Ovvero: L ’ uomo è corpo e mente O è la mente del suo corpo?

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FISICA…MENTE. Ovvero: L ’ uomo è corpo e mente O è la mente del suo corpo?. Fisica … mente. Quest ’ anno le conferenze del Liceo si propongono l ’ ambizioso progetto di scavalcare la dicotomia corpo-mente ed interrogarsi sulla straordinaria complessit à dell ’ essere umano. - PowerPoint PPT Presentation

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Ovvero:Ovvero:

L’uomo è corpo e menteL’uomo è corpo e mente

O è la mente del suo corpo?O è la mente del suo corpo?

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Fisica…menteFisica…mente

Quest’anno le conferenze del Liceo si propongono l’ambizioso progetto di scavalcare la dicotomia corpo-mente ed interrogarsi sulla straordinaria complessità dell’essere umano.

 Quando avviene la sublimazione dal processo chimico nell’eterea espressione intellettuale? Dove finisce il pensiero ed inizia l’azione? Il viaggio alla ricerca della nostra identità percorre tappe numerose e quanto mai differenti le une dalle altre.

Parleremo di neurologia ed intelligenza artificiale, il tentativo della scienza di riprodurre i meccanismi del cervello; parleremo della sinergia realizzata tra anima e corpo nella disciplina dell’aikido; descriveremo l’essere umano, nella sua integrità, attraverso gli occhi della fisica e della filosofia e lo racconteremo con le parole dell’arte: del cinema, del teatro, della musica.

 

In questa occasione, invitiamo a partecipare tutti coloro che amano stuzzicare la propria curiosità.

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Giovedì 10 maggioGiovedì 10 maggio• 8.15-9.30 Prof8.15-9.30 Prof. Francesco Benso (neuroscienze). Francesco Benso (neuroscienze)• 9.30-10.45 9.30-10.45 Workshop di arti marziali (Francesco Benso, Alfio Delfino)Workshop di arti marziali (Francesco Benso, Alfio Delfino)• 11.00 – 12,00 Gabriele Lupo (conferenza sul cinema)11.00 – 12,00 Gabriele Lupo (conferenza sul cinema)

Venerdì 11 maggioVenerdì 11 maggio• 15-16 15-16 Prof. Nino Zanghì (fisica )Prof. Nino Zanghì (fisica )• 16-17 16-17 Prof. Mauro Dorato (filosofia)Prof. Mauro Dorato (filosofia)• 17-18 Prof.sa Luisa Montecucco (filosofia della mente)17-18 Prof.sa Luisa Montecucco (filosofia della mente)• 18-18.30 18-18.30 Dibattito (coordina Prof. Ricci)Dibattito (coordina Prof. Ricci)

• 21.00 21.00 Prof. Paolo Venturino (musicista) lezione/concertoProf. Paolo Venturino (musicista) lezione/concerto• Concerto (prof. Raffaele Esposto, Luca Sciri, Dario Calvi) Concerto (prof. Raffaele Esposto, Luca Sciri, Dario Calvi) • Intermezzo teatrale a cura di Gabriele LupoIntermezzo teatrale a cura di Gabriele Lupo

Sabato 12 maggioSabato 12 maggio

• 9.30-10.45 9.30-10.45 Dott.sa Francesca Cioli (neurologa)Dott.sa Francesca Cioli (neurologa)• 11-12.15 11-12.15 Andrea Giudici e Alessio Stalla (Informatica)Andrea Giudici e Alessio Stalla (Informatica)

PROGRAMMA

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Fisica…menteFisica…mente

• 8.15-9.308.15-9.30

Prof. Francesco Benso Prof. Francesco Benso

Docente di Psicobiologia e di Psicologia dell’attenzioneDocente di Psicobiologia e di Psicologia dell’attenzione

Università di GenovaUniversità di Genova

“I lobi frontali e il sistema esecutivo: apprendimenti, memoria e motricità”“I lobi frontali e il sistema esecutivo: apprendimenti, memoria e motricità”

• 9.30-10.45 9.30-10.45

Workshop di arti marzialiWorkshop di arti marziali

Francesco Benso, Alfio DelfinoFrancesco Benso, Alfio Delfino

• 11.0011.00

Gabriele LupoGabriele Lupo

Mc Luhan: il medium, il corpo e l’influenza sul cinema di CronenbergMc Luhan: il medium, il corpo e l’influenza sul cinema di Cronenberg

Giovedì 10 maggio

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Fisica…menteFisica…mente

• 15-16 15-16 Prof. Nino Zanghì Docente di Fisica - Università di GenovaProf. Nino Zanghì Docente di Fisica - Università di Genova

““La coscienza e il suo posto nell'ordine naturale“La coscienza e il suo posto nell'ordine naturale“

• 16-17 Prof. Mauro Dorato 16-17 Prof. Mauro Dorato Dipartimento di Filosofia - Università degli Studi “Roma Tre”Dipartimento di Filosofia - Università degli Studi “Roma Tre”

““What is mind? It’s no matter! What is matter? Never mind!”What is mind? It’s no matter! What is matter? Never mind!”

