PARROCCHIA SANTI COSMA E DAMIANO AIRUNO · 2016. 9. 16. · tare del Signore, Lui in realtà, è la...

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Abbiamo la fortuna di abitare in una zona dell'Italia che non è a rischio sismico. Abbiamo visto tutti la tragedia del terremoto che ha col- pito l'Italia centrale. Una domanda mi nata nel cuore: quando il terremoto non è geologico, non è provocato dalla terra, quando il terremoto è sociale o esistenziale; quando le nostre fa- miglie sono sconquassate non dal tremore tellurico, ma da situazioni che fanno crollare le nostre abitudi- ni e le nostre sicurezze. Quando tutto trema nella nostra vita di relazioni, cosa ci resta di saldo? Nella vita cosa ci tiene in piedi e ci regala la capacità di andare avanti ancora? A me pare che la fede auten- tica sia una di queste realtà solide. Non è l’unica: la trama delle rela- zioni familiari, di amicizia, di affet- to vero ci aiutano a mantenerci in pedi. Lascio a voi la scoperta di altre realtà solide in un mondo sem- pre più instabile. Intanto iniziamo insieme que- sto anno ritrovandoci attorno all'al- tare del Signore, Lui in realtà, è la vera forza della nostra vita come dice il salmo 18: “Ti amo, Signore, mia forza, Signore, mia roccia, mia fortezza ”. don Ruggero PARROCCHIA SANTI COSMA E DAMIANO AIRUNO Settembre 2016 Anno LII - n. 8 Parrocchia Ss. Cosma e Damiano Parrocchia Ss. Cosma e Damiano Parrocchia Ss. Cosma e Damiano Via S. Francesco 24 - 23881 Airuno (LC) - 039 994 3159 [email protected] www.chiesadiairuno.altervista.org

Transcript of PARROCCHIA SANTI COSMA E DAMIANO AIRUNO · 2016. 9. 16. · tare del Signore, Lui in realtà, è la...

  • Abbiamo la fortuna di abitare

    in una zona dell'Italia che non è a

    rischio sismico. Abbiamo visto tutti

    la tragedia del terremoto che ha col-

    pito l'Italia centrale.

    Una domanda mi nata nel

    cuore: quando il terremoto non è

    geologico, non è provocato dalla

    terra, quando il terremoto è sociale

    o esistenziale; quando le nostre fa-

    miglie sono sconquassate non dal

    tremore tellurico, ma da situazioni

    che fanno crollare le nostre abitudi-

    ni e le nostre sicurezze.

    Quando tutto trema nella nostra vita

    di relazioni, cosa ci resta di saldo?

    Nella vita cosa ci tiene in piedi e ci

    regala la capacità di andare avanti

    ancora?

    A me pare che la fede auten-

    tica sia una di queste realtà solide.

    Non è l’unica: la trama delle rela-

    zioni familiari, di amicizia, di affet-

    to vero ci aiutano a mantenerci in

    pedi. Lascio a voi la scoperta di

    altre realtà solide in un mondo sem-

    pre più instabile.

    Intanto iniziamo insieme que-

    sto anno ritrovandoci attorno all'al-

    tare del Signore, Lui in realtà, è la

    vera forza della nostra vita come

    dice il salmo 18: “Ti amo, Signore,

    mia forza, Signore, mia roccia, mia

    fortezza ”.

    don Ruggero

    PARROCCHIA

    SANTI COSMA E DAMIANO

    AIRUNO

    Settembre 2016 Anno LII - n. 8 Parrocchia Ss. Cosma e DamianoParrocchia Ss. Cosma e DamianoParrocchia Ss. Cosma e Damiano

    Via S. Francesco 24 - 23881 Airuno (LC) - 039 994 3159 [email protected] www.chiesadiairuno.altervista.org

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    Lunedì 19 Settembre, in chiesa parrocchiale Ore 20.30 S. Messa con predicazione Martedì 20 Settembre, in chiesa parrocchiale Ore 20.30 S. Messa con predicazione Mercoledì 21 Settembre, in chiesa parrocchiale Ore 20.30 Confessioni comunitarie Domenica 25 Settembre Ore 8: S. Messa Ore 9.30: S. Messa ad Aizurro Ore 11: Messa solenne e celebrazione del 50° anniver-sario di ordinazione di don Antonio Cogliati Ore 16.30: Processione con l’icona dei santi Cosma e Damiano Ore 18: S. Messa Lunedì 26 Settembre Ore 8: In chiesa parrocchiale: Ufficio per tutti i defunti della Parrocchia Ore 15.30: In chiesa parrocchiale S. Messa per tutti i malati con l’amministrazione dell’Unzione degli infermi

