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JOB IN TOURISM®
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Quattordicinale Fortnightly - Anno XVIII - Giovedì 17 Settembre 2015 NUMERO 17
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PROTAGONISTI
Il valore di unapassione comunePAGINA 2
WELLNESS
Spa: una reputazionetutta da costruirePAGINA 5
HOSPITALITY
Un pasticcio in salsaeuro-sardaPAGINA 10
il marketingdelle piccole cose ■ di EMilio DE risi
Negli anni passati, specie negli alberghi di città, convertire le zone comuni a favore di spazi vendibili era una tendenza abbastanza condivisa.
Ovviamente una delle conseguenze di questa im-postazione è quella di ridurre nell’hotel gli ambienti da vivere. Oggi sta quindi emergendo sempre più forte un’impostazione che punta nuovamente agli spazi aggregativi: una tendenza cavalcata sia da budget hotel di nuova generazione, sia da lifestyle e boutique hotel.
Molti alberghi, per creare un senso di calore e di spazio da vivere, arredano in particolare salotti e zone comuni con una bella libreria. Dopo aver visitato un paio di strutture, tra loro molto differenti, ma entram-be con una piccola libreria, mi sono chiesto: meglio uno spazio d’arredo o uno da utilizzare?
Messa così la risposta può sembrare lapalissiana. Eppure la mia sensazione è che tanti alberghi usino i libri più per decorare, che per migliorare l’esperienza di soggiorno dei loro clienti.
Bellissimi spazi arredati da bellissimi libri: ma quanti dei nostri ospiti riusciranno a leggere Guerra e pace in tre giorni? Ok la lettura veloce, ma a tutto c’è un limite.
Allora può essere un’idea creare una libreria fatta solo da libri di racconti e raccolte fotografi che, ovvia-mente senza dimenticare quelli in inglese: facciamo in modo che gli ospiti vivano il nostro spazio.
Sicuramente i dubbi possono essere molti: i nostri ospiti avranno mezz’ora di tempo per leggere? È ne-cessaria una libreria quando in molti hanno un tablet?
Tutti dubbi leciti, ma se in albergo è già presente uno spazio dedicato ai libri, o magari abbiamo deciso di crearlo, facciamo in modo che sia utilizzabile.
Questo lo renderà non solo decorativo, ma da vivere. Chiunque potrebbe voler passare mezz’ora leggendo qualcosa in albergo e i racconti sono per-fettamente in linea con la durata media dei soggiorni.
In fondo l’obiettivo è quello di arricchire l’esperien-za di soggiorno dei nostri ospiti, non solo di avere una libreria di design.
La guest experience dei clienti attraversa diverse strade. Questa può essere una!
In primo piano
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Hotel Le Fontanelle, prestigioso Hotel 5 stelle nel Chianti Senese, ricerca per la Stagione 2016:
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Requisiti richiesti:- Età compresa tra i 35-40 anni;- Pregressa e consolidata esperienza nel ruolo richiesto e in strutture di pari
livello;- Esperienza nella gestione delle pratiche di Front e Booking;- Conoscenza fl uente della lingua inglese e di almeno altre due lingue europee
(tedesco, francese, spagnolo…);- Spirito di problem solving, buone capacità relazionali e di coordinamento dello
Staff al front-offi ce;- Conoscenza e utilizzo fl uente del PMS Fidelio V8 (Oracle/Micros) e capacità di
gestire eventuali anomalie;- Automunito.
Laddove disponibile, forniamo alloggio.Verranno ricontattati solo i candidati selezionati.
Il curriculum va inviato corredato di foto a [email protected] oppure via fax allo 0577/357556, autorizzando l’utilizzo dei dati ai sensi del D.Lgs 196/2003.
I curricula pervenuti verranno conservati per 12 mesi ai sensi dell›art. 13 del D. Lgs. n.196/2003 (Codice in Materia di protezione dei Dati Personali).L’informativa completa è consultabile sul nostro sito al seguente link Privacy Policy
Numero 17 - Giovedì 17 Settembre 2015
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Condividere interessi ed esperienze con gli ospiti. È così che si fa la vera differenza nell’ambito dell’ospitalità. Ieri come oggi. Parola di Reto Stöckenius, da circa un anno alla guida del Kem-pinski Grand Hotel des Bains di St. Moritz. «Io peraltro ho avuto sempre la fortuna di lavorare in posti molto belli, riuscendo in questo modo ad abbinare la mia professione alle mie passioni personali», ci racconta lo stesso hotelier di origini elvetiche. «E ciò mi ha permesso di condividere parecchie esperienze con gli ospiti. Mi ricordo, per esempio dell’epoca in cui ero alle Canarie e an-
davo a fare windsurf con loro. Ci si dava appuntamento direttamente in mare: bastava conoscere il colore della vela e in acqua ci si trovava subito. Molti degli ospiti poi tornavano da noi semplicemente per il piacere di fare windsurf in compagnia. Ed è quello che succede anche qui a St. Moritz: in questo caso con lo sci naturalmente. Ma non solo: a volte capita persino di avere appassionati di Harley Davidson. È successo giusto questa mattina: un gruppo di riders libanesi di passaggio per andare al tradizionale raduno degli harleysti sul lago di Faak, in Austria. Ebbene, anche con loro mi sono seduto attorno a un tavolo e ho parlato della nostra passione comune».Domanda. Il windsurf, lo sci, le Harley Davidson... Certo che ne ha di interessi diversi. Non è difficile conciliare
tante passioni con un mestiere così impegnativo come quello dell’hotelier?Risposta. Diciamo che mi piace vivere... E poi il tempo bisogna saperselo prendere. Pensi che io ho anche quattro
figli. D. Una missione impossibile.
R. Ma no, si può fare tutto. Basta volerlo e organizzarsi un po’: da quando sono a St. Mo-ritz, per esempio, da mezzogiorno alle tre di pomeriggio praticamente tutti i nostri ospiti
Il valore di una passione comuneIl segreto per conquistare gli ospiti secondo il general manager del des Bains di St. Moritz, Reto Stöckenius
■ di MassiMiliano sarti
In questa e nella prossima pagina,alcune immagini del Kempinski Grand Hotel des Bains; sotto,Reto Stöckenius
protagonisti
Numero 17 - Giovedì 17 Settembre 2015
3sono a sciare. E io ne approfitto per andare sulle piste con loro. Il windsurf, invece, lo faccio durante le va-canze. Mentre la Harley Davidson la considero più un mezzo di trasporto che una passione vera e propria. E anche durante i periodi più intensi, come per esempio a dicembre e a gennaio, quando non c’è davvero un momento di pausa e non posso certo pensare di mettere gli sci, ho un argomento comune su cui conversare con gli ospiti.
D. Un vero canale di comunicazione privilegiato. Per il resto, come si riesce ad andare oltre alle aspettative dei clienti nel servizio quotidiano?
R. Non è facile. Anche perché le esigenze delle persone crescono con l’aumentare del prezzo della came-ra. Ciò detto, si deve stare attenti alle piccole cose: chiamare i propri ospiti sempre con il loro nome, anche quando una cameriera li incontra per caso in corridoio; ricordarsi che vino hanno bevuto l’ultima volta che hanno cenato al ristorante...
D. Cambia qualcosa se ci si trova di fronte a viaggiatori di nazionalità differente?R. In realtà, gli ospiti del lusso contemporaneo non si possono più segmentare per provenienza, quanto piuttosto per tipologia di
interesse: ci sono gli sportivi, gli amanti della cultura e dell’arte, i motociclisti, gli appassionati di jazz... Con ciascuno di loro occorrono sfumature di approccio differente.
D. Molte di queste “passioni”, però, non si possono soddisfare all’interno di un hotel, per quanto vasta la sua offerta possa essere. Comesi fa, quindi, a indirizzare gli ospiti verso servizi esterni, all’altezza degli standard della propria struttura?
R. Come facevano una volta, e fanno ancora oggi, tutti i concierge del mondo: con-sigliando solo posti che si conoscono personalmente. A livello extra lusso, però, a volte serve anche l’imprimatur del direttore: ci sono per esempio alcune agenzie di viaggio americane iper-esclusive, una sorta di club alle cui offerte si può accedere solo previo pa-gamento di una fee annuale, che si aspettano sempre l’intervento del general manager: i loro clienti vogliono cenare a un determinato ristorante? È il direttore in persona che deve prenotare e assicurare il tavolo migliore.
D. Come definirebbe il mercato del Kempinski di St. Moritz?R. Io dico sempre che qui al des Bains dirigo due hotel diversi: uno d’estate, quando
è frequentato soprattutto da famiglie ed escursionisti, una fascia di clienti abbastanza sensibile alla variabile tariffe. E uno d’inverno, quando chi viene a St. Moritz cerca so-prattutto il divertimento ed è decisamente meno attento alle spese. La nostra struttura si differenzia poi dagli altri ben sette 5 stelle presenti in città per il suo approccio un po’ più informale rispetto al lusso classico, per la sua vasta offerta enogastronomica che comprende anche un ristorante stellato Michelin, nonché infine per la sua vocazione de-cisamente sportiva. Basti pensare che qui a St. Moritz mediamente solo il 30% dei turisti invernali scia, mentre da noi va sulle piste ben il 70% degli ospiti.
D. Non avete risentito del calo che recentemente si sta registrando nel numero degliappassionati di questo sport? Nella vicina Austria i comprensori sciistici sono molto preoccupati...
R. Noi no, per nulla. Vero è però che l’anno scorso ho notato meno gente sullepiste da sci: non c’è più il pienone di una volta.
D. Neppure la recente impennata del valore del Franco vi ha in qualche modotoccato?
R. D’inverno, ancora una volta no. Per quanto riguarda la stagione estiva, in-vece, diciamo che abbiamo sentito abbastanza la competizione delle destinazioni vicine più a buon mercato, che hanno beneficiato di un euro decisamente meno forte della nostra moneta.
