Pasqua 2017mci-buelach.ch/pdf_up/ZUM_2017_1_Pasqua.pdf · 2017. 3. 3. · Calendario Liturgico...
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Pasqua 2017
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Unità Pastorale Flughafen sede Bülach
Bülach, Dielsdorf, Niederhasli, Embrach, Glattfelden, Eglisau, Rafz
Scheuchzerstrasse 1, 8180 Bülach Tel 043 4113040 Fax 043 4114031
[email protected] http://www.mci-buelach.ch
Collaboratrici / segretariato: Franca Viola, Tamara Pozzobon Missionario: Don Giuseppe Maron
Pastorale ammalati /anziani: Suor M. Luciana Beverari
Sante Messe
Bülach Dielsdorf domenica, ore 09.45 domenica ore 11.15
martedi ore 09.15
Embrach
Niederhasli sabato ore 16.45
1° venerdì del mese ore 18.00
Rafz vedi Forum
sabato ore 18.00
Per il programma quotidiano consulta il calendario specificato
Battesimi / Matrimoni / Cresime Prego annunciarsi in tempo presso la Missione per concordare la preparazione e le date.
In casi di lutto / Sante Comunioni / Visite / Benedizioni Rivolgersi al Missionario. Tel. 079 7716871
Orario d’apertura Ufficio ogni mattina ore 09.00 – 11.30 Patronato A.C.L.I. Il secondo giovedì del mese ore 16.00 – 17.30
Correspondenza consolare, Hammerstrasse 8, 8180 Bülach
o gni martedì dalle ore 18.00 - 20.00
Impressum ZUM "Punto d'incontro" Periodico di informazione della Missione di Bülach Redazione: Missione Cattolica Italiana, Scheuchzerstrasse 1, 8180 Bülach Resp. Tatyana Rüegg e Paola Torazzi
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Pasqua è Gesù che ha detto: Io sono la risurrezione e la vita. È una parola che ti sorprende anche oggi; anche oggi, se credi, rinnova i tuoi giorni.
Pasqua è Gesù che vince la morte: ogni tipo di morte.
Pasqua è gridare con la Chiesa delle origini: "O morte, dove è la tua vittoria?".
Pasqua è questa certezza: "Noi siamo più che vincitori"
con Cristo Risorto.
Pasqua è la forte chiamata
a far morire l'egoismo
perché risorga l'amore.
Pasqua è dunque comprensione e compassione misericordia e perdono pazienza e longanimità
empatia e simpatia
accoglienza e dono di te, azzerando ogni titubanza e paura.
Pasqua è la pietra dell'indifferenza
ribaltata dal cuore
e gettata lontano, molto lontano dal tuo vissuto.
Pasqua è la primavera dell'umile amore che germoglia in preghiera e promette i frutti dello Spirito: gioia - soprattutto - e bontà. Risorto ora con Cristo, hai di nuovo il coraggio di sperare cantando la vita
alla sua perenne sorgente che è perenne novità.
Pasqua è far morire ogni morte perché con Cristo Signore tutta la vita risorga in fede, speranza e carità.
