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OBIETTIVO DEL PROTOCOLLO L’attività in esame riguarda l’attività di pizzeria e ristorante con vendita per consegna a domicilio dei prodotti forniti alla clientela. Nel presente documento sarà preso in considerazione il rischio Biologico in particolare il COVID – 19 con la finalità di ridurre il rischio di contagio per gli operatori al minimo. Addetta agli ordini telefonici, Pizzaiolo/cuoco, Addetto alle consegne, Addetto al ricevimento PROTOCOLLO COVID-19 CONTATTACI Se si necessitasse di supporto di seguito i recapiti della ISAQ s.r.l.: indirizzo: Località Prosecco 1045 – 34151 Trieste Telefono: 040 639311 Cellulare: 340 8940216 E-mail: [email protected] ISAQ s.r.l. Igiene Sicurezza Ambiente Qualità

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OBIETTIVO DEL PROTOCOLLO

L’attività in esame riguarda l’attività di pizzeria e ristorante con vendita per

consegna a domicilio dei prodotti forniti alla clientela.

Nel presente documento sarà preso in considerazione il rischio Biologico in

particolare il COVID – 19 con la finalità di ridurre il rischio di contagio per gli

operatori al minimo.

Addetta agli ordini telefonici, Pizzaiolo/cuoco, Addetto alle consegne,

Addetto al ricevimento

PROTOCOLLO COVID-19

CONTATTACI

Se si necessitasse di supporto di seguito i recapiti della ISAQ s.r.l.:

indirizzo: Località Prosecco 1045 – 34151 Trieste

Telefono: 040 639311

Cellulare: 340 8940216

E-mail: [email protected]

ISAQ s.r.l. Igiene Sicurezza Ambiente Qualità

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SOMMARIO

OBIETTIVO DEL PROTOCOLLO .................................................................................... 1

CONTATTACI .............................................................................................................. 1

INFORMAZIONE ......................................................................................................... 2

MODALITÀ D’ACCESSO FORNITORI ESTERNI .............................................................. 5

PULIZIA E SANIFICAZIONE IN AZIENDA ....................................................................... 6

PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI ......................................................................... 6

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE ................................................................. 9

GESTIONE SPAZI COMUNI .......................................................................................... 9

(MENSA, SPOGLIATOI, AREE FUMATORI, DISTRIBUTORI DI BEVANDE E/O SNACK…) 9

ORGANIZZAZIONE AZIENDALE ................................................................................. 10

(TURNAZIONE, TRASFERTE E SMART WORK, RIMODULAZIONE DEI LIVELLI

PRODUTTIVI) ............................................................................................................ 10

GESTIONE ENTRATA E USCITA DEI DIPENDENTI ....................................................... 10

SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE ..................... 11

GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA IN AZIENDA ......................................... 11

SORVEGLIANZA SANITARIA/MEDICO COMPETENTE/RLS ......................................... 12

AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE ............................. 12

ADDETTA AGLI ORDINI TELEFONICI .......................................................................... 13

PIZZAIOLO/CUOCO ................................................................................................... 14

CONSEGNATARIO A DOMICILIO ............................................................................... 15

ADDETTO AL RICEVIMENTO ..................................................................................... 16

Foglio FIRME ............................................................................................................ 17

INFORMAZIONE

L’azienda, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti i lavoratori e chiunque entri in azienda circa le disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali aziendali, appositi depliants informativi.

In particolare, le informazioni riguardano:

o l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria

o la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere in azienda e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc) in cui i provvedimenti dell’Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l’Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio

o l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in azienda (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene)

o l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti

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MODALITÀ D’INGRESSO IN AZIENDA

Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro potrà essere

sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale

temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito

l’accesso ai luoghi di lavoro. Le persone in tale condizione - nel

rispetto delle indicazioni riportate in nota – saranno

momentaneamente isolate e fornite di mascherine non

dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di

sede, ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il

proprio medico curante e seguire le sue indicazioni

Il datore di lavoro informa preventivamente il personale, e chi

intende fare ingresso in azienda, della preclusione dell’accesso

a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti

risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio

secondo le indicazioni dell’OMS

Per questi casi si fa riferimento al Decreto-legge n. 6 del

23/02/2020, art. 1, lett. h) e i)

MODALITÀ D’ACCESSO FORNITORI ESTERNI

I fornitori esterni accedono solo alle aree esterne di pertinenza della

zona di carico e scarico. Gli autisti scaricano la merce e la lasciano su

apposite piattaforme o bancali posizionati dall’esercente. Consegnano la

bolla. Se necessaria a firma la appoggiano sulla merce il cliente firma

con la sua penna. È assolutamente preferibile ricevere la copia

sottostante del modulo. Utilizzare i guanti da parte dell’addetto durante

il rapporto con il fornitore e se la distanza è inferiore a un metro

utilizzare la maschera FFP2-FFP3. Il fornitore ci si aspetta abbia una

maschera almeno chirurgica.