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    Lunedì 5 settembre 2016 alle ore

    21:00, presso l’oratorio, si è riunito

    il Consiglio Pastorale Parrocchiale,

    per prendere in esame il seguente

    ordine del giorno:

    1.Preghiera iniziale

    2.Programmazione della festa patro-

    nale

    3.Calendario dell’anno 2016-2017

    4.Decisioni conclusive sulla cele-

    brazione dei battesimi ad Aizurro

    5.Varie ed eventuali

    L’incontro ha inizio con la lettura

    della lettera di S. Paolo apostolo ai

    Filippesi (4,4-7) e la “Preghiera per

    il lavoro quotidiano” di S. Teresa di

    Calcutta. La riunione è proseguita

    con la lettura e l’approvazione

    all’unanimità del verbale della se-

    duta precedente;i n seguito è inizia-

    to il confronto sul 2° punto

    all’ordine del giorno: la program-

    mazione della festa patronale (vedi

    pag.2). Domenica 25 settembre le la

    Messa Solenne sarà presieduta da

    don Antonio Cogliati che festeggia i

    50 anni di sacerdozio. Si procede

    quindi stendendo il calendario del

    Consiglio pastorale dell’anno 2016-

    2017 (punto 3) stabilendo che gli

    incontri avverranno di lunedì ,ogni

    mese e mezzo circa alle ore 21. Il

    giorno 27 maggio 2017 si terrà un

    pomeriggio di riflessione, per tutti i

    consiglieri luogo e modalità saran-

    no da definire in seguito.

    Il consiglio tratta poi il tema dei

    Battesimi ad Aizurro (Punto 4). Il

    consiglio delibera quindi che il re-

    quisito fondamentale per poter cele-

    brare il sacramento del battesimo

    nella chiesa di S. Macario sia la

    residenzialità ad Aizurro.

    Varie ed eventuali(Punto 5) : Don

    Ruggero comunica ai consiglieri di

    essere stato contattato da un medico

    dell’ hospice “il Nespolo” ,il quale

    lo ha informato del fatto che alcuni

    malati vengano disturbati dal suono

    delle campane durante le ore nottur-

    ne. Dopo un vario confronto il con-

    siglio stabilisce di riparlare con

    l’hospice e comprendere se si tratti

    di un caso isolato e di riaffrontare

    eventualmente l’argomento. Don

    Ruggero informa inoltre i consiglie-

    ri riguardo i contatti presi con diver-

    si ordini di suore che dovrebbero

    occupare l’appartamento libero

    dell’oratorio. Esiste la possibilità di

    accogliere suore peruviane e la si-

    tuazione sarà più chiara a seguito

    del colloquio tra Don Ruggero e la

    loro Madre Generale. Il parroco è

    inoltre in attesa di contattare anche

    delle suore nigeriane.

    Esauriti i punti all’ordine del giorno

    la riunione è terminate alle ore

    23.00.

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    Il pellegrinaggio del 4 Agosto al santuario della Madonna di Lour-des a Chiampo (VI) ha raccolto nu-merose adesioni. I due pullman partiti dall’ oratorio hanno offerto la possibilità di conoscersi meglio e socializzare in un clima di sana di-stensione fisica e spirituale. Il tem-po favorevole e l’ atmosfera festo-sa, accompagnata dall’ inarrestabi-le loquacità di Don Ruggero, ci ha fatto sorridere più volte e dimenti-care i problemi quotidiani. Al no-stro arrivo una vivace suor Silvia ci ha accompagnato all’ interno del santuario e mostrato il grande mo-saico che circonda l’ altare spiegan-done il significato. All’ esterno , la deposizione di un grande Cristo in

