OSSERVATORE LAZIALE

5
Domenica 10 Marzo 2013 Direttore Responsabile: Chiara Rai - Editore: IG Servizi Srl - Sede legale: Roma, via C. Colombo, 440 - Tel. 3457934445 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] MARCIA SUL PARLAMENTO PER I PENTASTELLATI Centosessantatre giovani e forti pronti a conquistare Palazzo Madama Appuntamento il 15 marzo in occasione della prima seduta di Parlamento. L’editoriale STORIA DI UN VINCITORE SCONFITTO di Emanuel Galea Una vera e propria presa del Parlamento da parte dei neo onorevoli in tuta pentastelle. CORRADO CLINI IL CONSIGLIO DI STATO ACCOGLIE IL RICORSO DI CLINI Redazione a pagina 2 Chiara Rai a pagina 2 Viterbo OGGI MERCATINO IN PIAZZA DEI CADUTI A pagina 3 Nemi (Rm) CIMITERO ASSALITO DALLE CAPRE Chiara Rai a pagina 3 Colleferro (Rm) GAIA. PASSAGGIO QUOTE A LAZIO AMBIENTE A pagina 3 Rieti RITEL: PROROGATA LA CASSA INTEGRAZIONE A. De Marchis a pagina 4 Frosinone PD: TRA LODI, CRITICHE E SPERANZE. A. Parca a pagina 5 Anno II Numero 1 Castelli Romani: Lotta all’arsenico QUASI FUORI L’EMERGENZA L’arsenico non fa più paura ai Castelli Romani. I tempi in cui l’arsenico arrivava ad oltre 50 microgrammi per litro su un limite di 10 sono lontani. L’ultima vittoria è del Comune di Lanuvio il cui sindaco ha di recente revoca- to le ordinanze di non pota- bilità dell’acqua. Ciò a seguito delle verifiche della Asl RmH che lo scorso quattro febbraio ha effettuato cam- pionamenti di acqua destinata al consumo umano distribuita nel territorio lanuvino. A. Parca a pagina 3 Piuttosto che partecipare a un rapido trasloco a Roma per un futuro incerto, ha optato per restare in Puglia a governare la Regione. Forse ad accelle- rare la sua scelta è stata la protesta nei suoi confronti da parte dei componenti di Pdl e di centrodestra pugliesi. Questi hanno occupato l'aula del Consiglio Regionale e hanno stilato la lista dei turni per occuparla anche di notte. Il Presidente della Regione Puglia viene additato dagli eletti dei gruppi di cen- trodestra a causa della sua continua assenza dalla Regione e lo hanno richiamato ai suoi impegni nazionali con Sel. Il secondo nostro personaggio è una specie d’Araba Fenice, rinato dalle proprie ceneri, oggi un “dead man walking”. Nato al gran pubblico a testa di un movimento di grandi spe- ranze, guidò alla vittoria alleanze di partiti semi cotti che oggi sono si squagliati come neve al sole. Chiude il cast dei protagonisti che muo- vono la scena politica attua- le, un movimento in ebollizio- ne che sta rovinando i sonni di molti, un fiume carsico, che scorre sotterraneo e sta... Continua a pagina 2 ACQUISTA LA TUA PUBBLICITA’ SU L’OSSERVATORE LAZIALE SCRIVI A: [email protected] ACQUISTA LA TUA PUBBLICITA’ SU L’OSSERVATORE LAZIALE SCRIVI A: [email protected]

description

Quotidiano indipendente di informazione

Transcript of OSSERVATORE LAZIALE

Page 1: OSSERVATORE LAZIALE

Domenica 10 Marzo 2013Direttore Responsabile: Chiara Rai - Editore: IG Servizi Srl - Sede legale: Roma, via C. Colombo, 440 - Tel. 3457934445 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]

MARCIA SUL PARLAMENTO PER I PENTASTELLATICentosessantatre giovani e forti pronti a conquistare Palazzo MadamaAppuntamento il 15 marzo in occasione della prima seduta di Parlamento.

L’editoriale

STORIA DI UN

VINCITORE SCONFITTOdi Emanuel Galea

Una vera e propria presa delParlamento da parte dei neoonorevoli in tuta pentastelle.