• 17-18 Prof.sa Luisa Montecucco Docente di Filosofia della mente – Università di Genova17-18 Prof.sa Luisa Montecucco Docente di Filosofia della mente – Università di Genova

““Filosofia della mente e scienze cognitive”Filosofia della mente e scienze cognitive”

• 18-18.30 Dibattito (coordina Prof. Ricci) 18-18.30 Dibattito (coordina Prof. Ricci)

• 21.00 Prof. Paolo Venturino Organista - direttore del Coro dell’Orchestra Sinfonica di Savona 21.00 Prof. Paolo Venturino Organista - direttore del Coro dell’Orchestra Sinfonica di Savona

““Musica tra mente e corpo”Musica tra mente e corpo” (lezione/concerto) (lezione/concerto)

Intermezzo teatraleIntermezzo teatrale a cura di Gabriele Lupo a cura di Gabriele Lupo

Prof. Raffaele Esposto, Luca Sciri, Dario Calvi Prof. Raffaele Esposto, Luca Sciri, Dario Calvi

ConcertoConcerto

Venerdì 11 maggio

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• 9.30-10.459.30-10.45

• Dott.sa Francesca Cioli (Neurologa)Dott.sa Francesca Cioli (Neurologa)

“Mente e corpo”“Mente e corpo”

• 11-12.1511-12.15

• Andrea Giudici e Alessio Stalla Andrea Giudici e Alessio Stalla

Facoltà di informatica – Università di GenovaFacoltà di informatica – Università di Genova

I.A. -Intelligenza artificialeI.A. -Intelligenza artificiale

Sabato 12 maggio

Fisica…menteFisica…mente

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Fisica…menteFisica…menteConferenza di Neuroscienze.Conferenza di Neuroscienze.Relatore Prof. Francesco BensoRelatore Prof. Francesco BensoDocente di Psicobiologia e di Psicologia dell’Attenzione - Università di GenovaDocente di Psicobiologia e di Psicologia dell’Attenzione - Università di Genova

   I lobi frontali e il sistema esecutivo: apprendimenti, memoria e motricitàI lobi frontali e il sistema esecutivo: apprendimenti, memoria e motricità

