N. 2 | 30 gennaio 2013

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2 quindicinale di attualità, politica e cultura 30 GENNAIO 2013 - anno XLII - n. 2 il giornale della tua città Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI).Registrazione presso Tribunale di Milano n.369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro.Mail: [email protected] - Sito: www.segrateoggi.it.Direttore responsabile: Federico Viganò Gli istituti cittadini, secondo l’indagine Tuttoscuola, sono al top tra i 68 Comuni lombardi sopra i ventimila abitanti Scuola, Segrate “secchiona” Le migliori scuole della Provincia di Milano sono a Segrate. A certificarlo è il primo “Rapporto della qua- lità della scuola in Lom- bardia” stilato da Tutto- scuola, autorevole rivista per insegnanti e genitori, che ha reso noti i risultati dell'indagine la scorsa set- timana. Un imponente la- voro di inchiesta – “foto- grafate” le realtà scolasti- che dei 68 comuni lombar- di superiori ai 20mila abi- tanti - che piazza gli istitu- ti scolastici cittadini al pri- mo posto in Provincia e, ad- dirittura, al secondo in tut- ta la regione, dietro solo a Cassano Magnago (Varese). a pag. 3 servizio a pagina 5 a pag. 7 Accordo sui sottoservizi: sì ai lavori ma a corsie aperte RIVOLTANA Nuovi interventi in vista sul- la Rivoltana per i lavori di spostamento dei sottoservi- zi. In seguito a un sopral- luogo e a una riunione in Provincia con Cap Holding e A2A, il Comune ha otte- nuto che i prossimi cantieri vengano fatti senza l’ulte- riore chiusura di corsie, per evitare ripercussioni sul traf- fico. a pag. 3 Bilancio 2012 Meno multe ma più ubriachi al volante POLIZIA LOCALE Qualche incidente in più, ma meno gravi. Calano le mul- te, merito del lavaggio della strada automatizzato. E poi furti d’auto, sgomberi, de- nunce e controlli presso le at- tività commerciali. Parla il comandante della Polizia Lo- cale segratese Lorenzo Gio- na, che fa un bilancio del- l’attività dei ghisa, che nel 2012 hanno pattugliato la cit- tà per più di 3.000 ore totali. Senza sottrarsi a un com- mento sulle vicende giudi- ziarie che lo riguardano: il processo T-Red, ormai en- trato nel vivo, e il rinvio a giudizio per diffamazione del suo predecessore (l’ex co- mandante Franco Fabietti) ar- rivato la scorsa settimana. La città è la migliore della Provincia di Milano per qualità di strutture, didattica, politiche comunali Il sindaco: «Premiati i nostri investimenti - Decisiva la collaborazione con le direzioni scolastiche» Rissa in via Roma, residenti ormai sul piede di guerra a pagina 4 Al bar prove di alcool test Con due drink si è... fuorilegge a pagina 4 Protesta disabili Niente fondi: bruciata lettera della Regione a pagina 6 2.600 lavoratori hanno votato al referendum, domani incontro al Ministero S. Raffaele, “no” in vantaggio Ombre sull’accordo romano Il Comune sta cercando le “Api d’Oro” 2013, segratesi e aziende che con la loro operosità in ogni ambito, dallo sport al lavoro, dalla cultura alla tecnologia, abbiano contribuito ad accrescere il nome della città. Le segnalazioni per le candidature, con le motivazioni, vanno inviate entro martedì 30 aprile 2013. Fax: 02.2133751. E-mail: [email protected] e.mi.it. Si possono anche consegnare in Comune, in via I Maggio, allo Sportello S@C – Servizi al Cittadino. Api d’Oro 2013 Cercansi benemeriti Accordo in bilico tra i lavo- ratori del San Raffaele e la nuova proprietà del Gruppo Ospedaliero San Donato di Giuseppe Rotelli. Tra lunedì 28 e martedì 29 si è tenuto il referendum con cui i 3.000 lavoratori coin- volti dai tagli al personale erano chiamati a votare pro o contro l’accordo sottoscrit- to il 22 gennaio scorso a Ro- ma, al tavolo di trattativa presso il Ministero del La- voro. Già lunedì si era am- piamente raggiunto il quo- rum di 1.500 più 1, con 1.640 votanti. Alla chiusura delle urne, ieri pomeriggio alle 16, in 2.600 circa ave- vano espresso la loro opi- nione: lo spoglio è comin- ciato più tardi, attorno alle 17.30-18. Al momento di an- dare in stampa, il “no” al- l’accordo era leggermente in vantaggio rispetto al “sì”. I contenuti del documento, sottoscritto solo da alcune parti sindacali, sono: ridu- zione dello stipendio in me- dia del 9%, revisione degli accordi sindacali e, da luglio, passaggio dal contratto di sa- nità pubblica a quello di sa- nità privata Aiop. «I sacrifi- ci richiesti sono grandi, la ri- duzione di stipendio vorrà dire un 10,3% in meno, cir- ca 200 euro al mese, per le categorie più numerose - ha dichiarato Margherita Na- poletano, rappresentante Usb Rsu contraria all’accordo - Inoltre, questo non mette una pietra tombale sui licenzia- menti collettivi in generale, solo su quelli riguardanti la procedura del passaggio di proprietà». La trattativa in- fatti è nata per scongiurare i 244 licenziamenti prospet- tati dal gruppo Rotelli. Do- mani, giovedì 31, ci sarà un nuovo vertice al Ministero del Lavoro a Roma, che po- trebbe essere decisivo. A maggio il nuovo Centro civico intitolato a Giuseppe Verdi Dal 26 maggio al 2 giugno una settimana di iniziative per l’inaugurazione dei 3.000 mq destinati ad ospitare la biblioteca e tanti spazi dedicati ai cittadini di tutte le età

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30 gennaio 2013

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2quindicinale di attualità, politica e cultura 30 GENNAIO 2013 - anno XLII - n. 2

il giornale della tua città

Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI). Registrazione presso Tribunale di Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro. Mail: [email protected] - Sito: www.segrateoggi.it. Direttore responsabile: Federico Viganò

Gli istituti cittadini, secondo l’indagine Tuttoscuola, sono al top tra i 68 Comuni lombardi sopra i ventimila abitanti

Scuola, Segrate “secchiona”Le migliori scuole dellaProvincia di Milano sono aSegrate. A certificarlo è ilprimo “Rapporto della qua-lità della scuola in Lom-bardia” stilato da Tutto-scuola, autorevole rivistaper insegnanti e genitori,che ha reso noti i risultatidell'indagine la scorsa set-timana. Un imponente la-voro di inchiesta – “foto-grafate” le realtà scolasti-che dei 68 comuni lombar-di superiori ai 20mila abi-tanti - che piazza gli istitu-ti scolastici cittadini al pri-mo posto in Provincia e, ad-dirittura, al secondo in tut-ta la regione, dietro solo aCassano Magnago (Varese).

• a pag. 3 • servizio a pagina 5• a pag. 7

Accordo suisottoservizi:sì ai lavori maa corsie aperte

RIVOLTANA

Nuovi interventi in vista sul-la Rivoltana per i lavori dispostamento dei sottoservi-zi. In seguito a un sopral-luogo e a una riunione inProvincia con Cap Holdinge A2A, il Comune ha otte-nuto che i prossimi cantierivengano fatti senza l’ulte-riore chiusura di corsie, perevitare ripercussioni sul traf-fico.

• a pag. 3

Bilancio 2012Meno multe mapiù ubriachi al volante

POLIZIA LOCALE

Qualche incidente in più, mameno gravi. Calano le mul-te, merito del lavaggio dellastrada automatizzato. E poifurti d’auto, sgomberi, de-nunce e controlli presso le at-tività commerciali. Parla ilcomandante della Polizia Lo-cale segratese Lorenzo Gio-na, che fa un bilancio del-l’attività dei ghisa, che nel2012 hanno pattugliato la cit-tà per più di 3.000 ore totali.Senza sottrarsi a un com-mento sulle vicende giudi-ziarie che lo riguardano: ilprocesso T-Red, ormai en-trato nel vivo, e il rinvio agiudizio per diffamazione delsuo predecessore (l’ex co-mandante Franco Fabietti) ar-rivato la scorsa settimana.

La città è la migliore della Provincia di Milano per qualità di strutture, didattica, politiche comunaliIl sindaco: «Premiati i nostri investimenti - Decisiva la collaborazione con le direzioni scolastiche»

Rissa in viaRoma, residentiormai sul piededi guerra

• a pagina 4

Al bar provedi alcool testCon due drinksi è... fuorilegge

• a pagina 4

Protesta disabiliNiente fondi:bruciata letteradella Regione

• a pagina 6

2.600 lavoratori hanno votato al referendum, domani incontro al Ministero

S. Raffaele,“no” in vantaggioOmbre sull’accordo romanoIl Comune sta cercando

le “Api d’Oro” 2013,segratesi e aziende checon la loro operosità inogni ambito, dallo sportal lavoro, dalla culturaalla tecnologia, abbianocontribuito ad accrescereil nome della città. Lesegnalazioni per lecandidature, con lemotivazioni, vannoinviate entro martedì 30aprile 2013. Fax:02.2133751. E-mail:[email protected]. Si possono ancheconsegnare in Comune,in via I Maggio, alloSportello S@C – Servizial Cittadino.

Api d’Oro 2013Cercansibenemeriti

Accordo in bilico tra i lavo-ratori del San Raffaele e lanuova proprietà del GruppoOspedaliero San Donato diGiuseppe Rotelli. Tra lunedì 28 e martedì 29si è tenuto il referendum concui i 3.000 lavoratori coin-volti dai tagli al personaleerano chiamati a votare pro ocontro l’accordo sottoscrit-to il 22 gennaio scorso a Ro-ma, al tavolo di trattativapresso il Ministero del La-voro. Già lunedì si era am-piamente raggiunto il quo-rum di 1.500 più 1, con1.640 votanti. Alla chiusuradelle urne, ieri pomeriggio

alle 16, in 2.600 circa ave-vano espresso la loro opi-nione: lo spoglio è comin-ciato più tardi, attorno alle17.30-18. Al momento di an-dare in stampa, il “no” al-l’accordo era leggermente invantaggio rispetto al “sì”.I contenuti del documento,sottoscritto solo da alcuneparti sindacali, sono: ridu-zione dello stipendio in me-dia del 9%, revisione degliaccordi sindacali e, da luglio,passaggio dal contratto di sa-nità pubblica a quello di sa-nità privata Aiop. «I sacrifi-ci richiesti sono grandi, la ri-duzione di stipendio vorrà

dire un 10,3% in meno, cir-ca 200 euro al mese, per lecategorie più numerose - hadichiarato Margherita Na-poletano, rappresentante UsbRsu contraria all’accordo -Inoltre, questo non mette unapietra tombale sui licenzia-menti collettivi in generale,solo su quelli riguardanti laprocedura del passaggio diproprietà». La trattativa in-fatti è nata per scongiurare i244 licenziamenti prospet-tati dal gruppo Rotelli. Do-mani, giovedì 31, ci sarà unnuovo vertice al Ministerodel Lavoro a Roma, che po-trebbe essere decisivo.

A maggio il nuovo Centro civicointitolato a Giuseppe VerdiDal 26 maggio al 2 giugno una settimana di iniziative per

l’inaugurazione dei 3.000 mq destinati ad ospitare la biblioteca etanti spazi dedicati ai cittadini di tutte le età

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Con il 2012 alle spalle, ètempo di bilanci per la Poli-zia locale e per le numeroseattività svolte dagli agenti nelcorso dell’anno appena pas-sato. Il comandante Loren-zo Giona ha passato in ras-segna una panoramica deipiù importanti interventisvolti e dei servizi ai cittadi-ni, comprese le novità cheverranno inserite nel corsodel 2013.