D. Per concludere, quali sono le caratteristiche del candidato ideale del Kem-pinski Grand Hotel des Bains?
R. Sicuramente l’atteggiamento e la disponibilità. La risorsa perfetta, in altreparole, è un cameriere proveniente da qualche paese lontano, che dopo due o tre settimane da noi sa già tutto di St. Moritz. Il nostro staff (d’inverno circa 250 per-sone per 184 camere, ndr) è infatti composto da personale di 23-24 nazionalità differenti. Eppure tutti vanno in giro, imparano, conoscono la destinazione e poi condividano le loro esperienze con gli ospiti.
D. Ci sono anche italiani?R. Certamente e ne vorremmo anche di più.D. Come mai?R. Perché nel settore del turismo e dell’enogastronomia siete sempre i primi
della classe: avete un senso dell’ospitalità innato, che vi rende davvero unici. Mi spiego con un ultimo esempio: un paio di anni fa sono andato a vedere il Gran Premio di MotoGp a Misano, un’altra delle mie passioni, e ho alloggiato in un piccolo albergo sulla spiaggia, a Rimini. Ebbene, il modo in cui sono stato trattato, il genuino interesse con cui il personale mi ha chiesto da dove venivo e che cosa facevo, è stato in grado di farmi sentire veramente accolto: di fare la vera differenza tra l’essere trattato da ospite o da cliente...
protagonisti
Chi è Reto StöckeniusDi origini svizzere, reto stöckenius inizia la propria carriera nel 1989, dopo
essersi laureato presso la scuola alberghiera di losanna. Due anni più tardi
si trasferisce quindi al Boca raton resort & Club in Florida, per poi andare
in repubblica Dominicana e successivamente una prima volta a st. Moritz,
come food & beverage manager al Kulm Hotel. incarico che in seguito rico-
pre anche al Caesar Park Panama Westin Hotels & resorts. la sua prima
sfida come direttore generale risale invece al 1997, presso l’Hotel riu Palace
Meloneras, alle Canarie, a cui segue la direzione del Gran riu Palace Maspa-
lomas oasis, sempre alle Canarie. nel 2004 diventa quindi general manager
del Villa Principe leopoldo e Villa sassa Hotel residence & spa, entrambi di
lugano, per poi assumere l’incarico di amministratore delegato dello stesso
gruppo tessal & leopoldo Hotel, il cui portafoglio comprende anche le due
strutture ticinesi.
Numero 17 - Giovedì 17 Settembre 2015
SCopRI Il peRCoRSo
avere una visione di come sta evolvendo il mondo dell’ospitalità è l’unico modo per non estinguersi. Ma come valutare i cambiamenti senza una conoscenza approfondita dell’offerta ricettiva, delle nuove tecnologie e delle mutevoli aspettative delle nuove generazioni di viaggiatori?
Forse abbiamo bisogno di un nuovo paio di occhiali, di una nostra realtà aumentata per decodificare i segnali e rimettere in attività la parte creativa del nostro cervello. in due parole, alimentare la nostra passione.
Un (per)corso di 4 incontri creato da Job in Tourism con un coach d’eccezione per:• albergatori di nuova generazione;• proprietari di b&b e agriturismo;• professionisti del settore che ambiscono alla managerialità;• Direttori che hanno capito che il settore alberghiero è cambiato;• progettisti specializzati nel settore alberghiero;• Chi ha intrapreso, o vuole intraprendere, un’attività nell’hospitality alternativa (appartamenti, guest house).
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Numero 17 - Giovedì 17 Settembre 2015
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Comincia da questo numero di Job in Tourism una serie di approfondimenti sul mondo delle spa e dei centri benessere. Gli interventi sono a cura di Sandro Baronti di Spaiswonderful: consulente per il settore turistico-alberghiero con una vasta esperienza nel comparto dell’offerta wellness e termale. Al centro di questo suo primo focus, la questione della reputazione applicata alle spa: un tema ancora oggi scarsamente considerato dal mercato, ma che ha concrete e pesanti ricadute operative. La soluzione? Imitare quello che hanno fatto in passato gli operatori di un altro comparto come quello del vino: educare il mercato grazie agli sforzi delle stesse aziende.
L a brand reputation in una spa è ancora argomento igno-to. Va un po’ meglio per quelle inserite all’interno di strutture alberghiere, ma per quanto riguarda il resto è buio pesto; e quelle in hotel si muovono solo all’om-bra dell’attività principale: pagine social aziendali ge-stite come quelle private, assenza totale di dati storici,
profilazione approssimativa o parziale, o peggio casuale, sono solo alcuni degli elementi più comuni. Se quindi, in un futuro prossimo o remoto, volessimo iniziare a raccogliere commenti e recensioni, citroveremmo di fronte a due elementi da considerare: non esiste al-cuna tipologia di classificazione per i centri benessere; non esistonostandard di qualità uniformi e riconosciuti.
Proviamo a entrare nel concreto: cosa qualifica la spa di un 5 stelle di 120 metri quadrati gestito da un’estetista tuttofare e due opera-
Spa: una reputazione tutta da costruireL’educazione del mercato può partire solo dalle aziende ma è un processo lungo e difficile
■ di sanDro Baronti
wellness
Sotto,Sandro Baronti
Numero 17 - Giovedì 17 Settembre 2015
6tori free lance a chiamata, ri-spetto a quella di un 4 stelle di 800 metri quadrati, che si avvale di sei operatori forma-ti e assunti, guidati da una spa manager professionista? La prima è progettata da un bra-vo architetto, è emozionale, nonostante i suoi spazi ridotti offre servizi completi, una bel-la linea cosmetica e biancheria di qualità; la seconda pure, benché abbia prodotti meno importanti e biancheria a no-leggio. Nella prima, tuttavia, non è presente un’autoclave (l’apparecchio destinato alla sterilizzazione delle dotazio-
ni), le pulizie sono gestite dalle risorse del reparto piani, con i prodotti già in loro dotazione e sottraendo per di più tempo ai loro compiti più “tradizionali”, mentre le prenotazioni vengono annotate su un’agenda cartacea dal personale della reception. Nella seconda, al contrario, sono presenti protocolli completi per la sanificazione delle zone umide e chiare istruzioni per
gli ospiti: check-list per il controllo delle pulizie e un software dedicato alla gestio-ne del centro e delle prenotazioni. Per il mercato, però, la prima resta una spa a 5 stelle, la seconda no.
Questa non è certo una descrizione fantasiosa e letteraria, ma uno scenario piuttosto frequente nel nostro mercato. Come può, dunque, il mercato stesso orientarsi e distinguere tra i vari prodot-ti disponibili, gettando le basi per creare una “reputazione” realistica? La rispo-sta a oggi è affidata sostanzialmente alla capacità che ha la singola azienda di co-struire un sistema efficace di erogazione e di comunicazione del servizio ai propri
ospiti: questo senza il supporto di riferimenti normativi e di strumenti informatici affidabili, ma sulla base della propria esperienza e di quella dei propri collaboratori. L’educazio-ne del mercato parte insomma dalle aziende stesse ed è un processo lungo e difficile. È quello che è successo con il vino: potete solo immaginare oggi anche la più semplice osteria di quartiere, la cui offerta enologica sia limitata al vino della casa, bianco o rosso che sia?
wellness
”Se in un futuro prossimo o remoto,
volessimo iniziare a raccogliere commenti e recensioni sulle spa, ci troveremmo di
fronte a due elementi da considerare: non esiste alcuna tipologia di classificazione
per i centri benessere; non esistono standard di qualità uniformi e riconosciuti.
Chi è Sandro Barontiwww.spaiswonderful.com
sandro Baronti di spaiswonderful è un consulente per il settore turistico-alberghiero, specia-
lizzato nel segmento spa, wellness e termalismo, che si occupa di analizzare l’andamento delle
strutture ricettive, di fornire una valutazione tecnica e pratica su come massimizzare le risorse
coinvolte nella gestione, e di proporre nuove strategie e indirizzi per l’aumento della produttività,
delle presenze e della redditività; strategie che possono applicarsi sia a strutture in attività, sia a
strutture di nuova progettazione.
Di origini pistoiesi, Baronti matura le proprie prime esperienze nel comparto alberghiero rico-
prendo vari ruoli: dalla gavetta fino alla direzione. nel 1996 coglie quindi l’occasione di entrare
nel mondo termale prima come capo del personale, poi come direttore delle terme, poi anco-
ra come direttore generale di gruppo. in quest’ultimo ruolo guida in particolare l’area termale-
spa-benessere del gruppo stb (Fonteverde, Grotta
Giusti, Bagni di Pisa) fino a novembre 2007. l’anno
successivo è quindi direttore operativo delle terme
di Fiuggi, per poi assumere l’incarico di general ma-
nager dell’Hotel Villa Undulna & terme della Versilia
e quindi di responsabile progetto fiera italia terme
& Benessere di lucca Fiere & Congressi. Da agosto
2012 a maggio 2014 assume infine la supervisione
operativa e organizzativa del comparto termale delle
terme di Castrocaro.
nella sua attività di consulenza libero-professiona-
le, iniziata nel 2008, collabora inoltre con realtà come
il gruppo Baglioni Hotels, le terme san Giovanni di
rapolano, il Grand Hotel san Marco di Casciana ter-
me, le terme di recoaro, il progetto Masseria Borgo
Zio Carlo di isernia, l’Hotel Villa Undulna & terme del-
la Versilia, le suite luxury spa di Prato, il centro estetico Corso Venezia 8 di Milano, il Monte-
catini Palace Hotel, l’Hotel Principe di Forte dei Marmi, il Palazzo arzaga Golf & spa resort sul
lago di Garda e le terme di sassetta; in campo formativo lavora infine con numerosissime realtà
pubbliche e private, tra le quali l’istituto alberghiero di Montecatini terme, il campus universitario
di lucca (corso di laurea in scienze del turismo), l’istituto adriano olivetti di ancona, la scuola
italiana turismo di Firenze (sit), i master in management del turismo alberghiero dell’università di
Pisa, l’Hospitality school di Milano, l’international hotel management academy di roma (ihma),
l’università la sapienza di roma, la scuola armida Barelli di rovereto e Confcommercio Pistoia.
