Note del corso di Didattica II -...
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Marco Lazzari – Didattica II
Università degli Studi di Bergamo
Dipartimento di Scienze umane e sociali
Marco Lazzari
febbraio 2018
Note del corso di Didattica II
Marco Lazzari – Didattica II
TIPI DI INDAGINE
da Roberto Trinchero, I metodi della ricerca educativa, Laterza,
2004
Marco Lazzari – Didattica II
Ricerca standard
obiettivo: trovare relazioni tra fattori
focus: fattori e loro relazioni
domande: c’è relazione tra intervento e
risultato? tra un certo carattere del
soggetto e il suo problema?
Marco Lazzari – Didattica II
Ricerca per esperimento
obiettivo: trovare relazioni causa-effetto
tra fattori
focus: fattori e loro relazioni causali
domande: tutte le volte che attiviamo
quel certo intervento, otteniamo sempre
lo stesso effetto?
Marco Lazzari – Didattica II
Ricerca interpretativa
obiettivo: capire le motivazioni delle
azioni dei soggetti indagati
focus: soggetti e loro relazioni
domande: che cosa porta il soggetto ad
agire in un certo modo? quali elementi
del contesto influiscono? che significati
attribuisce il soggetto a certi eventi,
azioni, oggetti e soggetti?
Marco Lazzari – Didattica II
Ricerca azione
obiettivo: conoscere una realtà per
intervenirvi
focus: gruppi e contesti operativi
domande: che problema c’è in uno
specifico contesto? come risolverlo in
gruppo?
Marco Lazzari – Didattica II
Studio di caso
obiettivo: creare un quadro informativo
ricco su un caso specifico
focus: situazioni di soggetti e loro
evoluzione
domande: come si può conoscere la
realtà del soggetto / organizzazione?
come si può valutare un intervento?
Marco Lazzari – Didattica II
Acquisire informazioni
questionario
intervista
focus group
osservazione partecipante
…
fonte: D.F. Iezzi, Statistica per le scienze sociali, Carocci, 2014
Marco Lazzari – Didattica II
Questionario
determinare argomento/obiettivo/focus
analizzare problema/contesto
raccogliere/stendere domande
somministrare pre-test
organizzare domande in questionario
somministrare
analizzare
restituireMarco Lazzari – Didattica II
L’IMPORTANZA DEL PRE-
TEST
Breve interludio
Marco Lazzari – Didattica II
The role of social networking
services to shape the double
virtual citizenship of young
immigrants in Italy
Marco Lazzari, in Proceedings of the IADIS International Conference on ICT, Society and Human Beings,
Lisbona, 2012, pp. 11-18
Marco Lazzari – Didattica II
Nel 2009… un problema
questionario Piazze
2009: alloctoni in Facebook meno degli
autoctoni
ma in Internet almeno altrettanto
????
Marco Lazzari – Didattica II
Nel 2009… la soluzione
interviste
uso di altri S.N. per contatti con paesi
dove FB non è il più diffuso
doppia cittadinanza virtuale
e tripla: con passato, presente futuro
Marco Lazzari – Didattica II
e il pre-test?
era stato fatto
con un campione non rappresentativo!
Marco Lazzari – Didattica II
Misurare cosa?
atteggiamenti
comportamenti
Marco Lazzari – Didattica II
La scelta del campione
ampiezza
rappresentatività
affidabilità
Marco Lazzari – Didattica II
Adolescenti tra piazze reali e
piazze virtuali
Marco Lazzari – Didattica II
Adolescenti tra piazze reali e
piazze virtuali
questionario:
1400 + 1400 + 1400 secondaria II grado
500 + 500 secondaria I grado
campionamento
2 per classe II grado
3 per classe I grado
COME?
Marco Lazzari – Didattica II
La scelta del campione
«In ogni classe venivano scelti due ragazzi in base al numero di registro, il numero 8 e il 18 (in caso di indisponibilità per assenza, particolari impegni o impedimenti o eventuale numerosità della classe inferiore ai diciotto elementi il 7, o il 9, o il 6... e il 17, o 19, o 16...).»