    I processi cerebrali di più alto livello definiti “funzioni esecutive” sono da intendere come il processore I processi cerebrali di più alto livello definiti “funzioni esecutive” sono da intendere come il processore centrale del nostro cervello. Tali funzioni sono implicate in diverse operazioni di tipo cognitivo tra le quali si centrale del nostro cervello. Tali funzioni sono implicate in diverse operazioni di tipo cognitivo tra le quali si possono citare: il controllo (motorio, dei pensieri e degli impulsi), la flessibilità (cambiamenti veloci di possono citare: il controllo (motorio, dei pensieri e degli impulsi), la flessibilità (cambiamenti veloci di compito, trovare soluzioni non di routine, ricuperare da una “finta” nelle competizioni sportive), compito, trovare soluzioni non di routine, ricuperare da una “finta” nelle competizioni sportive), l’organizzazione, la pianificazione, la gestione dell’interferenza (non farsi catturare da materiale non l’organizzazione, la pianificazione, la gestione dell’interferenza (non farsi catturare da materiale non influente per risolvere il compito),diversi tipi di memoria. Le funzioni esecutive sembrano trovare un influente per risolvere il compito),diversi tipi di memoria. Le funzioni esecutive sembrano trovare un substrato anatomico neuronale principalmente nel lobo frontale dell’uomo. Il lobo frontale segue la substrato anatomico neuronale principalmente nel lobo frontale dell’uomo. Il lobo frontale segue la maturazione della specie homo in quanto finisce il suo sviluppo verso i 21 anni (Luria 1976). L’emergenza maturazione della specie homo in quanto finisce il suo sviluppo verso i 21 anni (Luria 1976). L’emergenza mentale che ne deriva cioè il Sistema Esecutivo o Sistema Attentivo Supervisore (Shallice 1988) è stata mentale che ne deriva cioè il Sistema Esecutivo o Sistema Attentivo Supervisore (Shallice 1988) è stata studiata funzionalmente dalla neuropsicologia (attraverso pazienti con lesioni specifiche in siti diversi del studiata funzionalmente dalla neuropsicologia (attraverso pazienti con lesioni specifiche in siti diversi del lobo frontale). Un forte impulso allo studio del Sistema Esecutivo e quindi, delle funzioni frontali, si è avuto lobo frontale). Un forte impulso allo studio del Sistema Esecutivo e quindi, delle funzioni frontali, si è avuto per l’importanza che tali funzioni rivestono in moltissimi tipi di patologie da lesione cerebrale (dove sono per l’importanza che tali funzioni rivestono in moltissimi tipi di patologie da lesione cerebrale (dove sono coinvolti: memorie, emozioni ed apprendimenti, quello motorio compreso). Tale modello è diventato coinvolti: memorie, emozioni ed apprendimenti, quello motorio compreso). Tale modello è diventato centrale anche nella stessa psicologia della sviluppo (dell’età evolutiva; vecchia definizione) dove fornisce centrale anche nella stessa psicologia della sviluppo (dell’età evolutiva; vecchia definizione) dove fornisce spiegazioni più convincenti a diverse sindromi o disturbi specifici (dalla sindrome autistica, al disturbo spiegazioni più convincenti a diverse sindromi o disturbi specifici (dalla sindrome autistica, al disturbo dell’attenzione con o senza iperattività, per arrivare ad un minore, ma importante coinvolgimento nella dell’attenzione con o senza iperattività, per arrivare ad un minore, ma importante coinvolgimento nella dislessia). Il Sistema Esecutivo fornisce risorse attentive a tutti i processi, tali risorse sono per tutti noi dislessia). Il Sistema Esecutivo fornisce risorse attentive a tutti i processi, tali risorse sono per tutti noi limitate (nel senso di quantità limitata). Ad esempio, non si possono svolgere più compiti insieme qualora limitate (nel senso di quantità limitata). Ad esempio, non si possono svolgere più compiti insieme qualora richiedano eccessive risorse attentive; si può guidare e parlare, ma se si giunge in uno svincolo mai richiedano eccessive risorse attentive; si può guidare e parlare, ma se si giunge in uno svincolo mai praticato si smette di parlare perché le risorse (a capacità limitata) vengono assorbite dal compito praticato si smette di parlare perché le risorse (a capacità limitata) vengono assorbite dal compito principale. Tali risorse possono essere aumentate attraverso training specifici. Alcuni protocolli di lavoro principale. Tali risorse possono essere aumentate attraverso training specifici. Alcuni protocolli di lavoro per il potenziamento delle funzioni frontali (o se si preferisce del sistema esecutivo) sono utilizzati, a livello per il potenziamento delle funzioni frontali (o se si preferisce del sistema esecutivo) sono utilizzati, a livello di potenziamento cognitivo, per sportivi, intellettuali ed artisti; altri protocolli vengono impiegati in di potenziamento cognitivo, per sportivi, intellettuali ed artisti; altri protocolli vengono impiegati in riabilitazione per il recupero della memoria e di altre funzioni necessarie agli apprendimenti (Benso 2004). riabilitazione per il recupero della memoria e di altre funzioni necessarie agli apprendimenti (Benso 2004). L’apprendimento motorio complesso se ben gestito anche a livello di motivazione può essere utile in un L’apprendimento motorio complesso se ben gestito anche a livello di motivazione può essere utile in un programma di recupero o sviluppo delle risorse attentive del Sistema Esecutivo.programma di recupero o sviluppo delle risorse attentive del Sistema Esecutivo.

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Fisica…menteFisica…mente

• Il corpo nel cinema di CronenbergIl corpo nel cinema di Cronenberg• Il termineIl termine media media è oggi indissolubilmente legato a quello del sociologo canadese è oggi indissolubilmente legato a quello del sociologo canadese

Marshall McLuhan. La sua analisi dei mezzi di comunicazione ha contribuito a Marshall McLuhan. La sua analisi dei mezzi di comunicazione ha contribuito a cambiare il nostro punto di vista su quella che è e sarà la nostra esistenza: egli ha cambiare il nostro punto di vista su quella che è e sarà la nostra esistenza: egli ha fatto luce sul violento impatto che i media avranno sulla società, sul nostro modo di fatto luce sul violento impatto che i media avranno sulla società, sul nostro modo di vivere e sul nostro stesso corpo.vivere e sul nostro stesso corpo.

