P CCHE PER C VICO - Königsee Implantate · · Tossy tipo I e II · Rockwood tipo I e II ·...
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P CCHE PER C VICO
Istruzioni chirurgiche
Sistema di placche per clavicola
2
VorwortPrefazione
Introduzione
Uso e applicazione
In caso di domande o suggerimenti riguardanti i nostri prodotti, rivolgersi al rappresentante di competenza oppure al nostro reparto di formazione sui prodotti.
Per garantire un uso appropriato, è indispensabile
singolo paziente, tutte le istruzioni riportate in questo
protesi e gli strumenti sono abbinati e coordinati tra di loro e possono essere utilizzati solamente nell’ambito qui illustrato.
appartengano al portafoglio di Königsee Implantate.
Per utilizzare questi prodotti in modo sicuro è assoluta-mente necessario seguire scrupolosamente le indica-zioni di questo manuale, disporre delle conoscenze
le protesi e gli strumenti. Königsee Implantate non si assume alcuna responsabilità per lesioni e/o danni causati dalla mancata osservanza delle istruzioni, da valutazioni errate o da un uso improprio dei prodotti in questione. È indispensabile seguire tutte le avvertenze e precauzioni qui elencate.
Le protesi e gli strumenti forniti non sono sterilizzati. Per sapere come pulire e sterilizzare le protesi e il materiale, consultare il manuale d’uso. Prima di utilizzare i prodotti,
Le protesi devono essere utilizzate solo una volta. Per sapere se le protesi sono adatte a MRT, consultare il manuale d’uso.
cola di diverso tipo.
Inoltre, il manuale d’uso contiene informazioni generali sull’utilizzo di protesi DSA.08.41100IT e di strumenti DSA.08.41200IT. Entrambi i documenti sono disponibili in diverse lingue su www.koenigsee-implantate.de/ifu.
d’uso prima della prima applicazione di un sistema
Contatto
Königsee Implantate GmbH
07426 AllendorfGermania
Tel.: + 49 36738 498 - 360Fax: + 49 36738 498 - 89 360
3
Placca per clavicola laterale ad angolo stabile e ad angolo stabile variabile
Placca per corpo della clavicola ad angolo stabile e ad angolo stabile variabile
WiKo Placca per clavicola anteriore laterale
WiKo Placca per clavicola anteriore mediale
Placca a gancio per articolazione AC
10
16
22
28
34
Sommario
4
40
10
8
39
Nel dettaglio
Istruzioni chirurgiche
Introduzione
Informazioni per l’ordinazione
4
assiale e l’estremità superiore. Ogni sforzo esercitato sull’estremità superiore viene trasmesso alla clavicola tramite le articolazioni AC e SC. Le fratture alla clavi-cola rappresentano circa il 5 - 10% di tutte le fratture. Il trattamento della frattura alla clavicola è stato per lungo tempo dominio dell’approccio conservativo delle
Placca per clavicola laterale ad angolo stabile e ad angolo stabile variabile 2.7/3.5· titanio puro
placca 3 mm
testa della placca per il fissaggio sicuro dei frammenti ossei
sull’osso
viti standard o viti corticali ad angolo stabile Ø 2.7 mm o Ø 3.5 mm
ad angolo stabile variabile 3.5:
variabile
angolo stabile variabile
angolo stabile si discosti dalla forma anatomica indivi- duale o se la placca non risiede centralmente, il col legamento a vite ad angolo stabile variabile offre tuttavia possibilità di trattamento
Scelta e caratteristiche della protesi
Fig. 1
Nel dettaglio
Obbiettivo dell’intervento chirurgico
fratture. Nei casi di fratture clavicolari pluriframmentarie e instabili il trattamento conservativo mostra un alto tasso di complicazioni (20%). Tramite l’utilizzo di una placca ad angolo stabile adattata anatomicamente, le fratture pluriframmentarie instabili di tipo Robinson 2B possono essere liberamente post-trattate già dal primo
Cod. art. 5.3502.34
Cod. art. 5.3513.34
5
Placca per clavicola laterale ad angolo stabile e ad angolo stabile variabile 3.5· titanio puro
della frattura
viti standard o viti corticali ad angolo stabile di 3.5 mm
dell’artico lazione sternoclavicolare
variabile:Fig. 3
Fig. 2
Scelta e caratteristiche della protesi
Cod. art. 5.3603.54
Cod. art. 5.3523.08
Cod. art. 5.3532.08
Placca per clavicola laterale ad angolo stabile e ad angolo stabile variabile 2.7/3.5
placca per clavicola laterale ad angolo stabile
variabile 2.7:
variabile
Scelta e caratteristiche della protesi
Fig. 5
Fig. 4
Nel dettaglio
WiKo Placca per clavicola anteriore mediale
destro
®
titanio
facile inserimento
anatomica nelle pseudoartrosi o per le revisioni con
WiKo Placca per clavicola anteriore laterale
destro
®
titanio
facile inserimento
anatomica nelle pseudoartrosi o per le revisioni con
7
Fig. 6
Scelta e caratteristiche della protesi
Placca per clavicola laterale Placca a gancio per articolazione AC
· titanio puro
esclusivamente per fratture all’articolazione AC e fratture alla clavicola laterale
fissaggio ottimale dei fili
anatomicamente
placca con viti standard di Ø 3.5 mm
stabile 3.5:
stabile variabile 3.5:
mento ottimale delle viti ad angolo stabile
a 6 fori offre un’opzione aggiuntiva di fissaggio
Cod. art. 5.3542.1418
Cod. art. 5.3573.23/
1416
8
Pazienti.