SULLE STRADEIn lieve aumento gli inciden-ti, soprattutto visto il nume-ro di cantieri presente sullestrade attorno alla città: sitratta però di incidenti di lie-ve entità, la maggior partetamponamenti, dovuti pro-prio alle code che si registra-no spesso sulle arterie prin-cipali come Rivoltana e Cas-sanese. Dai 270 del 2011, isinistri sono passati a 300 nel2012: «Sono abbastanza sta-bili, visto che nel 2010 eranodiminuiti, è un aumento fi-siologico – spiega il coman-dante – L’anno scorso c’èstato un solo incidente mor-tale, alla rotonda dell’Idro-scalo, sempre nella stessa zo-na ce n’erano stati due nel2010. Purtroppo è un puntoche, soprattutto nelle fasceserali e notturne, favorisce lavelocità. La situazione è co-munque migliorata negli an-ni: da un lato è aumentata lasicurezza dei veicoli, poi èstato fatto un lavoro di pre-venzione, la segnaletica èmigliorata, sicuramente an-che la nostra presenza con icontrolli e l’inasprimentodelle sanzioni (patente a pun-ti) hanno aiutato». E nel di-re questo, Giona estrae da uncassetto della scrivania unvecchio numero di “SegrateOggi” del 1995, con unadoppia pagina di foto di inci-denti devastanti: un vero bol-lettino di guerra.Ben 3.000 le ore di pattuglia-mento per le strade della cit-

tà svolte nel 2012: i control-li vengono effettuati nei pun-ti più sensibili, ovviamentesu Rivoltana e Cassanese, sulponte degli specchietti maanche nei vari quartieri. So-no però diminuite le multe,e anche di un bel po’: da13mila nel 2011 a “solo”10mila sanzioni nel 2012.Autisti più disciplinati? Laspiegazione in realtà è un’al-tra: «Il calo in parte è deter-minato dal fatto che è entra-to in uso il nuovo sistemameccanizzato per la puliziadelle strade», ha spiegatoGiona. Infatti, il 60% delleinfrazioni riguarda i divietidi sosta, e la distrazione piùfrequente è proprio il non ri-spetto degli orari di puliziadelle strade. «Per introdurrela nuova segnaletica in me-rito a questi cambiamenti,abbiamo utilizzato per alcu-ni periodi il cartellino gialloper permettere ai cittadini diabituarsi. Non è giusto inse-rire una norma e andare lì ilgiorno dopo a infierire sullepersone con le sanzioni». 26 i veicoli sequestrati sullestrade, 21 i fermi, 120 ritiri didocumenti. In aumento an-che le auto rubate: 27 ferma-

te nel 2011, 43 nel 2012. Fe-nomeno in aumento, purtrop-po, nonostante le tante cam-pagne di sensibilizzazione,quello della guida in stato diebbrezza: «Una ventina i ca-si quest’anno, abbiamo ri-scontrato un aumento soprat-tutto tra cittadini stranieri.Abbiamo trovato genteubriaca al volante già alledieci del mattino», ha com-mentato il comandante.

VIGILI DI QUARTIERESu un organico di 60 perso-ne, tra cui una decina di am-

ministrativi e il comandantestesso, sono cinque i cosid-detti “vigili di quartiere”, im-pegnati nei quartieri Milano2, Segrate Centro, Redece-sio, San Felice e Novegro.Dal 2013 il turno di presen-za coprirà un orario conti-nuato, dalle 9 alle 17, manon sono previsti altri vigi-li, come ad esempio era sta-to richiesto anche al Villag-gio Ambrosiano. «Il vigiledi quartiere ha una funzionediversa da quella della pat-tuglia, difficilmente potrà va-nificare reati come i furti. È

un punto di collegamento trail cittadino e l’amministra-zione, raccoglie le segnala-zioni», ha precisato Giona.Del tutto abbandonata l’ideadel quarto turno di notte, spe-rimentato nel 2011, che sisvolgeva dalle 2 alle 6 delmattino: «In un anno abbia-mo avuto solo 10 chiamate,poche per giustificare un ser-vizio che rischiava di pena-lizzare gli altri turni», haconcluso il comandante.

VIDEOSORVEGLIANZAIl problema delle telecamereper la sicurezza è molto sen-tito dai cittadini. «Abbiamogià siglato un accordo conSan Felice, per monitorarecon telecamere messe da lo-

ro tutto il tratto che arriva si-no al centro. Stiamo lavoran-do a un progetto di più anni– ha aggiunto il comandante– che prevede una coperturadi tutto il territorio e stiamorivedendo il vecchio sistemaper sostituirlo, e passare dal-l’analogico al digitale. C’èstata una grossa evoluzionetecnologica negli ultimi an-ni». Sulla sicurezza, si puòdire che presto gli agenti lo-cali saranno ben addestratigrazie al poligono di tiro in-terno alla caserma: da pocosi è ottenuta l’agibilità, emancano poche pratiche al-l’avvio delle attività. «Nonsarà un sostitutivo, ma ser-virà a un maggiore esercizioe allenamento, anche se spe-riamo di non usare mai l’ar-ma – ha precisato Giona –Per legge siamo tenuti a faretre esercitazioni l’anno, da50 colpi l’una, presso poli-goni nazionali. Prevediamoanche di formare del perso-nale per utilizzarli comeistruttori».

BEN 15 GLI SGOMBERIPunto dolente, la presenzadiffusa sul territorio di inse-diamenti abusivi, favoriti dal-la presenza di posti nascosticome le cave, e terreni ab-bandonati in zone periferi-che. Almeno una quindicinagli sgomberi effettuati dallaPolizia locale, in alcuni casiin azioni congiunte con i ca-rabinieri della Compagnia diSan Donato e della casermadi Segrate, tra cui un paioeseguiti alla cava Trombet-ta. Un nuovo insediamento

è sorto ora nella zona tra Ru-battino e via Lazio, su terri-torio milanese ma al confi-ne con Segrate. «Lì non pos-siamo far altro che sollecita-re il Comune di Milano, manon possiamo sostituirci a lo-ro – ha detto Giona – Zonecome le cave della ex Hol-cim sono difficili da control-lare, perché fitte di bosca-glia. Ci sono poi una serie dicapannoni e siti privati, incui non si può agire senzauna denuncia e richiesta diintervento del proprietario».

CONTROLLI ATTIVITÀCOMMERCIALIL’operazione più clamorosadi fine anno è stata quella dismantellamento della biscaclandestina di poker in viaDa Vinci, condotta insiemeai carabinieri di San Donatoe Segrate. Il contrasto ad at-tività commerciali illecite sisvolge però anche nei mer-cati, contro gli abusivi e lacontraffazione di marchi, adesempio, e negli esercizi dialimentari insieme agli ispet-tori Asl: «Vogliamo intensi-ficare quest’ultimo tipo di at-tività – ha detto Giona – an-che a tutela della salute deicittadini. Le normative sonochiare ma spesso sconosciu-te agli esercenti stessi, ci vor-rebbe meno burocrazia e piùcontrolli sulle cose impor-tanti, per garantire la quali-tà».

PROCESSO T-REDSono in corso due procedi-menti giudiziari che vedonocoinvolto in prima personail comandante Giona (vedibox qui a fianco). Uno deidue è il processo per i fami-gerati T-Red, i semafori dalrosso facile, che fecero pio-vere multe salatissime sulleteste dei segratesi e non solo.La prossima udienza è pre-vista per il 27 marzo, il di-battimento vero e proprio in-fatti è appena iniziato. MaGiona mette subito le maniavanti: «Io non ho mai ama-to fare i processi sui giorna-li, si fanno nelle aule dei tri-bunali – spiega – Vedremo.Contrariamente a quanto det-to, le stesse perizie del con-sulente del pubblico ministe-ro non hanno rilevato alcu-na manomissione delle fotoe degli apparati. Poi si puòdisquisire sulla durata delgiallo, ma non è una cosanormata dalla legge». Sul-l’esito del processo, ha con-tinuato: «Io mi sono sempresentito tranquillo, la mia co-scienza è a posto, ho sempreseguito le direttive dell’am-ministrazione. Credo nellagiustizia, se no non sarei ri-masto qui – ha sottolineato,e sui ricorsi ha commentato– Su 135 pratiche trattate dalgiudice di pace, ne abbiamovinte 107 e perse 28. Se poii secondi verbali siano ille-gittimi, non lo posso stabili-re né io, né un consulente diparte».

Raffaella Turati

2 30 gennaio 2013Politica

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POLIZIA LOCALE Il comandante Lorenzo Giona fa un bilancio dell’attività svolta nel 2012 in città tra prevenzione e repressione

Meno multe, ma troppi ubriachi al volante3.000 ore di pattugliamento, 120 ritiri di patente, 21 fermi, 26 veicoli sequestrati, 15 sgomberi - Stop turno notturno, non serve

Continua la battaglia a colpidi querele e carte bollate trail comandante Giona e il suopredecessore Franco Fabiet-ti (nella foto), già primo vi-gile della città e a capo deighisa per 28 anni. Tutto èiniziato con i T-Red, con l’exufficiale schierato aperta-mente con i multati dal si-stema di telecamere finitosotto inchiesta. L’ultimo capitolo della vi-cenda è andato in scena lascorsa settimana: a sorpresaGiona è infatti stato rinviatoa giudizio per diffamazionein seguito alla querela inol-trata da Fabietti - assistitodall’avvocato Francesca Fu-so - per un comunicato delcomandante diffuso nel2010. Nella nota allora in-

viata ai giornali locali sullacarta intestata del comando,Giona aveva lanciato pesan-ti accusa a Fabietti, pur sen-za nominarlo, facendo espli-cito riferimento a presuntesomme di denaro che l’exghisa avrebbe incassato “innero” per assistere i multatinella preparazione dei ricor-si contro i verbali. L’8 apri-le inizierà il dibattimento in

tribunale.«Il rinvio a giudizio non èuna condanna, vuol dire cheil gup (giudice per l’udienzapreliminare, n.d.r.) ritieneche ci siano gli elementi perfare un processo - il com-mento del comandante Gio-na - c’è la presunzione d’in-nocenza, non facciamo iprocessi prima, è l’accusache deve provare la colpe-volezza. Comunque, quelloche ho costruito a Segratecon la Polizia locale è sottogli occhi di tutti». «Ritengo di essere stato dan-neggiato moralmente a livel-lo non solo locale vista la ri-levanza dell’intera vicendaT-Red - spiega invece Fa-bietti - sono stato accusatosenza le dovute indagini di

aver percepito denaro in ne-ro invece quei soldi erano, elo abbiamo dimostrato, mo-deste somme che andavanoa coprire le spese per i ricor-si, tutte del resto regolarmen-te percepite dall’avvocatoche predisponeva gli atti eper il quale io facevo solo datramite con i multati».Questa è la seconda batta-glia in una “guerra” a colpidi carte tra i due: nel giugno2011, infatti, è stata archi-viata una querela che Gionastesso, stavolta, aveva pre-sentato contro Fabietti perdiffamazione, per alcune di-chiarazioni rilasciate dall’excomandante a un giornalesempre in merito alla vicen-da dei T-Red.

F.V.

NEL 2012 UN SOLO MORTALEAumentati l’annoscorso (da 270 a 300)gli incidenti stradali,anche se per lamaggior parte di lieveentità. Soli in un caso siè registrato undecesso: unmotociclista ha perso lavita alla rotonda inprossimitàdell’Idroscalo, sullaRivoltana, travolto daun camion

Giona-Fabietti, secondo round in tribunaleIl ghisa rinviato a giudizio per diffamazione

Il comandanteLorenzo Gionanel suo ufficio pressoil comando di piazza9 Novembre

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330 gennaio [email protected]

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Le migliori scuole della Pro-vincia di Milano sono a Se-grate. A certificarlo è il pri-mo “Rapporto della qualitàdella scuola in Lombardia”stilato da Tuttoscuola, auto-revole rivista per insegnantie genitori, che ha reso noti irisultati dell'indagine la scor-sa settimana. Un imponentelavoro di inchiesta – “foto-grafate” le realtà scolastichedei 68 comuni lombardi su-periori ai 20mila abitanti - chepiazza gli istituti scolastici cit-tadini al primo posto in Pro-vincia e, addirittura, al secon-do in tutta la regione, dietrosolo a Cassano Magnago (Va-rese). Tantissimi i parametripresi in considerazione dallarivista per stilare le pagelledegli istituti: qualità dellestrutture, offerta didattica,fondi a disposizione, risulta-ti degli alunni e dispersionescolastica, rapporto di studen-ti per classe e molti altri. Ma

anche gestione del persona-le, dotazioni delle scuole, po-litiche di sostegno messe apunto dai Comuni. «La pri-ma cosa che ho pensato quan-do mi hanno comunicato lanotizia è stata: perché solo se-condi?», spiega il sindacoAlessandrini. Scherza? «Perniente, abbiamo fatto investi-menti enormi negli ultimi an-ni, ho guardato i dati con at-

tenzione, ci ha penalizzato ilnumero di studenti per classema in tutta sincerità credo cheavere 25, 26 alunni, se strut-ture e docenti sono eccellen-ti, non sia di per sé negativo,anzi. Per non parlare del fat-to che se l'indagine avessepreso in considerazione an-che gli asili nido avremmosenz'altro stravinto...». È unfiume in piena, Alessandrini,

come sempre quando gli sidà il la parlando di opere pub-bliche. E, da sindaco (dal2005) e assessore ai lavoripubblici prima (2000-2005)rivendica il lavoro delle am-ministrazioni nel raggiungi-mento di questo obiettivo.«Reso possibile – precisa –dallo straordinario lavorosvolto insieme con i dirigen-ti scolastici e i docenti, chesono il vero valore aggiuntodel nostro sistema scolastico,con cui il dialogo è semprestato franco e aperto su tuttii fronti attraverso i continuiincontri che teniamo per valu-tare i problemi e le proposte econcertare le migliori solu-zioni». In particolare, quellevolte al miglioramento del-l'edilizia scolastica cittadina.«Per la quale abbiamo fattonegli ultimi dieci anni inve-stimenti mastodontici, persvariati milioni di euro, fa-cendoci carico di ciò che spet-

terebbe ad altri, stato in pri-mis – rivendica Alessandrinicitando a memoria decine diinterventi di ristrutturazioneche hanno interessato tutti iplessi scolastici oggi raggrup-pati in tre Istituti comprensi-vi – abbiamo agito seguendol'obiettivo di un’offerta eccel-lente in ogni quartiere e cre-do che oggi l'offerta sia di pa-ri livello, sotto tutti i i puntidi vista, in tutte le frazioni,da Novegro a Milano 2».

