NEWS OF BETTER PACKAGING - MULTIVAC UPDATE€¦ · sul prodotto per rispettare le norme per la...
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UPDATENEWS OF BETTER PACKAGING
IN PRIMO PIANO
Intervista a Volker Gerloff sulle più importanti tendenze del mercato nel settore marcatura
ed etichettatura
INNOVAZIONI E PRODOTTI
Il modello base R 085 raccoglie consensi e approvazione dal mercato
ALTRI TEMI
Intervista a Guido Spix, sulle opportunità, sfide e soluzioni correlate ad Industria 4.0
NON SOLO CONFEZIONAMENTO
MULTIVAC investe in un nuovo centro logistico nella sede di Wolfertschwenden
02/2015
DISPONIBILE ANCHE NELLA VERSIONE WEB
http://update.multivac.com
Cari Lettori,
siamo lieti di presentarVi nuovamente alla FachPack 2015
soluzioni di confezionamento e di etichettatura innovative
per prodotti alimentari, industriali, Lifescience e Health-
care. In linea con il tema principale “Etichettatura” pro-
posto da FachPack per quest’anno, in questa edizione di
UPDATE anche noi desideriamo occuparci delle tendenze
nel settore dell’etichettatura delle confezioni, tra cui
l’etichettatura senza interruzioni durante i processi di con-
fezionamento e l’applicazione di informazioni dettagliate
sul prodotto per rispettare le norme per la tutela dei con-
sumatori. MULTIVAC Marking & Inspection ha sviluppato
soluzioni per queste esigenze e amplia costantemente la
sua gamma di prodotti. Tra i nostri nuovi prodotti rientrano
anche le nuove etichettatrici Inline, che desideriamo pre-
sentare al nostro stand alla FachPack.
Industria 4.0 è un tema che attualmente fa molto
discutere, non solo nel settore dell’etichettatura, ma, ad
esempio, anche nel settore della tracciabilità dei prodotti.
In qualità di azienda leader nel campo delle innovazioni,
abbiamo affrontato tempestivamente il tema Industria
4.0 e offriamo soluzioni modulari che rendono il processo
di confezionamento ancora più efficiente e allo stesso
tempo altamente flessibile. Con soluzioni disponibili
a livello tecnico e commerciale, desideriamo facilitare
l’accesso ad Industria 4.0.
Sono lieto anche di poterVi informare che il nuovo
edificio dedicato al centro logistico della nostra sede di
Wolfertschwenden sta prendendo sempre più forma.
L’attivazione è prevista per il secondo trimestre del 2016
e siamo sicuri che nella seconda metà del prossimo
anno il centro logistico sarà completamente integrato ed
operativo.
Questo e molti altri temi Vi aspettano in questa edi-
zione di UPDATE.
Vi auguro una buona lettura.
Cordiali saluti,
Hans-Joachim Boekstegers
3
UPDATE 2 ´15EDITORIALE
INNOVAZIONI E PRODOTTI
ISPEZIONE QUALITATIVAIncrementata l’integrazione nella linea
delle bilance di controllo ......................................pag. 22
MARCATURA ED ETICHETTATURADistribuzione o rotazione precisa
delle etichette ......................................................pag. 26
La stampante a trasferimento termico TTO 11
soddisfa la classe di protezione IP65 ...................pag. 28
TERMOFORMATURAIl modello base R 085 raccoglie i consensi e
l’approvazione del mercato ..................................pag. 32
IN PRIMO PIANO
MARCATURA ED ETICHETTATURAIn occasione di FachPack, abbiamo parlato con
Volker Gerloff, Amministratore Delegato di
MULTIVAC Marking & Inspection, in merito
alle principali tendenze del settore ....................... pag. 12
Thomas Dömer, Responsabile Vendite OEM
presso MULTIVAC Marking & Inspection,
illustra i vantaggi delle nuove etichettatrici
inline .................................................................... pag. 16
SOLUZIONI DI TRASPORTO PER IL PROCESSO DI ETICHETTATURAI nastri con cinghie dentate offrono
numerosi vantaggi ............................................... pag. 18
EDITORIALE ..........................................................pag. 3
IN BREVE ..............................................................pag. 6
MULTIVAC INSIDE ................................................pag. 8
NON SOLO CONFEZIONAMENTO
“I NOSTRI CLIENTI TRARRANNO VANTAGGIO DA UNA MIGLIORE DISPONIBILITÀ E DAI TEMPI DI CONSEGNA PIÙ RAPIDI DELLE PARTI DI RICAMBIO”.Intervista a Volker Starrach in merito alla
costruzione del nuovo centro logistico ................pag. 76
ALTRI TEMI
INDUSTRIA 4.0Intervista a Guido Spix, Direttore Generale di
MULTIVAC sulle opportunità, sfide e soluzioni
MULTIVAC dedicate ad Industria 4.0 ..................pag. 34
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
KUWAITInternational Mill confeziona frutta secca
con la termoformatrice R 145 ..............................pag. 38
BULGARIAUNIBEL, grazie alla nuova confezione,
accede a nuovi mercati ........................................pag. 42
SVIZZERAIl gruppo Bell investe in una termosaldatrice
T 300 per il confezionamento di prodotti
pronti al consumo ................................................pag. 46
GERMANIAKäserebellen confeziona formaggi utilizzando
la termoformatrice MULTIVAC R 245 .................pag. 50
PAESI BASSIIl produttore di formaggi Bel Leerdammer
ha optato per una soluzione di
confezionamento verticale ..................................pag. 56
FRANCIASIBCAS sostituisce il confezionamento in
sacchetti con confezioni termoformate e
mette le basi per un’ulteriore crescita .................pag. 62
USALittle Town Jerky Company confeziona
prodotti a base di carne e salsicce con
soluzioni di confezionamento MULTIVAC ...........pag. 66
Fresco Foods investe per il confezionamento dei
suoi piatti pronti in una termosaldatrice T 300 .....pag. 72
CALENDARIO DELLE FIERE ..............................pag. 86
IMPRESSUM .......................................................pag. 87
NON TUTTI SANNO CHE ...
PRODOTTI DA FORNO SENZA GLUTINELe soluzioni di termoformatura MULTIVAC
offrono vantaggi per il confezionamento di
prodotti da forno senza glutine .............................pag. 80
CONTENUTI
UPDATE 2 ´15
MULTIVAC Marking & Inspection ha sviluppato per le sue etichettatrici uno spellicolatore
a 2 fasi che offre ai Clienti i seguenti vantaggi: se la confezione deve essere etichettata,
lo spellicolatore viene utilizzato in modalità “applicazione etichette”. Se invece singole
etichette devono rimanere sul nastro di trasporto, che verrà riavvolto al termine del pro-
cesso di etichettatura, viene attivata la funzione di deviazione. Questa funzione è impor-
tante quando, ad esempio, viene cambiato il layout di stampa o quando viene rilevata
un’etichetta errata e consente non solo un risparmio di costi, ma rende il processo di
etichettatura più semplice e sicuro.
IN BREVE
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UPDATE 2 ´15
MULTIVAC DEVOLVE LE VINCITE DELLA TOMBOLA AD INIZIATIVE SOCIALI
A nche nel 2015 MULTIVAC ha devoluto le vincite della sua tradizio-
nale tombola di Natale a due associazioni di volontariato in Algovia.
Christian Traumann, CFO di MULTIVAC, ha consegnato le donazioni a
fine marzo presso la sede dell’azienda a Wolfertschwenden.
Gli importi, per un valore complessivo di 3.500 Euro, sono stati
donati all’Allgäuer Hilfsfonds e.V. e al Regionalverband Allgäu der Johan-
niter-Unfall-Hilfe e.V., come proposto dal consiglio aziendale MULTIVAC.
Determinanti ai fini della scelta sono stati la vocazione regionale delle
due associazioni ed il fatto che non ricevono fondi statali per la loro atti-
vità di volontariato. “Con le nostre donazioni desideriamo riconoscere e
sostenere l’importante lavoro di queste iniziative sociali. Queste asso-
ciazioni si impegnano in modi diversi a favore delle persone della nostra
regione che si trovano in una condizione di sopravvenuta necessità e
hanno quindi bisogno di aiuto”, ha affermato Traumann.
Consegna delle vincite della tombola (da sinistra a destra): Jessica Ihm, rappresen-tante del consiglio aziendale MULTIVAC per i lavoratori giovani e i tirocinanti; Peter Hausmann, Presidente del consiglio aziendale MULTIVAC; Markus Adler, membro del Consiglio regionale dei Gerosolomitani dell’Algovia; Christian Traumann, CFO di MULTIVAC; Katharina Lang, rappresentante del consiglio aziendale MULTIVAC per i lavoratori giovani e i tirocinanti; Simon Gehring, Tesoriere dell’Allgäuer Hilfsfond; Manfred Schafroth, Direttore del personale MULTIVAC
MULTIVAC RESALE & SERVICE ORGANIZZA UN EVENTO PER I CLIENTI AD OTTOBRE 2015
G li ospiti sono i benvenuti: il 22 e il
23 ottobre 2015, dalle 10 alle 16,
MULTIVAC Resale & Service a Nettetal
ospiterà l’evento MULTIVAC Pro Se-
lection. Sono invitati tutti i Clienti nazio-
nali ed internazionali che hanno bisogno
di una macchina usata. Si terranno visite
guidate dell’azienda per illustrare l’intero
processo di revisione di una macchina
MULTIVAC Pro Selection. Nello show-
room saranno esposte tra le altre diver-
se macchine Pro Selection. Non man-
cherà l’offerta di cibi e bevande.
Le macchine Pro Selection di
MULTIVAC vengono revisionate con
apparecchiature OEM e garantiscono
elevata qualità ed affidabilità. Le mac-
chine vengono completamente revi-
sionate utilizzando pezzi originali e gli
stampi vengono revisionati o realizzati
ex novo. In questo modo le macchine
MULTIVAC Pro Selection sono conformi
alle attuali norme di sicurezza e vengono
consegnate in condizioni eccellenti.
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MULTIVAC INSIDE
MULTIVAC INVITA GLI STUDENTI
F ormazione professionale nell’industria del confezio-
namento “live”: a maggio e a luglio 2015, MULTIVAC
ha aperto le porte del suo laboratorio dedicato alla for-
mazione a Wolfertschwenden agli studenti della regione
interessati, presentandosi anche come azienda che offre
formazione professionale. Nel corso degli eventi organiz-
zati, i partecipanti hanno potuto informarsi sui moltepli-
ci corsi di formazione professionale messi a disposizio-
ne da MULTIVAC e sul programma specifico dei corsi.
I tirocinanti già inseriti nei diversi settori dell’azienda han-
no risposto alle domande degli studenti. Il programma si è
completato con un corso sulle candidature di lavoro e con
la realizzazione di un orologio che i partecipanti, suddivi-
si in gruppi, hanno costruito utilizzando elementi diversi.
In qualità di uno dei principali datori di lavoro della regione,
MULTIVAC offre ai giovani corsi di formazione professio-
nale qualificati in ambito tecnico, commerciale ed infor-
matico. Al momento vengono formati negli stabilimenti
di produzione a Wolfertschwenden (Algovia), Lechaschau
(Tirolo) ed Enger (Westfalia occidentale) 130 giovani in do-
dici settori professionali.
MULTIVAC COREA@SEOUL FOOD 2015
E vento fieristico: in occasione di Seoul Food 2015 a metà maggio, MULTIVAC ha presentato soluzioni di confeziona-
mento innovative per il settore alimentare. Tra le macchine in esposizione diverse termoformatrici, termosaldatrici,
macchine a campana e macchine a campana a nastro per diverse applicazioni nel settore alimentare. L’interesse dei
visitatori della fiera è stato richiamato soprattutto dalla nuova termoformatrice R 105 MultiFresh™: il modello base per
la produzione di confezioni skin sottovuoto è stato presentato per la prima volta in Corea.
UPDATE 2 ´15
MULTIVAC CINA APRE UN NUOVO UFFICIO VENDITE E ORGANIZZA UNA “GIORNATA PER LE FAMIGLIE”
A mpliamento della rete distributiva: dal 2008
MULTIVAC è presente in Cina con una propria filia-
le. Ora è stato aperto un altro ufficio vendite a Wuhan
per poter offrire un’assistenza ancora migliore ai Clienti in
Cina centrale. MULTIVAC Cina conta complessivamente
40 collaboratori. Altri uffici si trovano a Shanghai, Pechino,
Hong Kong e Taiwan.
A settembre 2015, MULTIVAC Cina a Shanghai invita
per la prima volta tutti i dipendenti e le loro famiglie ad una
giornata “porte aperte” con informazioni su MULTIVAC,
giochi per i bambini ed un buffet.
MULTIVAC PAESI BASSI ORGANIZZA UN EVENTO PER I CLIENTI CON LE AZIENDE PARTNER
P artners4food: insieme alle azien-
de partner del settore delle solu-
zioni software e di etichettatura Espe-
ra, ReflexSystems, Etiket Nederland
e SRC, l’8 ottobre MULTIVAC Paesi
Bassi invita i propri Clienti a Utrecht
per un incontro sul confezionamen-
to dei prodotti alimentari. L’evento
si aprirà con un pranzo e prevede
interventi degli operatori di mercato
sui temi “Sviluppo nell’industria del
confezionamento”, “Norme sull’eti-
chettatura”, “Forme di finanziamento
alternative” e “Sviluppi nel commer-
cio al dettaglio”. Al termine degli in-
terventi i partecipanti sono invitati ad
un incontro di networking con snack
e bevande.
GLI ISTITUTI SCOLASTICI SFRUTTANO LA POSSIBILITÀ DI VISITARE L’AZIENDA
S tudenti e alunni sono i benvenuti: gruppi di studen-
ti provenienti da diversi istituti scolastici visitano re-
golarmente MULTIVAC a Wolfertschwenden. Dall’inizio
dell’anno hanno sfruttato questa possibilità undici gruppi
di studenti, tra cui gli studenti delle università di Kempten,
Monaco, Hannover e Berlino, dell’Università dei Media di
Stoccarda, dell’Istituto di ricerca sulle carni di Kulmbach
e del gruppo di lavoro Weihenstephaner Industrie Run-
de, nonché gli studenti dell’Istituto tecnico di Kempten
e della Scuola professionale statale di informatica azien-
dale di Memmingen. Oltre ad offrire una presentazione
dell’azienda ed una visita guidata dello stabilimento, il
programma è sempre incentrato su temi specifici di parti-
colare interesse per il gruppo in visita, come ad esempio
le tendenze nel settore del confezionamento, le applica-
zioni delle tecnologie alimentari o sessioni pratiche su
una confezionatrice. I partecipanti possono così non solo
informarsi sulle tendenze del settore e sulle tecnologie di
confezionamento, ma anche conoscere MULTIVAC come
interessante datore di lavoro. Motivo di soddisfazione:
alcuni dei visitatori tornano da MULTIVAC in qualità di ti-
rocinanti o studenti tirocinanti nel corso dei loro studi o di
dipendenti al termine degli studi.
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MULTIVAC INSIDE
MULTIVAC ROMANIA PRESENTA UN PROGETTO PER MODELLI DI AGRI-COLTURA SOSTENIBILE
S ponsorizzazione: MULTIVAC Romania sostiene il pro-
getto “Modelli di agricoltura sostenibile nelle aree
montuose della Romania” mettendo a disposizione sei
macchine a campana C 100. Lo scopo del progetto è una
migliore sostenibilità dell’allevamento di bestiame nei
Carpazi della Romania attraverso l’integrazione dei metodi
di lavoro tradizionali in un sistema economico moderno.
Il progetto, sostenuto da diversi partner, è stato avviato
a gennaio del 2014 e terminerà a dicembre del 2016. Le
macchine a campana vengono utilizzate nell’ambito del
progetto per il confezionamento di latticini.
PROGRAMMA PER LE VACANZE PER I FIGLI DEI DIPENDENTI
P iccoli ricercatori scoprono la natura e la tecnologia:
all’inizio di agosto MULTIVAC ha organizzato già per
la quarta volta a Wolfertschwenden un programma di
una settimana per i figli dei dipendenti fino a dodici anni.
Da dove viene l’arcobaleno e come si formano i suoi
colori? Che cosa hanno in comune un telefono cellulare
e una libellula o una conchiglia e un centro commercia-
le? Come vengono costruite le case e i ponti? Sessanta
bambini hanno avuto la possibilità di sperimentare, giocare
e usare la propria creatività su vari temi riguardanti la natura
e la tecnologia. Con questo programma, realizzato dall’as-
sociazione educativa di volontariato Science-Lab e.V.,
MULTIVAC intende sostenere i propri dipendenti nel
periodo delle vacanze scolastiche.
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L’ETICHETTATURA DEI PRODOTTI È
OGGI INDISPENSABILE: LE ETICHETTE
FORNISCONO INFORMAZIONI SUL
PRODOTTO, SVOLGONO UNA FUN-
ZIONE DI MARKETING GRAZIE AL LORO
ASPETTO PERSONALIZZATO E ASSICU-
RANO L’AUTENTICITÀ E LA TRACCIABI-
LITÀ DEL PRODOTTO.
In occasione di FachPack, che quest’anno ha messo
in agenda il tema “Marcatura ed etichettatura”,
abbiamo parlato delle principali tendenze del settore
insieme a Volker Gerloff, Amministratore Delegato di
MULTIVAC Marking & Inspection.
Sig. Gerloff, quali prodotti vengono etichettati gene-ralmente con le Vostre soluzioni?Volker Gerloff: I nostri Clienti operano soprattutto nel set-
tore dell’industria alimentare. I nostri sistemi etichettano
sia carni e salumi che formaggi, pesce, prodotti dolciari
o di largo consumo. A questi settori si aggiunge inoltre
l’etichettatura di confezioni che non vengono prodotte
con confezionatrici MULTIVAC, come ad esempio vasetti,
bottiglie o cartoni per il confezionamento secondario.