Indicazioni e controindicazioni
Gruppo destinatario
Introduzione
Controindicazioni generali· frattura della clavicola laterale stabile laterale
· Tossy tipo I e II
· Rockwood tipo I e II
· infezione acuta nella zona della clavicola
· radioterapia precedente nella zona della clavicola
· ustioni nella zona della clavicola
· paziente non operabile
· pazienti anziani con stile di vita sedentario
Placche per clavicola lateraleFratture della clavicola laterale (di tipo II e III secondo Jäger e Breitner), fratture del terzo laterale, fratture con lesione dei legamenti coraco-acromiali (di tipo II secondo Jäger e Breitner), resezioni tumorali con conseguente
frattura dell’articolazione AC o di frattura del processo coracoideo, la frattura laterale deve essere stabilizzata
Placca a gancio per articolazione ACin caso di rottura dell’articolazione AC di tipo Rockwood
acromio clavicolare di tipo: Tossy III o Rockwood III-VI.
Placche per clavicola anterioreIndicazioni chirurgiche assolute sono:
· fratture aperte - minaccia di infilzamento
· lesioni aggiuntive di tipo neurovascolare
collo della scapola)
· trauma multiplo con torace instabile (lesione di una serie di costole)
Indicazioni chirurgiche relative sono:
· fratture laterali dei legamenti coraco clavicolari (alto grado di pseudoartrosi, dislocamento del corpo della clavicola verso il mediale, il frammento laterale resta appeso all’acromion)
· spostamento del frammento laterale > 1 cm
· medializzazione della spalla > 2 cm
· sportivi professionisti
· forte carico professionale (per lavoro eseguito al di sopra della testa)
· riduzione della funzione e della forza (McKee et. al.)
Placca per il corpo della clavicolaFratture del corpo della clavicola nel terzo mediale (2/3 di tutte le fratture), fratture aperte, frattura com-pletamente dislocata con una riduzione di > 2 cm, lesioni neurovascolari associate e un’angolazione di >
malunioni della clavicola, pseudoartrosi della clavicola, fratture comminute e revisioni del corpo della clavicola, lussazioni secondarie in caso di tentativi di trattamento conservativo, trauma multiplo con interessamento delle estremità inferiori (ad es., lesioni aggiuntive, quali una frattura sincrona del femore e della gamba, rappresentano
il paziente con una clavicola stabilizzata può essere mobilizzato funzionalmente meglio con un ausilio), le-sioni multiple con una delle indicazioni sopra riportate.
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Fattori causati dal paziente
Spiegazione dei simboli e delle abbreviazioni
Effetti collaterali
bero causare il fallimento dell’intervento.
· Le malattie degenerative e il fumo possono ridurre l’aspettativa di vita della protesi e rallentare il processo di guarigione.
· In caso di sensibilità o possibili allergie a corpi estranei è indispensabile sottoporsi a test preventivi.
· Le dipendenze di qualsiasi tipo, la senilità e le malattie mentali possono ridurre l’osservanza scrupolosa delle
di complicazioni.
Attualmente non abbiamo riscontrato alcun effetto colla-terale causato da questa protesi. Per precauzione notare
-vento può causare ipersensibilità a materiali o allergie.
Avvertenze
· le deformazioni necessarie delle protesi devono essere eseguite esattamente come descritte nelle istruzioni
· la manipolazione della forma e della superficie pos- sono portare ad un indebolimento della protesi e quindi al fallimento dell’intervento
· la scelta del giusto impianto, della giusta grandezza e del giusto posizionamento è di fondamentale import-
· la prestazione massima della protesi viene raggiunta
· la compatibilità è garantita solamente con l’uso speci- fico di prodotti Königsee
Implantate.
registrati di Königsee Implantate.
I documenti con l’aggiunta “©”sono protetti da diritti d’autore.
Il nome del sistema WiKo® deriva dalla denominazione “Winkelstabile Kombination” (combinazione ad angolo stabile). Si tratta in questo caso di una tecnologia con
TiOB®
WiKo®
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Osservazioni preliminari
P C# PER C VICO TE$ %
AD ANGOLO & ABI% E AD
ANGOLO & ABI% VARIABI%
Posizionamento
Accesso
· Accesso longitudinale lungo circa 6 cm (dal mediale al laterale) attraverso la frattura palpabile della clavicola (nel terzo mediale).
· Il taglio viene eseguito fino alla fascia.
· Retrazione dei bordi della ferita per mezzo di un divaricatore per ferite.
· Conservazione dei nervi cutanei.
· Spostamento sottoperiosteo della muscolatura.
· Mantenimento dei frammenti ossei nelle parti molli, al fine di non compromettere la circolazione.
cranio-caudale.
Esame clinico. Eventuale diagnostica per immagini ampliata (CT, MRT, angiografia) in caso di lesioni con-comitanti o di guarigione ossea non conforme.