Pasqua
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I pensieri di Paola
Pasqua Arriva la Pasqua ed i primi pensieri si soffermano : sul dove andare per trascorrere i giorni di vacanza che tale festa ci riserva, poi a cosa cucinare, dove acquistare le uova di cioccolato decorate , alla bella tovaglia da esibire per il pranzo con i parenti…. Ognuno di noi, inoltre, in cuor suo sente la Quaresima come un periodo in cui non si deve trascurare assolutamente la partecipazione alla messa domenicale, è un momento durante il quale è bene impegnarsi a fare un fioretto e a confessarsi ;ma realmente conosciamo l’intrinseco significato di tali abitudini? Finiamo per vivere questa ricorrenza come una ripetizione ciclica dell’anno liturgico, ma se proviamo a fermarci a riflettere abbandonando per qualche ora, od anche meno, le nostre abitudini quotidiane, i mille impegni che ci inducono a correre freneticamente di qua e di là, ci potremmo rendere conto che Gesù passa accanto a noi, attende che gli volgiamo uno sguardo, ci “affidiamo”( inteso come fiducia , credere profondamente che ci ama in ogni istante) al Suo amore e lo amiamo incondizionatamente. I fioretti diventano una condivisione della sofferenza di Nostro Signore e non uno strumento per chiedere ancora a Lui, attraverso il nostro piccolo sacrificio riconosciamo il valore dei Suoi patimenti come il più grande dono che ci ha riservato dopo la vita che si rinnova ogni mattina quando apriamo gli occhi. La confessione, secondo il mio modesto parere, ci consente di guardare la nostra anima e superare il senso di colpa che spesso ci affligge e talvolta ci fa dimenticare che quando cadiamo dinnanzi a noi c’è la mano tesa di Gesù pronta a darci la spinta per rialzarci ; quello che conta, credo, sia poi ricominciare impegnandosi ad essere una persona migliore ogni giorno, vedere i propri peccati come qualcosa che ci ha aperto gli occhi, ci ha aiutati a ritrovare la strada illuminata dall’amore divino, quella strada che spesso perdiamo perché travolti dal turbinio delle attività e attrazioni quotidiane; inoltre dovremmo smettere di incolpare la società per le tentazioni che essa offre, anche Gesù subì le lusinghe del male…solo da noi dipende la scelta di dare valore ad esse, noi soli dobbiamo vincere la superficialità di certe proposte e non è sempre così semplice: allora ecco che “Qualcuno” ci ha concesso la grazia della Resurrezione. Gesù risorgendo ci fa capire che il significato della nostra breve esistenza va al di là di quanto la vita terrena ci offre, ci insegna che la speranza di redenzione e comunione con il Signore è sempre attuabile attraverso il nostro profondo pentimento. La Resurrezione di Gesù nella Pasqua cristiana ,per me, è un momento di rinnovamento, occasione unica di ricerca di rinascita , di propositi di condurre un’esistenza sulle orme di Gesù, propositi che si
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dovrebbero rinnovare ogni giorno e quando non riusciamo a farlo non dovremmo abbandonare tale impegno, ma credere nel perdono e ripartire più determinati di prima, il Signore conosce i nostri limiti e ci aiuta a superarli però noi dobbiamo affidarci a Lui, affidargli le nostre imperfezioni e lasciare che ci ami e ci plasmi. L’amore che Dio ci ha dimostrato sacrificando Suo Figlio per darci la possibilità di ritornare a vivere sempre accanto a Lui, deve insegnarci ad amare il nostro prossimo e non solo quello lontano da noi al quale ci dedichiamo più volentieri perché facilmente ci permette di mettere in mostra la nostra bontà, ma aiutare coloro che sono vicini, dare loro rinunciando a qualcosa di superfluo, a qualche capriccio o anche a qualcosa che per noi è necessario, la carità, mi diceva la mia nonna, non fa pubblicità, ma diffonde amore e non importa se gli altri non la vedono, Gesù vede tutto , se facciamo del bene per essere ringraziati siamo vittima del nostro edonismo. Le mie riflessioni non hanno lo scopo di insegnare nulla a nessuno, sono solo pensieri che nascono dal mio cuore, dalla mia modesta fede ed ho il piacere di condividerle con qualcuno che potrebbe aiutarmi a vivere questa Pasqua in modo nuovo, qualcuno che potrebbe anche scrivermi per approfondire insieme il significato di questa grande Festa. Vorrei, infine, evitare di essere ipocrita….penso che la Pasqua oltre che avere il significato di cui ho scritto sino ad ora sia anche un’occasione per stare con chi si ama, festeggiare in allegria, magari viaggiare e gustare fragranti colombe, cibi prelibati e buon cioccolato che qui in Svizzera non manca. BUONA PASQUA. Paola Torazzi
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L‘angolo del pensionato
La mia Pasqua a Lugano
Le mie Pasque più belle, quelle che ricordo sempre con tanta nostalgia sono quelle che passavo da ragazzina, a Lugano. Coincidevano sempre, come pure adesso con l’arrivo della primavera. Un periodo splendido, il sole brilla in tutto il suo splendore e noi ci si sente “friccicarelli”. La primavera per me è la stagione più bella, tutto si risveglia: I fiori gli alberi gli animali,… c’è più vita nella natura e tutto è più colorato. Meno male che l’inverno è dietro di noi. Si era veramente stanchi di giornate grigie e fredde e al primo tepore il cuore si riveste di gioia. Tutto splende a nuova vita. E’ un carosello di colori, una rinascita, come la Pasqua è una resurrezione.