CORRADO CLINI

IL CONSIGLIO DI STATO ACCOGLIE IL RICORSO DI CLINIRedazione a pagina 2

Chiara Rai a pagina 2

ViterboOGGI MERCATINO IN PIAZZA DEI CADUTIA pagina 3

Nemi (Rm)CIMITERO ASSALITO DALLE CAPREChiara Rai a pagina 3

Colleferro (Rm)GAIA. PASSAGGIO QUOTE ALAZIO AMBIENTEA pagina 3

Rieti RITEL: PROROGATA LACASSA INTEGRAZIONE A. De Marchis a pagina 4

FrosinonePD: TRA LODI, CRITICHE ESPERANZE.A. Parca a pagina 5

Anno II Numero 1

Castelli Romani: Lotta all’arsenico

QUASI FUORI L’EMERGENZAL’arsenico non fa più pauraai Castelli Romani. I tempiin cui l’arsenico arrivava ado l t r e 5 0 m i c r o g r a m m i p e rlitro su un limite di 10 sonolontani. L’ultima vittoria èdel Comune di Lanuvio il cuisindaco ha di recente revoca-to le ordinanze di non pota-b i l i t à d e l l ’ a c q u a . C i ò aseguito delle verifiche dellaAsl RmH che lo scorso quattrofebbraio ha effettuato cam-pionamenti di acqua destinataal consumo umano distribuitanel territorio lanuvino.

A. Parca a pagina 3

Piuttosto che partecipare a unrapido trasloco a Roma per unfuturo incerto, ha optato perrestare in Puglia a governarela Regione. Forse ad accelle-rare la sua scelta è stata laprotesta nei suoi confronti daparte dei componenti di Pdl edi centrodestra pugliesi.Questi hanno occupato l'auladel Consiglio Regionale ehanno stilato la lista deiturni per occuparla anche dinotte. Il Presidente dellaRegione Puglia viene additatodagli eletti dei gruppi di cen-trodestra a causa della suacontinua assenza dalla Regionee lo hanno richiamato ai suoiimpegni nazionali con Sel.Il secondo nostro personaggioè una specie d’Araba Fenice,rinato dalle proprie ceneri,oggi un “dead man walking”.Nato al gran pubblico a testadi un movimento di grandi spe-ranze, guidò alla vittoriaalleanze di partiti semi cottiche oggi sono si squagliaticome neve al sole. Chiude ilcast dei protagonisti che muo-vono la scena politica attua-le, un movimento in ebollizio-ne che sta rovinando i sonni dimolti, un fiume carsico, chescorre sotterraneo e sta...

Continua a pagina 2

ACQUISTA LA TUA PUBBLICITA’ SU

L’OSSERVATORE LAZIALESCRIVI A:

[email protected]

ACQUISTA LA TUA PUBBLICITA’ SU

L’OSSERVATORE LAZIALESCRIVI A:

[email protected]

Page 2: OSSERVATORE LAZIALE

pag. 2 L’osservatore lazialePRIMO PIANO

Alberto De Marchis

Roma - Gianni Alemanno è sempre l’uomo del Pdl, candidato a sindaco di Roma per tentare un secon-do mandato. Parola di Angelino. "Gianni Alemanno e' il candidato a sindaco di Roma del Popolo dellaLiberta'. In questi cinque anni ha lavorato molto bene, nonostante il buco di bilancio di 12,3miliardi ereditato dalle giunte di sinistra, la grande crisi economica e i continui tagli a cuitutti i comuni sono stati costretti dal Patto di stabilita' e dalla spending review imposta dalgoverno Monti". Questo quanto affermato dal segretario del Pdl, Angelino Alfano. Intanto si prepa-rano le primarie del centrosinistra per la corsa al Campidoglio. Che gli elettori del Pd si pre-parino 2 euro a testa per votare il proprio candidato preferito. Si votera' il 7 aprile e la rosadegli aspiranti primi cittadini di Roma è ampia: Paolo Gentiloni, Patrizia Prestipino, UmbertoMarroni, David Sassoli e Alessandro Bianchi. Sel 'porta' Luigi Nieri e Gemma Azuni. Poi ci sono icandidati del Psi, del Cd, l"indipendente' Sandro Medici, oltre all'outsider Alfio Marchini. E oltrealla candidatura del senatore Marino, non e' esclusa quella del suo supporter Goffredo Bettini.

