Natura facit saltus - per la didattica e la divulgazione ... · campi elettrico e magnetico. 13...
Transcript of Natura facit saltus - per la didattica e la divulgazione ... · campi elettrico e magnetico. 13...
1
Natura facit saltus: Max Planck l’alba della meccanica quantistica
Mathesis - Sez. di Bergamo 9 maggio 2008
Franco Tonolini
Giuliana Zibetti
2
INDICE
Visioni del discreto e del continuo nell’età ellenica
Le dispute sulla natura della luce nel XVIII secolo
Lo sviluppo della teoria molecolare e della chimica
La scoperta dell’elettrone
Studi sull’emissione e sull’assorbimento
Max Planck: la sua vita, la sua “rivoluzione contro voglia”
4
Democrito (V sec a. C.)Abdera
Democrito talora rifiuta le apparenze sensibili e dice che nulla in esse ci appare conforme a verità, ma solo conforme a opinione, e che il vero negli oggetti consiste in ciò ch’essi sono atomi e vuoto. Infatti egli dice:Opinione il dolce, opinione l’amaro, opinione il caldo, opinione il freddo, opinione il colore; verità gli atomi e il vuoto
Sesto Empirico, filosofo greco vissuto nel II secolo d.C., èstato uno dei maggiori esponenti dello scetticismo
�
6
Aristotele (IV sec a. C.)La scuola di Atene, Raffaello Sanzio, Stanza della Segnatura nei Palazzi Vaticani - 1509-1511
�
Stagira, penisola Calcidica
Eraclito
Parmenide
Pitagora
7
Natura non facit saltus
“Si parla di continuo quando i termini con cui le cose si toccano e si continuano diventano un medesimo e unico termine.”
“La natura passa per gradi così impercettibili dagli esseri inanimati agli animali, che tale continuità rende impossibile scorgere il confine tra i due campi e decidere a quale di essi appartenga lazona intermedia…”
“La natura infatti passa senza soluzione di continuità dalle cose inanimate agli animali per il tramite di esseri che, pur essendoviventi non sono tuttavia animali, con che, per reciproca affinità, la differenza tra un gruppo e l’altro appare minima.”
9
Newton e Huygens
Isaac Newton (1642 – 1727)
Christiaan Huygens (1620 – 1695)
Teoria corpuscolare della luce
Thomas Young (1773-1829) : interferenza provocata da un raggio di luce attraverso una doppia fenditura
Teoria ondulatoria della luce
�
�
Breda
Leida
A. Fresnel (1788 – 1827), L.E. Malus (1775- 1812) : studi su polarizzazione della luce
Resiste la nozione di etere
10
Teoria corpuscolare
• Le particelle (inclusi i corpuscoli di luce) si propagano
in linea retta • Il fenomeno della riflessione può
essere spiegato in maniera semplice
tramite l’urto elastico della particella di luce sulla superficie riflettente
• Raggi di luce di diverso colore sono
frutto di diverse modalità di rifrazione
della luce (dispersione della luce). La
separazione dei colori ad opera, ad
esempio, di un prisma poneva qualche problema teorico in più perché le
particelle di luce dovrebbero avere
proprietà identiche nel vuoto ma
diverse all'interno della materia
• I colori dell'arcobaleno venivano
spiegati tramite l'introduzione di un gran numero di corpuscoli di luce
diversi (uno per ogni colore) ed il
bianco era pensato come formato da
tante di queste particelle.
