Ovvero la lingua di Internet TC-WEB Torino, 5 settembre 2012.
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ovvero la lingua di Internet
TC-WEBTorino, 5 settembre 2012
Argomenti del corso
Cos'è l'html
I principali tag html
Le form e le pagine dinamiche
Lo scripting in html
Svantaggi dell'html 3 e l'introduzione dell'html 4
Cos'è l'HTML
Acronimo di Hyper Text Markup Language
Linguaggio standard di marcatori (detti tags) utilizzato per creare documenti Web ipertestuali
E' il linguaggio per la PUBBLICAZIONE di contenuti sul World Wide Web.
Pagine scritte in html sono leggibili e sviluppabili semplicemente con un editor
di testo.
File html o htm sono INTERPRETATI dal browser
Un documento HTML è generalmente costituito da più pagine collegate tra loro da link ipertestuali, secondo vari schemi strutturali, il più usuale dei quali è la struttura gerarchica.
Ogni pagina di un documento è un file .htm (o .html) separato e richiamato dal server Web solo a richiesta dell’utente.
Un po’ di storia
L’HTML è stato ideato nel 1992 da Tim Berners-Lee mentre lavorava al CERN di Ginevra ed è divenuto popolare grazie al primo browser, chiamato Mosaic, sviluppato al NCSA
Il W3C (World Wide Web Consortium) è l’organizzazione che si occupa della
“standardizzazione” del linguaggio HTML e di tutte le tecnologie che hanno a
che fare con il Web
http://www.w3.org/
La versione attuale di HTML è la 4.01.
La pagina html
www.corriere.itHome Page
....
Content
<HTML> <HEAD> </HEAD> <BODY>
...
</BODY></HTML>
Markup+ = final rendition
Il fondamento di html: i TAG
Marcatori di apertura: <nome_tag>
Tutto ciò che si trova all'interno di una pagina HTML e che fornisce la struttura della pagina e i suoi comportamenti è compreso tra porzioni di codice chiamate TAG e che hanno questa forma:
Marcatori di chiusura: </nome_tag>
<html> </html>
Apertura Chiusura
Contenuto del tag
Un <tag> può avere degli attributi:<nome_tag attributo=“valore”>
minuscolotra “doppi
apici”
Annidamento e indentazione dei tag
Una caratteristica importante del codice HTML è che i tag possono essere annidati
l'uno dentro l'altro. Anzi molto spesso è necessario farlo.
<TAG1 attributi>
contenuto 1
<TAG2>
contenuto 2
</TAG2>
</TAG1>
I commenti in HTML
Un'altra strategia importante, per rendere il nostro codice più leggibile è quella di inserire dei
"commenti" nei punti più significativi
<!-- questo è un commento -->
I tag per la struttura globale del documento
INTESTAZIONE DELLA PAGINA
CORPO DELLA PAGINA
Informazioni che riguardano il modo in cui il
documento deve essere letto e interpretato
meta-tag
script
fogli di stile
+
<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01//EN"
"http://www.w3.org/TR/html4/strict.dtd">
<HTML>
<HEAD>
<TITLE></TITLE>
</HEAD>
<BODY>
</BODY>
</HTML>
Informazioni sulla versione HTML utilizzata
Intestazione 1/3
Contiene informazioni sul documento Titolo Meta informazioni
Keyword per i motori di ricerca Comandi da includere nell’intestazione di HTTP
Script (es. JavaScript, Jscript) Fogli di stile (CSS)
I browser non visualizzano direttamente nella pagine queste informazioni
Intestazione 2/3
Un tipico esempio di intestazione
<HEAD><TITLE>Il titolo che vuoi tu</TITLE><META name="author" content="Mario Rossi" /><META name="copyright" content="© 2001 Acme SPA" /><META name="keywords" lang="en" content="one,two,three" /><META name="keywords" lang="it" content="uno,due,tre" /><META name="date" content="2002-04-11T17:01:37+00:00" /><META http-equiv="Expires"content="Tue, 20 Aug 2003 14:25:27 GMT" />
</HEAD>
Intestazione 3/3
<HEAD><META http-equiv="Content-Type" content="text/html;charset=iso-8859-1" /><LINK rel="stylesheet" type="text/css“ href="style.css" /><STYLE type="text/css">
body { background: white; color: black }a:link { color: red }a:visited { color: red }a:active { color: red }
</STYLE></HEAD>
Corpo: <body> </body>
<body> racchiude il contenuto del documentoGli attributi: background, text, link, vlink, alink sono deprecati, al loro posto occorre utilizzare i fogli di stile (CSS)Attributi non deprecati: id, class, lang, title, style, bgcolor<body lang="it" bgcolor="#ffffff">[...]</body>
In HTML 4.01 sono deprecated tutti gli attributi di presentazione definiti in HTML 3.2 al loro posto si usano i fogli di stile (CSS)
I principali tag html:
<BODY>
bgcolor background color", cioè "colore di sfondo"
background immagine come sfondo
lang specifica la lingua del documento
<body
background="imgs/sfondo00006.gif"
bgcolor="#66CCFF"
lang="it"
>
text colore per il testo di tutta la pagina
I Titoli
Nulla ci vieta di scrivere direttamente all’interno del tag body, come già abbiamo visto negli
esempi precedenti, senza utilizzare nessun tag.