«le terme non erano un lusso. le terme erano le fondamen-
ta della civiltà. le terme erano ciò che elevava il cittadino più
umile di roma al di sopra del barbaro più ricco e rozzo. le
terme educavano alla disciplina dell’igiene, della cura di sé e
della rigorosa abitudine. non era forse per alimentare anzitutto
le terme che erano stati inventati gli acquedotti? non erano
state le terme ad estendere il carattere di roma in tutta l’Euro-
pa, in africa, in asia con la stessa efficacia delle legioni? Così
che in qualunque punto dello sconfinato impero si venisse a
trovare un cittadino romano poteva avere quanto meno la cer-
tezza di trovare un prezioso angolo di casa». Robert Harris,
Pompei – 79 d.c.
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7realty
Investimenti alberghieri: è boom in EuropaI dati parlano di un +85% in area Emea, grazie anche al nuovo contributo di capitali cinesi
■ di MarCo BEaqUa
Il 2015 si sta dimostrando un anno eccezionale per le transazioni alberghiere nell’area Europa, Medio Oriente e Africa (Emea). Lo rivelano i dati più recenti raccolti dalla società di consulenza Jones Lang LaSalle Hotels & Hospitality, secondo cui il volume delle transazioni registrate nel primo semestre sarebbe aumentato dell’85% rispetto allo stesso periodo del 2014, raggiungendo quota 13,2 miliardi di euro: un incremento principalmente trainato dal Regno Unito, che si sta affermando sempre più quale mercato leader della regione Emea, raccogliendo poco meno del 50% di tutte le compravendite alberghiere dell’area, per un aumento delle transazioni pari a un significativo +172% rispetto al 2014.
Ma i primi sei mesi dell’anno sono stati particolarmente positivi anche per la Germania, il cui mercato ha fatto segnare una sensibile crescita del volume delle compravendite (+60%), che hanno raggiunto complessivamente quota 1,4 miliardi di euro. Il periodo gennaio-giugno 2015 ha infatti registrato nel paese tedesco un numero significativo di transazioni, relative sia a singoli asset, sia a interi portafogli. Tra questi, di particolare rilevanza sono state la vendita dell’hotel Marriott a Monaco di Baviera e la più grande transazione di un portafoglio alberghiero in Germania: l’accordo «sale and franchise-back» che ha visto il passaggio di proprietà di 18 alberghi da Accor a Event Hotel Group, con succes-siva stipula di un contratto di franchising, per una cifra complessiva di 150 milioni di euro.
Tra i protagonisti di questa vera e propria ondata di acquisti si segnalano quindi i fondi d’investimento e di private equity nordamericani, i quali continuano a concentrarsi soprattutto sulle opportunità di investimento europee e in particolare su quelle britanniche. «L’interesse dei capitali nordamericani per il mercato alberghiero del Vecchio continente non è certo una sorpresa», spiega peraltro l’executive vice president Jll Hotels & Hospitality, Roberto Galano. «In Europa, infatti, sia la base dei rendimenti, sia il numero dei visitatori continua a essere soste-nuto. La novità consiste quindi ora nel fatto che questo tipo di investitori pare riporre ulteriore fiducia nel settore, dimostrando interesse non solo per i cosiddetti city-hubs, ma anche per le destinazioni periferiche e regionali».
Un’altra grande opportunità è poi oggi rappresentata dal recente, significativo ingresso di capitali cinesi in area Emea: «In passato, le pro-cedure burocratiche necessarie per l’approvazione di investimenti esteri di importo superiore a 100 milioni di dollari costituiva un serio osta-colo per gli investitori dell’ex Celeste impero», riprende Galano. «Recentemente, tuttavia, il ministero del Commercio cinese ha modificato le
norme in materia, tanto che all’inizio di quest’anno avevamo previsto che gli acquisti alberghieri originati dal paese del Dragone avrebbero raggiunto una quota pari a circa 5 miliardi di dollari a livello globale. Nella sola area Emea, invece, abbiamo già assistito all’acquisizione del portafoglio Louvre da parte del gruppo Jin Jiang per 1,9 miliardi di euro, e ci aspettiamo ulteriori transazioni entro la fine dell’anno».
In tale contesto, è quindi poco probabile che la crisi finanziaria greca, pur in tutta la sua gravità, possa compromettere in qualche modo le tendenze più recenti in fatto di investimenti nell’hôtellerie. «Proteggere l’industria dei viaggi e dell’ospi-talità greca sarà fondamentale per quanti stanno negoziando a Bruxelles», ricorda ancora Galano. «Il turismo, devastato dal debito, è una delle principali risorse per l’economia del paese ellenico e lo scorso anno ha contribuito per quasi il 10% alla formazione del prodotto interno lordo nazionale».
Anche se le prime misure adottate paiono andare in senso contrario (con l’innalzamento dell’Iva su ristoranti e hotel, nonché con la progressiva eliminazione delle agevolazioni fiscali riservate alle isole), «per gli investitori opportunistici, il recente corso degli eventi può quindi in realtà rappresentare una proficua occasione di accedere a un mercato che, una volta raggiunto un accordo definitivo a Bruxelles, attraverserà senz’altro un periodo di ripresa. Dopodiché, si dovrebbe as-sistere a un ritorno di fiducia dei turisti e, allo stesso modo, delle banche intenzionate a erogare i finanziamenti necessari agli operatori desiderosi di investire ulteriormente nel settore».
E per quanto riguarda l’Italia? Il nostro paese ha mostrato particolari segnali di vitalità durante il primo trimestre dell’anno, quando gli investimenti alberghieri avrebbero raggiunto la soglia dei 55 milioni di euro: una cifra pari a circa il
doppio rispetto a quanto fatto registrare nel medesimo periodo dell’anno scorso. Ma il trend dovrebbe ulteriormente accelerarsi nel prossimo futuro, tanto che, secondo quanto ha recentemente dichiarato lo stesso Galano al Sole 24 Ore, entro la fine del 2015 «stimiamo un volume di investimenti complessivo intorno ai 600 milioni di euro». Una buona parte di tali capitali dovrebbe essere di provenienza mediorientale (so-prattutto Qatar e Abu Dhabi), seppure anche nel nostro Paese si starebbero affacciando gli investitori cinesi. D’altronde le attività di compra-vendita nella Penisola sarebbero favorite sia da un trend finalmente in decisa ripresa (nel solo mese di giugno il ricavo per camera disponibile è aumentato del 12,1% rispetto allo stesso mese del 2014), sia dalla presenza sul mercato di asset importanti, tra cui quelli del gruppo Acquamar-cia attualmente in amministrazione controllata. Anche una compagnia internazionale come Starwood sarebbe peraltro intenzionata a cedere presto tre sue hotel a Firenze e a Roma (prorpio a quest’ultimo proposito è giusto di ieri l’annuncio, da parte della compagnia americana, della vendita del Westin Excelsior Rome a Katara Hospitality per una cifra complessiva pari a 222 milioni di euro, ndr).
Sopra,Roberto Galano; sotto,la lounge di un hotel del gruppo Jin Jiang a Shanghai. Licenza Creative Commons.Foto di Lukasz Zelezny
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A.B.I. ProfessionalAssociazione Barmen Italiani [email protected]
Associazione Italiana Maggiordomi
Tel. 02 89058297cell. 349 6187963
www.maggiordomi.it
F.I.C.Federazione Italiana Cuochi
tel. 06 4402178 - 06 44202209www.fi c.it
A.D.A.Associazione Direttori Albergo
tel. 06 35403933www.adanet.it
A.M.I.R.A.Associazione Maîtres Italiani
Ristoranti e Alberghitel. 02 49458768
www.amira.it
SOLIDUS I Professionisti
dell’Ospitalità Italianawww.solidusweb.it
A.I.B.E.S.Associazione italiana barmen
e sostenitoritel. 02 29404565 - 02 29401685
www.aibes.it
A.N.G.Associazione Nazionale
Governanti tel. 333 4778710 - 333 7467415
www.angitaly.it/index.htm
U.I.P.A.Unione Italiana
Portieri d’[email protected]
www.lechiavidoro.org
A.I.C.R.Associazione Vice direttori
e Capi ricevimentodi alberghi 4 e 5 stelle
e-mail: [email protected]
AMPIAccademia Maestri Pasticceri
Italiani [email protected] www.ampiweb.it
A.I.D.A.Associazione Internazionale
Direttori d’Albergoe-mail: [email protected]
www.aidamanager.com
ASSOCIAZIONEPROFESSIONALECUOCHI ITALIANI
tel. 02 76115315www.cucinaprofessionale.com
AIFBMAssociazione Italiana
F&B ManagerTel.02 6691692
e-mail: [email protected]
E.H.M.A.European Hotel Managers
Associationtel. 06 4818888www.ehma.com
A.I.P.N.Associazione Italiana
Portieri di NotteTel 02 26141400
www.aipn.it
FAIPAFederazione delle Associazioni Italiane dei Portieri d’Albergo
“Le Chiavi d’Oro“ e-mail: [email protected]
www.faipa-lechiavidoro.org
A.I.R.A.Associazione ItalianaImpiegati d’Albergo
tel. 02 5455041www.airaclub.it
EURO-TOQUES ITALIAAssociazione
Europea di Cuochi Professionistitel. 0521 525223www.euro-toques.it
Associazione Italiana SommelierTel. 02 [email protected]
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«L’Italia della buona tavola è uno dei più grandi patrimoni che abbiamo ma troppo spesso viene promossain modo settoriale, separando vino e cibo. Questa collaborazione tra Ais Veneto e Fiera del Riso nasce proprio per offrire una visione complessiva della gastronomia italiana, proponendo agli ospiti il piatto con il bicchiere giusto. Perché un buon vino aiuta a ricordare un’ottima ricetta, e un’ottima ricetta aiuta ad apprezzare un buon vino». È con questo spirito, ben sintetizzato nelle parole del presidente Marco Aldegheri, che la divisione regionale veneta dell’Associazione italiana sommelier ha rinnovato la pro-pria collaborazione con la Fiera del riso.