Roma

ROMA, ELEZIONI CAMPIDOGLIO: GIANNI

SCELTO ANCORA DA ALFANO E NEL PD

Lazio

LAZIO RIFIUTI, CONSIGLIO DI STATO

ACCOGLIE IL RICORSO DI CLINIRedazione

Lazio - Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso del ministro all'AmbienteCorrado Clini contro l'ordinanza del Tar del Lazio che ha sospeso il decre-to che disponeva il trasferimento dei rifiuti di Roma in quattro siti delLazio. "Certamente non possiamo essere soddisfatti per una sentenza che cidà torto - dichiara il sindaco Nicola Marini -. Restiamo, infatti, profon-damente convinti della validità e della fondatezza delle nostre istanze. Nonpossiamo, però, non riscontrare con soddisfazione che il Consiglio di Statoabbia accolto il ricorso del Ministero dell'Ambiente esclusivamente sull'u-nico presupposto del possibile aggravarsi della situazione emergenzialedella Città di Roma. E non solo non entra nel merito, di fatto legittiman-dole, delle motivazioni che avevano portato il TAR ad accogliere il nostroricorso, ma indica proprio in quella del TAR la sede deputata a discutere edentrare nel merito. Per questo chiederò l'immediato anticipo della camera diConsiglio del TAR (fissata per il 22 giugno) per poter discutere al più pre-sto delle nostre ragioni. Insomma se da una parte riceviamo uno spiacevolecolpo, peraltro piuttosto scontato, dall'altra troviamo conferma implicitanella fondatezza delle ragioni che stiamo sviluppando nella complessiva bat-taglia sulla gestione dei rifiuti, inceneritore compreso, sul nostro terri-torio". Gli impianti che secondo il piano devono ricevere i rifiuti, evi-tando così l'emergenza nella Capitale, sono quelli di Albano Laziale,Viterbo, Colfelice e Castelforte a Latina.

...riemergendo con forza in superficie, tracimando partiti e luoghi comuni, dissacrando la stam-pa locale, beffeggiando cronisti e giornalisti, serpeggia impetuoso verso la presa dellaBastiglia. Questi scostamenti non dispiacciono per niente a Monti e gli fanno ben sperare in unritorno di fiamma di Bersani. Non sono lontani i giorni, quando Pierluigi sosteneva, a tuttopatatrac, il professore bocconiano. Liberato dal terzo incomodo, con Vendola occupatissimo inPuglia, tra PD e la Lista Civica Monti può rinascere la fiamma e riprendere il dialogo.Il ter-remoto M5S si è sentito in casa Fli. Nella loro ultima riunione ci sono stati più polemiche chevoti, più colonnelli che elettori. Nessuno avrebbe mai scommesso un centesimo sulla tragicavicenda del leader politico di Fli. Fli si scioglie - forse si - forse no – probabile - puòdarsi che si confluisca in un altro soggetto politico o forse no. Dopo la sparizione di Flinell'urna, c'è l'agonia delle estenuanti riunioni di partito che decidono di non decidere.Leurne hanno penalizzato anche il partito dell’ex magistrato DiPietro. L'Idv si trova nella bufe-ra. Il partito è uscito con le ossa rotte dall’esperienza di Rivoluzione civile. Domenica c’èstato l'esecutivo nazionale. Il segretario ha ribadito che “il partito deve andare avanti”. Ilconsigliere invece, avrebbe risposto che lo scioglimento sarebbe la scelta più coraggiosa e lun-gimirante. Secondo Dottorini lo scioglimento dell’Idv dovrebbe servire per "mettersi a disposi-zione di un reale progetto di cambiamento". Casini sul banco degli imputati è accusato di averfatto affondare l'Udc. Neppure potranno essere chieste le sue dimissioni dato che Pier Ferdinandonon ricopre alcuna carica (il segretario è Cesa e il presidente è Buttiglione). Inizierà pro-babilmente l’azzeramento dei vertici del partito. Anche dall’Udc si guarda alla creazione di unnuovo Polo per i moderati. Intanto, mentre questi signori architettano poli e movimenti, il fiumecarsico della protesta s’ingrossa. Oggi giocano a rimpiattino cercando i responsabili, incuran-ti che il fiume può straripare da un momento all'altro. Allora nessuno potrà più esimersi dallapropria responsabilità. Corrono tempi difficili ma se ne possono prevedere di peggiori. Intanto,i partiti rimasti sulla scena politica, Non hanno imparato ancora la lezione. Sfidano la gentee non rinunciano a quanto, in vent'anni, si sono prepotentemente auto - concessi. Sarebbe leci-to domandarsi, anche se forse la domanda possa sembrare ingenua: se questi partiti dovesserosciogliersi, che fine farebbero i loro patrimonio? Si parla di beni mobili ed immobili ed incerti casi anche d’altri ingenti investimenti. Si sta parlando di somme non indifferenti.Sarebbe interessante saperne di più .Dall’alto del Colle il “Saggio Anziano” osserva, medita easpetta. La notte dovrebbe portare consiglio. Questa notte buia del 2013, una notte piena difitta nebbia, lo dice anche lui, ha da passare. La sua saggezza ci farà attraversare il guado.Quello che fa stare in ansia è che appena il Vecchio lascia il Colle, i soliti topi ritorneranno a ballare i loro vecchi e sporchi motivi.