• Nel suo più celebre libro “Gli strumenti del comunicare” Marshall McLuhan mostra le Nel suo più celebre libro “Gli strumenti del comunicare” Marshall McLuhan mostra le tecnologie come un’estensione del corpo umano e delle sue percezioni, capaci tecnologie come un’estensione del corpo umano e delle sue percezioni, capaci proprio in quanto “protesi” di influenzare la vita degli esseri umani. proprio in quanto “protesi” di influenzare la vita degli esseri umani.

• Questi concetti non sfuggiranno al regista canadese David Cronenberg. Il suo cinema Questi concetti non sfuggiranno al regista canadese David Cronenberg. Il suo cinema ruoterà intorno ad una serie di temi ricorrenti: contagio, mutazione, allucinazioni ruoterà intorno ad una serie di temi ricorrenti: contagio, mutazione, allucinazioni della mente, ibridazione di corpi, contaminazione tra biologico e tecnologico e tra della mente, ibridazione di corpi, contaminazione tra biologico e tecnologico e tra virtuale e corporale. Esemplare è il caso del filmvirtuale e corporale. Esemplare è il caso del film eXistenZ eXistenZ

• Existenz è un gioco che permette, attraverso l’utilizzo di un dispositivo chiamato Pod, Existenz è un gioco che permette, attraverso l’utilizzo di un dispositivo chiamato Pod, l’accesso ad una realtà virtuale in cui la percezione dei fenomeni è del tutto simile a l’accesso ad una realtà virtuale in cui la percezione dei fenomeni è del tutto simile a quella reale. Il Pod, interamente costruito con materiale organico, inserito nel sistema quella reale. Il Pod, interamente costruito con materiale organico, inserito nel sistema nervoso del giocatore attraverso una “bioporta” situata nel midollo osseo, ha la nervoso del giocatore attraverso una “bioporta” situata nel midollo osseo, ha la possibilità di accedere ai ricordi del giocatore, cosicché ogni partita procede in modo possibilità di accedere ai ricordi del giocatore, cosicché ogni partita procede in modo diverso a seconda della persona che sta giocando. Il Pod diventa per il giocatore una diverso a seconda della persona che sta giocando. Il Pod diventa per il giocatore una sorta di cervello addizionale in grado di porre un conflitto: il giocatore non riesce più sorta di cervello addizionale in grado di porre un conflitto: il giocatore non riesce più a distinguere la realtà dal gioco. a distinguere la realtà dal gioco.

Mc Luhan: il medium, il corpo e l’influenza sul cinema di CronenbergMc Luhan: il medium, il corpo e l’influenza sul cinema di Cronenberg

Gabriele LupoGabriele Lupo

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  Conferenza di Fisica (filosofia della scienza)Conferenza di Fisica (filosofia della scienza)Relatore Prof. Nino Zanghì - Università di GenovaRelatore Prof. Nino Zanghì - Università di Genova

  La coscienza e il suo posto nell'ordine naturale.La coscienza e il suo posto nell'ordine naturale.

