascorse dai turisti. La permanenza media (presenze/arrivi) è pari a 5,2 notti
per turista. Un indicatore di turisticità è espresso dalla densità turistica, calcolata come rapporto tra
il numero di presenze e la superficie territoriale. Nel 2016, per le Marche il valore è pari a 1.336
turisti per km2.
A livello nazionale, le Marche si posizionano tra le regioni più avanzate sui dati relativi all’accesso a
Internet e all'uso di Internet ai fini di e-commerce (dati Istat 2016). Tali percentuali per la Regione
Marche sono superiori alla media nazionale. È superiore alla media nazionale (78,4% contro 70,7%,
dati Istat 2015) anche la percentuale di imprese che hanno un sito web o almeno una pagina su
Internet. L’innovazione è un fenomeno in cui invece le imprese marchigiane sono ancora
relativamente indietro rispetto alle altre regioni. Solo il 38,3% delle imprese con oltre 10 addetti delle
Marche possono essere considerate “innovatrici”, contro il 44,6% della media nazionale (dato Istat
2014).
Politiche agroalimentari
La struttura dell’agricoltura è fondamentale per indirizzare le politiche di sviluppo. Nelle Marche, il
numero delle aziende agricole nel 2013 è circa 41 mila, con una superficie totale di oltre 588 mila
ettari e una superficie agricola utilizzata di oltre 447 mila ettari. Il numero delle aziende è in
diminuzione dell’8,6% rispetto a quanto rilevato nel Censimento dell’agricoltura del 2010. Anche la
superficie complessiva delle aziende diminuisce, seppure in misura minore rispetto al loro numero
(la superficie agricola utilizzata diminuisce del 5,1% e la superficie totale del 4,5%). Aumenta
pertanto la dimensione media aziendale (da 10,5 a 10,9). La distribuzione delle aziende agricole per
forma di conduzione conferma il carattere tipicamente familiare: le aziende a conduzione diretta del
coltivatore sono più di 38 mila (il 93,8% del complesso delle aziende) e detengono l’82,4% della
superficie agricola utilizzata regionale. Si osserva una leggera diminuzione, in termini relativi, di
questa tipologia a favore della forma di conduzione con salariati con più di 2 mila aziende (5,5% del
complesso delle aziende) che detengono il 13,4% della SAU regionale; quelle con altra forma di
conduzione sono quasi 300 (0,7%) e detengono il 4,2% della SAU regionale. Tra i titoli di possesso
dei terreni, la proprietà esclusiva continua ad essere quella prevalente con oltre 27 mila aziende (il
66,3% del complesso delle aziende) e interessa quasi 158 mila ettari di SAU (il 35,2% del totale
regionale).
136,2 135,6 135,4177,9
140,9 143,7
2011 2012 2013 2014 2015 2016
L’analisi di contesto Pag. 27
Le aziende marchigiane che praticano l’allevamento sono oltre 4 mila, corrispondenti al 10,4% del
complesso delle aziende agricole, con un’incidenza inferiore rispetto al Censimento del 2010
(14,7%). Oltre la metà delle aziende con allevamenti detiene capi bovini (60,6%), la quota è in
aumento rispetto al 2010 (52,5%). Per quanto riguarda i prodotti agroalimentari di qualità Dop e Igp,
i prodotti riconosciuti al 31 dicembre 2015 sono 13 (1 in più rispetto al 2014). Dal 2012 al 2015 le
specialità Dop e Igp sono passati da 10 a 13.
Nel 2015 gli operatori certificati sono 857, 4 in meno rispetto al 2014 (-0,5%). I produttori (702) sono
particolarmente numerosi nelle attività relative ai settori delle carni fresche (547 pari al 77,9% del
totale), della preparazione di carni (70, 10,0%), dei formaggi (53, 7,5%), degli ortofrutticoli e cereali
(16, 2,3%) e degli oli extravergine di oliva (16, 2,3%). Anche i trasformatori (172) sono presenti
soprattutto nei settori delle carni fresche (106, 61,6%) e della preparazione di carni (35, 20,3%).
Rispetto al 2014, gli allevamenti (689 strutture) si riducono dello 0,9% mentre la superficie investita
(127,99 ettari) aumenta del 29,2%. In totale tra il 2014 e il 2015 il numero di produttori registra un
aumento del 2,0 % mentre diminuiscono i trasformatori del 3,4%.
Per quanto riguarda l’agriturismo, nel 2015 il settore vede confermata una tendenza strutturale alla
crescita e un elevato potenziale competitivo. Nelle Marche, il numero delle aziende autorizzate
all’esercizio agrituristico risulta essere pari a 1.030, con una crescita del 2,5% rispetto al 2014.
L’attività preponderante riguarda l’alloggio, praticato dal 91,1% degli agriturismi seguito dalla
ristorazione che interessa 445 aziende. L’offerta di altre attività delle aziende agrituristiche
(equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, fattorie didattiche,
corsi, sport e varie) ha interessato il 18% delle aziende. Le attività maggiormente svolte rientrano
nelle voci di varie (79,5%) e sport (31,9%) mentre l’impiego di mountain bike e l’equitazione sono
praticati rispettivamente dal 14,1% e dal 11,9% degli agriturismi con altre attività. L’andamento
temporale delle aziende agrituristiche autorizzate marchigiane mostra la tendenza strutturale alla
crescita, passando da 768 aziende nel 2008 a 1.030 nel 2015.
Aziende agrituristiche gestite da donne nelle Marche e in Italia - Anni 2004-2015 (valori percentuali)
Fonte: Istat
Nel 2015 quasi la metà delle aziende nelle Marche è a conduzione femminile (43,2%), valore
superiore alla media nazionale (36,1%).
Tutela e assetto del territorio
Le statistiche dell'ambiente, per la centralità della materia di cui si occupano ed a seguito delle
strategie europee che sottolineano la necessità di integrare la dimensione ambientale nella
dimensione sociale ed economica delle politiche, sono oggetto di una crescente attenzione.
Superare il problema legato alla gestione dei rifiuti è possibile riducendone a monte la produzione e
la pericolosità, anche nelle fasi di crescita economica, attuando misure volte al recupero delle
L’analisi di contesto Pag. 28
maggiori quantità. Al fine di ridurre gli effetti negativi della produzione dei rifiuti sulla salute umana e
sull'ambiente, perseguendo quindi una gestione sostenibile, la frazione di rifiuti raccolti conferita in
discarica deve essere residuale.
Il settimo Rapporto Regionale annuale sui Rifiuti urbani illustra una situazione di evoluzione positiva
in merito alla riduzione della produzione dei rifiuti ed all’aumento della raccolta differenziata nel
territorio regionale.
Nella Regione Marche nel 2015 sono state prodotte circa 774.036 tonnellate di rifiuti urbani e
assimilati pari a 499 kg/abitante*anno, contro le 790.960 tonnellate del 2014, pari a 509
kg/abitante*anno.
La produzione di rifiuti urbani continua a calare dal 2008 con una diminuzione di circa 16.924
tonnellate di rifiuti rispetto al dato dell’anno 2014: ogni cittadino marchigiano ha prodotto nel 2015
11 kg/abitante*anno di rifiuti in meno.
In dettaglio si è assistito ad un periodo di crescita della produzione dei rifiuti dal 2002 al 2006, seguito
da un periodo di oscillazione con picchi di crescita seguiti da diminuzione della produzione fino al
2010, anno in cui è iniziata una costante diminuzione. Si osserva che la produzione dei rifiuti del
2015 è inferiore ai valori del 2002.
La raccolta differenziata è un fattore strategico per la corretta gestione dei rifiuti. Nelle Marche nel
2015 il 64,21%, con un incremento dello 0,84% rispetto al 2014, di rifiuti urbani sono stati raccolti in
modo differenziato. Tale incremento conferma il trend di continua, anche se rallentata, crescita delle
raccolte registrato nell’ultimo decennio.
Il valore pro-capite 2015 di raccolta differenziata è pari a 304 kg/abitante*anno contro i 309
kg/abitante*anno del 2014. Per la prima volta da quando è partito il sistema di raccolta differenziata
sono state raccolte in modo differenziato circa 9.745 tonnellate di rifiuti in meno rispetto all’anno
precedente. Analizzando il dato regionale in termini di variazioni annue delle percentuali di raccolta
differenziata si assiste dal 2001 al 2007 ad un aumento della raccolta differenziata di rifiuti urbani
con variazioni annuali inferiori al 3%, mentre dal 2008 al 2012 l’aumento assume percentuali
maggiori sempre superiori almeno al 6%. Dal 2012 al 2014 si registra una contrazione con valori
intorno al 3-4%, mentre nel 2015 si registra una variazione di soli 0,84 punti percentuale.
I dati sulla qualità dell’aria in termini di PM10 registrati nelle Marche per l’anno 2016 (dal 01.01.2016
al 30.11.2016) mostrano come il valore limite (50 µg/m3 da non superare per più di 35 volte per anno
civile) in termine di superamenti giornalieri sia stato rispettato in tutte le aree monitorate.
Nelle Marche il 77,4% dei comuni ricade nella classe di bassa urbanizzazione, area prevalentemente
rurale, dove su una superficie del 73,3% si localizza una popolazione pari al 32,5%. Nei comuni ad
alta urbanizzazione, che rappresentano solo lo 0,8% del totale regionale e con una superficie
territoriale complessiva del 2,7%, è presente il 12,6% della popolazione marchigiana. La maggiore
quota di popolazione ovvero il 54,8% si concentra nel restante 21,8% di comuni con grado medio di
urbanizzazione, su una estensione territoriale del 24% del territorio marchigiano.
Le analisi del mercato immobiliare residenziale condotte sui dati relativi al 2016 indicano nelle regioni
italiane una significativa ripresa degli scambi.
In termini di numero di transazioni normalizzate (NTN) per classi dimensionali delle abitazioni, si
rileva che la tipologia maggiormente scambiata è quella 'media' (da 5,5 e fino a 7 vani catastali) che
per le Marche è del 29,3%, mentre quella 'piccola' (da 3 e fino a 4 vani catastali), risulta essere il
18,5% delle compravendite. Sempre per le Marche si è registrato nel 2016 un incremento rispetto
all’anno precedente del 19,2% con 11.547 unità immobiliari compravendute. In termini di variazioni
rispetto all'anno precedente il 2016 evidenzia una crescita delle transazioni per tutte le tipologie di
abitazioni. Si osserva una ripresa maggiormente concentrata sulle abitazioni di grandi dimensioni
sia a livello nazionale (18,7%) che regionale (17,8%) rispetto al 2015. La variazione del fatturato per
L’analisi di contesto Pag. 29
le Marche rispetto al 2015 è del +11,1%. Il fatturato medio per unità immobiliare nel 2016 è di
148.700.
Sanità e politiche sociali
Nel 2015 la spesa sanitaria pubblica marchigiana corrente è pari a 2.755 milioni di euro,
corrispondenti a una media per abitante di 1.781 euro; tale valore è inferiore alla media nazionale,
1.839 euro annui per abitante, e alla media delle regioni del centro Italia, pari a 1.894 euro per
abitante. Il 65% della spesa è impiegata per servizi forniti direttamente (contro il 59% della media
nazionale) e il 29% per servizi forniti in regime di convenzione (contro il 36% della media nazionale).
L'offerta ospedaliera da tempo si riduce, anche per la promozione di un modello di rete ospedaliera
integrato con l'assistenza territoriale, in un'ottica più generale di riorganizzazione dell'offerta: si
passa da 4,1 (nel 2010) a 3,7 posti letto per 1.000 abitanti (nel 2014), valore in linea con la media
nazionale (pari a 3,6 per mille abitanti).
La mobilità ospedaliera interregionale nel 2015 fa registrare un indice di emigrazione (12,9%, sono
i casi di ricoveri di residenti fuori regione sul totale dei ricoveri ordinari per "acuti" di residenti)
leggermente superiore a quello di immigrazione (11,2% sono i casi di ricoveri di residenti fuori
regione sul del totale dei ricoveri ordinari per "acuti").
I dati sullo stato di salute dichiarato dai marchigiani nel 2016 fanno registrare che il 67,1% afferma
di essere “in buona salute”; il 41,2% dichiara di essere affetto da almeno una malattia cronica, ma
tra questi sono la maggioranza (42%) i cronici in buona salute. I valori sullo stato di salute sono in
linea con quelli medi nazionali, così come gli indicatori di longevità marchigiani, ossia la speranza di
vita alla nascita (pari a 83,4 anni nel 2016) e la speranza di vita in buona salute alla nascita (pari a
59,3 anni nel 2016).
Per quel che riguarda i fattori di rischio, con riferimento al 2016, l’eccesso di peso riguarda il 44,5%
dei marchigiani, il fumo il 19,5% dei marchigiani, l’eccesso di alcool il 17,4%, la sedentarietà il 31,4%
dei marchigiani e l’alimentazione scorretta il 18,3% dei marchigiani; tutti i valori marchigiani, sono in
linea con quelli medi nazionali, tranne quello riferito alla sedentarietà che è inferiore al dato nazionale
(31,4% Marche rispetto al 39,4% Italia).
Nel 2015, le famiglie residenti nelle Marche hanno percepito un reddito netto pari, in media, a 31.650
euro, ossia circa 2.638 euro al mese (Fonte: Indagine sulle condizioni di vita (EU-SILC)); il valore è
in linea con la media del Centro Italia (31.147). Tuttavia, poiché la distribuzione dei redditi è
asimmetrica (il valore medio è decisamente superiore a quello mediano), il 50% delle famiglie ha
percepito un reddito non superiore a 26.920 euro, corrispondente a 2.243 euro al mese. L’indice di
disuguaglianza del reddito disponibile (misurato attraverso il rapporto tra il reddito percepito dal 20%
della popolazione con più alto reddito e quello percepito dalla popolazione con il più basso reddito),
stabile dal 2011 al livello di 4,4 nel 2015 fa registrare un sensibile aumento, raggiungendo quota 4,7.
Complessivamente 10 marchigiani su 100 hanno dichiarato, nel 2015, che i redditi percepiti
permettono di arrivare alla fine del mese con grande difficoltà. L’elevata disuguaglianza nella
distribuzione del reddito determina anche alti livelli di rischio di povertà.
Il rischio di povertà nel 2015, una misura di tipo relativo, che definisce a rischio di povertà coloro che
hanno un reddito equivalente inferiore o pari alla soglia di povertà, posta al 60% del reddito
equivalente mediano calcolato sul totale delle persone residenti, conferma che 14 marchigiani su
100 percepiscono un reddito equivalente al di sotto della soglia di povertà.
Accanto a questo rischio si misura, nell'ambito dell'analisi dell'esclusione sociale, la grave
deprivazione materiale (fatta risalire a gravi problemi quali non poter sostenere spese impreviste di
800 euro; non potersi permettere una settimana di ferie all’anno lontano da casa; avere arretrati per
il mutuo, l’affitto, le bollette o per altri debiti come per esempio gli acquisti a rate; non potersi
permettere un pasto adeguato ogni due giorni, cioè con proteine della carne o del pesce (o
L’analisi di contesto Pag. 30
equivalente vegetariano); non poter riscaldare adeguatamente l’abitazione; non potersi permettere:
una lavatrice; un televisore a colori; un telefono; un’automobile): l’indicatore marchigiano segnala 11
persone su 100 in questa situazione, un valore superiore alla media delle regioni del Centro Italia
(pari a 8,4). Il disagio economico che caratterizza le Marche e l’Italia risulta legato anche alla difficoltà
per gli individui a entrare e permanere nel mercato del lavoro: l’indicatore marchigiano segnala che
9 marchigiani su 100 vivono in famiglie con molto bassa intensità lavorativa (cioè famiglie in cui i
componenti in età lavorativa hanno lavorato nell’anno per meno del 20% del loro potenziale) ed è
un valore in linea con quello medio delle regioni del Centro Italia, e il più alto, dopo quello umbro,
del centro-nord.
La problematicità della situazione marchigiana è inoltre legata anche ad una grave deprivazione
abitativa, che individua situazioni di sovraffollamento, con problemi alla struttura abitativa o alla
luminosità o disponibilità di bagno/doccia, per 12 marchigiani ogni 100; l’indicatore marchigiano è
sensibilmente superiore alla media nazionale (9,6%) e a quella delle regioni del centro, 8,9.
Il quadro dei servizi sociali destinati a sostenere le principali fragilità dei marchigiani, quali le
condizioni di non autosufficienza in età anziana, di disabilità, di povertà ed esclusione sociale e le
situazioni di rischio o crisi nelle responsabilità familiari che coinvolgono anche minori, mostra
principalmente un’offerta disomogenea, nelle Marche come in tutta Italia, con un trend di spesa, da
parte dei Comuni e degli altri Enti Locali erogatori di prestazioni sociali, non in sensibile crescita.
Facendo riferimento all’assistenza residenziale presso strutture sociali e socio-sanitarie, l’offerta si
è mantenuta sostanzialmente stabile dal 2011 (e più alta della media nazionale, pari a 6,6 posti letto
ogni 1000 residenti) con 7,5 posti letto ogni 1000 residenti nelle Marche (anno 2014), ma
differenziata sul territorio regionale con un gradiente di decrescita di dotazione in direzione Nord-
Sud.
Sempre in tema di offerta di servizi alle famiglie, quella di servizi socio-educativi per la prima infanzia
continua a diminuire, proseguendo un andamento in atto già dal 2011. Nell’anno educativo 2014-
2015, in rapporto al potenziale bacino di utenza nelle Marche si hanno 25 posti ogni 100 bambini
con meno di tre anni, contro i 28 in media disponibili nelle regioni del Centro e i 21 di media nazionale.
Il valore marchigiano risulta più basso della quota del 33% che l’Unione europea ha posto come
obiettivo strategico per promuovere la maggiore partecipazione delle donne nel mercato del lavoro
e migliorare la conciliazione della vita familiare e lavorativa; l’offerta risulta inoltre variabile sul
territorio regionale, ove raggiunge i valori minimi nelle province del sud della regione. I bambini utenti
di questi servizi sono nelle Marche il 16% del bacino di utenza potenziale (bambini sotto i tre anni)
e il valore è in calo rispetto all’anno educativo 2010-2011 quando erano il 16,9%, probabilmente
anche a causa della crisi economica che vede sempre più famiglie in difficoltà nel sostenimento delle
rette, oltre che sempre più alta disoccupazione femminile. L’indicatore è inoltre inferiore alla media
delle regioni del Centro Italia (17,5%).
Anche la spesa corrente impegnata dai Comuni per il complesso dei servizi sociali non risulta
aumentare in maniera sensibile negli ultimi anni e in particolare il valore 2015, paria 104 euro, risulta
in netto calo rispetto ai 107,7 euro pro capite nel 2010; tale indicatore fa registrare i valori inferiori
alla media negli ambiti territoriali sociali del sud delle Marche, ed evidenzia uno svantaggio rispetto
alla media del centro Italia (128 euro), che pure risulta in trend decrescente.
Mentre la spesa per interventi e servizi sociali nelle Marche rappresenta lo 0,42% del PIL regionale
(2012), quella per le prestazioni sociali erogate dagli enti di previdenza rappresenta (2014) il 21,1%
del PIL e corrispondono a 5.432 euro in media per abitante, e resta inferiore al valore medio del
centro Italia pari a 5.516 euro pro-capite.
Nelle Marche, la propensione alla pratica sportiva, più elevata tra gli uomini rispetto alle donne, è in
crescita nel 2015 ma riguarda ancora solo poco più di un terzo della popolazione; poco più di un
quarto la quota di chi vi si dedica in modo continuativo.
L’analisi di contesto Pag. 31
Popolazione
La Regione Marche si articola in 229 Comuni, 9 Unioni Montane, 5 Province. L’obbligo di gestione
associata ha indotto le amministrazioni comunali a riflettere sulla propria Governance e, in alcuni
casi, sulle opportunità di procedere a fusioni con Comuni limitrofi. Nel 2013, nelle Marche si sono
conclusi 2 processi di fusione che hanno visto coinvolti 5 Comuni e pertanto, anche il numero
complessivo dei comuni marchigiani è diminuito: dagli originari 239 si è passati a 236. Nel 2016 si
sono conclusi altri 4 processi di fusione che hanno portato ad una ulteriore diminuzione dei comuni
della regione scesi, dal 1° gennaio 2017, al numero di 229.
Al 1° gennaio 2017 la popolazione marchigiana è pari a 1.538.055 e rappresenta il 2,5% della
popolazione italiana. La superficie territoriale è pari a 9.401 Kmq, per il 31% composta da montagna
interna, il 35% da collina interna e il 34% da collina litoranea. La densità della popolazione risulta
pari a 164 abitanti per Kmq. Le donne rappresentano il 51,5% dei residenti e gli uomini il 48,5%.