· Il posizionamento avviene in posizione supina su di
· Il braccio interessato viene collocato su un bracciolo con una rotazione esterna di circa 20°, libero di muoversi, disinfettato e coperto.
· Ponendo il braccio in trazione è possibile supportare la riduzione della frattura.
Pianificazione pre-intervento tramite valutazione radio-
Fig. 7
11
Riposizione
Posizionamento
· Obbiettivo della riposizione è la ricostruzione della forma fisiologica, ovvero il ripristino della relativa
clavicola.
percutanea.
· Infine è possibile fissare temporaneamente il risultato della riposizione tramite pinze di riposizione (Cod. art.
10.425.145) (Cod. art. 6.031.16).
· Eventualmente, in caso di fratture del corpo, è possibile migliorare il risultato della riposizione con vite di fis- sazione interframmentaria o una
Fig. 9
Posizionamento della piastra Fig. 10
· La scelta e il posizionamento della placca idonea avvengono dopo la riposizione della frattura.
· Almeno tre fori della placca mediale e laterale della frattura devono essere occupabili senza problemi.
· In caso di pseudoartrosi o revisioni con difetti ossei
da ausilio per dare forma alla ricostruzione anatomica
laterale e sternoclavicolare.
· La fissazione temporanea della placca sull’osso avviene con apposite pinze di fissaggio o tramite filo di
Importantela protesi. Nel caso in cui la curvatura della clavicola non corrisponda a quella della protesi, esiste la possibilità di ruotare di 180° la protesi.
12
Occupazione del foro longitudinale
Fig. 12 Misurazione longitudinale
Fig. 11 Perforazione
Fig. 13 Collegamento a vite
· Il foro longitudinale della placca viene occupato con l’ausilio della boccola di perforazione (Cod. art.
10.500.27A) e della Punta elicoidale (Cod. art.
2.904.05).
· Applicazione di una vite standard di Ø 3.5 mm (Cod.
Ciò consente, tra l’altro, la regolazione della posizione della placca.
Collegamento a vite standard
· Boccola di perforazione (Cod. art. 10.500.27A)
· Punta elicoidale Ø 2.5 mm (Cod. art. 2.904.05)
· Dispositivo di misurazione con ganci (Cod. art. 2.953.60)
(Cod. art. 2.9406.25)
· Misurazione longitudinale con il dispositivo di misu- razione con ganci (Cod. art. 2.953.60).
Importante Per evitare una lesione al plesso bra-
estrema attenzione.
13
Boccola di perforazione ad angolo stabile Fig. 14
Boccola di perforazione ad angolo stabile variabile
Fig. 15
Fig. 16
Occupazione dei restanti fori della placca
· Infine si esegue l’applicazione dei fori ad angolo stabile laterali e mediali dell’ambiente prossimo alla frattura.
possibilità.
fori combinati idonei all’utilizzo di viti standard di Ø 3.5 mm così come per l’utilizzo di viti ad angolo stabile di Ø 3.5 mm .
Collegamento a vite ad angolo stabile
· Boccola di perforazione (Cod. art. 2.977.01)
· Punta elicoidale Ø 2.5 mm (Cod. art. 2.904.05)
· Dispositivo di misurazione con ganci (Cod. art. 2.953.60)
(Cod. art. 2.9406.25)
· Nelle protesi per clavicola con fori ad angolo stabile variabile è disponibile un’ulteriore opzione.
· Qui sussiste la possibilità di collocare le viti a testa
Collegamento a vite ad angolo stabile variabile
· Boccola di perforazione (Cod. art. 2.977.08)
· Punta elicoidale Ø 2.5 mm (Cod. art. 2.904.05)
· Dispositivo di misurazione con ganci (Cod. art. 2.953.60)
14
Prima dell’operazione
Periodo post-operatorio
Chiusura della ferita
· controllo radiologico finale della posizione della frattura e della posizione della placca
placca
· posizionamento di un drenaggio di Redon
· filo sottocutaneo e filo per suture
· fasciatura sterile
25 anni, donna
Fig. 17
Fig. 18
Consolidamento osseo
15
Trattamento post-operatorio
Rimozione della protesi
· Posizionamento di un bendaggio alla Desault ed inizio immediato degli esercizi pendolari.
· Movimento passivo per le prime 4 settimane.
· Infine, movimenti attivi-passivi tra la 4a e la 6a setti- mana.· A partire dalla 6a settimana, aumento graduale dei
· Nessun tipo di sport da contatto fino a 2 - 3 mesi.
Nelle fratture della clavicola laterale e del corpo della clavicola, la rimozione della protesi andrebbe effettu-ata dopo 18 mesi.
La rimozione della protesi si rende necessaria in caso di infezioni, rotture della protesi o allenta-
irritazioni del tessuto molle, dei nervi o dei vasi. La placca viene rimossa attraverso l’accesso noto.
e rimuovere la placca. Se la situazione una rimozione ®
(set. n. 19.511.00)
Pulire il supporto della placca e suturare la ferita.
Posizionamento
Accesso
Osservazioni preliminari
P C# DEL CORPO DE' A
C VICO AD ANGOLO & ABI%
E AD ANGOLO & ABI% VARIABI%
· Accesso longitudinale lungo circa 6 cm (dal mediale al laterale) attraverso la frattura palpabile della clavicola (nel terzo mediale).