Noi attendevamo impazienti questo periodo per rimettere nell’armadio il mantello, la cuffia le scarpe pesanti e togliere il vestito di primavera, le calze corte e le scarpette leggere. ora non ci sono più stagioni) Non potrò mai dimenticare i miei venerdì Santi con la mamma: si scendeva a piedi fino in città (Lugano centro) e si doveva visitare 7 chiese, recitare 3 Pater, Ave, Gloria inginocchiati ai piedi del crocifisso e baciare il costato di Gesù. Dato che in centro c’erano solo 5 chiese e le altre troppo lontano per arrivarci a piedi… (bisognava prendere il tram, troppo caro).. con mamma le visitavamo 2 volte per arrivare al conto esatto. Dentro e fuori, il medesimo rituale che incominciava, la preghiera, il bacio al costato di Gesù…fuori…e subito dentro di nuovo. Verso le 3 del pomeriggio la mamma mi faceva guardare il cielo e mi diceva che il cielo si sarebbe oscurato ricordando la morte di Gesù e io guardavo quel sole e anche se non vedevo nessuna nuvola era così forte il desiderio di rivivere quel momento che trovavo sempre qualcosa che mi faceva credere che il sole si oscurasse. La sera poi, dopo un pasto frugale, rigorosamente senza carne, si andava alle processioni di Mendrisio, processioni che ancora adesso sono molto frequentate e conosciute in tutta la Svizzera. Ora porto i mie nipotini e ne rimangono impressionati…e non fanno che farmi domande. Specialmente Max che non si accontenta di una risposta ma vuole tutta la storia.
Poi la Pasqua coincideva con le vacanze scolastiche. Vacanze sentite ancora più delle altre per il tempo bello che ci permettevano uscite anche serali con amici, ma alle 21.00 tutti a casa. Quante scappatelle, suonate di campanelli alle case e poi scappare come il vento prima che la persona si affacciasse alla finestra. E quando si legava un vecchio
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portafoglio a un filo di pesca… lo mettevamo in mezzo alla strada e noi ci nascondevamo dietro un muretto per vedere la reazione della persona che trovava il portafoglio… quando lo stava raccogliendo noi tiravamo la corda e si rideva.
Il giorno “Clou” però era la domenica. Io la ricordo sempre piena di sole Alle 10.00 di mattina il silenzio che seguiva il venerdi Santo, veniva rotto dallo squillare a festa di tutte le campane che annunciavano la resurrezione di nostro Signore. Si correva alla fontana più vicina e si bagnavano gli occhi con l’acqua e poi si andava tutti alla Santa Messa, vestiti a festa, vestiti di primavera. Dopo lo scambio degli auguri sul sagrato della chiesa si ritornava a casa perchè c’era già la nonna che aspettava e aveva sempre fame, lei mangiava sempre allo stesso orario. Si ascoltava la benedizione del Papa e poi il pranzo pasquale: Antipasto, tortellini in brodo, l’immancabile capretto che con burro e rosmarino profumava tutta la cucina. La Pasqua è un susseguirsi di aperture a vita nuova, di rinascita e la natura sembra fatta apposta per ricordare che anche Gesù con la sua rinascita ci ha dato una vita nuova La vostra Tatyana
Andiamo in gita con i bimbi Bergamo / Leolandia
Riservate il 2 / 3. Settembre 2017 organizzato da “Giochiamo con Gesù” presto seguiranno più informazioni
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Non dimentichiamo i bisognosi ! Dome nica delle Palme A Bülach il gruppo della madonnina vende il pane per l’azione Casa Rut. A Dielsdorf ha luogo il tradizionale mercatino del gruppo donne per il
progetto di Padre Pedro. Non dimenticate il portafoglio !