Tra i nostri Clienti figurano inoltre aziende dell’indu-
stria medicale e farmaceutica. Soprattutto in questo set-
tore vediamo un alto potenziale di crescita per soluzioni
di etichettatura ed ispezione complesse dal punto di vista
tecnico.
12
IN PRIMO PIANO
“INVESTIAMO CONSIDEREVOL-MENTE NELLO SVILUPPO DI PRODOTTI INNOVATIVI.”
Quali sono stati, secondo Lei, i principali sviluppi degli ultimi anni nel mercato delle soluzioni di etichettatura e marcatura?Gerloff: Due sviluppi decisivi sono stati, a mio parere,
l’etichettatura senza interruzioni durante il processo di
confezionamento e l’applicazione di informazioni det-
tagliate relative al prodotto. I Clienti chiedono inoltre
un’elevata flessibilità per l’etichettatura di piccoli lotti.
Queste tendenze si riscontrano soprattutto nel nostro
mercato principale: l’industria alimentare.
L’etichettatura senza interruzioni consente di otti-
mizzare il processo produttivo. La quantità di etichette
applicate viene incrementata ed i costi vengono contem-
poraneamente ridotti. Per la sostituzione della bobina di
etichette oppure del nastro inchiostrato o dell’inchiostro
della stampante non occorre infatti arrestare la linea di
confezionamento.
In che modo è possibile garantire questa etichettatura continua?Gerloff: È possibile grazie a soluzioni di etichettatura
ridondanti, che consistono nell’installazione di più etichet-
tatrici o stampanti sulla stessa confezionatrice oppure
nell’installazione di un’etichettatrice a nastro con più
distributori di etichette a valle di una confezionatrice.
In questo modo si può sostituire il materiale consumabile
del primo distributore di etichette mentre la produzione
prosegue senza interruzioni con il secondo distributore.
E quali sono le esigenze per quanto riguarda l’applica-zione di informazioni dettagliate sui prodotti?Gerloff: Si tratta da una parte di norme di legge a tutela
dei consumatori e dall’altra anche di informazioni relative
al prodotto e al produttore. Con il nuovo regolamento sulla
comunicazione di informazioni sugli alimenti, entrato in
vigore nel dicembre 2014, il contenuto delle informazioni
delle etichette e di altre forme di marcatura si è nuova-
mente ampliato con l’aggiunta, ad esempio, di indicazioni
relative al paese di origine del prodotto alimentare o degli
allergeni. A partire da dicembre 2016 diventerà obbligato-
ria nell’UE l’etichettatura nutrizionale per i prodotti alimen-
tari. Le confezioni dovranno quindi riportare informazioni
sul valore energetico, sui grassi, sugli acidi grassi saturi,
sui carboidrati, sugli zuccheri, sulle proteine e sul sale.
Un’altra tendenza è l’impiego di codici QR o Datama-
trix, che contengono un indirizzo Internet che è possibile
leggere con uno smartphone e fornisce quindi ulteriori
informazioni sul prodotto.
Lembo di distribuzione mobileIl lembo di distribuzione
mobile compensa even-
tuali leggere diverse
altezze dei prodotti e
applica l’etichetta in modo
sicuro premendola con un
rullo pressore.
Lembo di distribuzione meccanicoIl lembo di distribuzione
azionato meccanicamente
è adatto per prodotti di
altezze molto diverse.
Lembo di distribuzione inclinatoIl lembo di distribuzione
inclinato applica le eti-
chette sul lato frontale dei
prodotti premendole dia-
gonalmente verso il lato
superiore.
Lembo di distribuzione rigidoIl lembo di distribuzione
rigido applica le etichette
con precisione anche
su superfici con leggere
avvallature con l’utilizzo di
una spazzola.
APPLICATORI PER DISTRIBUTORI DI ETICHETTE
Per etichettare in modo sicuro e preciso prodotti dalle forme e caratteristiche più disparate, è possibile dotare i distribu-
tori di etichette MULTIVAC di applicatori di diverse tipologie, che garantiscono una distribuzione precisa delle etichette
e un’applicazione sicura.
IN PRIMO PIANO
A quali progetti si dedica attualmente MULTIVAC Marking & Inspection?Gerloff: Abbiamo sviluppato soluzioni per soddisfare
le esigenze del mercato come descritto in precedenza
e stiamo ampliando ulteriormente la nostra gamma di
prodotti. Al momento ci stiamo dedicando soprattutto ai
controlli qualità durante l’etichettatura, in particolare rela-
tivi ai dati stampati su un’etichetta o su una confezione.
Possiamo offrire diversi scanner con varie funzioni: dal
controllo della presenza delle etichette fino alla verifica
del testo. In questo modo i prodotti etichettati male o privi
di etichetta vengono scartati. Lavoriamo inoltre costante-
mente allo sviluppo di innovazioni che ci consentano di
essere pronti per i futuri sviluppi del mercato.
Quali sono le Vostre innovazioni più recenti? Gerloff: Tra le innovazioni più recenti figura una nuova
generazione di distributori di etichette, lanciata sul mer-
cato nel 2014 che ha costituito la base per la completa
riprogettazione della serie delle etichettatrici a nastro.
Particolare attenzione è stata prestata alla L 300
BASELINE, il modello base che ha completato la gamma
di prodotti in questo settore.
Dall’inizio del 2015 sono disponibili le nostre nuove
etichettatrici inline, che abbiamo riprogettato e dotato di
nuovi distributori di etichette.
A Suo avviso quali saranno nei prossimi cinque anni le principali sfide per le aziende che offrono soluzioni di etichettatura e marcatura?Gerloff: I grandi Clienti internazionali richiedono già oggi
delle soluzioni complete e questa tendenza si rafforzerà in
futuro. La tecnologia di etichettatura, vale a dire le etichet-
tatrici, i sistemi di stampa e i relativi sistemi di ispezione,
dovrebbero essere prodotti tutti dalla stessa azienda.
L’ideale sarebbe che l’intera linea di confezionamento con
sistema di etichettatura integrato venisse fornita da un
unico produttore. Questo permette una comunicazione
funzionale tra le macchine della linea.
Un altro aspetto è la manutenzione preventiva e la
consegna tempestiva delle parti soggette ad usura e dei
materiali. L’esperienza quotidiana in ufficio ci insegna che
possiamo conoscere la quantità o la durata residua della
cartuccia della stampante, per esempio, ed automatica-
mente ordinarne una nuova al fornitore.
E come risponde MULTIVAC Marking & Inspection a queste sfide?Gerloff: Cerchiamo di anticipare anche queste esigenze
del mercato. Per questo abbiamo ampliato il nostro team
di ricerca e sviluppo e investiamo considerevolmente
nello sviluppo di prodotti innovativi.
Il nostro progetto per il futuro è riuscire a presentare
nuovi prodotti in occasione di ciascuna delle principali
fiere del settore. In quanto parte integrante del Gruppo
MULTIVAC, che offre linee di confezionamento complete,
ci vediamo in evidente vantaggio rispetto ai nostri concor-
renti, che in quanto aziende singole offrono solo sistemi
di etichettatura o di ispezione.
Applicatore ad aria compressaL’applicatore ad aria com-
pressa applica le etichette
in senso longitudinale o
trasversale con un getto
d’aria e quindi senza toc-
care il prodotto.
Applicatore per confe-zioni cilindricheL’applicatore per confezioni
cilindriche posiziona le eti-
chette su prodotti cilindrici
in impianti intermittenti.
Nastro rotativoIl nastro rotativo applica
le etichette in continuo su
prodotti cilindrici.
Applicatore pneumaticoL’applicatore pneumatico
garantisce un’etichetta-
tura precisa in impianti
intermittenti.
UPDATE 2 ´15
DALL’INIZIO DEL 2015 SONO DISPONIBILI SUL MERCATO LE NUOVE
ETICHETTATRICI INLINE DI MULTIVAC MARKING & INSPECTION. ABBIAMO
PARLATO DEI CAMPI DI APPLICAZIONE E DEI VANTAGGI DEI NUOVI SISTEMI
DI ETICHETTATURA CON THOMAS DÖMER, RESPONSABILE VENDITE OEM
PRESSO MULTIVAC MARKING & INSPECTION.
IN PRIMO PIANO
“CI CONTRADDI-STINGUONO LE NOSTRE SOLUZIONI PLUG & PLAY.”
MULTIVAC ha completamente riprogettato la serie di etichettatrici. Quali sono le principali innovazioni della serie inline?
Thomas Dömer: Le etichettatrici inline sono ora
dotate di una nuova generazione di distributori
di etichette, lanciata sul mercato da MULTIVAC
Marking & Inspection nel 2014. Questa nuova
generazione di distributori di etichette lavora secondo il
protocollo Modbus, con cui possono comunicare tutti i
più moderni sistemi di comando PLC. Questo è impor-
tante soprattutto per l’integrazione delle nostre etichetta-
trici nelle unità di comando di macchine di altri produttori.
Grazie alla servo-tecnologia moderna, ovvero ad un ser-
vomotore ottimizzato per il processo di etichettatura, è
possibile raggiungere velocità particolarmente elevate e
la massima precisione di etichettatura. Negli ultimi anni
sono infatti cresciute notevolmente proprio le esigenze
in termini di rendimento dei processi di etichettatura e di
precisione di posizionamento.
Grazie ad una tecnologia di comando e azionamento
integrata, i nuovi distributori di etichette sono poco ingom-
branti, dal momento che non necessitano di un armadio
comandi. Il terminale di comando separato può essere
regolato ergonomicamente in modo ottimale in base alle
esigenze.
A quali mercati e Clienti è dedicata questa serie di etichettatrici?Dömer: Con le nuove etichettatrici inline ci rivolgiamo a
diversi settori. Vengono impiegate in particolare nell’indu-
stria dei generi alimentari e dolciari, ma anche in ambito
medicale, nel settore delle pitture e delle vernici o per le
confezioni secondarie. Tra i nostri Clienti figurano produt-
tori di confezionatrici, tra cui flow-pack verticali e orizzon-
tali oppure di macchine avvolgitrici e fornitori di sistemi di
tecnologia.
Quali sono le particolari sfide poste da questi settori?Dömer: La sfida principale è rappresentata dall’adegua-
mento delle nostre etichettatrici alle situazioni produttive
più disparate, dall’installazione su una vasta gamma di
confezionatrici ai dispositivi di trasporto. Questo significa
integrare correttamente le nostre soluzioni di etichetta-
tura con le diverse unità di controllo esistenti.
In che modo MULTIVAC affronta queste sfide?Dömer: Ciò che ci contraddistingue sono le nostre solu-
zioni plug & play e la nostra esperienza di oltre 30 anni nel
campo delle etichettatrici inline di cui possiamo avvalerci.
Il Cliente riceve un distributore di etichette completo,
dotato di supporto e di tutti gli altri componenti neces-
sari; inoltre MULTIVAC Marking & Inspection si prende
completamente cura dell’integrazione del sistema di
etichettatura.
Come per tutte le altre serie di prodotti, anche per
le nostre nuove etichettatrici inline ci affidiamo ad una
struttura modulare. In questo modo possiamo garantire
sempre ai nostri Clienti una soluzione ottimale in ter-
mini sia tecnici che economici. Le etichettatrici inline di
MULTIVAC offrono inoltre il massimo grado di integra-
zione negli ambienti più diversi.
Quali sono, a Suo avviso, le principali tendenze nel settore delle etichettatrici inline?Dömer: Riceviamo un numero sempre crescente di
richieste per soluzioni di etichettatura destinate a camere
sterili. Le confezionatrici flow-pack, ad esempio, sono
spesso usate nelle camere bianche e vengono sottopo-
ste ad una pulizia ad alta pressione. Per questo campo di
applicazione MULTIVAC offre dei distributori di etichette
con classe di protezione IP69K. Abbiamo inoltre una cer-
tificazione USDA (Dipartimento dell’Agricoltura degli Usa)
per il mercato statunitense.
Un’ulteriore tendenza è l’installazione di due etichet-
tatrici inline su un’unica confezionatrice per poter appli-
care due etichette diverse sulla stessa confezione. Molti
produttori desiderano infatti applicare sui propri prodotti,
oltre all’etichetta con le informazioni relative al produttore
e al contenuto, anche un’etichetta promozionale con indi-
cazioni quali “Offerta”, “Novità”, “Prova gratuita”, “Miglior
prezzo”, ecc.
Che riscontro avete ricevuto dal mercato?Dömer: Le soluzioni che abbiamo fornito finora sono
molto affidabili e hanno soddisfatto pienamente le esi-
genze dei Clienti.
17
UPDATE 2 ´15
IN PRIMO PIANO
CINGHIE DENTATE ANZICHE’ NASTRI DI TRASPORTOPER L’ETICHETTATURA VENGONO UTILIZZATE SOLU-
ZIONI DI TRASPORTO DIVERSE IN BASE AL PRODOTTO
E ALLA POSIZIONE DELL’ETICHETTA. I NUOVI NASTRI
CON CINGHIE DENTATE SVILUPPATI DA MULTIVAC
MARKING & INSPECTION SONO UN’ALTERNATIVA AI
NASTRI DI TRASPORTO. I NUOVI NASTRI IMPEDISCONO
ATTIVAZIONI ACCIDENTALI DOVUTE A RESIDUI DI ETI-
CHETTE E SEMPLIFICANO L’UTILIZZO E L’ISPEZIONE.
19
UPDATE 2 ´15
Le etichettatrici a nastro possono essere impiegate
in modo molto versatile: possono infatti apporre
le etichette su tutti i lati della confezione (infe-
riore, superiore, sulle superfici laterali o in senso
trasversale) ed anche fissare il coperchio delle confezioni
richiudibili. La gamma di prestazioni e di applicazioni dei
sistemi a nastro spazia dalle applicazioni standard più
semplici, in cui il prodotto viene in parte alimentato ancora
manualmente, fino ad applicazioni ad alte prestazioni più
complesse in combinazione con sistemi di ispezione nelle
linee di confezionamento automatizzate.
Soluzioni per esigenze di etichettatura, prodotti e settori differentiLa molteplicità di applicazioni dimostra che non tutti i pro-
dotti possono essere trasportati al distributore di etichette
nello stesso modo. In base alle esigenze, MULTIVAC
Marking & Inspection offre una varietà di soluzioni di tra-
sporto differenti, tra le quali anche soluzioni specifiche in
base alle esigenze del Cliente. “Il dispositivo di trasporto
impiegato dipende sia dal prodotto sia dalla posizione
dell’etichetta”, spiega Karsten Strothmann, Direttore Ven-
dite di MULTIVAC Marking & Inspection. “La scelta del
sistema di trasporto dipende anche dalla forza con cui la
confezione aderisce al nastro durante il trasporto.”
Nel settore alimentare, ad esempio, molti prodotti
vengono confezionati in vaschette o in confezioni termo-
formate. Generalmente queste confezioni vengono tra-
sportate su cinghie rivestite di materiali diversi, come ad
esempio TPU (poliuretano termoplastico) o silicone. Per i
prodotti cilindrici molto lunghi, che devono essere adagiati
per il trasporto, vengono scelti nastri di trasporto a rulli.
Questo sistema è adatto anche per prodotti medicali o far-
maceutici quali tubetti per compresse o siringhe di insulina.
Se il contenuto della confezione è invece un liquido, può
essere più vantaggiosa per motivi di igiene una catena con
nastro a cerniera, che è possibile pulire molto più rapida-
mente e facilmente quando, ad esempio, sul nastro di tra-
sporto scolano l’olio o le salse dei prodotti di gastronomia.
Le catene con nastro a cerniera vengono impiegate anche
quando è necessario ruotare il prodotto in modo semplice,
ad esempio per rivolgere l’etichetta verso una linguetta.
In linea di principio il dispositivo di trasporto deve assi-
curare che lo spellicolatore e l’eventuale rullo pressore
possano essere accessibili da tutti i lati da etichettare.
Per la sigillatura di scatole pieghevoli, ad esempio, sono
adatte cinghie dentate verticali, tra le quali vengono fis-
sate le scatole in modo che le linguette siano accessibili.
Esigenze diverse per diversa aderenza delle confezioniNel momento in cui l’etichetta viene applicata alla con-
fezione, è essenziale che quest’ultima non scivoli.
Per questo motivo vengono spesso impiegate delle
cinghie antisdrucciolo. In molti casi è invece necessario
che nell’area di ingresso e in quella di uscita dell’etichet-
tatrice i prodotti sul nastro di trasporto vengano spinti.
Questo è importante per avere un flusso di prodotto otti-
male quando è necessario ridurre la velocità dei prodotti pro-
venienti da una bilancia di controllo, dirigere le confezioni
verso un nastro di scarico separato oppure scartare le con-
fezioni in senso trasversale alla direzione di avanzamento.
Per queste operazioni vengono utilizzate cinghie
“anti-bloccaggio” non adesive. In base alle esigenze è
possibile montare lungo una linea segmenti di nastro con
cinghie di trasporto differenti per soddisfare le diverse
esigenze lungo i vari punti della linea.
Nuove sfideSul mercato si osservano al momento due tendenze: da un
lato il continuo aumento dell’efficienza delle linee di con-
fezionamento e il loro funzionamento senza interruzioni e
dall’altra la necessità di controllare la qualità dell’etichet-
tatura sempre più spesso direttamente sull’etichettatrice.