La manifestazione, che si tiene dal 16 settembre all’11 ottobre a Isola della Scala, in provincia di Ve-rona, è giunta ormai alla sua quarantanovesima edizione, conta ogni anno su 500 mila ospiti e ha come protagonista principale il Nano Vialone veronese Igp: il primo in Europa a ottenere il prestigioso mar-chio d’Indicazione geografica protetta (1996).
I sommelier veneti saranno quindi coprotagonisti dei tantissimi appuntamenti in calendario: a loro spetterà, in particolare, il compito di abbinare alle tante ricette, con cui verrà presentato il cereale, i vini più adatti. Ma il momento clou per i soci Ais sarà senz’altro domenica 20 settembre, quando si terrà il quinto concorso gastronomico «risotto del sommelier»: una sfida ai fornelli e ai calici durante la quale cucineranno in diretta, davanti agli ospiti e alla giuria, un risotto a base di riso Vialone Nano veronese, in collaborazione con alcuni prestigiosi chef professionisti. A ogni delegazione Ais provinciale in gara sarà inoltre abbinata una riseria del Consorzio di tutela del riso Vialone Nano Igp, mentre il piatto proposto dovrà prevedere, tra gli ingredienti, almeno un prodotto che rappresenti la provincia di appartenenza di ogni singola delegazione, il tutto accompagnato da un vino del territorio.
In nome del buon riso... e del buon vinoAis Veneto partner della fiera dedicata al Vialone Nano veronese in programma fino al prossimo 11 ottobre
■ Pagina a cura di MarCo BosCo
proFessioni
Il marketplace dell’ospitalità:A Riccione la terza edizione dell’Hospitality Day
www.hospitalityday.it
Social media, brand reputation, online distribution, web marketing, revenue e profit management, hotel operation, design e riqualificazione alberghiera. Saranno questi gli argomenti al centro della terza edizione dell’Hospitality Day, workshop formativo ideato dalla società riminese di consulenza e formazione per l’hôtellerie, Teamwork: un vero e proprio marketplace dell’ospitalità, nel quale consulenti e for-nitori di servizi del settore ascoltano e rispondono alle domande degli operatori tu-ristici.
L’appuntamento è per il prossimo 7 ottobre presso il Palacongressi di Riccione, dove strutture ricettive ed extra-ricettive, catene e gruppi alberghieri, consorzi ed enti di promozione turistica avranno a disposizione un’intera giornata per aggiornar-si e confrontarsi sulle nuove idee e sui modelli di accoglienza più all’avanguardia: 55 relatori tra i maggiori esperti in Italia in ambito ricettivo affronteranno infatti le te-matiche più rilevanti del comparto. Ma i partecipanti avranno anche la possibilità di incontrare e parlare con 60 professionisti e aziende leader del settore, mentre ampio spazio sarà dedicato pure agli incontri one-to-one con gli esperti, in modo da dare risposta a tutte le domande. Tra gli speaker di questa terza edizione, si segnala tra
l’altro la presenza del fondatore della Lma Communications Inn, Larry Mogelonsky: guru nordamericano di strategie marketing e comunicazione per il settore alberghiero.
Nel corso dell’evento avrà inoltre luogo la cerimonia di premiazione degli Hospitality social awards 2015: la quarta edizione dell’i-niziativa dedicata alle eccellenze dei social media e del marketing nel turismo e nell’o-spitalità. Anch’esso ideato e organizzato da Teamwork, dopo il successo dei primi tre concorsi il premio 2015 si rinnova per forma e contenuti. Il tutto nella convinzione che il segreto per ottenere buoni risultati derivi soprattutto dall’insieme di creatività e personalizzazione. Perché non bastano tem-po, budget ed energie: servono soprattutto nuove idee per promuovere prodotti e servizi, costruire e consolidare immagine e reputazione, creare relazioni e fidelizzare i clienti, in particolare sui social media.
L’edizione di quest’anno, che si avvale della prestigiosa partnership di Zeppelin, si presenta quindi ricca di novità. Il concorso si è infatti aperto anche a ristoranti e stabilimenti balneari, oltre che a strutture ricettive indipendenti e aggregate, nonché alle destinazioni turistiche. Tra i finalisti del 2015 troviamo così prestigiosi hotel ap-partenenti a brand come Meliá, Accor, Relais & Chateaux e Best Western, mentre la categoria ristoranti annovera alcuni tra i locali più autorevoli d’Italia. Come sempre non mancano poi le piccole realtà, che utilizzano le piattaforme social in maniera efficace e coinvolgente. Anche per questa quarta edizione, infine, le destinazioni tu-ristiche sono protagoniste con candidature eccellenti di città artistiche, valli di mon-tagna e importanti siti Unesco.
Un’immagine di una edizione precedente dell’Hospitality Day
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■ di MassiMiliano sarti
I fatti sono piuttosto semplici: a seguito di una decisione della Commissione europea del 2008, il tribunale civile di Cagliari ha recentemente condannato 30 hotel sardi a restituire fondi regionali per un totale di circa 35 milioni di euro, interessi e penali incluse. Un provvedimento che, secondo la divisione locale di Federalberghi, potrebbe persino minacciare l’esistenza stessa di molte delle strutture coinvolte: hotel da 3 a 5 stelle, appartenenti ai più diversi segmenti di mercato, insieme ai loro più di 1.500 impiegati, quasi 9 mila letti e un fatturato annuo complessivo attorno ai 60 milioni di euro.
A monte di tutto ciò c’è però una storia complessa dai tratti quasi grotteschi: la vicenda ha inizio nel lontano 1998, quando le istituzioni dell’isola emanano un provvedimento regionale volto a garantire una serie di fondi riservati agli alberghi impegnati in opere di ristrutturazione. Ma il vero pasticcio viene commesso due anni più tardi, nel momento in cui la Regione pubblica due delibere succes-sive: la prima che nega l’accesso ai fondi agli alberghi che abbiano iniziato i lavori precedentemente ad aver effettuato la domanda per gli incentivi; la seconda che ribalta le carte in tavola e riammette proprio le strutture escluse con il primo provvedimento. Ed è proprio quest’ultima decisione a essere giudicata illegittima, otto anni dopo, dalla Commissione Europea.
«Ma mentre le istituzioni Ue indicavano chiaramente nella Regione il colpevole della situazione, oggi il tribunale di Cagliari condanna noi hotelier. Perché le leggi sono pubbliche, asserisce più o meno la sentenza, e noi operatori siamo tenuti a controllare anche i prov-vedimenti ufficiali. Non ha senso», dichiara il presidente di Federalberghi Sardegna, Paolo Manca. Gli albergatori coinvolti hanno ovviamente tutte le intenzioni di appellarsi contro la decisione della corte di primo grado, tuttavia, osserva ancora Manca «se la Regione decide di dare esecuzione alla sentenza, molti di loro saranno costretti a sospendere subito la propria attività». L’associazione ha quindi aperto subito un tavolo di confronto con le istituzioni locali: «A oggi ci sono due interpellanze pendenti in Consiglio. Stiamo aspettando le risposte. Per lo meno, l’attuale amministrazione sta mostrando un minimo di interesse in più verso la vicenda, rispetto a quanto hanno fatto quelle precedenti», aggiunge sempre Manca.
Un pasticcio in salsa euro-sardaFederalberghi Sardegna sul piede di guerra: 30 hotel dell’isola costretti a restituire 35 milioni di euro di incentivi
In questa e nella prossima pagina,alcune immagini della costa sarda; sotto,Paolo Manca
Hospitality
Numero 17 - Giovedì 17 Settembre 2015
11Qualcuno, a questo punto, potrebbe pensare alle solite esagerazioni di un’associazione
impegnata a difendere i propri interessi di categoria a oltranza. «Ma non è così», racconta il presidente di Federalberghi Sardegna. «Perché se è vero che alcune strutture sono coin-volte “solo” per poche centinaia di migliaia di euro, altre hanno ricevuto finanziamenti fino a 2 milioni. Che ora devono restituire. Un paio di hotel, i meno esposti, sono perciò già riusciti a rifondere gli incentivi ricevuti, mentre altri 16-18 alberghi dovrebbero poter far fronte, con molta fatica, alla spesa. La restante decina, però, non è assolutamente in grado di sopravvivere all’esborso».
La situazione, per la verità pare davvero confusa: «Durante la conferenza stampa ad hoc promossa da Federalberghi, la Regione ci aveva promesso che avrebbe attivato un filo di comunicazione diretto con Bruxelles, in modo da provare a risolvere la matassa», afferma Mimmo Caruso, titolare dell’hotel San Marco di Alghero, una delle strutture esposte per ben 2 milioni di euro. «Invece, anche se non ci è arriva-ta ancora alcuna notifica ufficiale, a noi risulta che la nostra cartella esattoriale sia già stata iscritta a ruolo. Sinceramente non sappiamo da che parte muoverci: abbiamo fatto ricorso in appello, temo però che non otterremo alcuna sospensiva del provvedimento. Ma c’è di più: anche volendo, non possia-mo neppure ricorrere a rimedi estremi, tipo chiudere l’alber-go e trasformarlo in appartamenti di lusso, per poi rivenderli e così ripagare i debiti. Per-ché sulla struttura grava un vincolo di destinazione d’uso lungo 25 anni: una condizione che ci era stata imposta per poter ottenere all’epoca il finanziamento». Insomma, oltre al danno, c’è persino la beffa.
E allora? Quali sono gli obiettivi di Federalberghi? «Nel migliore dei mondi possibili, la Regione dovrebbe ammettere le proprie responsabilità e coprire tutte le spese», riprende Manca. Tuttavia si tratta chiaramente di una soluzione politicamente non accettabile: da una parte perché l’attuale amministrazione non è disposta ad accollarsi colpe altrui; da un’altra perché, anche per le istituzioni sarde, un esborso improvviso di 35 milioni di euro
sarebbe chiaramente insostenibile. «Stiamo valutando tutte le possibilità con gli uffici legali per trovare una soluzione a una vicenda complicatissima. D’altronde abbiamo ereditato una situazione difficilissima della quale non siamo responsabili», avrebbe in particolare affermato a più riprese alla stampa locale l’assessore al Turismo, Francesco Morandi.