In merito alla distribuzione della popolazione per provincia, la provincia più popolata risulta essere
quella di Ancona con 474.124 persone (31%), seguono Pesaro e Urbino con 360.711 (23%),
Macerata 318.921 (21%), Ascoli Piceno 209.450 (14%) e infine Fermo 174.849 (11%).
I giovani fino a 14 anni rappresentano il 13% della popolazione, mentre gli anziani di 65 anni e più
oltre il 24%. La speranza di vita alla nascita, in anni, per i maschi è pari a 81,2 e per le femmine 85,9
(stima ISTAT anno 2016).
I cittadini stranieri residenti nella Marche al 1° gennaio 2017 sono 136.199, pari al 9% dei marchigiani
residenti. Le principali cittadinanze presenti nelle Marche nel 2017 risultano quella
rumena (19,1%), albanese (12,3%) e marocchina (8%).
A livello territoriale la popolazione straniera si concentra maggiormente nella provincia di Ancona
dove risiede quasi il 32% del totale dei residenti stranieri. L'incidenza della popolazione straniera sul
totale dei residenti varia da provincia a provincia: il valore più elevato si riscontra nella provincia di
Fermo con oltre 10 stranieri ogni 100 residenti; la provincia di Ascoli Piceno presenta l'incidenza più
bassa con neanche 7 stranieri ogni 100 residenti.
L’analisi di contesto Pag. 32
2.3 Il Benessere Equo e Sostenibile nelle Marche
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha recentemente stabilito di introdurre nel Documento di
Economia e Finanza (DEF) del prossimo anno, un set di 12 indicatori di Benessere equo e
sostenibile, selezionati da un apposito Comitato.
L’inclusione degli indicatori di Benessere equo e sostenibile nel ciclo di programmazione economico-
finanziaria apre la strada a una visione più ampia e articolata del rapporto tra le politiche pubbliche
e la qualità della vita dei cittadini. Da questo deriva la necessità di valutare l’impatto delle decisioni
pubbliche sulle dimensioni monetarie e non monetarie del benessere attraverso indicatori
appositamente individuati.
La valutazione delle politiche pubbliche in termini d’impatto sul benessere equo e sostenibile,
introdotta a partire da quest’anno in Italia, costituisce un’innovazione rilevante nel panorama
internazionale, dando avvio a un utilizzo di tipo ‘strumentale’ degli indicatori di benessere equo e
sostenibile. L’Italia è il primo Paese che, collegando gli indicatori di benessere equo e sostenibile
alla programmazione economica e di bilancio, attribuisce a essi un ruolo nell’attuazione e nel
monitoraggio delle politiche pubbliche.
Anche la Regione Marche ha deciso di introdurre nel Documento di Economia e Finanza Regionale
(DEFR) 2018-2020 un set di indicatori di Benessere Equo e Sostenibile, che corrispondono a quelli
previsti dal DEF; gli indicatori del DEFR Marche sono 8 rispetto ai 12 indicatori ministeriali poiché
alcuni di essi sono disponibili solo a livello nazionale o per ripartizione geografica, ma non a livello
regionale.
Di seguito gli 8 indicatori di Benessere equo e sostenibile da inserire nel DEFR Marche:
Reddito medio disponibile pro-capite
Rapporto tra il reddito disponibile delle famiglie consumatrici e il numero totale
di persone residenti (in euro) – Fonte: Istat, Conti Nazionali.
Il reddito medio pro-capite per l’anno 2016 nella regione Marche è di €
18.423, leggermente superiore al valore Italia (€ 18.191). Negli ultimi 10
anni il reddito disponibile delle famiglie è stato altalenante, ma in crescita
dal 2014 al 2016 (+1,9% rispetto al 2015).
Nota: A livello nazionale tale indicatore è il “Reddito medio disponibile aggiustato pro-capite; per la
regione Marche si è scelto di inserire l’indicatore “Reddito medio disponibile pro-capite” poiché
l’indicatore aggiustato non è disponibile a livello regionale.
Indice di diseguaglianza del reddito disponibile
Rapporto fra il reddito equivalente totale ricevuto dal 20% della popolazione con
il più alto reddito e quello ricevuto dal 20% della popolazione con il più basso
reddito. – Fonte: Istat, Indagine Eu-Silc.
Anche la diseguaglianza del reddito disponibile nelle Marche negli
ultimi 10 anni è stato altalenante, purtroppo in aumento negli ultimi
anni. Nel 2016 risulta essere 5,2 mentre nel 2015 era 4,7, comunque al di sotto della media
nazionale (6,3).
L’analisi di contesto Pag. 33
Speranza di vita in buona salute alla nascita
Esprime il numero medio di anni che un bambino che nasce in un determinato
anno di calendario può aspettarsi di vivere in buone condizioni di salute,
utilizzando la prevalenza di individui che rispondono positivamente (“bene" o
"molto bene”) alla domanda sulla salute percepita. – Fonte: Istat, Tavole di
mortalità della popolazione italiana e Indagine Aspetti della vita quotidiana.
La speranza di vita in buona salute alla nascita, dopo un notevole aumento nel 2012 tende a
diminuire. Nel 2016 infatti la speranza di vita in buona salute è poco più di 57 anni mentre nel 2015
era quasi 59 anni. La media Italia per il 2016 è quasi 60 anni.
Eccesso di peso
Proporzione standardizzata con la popolazione italiana al censimento 2001 di
persone di 18 anni e più in sovrappeso o obese sul totale delle persone di 18
anni e più. L’indicatore fa riferimento alla classificazione dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità (Oms) dell’Indice di Massa corporea (Imc: rapporto tra il
peso, in kg, e il quadrato dell'altezza in metri) – Fonte: Istat, Indagine Aspetti
della vita quotidiana.
Negli ultimi 10 anni il numero di persone in sovrappeso è rimasto quasi sempre costante tranne un
notevole miglioramento nel 2015 (39,1%). Torna ad aumentare il numero di persone in sovrappeso
nel 2016 (44,5%) in linea con il dato nazionale.
Uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione
Percentuale di persone di 18-24 anni che hanno conseguito solo la licenza di
scuola secondaria di primo grado e non sono inseriti in un programma di
istruzione o formazione sul totale delle persone di 18-24 anni – Fonte: Istat,
Rilevazione sulle Forze di lavoro.
In aumento del +10% nell’anno 2016 la percentuale dei ragazzi (18-24
anni) che non continuano gli studi dopo la licenza media (11% nel 2016, contro il 10% nel 2015). Se
si fa riferimento agli anni precedenti, si registra comunque una tendenza positiva; positivo anche il
valore se si pensa alla media nazionale che risulta essere 13,8%.
Tasso di mancata partecipazione al lavoro
Percentuale di disoccupati di 15-74 anni + forze di lavoro potenziali di 15-74 anni
che non cercano lavoro nelle 4 settimane ma sono disponibili a lavorare sul totale
delle forze di lavoro 15-74 anni + forze di lavoro potenziali 15-74 anni che non
cercano lavoro nelle 4 settimane ma sono disponibili a lavorare – Fonte: Istat,
Rilevazione sulle Forze di lavoro.
In aumento nella regione Marche negli ultimi 10 anni il tasso di mancata partecipazione al lavoro tra
i 15 e i 74 anni. Il tasso di mancata partecipazione al lavoro nel 2016 si attesta al 16,6%, in lieve
miglioramento rispetto al 16,9% del 2015 e comunque molto inferiore alla media Italia (21,6%). Se
si scompone il tasso di mancata partecipazione al lavoro per genere, per l’anno 2016, nella regione
Marche si può evidenziare che sono le femmine ad avere un maggiore tasso di mancata
partecipazione al lavoro rispetto ai maschi (20% femmine contro il 13,8% maschi), questo avviene
anche a livello nazionale.
L’analisi di contesto Pag. 34
Rapporto tra tasso di occupazione delle donne (25-49 anni) con
figli in età prescolare e delle donne senza figli
Tasso di occupazione delle donne di 25-49 anni con almeno un figlio in età 0-5
anni sul tasso di occupazione delle donne di 25-49 anni senza figli per 100 –
Fonte: Istat, Rilevazione sulle Forze di lavoro.
Nel 2016 il rapporto tra tasso di occupazione delle donne (25-49 anni)
con figli in età prescolare e delle donne senza figli ha raggiunto nelle Marche il livello più basso degli
ultimi 10 anni, scendendo per la prima volta sotto la soglia di 80 punti (77,9). Tale valore si avvicina
così al livello nazionale, pari a 76.
Indice di abusivismo edilizio
Numero di costruzioni abusive per 100 costruzioni autorizzate dai Comuni –
Fonte: Centro ricerche economiche sociali di mercato per l'edilizia e il territorio
(Cresme).
Il numero delle costruzioni abusive nelle Marche rispetto al numero di
quelle autorizzate negli ultimi 10 anni è quasi triplicato (4,1 nel 2007
contro il 12,1 nel 2016). Dopo un aumento vertiginoso nel 2013, l’indice di abusivismo edilizio si è
stabilizzato negli ultimi 4 anni e nel 2016 ha registrato un lieve miglioramento rispetto all’anno
precedente (12,1 nel 2016 contro 13,2 nel 2015). In Italia l’indice di abusivismo edilizio è più alto
(19,6).
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 35
3. Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi
3.1 Le strategie del governo regionale
La soddisfazione dei bisogni della collettività marchigiana costituisce il punto di riferimento delle
politiche regionali. Per la definizione degli obiettivi occorre tenere in considerazione il contesto in cui
l’amministrazione opera, in modo da determinare, rispetto al perimetro effettivo dell’azione pubblica,
i traguardi possibili in presenza di significativi vincoli di contesto. Gli indirizzi politico-programmatici
generali impartiti all’amministrazione, anche tenendo conto delle priorità strategiche desunte dal
Programma di Governo 2015 – 2020, devono essere annualmente esplicitati in termini operativi, in
modo da poter monitorare le azioni regionali e ottenere risultati efficaci alle necessità dei cittadini.
Le linee strategiche della programmazione economica finanziaria della Regione del prossimo
triennio sono esplicitate nel Documento di economia e finanza regionale (DEFR) con la sua
articolazione dal punto di vista finanziario nel relativo bilancio di previsione e, analogamente, sono
dichiarate nel Piano della Performance che collegandosi anche al Piano Triennale di Prevenzione
della Corruzione e Trasparenza 2018-2020, assegna gli obiettivi alle strutture dell’Ente.
Con il Bilancio 2018 – 2020 la Regione Marche ha stanziato ingenti risorse finanziarie a sostegno
della ricostruzione, rilancio e sostenibilità del territorio, attraverso la riprogrammazione di fondi
Comunitari (FESR FSE e FEASR), che sono stati rimodulati tenendo conto, anche delle risorse
aggiuntive assegnati dall’Unione Europea a seguito degli eventi sismici.
Per mettere a sistema tali risorse e per garantire una programmazione adeguata ai fabbisogni dei
cittadini marchigiani, è stato approvato il Patto per lo sviluppo per le Marche, con l’obiettivo di
individuare una strategia di rilancio e sviluppo per l’area cratere con effetto diffusivo sull’intero
territorio regionale.
Nel patto per lo sviluppo, oltre al tema della sostenibilità amministrativa e organizzativa con carattere
orizzontale e abilitante, tre sono i tavoli tecnici previsti e quindi tre i temi ritenuti strategici, che si
articolano in diversi interventi.
Sviluppo economico e innovazione
Sono previsti interventi a supporto del settore produttivo:
facilitazioni per l’accesso al credito da parte delle imprese
interventi nel settore della manifattura digitale “Industria 4.0”
interventi finalizzati alla permanenza delle attività economiche agricole e del settore rurale e alla competitività dell’agricoltura marchigiana sui territori colpiti dal sisma;
progetto “Banda Ultra Larga” per garantire un accesso veloce alla rete per i cittadini e le imprese
Interventi nel turismo e cultura
valorizzazione dei cluster regionali (itinerari spirituali, terme e benessere) e miglioramenti delle strutture ricettive
valorizzazione e messa in rete del patrimonio culturale
recupero di edifici simbolo
Territorio, ambiente e infrastrutture
Sono previsti interventi di rilancio:
delle aree interne per arrestare lo spopolamento
delle aree urbane con progetti innovativi per le città capoluogo
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 36
Interventi di salvaguardia:
della costa e dei corsi d’acqua
dell’ambiente attraverso la riduzione dell’inquinamento e l’efficientamento energetico tramite acquisto di automezzi a basso impatto, efficienza energetica nelle strutture sanitarie, edilizia ecosostenibile e illuminazione pubblica più efficiente
del patrimonio pubblico per adeguamento sismico
Welfare e verifica della tenuta sociale
Gli obiettivi strategici si devono tradurre in un programma di miglioramento della qualità dei servizi,
della loro accessibilità, dell'efficacia dei trattamenti, della equità del sistema, all’interno di un
processo di contenimento della spesa pubblica nazionale e, coerentemente con gli indirizzi della
Giunta regionale.
Essenziale è comunque la necessità di portare a termine azioni ed interventi diretti a risolvere le
criticità legate alle situazioni determinate dall’emergenza post-sisma, che costituiscono obiettivo
prioritario per la sanità regionale.
L’avvio della ricostruzione post terremoto richiederà il potenziamento delle attività di diverse aree di
intervento dei Dipartimenti di Prevenzione dell’ASUR: area prevenzione e sicurezza nei luoghi di
lavoro, area della sanità pubblica e area della sicurezza alimentare e veterinaria.
Occorre, inoltre ottimizzare le attività di emergenza-urgenza, per potenziare ulteriormente e
consolidare la capacità di intervento delle strutture regionali preposte alle specifiche azioni. In
particolare: Realizzazione della Centrale Unica di Risposta 112 NUE per il territorio delle regioni
Marche e Umbria in accordo con la regione Toscana in termini di Disaster Recovery;
ammodernamento e implementazione dei sistemi di telecomunicazione destinati al sistema del 118;
estensione del servizio di Elisoccorso in H24 attraverso l’adeguamento delle elisuperfici della rete
REM per il volo notturno.
Infine, a livello di assistenza territoriale, è prioritario proseguire nelle azioni e negli interventi
riguardanti: la fornitura di moduli sanitari ai medici di medicina generale con ambulatori inagibili e
sistemi di telemedicina.
Prioritari in ambito sociale saranno interventi a favore delle non autosufficienze e di contrasto alle
dipendenze patologiche, nonché il sostegno ai progetti di inclusione sociale.
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 37
3.2 Tipologia di obiettivi e sistema di pesatura
Per l’anno 2018, tenuto conto delle priorità strategiche appena esposte, il Piano assegna un ruolo
prioritario all’utilizzo dei fondi strutturali provenienti dall’Unione Europea e alla gestione delle fasi
terminali dell’emergenza e della ricostruzione post sisma.
Pertanto è possibile classificare gli obiettivi in:
1. Obiettivi connessi all’utilizzo dei fondi europei; 2. Obiettivi connessi al sisma 2016; 3. Obiettivi trasversali finalizzati ad un più efficace funzionamento organizzativo e
amministrativo; 4. Obiettivi operativi
Le modalità di pesatura sono di seguito sintetizzate:
OBIETTIVI UE
Obiettivi operativi Obiettivi di monitoraggio Obiettivi di certificazione
OBIETTIVI SISMA
Obiettivi operativi Obiettivi di monitoraggio
finanziario e fisico - procedurale
OBIETTIVI TRASVERSALI
DI FUNZIONAMENTO
Obiettivi di trasparenza Obiettivi di prevenzione della
corruzione Obiettivi di miglioramento
organizzativo
OBIETTIVI OPERATIVI
Obiettivi assegnati con riferimento alle strategie regionali
Peso complessivo
40%
Peso complessivo
40%
Peso complessivo
10%
Peso complessivo
10%
Gli obiettivi UE e Sisma sono complementari: in mancanza di una delle due tipologie, il peso si
trasferisce sull’altra.
In mancanza di obiettivi in entrambe le tipologie precedenti, il peso complessivo si riversa
interamente sugli obiettivi trasversali di funzionamento che assumono peso pari a 90%.
Solo in assenza delle prime tre tipologie, gli obiettivi operativi hanno un peso pari a 100%
In allegato è stata inserita una rappresentazione sintetica degli obiettivi assegnati a ciascuna
struttura di vertice regionale e agli Enti e Agenzie inserite nel Piano, classificati sulla base delle
tipologie sopra descritte.
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 38
3.3 Obiettivi connessi all’utilizzo dei fondi europei
Con il Bilancio 2018 – 2020 la Regione Marche ha stanziato ingenti risorse finanziarie a sostegno
della ricostruzione, rilancio e sostenibilità del territorio, attraverso la riprogrammazione di fondi
Comunitari (FESR FSE e FEASR), che sono stati rimodulati tenendo conto, anche delle risorse
aggiuntive assegnati dall’Unione Europea a seguito degli eventi sismici.
In tale contesto diventa prioritario evitare la restituzione di somme all’Unione Europea a causa di un
inadeguato livello di certificazione della spesa da parte delle strutture regionali.
La realizzazione di un efficace monitoraggio, dovrebbe permettere alle strutture regionali che
gestiscono progetti a finanziamento comunitario di individuare con prontezza e trovare immediate
soluzioni alle criticità che possono presentarsi nel processo, raggiungendo così i livelli di
certificazione della spesa che sono stati preventivati con la programmazione regionale.
A tale scopo, con l’apporto di tutte le strutture coinvolte, sarà avviato un meccanismo di monitoraggio
sistematico su tutti i procedimenti di certificazione di azioni che utilizzino risorse comunitarie del
fondo FESR ed FSE.
Le strutture coinvolte nella realizzazione dell’obiettivo sono indicate nelle seguenti tabelle:
POR FSE - Obiettivi finanziari per struttura al 31/12/2018
ASSE Struttura responsabile Target
Asse I - Occupazione
PF Programmazione nazionale e comunitaria 912.397,12
PF Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione e servizi per il mercato del lavoro (Centri Impiego)
16.629.860,39
P.F. Promozione e sostegno alle politiche attive per il lavoro e corrispondenti servizi territoriali
16.703.424,87
Servizio Politiche Sociali e Sport 639.110,68
Asse II - Inclusione sociale
PF Programmazione nazionale e comunitaria 289.730,20
PF Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione e servizi per il mercato del lavoro (Centri Impiego)
999.853,27
P.F. Promozione e sostegno alle politiche attive per il lavoro e corrispondenti servizi territoriali
515.075,93
Servizio Politiche Sociali e Sport 5.201.888,05
Asse III - Istruzione e Formazione
PF Programmazione nazionale e comunitaria 213.036,89
PF Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione e servizi per il mercato del lavoro (Centri Impiego)
5.467.947,46
Asse IV - Capacità istituzionale
PF Programmazione nazionale e comunitaria 710.123,15
PF Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione e servizi per il mercato del lavoro (Centri Impiego)
56.809,85
P.F. Promozione e sostegno alle politiche attive per il lavoro e corrispondenti servizi territoriali
653.313,30
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 39
POR FESR - Obiettivi finanziari per struttura al 31/12/2018
ASSE Struttura responsabile Target
Asse 1 - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione
PF Innovazione, Ricerca e Competitività 17.116.994,00
PF Beni e attività culturali 233.496,16
PF Programmazione integrata, Commercio, Cooperazione e Internazionalizzazione
193.071,71
PF Programmazione nazionale e comunitaria 646.438,13
Asse 2 - Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione
PF Informatica e crescita digitale 2.882.651,81
PF Programmazione nazionale e comunitaria 45.668,74
Asse 3 - Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese
PF Programmazione integrata, Commercio, Cooperazione e Internazionalizzazione
8.156.383,90
PF Innovazione, Ricerca e Competitività 2.893.581,36
PF Beni e attività culturali 816.773,56
PF Accoglienza e ricettività strutture turistiche 1.282.729,81
PF Programmazione nazionale e comunitaria 425.387,52
Asse 4 – Sostenere la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori
PF Qualità dell’aria, bonifiche, fonti energetiche e rifiuti
1.459.036,07
Servizio Tutela, gestione e assetto del territorio 560.553,12
PF Trasporto Pubblico Locale, Logistica e viabilità 2.630.327,25
PF Programmazione nazionale e comunitaria 3.119.584,53
PF Programmazione integrata, Commercio, Cooperazione e Internazionalizzazione
49.711,93
Asse 5 - Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e gestione dei rischi
PF Difesa del suolo e della costa 2.737.070,55
Asse 6 - Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse
PF Beni e attività culturali 1.229.636,39
Servizio Sviluppo e valorizzazione delle Marche 831.063,53
PF Accoglienza e ricettività strutture turistiche 406.357,25
PF Programmazione nazionale e comunitaria 1.401.447,54
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 40
GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE DELLE SOMME ASSEGNATE DALLA GIUNTA CON ATTI
DI PROGRAMMAZIONE A VALERE SUI FONDI STRUTTURALI EUROPEI FESR E FSE,
ASSICURANDO ALTRESI’ UN ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO ALLA GOVERNANCE
REGIONALE
Concludere l’inserimento, all’interno dell’applicativo predisposto dalla PF Informatica e crescita digitale, delle informazioni necessarie a definire il cronoprogramma delle attività necessarie alla certificazione delle spese
Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio
Sviluppare efficaci azioni volte a garantire la certificazione delle spese assegnate
Accanto agli obiettivi finalizzati alla certificazione delle somme assegnate sui fondi strutturali
europei, per alcune strutture sono stati previsti ulteriori obiettivi operativi.