Dalla prima L’editoriale di E. Galea Roma

MARCIA SUL PARLAMENTO

PER I PENTASTELLATI Chiara Rai

Roma - Una vera e propria presa delParlamento da parte dei neo onorevoli in tutapentastelle. Centosessantatre giovani e fortipronti a conquistare Palazzo Madama il 15marzo in occasione della prima seduta diParlamento. Dal Colosseo marceranno fino allasede delle due camere con il popolo a farglida scorta, gli stessi oppure qualcuno in piùche di recente hanno fatto anche il girettoturistico in Parlamento. Una “marcia su Roma”annunciata dal neo deputato Simone Vignarolidurante una conferenza di attivisti del movi-mento nella Capitale. Sembra la storia magi-stralmente raccontata in "Totò, Peppino e lamalafemmina" nella quale i fratelli Caponi,arrivati a Milano, si coprono con dei cap-potti di pelliccia convinti di trovare unacittà molto fredda. I grillini in queste oresi messaggiano ad intermittenza, parlano sulsocialnetwork per cercare alloggi a Roma. Unamobilitazione di massa, una conquista dellaPolis che più di qualcuno si augura sia“genuina”. Anche questa volta saranno distri-buiti tra amici, conoscenti e compagni dimovimento, oppure in breakfast e foresterie.Il capogruppo alla Camera Roberta Lombardi,facendosi anche portavoce del capogruppo alSenato Vito Crimi esorta gli studenti a tro-vare il modo di trasferirsi a Roma per pre-senziare in Parlamento senza però trascurarei loro studi. Di fumo se ne è visto in abbon-danza finora. Ma per la fine di marzo ilgioco si sarà fatto duro e gli italiani siaspettano azioni concrete oltre alle gitefuoriporta.

Page 3: OSSERVATORE LAZIALE

pag. 3L’osservatore laziale ROMA E PROVINCIANemi

NEMI, CIMITERO PRESO

D'ASSALTO DALLE CAPRE:

DOV'ERA IL CUSTODE?Chiara Rai

Nemi (RM) - Potrebbe ribattersi “lacarica delle 50 capre”. Non è unfilm, è successo davvero al cimite-ro di Nemi. Una invasione di capreche dalle 12 alle 13 di venerdìhanno pascolato indisturbate alcimitero sotto gli occhi di alcunivisitatori, spaventati e sconcerta-ti nonostante il comico episodio.“Si è toccato il fondo – ha dettoDeborah – sono ormai sei anni che nessuna delle amministrazioni comu-nali si è occupata in maniera risolutiva della sicurezza al cimite-ro. Dovrebbe esserci un custode fisso, ma qui bisogna avere paura diandare a trovare i propri defunti.Questa situazione di poca sorve-glianza lede la dignità dei nostricari e, per quanto mi riguarda, miferisce perché devo sopportare l'i-dea di sapere che la tomba del miocaro, spesso e volentieri, è incu-stodita”. Deborah, intende specifi-care che di questo caso non vuoleassolutamente farne una questionepolitica e che ha preso in conside-razione il fatto che l’attualeamministrazione abbia subito veri-ficato l’episodio e avuto un collo-quio con la stessa. Di fatto,Deborah, non vuole avere il timoredi andare al cimitero da sola e tro-vare spiacevoli sorprese.

Redazione

Colleferro (RM) - Ottime novità sul fronte Gaia. Giovedì 7 marzo il sindaco Mario Cacciotti si è incon-trato con il Presidente di “Lazio Ambiente Spa” VincenzoConte, per discutere la questione del passaggio delConsorzio di raccolta e smaltimento rifiuti alla Societàregionale nata proprio per salvare il Gaia. “IlPresidente – dice il sindaco Cacciotti – mi ha assicura-to che entro fine mese ci sarà il passaggio delle quotea Lazio Ambiente. Ciò significa la certezza del salva-taggio dei posti di lavoro, per i quali avevamo sostenu-to da sempre la nascita della NewCo, realizzata dallaRegione, che ci ha permesso anche di non svendere il Gaia.