Un approccio più concreto alla questione suggerisce quindi due possibili vie di azione, differenti ma complementari: «La prima», pro-segue Manca, «si richiama direttamente alla cosiddetta norma europea dei de minimis, in modo almeno da ridurre gli importi dovuti». Questa prevede infatti che gli aiuti di Stato inferiori ai 200 mila euro, nell’arco di tre esercizi finanziari consecutivi, siano dispensati dall’obbligo di notifica preventiva alla Commissione Europea. «Auspichiamo inoltre la creazione di una sorta di fondo regionale di garan-zia, che permetta alle strutture più esposte di accedere a mutui ad hoc, per far fronte al rimborso dei fondi stessi».
Nonostante l’apparente buona volontà dell’amministrazione, Federalberghi Sardegna è peraltro pronta a iniziative clamorose, «come accamparci davanti al palazzo della Regione o persino non rinnovare il contratto agli oltre 1.500 dipendenti delle strutture coinvolte», conclude Manca. «So che si tratta di azioni piuttosto aggressive, ma è anche l’unico modo per farci ascoltare veramente. Anzi, ci piace-rebbe coinvolgere nella protesta tutti gli operatori turistici dell’isola, perché solo il caso ha fatto sì che, a essere danneggiati dalla vicenda, fossero solamente 30 hotel. Abbiamo poi parlato anche con i sindacati, che hanno capito bene la situazione e sono pronti ad appoggiarci».
Hospitality
Ma Invitalia continua a investire nell’ospitalità
sperando di non incorrere in altri pasticci in salsa europea, le istituzi-
oni italiane paiono avere oggi buone intenzioni nei confronti dell’industria
dell’ospitalità. almeno in termini di incentivi agli investimenti, visto che sul
tema tasse proprio non ci siamo ancora (è di questi giorni, in particolare, la
discussione in merito alla possibilità di estendere ulteriormente l’applicazione
dell’imposta di soggiorno, ndr). È così che oltre all’agevolazione fiscale per gli
interventi di ristrutturazione, prevista nel cosiddetto decreto art Bonus, che
proprio in questo periodo sta entrando nella fase di selezione dei progetti da
finanziare per l’anno 2014, invitalia ha recentemente firmato un paio di contratti
di sviluppo. Gli accordi sono volti a fornire incentivi per oltre 30 milioni di euro
complessivi a una serie di progetti di rinnovamento e costruzione alberghiera
sull’isola di Capri (investimenti totali per 34 milioni di euro, di cui 14,2 milioni
concessi da invitalia) e nell’area del Vesuvio (per un costo totale di 35,4 milioni
di euro, compresi 26,6 milioni di incentivi). tra le iniziative coinvolte, si anno-
vera così anche il piano di costruzione di un 5 stelle nel comune di Capri, da
parte di Villa Mediterranea Capri, una compagnia parte del gruppo Baglioni.
Ma si parla anche del restyling del Capri tiberio Palace e del Capri Palace.
Per quanto riguarda il programma denominato «baia del Vesuvio», relativo a
opere di miglioramento e ristrutturazione, le proprietà coinvolte sono invece
l’albergo del rosario di Pompei e il Marad Hotel di torre del Greco, nonché i
napoletani renaissance naples Hotel Mediterraneo del gruppo salvatore na-
ldi, royal Continental, Grand Hotel santa
lucia e Grand Hotel oriente.
CHI
Umberto Pierro
Director international sales
training & enablement Emea/
Aspac
napoletano, laureato all’istituto
Universitario orientale, svolge la sua prima esperienza
in Disney in Florida. successivamente, frequenta il ma-
ster in hospitality management del Cst di assisi e inizia
la propria carriera italiana a Milano, in Best Western.
qui ricopre ruoli di crescente responsabilità nell’area
training, marketing, revenue management e distribu-
zione elettronica. nel 2005 fonda quindi, insieme ad
altri professionisti del settore, un’azienda di consulen-
za che supporta gli hotel in tema di nuove tecniche di
vendita online e di revenue. nel 2006 è poi richiamato
dal gruppo dove aveva iniziato la propria carriera, rico-
prendo inizialmente il ruolo di responsabile della distri-
buzione elettronica e, l’anno successivo, con l’incari-
co di curarne lo sviluppo associativo.
DovE
travelClick inc.,
Barcellona
www.travelclick.com
DA DovE
Best Western italia
Milano
CoME
«l’opportunità offertami da travelClick, di curare
la formazione commerciale della loro forza vendite
nell’area Emea e aspac, non può che essere per me
motivo di profondo orgoglio e fonte di entusiasmo.
travelClick rappresenta infatti una realtà unica per
chiunque nutra interesse e passione per le tecno-
logie e per gli aspetti commerciali dell’ospitalità. Mi
impegnerò perciò con ogni mezzo per mettere la mia
esperienza, il mio entusiasmo e la mia passione al
servizio di una compagnia leader indiscussa nella
fornitura di prodotti a elevata tecnologia, a supporto
dell’ottimizzazione del revenue e della distribuzione
elettronica degli hotel di tutto il mondo».
trasferimenti
Il Leading Hotels of the World Capri Palace è tra le strutture a beneficiare degli incentivi Invitalia
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«Emozione e sicurezza sono concetti assai distanti dallo schermo di un computer piuttosto che da quello di uno smartphone. Ciononostante è necessario cercare di sfruttare quanto più possibile i mezzi informatici, al fine di far passare in maniera chiara e semplice tali sensazioni. È questo infatti l’unico modo per creare un legame diretto con il cliente, che è poi quello che permette di aumentare il potenziale di vendita». La tendenza è chiara: le transazioni sul sito web stanno diventando sempre più simili alle prenotazioni che un qualsiasi viaggiatore potrebbe fare recandosi direttamente in hotel. «I booking engine devono quindi
adeguarsi velocemente», prosegue un esperto in materia come il ceo di Vertical Booking, Alberto Guadalupi. «D’altronde la loro importanza sta continuando a crescere. E non solo da un punto di vista esclusivamente commerciale: coerente-mente con gli aspetti emozionali della prenotazione, aumenta anche il loro valore di immagine. Perché, in definitiva, l’utente che accede al sito di un hotel deve essere coinvolto in un’esperienza di prenotazione capace di soddisfare appieno tutte le sue esigenze».
Domanda. Tra queste ultime c’è peraltro anche la ricerca della sicurezza. Il mondo web, invece, è un universo di dati più o meno riservati a cui purtroppo può avere accesso anche chi non abbia intenzioni del tutto positive. Quali sono quindi le ultime tendenze a tal riguardo?
Risposta. Nel caso dei booking engine la preoccupazione principale riguarda la protezione delle informazioni relative alle carte di credito date in garanzia. E ciò sia quando si inserisce il loro numero, sia soprattutto al momento della lettura del dato da parte dell’albergatore. In fase di prenotazione il sistema deve quin-di prevenire la possibilità che eventuali virus o malware presenti sul computer dell’utente si impossessino dei dati: il semplice collegamento criptato http è infat-ti sempre necessario, ma oggi non basta più, da solo, ad assicurare una protezione adeguata.
D. E dal lato albergatore?R. La lettura delle carte da parte dell’operatore, e la conservazione dei numeri
relativi, è una fase ancora più delicata. Il semplice uso di login e password non è perciò più sufficiente. L’accesso alle informazioni deve quindi essere gestito da un sistema a due fattori controllato da società diverse (noto in inglese come “strong authentication”, prevede l’utilizzo di due sistemi di autenticazione distinti, ndr). La conservazione dei dati, poi, deve essere conforme almeno al secondo livello delle normative Pci Dss (gli standard internazionali per la sicurezza delle carte di pagamento digitale, ndr).
D. Quanto è importante, invece, l’integrazione tra motore di prenotazione e property management system (pms)?R. Mi basti dire che se il primo può essere considerato il polmone dell’hotel, perché porta ossigeno (prenotazioni) alla struttura,
il secondo ne è il cuore pulsante: va da sé, insomma, che non si possa fare a meno di nessuno dei due e che allo stesso tempo l’inte-razione tra essi sia assolutamente vitale. In particolare, in termini di ottimizzazione del lavoro, il dialogo tra pms e booking engine garantisce l’inserimento automatico delle prenotazioni. Il che porta naturalmente a un notevole abbassamento del margine di errore umano. Non solo: con riferimento a quanto accennato precedentemente in termini di “emozione” della transazione, lo scambio di dati tra i due sistemi diventa ancora più fondamentale. Si pensi per esempio alle opportunità di personalizzazione delle proposte,
Il booking engine deve dare emozioniCreare un legame diretto con il cliente, anche online, è la chiave per aumentare il potenziale di vendita
■ di MarCo BEaqUa
teCnologie
”Emozione e sicurezza sono concetti assai distanti dallo schermo di un computer piuttosto
che da quello di uno smartphone. Ciononostante è necessario cercare di sfruttare quanto più possibile i mezzi informatici, al fine di far passare in maniera chiara e semplice tali sensazioni.
A destra,Alberto Guadalupi
Numero 17 - Giovedì 17 Settembre 2015
13aperte dalla possibilità di “ricordare” la particolare offerta scelta dal cliente di ritorno, piuttosto che il suo periodo di soggiorno preferito fino ad arrivare al numero di camera in cui l’ospite ha effettivamente pernottato.
D. A proposito di clienti: quali sono i tool più recenti che un motore di prenotazione mette a disposizione degli ope-ratori per attirare gli utenti sul proprio sito proprietario ed effettuare una vendita diretta su di esso?
R. In realtà ce ne sono molti. Ne citerei però due che oggi stanno assumendo particolare rilevanza: l’utente, in particolare, sente sempre il bisogno di confrontare la propria scelta con il resto dell’offerta del mercato. È questo il motivo per cui spesso si rivolge alle
agenzie online. Ora però tale comparazione è possibile effettuarla anche sul proprio sito. E a tal riguardo, se esistono fornitori esterni in grado di garantire tale funzione, va anche segnalato che quando il sistema è integrato, le performance in termini di conver-sione sono molto più alte.