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PULIZIA E SANIFICAZIONE IN AZIENDA

L’azienda garantisce la sanificazione degli ambienti di lavoro e delle attrezzature,

delle postazioni di lavoro con idonei prodotti sanificanti, come da piano di

sanificazione HACCP avendo cura di sanificare accuratamente tutte le maniglie di

porte, frigoriferi, ecc.

nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali

aziendali, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le

disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della

Salute nonché alla loro ventilazione

In particolare, la circolare prevede che:

In stanze, uffici pubblici, mezzi di trasporto, scuole e altri ambienti non

sanitari dove abbiano soggiornato casi confermati di COVID-19 prima di

essere stati ospedalizzati verranno applicate le misure di pulizia di seguito

riportate. A causa della possibile sopravvivenza del virus nell’ambiente per

diverso tempo, i luoghi e le aree potenzialmente contaminati da SARS-CoV-2

devono essere sottoposti a completa pulizia con acqua e detergenti comuni

prima di essere nuovamente utilizzati. Per la decontaminazione, si

raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio 0,1% dopo pulizia. Per le superfici che

possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, utilizzare etanolo al 70%

dopo pulizia con un detergente neutro. Durante le operazioni di pulizia con

prodotti chimici, assicurare la ventilazione degli ambienti. Tutte le operazioni

di pulizia devono essere condotte da personale che indossa DPI (filtrante

respiratorio FFP2 o FFP3, protezione facciale, guanti monouso, camice

monouso impermeabile a maniche lunghe, e seguire le misure indicate per la

rimozione in sicurezza dei DPI (svestizione). Dopo l’uso, i DPI monouso vanno

smaltiti come materiale potenzialmente infetto. Vanno pulite con particolare

attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri,

porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari. La biancheria da letto,

le tende e altri materiali di tessuto devono essere sottoposti a un ciclo di

lavaggio con acqua calda a 90°C e detergente. Qualora non sia possibile il

lavaggio a 90°C per le caratteristiche del tessuto, addizionare il ciclo di

lavaggio con candeggina o prodotti a base di ipoclorito di sodio).

PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI

è obbligatorio che le persone presenti in azienda adottino tutte le

precauzioni igieniche, in particolare per le mani

l’azienda mette a disposizione idonei mezzi detergenti per le mani

è raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone

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DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

l’adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione

individuale indicati nel presente Protocollo di

Regolamentazione è fondamentale e, vista l’attuale situazione

di emergenza, è evidentemente legata alla disponibilità in

commercio.

Per questi motivi:

o le mascherine dovranno essere utilizzate in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità.

o data la situazione di emergenza, in caso di difficoltà di approvvigionamento e alla sola finalità di evitare la diffusione del virus, potranno essere utilizzate mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dall’autorità sanitaria

o è favorita la preparazione da parte dell’azienda del liquido detergente secondo le indicazioni dell’OMS (https://www.who.int/gpsc/5may/Guide_to_Local_Production.pdf)

qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale

minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni

organizzative è comunque necessario l’uso delle mascherine, e

altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie,

camici, ecc…) conformi alle disposizioni delle autorità

scientifiche e sanitarie.

GESTIONE SPAZI COMUNI (MENSA, SPOGLIATOI, AREE FUMATORI, DISTRIBUTORI DI BEVANDE E/O SNACK…)

l’accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali, le aree fumatori e

gli spogliatoi è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua

dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il

mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li

occupano.