Incominciamo con un'avvertenza. Non intendo occuparmi dei livelli avanzati di coscienza Incominciamo con un'avvertenza. Non intendo occuparmi dei livelli avanzati di coscienza che sono propri degli esseri umani, ad esempio, la riflessione razionale o l'auto-coscienza. che sono propri degli esseri umani, ad esempio, la riflessione razionale o l'auto-coscienza. Ho in mente gli aspetti più primitivi e grezzi del sentire e dell'esperire, come provare Ho in mente gli aspetti più primitivi e grezzi del sentire e dell'esperire, come provare piacere e dolore, o ciò che si prova quando si percepisce un colore o un suono. Intesa in piacere e dolore, o ciò che si prova quando si percepisce un colore o un suono. Intesa in questo senso molto generale, la coscienza è diffusissima in natura. E non c'è' bisogno di questo senso molto generale, la coscienza è diffusissima in natura. E non c'è' bisogno di molta filosofia e di scienza per convincersene, direi che basta osservare un cane o un molta filosofia e di scienza per convincersene, direi che basta osservare un cane o un gatto. Tuttavia, la coscienza si inserisce a fatica nella nostra concezione del mondo gatto. Tuttavia, la coscienza si inserisce a fatica nella nostra concezione del mondo naturale: sulla base della concezione più comune della natura, il mondo naturale è il naturale: sulla base della concezione più comune della natura, il mondo naturale è il mondo fisico. Ma sulla base della concezione più comune della coscienza, non è facile mondo fisico. Ma sulla base della concezione più comune della coscienza, non è facile vedere come la coscienza potrebbe fare parte del mondo fisico. Scopo della conferenza vedere come la coscienza potrebbe fare parte del mondo fisico. Scopo della conferenza e' argomentare che gli schemi concettuali forniti dalla scienza, a partire dalla fisica, non e' argomentare che gli schemi concettuali forniti dalla scienza, a partire dalla fisica, non dispongono di abbastanza risorse per comprendere e spiegare la coscienza, e che Il posto dispongono di abbastanza risorse per comprendere e spiegare la coscienza, e che Il posto della coscienza nell'ordine naturale e' un problema del tutto aperto. Che sia un fisico a della coscienza nell'ordine naturale e' un problema del tutto aperto. Che sia un fisico a sostenere questo non dovrebbe sorprendere più di tanto: molti fisici del XX secolo, ben sostenere questo non dovrebbe sorprendere più di tanto: molti fisici del XX secolo, ben più importanti di chi parla (p. es., Einstein, Schrödinger e Wigner), hanno avuto una più importanti di chi parla (p. es., Einstein, Schrödinger e Wigner), hanno avuto una posizione analoga. Un'osservazione conclusiva: lo scientismo e, più in generale, la posizione analoga. Un'osservazione conclusiva: lo scientismo e, più in generale, la credenza che la scienza sia onnicomprensiva, non contribuiscono a colmare il divario tra credenza che la scienza sia onnicomprensiva, non contribuiscono a colmare il divario tra le "due culture" (quella umanistica e quella scientifica), né aiutano a combattere le le "due culture" (quella umanistica e quella scientifica), né aiutano a combattere le correnti irrazionalistiche della cultura contemporanea – sfortunatamente maggioritarie – correnti irrazionalistiche della cultura contemporanea – sfortunatamente maggioritarie – che relegano la scienza a semplice tecnica e negano il ruolo importantissimo della scienza che relegano la scienza a semplice tecnica e negano il ruolo importantissimo della scienza nel comprendere il mondo e svelarne i misteri.nel comprendere il mondo e svelarne i misteri.

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What is mind? It’s no matter! What is matter? Never mind!What is mind? It’s no matter! What is matter? Never mind!

(Cos’è la mente? Materia da poco. Cos’è la materia? Nulla che debba occuparti la mente!)(Cos’è la mente? Materia da poco. Cos’è la materia? Nulla che debba occuparti la mente!)

  

Mauro DoratoMauro Dorato

Dipartimento di Filosofia - Università degli Studi “Roma Tre”Dipartimento di Filosofia - Università degli Studi “Roma Tre”

  

Nell’intraducibile gioco di parole inventato dalla nonna di Bertrand Russell per scoraggiare il Nell’intraducibile gioco di parole inventato dalla nonna di Bertrand Russell per scoraggiare il nipote dall’occuparsi del problema, c’è in nuce un tentativo ironico di dissoluzione di uno nipote dall’occuparsi del problema, c’è in nuce un tentativo ironico di dissoluzione di uno dei problemi centrali della metafisica e della scienza, quello di chiarire la natura degli stati dei problemi centrali della metafisica e della scienza, quello di chiarire la natura degli stati mentali e di spiegare l’emergere della coscienza a partire dalla neurofisiologia del sistema mentali e di spiegare l’emergere della coscienza a partire dalla neurofisiologia del sistema nervoso centrale. Dopo un breve esame delle origini del problema nella filosofia di nervoso centrale. Dopo un breve esame delle origini del problema nella filosofia di Descartes, faremo una rassegna delle principali posizioni dibattute nella filosofia della Descartes, faremo una rassegna delle principali posizioni dibattute nella filosofia della mente contemporanea. La tesi che difenderemo è che argomenti fondati sull’evoluzione e mente contemporanea. La tesi che difenderemo è che argomenti fondati sull’evoluzione e sulla natura della spiegazione scientifica ci fanno ritenere che la coscienza debba poter sulla natura della spiegazione scientifica ci fanno ritenere che la coscienza debba poter essere spiegabile a partire da elementi in complessissima interconnessione sia tra di loro essere spiegabile a partire da elementi in complessissima interconnessione sia tra di loro che con l’ambiente. Ciascuno di questi elementi è però del tutto privo di coscienza.che con l’ambiente. Ciascuno di questi elementi è però del tutto privo di coscienza.