· Il taglio viene eseguito fino alla fascia.
· Retrazione dei bordi della ferita per mezzo di un divaricatore per ferite.
· Conservazione dei nervi cutanei.
· Spostamento sottoperiosteo della muscolatura.
· Mantenimento dei frammenti ossei nelle parti molli, al fine di non compromettere la circolazione.
cranio-caudale.
Esame clinico. Eventuale diagnostica per immagini ampliata (CT, MRT, angiografia) in caso di lesioni con-comitanti o di guarigione ossea non conforme. Pianifi-cazione pre-intervento tramite valutazione radiografica
· Il posizionamento avviene in posizione supina su di
· Il braccio interessato viene collocato su un bracciolo con una rotazione esterna di circa 20°, libero di muoversi, disinfettato e coperto.
· Ponendo il braccio in trazione è possibile supportare la riduzione della frattura.
Fig. 18
17
Riposizione
Posizionamento
· Obbiettivo della riposizione è la ricostruzione della forma fisiologica, ovvero il ripristino della relativa
clavicola.
percutanea.
· Infine è possibile fissare temporaneamente il risultato della riposizione tramite pinze di riposizione (Cod. art. 10.425.145) (Cod. art. 6.031.16). · Eventualmente, in caso di fratture del corpo, è possibile migliorare il risultato della riposizione con vite di fis- sazione interframmentaria o una
Fig. 21
· La scelta e il posizionamento della placca idonea avvengono dopo la riposizione della frattura.
· Almeno tre fori della placca mediale e laterale della frattura devono essere occupabili senza problemi.
· In caso di pseudoartrosi o revisioni con difetti ossei
da ausilio per dare forma alla ricostruzione anatomica
laterale e sternoclavicolare.
Posizionamento della piastra Fig. 22
· La fissazione temporanea della placca sull’osso avviene
Importantela protesi. Nel caso in cui la curvatura della clavicola non corrisponda a quella della protesi, esiste la possibilità di ruotare di 180° la protesi.
18
Occupazione del foro longitudinale
Fig. 24 Misurazione longitudinale
Fig. 23 Perforazione
Fig. 25 Collegamento a vite
· Il foro longitudinale della placca viene occupato con l’ausilio della boccola di perforazione (Cod. art.
10.500.27A) e della Punta elicoidale (Cod. art.
2.904.05).
· Applicazione di una vite standard di Ø 3.5 mm (Cod.
Ciò consente, tra l’altro, la regolazione della posizione della placca.
Collegamento a vite standard
· Boccola di perforazione (Cod. art. 10.500.27A)
· Punta elicoidale Ø 2.5 mm (Cod. art. 2.904.05)
· Dispositivo di misurazione con ganci (Cod. art. 2.953.60)
(Cod. art. 2.9406.25)
· Misurazione longitudinale con il dispositivo di misu- razione con ganci (Cod. art. 2.953.60).
Importante Per evitare una lesione al plesso bra-
estrema attenzione.
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Occupazione dei restanti fori della placca
Boccola di perforazione ad angolo stabile Fig. 26
Boccola di perforazione ad angolo stabile variabile
Fig. 27
Fig. 28
· Infine si esegue l’applicazione dei fori ad angolo stabile laterali e mediali dell’ambiente prossimo alla frattura.
possibilità.
fori combinati idonei all’utilizzo di viti standard di Ø 3.5 mm ) così come per l’utilizzo di viti ad angolo stabile di Ø 3.5 mm .
Collegamento a vite ad angolo stabile
· Boccola di perforazione (Cod. art. 2.977.01)
· Punta elicoidale Ø 2.5 mm (Cod. art. 2.904.05) · Dispositivo di misurazione con ganci (Cod. art. 2.953.60)
(Cod. art. 2.9406.25)
· Nelle protesi per clavicola con fori ad angolo stabile variabile è disponibile un’ulteriore opzione.
· Qui sussiste la possibilità di collocare le viti a testa
Collegamento a vite ad angolo stabile variabile
· Boccola di perforazione (Cod. art. 2.977.08)
· Punta elicoidale Ø 2.5 mm (Cod. art. 2.904.05)
· Dispositivo di misurazione con ganci (Cod. art. 2.953.60)
(Cod. art. 2.9406.25)
Seguire la procedura per tutti gli altri fori del corpo.
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Prima dell’operazione
Periodo post-operatorio
Chiusura della ferita
Fig. 29
Fig. 30
Fig. 31
· controllo radiologico finale della posizione della frattura e della posizione della placca
· Posizionamento di un drenaggio di Redon
· Filo sottocutaneo e filo per suture
· fasciatura sterile
24 anni, uomo
Osteosintesi della placca con plastica della sostanza spugnosa delle ossa
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Trattamento post-operatorio
Rimozione della protesi
· Posizionamento di un bendaggio alla Desault ed inizio immediato degli esercizi pendolari.
· Movimento passivo per le prime 4 settimane.
· Infine, movimenti attivi-passivi tra la 4a e la 6a setti- mana.
· A partire dalla 6a settimana, aumento graduale dei
· Nessun tipo di sport da contatto fino a 2 - 3 mesi.