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 41
3.4 Obiettivi connessi al sisma 2016
Con DGR 334/2017 sono stati individuate e, con deliberazione n. 1553 del 18/12/2017, confermate
le strutture regionali che hanno la responsabilità della gestione operativa ed amministrativo-
finanziaria di attività connesse alla realizzazione degli interventi di emergenza, con funzioni di
supporto al Servizio Protezione Civile - Soggetto Attuatore Sisma 2016.
A seguito della proroga del periodo emergenziale, ad oggi fino al 28/02/2018, per ognuna delle
strutture coinvolte nelle attività previste dalla DGR 334/17 sono stati confermati obiettivi specifici di
monitoraggio riferiti al SISMA.
La struttura regionale competente in materia di informatica ha messo a disposizione del Presidente,
in qualità di vice commissario alla ricostruzione, un sistema di reporting di monitoraggio fisico e
procedurale (“Sinottico globale”) ed un sistema di monitoraggio finanziario che devono essere
alimentati in tempo reale e in grado di fornire un quadro d’insieme dello stato di avanzamento delle
diverse linee di attività e di spesa riferite al sisma.
Di seguito le tabelle, opportunamente aggiornate, relative alle linee di attività per le quali è previsto
un monitoraggio fisico procedurale (tabella A) o finanziario (tabella B).
TABELLA A: MONITORAGGIO FISICO E PROCEDURALE
SINOTTICO GLOBALE
Descrizione sistema Struttura
Soluzioni abitative di emergenza (SAE) Appalto lavori pubblici per Giunta ed enti strumentali
Misure di sostegno al reddito per lavoratori subordinati e indipendenti colpiti dal sisma (indennità, tirocini, aiuti assunzione)
Mercato del lavoro, Occupazione e Servizi territoriali
Strutture temporanee per la continuità delle attività economiche e produttive - numero moduli per tipo attività
Programmazione integrata, commercio, cooperazione e internazionalizzazione
Moduli abitativi provvisori rurali emergenziali (MAPRE) - parte procedurale
Servizio Politiche Agroalimentari Moduli temporanei per stabulazione e alimentazione animali - parte procedurale
Attività relativa alla numerazione SAE Servizio Protezione civile
Gestione Macerie - dati quantitativi procedurali Tutela Qualità Aria, Bonifiche ambientali e ciclo rifiuti
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 42
TABELLA B: MONITORAGGIO FINANZIARIO
COHESION WORK PA -
Codice-Misura Descrizione sistema Struttura
SE005 Sistemazioni alloggiative alternative/ alberghi e strutture ricettive turistiche - rendicontazione Accoglienza e ricettività strutture
turistiche SE005A
Sistemazioni alloggiative alternative/ alberghi e strutture ricettive turistiche - anagrafica
ND Edifici e strutture modulari ad uso scolastico - ERSU Istruzione e diritto allo studio
SE016 Strutture temporanee per la continuità delle attività economiche e produttive - dati economici
Programmazione integrata, commercio, cooperazione e internazionalizzazione
SE015P Opere di urbanizzazione Attività Produttive
ND (S_MA00) Inserimento Mandati Regionali Ragioneria
SE011 Moduli abitativi provvisori rurali emergenziali (MAPRE) - parte finanziaria
Servizio Politiche Agroalimentari SE014 Moduli temporanei per stabulazione e alimentazione animali - parte finanziaria
SE015M Opere di urbanizzazione per MAPRE - Stalle -Fienili -Altro - parte finanziaria
SE005S Sistemazioni alternative rimborso quota sociale per accoglienza soggetti fragili in strutture sociosanitarie
Servizio Politiche Sociali e Sport
SEO17P Gestione Macerie Regione Marche
Servizio Protezione Civile
SE001R Soccorso e prima assistenza Regione Marche
SE002R Allestimento aree e strutture temporanee di accoglienza Regione Marche
SE003R Gestione aree e strutture temporanee accoglienza Regione Marche
SE004R Trasporti pubblici e privati Protezione Civile
SE006R Noleggio e movimentazione materiali e mezzi Regione Marche
SE008 CAS Contributi di autonoma sistemazione - pagamenti
SE010R Soluzioni abitative di emergenza (SAE) Regione Marche
SE012R Idoneità aree container ad uso abitativo e/o ufficio Regione Marche
SE015S Opere di urbanizzazione per SAE
SE018 Oneri di volontariato
ND Spese per personale regionale per attività sisma Regione Servizio Risorse Umane Organizzative e strumentali
SE004 Trasporti pubblici e privati Trasporto Pubblico Locale e logistica
SE017 Gestione Macerie - dati finanziari Tutela Qualità Aria, Bonifiche ambientali e ciclo rifiuti
SE07MC Misure Provvisionali Sistemazione Idraulica e Corsi d’acqua MC
Tutele del territorio di MC
Per tutte le linee di attività relative alla rendicontazione finanziaria effettuata da soggetti esterni alle
strutture della Giunta regionale che transitano attraverso la procedura Cohesion work PA (comuni,
AATO, ASUR, ERAP MARCHE, etc.), le strutture regionali che effettuano il coordinamento saranno
tenute a relazionare al Segretario Generale semestralmente lo stato dell’arte; tali strutture sono
riepilogate nella seguente tabella C:
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 43
TABELLA C: MONITORAGGIO FINANZIARIO ALTRI ENTI
COHESION WORK PA -
Codice -Misura
Descrizione sistema Struttura
SE010 Soluzioni abitative di emergenza (SAE) - enti Appalto lavori pubblici per Giunta ed enti strumentali
SE007D Opere provvisionali per tutela beni culturali Beni e attività Culturali
ND Opere di urbanizzazione per SAE ERAP
SE015 Opere di urbanizzazione per scuole Enti
Servizio Protezione Civile
SE001 Soccorso e prima assistenza Enti
SE002 Allestimento aree e strutture temporanee di accoglienza Enti
SE003 Gestione aree e strutture temporanee accoglienza Enti
SE006 Noleggio e movimentazione materiali e mezzi Enti
SE007 Misure provvisionali eseguito sia attraverso interventi in somma urgenza sia in amministrazione diretta Enti
SE008 CAS Contributi di autonoma sistemazione - dati inseriti dai comuni
SE012 Idoneità aree container ad uso abitativo e/o ufficio
SE013 Edifici e strutture modulari ad uso scolastico - Enti
ND Spese per personale regionale ed enti locali per attività sisma Servizio Risorse Umane Organizzative e strumentali
SE007S Misure provvisionali Aziende SSR
Servizio Salute SE015A Opere per il ripristino attività assistenziale SSR
SE001S Soccorso e prima assistenza AZIENDE SSR
SE007A Misure provvisionali eseguite sia attraverso interventi in somma urgenza sia in amministrazione diretta AATO
Tutela delle acque e tutela del territorio di Ancona
SE009 Gestione rifiuti in conformità alla disciplina specifica Tutela Qualità Aria, Bonifiche ambientali e ciclo rifiuti
SE009V Gestione rifiuti in conformità alla disciplina specifica (attività veterinaria) Veterinaria e sicurezza alimentare
Opere di urbanizzazione per MAPRE - Stalle - Fienili - Altro - parte procedurale
Servizio Politiche Agroalimentari
Spese per personale enti locali per attività sisma Regione Servizio Risorse Umane Organizzative e strumentali
SISMA 2016-2017: GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE
MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN ADEGUATO FLUSSO
INFORMATIVO
Sisma 2016-2017: Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio fisico e procedurale
Sisma 2016-2017: Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio finanziario
Accanto agli obiettivi connessi al monitoraggio, sempre con riferimento alle attività relative al sisma,
per alcune strutture sono stati previsti ulteriori obiettivi operativi.
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 44
3.5 Obiettivi trasversali di funzionamento
Le positive esperienze sperimentate nei piani della performance dell’ultimo biennio hanno spinto la
Giunta regionale a proseguire sulla strada dell’utilizzo di assegnazione di obiettivi comuni a tutte le
strutture, consentendo in tal modo la crescita dell’intera organizzazione regionale e l’orientamento
al sempre maggior soddisfacimento delle esigenze della comunità marchigiana.
Le aree nelle quali la governance intende impegnare l’amministrazione regionale per il 2018 sono:
Area Trasparenza e Anticorruzione
Nel Piano della Performance 2018 - 2020 viene ribadito, in accordo con il PTPCT 2018 - 2020, che
trasparenza, prevenzione della corruzione e semplificazione rappresentano delle priorità del
governo regionale e pertanto è necessario definire sia obiettivi operativi per le strutture che svolgono
un ruolo di impulso e di coordinamento su tali tematiche, sia obiettivi trasversali, comuni a tutte le
strutture della Giunta.
Rinviando alla sezione apposita per la definizione di obiettivi operativi, per ciò che riguarda gli
obiettivi trasversali, per il 2018, si è continuato a valorizzare un modello a rete, che vede i dirigenti
nel ruolo di referenti del RPCT; in tale contesto si è ritenuto fondamentale, in primo luogo, avviare
un percorso di valutazione del rischio corruttivo, così come realmente riscontrabile nei procedimenti
amministrativi regionali; tale analisi, realizzata con l’aiuto di esperti, si concluderà con
l’individuazione di una ventaglio di correttivi possibili e con l’elaborazione e successiva attuazione,
da parte di ciascun dirigente di servizio, di una strategia volta a ridurre il più possibile il rischio
corruttivo. Parallelamente, sul fronte della trasparenza, si intende continuare il percorso già iniziato
nel 2017, volto ad esplicitare le modalità e gli standard qualitativi e quantitativi che l’Ente intende
garantire e si impegna a rispettare nella erogazione dei servizi alla collettività, attraverso l’adozione
di carte di servizi per le prestazioni fornite dalle proprie strutture ammnistrative.
RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI
Analisi ed adozione delle misure specifiche di gestione del rischio corruttivo
nell'attività dell'Amministrazione
CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E
STANDARD DI QUALITÀ’
Predisporre la Carta dei Servizi per tutti i servizi per i quali sia previsto l’obbligo
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 45
Area Miglioramento organizzativo
Negli ultimi anni l’attenzione sui processi organizzativi della Pubblica Amministrazione si è
concentrata solo su meccanismi normativi e contrattuali che hanno totalmente tralasciato la
dimensione del benessere del lavoratore, leva importante per aumentare la soddisfazione, la
produttività e l’ efficienza della propria attività professionale.
Il Piano di azioni positive 2018 - 2020, approvato con deliberazione di Giunta n. 1328 del 13/11/2017,
rappresenta un documento programmatico per introdurre azioni migliorative all'interno del contesto
organizzativo ed è strettamente connesso agli obiettivi del Piano della performance nel quale
vengono incluse azioni specifiche.
Il Piano delle azioni positive 2018/2020, propone quattro ambiti di azione:
- miglioramento organizzativo;
- promozione delle pari opportunità e lotta alle discriminazioni;
- rafforzamento della rete fra gli organismi di parità della regione marche: CUG, consigliera di parità,
commissione pari opportunità e ente;
-verifiche e monitoraggio nel cui ambito è previsto un collegamento con gli obiettivi del Piano della
Performance; sono, infatti in capo al COCIV le verifiche annuali dello stato di attuazione di ciascuno
degli ambiti d’azione di cui sopra.
All'interno di ciascun ambito sono previsti singoli progetti per la realizzazione di azioni positive, che
mirano ad eliminare sul luogo di lavoro eventuali disuguaglianze di fatto e che ostacolano la piena
partecipazione e valorizzazione delle donne e degli uomini che operano nell'amministrazione
regionale.
Nella fattispecie, per il 2018, il Piano della performance prevede che ciascun dirigente di servizio, in
accordo con il dirigente di P.F., individui una criticità specifica del proprio servizio ed elabori un
progetto di miglioramento organizzativo; per i Servizi che hanno già predisposto un progetto è
prevista l’attuazione dello stesso entro l’anno.
PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO
ALL’INTERNO DEI SERVIZI
Attuazione dei piani di miglioramento
Predisposizione dei piani di miglioramento
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 46
3.6 Obiettivi operativi delle strutture regionali
In merito agli obiettivi operativi di seguito si esplicitano i criteri di definizione, l’articolazione, gli
indicatori e i target da raggiungere.
L’individuazione degli obiettivi operativi è stata effettuata in base ai criteri di:
rilevanza e pertinenza rispetto ai bisogni della comunità regionale, alla missione istituzionale
della Regione e alle relative priorità politiche e strategie;
raccordo con il documento di economia e finanza regionale 2018-2020 e Piano Triennale di
Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2018-2020 ;
conformità al Piano triennale di azioni positive 2018-2020;
specificità e misurabilità in termini concreti e chiari;
determinazione di un significativo miglioramento della qualità dei servizi erogati e degli
interventi;
riferibilità ad un arco temporale annuale;
In relazione a mutamenti del contesto o dell’indirizzo politico, nonché a modifiche normative, gli
obiettivi potranno essere oggetto di revisione.
Gli obiettivi sono articolati in due livelli: un primo livello assegnato ai dirigenti delle strutture di vertice;
mentre un secondo livello ai dirigenti delle Posizioni di funzione o individuali e, in casi limitati, ai
dirigenti delle strutture di vertice.
Per ciascun obiettivo di primo e secondo livello sono definiti l’indicatore e il target da raggiungere.
Gli obiettivi di primo livello sono corredati da un indice numerico, che individua il peso di ciascuno di
essi nell’ambito di un valore complessivo pari a 100.
Il grado di raggiungimento degli obiettivi assume rilevanza ai fini della valutazione dei dirigenti,
secondo quanto previsto dall’apposito sistema (deliberazione della Giunta regionale n. 1232/2012).