Il primo requisito può essere soddisfatto con le solu-
zioni di trasporto già esistenti; tuttavia durante il funziona-
mento senza interruzioni della linea di confezionamento
è sempre più difficile per il personale utilizzare l’etichet-
tatrice senza che sulle cinghie di trasporto si depositino
dei residui di etichette. Durante il funzionamento continuo
potrebbe attivarsi inavvertitamente, ad esempio in occa-
sione del cambio della bobina di etichette, la fotocellula di
azionamento, che farebbe cadere sulla cinghia l’etichetta
successiva. Questi residui di etichette non solo sono
antiestetici, ma possono anche causare errori successivi.
Se la fotocellula rileva un residuo di etichetta sul nastro
di trasporto interpretandolo come un prodotto, verrà
distribuita un’etichetta non necessaria. La rimozione dei
residui di etichette dalla cinghia può essere inoltre molto
dispendiosa.
Il secondo requisito, ovvero l’accessibilità del prodotto
per i controlli di etichettatura, è soddisfatto da MULTIVAC
Marking & Inspection con varie soluzioni. Per l’etichetta-
tura sul lato inferiore della confezione esistono diverse
opzioni, ad esempio un nastro d’ispezione speciale in cui
il prodotto scorre su più cinghie tonde oppure la presenza
di fessure nelle cinghie, realizzate in base alle esigenze
20
IN PRIMO PIANO
del Cliente, che consentono di vedere il prodotto con una
videocamera.
L’alternativa alla cinghiaEntrambi questi requisiti mettono i produttori di sistemi
di etichettatura di fronte allo stesso compito nello svi-
luppo di nuove soluzioni di trasporto: la realizzazione di
un’alternativa alla cinghia di trasporto convenzionale per
i prodotti.
MULTIVAC Marking & Inspection si è prefissata que-
sto obiettivo e a metà del 2015 ha lanciato sul mercato una
nuova soluzione che, a differenza delle precedenti, non
trasporta i prodotti su una cinghia, ma li sposta mediante
nastri con cinghie dentate laterali azionate da servomo-
tori. I prodotti vengono quindi afferrati per il bordo della
confezione. “Questa soluzione è adatta in particolare per
confezioni termoformate piatte o vaschette, come quelle
spesso utilizzate per i prodotti a fette. In questo modo
è possibile etichettare fino a 200 confezioni al minuto.
Le confezioni sono accessibili da sopra e da sotto ed è
possibile controllarle da tutti i lati con vari dispositivi di
ispezione ottici”, spiega Karsten Strothmann.
Questa nuova soluzione di trasporto rende più
semplice l’utilizzo del sistema di etichettatura, poiché
anche i distributori di etichette montati nella parte infe-
riore sono facilmente accessibili e non più coperti dalla
struttura del nastro, come nel caso delle cinghie tradizio-
nali. In questo modo si riducono gli arresti non pianificati
dell’impianto e i tempi di pulizia, dal momento che non è
più necessario rimuovere i residui di etichette dalla cin-
ghia di trasporto. Aumenta quindi l’efficienza comples-
siva dell’impianto grazie alla riduzione delle attivazioni
accidentali.
Aggiungendo all’etichettatrice a nastro dotata del
nuovo nastro con cinghia dentata anche uno spellicola-
tore a 2 fasi, i residui di etichette e di colla apparterranno
definitivamente al passato. Questo spellicolatore non solo
distribuisce le etichette, ma assicura che rimangano sul
nastro di supporto e vengano avvolte con esso quando
non devono essere applicate sul prodotto, ad esempio
perché sono state rilevate come etichette errate. Durante
un cambio di layout, ad esempio, quando sono in avan-
zamento ancora le etichette precedenti, il personale non
deve rimuovere le etichette manualmente. Lo spellico-
latore ruota di 180 gradi in posizione di avvolgimento e
porta via sul nastro le etichette non necessarie.
21
UPDATE 2 ´15
ELEVATA SICU-REZZA OPERATIVA E CONTROLLO DEL PESO AFFIDABILEINCREMENTATA L’INTEGRAZIONE NELLA LINEA DELLE
BILANCE DI CONTROLLO
E CONTROLLO DEL E CONTROLLO DEL PESO AFFIDABILEPESO AFFIDABILEINCREMENTATA L’INTEGRAZIONE NELLA LINEA DELLE
BILANCE DI CONTROLLO
INNOVAZIONI E PRODOTTI
INNOVAZIONI E PRODOTTI
Le bilance di controllo MULTIVAC sono ora carat-
terizzate da una maggiore integrazione nelle
confezionatrici e nei sistemi di etichettatura
MULTIVAC: il carico di una nuova ricetta dal
terminale di comando HMI 2.0 controlla automatica-
mente anche le impostazioni della bilancia di controllo.
L’integrazione semplifica l’utilizzo delle bilance, riduce
l’interazione tra uomo e macchina e incrementa sia il
grado di automazione che la sicurezza di processo.
Per un’elevata efficienza di tutto l’impianto e controlli
efficaci del flusso di prodotti è auspicabile una piena inte-
grazione delle bilance di controllo nel comando della linea.
MULTIVAC è in grado di soddisfare queste esigenze inte-
grando le bilance di controllo, disponibili in tre intervalli
di pesatura da 10 a 6.000 grammi, nell’interfaccia utente
HMI 2.0 delle sue confezionatrici. Selezionando sulla con-
fezionatrice la ricetta per un nuovo lotto di produzione, si
richiamano immediatamente anche tutte le impostazioni
necessarie della bilancia di controllo. Anche l’attivazione
e la disattivazione della bilancia possono essere control-
late dall’interfaccia utente della confezionatrice, che ne
visualizza inoltre i messaggi di stato (“pronta”, “disattiva”
e “in uso”).
Le confezioni difettose vengono scartate
automaticamente.
Rilevatore di metalli opzionaleLe bilance di controllo MULTIVAC sono progettate come
bilance a due campi, il che consente di raggiungere un
intervallo di pesatura tarabile estremamente ampio.
Opzionalmente possono essere dotate di rilevatori di
metalli, che vengono adeguati al tipo di impiego specifico
per raggiungere di volta in volta la sensibilità ottimale e la
rilevazione di tutti i tipi di metallo.
Per la realizzazione dei telai, MULTIVAC Marking &
Inspection attinge dalla sua esperienza pluriennale nel
campo delle etichettatrici a nastro. Il nastro di trasporto e
il dispositivo di pesatura sono montati su un robusto sup-
porto a due traverse, sul quale è possibile disporre prati-
camente qualsiasi tipo di configurazione di dispositivi a
nastro differenti. I telai offrono quindi particolari vantaggi:
non si incurvano, sono resistenti alle torsioni e riducono le
vibrazioni, garantendo così la massima precisione di pesa-
tura delle bilance di controllo.
Versione a due vie per una maggiore capacitàPer linee di confezionamento a più vie, MULTIVAC
Marking & Inspection offre una bilancia di controllo a due
vie. Entrambe le vie vengono controllate da un terminale
pienamente integrato nella linea. Il rilevamento simulta-
neo del peso sulle due vie garantisce elevate capacità e
ottimizza il processo di confezionamento sia in termini di
singolarizzazione della linea che in termini di scarico delle
confezioni attraverso un dispositivo di movimentazione.
25
UPDATE 2 ´15
DISTRIBUZIONE O ROTAZIONE PRECISA DELLE ETICHETTESPELLICOLATORE A 2 FASI
INNOVAZIONI E PRODOTTI
Per le sue etichettatrici, MULTIVAC Marking &
Inspection ha realizzato uno spellicolatore a
2 fasi ruotabile pneumaticamente di 180 gradi.
Dispone di un applicatore e di una funzione di
rotazione ed il passaggio da una modalità all’altra è molto
rapido. Grazie a questa novità, le etichette che non devono
essere applicate su una confezione restano e vengono
nuovamente arrotolate sul nastro di trasporto. Questa
funzione è importante, se ad esempio viene modificato
il layout di stampa o se un’etichetta viene riconosciuta
come errata; oltre a permettere un risparmio sulle spese,
rende anche più semplice e più sicuro il processo di eti-
chettatura. Il nuovo spellicolatore a 2 fasi può essere
impiegato sia sulle etichettatrici a nastro trasversale che
sulle etichettatrici a nastro della serie L 310.
Durante l’allestimento ed il funzionamento di
un’etichettatrice si verificano situazioni in cui non devono
essere distribuite etichette. Se ad esempio la lunghezza
delle etichette viene determinata da una misurazione, o,
in caso di cambio di etichetta, se sono ancora presenti
etichette con i dati di stampa di un lotto precedente.
Durante il funzionamento, i comuni distributori rilasciano
le etichette in modo continuo cosicchè le etichette non
desiderate devono essere raccolte manualmente per evi-
tare che cadano o che si incollino sulla confezionatrice, sul
nastro di trasporto o sul pavimento.
Il nuovo spellicolatore MULTIVAC Marking & Inspection
a 2 fasi offre due opzioni: se è necessario etichettare una
confezione, viene selezionata la modalità di applicazione.
Se invece singole etichette devono rimanere sul nastro
di trasporto, che viene arrotolato al termine del processo
di etichettatura, viene attivata la modalità di avvolgi-
mento. Il numero delle etichette che non devono essere
distribuite viene impostato manualmente sull’unità
MULTIVAC HMI 2.0 o viene determinato automatica-
mente dal comando della macchina.
Automatico, facile da utilizzare ed affidabileLo spellicolatore a 2 fasi rende la distribuzione delle eti-
chette veloce e pratica: le etichette non desiderate ven-
gono semplicemente arrotolate. Anche il cambio del
layout di stampa è più efficiente e sicuro, poiché le infor-
mazioni relative ai lotti precedenti non vengono trasferite
a quelli successivi. Se durante una verifica del risultato
di stampa vengono riscontrate etichette errate, queste
restano sul nastro di trasporto. Lo spellicolatore a 2 fasi
ruota automaticamente di 180 gradi arrotolando le eti-
chette errate. Sulla confezione verrà applicata la succes-
siva etichetta stampata correttamente.
SPELLICOLATORE A 2 FASI
Modalità applicazione etichette Modalità avvolgimento etichette
UPDATE 2 ´15
INNOVAZIONI E PRODOTTI
NON TEME L’ACQUA GRAZIE ALLA CLASSE DI PROTEZIONE IP65STAMPANTE A TRASFERIMENTO TERMICO TTO 11
INNOVAZIONI E PRODOTTI
MULTIVAC Marking & Inspection ha ampliato
la sua gamma di stampanti a trasferimento
termico con il modello TTO 11 che offre una
larghezza di stampa di 53 millimetri, soddi-
sfa i requisiti della classe di protezione IP65 ed effettua
sia la stampa ad intermittenza che la stampa continua.
Grazie al suo grado di protezione IP65, il modello
TTO 11, un’evoluzione del precedente TTO 10, è adatto
soprattutto per impieghi in ambienti di produzione nei
quali è necessario effettuare regolarmente la pulizia con
acqua. Come già nel modello TTO 10, il sistema di con-
trollo è integrato nell’interfaccia utente HMI 2.0, che non
necessita di alcun terminale di stampa separato. Questo
semplifica non solo l’installazione e l’utilizzo, ma migliora
anche le caratteristiche di igiene della stampante, che
rendono questo dispositivo particolarmente adatto per
l’etichettatura di prodotti alimentari. La classe di prote-
zione IP65 del modello TTO 11, riprende con coerenza
questo modello di igiene: dal momento che la stampante
può essere lasciata nella linea di produzione durante la
pulizia e non deve neanche essere coperta, anche i tempi
necessari per questo processo risultano notevolmente
ridotti.
La stampante TTO 11 può essere integrata in tutti i
sistemi di confezionamento ed etichettatura dotati di
un’interfaccia utente MULTIVAC HMI 2.0. È adatta per la
stampa su film per termoformatrici e termosaldatrici e di
etichette nei sistemi di etichettatura. La TTO 11 può stam-
pare su diversi materiali sia informazioni fisse, quali testi,
immagini o loghi, che variabili, quali la data, il numero
di lotto, i codici a barre o i codici 2D. L’alta risoluzione di
300 dpi garantisce una buona leggibilità, anche nel caso di
scritte particolarmente piccole.
Economica, efficiente ed igienicaIl telaio della stampante TTO rende questo dispositivo
perfettamente accessibile per gli interventi di manuten-
zione, quali la sostituzione della testina di stampa termica
o l’inserimento del nastro a trasferimento termico, e per
gli interventi di pulizia necessari.
Al fine di ridurre al minimo i costi di esercizio e gli
interventi di manutenzione, la distanza tra due etichette o
le impronte di stampa è di soli 0,5 millimetri; un nastro a
trasferimento termico della lunghezza di 1 metro garanti-
sce brevi tempi di inattività. Il dispositivo di azionamento
del nastro a trasferimento termico senza frizione riduce
il rischio di strappi del nastro, e l’attivazione di diverse
funzioni di risparmio del nastro consentono all’utente di
prolungarne la durata di esercizio.
A completamento, MULTIVAC offre anche i materiali
di consumo necessari, come le testine di stampa termica
e i nastri a trasferimento termico della migliore qualità.
Sono inoltre disponibili cinque materiali differenti con
diverse percentuali di cera e resina. La consulenza profes-
sionale, che include anche test di stampa e la regolazione
di tutti i materiali impiegati nel processo di etichettatura,
garantiscono risultati ottimali.
31
UPDATE 2 ´15
APPROVATA DAL MERCATOR 085: IL MODELLO BASE PER LE PIÙ SVARIATE APPLICAZIONI
INNOVAZIONI E PRODOTTI
Presentata per la prima volta alla interpack 2014,
la termoformatrice R 085 si è nel frattempo
ben affermata sul mercato. Questa macchina è
l’ideale per i produttori dei generi alimentari più
diversi che vogliono passare alla termoformatura automa-
tica. Grazie al suo eccellente rapporto qualità-prezzo – la
R 085 è al momento la termoformatrice più conveniente
di MULTIVAC – la macchina è perfetta soprattutto per le
piccole e medie imprese. I campi di applicazione spaziano
dal confezionamento di carni fresche o salumi per le pic-
cole macellerie fino al confezionamento di piatti pronti per
le aziende di catering.
La R 085 è disponibile in quattro configurazioni con
formati standard e può essere utilizzata per la lavora-
zione di film sia flessibili che rigidi. Con questa macchina
si possono realizzare confezioni sottovuoto e confezioni
con atmosfera modificata, consentendo agli utilizzatori
di soddisfare i requisiti legati ad una maggiore conserva-
zione dei prodotti confezionati. Con una profondità della
confezione che può raggiungere gli 80 millimetri, la R 085
offre svariate possibilità di formati confezione. Sia per i
dispositivi di sollevamento che per la catena di trasporto
dei film vengono impiegati azionamenti elettrici, a benefi-
cio di una migliore efficienza energetica.
La R 085 è dotata del sistema di comando IPC 06 e di
un’interfaccia utente HMI 2.0 con touch-screen da 12,1”.
L’HMI è integrato nell’armadio comandi e garantisce un
utilizzo semplice della macchina. La R 085 dispone inoltre
di serie di un sistema di cambio rapido per gli stampi di
formatura e di saldatura ad innesto integrato di compro-
vata affidabilità. In questo modo viene semplificata l’ope-
razione di riallestimento della macchina per confezioni di
altro formato.
La R 085 soddisfa i comprovati standard di qua-
lità di MULTIVAC. È stata realizzata secondo i canoni
del MULTIVAC Hygienic Design™, che consentono una
pulizia semplice della macchina all’interno e all’esterno.
33
UPDATE 2 ´15
INDUSTRIA 4.0: QUALI SONO LE PRIN-
CIPALI SFIDE E CON QUALI SOLUZIONI
MULTIVAC VA INCONTRO AI PROPRI
CLIENTI? PARLIAMO DI QUESTI TEMI
CON GUIDO SPIX, DIRETTORE GENE-
RALE E CHIEF TECHNICAL OFFICER DI
MULTIVAC.
Direttore, al momento si discute molto di Industria 4.0. Qual è, a Suo parere, la sua importanza per i Clienti di MULTIVAC?
Guido Spix: Per prima cosa dobbiamo circoscri-
vere il tema Industria 4.0 per i nostri Clienti,
poiché il termine abbraccia molti aspetti
diversi. In termini astratti Industria 4.0 significa
34
ALTRI TEMI
“MOLTI DEI NOSTRI CLIENTI NON SONO CONSAPEVOLI DELLE OPPOR-TUNITÀ CHE IL CONCETTO DI INDU-STRIA 4.0 OFFRE ALLE IMPRESE IN OGNI SETTORE E DIMENSIONE.”
combinare la tecnologia dell’informazione già nota con
impianti di produzione innovativi per creare nuovi prodotti.
In termini concreti significa per prima cosa applicare
le soluzioni relative ad Industria 4.0 già sviluppate da
MULTIVAC a vantaggio dei nostri Clienti e dei consu-
matori. Un esempio è rappresentato dalla tracciabilità,
il concetto di “track and trace” nel processo produttivo
dell’industria alimentare, anche noto come “farm to fork”.
Le confezionatrici MULTIVAC possono ricevere i dati dei
prodotti da agricoltori e processi di produzione e asse-
gnarli in modo sicuro alle singole confezioni. Il consuma-
tore trova quindi questi dati sull’etichetta e può inoltre
ottenere altre informazioni tramite un codice QR colle-
gato ad un link Internet contenente i dati del prodotto
della singola confezione.
L’implementazione di queste soluzioni pone molte
sfide a livello tecnico, anche per quanto riguarda la
tecnologia di etichettatura. Saranno infatti necessa-
rie un’elevata velocità di stampa e una contempora-
nea capacità di elaborare una grande quantità di dati.