Nelle fratture della clavicola laterale e del corpo della clavicola, la rimozione della protesi andrebbe effettu-ata dopo 18 mesi.
La rimozione della protesi si rende necessaria in caso di infezioni, rotture della protesi o allentamento, dis-
tessuto molle, dei nervi o dei vasi.
La placca viene rimossa attraverso l’accesso noto. Svi-
rimuovere la placca. Se la situazione una rimozione ®
(set. n. 19.511.00)
Pulire il supporto della placca e suturare la ferita.
22
Osservazioni preliminari
WI( P C# PER C VICO
ANTERIORE TE$ %
Posizionamento
Accesso
Esame clinico. Eventuale diagnostica per immagini ampliata (CT, MRT, angiografia) in caso di lesioni con-comitanti o di guarigione ossea non conforme. Pianifi-cazione pre-intervento tramite valutazione radiografica
· Il posizionamento avviene in posizione supina su di
· Il braccio interessato viene collocato su un bracciolo con una rotazione esterna di circa 20°, libero di muoversi, disinfettato e coperto.
· Ponendo il braccio in trazione è possibile supportare la riduzione della frattura.
· Accesso longitudinale lungo circa 6 cm (dal mediale al laterale) attraverso la frattura palpabile della clavicola (nel terzo mediale).
· Il taglio viene eseguito fino alla fascia.
· Retrazione dei bordi della ferita per mezzo di un divaricatore per ferite.
· Conservazione dei nervi cutanei.
· Spostamento sottoperiosteo della muscolatura.
· Mantenimento dei frammenti ossei nelle parti molli, al fine di non compromettere la circolazione.
cranio-caudale.Fig. 30
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Riposizione
Posizionamento
· Obbiettivo della riposizione è la ricostruzione della forma fisiologica, ovvero il ripristino della relativa
clavicola.
percutanea.
· Infine è possibile fissare temporaneamente il risultato della riposizione tramite pinze di riposizione (Cod.
art. 10.425.145) (Cod. art. 6.031.16).
· Eventualmente, in caso di fratture del corpo, è possibile migliorare il risultato della riposizione con vite di fis- sazione interframmentaria o una
Fig. 34
Posizionamento della piastra Fig. 35
· La scelta e il posizionamento della placca idonea avven- gono dopo la riposizione della frattura.
· Almeno tre fori della placca mediale e laterale della frattura devono essere occupabili senza problemi.
· In caso di pseudoartrosi o revisioni con difetti ossei su
ausilio per dare forma alla ricostruzione anatomica
laterale e sternoclavicolare.
· La fissazione temporanea della placca sull’osso avviene
nei fori dedicati al filo K.
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Occupazione del primo foro della placca
Fig. 37 Misurazione longitudinale
Fig. 36 Perforazione
Fig. 38 Collegamento a vite
· Occupazione del primo foro della placca con l’ausilio della boccola di perforazione (Cod. art. 2.977.01) e della punta elicoidale di Ø 2.5 mm Punta elicoidale (Cod. art. 2.904.05).
· Inserimento di una vite ad angolo stabile (Cod. art.
di Ø 3.5 mm
Collegamento a vite ad angolo stabile
· Boccola di perforazione (Cod. art. 2.977.01) o
· Boccola a compressione (Cod. art. 2.9771.35)
· Punta elicoidale Ø 2.5 mm (Cod. art. 2.904.05)
· Dispositivo di misurazione longitudinale con ganci (Cod. art. 2.953.60)
(Cod. art. 2.9406.25)
· Misurazione longitudinale con il dispositivo di misu- razione con ganci (Cod. art. 2.953.60).
Importante Per evitare una lesione al plesso bra-
estrema attenzione.
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Occupazione dei restanti fori della placca
Boccola di perforazione ad angolo stabile Fig. 39
Procedura di perforazione alternativa con boccola a compressione
Fig. 40
Fig. 41
· Infine si esegue l’applicazione dei fori ad angolo stabile laterali e mediali dell’ambiente prossimo alla frattura.
possibilità.
fori combinati idonei all’utilizzo di viti standard di Ø 3.5 mm così come per l’utilizzo di viti ad angolo stabile di Ø 3.5 mm .
Collegamento a vite standard
· Boccola di perforazione (Cod. art. 10.500.27A)
· Punta elicoidale Ø 2.5 mm (Cod. art. 2.904.05)
· Dispositivo di misurazione con ganci (Cod. art. 2.953.60)
(Cod. art. 2.9406.25)
Seguire la procedura per tutti gli altri fori del corpo.
Prima dell’operazione
Periodo post-operatorio
Chiusura della ferita
Fig. 42
Fig. 43
· 21 anni, uomo
· controllo radiologico finale della posizione della frattura e della posizione della placca
· posizionamento di un drenaggio di Redon
· filo sottocutaneo e filo per suture
· fasciatura sterile
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Trattamento post-operatorio
Rimozione della protesi
· 1. settimana: anelli ed esercizi pendolari
· 2. settimana: allenamento forzato, esercizi attivi e passivi
· dopo 6 settimane: esercizi attivi, sollevamento pesi leggeri (1 - 2 kg)
· dopo 3 mesi: funzione e resistenza complete
· dopo non prima di 18 mesi: Rimozione della protesi e resistenza piena
Nelle fratture della clavicola laterale e del corpo della clavicola, la rimozione della protesi andrebbe effettu-ata dopo 18 mesi.