Lazzari, M., et al. (2013). Adolescenti in Rete tre anni dopo: impostazione, implementazione e somministrazione del secondo (e terzo) questionario online dell'Osservatorio sulla comunicazione. In Lazzari, M., Jacono Quarantino, M. (a cura di), Identità, fragilità e aspettative nelle reti sociali degli adolescenti (pp. 125-139). Bergamo: Sestante edizioni.
Marco Lazzari – Didattica II
La scelta del campione
«Il gruppo dei grandi era composto da diciassette bambini, che sono stati divisi in due gruppi, quello sperimentale e quello di controllo, con una scelta casuale controllata [Slavin, 2003]; ossia componendo secondo un criterio casuale i due gruppi, salvo verifica che la composizione casuale non fosse talmente particolare da vanificare l'esperimento.[1]
[1] In effetti, nel pomeriggio in cui il sorteggio dei gruppi avrebbe dovuto realizzarsi, l'influenza aveva dimezzato la classe e solo otto bambini erano presenti; questi otto hanno costituito il gruppo sperimentale, gli altri, rientrati nei giorni successivi, hanno costituito il gruppo di controllo, anch'esso composto da otto membri, in quanto una bambina è rimasta assente per tutto il periodo nel quale si è sviluppato l'esperimento.»
Lazzari, M., Rinaldin, E. (2006). Un'esperienza d'uso del computer per l'apprendimento dei numeri nella scuola dell'infanzia, Atti del Congresso Didamatica 2006, Cagliari.
Marco Lazzari – Didattica II
La scelta del campione
palla di neve
Rete
stratificazione
margine d’errore e confidenza
Marco Lazzari – Didattica II
TIPI DI DOMANDE
Marco Lazzari – Didattica II Marco Lazzari – Didattica II
Marco Lazzari – Didattica II Marco Lazzari – Didattica II
Marco Lazzari – Didattica II Marco Lazzari – Didattica II
Marco Lazzari – Didattica II Marco Lazzari – Didattica II
COME SI FANNO LE
DOMANDE?
Marco Lazzari – Didattica II
Il demone dell’obbligatorietà
Quali tra i seguenti dispositivi elettronici suo figlio possiede? (è possibile dare più risposte) *
Computer
Smartphone
Cellulare
Tablet
Consolle per videogiochi
Telecamera/fotocamera/webcam
• * vuol dire obbligatorio
• ma perché?!
• se mio figlio non ha nulla,
sono obbligato comunque a
scegliere un’opzione, che
inquina i dati
Marco Lazzari – Didattica II
Come si fanno le domande?
Il/i dispositivo/i collegato/i alla rete a cui
ha accesso suo figlio ha un filtro di
selezione dei siti? *
Sì
No
Non so
Marco Lazzari – Didattica II
Come si fanno le domande?
Ritiene di essere sufficientemente informato sui rischi che implica l’uso di internet? * Sì
No
Vorrebbe essere maggiormente informato su: (è possibile dare più risposte) *
Sicurezza nella navigazione in rete
Rischi nella navigazione in rete
Responsabilità nella navigazione in rete
Marco Lazzari – Didattica II
Il demone dell’obbligatorietà
QUALE ALTRE RISORSE DIDATTICHE USI REGOLARMENTE? *
audio e podcast (es.:scaricare MP3)
video e animazioni
risorse online opensource
fotocopie
quaderni operativi
Altro:
• ma se io non ne uso?!