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““Filosofia della mente”Filosofia della mente”La filosofia della mente e le scienze cognitiveLa filosofia della mente e le scienze cognitive

Luisa MontecuccoLuisa MontecuccoDocente di Filosofia della mente – Università di Genova, Dip. di FilosofiaDocente di Filosofia della mente – Università di Genova, Dip. di Filosofia

  Diverse aree della filosofia - dalle filosofie della mente, della scienza e del linguaggio Diverse aree della filosofia - dalle filosofie della mente, della scienza e del linguaggio

a logica e metafisica - hanno collegamenti riconosciuti con le scienze cognitive, ma la a logica e metafisica - hanno collegamenti riconosciuti con le scienze cognitive, ma la connessione più diretta è attribuita alla filosofia della mente, tanto che questa è inclusa quasi connessione più diretta è attribuita alla filosofia della mente, tanto che questa è inclusa quasi sempre nel loro elenco. Howard Gardner, in una ormai classica introduzione alle scienze sempre nel loro elenco. Howard Gardner, in una ormai classica introduzione alle scienze cognitive del 1985 (trad. ital. La nuova scienza della mente. Storia della rivoluzione cognitiva, cognitive del 1985 (trad. ital. La nuova scienza della mente. Storia della rivoluzione cognitiva, Feltrinelli 1999), identifica le sue lontane radici nei dialoghi platonici. Dedica poi alla filosofia - a Feltrinelli 1999), identifica le sue lontane radici nei dialoghi platonici. Dedica poi alla filosofia - a partire dall’indagine di Descartes sulla mente - il primo capitolo, mentre i seguenti riguardano partire dall’indagine di Descartes sulla mente - il primo capitolo, mentre i seguenti riguardano psicologia, intelligenza artificiale, linguistica, antropologia e neuroscienze. psicologia, intelligenza artificiale, linguistica, antropologia e neuroscienze. Dopo avere dato alcune informazioni generali sulla “rivoluzione cognitiva” avviata poco dopo la Dopo avere dato alcune informazioni generali sulla “rivoluzione cognitiva” avviata poco dopo la metà del secolo scorso, cercherò di chiarire quale possa essere il ruolo della filosofia della mente metà del secolo scorso, cercherò di chiarire quale possa essere il ruolo della filosofia della mente come una delle scienze cognitive. Infatti, il costante progresso delle neuroscienze, soprattutto, come una delle scienze cognitive. Infatti, il costante progresso delle neuroscienze, soprattutto, sembra andare inglobando classici problemi della filosofia della mente e della conoscenza. Si sembra andare inglobando classici problemi della filosofia della mente e della conoscenza. Si ripropone quindi un dilemma antico, quello del rapporto tra la filosofia e l’emergere di settori della ripropone quindi un dilemma antico, quello del rapporto tra la filosofia e l’emergere di settori della scienza che riguardano nozioni elaborate in ambito filosofico, dilemma ancor più acuto quando si scienza che riguardano nozioni elaborate in ambito filosofico, dilemma ancor più acuto quando si tratta appunto di mente e conoscenza. Facendo riferimento soprattutto all’indagine sulla natura tratta appunto di mente e conoscenza. Facendo riferimento soprattutto all’indagine sulla natura della conoscenza e alla sua dimensione soggettiva, proporrò di discutere se e come il costante della conoscenza e alla sua dimensione soggettiva, proporrò di discutere se e come il costante progresso scientifico in corso “lasci fuori” dalla sua ottica aspetti che rimandano ad indagini progresso scientifico in corso “lasci fuori” dalla sua ottica aspetti che rimandano ad indagini inevitabilmente filosofiche, non contrapposte ma piuttosto complementari a quelle scientifiche.inevitabilmente filosofiche, non contrapposte ma piuttosto complementari a quelle scientifiche.

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....Chi scorge una differenza tra spirito e corpo non possiede nè l'uno nè l'altro... (Oscar Wilde)