La rimozione della protesi si rende necessaria in caso di infezioni, rotture della protesi o allentamento, dis-
tessuto molle, dei nervi o dei vasi.
Fig. 44
La placca viene rimossa attraverso l’accesso noto.
rimuovere la placca. Se la situazione una rimozione ®
(set. n. 19.511.00)
Pulire il supporto della placca e suturare la ferita.
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Osservazioni preliminari
WI( P C# PER
C VICO ANTERIORE
Posizionamento
Accesso
· Incisione in linea retta 1cm al di sotto della clavicola con centro sulla frattura. (Attenzione: nervi sottocutanei sopraclavicolari Sensazione di intorpidimento e parestesie nella zona superiore del petto)
· Distacco del platisma con lo scalpello dall’angolo anteriore della clavicola.
· Dissezione sottoperiostea dell’angolo anteriore della clavicola e scopertura della frattura.
cranio-caudale.
Esame clinico. Eventuale diagnostica per immagini ampliata (CT, MRT, angiografia) in caso di lesioni con-comitanti o di guarigione ossea non conforme. Pianifi-cazione pre-intervento tramite valutazione radiografica
· Il posizionamento avviene in posizione supina su di
· Il braccio interessato viene collocato su un bracciolo con una rotazione esterna di circa 20°, libero di muoversi, disinfettato e coperto.
· Ponendo il braccio in trazione è possibile supportare la riduzione della frattura.
Fig. 42
29
Riposizione
Posizionamento
Fig. 47
Posizionamento della piastra Fig. 48
· La scelta e il posizionamento della placca idonea avven- gono dopo la riposizione della frattura.
· Almeno tre fori della placca mediale e laterale della frattura devono essere occupabili senza problemi.
· In caso di pseudoartrosi o revisioni con difetti ossei su
ausilio per dare forma alla ricostruzione anatomica
laterale e sternoclavicolare.
· La fissazione temporanea della placca sull’osso avviene
nei fori dedicati al filo K.
· Obbiettivo della riposizione è la ricostruzione della forma fisiologica, ovvero il ripristino della relativa
clavicola.
percutanea.
· Infine è possibile fissare temporaneamente il risultato della riposizione tramite pinze di riposizione (Cod.
art. 10.425.145) (Cod. art. 6.031.16).
· Eventualmente, in caso di fratture del corpo, è possibile migliorare il risultato della riposizione con vite di fis- sazione interframmentaria o una
30
Occupazione del primo foro della placca
Fig. 50 Misurazione longitudinale
Fig. 49 Perforazione
Fig. 51 Collegamento a vite
· Occupazione del primo foro della placca con l’ausilio della boccola di perforazione (Cod. art. 10.500.27A) e della punta elicoidale di Ø 2.5 mm Punta elicoidale (Cod. art. 2.904.05).
· Applicazione di una vite standard di Ø 3.5 mm (Cod.
Collegamento a vite standard
· Boccola di perforazione (Cod. art. 10.500.27A)
· Punta elicoidale Ø 2.5 mm (Cod. art. 2.904.05)
· Dispositivo di misurazione con ganci (Cod. art. 2.953.60)
(Cod. art. 2.9406.25)
· Misurazione longitudinale con il dispositivo di misu- razione con ganci (Cod. art. 2.953.60).
Importante Per evitare una lesione al plesso bra-
estrema attenzione.
31
Fig. 54
Occupazione dei restanti fori della placca
Boccola di perforazione ad angolo stabile Fig. 52
Fig. 53
· Infine si esegue l’applicazione dei fori ad angolo s tabile laterali e mediali dell’ambiente prossimo alla frattura.
possibilità.
fori combinati idonei all’utilizzo di viti standard di Ø 3.5 mm ) così come per l’utilizzo di viti ad angolo stabile di Ø 3.5 mm ).
Collegamento a vite ad angolo stabile
· Boccola di perforazione (Cod. art. 2.977.01) o· Boccola a compressione (Cod. art. 2.9771.35) · Punta elicoidale Ø 2.5 mm (Cod. art. 2.904.05) · Dispositivo di misurazione longitudinale con ganci (Cod. art. 2.953.60)
(Cod. art. 2.9406.25)
Seguire la procedura per tutti gli altri fori del corpo.
32
Chiusura della ferita
· controllo radiologico finale della posizione della frattura e della posizione della placca
· posizionamento di un drenaggio di Redon
· filo sottocutaneo e filo per suture
· fasciatura sterile
Periodo post-operatorio
· 66 anni, uomo
Fig. 55
33
Trattamento post-operatorio
Rimozione della protesi
· Posizionamento di un bendaggio alla Desault ed inizio immediato degli esercizi pendolari.
· Movimento passivo per le prime 4 settimane.
· Infine fino alla 6a settimana movimenti attivi e passi- vi tra la 4a e la 6a settimana.
· A partire dalla 6a settimana, aumento graduale dei
· Nessun tipo di sport da contatto fino a 2 - 3 mesi.
· La rimozione della protesi viene consigliata non prima dei 18 mesi.