Colleferro

CRISI CONSORZIO GAIA:

A FINE MESE PASSAGGIO

QUOTE A LAZIO AMBIENTE

Angelo Parca

Castelli Romani - L’arsenico non fa più paura ai Castelli Romani. I tempi in cui l’arsenico arrivava ad oltre 50 microgrammi per litro su un limite di10 sono lontani. L’ultima vittoria è del Comune di Lanuvio il cui sindaco ha di recente revocato le ordinanze di non potabilità dell’acqua. Ciò a segui-to delle verifiche della Asl RmH che lo scorso quattro febbraio ha effettuato campionamenti di acqua destinata al consumo umano distribuita nel terri-torio lanuvino. I punti di prelievo sono stati scelti in particolare per il monitoraggio dei valori di parametro fissati dal D. Lgs. 31/01 per l’ar-senico e per il fluoro. Dunque la cittadina castellana non presenta valori arseniosi che superino il limite di legge di 10 microgrammi per litro. Eppure,ai Castelli Romani, l’allarme c’è stata per oltre tre anni e i Comuni colpiti erano più di sette, poi il numero è sceso in maniera pressoché incal-zante fino ad arrivare ad un dato di fatto: con l’emergenza convive soltanto una zona di Velletri e tra qualche mese dovrebbe uscirne non appena laRegione Lazio farà le azioni dovute. Nonostante i 4 milioni e mezzo impiegati da Acea su Velletri per far fronte all’emergenza arsenico i cittadinidovranno stare come minimo altri sei mesi in attesa che l’acqua torni nei parametri di legge di 10 microgrammi per litro. Eppure in Acea Ato 2 si èfatto molto a partire dalla rilevazione da parte del gestore dell’acquedotto comunale, nel 2006: sono stati realizzati sei potabilizza tori a CampoSportivo, San Pietro, Zona 167, Marmi, Rioli, Marrucco, e costruiti diversi chilometri di condotte. Adesso il problema che frena la corsa all’abbat-timento dei valori di arsenico nell’acqua è la realizzazione del potabilizzatore a servizio del pozzo “Le Corti” che serve circa tremila abitanti. Adest di Velletri, infatti, non ci sono spazi di proprietà comunale sufficienti per l'installazione dell’impianto, quindi si è provveduto ad individua-re un terreno privato ma il proprietario non vuole cederlo. L’assessore del Comune di Velletri Sergio Andreozzi, delegato ai rapporti con Acea fa sape-re che le ultime analisi sono comunque rassicuranti, in quanto la concentrazione di arsenico nell’acqua sfori di circa solo due unità il parametro dilegge, attestandosi quindi intorno ai 12 microgrammi per litro: “la risoluzione del nostro problema – spiega Andreozzi – è dipesa e tutt’ora dipendedalla Regione Lazio che deve emettere l’ordine di esproprio per poter permettere al gestore idrico di realizzare il potabilizzatore. Ma temo che sidovrà aspettare ancora, almeno che venga nominato il nuovo commissario per l’emergenza arsenico in grado di agire tempestivamente”. Un impianto, tral’altro, di ultima generazione che la stessa amministrazione ha richiesto raccomandandosi che fosse ad impatto ambientale zero. E così è”. IntantoAndreozzi ritiene che a breve il gestore riuscirà a erogare acqua senza arsenico grazie alla miscelazione con altri pozzi del territorio. Sembrerebbe

anche migliorata la situazione dei punti di approvvigionamento Acea i quanto sono stati installati i cassettini per iso-lare i rubinetti e non esporli più alla mercé degli animali. Inoltre, una “fresca fronte” distributore elettronico gra-tuito è presente in via Troncavia. Intanto non si devono trascurare le esigenze di ogni singolo cittadino. E’ pervenu-ta alla nostra redazione una segnalazione di un ex cittadino di Velletri, Alberto Addari, tornato a Ostia con la suafamiglia (tre bambini) anche e soprattutto perché non sostenevano la situazione dell’arsenico nell’acqua: cuocere ali-menti con l’acqua presa con le taniche e bere sempre acqua acquistata cominciava a pesare. Dunque il signor Addari fapresente che nel 2011 ha compilato una domanda di richiesta di rimborso della sua bolletta effettuata il 29/09/2011presso la stazione ferroviaria di Velletri presso un ufficio di assistenza dove i cittadini avevano la possibilità dirichiedere i rimborsi al gestore idrico. Contattata l’Acea Ato 2, al cittadino dissero che un operatore l’avrebbe con-tattato quanto prima per avere notizie in merito al fatidico rimborso. “Vorrei soltanto avere una risposta – dice Addari– per sapere se il rimborso che mi hanno detto sarebbe stato certo, mi sarà erogato oppure ho perso tempo e soldi inraccomandate, fidandomi di una assistenza che non ha centrato l’obiettivo”. Così, oltre ad aver bevuto l’acqua all’arsenico anche la beffa di rimanere nel limbo?