    legno. L’ingresso a coppie attraverso la porta della Misericordia ci ha per-messo di acquisire l’indulgenza ple-naria. Successivamente abbiamo partecipato alla Santa. Messa cele-brata nella grotta dal nostro parro-co e seguito il percorso della via Crucis dove i personaggi di bronzo sono a grandezza d’ uomo. Durante il pranzo abbiamo assaporato i piat-ti tipici della zona e soddisfatto i palati più esigenti. Nel pomeriggio la visita alle cantine di Valpolicella ha rinfrescato le gole più assetate. Una breve sosta a Desenzano del Garda ci ha permesso di ammirare il paesaggio lacustre con le sue bel-lezze naturalistiche. Le luci del tra-

    monto ci hanno a c c o m p a g n a t o fino ad Airuno. Una preghiera di ringraziamento al Signore ed un arri-vederci alla prossi-ma gita hanno concluso la bella giornata. Un ringraziamento a tutti gli organiz-zatori e collabora-tori dell’ iniziativa.

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    Sabato 3 Settembre, nella Cappella

    de “La Nostra Famiglia” di Ponte

    Lambro, Chiara Pozzi ha emesso i

    voti perpetui nell’Istituto secolare

    “Piccole apostole della carità”. Una

    folta delegazione di airunesi e amici

    ha condiviso con lei e la sua fami-

    glia questo momento fondamentale

    della sua vita di Consacrata. La no-

    stra parrocchia è ricca di vocazioni

    consacrate femminili e questo è un

    segno di vitalità. Accompagnamo

    Chiara con la nostra preghiera e le

    auguriamo frutti abbondanti nel suo

    apostolato.

    Gli Istituti Secolari rappresentano una nuova e originale forma di vocazione. Sorti all’inizio del secolo scorso, hanno avuto il riconoscimento ufficiale nel 1947 e sono entrati a pieno titolo nel nuovo Codice di Diritto Canonico nel 1983. Gli Istituti Secolari si caratterizzano in: laicali (maschili e femminili) e sacerdotali (o presbiterali). I loro membri sono uomini, donne e sacerdoti che, vivendo nel mondo la vita ordinaria di tutti, in risposta a una chiamata di Cristo, s’impegnano ad incarnare il Vangelo in povertà, castità, obbedien-za nello spirito delle Beatitudini. I membri laici rimangono a pieno titolo nello stato laico: sono cioè semplici battezzati, ma che, in risposta ad una particolare chiamata, qualificano il loro stato di laici consacrandosi "interamente" a Dio con la professione dei consigli evangelici.

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    Sono ore che cerco di capire come pos-

    so iniziare questo articolo all’apparenza

    banale. Credo che ciascuno di voi abbia

    letto, ascoltato e seguito ogni passaggio

    di questa trentunesima GMG. Quindi

    ho pensato di raccontarvela con gli

    occhi di chi l’ha vissuta in prima perso-

    na. Questa era la mia prima GMG. So-

    no partita da casa che avevo mille pau-

    re causate un po’ dalla novità e un po’

    da quello che era successo nel mondo

    nei giorni precedenti la mia partenza.

    Sono partita con un gruppo di 13 ragaz-

    zi del nostro decanato. Alcuni li cono-

    sco da sempre altri non sapevo nemme-

    no il nome. Saliamo sul pullman e dopo

    22 ore di viaggio siamo arrivati a Wie-

    lizcka dove ci aspettavano le nostre

    “famiglie polacche”. Io, ed altri cinque

    giovani, siamo stati ospitati da questi

    due anziani signori che non parlavano

    altro che polacco. Dopo le prime in-

    comprensioni linguistiche siamo, pian

    piano, riusciti a fare delle belle chiac-

    chierate. Le nostre giornate, come sa-

    prete meglio di me, sono state scandite

    dalle preghiere e dai momenti assieme

    al Papa e ai vari Vescovi. Ogni giornata

    e ogni incontro erano motivo di discus-

    sione con gli altri membri del gruppo.

    Discussione sul tema di questa GMG:

    “beati i misericordiosi”. Già è compli-

    cato capire cosa voglia dire in italiano

    misericordia, figuriamoci discuterne!!!

    Affianco a questi momenti di confron-

    to c’erano anche i momenti di festa

    legati a volte alle parole splendide che

    il Papa ci ha donato e in parte

    all’energia che ciascuno di noi riceveva

    e donava alle persone che riempivano

    le strade del centro storico di Cracovia.