Nelle fratture della clavicola laterale e del corpo della clavicola, la rimozione della protesi andrebbe effettu-ata dopo 18 mesi.
La rimozione della protesi si rende necessaria in caso di infezioni, rotture della protesi o allentamento, dis-
tessuto molle, dei nervi o dei vasi.
La placca viene rimossa attraverso l’accesso noto.
e rimuovere la placca. Se la situazione una rimozione ®
(set. n. 19.511.00)
Pulire il supporto della placca e suturare la ferita.
34
P C# A ) NCIO PER
ARTICO ZIONE AC
Osservazioni preliminari
Posizionamento
Accesso
· Incisione transacromiale fino alle strutture rotte.
Prima dell’inizio dell’intervento deve essere eseguibile senza problemi una buona radioscopia sia a livello
Esame clinico. Eventuale diagnostica per immagini ampliata (CT, MRT, angiografia) in caso di lesioni con-comitanti o di guarigione ossea non conforme. Pianifi-cazione pre-intervento tramite valutazione radiografica
· Il posizionamento avviene in posizione supina su di
· Il braccio interessato viene collocato su un bracciolo con una rotazione esterna di circa 20°, libero di muoversi, disinfettato e coperto.
· Ponendo il braccio in trazione è possibile supportare la riposizione.
Fig. 52
35
Riposizione
Posizionamento
(Cod.
art. 6.031.16) per la riposizione dell’articolazione.
· Infine preparazione dei legamenti extracapsulari dell’M. trapezio dal bordo mediale dell’acromion, tale preparazione serve al posizionamento del gancio e consente l’accesso sotto l’acromion.
Posizionamento della piastra Fig. 57
· Inserimento della placca a gancio per articolazione AC.
· Posizionamento del gancio sotto l’acromion, e infine collocare il corpo della placca sulla clavicola laterale.
· Se il posizionamento del corpo della placca sulla clavicola è difficoltoso, viene utilizzata una placca a
o un’altezza del gancio di 18 mm.
· Il gancio deve essere a contatto diretto con la parte anteriore dell’acromion.
· La fissazione temporanea della placca sull’osso avviene
nei fori dedicati al filo K.
Occupazione del foro longitudinale
Fig. 59 Misurazione longitudinale
Fig. 58 Perforazione
Fig. 60 Collegamento a vite
· Il foro longitudinale della placca viene occupato con l’ausilio della boccola di perforazione (Cod. art.
10.500.27A) e della Punta elicoidale (Cod. art.
2.904.05).
· Applicazione di una vite standard di Ø 3.5 mm (Cod.
Ciò consente, tra l’altro, la regolazione della posizione della placca.
Collegamento a vite standard
· Boccola di perforazione (Cod. art. 10.500.27A)
· Punta elicoidale Ø 2.5 mm (Cod. art. 2.904.05)
· Dispositivo di misurazione con ganci (Cod. art. 2.953.60)
(Cod. art. 2.9406.25)
· Misurazione longitudinale con il dispositivo di misu- razione con ganci (Cod. art. 2.953.60).
Importante Per evitare una lesione al plesso bra-
estrema attenzione.
37
Fig. 63
Occupazione dei restanti fori della placca
Boccola di perforazione ad angolo stabile Fig. 61
Boccola di perforazione ad angolo stabile variabile
Fig. 62
· Infine si esegue l’applicazione dei fori ad angolo stabile laterali e mediali dell’ambiente prossimo alla frattura.
possibilità.
combinati idonei all’utilizzo di viti standard di Ø 3.5 mm così come per l’utilizzo di viti ad angolo stabile di Ø 3.5 mm .
Collegamento a vite standard
· Boccola di perforazione (Cod. art. 10.500.27A)
· Punta elicoidale Ø 2.5 mm (Cod. art. 2.904.05)
· Dispositivo di misurazione con ganci (Cod. art. 2.953.60)
(Cod. art. 2.9406.25)
Collegamento a vite ad angolo stabile
· Boccola di perforazione (Cod. art. 2.977.01)
· Punta elicoidale Ø 2.5 mm (Cod. art. 2.904.05)
· Dispositivo di misurazione con ganci (Cod. art. 2.953.60)
(Cod. art. 2.9406.25)
· Nelle protesi per clavicola con fori ad angolo stabile variabile è disponibile un’ulteriore opzione.
· Qui sussiste la possibilità di collocare le viti a testa
Collegamento a vite ad angolo stabile variabile
· Boccola di perforazione (Cod. art. 2.977.08)
· Punta elicoidale Ø 2.5 mm (Cod. art. 2.904.05)
· Dispositivo di misurazione con ganci (Cod. art. 2.953.60)
(Cod. art. 2.9406.25)
Seguire la procedura per tutti gli altri fori del corpo.
38
Prima dell’operazione
Periodo post-operatorio
Chiusura della ferita
Fig. 64
Fig. 65
· controllo radiologico finale della posizione della frattura e della posizione della placca
· posizionamento di un drenaggio di Redon
· filo sottocutaneo e filo per suture
· fasciatura sterile
39
Trattamento post-operatorio
Rimozione della protesi
Al fine di escludere potenziali irritazioni dell’acromion o un impingement della cuffia dei rotatori, una volta conclusa la terapia con successo si consiglia di rimuo-vere la placca a gancio per l’articolazione AC.