A dire la verità è però più pratico racchiudere il testo in appositi tag a seconda della funzione
che il testo sta svolgendo.
I principali tag-contenitori da utilizzare per "racchiudere" il testo sono:
<h1>titolo 1 </h1>
<h2>titolo 2 </h2>
<h3>titolo 3 </h3>
<h4>titolo 4 </h4>
<h5>titolo 5 </h5>
<h6>titolo 6 </h6>
"H" sta per "heading", cioè titolo
le grandezze previste sono
sei
I ParagrafiIl paragrafo è l’unità di base entro cui suddividere un testo. Il tag <P> lascia una riga vuota prima della
sua apertura e dopo la sua chiusura.<p>paragrafo 1</p>
<p>paragrafo 2</p>
I Blocchi di testoIl blocco di testo va a capo, ma - a differenza del paragrafo – non lascia spazi prima e dopo la sua
apertura.<div>blocco 1</div>
<div>blocco 2</div>
Allineare il testoTutti i "tag-contenitori" che abbiamo appena visto permettono di allineare il testo
utilizzando semplicemente l’attributo align.
Andare a capo Per andare a capo è sufficiente un <br/>. Per saltare una riga ne occorrono due.
Il testo
Lo stile di un testo
<b>testo in grassetto</b>
<i>testo in corsivo</i>
<u>testo sottolineato</u>
<strike>testo barrato</strike>
<sup>testo in apice</sup>
<sub>testo in pedice
</sub>
<font face="Geneva, Arial, Helvetica, sans-serif">Geneva e caratteri simili</font>
Il font di un testo Deprecated
<font color="blue">testo blu</font>
Il colore di un testo Deprecated
<font size="1">testo di grandezza 1</font><br/>
La dimensione di un testo Deprecated
Esercizio 1 (da fare con css)
Creare una cartella sotto C: con il vostro nome
Creare nella cartella un documento HTML chiamato a piacere con i
seguenti elementi:
1. sfondo: arancio .
2. colore di base per il testo: blu (utilizzare il nome del colore).
3. dimensione di base del testo: 3.
4. titolo a piacere nell'intestazione
5. titolo H1 nel corpo del testo. Una ed una sola parola del titolo deve essere
rossa e in corsivo.
6. 1 paragrafo con il font di dimensione invariata.
7. 1 paragrafo con il font di dimensione maggiore, usando le dimensioni
relative (+1).
Gli ElenchiSe abbiamo la necessità di inserire un elenco di termini, possiamo utilizzare le "liste", che sono
sostanzialmente di 2 tipi:
Elenchi ordinati
Elenchi non ordinati
<elenco>
<elemento>nome del primo elemento
<elemento>nome del secondo elemento
</elenco>
Gli elenchi ordinati o numerati
<ol>
<li>primo elemento</li>
<li>secondo elemento</li>
<li>terzo elemento</li>
</ol>
type 1 : numeri arabi (default)
a : alfabeto minuscolo
A : alfabeto maiuscolo
i : num. romani minuscoli
I : num. romani maiuscoli
Gli elenchi non ordinati
<ul>
<li>primo elemento</li>
<li>secondo elemento</li>
<li>terzo elemento</li>
</ul>
disc : "pallino" pieno (default)
circle : cerchio vuoto
square : quadrato pieno
type
I link e l'ipertestualitàUna delle caratteristiche che ha fatto la fortuna del web è l’essere costituito non da testi ma da ipertesti (un’altra
delle caratteristiche che hanno fatto grande il web è senz’altro la possibilità di interagire, ma questo è un altro
discorso).