MARTESANA AL TOP –Se Segrate è la regina del-l'istruzione di base (materne,elementari, medie) del mila-nese, nella top ten di Tutto-scuola c'è un bel pezzo diMartesana. Ottime pagelle in-fatti anche per i Comuni “vi-cini”: sesto posto per Pioltel-lo, settimo per Cologno Mon-zese, undicesimo per Peschie-ra Borromeo.

F.V.

L’INDAGINE Secondo Tuttoscuola la città al top in Provincia e seconda in tutta la Lombardia, dietro solo a Cassano Magnago

Scuola, è Segrate la regina del milanese I tre istituti cittadini premiati per qualità delle strutture e offerta didattica. Il sindaco: «Decisiva la sinergia tra Comune e docenti»

“Porteremo a SegrateAlbertini, Ambrosoli eMaroni, e chiederemodirettamente a loroperché dovremmovotarli”. Parola degliIndipendenti, che si sonoriuniti lo scorso venerdìper il secondo meeting di“PartecipAzione”,associazione da lorocreata nei mesi scorsicome “laboratoriod'idee” e di confrontocon isegratesi. Unarisposta indiretta, la loro,a chi in città (tanti) sichiede quale saràl'approdo politico-elettorale del foltogruppo degli ex Pdl –sindaco in testa – che halasciato il partito lascorsa primavera inaperta polemica con ivertici berlusconiani.«Individuare uninterlocutore in Regionecon cui dialogare suSegrate è la priorità»,hanno spiegato i referentidel gruppo politico.Intanto, con il depositodelle liste è arrivatal'ufficialità della noncandidatura del sindaco:«Ho ricevuto proposteinteressanti ma il miodesiderio è sempre statoquello di restare aSegrate per completare illavoro iniziato – ilcommento del sindaco –i problemi sono ancoramolti e il mio impegno èdi risolverli in questi dueanni di mandato che mirestano. Il mio futuro?Vedremo...».

Porteremo aSegrate icandidati al Pirellone

INDIPENDENTI

Candidature inadatteFerrari abbandona Fli

«Inserire Italo Bocchino come capolistain Lombardia è la dimostrazione che la logica,anche in questo partito, è sempre la stessa,quella della conservazione del potere a tutti i

costi scavalcando le realtà el’impegno dei territori». Paroladi Pietro Ferrari, coordinatorecittadino di Fli, ex AlleanzaNazionale. Che annuncial’abbandono dell’incarico el’addio al partito di Fini, cuiaveva aderito dopo la cacciatadel leader aennino dal Pdl.

Troppa l’amarezza dopo aver visto paracaduta-ti anche in Lombardia i “pezzi da novanta”della formazione politica accreditata pocosopra l’1% ma che, sostenendo Monti, porteràuna piccola pattuglia di candidati inParlamento. In particolare il napoletanoBocchino, già capolista in Campania 1 e 2 e inCalabria, collocato alle spalle di Fini (capolistain tutte le circoscrizioni) anche nel collegioLombardia 1.

Politiche, sono cinquei segratesi candidati

Sono cinque i segratesi candidati alleelezioni politiche del 24-25 aprile.Candidature “di bandiera” (o riempilista,come si usano definire), dato che nessuno diloro, a meno di clamorose sorprese, avrà lapossibilità di essere eletto data la posizione inlista. Per la Camera, i candidati sono tre:Andrea Borruso, segretario cittadino Udc, è inlista con il partito di Casini (sedicesimo inlista); Mario Grioni, vicesindaco, è statocandidato dalla Lega Nord al ventottesimoposto nel collegio Lombardi 1; AugustoSchieppati, ex segretario cittadino dei DS epoi responsabile dei circoli Pd del Sud-Estmilanese, è invece stato designato dalleprimarie del partito al trentaduesimo posto.Per il Senato, i nomi sono invece quelli diGuido Pedroni, responsabile cittadino Pdlinserito nella lista alla ventottesima posizione,e quello di Antonio Berardinucci, capogruppoe segretario locale dell’Idv: per lui il nonoposto nella lista “Rivoluzione Civile” delcandidato premier Antonio Ingroia.

Il Pd segratese scaldai motori per le elezioni

In vista delle elezioni nazionali eregionali, il Pd segratese è già al lavoro per lacostituzione del comitato elettorale perAmbrosoli e Bersani e annuncia il via della

campagna elettorale. Primoincontro il 30 gennaio alle ore21 in via Grandi 28. Domenica3 febbraio alle 11 appuntamen-to poi in centro (zona ex-tempietto, via Roma) per illancio vero e proprio dellacampagna elettorale. «Il grande

successo di partecipazione alle primarie –spiega il segretario cittadino Dario Giove(nella foto) - ha dimostrato come la coalizionedi centrosinistra abbia compreso l'esigenza dirimettere la politica nelle mani dei cittadini.Le nostro liste, nonostante l’assurdità dellalegge elettorale, vedono giovani e donne scelteper rappresentarci. Per questa ragionel’impegno di tutti i cittadini deve esseremassimo, dobbiamo sentire la gioia di essere iprotagonisti di questo momento».

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Sono le 3 di notte, è venerdìsera e forse gli animi sono unpo’ alterati dall’alcol: i foto-grammi riportati qui soprasono estratti dal video di unarissa ripresa con un telefoni-no da uno dei residenti di viaRoma. Si vedono alcuni ra-gazzi, almeno tre, che pren-dono ferocemente a calci epugni un’altra persona, cheresta a terra (per fortuna sen-za gravi conseguenze, nes-

sun mezzo del 118 è infattiintervenuto).La segnalazione è stata invia-ta il 20 gennaio scorso ancheal sindaco Adriano Alessan-drini, dai rappresentanti del-le trenta famiglie della zonache già a luglio avevano pre-sentato una raccolta firme inComune per denunciare ilproblema dei rumori e schia-mazzi notturni, a cui si è ag-giunto anche quello della si-

curezza. In particolare, il rife-rimento è al bar tra via Tura-ti e via Roma, che resta aper-to fino a tarda sera. Nei pres-si del locale, a detta dei resi-denti, sempre più frequente-mente ci si imbatte, in tardaserata o di notte, in persone inpreda a ubriachezza molesta.E i rumori si protraggono fi-no alle 2.30-3 di notte nel fi-ne settimana, e fino alla unadi notte in settimana. Con

una precedente mail inviatail 14 gennaio scorso, gli abi-tanti avevano già chiesto rag-guagli in merito alla richie-sta di un'ordinanza di restri-zione di orari per esercizicommerciali nelle aree stori-co/centrali di Segrate, con lagaranzia che non venisseconcesso l’uso di tavoli ester-ni: d’estate, infatti, il proble-ma di schiamazzi notturni ge-neralmente aumenta.

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Happy hour nemico dellaguida? Per verificare gli ef-fetti dell’alcol al volante, larivista “Panorama” ha con-tattato per una sorta di test ilcomandante della Polizia lo-cale Lorenzo Giona. Si èscelta come location il “Mo-de Cafè”, situato nel centrodirezionale di Milano Oltre,dove con l’ausilio di alcuniagenti segratesi si è svoltol’esperimento. Ospiti (e ca-vie nell’occasione) della re-dazione del settimanale so-no state sei persone di età,peso e sesso differenti: quat-tro uomini e due donne, tut-ti di età compresa tra i 24 ei 64 anni di età, e di pesocompreso tra i 55 e i 128 kg.Per loro è stato organizzatoun vero e proprio “happyhour” con aperitivo: sedutial tavolo parlando del più edel meno, con qualche stuz-zichino da mangiare e l’im-mancabile drink da sorseg-giare per accompagnare ilpiacevole pomeriggio, conun bel cocktail “mojito” pertutti. Come spesso accade,quando si è in compagniadegli amici, si è optato an-

che per un bis, visto che par-lare asciuga la gola. Altrogiro per tutti i membri delgruppo con un bel “Long Is-land”, sempre accompagna-to da qualche stuzzichino.Alla fine, prima di salutar-si, si è provveduto alla ve-rifica del tasso alcolico deicandidati, prima con l’appa-recchiatura in dotazione delproprietario del bar per ipropri clienti, poi con appo-sita apparecchiatura messaa disposizione dalla Polizialocale, che a differenza del-la prima, viene revisionata

ogni anno come prescrittodalla legge. Curiosi di sape-re i risultati? Tutto (o qua-si) secondo le previsioni.A cinque delle sei personeè stata rilevata la presenzadi alcool a seguito delle mi-surazioni spirometriche:quattro di loro entro i limi-ti (0.50 m/l), seppur di poco,una oltre i limiti previsti(ben 0.69). Se fosse statasorpresa alla guida, avreb-be rischiato una sanzioneamministrativa di 527 euro,la decurtazione di 10 punti,il ritiro di patente e un prov-

vedimento di sospensionedella stessa da 3 a 6 mesi.Ovviamente la nostra can-didata si è astenuta dal met-tersi alla guida.Uno di loro, maschio, adul-to e con una mole di ben128 kg ha riportato un valo-re pari a zero. Ma tutti co-loro che l’hanno fatta fran-ca, si sentivano effettiva-mente in grado di guidare intutta sicurezza? Qualcunoha ammesso di sentire unpo’ i fumi dell’alcol, qual-cun’altro azzardava l’ipote-si: «Beh, ma se vado piano,tanto non corro, abito vici-no…». Altri ancora, per for-tuna, hanno capito di aversuperato il test strumentale,ma di non sentirsi in condi-zioni di assoluta normalità.Meglio aspettare un po’ perguidare.A prova conclusa, gli agen-ti sono tornati al lavoro,mentre i candidati si regala-vano una passeggiata nelparco adiacente per farecompagnia alla collega ri-sultata un po’ alticcia, e persmaltire loro stessi la sbor-nia.

Cittadino straniero investitoe segnalato: è irregolare

La fortuna è cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo.E stavolta ha tappato gli occhi a un automobilista distrattoche, il 16 gennaio scorso, ha investito un pedone che stavaattraversando la strada. L'incidente è avvenuto ai piedi delponte degli specchietti, in via Morandi, attorno alle 19.30ovvero ancora in piena ora di punta da rientro. L'uomo stavaattraversando sul passaggio pedonale immediatamente sottola discesa, e ha riportato lievi ferite. Ma la pattuglia di agentidella Polizia locale intervenuti sul posto, ha inveceriscontrato un altro dato più rilevante: l'uomo, di nazionalitàegiziana, è risultato infatti essere sprovvisto di regolarepermesso di soggiorno. Accompagnato al pronto soccorsodell'ospedale San Raffaele per accertamenti, dove ha avutotre giorni di prognosi per le ferite riportate, ha dovuto poisottoporsi ai rilievi foto-ottici per la sua segnalazione comeirregolare alle Autorità competenti.

