Nuovi siti Web per l’Università della Svizzera italiana (USI)
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IL BACKGROUND
• L’Università della Svizzera italiana (USI) gestisce una galassia di circa 50 siti Web che riguardano le 4 Facoltà (Comunicazione, Economia, Informatica, Accademia), gli Istituti, i Laboratori, i Servizi,…
• Negli ultimi anni questi siti Web si sono sviluppati in modo tumultuoso e con tecnologie ad hoc.
• L’impostazione della comunicazione e le tecnologie erano state concepite circa 5 anni fa, e leggermente aggiornate, ma mai revisionate.
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IL PROGETTO
• Rivedere l’impostazione generale del sito Web (contenuti, strategia di comunicazione, tecnologia, flusso di lavoro,...)
• Riprogettare entro il 2008 tutti i siti Web USI
• Applicare i risultati delle ricerche più avanzate condotte nei laboratori dell’USI nel settore della comunicazione
• Offrire un servizio migliore a tutte le categorie di utenti (studenti, ricercatori, docenti, …) inclusi i cittadini del Ticino ed i giornalisti
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ELEMENTI CARATTERIZZANTI
• Grafica rinnovata ed al passo con i tempi
• Contenuti rivisti e “alleggeriti”
• Individuazione di specifiche necessità per diverse categorie di
utenti (ne sono state individuate 12!)
• Progetto “evolutivo” e “user driven”
• Uso di tecniche avanzate di progettazione
• Attenzione alle categorie svantaggiate di utenza, iniziando dai
non vedenti
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PROGETTO EVOLUTIVO e USER DRIVEN
• Il progetto deve continuamente evolvere, per migliorare la propria qualità e la sua efficacia
• Un gruppo di lavoro è dedicato a monitorare e a raccogliere critiche e suggerimenti
• Solo una attenzione specifica alla qualità e al miglioramento consentirà ai siti USI di raggiungere nel tempo il livello richiesto
• Il contributo di tutti gli utenti è essenziale per il raffinamento dei contenuti e della navigazione.
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TECNICHE AVANZATE DI PROGETTAZIONE
• La tecnica di progettazione, IDM (Interactive Dialogue Model), frutto di ricerche pluriennali, consente una strutturazione agile e flessibile, orientata alla “usabilità”
• Una nuova tecnica di analisi comunicativa dei requisiti,C-AWARE, è stata messa a punto per questo progetto
• Questa tecnica è stata considerata una delle novità più interessanti nel convegno internazionale più prestigioso per gli specialisti del settore (ER08 : Nuova Delhi-India) che si è tenuto in Ottobre 2007
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UTENTI NON VEDENTI - 1
• I non vedenti sono molti nel mondo, in Europa ed in Svizzera
• Utilizzano il Web, con notevole difficoltà, grazie a tecnologie assistive (i.e. barra braille e screen reader)
• Perché un sito sia “leggibile” è necessario progettarlo con tecniche particolare e realizzarlo con alcuni accorgimenti specifici
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UTENTI NON VEDENTI - 2
• Il consorzio W3C ha emanato delle linee guida, che è necessario seguire, ma che di per sé non garantiscono un risultato ottimale per la comprensione dei contenuti e la facilitazione della navigazione
• Diversi paesi, tra cui l’Italia, hanno emanato direttive precise perché si tenga conto di queste particolari necessità
• L’USI ha realizzato tecniche di progettazione particolari di grande efficacia
• L’USI sta lavorando (anche con utenti non vedenti) per applicare i risultati di queste ricerche “sul campo” con siti particolarmente utilizzabili da utenti non vedenti
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LA SQUADRA DI PROGETTO
• Supervisione: presidenza e segretario generale dell’Università della Svizzera italiana
• Responsabilità operativa: TEC-LAB, Facoltà di scienze della comunicazione, Università della Svizzera italiana
• Coinvolgimento di docenti, staff, studenti (Università della Svizzera italiana)
• Team di sviluppo:– Servizio Web (coordinato da Elisa Brunelli)– TEC-LAB (coordinato da Prof. Paolo Paolini)– Gruppo tecnologico del Politecnico di Milano– Aziende specializzate operanti sul territorio (Tinext e OpenText)
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L’USI E IL TERRITORIO
• L’USI si avvale delle ricche competenze tecnologiche di aziende che operano nel Cantone Ticino
• L’USI propone un nuovo dialogo con i cittadini e gli specialisti del territorio
• L’USI offre il suo know-how specialistico a tutte le Istituzioni operanti nel territorio
• L’USI vuole stimolare l’intero territorio a considerare con attenzione il tema delle categorie svantaggiate (come i non vedenti e non solo)