La rimozione della protesi si rende necessaria in caso di infezioni, rotture della protesi o allentamento, dis-
tessuto molle, dei nervi o dei vasi.
La placca viene rimossa attraverso l’accesso noto. Svi-
rimuovere la placca. Se la situazione una rimozione ®
(set. n. 19.511.00)
Pulire il supporto della placca e suturare la ferita.
· Posizionamento di un bendaggio alla Desault ed inizio immediato degli esercizi pendolari.
· infine movimento passivo
· movimenti attivi-passivi
radiologico
· nessun tipo di sport da contatto per 2 - 3 mesi
40
Placche per clavicola ad angolo stabile; set. n. 19.478.00
Protesi
19.478.00
18 mm
18 mm
18 mm
18 mm
Placche per clavicola laterale ad angolo stabile
3.5; titanio
Placche per corpo della clavicola ad angolo stabile 3.5; titanio
Placche a gancio per articolazione AC ad
angolo stabile 3.5; titanio
5.3502.34
5.3522.08
5.3542.1418
5.3512.34
5.3532.08
5.3552.1418
5.3502.36
5.3522.10
5.3542.1818
5.3512.36
5.3532.10
5.3552.1818
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
Informazioni per l’ordinazione
Prodotto Cod. art.
41
Prodotto Cod. art.
Placche per clavicola ad angolo stabile; set. n. 19.478.00
Viti
Viti corticali ad angolo stabile; Ø 3.5 mm;
3.133.10
3.133.12
3.133.14
3.133.16
3.133.18
3.133.20
3.133.22
3.133.24
3.132.10
3.132.12
3.132.14
3.132.16
3.132.18
3.132.20
5
5
5
5
5
5
5
5
3
3
3
3
3
3
10.500.27A 1
2.904.05 1
Boccola di perforazione per collegamento a vite 2.977.01 2
Strumenti
42
Prodotto Cod. art.
Informazioni per l’ordinazione
Placche per clavicola ad angolo stabile; set. n. 19.478.00
Cestello forato con inserti per strumenti e protesi
6.031.16
19.477.00
Fili
Strumenti
Cestello forato
1
5
Giravite esagonale con impugnatura per viti
conico
Pinzetta per viti con autotenuta
Dispositivo di misurazione con gancio per viti con
Range di misura 60 mm
2.9406.25
2.954.01
2.953.60
1
1
1
43
Placche per clavicola ad angolo stabile variabile; set. n. 19.479.00
19.479.00
Prodotto Cod. art.
Protesi
altezza spalla
16 mm
altezza spalla
16 mm
Placche per clavicola laterale ad angolo stabile
variabile 3.5; titanio
Placche per corpo della clavicola ad angolo stabile variabile 3.5; titanio
Placche a gancio per articolazione AC ad
angolo stabile variabile 3.5; titanio
5.3503.34
5.3523.08
5.3563.23/ 1416
5.3513.34
5.3533.08
5.3503.36
5.3523.10
5.3573.23/ 1416
5.3513.36
5.3533.10
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
44
Prodotto Cod. art.
Informazioni per l’ordinazione
Placche per clavicola ad angolo stabile; set. n. 19.479.00
Viti
Viti corticali ad angolo stabile; Ø 3.5 mm;
3.133.10
3.133.12
3.133.14
3.133.16
3.133.18
3.133.20
3.133.22
3.133.24
3.132.10
3.132.12
3.132.14
3.132.16
3.132.18
3.132.20
5
5
5
5
5
5
5
5
3
3
3
3
3
3
2.904.05 1
Boccola di perforazione per collegamento a vite 2.977.01 1
Strumenti
45
Boccola di perforazione con manico per col-
10.500.27A
2.977.08
1
1
Giravite esagonale con impugnatura per viti
Pinzetta per viti con autotenuta
Dispositivo di misurazione con gancio per viti con
Range di misura 60 mm
2.9406.25
2.954.01
2.953.60
1
1
1
Prodotto Cod. art.
Placche per clavicola ad angolo stabile; set. n. 19.479.00
Strumenti
Cestello forato con inserti per strumenti e protesi
6.031.16
19.477.00
Fili
Cestello forato
1
5
Boccola di perforazione per foro di compressione ad angolo stabil
5.3812.08
5.3802.06
5.3812.09
5.3802.07
5.3812.10
5.3802.08
2.9771.35
1
1
1
1
1
1
1
Prodotto Cod. art.
Informazioni per l’ordinazione
Placche per clavicola ad angolo stabile; set. n. 19.479.00
Facoltativamente
47
Fotografie del prodotto e rappresentazioni 3D
©Marcel Mende www.foto-maxx.de
www.koenigsee-implantate.de
Tutti i prodotti indicati sono certificati CE.
Appunti
P CCHE PER C VICO Sistema di placche per clavicola
Istruzioni chirurgiche
La riproduzione del contenuto e/o di una parte di esso è ammessa solo previo accordo con l’editore.Copyright © Königsee Implantate GmbH / StZi | DSA.08.11101IT | Edition 02 | 2015 Settembre
Medico autore:Dott. Friedhelm Bauer
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