I link sono "il ponte" che consente di passare da un testo all’altro. In quanto tali, i link sono formati da due
componenti:
contenuto
risorsa
È la parte visibile del link
verso cui il collegamento punta
esterna al
documento
interna al
documento
<a href="http://www.html.it/">HTML.IT</a>.
il meccanismo del link funziona allo stesso modo
indipendentemente dal tipo di risorsa
1) creazione dell’ancora a cui puntare (<a
name="mioNome" />)
2) creazione del collegamento all’ancora
appena creata e riferimento (<a
href="#mioNome" />)
Collegamenti interni al documento
Sorgente:<a href="#sezione1">
Sezione 1</a>
Destinazione:<a name="sezione1">
Questa è la sezione 1…</a>
Utilizzando l’attributo id<a id="sezione1">
Questa è la sezione 1…</a>
Collegamenti Esterni al documento: URI, URL e URN
Ogni risorsa nel Web è identificata da un URIURI = URL + URN
URI: Uniform Resource Identifier URL: Uniform Resource Locator URN: Uniform Resource Name
Formato di un URLprotocollo + host + path + risorsa
ftp://ftp.ietf.org/rfc/rfc1808.txthttp://www.math.uio.no/faq/compression-faq/part1.htmlmailto:[email protected]://it.comp.javatelnet://melvyl.ucop.edu
Esempi di URL
URL assoluti http://www.html.it/ http://www.w3.org/TR/html401/
URL relativi al documento attuale images/logo.gif (sottocartella) ../images/logo.gif (cartella superiore) ../../images/logo.gif (2 cartelle superiori)
Link con indirizzi e-mail
<ahref="mailto:Nome Cognome<[email protected]>?subject=[html]&bcc=..."
> Possono essere specificati anche i campi cc (carbon copy), bcc
(blind carbon copy) e body , oltre a subject
Finora abbiamo visto come inserire e formattare il testo all’interno delle nostre pagine Web. Naturalmente possiamo
inserire anche delle immagini: diagrammi e grafici, fotografie, e in genere immagini create con un programma di
elaborazione grafica
I formati ammessi nel Web sono sostanzialmente tre: GIF,JPG,PNG
Inserire le immagini
<img src="http://html.it/guide/img/guida_html/miaImmagine.gif" />
Il tag <img> è un tag “vuoto”, che non ha la necessità di essere chiuso.
<img src="../img/logo.gif" />
Attributi del tag img:
width="224" height="69"
alt è utile per specificare il testo alternativo (alternative text), fintanto che l’immagine non
viene caricata o nel caso in cui non lo sia affatto
title: commento all'immagine che si sta visualizzando (tootltip)
align: disposizione dell'immagine rispetto alla pagina
Esercizio 2
1. Attraverso un motore di ricerca (ad es. Google) recuperate un'immagine di alcuni
pianeti del sistema solare (i siti di universita' italiane o straniere sono accessibili dal
laboratorio.
2. Creare una pagina HTML chiamata index.htm avente come sfondo una foto del cielo.
3. Nel corpo del testo inserire le immagini (con o senza immagini) dei pianeti allineandole
al centro, a destra e sinistra
4. Provate ad allineare il testo alle immagini in vario modi utilizzando gli attributi del tag
IMG
Le Tabelle: struttura di baseLe tabelle sono una delle parti più importanti di tutto il codice HTML: nate sin dagli inizi del Web per impaginare dati
aggregati, si sono poi trasformate in uno strumento indispensabile per gestire i layout grafici.
I tag necessari per creare una tabella sono:<table> apre la tabella<tr> “table row”: indica l’apertura di una riga<td> “table data”: indica una cella all’interno di una riga
Gli attributi più importanti del tag table: border
width
height
Gli attributi più importanti del tag td:colspan Per far occupare più colonne alla stessa riga
rawspan Per far occupare più celle alla stessa riga
cellspacing
cellpadding
specifica la distanza (in pixel) tra una cella e l’altra, oppure tra una cella e il bordo
indica la distanza tra il contenuto della cella e il bordo.
Gli attributi più importanti dei tag table, tr e td:
bgcolor, background, align, bordercolor
Tabelle e layout di una pagina
<table width="100%" height="100%" border="1">
<tr height="10%">
<td colspan="2">Intestazione</td>
</tr>
<tr height="80%">
<td width="20%">Menù</td>
<td width="80%">Contenuto</td>
</tr>
<tr height="10%">
<td colspan="2">Piè pagina</td>
</tr>
</table>
I Form
I form sono dei moduli che possono essere compilati dai visitatori di un sito permettendo così la
creazione di pagine HTML interattive e non solo di consultazione.