• Anelli di Newton: figura di interferenza
dovuta alla riflessione della luce tra due
superfici: una lente convessa e l'altra piana,
adiacente alla prima
Interferenza tra fasci di luce riflessi, prova della natura ondulatoria della luce
11
Teoria ondulatoria
Esperimento di Thomas Young (1803)
Diffrazione: quando un’onda incontra un ostacolo, riesce a propagarsi anche al di là di esso. Se nell’ostacolo è praticata una fessura, l’onda si propaga al di là della fessura, invadendo zone che dovrebbero essere “d’ombra” per l’onda. La diffrazione risulta tanto più vistosa quanto la dimensione della fessura è confrontabile con la lunghezza λ dell’onda stessa
12
Maxwell - Hertz
James C. Maxwell (1831-1879 ) Heinrich Rudolf Hertz (1857 – 1894)Per primo dimostrò l'esistenza delle onde elettromagnetiche con un apparato di sua costruzione, il dipolo hertziano, in grado diemettere onde radio.
Sintetizza i fenomeni dell’elettromagnetismo in quattro equazioni (1864) che governano infatti l'evoluzione spaziale e temporale dei campi elettrico e magnetico
13
L’esperimento di Michelson e Morley
Cade la nozione di etere
A.A. Michelson
(1852-1931)
Nobel 1907 – 1° Statunitense
E. Morley (1838-1923)
1881 - Case Western Reserve University ; Cleveland – Ohio
15
John Dalton (1766-1844)
Dalton, Avogadro, Van der Waals
Amedeo Avogadro (1776–1856)Johannes Van der Waals (1837-1923)Premio Nobel per la fisica nel 1910
Ripropone l’ipotesi atomica per spiegare le prime leggi quantitative della chimica.Ogni atomo ha una massa (peso atomico): prendendo come unità di misura il peso dell’idrogeno costruì nel 1803 la prima tabella dei pesi atomici
Il rapporto tra la densità di due volumi uguali di gas fornisce in modo semplice e preciso il rapporto tra le masse dei loro atomi. Una grammomolecola (o mole) di qualunque sostanza contiene sempre il medesimo numero di molecole
N = 6,022 ·10 23
Covolume e pressione supplementare dovuti alle forze intermolecolari
16
Robert Brown (1753-1858),
biologo
I moti browniani
Il moto browniano (1827) è quello osservato su singole particelle pesanti (dell'ordine del micrometro) presenti in fluidi o sospensioni fluide.
Ogni particella in questione subisce un gran numero di eventi discattering (urti) da parte delle molecole del fluido in cui è immersa.
L’alba della Meccanica statistica
18
� 1864: Guerra danese – prussiana
� 1870-71: Guerra franco-prussiana. La Germania si annette i territori francesi di Alsazia e Lorena
� Guglielmo II /Bismarck:politica estera
La Francia repubblicana ha l'opportunità di concludere (1891-94) un'alleanza con l'Impero russo.
� La rivalità tra le potenze venne esacerbata negli anni ottanta del XIX secolo dalla corsa alle colonie.
� 1914-1918. 1° guerra mondiale. Da una parte gli Imperi Centrali (tra tutti Impero tedesco e Impero Austro-Ungarico) e dall'altra l'alleanza chiamata Triplice intesa (tra tutti Impero russo, Regno Unito e Francia). La guerra si concluse con la vittoria dell'Intesa.
� Nel giugno 1919 viene firmato il Trattato di pace di Versailles.
Gli ultimi anni del ‘800
19
La repubblica di Weimar
1918/19Il 9 novembre il socialdemocratico PhilippScheidemann proclama la Repubblica; l’imperatore Guglielmo II abdica.Il 19 gennaio 1919 hanno luogo le elezioni dell’Assemblea Nazionale.
Influenza della rivoluzione russa.Già si delineano due correnti: socialisti e spartachisti contro gruppi nazionalisti (Settimana di sangue – 1919)
Il 24 febbraio 1920 si costituisce il partito nazionalsocialista dei lavoratori
1923:occupazione da parte di Francia e Belgio del bacino carbonifero della Ruhr per garantirsi i pagamenti dei debiti di guerra
1925/1929: ripresa economica e crescita del peso politico della destra 1923 – l’anno terribile: il crollo del marco
20
USA: la grande depressione del 1929
Per 100 dollari potrai
comprare questa autovettura.
Devo recuperare il denaro perso al mercato
azionario.