Si “dimentica” di pagarein cassa 219 euro di spesa

Al supermercato, si sa, quando si va di fretta, spessosi rischia di dimenticarsi qualcosa di fondamentale che c’erasulla lista della spesa, magari dimenticata attaccata alfrigorifero. Poi c’è chi è ancora più distratto, e invece sidimentica addirittura di... pagare. È successo all’Esselungaqualche giorno fa, verso le 18.30, a un cittadino stranierocon regolare permesso di soggiorno. L’uomo ha fatto laspesa, solo che alla cassa, al momento di fare i conti, hasborsato solo 10 euro, tralasciando di pagare tutto il restoche aveva nella borsa. Ovvero, un “bottino” di ben 219 euro:tra la merce in suo possesso, bottiglie di liquori, alcuniprofumi da donna, del mascara. Un po’ troppo, forse, perpassare inosservato. Così i carabinieri di Segrate, giunti sulposto chiamati dal supermercato, hanno preso l’uomo el’hanno portato in caserma. Lui, in tutta risposta alladomanda del perché l’avesse fatto, ha continuato a ripetere:«Non lo so, m’ero dimenticato di pagarli». È stato quindidenunciato per furto.

POLIZIA LOCALE Test a Milano Oltre per “Panorama”: con due cocktail si rischia la patente

Al volante dopo l’aperitivo?Per l’alcol test, meglio di no...

SEGNALAZIONE Preoccupazione tra gli abitanti che lamentano anche l’aumento di schiamazzi

Rissa notturna in via Romaresidenti scrivono al sindaco

In auto senza patente eassicurazione, denunciato

Circolava senza documenti di guida per le strade diSegrate Centro. Il 23 gennaio, durante un normale controlloserale da parte dei carabinieri della caserma locale, uncittadino straniero con regolare permesso di soggiorno èstato fermato, e trovato sprovvisto di patente di guidaitaliana, che non ha ami conseguito. Inoltre, l’automobileera senza tagliando assicurativo. Il veicolo è risultatointestato a un’altra persona, un suo connazionale. L’uomo èrisultato avere precedenti specifici, già altre volte era statofermato per lo stesso motivo.

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VIA 25 APRILE Sarà inaugurato il 26 maggio, ospitato nella sede del vecchio municipio ristrutturato con una spesa di 6 milioni

Il nuovo Centro civico “Giuseppe Verdi”Il sindaco: «Non vedo l’ora» - Dentro biblioteca, spazi socio-culturali per ogni età ed esigenza e tanta musica

Il 26 maggio sarà inauguratonella sede del vecchio Comu-ne ristrutturato il nuovo Cen-tro Civico culturale polifun-zionale intitolato a GiuseppeVerdi, costato circa 6 milio-ni di euro proventi degli one-ri di urbanizzazione garantitida Segrate Village. Fervonogli ultimi lavori di messa apunto interna della storica pa-lazzina in cemento, che risa-le al 1966, ideata dagli archi-tetti Achilli e Camilla (chiusagradualmente alle sue funzio-ni iniziali tra il 2001 e il 2008per il trasferimento alla nuo-va sede) catalogato di “parti-colare interesse”, ma senzaalcun vincolo artistico, cheresta un esempio di architet-tura “razionalista”, visitatodagli studenti del settore. Fervono anche i preparativiper la grande festa che dure-rà una settimana, vale a direfino al 2 giugno. Ricorrenzadella Repubblica che sappia-mo si concluderà con un con-certo in piazza sulle musichedi Verdi. La vulcanica PaolaMalcangio, dirigente comu-nale responsabile del settorecultura e servizi ai cittadini,è in prima linea con i suoi col-laboratori e sempre sottostretto “controllo” del sinda-co, per allestire il program-ma. Le idee sono tante “mala loro realizzazione deve co-stare poco, quasi niente” ri-corda la Malcangio a se stes-sa. Il Centro civico sta parti-colarmente a cuore al sindacoAdriano Alessandrini che dasempre segue tutto da vicinoconsigliando e correggendo ilavori in cantiere. «Abbiamocercato di dargli una maggio-re luminosità – dice il sinda-co – perché prima era un po’lugubre, triste. Sono anch’ioansioso di mettere questoCentro civico a disposizionedei miei cittadini. C’era la ne-cessità di garantire loro unospazio dove riunirsi, ritrovar-si e confrontarsi nei vari cam-pi socio-culturali. Un po’ al-la volta, anche grazie allenuove realtà commerciali,stiamo costruendo il centro,il cuore della città che non

esisteva. Spero che sia fun-zionale e di gradimento». Fi-no a poco tempo fa Alessan-drini era orgoglioso di poter-ci ospitare la prestigiosa bi-blioteca di via Senato di Mi-lano di cui è presidente il se-natore Marcello Dell’Utri,che però ha rinunciato al tra-sferimento a Segrate adattan-dosi a un ridimensionamen-to nella sede metropolitana.«Peccato, ci contavamo – di-ce ancora Alessandrini - Iopenso che la Fondazione ab-bia perso un’opportunità. Tra-sferendosi a Segrate avrebbetrovato la sua collocazioneideale visto che le sue parte-cipate Mondadori e Mediasethanno sede a Segrate. Sareb-be stata accolta in casa pro-pria. Si continua a parlare di

area metropolitana e della ne-cessità di delocalizzare certestrutture e istituzione e poi,invece, trasferirsi di qualchechilometro dal centro di Mi-lano sembra un reato di lesamaestà. Comunque la delu-sione è durata appena 30 se-condi perché noi siamo fan-tasiosi. All’atto pratico è ri-masto a nostra disposizionepiù spazio, diciamo 700mq inpiù, da offrire alle attività cit-tadine».

3.000 MQ DI SPAZIOIn totale saranno 3.000 mq,un’area non indifferente, di-stribuita su tre livelli. Al pia-no terreno, spiega la Malcan-gio, troveranno spazio le prin-cipali attività socio-civiche-culturali (aperte al pubblico

dalle 9 alle 23) vale dire spa-zi ludici per bambini e ragaz-zi, per gli anziani; uno spazioper donne e neomamme chepotranno incontrarsi un paiodi volte la settimana perscambiarsi consigli ed espe-rienze con la presenza di per-sonale qualificato. Poi ci saràlo spazio gestito da “D comeDonna”, una benemerita re-altà socio culturale da 20 an-ni presente sul territorio conil servizio di Telefono Ascol-to. Altri spazi saranno riser-vati ai corsi di teatro, di ita-liano per stranieri e infine cisarà una sala per studenti giàda tempo molto frequentatanei vari centri di Segrate pro-venienti anche da Milano“tanto e vero che abbiamo do-vuto limitarne l’accesso solo

ai residenti”. Al primo pianoci sarà la grande bibliotecacon spazi particolari per bam-bini e ragazzi; previsto ancheuno spazio per il tradizionale“Incontro con gli Autori”; unaltro spazio-vetrina dedicatoalle novità e anche uno spa-zio di ascolto dedicato al-l’orientamento giovanile postmedia fino a 25 anni “imple-mentato da Focus Group, va-le a dire di confronto con levarie categorie per ascoltarei loro bisogni perché è inuti-le offrire ciò che non serveche significherebbe perdite ditempo e anche di risorse”. Alsecondo piano sono previsteaule insonorizzate per la scuo-la di musica e della banda,uno spazio espositivo occu-pato per corsi culturali e unbellissimo auditorium da 150posti senza palcoscenico, conpedana, per conferenze e re-cite teatrali. Un invidiabileventaglio di iniziative e di op-portunità che trasformerà ilnuovo Centro civico nel cuo-re pulsante della città. Tra leiniziative previste nella setti-mana dedicata all’inaugura-zione ne abbiamo captata unamolto originale, ancora incantiere, vale a dire quella diun catena-umana che trasferi-rà l’ultimo libro rimasto daCascina Nuova (sede della bi-blioteca centrale che si spo-sterà nei locali del nuovo cen-tro di via 25 Aprile) al nuovoCentro civico. Un gesto sim-bolico di partecipazione col-lettiva. Si tratterà di un libroappositamente scelto, ma an-cora da stabilire, di un autorefamoso che poi aprirà un di-battito con il pubblico. I pre-parativi fervono tra ansie ecuriosità per quella che sarà(e forse diventerà in futuro)la festa della città.

Pep

In alto, il cantiere del nuo-vo Centro civico in via 25Aprile, a Segrate Centro.Sotto, l’edificio di Achilli eCanella prima della ristrut-turazione. A destra, il sinda-co di Segrate Adriano Ales-sandrini

Mentre procedono ilavori di allestimentointerno del futuro centrocivico di Segrate Centroe vengono definite levarie funzioni chesaranno ospitate dalvecchio municipio divia 25 Aprile, unaproposta interessantearriva dai responsabilidella lista civica SegrateNostra. Idea che saràpresto trasformata inmozione da portareall’attenzione delConsiglio comunale.“Marcello Dell'Utri loha fatto sapere: tantegrazie, ma a Segrate laBiblioteca di Via Senatonon verrà - spiega ilcapogruppo PaoloMicheli - il sindaco èdeluso e noi pure,soprattutto per come èstata gestita la vicenda.Ora gli spazi internimodificati per ospitarela Biblioteca presiedutada Dell'Utri dovrannoessere ripensati. Perquesto Segrate Nostraproponeall'amministrazione unasoluzione. Come tuttisanno, la storicacartolibreria Mombellidi Segrate Centro hachiuso; perché nonriprendere il progetto diuna libreria all'internodel centro culturale(sentite lerappresentanze delcommercio locale) inmodo da avere uncentro sempre più vivo,con tanti servizi, chepossa essere ancorameglio il "cuore diSegrate?”.

Segrate Nostra:Nel nuovomunicipio unacartolibreria

LA PROPOSTA

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Neanche la neve ha blocca-to la quarta protesta per la“Vita indipendente” portataavanti dai disabili segratesi.Lunedì mattina, davanti alComune, Leonardo Tencatiha di nuovo manifestato perottenere i fondi da mettere adisposizione per i disabilinon autosufficienti.Accanto a lui anche Massi-mo Lui, milanese, costrettosu una sedia a rotelle comeTencati, che ha voluto dimo-strare solidarietà all'amico:«Io per fortuna non sono nel-la stessa condizione, ma soche in tanti hanno questo pro-blema - ha dichiarato Lui -Quando finalmente c'è qual-cuno che ha deciso di mani-festare contro questa man-canza da parte delle istituzio-ni, è giusto che vada soste-nuto. È un diritto leso, equando viene meno un dirit-to vengono meno tutti».Come gesto simbolico, Ten-cati ha bruciato davanti a tut-ti le lettera di risposta di Re-gione Lombardia, arrivata ainizio gennaio. Nella letterasi evidenzia che i progetti divita indipendente, così comesono regolati dall'articolo 39,legge 104/1992, sono a cari-

co delle Regioni «nei limitidelle proprie disponibilità dibilancio». «I progetti per lavita indipendente sono ad og-gi sostenuti dai Comuni at-traverso le risorse del Fondonazionale per le politiche so-ciali (Fnps) - si legge nellalettera - Regione Lombardiasvolge la propria funzione diindirizzo invitando i Comunia garantire, sul loro territo-rio, la continuità dei proget-ti personalizzati che promuo-vono, favoriscono e sosten-

gono la vita indipendente».«In pratica, ci dicono che nonhanno soldi, e finché non cisono soldi non possono dar-ci niente . È come dire a unoche sta morendo di fame cheal momento non ci sono sol-di, ma quando ci saranno tidaremo da mangiare», hacommentato amaramenteTencati.Anche stavolta, come già adicembre, nessuno si è fattovivo dal Comune, neppurel’assessore ai Servizi sociali

Mario Grioni che aveva giàricevuto Tencati e un altro di-sabile segratese, Nicola Casi-ni, dopo la prima manifesta-zione a ottobre. Unici espo-nenti politici presenti e soli-dali con la causa, il segretarioPd segratese Dario Giove ePino Di Marzo, attivista delcircolo cittadino di Sel. Laprotesta è stata anche ripre-sa e trasmessa lunedì pome-riggio da una troupe del Tg3Regione.

R.T.