Marco Lazzari – Didattica II
Il demone dell’obbligatorietà
UTILIZZI LE TECNOLOGIE DIGITALI NELLA PREPARAZIONE DELLE TUE LEZIONI? * Programmi Office
Foto/video
Siti internet
Libri digitali (comprese edizioni digitali dei libri di testo)
App
Altro:
Marco Lazzari – Didattica II
Demoni
QUALI MODALITA’ DI INNOVAZIONE
DIDATTICA CONOSCI E SPERIMENTI? *
Cooperative learning
Peer education
Uso di pc/tablet/smartphone in classe
Uso sistematico della LIM
Utilizzo di software/piattaforme open source
Flipped classroom
Altro:
• due domande in una:
potrei conoscere, ma
non sperimentare
• e per di più obbligatoria
Marco Lazzari – Didattica II
Il demone dell’obbligatorietà
QUALE DI QUESTI ARGOMENTI VORRESTI APPROFONDIRE? *
Programmi Office e affini
Uso delle TIC nella didattica
App per la produzione e l'apprendimento
Programmi per il lavoro cooperativo
Uso del registro elettronico
Coding
Uso delle LIM in tutte le sue funzioni
Altro: ti tocca proprio!!!
Marco Lazzari – Didattica II
Sovrapposizione di significati
Usi la LIM durante le lezioni? *
Sì, con tutte le sue funzioni
No
La uso principalmente come proiettore
La uso principalmente per collegarmi a Internet
Non la so usare
Raramente trovo il tempo di usarla
Non la trovo utile per l'insegnamento della mia disciplina
• tre modi di dire no: può
confondere e rendere
difficile l’analisi
Marco Lazzari – Didattica II
Mancata copertura
Quale secondo te è il limite più grande all'uso della tecnologia in classe? *
Competenza dei docenti
Mancanza di sussidi tecnologici
Difficoltà nel cambio di filosofia dal "vecchio" al "nuovo"
Difficoltà nella gestione del "tempo" didattico
Competenza degli alunni
• manca il motivo che
sceglierei io, è
obbligatoria, non c’’è
l’opzione Altro
Marco Lazzari – Didattica II
Il demone esorcizzato
Conosci il ruolo dell'Animatore Digitale?
Sì
Vagamente
No
ATTENZIONE: in questo caso si
poteva rendere obbligatorio; e però…
Marco Lazzari – Didattica II
Incoerenza
Conosci gli scopi del PNSD (Piano
Nazionale Scuola Digitale)
Sì
Vagamente
No
Altro: _____________
AHA!
Marco Lazzari – Didattica II
Scale temporali
Con che frequenza navighi in Internet?
Giornaliera
2-3 volte a settimana
Sporadica
Mai
va bene, ma ATTENZIONE alla
coerenza delle scale temporali tra più
domande di un questionario
Marco Lazzari – Didattica II
Il demone reincarnato
Sono interessato ad approfondire i seguenti temi * Flipped classroom
Creazione e gestione delle classi virtuali
Creazione e gestione di un sito internet o di un blog
Uso didattico delle app di google
Produzione di e-book
App per l'uso didattico dello storytelling
Produzione di esercizi interattivi
Produzione audio-video
Didattica digitale e BES
Coding
Produzione di mappe concettuali interattive
Uso avanzato di Office
Altro:
Marco Lazzari – Didattica II
Atteggiamenti?
So utilizzare con facilità le diverse
funzioni dei software più diffusi per
scrivere testi (Word, writer, ecc.) *
Per niente 1 2 3 4 5 Molto bene
ATTENZIONE all’autovalutazione
delle competenze
Marco Lazzari – Didattica II
Umorismo involontario
So utilizzare la LIM per lezioni, video,
approfondimenti? (laddove presente) *
Per niente 1 2 3 4 5 Molto bene
• e laddove non sarà
presente, non la userò,
questo chiariamolo sin
da subito!