Gita pensionati Giovedì 1 giugno
Quest’anno la nostra gita scolastica ci porterà nel canton Glarona, la patria di San Fridolino. 07.30 partenza dalla missione 09.00 caffe con Gipfeli 09.30 Visita del palazzo Freuler a Näfels 11.00 Santa Messa con le consorelle di Suor Luciana 12.00 Pranzo 14.30 Elm e il gruppo Sardona 16.30 Una visita dolce alla fabbrica di cioccolata Läderach 18.30 Di nuovo a casa
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Calendario Liturgico
Marzo 2017
Venerdì 10.03.17 20.00 Catechesi
II Domenica di quaresima A
Sabato 11.03.17
14.30 Embrach – Incontro
16.45 Embrach – S.Messa
Domenica 12.03.17
09.45 Bülach – S. Messa 11.15 Dielsdorf – S. Messa
Martedì 14.03.17
18.30 Grampen – S.Messa
Giovedì 16.03.17
12.00 Pranziamo insieme
Prego annunciarsi
Venerdì 17.03.17
19.00 Bülach -Via Crucis
20.00 Serata info cresime
III Domenica di Quaresima A
Sabato 18.03.17
14.30 Embrach – Incontro
16.45 Embrach – S.Messa
Madonnina Schoenstatt
Domenica 19.03.17
09.45 Bülach – S. Messa 11.15 Dielsdorf – S. Messa
Martedì 21.03.17
10.00 Gruppo Caritas
Mercoledì 22.03.17
20.00 OK castagnata
Giovedì 23.03.17
10.00 Cantiamo zusammen
Venerdì 24.03.17
19.00 Bülach -Via Crucis
20.00 Catechesi
IV Domenica di Quaresima A
Sabato 25.03.17
14.30 Embrach – Incontro
16.45 Embrach – S.Messa
18.00 Rafz – S. Messa
Domenica 26.03.17
09.45 Bülach – S. Messa 11.15 Dielsdorf – S. Messa 14.30 Tutti al cinema
Martedì 28.03.17
14.00 Tombola
18.30 Grampen - S.Messa
Giovedì 30.03.17
10.00 Cantiamo zusammen
Venerdì 31.03.17
19.00 Bülach -Via Crucis
20.00 Catechesi
Aprile 2017
V Domenica di Quaresima A Sabato 01.04.17
16.45 Embrach – S. Messa
Domenica 02.04.17
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Triduo Pasquale Giovedì Santo 13.04.17 45. Niederhasli
Cena del Signore 22.00 Bülach Adorazione notturna Venerdì Santo 14.04.17 18.00 Bülach
Liturgia Solenne della Passione
Sabato Santo 15. 04.17 10.0 Grampen - S.Messa 19.30 Embrach
Veglia Pasquale della Notte Santa Seguita da un aperitivo
Domenica di Pasqua Risurrezione del Signore Domenica 16.04.17 09.30 Bülach S. Messa solenne: Con coro e orchestra 11.15 Dielsdorf S. Messa solenne Lunedì di Pasqua 17.04.17 10.00 Bülach – S. Messa dt/it
09.45 Bülach – S. Messa 11.15 Dielsdorf – S. Messa
Martedì 04.04.17
09.15 S. Messa pensionati
Mercoledì 05.04.17
19.00 Via Crucis
20.00 CPM
Giovedì 06.04.17
19.30 Storia e cultura della Sicilia
Venerdì 07.04.17
18.00 Niederhasli – Messa
19.30 Geschichte un Kultur
Siziliens
Domenica delle Palme
Sabato 08.04.17
16.45 Embrach – S. Messa
Domenica 09.04.17 45. Bülach – S. Messa 11.30 ! Dielsdorf – S. Messa
Settimana Santa
Lunedì 10.04.17
19.15 Liturgia penitenziale
Martedì 11.04.17
Grampen – S.Messa
Mercoledì 12.04.17
14.30 Giochiamo con Gesù
19.00 Via Crucis
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Martedì 18.04.17
09.15 Bülach –S. Messa
Gruppo Madonnina
Giovedì 20.04.17
10.00 Cantiamo zusammen
Venerdì 21.04.17
19.00 Via Lucis
20.00 Catechesi
II Domenica di Pasqua A
Sabato 22.04.17
16.45 Embrach – S. Messa
Domenica 23.04.17 09.45 Bülach – S. Messa 11.15 Dielsdorf – S. Messa 18.00 Effretikon – cresime
adulti
Martedì 25.04.17
18.30 Grampen – S.Messa
Venerdì 28.04.17
19.00 Via Lucis
20.00 Catechesi
III Domenica di Pasqua A
Sabato 29.04.17
16.45 Embrach - S.Messa
Domenica 30.04.17
09.45 Bülach – S. Messa 11.15 Dielsdorf – S. Messa 14.30 Tutti al cinema
Maggio 2017
Martedì 02.05.17
09.15 Bülach - S.Messa
Pensionati
Mercoledì 03.05.17
19.00 Santo Rosario
Giovedì 04.05.17
19.30 Ultime informazioni Viaggio in Sicilia it/dt
Venerdì 05.05.17
Primo venerdì del mese
18.00 Niederhasli S.Messa
20.00 Catechesi
IV Domenica di Pasqua A
Sabato 06.05.17
16.45 Embrach - S.Messa
di nuovo in cappella
Domenica 07.05.17
Prime comunioni a Bülach
cadono le S. Messe 11.15 Dielsdorf – S. Messa