6 30 gennaio 2013

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Attualità

IMPRESAFUNEBRE SEGRATESEdal 1965 al Vostro servizio

02.2134658 02.284754424 ORE SU 24di Preatoni

ESCLUSIVA

RICHIESTA FONDI In sedia a rotelle sotto la neve in via I Maggio, nessuna risposta dal Comune

Disabili, la protesta continuabruciata lettera della Regione

Presepi, evviva l’originalità.Il 27 gennaio scorso si sonosvolte le premiazioni dei pre-sepi partecipanti al concorsobandito dal Comune, e orga-nizzato dalle associazioni“Gianna Beretta Molla”,“Antonio Albini”, “Case perl’accoglienza Domus DeiOnlus”, “Amici di GabrieleOnlus” e il nido “Il PiccoloSicomoro”. Nella mattinata, associazio-ni locali, rappresentanti de-gli oratori e privati cittadinisi sono riuniti presso l'orato-rio “Madonna del Rosario”di Redecesio per la cerimo-nia. Tutti coloro che hannoiscritto il loro lavoro nel pe-riodo pre-natalizio hanno par-tecipato al pranzo organizza-to dalla parrocchia per cele-brare la “Giornata della Fa-miglia”, in attesa della pro-clamazione dei vincitori. Al-

l'evento sono stati invitati tut-ti i partecipanti. Alcuni di lo-ro hanno allestito i presepinelle proprie case, altri han-no esposto le opere al pub-blico durante le festività. Il primo premio della manife-stazione è stato assegnato al-la scuola materna “Arcoba-leno” di Rovagnasco, che hapresentato un lavoro realiz-

zato dagli insegnanti con lacollaborazione dei più picco-li. Il presepe della maternaha raggiunto la posizione piùambita grazie all'originalitàcon cui ha riprodotto la sce-na tradizionale della sacrarappresentazione. Maestre ebambini hanno utilizzato fo-glie di diverse tonalità, frutta,semi, carta, rami per rico-

struire i personaggi e l'am-biente. Un approccio “im-pressionista”, secondo mol-ti, che ha permesso alla scuo-la di prevalere utilizzandomateriali semplici in modocreativo. A rappresentarel'istituto e a ritirare il premio,consistente in un videopro-iettore, erano presenti il diri-gente scolastico, il personalenon docente e gli insegnan-ti. Il secondo e il terzo posto so-no stati raggiunti, rispettiva-mente, dalla stessa parroc-chia di Redecesio e dall'asilonido “Causa Pia d'Adda”. Perla categoria “privati”, i primitre classificati sono state lefamiglie Belloni, Maggionie Sprela. A tutti i partecipan-ti sono stati conferiti attesta-ti di riconoscimento per le lo-ro realizzazioni.

Simone Risoli

CONCORSO L’opera realizzata con foglie e materiali naturali.econda la parrocchia di Redecesio

Presepi, un premio alla creativitàvince la scuola materna Arcobaleno

In concomitanza con la Gior-nata della Memoria, domeni-ca 27 gennaio, in tutte le par-rocchie della diocesi di Mi-lano si è celebrata anche laFesta della Famiglia. Nelle parrocchie cittadine intanti hanno partecipato alpranzo comunitario che è sta-ta una bella occasione per riu-nire molte famiglie per unaconoscenza reciproca. Nellaparrocchia di Santo Stefanola festa di domenica è statapreceduta, sabato sera, dallarappresentazione teatrale diuna commedia di LucianoLunghi dal titolo “Gabbia dimatte”. A interpretarla è sta-ta la compagnia delle “Musematte”, dell’Associazione Dcome donna, con la regia diNoemi Bigarella. Accomunare una commediabrillante con la Festa dellaFamiglia è stata un’idea illu-minante, perché tra una bat-

tuta comica e l’altra ne sonovenute fuori anche interes-santi considerazioni sui pro-blemi che assillano quasiogni famiglia contempora-nea. Le “Muse matte” hannocosì rinnovato il successo ot-tenuto il 29 ottobre scorso al-l’auditorium Toscanini. Il nu-meroso pubblico presente, ol-tre a divertirsi, ha avuto lapossibilità di contribuire allaraccolta di fondi per il rifaci-mento del campo di calcettodell’oratorio.

E. S.

Un concerto per nondimenticare. Si è svoltail 27 gennaio la serataorganizzata dall’ammi-nistrazione comunaleper il “Giorno dellamemoria” presso ilcentro civico di MilanoDue, nell’auditoriumintitolato a Sergio DeSimone, uno dei venti

bambini torturati e uccisi dai nazisti nella scuola-lager diBullenhuser. Un omaggio attraverso le note del“Quartetto d’archi Klez”, con il concerto “Musica… pernon dimenticare”, articolato in tre suggestivi momentimusicali: “La tradizione”, con il richiamo ai ritmistruggenti delle canzoni e delle danze popolari deicomplessini vaganti nei villaggi, che scomparveroinsieme a tutta la cultura ebraica negli anni della tragediache investì un intero popolo; “la riflessione”, sui fatti esul senso e il valore del ricordo; “la speranza” di undomani diverso, di un futuro migliore. Durante la serata sono stati celebrati quattro militaridell’Arma dei Carabinieri riconosciuti “Giusti tra leNazioni”, che con il loro coraggio salvarono molte vite: imarescialli Giacomo Avenia, Osman Carugno, CarloRavera ed Enrico Sibona, per il quale era presente lafiglia Lora. Dopo la Seconda Guerra Mondiale,l’espressione “Giusti tra le Nazioni” è stata utilizzata perindicare donne e uomini non ebrei che agirono in modoeroico, a rischio della propria vita, per salvare anche unsolo ebreo. Il titolo viene conferito da una specificacommissione guidata dalla Suprema corte israeliana, acoloro che si sono prodigati per salvare cittadini ebreialtrimenti destinati ai campi di sterminio. A oggi sonostati riconosciuti oltre ventitremila “Giusti tra leNazioni”, cinquecento dei quali erano cittadini italiani.

CERIMONIA L’iniziativa dell’amministrazione

Giorno della MemoriaCelebrati i carabinieri“Giusti tra le Nazioni”

DOMENICA Alla parrocchia di Santo Stefano

Festa della Famigliacon le “Muse matte”

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730 gennaio 2013Cronaca

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Fare della propria passioneun lavoro? Per qualcuno èsolo uno slogan. O un sognonel cassetto. Per altri è untarlo che gira e rigira nellatesta fino a quando non è piùpossibile tenerlo a freno. Co-sì è stato per Alberto Tanzi,chef (“Ma io preferisco cuo-co...”) e titolare dell'AnticaTrattoria di Redecesio,aperta lo scorso ottobre invia Trento 13. Che ha lan-ciato la sua iniziativa racco-gliendo l'eredità di una verae propria istituzione gastro-nomica cittadina, negli stes-si locali dove, per quasi set-tant'anni, ha avuto sede il ri-storante della “Tullia”, meri-tatamente in pensione, al-l’età di 89 anni, dopo avercucinato per generazioni disegratesi. Tanzi è stato tra quelli chela Tullia l'ha scoperta, ap-prezzata e frequentata peranni. Uno dei tantissimiclienti che per la propriapausa pranzo, appena pote-vano, si precipitavano da leiper gustarsi una delle suespecialità. «E proprio perquesto ho pensato a questolocale per iniziare la mia

carriera di ristoratore – ciracconta con un sorriso Al-berto, cordiale ed energico45enne, di sangue mistolombardo, emiliano e vene-to – perché sono stato quitante volte e mi è semprepiaciuta, oltre naturalmentealla cucina, l'atmosfera el'energia positiva di questoposto». Un luogo che, rin-novato ma conservato nellasua veste “originale”, spri-giona la tradizione che Tan-zi, ci spiega, ha intenzionedi custodire gelosamente nel

segno della continuità con ilglorioso passato della “Tul-lia”. Nella gestione - di ca-rattere familiare, semplice egenuina - fino ad arrivare alpunto forte, la cucina mila-nese e lombarda di cui Al-berto si professa appassio-nato sostenitore e interpre-te, con un menù a base di ri-sotto e osso buco, bolliti ebrasati, foiolo, trippa, l'im-mancabile cassoeula e il mi-tico riso al salto, cavallo dibattaglia della Tullia. «Sonocresciuto a Milano e ho ini-

ziato a cucinare all’età di 13anni, un po’ per necessità eun po’ per passione. Anchegrazie alla mia parte “emi-liana”, di cui amo includerei classici sapori nelle mie ri-cette, integrando il menù coni prodotti tradizionali dellazona di Fidenza, dove hopassato tanti anni con la miafamiglia». Anni passati tra illavoro e i fornelli, rimasti fi-no all'anno scorso solo unapassione da condividere conamici e parenti. «Già, per-ché ho iniziato a lavorare

molto presto nel settore del-l'informatica, proprio qui aSegrate, e la cucina è rima-sta solo un bel passatempoda sfoggiare... in casa». Finoa che, dopo 23 anni in uffi-cio è arrivata la decisione disperimentare, «In attesa, spe-ro, del decollo dell'attività –racconta con entusiasmo Al-berto, con cui passare dal leial tu è stato automatico – misono reso conto che a 45 an-ni dovevo tentare una nuo-va avventura, investendotempo ed energie in un in-

vestimento da molti ritenutorischioso e coraggioso».Scelta anticipata da un lun-go periodo di formazioneper affinare la tecnica, sgrez-zare il talento, conoscere eassimilare le dure regole chesovraintendono la gestionedi una cucina. «Sono torna-to nella mia Fidenza per la-vorare diversi mesi pressoun ristorante – racconta – so-no partito come aiuto cuocoma poi, come spesso capita,ho fatto davvero di tutto: èstata un'esperienza fonda-mentale per maturare la miadecisione». Una scelta peri-colosa, infatti, in tempi dicrisi nera e depressione deiconsumi... «Me lo diconoproprio tutti, pensa, anche ifornitori – sorride Alberto –So che i costi sono molti masono certo di poter convin-cere i miei clienti che voglioche qui si sentano... a casa».

REDECESIO Nuova gestione per la storica trattoria di via Trento, chiusa nel 2011, sempre nel segno della cucina tradizionale milanese

Coraggio e passione, così riapro la “Tullia”Nel menù di Alberto Tanzi, chef lombardo-emiliano, risotto e osso buco, trippa, brasati, cassoeula e il mitico riso al salto

“Antica Trattoria diRedecesio”, via Trento13. Aperta da martedì avenerdì (solo cena) esabato (pranzo e cena).Tel. 334.2155688

Nuovi interventi in vista sul-la Rivoltana per i lavori dispostamento dei sottoservizi. Martedì scorso, in presenzadel sindaco Adriano Alessan-drini e dei rappresentanti diCap Holding e A2a, le azien-de che gestiscono i sottoservi-zi della strada provinciale, siè svolto un sopralluogo mi-rato a evitare ulteriori disagi altraffico. Dopo il restringimento di car-reggiata in corrispondenzadell’uscita Mondadori per lacirconvallazione Idroscalo,dovuto ai lavori di Cap Hol-ding e che ha fatto impazzireil traffico, l’amministrazionesi è mossa per concertare conle due aziende soluzioni al-ternative che escludesseronuove chiusure. Infatti, dopoquesto intervento se ne pro-spettava un altro, sulla partenord della Rivoltana (nel trat-to dal benzinaio all’Hotel Ri-viera) con una chiusura par-ziale o addirittura totale del-le carreggiate: il problema èche le condutture fognarie,che vanno spostate, si trova-no al centro della strada, co-sì come quelle di gas e acque-dotto. Giovedì scorso c’è sta-ta una nuova riunione:«L'Amministrazione ha sot-tolineato ancora i pesanti di-sagi subiti dalla cittadinanza- ha dichiarato il sindaco

Alessandrini - e chiesto for-temente che i lavori sui sot-toservizi procedano escluden-do la chiusura di una corsiadella strada, provocando nuo-vamente la paralisi del traffi-co». La soluzione sarebbeuno spostamento provvisoriodella carreggiata, mantenen-do le quattro corsie, permet-tendo così di fare i lavori sen-za chiudere la strada. Doma-ni, mercoledì 30, in mattina-ta si terrà un’ulteriore riunio-ne in Comune, con la verificada parte di Cap Holding delposizionamento delle condut-ture, per dare il via all’opera-zione. «All’incontro parteci-peranno tutti i soggetti coin-volti e la Provincia di Mila-no, insieme alla quale l'Am-

ministrazione ha chiesto chesiano ultimati al più presto ilavori definitivi della rotondae del cavalcavia e, comunque,che non vengano aperti nuo-vi cantieri prima che sianoterminati quelli in corso», hadetto il sindaco. Infatti, nei prossimi mesi sa-rebbero previsti lavori sia sul-la rotonda di Pioltello (quel-la con la statua), sia sulla cir-convallazione Idroscalo, conchiusura verso nord dellasvolta per Milano, per il posi-zionamento dei pilastri perquel tratto di sopraelevata.Anche qui, l’Amministrazio-ne avrebbe raggiunto un ac-cordo con la Provincia che siè impegnata a non emettereordinanze per la contempo-

raneità dei due lavori, finchénon sarà ultimata in via defi-nitiva la rotatoria di San Feli-ce, verso maggio. È poi veroche Brebemi stava studiandouna riprogettazione del trac-ciato per riaprire la rotondaprovvisoria, modificando lacarreggiata in modo da farrallentare automaticamente leauto in prossimità dell’inter-sezione con San Felice. L’am-ministrazione preferirebbe pe-rò spingere su una velocizza-zione dei lavori per la roton-da definitiva, senza perdereancora tempo e soldi con so-luzioni alternative che rischie-rebbero anche di rallentare ilcronoprogramma.