D. Il secondo tool a cui ha accennato, invece, qual è?R. Talvolta, specialmente negli alberghi leisure, a causa delle numerose restrizioni
adottate, l’utente fa fatica a prenotare online. Il sistema ideale, per contro, fornisce
sempre una soluzione, anche quando la richiesta originaria non garantirebbe la visua-lizzazione di una proposta prenotabile. Il trucco? Offrire lunghezze di pernottamento e date di arrivo compatibili con la ricerca inserita, suggerendo anche periodi di soggiorno alternativi. L’importante è che la risposta sia sempre immediata e completa.
D. Per concludere, voi che avete un’esperienza internazionale nel settore, notate delle differenze tra le esigenze e le modalità di utilizzo dei booking engine da parte degli hotel italiani e di quelli di altri paesi?
R. La differenza la fa la struttura del mercato: in Italia, quasi il 90% degli hotel ha meno di una cinquantina di camere e per di più è quasi sempre a gestione familiare. Si
tratta di realtà che difficilmente si possono permettere personale specializzato in revenue o digital marketing. In ambito internazio-nale lo scenario è invece diverso, specialmente negli Stati Uniti. Gli alberghi e i gruppi, di grosse dimensioni, adottano politiche di marketing sofisticate: strategie che in Italia sono considerate novità, ma che in realtà sono ormai consolidate e che solo fornitori con una presenza internazionale importante possono garantire anche nel nostro paese.
Identikit di vertical Bookingwww.verticalbooking.com
la aec - advertising and Electronic Commerce è stata fondata nel 1999
e opera nel software per il settore turistico. Dal 2004 ha sviluppato una
piattaforma di crs (Vertical Booking), che include, oltre al booking engine
anche un sistema cro (central reservation office) per i call center, un channel
manager con oltre 200 canali tutti in xml a due vie e la connessione diretta
ai gds con codice proprio. la società ha la sede centrale a Bergamo, ma da
tre anni vanta anche una filiale negli stati Uniti, dove sta crescendo in com-
petizione con i principali player del mondo. oltre a essere leader di settore
in italia, opera in molti altri paesi, con uffici commerciali a Parigi e a londra,
e distributori nelle principali aree del mondo. «la nostra consolidata leader-
ship ed esperienza in campo italiano e internazionale, con oltre 3 mila hotel,
di cui circa mille in 70 diversi paesi del mondo e in particolare negli Usa,
ci porta costantemente a essere stimolati in termini di sviluppo e di nuove
soluzioni da proporre agli hotel», racconta sempre alberto Guadalupi. «il
dinamismo, la flessibilità e la prontezza di risposta sono perciò peculiarità
che ci contraddistinguono in un mercato ad alto tasso di concorrenza. in
sintesi, mi sento di poter tranquillamente affermare che Vertical Booking è
il partner tecnologico ideale, perché in grado di proporre soluzioni sempre
nuove per migliorare il business dei propri clienti».
”Talvolta, specialmente negli alberghi leisure, a causa delle numerose restrizioni adottate, l’utente fa fatica a prenotare
online. Il sistema ideale, per contro, fornisce sempre una soluzione, anche quando la richiesta originaria non
garantirebbe la visualizzazione di una proposta prenotabile
IL SondaggIo di Job in Tourism
La cucina in questi anni sta andando incontro a molte innovazioni. Quale sarà quindi, secondo voi, il format di ristorazione che avrà più fortuna in tale scenario di cambiamento?1) La ristorazione veloce con una forte impronta mediterranea 30%2) La cucina innovativa d’ispirazione orientale 3%3) Il cambiamento non riguarderà tanto lo stile della cucina, quanto la ricerca di una proposta dagli ingredienti più
semplici e adatta a tutti. 67%
Commento: la ristorazione sta vivendo un periodo di ripensamento e, come si ricava dalle risposte dei lettori, verrà posta una sempre maggiore attenzione alla qualità degli ingredienti e alle modalità di cottura.
teCnologie
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Numero 17 - Giovedì 17 Settembre 2015
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04 32 fax 02 4802 51 54), gli
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ai sensi dell’art. 2 all. A dlgs
196/2003
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Numero 17 - Giovedì 17 Settembre 2015
internazionali
Small-things marketing■ Emilio dE Risi
In past years, particularly in city hotels, there was a fairly widespread tendency to convert common areas into saleable space.
One of the obvious consequences of
this approach was a reduction of living space. Nowadays, we are witnessing a growing revival of aggregative spaces. This trend is shared by new generation budget hotels, as well as lifestyle and bou-tique hotels.
In order to create a feeling of warmth
and comfort, numerous hotels furnish their lounges and common areas with attractive bookcases. After visiting a couple of ho-tels, very different from each other, thou-gh both featuring a small book section, I wondered if preference should be given to decorative or practical purposes.
Phrased in this way, the answer may
seem to be obvious. My feeling, however, is that many hotels use books as deco-ration rather than to improve their guest experience.
Beautiful areas furnished with beautiful
books. But how many guests will make it to read “War and Peace” in three days? True, there exists speed reading, but there is a limit to everything.
It may be a good idea, therefore, to
create a library of short-story and photo-graphic books, clearly without forgetting books written in English. Let’s make sure that our guests can enjoy the opportunity we offer.
Of course, we may have some doubts:
are our guests really going to have a half-hour’s time to read? Is a library necessary, when so many people use their tablets?
These are all legitimate doubts, but if
there is a book reading space in the hotel, or if we have decided to create one, let’s make sure that it can be used!
In this way, it will become part of a living
experience, not just a decoration. Anybo-dy may feel like spending a half an hour enjoying some reading in the hotel, and short stories are perfectly in line with the average hotel stay duration.
In the end, the purpose is to improve
our guest experience, not just to display a stylish reading corner!
The quality of our customer experience
can be pursued through different avenues. This may be one of them.
Translation of the italianeditorial by Paola Praloran
PARIGIBuongiorno siamo alla ricerca di due CAPO PARTITA e di un SOuS Chef con esperienza lavorativa in ristoranti gastronomici, per il nostro Ristorante in pieno centro Parigi www.massimomori.net salario motivante, alloggio per inserzione, due giorni di riposo settimanali, 5 settimane di vacanze 6 giorni festivi non lavorati e pagati doppi.
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kindERanimaTEuR (m/W)Missions • Empfangen, Vertrauen aufbauen und Betreuung von Kindern zwischen 4 und 17 Jahren • Animation der verschiedenen Aktivitäten des Clubresorts (Handarbeiten oder Sport) • Organisation von Spielen und Shows • Sicherheit der Kinder innerhalb des Mini Club‘s und des Clubresorts gewährleisten • Verantwortlich für das Einhaltens der Hygieneund Sicherheitsvorschriften, sowie Erhaltung des Arbeitsplatzes Profile • Ausbildung als Erzieher (staatlich anerkannt) erwünscht • Erste Hilfe Ausbildung erwünscht • Berufserfahrung vorausgesetzt • Deutsche Mutter-Sprache, gute Kenntnis Englisch oder Italienisch • Mobil für einen Einsatz im Ausland von 3 bis 8 Monaten oder während der Schulferien Stärken • Professionnell • Hilfsbereit • Organisiert • Anpassungsfähig • Kreativ Gehalt je nach Profil und Erfahrung. Unterbringung und Verpflegung im Resort gegen Kostenbeitrag und weitere Vorteile bezüglich der Aktivitäten bei dem Veranstalter Club Méditerrané
Email per invio CV: [email protected] i CV devono essere inviati comprensivi di autorizzazione al trattamento dei dati personali ex D.Lgs. 196/2003 e saranno utilizzati esclusivamente per la selezione in corso. L’offerta di lavoro si intende riferita ad entrambi i sessi secondo il disposto delle leggi 903/77 e 125/91.
Impresa edile italiana, impegnata nel progetto di costruzione di un importante centro residenziale di lusso a sud di Shanghai (Cina) ci ha incaricato di cercare una figura di
Chef (rif. C_01)
che avrà il compito di gestire la cucina del ristorante self service a disposizione dei lavoratori italiani impegnati sul cantiere (circa 50 unità). Cerchiamo un professionista che abbia maturato esperienza anche all’estero, con conoscenza della lingua inglese e in grado gestire una brigata composta da personale cinese. Buon carattere e capacità di accoglienza sono doti fondamentali. La ricerca ha carattere di urgenza e si richiede quindi disponibilità immediata. Si offre contratto a tempo determinato di 15-18 mesi, retribuzione di sicuro interesse, vitto e alloggio, viaggi e assicurazioni.
Inviare CV a: [email protected], citando il riferimento C_01.
Si prega vivamente di astenersi privi requisiti. Non si assicura risposta.
Resume Hospitality Executive Search è un marchio commerciale di Job in Tourism, Agenzia per il Lavoro (decreto Legislativo 276 del 10 settembre 2003 articolo 2, comma 1, lettera C), autorizzazione rilasciata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali il 28/05/2013 prot. 39/0007141/MA004.A003.
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Numero 17 - Giovedì 17 Settembre 2015
offerte di lavoro
Grand Hotel Savoia di Cortina d’Ampezzo (BL)cerca
Booking Agent
Capo Ricevimento
Addetti al Ricevimento
Concierge lingua russa
• buona conoscenza parlata e scritta dell’inglese e di una seconda lingua
(russo preferenziale).
• conoscenza di Vertical Booking e Scrigno.
1° Maitre
Chef de Rang
Commis di Sala
1°Barman
• Preferibile conoscenza di Easy Meal.
Manutentore
• Conoscenza impianti termo-idraulico ed elettrico a gestione
computerizzata.
Governante
Per tutti: Si richiedono almeno s anni di esperienza nel ruolo richiesto.
Si offrono vitto e alloggio anche se preferibile la residenza in zona.