Martedì 09.05.17
12.00 Pranziamo insieme
18.30 Grampen – S.Messa
Giovedì 11.05.17
10.00 Cantiamo zusammen
16.00 Patronato ACLI
Venerdì 12.05.17
19.00 S.Rosario 20.00 Catechesi
V Domenica di Pasqua A
Sabato 13.05.17
14.30 Embrach – Incontro
16.45 Embrach – S. Messa
18.00 Rafz – S.Messa
Domenica 14.05.17
09.45 Bülach – S. Messa 11.15 Dielsdorf – S. Messa
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Giovedì 18.05.17
19.00 Krypta – S.Rosario
Famiglia madonnina
VI Domenica di Pasqua A
Sabato 20.05.17
14.30 Embrach – Incontro
16.45 Embrach – S. Messa
Domenica 21.05.17
09.00 Bülach
Dielsdorf prime comunioni Cade la S.Messa
Martedì 23.05.17
10.00 Gruppo Caritas
18.30 Grampen - S.Messa
Venerdì 26.05.17
19.00 S.Rosario 20.00 Catechesi
VII Domenica di Pasqua A
Sabato 27.05.17
14.30 Embrach – Incontro
16.45 Embrach – S. Messa
Domenica 28.05.17
09.45 Bülach – S. Messa
11.15 Dielsdorf – S. Messa 14.30 Tutti al cinema
Martedì 30.05.17
14.00 Tombola
Mercoledì 31.05.17
19.00 Bülach – Assemblea
Giugno 2017
Giovedì 01.06.17
Gita pensionati a Glarona Vedi articolo
Venerdì 02.06.17
18.00 Niederhasli S.Messa
20.00 Catechesi
Pentecoste
Sabato 03.06.17
16.45 Embrach – S. Messa
Domenica 04.06.17
09.45 Bülach – S. Messa 11.15 Dielsdorf – S. Messa
Lunedì 05.06.17
10.00 Bülach S.Messa dt/it
Martedì 06.06.17
09.15 Bülach – S.Messa
Pensionati 18.30 Grampen – S.Messa
Mercoledì 07.06.17
20.00 CPM
Giovedì 08.06.17
10.00 Cantiamo zusammen
16.00 Patronato ACLI
Venerdì 06.06.17 20.00 Catechesi
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La pagina di Anna Progetto casa Rut
Non importa quanto si dà ma quanto amore si mette nel dare.. Madre Teresa di Calcutta
Era la primavera del 2015 quando don Giuseppe mi invito’ ad andare a Caserta. Lui mi conosce e sapeva perfettamente che mi sarebbe piaciuto partecipare a quella conferenza, dove si discuteva della tratta delle donne che ogni giorno vengono vendute, sfruttate e trasportate come vera merce umana. Purtroppo ancora non era il mio tempo, ero troppo presa dalla mia famiglia in crescita. Don Giuseppe torno’ molto colpito da quel viaggio, mi disse di aver conosciuto una grande donna, coraggiosa, forte, dotata di un grande amore per il prossimo, un amore cosi grande che era pronta a rischiare la sua stessa vita. Si, parlo proprio di lei, Suor Rita... Don Giuseppe mi invito’ a leggere i libri che la stessa Suor Rita ha scritto e tra quelle pagine l’ho conosciuta e mi sembrava di conoscerla da sempre.. Nel frattempo abbiamo avuto il nostro CPM e il nostro sacerdote ci ha invitato ad osservare la grandezza di questa donna, esprimendoci il suo desiderio di OSARE LA SPERANZA e di aiutare l’associazione di Suor Rita, in ricorrenza dei 50 anni della Missione: “voglio riuscire a raccogliere 50.000€ per aiutare la suoretta e Casa Rut”, disse Don Giuseppe. Fu presto fatto! Tutti accogliemmo l’iniziativa con una gioia immensa e cominciammo a sognare di “osare la speranza”. Il sogno si trasformo’ presto in realtà, potendo costruire un ponte di solidarietà tra Zurigo e Caserta: è incredibile come amare e condividere un sogno possa accorciare le distanze. Amare e condividere un sogno costruisce anche meravigliosi ponti di amicizia. Noi tutti abbiamo dato con gioia e meravigliosi ponti di amicizia e collaborazione si sono edificati anche con la parrocchia locale: tutti, prioprio tutti ci siamo dati da fare. Il progetto è stato lanciato il 21 Novembre in occasione della “Castagnata”, e in quell’occasione abbiamo anche avuto l’onore di avere come ospite tra noi Suor Rita in persona. Ricordo ancora quella telefonata il 21 Novembre mattina, sabato, dove ho sentito per la prima volta la sua voce, mi sembrava davvero di conoscerla da sempre, una persona cosi umile, cosi alla mano: davvero una donna con la “D” maiuscola.