Castelli Romani

CASTELLI ROMANI, QUASI SCONFITTA L'EMERGENZA ARSENICOCi ha scritto un ex cittadino di Velletri, Alberto Addari, tornato a Ostia con la sua famiglia anche a causa dell'emergenza arsenico

Page 4: OSSERVATORE LAZIALE

pag. 4 L’osservatore lazialeRIETI E VITERBO

Alberto De Marchis

Rieti - I circa 200 ex lavoratori Ritel possono concedersi un respiro disollievo a seguito dellanotizia che la loro cassaintegrazione è stata pro-rogata fino a settembre.Firmato dunque, l’accordoin Regione. Di Ritel inliquidazione e di unapronta soluzione se neparla da più di un anno.C’è un imprenditore chevuole investire nel ter-ritorio dopo che è statosottoscritto un accordocon la Finmeccanica perla produzione e non siriesce a prendere lo sta-bile dove produrre.Dunque uno dei grandiproblemi sarebbe propriola disponibilità dellostabilimento per l’avviodel nuovo insediamentoproduttivo, guidato dalmanager Carlo Guidetti,che si è impegnato ariassorbire fino a 80lavoratori ex Ritel.

Rieti

RIETI, RITEL:

PROROGATA A SETTEMBRE CASSA

INTEGRAZIONE PER 200 LAVORATORIRedazione

Oriolo Romano (VT) - In questo ultimo anno di Governotecnico, dove si è introdotta una riforma delle pensionilacrime e sangue, la pressione fiscale è aumentata (vediIMU), strangolando ancora di più Famiglie ed Aziende.Sarebbero state necessarie ben più utili altre riforme:la nuova legge elettorale, la riduzione drastica deicosti della politica e delle Istituzioni, la riformadelle Provincie, ma nonostante i buoni propositi diMonti, i grandi partiti e i loro apparati hanno ancorauna volta usato l’arma del cinismo e della tattica, men-tre le condizioni dei lavoratori delle Aziende e dellefamiglie toccavano ormai il fondo. La loro cinica miopiaper la sofferenza di molti, si è trasformata nel voto alMovimento 5 stelle. Anche ad Oriolo il maggior partito èrisultato il Movimento a 5 stelle, confermando il trendnazionale, ma qui il dato è più clamoroso. “Il PD sem-brava invincibile, - dichiara in una nota AlfredoBevilacqua della componente dissidente Democratica inAlternativa Civica minoranza Comunale - ma evidente-mente il cinismo dei nostri rappresentanti Democraticilocali, - prosegue Bevilacqua - dopo la cacciata o l’e-stromissione del gruppo Popolare moderato Cattolico,ormai formati prevalentemente da ex DS + S. Barberini,anziano autorevole moderato oriolese, non ha pagato,anche nella stessa maggioranza Comunale ci sono statedefezioni di consiglieri, nel sostenere e votare ilPartito Democratico. Una maggioranza Comunale colpita daforti conflitti interni, con consiglieri che rimettono ladelega al Sindaco, non sono parole nostre: “con una giun-ta totalmente di sinistra, prigionieri degli eredi di unasinistra vecchia e anche “bulgara”, che non rappresentala coalizione che gli elettori di Oriolo hanno votato.”Lamaggioranza in Comune ad Oriolo Romano è dei ex DS, unica