21
Hilter e la seconda guerra mondiale
1933: NazionalsocialismoIl NSDAP risulta il partito più forte alle elezioni del Reichstag del 1932, il 30 gennaio 1933 Adolf Hitler diventa Cancelliere del Reich. Con la «legge sui pieni poteri» comincia la dittatura del nazismo.
1934: notte dei lunghi coltelli – la SA (squadre d’assalto o camicie brune) è annientata dalle SS
1934 tenta di invadere l’AustriaAsse Roma-Berlino 1936
1938 annessione dell’Austria1939 invasione della Cecoslovacchia1939: invasione della Polonia1940: invasione della Danimarca, della Norvegia, Olanda, Belgio e Lussemburgo, della Francia
1936: guerra civile in Spagna
25
Kirchhoff e la spettroscopia
Gustav Robert Kirchhoff(1824,1887)
Per ogni sostanza il comportamento rispetto all'emissione e all'assorbimento, a parità di temperature, è il medesimo (1859).
Per ogni sostanza, il rapporto tra potere emissivo specifico e potere assorbente specifico è una funzione universale della lunghezza d'onda e della temperatura.
Ad Heidelberg, lavora insieme a Bunsen
Fu professore di Max Planck a Berlino
26
Ludwig Boltzmann(1844,1906)
La legge di Stefan-Boltzmann
4Tq ⋅= σ
Legge di Stefan - Boltzmann
Josef Stefan (1835,1893)
S = K ln WS entropia , W probabilità di avere uno stato, K costante di Boltzmann = 1,38 ·10 -16 erg/°K
27
Wien e il corpo nero
Wilhelm Wien (1864,1928)
Premio Nobel per la fisica nel 1911
Gottinga, Berlino (lavora nel laboratorio di von Helmholtz), Aix-la-Chapelle, Giessen
Würzburg (come successore di Rontgen)T
c
e
cT
λλ
λρ2
5
1),( =
30
Max Planck (1858-1947)Premio Nobel per la fisica (1918)
Vita di Max Planck
Negli Istituti lavorano approssimativamente 12.300 impiegati
permanenti, inclusi 4.200 scienziati più circa 9.000 scienziati
temporanei e altri ospiti
Max Planck e la sua seconda moglie Marga (Archivio Max-Planck-Gesellschaft)
31
Il quanto di energia e la risoluzione del problema del
corpo nero
T
c
e
cT
λλ
λρ2
5
1),( =
Formula di WienFormula di Wien modificata (empirica)
( ) KTT4
8,
λ
πλρ =
−
=
1
),(2
5
1
T
c
e
cT
λλ
λρ
Formula di Jeans
( ) ET4
8,
λ
πλρ =
1
84
−KTe
ε
ε
λ
π=
Formula di Jeans modificata, sostituendo a KT, l’energia media di un oscillatore armonico quantizzato
12
3 4
5 Confrontando la 2 con la 4 ( )1
18,
5
−
⋅=KT
hc
e
hcT
λλ
πλρ
Densità di energia per unità di lunghezza d’onda
32
Un rivoluzionario contro voglia
Monumento a Max Planck di Bernhard Heiliger (1948)
Humboldt-Universität, Berlino
“Fu un atto di disperazione, avevo già
lottato per 6 anni con il problema del
corpo nero, sapevo che il problema era
fondamentale e ne conoscevo la legge,
una spiegazione doveva trovarsi a
qualunque costo, salvo la inviolabilità
delle due leggi della termodinamica”
h = 6,77 · 10-27 erg·s
h = QUANTO D’AZIONE
Natura facit saltus
ε=hν
34
Thomson e Milllikan: la scoperta dell’elettrone
1897. SCOPERTA DELL’ELETTRONE, prima particella subatomica
Joseph John Thomson(1856-1940)Premio Nobel per la fisica (1906). Cavendish Laboratory di Cambridge.
kgCm
e/107,1 11⋅=
1910. IL QUANTO DI ELETTRICITA’
Universita’ di Chicago, California
Institute of Technology (Pasadena)
Robert Millikan (1868-1953) Premio Nobel per la fisica (1923)
In una serie di esperimenti durati quasi 5 anni, Millikan determina con precisione la carica dell’elettrone e quindi dal rapporto carica/massa di Thomson anche la massa.Il risultato fondamentale sta però nel fatto che tutte le cariche osservate sono multiple intere di una carica elementare, l’elettrone, che rappresenta il quanto di elettricità.