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 47
Segreteria Generale
SISMA – COORDINARE LE INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DEGLI STAKEHOLDERS INTERNI ED ESTERNI ALLA REGIONE AL FINE DI SVILUPPARE UN SISTEMA INFORMATIVO STATISTICO DI CONTESTO RELATIVO ALL’AREA SISMA E AL PATTO PER LO SVILUPPO
Dirigente - SEGRETERIA GENERALE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Sisma – Realizzare un Sistema Informativo statistico di contesto relativo all’area sisma e al Patto per lo sviluppo
Dirigente – Posizione di Funzione Performance e Sistema Informativo statistico
Indicatore Target
Pubblicazione su web e mobile di output informativi di contesto relativi all’area sisma
Fatto entro il 30/04/2018
Pubblicazione su web del cruscotto statistico di contesto relativo al patto per lo sviluppo
Fatto entro il 31/12/2018
80
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 48
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
Dirigente - SEGRETERIA GENERALE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisporre la Carta dei Servizi per tutte le strutture per le quali sia previsto l’obbligo
Dirigente – Segreteria generale e Posizione di funzione soggette all’obbligo
Indicatore Target
Definizione dell’elenco aggiornato dei servizi erogati dalla struttura, su cui predisporre la Carta dei Servizi
Comunicazione alla PF Performance e sistema statistico, entro il 28/02/2018
Predisposizione e trasmissione per la pubblicazione, delle Carte dei Servizi relativa tutti i servizi ricompresi nell’elenco precedentemente trasmesso
Fatto entro il 03/12/2018
4
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 49
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI
Dirigente - SEGRETERIA GENERALE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Analisi ed adozione delle misure specifiche di gestione del rischio corruttivo nell'attività dell'Amministrazione
Dirigente – Segreteria generale
Indicatore Target
Percentuale di partecipazione ai corsi formativi del personale convocato
100%
Presentazione al RPC del progetto di
attuazione delle misure correttive e relativa
tempistica
Fatto entro 30 giorni dalla restituzione dei
risultati dei laboratori formativi
Trasmissione al RPC dell'attestazione dello
stato di attuazione delle misure correttive
stabilite
Fatto entro il 31/12/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 50
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
Dirigente - SEGRETERIA GENERALE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisposizione dei piani di miglioramento
Dirigente – Segreteria generale
Indicatore Target
Predisposizione di un progetto di miglioramento organizzativo con riferimento ad una specifica criticità del proprio servizio
Trasmissione alla Scuola di Formazione
Regionale del progetto entro il 30/09/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 51
INCREMENTARE IL LIVELLO DI EFFICACIA FINANZIARIA E PROCEDURALE DELL’AZIONE DELLE STRUTTURE REGIONALI RENDENDO TRASPARENTI AI PORTATORI DI INTERESSI LE CONDIZIONI DI FORNITURA DEI SERVIZI E LE MODALITA’ DI CONTROLLO SULL’EROGAZIONE DELLE RISORSE COMUNITARIE
Dirigente - SEGRETERIA GENERALE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Completare il processo per la predisposizione e la pubblicazione delle Carte di servizi da parte delle strutture regionali
Dirigente - Posizione di funzione Performance e sistema statistico
Indicatore Target
Predisposizione report di analisi conseguente
alla fase di ascolto degli stakeholders e rilascio
della versione revisionata del “Documento
guida per l’analisi dei servizi erogati e dei
relativi standard di qualità”
Fatto entro il 30/06/2018
Predisposizione e rilascio di una procedura per
la gestione informatizzata del monitoraggio
degli indicatori di qualità e degli aggiornamenti
della Carta dei Servizi da parte delle strutture
della Giunta regionale
Fatto entro il 31/12/2018
Minimizzare la riduzione dei contributi assegnati per i fondi strutturali SIE (FESR, FSE
e FEASR) mantenendo, per ciascun anno della programmazione 2014/2020, una
percentuale di ricorsi al TAR o al Giudice ordinario inferiore al 5% per i progetti che
abbiano avuto esito definitivo negativo o parzialmente negative
Dirigente - Posizione di funzione Controlli di secondo livello, auditing e società partecipate
Indicatore Target
Percentuale massima di ricorsi al TAR o al
Giudice ordinario, da parte dei beneficiari,
rispetto al totale dei controlli con esito definitivo
negativo o parzialmente negativo
5%
10
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 52
Servizio Affari istituzionali e integrità
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
Dirigente - SERVIZIO AFFARI ISTITUZIONALI E INTEGRITA’
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisporre la Carta dei Servizi per tutte le strutture per le quali sia previsto l’obbligo
Dirigente – Servizio e Posizione di funzione soggetti all’obbligo
Indicatore Target
Definizione dell’elenco aggiornato dei servizi erogati dalla struttura, su cui predisporre la Carta dei Servizi
Comunicazione alla PF Performance e sistema statistico, entro il 28/02/2018
Predisposizione e trasmissione per la pubblicazione, delle Carte dei Servizi relativa tutti i servizi ricompresi nell’elenco precedentemente trasmesso
Fatto entro il 03/12/2018
30
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 53
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI
Dirigente - SERVIZIO AFFARI ISTITUZIONALI E INTEGRITA’
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Analisi ed adozione delle misure specifiche di gestione del rischio corruttivo nell'attività dell'Amministrazione
Dirigente – Servizio Affari istituzionali e integrità
Indicatore Target
Percentuale di partecipazione ai corsi formativi del personale convocato
100%
Presentazione al RPC del progetto di
attuazione delle misure correttive e relativa
tempistica
Fatto entro 30 giorni dalla restituzione dei
risultati dei laboratori formativi
Trasmissione al RPC dell'attestazione dello
stato di attuazione delle misure correttive
stabilite
Fatto entro il 31/12/2018
30
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 54
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
Dirigente - SERVIZIO AFFARI ISTITUZIONALI E INTEGRITA’
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisposizione dei piani di miglioramento
Dirigente – Servizio Affari istituzionali e integrità
Indicatore Target
Predisposizione di un progetto di miglioramento organizzativo con riferimento ad una specifica criticità del proprio servizio
Trasmissione alla Scuola di Formazione
Regionale del progetto entro il 30/09/2018
30
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 55
PROMOZIONE DEL PROCESSO DI RIORDINO TERRITORIALE E STIMOLAZIONE DELL’ACCESSO DEGLI ENTI LOCALI ALLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA
Dirigente - SERVIZIO AFFARI ISTITUZIONALI E INTEGRITA’
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Supporto agli Enti locali per l’approfondimento della conoscenza delle risorse europee, in particolare singoli bandi ad accesso diretto della UE di loro interesse
Dirigente - Servizio Affari istituzionali e integrità
Indicatore Target
Numero giornate formative 3
Numero visite delegazione EE.LL. a Bruxelles 2
Riordino degli ATA, dei Centri per l’impiego e delle Unioni montane
Dirigente - Posizione di funzione - Enti locali e semplificazione
Indicatore Target
Presentazione proposta di riordino (pdl) per
Unioni Montane Fatto entro il 31/05/2018
Presentazione proposta di riordino (pdl) per
Centri impiego Fatto entro il 31/05/2018
Presentazione proposta di riordino (pdl) per
ATA Fatto entro il 31/10/2018
4
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 56
PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA LEGALITÀ E DELLA CITTADINANZA RESPONSABILE
Dirigente - SERVIZIO AFFARI ISTITUZIONALI E INTEGRITA’
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Programmazione delle attività connesse al sistema integrato di sicurezza territoriale
Dirigente - Servizio Affari istituzionali e integrità
Indicatore Target
Costituzione della Consulta prevista dalla legge
regionale n. 27/17 Fatto entro il 28/02/2018
Approvazione del programma Fatto entro il 30/04/2018
Realizzare un vademecum contenente suggerimenti per vivere bene e in sicurezza
Dirigente - Servizio Affari istituzionali e integrità
Indicatore Target
Invio dei vademecum Fatto entro il 31/10/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 57
POTENZIAMENTO DELLA TEMPESTIVITÀ E DELLA TRASPARENZA DEI PROCEDIMENTI E DELLE LINEE DI ATTIVITÀ DEL SERVIZIO
Dirigente - SERVIZIO AFFARI ISTITUZIONALI E INTEGRITA’
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Razionalizzazione del procedimento delle nomine
Dirigente - Servizio Affari istituzionali e integrità
Indicatore Target
Presentazione proposta di legge in modifica
della legge regionale n. 34/1996 Fatto entro il 15/09/2018
Semplificazione del processo di iscrizione nel registro regionale delle persone giuridiche
Dirigente - Servizio Affari istituzionali e integrità
Indicatore Target
Rilascio software per la catalogazione degli
statuti delle fondazioni Fatto entro il 31/10/2018
Efficientamento della procedura per la concessione del Gonfalone della Regione Marche
Dirigente - Servizio Affari istituzionali e integrità
Indicatore Target
Rilascio prototipo software Fatto entro il 31/07/2018
Rilascio software definitivo Fatto entro il 30/09/2018
Messa a disposizione ai fruitori del disciplinare Fatto entro il 31/10/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 58
Miglioramento della gestione della documentazione relativa alla comunicazione istituzionale
Dirigente - Servizio Affari istituzionali e integrità
Indicatore Target
Rilascio software per la catalogazione delle
infografiche Fatto entro il 31/05/2018
Digitalizzazione delle proposte di deliberazione della Giunta regionale
Dirigente - Servizio Affari istituzionali e integrità
Indicatore Target
Costituzione gruppo di lavoro Fatto entro il 15/03/2018
Elaborazione studio di fattibilità Fatto entro il 30/06/2018
Realizzazione programma e fase di test Fatto entro il 31/12/2018
Ridefinizione dei criteri e delle modalità di rendicontazione dei contributi per iniziative di interesse rilevante
Dirigente - Servizio Affari istituzionali e integrità
Indicatore Target
Presentazione proposta di DGR Fatto entro il 30/06/2018
Rilascio procedura informatica Fatto entro il 30/11/2018
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 59
Servizio Attività produttive, lavoro e istruzione
UE - GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE DELLE SOMME ASSEGNATE DALLA
GIUNTA CON ATTI DI PROGRAMMAZIONE A VALERE SUI FONDI STRUTTURALI
EUROPEI FESR E FSE ASSICURANDO ALTRESI’ UN ADEGUATO FLUSSO
INFORMATIVO ALLA GOVERNANCE REGIONALE
DIRIGENTE - SERVIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE, LAVORO E ISTRUZIONE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
UE - Concludere l’inserimento, all’interno dell’applicativo predisposto dalla PF Informatica e crescita digitale, delle informazioni necessarie a definire il cronoprogramma delle attività necessarie alla certificazione delle spese (FESR)
Dirigente –P.F. Innovazione, ricerca e competitività; P.F. Programmazione integrata, Commercio, Cooperazione e Internazionalizzazione
Indicatore Target
Completo inserimento di tutte le informazioni Fatto entro il 28/02/2018
UE - Concludere l’inserimento, all’interno dell’applicativo predisposto dalla PF Informatica e crescita digitale, delle informazioni necessarie a definire il cronoprogramma delle attività necessarie alla certificazione delle spese (FSE)
Dirigente –P.F. Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione e servizi per il mercato del lavoro (Centri Impiego); Promozione e sostegno alle politiche attive per il lavoro e corrispondenti servizi territoriali
Indicatore Target
Completo inserimento di tutte le informazioni Fatto entro il 31/03/2018
UE - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio (FESR)
Dirigente – P.F. Innovazione, ricerca e competitività; P.F. Programmazione integrata, Commercio, Cooperazione e Internazionalizzazione
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (verifica bimestrale a partire dal 30 aprile)
100%
40
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 60
UE - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio (FSE)
Dirigente – P.F. Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione e servizi per il mercato del lavoro (Centri Impiego); Promozione e sostegno alle politiche attive per il lavoro e corrispondenti servizi territoriali
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (verifica bimestrale a partire dal 31 maggio)
100%
UE - Sviluppare efficaci azioni volte a garantire la certificazione delle spese assegnate
Dirigente – P.F. Innovazione, ricerca e competitività; P.F. Programmazione integrata, Commercio, Cooperazione e Internazionalizzazione; P.F. Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione e servizi per il mercato del lavoro (Centri Impiego); Promozione e sostegno alle politiche attive per il lavoro e corrispondenti servizi territoriali
Indicatore Target
% di certificazione rispetto al valore assegnato 100%
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 61
SISMA - GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE
MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN
ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO
Dirigente - SERVIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE, LAVORO E ISTRUZIONE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Sisma - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio finanziario
Dirigente – P.F. Programmazione integrata, Commercio, Cooperazione e Internazionalizzazione; P.F. Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione e servizi per il mercato del lavoro (Centri Impiego);
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (aggiornamento settimanale)
100%
Sisma - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio fisico procedurale
Dirigente – P.F. Programmazione integrata, Commercio, Cooperazione e Internazionalizzazione; Promozione e sostegno alle politiche attive per il lavoro e corrispondenti servizi territoriali
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (aggiornamento settimanale)
100%
20
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 62
SISMA - REALIZZARE GLI INTERVENTI DI EMERGENZA CONSEGUENTI
Dirigente - SERVIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE, LAVORO E ISTRUZIONE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Sisma - Utilizzare efficacemente i fondi ministeriali messi a disposizione delle Regioni colpite dal sisma dagli artt. 20 e 20-bis del Decreto Legge n. 189/2016
Dirigente - Servizio Attività Produttive, Lavoro e Istruzione
Indicatore Target
Pubblicazione avviso per contributi per danni indiretti
Fatto entro il 30/06/2018
Pubblicazione avviso per investimenti con importo minore di € 1,5 ML
Fatto entro il 31/12/2018
Sisma - Favorire la ripresa e lo sviluppo del sistema produttivo nelle aree colpite dagli eventi sismici attraverso il sostegno alle imprese danneggiate, all’avvio di nuove attività e al rilancio di quelle già esistenti
Dirigente – Posizione di funzione Innovazione, Ricerca e Competitività
Indicatore Target
Attivazione strumenti di agevolazione: numero avvisi pubblici attivati
3
Utilizzo/impegno di risorse per finanziare gli strumenti attivati
Almeno € 30ML
20
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 63
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
Dirigente - SERVIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE, LAVORO E ISTRUZIONE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisporre la Carta dei Servizi per tutte le strutture per le quali sia previsto l’obbligo
Dirigente – Servizio e Posizione di funzione soggetti all’obbligo
Indicatore Target
Definizione dell’elenco aggiornato dei servizi erogati dalla struttura, su cui predisporre la Carta dei Servizi
Comunicazione alla PF Performance e sistema statistico, entro il 28/02/2018
Predisposizione e trasmissione per la pubblicazione, delle Carte dei Servizi relativa tutti i servizi ricompresi nell’elenco precedentemente trasmesso
Fatto entro il 03/12/2018
4
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 64
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI
Dirigente - SERVIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE, LAVORO E ISTRUZIONE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Analisi ed adozione delle misure specifiche di gestione del rischio corruttivo nell'attività dell'Amministrazione
Dirigente – Servizio Attività Produttive, Lavoro e Istruzione
Indicatore Target
Percentuale di partecipazione ai corsi formativi del personale convocato
100%
Presentazione al RPC del progetto di
attuazione delle misure correttive e relativa
tempistica
Fatto entro 30 giorni dalla restituzione dei
risultati dei laboratori formativi
Trasmissione al RPC dell'attestazione dello
stato di attuazione delle misure correttive
stabilite
Fatto entro il 31/12/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 65
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
Dirigente - SERVIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE, LAVORO E ISTRUZIONE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Attuazione dei piani di miglioramento
Dirigente – Servizio Attività Produttive, Lavoro e Istruzione
Indicatore Target
Relazione di attestazione del termine del progetto e dei risultati conseguiti
Trasmissione alla Scuola di Formazione
Regionale della relazione entro il
31/12/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 66
FAVORIRE LO SVILUPPO ECONOMICO E L'INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE
Dirigente - SERVIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE, LAVORO E ISTRUZIONE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Sisma - Razionalizzare le attività di contribuzione presso i “Comuni sede di cava” attraverso il recupero del 50% del contributo percepito dai concessionari di cava secondo il tipo e il quantitativo del materiale da questi estratto nell’anno precedente anche in ottemperanza dell’art. 44 del D.L. 189 del 17 ottobre 2016 recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma
Dirigente – Posizione di funzione Cave e miniere
Indicatore Target
N. comuni con richieste di pagamento 10
Utilizzo delle risorse a valere sulla programmazione ed attuazione avvisi FEAMP ed extra FEAMP, attraverso la pubblicazione di bandi pubblici
Dirigente – Posizione di funzione Economia Ittica
Indicatore Target
N. avvisi pubblicati su programmazione FEAMP 5
N. avvisi pubblicati su programmazione extra FEAMP
1
5
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 67
Sostenere le PMI per la realizzazione di Progetti Strategici a guida regionale nei settori produttivi marchigiani per lo sviluppo di azioni coordinate di promozione sui mercati globali e/o per la realizzazione di interventi di internazionalizzazione del prodotto e/o del processo
Dirigente – Posizione di funzione Programmazione integrata, Commercio, Cooperazione e Internazionalizzazione
Indicatore Target
Predisposizione della graduatoria delle domande finanziabili
Fatto entro il 31/12/2018
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 68
ASSICURARE LE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO E LA FORMAZIONE
Dirigente - SERVIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE, LAVORO E ISTRUZIONE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Sostenere la creazione di nuove imprese finalizzate all'occupazione
Dirigente – Posizione di funzione Promozione e sostegno delle politiche attive per il lavoro e corrispondenti servizi territoriali
Indicatore Target
% di nuove imprese costituite entro il 31.12.2018, rispetto alle domande ammesse
Almeno 70%
Favorire lo sviluppo di una nuova cultura digitale attraverso la formazione
Dirigente – Posizione di funzione Istruzione, Formazione, Orientamento e Servizi territoriali per la formazione e servizi per il mercato del lavoro (Centri Impiego)
Indicatore Target
% di progetti formativi ammissibili (linea di intervento 1 e linea di intervento 2) valutati
Almeno 70% entro il 31/12/2018
5
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 69
Servizio Avvocatura regionale e attività normativa
SISMA - POTENZIAMENTO DEL SUPPORTO LEGALE E LEGISLATIVO IN FAVORE DELLA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI EMERGENZA POST-SISMA
Dirigente - SERVIZIO AVVOCATURA REGIONALE E ATTIVITÀ NORMATIVA
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Sisma - Aggiornamento delle raccolte contenenti le disposizioni normative statali sulla ricostruzione post-sisma
Dirigente - Posizione di funzione Avvocatura regionale 1
Indicatore Target
N. di compendi aggiornati e inviati formalmente
all'Ufficio del Presidente della Regione Marche,
in qualità di vice-commissario per la
ricostruzione, entro il 31 dicembre 2018
4
Sisma - Predisposizione di una raccolta contenente le disposizioni attuative regionali sulla ricostruzione post-sisma
Dirigente – Posizione di funzione Produzione legislativa
Indicatore Target
Invio formale della raccolta all'Ufficio del
Presidente della Regione Marche, in qualità di
vice-commissario per la ricostruzione
Fatto entro il 31/12/2018
80
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 70
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI
Dirigente - SERVIZIO AVVOCATURA REGIONALE E ATTIVITÀ NORMATIVA
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Analisi ed adozione delle misure specifiche di gestione del rischio corruttivo nell'attività dell'Amministrazione
Dirigente – Servizio Avvocatura regionale e attività normativa
Indicatore Target
Percentuale di partecipazione ai corsi formativi del personale convocato
100%
Presentazione al RPC del progetto di
attuazione delle misure correttive e relativa
tempistica
Fatto entro 30 giorni dalla restituzione dei
risultati dei laboratori formativi
Trasmissione al RPC dell'attestazione dello
stato di attuazione delle misure correttive
stabilite
Fatto entro il 31/12/2018
5
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 71
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
Dirigente - SERVIZIO AVVOCATURA REGIONALE E ATTIVITÀ NORMATIVA
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisposizione dei piani di miglioramento
Dirigente – Servizio Avvocatura regionale e attività normativa
Indicatore Target
Predisposizione di un progetto di miglioramento organizzativo con riferimento ad una specifica criticità del proprio servizio
Trasmissione alla Scuola di Formazione
Regionale del progetto entro il 30/09/2018
5
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 72
GESTIONE INFORMATIZZATA DEL CONTENZIOSO GIUDIZIALE, STRAGIUDIZIALE E DELLE PROCEDURE ESECUTIVE DELL'ENTE
Dirigente - SERVIZIO AVVOCATURA REGIONALE E ATTIVITÀ NORMATIVA
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Semplificazione della gestione del contenzioso assegnato all'avvocatura regionale e monitoraggio attività
Dirigente - Posizione di funzione Avvocatura regionale 2
Indicatore Target
Trasmissione al Dirigente del Servizio del
report di monitoraggio relativamente all'anno
2018, con flussi, andamenti ed esiti del
contenzioso, globalmente e per settori, sia nel
breve che nel lungo periodo
Fatto entro il 15/12/2018
Predisposizione di una banca dati dinamica relativa alle procedure esecutive
Dirigente – Posizione di funzione Consulenza giuridica
Indicatore Target
Comunicazione al Dirigente del Servizio
dell'avvenuta implementazione della banca dati
digitale secondo le modalità concordate
Fatto entro il 15/12/2018
10
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 73
Servizio Politiche agroalimentari
UE - RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI PREVISTI DAL PSR PER L'ATTRIBUZIONE DELLA RISERVA DI PERFORMANCE DEL FEASR
Dirigente - SERVIZIO POLITICHE AGROALIMENTARI
Indicatore Target
N. obiettivi raggiunti entro il 31/12/2018 Almeno n. 1
Contribuire con le istruttorie di competenza al raggiungimento degli obiettivi della riserva di performance
Dirigente – Tutte le Posizione funzione appartenenti al Servizio
Indicatore Target
% di istruttorie legate al raggiungimento dell'obiettivo indicato dalla AdG del PSR
100% entro il 31/12/2018
20
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 74
UE - ASSICURARE IL PAGAMENTO DEGLI AIUTI DEL PSR NEL RISPETTO DELLA REGOLA "N+3" DEL DISIMPEGNO AUTOMATICO
Dirigente - SERVIZIO POLITICHE AGROALIMENTARI
Indicatore Target
Milioni di euro pagati 114,5
Assicurare l'autorizzazione degli elenchi di pagamento degli aiuti competenti per struttura provinciale, in relazione alle domande pervenute in tempo utile per l'invio all'organismo pagatore AGEA
Dirigente – Tutte le Posizione funzione appartenenti al Servizio
Indicatore Target
Percentuale autorizzazioni di pagamento 100% entro il 31/12/2018
20
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 75
SISMA - GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE
MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN
ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO
Dirigente - SERVIZIO POLITICHE AGROALIMENTARI
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Sisma - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio finanziario
Dirigente – Servizio Politiche Agroalimentari
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (aggiornamento settimanale)
100%
Sisma - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio fisico procedurale
Dirigente – Servizio Politiche Agroalimentari
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (aggiornamento settimanale)
100%
20
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 76
SISMA - PUBBLICARE NUOVI BANDI DEL PSR 2014-20 CON LE RISORSE AGGIUNTIVE ASSEGNATE PER INTERVENTI NELLE ZONE INTERESSATE DAL SISMA
Dirigente - SERVIZIO POLITICHE AGROALIMENTARI
Indicatore Target
% di risorse attivate con bando entro l’anno, anche con riferimento ad impegni pluriennali, rispetto alle risorse aggiuntive assegnate
60%
Sisma - Assicurare, per le misure del PSR 2014-20 di competenza, l'adozione delle graduatorie di beneficiari finanziabili in relazione ai bandi aggiuntivi attivati con le risorse del sisma
Dirigente – Tutte le Posizione funzione appartenenti al Servizio
Indicatore Target
N. di graduatorie approvate sui bandi attivati 2 entro il 31/12/2018
20
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 77
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
Dirigente - SERVIZIO POLITICHE AGROALIMENTARI
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisporre la Carta dei Servizi per tutte le strutture per le quali sia previsto l’obbligo
Dirigente – Servizio e Posizione di funzione soggetti all’obbligo
Indicatore Target
Definizione dell’elenco aggiornato dei servizi erogati dalla struttura, su cui predisporre la Carta dei Servizi
Comunicazione alla PF Performance e sistema statistico, entro il 28/02/2018
Predisposizione e trasmissione per la pubblicazione, delle Carte dei Servizi relativa tutti i servizi ricompresi nell’elenco precedentemente trasmesso
Fatto entro il 03/12/2018
4
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 78
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI
Dirigente - SERVIZIO POLITICHE AGROALIMENTARI
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Analisi ed adozione delle misure specifiche di gestione del rischio corruttivo nell'attività dell'Amministrazione
Dirigente – Servizio Politiche agroalimentari
Indicatore Target
Percentuale di partecipazione ai corsi formativi del personale convocato
100%
Presentazione al RPC del progetto di
attuazione delle misure correttive e relativa
tempistica
Fatto entro 30 giorni dalla restituzione dei
risultati dei laboratori formativi
Trasmissione al RPC dell'attestazione dello
stato di attuazione delle misure correttive
stabilite
Fatto entro il 31/12/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 79
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
Dirigente - SERVIZIO POLITICHE AGROALIMENTARI
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Attuazione dei piani di miglioramento
Dirigente – Servizio Politiche Agroalimentari
Indicatore Target
Relazione di attestazione del termine del progetto e dei risultati conseguiti
Trasmissione alla Scuola di Formazione
Regionale della relazione entro il
31/12/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 80
CURARE LA MODIFICA DEL PSR 2014-20 MEDIANTE APPOSITO NEGOZIATO CON LA COMMISSIONE EUROPEA
Dirigente - SERVIZIO POLITICHE AGROALIMENTARI
Indicatore Target
Modifica del PSR approvata dalla CE Fatto entro il 31/12/2018
Assicurare l'inoltro alla commissione europea della proposta di modifica del PSR 2014-20
Dirigente – Posizione funzione - Programmazione, sviluppo della aree rurali, qualità delle produzioni e SDA di Macerata
Indicatore Target
Invio alla CE della proposta di modifica del PSR Fatto entro il 31/10/2018
5
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 81
AVVIARE FOCUS DI APPROFONDIMENTO SUI PROCEDIMENTI DI COMPETENZA ANCHE PER L'INTRODUZIONE DI MISURE DI ANTICORRUZIONE
Dirigente - SERVIZIO POLITICHE AGROALIMENTARI
Indicatore Target
Numero procedimenti analizzati 4
Adottare disposizioni procedurali e strumenti operativi (check-list) a supporto delle attività di vigilanza da svolgere sugli organismi di certificazione e controllo
Dirigente – Posizione funzione - Programmazione, sviluppo della aree rurali, qualità delle produzioni e SDA di Macerata
Indicatore Target
