N.2) shoah i giusti iii d
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YAD VASHEMC’è un museo collocato sulle
pendici del Monte della
Rimembranza a
Gerusalemme.
E’ lo Yad Vashem,il
principale museo dedicato al
ricordo dell’olocausto.
All’interno del Yad Vashem c’è
un viale con oltre 2.000 alberi
di carrubo.
Ai piedi dei tronchi ci sono
numerose piccole lapidi che
portano il nome di tantissime persone di diverse nazionalità.
Quei nomi corrispondono a
persone che hanno saputo
proteggere il VALORE e la
DIGNITA’
dell’uomo in un periodo tanto
buio della storia europea e
mondiale; i nomi che hanno
dato lustro della loro nazione:
sono i GIUSTI.
La commemorazione fino agli
anni novanta era effettuata
piantando alberi in onore dei
GIUSTI tra le nazioni.
Oggi,non essendoci più spazio
per le piantumazioni è stato
costruito nel giardino il Muro
D’Onore su cui ne vengono
scolpiti i nomi.
Il Significato delle PietreLa Pietra è metafora di Memoria il
passaggio da Padre in Figlio della Tradizione
legame che è la Memoria.
Il Giardino Dei Giusti fu
inaugurato nel 1962.
Uno dei promotori è stato
Moshe Bejski , salvato da
Oskar Schindler, che ha
dedicato la propria vita a
ricercare nel mondo i Giusti.
I GIUSTI sono gli eroi, per lungo tempo anonimi, che, negli anni delle leggi razziali e delle deportazioni di
massa nei campi della morte nazisti, posti di fronte a tale ingiustizia
seppero opporsi e reagire, mettendo a rischio la loro stessa vita.
Sono i non ebrei che durante la SHOAH salvarono la vita di almeno un ebreo senza trarne alcun beneficio se non con la loro coscienza.
Chi viene riconosciuto GIUSTO TRA LE NAZIONI viene insignito di una speciale medaglia con inciso il suo nome, riceve un certificato d’onore e il privilegio di vedere il proprio nome aggiunto agli altri presenti nel Giardino dei Giusti.
Oltre ai benefici onorifici, i GIUSTI TRA LE NAZIONI possono ricevere anche una sorta di pensione e aiuto economico se si trovano in difficoltà finanziaria e godono dell’assistenza sanitaria dello Stato d’Israele.
Ai Giusti, inoltre viene conferita la cittadinanza onoraria dello Stato d’ Israele.
Victor KuglerVictor Kugler è stato un dirigente d’azienda tedesco;una delle persone che protessero Anna Frank ,famiglia e amici durante l’occupazione dei Paesi Bassi
Victor KuglerVictor Kugler è stato un dirigente d’azienda
tedesco;una delle persone che protessero Anna Frank e nel famoso Diario era indicato come ”il signor Kraler”. Kugler trovò lavoro presso una ditta come vice di Otto
Frank. Nel 1940 accettò di diventare direttore della ditta, incarico offertogli da Otto Frank per evitare la
confisca della ditta da parte dei nazisti.
Albert BattelAlbert Battel è stato un’avvocato tedesco. Sotto la sua protezione sopravvissero 500 ebrei.
Albert Battel Albert Battel è stato un avvocato tedesco e un tenente.
Chiamato in servizio come ufficiale fu assegnato in una città del sud della Polonia, quando fu decisa dal comando SS la
“liquidazione” degli ebrei della città. Battel fece evacuare del ghetto il massimo numero possibile di ebrei trasferendoli nella caserma del comando. Sotto la sua protezione sopravvissero 500
ebrei evitando cos’ la deportazione nel campo di sterminio di Belzec. Himmler si riproponeva di arrestare Battel al termine della guerra. Catturato dai Sovietici entrati in Germania che dopo un breve tempo di prigionia, lo liberarono. Trent’anni
dopo, il 22 gennaio 1981, fu inserito nell’albo dei “Giusti tra le nazioni” dello Yad Vashem.
Fritz StrassmannFritz Strassmann fu un chimico tedesco.“Nonostante la mia passione per la chimica,ho tanta stima della mia libertà”
Fritz StrassmannFritz Strassmann fu un chimico tedesco. Strassmann lavorò
presso la Società dei Chimici tedeschi da dove allontanò quando divenne parte di una corporazione statale controllata dal nazismo. “Nonostante la mia passione per la chimica,ho
tanta stima della mia libertà personale”. Durante la guerra lui e la moglie nascosero per mesi un amico ebreo nel loro
appartamento,mettendo a rischio la propria vita e quella del figlioletto di tre anni. Il presidente Johnson onorò Strassmann
nel 1966 con il Premio Enrico Fermi. L’Unione Astronomica Internazionale diede il suo nome a un asteroide:19136
Strassmann.