35
L’effetto fotoelettricoL'effetto fotoelettrico rappresenta l'emissione di cariche elettriche negative da una superficie, solitamente metallica, quando questa viene colpita da una radiazione elettromagnetica (1905).
Ec = h(ν- ν0)= hν -W
Ec= Energia massima dell’elettrone emesso; ν0 = frequenza critica della luce al di
sotto della quale l’effetto fotoelettrico non ha luogo
Albert Einstein (1879-1955).Premio Nobel per la fisica (1921)
INTENSITA’ DELLA LUCE
ν = costante
NU
ME
RO
DI
FO
TO
EL
ET
TR
ON
I
36
MODELLO PLANETARIO DELL’ATOMO
1907- 1911. Esperienza della diffusione delle particelle alfa da parte di una sottile lamina di oro.
Le particelle vengono rivelate dalle scintillazioni prodotte su uno schermo fluorescente.
Rutherford e il modello planetario dell’atomo
Dalla Nuova Zelanda all’Inghilterra, al Canada, di nuovo in Inghilterra (Manchester).
Ernest Rutherford (1871-1937)Premio Nobel per la chimica (1908)
Nel nucleo è concentrata tutta la carica positiva dell’atomo e quasi tutta la sua massa. Gli elettroni rivoluzionano attorno al suo nucleo su orbite a distanze molto grandi rispetto alle dimensioni del nucleo. La maggior parte del volume dell’atomo è dunque vuota.
37
Bohr e il modello quantistico dell’atomo
1913 - Bohr parte dal modello atomico di
Rutherford .
Ma pone due condizioni di contestazione della
meccanica classica:
- gli elettroni delle orbite dell’atomo non
irraggiano;
- i valori dei “raggi “ delle orbite sono quantizzati
e quindi gli stati di energia sono quantizzati.
Niels Bohr (1885- 1962)Premio Nobel per la fisica (1922).
Copenhagen, Manchester, Copenhagen (Palazzo Carlsberg), Los Alamos, Copenhagen.
02
1E
nE −= 0
2anr =
Per l’idrogeno eVE 6,130 −=
PRIMO MODELLO QUANTISTICO DELL’ATOMO
38
Modelli di atomo
1) L'elettrone può percorrere solo certe orbite sulle quali non si verifica perdita di energia per irraggiamento;
2) L'emissione o l'assorbimento di energia sotto forma di radiazione avviene rispettivamente quando l'elettrone passa da un'orbita a un'altra più interna o piùesterna. Le orbite permesse sono individuate da un numero intero n, detto numero quantico principale o totale, che può assumere i valori 1, 2, 3,…
40
L’effetto Compton
Arthur Holly Compton(1892 - 1962)Premio Nobel per la fisica nel 1927.
La radiazione X diffusa da un bersaglio presenta una componente a lunghezza d’onda maggiore rispetto alla radiazione incidente(diffusione incoerente).
Questo risultato è incomprensibile sulla base delle leggi della teoria ondulatoria classica della luce, secondo la quale i raggi X incidenti dovrebbero essere diffusi in tutte le direzioni, con la medesima lunghezza d'onda, contrariamente ai risultati sperimentali.
Compton (1923) suppose che i raggi X, nell'urto con gli atomi della grafite, si comportino come delle vere e proprie particelle dotate di energia e di impulso.