guida del PD locale, che ha scelto di applicate aliquo-te IMU molto alte, oltre le reali necessità di cassa delComune; per essere i più bravi, evidentemente non èbastato epurare chi con il proprio lavoro ha contribui-to fortemente ha rendere il nostro Comune Virtuoso, dovesono finiti i tanti progetti ideati o iniziati e finan-ziati quando nel PD locale c’erano altre sensibilità: IlMuso del Pane della Mola, L’edilizia Sociale con la zonaPeep, Il rifacimento delle facciate del Centro storico,villa Altieri, gli impianti a led delle Olmata e degliincroci sulla strada Braccianese Claudia, gli impiantifotovoltaici programmati nella zona sportiva, mai rea-lizzati e quello delle scuole elementari 11,985 KWp,inaugurato in pompa magna nel Dicembre 2011, ora spento,senza aver prodotto fino ad oggi neanche un Kw, per iquali il Comune (i cittadini) hanno ormai perso cospicuiincentivi e soldoni di energia non prodotta. – La notaconclude - Tutto tragicamente fermo, con la speranza chequalche finanziamento non vada indietro alla Regione, ilnuovo corso si sta dimostrando tragicamente vecchio, vec-chia politica cinica e bara, con questa competizioneelettorale, spazzata via e messa in grande difficoltà da un vento nuovo di profondo cambiamento.”

Oriolo Romano

M5S ESPUGNA LA ROCCAFORTE

DEL PD E DIVENTA IL PRIMO

PARTITO

Redazione

Viterbo - Il merca-tino, promosso tragli altri dall'asso-ciazione Armidoro,vuole invogliare lagioventù ed i colle-zionisti a conosceregli oggetti del pas-sato o ampliare le

collezioni. L’avvenimento vede interessati numerosi espositori provenientida varie città italiane, per proporre oggetti di antichità e di artigiana-to, nonché del collezionismo. Gli oggetti di antiquariato, saranno in ven-dita, per consentire ai visitatori di poter arricchire la propria culturae di poter portare a casa un oggetto che da tempo cercavano. Inoltre, inte-ressante il mondo dell’artigianato, che vede esprimere la manualità, moltospesso, di giovani che riescono, con la loro creatività e fantasia, a crea-re dal nulla amuleti, collane, bracciali e anelli del tutto particolari,unici e gradevoli, oltre che di un certo valore quando sono realizzati conmetalli nobili e pietre preziose. Non mancano i libri nuovi e vecchi e tuttoil mondo del collezionismo, con monete, cartoline, manifesti, fotografie,figurine, insomma fare un salto il 9 e il 10 Marzo in Piazza dei Caduti,

Piazza delSacrario peri Viterbesi,è proprioun’occasioneda non perde-re, special-mente seaccompagnatidai ragazzi,dai figli, dacoloro chepossono sco-prire e sape-re la funzio-ne di vecchiattrezzi o dioggetti ormainon più inuso, ma chehanno fattola storiadella civiltàe la storiadell’uomo.

Viterbo

MERCATINO DI ANTIQUARIATO,

ARTIGIANATO, VINTAGE E

COLLEZIONISMO

Page 5: OSSERVATORE LAZIALE

pag. 5L’osservatore laziale FROSINONE E LATINAFrosinone

LODI E CRITICHE PER IL PD: TRA DISSESTO, INIZIATIVE

E SPERANZE DI EFFICACE RAPPRESENTANZA IN REGIONE

A Frosinone, probabilmente oggi si raccolgono i frutti di una gestione fallimentare:

il bilancio è a rischio dissesto e l'amministrazione Ottaviani convocherà un consiglio