MULTIVAC, in qualità di azienda leader nell’innovazione,
affronta queste sfide con il giusto approccio ed ha già
anche consegnato alcuni impianti di questo tipo.
I consumatori sanno apprezzare questo tipo di trac-
ciabilità, perché vogliono qualità e sicurezza del prodotto.
Ci sono settori specifici che hanno implementato que-ste soluzioni prima di altri?Spix: Il tema della tracciabilità ci è stato presentato già
alcuni anni fa dall’industria medicale e farmaceutica.
La legge prevede che in questi settori le confezioni siano
realizzate su misura per il prodotto. In questo modo il
Cliente finale può appurare senza ombra di dubbio che i
prodotti provengono dal produttore originale. Per questo
sono disponibili molte informazioni relative al processo di
produzione e di distribuzione.
Quali sono le sfide per MULTIVAC in termini di Industria 4.0?Spix: Le sfide sono le stesse in tutti i settori. Non è
facile calcolare un ritorno sugli investimenti nell’arco di
mesi. È possibile conseguire un pieno vantaggio solo nel
momento in cui nell’intera catena, dalle materie prime al
Cliente finale, è garantita la disponibilità di risorse e dati.
Questo richiede un cambio del modo di pensare da parte
di molte delle entità coinvolte.
Temi quali “big data handling” ma anche la sicurezza
dei dati sono ancora in fase di discussione. Per questo
MULTIVAC intende facilitare il passaggio ad Industria 4.0
con soluzioni gestibili a livello tecnico e commerciale.
ALTRI TEMI
Quali soluzioni offre MULTIVAC?Spix: Abbiamo affrontato tempestivamente il tema Indu-
stria 4.0 ed offriamo già soluzioni modulabili che rendono
il processo di confezionamento ancora più efficiente ed
altamente flessibile. Con il MULTIVAC Line Control (MLC)
offriamo un’unità di controllo sovraordinata che è in grado
di coordinare tutti i componenti di una linea di confezio-
namento, a garanzia di processi ottimizzati in termini di
tempo, precisi e riproducibili; MLC è inoltre semplice da
utilizzare.
Molti dei nostri Clienti non sono consapevoli delle
opportunità che il concetto di Industria 4.0 offre alle
imprese in ogni settore e dimensione. Cerchiamo un dia-
logo attivo e osserviamo l’evoluzione del crescente inte-
resse per questo tema.
Quali vantaggi offre il MULTIVAC Line Control ai Clienti?Spix: MLC può gestire in tempo reale tutte le linee di
confezionamento ed inoltrare in ogni momento informa-
zioni su stato, valori del processo e posizione dei prodotti
e delle confezioni ai sistemi sovraordinati, e, viceversa,
le linee di confezionamento possono ricevere dati dai
sistemi sovraordinati. Utilizzando questi dati, le aziende
possono ottimizzare anche l’utilizzo dei materiali coor-
dinandone l’acquisto in base a dati attuali ed eseguire
tempestivamente interventi di manutenzione, senza (o
quasi) che la produzione ne risenta.
Perfettamente in linea con il collegamento dei pro-
cessi, che costituisce parte integrante delle strategie
di Industria 4.0, MLC può essere integrato con sistemi
di Manufacturing-Execution (MES) per il comando della
produzione, a programmi ERP (Enterprise-Resource-Plan-
ning), nonché a sistemi per il rilevamento dei dati di pro-
duzione e della macchina.
Quali progressi ha fatto, a Suo parere, la digitalizza-zione dei processi industriali nell’industria produttiva?Spix: Sappiamo dall’industria automobilistica che le idee
di Industria 4.0 sono già andate avanti in termini di appli-
cazione. Una stretta collaborazione tra professionisti delle
tecnologie dell’informazione, della produzione ed i loro
Clienti sono la base fondamentale per il successo.
Proprio nell’industria alimentare vedo senza dubbio un
potenziale.
UPDATE 2 ´15
NATURALI, CROCCANTI E SEMPRE FRESCHI
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
UNA TERMOFORMATRICE R 145 PER
CONFEZIONI DI ALTA QUALITÀ DI
PREGIATA FRUTTA SECCA
Oltre cinquant’anni fa, International Mill apriva il
suo primo punto vendita ad Al-Mubarakiya, il
tradizionale quartiere commerciale di Kuwait
City. Ancora oggi vi si possono acquistare
caffè tostato in grani e frutta secca del produttore resi-
dente nella città. La lunga tradizione di questa attività non
è però l’unica costante nella storia dell’azienda: anche gli
elevati standard qualitativi dei prodotti sono sempre gli
stessi dei primi anni e si applicano anche alle spezie, alla
frutta essiccata e ai dolci, che nel corso degli anni hanno
ampliato l’assortimento di International Mill: “La lavora-
zione di prodotti di prima qualità ci ha assicurato nel corso
degli anni il favore dei Clienti rispetto alla concorrenza e ci
ha fatto persino espandere”, afferma convinto il Direttore
Generale Shareef Sadeq.
Oggi 13 ulteriori negozi nella metropoli sul Golfo Per-
sico offrono i prodotti di International Mill: si possono tro-
vare sia nei supermercati regionali e nei tradizionali souk
che nei moderni centri commerciali del Kuwait. L’azienda
ha aperto un altro canale di vendita attraverso le società di
catering, che possono ordinare confezioni monoporzione
da distribuire, ad esempio, ai passeggeri sugli aerei.
Per poter presentare al meglio i suoi pregiati snack,
lo scorso anno la direzione dell’azienda ha deciso di rin-
novare completamente le confezioni delle sue specialità
di frutta secca. “Non si trattava solo di trovare un nuovo
design per le confezioni, ma anche di ottimizzarne la qua-
lità ed automatizzare il processo di confezionamento”,
spiega Shareef Sadeq.
La ricerca della qualitàBenché fino a quel momento la frutta secca ed essiccata,
le spezie e i dolci fossero ancora confezionati a mano,
non è stato il possibile incremento dell’efficienza il fat-
tore determinante che ha portato all’acquisto della termo-
formatrice. Il motivo principale è stato piuttosto il desi-
derio di migliorare l’aspetto e la qualità delle confezioni.
“Per un’efficiente collaborazione con i grandi negozi di
alimentari, i centri commerciali o le società di catering
legate alle compagnie aeree, i fattori cruciali in termini di
business sono una presentazione allettante e la sicurezza
delle confezioni”, afferma Shareef Sadeq. “Per noi era evi-
dente che avremmo potuto soddisfare la richiesta di uno
standard elevato, costante ed affidabile solo con un pro-
cesso di confezionamento automatizzato.“
39
UPDATE 2 ´15
La ricerca di un partner per il confezionamento della
frutta secca in confezioni destinate ai negozi e in mono-
porzioni è stata breve, sottolinea Shareef Sadeq: “Sul
mercato arabo MULTIVAC è conosciuto come un produt-
tore di soluzioni di confezionamento serio, affidabile ed
orientato all’assistenza. Per questo ci siamo affidati sin
dall’inizio alle competenze di questa azienda e non siamo
stati delusi: la buona reputazione di questa azienda si è
rivelata fondata. La soluzione di confezionamento è stata
installata entro i tempi stabiliti, ha funzionato senza pro-
blemi sin dal primo giorno e ha persino superato le nostre
aspettative.”
Confezioni che stimolano l’appetitoDall’aprile del 2015 International Mill confeziona con la
termoformatrice R 145 quindici tipi diversi di misti di frutta
secca in due confezioni di dimensioni diverse: standard
e monoporzione richiudibili. La macchina per la lavora-
zione di lotti piccoli e medi è stata scelta anche per la sua
struttura compatta, dal momento che lo stabilimento di
produzione disponeva di uno spazio limitato per la nuova
soluzione di confezionamento, nella quale dovevano inol-
tre essere integrate una bilancia e una stampante.
La bilancia è costituita da un dispositivo multiteste
che controlla le proporzioni dei singoli tipi di frutta secca
durante il processo di riempimento delle confezioni. Una
stampante diretta su film stampa i dati relativi al prodotto,
alla data di scadenza e il numero di lotto.
Una sfida particolare è stata posta dalla richiesta
del Cliente di creare una confezione in cui la vaschetta
termoformata ed il coperchio avessero esattamente lo
stesso colore. “In alcuni dei 15 design progettati per i
diversi misti di frutta secca le tonalità di colore del film
inferiore risultavano diverse da quelle del film superiore.
In collaborazione con uno dei principali produttori di film
1 1 Il layout compatto della linea lascia spazio ad ampliamenti successivi
2 La bilancia multiteste è posizionata al di sopra della zona di carico della R 145
3 Un’etichettatrice a nastro trasversale eti-chetta le confezioni sul lato inferiore2
3
40
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
abbiamo provato diversi materiali prima di ottenere il
risultato desiderato”, racconta Philip K. Koshy, Area Sales
Manager MULTIVAC che ha seguito il progetto per Inter-
national Mill.
Il secondo ordine conferma la soddisfazione del ClienteNonostante questi ostacoli, International Mill ha potuto
mettere in funzione la sua soluzione di confeziona-
mento nei tempi previsti. Shareef Sadeq è soddisfatto
dell’aspetto delle nuove confezioni, ma non solo: “La
nostra nuova soluzione assicura una chiusura ermetica
delle confezioni. Grazie al confezionamento in atmosfera
modifi cata raggiungiamo tempi di conservazione minimi
di un anno”, afferma entusiasta il Direttore Generale. In
questo modo l’azienda può produrre in anticipo la sua
frutta secca mista e soddisfare le esigenze dei Clienti
anche nei periodi in cui la domanda cresce improvvisa-
mente. La soddisfazione dell’azienda è stata confermata
da un secondo ordine già trasmesso da International
Mill a MULTIVAC: subito dopo la messa in funzione della
nuova linea di confezionamento, l’azienda ha ordinato una
seconda R 145 per la produzione di confezioni più grandi.
Lunghezza di avanzamento (mm) < 500
Profondità di formatura (mm) < 130
Capacità (cicli/min.) < 14*
Standard igienici MULTIVAC Hygienic Design™
TERMOFORMATRICE R 145
TERMOFORMATRICE R 145
La R 145 è una termoformatrice compatta per lotti piccoli
e medi. Poiché è possibile equipaggiarla con gli stampi
più disparati ed è ampliabile modularmente, ha un’elevata
fl essibilità di utilizzo. Il comando della R 145 avviene tra-
mite l’interfaccia utente HMI 2.0. Grazie alla rappresen-
tazione grafi ca e alla memoria con spazio suffi ciente per
200 ricette, la macchina può essere utilizzata in modo
intuitivo e questo riduce notevolmente i costi per l’adde-
stramento del personale.
Poiché i dispositivi di sollevamento della R 145 distri-
buiscono in modo molto omogeneo la pressione dello
stampo di saldatura e il servocomando della catena di
trasporto dei fi lm posiziona con precisione i materiali di
confezionamento, la R 145 produce confezioni con qualità
riproducibile e il prodotto confezionato rimane fresco a
lungo e protetto dagli agenti esterni.
La macchina è realizzata secondo l’Hygienic Design™
di MULTIVAC ed è quindi molto facile da pulire. Per con-
sentire un’accurata pulizia anche della parte interna della
termoformatrice, è possibile rimuovere i rivestimenti late-
rali della macchina.
*In base all’equipaggiamento della macchina
UPDATE 2 ´15
UNIBEL AD è un’azienda affiliata del più grande produt-
tore alimentare bulgaro, Bella Bulgaria, presente con
almeno un prodotto in oltre il 90% dei negozi di alimen-
tari del paese. L’assortimento dei prodotti dell’azienda,
fondata nel 1992, comprende salsicce, salami e prosciutti,
nonché diversi tipi di basi di pasta e una grande varietà di
vol-au-vent grandi e piccoli.
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
PRODOTTI FRESCHI ANZICHE’ SURGELATICON L’ACQUISTO DELLA TERMOFORMATRICE R 145, IL PRODUTTORE BULGARO DI
PASTA UNIBEL È POTUTO PASSARE DAI CIBI SURGELATI AI PRODOTTI FRESCHI.
LE NUOVE CONFEZIONI MANTENGONO FRESCA LA PASTA MOLTO PIÙ A LUNGO,
CONSENTENDO COSÌ ALL’AZIENDA DI FAR FRONTE AI PICCHI DELLA DOMANDA E
ACCEDERE A NUOVI MERCATI.
Una nuova confezionatrice aggira gli ostacoli
Uno dei prodotti più apprezzati tra i circa 200
che costituiscono l’assortimento dell’azienda,
è la pasta distribuita con il marchio Bella e i
numerosi prodotti da essa derivati. “Se i
banitsa, prodotti rustici a base di pasta sfoglia ripieni di
formaggio, sono tra i piatti preferiti dei bulgari, probabil-
mente non c’è una persona in Bulgaria che non abbia già
utilizzato la nostra sfoglia disponibile con i marchi Bella
o Familia”, afferma Tsvetelina Tomina, Direttrice Marketing
di Bella Bulgaria per la Bulgaria e la Romania.
La popolarità di questo prodotto ha sempre messo
il suo produttore di fronte ad una sfida con l’improvviso
aumento della domanda stagionale. “Le nostre capacità
produttive erano troppo ridotte per poter soddisfare il
forte e repentino aumento della domanda a ridosso delle
festività. Poiché la sfoglia aveva brevi tempi di conserva-
zione non potevamo produrla in anticipo in previsione dei
periodi di incremento della domanda”, afferma Tsvetelina
Tomina spiegando quali fossero le difficoltà. I tempi di
conservazione limitati costringevano inoltre il produttore
della sfoglia grezza a fornire il prodotto surgelato. Questo
faceva aumentare i costi di trasporto e non incontrava il
favore dei consumatori, che preferiscono utilizzare pro-
dotti freschi e negli ultimi anni acquistavano quindi sem-
pre più di rado i prodotti surgelati Bella.
“L’investimento nella termoformatrice R 145 ha risolto
in una sola volta i nostri problemi in termini di capacità
43
UPDATE 2 ´15
TERMOFORMATRICE R 145
produttive e di stoccaggio”, spiega Tsvetelina Tomina.
La macchina consente infatti il confezionamento in atmo-
sfera modifi cata, che prolunga la durata dei prodotti.
UNIBEL non ha più la necessità di conservare il prodotto
in surgelatori ad alto consumo energetico.
Durata di conservazione cinque volte superiorePer prolungare la conservazione è essenziale che
l’atmosfera modifi cata rimanga nella confezione. Il requisito
fondamentale per la conservazione dell’atmosfera protet-
tiva è una qualità elevata dei giunti di saldatura. I dispo-
sitivi di sollevamento della R 145 distribuiscono la pres-
sione dello stampo di saldatura in modo molto uniforme,
cosicché è possibile produrre confezioni con un’alta qua-
lità di saldatura riproducibile. Nella nuova confezione la
pasta rimane fresca per cinque mesi anziché per quattro
settimane, e non è necessario surgelare il prodotto.
“Per ottenere confezioni di alta qualità abbiamo dovuto
testare diversi parametri per l’atmosfera modifi cata.
MULTIVAC ci ha fornito un’assistenza estremamente pro-
fessionale nella ricerca della confi gurazione ottimale per
il nostro prodotto”, spiega Tsvetelina Tomina. Già in pas-
sato MULTIVAC aveva dato più volte prova della propria
competenza in materia di consulenza con Bella Bulgaria,
poiché in altre società affi liate vengono utilizzate già da
tempo delle soluzioni di confezionamento MULTIVAC
per salsicce e prodotti a base di carne. “L’eccellente col-
laborazione si è confermata ancora una volta anche con
il nostro progetto”, afferma entusiasta Tsvetelina Tomina.
“Gli specialisti del confezionamento hanno capito subito
quali erano le nostre priorità e hanno sviluppato molto
rapidamente una soluzione adeguata.”
Cresce la domanda di sfoglia pronta da cucinareI Clienti trovano ora le basi di pasta sfoglia nel banco
frigo invece che nel banco dei surgelati e possono usarla
subito dopo l’acquisto per preparare le tanto apprezzate
banitsas, vol-au-vent piccanti o dolci come i baklava e lo
strudel. Il passaggio dal prodotto surgelato a quello fresco
è senza dubbio uno dei motivi del rapido incremento delle
vendite. Secondo Tsvetelina Tomina l’interesse dei Clienti
è da ricondurre anche al nuovo e più moderno design
della confezione: “Poiché la nuova confezione termofor-
mata lascia poco spazio per la presentazione del prodotto
e il lato anteriore della confezione è più piccolo rispetto a
prima, abbiamo dovuto affi darci alla nostra creatività. E a
quanto pare il nuovo design ha pienamente incontrato i
gusti dei consumatori.”
Grazie all’enorme successo ottenuto sul mercato,
UNIBEL ha intanto ampliato il proprio parco macchine
e dalla fi ne del 2014 utilizza tre termoformatrici R 145.
Questa macchina compatta è progettata per lotti piccoli
e medi, è adatta per un ampliamento modulare e può
essere equipaggiata con un’ampia scelta di stampi. Nelle
operazioni quotidiane di confezionamento delle porzioni
da 500 grammi, l’azienda trae vantaggio dall’ergonomia
Lunghezza di avanzamento (mm) < 500
Profondità di formatura (mm) < 130
Capacità (cicli/min.) < 14*
Standard igienici MULTIVAC Hygienic Design™
*In base all’equipaggiamento macchina
44
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
delle moderne confezionatrici, che consentono un utilizzo
intuitivo grazie al display touch-screen da 12 pollici e all’in-
terfaccia utente grafica HMI 2.0. L’Hygienic Design™ di
MULTIVAC facilita inoltre la pulizia: le macchine in acciaio
inossidabile possono essere lavate e i rivestimenti laterali
removibili e le generose distanze tra i componenti con-
sentono di pulire a fondo tutte le parti.