Oskar SchindlerOskar Schindler fu un imprenditore tedesco.”Il vero potere non è poter uccidere, ma avere tutti i diritti di farlo, e trattenersi”
Oskar SchindlerOskar Schindler è stato un imprenditore
tedesco,famoso per aver salvato durante la seconda guerra mondiale circa 1.100 ebrei dallo sterminio,con il pretesto di impiegarli come personale necessario allo
sforzo bellico presso la sua fabbrica di oggetti smaltati
Wilm HosenfeldWilm Hosenfeld è stato un militare tedesco,che salvò la vita a un ebreo, stupito dalla sua abilità nel suonare il pianoforte.
Wilm HosenfeldWilm Hosenfeld emerse dall’anonimato grazie
all’autobiografia del musicista polacco Szpilman Il Pianista (pellicola di Roman Polanski). Infatti salvò la vita a un ebreo, stupito dalla sua abilità nel suonare il
pianoforte. Catturato il 17 gennaio 1945 dai soldati sovietici a Varsavia, fu condannato a 25 anni di lavori forzati per crimini di guerra sulla base della sua unità
militare d’appartenenza. Morì il 13 agosto 1952. Fu ammoverato tra i “Giusti tra le nazioni” nel dicembre
del 2008.
CARLO ANGELA
Carlo Angela, era un medico piemontese(padre di Piero Angela) che nella sua casa di cura di San Maurizio Canavese nascose gli ebrei facendoli passare per malati. La sua azione rimase a lungo sconosciuta, fino al 1995 per la precisione quando uno degli ebrei salvati, Renzo Segre, raccontò la sua storia in un libro dal titolo “Venti mesi”.
Il 29 agosto 2001 gli fu conferita alla memoria la Medaglia dei Giusti tra le nazioni per aver aiutato disinteressatamente molti ebrei durante la Shoah.
LORENZO PERRONE
Lorenzo Perrone, era un uomo di umili origini, un muratore italiano trasferito ad Auschwitz per l’espansione del campo, conobbe Levi.
Lì nacque un’amicizia tra i due. Il muratore ruberà del cibo per sfamarlo, gli procurerà una maglia per scaldarsi.
“Lorenzo era un uomo; grazie a lui mi è accaduto di non dimenticare di
essere io stesso un uomo.”
Primo Levi
GIORGIO PERLASCA
Giorgio Perlasca, un commerciante italiano giunto a lavorare per l’ambasciata spagnola di Budapest, riuscì a salvare 5.200 ungheresi di religione ebraica dalla deportazione, fingendosi il console spagnolo in quel paese.
I coniugi Costantino e Laura Bulgari nel 1943 salvarono la vita a tre ebrei
sconosciuti, nascondendoli nella loro casa a Roma.
Alla domanda di un giornalista che gli suggeriva:”Lo ha fatto perché è cattolico.”Lui rispose:” No, perché sono un uomo.”
GIOVANNI PALATUCCI
Giovanni Palatucci,un poliziotto italiano,commissario di pubblica sicurezza.
Nell’allora città italiana di Fiume dopo la promulgazione delle leggi razziali contro gli ebrei,come capo dell’Ufficio stranieri,produsse migliaia di documenti falsi e visti a coloro che rischiavano la deportazione. Salvò circa 5.000 profughi ebrei.
Nel 1944 fu arrestato dalla Gestapo,trasferito nel campo di sterminio di Dachan dove morì a 36 anni a pochi giorni dalla liberazione.
“Ho la possibilità di fare un po’ di bene,e i beneficianti da me sono assai riconoscenti. Nel complesso riscontro molte simpatie.
Altro di speciale da comunicare.”
MONS.ANGELO RONCALLI
Mons.Angelo Roncalli(futuro papa Giovanni XXIII) ad Istanbul durante la guerra,quando una nave piena di bambini ebrei tedeschi giunge al porto di Istanbul,destinati tutti nei forni crematori grazie alla sua amicizia con l’Ambasciatore von Papen riesce a salvare tutti i bambini.
Il suo nome è nell’elenco dei “Giusti tra le Nazioni”
“Poveri figli di Israele.Io sento quotidianamente il loro gemito intorno a
me.Gli compiango e faccio del mio meglio per aiutarli.”
GINO BARTALI
Gino Bartali è stato un ciclista su strada e dirigente sportivoitaliano.