in seduta straordinaria

Angelo Parca

Frosinone - Il Pd ciociaro è unito colmastice o volge il fianco alle cinquestelle che hanno fatto man bassa di votial livello nazionale e locale? In più congli attacchi secchi al Pdl e contrattacchipoco d’effetto non si va da nessuna parte.Oltre ad alcune voci fuori dal coro, di chil’opposizione non ha mai smesso di farla,pare che la partecipazione dei simpatiz-zanti, sia alle iniziative sia alla stra-tegia politica locale, risulti poco soddi-sfacente. Poche voci strillano, di recen-te si è fatto sentire Maurizio Cerronicapogruppo Pd di Ceccano che capisce chedi fronte ad una crisi del commercio, nonsolo di Ceccano, ma della provincia, ilblocco totale del traffico non è proficuoai fini di una ripresa economica e chequindi urge porre fine ai provvedimentidei blocchi del traffico a favore di misu-re anti-smog per i commercianti esaspera-ti dalla crisi. Grande compattezza che hamostrato un radicamento forte del Pd alterritorio c’è stata a Paliano: il Pdpalianese ha incassato più del 40% alleregionali e intorno al 38% alle politiche.Non per questo bisogna abbassare la guar-dia, e è necessaria una compattezza e par-tecipazione agli eventi e iniziative chese non condivise rischiano di rendere pocovivace il centrosinistra ciociaro.. A Frosinone, probabilmente oggi si raccolgono i frutti di una gestione fallimentare: il bilancio è a rischio dissestoe l'amministrazione Ottaviani convocherà un consiglio in seduta straordinaria per discutere dei debiti dell’Ente checompresi i deficit sfiorano i 40 milioni di euro. Così a rischio sono i blocchi degli stipendi dei dipendenti comuna-li nei mesi di aprile e maggio. L'ex primo cittadino Michele Marini aveva rigettato nei giorni precedenti la respon-sabilità di questa situazione, addossando le maggiori responsabilità alla Regione Lazio, colpevole di non aver eroga-to le somme spettanti. Di recente il partito di Bersani, a livello locale, ha criticato la scelta di Antonello Iannarillidi fare ricorso avverso alla decadenza, per potere tornare a fare il Presidente Provinciale dopo la sua mancata ele-zione in Consiglio Regionale e dopo la sconfitta di Francesco Storace. “Iannarilli è antistorico – hanno detto i mem-bri Pd - ed esercita la sua nota tracotanza, in un momento in cui il paese attende gli sviluppi sulla situazione nazio-nale ma contemporaneamente si aspetta un cambio di passo della politica, verso la chiusura netta con i mali della SecondaRepubblica. Ci si chiede come si possa dare un segnale di speranza in questo momento, dando l’idea di una mission poli-tica tutta volta ad interessi personali, dato che, essendo rimasto senza incarico, oggi, Antonello Iannarilli spera ditornare in sella sullo scranno più alto dell’ente provinciale. Certo – prosegue la nota - non ci stupisce questo suoatteggiamento, che denota tra le altre cose una mancanza profonda di rispetto nei confronti delle Istituzioni e di unindubbia etica pubblica, dato che, nonostante il Partito Democratico con in testa i nostri Consiglieri Provinciali piùvolte avevano chiesto all’ex Presidente Iannarilli di dimettersi in virtù del doppio incarico che ricopriva ricevendosempre una netta contrarietà, alla fine in prossimità delle elezioni regionali, per concorrere nelle fila del Pdl, avevaoptato per la decadenza ed oggi cerca di tornare sui suoi passi. Ad Antonello Iannarilli, diciamo basta. Il PartitoDemocratico si riconnette con quello che i cittadini vogliono: trasparenza, efficienza, taglio agli sprechi e ai costidella politica, moralità e un forte senso delle istituzioni che porti la politica a svolgere un ruolo davvero di ser-vizio. La sua modalità di interpretare la politica e le istituzioni come se fossero un treno da cui scendere e salirea piacimento, noi la condanniamo!”. Dunque, non una critica ma uno sprono alla ripresa di una vitalità, a volte trop-po silente. intanto l’augurio più prossimo è che il neo presidente Zingaretti , tra le quote rosa, prenda allaTrasparenza o alla Semplificazione, Daniela Bianchi di Frosinone anche lei eletta nel listino bloccato del Presidente.

Il commento politico

Redazione

Latina - Il segretario nazionale Silvano Spadaro e ilsegretario generale provinciale di Latina Elvio Vulcanonella giornata dell’otto marzo hanno incontrato il dott.

Alberto Intini, Questore di Latina e il Capo Gabinetto vicequestore Manuela Iaione, per affrontare alcune problematiche relativeall’iter burocratico di alcuni atti inerenti la gestione contabile del personale. L’incontro si è svolto come sempre all’insegnadella cordialità e massima collaborazione. Le tematiche esposte sono state accolte e risolte dalla dirigenza con la professiona-

lità. Il Segretario Spadaro, al termine dell’incontro, ha dichiarato: “il Questore Intini è una persona digrande esperienza non solo nel campo investigativo”. Aggiunge il segretario Vulcano: “il lavoro organizzato dalQuestore in tutti i settori tende di raggiungere il massimo risultato, infatti con le poche risorse a disposi-zione riesce a soddisfare le esigenze del personale e della cittadinanza”. Conclude il Segretario Nazionale:“la nostra organizzazione sindacale è da tempo portavoce di tutto quel personale impegnato giornalmente agarantire i servizi ai cittadini, coprendo quelle lacune di organico che vive la nostra amministrazione”. Nelmerito, il Segretario Generale UGL Polizia di Latina ha sottolineato l’impegno della Segreteria Nazionale nelseguire le vicende della provincia di Latina che vede il personale di polizia contro la criminalità ”.

Latina

UGL POLIZIA. VERTICE COL QUESTORE