Marco Lazzari – Didattica II
Su carta, ma non online
Sono interessato ad approfondire alcuni temi in ambito tecnologico attraverso formazione? *º Si º No
Se la risposta è stata positiva quali argomenti sono interessato ad approfondire? Utilizzo lim
Produzione video
coding
cloud e condivisione materiali
creazione blog di classe
Altro: ________
• qui si poteva usare un
salto alla domanda
successiva in caso di
risposta No
Marco Lazzari – Didattica II
Modello di risposta (F. Conrad)
comprensione della domanda
recupero informazioni
giudizio e stima
risposta
Marco Lazzari – Didattica II
Possibili problemi
il rispondente può:
fraintendere la domanda
non aver memorizzato eventi rilevanti
avere dimenticato eventi rilevanti
rispondere per compiacere o soddisfare il
ricercatore
intenzionalmente barare (desiderabilità
sociale)
Marco Lazzari – Didattica II
Problemi di comprensione
lessicali: che cosa significano le singole
parole usate?
semantici: che cosa significa la
domanda?
pragmatici: che cosa deve capire il
rispondente? (intenzioni del ricercatore)
Marco Lazzari – Didattica II
Problemi lessicali
Suessbrick, Schober & Conrad (2000):
questionario sul fumo; post-test
«sigarette fumate»
23% solo sigarette fumate del tutto
23% solo sigarette fumate del tutto o quasi
54% sigarette fumate anche solo in parte
Marco Lazzari – Didattica II
Problemi semantici
per quanto tempo hai usato Internet
ieri?
per molte persone Internet = Web
non considerano uso di Internet l’app di
Marco Lazzari – Didattica II
Inferenze pragmatiche
Schwarz, Knäuper, Hippler, Noelle-
Neuman and Clark (1991)
quanto successo hai avuto nella vita
scala da -5 a +5
13% risponde tra -5 e 0
scala da 0 a 10
34% risponde tra 0 e 5
i valori negativi vengono interpretati come
fallimento
Marco Lazzari – Didattica II
Che fare
lessico: usare termini che i più
interpretano nello stesso modo; richiede
pre-test
semantica: proporre definizioni
pragmatica: non offrire possibilità di
inferenze da parte del rispondente, per
esempio tramite caratteristiche di
progetto non necessarie
Marco Lazzari – Didattica II
Come si fanno le domande?
evitare effetto primacy / recency
risposta alle prime / ultime opzioni di una
lista
i software per questionari permettono di
ridefinire l’ordine a ogni somministrazione
controlli incrociati
Marco Lazzari – Didattica II
Desiderabilità sociale
evitare desiderabilità sociale
accondiscendenza verso l’intervistatore
autorappresentazione (atteggiamenti)
quante volte fai X?vs quante volte hai fatto X la scorsa settimana? (il mese scorso)vs ieri hai fatto X?
evitare desiderabilità dell’intervistatore
quando ti vuoi sciallare…
Marco Lazzari – Didattica II
Come si fanno le domande?
evitare formulazioni ambigue
evitare tecnicismi
definire con precisione l’argomento
prevedere le possibili alternative
uso strumenti digitali non noti
all’intervistatore
tener presenti differenze culturali
Marco Lazzari – Didattica II
Influenza del contesto
l’ordine può influenzare
Schwarz, Strack & Mai, 1991, domande
su soddisfazione vita:
se domanda generale dopo specifiche su
vita coniugale, alta correlazione tra
risposte
se domanda generale prima, correlazione
dimezzata
Marco Lazzari – Didattica II
Influenza del contesto
uso di immagini può influenzare la
risposta
es. domanda su percezione salute fisica
accostata a immagine con persona che fa
sport vs persona in ospedale
Marco Lazzari – Didattica II
Modello di risposta (F. Conrad)
comprensione della domanda
recupero informazioni
giudizio e stima
risposta
Marco Lazzari – Didattica II
Problemi di memoria
richiesta di ricordo di eventi fattuali
richiesta di ricordo di opinioni
se nessuna opinione, richiamo di opinioni
simili o fatti utili
Marco Lazzari – Didattica II
Problemi di memoria episodica
autobiografica
interferenza
più tempo è passato, più è facile confondere eventi simili
difficile distinguere eventi tra loro
tendenza a fondere tutto in ricordo unico
decadimento
più tempo passa, meno si ricorda
molto rapido nell’immediato
continua per decenni
Marco Lazzari – Didattica II
Marco Lazzari – Didattica II
Problemi di codifica
codifica di eventi estranei al quotidiano
genitori che non ricordano quali vaccini
sono stati somministrati ai figli (da subito)
più facile ricordare fatti nello stesso
contesto nel quale sono accaduti
tuffatori richiesti di imparare parole a bordo
vasca e sottacqua (!!!)