Una confezione moderna rende accessibili nuovi mercatiGrazie alle macchine MULTIVAC, l’azienda affronta ora
con serenità i picchi della domanda che si registrano
regolarmente: la lunga durata della sfoglia nelle confe-
zioni termoformate consente ad UNIBEL di incrementare
tempestivamente la produzione a ridosso dei periodi in cui
la richiesta è più elevata e di conservare le porzioni di sfo-
glia confezionate fino al momento della spedizione degli
ordini. In questo modo l’azienda è in grado di soddisfare il
fabbisogno dei supermercati per la sfoglia fresca di prima
qualità anche nei periodi in cui il consumo stagionale tri-
plica o quadruplica, come ad esempio prima di Natale.
Con il passaggio alla R 145 è stato inoltre possibile
commercializzare la pasta sfoglia anche all’estero, con un
conseguente aumento delle vendite. Grazie ai tempi di
conservazione più lunghi, questi prodotti di qualità pos-
sono resistere al trasporto a lungo raggio senza che la
qualità ne risenta. “Negli ultimi due anni anche i consu-
matori in Europa centrale e occidentale hanno scoperto
ed apprezzato il sapore delle specialità bulgare a base di
pasta sfoglia”, osserva Tsvetelina Tomina. “Adesso siamo
in grado di soddisfare al meglio la domanda del mercato.
La grande flessibilità e soprattutto l’incremento dell’area
di commercializzazione, resi possibili dalle nuove confe-
zioni, si sono trasformati in pochissimo tempo in un van-
taggio competitivo decisivo sul mercato internazionale.”
45
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
LA FLESSIBILITÀ È LA CARTA VINCENTEIL GRUPPO SVIZZERO BELL UTILIZZA DIVERSE TECNOLOGIE DI CON-
FEZIONAMENTO PER SODDISFARE LE RICHIESTE DEI SUOI PARTNER
DI MERCATO CON LA MASSIMA FLESSIBILITA’. NEL 2014 L’AZIENDA HA
ACQUISTATO UN’ALTRA TERMOSALDATRICE DI MULTIVAC.
Con i suoi cinque marchi, Bell, Abraham, ZIMBO,
Môssieur Polette e Hoppe, il gruppo Bell dispone di un
ampio portfolio, producendo sia per i propri marchi com-
merciali che per diversi fornitori. Bell soddisfa così le
diverse esigenze dei suoi Clienti: dal commercio al detta-
glio all’ingrosso, dalla gastronomia all’industria alimentare.
Il gruppo Bell Schweiz AG concentra la sua produzione
di carne avicola per il mercato svizzero a Zell, nel
Cantone di Lucerna. Nel 2014 l’azienda ha acquistato
una termosaldatrice automatica T 300 di MULTIVAC
per questo sito produttivo, dopo che questo modello
aveva già dato buoni risultati in altri stabilimenti. La nuova
T 300 viene impiegata nel settore Convenience Food per
il confezionamento di piccoli lotti di diversi prodotti con-
gelati come bocconcini, cotolette e bastoncini di pollo
o kebab che vengono confezionati in grandi vaschette
(300 x 202 mm). Gran parte delle vaschette viene sol-
tanto saldata, mentre un’altra parte viene confezionata in
atmosfera protettiva (MAP).
Per la produzione di carne avicola a Zell l’utilizzo di
termosaldatrici rappresenta una preziosa alternativa.
La T 300 può essere impiegata in modo fl essibile sul
luogo di produzione per diversi tipi di confezioni. “Qui a
Zell confezioniamo i nostri prodotti avicoli principalmente
su grandi linee con macchine termoformatrici MULTIVAC.
Utilizziamo sempre la T 300 quando un Cliente richiede
un piccolo lotto di confezioni di grande dimensione e l’im-
piego di vaschette termosaldate”, dichiara Peter Ruepp di
Bell. Reagendo in modo fl essibile alle specifi che richieste,
il gruppo Bell Schweiz AG può così offrire ai suoi Clienti un
valore aggiunto.
Diverse soluzioni di confezionamento, un unico partner tecnologicoInvestendo nella nuova termosaldatrice, la fi liale di Bell
a Zell si è affi data alla pluriennale collaborazione con
MULTIVAC. “Il nostro interlocutore presso MULTIVAC
conosce la nostra azienda. È molto importante che il con-
sulente conosca bene le condizioni produttive e capisca
subito ciò di cui abbiamo bisogno”, afferma Thomas Graf,
Dirigente di Bell a Zell.
Sebbene i procedimenti di confezionamento utilizzati
da Bell, realizzati con macchine termoformatrici e termo-
saldatrici, siano diversi l’uno dall’altro, contribuiscono a
creare all’interno dell’azienda nuove sinergie: l’utilizzo di
interfacce di comando simili ed equivalenti standard di
costruzione e qualità delle macchine facilitano agli ope-
ratori addetti alla produzione il passaggio da un tipo di
confezionatrice MULTIVAC ad un altro. In questo modo
si possono ridurre i tempi di istruzione del personale e,
cosa molto importante, si riducono le possibilità di errore
sull’interfaccia di comando.
“L’addestramento è sempre stato per i nostri colla-
boratori molto chiaro ed agevole. Il montaggio della mac-
china è molto semplice ed il funzionamento facilmente
comprensibile grazie al consolidato sistema di comando
intuitivo utilizzato da MULTIVAC”, aggiunge Peter Ruepp.
La termosaldatrice è, come tutte le termoformatrici di
MULTIVAC, dotata di un’interfaccia di comando intuitiva
HMI 2.0. Le impostazioni memorizzate nelle ricette per
i prodotti da confezionare sono particolarmente pratiche
per il lavoro quotidiano e rapidamente richiamabili.
Nella produzione di carne avicola nel sito produttivo
di Zell, le vaschette vengono riempite manualmente con
prodotto congelato da due operatori, vengono pesate
e messe sul nastro. Dopo la saldatura, le vaschette
vengono prelevate dal nastro di scarico e le etichette con
la descrizione del contenuto vengono applicate manual-
mente sulle confezioni.
Grazie alle rotelle pivotanti, la T 300 può essere uti-
lizzata con la massima fl essibilità nei siti produttivi e,
ad esempio, può essere collegata rapidamente ad un
dispositivo di ispezione a raggi X o ad un altro elemento
modulare. L’utilizzo di un dispositivo di ispezione a raggi X
consente di accertare la presenza di eventuali corpi estra-
nei nelle confezioni, una funzione indispensabile nella
produzione di carne avicola, per evitare per esempio che
altezza di saldatura max (mm) < 125
capacità (cicli/min) < 6*
standard d’igiene MULTIVAC Hygienic Design™
TERMOSALDATRICE T 300
*In base all’equipaggiamento della macchina
48
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
frammenti di ossa finiscano nei banchi frigo del commer-
cio al dettaglio.
Dopo la produzione, viene avviato il programma di
lavaggio, la macchina viene pulita dal team addetto e
quindi preparata per la produzione successiva. L’eccel-
lente e durevole struttura in acciaio inox della T 300 realiz-
zata secondo i principi del MULTIVAC Hygienic Design™,
consente una pulizia rapida ed igienica. La macchina può
essere lavata completamente con acqua e tutti i compo-
nenti e gli elementi da pulire sono facilmente raggiungibili.
Il modello di termosaldatrice T 300 si è affermato con successo nel gruppo BellZell non è l’unico stabilimento di produzione di Bell in cui
viene impiegata la T 300. Il gruppo svizzero, tra i leader
europei nel settore della lavorazione della carne, ha già
fatto diverse esperienze positive con questo modello di
termosaldatrice. “Per motivi di standardizzazione, lavo-
riamo nel maggior numero di siti produttivi possibile
con gli stessi equipaggiamenti. Attualmente utilizziamo
in diverse filiali quattro termosaldatrici T 300 e cioè ogni
qualvolta necessitiamo di flessibilità in termini di gran-
dezza dei lotti e tipologia di prodotti”, spiega Thomas Graf.
Nel sito di Zell, la T 300 attualmente non deve essere
riequipaggiata perché i prodotti vengono confezionati in
vaschette di un unico formato. In futuro, per l’utilizzo di
vaschette di diversi formati e materiali, la T 300 dispone di
un cambio formato supportato da software, che rende il
riequipaggiamento eseguibile in poche mosse.
49
UPDATE 2 ´15
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
KÄSEREBELLEN SI AFFIDA AD UNA SOLUZIONE DI CONFEZIONAMENTO MULTIVAC
LA TERMOFORMATRICE CONFEZIONA 30
DIVERSI TIPI DI FORMAGGIO PRODOTTI
CON LATTE DA FIENO – COME FORME
INTERE O COME METÀ, QUARTI OPPURE
OTTAVI
Käserebellen ha sede a Steingaden, nel distretto
rurale di Weilheim-Schongau, in Austria, e vanta
una tradizione di oltre 150 anni. Oggi come ieri,
il suo obiettivo più importante è offrire prodotti
di eccellente qualità. La ricetta del suo successo: le muc-
che non vengono alimentate con insilato, ma solo con
erba fresca o fieno controllati e non geneticamente modi-
ficati. Il formaggio viene prodotto secondo una tradizione
ormai consolidata, al 100 per cento con latte da fieno
fresco. Oggi l’offerta di Käserebellen comprende oltre
30 varietà di formaggi: dal tipico “Bergrebell” al delicato
“LA NOSTRA MACCHINA FUNZIONA
SEMPRE COME IL PRIMO GIORNO”
SPIEGA TINO WINTERHALTER,
DIRETTORE DI KÄSEREBELLEN.
52
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
“Rotweinrebell”, dal leggero “Fitnessrebell” al “Feuerre-
bell” con peperoncino piccante e “Heublumenrebell” con
profumati fi ori di fi eno.
Giorno dopo giorno 1.400 forme di formaggioLe forme di formaggio vengono prodotte a Sulzberg, nel
Vorarlberg. Ogni anno oltre 300 contadini, di cui 100 pro-
duttori di latte biologico, forniscono alla malga 30 milioni
di litri di puro latte da fi eno. Giorno dopo giorno vengono
prodotte 1.400 forme che vengono poi trasportate a Stein-
gaden per la lavorazione e la stagionatura, oltre che per
il successivo confezionamento. Prima che le forme pos-
sano essere confezionate, il formaggio a pasta morbida
deve stagionare alcune settimane nelle apposite sale,
mentre per il formaggio a pasta dura servono alcuni mesi.
Nonostante le ricette siano antiche, le attrezzature tecni-
che di Käserebellen sono molto moderne. L’azienda non
attribuisce grande importanza solo ad un elevato standard
nei processi di produzione, ma investe anche nella più
moderna tecnologia di trasporto e di immagazzinaggio.
Nel 2008 è avvenuto il trasferimento in un magazzino di
stagionatura a Steingaden con una capacità di 120.000
forme di formaggio.
Confezionamento sicuro con MULTIVACAl termine della stagionatura, il formaggio viene confe-
zionato per prolungarne la conservazione e per il succes-
sivo trasporto ai Clienti. Käserebellen utilizza dal 2009
una termoformatrice MULTIVAC R 245. Nella macchina
viene inserita una bobina di fi lm che viene riscaldata e
“trasformata” in confezioni. Un operatore inserisce
quindi le forme di formaggio, che possono pesare fi no
a sei chili. Sul prodotto scorre successivamente un fi lm
superiore che viene saldato, eliminando così l’aria dalla
confezione. Questo processo di creazione del vuoto viene
usato per formaggi non sensibili alla pressione (ad esem-
pio “Rotweinrebell”), mentre per i prodotti più delicati,
che verrebbero schiacciati dal vuoto, l’aria nelle confezioni
viene sostituita prima della saldatura con atmosfera modi-
fi cata. Infi ne le forme o i pezzi di formaggio confezionati
vengono etichettati manualmente.
Nello sviluppo e nella produzione delle sue soluzioni
di confezionamento, MULTIVAC persegue l’obiettivo
determinante per il Cliente: assicurare un processo di
confezionamento privo di errori e diffi coltà. Per questo
offriamo macchine affi dabili, realizzate secondo le esi-
genze di ciascun Cliente, il massimo livello di igiene, un
facile impiego, la rilevazione e l’elaborazione dei dati di
produzione e una rapida disponibilità di parti di ricambio e
servizio di assistenza.
Anche Käserebellen trae benefi cio da questi vantaggi
e alcuni anni fa ha deciso di acquistare la sua confeziona-
trice da MULTIVAC. Prima della messa in servizio, gli spe-
cialisti del confezionamento hanno analizzato il concetto
di confezionamento esistente e hanno mostrato il poten-
ziale di miglioramento. Insieme a Käserebellen è stato
sviluppato il concetto di confezionamento e l’impianto
più adatto. Infi ne l’assistenza tecnica ha garantito una
messa in servizio senza problemi e l’integrazione della
nuova soluzione nel processo di produzione esistente.
Oltre alla stabilità, un requisito fondamentale da rispet-
tare era la resistenza delle confezioni agli urti, per poter
confezionare in sicurezza ad esempio prodotti con grani di
pepe spezzettati. La termoformatrice R 245 è adatta sia
per la produzione di confezioni sottovuoto che in atmo-
sfera modifi cata (MAP); è così possibile confezionare i
diversi tipi di formaggio in modo effi ciente con la stessa
macchina.
Confezionamento giornaliero di 10 tonnellate di formaggioOggi le forme di formaggio del peso di sei chili vengono
confezionate in otto o dieci lotti al giorno, che corrispon-
dono a circa dieci tonnellate per ogni turno (c’è solo il turno
diurno). Vengono confezionati 30 diversi tipi di formaggio,
Lunghezza di avanzamento (mm) < 700
Profondità di formatura (mm) < 150
Capacità (cicli/min.) < 14*
Standard igienici MULTIVAC Hygienic Design™
TERMOFORMATRICE R 245
*In base all’equipaggiamento della macchina
54
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
generalmente come forme intere o, in base all’ordine,
come metà, quarti oppure ottavi. Grazie al MULTIVAC
Hygienic Design™, la MULTIVAC R 245 è appositamente
configurata per i requisiti di igiene dell’industria alimen-
tare. La sua struttura in acciaio inox con superfici esterne
lisce smussate e senza cavità, angoli o spigoli, permette
una pulizia sicura e rapida, all’interno e all’esterno.
L’interno della macchina è facilmente accessibile per la
pulizia grazie ai rivestimenti laterali removibili.
La termoformatrice convince “La nostra termoformatrice funziona ancora come il
primo giorno”, così il Direttore Tino Winterhalter esprime
il suo apprezzamento per la lunga durata della R 245.
“Nell’utilizzo quotidiano la qualità e l’affidabilità ci hanno
assolutamente convinti.” Infine apprezza anche la vici-
nanza geografica di MULTIVAC, ricordando che il servizio
di assistenza tecnica ha dimostrato la sua competenza e
ha sviluppato ottime soluzioni sempre entro pochi giorni.
Durante la ristrutturazione dello stabilimento di produ-
zione di Steingaden, ad esempio, la R 245 è stata pron-
tamente ruotata di 90 gradi. Il rapido intervento da parte
degli esperti di MULTIVAC si è svolto senza problemi e la
produzione non ne ha risentito. MULTIVAC ha una rete
di assistenza estesa a livello mondiale che copre l’intero
ciclo di vita delle soluzioni di confezionamento. Un rapido
aiuto tecnico in ogni filiale del mondo garantisce la mas-
sima disponbilità delle macchine installate. A questo si
aggiunge anche la disponibilità a breve termine delle parti
di ricambio, come spiega Winterhalter.
Käserebellen guarda con coraggio verso il futuro:
negli ultimi cinque anni l’azienda è cresciuta del 100
per cento, con un fatturato di 40 milioni di Euro, e
dispone del potenziale per un’ulteriore cre-
scita. In ogni caso, la termoformatrice
MULTIVAC è pronta ad affrontare ogni
nuova sfida.
Pubblicato sulla rivista Allgäuer Wirtschaftsmaga-zin (agosto 2015)
55
UPDATE 2 ´15
PRESENTAZIONE ACCATTIVANTE IN UNA CONFEZIONE FREE-STANDING
FETTINE SOTTILISSIME E RIPIEGATE IN UNA CONFEZIONE CHE STIMOLA L’APPETITO:
COSÌ BEL LEERDAMMER BV PRESENTA NEI PUNTI VENDITA I SUOI FORMAGGI A
FETTE LEERDAMMER® ORIGINAL E LEERDAMMER® CHARACTERE.
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
Leerdammer® è uno dei dieci formaggi più venduti al
mondo: ogni anno vengono vendute circa quattro milioni
di forme di questo formaggio con i caratteristici buchi
delle dimensioni di una ciliegia. Con il suo delicato sapore
di noce, questo formaggio è apprezzato soprattutto in
Europa occidentale. In Germania è addirittura il numero 1
sul mercato dei formaggi.
UPDATE 2 ´15
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
Per la produzione delle confezioni termoformate,
lo specialista del formaggio Bel Leerdammer BV
ha investito in una linea di termoformatura ad
alte prestazioni di MULTIVAC.
La Leerdammer Company appartiene dal 2002 al gruppo
francese Bel, che ogni anno vende i suoi cinque marchi
internazionali e 25 marchi locali a circa 400 milioni di
consumatori in 120 paesi. Il gruppo occupa attualmente
quasi 11.000 collaboratori in 33 filiali e 27 stabilimenti di
produzione. Nel 2014 l’azienda ha registrato un volume
d’affari di 2,7 miliardi di Euro. Il gruppo Bel è membro di
“UN Global Compact” e adotta una politica di respon-
sabilità sociale sia a livello interno sia a livello dell’intera
catena di distribuzione.
