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Procedure e azioni
Monitoraggio, Controllo e Valutazione
Attori coinvolti Profili e Requisiti minimi Compiti e Responsabilità
OORRGGAANNIIZZZZAAZZIIOONNEE OOSSPPIITTAANNTTEE//TTUUTTOORR AAZZIIEENNDDAALLEE
MMaannuuaallee dd’’uussoo
INDICE
IL MODELLO Q-PLACEMENTS
Il modello Q-Placements Identificazione e definizione degli attori
Attori fondamentali Attori facoltativi
ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Organizzazione ospitante / Tutor aziendale
Profilo e requisiti minimi Funzioni e responsabilità
Procedure di azione Rassegna di tutte le procedure Prima dello stage Durante lo stage Dopo lo stage
Monitoraggio, controllo e valutazione Monitoraggio e controllo dello stage all’estero Valutazione dello stage all’estero
Caratteristiche specifiche nei paesi partecipanti Documenti di riferimento, esempi e linee guida
44.. IILL MMOODDEELLLLOO QQ--PPLLAACCEEMMEENNTTSS
4. IL MODELLO Q-PLACEMENTS
4.1 IL MODELLO Q-PLACEMENTS Il modello Q-Placements è progettato per assicurare che i beneficiari della mobilità soddisfino
le loro aspettative, nonché le esigenze qualitative dei vari attori, organizzazioni coordinatrici, enti di IFP, aziende ospitanti e studenti in IFP iniziale nei paesi mittenti e in quelli ospitanti,
un modello che: Faciliti la partecipazione di aziende, studenti in IFP iniziale ed enti di IFP iniziale agli
stage internazionali; Stabilisca le procedure per ogni attività tra gli attori;
Stabilisca delle responsabilità minime per ogni attore; Definisca delle procedure di azione per ogni fase della mobilità, in accordo con i relativi
obbiettivi. presenti diversi metodi di monitoraggio e valutazione.
Questo modello mira a diventare un sistema di assicurazione di qualità ed un benchmark che permetterà l'implementazione di stage internazionali nelle condizioni migliori. Queste
condizioni e requisiti sono descritti nel modello Q-placements per facilitare l'esperienza della mobilità internazionale per gli enti di IFP e gli allievi in IFP nonché per le aziende, in qualunque luogo lo stage si tenga, alle stesse condizioni del sistema di istruzione del paese
mittente.
La chiave di questo modello è il ruolo delle organizzazioni coordinatrici sia nel paese mittente
che nel paese ospitante, visto che sono tutt’e due più vicine alla realtà del mondo formativo e del mondo imprenditoriale nei rispettivi paesi.
Nello stesso tempo, ogni organizzazione coordinatrice nei paesi di origine e ospitanti offre vari vantaggi e benefici per il nostro modello, che sono:
L'organizzazione coordinatrice del paese mittente funge da punto locale nel paese di origine, facilitando il coordinamento degli stage internazionali con i seguenti vantaggi:
Parlare la stessa lingua e godere dello stesso orientamento culturale degli enti di IFP
mittenti; Essere geograficamente più vicine agli enti di IFP mittenti; Facilitare il coordinamento delle mobilità internazionali per conto degli enti di IFP che
normalmente non hanno personale a sufficienza per gestire questi tirocini adeguatamente;
Cogliere la domanda degli allievi dagli enti di IFP per gestirla efficacemente. Agire da unico interlocutore tra l'organizzazione coordinatrice nel paese ospitante e
l’ente di IFP, stabilendo un canale di comunicazione chiaro.
Nel modello Q-Placements, le organizzazioni coordinatrici fungono da filo conduttore per lo sviluppo di tutta l'esperienza di stage attraverso il
monitoraggio, la valutazione e il controllo continui.
4. IL MODELLO Q-PLACEMENTS
L'organizzazione coordinatrice nel paese ospitante funge da punto locale nel paese ospitante, facilitando il coordinamento delle mobilità internazionali con i seguenti vantaggi:
Parlare la stessa lingua e godere dello stesso orientamento culturale delle aziende
ospitanti; Essere geograficamente vicine all'azienda ospitante, diventando il contatto principale
per l’allievo in IFP iniziale durante lo stage;
Avere una conoscenza culturale del paese dello stage; Cogliere l'offerta di potenziali aziende ospitanti rendendo più facile fare combaciare il
profilo specifico dell’allievo con quello specifico dell'azienda ospitante. Agire da unico interlocutore tra l'organizzazione coordinatrice nel paese mittente e
l'azienda ospitante, stabilendo un canale di comunicazione chiaro.
Per assicurare una miglior comprensione del modello Q-Placements, tutti gli attori sia
fondamentali che facoltativi sono identificati e definiti insieme ai loro profili, requisiti minimi, funzioni e responsabilità nella seguente sezione (5).
Inoltre, il materiale di supporto per il manuale include delle guide che informano ogni attore individualmente e in modo chiaro delle fasi e procedure da seguire per raggiungere
un'esperienza ottimale di mobilità. Queste guide si trovano nel sito web di Q-Placements: http://www.q-placements.eu/
Guide utenti:
Allievo in IFP iniziale Ente di IFP iniziale/Tutor scolastico
Organizzazione coordinatrice nel paese mittente. Organizzazione coordinatrice nel paese ospitante.
Azienda ospitante / Tutor aziendale.
4. IL MODELLO Q-PLACEMENTS
4.2. IDENTIFICAZIONE E DEFINIZIONE DEI VARI ATTORI
4.2.1. Attori fondamentali25:
Il modello Q-Placements ha definito un numero minimo di attori fondamentali per assicurare la qualità lungo tutto il processo dello stage internazionale. I vari attori devono essere figure professionali con esperienza per poter assicurare una mobilità di qualità.
25
Gli attori fondamentali e le loro mansioni e requisiti minimi sono stabiliti. Un attore potrebbe avere più di una mansione.
PPrroocceedduurree
RReeqquuiissiittii
RRuuoollii
EEnnttii ddii IIFFPP iinniizziiaallee
TTuuttoorr
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4. IL MODELLO Q-PLACEMENTS
ALLIEVO IN IFP INIZIALE: persona iscritta in un corso di IFP iniziale
ENTE DI IFP INIZIALE: Fornitore di Formazione Professionale iniziale nel paese mittente dove gli allievi in IFP iniziale frequentano i corsi professionali e
che genera la domanda per lo stage internazionale
TUTOR: Insegnante o altra persona dell’ente di IFP iniziale che coordina gli stage per conto degli allievi di IFP iniziale.
ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL PAESE MITTENTE: Istituto che
recepisce la domanda di stage dagli enti di IFP nel paese mittente.
ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL PAESE OSPITANTE: Istituto che
recepisce l'offerta di stage dalle aziende ospitanti nel paese ospitante. Riceve la domanda di stage dall'organizzazione coordinatrice nel paese mittente.
AZIENDA OSPITANTE: L'azienda che ospita l’allievo durante lo stage.
TUTOR AZIENDALE: La persona assegnata a guidare, formare e valutare lo stagista
durante il periodo presso l'azienda ospitante.
4.2.2. Attori facoltativi:
ORGANIZZAZIONE DI SUPPORTO: Istituzione normalmente nel paese mittente che
fornisce sostegno logistico e/o finanziario all'esperienza di mobilità.
ENTE DI IFP INIZIALE NEL PAESE OSPITANTE: Fornitore di IFP iniziale nel paese ospitante lo stage internazionale che potrebbe collaborare e sostenere l’esperienza professionale.
55.. AATTTTOORRII FFOONNDDAAMMEENNTTAALLII EE
LLOORROO MMAANNSSIIOONNII
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5.5. AZIENDA OSPITANTE/TUTOR AZIENDALE
Azienda ospitante: L'azienda che ospita l’allievo in IFP iniziale durante lo stage.
Tutor aziendale: La persona assegnata a guidare, formare e valutare lo stagista durante la mobilità presso l'azienda ospitante.
5.5.1. Requisiti minimi:
Azienda ospitante: Essere familiare con la filosofia dello stage per studenti in IFP iniziale.
Assicurare il rispetto dei regolamenti di sicurezza sul lavoro, i contratti nazionali di impiego, ecc.
Essere accessibile: - Disponibilità di trasporti pubblici
- Fornire altri mezzi di trasporto Appartenere a un settore economico adeguato alle caratteristiche dell’allievo. Avere personale disponibile e qualificato per accogliere ed assistere l’allievo durante lo
stage Possedere attrezzature e strutture adeguati per eseguire il piano di lavoro.
Tutor aziendale:
Il tutore aziendale deve essere un professionista qualificato nella specializzazione eseguita dall’allievo durante lo stage, con ampia conoscenza delle operazioni
dell'azienda Deve avere il tempo disponibile per monitorare e guidare lo stagista Deve avere competenze pedagogiche
Deve conoscere le mansioni dell’allievo Deve avere una conoscenza adeguata della lingue di lavoro dello stagista
Deve essere motivato ad ospitare l’allievo.
Consigliato:
Avere partecipato a una formazione specifica per tutor aziendali
Avere precedente esperienza come tutor aziendale
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5.7. Procedure
Questa sezione descrive in dettaglio tutte le procedure dell'azione, passo per passo.