R.T.

RIVOLTANA Il restringimento per lavori sui sottoservizi aveva mandato in tilt il traffico

No a nuova chiusura di corsieaccordo raggiunto sui cantieri

Una messa (con omelia) in lingua inglese, delle tre inprogramma, verrà celebrata ogni terza domenica delmese nella chiesa dei santi Carlo e Anna nella parrocchiadi San Felice. L'interessante iniziativa è del parroco donPaolo Zucchetti (nella foto) da pochi mesi alla guidadella comunità. Come mai? «Grazie alle confessioni cisiamo accorti – spiega don Paolo – che avevamo grosse

difficoltà di comunicazionecon gli stranieri, la maggiorparte di lingua inglese,residenti e non nel quartiere, eallora ci siamo chiesti perchènon venire loro in aiuto,mettendoli a loro agio nellafrequentazione della chiesa edei sacramenti? Così ci è nataquesta idea...».Che ha già avutorealizzazione domenica 20gennaio. Come è andata?

«Discretamente bene, direi che è stato incoraggiante. C’ècuriosità. Vedremo che cosa succederà in seguito».È lei a celebrare in inglese?«No, è padre Thomas, un prete africano qui da tempo adarci una mano nell’attività pastorale. Anche lui si eradetto molto d’accordo nel prendere questa iniziativa. Cisiamo detti, proviamo, vedremo che cosa succede. Sitenta di fare qualcosa di nuovo sperando che sia ancheutile. L’intento è, come sempre, di venire incontro a chi èin difficoltà». In questo caso ci sembra anche un aiutoall'integrazione.«Senza dubbio, lo facciamo anche per questo...Comunque non vogliamo creare nessun club esclusivo».Quanti sono gli stranieri nel quartiere?«Onestamente non lo so, penso che sia difficilequantificarli. Comunque non tutti gli stranieri chevengono e frequentano la nostra chiesa sono di questoquartiere».

B.M.

SAN FELICE Ogni terza domenica del mese

Messa in ingleseper stranieri, aiutoall’integrazione

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vari inverni fa, e solo unaventina l’anno scorso. Pocacosa rispetto ai numeri regi-strati in altre città europee:per esempio, a Kikinda, inSerbia, c’è un roost in pie-no centro fra i più importan-ti d’Europa, su un enormealbero proprio di fronte adalcuni bar ed una scuola. Quisi danno appuntamento cen-tinaia di gufi, fino a 740 ri-porta la targa esplicativa.A San Felice, dobbiamo ac-contentarci di un numeroesiguo e incerto: poterli con-tare su una mano è già unafortuna. E comunque c’è diche sentirsi privilegiati, sa-pendo che è l’unico altro ro-ost di gufi del milanese do-po quello di via Ripamonti. I primi esemplari arrivanonei roost in ottobre, i mo-menti di picco di presenzasono generalmente concen-trati tra dicembre e iniziofebbraio. Benché mimetiz-

zati vicino ai tronchi dei ra-mi spogli, o nascosti dal fo-gliame dei sempreverdi agliocchi degli osservatori piùfrettolosi, se si bada a nondisturbarli avvicinandositroppo, i gufi comuni sonorapaci notturni che, pur elu-sivi e misteriosi, è possibilevedere e fotografare propriodurante i periodi di sverna-mento.

Ma perché, contro la loro na-tura solitaria, diventano gre-gari d’inverno? Il numeroelevato di individui fornisceprotezione contro eventualipredatori (si pensi ad esem-pio l’ammassarsi delle sar-dine in un banco compattocontro uno squalo) oppurela vicinanza dei corpi forni-sce calore supplementare du-rante le fredde giornate in-

vernali (tecnica adottata daipinguini imperatore per so-pravvivere al gelo polare).Oltre ai vantaggi della stra-tegia di gruppo, i gufi mila-nesi e segratesi, trascorrendole ore di riposo in città, usu-fruiscono di temperature diqualche grado più alte rispet-to a dormitori in ambientenaturale. Poi, in città i po-tenziali predatori sono rari opochi, e ciò consente di ri-posare su alberi ben espostial sole e quindi più caldi, ri-nunciando a posatoi nel fit-to della chioma delle coni-fere o nel fitto dei boschi.Infine, tra le spiegazioni del-la vita “di gruppo”date da-gli etologi (studiosi del com-portamento animale), vi èanche la “trasmissione di in-formazioni” tra i gufi: il ro-ost acquisterebbe quindi unruolo sociale molto impor-tante nel quale condividerele “esperienze”, per esempiosulla sicurezza stessa deldormitorio o sulla bontà del-le aree di caccia limitrofeutilizzate sul far della sera,offrendo semplicemente lapossibilità a ciascun gufo diosservare come si comportail “vicino di ramo”!Infine, cosa avrà spinto i gu-fi milanesi e segratesi a sce-gliere proprio il nostro ter-ritorio? Semplice: il roostnon solo dev’essere in unposto quieto e riparato perpoter riposare, ma inoltre,nelle zone attorno il cibonon deve scarseggiare.Evidentemente nei pa-raggi c’è disponibilitàdi topi, uccelli, rettili,insetti e invertebrati.Purtroppo sono ancheabili nel predare uc-cellini che di solito

amiamo, come i passerifor-mi anch’essi inurbati. Addi-rittura, oltre a predare occa-sionalmente i passeracei checapitano a portata d’artiglio,se riescono a trovarne undormitorio, uno dei gufi siavvicina per farli involare: aquesto punto, nella mischiadi uccellini che si alzano involo spaventati, gli altri gu-fi predano i soggetti diso-rientati. Così timido nel ma-nifestare la territorialità ilgufo comune è molto abilenell'evolvere strategie di cac-cia insolite; in alcune occa-sioni è stato rilevato che cer-ca in inverno dormitori di pi-pistrelli per poi ucciderli nelsonno.Ad ogni modo, la loro pre-senza è sintomatica di unambiente ancora sano: i gu-fi non sono dannosi per lacomunità umana e non tra-smettono malattie. Gufi e ci-vette sono i veri antagonistidei topi. La loro presenzapermette di contenerne il nu-mero senza dover ricorrerea veleni, garantendo mag-giore salubrità dell'ambien-te. Proprio per questo, men-tre anticamente erano consi-derati di malaugurio, secon-do i biologi gufi e civettenon portano sfortuna ma so-no una benedizione. Perciò,se vi verrà voglia di andare acuriosare il roost di san Fe-lice, siate garbati ed evitateogni invadenza, o non torne-

ranno più.

Dormono tutto il giorno perpoi darsi alla movida di not-te, a San Felice: sono i gufiche hanno scelto come dor-mitorio diurno pochi alberinel giardino condominialedietro l’Ottava Strada, co-me segnalato da un socioLIPU (Lega Italiana Prote-zione Uccelli), Sergio Rein-hardt, che risulta avere il pri-vilegio di poter fare birdwat-ching comodamente dallefinestre di casa sua. Eppu-re, l’habitat elettivo dei gu-fi comuni è costituito dallearee forestali; infatti, megliodi qualunque altra specieriescono a colonizzare le so-luzioni boschive più varie:pinete lungo i litorali, bo-schi in montagna, boschet-ti degradati in città e persi-no i pioppeti, che anzi sonouno dei loro ecosistemi pre-feriti. La geografia dei loroterritori è varia e vasta: oltreai gufi stanziali, che vivonotutto l’anno nell’area limi-trofa al nido riproduttivo(quello primaverile-estivo),altri invece scendono daimonti verso la pianura (mi-grazione verticale) o addi-rittura migrano con tragittimolto lunghi (migrazionelatitudinale) che li portanodal nord Europa sino ad al-cune aree di svernamentoitaliane. L’Italia è uno degliareali di svernamento piùimportanti del continente. Ma, anziché vivere semprein aree boscose e alberate,per l’inverno prediligono lecittà, all’interno di giardinipubblici o privati. Inoltre,mentre per il resto dell’annosono uccelli (più precisa-mente della famiglia deglistrigiformi) solitari e terri-toriali, che condividono spa-zi e risorse alimentari solocon il partner riproduttivo,d’inverno manifestano uncurioso comportamento gre-gario, che li spinge a riunir-si in dormitori collettivi chepossono accogliere com-plessivamente anche svaria-te decine di individui, dor-mitori presso i quali tornanoogni anno, se non ricevonotroppi disturbi da parte del-l’uomo.Di questi ritrovi collettivi,chiamati con il termine in-glese “roost”, di grande in-teresse per ornitologi, bir-dwatcher, fotografi natura-listi o semplici curiosi e as-setati di natura, il più famo-so, nel territorio milanese,è quello di Via Ripamonti,presso il quale sono staticontati fino a 70 individui,

8 30 gennaio 2013Ambiente e Animali

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ORNITOLOGIA Anche a San Felice c’è un piccolo “dormitorio” diurno del timido predatore che si porta a torto dietro una brutta nom

Quando arriva il gufo... i topi tremano È con la civetta un eccellente “spazzino” notturno di roditori, insetti, rettili, ma anche purtroppo in modo subdolo di uccellini

Pagina a cura diFederica Nin.

Etologa mancata, expsicologa e ora

docente di lettere,segratese da

trent’[email protected]

SEDE: Via Roma, 11 - 20090 Segrate (MI). Tel: 02.2138900 FILIALE: Via XI Febbraio, 17 - Vimodrone (MI)TEL: 02.25007147 E-MAIL: [email protected]

Agenzia Generale SEGRATECordini, Sardi e Nasisi

Assicuratori dal 1974

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AVVISO PUBBLICOPROCEDIMENTO DI DECADENZA CONCESSIONE SPAZI CIMITERIALIA conclusione del Procedimento di regolarizzazione o decadenza della concessione degli spazi cimiteriali,

si comunica che il Segretario Generale, con disposizione dirigenziale n.289 del 21/11/2012, ha provveduto a dichiarare la decadenza delle postazioni cimiteriali di seguito elencate:

NOME DEFUNTI MORTE TIPOLOGIA MANUFATTO POSIZIONE NOME DEFUNTI MORTE TIPOLOGIA MANUFATTO POSIZIONE NOME DEFUNTI MORTE TIPOLOGIA MANUFATTO POSIZIONE

Zaccherini os

LOCULI

“all’occorrenza”, ovvero in presenza di emergenza postazioni da scarsa disponibilità.

L’Amministrazione Comunale

930 gennaio 2013

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10 30 gennaio 2013

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Cultura e Spettacoli

SCELTIPERVOIDal 30 gennaioal 17 febbraio

■ “Sammy 2”a SuperBimbiLa XII edizione diSuperBimbi propone duenuovi appuntamenti per ipiù piccoli. Domenica 3febbraio alle ore 16, filmd’animazione “Sammy2”. Ingresso 3,50 euro. Edomenica 17 sempre alle16, spettacolo teatrale “Ilrisveglio delle note”.Ingresso 5 euro. Info eprenotazioni: CascinaCommenda, 02.2137660.Mer-sab dalle 10 alle 13 edalle 16 alle 19.

■ Il 2-3 febbraioFestival fumettoIl Parco Esposizioni diNovegro apre le porte allanuova edizione delFestival del fumetto. Ununiverso fatto di colori,immagini, giochi e arteche creano un’atmosferaplasmata sull’immagina-rio. Sabato 2 e domenica 3febbraio spazio al mondodei comix e delle iniziativelegate al pianeta fantasia.Ore 10-19, ingresso da 6 a10 euro (15 euro duegiorni).

