Parlare di se’, ma con giudizio
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Parlare di se’, ma con giudizio:mamme blogger e gestione della privacy
Paola Dubini (che ringrazia per l’aiuto Fulvia Camporese)Ottobre 2009 - presentazione a Girl Geek Dinner
ISE Centro di Economia Istituto di Storia Economica monetaria e finanziaria
“Paolo Baffi”
ASK - Centro di ricercaArt, Science and Knowledge
Il punto di partenza
Internet è una vetrina a basso costo
MA
• Internet ricorda
• Internet rivela di noi più di quanto noi stessi desideriamo
Come gestiscono la privacy le mamme blogger?
• 250 blog di mamme italiane • Molto spesso avviati in occasione della maternità • Spesso diari (67%)• Talvolta siti di servizio (23%)• Raramente siti cause related (10%)
L’importanza della visibilità
L’appartenenza a una comunità
Diari online: un ossimoro?
• Uno spazio personale
• Una piattaforma che permette assoluta libertà di espressione e una interazione discreta con gli utenti• Una serie di temi che si prestano ad essere condivisi• La consapevolezza di poter essere letti
Alcune tattiche di protezione: i nickname
Il profilo parla di noi
… è la trasposizione del cv ….
… definisce la linea editoriale del blog ….
… definisce il “personaggio”
L’oggetto del blog condiziona la riconoscibilità dell’autore
La protezione della famiglia
Mamme blogger e privacyche cosa abbiamo capito
• Raccontarsi fa bene a chi racconta e a chi legge;• Il blog non è un diario: non è interamente privato ma
non è nemmeno completamente pubblico. E’ uno spazio personale ma accessibile ai terzi;
• Il tema della privacy è presente ed è “gestito”;• Il nickname è un mediatore importante;• Il profilo ci dice quanto la blogger vuole farsi
riconoscere;• L’esperienza di scrittura porta a definire che cosa è
privacy in modo via via più preciso.