5.7.1. Sommario di tutte le procedure: Prima dello stage
Procedure: Documenti relativi:
1) Domanda dell’allievo - Curriculum Vitae Europeo
- Linee guida per la lettera di
motivazione
2) Selezione dell’allievo N/A
3) Nomina di un tutor N/A
4) Preparazione dei documenti richiesti - Linee guida per la descrizione
dell’allievo
- Esempio 1 (ES)
- Esempio 2 (ES)
- Esempio 3 (ES)
- Esempio 4 (PL)
- Esempio 5 (PL)
5) Valutazione dell’azienda ospitante - Linee guide per la valutazione
dell’azienda ospitante
6) Bozza del piano di lavoro N/A
7) Selezione dell’azienda ospitante N/A
8) Nomina di un tutor aziendale N/A
9) Feedback sul piano di lavoro N/A
10) Validazione del piano di lavoro e accordo di
stage
- Esempio 1 (ES)
- Esempio 2 (ES)
- Esempio 3 (ES)
- Esempio 4 (PL)
- Esempio 5 (PL)
- Esempio 6 (PL)
- Esempio 7 (DE)
11) Informazioni pratiche sul paese ospitante N/A
12) Formazione prima della partenza - Linee guida per il codice di condotta
dell’allievo
13) Preparazione di materiali e strutture
nell’azienda
N/A
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Durante lo stage
Procedure: Documenti relativi:
Dopo lo stage
Procedure: Documenti relativi:
19) Certificazione dello stage - Esempio 1 (ES)
- Esempio 2 (ES)
20) Rapporto dello stagista - Linee guida per il rapporto
dello stagista
- Esempio
21) Questionario di soddisfazione - Linee guida per il questionario
di soddisfazione dell’allievo in
IFP iniziale
- Linee guida per il questionario
di soddisfazione del tutor
aziendale
22) Riunione di feedback N/A
23) Capitalizzazione dell’esperienza - Europass Passaporto delle
Lingue
24) Valutazione finale - Modulo di valutazione Esempio
(PL)
25) Certificato di Qualità per l’azienda ospitante - Esempio (ES)
26) Conclusioni N/A
27) Diffusione nel paese mittente N/A
28) Diffusione nel paese ospitante N/A
14) Sessione di benvenuto N/A
15) Riunione iniziale N/A
16) Sessione introduttiva N/A
17) Monitoraggio e follow-up - Diario esempio 1 (ES)
- Diario esempio 2 (PL)
18) Riunione di valutazione finale - Valutazione dell’allievo da parte
dell’azienda ospitante. Esempio 1
(ES)
- Valutazione dell’allievo da parte
dell’azienda ospitante. Esempio 2
(DE)
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5.7.2. Prima dello stage
1) Domanda da parte dell’allievo
Gli enti di IFP iniziale promuovono i programmi di mobilità disponibili tra i loro studenti e
facilitano la produzione di tutti i documenti richiesti per la domanda. Si consiglia che la persona responsabile del programma di mobilità dia sostegno, informazioni
ed assistenza all’allievo durante la compilazione dei documenti richiesti.
Link utili: http://europass.cedefop.europa.eu/ Documenti relativi:
Curriculum Vitae Europeo
Linee guida per la Lettera di motivazione
L’ALLIEVO PRESENTA LA DOMANDA PER UN'OPPORTUNITÀ DI MOBILITA' E COMPILA I DOCUMENTI RICHIESTI.
ALLIEVO IN IFP ENTE DI IFP INIZIALE
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
2) Selezione degli allievi
Dopo la valutazione delle domande ricevute dagli allievi, l’ente di IFP recluta gli allievi che sono ritenuti idonei per la partecipazione allo stage internazionale.
La commissione incaricata può cambiare secondo l'organizzazione interna di ogni ente di IFP.
RECLUTAMENTO DEGLI ALLIEVI PIÙ IDONEI A PARTECIPARE AL PROGETTO DI MOBILITA' INTERNAZIONALE.
ALLIEVO IN IFP ENTE DI IFP INIZIALE
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
3) Nomina di un tutor
A seconda dell'organizzazione interna, ogni ente di IFP iniziale nomina un referente tra il
personale che coordini gli stage internazionali insieme all'organizzazione coordinatrice nel paese mittente.
La persona nominata come tutor può essere un insegnante, un direttore o un coordinatore specifico per gli stage.
Normalmente, il tutor è responsabile per la gestione della mobilità e anche per il follow-up pedagogico degli allievi. Quindi queste due funzioni possono essere eseguite da una figura o
due figure professionali tra il personale dell’ente. In questa guida, facciamo riferimento al tutor come la persona di riferimento nell’ente di IFP iniziale che fungerà da legame con
l'organizzazione coordinatrice ed anche l'insegnante che propone e valida il piano di lavoro (le varie attività organizzate che gli stagisti dovranno eseguire durante la mobilità internazionale) e sarà responsabile per la formazione prima della partenza nonché per il
follow-up dello stage.
L’ENTE DI IFP INIZIALE NOMINA UNA PERSONA COME REFERENTE DELL'ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL PAESE MITTENTE.
ENTE DI IFP INIZIALE TUTOR ORGANIZZAZIONE
COORDINATRICE NEL PAESE MITTENTE
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
4) Preparazione dei documenti richiesti
E' essenziale riflettere le competenze, le abilità e il profilo personale dell’allievo per poter
identificare l'azienda migliore per lo stage. Il tutor scolastico è responsabile della preparazione o del coordinamento (se questi documenti sono preparati da un insegnante) dei
documenti richiesti per definire il profilo dell’allievo. I documenti richiesti devono contenere, tra le altre informazioni, una descrizione completa
dell’allievo, età, corsi completati, moduli di formazione e relative ore di insegnamento, le competenze generali acquisite, la conoscenza linguistica, una lettera di motivazione, una
valutazione della motivazione, esperienze lavorative precedenti, aree di interesse, ecc. Dovrebbe includere un documento che specifichi il lavoro che l’allievo può eseguire, il tipo di
azienda/reparto più adatto, e le mansioni che può coprire. Questo documento costituisce la prima bozza del piano di lavoro. Questo insieme di documenti deve essere firmato dal
direttore dell’ente di IFP iniziale o dal tutor scolastico.
Link utili: http://www.xtec.cat/IFP/spifp/02_eines_e/plans_activitats_e.htm
Documenti relativi:
Linee guida per la descrizione dell’allievo
Esempio 1 (ES) Esempio 2 (ES) Esempio 3 (ES)
Esempio 4 (PL) Esempio 5 (PL)
IL TUTOR PREPARA E/O COORDINA I DOCUMENTI RICHIESTI PER LA MOBILITA': - DESCRIZIONE DELL’ALLIEVO - CURRICULUM DELL’ALLIEVO - DESCRIZIONE DEL TIPO DI ESPERIENZA LAVORATIVA RACCOMANDATA
ALLIEVO IN IFP TUTOR
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5) Valutazione dell'azienda ospitante
Durante questa riunione l'organizzazione coordinatrice nel paese ospitante identifica il profilo
degli stage offerti normalmente dall'azienda ospitante: es. un produttore di dispositivi elettronici richiede i profili degli allievi che riguardano l'elettronica; una ditta di export richiede studenti di commercio estero, ecc.
Nello stesso tempo, durante la riunione è importante conoscere la persona che diventerà il
tutor aziendale, per valutare la sua motivazione, disponibilità, qualifiche, competenze linguistiche, ecc.
Questa prima riunione di valutazione può essere tenuta regolarmente dalle organizzazioni coordinatrici per il reclutamento di aziende ospitanti o quando ricercano un'azienda specifica
per il profilo di uno allievo in particolare.
Documenti relativi:
Linee guida per la valutazione dell'azienda ospitante
RIUNIONE DI VALUTAZIONE PER ASSICURARE CHE UN'AZIENDA RISPETTI I REQUISITI MINIMI PER LA PARTECIPAZIONE A UN'ESPERIENZA DI MOBILITA'
ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL
PAESE OSPITANTE
AZIENDA OSPITANTE
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
6) Bozza di piano di lavoro
La descrizione del profilo dell’allievo ed il tipo di mansioni consigliate nel piano di lavoro vengono mandati a più potenziali aziende ospitanti che potrebbero essere interessate a
questo tipo di profilo.
LA DESCRIZIONE DELL’ALLIEVO E LE ATTIVITA' POTENZIALI CHE POTRA' ESEGUIRE VENGONO MANDATE A POTENZIALI AZIENDE OSPITANTI TRAMITE LE DUE ORGANIZZAZIONI COORDINATRICI, NEL PAESE MITTENTE E NEL PAESE OSPITANTE.
ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL
PAESE MITTENTE
ORGANIZZAZIONE
COORDINATRICE NEL
PAESE OSPITANTE
TUTOR SCOLASTICO
TUTOR AZIENDALE
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
7) Selezione dell'azienda ospitante
L'organizzazione coordinatrice nel paese ospitante seleziona l'azienda ospitante più
appropriata per lo stage da tutte le aziende che hanno ricevuto il profilo dell’allievo e la proposta di piano di lavoro e che sono nello stesso tempo interessate a diventare azienda ospitante.
Ci sono alcuni fattori, come la stagionalità, le preferenze dell’allievo, ecc. che l'organizzazione
coordinatrice dovrà considerare durante la selezione dell'azienda ospitante.
L'ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL PAESE OSPITANTE SELEZIONA TRA LE POTENZIALI AZIENDE QUELLA CHE PIU' RISPECCHIA IL PROFILO DELL’ALLIEVO
ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL
PAESE OSPITANTE
AZIENDA OSPITANTE
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
8) Nomina di un tutor aziendale
Ogni azienda ospitante, secondo la propria organizzazione interna, identifica una persona tra i
dipendenti che coordina lo stage internazionale insieme all'organizzazione coordinatrice nel paese ospitante.