ricordo migliore in stesso contesto
Marco Lazzari – Didattica II
Modello di risposta (F. Conrad)
comprensione della domanda
recupero informazioni
giudizio e stima
risposta
Marco Lazzari – Didattica II
Compensazione per mancanza di
memoria
euristica
se il richiamo è difficile, si compensa
derivando una probabilità sulla base della
difficoltà del compito
«non mi ricordo di averlo fatto tante volte,
quindi è raro»
stima della frequenza di un evento quando
cercare di ricordare richiede più energie di
quelle che il R è disposto investire…
Marco Lazzari – Didattica II
Ancora euristica
facilità con cui viene alla mente un
ricordo stima frequenza
nomi famosi più facili da ricordare
in una lista di nomi di M e F in ugual
numero, ma più F famose, ritenute più
frequenti F
Marco Lazzari – Didattica II
La fatica del ricordo
Schwarz et al., 1991: elencare 6 o 12
situazioni in cui i R sono stati assertivi
poi chiedono di valutare la propria
assertività
chi ha elencato 6 risulta più assertivo
probabilm la fatica di elencarne 12 fa
sottostimare
Marco Lazzari – Didattica II
Stime di frequenza
se un R può richiamare e contare gli
eventi, non ha bisogno di stima
quante volte hai donato il sangue
nell’ultimo anno?
se un R va a donare quando gli capita,
difficile
se va ogni volta che c’è un evento
periodico di donazione, facile
Marco Lazzari – Didattica II
Errori nelle stime di frequenza
richiamo e conteggio sottostima
più facile scordare un evento, che
inventarselo
basata su periodicità sovrastima
eventi regolari -> procedura accurata, ma
possibile scordare eccezioni
stime basate su impressione
sovrastima
non può essere <0, ma non ha lim supMarco Lazzari – Didattica II
Strategie cambiano con l’età
Marco Lazzari – Didattica II
Modello di risposta (F. Conrad)
comprensione della domanda
recupero informazioni
giudizio e stima
risposta
Marco Lazzari – Didattica II
Problemi di mappatura
assegnare a un giudizio una certa
risposta
può essere impreciso
può non ricadere tra le opzioni
può richiedere trasformazioni che inducono
errori
Marco Lazzari – Didattica II
Problemi di mappatura
rappresentazioni visive possono
ingannare
fonte
: T
oura
ngea
u,
Couper
& C
onra
d,
2004
Marco Lazzari – Didattica II
Problemi di mappatura
evitare effetto primacy / recency
risposta alle prime / ultime opzioni di una lista
su carta: tendenza a selezionare la prima opzione che è sufficientemente adeguata
a voce: si ricorda meglio l’ultima
i software per questionari permettono di ridefinire l’ordine a ogni somministrazione
su carta, predisporre più versioni con rimescolatura (2 con inversione)
Marco Lazzari – Didattica II
Esempio primacy
Krosnick & Alwin (1987): che qualità vorreste per i vostri bambini
Marco Lazzari – Didattica II
Esempio primacy
Krosnick & Alwin (1987): che qualità vorreste per i vostri bambini
Marco Lazzari – Didattica II
Esempio recency
Schwarz et al. (1992)
Marco Lazzari – Didattica II
Problemi di mappatura
domande che richiedono risposte
numeriche distorsioni
arrotondamenti
semplificazioni (categorie)
incertezza
Marco Lazzari – Didattica II
Problemi di mappatura