MENTE E CORPODott.ssa Francesca Cioli - Specialista in Neurologia

E’ esperienza abbastanza comune per ognuno di noi identificare le emozioni provate in base a sensazioni fisiche.Riflettendo su queste ed altre esperienze può risultare scontato sostenere che il corpo è lo sfondo di tutti gli eventi psichici e quindi considerare del tutto logico la presenza di uno stretto legame tra mente e corpo o, ancor più l'unità somato-psichica dell'uomo, unità che implica una profonda ripercussione del benessere fisico sugli stati d'animo e viceversa una profonda influenza delle emozioni sul corpo e sul suo benessere tanto da richiedere che qualsiasi malattia fisica venga indagata non solo da un punto di vista medico e psicologico, ma anche considerando l'aspetto emotivo che l'accompagna. In realtà queste affermazioni non sono affatto scontate, almeno a livello filosofico. Infatti nel corso dei secoli si è assistito ad un ampio dibattito intorno a tali questioni e non solo per le diverse posizioni assunte dagli studiosi nel tentativo di dare una risposta al problema, ma anche per il modo in cui di volta in volta veniva posta la questione e per il significato attribuito, nei vari periodi storici, ai termini "mente" e "corpo".A partire dal 1900 grazie al tentativo di sistematizzare la matematica su base logica Gottlob Frege et all. cercarono di introdurre il concetto di “sistema fisico”. Modelli del sistema nervoso potevano trovare nella logica matematica uno strumento per capire come i segnali provenienti dagli organi recettori, gli stimoli (gli input del mondo che comprendono anche la “volontà” o l'ordine di andare a fare la spesa) causano le risposte degli organi effettori (muovere le gambe....). Il neurofisiologo Charles Sherrington ha dato ai fisiologi la possibilità di associare processi cerebrali ai comportamenti umani. Alla fine degli anni '60, il matematico e neuroscenziato inglese David Marr propone una teoria del funzionamento del cervello su “basi matematiche”. In un famoso articolo sulla rivista Science nel 1976, Marr et al, piuttosto che isolare un ristretto comportamento definendo poi, in termini sherringtoniani, l'arco riflesso che lo ha prodotto, propongono di descrivere cosa fa il sistema nel suo insieme, in termini matematici, e poi studiare l'hardware biologico che ha raggiunto quell'obiettivo.Quando si studia la relazione fra cervello e comportamento, sostiene Marr, è la funzione del sistema nervoso che deve essere oggetto della ricerca. Mente e corpo vengono descritti come un complesso sistema di trasduzione dell'informazione (ossia di conversione o trasformazione di informazione da una forma a un'altra). E’ importante allora che la medicina sia disposta a guardare e a trattare il soggetto che soffre nell'interezza della psiche e del corpo, opponendosi a quella cultura scientifica che è venuta perdendo il senso dell'unità soma-psiche e che spesso si occupa più di curare l'organo o la patologia che il malato. Da questo punto di vista, come scrive Galimberti (1992) la medicina psicosomatica, in un'accezione ampia, rappresenta quella concezione che, oltrepassando il dualismo psicofisico, che separa il corpo dalla mente, guarda all'uomo come un tutto unitario dove la malattia si manifesta a livello organico come sintomo e a livello psicologico come disagio. Adottando questo punto di vista, la medicina psicosomatica ribalta lo schema classico, che prevedeva la lesione dell'organo quale causa della sua disfunzione, a sua volta causa della malattia, nello schema secondo cui il mantenersi di uno stress funzionale, che ha la sua origine nella vita quotidiana dell'individuo in lotta per l'esistenza, genera quella disfunzione dell'organo, causa della lesione, a sua volta causa della malattia.

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Fisica…menteFisica…mente

L’Intelligenza Artificiale è in genere trattata in modo astratto, L’Intelligenza Artificiale è in genere trattata in modo astratto, come un argomento da libro di fantascienza o da discussione come un argomento da libro di fantascienza o da discussione filosofica.filosofica.

Questi aspetti sono sicuramente affascinanti, ma spesso non Questi aspetti sono sicuramente affascinanti, ma spesso non tengono in considerazione il fatto che l’I.A. è una realtà che tengono in considerazione il fatto che l’I.A. è una realtà che influenza profondamente il mondo in cui viviamo, ed è una influenza profondamente il mondo in cui viviamo, ed è una disciplina studiata da oltre cinquant’anni. Questa conferenza vuole disciplina studiata da oltre cinquant’anni. Questa conferenza vuole porre l’accento sugli aspetti più pratici dell’ Intelligenza Artificiale, porre l’accento sugli aspetti più pratici dell’ Intelligenza Artificiale, sfatando i miti più diffusi e mostrando l’impatto delle tecnologie di sfatando i miti più diffusi e mostrando l’impatto delle tecnologie di IA sulla società moderna e sulla nostra vita quotidiana.IA sulla società moderna e sulla nostra vita quotidiana.