Nella maggior parte dei casi il tutor aziendale è responsabile sia del coordinamento della mobilità che della formazione, della guida e della valutazione dell’allievo. Ma queste funzioni
diverse possono anche essere eseguite da altri professionisti all'interno dello staff dell'azienda ospitante. In questa guida, facciamo riferimento al tutor aziendale come la persona di riferimento nell'azienda ospitante che fungerà da legame con l'organizzazione coordinatrice
ed anche la persona che rimane un contatto permanente per lo stagista durante lo stage.
Se queste funzioni sono eseguite da due figure diverse, è vitale assicurare la buona comunicazione tra le due persone.
Una volta identificati l'azienda e il tutor aziendale si consiglia che il tutor aziendale e l’allievo si parlino per telefono prima di iniziare lo stage.
L'AZIENDA OSPITANTE NOMINA UNA PERSONA CHE DIVENTA L'INTERLOCUTORE DELL'ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL PAESE OSPITANTE.
ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL
PAESE OSPITANTE
AZIENDA OSPITANTE TUTOR AZIENDALE
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
9) Feedback sul piano di lavoro
Una volta selezionata l'azienda ospitante, il tutor aziendale decide dalla bozza di piano di lavoro quali mansioni l’allievo eseguirà nel posto di lavoro, adattate alle esigenze specifiche
dell'azienda. L'azienda può anche proporre nuove mansioni che possono essere appropriate al profilo dell’allievo. Questa decisione si basa sulla descrizione dell’allievo e del tipo di lavoro e
sulle mansioni raccomandate nel piano di lavoro, mandato dall’ente di IFP. Il piano di lavoro rivisto viene mandato all’ente di IFP e al tutor tramite le organizzazioni
coordinatrici in tutti e due i paesi per la validazione finale.
L'AZIENDA OSPITANTE SELEZIONA LE ATTIVITA' PIU' INDICATE TRA QUELLE ELENCATE DALL’ENTE DI IFP INIZIALE; QUESTA INFORMAZIONE VIENE RISPEDITA ALL’ENTE DI IFP INIZIALE TRAMITE LE DUE ORGANIZZAZIONI COORDINATRICI NEL PAESE OSPITANTE E
MITTENTE.
ORGANIZZAZIONE
COORDINATRICE NEL
PAESE MITTENTE
ORGANIZZAZIONE
COORDINATRICE NEL
PAESE OSPITANTE TUTOR
SCOLASTICO TUTOR
AZIENDALE
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
10) Validazione del piano di lavoro e accordo di stage
La proposta spedita dall'azienda ospitante è discussa tra le parti e infine validata dall’ente di IFP iniziale, e diventa il piano di lavoro definitivo.
Il piano di lavoro viene allegato all'accordo di stage prodotto dall’ente di IFP iniziale, che contiene i diritti e doveri dell’allievo e dell'azienda ospitante che partecipano allo stage
internazionale.
Questa procedura assicura che tutti i partecipanti siano pienamente familiari con il piano di lavoro da eseguire durante lo stage.
L'accordo di stage deve essere firmato sufficientemente in anticipo per permettere a tutte le parti di prepararsi adeguatamente per lo stage.
IL PIANO DI LAVORO VIENE VALIDATO DALL’ENTE DI IFP INIZIALE E L'ACCORDO DI
STAGE E' FIRMATO DAI TRE ATTORI.
ENTE DI IFP INIZIALE ALLIEVO IN IFP AZIENDA OSPITANTE
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Link utili: The placement Contract Customizer Questo strumento on-line può generare contratti personalizzati per tirocini all'estero, ed è
stato sviluppato congiuntamente tra esperti legali e professionisti di mobilità. Gli utenti compilano delle informazioni sullo stage (es. natura dello stage, paese di origine e paese
ospitante, durata, età del partecipante, settore di attività), e lo strumento genera una bozza di accordo di stage che copre tutti gli aspetti più importanti in riferimento alle leggi nazionali
ed internazionali.
Ulteriori informazioni: http://www.european-mobility.eu/
Documenti relativi:
Esempio 1 (ES) Esempio 2 (ES) Esempio 3 (ES)
Esempio 4 (PL) Esempio 5 (PL)
Esempio 6 (PL) Esempio 7 (DE)
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
11) Informazioni pratiche sul paese ospitante
Tutte le informazioni pratiche sulla città ospitante, possibilità di alloggi, raccomandazioni generali, ecc vengono compilate dall'organizzazione coordinatrice nel paese ospitante e
spedite alla scuola IFP iniziale tramite l'organizzazione coordinatrice paese mittente, e diventano i materiali di base da utilizzare durante la formazione prima della partenza erogata all’allievo.
Le informazioni utili faciliteranno l'organizzazione del viaggio e l'alloggio che l’allievo deve
fare prima di partire.
LE INFORMAZIONI DEVONO ESSERE FORNITE ALL’ENTE DI IFP INIZIALE PER POTER ORGANIZZARE UNA FORMAZIONE PER L’ALLIEVO PRIMA DELLA PARTENZA. LE INFORMAZIONI DEVONO INCLUDERE:
- INFORMAZIONE GENERALE SUL PAESE/CITTA' OSPITANTE - REQUISITI LEGALI E REGOLAMENTI NEL PAESE OSPITANTE
- RACCOMANDAZIONI GENERALI - POSSIBILITA' DI ALLOGGIO - MEZZI DI TRASPORTO - ALTRO.
ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL
PAESE OSPITANTE
ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL
PAESE MITTENTE
TUTOR SCOLASTICO
RITORNO ALL’INDICE
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
12) Formazione prima della partenza
La formazione pre-partenza per l’allievo deve essere pianificata ed organizzata sotto la responsabilità dell’ente di IFP iniziale prima dell'inizio dello stage internazionale, per
assicurare la piena consapevolezza ed allineare le aspettative dell’allievo. Le organizzazioni coordinatrici del paese mittente ed altri fornitori (es. scuole di lingua) possono aiutare la scuola con alcuni contenuti o materiali/attività didattici.
I contenuti possono avere vari formati:
Formazione linguistica: Quando il livello di conoscenza dell’allievo della lingua di lavoro (cioè la lingua che assicura comunicazione sul lavoro durante lo stage, potrebbe essere la
lingua del paese ospitante o un’altra lingua in comune con interlocutore) è sufficiente ma non ottimale, si raccomanda un corso intensivo nella lingua di lavoro.
Questa formazione verrà fornita o coordinata dall’ente di IFP iniziale.
LA FORMAZIONE PRE-PARTENZA PER L’ALLIEVO DEVE ESSERE ORGANIZZATA DALL’ENTE
DI IFP INIZIALE, E RIGUARDA: - FORMAZIONE LINGUISTICA
- ISTRUZIONI SULLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE E LINEE GUIDA SULLE INFORMAZIONI PRATICHE
- FORMAZIONE INTERCULTURALE - PREPARAZIONE ALLA MOBILITA'
ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL
PAESE MITTENTE
ENTE DI IFP INIZIALE ALLIEVO IN IFP
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Formazione di base nel lessico tecnico nella lingua di lavoro o del paese ospitante:
fornita dall’ente di IFP iniziale.
Istruzione sulle procedure amministrative e linee guida sulle informazioni pratiche: Carta d'identità nazionale/Passaporto
Assicurazione medica europea Certificato medico se richiesto Assicurazione di viaggio/responsabilità civile
Altre autorizzazioni richieste nel paese mittente/ospitante Informazioni generali sul paese/città ospitante
Requisiti legali e regolamenti nel paese ospitante Raccomandazioni generali Possibilità di alloggi
Mezzi di trasporto Altro
E' importante avere sufficiente tempo per preparare i documenti richiesti in anticipo.
Formazione interculturale: competenze sociali e formazione interculturale sono un
vantaggio per l’allievo che aiuteranno il suo lavoro nell'azienda.
Educazione interculturale Competenze sociali Competenze comunicative
Capacità nella risoluzione di conflitti Stili di vita e condizioni di vita nel paese ospitante (cose da fare e non fare)
Altro
Preparazione alla mobilità: Questa formazione è la chiave per evitare l’insoddisfazione da parte dell’allievo durante lo stage perché le informazioni fornite sono le basi dei diritti e
doveri dell’allievo. Aspettative dell’allievo
Linee guida generali sui programmi di mobilità Codice di condotta
Diritti e doveri Criteri di valutazione dello stage Prevenzione di crisi
Documenti relativi:
Linee guida per il codice di condotta dell’allievo
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
13) Preparazione del materiale e delle strutture nell'azienda
Se c'è bisogno di preparare attrezzature, materiali, arredamento, ecc., l'azienda si organizza
per assicurare che il posto di lavoro sia pronto per accogliere l’allievo.
I MATERIALI E LE STRUTTURE RICHIESTI VENGONO PREPARATI PER ASSICURARE LA QUALITA' DELLO STAGE
AZIENDA OSPITANTE TUTOR AZIENDALE
RITORNO ALL’INDICE
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5.7.3. Durante lo stage:
14) Sessione di benvenuto all’allievo nel paese ospitante
La persona responsabile per il benvenuto dell’allievo nel paese ospitante sarà dell'organizzazione coordinatrice nel paese ospitante. Questa persona è l'unico punto di
riferimento in questa organizzazione durante lo stage.