Produzione della documentazione sulle procedure di vigilanza
Fatto entro il 31/12/2018
Adottare disposizioni procedurali e strumenti operativi (check-list) a supporto delle attività di controllo da svolgere presso i centri di assistenza agricola operanti in convenzione con la regione in materia di agevolazione fiscale all'impiego agricolo di carburante
Dirigente – Posizione funzione - Interventi nel settore forestale e dell' irrigazione e SDA di Ancona
Indicatore Target
Redazione dei documenti relativi alle procedure di controllo (manuali e check list)
Fatto entro il 31/12/2018
Predisporre ed adottare le nuove prescrizioni di massima e di polizia forestale regionali in materia di gestione forestale
Dirigente – Posizione funzione - Interventi nel settore forestale e dell' irrigazione e SDA di Ancona
Indicatore Target
Approvazione DGR Fatto entro il 31/12/2018
5
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 82
Adottare disposizioni procedurali e strumenti operativi (check-list) a supporto delle attività di controllo da svolgere presso le aziende che beneficiano dell'agevolazione fiscale all'impiego agricolo di carburante
Dirigente – Posizione funzione - Innovazione, agricoltura a basso impatto e SDA di Pesaro
Indicatore Target
Redazione dei documenti relativi alle procedure di controllo (manuali e check list)
Fatto entro il 31/12/2018
Adottare disposizioni procedurali e strumenti operativi (check-list) a supporto delle attività di controllo da svolgere presso le aziende iscritte all'elenco regionale degli operatori agrituristici (EROA) in attività
Dirigente – Posizione funzione - Competitività e multifunzionalità dell'impresa agricola e SDA di Fermo - Ascoli Piceno
Indicatore Target
Redazione dei documenti relativi alle procedure di controllo (manuali e check list)
Fatto entro il 31/12/2018
Promuovere l'attivazione di laboratori formativi per supportare gli interni nell'analisi dei processi di lavoro da razionalizzare in ottica di anti-corruzione
Dirigente – Servizio Politiche agroalimentari
Indicatore Target
Inoltro proposta di attivazione laboratori formativi
Fatto entro il 31/07/2018
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 83
Servizio Politiche sociali e sport
UE - GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE DELLE SOMME ASSEGNATE DALLA
GIUNTA CON ATTI DI PROGRAMMAZIONE A VALERE SUI FONDI STRUTTURALI
EUROPEI FESR E FSE, ASSICURANDO ALTRESI’ UN ADEGUATO FLUSSO
INFORMATIVO ALLA GOVERNANCE REGIONALE
Dirigente - SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
UE - Concludere l’inserimento, all’interno dell’applicativo predisposto dalla PF Informatica e crescita digitale, delle informazioni necessarie a definire il cronoprogramma delle attività necessarie alla certificazione delle spese (FSE)
Dirigente – Servizio Politiche sociali e sport
Indicatore Target
Completo inserimento di tutte le informazioni Fatto entro il 31/03/2018
UE - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio (FSE)
Dirigente – Servizio Politiche sociali e sport
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (verifica bimestrale a partire dal 31 maggio)
100%
UE - Sviluppare efficaci azioni volte a garantire la certificazione delle spese assegnate
Dirigente – Servizio Politiche sociali e sport
Indicatore Target
% di certificazione rispetto al valore assegnato 100%
40
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 84
SISMA - GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE
MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN
ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO
Dirigente - SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Sisma - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio finanziario
Dirigente – Servizio Politiche sociali e sport
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (aggiornamento settimanale)
100%
SISMA - FAVORIRE IL RICOLLOCAMENTO DI ANZIANI E SOGGETTI FRAGILI
COLLOCATI IN STRUTTURE RESIDENZIALI E PROVENIENTI DA ABITAZIONI O DA
ALTRE STRUTTURE RESE INAGIBILI DAL SISMA
Dirigente - SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT
Indicatore Target
Conclusione della fase istruttoria Fatto entro 20 giorni dal momento della chiusura dell'inserimento dei dati nella
piattaforma CohesionWorkPA
Predisposizione e trasmissione del documento istruttorio alla Protezione Civile per la predisposizione del decreto di trasferimento fondi
Fatto entro 15 giorni dal termine dell'istruttoria
20
20
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 85
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
Dirigente - SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisporre la Carta dei Servizi per tutte le strutture per le quali sia previsto l’obbligo
Dirigente – Servizio e Posizione di funzione soggetti all’obbligo
Indicatore Target
Definizione dell’elenco aggiornato dei servizi erogati dalla struttura, su cui predisporre la Carta dei Servizi
Comunicazione alla PF Performance e sistema statistico, entro il 28/02/2018
Predisposizione e trasmissione per la pubblicazione, delle Carte dei Servizi relativa tutti i servizi ricompresi nell’elenco precedentemente trasmesso
Fatto entro il 03/12/2018
4
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 86
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI
Dirigente - SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Analisi ed adozione delle misure specifiche di gestione del rischio corruttivo nell'attività dell'Amministrazione
Dirigente – Servizio Politiche sociali e sport
Indicatore Target
Percentuale di partecipazione ai corsi formativi del personale convocato
100%
Presentazione al RPC del progetto di
attuazione delle misure correttive e relativa
tempistica
Fatto entro 30 giorni dalla restituzione dei
risultati dei laboratori formativi
Trasmissione al RPC dell'attestazione dello
stato di attuazione delle misure correttive
stabilite
Fatto entro il 31/12/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 87
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
Dirigente - SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisposizione dei piani di miglioramento
Dirigente – Servizio Politiche sociali e sport
Indicatore Target
Predisposizione di un progetto di miglioramento organizzativo con riferimento ad una specifica criticità del proprio servizio
Trasmissione alla Scuola di Formazione
Regionale del progetto entro il 30/09/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 88
POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DELLE POLITICHE SOCIALI
Dirigente - SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Sostenere le famiglie nell'acquisizione di servizi socio educativi per minori a carico tramite l'erogazione dei Voucher
Dirigente – Servizio Politiche sociali e sport
Indicatore Target
Pubblicazione del bando di accesso al Voucher Fatto entro il 31/07/2018
N. di famiglie ammesse al beneficio Almeno 180
Sisma - Promuovere l'aggregazione e la pratica delle attività sportive e motorio ricreative tra i giovani e la riqualificazione degli impianti sportivi con particolare riferimento alle aree colpite dal Sisma
Dirigente – Posizione di funzione Politiche giovanili e sport
Indicatore Target
N. di interventi attivati a favore dei giovani Almeno.10 (di cui almeno n.2 riguardanti le
aree colpite dal Sisma)
N. di interventi di riqualificazione e promozione dello sport attivati
Almeno.30 (di cui almeno n.5 riguardanti le aree colpite dal Sisma)
Definire gli “Indirizzi attuativi” per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere nelle Marche
Dirigente – Posizione di funzione Contrasto alla violenza di genere e Terzo Settore
Indicatore Target
N. incontri dei gruppi tematici realizzati entro il 31/07/2018
5
Predisposizione del documento finale Fatto entro il 31/12/2018
10
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 89
Servizio protezione civile
SISMA - GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE
MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN
ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO
Dirigente - SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
SISMA - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio finanziario
Dirigente – Servizio Protezione Civile
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (aggiornamento settimanale)
100%
SISMA - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio fisico procedurale
Dirigente – Servizio Protezione Civile
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (aggiornamento settimanale)
100%
40
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 90
SISMA - COMPLETARE TUTTE LE ATTIVITA' DI COMPETENZA DEL SOGGETTO
ATTUATORE SISMA (S.A.S.) 2016
Dirigente - SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE
Indicatore Target
% di liquidazione spese emergenziali 100%
% di rendicontazione spese emergenziali al DPC
100%
40
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 91
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
Dirigente - SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisporre la Carta dei Servizi per tutte le strutture per le quali sia previsto l’obbligo
Dirigente – Servizio Protezione civile
Indicatore Target
Definizione dell’elenco aggiornato dei servizi erogati dalla struttura, su cui predisporre la Carta dei Servizi
Comunicazione alla PF Performance e sistema statistico, entro il 2802/2018
Predisposizione e trasmissione per la pubblicazione, delle Carte dei Servizi relativa tutti i servizi ricompresi nell’elenco precedentemente trasmesso
Fatto entro il 03/12/2018
4
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 92
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI
Dirigente - SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Analisi ed adozione delle misure specifiche di gestione del rischio corruttivo nell'attività dell'Amministrazione
Dirigente – Servizio Protezione civile
Indicatore Target
Percentuale di partecipazione ai corsi formativi del personale convocato
100%
Presentazione al RPC del progetto di
attuazione delle misure correttive e relativa
tempistica
Fatto entro 30 giorni dalla restituzione dei
risultati dei laboratori formativi
Trasmissione al RPC dell'attestazione dello
stato di attuazione delle misure correttive
stabilite
Fatto entro il 31/12/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 93
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
Dirigente - SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisposizione dei piani di miglioramento
Dirigente – Servizio Protezione civile
Indicatore Target
Predisposizione di un progetto di miglioramento organizzativo con riferimento ad una specifica criticità del proprio servizio
Trasmissione alla Scuola di Formazione
Regionale del progetto entro il 30/09/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 94
MIGLIORAMENTO DELLA RISPOSTA DEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE
REGIONALE
Dirigente - SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Definire le strategie di reazione agli allertamenti per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico
Dirigente – Servizio Protezione Civile
Indicatore Target
Approvazione delibera Fatto entro il 30/06/2018
Aggiornamento e fruizione pubblica della "Carta di localizzazione delle probabili valanghe"
Dirigente – Servizio Protezione Civile
Indicatore Target
Realizzazione del WEB-GIS Fatto entro il 30/11/2018
Potenziare la lotta AIB (Antincendio boschivo) con la dotazione di nuovi mezzi e attrezzature
Dirigente – Servizio Protezione Civile
Indicatore Target
Decreto di affidamento incarico per la fornitura di un elicottero
Fatto entro il 30/06/2018
10
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 95
Servizio Risorse finanziarie e bilancio
UE - GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE DELLE SOMME ASSEGNATE DALLA
GIUNTA CON ATTI DI PROGRAMMAZIONE A VALERE SUI FONDI STRUTTURALI
EUROPEI FESR E FSE, ASSICURANDO ALTRESI’ UN ADEGUATO FLUSSO
INFORMATIVO ALLA GOVERNANCE REGIONALE
DIRIGENTE - SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE E BILANCIO
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
UE - Concludere l’inserimento, all’interno dell’applicativo predisposto dalla PF Informatica e crescita digitale, delle informazioni necessarie a definire il cronoprogramma delle attività necessarie alla certificazione delle spese (FESR)
Dirigente –Posizione di funzione Programmazione nazionale e comunitaria
Indicatore Target
Completo inserimento di tutte le informazioni Fatto entro il 28/02/2018
UE - Concludere l’inserimento, all’interno dell’applicativo predisposto dalla PF Informatica e crescita digitale, delle informazioni necessarie a definire il cronoprogramma delle attività necessarie alla certificazione delle spese (FSE)
Dirigente – Posizione di funzione Programmazione nazionale e comunitaria
Indicatore Target
Completo inserimento di tutte le informazioni Fatto entro il 31/03/2018
UE - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio (FESR)
Dirigente – Posizione di funzione Programmazione nazionale e comunitaria
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (verifica bimestrale a partire dal 30 aprile)
100%
40
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 96
UE - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio (FSE)
Dirigente –Posizione di funzione Programmazione nazionale e comunitaria
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (verifica bimestrale a partire dal 31 maggio)
100%
UE - Sviluppare efficaci azioni volte a garantire la certificazione delle spese assegnate
Dirigente – Posizione di funzione Programmazione nazionale e comunitaria
Indicatore Target
% di certificazione rispetto al valore assegnato 100%
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 97
SISMA - GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE
MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN
ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO
Dirigente - SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE E BILANCIO
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Sisma - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio finanziario
Dirigente – Posizione di funzione Bilancio, ragioneria e contabilità
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (aggiornamento settimanale)
100%
25
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 98
SISMA - GESTIRE IN MODO EFFICIENTE LE ATTIVITÀ RELATIVE AGLI
INTERVENTI DI EMERGENZA CONSEGUENTI AGLI ECCEZIONALI EVENTI SISMICI
Dirigente - SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE E BILANCIO
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Sisma e UE - Definizione delle modalità attuative e dei criteri di selezione per tutti gli interventi previsti nel POR FESR rimodulato a seguito delle risorse aggiuntive sisma
Dirigente – Posizione di funzione Programmazione nazionale e comunitaria
Indicatore Target
Approvazione dei "Criteri di selezione" da parte del Comitato di Sorveglianza del POR FESR
Fatto entro il 30/06/2018
Delibera di Giunta di approvazione delle modalità attuazione interventi (Schede MAPO)
Fatto entro il 30/06/2018
Sisma - Esame delle richieste di attestazioni di spesa degli interventi di emergenza conseguenti agli eccezionali eventi sismici del 2016 e 2017
Dirigente – Posizione di funzione Programmazione nazionale e comunitaria
Indicatore Target
% di richieste di copertura esaminate e restituite entro 3 giorni dall’arrivo via mail
100%
25
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 99
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
Dirigente - SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE E BILANCIO
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisporre la Carta dei Servizi per tutte le strutture per le quali sia previsto l’obbligo
Dirigente – Servizio e Posizione di funzione soggetti all’obbligo
Indicatore Target
Definizione dell’elenco aggiornato dei servizi erogati dalla struttura, su cui predisporre la Carta dei Servizi
Comunicazione alla PF Performance e sistema statistico, entro il 28/02/2018
Predisposizione e trasmissione per la pubblicazione, delle Carte dei Servizi relativa tutti i servizi ricompresi nell’elenco precedentemente trasmesso
Fatto entro il 03/12/2018
4
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 100
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI
Dirigente - SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE E BILANCIO
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Analisi ed adozione delle misure specifiche di gestione del rischio corruttivo nell'attività dell'Amministrazione
Dirigente – Servizio Risorse Finanziarie e Bilancio
Indicatore Target
Percentuale di partecipazione ai corsi formativi del personale convocato
100%
Presentazione al RPC del progetto di
attuazione delle misure correttive e relativa
tempistica
Fatto entro 30 giorni dalla restituzione dei
risultati dei laboratori formativi
Trasmissione al RPC dell'attestazione dello
stato di attuazione delle misure correttive
stabilite
Fatto entro il 31/12/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 101
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
Dirigente - SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE E BILANCIO
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisposizione dei piani di miglioramento
Dirigente – Servizio Risorse Finanziarie e Bilancio
Indicatore Target
Predisposizione di un progetto di miglioramento organizzativo con riferimento ad una specifica criticità del proprio servizio
Trasmissione alla Scuola di Formazione
Regionale del progetto entro il 30/09/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 102
Servizio Risorse umane organizzative e strumentali
UE - GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE DELLE SOMME ASSEGNATE DALLA
GIUNTA CON ATTI DI PROGRAMMAZIONE A VALERE SUI FONDI STRUTTURALI
EUROPEI FESR E FSE, ASSICURANDO ALTRESI’ UN ADEGUATO FLUSSO
INFORMATIVO ALLA GOVERNANCE REGIONALE
Dirigente - SERVIZIO RISORSE UMANE ORGANIZZATIVE E STRUMENTALI
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
UE - Concludere l’inserimento, all’interno dell’applicativo predisposto dalla PF Informatica e crescita digitale, delle informazioni necessarie a definire il cronoprogramma delle attività necessarie alla certificazione delle spese (FESR)
Dirigente –Posizione di funzione Informatica e crescita digitale
Indicatore Target
Completo inserimento di tutte le informazioni Fatto entro il 28/02/2018
UE - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio (FESR)
Dirigente –Posizione di funzione Informatica e crescita digitale
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (verifica bimestrale a partire dal 30 aprile)
100%
UE - Sviluppare efficaci azioni volte a garantire la certificazione delle spese assegnate
Dirigente –Posizione di funzione – Informatica e crescita digitale
Indicatore Target
% di certificazione rispetto al valore assegnato 100%
20
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 103
UE e SISMA - INCENTIVARE LA DIGITALIZZAZIONE
Dirigente - SERVIZIO RISORSE UMANE ORGANIZZATIVE E STRUMENTALI
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
UE - Attuazione della strategia Banda Ultra Larga
Dirigente –Posizione di funzione – Informatica e crescita digitale
Indicatore Target
Realizzazione sistema informativo di monitoraggio e rilascio del relativo sito Banda Ultra Larga
Fatto entro il 31/05/2018
% pubblicazione dati sulle convenzioni BUL e progetti
Fatto 30% dei Comuni entro il 30/09/2018
% pubblicazione dati sulle convenzioni BUL e progetti
Fatto 60% dei Comuni entro il 31/12/2018
SISMA - Digitalizzare i flussi di gestione e di monitoraggio della ricostruzione privata
Dirigente –Posizione di funzione Informatica e crescita digitale
Indicatore Target
Rilascio primo prototipo del sistema di monitoraggio automatico in tempo reale sul sito istituzionale)
Fatto entro il 30/06/2018
Rilascio a regime del sistema di monitoraggio automatico in tempo reale sul sito istituzionale
Fatto entro il 31/12/2018
40
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 104
SISMA - GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE
MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN
ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO
Dirigente - SERVIZIO RISORSE UMANE ORGANIZZATIVE E STRUMENTALI
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
SISMA - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio finanziario
Dirigente – Servizio risorse umane organizzative e strumentali
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (*) 100%
(*) L’obiettivo si intende raggiunto con la trasmissione, entro 3 giorni, del riepilogo di rendicontazione trasmesso al
Dipartimento di protezione civile di Roma
20
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 105
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
Dirigente - SERVIZIO RISORSE UMANE ORGANIZZATIVE E STRUMENTALI
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisporre la Carta dei Servizi per tutte le strutture per le quali sia previsto l’obbligo
Dirigente – Servizio e Posizione di funzione soggetti all’obbligo
Indicatore Target
Definizione dell’elenco aggiornato dei servizi erogati dalla struttura, su cui predisporre la Carta dei Servizi
Comunicazione alla PF Performance e sistema statistico, entro il 28/02/2018
Predisposizione e trasmissione per la pubblicazione, delle Carte dei Servizi relativa tutti i servizi ricompresi nell’elenco precedentemente trasmesso
Fatto entro il 03/12/2018
4
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 106
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI
Dirigente - SERVIZIO RISORSE UMANE ORGANIZZATIVE E STRUMENTALI
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Analisi ed adozione delle misure specifiche di gestione del rischio corruttivo nell'attività dell'Amministrazione
Dirigente – Servizio risorse umane organizzative e strumentali
Indicatore Target
Percentuale di partecipazione ai corsi formativi del personale convocato
100%
Presentazione al RPC del progetto di
attuazione delle misure correttive e relativa
tempistica
Fatto entro 30 giorni dalla restituzione dei
risultati dei laboratori formativi
Trasmissione al RPC dell'attestazione dello
stato di attuazione delle misure correttive
stabilite
Fatto entro il 31/12/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 107
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
Dirigente - SERVIZIO RISORSE UMANE ORGANIZZATIVE E STRUMENTALI
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Attuazione dei piani di miglioramento
Dirigente – Servizio risorse umane organizzative e strumentali
Indicatore Target
Relazione di attestazione del termine del progetto e dei risultati conseguiti
Trasmissione alla Scuola di Formazione
Regionale della relazione entro il
31/12/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 108
RIQUALIFICARE E AMMODERNARE I CENTRI PER L’IMPIEGO
Dirigente - SERVIZIO RISORSE UMANE ORGANIZZATIVE E STRUMENTALI
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Gestione giuridica ed economica del personale trasferito e formazione sui sistemi informativi regionali
Dirigente - Servizio Risorse umane organizzative e strumentali
Indicatore Target
Gestione diretta e completamento subentro
personale delle province Fatto entro il 30/09/2018
Avvio formazione del personale trasferito su SI
regionali Fatto entro il 31/12/2018
Potenziamento della rete telematica e dell’infrastruttura tecnologica dei Centri per l’impiego
Dirigente – Posizione di funzione Informatica e crescita digitale
Indicatore Target
% dei centri aggiornati 80% entro il 31/12/2018
Innovare la strumentazione informatica
Dirigente – Posizione di funzione Provveditorato, economato e sicurezza sui luoghi di lavoro
Indicatore Target
% delle postazioni lavoro ammodernate per
sistemi informativi regionali
70% entro il 31/12/2018
4
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 109
INNOVAZIONE E SEMPLIFICAZIONE DEL SISTEMA DI VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE
Dirigente - SERVIZIO RISORSE UMANE ORGANIZZATIVE E STRUMENTALI
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Attualizzare e recepire il nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro
Dirigente - Servizio Risorse umane organizzative e strumentali
Indicatore Target
Definizione della proposta di contratto
decentrato alle organizzazioni sindacali
Entro 4 mesi dall’approvazione del nuovo
CCNL
Revisione funzionale degli istituti contrattuali
con particolare riferimento visione delle
indennità varie ex art. 17 del CCNL del
01/04/1999
Presentazione alle OO.SS. entro il
31/10/2018
Revisione organica e complessiva dei profili professionali
Dirigente – Servizio Risorse umane organizzative e strumentali
Indicatore Target
Documento di analisi Fatto entro il 30/06/2018
Presentazione alla GR della proposta
complessiva dei profili professionali funzionali
alle nuove competenze acquisite dalla regione
Fatto entro il 30/11/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 110
Concludere le procedure di mobilità esterna
Dirigente – Servizio Risorse umane organizzative e strumentali
Indicatore Target
Approvazione decreto con l’elenco degli
ammessi alle procedure di mobilità Fatto entro il 28/02/2018
Verificare le graduatorie aperte presso altri enti regionali (Aree vaste, Aziende Sanitarie, Province, Comuni con popolazione > 30 mila abitanti, Agenzie regionali, ERDIS, ERAP Marche)
Dirigente – Servizio Risorse umane organizzative e strumentali
Indicatore Target
Elaborazione di un report di verifica consuntivo Fatto entro il 31/03/2018
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 111
RAZIONALIZZAZIONE DELLE PROCEDURE E DEI SERVIZI
Dirigente - SERVIZIO RISORSE UMANE ORGANIZZATIVE E STRUMENTALI
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Razionalizzare le procedure interne di approvvigionamento di beni e servizi
Dirigente - Posizione di funzione - Provveditorato, economato e sicurezza sui luoghi di lavoro
Indicatore Target
N. di procedure di maggior utilizzo
implementate o aggiornate 4
Ammodernare i servizi di controllo accessi
Dirigente - Posizione di funzione - Provveditorato, economato e sicurezza sui luoghi di lavoro
Indicatore Target
Garantire l'operatività del nuovo sistema di
videosorveglianza Entro il 31/10/2018
Rendere operativo il sistema automatico di
controllo accessi garage Entro il 31/12/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 112
Servizio Sanità
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
Dirigente - SERVIZIO SANITA’
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisporre la Carta dei Servizi per tutte le strutture per le quali sia previsto l’obbligo
Dirigente – Servizio e Posizione di funzione soggetti all’obbligo
Indicatore Target
Definizione dell’elenco aggiornato dei servizi erogati dalla struttura, su cui predisporre la Carta dei Servizi
Comunicazione alla PF Performance e sistema statistico, entro il 28/02/2018
Predisposizione e trasmissione per la pubblicazione, delle Carte dei Servizi relativa tutti i servizi ricompresi nell’elenco precedentemente trasmesso
Fatto entro il 03/12/2018
30
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 113
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI
Dirigente - SERVIZIO SANITA’
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Analisi ed adozione delle misure specifiche di gestione del rischio corruttivo nell'attività dell'Amministrazione
Dirigente – Servizio Sanità
Indicatore Target
Percentuale di partecipazione ai corsi formativi del personale convocato
100%
Presentazione al RPC del progetto di
attuazione delle misure correttive e relativa
tempistica
Fatto entro 30 giorni dalla restituzione dei
risultati dei laboratori formativi
Trasmissione al RPC dell'attestazione dello
stato di attuazione delle misure correttive
stabilite
Fatto entro il 31/12/2018
30
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 114
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
Dirigente - SERVIZIO SANITA’
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisposizione dei piani di miglioramento
Dirigente – Servizio Sanità
Indicatore Target
Predisposizione di un progetto di miglioramento organizzativo con riferimento ad una specifica criticità del proprio servizio
Trasmissione alla Scuola di Formazione
Regionale del progetto entro il 30/09/2018
30
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 115
ELABORARE IL NUOVO PIANO SOCIO-SANITARIO (2018-2020)
Dirigente - SERVIZIO SANITA’
Indicatore Target
Realizzazione 100% incontri con le organizzazioni sindacali e altri stakeholders
Fatto entro il 31/03/2018
Predisposizione prima stesura del documento Fatto entro il 30/06/2018
Regolamentare le "sperimentazioni gestionali"
Dirigente – Posizione funzione Controllo atti e attività ispettiva
Indicatore Target
N. incontri trasversali di approfondimento tra i dirigenti competenti ed altri soggetti eventualmente coinvolti entro il 30/06/2018
2
Trasmissione proposta di regolamento al Dirigente del Servizio
Fatto entro il 31/12/2018
Riorganizzare le procedure funzionali dell'O.T.A. (Organismo Tecnicamente Accreditante
Dirigente – Posizione funzione Accreditamenti
Indicatore Target
Adozione decreto di costituzione gruppo di lavoro Servizio e ARS
Fatto entro il 30/06/2018
Presentazione proposta linee organizzative e funzionali dell'OTA al Dirigente del Servizio
Fatto entro il 31/12/2018
10
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 116
Ottimizzare le modalità di assunzione del personale dirigente e non dirigente a tempo indeterminato degli Enti del Servizio Sanitario Regionale attraverso procedure concorsuali unificate (DGR 1289 del 30/10/2017).