La carriera di Bartali fu notevolmente condizionata dalla seconda guerra mondiale,sopraggiunta proprio nei suoi anni migliori.
Da ricordare,la sua vittoria al Tour de France 1948,a detta di molti,contribuì ad
allentare il clima di tensione in Italia dopo l’attentato a Palmiro Togliatti.
Irena Sendelrowa ebbe modo di
salvare circa 2500 bambini portandoli
via di nascosto dal ghetto di Varsavia
con le autoambulanze del servizio
sociale per il quale lavorava.
Riuscendo a falsificare i nomi ebraici
dei piccoli con nomi cristiani, riuscì a
nascondere (sotterrandoli) i loro veri
documenti. Torturata dalla Gestapo
fu salvata dalla Resistenza polacca.
Scomparsa nel 2008.
Yvonne Hagnauer
Yvonne Hagnauer
pedagoga
francese,fondò la
Maison d’enfants di
Sèvres.
Questa scuola ospitò
gli orfani di guerra e i
bambini ebrei che
furono salvati.
Yvonne Hagnauer è stata una
pedagoga francese e attivista per i
diritti umanitari.
Nel 1941,insieme al marito,fondò la
Maison d’enfants di Sèvres.
Questa scuola ospitò gli orfani di
guerra e i bambini ebrei.
Fece parte della Resistenza. Nel
1974 fu insignita del titolo di
Giusto tra le nazioni.
Angel Sanz Britz mandato a Budapest
nel 1942 fu tra i protagonisti del salvataggio
delle vite di più di cinquemila ebrei
dall’Olocausto,grazie alla sua influenza come
diplomatico.
Nell’inverno del 1944 si recò a Berna in
Svizzera. Fu l’italiano Giorgio Perlasca,che nel
frattempo si era spacciato come console
spagnolo a continuare l’opera di protezione
degli ebrei minacciati dalla ferocia nazista.
Nel 1991 fu riconosciuto postumo il titolo di
Giusto.
Carl Robert Lutz lavorò come viceconsole a Budapest.
È in Ungheria che divenne famoso,grazie al suo
impegno a favore degli ebrei ungheresi durante la
Seconda Guerra Mondiale. Con il suo aiuto furono
salvati dalla mote nei campi di concentramento
naziolsocialisti circa 60.000 uomini,la metà di tutti i
sopravvissuti fra gli ebreiungheresi. Raggiunse questo
risultato sfruttando la sua posizione come direttore
della sezione “interessi stranieri”dell ambasciata
svizzera.
Il conferimento dell’onorificenza di Giusto tra le nazioni è un atto di riconoscimento
PERPETUO non per il PASSATO ma per il PRESENTE. Gli efferati episodi terroristici sono, purtroppo,conferma di quanto sia
necessarioRICORDARE
OGNI “OGGI”
Secondo me,il lavoro svolto è stato molto utile e istruttivo,in quanto siamo stati anche noi dei piccoli storici che hanno cercato di scoprire quello che è
successo nel passato. E’ stata una bellissima esperienza perché prima la Shoah era qualcosa che noi ragazzi capivamo poco,e a malapena sapevamo cos’era. Ora con tutto questo lavoro svolto possiamo dire veramente cos’è la
Shoah e capire i suoi significati più profondi. Questa tragedia ,se lo vogliamo e riusciamo a farlo,ci può aiutare a cambiare il nostro atteggiamento:essere
delle brave persone,aiutare il diverso,accettarlo ed amarlo per come è e non discriminarlo. Sarebbe veramente bello se tutti riuscissimo a cambiare il nostro atteggiamento nei confronti delle persone diverse. Secondo me,i
passato ci serve proprio per non ricadere negli stessi errori del presente. La Shoah è stato un evento tragico,del quale la mia classe ha approfondito la tematica sui giusti fra le nazionalità. Quest’anno ricorre il 70 anniversario della Shoah,una profonda ferita per il mondo. La causa di tutto questo:LA DIVERSITA’ dagli altri,solo perché erano degli ebrei sono stati sottoposti a quest’inferno .Nel mondo ci sono ancora persone che pensano che siamo
tutti diversi.. E’ vero,ognuno è diverso dall’altro ma è proprio la nostra diversità che ci fa imparare cos’è la vita.Tuttavia siamo tutti uguali per dignità
e rispetto
“Abbiamo imparato l’arte di
volare come gli uccelli,
di nuotare come i pesci,
ma non abbiamo imparato l’arte
di vivere come fratelli.”Martin Luther King