Una nuova esperienza per il palato con Leerdammer®: fettine sottilissime e ripiegateLa chiave del successo del gruppo Bel sono la forza
innovativa dell’azienda e la sua vicinanza al mercato: la
gamma di prodotti viene rinnovata continuamente e le
nuove tendenze e le richieste dei consumatori vengono
tradotte rapidamente in nuovi prodotti. Bel cerca sempre
di regalare un’esperienza speciale ai consumatori: “Oltre
al prezzo e alla qualità hanno un ruolo sempre più impor-
tante per i nostri prodotti anche aspetti quali la coscienza
ambientale e lo stile di vita. E in questo senso svolge un
ruolo decisivo la confezione del prodotto”, spiega Theo
Dopheide, ingegnere del packaging presso Bel Leerdam-
mer BV a Schoonrewoerd, una piccola località nei Paesi
Bassi occidentali.
A gennaio del 2015 il produttore di formaggio ha lan-
ciato sul mercato due varianti di formaggio a fette in una
confezione termoformata pensata per essere appoggiata
in piedi sullo scaffale del supermercato: ciascuna confe-
zione contiene dieci fette sottilissime e ripiegate di Leer-
dammer® nelle varianti “Original” e “Charactere”. Una
delle sfide poste dalla progettazione del nuovo formato
della confezione è stata la definizione delle misure interne
ed esterne nonché il posizionamento adeguato del pro-
dotto all’interno della confezione. “Poiché le confezioni
devono avere dimensioni esterne standardizzate stabilite
dai supermercati, non avevamo grande libertà di scelta
in termini di design. Per non pregiudicare la qualità delle
fette di formaggio una volta ripiegate, abbiamo dovuto
aumentare le dimensioni interne della confezione senza
però aumentare quelle esterne”, spiega Theo Dopheide.
Inoltre le fette di formaggio all’interno della confezione
non dovevano assolutamente scivolare né infilarsi nei
bordi di saldatura.
Bel Leerdammer BV aveva sviluppato e testato il
nuovo formato insieme a MULTIVAC. Nel suo Training &
Innovation Center a Wolfertschwenden lo specialista del
confezionamento mette a disposizione dei suoi Clienti
un’infrastruttura completa per lo sviluppo di confezioni e
offre loro consulenza nella ricerca del design e nello svi-
luppo di soluzioni di confezionamento personalizzate.
Criteri per la valutazione dei vantaggi in termini di prestazioni ed efficienza delle risorseIn un processo di selezione che ha preso in considera-
zione vari produttori di confezionatrici, MULTIVAC è
riuscita a convincere il produttore di formaggio della sua
efficienza. Per trovare il partner giusto, Bel aveva richie-
sto un’offerta a diverse aziende e durante le varie fasi del
processo di assegnazione, Bel è ricorsa alla valutazione di
diversi parametri. Oltre al prezzo sono stati presi in con-
siderazione fattori quali il rendimento, l’efficienza delle
risorse, la riduzione degli scarti, i costi del ciclo di vita e
l’assistenza tecnica.
Sulla base di questi criteri il team di progetto di
Bel ha valutato le offerte ricevute e nella valutazione
MULTIVAC ha ottenuto il punteggio più alto. I fattori che
UPDATE 2 ´15
hanno determinato questo risultato sono state le tecno-
logie e-concept ecocompatibili e a ridotto consumo di
risorse, con le quali il produttore di confezionatrici ha sod-
disfatto al meglio i requisiti della politica di responsabilità
sociale del gruppo Bel. Ma anche la buona reputazione di
MULTIVAC e le prestazioni delle macchine hanno svolto
un ruolo importante. “Nel formulare l’offerta abbiamo
prestato particolare attenzione all’effi cienza in termini
di risorse della nostra linea di confezionamento. Questa
doveva consumare il minimo possibile in termini di risorse
e materie prime quali elettricità, acqua, aria compressa
e gas inerte, ma anche fi lm, etichette, inchiostro e pezzi
di ricambio”, spiega Paul van Heezik, Account Manager
per le confezionatrici presso la fi liale MULTIVAC nei Paesi
Bassi.
La termoformatrice R 535, per la quale alla fi ne ha
optato Bel Leerdammer BV, combina principi diversi:
Film: le geometrie innovative degli stampi riducono la
larghezza dei bordi di saldatura da 9 a 7,5 mm in direzione
trasversale e da 7,5 a 6 mm in direzione longitudinale.
Anche la larghezza degli sfridi laterali può essere ridotta
da 39 a 32 mm con l’impiego di una soluzione innova-
tiva di aspirazione e di immissione gas. I margini tra
le confezioni, che generalmente vanno a formare gli
scarti di fi lm dopo il processo di taglio, sono stati ridotti
da 5 a 0 mm. “Con queste tecnologie possiamo ridurre
del 7-8 percento il consumo di fi lm”, afferma soddisfatto
Theo Dopheide.
Per evitare ulteriori scarti di fi lm in occasione dei
cambi di stampo, l’operatore di Bel può controllare
l’altezza della stazione di formatura e di saldatura attra-
verso la selezione della ricetta dall’interfaccia utente.
L’altezza viene quindi adeguata automaticamente. Per
eseguire questa operazione non è necessario tagliare
ogni volta il fi lm.
Aria compressa: nella R 535 i gruppi pneumatici
sono stati sostituiti da gruppi azionati da un
servomotore, cosicché non è neces-
sario l’uso di aria compressa. Il
consumo di energia della mac-
china viene pertanto ridotto
almeno del 20 percento
rispetto ai modelli
simili.
Per l’etichetta-
tura delle confe-
zioni, la R 535
è equipaggiata
con un’eti-
ch e tt a t r i c e
a nastro tra-
sversale per
l’etichettatura
superiore ed
inferiore. La
linea di con-
fezionamento
dispone inoltre
di un’affettatrice
Weber.
Per raggiungere
una conservazione
di 90 giorni, le sottilis-
sime fette di formaggio ven-
gono confezionate in atmosfera
modifi cata (confezioni MAP). Un
TERMOFORMATRICE R 535
Lunghezza di avanzamento (mm) < 1.300
Profondità di formatura (mm) < 210
Capacità (cicli/min.) < 21*
Standard igienici MULTIVAC Hygienic Design™
eseguire questa operazione non è necessario tagliare
ogni volta il fi lm.
Aria compressa: nella R 535 i gruppi pneumatici
sono stati sostituiti da gruppi azionati da un
servomotore, cosicché non è neces-
sario l’uso di aria compressa. Il
consumo di energia della mac-
china viene pertanto ridotto
almeno del 20 percento
rispetto ai modelli
simili.
Per l’etichetta-
tura delle confe-
zioni, la R 535
è equipaggiata
con un’eti-
ch e tt a t r i c e
a nastro tra-
sversale per
l’etichettatura
superiore ed
inferiore. La
linea di con-
fezionamento
dispone inoltre
di un’affettatrice
Weber.
Per raggiungere
una conservazione
di 90 giorni, le sottilis-
sime fette di formaggio ven-
gono confezionate in atmosfera
modifi cata (confezioni MAP). Un modifi cata (confezioni MAP). Un
*In base all’equipaggiamento della macchina
60
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
UN FORMA DI LEERDAMMER®
PESA 12,8 KG
miscelatore di gas
elettronico prepara
automaticamente la
miscela necessaria
in base alla ricetta.
Il lancio del prodotto è salvoLa linea di confezionamento è stata
installata e messa in funzione a Scho-
onrewoerd nel novembre del 2014. Ma
a poche settimane dal previsto lancio sul
mercato dei nuovi prodotti Leerdammer®, Bel
si è resa conto che avrebbe ottenuto una migliore
presentazione dei prodotti sullo scaffale con un altro
design della confezione. Questo ripensamento dell’ul-
timo momento ha posto il team dedito al progetto di
fronte ad una sfi da enorme. “Di fatto la tabella di marcia
del progetto non lasciava spazio a cambiamenti”, ricorda
Theo Dopheide.
Ma, optando per MULTIVAC, Bel sapeva di aver scelto
un partner in grado di mantenere il sangue freddo anche in
situazioni critiche e che sapesse pensare in modo creativo
e non convenzionale. Partendo dal design della
confezione realizzato da Leerdammer, sono state
create due nuove confezioni con
lo straordinario aiuto di
MULTIVAC Resale & Ser-
vice. “Abbiamo sviluppato
due nuove confezioni e
nell’arco di pochi giorni
le abbiamo testate sulla
nuova linea di produzione
nello stabilimento di
Leerdammer a Schoon-
rewoerd affi nchè potesse
essere presa la decisione
fi nale. Una volta presa la
decisione, abbiamo prodotto
la confezione entro il termine
fi ssato. E’ stato così possibile
lanciare perfettamente in tempo
sul mercato a gennaio 2015, i nuovi
prodotti nella nuova confezione”,
ricorda Paul van Heezik.
L’approccio pragmatico e l’aiuto effi cace
nella ricerca di una soluzione al problema,
tempestiva e pienamente apprezzata dall’a-
zienda, sono stati per Bel la conferma che la scelta di
MULTIVAC è stata quella giusta: “La collaborazione con
MULTIVAC è un esempio di best practice per una buona
cooperazione tra azienda e fornitore. Insieme siamo riu-
sciti a risolvere i problemi emersi prima che diventassero
troppo gravi. Abbiamo scelto sicuramente il partner giu-
sto. La prossima volta faremo la stessa scelta”, conclude
Theo Dopheide.
UN FORMA DI LEERDAMMER
PESA 12,8 KG
miscelatore di gas
elettronico prepara
automaticamente la
miscela necessaria
in base alla ricetta.
Il lancio del prodotto è salvoLa linea di confezionamento è stata
installata e messa in funzione a Scho-
onrewoerd nel novembre del 2014. Ma
a poche settimane dal previsto lancio sul
mercato dei nuovi prodotti Leerdammer®, Bel
si è resa conto che avrebbe ottenuto una migliore
e non convenzionale. Partendo dal design della
confezione realizzato da Leerdammer, sono state
create due nuove confezioni con
lo straordinario aiuto di
MULTIVAC Resale & Ser-
vice. “Abbiamo sviluppato
due nuove confezioni e
nell’arco di pochi giorni
le abbiamo testate sulla
nuova linea di produzione
nello stabilimento di
Leerdammer a Schoon-
rewoerd affi nchè potesse
essere presa la decisione
fi nale. Una volta presa la
decisione, abbiamo prodotto
la confezione entro il termine
fi ssato. E’ stato così possibile
lanciare perfettamente in tempo
sul mercato a gennaio 2015, i nuovi
prodotti nella nuova confezione”,
ricorda Paul van Heezik.
L’approccio pragmatico e l’aiuto effi cace
nella ricerca di una soluzione al problema,
tempestiva e pienamente apprezzata dall’a-
61
UPDATE 2 ´15
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
DAI SACCHETTI ALLE CONFEZIONI TERMOFORMATENEL 2014 LA SOCIÉTÉ INTERPROFESSIONNELLE DES BOUCHERS ET
CHARCUTIERS ABATTEURS À SURGÈRES (SIBCAS) HA SOSTITUITO LA
PROPRIA MACCHINA A CAMPANA CON UNA TERMOFORMATRICE
COMPATTA R 085. L’AZIENDA HA POTUTO COSÌ RADDOPPIARE LA
PRODUZIONE, GETTANDO LE BASI PER UN’ULTERIORE CRESCITA.
*In base all’equipaggiamento della macchina
Con i suoi 90 collaboratori, SIBCAS è uno degli
operatori di medie dimensioni dell’industria
delle carni francese. Lo stabilimento di sezio-
namento e lavorazione delle carni a Surgères, a
circa 30 chilometri dalla costa atlantica, rappresenta una
delle ultime aziende completamente private del settore.
Da decenni SIBCAS opera con successo tra aziende con-
correnti spesso ben più grandi: “I nostri assi nella manica
sono la qualità, la vicinanza al Cliente, la capacità di rea-
gire rapidamente e un lavoro che ci lascia tutti soddisfatti”,
spiega con orgoglio l’Amministratore Delegato, Nicolas
Joyet. Con una strategia orientata unicamente al mercato
locale, l’imprenditore garantisce che SIBCAS rimanga
strettamente legata alla regione Poitou-Charentes: “Che
si tratti di vacche o vitelli oppure di cavalli o agnelli, i nostri
animali da macello provengono tutti da allevamenti regio-
nali. Conosciamo l’albero genealogico di ciascuno dei
nostri animali. Anche i nostri Clienti, tra i quali 250 macel-
lerie professionali, circa 50 supermercati e alcuni com-
mercianti all’ingrosso, hanno tutti la loro sede nella zona.”
Tredici anni fa Nicolas Joyet ha rilevato l’allora matta-
toio comunale di Surgères e gradualmente ne ha ampliato
le capacità in termini di sezionamento e lavorazione delle
carni. Nel 2014 è stata messa in funzione una nuova linea
di lavorazione conforme alle norme, con la quale l’azienda
produce oggi circa 6.000 tonnellate di carne all’anno.
Entro il 2016 Nicolas Joyet vuole anche ampliare la super-
fi cie di produzione. La strategia di espansione dell’azienda
ha già dato i suoi frutti. Ultimamente SIBCAS ha potuto
ampliare la sua gamma di prodotti con l’introduzione di
carne di manzo, vitello e agnello tagliata a fette sottili.
I limiti della macchina a campanaIn un primo momento l’ingresso nel nuovo segmento
di mercato ha messo la produzione di fronte ad un pro-
blema: fi no a quel momento SIBCAS disponeva solo di
una macchina a campana con cui venivano confezionati in
sacchetti sottovuoto i singoli pezzi di carne. Questo pro-
cedimento si adattava molto bene a quella gamma di pro-
dotti. Il confezionamento in sacchetti sottovuoto era però
inadeguato per la carne tagliata a fette: “Il rendimento
della macchina a campana era troppo ridotto rispetto alla
grande richiesta di questo nuovo prodotto”, ricorda Nicolas
Joyet. Soprattutto le procedure di carico duravano troppo
a lungo ed erano necessari quattro operatori per confezio-
nare la quantità di prodotto necessaria. “La nostra priorità
era quindi trovare rapidamente una nuova soluzione di
confezionamento.”
Nell’estate del 2014 SIBCAS si è rivolta a MULTIVAC.
Dopo un’approfondita consulenza da parte del perso-
nale addetto alla vendita, SIBCAS ha optato per quella
che al momento è la più piccola termoformatrice di
MULTIVAC: la R 085. “Questo modello è stato lanciato
sul mercato lo scorso anno ed è adatto per le aziende che
vogliono muovere i primi passi nel campo della termofor-
matura automatica. Con la R 085 si possono realizzare
sia confezioni sottovuoto che confezioni con gas inerte”,
spiega Michaela Hattier di MULTIVAC Francia.
Introduzione del processo di termoformatura perfet-tamente riuscitoLa R 085 è entrata in funzione a Surgères all’inizio di
Lunghezza di avanzamento (mm) < 300
Profondità di formatura (mm) < 80
Capacità (cicli/min.) < 6*
Standard igienici MULTIVAC Hygienic Design™
TERMOFORMATRICE R 085
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
ottobre 2014. Un tecnico dell’assistenza di MULTIVAC era
presente in occasione dell’installazione in loco e ha assi-
stito il Cliente durante la produzione dei primi lotti. Nicolas
Joyes descrive così i primi giorni dopo l’introduzione della
nuova macchina: “Non avevamo mai lavorato con questo
procedimento di confezionamento. L’utilizzo della nostra
prima termoformatrice è stato quindi un’esperienza com-
pletamente nuova per noi. Ma abbiamo notato subito che
avevamo fatto la scelta giusta. Adesso possiamo rispon-
dere in modo molto più flessibile alle esigenze dei nostri
Clienti e utilizziamo la macchina sia per i prodotti affettati
che per quelli in tranci.”
Per garantire questa flessibilità agli utenti, la R 085
è dotata di quattro configurazioni di formato standard.
Dispone inoltre di serie di un sistema di cambio rapido per
gli stampi di formatura e di saldatura con tecnologia ad
innesto di comprovata affidabilità. In questo modo è più
facile per il personale riallestire la macchina per confezioni
di altro formato. Con una profondità della confezione fino
a 80 millimetri, la R 085 offre al reparto di sezionamento
delle carni svariate possibilità di formato confezione.
La macchina può inoltre lavorare sia film flessibili che
rigidi.
Il personale di SIBCAS che lavora con la nuova
confezionatrice ha familiarizzato rapidamente con il nuovo
sistema. La R 085 è dotata di un sistema di comando
IPC 06 e di un’interfaccia HMI 2.0 con touch-screen.
Sia per i dispositivi di sollevamento che per la catena
di trasporto dei film vengono impiegati azionamenti elet-
trici. In questo modo la R 085 soddisfa anche le esigenze
legate ad una migliore efficienza energetica. È inoltre con-
forme al MULTIVAC Hygienic Design™, che consente una
pulizia semplice della macchina all’interno e all’esterno.
Grazie alla nuova soluzione di confezionamento,
SIBCAS può affermarsi ancora una volta sul mercato
regionale. L’azienda ha raddoppiato la produzione realiz-
zata con la vecchia soluzione di confezionamento e sta già
valutando la possibilità di acquistare una seconda termo-
formatrice, che probabilmente sarà installata nel nuovo
reparto di produzione.