<FORM><FORM>DESCRIZIONE DEL MODULODESCRIZIONE DEL MODULO</FORM></FORM>
Non è possibile inserire un modulo all'interno di un altro. In altre parole i form non permettono
nidificazioni.
La sintassi usuale è la seguente:
<FORM name=“nomeform” action=“http://www.miosito.it/pagina.asp” method=“get|post” >
Identificativo del form
URL del programma o della pagina che processerà i datiModalità di invio dei dati
GET POST
A) Unico step. B) Parametri in query String
A) Due stepdistinti: prima viene contattata la pagina sul server che deve processare i dati, e poi vengono inviati i dati stessi. B) I parametri non compaiono nella query string
I principali tag del Form
Per quel che riguarda i campi dei form il tag più utilizzato è <input /> che è senza chiusura.
Per specificare un determinato tipo di campo è sufficiente indicare il tipo di input.
I vari <INPUT /> sono dotati di attributi che consentono di indicare il tipo di campo, il nome, e il valore (per lo più il testo visualizzato).
<input type="text" name="tuoTesto" value="qui il tuo testo" />
Text
submit
reset
button
textarea
Password
checkbox
radio
select
hidden
file
Bottoni
Tag indipendenti
Lo scripting in html
È la possibilità d’inserire in pagine Web piccoli programmi, detti script, per manipolare elementi della pagina, controllare dati inseriti dall’utente o gestire eventi come il clic del mouse.
I linguaggi di scripting estendono il linguaggio HTML per offrire maggiore interattività. Aumentano le possibilità di controllo sulla pagina e permettono di rispondere agli eventi generati dall’utente, come operazioni con il mouse o
compilazione di questionari, senza richiedere ulteriori interazioni con il Server Web o con uno script CGI. In conseguenza, le operazioni sono più veloci e il Server ha meno carico.
Ci sono diversi modi per incorporare uno script in un documento HTML. Quelli principali sono i seguenti :
1) Chiamando lo script direttamente nel corpo del documento HTML mediante il tag <SCRIPT>, </SCRIPT>.
2) Definendo funzioni nella sezione HEAD e richiamandole nella sezione BODY.
3) Utilizzando un evento che richiama uno script realizzando così un Event Handler (gestore di evento).
4) Richiamando l’HREF “javascript:” per operare nella finestra di comandi JavaScript.
Svantaggi dell'html 3 Mescolare Struttura e Presentazione:
pregiudica l’indipendenza delle figure professionali associate ai vari
aspetti delle pagine
rende difficile la modifica dei singoli aspetti delle pagine successivamente
alla loro creazione, complicando, tra le altre cose:
l'aggiornamento del contenuto
il restyling dei siti
il miglioramento dell'usabilità
costringe a duplicare il contenuto e la struttura qualora se ne volessero
realizzare presentazioni alternative
per esempio per la visualizzazione su diversi dispositivi
diminuisce l'accessibilità
rende difficile l'estrazione del contenuto da parte di procedure
automatiche
L'html 4
HTML 4 propone un nuovo approccio un'architettura in cui i vari aspetti caratteristici delle pagine sono
nettamente separati dal punto di vista logico e fisico
ad ognuno di essi corrisponde uno strato (layer) o livello indipendente
Suggerimenti per la creazione di pagine html
Ecco qui sotto qualche utile suggerimento:
E’ sempre bene dare un nome in lettere minuscole ai file delle tue pagine.
Per esempio: "PAGINA.htm" è sbagliato, mentre "pagina.htm" è giusto. Cerchiamo di non inserire nella pagina immagini e foto superiori a 30 Kb
di peso. Le dimensioni del testo non devono essere troppo piccole nè troppo
grandi. Meglio una dimensione media, che permetta la lettura senza
problemi. Il colore del testo della pagina non deve essere simile a quello di sfondo,
altrimenti il testo si leggerà con troppa difficoltà. E’ meglio non utilizzare tipi di font troppo particolari, perchè rischiamo che
altri, che non li hanno nel loro computer, non riescano a vederli. Possiamo utilizzare GIF animate per abbellire il sito, stando attenti a non
metterne troppe, altrimenti la pagina diventerà troppo lenta da caricare.