Dirigente – Posizione funzione Risorse umane e formazione
Indicatore Target
Decreto di costituzione gruppo di coordinamento con i dirigenti del personale degli Enti del SSR
Fatto entro il 30/03/2018
Numero riunioni periodiche del gruppo di coordinamento
2
Report finale sulle procedure concorsuali unificate attivate
Fatto entro il 31/12/2018
Tutelare la salute mentale mediante la redazione di linee di indirizzo regionali per la definizione dei percorsi di cura (PDTA)
Dirigente – Posizione funzione Mobilità sanitaria ed area extraospedaliera
Indicatore Target
Decreto di costituzione gruppo di lavoro Fatto entro il 31/05/2018
Presentazione proposta dei principali PDTA in ambito psichiatrico al Dirigente del Servizio
Fatto entro il 31/12/2018
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 117
Servizio Stazione Unica Appaltante delle Marche
SISMA - GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE
MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN
ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO
Dirigente - SERVIZIO STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLE MARCHE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
SISMA - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio fisico e procedurale
Dirigente – Posizione funzione Appalti Lavori Pubblici per Giunta e enti strumentali
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (aggiornamento settimanale)
100%
20
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 118
SISMA - ASSISTENZA E COORDINAMENTO DELLA COMMITTENZA PUBBLICA
REGIONALE NELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO DA ATTIVARSI NELLA FASE
DI RICOSTRUZIONE POST SISMA 2016
Dirigente - SERVIZIO STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLE MARCHE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Favorire l’applicazione del principio di rotazione con la messa a regime dell’elenco operatori economici da far utilizzare ai RUP dell’ente Regione per le procedure sotto soglia
Dirigente – Posizione individuale Supporto al R.U.P. della Stazione Unica Appaltante Marche
Indicatore Target
Pubblicazione dell’avviso di costituzione dell’elenco
Fatto entro il 31/03/2018
Istruttoria delle manifestazioni di interesse pervenute a tutto il 30/06/2018
Fatto entro il 31/10/2018
Costituzione e pubblicazione dell’elenco sulla base delle istruttorie completate
Fatto entro il 31/12/2018
Sisma - Avvio piattaforma telematica regionale in favore di Regione Marche, U.S.R. e Enti territoriali
Dirigente – Posizione funzione Appalti servizi e forniture per Giunta, SSR e Ufficio Speciale per la ricostruzione - Soggetto aggregatore
Indicatore Target
Progettazione della macro-struttura operativa e relative funzioni della piattaforma telematica
Fatto entro il 31/03/2018
Avvio della piattaforma telematica mediante pubblicazione su sito internet istituzionale della SUAM
Fatto entro il 31/10/2018
Avvio del riuso in favore degli Enti territoriali Fatto entro il 30/11/2018
60
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 119
Sisma - Predisposizione delle procedure di affidamento per lavori delle Opere Pubbliche fino a 2 milioni di Euro contenute nel Piano della Ricostruzione post sisma 2016
Dirigente – Posizione individuale Appalto Lavori Pubblici per Giunta ed enti strumentali
Indicatore Target
% di bandi pubblicati entro 15 gg dalla trasmissione formale dei progetti esecutivi validati
100%
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 120
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
Dirigente - SERVIZIO STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLE MARCHE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisposizione dei piani di miglioramento
Dirigente – Servizio Stazione unica appaltante delle marche
Indicatore Target
Predisposizione di un progetto di miglioramento organizzativo con riferimento ad una specifica criticità del proprio servizio
Trasmissione alla Scuola di Formazione
Regionale del progetto entro il 30/09/2018
10
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 121
PROGRAMMAZIONE DEGLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI DELLE CATEGORIE
MERCEOLOGICHE DI COMPETENZA DEL SOGGETTO AGGREGATORE PER GLI
ENTI DEL SSR
Dirigente - SERVIZIO STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLE MARCHE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Pubblicazione delle procedure di affidamento per gli acquisti di beni e servizi delle categorie merceologiche di competenza del soggetto aggregatore per gli enti del SSR
Dirigente – Posizione funzione Appalti servizi e forniture per Giunta, SSR e Ufficio Speciale per la ricostruzione - Soggetto aggregatore
Indicatore Target
N. di categorie merceologiche con bando pubblicato entro il 30/11/2018
3
10
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 122
Servizio Sviluppo e valorizzazione delle Marche
UE - GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE DELLE SOMME ASSEGNATE DALLA
GIUNTA CON ATTI DI PROGRAMMAZIONE A VALERE SUI FONDI STRUTTURALI
EUROPEI FESR E FSE ASSICURANDO ALTRESI’ UN ADEGUATO FLUSSO
INFORMATIVO ALLA GOVERNANCE REGIONALE
DIRIGENTE - SERVIZIO SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE MARCHE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
UE - Concludere l’inserimento, all’interno dell’applicativo predisposto dalla PF Informatica e crescita digitale, delle informazioni necessarie a definire il cronoprogramma delle attività necessarie alla certificazione delle spese (FESR)
Dirigente – Servizio Sviluppo e Valorizzazione delle Marche; P.F. Beni e attività culturali; P.F. Accoglienza e ricettività strutture turistiche
Indicatore Target
Completo inserimento di tutte le informazioni Fatto entro il 28/02/2018
UE - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio (FESR)
Dirigente – Servizio Sviluppo e Valorizzazione delle Marche; P.F. Beni e attività culturali; P.F. Accoglienza e ricettività strutture turistiche
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (verifica bimestrale a partire dal 30 aprile)
100%
UE - Sviluppare efficaci azioni volte a garantire la certificazione delle spese assegnate
Dirigente – Servizio Sviluppo e Valorizzazione delle Marche; P.F. Beni e attività culturali; P.F. Accoglienza e ricettività strutture turistiche
Indicatore Target
% di certificazione rispetto al valore assegnato 100%
40
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 123
SISMA - GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE
MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN
ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO
Dirigente - SERVIZIO SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE MARCHE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
SISMA - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio finanziario
Dirigente – P.F. Accoglienza e ricettività strutture turistiche
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (aggiornamento settimanale)
100%
40
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 124
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
Dirigente - SERVIZIO SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE MARCHE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisporre la Carta dei Servizi per tutte le strutture per le quali sia previsto l’obbligo
Dirigente – Servizio e Posizione di funzione soggetti all’obbligo
Indicatore Target
Definizione dell’elenco aggiornato dei servizi erogati dalla struttura, su cui predisporre la Carta dei Servizi
Comunicazione alla PF Performance e sistema statistico, entro il 28/02/2018
Predisposizione e trasmissione per la pubblicazione, delle Carte dei Servizi relativa tutti i servizi ricompresi nell’elenco precedentemente trasmesso
Fatto entro il 03/12/2018
4
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 125
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI
Dirigente - SERVIZIO SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE MARCHE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Analisi ed adozione delle misure specifiche di gestione del rischio corruttivo nell'attività dell'Amministrazione
Dirigente – Servizio Sviluppo e Valorizzazione delle Marche
Indicatore Target
Percentuale di partecipazione ai corsi formativi del personale convocato
100%
Presentazione al RPC del progetto di
attuazione delle misure correttive e relativa
tempistica
Fatto entro 30 giorni dalla restituzione dei
risultati dei laboratori formativi
Trasmissione al RPC dell'attestazione dello
stato di attuazione delle misure correttive
stabilite
Fatto entro il 31/12/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 126
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
Dirigente - SERVIZIO SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE MARCHE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Attuazione dei piani di miglioramento
Dirigente – Servizio Sviluppo e Valorizzazione delle Marche
Indicatore Target
Relazione di attestazione del termine del progetto e dei risultati conseguiti
Trasmissione alla Scuola di Formazione
Regionale della relazione entro il
31/12/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 127
SOSTENERE IL RILANCIO DELLE MARCHE A SEGUITO DEGLI EFFETTI NEGATIVI GENERATI DAL SISMA SU TURISMO E CULTURA
Dirigente - SERVIZIO SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE MARCHE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Realizzare attività di promozione e valorizzazione del territorio
Dirigente – Servizio Sviluppo e Valorizzazione delle Marche
Indicatore Target
N. eventi di promozione realizzati su Milano 3
N. eventi realizzati in Germania 3
N. nuovi mercati esteri aperti 2
N. spot realizzati per la nuova campagna di promozione
10
Realizzazione video promozionale Fatto entro il 31/12/2018
5
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 128
Sisma - Realizzare interventi di emergenza relativi al patrimonio culturale
Dirigente – Posizione di funzione Beni e attività culturali
Indicatore Target
% di pagamento delle richieste pervenute sulla piattaforma CohesionWork PA relative a opere di messa in sicurezza per la salvaguardia del bene culturale
50%
Incentivare le imprese culturali e creative
Dirigente – Posizione di funzione Beni e attività culturali
Indicatore Target
N. di imprese culturali e creative incentivate 40
Potenziare la competitività dell'accoglienza e della ricettività regionale
Dirigente – Posizione di funzione Accoglienza e ricettività strutture turistiche
Indicatore Target
N. di Marchi di Qualità assegnati alle strutture ricettive delle Marche
300
N. strutture ricettive riqualificate 60
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 129
RISARCIRE I DANNI PRODOTTI DALLA FAUNA SELVATIVA
Dirigente - SERVIZIO SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE MARCHE
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Liquidare i danni prodotti dalla fauna selvatica alla circolazione stradale
Dirigente – Posizione di funzione Caccia e pesca nelle acque interne
Indicatore Target
% di liquidazione rispetto alle risorse stanziate 100%
Approvazione del nuovo regolamento dei danni alle colture agricole
Dirigente – Posizione di funzione Caccia e pesca nelle acque interne
Indicatore Target
Approvazione regolamento Fatto entro il 30/09/2018
5
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 130
Servizio Tutela gestione e assetto del territorio
UE - GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE DELLE SOMME ASSEGNATE DALLA
GIUNTA CON ATTI DI PROGRAMMAZIONE A VALERE SUI FONDI STRUTTURALI
EUROPEI FESR E FSE, ASSICURANDO ALTRESI’ UN ADEGUATO FLUSSO
INFORMATIVO ALLA GOVERNANCE REGIONALE
Dirigente - SERVIZIO TUTELA GESTIONE E ASSETTO DEL TERRITORIO
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
UE - Concludere l’inserimento, all’interno dell’applicativo predisposto dalla PF Informatica e crescita digitale, delle informazioni necessarie a definire il cronoprogramma delle attività necessarie alla certificazione delle spese (FESR)
Dirigente – Servizio Tutela gestione e assetto del territorio, P.F. Trasporto Pubblico Locale, Logistica e viabilità, P.F. Difesa del suolo e della costa, P.F. Qualità dell’aria, bonifiche, fonti energetiche e rifiuti
Indicatore Target
Completo inserimento di tutte le informazioni Fatto entro il 28/02/2018
UE - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio (FESR)
Dirigente – Servizio Tutela gestione e assetto del territorio, P.F. Trasporto Pubblico Locale, Logistica e viabilità, P.F. Difesa del suolo e della costa, P.F. Qualità dell’aria, bonifiche, fonti energetiche e rifiuti
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (verifica bimestrale a partire dal 30 aprile)
100%
UE - Sviluppare efficaci azioni volte a garantire la certificazione delle spese assegnate
Dirigente – Servizio Tutela gestione e assetto del territorio, P.F. Trasporto Pubblico Locale, Logistica e viabilità, P.F. Difesa del suolo e della costa, P.F. Qualità dell’aria, bonifiche, fonti energetiche e rifiuti
Indicatore Target
% di certificazione rispetto al valore assegnato 100%
40
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 131
SISMA - GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE
MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN
ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO
Dirigente - SERVIZIO TUTELA GESTIONE E ASSETTO DEL TERRITORIO
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
SISMA - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio finanziario
Dirigente – P.F. Trasporto Pubblico Locale, Logistica e viabilità; P.F. Qualità dell’aria, bonifiche, fonti energetiche e rifiuti; P.F. Tutela del Territorio di MC
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (aggiornamento settimanale)
100%
SISMA - Aggiornare costantemente le informazioni contenute nel sistema di monitoraggio fisico e procedurale
Dirigente – Posizione funzione Qualità dell’aria, bonifiche, fonti energetiche e rifiuti
Indicatore Target
% di informazioni aggiornate in tempo reale (aggiornamento settimanale)
100%
40
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 132
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
Dirigente - SERVIZIO TUTELA GESTIONE E ASSETTO DEL TERRITORIO
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisporre la Carta dei Servizi per tutte le strutture per le quali sia previsto l’obbligo
Dirigente – Servizio e Posizione di funzione soggetti all’obbligo
Indicatore Target
Definizione dell’elenco aggiornato dei servizi erogati dalla struttura, su cui predisporre la Carta dei Servizi
Comunicazione alla PF Performance e sistema statistico, entro il 20/02/2018
Predisposizione e trasmissione per la pubblicazione, delle Carte dei Servizi relativa tutti i servizi ricompresi nell’elenco precedentemente trasmesso
Fatto entro il 03/12/2018
4
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 133
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI
Dirigente - SERVIZIO TUTELA GESTIONE E ASSETTO DEL TERRITORIO
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Analisi ed adozione delle misure specifiche di gestione del rischio corruttivo nell'attività dell'Amministrazione
Dirigente – Servizio Tutela gestione e assetto del territorio
Indicatore Target
Percentuale di partecipazione ai corsi formativi del personale convocato
100%
Presentazione al RPC del progetto di
attuazione delle misure correttive e relativa
tempistica
Fatto entro 30 giorni dalla restituzione dei
risultati dei laboratori formativi
Trasmissione al RPC dell'attestazione dello
stato di attuazione delle misure correttive
stabilite
Fatto entro il 31/12/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 134
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
Dirigente - SERVIZIO TUTELA GESTIONE E ASSETTO DEL TERRITORIO
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisposizione dei piani di miglioramento
Dirigente – Servizio Tutela gestione e assetto del territorio
Indicatore Target
Predisposizione di un progetto di miglioramento organizzativo con riferimento ad una specifica criticità del proprio servizio
Trasmissione alla Scuola di Formazione
Regionale del progetto entro il 30/09/2018
3
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 135
PROMUOVERE L'EDILIZIA PUBBLICA E OSPEDALIERA
Dirigente - SERVIZIO TUTELA GESTIONE E ASSETTO DEL TERRITORIO
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Aumentare il valore del patrimonio regionale mediante interventi di manutenzione straordinaria
Dirigente – Posizione di funzione Edilizia, espropriazione e gestione del patrimonio
Indicatore Target
N. interventi di manutenzione straordinaria attivati
6
Aggiornare la normativa in materia di sistema regionale delle politiche abitative
Dirigente – Posizione di funzione Edilizia, espropriazione e gestione del patrimonio
Indicatore Target
Approvazione proposta legge in Giunta Regionale
Fatto entro il 30/11/2018
Promuovere l’efficienza energetica negli edifici pubblici adibiti ad attività sportive
Dirigente – Posizione di funzione Qualità dell'aria, bonifiche, fonti energetiche e rifiuti
Indicatore Target
Approvazione graduatoria di concessione dei contributi
Fatto entro il 31/07/2018
Approvazione decreto di concessione dei contributi
Fatto entro il 30/09/2018
5
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 136
Sisma - Promuovere l’eco-efficienza e la riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche nell'area del cratere sismico
Dirigente – Posizione di funzione Qualità dell'aria, bonifiche, fonti energetiche e rifiuti
Indicatore Target
Emissione bando finanziamenti Fatto entro il 30/11/2018
Realizzare il nuovo ospedale Salesi di Ancona
Dirigente – Posizione di funzione Edilizia sanitaria e ospedaliera
Indicatore Target
Approvazione progetto esecutivo Fatto entro il 30/09/2018
Realizzare il nuovo ospedale di Amandola
Dirigente – Posizione di funzione Edilizia sanitaria e ospedaliera
Indicatore Target
Approvazione progetto esecutivo Fatto entro il 30/09/2018
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 137
TUTELARE E GESTIRE IL TERRITORIO
Dirigente - SERVIZIO TUTELA GESTIONE E ASSETTO DEL TERRITORIO
