Ostacoli alla consulenza indipendente
-
Upload
maria-chiara-caramagno -
Category
Economy & Finance
-
view
57 -
download
2
Transcript of Ostacoli alla consulenza indipendente
DATE UN’OCCHIATA A QUESTO ARTICOLO…
NOI PENSIAMO CHE CI VOGLIA UNA GRAN FACCIA DI BRONZO PER
PARLARE COSÌ: NON SOLO IL GRAN VOLPONE CONTINUA AD ASSERIRE
CHE “L’UVA È ACERBA” PERCHÉ NON SA ARRIVARCI, MA INSISTE PURE
SULL’INCOERENZA DELLA SUA CONDOTTA.
E’ GIÀ ABBASTANZA
TRISTE CHE SI TENTI
DI METTERE I
BASTONI TRA LE
RUOTE A CHI VUOL
SVOLGERE UN TIPO DI
CONSULENZA CHE
TUTELA IL CLIENTE
SENZA LA ZAVORRA
BANCARIA… CI
MANCAVA PURE CHE I
MEGALOMANI SENZA
GLORIA SI
METTESSERO A
RIDERCI SU.
Non c’è niente da ridere, soprattutto quando queste proposte di
legge dimostrano quanto la consulenza indipendente costituisca un
fenomeno “da arginare” per l’onnipotenza bancaria. I consulenti che
vogliono prescindere dalle banche si ritrovano la possibilità di
dover vincolare la propria professione ad una sede legale. Noi
siamo profondamente solidali ai professionisti della consulenza
indipendente e li invitiamo a non scoraggiarsi… il sistema possiamo
cambiarlo solo grazie alle nostre scelte individuali! Gli “arresti
domiciliari” fanno ridere, la verità sottesa fa piangere. Davanti a
questo articolo, non possiamo che invitare tutti i promotori
finanziari a cogliere la provocazione sottile di queste intenzioni
legali: se hanno paura di cosa può realizzare un consulente fuori da
una gabbia bancaria, allora l’indipendenza di questa professione
può regalare grandi soddisfazioni chi la realizza e a chi ne
usufruisce, ovvero i clienti. Cari promotori che non credete più in
quello che la banca vi propina da vendere, iniziate a credere nelle
vostre competenze individuali! Certo, se le competenze non ci
sono, rimanete sotto le ali della banca… si deve pur arrivare a fine
L’UMILTÀ È DONO
SCONOSCIUTO A CHI
DERIDE LA CONSULENZA
INDIPENDENTE… CI
VORREBBE DEL SANO
SILENZIO PER UNA
BOCCACCIA CHE SI VANTA
DI GESTA GRANDIOSE PUR
RIMANENDO DENTRO
UNA BANCA. E’ UN PO'
TROPPO COMODO FARE IL
GRADASSO DA DENTRO
UNA GABBIA…
CARO UCCELLINO, TI DIAMO NOI QUALCOSA DI CUI RIDERE: TE STESSO.