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Quella festa è stata meravigliosa, penso che rimarrà per sempre nei ricordi di tutti. E’ riuscita cosi bene proprio grazie al lavoro di tutti; svizzeri e italiani, un connubio perfetto: la precisione degli svizzeri insieme alla spontaneità degli italiani hanno prodotto un risultato ottimale! Anche tutte le altre feste organizzate hanno avuto un bel successo. Vi sono quelli che danno poco di molto, e per essere ricambiati, e la prudenza nascosta avvelena il loro dono. E vi sono quelli che hanno poco e lo danno tutto. Essi credono alla vita e alla sua munificenza e il loro forziere non è mai vuoto. Vi sono quelli che danno con gioia e la loro gioia è la loro ricompensa. E quelli che danno con rimpianto e il rimpianto li battezza. Vi sono quelli che danno senza pena e senza gioia, e senza premura di virtu’. Essi sono come il mirto che sparge nell’aria, laggiu’ nella valle, il suo incenso. Nelle loro mani Dio parla e dietro i loro occhi egli sorride alla terra. Gibran Khalil
Grazie a tutti, proprio a tutti, osare la speranza ha portato i suoi frutti e con grande gioia il sogno di raggiungere la cifra di 50.000€, si è trasformato nel raggiungimento della cifra di CHF 67.194. Con la “Festa dei Popoli” di Novembre abbiamo avuto la chiusura ufficiale del nostro progetto di solidarietà. Oltre ai bei ricordi ci rimane la gioia di aver instaurato tanti bei ponti di amicizia e il sorriso di una donna fantastica come Suor Rita, che non lasceremo mai piu’ da sola.Grazie di cuore a tutti!! Anna Rossi
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Smontando il presepio
Poco tempo fa, trascorso ormai anche la festa dell’Epifania, mi sono apprestato a smontare il presepio, incartando nella carta di giornale le statuine affinché non si rovinino e a riporle nello scatolone fino al prossimo Dicembre. Prima di iniziare ho dato uno sguardo all’insieme del Presepe, e mi è sembrato di vedere un “fermo immagine” di un filmato, di un presepio movibile. Così ho visto gli angeli sulla capanna, che cantavano: “Alleluja nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà”. Ho visto il pastorello più giovane e curioso, correre verso la capanna, con un agnello sulle spalle, per vedere e conoscere cosa stava succedendo e ho pensato: “ecco la Fede che colpisce e ammalia i puri di cuore”. Tra il gregge invece un altro pastore pigro si disinteressa di quanto viene a lui annunciato, e rimane sdraiato dormiente: “è l’indifferenza, la superficialità”. Sulla strada verso la capanna, un altro contadino o pastorello, s’incammina con un fascio di legna sulle spalle. “E’ la Fede che ci pesa sulle spalle, con i suoi dogmi, le regole, i Comandamenti! Nella vita di Fede, bisogna andare avanti, superare le difficoltà quotidiane ed ascoltare l’invito divino, che ci invita non una volta ma 365 volte a non aver paura! La Fede ci deve liberare dai pesi e dagli errori del passato.” In fondo al vialetto, c’è un contadino con una lanterna in mano, procede adagio perché la luce della lanterna illumina pochi passi innanzi a lui, oltre non vede quel cono di luce, c’è il buio. Quel buio che molti non hanno ancora conosciuto la luce della Fede, non hanno
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L’avventura continua A questo punto non vorrei tralasciare di ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e aiutato a rea- lizzare il nostro presepe. Sono molto grato e credo che la nostra opera sia stata la miglior predica di Natale che io abbia mai fatto… Grazie! Anche se c’è aria di primavera io ho ricominciato la nuova avventura 2017. Lo sfondo nuovo sarà la città di Gerusalemme come la penso ai tempi di Gesù. Se sei stufo di guardare la tele, se ti senti solo, se hai voglia di creare qualcosa… annunciati all’officina presepio nel mio ufficio … c’è sempre da fare.