La sessione di benvenuto si tiene nelle strutture dell'organizzazione coordinatrice e fornisce all’allievo informazioni pratiche e offre la possibilità di chiarire eventuali dubbi e prepararsi per il primo incontro con l'azienda ospitante.
Si consiglia che questa sessione si tenga qualche giorno prima del primo incontro con
l'azienda ospitante, per permettere all’allievo di abituarsi all'ambiente nuovo.
SESSIONE DI BENVENUTO PER L’ALLIEVO (MAPPA DELLA CITTA', INFORMAZIONI TURISTICHE, TRASPORTI LOCALI, ECC.)
ALLIEVO IN IFP ORGANIZZAZIONE
COORDINATRICE NEL PAESE OSPITANTE
RITORNO ALL’INDICE
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
15) Primo incontro con l’azienda ospitante
Il primo incontro normalmente si tiene il primo giorno di stage all'azienda ospitante.
Durante l'incontro vengono rivisti il piano di lavoro e il processo di reporting e di valutazione
dello stage. L'organizzazione coordinatrice nel paese ospitante si assicura che tutte queste istruzioni siano
chiare sia per l'azienda che per l’allievo.
PRIMO INCONTRO
ALLIEVO IN IFP ORGANIZZAZIONE
COORDINATRICE NEL PAESE OSPITANTE
TUTOR AZIENDALE
RITORNO ALL’INDICE
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
16) Sessione introduttiva
Dopo il primo incontro, normalmente lo stesso giorno, si tiene la sessione introduttiva.
La sessione contiene tutte le informazioni pratiche e rilevanti sull'azienda che l’allievo deve sapere per assicurarsi una buona esperienza dello stage senza intoppi.
SESSIONE INTRODUTTIVA PER ACCOGLIERE LO STAGISTA NELL'AZIENDA:
- FILOSOFIA, OBBIETTIVI, STORIA AZIENDALE, PRODOTTI, ECC. - PRESENTAZIONE DELLO STAGISTA AL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLO STAFF
AZIENDALE - INFORMAZIONI SUL QUADRO LEGALE DELLO STAGE, SEGRETEZZA DEI PROCESSI, ECC. - VISITA GUIDATA ALL'AZIENDA - LO STAGISTA VIENE PRESENTATO ALLE PERSONE CON CUI LAVORERA' - ALTRO
ALLIEVO IN IFP
TUTOR AZIENDALE
AZIENDA OSPITANTE
RITORNO ALL’INDICE
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
17) Monitoraggio e follow-up dello stage
Il tutor aziendale deve monitorare le prestazioni dell’allievo regolarmente. Alcune procedure di valutazione utili per il tutor aziendale sono descritte nella sezione 5.8.
L'organizzazione coordinatrice nel paese ospitante deve mantenere contatti permanenti sia
con il tutor aziendale che con l’allievo per assicurare il corretto follow-up dello stage e l'avanzamento del piano di lavoro.
E' molto importante garantire un flusso continuo di informazioni tra le due organizzazioni coordinatrici per relazionare sull’avanzamento del piano di lavoro al tutor.
Documenti relativi:
Esempio diario 1 (ES) Esempio diario 2 (PL)
IL TUTOR AZIENDALE DEVE ASSICURARE CHE IL PIANO DI LAVORO SIA RISPETTATO ATTRAVERSO
L'ACCOMPAGNAMENTO E IL MENTORING DELLO STAGISTA DURANTE LO STAGE IL TUTOR AZIENDALE DEVE VEICOLARE LE INFORMAZIONI ALL'ORGANIZZAZIONE
COORDINATRICE NEL PAESE OSPITANTE PER ASSICURARE LA CORRETTA VALUTAZIONE DELLA FORMAZIONE AL LAVORO
L'ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL PAESE MITTENTE POTRA' MONITORARE LO STAGE TRAMITE L'ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL PAESE OSPITANTE
L'ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL PAESE MITTENTE SARA' IL CONTATTO PRINCIPALE PER L’ENTE DI IFP INIZIALE PER IL FOLLOW UP DELLA FORMAZIONE
TUTOR AZIENDALE
ALLIEVO IN IFP
ORGANIZZAZIONE
COORDINATRICE NEL
PAESE OSPITANTE
ORGANIZZAZIONE
COORDINATRICE NEL
PAESE MITTENTE
TUTOR SCOLASTICO
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
18) Riunione di valutazione finale
Verso la fine dello stage il tutor aziendale e l’allievo devono incontrarsi per fare una valutazione finale dello stage.
Il contenuto della valutazione finale si riferisce alle competenze acquisite dall’allievo durante
lo stage, il suo atteggiamento verso il lavoro, il livello di completamento del piano di lavoro ed una valutazione globale dello stage.
Documenti relativi:
Valutazione dell’allievo da parte dell'azienda ospitante. Esempio 1 (ES) Valutazione dell’allievo da parte dell'azienda ospitante. Esempio 2 (DE)
RIUNIONE DI VALUTAZIONE FINALE.
ALLIEVO IN IFP TUTOR AZIENDALE
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5.7.4. Dopo lo stage:
19) Certificazione dello stage
L'azienda rilascia un certificato di conclusione (firmato dal legale rappresentante dell'azienda ospitante che certifica che l’allievo ha completato il periodo in azienda con successo, secondo
il piano di lavoro concordato) quando l’allievo ha terminato lo stage con successo. Questo documento viene firmato dal legale rappresentante dell'azienda in tre copie: una copia per l’allievo da allegare al suo C.V.; un'altra copia per l'azienda da archiviare; la terza per l’ente
di IFP, tramite le organizzazioni coordinatrici, che si utilizzerà come feedback al momento della valutazione finale dello stage.
Documenti relativi:
Esempio 1 (ES) Esempio 2 (ES)
RILASCIO DEL CERTIFICATO DI CONCLUSIONE STAGE (IN 3 COPIE) CERTIFICATO DI CONCLUSIONE STAGE INVIATO ALL’ENTE DI IFP TRAMITE LE ORGANIZZAZIONI
COORDINATRICI NEL PAESE OSPITANTE E MITTENTE.
AZIENDA OSPITANTE
AZIENDA OSPITANTE
ORGANIZZAZIONE
COORDINATRICE NEL
PAESE MITTENTE
ORGANIZZAZIONE
COORDINATRICE NEL
PAESE OSPITANTE
ALLIEVO IN FP
ENTE DI IFP
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
20) Rapporto dello stagista
Dopo la fine dello stage l’allievo deve produrre un rapporto: questo è un documento prodotto dopo la fine dello stage, nel quale l’allievo descrive la propria esperienza basandosi su una
guida predefinita.
Come minimo il rapporto deve contenere le seguenti informazioni:
- Dettagli dell’allievo
- Dettagli dell'azienda - Durata dello stage
- Descrizione delle mansioni - Alcune fotografie - Competenze acquisite durante lo stage
- Cosa è andato bene? - Cosa è andato male?
- Conclusioni generali sullo stage Documenti relativi:
Linee guida per il rapporto dello stagista
Esempio
RAPPORTO DELLO STAGISTA
ALLIEVO IN IFP TUTOR
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
21) Questionario di soddisfazione
Per valutare la qualità dello stage e favorire un miglioramento continuo, il questionario di
soddisfazione viene mandato ai due beneficiari dello stage.
Se viene rilevata un’insoddisfazione, questa deve essere analizzata per elaborare nuove procedure o metodi di monitoraggio per evitare problemi in mobilità future.
Documenti relativi:
Linee guida per il questionario dell’allievo Linee guida per il questionario del tutor aziendale
L'ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL PAESE OSPITANTE SPEDISCE UN
QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE CHE DEVE ESSERE RESTITUITO COMPLETATO DAL TUTOR AZIENDALE E DALL’ALLIEVO.
ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL
PAESE OSPITANTE
ALLIEVO IN IFP
TUTOR AZIENDALE
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
22) Riunione di feedback dopo il rientro
Dopo il rientro dell’allievo, il tutor lo incontra per ottenere altre informazioni e un feedback
globale sullo stage. Ci potrebbero infatti essere informazioni importanti che non si percepiscono sufficientemente
nei documenti già ricevuti dal tutor.
RIUNIONE DI FEEDBACK DOPO IL RIENTRO
ALLIEVO IN IFP TUTOR
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
23) Capitalizzazione dell'esperienza
Il tutor incoraggia l’allievo ad aggiornare le competenze acquisite durante lo stage nel CV europass, nel Passaporto Europeo delle Lingue, ecc.
Questo aumenta l'attrattiva del profilo dell’allievo nel mercato del lavoro.
Link utili: http://europass.cedefop.europa.eu Documenti relativi:
Europass Passaporto delle Lingue
CAPITALIZZARE L'ESPERIENZA E DESCRIVERE IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELL’ALLIEVO PRODUCENDO DEI DOCUMENTI INCLUSI NEL DOSSIER EUROPASS, COME:
- AGGIORNAMENTO DEL CV EUROPASS - PASSAPORTO EUROPEO DELLE LINGUE - ALTRO QUESTE ATTIVITA' SONO MONITORATE DAL TUTOR.
ALLIEVO IN IFP TUTOR
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
24) Valutazione finale
Uno degli scopi principali di questa valutazione finale è di assicurare che il piano di lavoro sia stato seguito, che l’allievo abbia eseguito le sue mansioni e che la conoscenza pratica si sia sviluppata come pianificato.