Pittsburgh, Cambridge University , Washington University, St. Louis
41
De Broglie e la dualità onda-corpuscolo
Una particella può avere comportamenti ondulatori.
Sulla base delle teorie di Einstein e Planck, de Broglie (1924) postula che :
mv
hλ =
dove λ è la lunghezza d’onda
associata alla particella di massa m e di velocità v e h è la costante di Planck. Louis Victor de
Broglie (1892-1987)Premio Nobel per la fisica (1929)
Università di Parigi
43
Lunghezze d’onda nel mondo macroscopico e nel monco quantistico
mv
hλ = λ = 10-35 m uomo
λ = 10-23 m
mv
h=λ
batterio
44
Situazione di equilibrio dell’onda elettronica avvolgente il nucleo
mv
h=λ
Con la diminuzione di λ aumenta l’energia cinetica
me = 10-28 g; v =2·106m/s; λ =3 · 10-8 cm
46
Heisenberg e il principio di indeterminzaione
Werner Heisenberg(1901-1976)Premio Nobel per la fisica (1932)
Università di Monaco, Copenhagen, Lipsia, Monaco.
Il principio di indeterminazione (1927) stabilisce la relazione dei gradi d’ incertezza nella determinazione dei valori di grandezze fisiche tra loro complementari. Per esempio: la posizione e la quantità di moto, l’energia e l’intervallo di tempo. La misurazione di una grandezza fisica perturba il suo stato microscopico.
π2
hxp ≥∆⋅∆
π2
htE ≥∆⋅∆
47
Schrödinger e la funzione d’onda
Erwin Schrödinger (1887 - 1961)Premio Nobel per la fisica (1933)
Stoccarda, Berlino, Zurigo, Oxford, Princeton, Graz(Austria),Oxford, Dublino
[ ] 0222
2
=Ψ−+Ψ
VEm
dx
d
ηΨ= funzione d’onda; m = massa della particella
E= energia totale; V=energia potenziale, x=
coordinata spaziale
Ψ= A + iB
i cui autovalori sono le energie dei livelli
dell’atomo quantizzato di Bohr (1927)
48
Max Born
Introduce il concetto probabilistico
Ψ non è osservabile
La grandezza osservabile è invece | Ψ |2
interpretata come una probabilità.
Max Born (1882-1970)
Premio Nobel per la fisica nel 1954
Heidelberg, Zurigo, Gottinga
Cambridge, Edimburgo
49
Dirac e l’ipotesi dell’antimateria
Paul Adrian Dirac(1902-1984) Premio Nobel per la fisica con Schrödinger(1933)
Da Bristol e Cambridge alle Università USA (Wisconsin, Michigan, Princeton).
Dirac suggerisce l’esistenza di particelle di antimateria (1930) : antielettrone (positrone), antiprotone, ….Particelle tra loro antagoniste e simmetriche.Il processo di annichilimento:
νhmm =+ −+ e e
Il processo di materializzazione o produzione di coppia di particelle.
Emmh ++= −+e eν
Nel 1934 Anderson rivelò i positroni nella radiazione cosmica.
51
Li riconoscete?
1 8
3
4
5
6
1. Planck
2. Einstein
3. Pauli
4. Bohr
5. Dirac
6. Schrödinger
7. Heisenberg
8. Lorentz
9. Compton
10. De Broglie
11. Curie
12. Born
7
2
9 10
11
1927 - Congresso Solvay : 17 su 29 hanno ricevuto il premio Nobel
12
52
Bibliografia
Victor Weisskopf – Il privilegio di essere un fisico – Jaca Book
Kenneth W. Ford – Il mondo dei quanti – Bollati Boringhieri
L. De Broglie – E. Schrödinger – W. Heisenberg: Onde e particelle in armonia - Jaca Book
G. Gamov – Biografia della fisica – Edizioni scientifiche e tecniche Mondadori
F. Tonolini, L. Tonolini, V. Erbetta – Fisica a Temi voll. 1 e 2 - ATLAS