■ Mostra libroantico del ‘900Torna Byblos, la mostramercato del libro antico edel Novecento, dellastampa d’epoca e dellacartofilia. Sabato 9 edomenica 10 febbraio alParco Esposizioni diNovegro, libri antichi eusati per intenditori eappassionati della “carta”.Stampe, mappe, cartoline esoggetti artistici di variperiodi arricchiranno larassegna. Per informazioni:02.7562711.

■ A Milano DueMusica Giovane

Quarto concerto dellastagione “Musica Giovane”.Giovedì 7 febbraio ichitarristi segratesi JacopoGiudici e Gabriele Franzi siesibiranno in “La chitarrada Dowland a Dyens”.Musiche di Dowland, Bach,Sor, Tarrega, Llobet, Ponce,Villa-Lobos, Dyens, DeFalla. Centro Civico Milano2. Ore 21. Ingresso libero.Info: Elisabetta Giudici,347.9419001.

■ Al Magnolia“Twist and Shout”Domani alle 23 presso ilCircolo Magnolia, serata“Twist and Shout! A 50’sand 60’s Night”. The BeatBarons live e dj set AlessioGranata, Henry Lazzeri eAle Leuci. Aspettando ilconcerto, dalle 22workshop gratuito di ballo50’s con i maestri AndreaGianni Bravo e LaraCorradini fromRockability 50’s JiveSchool. 5 euro con tesseraArci. Info: 02.7561046.di G.D.D.

LIBRERIA Per Limina Edizioni, l’autobiografia di Mario Corso scritta con il nostro Beppe Maseri

Io, l’Inter e il mio calcio mancinoSi confessa per la prima volta “il piede sinistro di Dio”, protagonista dell’epopea nerazzurra

È da alcuni giorni nelle libre-rie l'autobiografia “Io, l'Intere il mio calcio mancino” edi-to da Limina, che Mario Cor-so, protagonista della grandeInter euromondiale di AngeloMoratti e Helenio Herrera, hascritto con il giornalista Bep-pe Maseri, ex inviato sportivoe per 30 anni firma storica delquotidiano milanese “Il Gior-no”, oltre che da alcuni anniprezioso collaboratore di “Se-grate Oggi”. Di Mario Corso,che secondo Maseri è il gio-catore dell'Inter che dopo ilgrande Peppino Meazza piùha accesso la fantasia ed è ri-masto nel cuore dei tifosi ne-razzurri, si è scritto molto du-rante la sua carriera, ma maisi era “confessato”. Sarà gra-dito ai tifosi e agli sportivi cheormai hanno una certa età, masarà utile anche ai più giovaniper la conoscenza di un verofuoriclasse del calcio, un ve-ro artista del pallone, famosoper le sue diaboliche punizio-

ni a “foglia morta”, per le sueindolenze, per la capacità,quando l'estro lo ispirava, dirisolvere le partite con drib-bling e tiri irridenti. Nel libroCorso narra la sua infanzia“nell'ingrata” San Michele Ex-tra, periferia di Verona, e il suoesordio giovanissimo (appena17 anni) nell'Inter in cui è di-ventato subito idolo dei tifosie “cocco” di Angelo Moratti;la sua crescita e maturità a Mi-lano dove abita da sempre, ilmatrimonio con Enrica, la de-dizione ai nipoti rimasti orfa-ni del padre. “Mariolino”, co-me affettuosamente lo hannosempre chiamato i tifosi chel'hanno ancora nel cuore («Avolte mi sembra di essere unareliquia») narra la nascita del-la grande Inter, il rapporto con-flittuale con il “mago” Herre-ra che ogni anno voleva ceder-lo, i successi, i trionfi euro-mondiali e le delusioni, i cla-morosi torti subiti complice ilPalazzo, le prime velenose

polemiche con la Juve e il Mi-lan. “Il piede sinistro di Dio”,come è stato soprannominatodopo uno dei suoi tanti exploit,parla del suo conflittuale rap-porto con la nazionale, deldualismo Rivera-Mazzola chel'ha messo in ombra, del gran-

de rammarico di non aver maipartecipato a un Mondiale: poiil lento declino di quella gran-de Inter, della quale fa le pa-gelle, con il colpo di coda del-lo scudetto 1971. Diceva di luiTagnin, all'epoca suo compa-gno di squadra: “Quando Sua-rez era in forma sapevamo dinon perdere, quando Corso erain forma sapevamo di vince-re". Corso confessa il suo do-lore quando, a causa dell'ostra-cismo del "mago" richiamatodal neo presidente Fraizzoli,è costretto ad approdare "perla parola data" al Genoa no-nostante le sollecitazioni diBoniperti per portarlo alla Ju-ve. Tre infortuni in breve tem-po alla stessa gamba lo co-stringono a porre fine alla suacarriera. Poi Corso fa l'allena-tore a Napoli (Primavera),Mantova, Catanzaro, Lecce,l’osservatore, lo scopritore ditalenti all’Inter, l’amore dellasua vita per il quale continua atrepidare.

Con il concerto per il Gior-no della Memoria, domeni-ca 27 ha preso il via la quar-ta stagione de “L’Arte deiSuoni”, patrocinata dal Co-mune di Segrate, per la dire-zione artistica della violini-sta Elsa Martignoni. Dal 21febbraio al 9 maggio, quat-tro nuovi appuntamenti danon perdere all’auditoriumToscanini di Cascina Com-menda. Tutti alle ore 21 e tut-ti a ingresso libero. Un viaggio emozionante cheparte dalla musica classica,passando per la lirica, fino adarrivare alle colonne sonoredi grandi compositori e difilm di Walt Disney. “Toglie-re la parrucca alla musicaclassica” è il motto che ca-ratterizza la manifestazionesegratese, promossa dall’as-sociazione culturale “Il Cla-vicembalo Verde”: «Parten-do dalle tradizioni rappresen-tate dal clavicembalo – co-me aveva dichiarato AngeloMantovani (pianista, compo-

sitore e direttore d’orchestrache insieme al fratello violi-nista Giovanni, nel 2005 fon-dò l’associazione) in un’in-tervista apparsa su “SegrateOggi” nel 2011 – strumentoche fiorisce nell’ambiente dicorte a cavallo tra ‘600 e‘700, periodo in cui venivanousate appunto le parrucche,abbiamo voluto dare un nuo-vo impulso e un tocco di fre-schezza alla cultura musica-le: “verde” infatti, simboleg-gia la nuova generazione».Sempre innovativa e ricca diinteressanti partecipazioni,quest’anno la stagione ospi-terà due protagonisti d’ecce-zione. Giovedì 21 febbraio,l’illustre musicista VincenzoBalzani, definito dalla criti-ca il “manager” del pianofor-te, ci condurrà in un’interes-sante esplorazione della mu-sica classica attraverso i piùnoti capolavori per pianofor-te nel concerto “Hit paradedella musica classica”. Im-perdibile la serata di giovedì

14 marzo dedicata alla figu-ra femminile. Il Rose StringQuartet spazierà dalla musi-ca di Jimi Hendrix a quelladei Beatles e di Astor Piaz-zolla e molti altri. Quattroprime parti per il “Concertoper quartetto d’archi”, guida-te dal primo violino di ElsaMartignoni. Insieme con lamusicista segratese, sul palcoSarah Cross (secondo violi-

no), Tamami Soma (viola) eMarilena Pennati (violoncel-lo).Giovedì 11 aprile, due can-tanti Monika Lukàcs (sopra-no) e Pak Jae Hwa (tenore),accompagnati dal pianistaStefano Ligoratti, salirannosul palco nella serata intitola-ta “Omaggio a Giuseppe Ver-di”, del quale si festeggia ilbicentenario della nascita. Il

grande concerto lirico verràpresentato da Antonio Lubra-no, giornalista e conduttoretelevisivo che nel corso del-la sua carriera ha fatto cono-scere e apprezzare anche sulpiccolo schermo il genereteatrale dell’opera. E per fi-nire, l’ensemble strumentaleda camera del 9 maggio nelconcerto “Musica Maestro!”,che farà rivivere trascrizionidi repertorio classico, colon-ne sonore dei film che han-no fatto la storia e gli intra-montabili classici di Walt Di-sney.Un cartellone ricco che «vuo-le avvicinare un pubblicosempre più numeroso – haconcluso Mantovani – il no-stro augurio è che anche que-st’anno i nostri spettacoli sor-prendano ed emozionino».Informazioni: 02.26902261(Ufficio Cultura), www.co-mune.segrate.mi.it, [email protected].

Giulia Di Dio

MUSICA Iniziata il 27 la quarta stagione de “L’Arte dei Suoni”, tradizionale kermesse diretta da Elsa Martignoni

Togliamo la parrucca alla ClassicaViaggio dalla lirica alle colonne sonore Disney fino a Beatles e Hendrix. Tra gli ospiti il giornalista Lubrano

SANFELICINEMAPiazza Centro Commerciale San FeliceTel. 02.7530019 - [email protected] GENNAIO-10 FEBBRAIO

VITA DI PIGiovedì 31, venerdì 1, sabato 2 (ore21,15) e domenica 3 (ore 16; 21,15)Commedia, Cina/Usa 2012. Durata: 2 ore e 7 minuti. Di AngLee. Con Suraj SharmaDopo un naufragio, durante il viaggiodall’India al Canada con lo zoo dellozio paterno, il giovane Pi vive per 227giorni in una scialuppa alla derivanell’Oceano Pacifico in compagnia diuna tigre del Bengala.

LO HOBBIT - UN VIAGGIOINASPETTATOGiovedì 7, venerdì 8, sabato 9 (ore21,15) e domenica 10 (ore 16; 21,15)Fantastico, NZ/Usa 2012.Durata: 2 ore e 45 minuti. Di PeterJackson. Con Martin FreemanSessant'anni prima che Frodo desseinizio al suo viaggio verso GranBurrone e oltre, suo zio Bilbo Bagginssi godeva la calma della Contea e l'assenza di avventure,fino al giorno in cui Gandalf il Grigio non si presentò allasua porta e lasciò su di essa un segno. Poco dopo, uno dopol'altro 12 nani e il loro capo Thorin Scudodiquerciaprendevano possesso della casa dello hobbit Bilbo e...

Ultimo appuntamentodella stagione teatrale diCascina Commenda.Dopo il successo di“Bamboccioni”, RobertoD’Alessandro torna investe di regista, autore eattore con la divertente eagrodolce commedia “Epensare che eravamocomunisti”. Unafamiglia storicamentecomunista sarà alle presecon la crisi degli idealipolitici e sociali dellasinistra, che perdonoterreno nei confrontidelle nuove tendenzeconsumistico-liberistedelle nuove generazioni.Testo divertente eriflessivo, come nellatradizione dellacompagnia dei Picaridiretta da undici anni daD’Alessandro. Sabato 1febbraio, ore 21, CascinaCommenda. Ingresso da13 a 15 euro. (G.D.D.)

D’Alessandrochiude la stagione dellaCommenda

TEATRO

Mario Corso con BeppeMaseri, “Io, l’Inter e il miocalcio mancino”, LiminaEdizioni, 160 pp., 16 euro.

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1130 gennaio 2013

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giardiniSegrate

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L’acronimo PEC identificala Posta Elettronica Certifica-ta, cioè un particolare tipo die-mail che ha lo stesso valo-re legale di una raccoman-data. Esistono servizi di peca pagamento, di costo con-tenuto (anche meno di 10 eu-ro all’anno), ma i privati pos-sono usufruire di una casel-la di pec in modo del tuttogratuito. Vantaggi: la pecconsente di svolgere nume-rose pratiche senza recarsiagli uffici della PubblicaAmministrazione (ad esem-pio: richiedere informazio-ni, inviare e ricevere docu-menti e comunicazioni) conuno strumento che ha lo stes-so valore legale di una rac-comandata con ricevuta diritorno. Si può quindi rispar-miare tempo, evitare sposta-menti e anche soldi (perchéla pec è gratis mentre le rac-comandate costano). Occor-re però specificare chel’equipollenza con la racco-mandata sussiste solo se an-che l’indirizzo del destinata-rio è di tipo pec. Occorrequindi prestare attenzione ecercare l’e-mail corretta sulsito dell’ente che si vuolecontattare. Svantaggi: pos-sono attivare la pec gratuita

tutti i cittadini italiani mag-giorenni (anche se residentiall’estero) e tutti gli stranie-ri con soggiorno valido. Co-me si attiva: occorre accede-re al sito www.postacertifi-cata.gov.it e compilare la ri-chiesta di attivazione con ipropri dati anagrafici. Al ter-mine di questa operazione sistampa il modulo di richie-sta. Il funzionario postale,dopo aver svolto l’identifi-cazione dell’utente, verificaa video la correttezza dei da-ti e procede all’attivazionedella pec. Servizi base inclu-dono spazio per la memoriz-zazione dei documenti scam-biati con capacità di 1 GB,dell’indirizzario delle Pub-

bliche Amministrazioniprovviste di posta certifica-ta e del servizio di notificaa un indirizzo di posta tradi-zionale. Questa funzione èdi particolare importanza,perché le pec ricevute han-no la stessa valenza di rac-comandate con ricevuta diritorno ritirate all’ufficio po-stale, indipendentemente dalfatto che il destinatario le ab-bia aperte e/o lette. E’ re-sponsabilità dell’utente mo-nitorare la propria casella pece i servizi di avviso di rice-zione sono di fondamentaleimportanza per non correreil rischio di “dimenticare”sul server comunicazioni dirilevanza legale.