La valutazione finale dello stage deve sempre essere fatta dal tutor per il corretto
riconoscimento delle competenze acquisite dall’allievo. La valutazione finale si basa sui documenti relativi nonché sulla riunione di feedback tenutasi con l’allievo.
Una volta completato, il documento viene inviato alle due organizzazioni coordinatrici.
Documenti relativi:
Modulo di valutazione esempio 1 (PL)
VALUTAZIONE FINALE DELLO STAGE DA PARTE DEL TUTOR, SPEDITO ALLE ORGANIZZAZIONI COORDINATRICI NEL PAESE MITTENTE E OSPITANTE.
QUESTA VALUTAZIONE SI BASA SU: - IL RAPPORTO DELLO STAGISTA - IL CERTIFICATO DI STAGE - L’INDAGINE DI SODDISFAZIONE - LE INFORMAZIONI DALLA RIUNIONE DI FEEDBACK CON L’ALLIEVO - ALTRO
TUTOR
ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL
PAESE MITTENTE
ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL
PAESE OSPITANTE
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
25) Certificato di qualità dell'Azienda ospitante
Il ruolo dell'azienda ospitante durante lo stage deve essere riconosciuto e valorizzato da tutti
gli attori.
Si consiglia di mandare all'azienda ospitante un’etichetta o certificato di qualità per assicurare la visibilità pubblica dell'azienda.
Documenti relativi:
Esempio (ES)
FORNIRE UN'ETICHETTA/CERTIFICATO ALLE AZIENDE CHE HANNO OSPITATO UNO STAGISTA CON SUCCESSO PER DICHIARARNE LA PARTECIPAZIONE.
ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL
PAESE OSPITANTE
AZIENDA OSPITANTE
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
26) Conclusioni finali
Almeno una riunione dovrà essere tenuta (di persona o online) tra le organizzazioni coordinatrici e il tutor che ha già completato la valutazione finale dello stage.
Lo scopo di questa riunione è di migliorare e/o validare il sistema e i flussi comunicativi.
Se viene rilevata un’insoddisfazione, questa deve essere analizzata per elaborare nuove procedure o metodi di monitoraggio per evitare problemi nelle mobilità future.
TUTTI GLI ATTORI DEL PROCESSO DEVONO TRARRE DELLE CONCLUSIONI PER UN CONTINUO MIGLIORAMENTO
TUTOR DELL’ENTE IFP ORGANIZZAZIONE
COORDINATRICE NEL PAESE MITTENTE
ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL
PAESE OSPITANTE
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
27) Diffusione nel paese mittente
Bisogna diffondere le buone pratiche ai gruppi target.
La scuole e l'organizzazione coordinatrice del paese mittente saranno responsabili della
diffusione tra studenti per incoraggiare future mobilità.
DIFFUSIONE DI BUONE PRATICHE, ESPERIENZE DI STAGE, ECC. CREARE PRODOTTI E/O ATTIVITA' NEL PAESE MITTENTE PER LA COMUNITA' IN GENERALE.
ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL
PAESE MITTENTE
ENTE DI IFP INIZIALE
ALLIEVO IN IFP
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
28) Diffusione nel paese ospitante
Seguendo la procedura precedente, l'organizzazione coordinatrice nel paese ospitante sarà responsabile della diffusione tra potenziali aziende ospitanti, per incoraggiare future mobilità.
DIFFUSIONE DI BUONE PRATICHE, ESPERIENZE DI STAGE, ECC. CREARE PRODOTTI E/O ATTIVITA' NEL PAESE OSPITANTE PER LA COMUNITA' IN
GENERALE.
ORGANIZZAZIONE COORDINATRICE NEL
PAESE OSPITANTE
AZIENDA OSPITANTE
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5.8. MONITORAGGIO, CONTROLLO E VALUTAZIONE: 5.8.1. Monitoraggio e controllo dello stage all’estero:
La partecipazione ai tirocini internazionali è una sfida per l’allievo, l'azienda ospitante e gli
altri facilitatori del processo – il tutor aziendale, le organizzazioni coordinatrici, e il tutor dell’ente di IFP iniziale. I diversi ambienti culturali, storici e didattici e le abitudini ed usi tipici dei vari paesi sono un fattore importante, che i vari attori coinvolti nell'organizzazione dello
stage devono considerare. Non ultimo la barriera linguistica, che potrebbe creare alcuni problemi di comunicazione. Per questo motivo è necessario implementare dei controlli e un
monitoraggio permanente dello stage internazionale.
Ruolo dell'Organizzazione coordinatrice nel Paese Ospitante L'organizzazione coordinatrice nel paese ospitante è quella che riceve gli allievi nel paese
ospitante e sarà responsabile per il follow up locale durante lo stage.
L’allievo e l'organizzazione coordinatrice si incontrano ad una sessione di benvenuto all'arrivo, durante la quale verranno fornite le informazioni pratiche sulla città e il paese ospitante. Possono visitare l'appartamento insieme, fare
una passeggiata nella zona, vedere le fermate dell'autobus, i ristoranti, i posti dove l’allievo può ritirare o cambiare i soldi, comprare cibo o biglietti dell'autobus, ecc.
L'organizzazione coordinatrice fornirà delle mappe della zona. E' importante scambiarsi i numeri di telefono per potersi contattare durante il periodo di stage.
Le responsabilità includono il mantenere dei contatti permanenti con l'azienda ospitante per assicurare che il tutto vada secondo il programma, per poter risolvere eventuali situazioni di
difficoltà e per assistere nella valutazione finale dello stage. Il primo giorno in azienda, gli allievi vengono accompagnati dall'organizzazione coordinatrice
nel paese ospitante al primo incontro con il tutor aziendale che ha luogo nell'azienda ospitante. Si rivedono le condizioni concordate, il piano di lavoro, il sistema di reporting ed
altre informazioni importanti. L'accordo di stage viene firmato dall'azienda, dall’allievo e dall’ente di IFP iniziale in anticipo per assicurare che tutte le parti conoscano il contenuto dell'accordo ed il piano di lavoro il primo giorno di stage. Non deve essere firmato dopo,
perché è il documento che segna l'inizio delle attività per l’allievo. Le condizioni generali, inclusi l'orario di lavoro, l'assicurazione ed altri aspetti vengono riviste in questa sede.
Se necessario, il coordinatore dell'organizzazione coordinatrice nel paese ospitante controllerà il progresso dello stagista in azienda regolarmente, di persona o via e-mail o telefono. Si consiglia una visita all’allievo sul posto di lavoro almeno una volta durante lo stage.
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Se l’allievo è minorenne, dovrà essere accompagnato da un tutor dell'organizzazione coordinatrice del paese mittente o dall’ente di IFP che fornirà sostegno locale allo stagista.
Ruolo del tutor aziendale
Il tutor aziendale si prende carico del monitoraggio della formazione al lavoro. Si consiglia di
mantenere un diario delle attività giornaliere in modo da poterle fare valutare e certificare dall'azienda ospitante.
L’allievo parteciperà ad una sessione introduttiva il primo giorno nell'azienda ospitante quando riceverà delle informazioni sull'azienda, informazioni pratiche e verrà presentato agli
altri dipendenti con cui avrà a che fare. Oltre alla formazione sul lavoro ricevuta dal tutor aziendale, l’allievo dovrebbe
ricevere feedback immediato quando ha completato una mansione o è riuscito a fare qualcosa di nuovo. Il feedback positivo e costante motiva l’allievo
fortemente, e facilita l'apprendimento di metodi di lavoro corretti. Fornire il feedback per l’allievo non è sempre facile. Può essere un processo delicato, in
particolare se l’allievo ha bisogno di una guida specifica per correggere le sue prestazioni o la sua condotta sul posto di lavoro.
I principi del feedback:
deve essere specifico sulla mansione deve essere pianificato in anticipo
deve essere costruttivo e mirare al miglioramento delle prestazioni dell’allievo in futuro.
deve essere dato in privato
deve suggerire delle alternative positive, guardando avanti non deve riguardare i tratti personali dell’allievo
deve essere facile da capire, espresso chiaramente e con tempismo corretto.
Lo stagista ed il tutor aziendale avranno una riunione di valutazione finale che includerà una
valutazione delle attività tracciate ed anche una valutazione delle prestazione dello stagista. Il tutor aziendale è responsabile per il rilascio del certificato di conclusione dello stage che
deve essere firmato dal legale rappresentante dell'azienda ospitante. Il tutor aziendale riceverà un questionario di soddisfazione dall'organizzazione coordinatrice
nel paese ospitante che dovrà completare e restituire con commenti e suggerimenti. Queste informazioni serviranno per valutare lo stage.
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Ruolo dell’allievo in IFP iniziale
L’allievo dovrà scrivere una relazione sul soggiorno e le attività eseguite durante
lo stage, per verificare che gli obbiettivi stabiliti all'inizio del processo siano stati raggiunti e per sapere fin dove lo stage ha rispecchiato le sue aspettative. La
relazione si rivolge al tutor dell’ente di IFP, ma una copia deve essere inviata all'organizzazione coordinatrice del paese ospitante ed all'organizzazione coordinatrice del paese mittente.
L’allievo riceverà un questionario di soddisfazione dall'organizzazione coordinatrice nel paese
ospitante che dovrà completare e restituire con commenti e suggerimenti. Queste informazioni serviranno per valutare lo stage.
All'arrivo a casa, l’allievo dovrà anche fare una riunione di feedback con il tutor scolastico per valutare il periodo all'estero nel suo insieme.
5.8.2. Valutazione dello stage all'estero:
La valutazione è parte del processo di formazione e copre tutto il periodo dello stage all'estero.