UPDATE 2 ´15
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
Dal 1920 l’Ebels General Store di Falmouth rifornisce di prodotti di uso
quotidiano la popolazione del Michigan settentrionale. L’azienda, giunta
alla sua quinta generazione, è ancora oggi radicata nel territorio e gestita
a livello familiare, eppure al passo con i tempi: quando nei primi anni
Ottanta il grande magazzino subì la concorrenza delle filiali di varie catene
di supermercati, Mark e Dawn Ebels iniziarono a produrre autonoma-
mente carne e salsicce per il reparto macelleria. Oggi sono i figli Bob e
Tom ad occuparsi della gestione quotidiana delle due attività: il negozio
per la vendita al dettaglio della carne e l’annessa area dedicata al catering.
LA MODERNA TECNOLOGIA INCONTRA UNA LUNGA TRADIZIONEUN’AZIENDA STATUNITENSE A CONDUZIONE
FAMILIARE CONFEZIONA PRODOTTI A BASE DI
CARNE, SALSICCE E PROSCIUTTI ARTIGIANALI
CON MACCHINE A CAMPANA E TERMOFORMATRICI
MULTIVAC.
67
Barra di saldatura 850 mm
Pro
fond
ità c
ampa
na 9
05 m
m
• Distanza generosa delle barre di saldatura per prodotti
lunghi
• MULTIVAC Hygienic Design™ per una pulizia sem-
plice e sicura
• Doppia saldatura con taglio eccedenza regolabili
separatamente
• Equipaggiabile con pompe vuoto fi no a 300 m3/h
Pro
fond
ità c
ampa
na 9
05 m
m
La qualità che convinceOltre ai prodotti a base di manzo, maiale, pecora, bufalo
e capra, la gamma di prodotti comprende anche carne
fresca e affumicata di alci provenienti dai boschi ricchi
di selvaggina della regione. L’enorme successo delle
specialità affumicate ha portato alla creazione nel 1994
della Little Town Jerky Company. “Tutti sanno che nel
nostro general store si possono acquistare prodotti a
base di carne di prima qualità a prezzi equi”, afferma Tom
Ebels, Amministratore Delegato della Little Town Jerky
Company. “Riforniamo anche molti negozi di alimentari in
tutto il Michigan.”
L’assortimento comprende snack in stick, snack affu-
micati, salsicce arrosto e bacon, nonché gli apprezzatis-
simi prosciutti affumicati. Nel 2010 l’azienda aveva acqui-
stato una macchina a doppia campana per poter offrire
tutti questi prodotti in confezioni sottovuoto. “Purtroppo
quel modello era molto inaffi dabile”, ricorda Tom Ebels.
“Le continue interruzioni della produzione e i frequenti
interventi di manutenzione ci hanno spinto nel 2012 a
cercare un’altra soluzione.” L’obiettivo era non solo ridurre
il numero dei guasti e degli interventi di riparazione, ma
anche di migliorare la qualità delle confezioni, prolungare
la durata di conservazione dei prodotti e incrementare la
produttività. La nuova macchina doveva essere quanto
più possibile facile da utilizzare anche per personale non
qualifi cato.
Confezioni sottovuoto sicureAlla fi ne la scelta è ricaduta sulla macchina a doppia
campana C 550 di MULTIVAC. Il grande vantaggio delle
macchine a doppia campana è la resa elevata: mentre
una campana viene alimentata con sacchetti, nella
seconda si svolge parallelamente il processo di sotto-
vuoto e di saldatura. Grazie alle dimensioni della campana
(905 x 905 x 210 mm) la C 550 è adatta anche per il con-
fezionamento di prodotti voluminosi ed è quindi ideale per
Lunghezza (utile) della barra di saldatura (mm) 2 x 850
Profondità/larghezza della campana (mm) 905
Altezza della campana (mm) 210
MACCHINA A DOPPIA CAMPANA C 550
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
*In base all’equipaggiamento della macchina
i prosciutti della Little Town Jerky Company. La macchina
è facile da utilizzare dal momento che le impostazioni per
le diverse confezioni possono essere memorizzate in una
ricetta. Un sensore in ciascuna campana monitora la pres-
sione durante la creazione del vuoto e spegne automati-
camente la pompa non appena viene raggiunto il valore
desiderato. In questo modo la macchina a campana pro-
duce sempre confezioni della stessa elevata qualità e
offre così proprio l’alto grado di affi dabilità che l’azienda
a conduzione familiare cerca per il confezionamento dei
suoi prodotti a base di carne e di salsicce di alta qualità.
“Il primo ordine che abbiamo confermato a
MULTIVAC è stato più grande di quanto avessimo pre-
ventivato; oltre alla C 550 abbiamo ordinato infatti anche
la termoformatrice R 105”, ricorda Bob Ebels, Responsa-
bile Finanziario della Little Town Jerky Company. Il com-
patto modello base è adatto soprattutto per lotti piccoli e
medi, poiché offre una confi gurazione standard e formati
di base predefi niti. In questo modo è possibile confezio-
nare con una macchina prodotti e porzioni di dimensioni
differenti senza lunghi tempi di riallestimento. L’interfac-
cia utente HMI 2.0 con display touch-screen consente un
utilizzo intuitivo grazie alla guida utente grafi ca e facilita
quindi l’apprendimento del funzionamento della mac-
china. La R 105 è adatta inoltre per la realizzazione di con-
fezioni sottovuoto e confezioni con atmosfera modifi cata
(MAP), nelle quali i prodotti a base di carne e le salsicce
si conservano freschi più a lungo. “L’investimento in un
secondo sistema si è dimostrato corretto per la nostra
realtà aziendale perché ci garantisce una maggiore fl essi-
bilità di confezionamento. Con la R 105 possiamo inoltre
incrementare la produttività”, spiega Bob Ebels parlando
dell’investimento. “Con la R 105 confezioniamo circa
9000 kg di prodotto a settimana.”
Un investimento vantaggiosoPrima di prendere la decisione di acquisto fi nale, la
famiglia Ebels si era informata ampiamente e aveva
confrontato diverse offerte. L’interesse per MULTIVAC
è stato suscitato dai consigli di vari soci d’affari e dalla
buona reputazione dell’azienda. “Uno dei motivi per cui
un’azienda relativamente piccola come la nostra ha
deciso di rivolgersi ad un’azienda leader sul mercato è
stato l’interessante modello di fi nanziamento offertoci da
MULTIVAC”, afferma Bob Ebels, sottolineando che in quel
periodo le banche non concedevano prestiti alle piccole
imprese.
Sin dall’inizio i responsabili dell’acquisto sono rima-
sti colpiti dalla consulenza e dall’assistenza offerti e dai
brevi tempi di consegna. La funzionalità e la qualità delle
macchine nel loro esercizio giornaliero hanno soddisfatto
tutte le aspettative, spiega Tom Ebels: “Dal momento che
i tempi di fermo si sono ridotti drasticamente rispetto al
passato e l’effi cienza dei nostri processi di confeziona-
mento è incrementata, direi che i nostri investimenti sono
stati economicamente vantaggiosi. La nostra decisione di
scegliere MULTIVAC ha dato sicuramente i suoi frutti.”
Circa un anno dopo, in occasione dell’acquisto di
un’altra confezionatrice, l’azienda ha optato di nuovo
per una termoformatrice completamente automatica di
MULTIVAC nella fascia di prestazioni media. Un’altra
prova della soddisfazione della famiglia Ebels sono le
due macchine a doppia campana C 550 che l’azienda ha
acquistato per il confezionamento delle specialità a base
di carne e delle salsicce.
Relazione d’affari alla pari“Con la sua rapidità ed affi dabilità, MULTIVAC ci ha
Lunghezza di avanzamento (mm) < 300
Profondità di formatura (mm) < 95
Capacità (cicli/min.) < 8*
Standard igienici MULTIVAC Hygienic Design™
TERMOFORMATRICE R 105
UPDATE 2 ´15
convinto ogni volta che abbiamo deciso di ampliarci. La
termoformatrice R 105, che abbiamo ordinato nell’autunno
del 2014, è stata consegnata ed installata puntualmente
all’inizio del 2015”, afferma Bob Ebels. “L’approfondita
consulenza e l’eccellente servizio di assistenza dimo-
strano che gli specialisti del confezionamento reputano
la nostra piccola azienda tanto importante quanto i grandi
produttori.” John Powers di MULTIVAC USA dà per scon-
tata la partnership paritaria: “Solo attraverso un dialogo
alla pari con il Cliente possiamo individuare le esigenze
specifiche di un’azienda e trovare una soluzione adatta”.
Ed è proprio così che è andata con la Little Town Jerky
Company. Grazie a processi efficienti e confezioni affida-
bili, lo stabilimento può fornire al negozio annesso e ai
Clienti nella regione prodotti a base di carne e salsicce di
prima qualità e crescere ulteriormente.
1
2
1 La R 105 consente di confezionare prodotti e porzioni di dimensioni differenti senza lunghi tempi di riallestimento.
2 Con la termoformatrice vengono confezio-nati circa 4000 kg di salsicce e prodotti a base di carne a settimana.
70
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
TANTO BUONI QUANTO BELLIFRESCO FOODS INC. CONFEZIONA IN ELEGANTI VASCHETTE SOTTOVUOTO I SUOI
PIATTI PRONTI DI ALTA QUALITÀ PREPARATI CON PRODOTTI LOCALI FRESCHI.
LA STARTUP UTILIZZA PER QUESTO PROCESSO UNA T 300 DI MULTIVAC.
72
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
I piatti pronti di Fresco Foods, distribuiti con il marchio
Eat Fresco, hanno nomi come “Caribbean Style Jerk
Chicken”, “Asian Shrimp Noodle Bowl” o “Balsamic
Glazed Grilled Salmon”. Sono venduti nei cinque punti
vendita al dettaglio Winn-Dixie nei pressi di Jacksonville
e nei negozi nell’area di Tampa Bay, sulla costa occiden-
tale della Florida. I deliziosi e nutrienti pasti pronti sono
preparati con ingredienti freschi, ad esempio carne di
maiale, pollame o frutti di mare, e sono pensati per sem-
plifi care la vita di professionisti e consumatori con poco
tempo a disposizione: dopo appena due minuti nel forno a
microonde questi piatti di tendenza sono pronti da
gustare.
“Con la nostra linea di prodotti Eat Fresco abbiamo
cambiato il modo di produrre piatti pronti”, spiega Robert
Povolny, Presidente e fondatore di Fresco Foods Inc.
“Invece di produrre piatti pronti lavorati industrialmente
e più volte surgelati seguiamo un’approccio basato sulla
freschezza e sull’utilizzo di ingredienti regionali.” Quando
ha fondato l’azienda, nell’estate del 2014, Povolny ha
scelto di intraprendere un percorso diverso da quello dei
produttori alimentari già affermati: “Ogni giorno prepa-
riamo i nostri prodotti con ingredienti freschi. E per farlo
utilizziamo esclusivamente ingredienti naturali e biologici.
I nostri piatti pronti non contengono conservanti. Il nostro
obiettivo è offrire prodotti che rendano più facile la vita
dei consumatori e che li facciano sentire bene quando
li consumano. Devono poter consumare un piatto sano
e nutriente senza però dover rinunciare al gusto e alla
qualità.”
Presentazione invitante nel punto venditaRobert Povolny ha fondato la sua azienda dal nulla.
Per prima cosa ha elaborato il modello aziendale insieme
ad alcuni stretti collaboratori e successivamente ha ini-
ziato lo sviluppo dei prodotti. Sin dall’inizio era chiaro che
per avere successo sul mercato sarebbe stato decisivo
non solo l’utilizzo di ingredienti scelti, ma anche una pre-
sentazione invitante nei punti vendita: “Nel momento in
cui abbiamo avviato il progetto, ho detto al mio cuoco che
i nostri piatti pronti dovevano avere un sapore eccezio-
nale e al mio product designer che dovevano essere belli.
Entrambi hanno seguito appieno le mie indicazioni e il mio
designer si è avvalso di una soluzione di confezionamento
che secondo me è unica sul mercato.”
Povolny si riferisce a MULTIVAC, con cui aveva
già avuto contatti durante la sua precedente attività:
“Già all’epoca sapevo che MULTIVAC è una delle
aziende leader sul mercato per le soluzioni di con-
fezionamento, nota per la sua qualità ed affi dabilità.
Per questo motivo quando ho fondato la mia azienda mi
sono rivolto direttamente al mio contatto di un tempo
presso MULTIVAC USA.”
In occasione del primo incontro, Robert Povolny
non sapeva ancora quale fosse la tecnologia di confe-
zionamento adatta per il suo prodotto. In questi casi
MULTIVAC offre alle aziende una consulenza personaliz-
zata e le assiste nella scelta sia della tecnologia ideale che
dei materiali di consumo più adatti.
Un partner affi dabile“MULTIVAC ci è stata molto d’aiuto in questa prima fase
del progetto. Sono veramente colpito dal valore aggiunto
scaturito dalla collaborazione con i consulenti di vendita e
assistenza MULTIVAC. I miei interlocutori non erano solo
estremamente competenti su tutte le questioni relative
alla macchina, ma conoscevano anche le sfaccettature
dell’industria alimentare statunitense e dei metodi di con-
fezionamento a disposizione. Ci hanno aiutato moltissimo
nella fase di avvio della produzione e nell’ottimizzazione
dei processi”, spiega entusiasta Robert Povolny.
Dopo un’approfondita consulenza da parte di
TERMOSALDATRICE T 300
Vie ≤ 3
Altezza vaschetta (mm) < 120*
Capacità (cicli/min.) < 6*
Standard igienici MULTIVAC Hygienic Design™
*In base all’equipaggiamento della macchina
CONFEZIONI DA TUTTO IL MONDO
MULTIVAC, Fresco Foods ha optato per una soluzione
in cui i piatti pronti freschi vengono saldati sottovuoto in
vaschette bianche di alta qualità con un film superiore tra-
sparente. Da ultimo la confezione viene provvista di una
fascia di cartoncino sulla quale sono riportati il marchio
e la descrizione del prodotto. Le vaschette sottovuoto di
alta qualità offrono soprattutto due vantaggi alla startup:
fanno risaltare il carattere fresco e naturale dei piatti e,
grazie ai lunghi tempi di conservazione nel punto ven-
dita, consentono di preparare i piatti pronti senza l’uso di
conservanti. I piatti pronti vengono consegnati freschi di
giornata in furgoni frigorifero ai negozi di alimentari, che li
vendono nel banco frigo.
Per quanto riguarda il modello della macchina,
Fresco Foods ha optato per la più piccola termosalda-
trice automatica di MULTIVAC, la T 300. Questa con-
vince soprattutto per il design compatto, il principio di
funzionamento semplice ed affidabile e la struttura in
acciaio inox, che la rende facile da pulire tra una produ-
zione e l’altra. L’interfaccia utente intuitiva HMI 2.0 di
MULTIVAC rende inoltre l’apprendimento del funziona-
mento della macchina particolarmente facile.
Ingombro minimoRobert Povolny si ricorda ancora bene della produzione
dei primi lotti: “All’inizio preparavamo i piatti pronti in una
piccola cucina, lo spazio era scarso. Quando ci hanno
consegnato la termosaldatrice abbiamo dovuto rimuovere
temporaneamente una vetrata perché l’ingresso non era
abbastanza largo. Dopo alcune piccole difficoltà iniziali
abbiamo potuto avviare la produzione e devo dire che la
T 300 è fantastica in termini di rendimento. Al momento
produciamo con quattro collaboratori circa 2.000 porzioni
a settimana. Il nostro obiettivo è di raddoppiare la produ-
zione e impiegare altri operatori entro la fine dell’anno.”
Con la T 300 l’azienda ha tutto ciò che le serve per la
crescita prevista. La termosaldatrice automatica non solo
è integrabile in linea, ma grazie al suo sistema di cam-
bio rapido degli stampi può anche essere riallestita facil-
mente per la produzione di altri formati ed è in grado di
lavorare film differenti.
“Inizialmente volevamo comprare una T 300 usata”,
racconta Robert Povolny, ma a causa dei tempi ristretti
questo ordine è stato annullato a fronte di un nuovo ordine
per una confezionatrice nuova. “Questo ripensamento
non è stato un problema. Tutti i referenti di MULTIVAC
sono stati estremamente disponibili e la collaborazione
è stata piacevole. Apprezziamo molto questa flessibilità.”
Per l’acquisto della nuova macchina Fresco Foods ha
preso accordi con MULTIVAC per un pagamento rateale,
che alla startup ha facilitato il finanziamento dell’investi-
mento nella fase iniziale dell’attività.
“Sono molto soddisfatto, non solo della mac-
china, ma di tutti gli aspetti della collaborazione con
MULTIVAC”, aggiunge Robert Povolny. “Con l’aiuto del
team MULTIVAC abbiamo studiato a fondo tutti i detta-
gli della confezione. È stata una saggia decisione quella
di utilizzare una confezione sottovuoto. Il mercato ha
accolto positivamente questa originale presentazione del
prodotto.”
Anche dai commercianti di generi alimentari e dai con-
sumatori è arrivato un riscontro positivo unanime: “Ogni
volta che presento la nostra linea di prodotti, raccolgo
un’accoglienza positiva. Un vero e proprio vantaggio è il
fatto che i consumatori non devono tagliare né bucherel-
lare il film, è sufficiente inserire la vaschetta nel forno a
microonde. La confezione impedisce al piatto pronto di
seccarsi, non lascia fuoriuscire odori ed evita di dover
pulire il forno a microonde. I miei Clienti mi dicono sem-
pre che i nostri piatti pronti sono tanto buoni quanto belli.”
1 1 I piatti pronti Eat Fresco vengono conse-gnati freschi di giornata ai negozi di alimentari selezionati.
75
UPDATE 2 ´15
UNO DEI FATTORI DI SUCCESSO DI MULTIVAC RISIEDE NELLA FORNITURA
CONTINUA DI PARTI DI RICAMBIO PER LE MACCHINE INSTALLATE IN TUTTO
IL MONDO.