Per candidarsi inviare Curriculum Vitae e autorizzazione al trattamento
dei dati personali ex D.Lgs 196/2003 a
[email protected] specifi cando la posizione richiesta
Hotel 4* aperto tutto l’anno– costa adriatica provincia di Teramo –ricerca le seguenti fi gure:
• CuOCO PARTITA ai primi per stagione / extra Con esperienza maturata in hotel 3 / 4 stelle , preferibile specialita’ pesce e piatti regionali Non saranno presi in considerazione i CV non referenziati Le referenze indicate saranno verifi cate • CuOCO PASTICCIeRe per stagione /extra con esperienza di partite e di pasticceria dolce e salato Con esperienza maturata in hotel 3 / 4 stelle. Si prende in considerazione anche solo esperienza di pasticceria in proprio o alle dipendenze Non saranno presi in considerazione i CV non referenziati . Le referenze indicate saranno verifi cate • MAITRe D’hOTel -Annuale – eta’ 30/50 Con esperienza maturata in hotel 3 / 4 stelle richiesta conoscenza lingua inglese e tedesca capacita’ organizzative e risolutive della sala ristorante e colazione quali: organizzazione tavoli dei clienti in arrivo ed in partenza , gestione buffet, coffee break meeting, capacita’ di inventario delle attrezzature, carico/scarico delle vivande. Non saranno presi in considerazione i CV non referenziati. Le referenze indicate saranno verifi cate • CAMeRIeRI DI SAlA – x stagione / extra età 25/35 anni richiesta conoscenza lingua inglese o tedesca. Con esperienza maturata in hotel 3 / 4 stelle richiesta conoscenza lingua inglese e tedesca,no stagisti no apprendisti • PORTIeRe TuRnAnTe – Annuale- età 30/60 anni richiesta residenza strettamente locale , conoscenza di base lingua inglese o tedesca conoscenza strumenti informatici, capacità di comunicazione e gestione rapporti interpersonali Non saranno presi in considerazione i CV non referenziati. Le referenze indicate verranno verifi cate NO alloggio.
Inviare CV a: [email protected]
Tutti i CV devono essere inviati comprensivi di autorizzazione al trattamento dei dati personali ex D.Lgs. 196/2003 e saranno utilizzati esclusivamente per la selezione in corso.L’offerta di lavoro si intende riferita ad entrambi i sessi secondo il disposto delle leggi 903/77 e 125/91.
Società alberghiera ricerca
addETTO/a BOOkinG/
SEGRETERiaper la sede di Roma.
Si richiede ottima conoscenza lingua
inglese scritta e parlata.
Richiesta inoltre conoscenza del
gestionale Protel.
Disponibilità immediata.
Inviare Curriculum Vitae completo di autorizzazione al trattamento dei
dati personali ex D.Lgs. 196/2003 a: risorseumane19@
yahoo.it
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Numero 17 - Giovedì 17 Settembre 2015
Magica S.a.s, per nuova apertura bar tipico siciliano a Barcellona Pozzo
di Gotto, seleziona un BANCONISTA ed un GELATIERE/
PASTICCERE. Le risorse ideali hanno già maturato esperienza
nel ruolo in contesti analoghi e sono attente al particolare che fa la
differenza. Tipologia contrattuale commisurata alla effettiva esperienza,
per un inserimento full time, su turni. Requisiti minimi - Capacità di
utilizzo di macchinari ed attrezzature da bar e laboratorio - Ottime doti
relazionali e comunicative - Spiccate capacità organizzative - Forte senso
di responsabilità Completano il profi lo eventuali certifi cazioni, precisione,
puntualità e capacità di lavorare in team.
Per candidarsi, inviare cv a [email protected], rif
“selezione banconista” e “selezione pasticcere”.
Tutti i CV devono essere inviati comprensivi di autorizzazione
al trattamento dei dati personali ex D.Lgs. 196/2003 e
saranno utilizzati esclusivamente per la selezione in corso.
L’offerta di lavoro si intende riferita ad entrambi i sessi secondo il
disposto delle leggi 903/77 e 125/91.
offerte di lavoro
Fabrica srl - Società Ristorazione in Hotel 4 Stelle milano ricerca:
1 RESpOnSaBiLE SERViZiO BREakFaST con almeno 2 anni in medesima funzione in hotel 4/5 stelle. Richiesta CV, 2 lingue straniere parlate e scritte, conoscenza sistemi informatici f&b ed amministrativi (protel). Età max 40 anni.
2 addETTi SaLa SERViZiO BREakFaST con almeno 3 anni in medesima funzione in hotel 4/5 stelle. Richiesta CV, 1 lingua straniera con ottima padronanza, presenza, età max 35 anni.
Inviare cv con autorizzazione al trattamento dei dati personali ex D.Lgs. 196/2003 via email a:
Il nostro Cliente è una società che opera nel settore alimentare (alimenti per Bar e Pasticcerie) con un marchio storico, consolidato da 3 generazioni di imprenditori. Per lo sviluppo di un Locale “Caffè-Ristorante-Store”, rappresentativo del Brand, stiamo ricercando un
BAR MAnAGeRCi rivolgiamo a candidati/e di un´età compresa tra i 30 e i 40 anni, in possesso del diploma di Scuola Superiore (preferibile Scuola Alberghiera), con una buona conoscenza di 2 lingue straniere, che abbiano maturato una esperienza di almeno 5 anni come Bar Manager di Locali o contesti strutturati, importanti per immagine e risultati.
Il candidato ideale possiede una consolidata e documentata esperienza nella gestione del banco, nella preparazione e miscelazione dei cocktails, della conoscenza di tutto il settore beverage (vini, distillati, liquori, caffetteria) e della loro mixability. Inoltre conosce ogni aspetto della gestione di un Bar, soprattutto quelli relativi ai costi e al budgeting, di un magazzino e dell´approvvigionamento.
Completano il profi lo: standing elevato, eccellenti capacità di relazione, autonomia operativa, motivazione e proattività verso colleghi e capi, forte orientamento al Cliente.
La partecipazione a corsi con attestati e a manifestazioni saranno considerati titoli preferenziali.
La società offre vitto e alloggio e condizioni di inquadramento di assoluto interesse, correlate al profi lo ed al livello di esperienza pregressa del candidato.
Sede di Lavoro: Padova.
Inviare cv con autorizzazione al trattamento dei dati personali ex D.Lgs. 196/2003 via email a:
ristorante di prestigioso hotel cinque stelle lusso posto nei dintorni di firenze cerca le figure professionali elencate di seguito:
• assistant restaurant ManagerSono richiesti i seguenti requisiti: Esperienza maturata in ambienti di pari livello, lingua straniera Inglese e Francese. Buona conoscenza dell’enogastronomia italiana e delle sue eccellenze. attenzione al decoro degli spazi, capacità d’accoglienza degli Ospiti, capacità nel servizio alla carta, capacità di rispettare gli standard operativi aziendali capacità di coinvolgere in maniera positiva tutti i componenti dello staff verso il raggiungimento di uno scopo comune, particolare attenzione alle dinamiche di servizio e controllo della messa in opera delle stesse Capacità di interagire con tutti i reparti dell’albergo, attitudine alla leadership, mostrarsi positivo nei confronti del lavoro, capacità di rispettare i tempi di realizzazione dei progetti aziendali. Grooming in linea con i criteri del Lusso. Autonomia, capacità operative nella banchettistica.
• Chef de rangSono richiesti i seguenti requisiti: aver ricoperto per almeno 4 anni il ruolo per il quale viene effettuata la ricerca. Esperienza maturata in ambienti di pari livello, lingua straniera Inglese e Francese, sufficiente conoscenza dell’enogastronomia italiana e delle sue eccellenze capacità nel servizio alla carta, capacità di rispettare gli standard operativi aziendali, attenzione al decoro degli spazi, capacità d’accoglienza degli Ospiti, capacità di Team Work e di lavorare in Autonomia, Grooming in linea con i criteri del Lusso, capacità operative nella banchettistica.
• BarmanSono richiesti i seguenti requisiti: Capacità di Alta Miscelazione e di conoscenza delle maggiori metodologie di preparazione drink senza tralasciare i grandi classici. Esperienza maturata in alberghi di pari livello, Attitudine e capacità di controllo dei costi di gestione, attitudine positiva nel confronti del lavoro e dei collaboratori, capacità di coinvolgere gli ospiti nelle attività del bar, lingua straniera Inglese e lingua straniera Francese, attenzione al decoro degli spazi, capacità d’accoglienza degli Ospiti, capacità nel servizio alla carta, capacità di rispettare gli standard operativi aziendali, capacità di Team Work, capacità operative nella banchettistica. Grooming in linea con i criteri del Lusso.
• room Service Supervisor Sono richiesti i seguenti requisiti: Esperienza del Servizio Room Service. Gestione ed organizzazione del reparto. Capacità di lavorare in autonomia. Lingua straniera Inglese e lingua straniera Francese. Capacità d’accoglienza degli Ospiti, capacità nel servizio alla carta, capacità di rispettare gli standard operativi aziendali, capacità di Team Work. Grooming in linea con i criteri del Lusso.
• Stage assistente f&BSono richiesti i seguenti requisiti: uso dei maggiori programmi operativi. Lingua straniera Inglese. Capacità di creare e rispettare gli standard operativi aziendali, capacità di Team Work. Capacità di realizzazione e definizione progetti. Minimo sei mesi di stage.
l’Hotel offre possibilità di alloggio.
Inviare candidature corredate da foto e autorizzazione al trattamento dei dati personali ex D.Lgs 196/2003, specificando in oggetto la posizione per cui si candida all’indirizzo: [email protected]
Castello del Nero Hotel 5 *L situato a metà strada tra Firenze e Siena, seleziona per il suo ristorante La Torre 1 Stella Michelin, con
inserimento immediato fi no a Gennaio 2016le seguenti fi gure con requisiti base di: diploma alberghiero ed
eventuali corsi di perfezionamento, precedenti pluriennali esperienze negli stessi ruoli in hotel 5* o ristoranti stellati, serietà, fl essibilità,
dinamicità, capacità di lavorare in team
SouS chef Per il quale è richiesta inoltre la conoscenza medio alta della lingua inglese e la capacità di coordinare sotto le direttive dell’executive
Chef il lavoro e le problematiche del reparto.
CHef de PaRTIe PaTISSeRIePer il quale è richiesta un’ottima preparazione nella presentazione dei
dessert al piatto, nella panifi cazione e nella piccola pasticceria.