Nella fattispecie non si prevede un alto numero di addetti e non vi sono aree

fumatori (attività che può essere svolta all’esterno) così come non vi è

un’area mensa, ma gli addetti potrebbero consumare i pasti prodotti in

azienda (es. pizza) non in promiscuità con altri addetti. I servizi igienici

necessitano di essere costantemente sanificati (quotidianamente) e

costantemente arieggiati, eventualmente in caso di tiraggio forzato dovrà

essere mantenuta accesa la luce in modo da garantire il completo ricambio di

aria tra un utilizzatore e il successivo. In caso di più servizi igienici disponibili

utilizzarli alternativamente ove possibile).

I distributori bevande ove presenti dovranno essere utilizzati con uso di guanti

monouso senza assembramenti.

occorre provvedere alla organizzazione degli spazi e alla sanificazione degli

spogliatoi per lasciare nella disponibilità dei lavoratori luoghi per il deposito

degli indumenti da lavoro e garantire loro idonee condizioni igieniche

sanitarie.

occorre garantire la sanificazione periodica e la pulizia giornaliera, con

appositi detergenti dei locali mensa, delle tastiere dei distributori di bevande

e snack.

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ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (TURNAZIONE, TRASFERTE E SMART WORK, RIMODULAZIONE DEI LIVELLI PRODUTTIVI)

L’azienda per imposizione del DPCM 14.3.2020 non effettua più

servizio al tavolo né di asporto, ma solo consegna a domicilio

impiegando un numero ridotto di operatori.

GESTIONE ENTRATA E USCITA DEI DIPENDENTI

Visto il numero esiguo di personale, gli ingressi e le uscite sono

scaglionati. Sono disponibili appositi detergenti. Se sono disponibili due

ingressi utilizzarli entrambi per ridurre la contemporaneità.

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SPOSTAMENTI INTERNI, RIUNIONI, EVENTI INTERNI E FORMAZIONE

Non sono necessarie riunioni in quanto l’attività è svolta da pochi

operatori secondo procedure consolidate. Gli operatori sono 3 o 4 al

massimo ed effettuano attività di:

Addetto alla gestione degli ordini telefonici

Addetto pizzaiolo o cuoco

Addetto alla consegna a domicilio

Addetto al ricevimento merci

Non si effettuano riunioni

GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA IN AZIENDA

nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e

sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare

immediatamente all’ufficio del personale, si dovrà procedere al suo

isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria e a quello

degli altri presenti dai locali, l’azienda procede immediatamente ad

avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza

per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute

l’azienda collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli

eventuali “contatti stretti” di una persona presente in azienda che

sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di

permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune

misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, l’azienda potrà

chiedere agli eventuali possibili contatti stretti di lasciare

cautelativamente lo stabilimento, secondo le indicazioni

dell’Autorità sanitaria

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SORVEGLIANZA SANITARIA/MEDICO COMPETENTE/RLS

La sorveglianza sanitaria deve proseguire rispettando le misure

igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute

(cd. decalogo)

vanno privilegiate, in questo periodo, le visite preventive, le

visite a richiesta e le visite da rientro da malattia

la sorveglianza sanitaria periodica non va interrotta, perché

rappresenta una ulteriore misura di prevenzione di carattere

generale: sia perché può intercettare possibili casi e sintomi

sospetti del contagio, sia per l’informazione e la formazione

che il medico competente può fornire ai lavoratori per evitare

la diffusione del contagio

nell’integrare e proporre tutte le misure di regolamentazione

legate al COVID-19 il medico competente collabora con il

datore di lavoro e le RLS/RLST.

Il medico competente segnala all’azienda situazioni di

particolare fragilità e patologie attuali o pregresse dei

dipendenti e l’azienda provvede alla loro tutela nel rispetto

della privacy il medico competente applicherà le indicazioni

delle Autorità Sanitarie

AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO DI REGOLAMENTAZIONE

Il comitato aziendale è costituito dal datore di lavoro e dai suoi

collaboratori in collaborazione con RLS o RLST.