Gli obbiettivi principali della valutazione sono:
Indicare il livello di formazione professionale raggiunto Fornire informazioni sulle competenze professionali acquisite dallo stagista
Fornire feedback sullo stage eseguito
La valutazione deve anche:
Sostenere il processo della formazione sul lavoro
Motivare ed incoraggiare l’allievo Sviluppare le competenze di autovalutazione da parte dell’allievo Evitare che l’allievo ripeta gli stessi errori una seconda volta
Altri aspetti da valutare riguardano l'organizzazione:
Se la selezione degli allievi e le aziende ospitanti era sufficiente Se le informazioni fornite erano utili
Se la comunicazione tra attori era stata efficace
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Rapporto dello stagista:
Rapporto giornaliero/settimanale:
Durante lo stage, è molto importante che venga prodotto un rapporto se non tutti i giorni almeno una volta alla settimana, per raccogliere le informazioni su come il periodo all'estero
sia stato veramente speso. Questi rapporti serviranno per la produzione del rapporto dello stagista ed il certificato di conclusione dello stage firmato dall'azienda ospitante.
Valutazione del processo di stage:
La riunione di feedback dopo l'arrivo è una conversazione tra il tutor scolastico e gli allievi per valutare le prestazioni dell’allievo durante lo stage e per fornire un'opinione sui punti di forza e debolezza dello stagista, la conclusione del piano di lavoro e le competenze acquisite
durante lo stage.
La preparazione della riunione di feedback dopo l'arrivo:
L’allievo deve essere informato sui dettagli del colloquio (modalità, tempi, ecc)
Dovranno essere indicati la qualità del lavoro svolto e i risultati raggiunti per ogni mansione
Verranno valutate la situazione iniziale dell’allievo e le competenze acquisite Devono essere indicati i problemi, es. situazioni di difficoltà che l’allievo ha incontrato. Devono essere considerate le mansioni aggiuntive che gli allievi IFP iniziale hanno
dovuto eseguire e che non erano incluse nella descrizione originale del piano di lavoro Verrà fatta una revisione del questionario di soddisfazione dell’allievo
Viene effettuata una valutazione globale. Il tutor è responsabile per la valutazione finale dello stage internazionale e delle competenze
acquisite dall’allievo. Queste informazioni sono cruciali nel caso di trasferimento dei crediti.
Il tutor manda alle due organizzazioni coordinatrici i risultati della valutazione finale per ogni allievo che partecipa a uno internazionale. I risultati della valutazione verranno considerati per il processo di miglioramento continuo, che include i miglioramenti nella comunicazione e
nel coordinamento di tutto il processo.
La valutazione copre eventualmente:
I questionari di soddisfazione sia del il tutor aziendale che dell’allievo
Aggiustamenti richiesti per assicurare il migliore coordinamento possibile tra tutti gli attori
Aspetti dell'organizzazione pratica dello stage Le prestazioni di tutti gli attori
La collocazione temporale dello stage Altro
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Questi punti della valutazione vengono discussi tra gli attori che gestiscono lo stage
internazionale: il tutor dell’ente di IFP iniziale, l'organizzazione coordinatrice nel paese mittente e l'organizzazione coordinatrice nel paese ospitante. I possibili miglioramenti del
sistema saranno incorporati nella gestione delle mobilità future.
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5.9. CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEI PAESI PARTECIPANTI
Non esistono regole europee per lo stage a livello locale nei paesi partecipanti, perché queste esistono solo a livello nazionale. Ci sono anche delle difficoltà nel definire dei limiti per l'età
minima degli allievi interessati a partecipare a stage internazionali. Ad esempio, in Bulgaria l'età minima per la partecipazione agli stage non è la stessa età minima per il lavoro.
Occorre fare attenzione a rispettare i regolamenti sia del paese mittente che del paese ospitante, come la maggiore età, l'età legale per il lavoro, l'età legale per gli stage/tirocini ed
altri requisiti che assicurano la copertura legale degli stage internazionale.
Sono state rivolte le stesse domande a tutti i gruppi di lavoro locali di ogni paese partecipante, quali esperti di stage internazionali, ottenendo le seguenti risposte:
BE BG DE ES PL RO SI
Età minima
suggerita per
gli stage
all’estero
16 16 17 18 16 15 15
Età massima
suggerita per
gli stage
all’estero
Nessun limite
26 Nessun limite
Nessun limite
25 24 25
Durata minima
degli stage 1 ½ mesi
2 settimane
3 settimane
1 mese 1 mese 1 mese 1 mese
Durata
massima degli
stage
6 mesi 6 mesi 6 mesi 6 mesi 6 mesi 6 mesi 6 mesi
Lingue
principali oltre
alle lingue
locali per poter
realizzare gli
stage all’estero
inglese,
francese
inglese,
francese inglese
inglese,
francese
inglese
tedesco inglese inglese
Altre lingue tedesco,
russo tedesco
italiano, tedesco,
portoghese, rumeno
polacco tedesco,
ungherese italiano tedesco
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
L'età migliore per gli stage all’estero sia nel paese mittente che nel paese ospitante è la maggiore età.
La durata minima dello stage cambia a seconda del paese e dell'attore. Le aziende tendono a
preferire una durata più lunga degli allievi, perché investono in formazione quando ospitano l’allievo.
L'inglese è la lingua di lavoro preferita per la formazione al lavoro internazionale dopo la lingua locale di ogni paese. Tutti i partecipanti confermano che è difficile trovare personale che parli inglese nelle aziende ospitanti. Inoltre il livello delle lingue straniere degli allievi non
è considerato molto alto.
Il periodo migliore dell'anno per gli stage è normalmente visto come una cosa che deve
essere concordata tra l'azienda ospitante e l’allievo.
Belgio
La riforma della formazione professionale nelle Fiandre
L'istruzione tra il 6° livello della scuola secondaria e le lauree e lauree magistrali verrà riformata secondo le lauree proposte nel Processo di Bologna per colmare le lacune del
mercato del lavoro di lavoratori semi-qualificati nei settori tecnici ed amministrativi. Un decreto in questo senso è stato sostanzialmente approvato dal governo fiammingo ed è entrato in vigore il 1 settembre 2009.
Questo sistema di formazione professionale, chiamato HBO, fornisce corsi che si collegano
con l'istruzione secondaria, che sono orientati verso il mercato del lavoro e risultano in una qualifica di livello 4 o 5 del Quadro Europeo delle Qualifiche; gli studi comportano tra 60 e 120 crediti per una qualifica di livello 4 (corsi professionali brevi) e tra 90 e 120 crediti per
una qualifica di livello 5 (per conformarsi alla definizione dello Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore del "Ciclo Breve"). Questo è il caso dei programmi di formazione professionale
attualmente rivolti all'educazione degli adulti, i programmi della 4° fase BSO e degli anni di specializzazione 7° TSO e KSO, ma non per gli anni ASO e KSO propedeutici per l'istruzione superiore, né per il 7° anno BSO. Sia le scuole secondarie che i centri per l'educazione degli
adulti possono organizzare i corsi di livello 4HBO. I corsi di livello 5 HBO sono offerti solo dai centri di educazione degli adulti e le università.
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Bulgaria
La visione della nuova legge sull'educazione bulgara ruota intorno a questo concetto: Creare e migliorare le condizioni per permettere lo sviluppo degli allievi ed espandere le
loro qualifiche professionali, aiutandoli a trovare un impiego e fare dei progressi nel loro sviluppo professionale e personale;
Fornire le condizioni per la formazione professionale che assicurino la qualità della forza lavoro in linea con la domanda del mercato del lavoro e le conoscenze economiche;
Adottare i metodi europei per il riconoscimento e la valutazione delle qualifiche degli
allievi; Raggiungere una cultura educativa valorizzata attraverso l'informazione e l’orientamento;
Modernizzare i materiali e le fondazioni tecniche dei centri di IFP Gli enti locali hanno un ruolo molto importante
I comuni hanno un ruolo nella formazione delle politiche locali della formazione professionale
in termini di bisogni del personale; servizi di orientamento per gli allievi, i disoccupati, ecc.; lo sviluppo del materiale scolastico e le fondazioni tecniche; centri di formazione professionali; nonché informazioni ed orientamento finanziato dal budget municipale.
I problemi principali che i centri di formazione che offrono qualifiche supplementari incontrano sono mancanza di fondi per la modernizzazione dei materiali e le attrezzature
tecniche; mancanza di pubblicazioni moderne e specialistiche; formazione inadeguata per i tutor; mancanza di fondi per migliorare le qualifiche degli insegnanti, particolarmente nelle condizioni effettive di lavoro; mancanza di comunicazione tra enti di IFP iniziale e datori di
lavoro e mancanza di interesse da parte dei datori di lavoro nella partecipazione agli stage. I centri di formazione incontrano ancora più problemi per via della mancanza di meccanismi
per la gestione finanziaria decentralizzata degli introiti di questa attività. Germania
Formazione Professionale - Il Sistema Duale
La formazione professionale nella Repubblica Federale Tedesca viene fornita sia sul lavoro che nelle scuole e enti di IFP. Secondo quello che si chiama il sistema duale, la formazione pratica viene fornita sul lavoro, supportato da una formazione teorica ed istruzione generale
nelle scuole di IFP, frequentate generalmente un giorno o due alla settimana.