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Garantire la conoscenza del territorio mediante la pubblicazione e la distribuzione via web dati cartografici e geodatabase in modalità open data
Dirigente – Posizione di funzione Urbanistica, Paesaggio ed informazioni territoriali
Indicatore Target
Utilizzabilità via internet di geodatabase cartografici (servizi WMS): per la carta tecnica 1:10.000. per la carta Geologica 1:10.000, per le ortofotocarte regionali del 1978 e del 1988
Fatto entro il 30/04/2018
Distribuzione open data, tramite sito regionale, della carta tecnica regionale in scala 1:2.000 e dei reticoli cartografici (1:10.000-2.000) - FILE VETTORIALI
Fatto entro il 30/06/2018
Distribuzione open data, sul sito, del geodatabase del consumo di suolo per gli anni 1954,1984,2001,2010
Fatto entro il 30/09/2018
Distribuzione open data, tramite sito regionale, della carta tecnica regionale in scala 1:2.000 e dei reticoli cartografici (1:10.000-2.000) - FILE RASTER GEOREFERENZIATI
Fatto entro il 15/12/2018
Sisma - Sviluppare itinerari e percorsi ciclabili e ciclo-pedonali nell'area del cratere sismico
Dirigente – Posizione di funzione Trasporto Pubblico Locale , Logistica e Viabilità
Indicatore Target
Emanazione bando finanziamenti Fatto entro il 30/11/2018
5
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 138
UE - Rinnovare il parco autobus per il servizio TPL
Dirigente – Posizione di funzione Trasporto Pubblico Locale , Logistica e Viabilità
Indicatore Target
N. mezzi finanziati 35
Adeguare l'ordinamento regionale alle norme nazionali in materia di Valutazione di Impatto Ambientale
Dirigente – Posizione di funzione Valutazioni e autorizzazioni ambientali e protezione naturalistica
Indicatore Target
Approvazione proposta di legge in Giunta Regionale
Fatto entro il 30/09/2018
Garantire il controllo sulle Autorizzazioni Integrate Ambientali emanate
Dirigente – Posizione di funzione Valutazioni e autorizzazioni ambientali e protezione naturalistica
Indicatore Target
% procedimenti conclusi conseguenti alle visite ispettive ARPAM
100%
Realizzare interventi di difesa costiera
Dirigente – Posizione di funzione Difesa del suolo e della costa
Indicatore Target
Sottoscrizione accordo col Comune di Fano per il finanziamento dell'intervento in zona Metaurilia
Fatto entro il 31/08/2018
Approvazione del Piano di Gestione Integrata delle Zone Costiere
Dirigente – Posizione di funzione Difesa del suolo e della costa
Indicatore Target
Approvazione in Giunta Regionale Fatto entro il 30/11/2018
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 139
Mitigare il rischio idraulico del fiume Foglia
Dirigente – Posizione di funzione Tutela del territorio di Pesaro-Urbino
Indicatore Target
Approvazione progetto esecutivo e trasmissione documenti tecnici alla stazione appaltante
Fatto entro il 31/10/2018
Rendere più efficace la normativa regionale in materia di acqua pubblica e demanio idrico
Dirigente – Posizione di funzione Tutela del territorio di Pesaro-Urbino
Indicatore Target
Approvazione proposta legge in Giunta Regionale
Fatto entro il 20/12/2018
Mitigare il rischio idraulico del fiume Esino
Dirigente – Posizione di funzione Tutela delle acque e tutela del territorio di Ancona
Indicatore Target
Approvazione progetto esecutivo e trasmissione documenti tecnici alla stazione appaltante
Fatto entro il 31/12/2018
Programmare le risorse statali FSC in materia di ciclo idrico integrato
Dirigente – Posizione di funzione Tutela delle acque e tutela del territorio di Ancona
Indicatore Target
Risorse impegnate al 30/11 100%
Rendere più efficace la normativa regionale in materia di acqua pubblica e demanio idrico
Dirigente – Posizione di funzione Tutela delle acque e tutela del territorio di Ancona
Indicatore Target
Approvazione proposta legge in Giunta Regionale
Fatto entro il 20/12/2018
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 140
Mitigare il rischio idraulico del fiume Chienti nei Comuni di Civitanova Marche - Porto sant'Elpidio - Sant'Elpidio a mare
Dirigente – Posizione di funzione Tutela del territorio di Macerata
Indicatore Target
Approvazione progetto esecutivo e trasmissione documenti tecnici alla stazione appaltante
Fatto entro il 30/11/2018
Rendere più efficace la normativa regionale in materia di acqua pubblica e demanio idrico
Dirigente – Posizione di funzione Tutela del territorio di Macerata
Indicatore Target
Approvazione proposta legge in Giunta Regionale
Fatto entro il 20/12/2018
Mitigazione del rischio idraulico del tratto di foce del fiume Aso
Dirigente – Posizione di funzione Tutela del territorio di Fermo
Indicatore Target
Approvazione decreto a contrarre Fatto entro il 31/08/2018
Indizione bando di gara Fatto entro il 31/12/2018
Rendere più efficace la normativa regionale in materia di acqua pubblica e demanio idrico
Dirigente – Posizione di funzione Tutela del territorio di Fermo
Indicatore Target
Approvazione proposta legge in Giunta Regionale
Fatto entro il 20/12/2018
Mitigare il rischio idraulico fiume Tronto nei Comuni di Ascoli Piceno, Monteprandone, Monsampolo del Tronto e II stralcio dell’intervento di miglioramento idraulico del tratto del fiume Tronto nella frazione di Pescara nel Comune di Arquata del Tronto
Dirigente – Posizione di funzione Tutela del territorio di Ascoli Piceno
Indicatore Target
Approvazione progetto esecutivo e trasmissione documenti tecnici alla stazione appaltante
Fatto entro il 30/11/2018
Dagli obiettivi strategici agli obiettivi operativi 141
Rendere più efficace la normativa regionale in materia di acqua pubblica e demanio idrico
Dirigente – Posizione di funzione Tutela del territorio di Ascoli Piceno
Indicatore Target
Approvazione proposta legge in Giunta Regionale
Fatto entro il 20/12/2018
Assicurare la tempestività delle procedure di irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie di competenza del Servizio Tutela gestione e assetto del territorio
Dirigente – Posizione di funzione Tutela del mare e sanzioni amministrative
Indicatore Target
N. di procedure di sanzioni amministrative pecuniarie completate al 30/6/2018
22
N. di procedure di sanzioni amministrative pecuniarie completate al 31/12/2018
45
Tutelare la biodiversità
Dirigente – Posizione di funzione Biodiversità e Rete ecologica regionale
Indicatore Target
Definizione del disciplinare tecnico per la realizzazione del software relativo alla gestione dei dati sulla biodiversità
Fatto entro il 31/12/2018
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 142
4. Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali
4.1 Obiettivi dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle
Marche - ARPAM
La Legge Regionale n.60 del 2 settembre 1997 “ha istituito l’Agenzia Regionale per la Protezione
Ambientale delle Marche (ARPAM) come Ente di diritto pubblico, dotato di autonomia tecnico-
giuridica, amministrativa e contabile; essa è divenuta operativa nel 1999, con la nomina ufficiale del
Direttore Generale da parte del Presidente della Giunta Regionale.
Il Direttore Generale è il legale rappresentante dell’ARPAM ed è il responsabile della realizzazione
dei compiti istituzionali della stessa in coerenza con gli obiettivi fissati dalla Giunta Regione Marche,
nonché della corretta gestione delle risorse ed è titolare di tutti i poteri gestionali di ordinaria
amministrazione dell’Agenzia. L’ARPAM fornisce prestazioni e servizi in molteplici campi di azione
a supporto di Regione, Enti locali, ASUR, ma anche di imprese e privati cittadini, ai fini della
elaborazione di programmi di intervento per la prevenzione, controllo e vigilanza in materia di igiene
e salvaguardia dell’ambiente e di verifica della salubrità degli ambienti di vita.
Con il Piano della performance 2018-2020 vengono assegnati obiettivi di I livello al Direttore
generale.
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 143
IMPLEMENTAZIONE DELLE AZIONI VOLTE ALLA TRASPARENZA ED
ANTICORRUZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: FORMULAZIONE DI
UN REGOLAMENTO IN MATERIA DI WHISTLEBLOWING
DIRETTORE GENERALE ARPAM
Indicatore Target
Produzione Regolamento Fatto entro il 31/12/2018
RIORDINARE L’ISTITUTO DELLA PRONTA DISPONIBILITÀ: ANALISI DEGLI
INTERVENTI, DEI COSTI, DELLE CRITICITÀ CON PARTICOLARE RIFERIMENTO
ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE AMBIENTALI
DIRETTORE GENERALE ARPAM
Indicatore Target
Documento di analisi interventi, costi e criticità rilevate
Fatto entro il 31/08/2018
Documento di riorganizzazione dell’istituto della pronta disponibilità
Fatto entro il 31/12/2018
RIORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA LABORATORISTICA DELL'AGENZIA
IN TERMINI DI EFFICIENTAMENTO DELLE RISPOSTE E DEI COSTI,
ASSICURANDO LA CONFORMITÀ AI REQUISITI UNI EN ISO 17025
DIRETTORE GENERALE ARPAM
Indicatore Target
Documento/Relazione di analisi circa l'attuale assetto laboratoristico
Fatto entro il 31/08/2018
Presentazione della proposta di riorganizzazione con evidenziazione dei costi emergenti e costi cessanti e di impatto atteso
sui tempi di risposta
Fatto entro il 31/12/2018
40
30
30
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 144
4.2 Obiettivi dell’Agenzia Regionale Sanitaria - ARS
La legge regionale 17 luglio 1996, n. 26 (Riordino del servizio sanitario regionale) qualifica l'Agenzia
regionale sanitaria (ARS) come strumento operativo per la gestione delle funzioni del servizio sanità
e del servizio politiche sociali e per il raccordo con gli enti del servizio sanitario regionale, con
particolare riferimento alle materie dell'assistenza sanitaria territoriale, dell'assistenza ospedaliera,
dell'assistenza farmaceutica, della prevenzione e promozione della salute nei luoghi di vita e di
lavoro, dell'integrazione socio sanitaria e della sanità veterinaria. L’Agenzia esercita, nell'ambito
della programmazione regionale, le funzioni di supporto alla programmazione in materia di sanità.
L'organizzazione dell'ARS si articola in posizioni dirigenziali di funzione istituite con deliberazione n.
264 del 20/03/2017 dalla Giunta regionale e i relativi incarichi sono conferiti dalla stessa con DGR
n. 457 del 8/05/2017 .
Con il Piano della performance 2018-2020 vengono assegnati obiettivi di I livello al Direttore
generale dell’Agenzia ed obiettivi di II livello alle posizioni dirigenziali di funzione.
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 145
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
Direttore generale - ARS
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
TF - Predisporre la Carta dei Servizi per tutte le strutture per le quali sia previsto l’obbligo
Dirigente – ARS e Posizione di funzione soggette all’obbligo
Indicatore Target
Definizione dell’elenco aggiornato dei servizi erogati dalla struttura, su cui predisporre la Carta dei Servizi
Comunicazione alla PF Performance e sistema statistico, entro il 28/02/2018
Predisposizione e trasmissione per la pubblicazione, delle Carte dei Servizi relativa tutti i servizi ricompresi nell’elenco precedentemente trasmesso
Fatto entro il 03/12/2018
10
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 146
DIGITALIZZAZIONE DELLE PROCEDURE DI DECRETAZIONE ATTRAVERSO OPENACT (Trasversale ARS)
Direttore generale - ARS
Indicatore Target
N. strutture ARS digitalizzate al 31/12/2018 9
Implementazione ed utilizzo del sistema OpenAct per la digitalizzazione delle procedure di decretazione
Dirigente – Posizione di funzione Affari generali ARS
Indicatore Target
Approvazione DGR di utilizzo OpenAct per ARS
Fatto entro 30/06/2018
N° decreti non digitalizzati dopo il 30/06/2018 0
Digitalizzazione delle procedure di decretazione attraverso OpenAct
Dirigente – ARS e tutte le Posizione di funzione ad eccezione della P.F. Affari generali ARS
Indicatore Target
% decreti digitalizzati sul totale dal 1 ottobre al
31 dicembre 2018 80%
15
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 147
DEFINIRE GLI INDIRIZZI STRATEGICI DEL SISTEMA SALUTE DELLA REGIONE MARCHE ATTRAVERSO IL NUOVO PIANO SOCIO-SANITARIO (2018-2020) – (Trasversale ARS)
Direttore generale - ARS
Indicatore Target
Realizzazione 100% incontri con le organizzazioni sindacali e altri stakeholders
Fatto entro il 31/03/2018
Predisposizione prima stesura del documento Fatto entro il 30/06/2018
TF - Nuovo Piano Socio-sanitario (2018-2020)
Dirigente – ARS e tutte le Posizione di funzione
Indicatore Target
Redazione documento (schede specifiche) 100% entro il 30/06/2018
15
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 148
IMPLEMENTAZIONE PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI ASSISTENZIALI (PDTA) DI CARATTERE REGIONALE E INCREMENTO APPROPRIATEZZA TERAPEUTICA NELL'USO DEI FARMACI
Direttore generale - ARS
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Realizzazione audit per monitoraggio PDTA regionali
Dirigente – Posizione di funzione Assistenza ospedaliera, emergenza-urgenza e ricerca
Indicatore Target
Numero di audit semestrali per il monitoraggio PDTA regionali
2
Migliorare l’appropriatezza nell’uso dei farmaci nel rispetto del tetto di spesa stabilito
Dirigente – Posizione di funzione Assistenza farmaceutica
Indicatore Target
Approvazione DGR Fatto entro il 31/07/2018
Implementazione dei PDTA nell’ambito delle patologie a maggior rilevanza epidemiologica di cui al Piano Nazionale Cronicità.
Dirigente – Posizione di funzione Territorio ed integrazione ospedale territorio
Indicatore Target
Costituzione gruppo di lavoro per la predisposizione del documento istruttorio
Fatto entro il 30/05/2018
Redazione e trasmissione di apposita relazione al Direttore ARS.
Fatto entro il 31/12/2018
15
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 149
ATTUAZIONE DELLE AZIONI PER LA PREVENZIONE, LA PROMOZIONE DELLA SALUTE E LA SICUREZZA ALIMENTARE
Direttore generale - ARS
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Monitoraggio degli Indicatori Centrali, di processo e sentinella del Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2014-2018.
Dirigente – Posizione di funzione Prevenzione e promozione della salute nei luoghi di vita e lavoro
Indicatore Target
Predisposizione Report indicatori (I° semestre) Fatto entro il 31/07/2018
Predisposizione Report indicatori (II° semestre e intero anno)
Fatto alla data del 31/12/2018 (trasmissione entro il 31/01/2019)
Potenziare l’efficienza di monitoraggio delle attività svolte dai Servizi dei Dipartimenti di Prevenzione ASUR nell’ambito dei Livelli Essenziali di Assistenza (Veterinaria e Sicurezza Alimentare) attraverso l’ingegnerizzazione dei sistemi di reportistica
Dirigente – Posizione di funzione Prevenzione veterinaria e sicurezza alimentare
Indicatore Target
Predisposizione dello strumento di consultazione informatica realizzato attraverso l’utilizzo di SPAGOBI (cruscotto)
Fatto entro il 31/12/2018
15
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 150
MIGLIORAMENTO SISTEMI A RETE PER EMERGENZA URGENZA E ASSISTENZA A DISTANZA
Direttore generale - ARS
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Predisposizione del Progetto definitivo per la realizzazione della CUR NUE112 – Centrale Unica di Risposta
Dirigente – Posizione di funzione Sistema integrato delle emergenze
Indicatore Target
Approvazione della DGR del Progetto da parte della Giunta Regionale
Fatto entro il 31/12/2018
Predisposizione del progetto esecutivo per la realizzazione di una sistema di telemedicina multispecialistico unico regionale
Dirigente – Posizione di funzione HTA e tecnologie biomediche
Indicatore Target
Predisposizione e trasmissione al Direttore ARS della documentazione tecnica per progetto esecutivo
Fatto entro il 31/12/2018
15
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 151
IMPLEMENTAZIONE SISTEMI DI MONITORAGGIO DELL'AREA SANITARIA E SOCIO-SANITARIA
Direttore generale - ARS
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Miglioramento della qualità dei sistemi di sorveglianza della popolazione
Dirigente – Posizione di funzione Flussi informativi sanitari e monitoraggio SSR
Indicatore Target
Predisposizione Report Regionale dati Passi d'Argento
Fatto entro il 31/12/2018
Monitoraggio per la verifica dell’applicazione e la manutenzione dell’Atto di fabbisogno (sanitario extra-ospedaliero, sociosanitario, sociale)
Dirigente – Posizione di funzione Integrazione socio-sanitaria e servizio civile
Indicatore Target
N. report quadrimestrali di monitoraggio sull’andamento di autorizzazioni ed accrediti (DGR 1105/17) da trasmettere al Direttore ARS
3 (di cui l’ultimo alla data del 31/12/2018 trasmesso entro il 31/01/2019)
15
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 152
4.3 Obiettivi dell’Agenzia per i Servizi nel Settore Agroalimentare delle
Marche - ASSAM
L’Agenzia per i Servizi nel Settore Agroalimentare delle Marche – ASSAM, è un ente pubblico
economico e costituisce lo strumento regionale di riferimento e di raccordo tra il sistema produttivo
ed il mondo della ricerca.
Tra le sue funzioni principali vi è la realizzazione di studi e ricerche in collaborazione con le
Università, gli Istituti e le Istituzioni di ricerca. In questo ambito, attua progetti nel settore agronomico
(cerealicoltura, orticoltura, colture industriali, viticoltura, olivicoltura e frutticoltura) con particolare
attenzione al settore biologico e del basso impatto ambientale. Offre servizi nell'ambito della
certificazione e tracciabilità, delle analisi dei prodotti agroalimentari, della gestione dei suoli, della
forestazione e dell'agrometeorologia. Provvede inoltre all'applicazione sul territorio regionale delle
normative in materia fitosanitaria.
Con il Piano della performance 2018-2020 vengono assegnati oltre agli obiettivi di I livello al Direttore
generale; anche obiettivi di II livello che saranno realizzati dallo stesso Direttore o dal dirigente
attualmente in forza all’ASSAM.
Gli obiettivi sono stati attribuiti tenendo conto, per quanto applicabili, degli obiettivi trasversali già
assegnati, con ottimi risultati, con il precedente Piano della performance 2017-2019 alle strutture
della Giunta regionale.