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ADDETTA AGLI ORDINI TELEFONICI

Presenza di Covid-19 nell’aria

Probabilità Danno Rischio (P x D)

1 4 4

Dove: Nel luogo di lavoro alla postazione telefonica

Quando: durante l’orario di lavoro

Misure di prevenzione e protezione: L’addetto alle telefonate dovrà essere posizionato a distanza di sicurezza dagli altri lavoratori (La postazione abituale può

essere spostata in posizione adeguata (ad esempio in sala lontano dalla postazione del pizzaiolo). (in un ambiente chiuso la distanza se la distanza può essere

superiore a 1 metro (esempio 3 o 4 metri è senz’altro favorevole) Dovrà tenere igienizzato il proprio tavolo di lavoro, eventuale terminale e cornetta telefonica

con soluzioni idroalcoliche o all’ipoclorito di sodio. Le comande se manuali dovranno essere esposte su un supporto adeguato e messo a disposizione di

pizzaiolo / cuoco senza avvicinarsi temporaneamente a distanza di 1 metro. Il cuoco pizzaiolo non dovrà necessariamente toccare le comande ma solo

consultarle. Valgono le norme igieniche di disinfettare le mani ed evitare di toccare naso bocca e occhi con le mani. Vige il divieto di fumo nelle attività e le

mani dovranno essere disinfettate ogni volta dopo aver fumato e mangiato.

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PIZZAIOLO/CUOCO

Presenza di Covid-19 nell’aria

Probabilità Danno Rischio (P x D)

1 4 4

Dove: Nel luogo di lavoro banco pizza/cucina

Quando: durante l’orario di lavoro

Misure di prevenzione e protezione: L’operatore dovrà lavorare con benda chirurgica per evitare che il droplet contamini gli alimenti. Obbligatorio anche per

questo rischio l’utilizzo di bandana o copricapo che raccolga tutta la capigliatura (i capelli raccolgono la polvere e Virus e batteri che aderiscono alla stessa)

L’uso dei guanti non è indispensabile se l’operatore rispetta l’igiene personale tuttavia per la guarnitura di ingredienti all’uscita del forno sono strettamente

consigliati. L’operatore dovrà rimanere nella sua postazione rispettando la distanza di sicurezza di almeno 1 metro per periodi brevi (consigliabile oltre 3 o 4

metri da altre postazioni fisse in ambienti chiusi.

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CONSEGNATARIO A DOMICILIO

Presenza di Covid 19 negli ambienti chiusi, rischio di incontrare

persone positive al Covid 19

Probabilità Danno Rischio (P x D)

2 4 8

Dove: Nel luogo di lavoro alla postazione telefonica

Misure di prevenzione e protezione: L’operatore addetto alle consegne a domicilio dovrà scrupolosamente rispettare queste indicazioni. Utilizzare il mezzo

(furgone o ciclomotore) del quale dovrà sanificare regolarmente manopole/maniglie sterzo e cambio. Utilizzare il gel per la sanificazione delle mani Evitare di

toccare cancelli e portoni con le mani ma utilizzare il gomito o aspettare che siano aperti dai clienti. È necessario rimanere sempre in luoghi aperti. Pertanto, il

cliente scenderà fino al portone del condominio o al cancello esterno della casa di proprietà. L’addetto appoggerà il prodotto su un supporto o su un muretto.

Si doterà di maschera FFP2-FFP3 per avvicinarsi al cliente e scambiare il prodotto con il denaro. L’addetto previo telefonata si mette d’accordo sulla modalità di

pagamento (taglio banconote) in modo che in un sacchetto di carta prepara il resto che viene inserito nella busta con il prodotto. I soldi vengono inseriti in un

altro sacchetto evitando di toccarli o in alternativa si utilizzeranno guanti monouso per ogni consegna. I guanti si tolgono con la manovra adeguata evitando di

toccare l’esterno dei guanti.

Evitare di toccale l’sterno della maschera a mani nude in caso di contatti ravvicinati con altre persone. L’esterno della maschera potrebbe depositarsi eventuali

agenti patogeni.

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ADDETTO AL RICEVIMENTO

Presenza di Covid 19 negli ambienti chiusi, rischio di incontrare

persone positive al Covid 19

Probabilità Danno Rischio (P x D)

2 4 8

Misure di prevenzione e protezione: L’operatore addetto al ricevimento deve fare in modo da non fare entrare il fornitore all’interno dei locali. Il fornitore

possibilmente lascia i prodotti fuori dalla zona di ricevimento merci. Possibilmente si predispone un bancale ove il fornitore possa appoggiare la merce

(bancale che sarà rimosso immediatamente nel caso crei ostacolo sulla pubblica via tra l'altro sperabilmente priva di circolazione di pedoni)

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Foglio FIRME

FIRMA DATORE DI LAVORO

FIRMA MEDICO COMPETENTE

FIRMA RSPP

FIRMA RLS