CHef de PaRTIe
COMMIS dI CUCIna aLLe COLaZIOnII curriculum sprovvisti dei suddetti requisiti,
non verranno presi in considerazione.Si offre possibilità di alloggio per non residenti nella zona
Si prega di inviare cv completo di foto ed autorizzazione al trattamento dei dati personali a: [email protected]
Castello del Nero Hotel 5 *L situato a metà strada tra Firenze e Siena,
seleziona per il suo ristorante La Torre 1 Stella Michelin, con inserimento
immediato fino a Gennaio 2016
CHEF DE PARTIE PATISSERIE
Si richiede: precedente pluriennale esperienza nello stesso ruolo in
ristoranti stellati, un’ottima preparazione nella presentazione dei dessert al
piatto, nella panificazione e nella piccola pasticceria.
I curriculum sprovvisti dei suddetti requisiti, non verranno presi in
considerazione.
Si offre possibilità di alloggio per non residenti nella zona
Si prega di inviare cv completo di foto ed autorizzazione al trattamento dei dati
personali a: [email protected]
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Numero 17 - Giovedì 17 Settembre 2015
offerte di lavoro
reCeptioniSt stagione invernale Villaggio olimpico di Sestriere, struttura a 4 stelle sulle montagne Olimpiche del Piemonte, ricerca front office- segretari di ricevimento per la stagione invernale 2015-16. Si richiede esperienza nel settore ,conoscenza dell’inglese e di almeno un’altra lingua tra cui: russo, spagnolo, francese e tedesco. Caratteristiche del candidato: predisposizione al lavoro di gruppo e al contatto con il pubblico. L’azienda offre vitto e alloggio.
Gestivillage Srl fax: 0122798401
email: [email protected]
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L’offerta di lavoro si intende riferita ad entrambi i sessi secondo il disposto delle leggi 903/77 e 125/91.
Per Medical spa situata a Milano centro si ricerca con inserimento immediato SPA
TheRAPISTfull-TIMe.
E’ necessaria signifi cativa preparazione ed esperienza come estetista e massaggiatrice, capacità di relazione, cura del dettaglio, propensione al lavoro di squadra, ospitalità e bella presenza. Verranno presi in esame solo i candidati con i requisiti richiesti: diploma estetista (3 anni riconosciuto dalla Regione Lombardia), ambo i sessi; almeno due anni in strutture pari livello, conoscenze delle principali tecniche di massaggio viso e corpo, conoscenza delle moderne tecnologie (radiofrequenza, ultrasuoni, luce pulsata), inglese fl uente, fl essibilità orarie
Istituto Image Srl fax: 0236518348
email:[email protected]
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lAZIOSostituzione PORTIeRe nOTTuRnO Gradita esperienza di almeno 2 anni in hotel 4/5 stelle in un ambiente internazionale Disponibilità al lavoro su turni prevalentemente nel fi ne settimana Ottima padronanza della lingua inglese, professionalità, affi dabilità, puntualità.
Si prega di inviare il CV completo di foto a:
Email: [email protected]
Fax: 06 48913680
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Albergo 4 stelle di Milano ricerca un/una BaRISTa,bella presenza, motivazione,
possesso di buone doti relazionali. La conoscenza della lingua inglese rappresenta titolo
preferenziale per l’assunzione.
Inviare cv con autorizzazione al trattamento dei dati personali ex D.Lgs. 196/2003 via email a: [email protected]
Tutti i CV devono essere inviati comprensivi di autorizzazione al trattamento dei dati
personali ex D.Lgs. 196/2003 e saranno utilizzati esclusivamente per la selezione in corso.
L’offerta di lavoro si intende riferita ad entrambi i sessi secondo il disposto delle leggi
903/77 e 125/91.
per il Barceló Aran Blu di Ostia (Roma), ricerca le seguenti fi gure professionali:
SEGRETaRiO/a RiCEVimEnTO TuRnanTE
Accoglienza clienti, front-back offi ce e centralino.
Esperienza almeno biennale nel ruolo, conoscenza gestionale OPERA, capacità organizzative e di relazione con il pubblico.
Ottima conoscenza della lingua inglese; apprezzati il tedesco e lo spagnolo.
Inviare i cv ai seguenti indirizzi e-mail:
[email protected] e [email protected]
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Comunicazione
Tutte le inserzioni pubblicate
sono da intendersi riferite a per-
sone di entrambi i sessi come
da legge sulle pari opportunità
903/77
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Numero 17 - Giovedì 17 Settembre 2015
offerte di lavoro / opportunità aziende
www.jobintourism.it
Direttore editoriale: Antonio Caneva
Direttore responsabile: Fabrizio Garavaglia
Coordinatore redazionale:Massimiliano Sarti
Presidente:
Antonio Caneva
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Tel. 02/48519477 - 43980431
Fax 02/48025154
E-mail: [email protected]
Registrazione presso il tribunale di
Milano, numero 213 del 23/03/1998.
Ai sensi dell’Art. 10 della Legge
675/96, le finalità del trattamento
dei dati relativi ai destinatari
della presente rivista consistono
nell’assicurare l’informazione sul
mercato del lavoro nel campo del
turismo a soggetti identificati per la
loro attività professionale mediante
l’invio della presente rivista. L’editore
garantisce il rispetto dei diritti dei
soggetti interessati di cui l’Art. 13
della suddetta legge.
Gli annunci di offerte/richieste di
lavoro sono pubblicati sotto la
responsabilità dell’inserzionista per
i contenuti dei testi.
Rammentiamo che la Legge 903/97
art. 1 vieta discriminazioni fondate
sul sesso per l’accesso al lavoro e
quindi le inserzioni si riferiscono ad
entrambi i sessi.
NOTE GENERALI:
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il Lavoro (decreto Legislativo 276
del 10 settembre 2003 articolo 2,
comma1, lettera C), autorizzazione
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Lavoro e delle Politiche Sociali
il 28/05/2013 prot. 39/0007141/
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a cui, presso la sede di via Mussi
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fax 02 4802 51 54), gli interessati
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i diritti previsti ai sensi dell’art. 2
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sulle pari opportunità 903/77
Select Hotel Collection valuta le candidature per Revenue Manager, Segretario/a di Ricevimento, Guest Relation, Chef de Rang, Capo Barman, Barman e Capo Partita Cucina. Se sei interessato/a all’inserimento nel nostro organico, inviaci il tuo curriculum professionale allegando una fotografia.
Scelta opzionale d’invio:e-mail. Inviaci un file in formato .doc (Microsoft Word) o .pdf (Adobe Acrobat), all’indirizzo [email protected] allegando una fotografia in formato .jpg non superiore ai 150 Kb.
posta ordinaria. Indirizza una busta contenete il tuo curriculum vitae e la tua foto a Grand Hotel Rimini - Att. Direzione del Personale, Via Ramusio 1 - 47900 Rimini
fax. Invia il tuo curriculum vitae allo 0541-208590
Revenue ManageR SegRetaRio/a di RicevieMnto gueSt Relation chef de Rang capo BaRMan BaRMan capo paRtita cucina
Tutti i candidati devono possedere le seguenti caratteristiche: Il candidato ideale dovrà aver maturato esperienza in strutture 4 o 5 stelle. Disponibilità a lavorare su giorni di turno spezzato con 1 giorno di riposo settimanaleOttima conoscenza della lingua inglese sia scritta che parlata.Ottime capacita relazionali, forte orientamento ai risultati, attitudini al lavoro in team
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Cercasi SAleS ACCOunT MAnAGeR Per filiale a Darfo Boario Terme (BS) cercasi Sales Account Manager con pregressa esperienza di almeno 3 anni in posizioni affini. Il candidato ideale dovrà conoscere bene la lingua inglese, essere una persona dinamica in grado di consolidare il prodotto turistico commercializzandolo in Italia e all’estero, essere disponibile a frequenti trasferte e possedere spiccate capacità organizzative, relazionali e negoziali. Titolo preferenziale la conoscenza fluente della lingua tedesca. Per candidarsi inviare il curriculum con fotografia e autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs. 196/2003
fax: +39 0364 1945454 email: [email protected]
Ristorante di Hotel quattro stelle posto nei dintorni di Firenze
cerca per la cucina i soggetti elencati di seguito.
SouS ChefCapo partita
La cucina gestisce banchetti e menù gourmet. Richiesta attestazione normativa HACCP.
Inviare candidature corredate da foto e autorizzazione al trattamento dei dati personali ex D.Lgs 196/2003 all’indirizzo:
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Lo CHef de Rang ha il compito principale di assistere gli ospiti nei Ristoranti del Resort durante i servizi prima colazione, pranzo e cena e durante il servizio Room Service. Fornisce
supporto al ricevimento degli ospiti, gestisce in autonomia il rango a lui assegnato e garantisce una perfetta coordinazione con la Cucina. Nell’esecuzione dei propri compiti rispetta e si attiene alle norme igienico-sanitarie (HACCP) e agli standard operativi Lefay Resorts. Caratteristiche: Diploma di Scuola Alberghiera Ottima conoscenza lingua inglese e preferibilmente seconda lingua Elegante e di portamento raffinato; Forte motivazione al lavoro in team; Rispetto delle normative in materia di igiene; Non è richiesta esperienza pregressa in Hotel di lusso. Offriamo: Contratto CCNL Turismo full time a tempo determinato. Alloggio (se richiesto). Servizio mensa e divise.
Per inviare la propria candidatura si prega di accedere all’indirizzo
http://goo.gl/HlBqaC
IN TOSCANA, PROVINCIA DI AREZZO: SOCIETA’
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Affittasi/vendesi a Forlì,Hotel a 4 stelle, interamente ristrutturato
nel 2001 a norma con vigenti normative europee,
sito in centro storico a pochi passi da teatro, musei, università, tribunale, centro affari,
cliniche, a 4 Km dall’aeroporto.
Composto da 51 camere con apertura a chip
card, lettore temperatura in camera, frigobar, aria
primaria e condizionata, saletta meeting, bar,
building automation per la gestione delle letture
ingressi ed uscite (clienti e personale,
camere ed aree comuni), comparti antincendio ecc..
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Per informazioni telefonare al +39 345 8241917