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 153
INDAGINI TERRITORIALI E ANALISI DI LABORATORIO PER LA PROTEZIONE DEI
VEGETALI, TUTELA AMBIENTALE E BIODIVERSITÀ
DIRETTORE GENERALE ASSAM
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Realizzazione dei monitoraggi sugli organismi nocivi ai vegetali finanziati con i fondi europei o afferenti al piano nazionale dei monitoraggi
Direttore generale ASSAM
Indicatore Target
Ettari di superficie monitorata 500
Numero di trappole impiegate nel monitoraggio 500
Realizzazione dell’attività di diagnosi di laboratorio ufficiale finanziate con fondi europei per la presenza di organismi nocivi ai vegetali o afferenti al piano nazionale dei monitoraggi
Direttore generale ASSAM
Indicatore Target
Numero di Analisi effettuate 1000
Realizzazione e diffusione notiziario agrometeo conforme alle disposizioni del punto 7 del Piano d’Azione Nazionale (PAN) sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari
Direttore generale ASSAM
Indicatore Target
Numero di notiziari settimanali 180
30
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 154
Realizzazione di attività nel settore di agricoltura di precisione mediante impiego di droni
Direttore generale ASSAM
Indicatore Target
Organizzazione evento dimostrativo internazionale su utilizzo dei droni
Fatto entro il 30/06/2018
Sperimentazione di varietà frutticole per la coltivazione con basso input chimico ed idrico
Direttore generale ASSAM
Indicatore Target
N. di parcelle su cui viene effettuato il confronto varietale e agronomico
100
Diffusione di materiale vivaistico di provenienza autoctona forestale ed agrario
Direttore generale ASSAM
Indicatore Target
N. di varietà di frutta antica, castagno ed olivi 15
Materiale vivaistico forestale di provenienza locale
Direttore generale ASSAM
Indicatore Target
% di materiale vivaistico locale prodotto all’interno della Regione Marche
90%
Implementazione del libro regionale dei boschi da seme
Direttore generale ASSAM
Indicatore Target
N. di singole formazioni o siti boschivi valutati 6
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 155
INNOVAZIONE E ATTIVITÀ DI FORMAZIONE ED INNOVAZIONE
DIRETTORE GENERALE ASSAM
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Promozione dell’innovazione – Misura 16.1 P.S.R. 2014-2020
Direttore generale ASSAM
Indicatore Target
N. di incontri tematici 10
PROMOZIONE DI SERVIZI RIVOLTI ALLA COLLETTIVITÀ CON ALTO PROFILO
SOCIALE DI WELFARE
DIRETTORE GENERALE ASSAM
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Agricoltura sociale presso le strutture penitenziarie
Direttore generale ASSAM
Indicatore Target
N. di strutture penitenziarie 2
5
25
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 156
ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO IN AGRICOLTURA (PAN)
DIRETTORE GENERALE ASSAM
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Redazione manuale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari
Dirigente ASSAM
Indicatore Target
Organizzazione e gestione di un convegno Fatto entro il 31/12/2018
REALIZZAZIONE MODELLO ORGANIZZATIVO DI GESTIONE D.LGS 231/01-
D.LGS 81/08
DIRETTORE GENERALE ASSAM
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Predisposizione atti e redazione modello
Dirigente ASSAM
Indicatore Target
Predisposizione atto per adozione modello Fatto entro il 31/12/2018
5
5
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 157
POTENZIAMENTO DELLE MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E
REPRESSIONE DELL’ILLEGALITÀ
DIRETTORE GENERALE ASSAM
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Sviluppare azioni a vantaggio della prevenzione della corruzione
Dirigente ASSAM
Indicatore Target
Predisposizione atto relativo al potenziamento delle misure di prevenzione della corruzione e repressione dell’illegalità
Fatto entro il 31/12/2018
CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA SERVIZI EROGATI E
STANDARD DI QUALITÀ
DIRETTORE GENERALE ASSAM
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Predisposizione del Piano della comunicazione
Dirigente ASSAM
Indicatore Target
Approvazione piano comunicazione Fatto entro il 31/12/2018
10
10
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 158
RIDUZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DOCUMENTALE CARTACEA TRAMITE LA
DIGITALIZZAZIONE DOCUMENTALE DEI PROCEDIMENTI
DIRETTORE GENERALE ASSAM
Indicatore Target
Media del raggiungimento degli obiettivi secondo livello
100%
Completamento delle procedure per l'utilizzo del sistema SmartOffice
Dirigente ASSAM
Indicatore Target
Percentuale dei documenti digitali creati (ID e protocolli in uscita) rispetto ai documenti totali al 31 dicembre 2018
70%
Completamento delle procedure per l'utilizzo del sistema SmartOffice
Dirigente ASSAM
Indicatore Target
Percentuale di atti creati rispetto agli atti totali al 31 dicembre 2018
70%
10
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 159
4.4 Obiettivi dell’Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica delle Marche -
ERAP Marche
L’Ente regionale per l’abitazione pubblica delle Marche - ERAP Marche - è ente pubblico dipendente
dalla Regione, dotato di personalità giuridica e autonomia amministrativa, patrimoniale, contabile e
gestionale istituito con L.R. 18/2012.
Esso esercita prioritariamente le funzioni concernenti la realizzazione degli interventi di ERP
sovvenzionata e agevolata, la gestione del patrimonio immobiliare proprio e di ERP e le attività di
manutenzione connesse.
Con il Piano della performance 2018-2020 vengono assegnati gli obiettivi al Direttore generale,
proseguendo l’impostazione, già propria del Piano dello scorso anno, che tiene conto
dell’affidamento all'ERAP Marche, con DGR 334/17, da parte della Regione, delle attività correlate
alla realizzazione dei lavori preordinati alla installazione delle Soluzioni Abitative di Emergenza
(SAE) ed alla acquisizione di immobili ad uso abitativo in favore delle popolazioni colpite da eventi
sismici, secondo quanto già determinato con precedenti deliberazioni.
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 160
SISMA - ASSICURARE IL COMPLETAMENTO DELLE ATTIVITA’ PREORDINATE ALLA INSTALLAZIONE DEI MODULI ABITATIVI TEMPORANEI (S.A.E.)SERVIZI
Direttore generale - Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica delle Marche - ERAP Marche
Indicatore Target
N. aree con realizzazione e direzione lavori opere urbanizzazione SAE entro Marzo 2018
40
SISMA - GARANTIRE LE ATTIVITA’ NECESSARIE ALLA ACQUISIZIONE DI IMMOBILI AD USO ABITATIVO IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI
Direttore generale - Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica delle Marche - ERAP Marche
Indicatore Target
Trasmissione alla struttura competente della Regione Marche del report relativo agli elenchi degli alloggi da acquisire a seguito della pubblicazione del 3° avviso (comprensivi di valutazione di congruità prezzo)
Fatto entro il 31/03/2018
ATTUARE IL PROGRAMMA DI ALIENAZIONE DEGLI ALLOGGI ERP EX LR 36/2005
Direttore generale - Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica delle Marche - ERAP Marche
Indicatore Target
N. alloggi ceduti entro il 31/12/2018 100
35
20
35
Piano della performance: obiettivi degli Enti strumentali 161
PROSEGUIRE IL PROCESSO DI UNIFORMAZIONE DELLE ATTIVITA’ DELL’ERAP MARCHE
Direttore generale - Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica delle Marche - ERAP Marche
Indicatore Target
Redazione della Carta dei servizi unificata Fatto entro il 31/12/2018
10
Allegato: rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello 162
Allegato: Rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello
SEGRETERIA GENERALE
Peso Obiettivo
SISMA – COORDINARE LE INFORMAZIONI A DISPOSIZIONE DEGLI STAKEHOLDERS INTERNI ED ESTERNI ALLA REGIONE AL FINE DI SVILUPPARE UN SISTEMA INFIORMATIVO STATISTICO DI CONTESTO RELATIVO ALL’AREA SISMA E AL PATTO PER LO SVILUPPO
80
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
4
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI 3
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
3
INCREMENTARE IL LIVELLO DI EFFICACIA FINANZIARIA E PROCEDURALE DELL’AZIONE DELLE STRUTTURE REGIONALI RENDENDO TRASPARENTI AI PORTATORI DI INTERESSI LE CONDIZIONI DI FORNITURA DEI SERVIZI E LE MODALITA’ DI CONTROLLO SULL’EROGAZIONE DELLE RISORSE COMUNITARIE
10
Allegato: rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello 163
SERVIZIO AFFARI ISTITUZIONALI E INTEGRITÀ
Peso Obiettivo
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
30
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI 30
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
30
PROMOZIONE DEL PROCESSO DI RIORDINO TERRITORIALE E STIMOLAZIONE DELL’ACCESSO DEGLI ENTI LOCALI ALLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA
4
PROMOZIONE DELLA CULTURA DELLA LEGALITÀ E DELLA CITTADINANZA RESPONSABILE 3
POTENZIAMENTO DELLA TEMPESTIVITÀ E DELLA TRASPARENZA DEI PROCEDIMENTI E DELLE LINEE DI ATTIVITÀ DEL SERVIZIO
3
Allegato: rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello 164
SERVIZIO ATTIVITÀ PRODUTTIVE, LAVORO E ISTRUZIONE
Peso Obiettivo
UE - GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE DELLE SOMME ASSEGNATE DALLA GIUNTA CON ATTI DI PROGRAMMAZIONE A VALERE SUI FONDI STRUTTURALI EUROPEI FESR E FSE ASSICURANDO ALTRESI’ UN ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO ALLA GOVERNANCE REGIONALE
40
SISMA - GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO
40
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
4
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI 3
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
3
SOSTENERE IL RILANCIO DELLE MARCHE A SEGUITO DEGLI EFFETTI NEGATIVI GENERATI DAL SISMA SU TURISMO E CULTURA
5
RISARCIRE I DANNI PRODOTTI DALLA FAUNA SELVATIVA 5
Allegato: rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello 165
SERVIZIO AVVOCATURA REGIONALE E ATTIVITÀ NORMATIVA
Peso Obiettivo
SISMA - POTENZIAMENTO DEL SUPPORTO LEGALE E LEGISLATIVO IN FAVORE DELLA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI DI EMERGENZA POST-SISMA
80
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI 5
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
5
GESTIONE INFORMATIZZATA DEL CONTENZIOSO GIUDIZIALE, STRAGIUDIZIALE E DELLE PROCEDURE ESECUTIVE DELL'ENTE
10
Allegato: rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello 166
SERVIZIO POLITICHE AGROALIMENTARI
Peso Obiettivo
UE - RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI PREVISTI DAL PSR PER L'ATTRIBUZIONE DELLA RISERVA DI PERFORMANCE DEL FEASR
20
UE - ASSICURARE IL PAGAMENTO DEGLI AIUTI DEL PSR NEL RISPETTO DELLA REGOLA "N+3" DEL DISIMPEGNO AUTOMATICO
20
SISMA - GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO
20
SISMA - PUBBLICARE NUOVI BANDI DEL PSR 2014-20 CON LE RISORSE AGGIUNTIVE ASSEGNATE PER INTERVENTI NELLE ZONE INTERESSATE DAL SISMA
20
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
4
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI 3
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
3
CURARE LA MODIFICA DEL PSR 2014-20 MEDIANTE APPOSITO NEGOZIATO CON LA COMMISSIONE EUROPEA
5
AVVIARE FOCUS DI APPROFONDIMENTO SUI PROCEDIMENTI DI COMPETENZA ANCHE PER L'INTRODUZIONE DI MISURE DI ANTICORRUZIONE
5
Allegato: rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello 167
SERVIZIO POLITICHE SOCIALI E SPORT
Peso Obiettivo
UE - GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE DELLE SOMME ASSEGNATE DALLA GIUNTA CON ATTI DI PROGRAMMAZIONE A VALERE SUI FONDI STRUTTURALI EUROPEI FESR E FSE, ASSICURANDO ALTRESI’ UN ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO ALLA GOVERNANCE REGIONALE
40
SISMA - GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO
20
SISMA - FAVORIRE IL RICOLLOCAMENTO DI ANZIANI E SOGGETTI FRAGILI COLLOCATI IN STRUTTURE RESIDENZIALI E PROVENIENTI DA ABITAZIONI O DA ALTRE STRUTTURE RESE INAGIBILI DAL SISMA
20
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
4
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI 3
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
3
POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DELLE POLITICHE SOCIALI 10
Allegato: rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello 168
SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE
Peso Obiettivo
SISMA - GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO
40
SISMA - COMPLETARE TUTTE LE ATTIVITA' DI COMPETENZA DEL SOGGETTO ATTUATORE SISMA (S.A.S.) 2016
40
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
4
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI 3
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
3
MIGLIORAMENTO DELLA RISPOSTA DEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE REGIONALE 10
Allegato: rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello 169
SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE E BILANCIO
Peso Obiettivo
UE - GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE DELLE SOMME ASSEGNATE DALLA GIUNTA CON ATTI DI PROGRAMMAZIONE A VALERE SUI FONDI STRUTTURALI EUROPEI FESR E FSE, ASSICURANDO ALTRESI’ UN ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO ALLA GOVERNANCE REGIONALE
40
SISMA - GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO
25
SISMA - GESTIRE IN MODO EFFICIENTE LE ATTIVITÀ RELATIVE AGLI INTERVENTI DI EMERGENZA CONSEGUENTI AGLI ECCEZIONALI EVENTI SISMICI
25
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
4
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI 3
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
3
Allegato: rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello 170
SERVIZIO RISORSE UMANE ORGANIZZATIVE E STRUMENTALI
Peso Obiettivo
UE - GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE DELLE SOMME ASSEGNATE DALLA GIUNTA CON ATTI DI PROGRAMMAZIONE A VALERE SUI FONDI STRUTTURALI EUROPEI FESR E FSE, ASSICURANDO ALTRESI’ UN ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO ALLA GOVERNANCE REGIONALE
20
UE e SISMA - INCENTIVARE LA DIGITALIZZAZIONE 40
SISMA - GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO
20
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
4
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI 3
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
3
RIQUALIFICARE E AMMODERNARE I CENTRI PER L’IMPIEGO 4
INNOVAZIONE E SEMPLIFICAZIONE DEL SISTEMA DI VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE 3
RAZIONALIZZAZIONE DELLE PROCEDURE E DEI SERVIZI 3
Allegato: rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello 171
SERVIZIO SANITA’
Peso Obiettivo
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
30
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI 30
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
30
ELABORARE IL NUOVO PIANO SOCIO-SANITARIO (2018-2020) 10
Allegato: rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello 172
SERVIZIO STAZIONE UNICA APPALTANTE DELLE MARCHE
Peso Obiettivo
SISMA - GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO
20
SISMA - ASSISTENZA E COORDINAMENTO DELLA COMMITTENZA PUBBLICA REGIONALE NELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO DA ATTIVARSI NELLA FASE DI RICOSTRUZIONE POST SISMA 2016
60
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
10
PROGRAMMAZIONE DEGLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI DELLE CATEGORIE MERCEOLOGICHE DI COMPETENZA DEL SOGGETTO AGGREGATORE PER GLI ENTI DEL SSR
10
Allegato: rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello 173
SERVIZIO SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE MARCHE
Peso Obiettivo
UE - GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE DELLE SOMME ASSEGNATE DALLA GIUNTA CON ATTI DI PROGRAMMAZIONE A VALERE SUI FONDI STRUTTURALI EUROPEI FESR E FSE ASSICURANDO ALTRESI’ UN ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO ALLA GOVERNANCE REGIONALE
40
SISMA - GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO
40
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
4
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI 3
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
3
SOSTENERE IL RILANCIO DELLE MARCHE A SEGUITO DEGLI EFFETTI NEGATIVI GENERATI DAL SISMA SU TURISMO E CULTURA
5
RISARCIRE I DANNI PRODOTTI DALLA FAUNA SELVATIVA 5
Allegato: rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello 174
SERVIZIO TUTELA GESTIONE E ASSETTO DEL TERRITORIO
Peso Obiettivo
UE - GARANTIRE LA CERTIFICAZIONE DELLE SOMME ASSEGNATE DALLA GIUNTA CON ATTI DI PROGRAMMAZIONE A VALERE SUI FONDI STRUTTURALI EUROPEI FESR E FSE, ASSICURANDO ALTRESI’ UN ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO ALLA GOVERNANCE REGIONALE
40
SISMA - GARANTIRE ALLA GOVERNANCE REGIONALE UN EFFICACE MONITORAGGIO SULLE ATTIVITÀ CONNESSE AL SISMA TRAMITE UN ADEGUATO FLUSSO INFORMATIVO
40
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
4
TF - RIDUZIONE DEL RISCHIO CORRUTTIVO NELLA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI 3
TF - PROGETTAZIONE ED ATTUAZIONE DI PIANI DI MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO ALL’INTERNO DEI SERVIZI
3
PROMUOVERE L'EDILIZIA PUBBLICA E OSPEDALIERA 5
TUTELARE E GESTIRE IL TERRITORIO 5
Allegato: rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello 175
AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE DELLE MARCHE – ARPAM
Peso Obiettivo
IMPLEMENTAZIONE DELLE AZIONI VOLTE ALLA TRASPARENZA ED ANTICORRUZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: FORMULAZIONE DI UN REGOLAMENTO IN MATERIA DI WHISTLEBLOWING
40
RIORDINARE L’ISTITUTO DELLA PRONTA DISPONIBILITÀ: ANALISI DEGLI INTERVENTI, DEI COSTI, DELLE CRITICITÀ CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA GESTIONE DELLE EMERGENZE AMBIENTALI
30
RIORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA LABORATORISTICA DELL'AGENZIA IN TERMINI DI EFFICIENTAMENTO DELLE RISPOSTE E DEI COSTI, ASSICURANDO LA CONFORMITÀ AI REQUISITI UNI EN ISO 17025
30
Allegato: rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello 176
AGENZIA REGIONALE SANITARIA - ARS
Peso Obiettivo
TF - CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA: SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ’
10
DIGITALIZZAZIONE DELLE PROCEDURE DI DECRETAZIONE ATTRAVERSO OPENACT (Trasversale ARS)
15
DEFINIRE GLI INDIRIZZI STRATEGICI DEL SISTEMA SALUTE DELLA REGIONE MARCHE ATTRAVERSO IL NUOVO PIANO SOCIO-SANITARIO (2018-2020) – (Trasversale ARS)
15
IMPLEMENTAZIONE PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI ASSISTENZIALI (PDTA) DI CARATTERE REGIONALE E INCREMENTO APPROPRIATEZZA TERAPEUTICA NELL'USO DEI FARMACI
15
ATTUAZIONE DELLE AZIONI PER LA PREVENZIONE, LA PROMOZIONE DELLA SALUTE E LA SICUREZZA ALIMENTARE
15
MIGLIORAMENTO SISTEMI A RETE PER EMERGENZA URGENZA E ASSISTENZA A DISTANZA 15
IMPLEMENTAZIONE SISTEMI DI MONITORAGGIO DELL'AREA SANITARIA E SOCIO-SANITARIA 15
Allegato: rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello 177
AGENZIA PER I SERVIZI NEL SETTORE AGROALIMENTARE DELLE MARCHE – ASSAM
Peso Obiettivo
INDAGINI TERRITORIALI E ANALISI DI LABORATORIO PER LA PROTEZIONE DEI VEGETALI, TUTELA AMBIENTALE E BIODIVERSITÀ
30
INNOVAZIONE E ATTIVITÀ DI FORMAZIONE ED INNOVAZIONE 25
PROMOZIONE DI SERVIZI RIVOLTI ALLA COLLETTIVITÀ CON ALTO PROFILO SOCIALE DI WELFARE
5
ATTIVITÀ DI DIVULGAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO IN AGRICOLTURA (PAN) 5
REALIZZAZIONE MODELLO ORGANIZZATIVO DI GESTIONE D.LGS 231/01- D.LGS 81/08 5
POTENZIAMENTO DELLE MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E REPRESSIONE DELL’ILLEGALITÀ
10
CONSOLIDAMENTO DELLE AZIONI DELLA TRASPARENZA SERVIZI EROGATI E STANDARD DI QUALITÀ
10
RIDUZIONE DELLA CIRCOLAZIONE DOCUMENTALE CARTACEA TRAMITE LA DIGITALIZZAZIONE DOCUMENTALE DEI PROCEDIMENTI
10
Allegato: rappresentazione sintetica obiettivi di primo livello 178
ENTE REGIONALE PER L’ABITAZIONE PUBBLICA DELLE MARCHE - ERAP MARCHE
Peso Obiettivo
SISMA - ASSICURARE IL COMPLETAMENTO DELLE ATTIVITA’ PREORDINATE ALLA INSTALLAZIONE DEI MODULI ABITATIVI TEMPORANEI (S.A.E.)SERVIZI
35
SISMA - GARANTIRE LE ATTIVITA’ NECESSARIE ALLA ACQUISIZIONE DI IMMOBILI AD USO ABITATIVO IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI
20
ATTUARE IL PROGRAMMA DI ALIENAZIONE DEGLI ALLOGGI ERP EX LR 36/2005 35
PROSEGUIRE IL PROCESSO DI UNIFORMAZIONE DELLE ATTIVITA’ DELL’ERAP MARCHE 10