ancora conosciuto Dio, hanno ancora molta strada da fare, e si stanno chiedendo: “ cosa Dio vuole da me?” Poi prendo in mano le pecorelle, e le ripongo via pensando: queste rappresentano la gente comune, tiepida, che non ha una Fede viva, ma sono buoni, seguono gli altri, senza entusiasmo, fanno quello che vedono fare agli altri. Una Fede da pecora può essere anche di chi segue il Pastore, si fida di lui, sa dove lo conduce perché lui conosce la strada. Gli Angeli continuano a cantare e richiamare gli uomini verso Gesù che è nato. Allora allargo lo sguardo al mio presepe e vedo il fabbro, la contadina, la lavandaia…. lo scolaro, l’impiegato, che lasciano il proprio lavoro, la propria occupazione e il dì di festa vanno alla Santa Messa, e si inginocchiano davanti al Signore venuto per ciascuno di noi a salvarci! Richiudo con tenerezza Angeli, Pastori e gli inquilini della capanna, Giuseppe, Maria e il Bambinello Gesù, nella scatola di cartone e la ripongo con cura nello scaffale, ma mi resta nel cuore il ricordo di questo Natale. Don
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Sviluppo demografico
Battesimi
La Corte Serena Niederhasli 17.12.2016
Pesare Chiara Niederhasli 17.12.2016
Di Pietro Aurora Bülach 05.02.2017
I nostri cari defunti
Stocchetti Agostino Garofalo Leonardo 11.03.1934 - 15.12.2016 14.10.1937 - 31.12.2016
Bogo Gastone Vittorio Amato Rita 27.10.1926 - 06.01.2017 24.01.1951 - 18.01.201 Alderuccio Domenica Stomeo Antonio 06.07.1934 – 07.01.2017 22.06.1937 - 14.01.2017
Serio-Oltre Mahiques Josefa Vitali Antonio
02.06.1933 - 31.01.2017 28.12.1940 - 19.02.2017
Cassani Lina Tantanini Gina
03.11.1928 - 11.02.2017 30.01.1922 - 16.02.2017
Zanardo Elidio Marino Linares Pena José Manuel 09.08.1938 - 05.02.2017 03.11.1968 - 10.02.2017
Porgiamo a tutti le nostre più sentite condoglianze
Che il buon Dio benedica e protegga tutti i nostri piccolini
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Polpette di patate di Gina Gina, nata in un piccolo paese della Sicilia, ricorda ancora il profumo delle patate della sua mamma… INGREDIENTI:
macinati
Procedimento: Bollire le patate con la buccia, poi sbucciarle e schiacciarle con la forchetta; aggiungere tutti gli altri ingredienti ed impastarli sino ad ottenere un composto né duro né “appiccicoso”. Formare delle palline di misura media e appiattirle con il palmo delle mani. Scaldare bene dell’olio in una padella ed immergervi le polpettine lasciandole dorare poi girarle delicatamente e farle dorare sull’altro lato. Una volta cotte portatele a tavola e…. Buon appetito!!! Cari amici di ZUM a parte il Segreto, il prete o le vicine di casa uno dei temi preferiti nelle discussioni delle donne è la cucina. I nostri cibi fanno parte della nostra cultura, delle nostre tradizioni. Perciò trovo bella questa nuova iniziativa di ZUM. Inviateci le vostre ricette preferite e noi le pubblicheremo. Oggi potete già mettere nel vostro ricettario il primo suggerimento siciliano. Grazie a Gina !
Le ricette dello ZUM
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