La caratteristica di questo sistema è che la fornitura di conoscenze e competenze è legata all'acquisizione dell'esperienza lavorativa necessaria. Questo fa sì che la formazione proceda alle stesse condizioni che troverà lo stagista quando entra nel suo impiego prescelto. Solo al
lavoro lo stagista può imparare confrontarsi con le richieste del lavoro che cambiano di continuo ed apprezzare la varietà di rapporti sociali che esiste nell'ambiente di lavoro. Inoltre,
imparare facendo dà un senso di soddisfazione ed offre una fonte di motivazione per lo stagista. Promuove l'indipendenza ed un senso di responsabilità che sono qualità indispensabili in un paese industriale sviluppato; gestendo delle mansioni concrete in vere
condizioni lavorative, lo stagista può dimostrare le conoscenze e competenze che ha acquisito e può vivere il successo dei suoi sforzi. Questo dimostra che la formazione sul lavoro è più di
un semplice processo di apprendimento istituzionalizzato ed organizzato.
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Polonia La formazione professionale all'estero è offerta a livello superiore della scuola primaria
secondaria ma non è ancora largamente praticata. Attualmente gli allievi e i diplomati, particolarmente quelli nelle industrie alimentari, ristorazione ed alberghiero possono
partecipare agli stage all'estero, ma le aziende polacche non hanno esperienza nell'organizzazione di stage per gli allievi che vengono dall'estero. Bisogna creare le
condizioni per permettere la formazione pratica per studenti stranieri su larga scala. Bisogna anche considerare aspetti come la durata dello stage all'estero, gli enti coinvolti nell'organizzazione, fonti di finanziamento, corsi di formazione e lingua utilizzata per la
comunicazione con gli allievi nelle aziende. La mancanza di capacità di parlare una lingua straniera è un problema che potrebbe essere
risolto con l'aumento dell'efficacia dell'insegnamento delle lingue straniere nelle scuole professionali o nella preparazione allo stage all'estero.
Esempi di buone pratiche (Polonia)
Caso 1. GRUPPO DI SCUOLE SECONDARIE N. 6, Lodz
La scuola: Profilo: agro-alimentare Specializzazione: prodotti da forno, dolciumi, lavorazione della carne, latticini
N. di studenti: 377 Cooperazione con le aziende: E.Leclerc Polska (supermercato), ZPM GROT (lavorazione della
carne), Cukiernia Barbarella (dolciumi), Spółka Braci Miś SC (dolciumi), Cukiernia Dybalski (dolciumi). Gruppo di 6scuole secondarie di Lodz insieme all'Unione di Federalisti Europei di Lodz ha
organizzato degli stage in Francia per i suoi diplomati finanziati dal programma Leonardo da Vinci.
Dettagli dei tirocini Località degli stage: Francia Durata del progetto: 4 anni
Fonte di finanziamento: Leonardo da Vinci, LLP Programma di stage:
Una settimana al mese gli allievi ricevevano formazione in una scuola francese, nelle materie di tecnologia e francese, il resto del tempo lo passavano nello stage pratico in aziende (es. forni, ristoranti, bar, ecc.)
Lo stage è durato un anno. Gli allievi firmavano accordi con la parte francese e la scuola fungeva da agente.
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Caso 2. ENGOREM Ltd. (Industria energetica), Lodz, Polonia
L'azienda: Specializzazione: servizi per l'industria energetica
Dimensione: grande, con 400 dipendenti
Storia: ENGOREM Sp. z o.o. fu fondata a seguito della ristrutturazione di DALKIA Łódź S.A.
(prima Zespół Elektrociepłowni w Łodzi S.A. [Il Gruppo Łódź di impianti di energia e di riscaldamento combinati]). Le attività cominciarono nel gennaio 1995. Inizialmente l'azienda aveva 375 dipendenti in quattro reparti di riparazione, specializzati nei sistemi termici e
meccanici, diagnostica, costruzioni ed officina, amministrazione. Dopo poco aprirono altri reparti, allargando lo scopo delle attività (riparazione attrezzature).
Cooperazione con le scuole professionali
L'azienda ha una lunga storia di cooperazione con le scuole professionali per l'organizzazione di stage. ENGOREM Ltd. (Industria energetica) ha finanziato delle borse di studio e
formazione per studenti dei gruppi di scuole secondarie, che si sono impegnati a lavorare per l'azienda dopo il diploma. ENGOREM è il co-fondatore di una classe dedicata per "elettricisti di
centrali" nelle scuole partner. C'è in vista il lancio di una classe per "assemblatori di attrezzature di potenza” al livello III della Scuole Professionale di Base.
Romania In Romania si fanno sforzi per armonizzare i requisiti del mercato del lavoro con le
competenze acquisite nelle scuole, nello stesso modo in cui viene fatto a livello di IFP iniziale in tutta Europa. Negli ultimi dieci anni, il governo rumeno ha sostenuto la modernizzazione
della Formazione Professionale iniziale, attraverso l'acquisto di nuove attrezzature ed il rinnovamento delle scuole. Come in tutti i paesi europei, in Romania si fanno sforzi per raggiungere la qualità e l'attrattiva dell’apprendimento, promuovere la cultura dell'educazione
attraverso la formazione sul lavoro, garantire le pari opportunità per ogni allievo e contribuire allo sviluppo del territorio.
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Spagna
L’Istruzione e la Formazione Professionale sta vivendo un boom in Catalogna e in Spagna in generale. C'è un aumento di interesse verso questi corsi di studio che sono visti come
estremamente utili. Il sistema di Istruzione e IFP si divide in due fasi: intermedia e avanzata. Gli allievi si diplomano rispettivamente come Tecnico o Tecnico Avanzato. Dopo possono proseguire gli
studi all'università. Gli allievi possono accedere al sistema IFP a 16 anni. Lo stage è obbligatorio in tutti gli studi IFP. Gli allievi devono superare lo stage per potersi
diplomare. Negli ultimi anni è stato introdotto un sistema duale. Gli allievi seguono la formazione sul lavoro nelle aziende con un contratto (molto simile al sistema duale tedesco).
Ci sono vari modi per partecipare ai corsi IFP in Spagna: apprendimento integrato, a distanza o part-time (seguendo solo alcune materie ogni anno).
Esempio di buone pratiche: Il Consiglio per la Formazione Professionale a Terrassa
La sua costituzione fu approvata dal consiglio municipale il 25 luglio 2002.
Il Consiglio fu costituito con lo scopo di: Partecipare alla pianificazione coerente dell’offerta di formazione professionale
disponibile in città.
Pubblicizzare e promuovere l’offerta di istruzione e formazione professionale. Rendere più semplice la formazione degli adulti e l'occupazione
Rendere più semplice l'adattamento della formazione alle esigenze delle aziende Incoraggiare il processo di inclusione sociale e professionale per i giovani Funzionare come piattaforma stabile ed operativa per i vari attori educativi, sociali ed
economici
L'ente più rappresentativo del Consiglio per la Formazione Professionale è la sessione plenaria, che è costituita da: I consiglieri di tutti i partiti
I rappresentanti di vari uffici municipali I rappresentanti di altri enti pubblici (il governo catalano, il governo provinciale, la
provincia) I rappresentanti delle associazioni di categoria I rappresentanti delle aziende associate
I rappresentanti sindacali I rappresentanti dei centri di formazione professionale
I rappresentanti dell'università Altri
Il sistema funziona tramite un comitato permanente, un segretario esperto che incoraggia e sostiene il consiglio, dei comitati specifici e la produzione di un piano di lavoro proposto dal
segretario esperto ed approvato dal comitato permanente e dalla sessione plenaria.
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Obbiettivi principali Il miglioramento della formazione professionale
La pianificazione dell'offerta IFP La larga diffusione dell'offerta IFP
La valorizzazione del rapporto tra il sistema educativo e le aziende La transizione dalla scuola al lavoro Gli stage nelle aziende
Linee di lavoro
Performance e consolidamento Adattamento della formazione professionale alle esigenze delle aziende Formazione sul lavoro
Integrazione del mercato del lavoro Promozione della formazione professionale
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5.10. DOCUMENTI RELATIVI, ESEMPI E LINEE GUIDA
Prima dello stage:
Procedura Documento Attore responsabile 1) Curriculum Vitae Europeo Allievo
1) Linee guida per la Lettera di motivazione Allievo
4) Linee guida per la Descrizione dell’allievo Ente di IFP iniziale
4) Descrizione dell’allievo Esempio 1 (ES) Ente di IFP iniziale
4) Descrizione dell’allievo Esempio 2 (ES) Ente di IFP iniziale
4) Descrizione dell’allievo Esempio 3 (ES) Ente di IFP iniziale
4) Descrizione dell’allievo Esempio 4 (PL) Ente di IFP iniziale
4) Descrizione dell’allievo Esempio 5 (PL) Ente di IFP iniziale, Allievo,
Azienda Ospitante
5) Linee guida per la Valutazione dell'Azienda
Ospitante
Organizzazione coordinatrice
Paese ospitante
10) Accordo di Stage. Esempio 1 (ES) Ente di IFP iniziale, Allievo,
Azienda Ospitante
10) Accordo di Stage. Esempio 2 (ES) Ente di IFP iniziale, Allievo,
Azienda Ospitante
10) Accordo di Stage. Esempio 3 (ES) Ente di IFP iniziale, Allievo,
Azienda Ospitante
10) Accordo di Stage. Esempio 4 (PL) Ente di IFP iniziale, Allievo,
Azienda Ospitante
10) Accordo di Stage. Esempio 5 (PL) Ente di IFP iniziale, Allievo,
Azienda Ospitante
10) Accordo di Stage. Esempio 6 (PL) Ente di IFP iniziale, Allievo,
Azienda Ospitante
10) Accordo di Stage. Esempio 7 (DE) Ente di IFP iniziale, Allievo,
Azienda Ospitante
12) Linee Guida per il Codice di Condotta
dell’allievo
Ente di IFP iniziale
Durante lo stage:
Procedura Documento Attore responsabile 17) Diario. Esempio 1 (ES) Allievo
17) Diario. Esempio 2 (PL) Allievo
18) Valutazione dell’allievo da parte
dell'Azienda Ospitante. Esempio 1 (ES)
Tutor aziendale, Allievo
18) Valutazione dell’allievo da parte
dell'Azienda Ospitante. Esempio (DE)
Tutor aziendale, Allievo
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Dopo lo stage:
Procedura Documento Attore responsabile 19) Certificazione dello stage. Esempio 1 (ES) Azienda Ospitante
19) Certificazione dello stage. Esempio 2 (ES) Azienda Ospitante
20) Linee guida per il Rapporto dello Stagista Allievo
20) Rapporto dello stagista. Esempio Allievo
21) Linee guida per il Questionario di
Soddisfazione dell’allievo
Allievo
21) Linee guide per il Questionario di
Soddisfazione del Tutor Aziendale
Azienda Ospitante
23) Europass Passaporto delle Lingue Allievo
24) Esempio di Modulo di Valutazione (PL) Tutor dell’ente di IFP iniziale
25) Certificato di Qualità dell'Azienda Ospitante.