    Per me la GMG è stato il momento in

    cui ho risposto a molte domande legate

    alla mia fede. Sembrerà assurdo ma il

    Papa, i Vescovi e le azioni di ogni pel-

    legrino parlano proprio al cuore di cia-

    scuno di noi. Si siedono comodi li e

    sbucano quando ne hai bisogno. “E’più

    facile costruire ponti che innalzare mu-

    ri” è il messaggio che ha segnato le mie

    giornate. Un ponte non unisce solo due

    culture o due posti diversi, un ponte

    unisce anche me e il mio vicino di casa

    con cui parlo la sessa lingua e credo

    nello stesso Dio. Un ponte, come quello

    creato con le mani di due milioni di

    giovani, deve resistere a quanti credono

    che la Fede non esista più nei giovani.

    La Fede in noi giovani C’E’, forte e

    chiara. E’ una Fede che scorre sui bina-

    ri della semplicità e della condivisione.

    La Fede di un giovane, ovviamente

    diversa da quella dei miei genitori o dei

    miei nonni, è corollata di sogni e desi-

    deri a volte mai realizzabili. Io ho sco-

    perto la mia Fede durante i vari capo-

    danni con la comunità di Taizè e l’ho

    solidificata e concretizzata in questo

  • 7

    viaggio. Durante l’omelia di domenica

    31 luglio Papa Francesco ha detto a noi

    giovani che “l’incontro con Gesù cam-

    bia la vita!”. Posso giurarvi che è vero!

    In questa settimana ho incontrato Gesù

    in molte persone, ognuna aveva

    un’espressione diversa e un colore della

    pelle diversa. Ho incontrato Gesù nei

    volontari che ci hanno aspettato fino a

    tarda notte, nei militari che hanno ga-

    rantito la sicurezza mia e di tantissime

    altre persone, negli occhi dei Andrey e

    Halina (le persone che hanno aperto a

    noi la loro casa), nelle lacrime di un

    mio caro amico quando pregavamo nel

    silenzio.

    Penso che un’esperienza così debba

    essere fatta da ciascuno di noi, almeno

    una volta nella vita perché non siamo

    soli nella Fede e nella ricerca di Qual-

    cuno di più grande di noi. Tutto questo

    io l’ho potuto fare solo grazie a due

    persone che meritano di essere ringra-

    ziate pubblicamente. Mio papà e mia

    mamma. Ringrazio loro perché mi han-

    no sempre dato la possibilità di vivere

    la vita come volevo anche con Lui, in

    un modo diverso da come l’hanno vis-

    suta loro. Li ringrazio per la pazienza

    che hanno con me e per l’amore che mi

    donano ogni singolo giorno. Un grazie

    speciale va anche ai miei compagni di

    viaggio: Martina, Nicolas, Stefania,

    Mara, Tommaso, Martina, Samuele,

    Stefano, Benedetta, Aurora, Maria e

    Umberto. Ciascuno di loro ha reso que-

    sta esperienza una vera e propria av-

    ventura tra sorrisi, lacrime e abbracci.

    Un grazie anche a chi, con un messag-

    gio, si è ricordato di noi in questo pelle-

    grinaggio. E che “ il Signore benedica i

    vostri sogni!”

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    Nati alla grazia Settembre 2016

    23. Brambilla Leonardo di Giulio e Pennati Elena

    Tornati al Padre Agosto 2016

    13. Gilardi Carlo - anni 88

    Sposi nel Signore 3. Rossi Serena e Ugolini Marco

    Notiziario 875,20 €

    Da privato per restauro chiesa 50,00 €

    Celebrazione dei sacramenti (funerali/battesimi/matrimoni) 450,00 €

    Festa della Rocca : incanto dei canestri 3990,00 €

    Raccolta straordinaria per i terremotati 1556,38 €

    SETTEMBRE

    Domenica 18 - Giornata per il Seminario - Battesimi

    Domenica 25 - Festa Patronale (vedi pag.2)

    Mercoledì 28 - Incontro Decanale Catechiste in Oratorio

    OTTOBRE

    Domenica 2 - Festa dell’Oratorio

    Martedì 4- Incontro genitori 2ª Elementare

    Giovedì 6 - Catechesi Adulti

    Venerdì 7 . Primo venerdì del mese - Adorazione Eucaristica