I.A. -Intelligenza artificialeI.A. -Intelligenza artificiale

Andrea Giudici e Alessio Stalla - Università di GenovaAndrea Giudici e Alessio Stalla - Università di Genova

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Prof Venturino (Prof Venturino (Organista - direttore del Coro dell’Orchestra Sinfonica di SavonaOrganista - direttore del Coro dell’Orchestra Sinfonica di Savona ) )

MUSICA TRA MENTE E CORPOMUSICA TRA MENTE E CORPO    

L’uomo è un corpo e una mente, oppure la mente del suo corpo? Domande pesanti e insolubili, L’uomo è un corpo e una mente, oppure la mente del suo corpo? Domande pesanti e insolubili, che spaziano dalla filosofia, alla biologia, su cui innumerevoli studiosi hanno impiegato tutta una vita di lavoro. che spaziano dalla filosofia, alla biologia, su cui innumerevoli studiosi hanno impiegato tutta una vita di lavoro. Più o meno palesi, gli aspetti di tale affascinante e vitale pluralità della persona umana hanno toccato anche Più o meno palesi, gli aspetti di tale affascinante e vitale pluralità della persona umana hanno toccato anche finissime disquisizioni, sulla proiezione che la riflessione getta sul mondo dell’emozione e dell’arte: da Aristotele finissime disquisizioni, sulla proiezione che la riflessione getta sul mondo dell’emozione e dell’arte: da Aristotele alla patristica, fino alle alla patristica, fino alle querellesquerelles tardo rinascimentali e barocche sul gusto, il sublime, l’oggettività e la tardo rinascimentali e barocche sul gusto, il sublime, l’oggettività e la soggettività della bellezza, che hanno aperto le riflessioni più profonde dell’età moderna, da Kant e Schopenauer soggettività della bellezza, che hanno aperto le riflessioni più profonde dell’età moderna, da Kant e Schopenauer fino ai più totalizzanti e “metafisici” pensatori e musicisti dei nostri giorni.fino ai più totalizzanti e “metafisici” pensatori e musicisti dei nostri giorni.

La realtà biologica dell’uomo, apparente contrario di ogni struttura La realtà biologica dell’uomo, apparente contrario di ogni struttura a prioria priori, ci appare invece, come , ci appare invece, come per altri fenomeni affettivo – emozionali, il motore condizionante di ogni comunicazione sonora: il corpo ha per altri fenomeni affettivo – emozionali, il motore condizionante di ogni comunicazione sonora: il corpo ha reazioni appena diversificate da individuo ad individuo, ma comunque generate da ben individuate reazioni reazioni appena diversificate da individuo ad individuo, ma comunque generate da ben individuate reazioni fisiche alle proposte musicali o sonore in genere.fisiche alle proposte musicali o sonore in genere.

La mente si colloca ora come discernimento, ora come sublimazione dell’esperienza; ora come La mente si colloca ora come discernimento, ora come sublimazione dell’esperienza; ora come strumento di esplorazione di realtà universali, ora come presa di coscienza di emozioni più razionali o più intime.strumento di esplorazione di realtà universali, ora come presa di coscienza di emozioni più razionali o più intime.

Dalla conoscenza della fenomenologia musicale, del suo nascere dalla materia e dall’energia, Dalla conoscenza della fenomenologia musicale, del suo nascere dalla materia e dall’energia, l’uomo prende coscienza delle possibili modalità di organizzazione che il mondo sonoro permette, rivelando l’uomo prende coscienza delle possibili modalità di organizzazione che il mondo sonoro permette, rivelando un’ennesima, e per alcuni, la più alta possibilità di ordine e logica nel caos della realtà.un’ennesima, e per alcuni, la più alta possibilità di ordine e logica nel caos della realtà.Sia nell’osservazione, che nella produzione, l’uomo è indispensabile per la razionalizzazione e quindi la Sia nell’osservazione, che nella produzione, l’uomo è indispensabile per la razionalizzazione e quindi la manifestazione dell’universo sonoro, nella quale si trova, si rispecchia e si esprime, senza limiti per le sue manifestazione dell’universo sonoro, nella quale si trova, si rispecchia e si esprime, senza limiti per le sue caratteristiche più raffinate, sentimentali, “spirituali”, ma anche violente, negative, “oscure” (come si diceva nel caratteristiche più raffinate, sentimentali, “spirituali”, ma anche violente, negative, “oscure” (come si diceva nel barocco), contraddittorie e problematiche.barocco), contraddittorie e problematiche.

Un linguaggio che rappresenta l’uomo, e in cui l’uomo spesso si identifica, anche socialmente e Un linguaggio che rappresenta l’uomo, e in cui l’uomo spesso si identifica, anche socialmente e culturalmente.culturalmente.

    

Fisica…menteFisica…mente