Esempio (ES)
Organizzazione coordinatrice del
Paese ospitante
Facoltativo:
Procedura Documento Attore responsabile N/A Modulo Dati dell’Ente di IFP Paese ospitante Ente di IFP nel paese ospitante
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Curriculum Vitae Europeo: http://europass.cedefop.europa.eu/
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Linee guida per la lettera di motivazione:
Linee guida per la descrizione dell’allievo:
-Presentazione dell’allievo.
-Descrizione degli studi completati dall’allievo o in corso.
-Motivazione dell’allievo: perché vuoi fare uno stage?
-Aspettative dell’allievo: cosa ti aspetti di imparare dallo stage?
-Aspettative personali e professionali.
1) Curriculum scolastico dell’allievo:
-Insegnamenti e ore per ogni modulo
-Competenze generali ottenute da questi studi
-Aziende che normalmente ospitano allievi in IFP iniziale in questi campi
-Mansioni consigliate
2) Profilo personale:
-Capacità di azione autonoma
-Capacità di risolvere problemi
-Atteggiamento nei confronti delle difficoltà
-Tolleranza nei confronti della frustrazione
-Competenze sociali
-Livello linguistico (ascolto, parlato, lettura, scrittura)
-Commenti
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Descrizione dell’allievo. Esempio 1 (ES)26:
26
Generalitat de Catalunya, Dipartmento di Istruzione: http://www.xtec.cat/fp/spifp/02_eines_e/index_e.htm
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Descrizione dell’allievo. Esempio 2 (ES):
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Descrizione dell’allievo. Esempio 3 (ES):
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Descrizione dell’allievo. Esempio 4 (PL):
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Descrizione dell’allievo. Esempio 5 (PL):
(Certificato medico)
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Linee guida per la valutazione dell'azienda ospitante:
1) Dati dell'azienda:
- Nome - Indirizzo - Contatti: telefono, e-mail
- Persona di riferimento - Settore di produzione
- Attività dell'azienda 2) Valutazione dell'azienda:
- Orario di lavoro - Reparto/i disponibili ad ospitare gli allievi
- Valutazione dell'accessibilità dell'azienda: facilmente accessibile, accessibile con mezzi pubblici, azienda che fornisce trasporto privato
- Rispetto delle norme di sicurezza e sanità locali - Valutazione del posto di lavoro: posto adeguato per completare il piano di
lavoro, attrezzature adeguate, attrezzature protettive adeguate se richieste
- Tutor aziendale: c'è un tutor aziendale nominato dall'azienda, il tutor aziendale è un dipendente con esperienza, il tutor aziendale ha esperienza come tutor
aziendale, il tutor aziendale ha ricevuto della formazione specifica per diventare tutor aziendale, il tutor aziendale ha sufficiente disponibilità per seguire lo stage
- Vantaggi offerti dall'azienda: alloggio, pasti, remunerazione, ecc
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Accordo di stage. Esempio 1(ES):
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Accordo di stage. Esempio 2 (ES):27
27
Generalitat de Catalunya, Dipartmento di Istruzione: http://www.xtec.cat/fp/spifp/02_eines_e/index_e.htm
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Accordo di stage. Esempio 3 (ES):28
28
Generalitat de Catalunya, Dipartmento di Istruzione: http://www.xtec.cat/fp/spifp/02_eines_e/index_e.htm
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Accordo di stage. Esempio 4 (PL):
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Accordo di stage. Esempio 5 (PL):
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Accordo di stage. Esempio 6 (PL):
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Accordo di stage. Esempio 7 (DE):
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
- Rispetto degli orari di lavoro - Rispetto delle regole generali dell'azienda ed altre che possano essere
concordate - Rispetto per le regole e le procedure di sicurezza - Utilizzo della terminologia tecnica
- Integrazione nel gruppo di lavoro - Ricercare la qualità nei processi
- Eseguire le mansioni assegnate nelle scadenze stabilite - Accettazione degli ordini ricevuti - Cura dell’aspetto e igiene personale
- Valutare il proprio lavoro con oggettività e con l'uso del pensiero critico. - Dimostrazione di iniziativa nella risoluzione di problemi
- Rispettare le regole per l'utilizzo delle strutture ed attrezzature messe a disposizione (alloggio, installazioni, macchinari, ecc.)
Linee guida per il codice di condotta dell’allievo:
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Esempio di diario 1 (ES)29:
29 Generalitat de Catalunya, Dipartmento di Istruzione: http://www.xtec.cat/fp/spifp/02_eines_e/index_e.htm
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Esempio di diario 2 (PL):
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Valutazione dell’allievo da parte dell'azienda. Esempio 1 (ES): 30
30
Generalitat de Catalunya, Dipartmento di Istruzione: http://www.xtec.cat/fp/spifp/02_eines_e/index_e.htm
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Valutazione dell’allievo da parte dell'azienda. Esempio 2 (DE):
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Certificazione dello stage. Esempio 1:31
31 Leonardo da Vinci, Spanish NA
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Certificazione dello stage. Esempio 2:32
32
Generalitat de Catalunya, Dipartmento di Istruzione:
http://www.xtec.cat/fp/spifp/02_eines_e/index_e.htm
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Linee guida per il rapporto dello stagista:
- Dettagli dell’allievo
- Dettagli dell'azienda ospitante - Durata
- Descrizione delle mansioni - Immagini - Ospitalità e sostegno dal tutor dell'azienda ospitante e i colleghi
- Rapporti con l'organizzazione coordinatrice nel paese ospitante - Alloggio
- Punti di forza: risultati, nuove competenze - Debolezze: alloggio, coordinamento, problemi con l'azienda ospitante, ecc. - Copia del certificato di conclusione rilasciato dall'azienda ospitante
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Rapporto dello stagista. Esempio:33
http://www.internship2industry.eu/tools/HowToWriteFinalReport.pdf
33 Internship to Industry: http://www.internship2industry.eu/
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
- Integrazione dello stagista nell'azienda e nel gruppo di lavoro - Iniziativa dello stagista
- Completamento del piano di lavoro - Efficacia dello stagista nel completare le mansioni assegnate
- Responsabilità dello stagista - Impegno ed entusiasmo dello stagista
- Frequenza e puntualità dello stagista - Autostima dello stagista - Competenze professionali e tecniche associate allo stage
- Competenze linguistiche e di comunicazione - Generale soddisfazione dell'esperienza (l'azienda sarà disposta ad ospitare altri
stagisti in futuro?)
Linee guida per il Questionario di Soddisfazione dell’allievo:
Linee guida per il Questionario di Soddisfazione per il Tutor aziendale:
- Soddisfazione generale riguardo all'esperienza - Il sostegno del tutor aziendale e i colleghi - L'ambiente di lavoro - Il completamento del piano di lavoro - Le opportunità per sviluppare le proprie iniziative - Miglioramento personale - Competenze acquisite
- Competenze linguistiche acquisite - Opportunità di praticare la lingua straniera
- Alloggio - Sostegno dalle organizzazioni coordinatrici nel paese mittente e ospitante - Sostegno dal tutor dell’ente di FP
- Soddisfazione delle aspettative - Conclusioni generali e risultati dell'esperienza
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Europass Passaporto delle Lingue: http://europass.cedefop.europa.eu
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Esempio di Modulo Finale di Valutazione (PL):
5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
Certificato di qualità dell'azienda ospitante. Esempio:
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5. ATTORI FONDAMENTALI E LORO MANSIONI
- Nome dell’ente di IFP - Persona di riferimento per l’ente
- Contatti - Numero di allievi
- Materie e qualifiche offerte dall’ente di FP iniziale - Aziende che ospitano stagisti regolarmente nella zona di influenza dell’ente di
IFP. - Attività offerte ad allievi di tutti e due i paesi (gemellaggi linguistici, scambi
culturali e linguistici, visite culturali, corsi di lingue, ecc.)
Modulo dati dell’ente di IFP iniziale nel paese ospitante:
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