NON SOLO CONFEZIONAMENTO
“I NOSTRI CLIENTI POTRANNO TRARRE VANTAGGIO DA UNA MIGLIORE DISPO-NIBILITÀ E QUINDI DI TEMPI DI CON-SEGNA PIÙ VELOCI PER LE PARTI DI RICAMBIO.”
PER MIGLIORARE ULTERIORMENTE L’APPROVVIGIONAMENTO DI PARTI DI
RICAMBIO, NELLA SEDE CENTRALE DI WOLFERTSCHWENDEN E’ IN COSTRUZIONE
UN NUOVO CENTRO LOGISTICO, UN INVESTIMENTO DA 11,9 MILIONI DI EURO.
VOLKER STARRACH, RESPONSABILE DELLA LOGISTICA PRESSO MULTIVAC, CI
SPIEGA QUALI MODIFICHE SUBIRANNO I PROCESSI LOGISTICI E DA QUALI NOVITA’
POTRANNO TRARRE VANTAGGIO I CLIENTI.
Signor Starrach, quale obiettivo vi ponete con la costruzione del nuovo centro logistico?
Volker Starrach: Questo nuovo centro è il primo
passo verso la realizzazione del nostro nuovo
concetto logistico. L’obiettivo è ottimizzare
ulteriormente la fornitura delle parti di ricambio
alle nostre filiali europee implementando un’elaborazione
centralizzata. Anche la fornitura di materiali per la nostra
produzione di macchine a Wolfertschwenden ne trarrà
vantaggio.
Come cambieranno i processi logistici interni?Starrach: In futuro lavoreremo con una tecnologia di
magazzinaggio moderna: la preparazione degli ordini
passerà dal principio di “man-to-item”, che prevede che
sia un operatore a prelevare la merce dal luogo in cui è
stoccata, a quello di “item-to-man”, in cui saranno le parti
di ricambio ad essere trasportate automaticamente dal
luogo in cui sono depositate all’operatore. L’automazione
permette di aumentare le capacità di approntamento e,
al contempo, di ridurre i margini di errore. Grazie alle più
moderne tecnologie, i processi diventano più efficienti.
Inoltre l’impiego di SAP Extended Warehouse Manage-
ment (SAP EWM) ci permetterà di ottenere una maggiore
trasparenza dei processi logistici.
E come cambiano i processi logistici esterni?Starrach: Con il nuovo centro logistico vogliamo anche
riuscire a mettere a disposizione dei nostri Clienti euro-
pei quelle parti di ricambio richieste con minor frequenza
direttamente da Wolfertschwenden in tempi più rapidi.
Quali aspetti tecnici del centro logistico sono partico-larmente degni di nota?Starrach: Desidero citare in particolare il magazzino auto-
matizzato di piccole parti, dotato di oltre 19.500 conteni-
tori suddivisibili. Siamo così in grado di offrire circa 30.000
vani per lo stoccaggio di piccoli pezzi. Il centro logistico
sarà dotato di un magazzino per lo stoccaggio di pallet,
di numerose postazioni altamente tecnologiche per la
preparazione degli ordini e di postazioni integrate per il
confezionamento di parti di ricambio di grandi e piccole
dimensioni. Inoltre per tutti i processi è stato introdotto
SAP EWM.
Quali sono i paesi interessati dal cambiamento?Starrach: Tutti i paesi europei saranno interessati dai nuovi
processi; riforniremo i nostri Clienti in Europa con le parti
di ricambio direttamente dal nostro centro logistico in
misura sempre crescente.
Le novità interessano anche il rifornimento dei nostri
reparti di assemblaggio e montaggio finale nella sede di
Wolfertschwenden, poiché anche il rifornimento interno
dei materiali verrà gestito dal nuovo centro logistico.
77
UPDATE 2 ´15
NON SOLO CONFEZIONAMENTO
Quali sono i vantaggi per i Clienti?Starrach: I nostri Clienti trarranno innanzitutto vantaggio
dalla migliore disponibilità delle parti di ricambio e quindi
di tempi di consegna più veloci. Si potranno inoltre ridurre
gli errori nell’esecuzione degli ordini e possibili consegne
non corrette.
Il rifornimento più efficiente e più rapido dei materiali
ai nostri reparti interni produrrà effetti positivi anche sui
tempi di consegna delle macchine.
Quando è prevista l’entrata in funzione del centro logistico?Starrach: Attualmente è prevista per il secondo trimestre
del 2016. Siamo sicuri che, dopo una fase iniziale, nella
seconda metà del prossimo anno il centro logistico sarà
completamente integrato ed operativo.
1
2
1 Situazione a fine luglio 2015
2 Costruzione dell’area nord (accettazione merci e uffici), da aprile a giugno 2015
3 Inizio dei lavori, marzo 2015
4 Realizzazione del serbatoio dell’impianto sprinkler, collaudo a fine gennaio 2015
3
4
79
UPDATE 2 ´15
SENZA GLUTINE
NON TUTTI SANNO CHE ...
NON TUTTI SANNO CHE ...... LE SOLUZIONI MULTIVAC OFFRONO VANTAGGI PER
IL CONFEZIONAMENTO TERMOFORMATO DI PRODOTTI
DA FORNO SENZA GLUTINE.
La domanda di prodotti da forno senza glutine è in crescita non solo a causa
del numero sempre crescente di persone intolleranti a questo complesso di
proteine, ma anche perché è ormai una tendenza consumare alimenti senza
glutine in quanto ritenuti sani. Il confezionamento dei prodotti da forno senza
glutine richiede tuttavia particolare attenzione nei confronti dei sistemi da
utilizzare.
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SENZA GLUTINE20 ppm (20 mg/kg)
400.000pazienti in Germania
NON TUTTI SANNO CHE ...
SENZA GLUTINE
70 MILIONIceliaci a livello mondiale
20 ppm (20 mg/kg)
400.000pazienti in Germania
40 MILIONI €il volume di mercato in Germania
Il pane, i prodotti da forno e altri alimenti contenenti
glutine sono un tabù per i celiaci. La celiachia è una
malattia autoimmune cronica che deriva da un’intol-
leranza al glutine. Il glutine è contenuto nei cereali,
ovvero frumento, farro, orzo, avena e farro verde, nonché
in antiche varietà di frumento. I cereali contenenti glutine
e tutti gli alimenti che contengono anche solo tracce di
questi cereali, non sono adatti per i celiaci.
In tutto il mondo si stima che siano 70 milioni le per-
sone1 affette da questa intolleranza alimentare e solo in
Germania si ritiene che i celiaci2 siano 400.000, numeri
tendenzialmente in crescita grazie ai moderni metodi
diagnostici e ad una maggiore consapevolezza della pato-
logia. L’unica terapia per la celiachia è un’alimentazione
priva di glutine.
Benché in alcuni paesi l’offerta di prodotti senza glu-
tine sia ancora limitata, molti produttori offrono alimenti
anche senza glutine. In Germania il volume di mercato
dei prodotti privi di glutine è di circa 40 milioni di Euro3.
Oltre agli alimenti sviluppati per i celiaci, la gamma di pro-
dotti è composta prevalentemente da ricette rivisitate,
che imitano il prodotto standard senza però l’aggiunta
di ingredienti contenenti glutine. Queste nuove ricette
possono rappresentare grandi sfi de a livello tecnologico
ed economico, soprattutto quando si tratta di mante-
nere le stesse caratteristiche organolettiche del prodotto
standard contenente glutine. Per raggiungere que-
sto risultato gli ingredienti vengono scelti sulla base di
diversi criteri, ad esempio la loro funzione nel prodotto
o gli effetti sul prodotto se invece vengono eliminati, i
costi e la disponibilità, l’interazione con altri ingredienti,
la predisposizione a modifi che durante il processo di pro-
duzione oppure i valori nutrizionali o altre qualità che ren-
dono il prodotto più appetibile per il consumatore.4
Molti prodotti da forno senza glutine possono essere
preparati utilizzando la stessa attrezzatura di un normale
panifi cio. In questo caso la sfi da principale è rappre-
sentata dal rispetto dei valori limite previsti dalla legge.
I prodotti da forno possono infatti recare la dicitura “senza
glutine” solo se il contenuto di glutine non supera il
valore limite di 20 ppm (20 mg/kg). Particolarmente alto
durante la produzione è il rischio di contaminazione incro-
ciata. Non è inoltre possibile applicare automaticamente
i medesimi parametri della produzione di prodotti tradi-
zionali, dal momento che le condizioni di lievitazione e di
cottura devono essere adeguate ai prodotti senza glutine.
Il pane e i panini senza glutine sono in gran parte precotti
e possono essere conservati in condizioni diverse, ovvero
in congelatore, in frigorifero o a temperatura ambiente.
La cottura viene completata prima della vendita o prima
del consumo.
Requisiti delle confezioni dei prodotti da forno senza glutineI prodotti da forno senza glutine hanno delle particolari
esigenze in termini di confezionamento: la loro durata è
solitamente molto breve a causa della perdita di umidità
e di aroma del prodotto. La mancanza di glutine produce
spesso un impasto liquido che dopo la cottura diventa
un pane friabile dal colore più sbiadito e con altre carat-
teristiche negative rispetto al prodotto tradizionale. La
SENZA GLUTINE 70 MILIONIceliaci a livello mondiale20 ppm (20 mg/kg)
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NON TUTTI SANNO CHE ...
conservazione a temperatura ambiente del pane senza
glutine causa la formazione di muffa e il pane diventa raf-
fermo, causando quindi una perdita di qualità. Per prolun-
gare la durata dei prodotti privi di glutine vengono utilizzate
principalmente confezioni in atmosfera modifi cata (MAP).
L’anidride carbonica (CO2) impedisce la formazione di
lieviti e batteri e svolge un’azione fungicida, impedendo
quindi la formazione della muffa. L’anidride carbonica
viene quindi impiegata spesso nel confezionamento dei
prodotti da forno, a volte in combinazione con l’azoto,
che non ha nessun effetto sul prodotto confezionato ma
riduce la fuoriuscita di gas dalla confezione. Con la ridu-
zione del contenuto di ossigeno nella confezione inferiore
all’1% è inoltre possibile rallentare la formazione di lieviti
e di molti batteri ed impedire completamente la forma-
zione di muffa. A causa della diversa consistenza del pro-
dotto rispetto ai prodotti contenenti glutine, nel confezio-
namento di questi prodotti da forno anche la miscela di
atmosfera modifi cata deve essere adeguata alle singole
ricette.
Le soluzioni di confezionamento MULTIVAC sono
adatte per il confezionamento sicuro ed effi ciente sia dei
prodotti da forno tradizionali che dei prodotti senza glu-
tine. Particolarmente adatte sono le termoformatrici, di
dimensione e rendimento differenti, dotate di un dispo-
sitivo per l’immissione dei gas. La corretta combinazione
dei gas è controllata in modo preciso da un dispositivo
di miscelazione e di regolazione (miscelatore gas). Per
molti prodotti da forno sono disponibili miscele di gas già
pronte. I vantaggi delle confezioni termoformate rispetto
alle confezioni fl ow-pack spesso utilizzate per i prodotti da
forno sono, tra gli altri, un minore consumo di gas inerte
nonché la possibilità di controllare con precisione l’atmo-
sfera modifi cata nella confezione attraverso l’impiego
di fi lm barriera. Anche il riempimento della confezione
dall’alto è più semplice e vantaggioso soprattutto per il
pane a fette. Per il confezionamento di prodotti da forno a
fette e di grandi quantità di pane, MULTIVAC offre anche
termoformatrici completamente automatiche. In questi
casi vengono utilizzati dispositivi di movimentazione spe-
ciali per il carico e lo scarico delle fette. Funzioni aggiun-
tive quali l’etichettatrice inline, la stampa e il controllo
qualità possono essere integrate con una particolare sicu-
rezza di processo. Questo è particolarmente importante
nell’etichettatura di prodotti da forno senza glutine per i
consumatori affetti da celiachia.
Nel Training & Innovation Center presso la sede cen-
trale dell’azienda a Wolfertschwenden, MULTIVAC offre le
condizioni ideali per l’esecuzione di test sulle confezioni.
Qui i Clienti hanno la possibilità di sviluppare e testare
soluzioni di confezionamento differenti per i loro prodotti
e miscele di gas specifi che per i vari prodotti da forno
senza glutine.
1 Fonte: Association of European Coeliac Societies (AOECS)2 Fonte: Deutsche Zöliakie Gesellschaft e.V. (DZG)3 Fonte: Intervento dell’Ing. Udo Hanneforth in occasione del 62° conve-gno sulla tecnologia di panifi cazione tenutosi a Detmold nel 2011.4 Cfr. New product development: The case of gluten-free food products. In: “Gluten-free Cereal Products and Beverages”, 2008, p. 413-431. Alan L. Kelly, Michelle M. Moore, Elke K. Arendt.
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40 MILIONI €il volume di mercato in Germania
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Fiera dal al Città Paese
The Restaurant Show 05/10/2015 07/10/2015 Londra UK
BAKEPOL 10/10/2015 13/10/2015 Lublino Polonia
Anuga FoodService 10/10/2015 14/10/2015 Colonia Germania
JAPAN PACK 2015 13/10/2015 16/10/2015 Tokyo Giappone
SÜFFA 18/10/2015 20/10/2015 Stoccarda Germania
Foodtec 19/10/2015 21/10/2015 Pechino Cina
Scanpack 20/10/2015 23/10/2015 Göteborg Svezia
CARNEXPO 21/10/2015 24/10/2015 Bucarest Romania
Gulfood Manufacturing 2015 27/10/2015 29/10/2015 Dubai Emirati Arabi
INDAGRA 28/10/2015 01/11/2015 Bucarest Romania
FPPE 03/11/2015 05/11/2015 Nairobi Kenya
MEAT DAYS 2015 07/11/2015 09/11/2015 Atene Grecia
Andina-Pack 2015 10/11/2015 13/11/2015 Bogotà Colombia
Bocuse D'or, SIHRE 11/11/2015 14/11/2015 Sofia Bulgaria
COMPAMED 16/11/2015 19/11/2015 Düsseldorf Germania
Pharmtech 24/11/2015 27/11/2015 Mosca Russia
EMPACK 25/11/2015 26/11/2015 Bruxelles Belgio
Gwangju International Food Fair 2015 26/11/2015 29/11/2015 Gwangju Corea
OTT
OBR
EN
OVE
MBR
E
2015CALENDARIO DELLE FIERE
Impressum UPDATE è una rivista realizzata da MULTIVAC Sepp Haggenmüller GmbH & Co. KG Bahnhofstr. 4, 87787 Wolfertschwenden, Germania Tel. +49 8334 601-0, Fax +49 8334 601-199 [email protected], www.multivac.com
Tutti i diritti sono riservati. È vietata la riproduzione, anche parziale, di articoli, fotografie e disegni senza previa autorizzazione scritta della redazione.
2016Fiera dal al Città Paese
Horecava 2016 11/01/2016 14/01/2016 Amsterdam Paesi Bassi
IPPE 26/01/2016 28/01/2016 Atlanta, GA USA
Medi-Care Foods Expo 2016 26/01/2016 27/01/2016 Tokyo Giappone
FRUIT LOGISTICA 03/02/2016 05/02/2016 Berlino Germania
West Pack 09/02/2016 11/02/2016 Anaheim, CA USA
Supermarket Trade Show 2016 10/02/2016 12/02/2016 Tokyo Giappone
HOTERES JAPAN 2016 16/02/2016 19/02/2016 Tokyo Giappone
Easyfairs, EMPACK 2016 17/02/2016 18/02/2016 Lillestrøm Norvegia
INTERGASTRA 20/02/2016 24/02/2016 Stoccarda Germania
Packaging Innovations 24/02/2016 25/02/2016 Birmingham UK
Hotelympia 29/02/2016 03/03/2016 Londra UK
Foodexpo 06/03/2016 08/03/2016 Herning Danimarca
Seafood Expo, Seafood Processing North America
06/03/2016 08/03/2016 Boston, MA USA
Cfia 08/03/2016 10/03/2016 Rennes Francia
HealthPack 15/03/2016 17/03/2016 New Orleans, LA USA
PROPAK AFRICA 2016 15/03/2016 18/03/2016 Johannesburg Africa
EXPO ANTAD 16/03/2016 18/03/2016 Guadalajara Messico
WorldFood Uzbekistan 2016 16/03/2016 18/03/2016 Tashkent Uzbekistan
Fine Food Australia 10/04/2016 12/04/2016 Brisbane Australia
EMPACK 2016 12/04/2016 14/04/2016 Utrecht Paesi Bassi
Food and Hotel Asia 12/04/2016 15/04/2016 Singapore Singapore
Label & Print 2016 12/04/2016 14/04/2016 Utrecht Paesi Bassi
Medtec Europe 12/04/2016 14/04/2016 Stoccarda Germania
Pharma-Kongress 12/04/2016 13/04/2016 Düsseldorf Germania
The 41st Japan Meat Industrial Fair 2016 13/04/2016 15/04/2016 Tokyo Giappone
Dessert Sweets & Drink Festival 2016 13/04/2016 15/04/2016 Tokyo Giappone
DJAZAGRO 18/04/2016 21/04/2016 Algeri Algeria
Foodex 18/04/2016 20/04/2016 Birmingham UK
Petfood Forum 18/04/2016 20/04/2016 Kansas City, MO USA
Culinary Cup Bulgaria 2016 22/04/2016 23/04/2016 Plovdiv Bulgaria
Seafood Processing Global 26/04/2016 28/04/2016 Bruxelles Belgio
GEN
NAI
OFE
BBRA
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RILE
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