Si sente sempre più spessoparlare di autismo, ma co-s’è l’autismo, come si ma-nifesta? Oggi cercheremodi fornire, in modo sempli-ce e chiaro, una risposta adiversi quesiti che riguar-dano proprio questo argo-mento. Cominciamo a da-re una definizione di auti-smo. Per autismo si inten-de un disturbo, contenutoall’interno dei “DisturbiGeneralizzati dello Svilup-po”, che chiama in causamolti aspetti dello sviluppopsicologico, tra cui le abi-lità sociali e le competenzedi tipo comunicativo e re-lazionale. Purtroppo l’autismo rappre-senta una patologia piutto-sto grave, che generalmen-te si manifesta prima delcompimento dei tre anni divita e colpisce maggior-mente i maschi rispetto al-le femmine. Questa patolo-gia è spesse volte accom-pagnata anche ad un ritar-do nello sviluppo cogniti-vo del bambino (in circa il70-75% dei casi di autismosi è in presenza di un ritar-

do mentale). Spesso sono igenitori ad accorgerseneproprio per il fatto che ilbambino evita il contatto,anche quello con la figuramaterna, e si chiude forte-mente in se stesso, come sevivesse in un proprio mon-do interiore. Capita di scor-gere nel bambino dei com-portamenti anomali sin daiprimi mesi di vita, ad esem-pio quando nella fase delcambio del pannolino ilbambino mostra un’eviden-te rigidità posturale o quan-do evita di guardare la ma-dre negli occhi.

Un sintomo abbastanza fre-quente riguarda l’ecolalia,che consiste nella tendenzalinguistica del bambino aripetere l’ultima parola pro-dotta dal suo interlocutore. Il linguaggio del bambinopresenta inoltre un’eviden-te difficoltà a modulare iltono della voce e ad impri-mere ad essa una correttaespressività.

Indimenticabile mangiarecon la vista sulle Grigne

Autismo, si manifestacon piccole sfumature

In questo inverno piuttostofreddo, le Tartarughe – cheostinatamente continuano afare le loro escursioni tutti isabati – optano per le metepiù vicine a noi e dove possi-bilmente ci sia un posto doverifugiarsi per mangiare. Natu-ralmente i rifugi “veri”, in al-ta montagna, sono chiusi inquesta stagione, ma si puòcontare su una serie di rifugi– agriturismi – trattorie allequali arrivare a piedi, per fa-re comunque una piacevoleescursione e intanto rifocil-larsi al calduccio.Per due sabati abbiamo tro-vato: una volta inaspettata-mente il rifugio chiuso, la se-conda sempre inaspettata-mente la trattoria strapiena diuna festa alpina e quindi nel-l’impossibilità di ospitare an-che noi. Per fortuna ci por-tiamo sempre dietro le ciba-rie. Sabato scorso quindi sia-mo andati sul sicuro dirigen-doci all’Agriturismo CassinaEnco, poco sopra Rezzago(direzione Erba-Canzo). Que-sto agriturismo, che ci sen-tiamo di segnalare ai nostriconcittadini che volessero far-si una sana passeggiata inogni stagione, si trova a

un’altitudine di circa 1000metri davanti a un grandiosopanorama sulle Grigne; è ge-stito da una ragazza in gam-ba di nome Cristina e fa par-te del circuito degli agrituri-smi della Regione Lombar-dia, quindi con tutte le garan-zie del caso. Ci si mangia ve-ramente bene anche perchégli alimenti sono genuini echi cucina ci mette un po’ difantasia, che non guastamai.Dicevamo del percorsofatto per raggiungerlo: la Cas-sina Enco si raggiunge facil-mente da Rezzago in un’oret-ta di comoda salita: le perso-ne con problemi possono fa-cilmente ottenere presso ilComune di Rezzago il per-messo di salire con un mezzo(ma è opportuno averne unocon quattro ruote motrici). Sipuò arrivare a Enco anche

partendo dalla stazione di As-so, anche se l’inizio del sen-tiero non è facilmente indivi-duabile, e qui ci vuole un’orae mezza almeno. Lo stessotempo si impiega andando aEnco dal Santuario di Cam-poé (parcheggio) sopra Ca-glio: il percorso è più lungoma in saliscendi quindi nonfaticoso. Sabato comunquesu questo percorso abbiamotrovato molta neve!Aggiun-giamo che per arrivare allaCassina Enco si attraversa unmagnifico castagneto, dovela raccolta è libera, Dopo tut-te queste “buone ragioni” perfarsi una passeggiata a Enco,ecco anche il numero di tele-fono: 031-667112.

Nella foto: Tartarughe nelbosco adiacente alla Cassi-na Enco.

ndarea piedi

a cura di DI-HO

Per parlare al dottorLupo, scrivete una maila: [email protected] otelefonate al 339.1985441

Una delle più grandi insidieportate dal clima del futuroalla nostra salute sarà senz’al-tro quella della calura asfis-siante, con il surriscaldamen-to del Pianeta che renderà leondate di caldo intenso viavia più intense, numerose edurature. Ecco perché risul-ta particolarmente interessan-te un recentissimo studioamericano secondo cui l’uti-lizzo diffuso dell’aria condi-zionata nel corso dell’ultimomezzo secolo ha ridotto di ol-tre l’80% il rischio di mortenelle giornate eccezionalmen-te torride. I risultati della ri-cerca si basano sull’attentaanalisi dei dati di mortalitànegli USA durante un perio-do di oltre un secolo, e indi-cano proprio l’aria condizio-nata come possibile rimedioper tutelare la salute di fron-te al più che probabile au-mento delle temperature pla-netarie del prossimo futuro.Gli autori della ricerca pro-vengono da diversi importan-ti istituti, fra cui la TulaneUniversity di New Orleans,la Carnegie Mellon Univer-sity di Pittsburgh e il MIT di

Boston, e hanno analizzato idecessi causati dal caldo nelperiodo tra il 1900 e il 2004,considerando in particolarele differenze tra il periodo pri-ma del 1960, quando solo po-che abitazioni erano dotate diaria condizionata, e l’ultimomezzo secolo, che ha vistodiffondersi rapidamente i si-stemi di climatizzazione tan-to che nel 2004 erano presen-ti oramai in circa l’85% del-le abitazioni americane. E’così emerso che prima del1960 le giornate molto calde(quelle con temperature oltrei 32 gradi) causavano negliUSA più di 3500 morti al-l’anno, mentre nel periodosuccessivo al 1960, nonostan-te un aumento delle giornate

torride, il numero dei deces-si è drasticamente crollato acirca 600 all’anno. I risultatidella ricerca potrebbero rive-larsi assai importanti soprat-tutto per quei paesi, tra cuil’Italia, che in futuro vedran-no probabilmente aumentarenotevolmente il numero digiornate molto calde, anchese pongono un curioso dilem-ma: per combattere gli effet-ti dell’insopportabile calurainfatti potremmo essere co-stretti a consumare più ener-gia (per alimentare i condi-zionatori), producendo cosìmaggiori quantità di anidri-de carbonica con un conse-guente ulteriore aumento delcaldo… insomma, il classicocane che si morde la coda!

RISPONDE LO PSICOLOGO

di MONICA BUSSOIN SOLDONI

Posta elettronicacertificata, utilema serve attenzione

L’aria condizionatariduce la mortalitàdel caldo, però...METEO E... SALUTE di Andrea Giuliacci ■■■ www.giuliacci.it

30 gennaio 201312

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1330 gennaio 2013Penna al lettore

NUMERI UTILIPolizia Locale: 02.2693191Carabinieri Segrate:02.2133721Enel: 800.900.800Aem: 800.199.955Carabinieri: 112Vigili del fuoco: 115Guardia di Finanza: 117Soccorso stradale: 116Amsa: 800.33.22.99Ufficio per l'Impiego:02.9559711San Marco riscossione tributi: 02.26923026Trenitalia: 848.888.088Misericordia Segrate:02.2139584 / 02.26920432Radiotaxi Martesana: 2181Cimitero: 02.26920638Poste: via Conte Suardi 69tel. 02.26954814Spi-Cgil: 02.2136311 Associazione segrateseLotta al Cancro: 02.21871332Pronto Farmacie:800.80.11.85 Atm: 800.80.81.81MUNICIPIOTel. 02.269021 (20 linee)S@C: lun-merc-gio 8.00-12.15/13.15-15.00; mar 8.00-12.15/13.45-17.30venerdì: 8.00-12.45OSPEDALICernusco: 02.923601San Raffaele: 02.26431Melzo: 02.951221ASL ROVAGNASCO02.92654.01-02-03Orari: lun-mar-gio 8.30-13/14-16; mer-ven 8.30-13Consultorio familiare:02.92654907FARMACIA NOTTURNAIl servizio è svolto dallafarmacia comunale diPioltello in via Nenni 902.2136198GUARDIA MEDICAMelzo.: 02.95.12.21

Pioltello: 02.92103610 RACCOLTA RIFIUTIAmsa: 800.33.22.99Centro raccolta differenziatavia Rugacesio: da lun a sab 9-12; 15-18.00. Tel.02.2136486BIBLIOTECA CIVICAvia degli Alpini 34Orari: 9,30-12,15-14,00-18,30. Chiusa il lunedì,domenica e giovedì mattina.Tel. 02.21870035

ORARI SS. MESSES. Stefano - Segrate Centro Fer.: 8,30-18,00. Fest.: 8,00-10,00 - 11,30 -18,00 - Prefestivi18. Tel. 02.2131016SS. Carlo e Anna - S. FeliceFer.: 9,00-18,00. Fest.: 10,00-11,30 -18,30. Prefest.: 18,30. Tel. 02.7530325Beata Vergine ImmacolataLavanderieFer.: 17. Fest.: 8,30-10,30-18.Prefestivi: 18. Tel. 02. 2136535 S. Alberto Magno - NovegroFer.: 17 - Fest.: 8 -10,30.Prefest.: 18 (Tregarezzo). Tel.02.7560204Dio Padre - Milano DueFer.: 7,30. Merc. 18,30. Fest.:11-19. Prefest.: 18.30. Tel. 02. 2640640Madonna del RosarioRedecesioFer.: 18,00. Prefest.: 18,30 Fes.: 8,30 (chiesetta S.Ambrogio)-10,00-11,00-18.30. Tel. 02.2138808S. Ambrogio ad Fontes -Villaggio Ambrosiano Fer.: 8,30-18. Fest.: 8,30-10-11,30-18,30. Pref.: 18,30.

La città a portata di manoCERCO LAVORO-Signora italiana di 42 annimamma di due bimbe di 8 e11 anni offresi come baby-sitter. Tel. 338-6441705(30/1)

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[email protected]/fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione

Le inserzioni sono gratuite e vanno inviate all’indirizzo: Segrate Oggi - via Cellini 5, 20090 Segrate

Oppure possono essere spedite via fax al num. 02.2139372o via email all’indirizzo: [email protected]

Preghiamo di formulare inserzioni brevi.

La direzione del giorna-le non si assume alcunaresponsabilità sul con-tenuto delle inserzioni.

PROPOSTA

“Ape d’Oro” 2013 ai nonni vigili Caro direttore,in vista delle candidature perla consegna delle benemeren-ze civiche “Api d’oro”, la miaproposta sarebbe indirizzataai nostri nonni vigili (su ottone sono rimasti tre), che con-tinuano a svolgere servizio divolontariato davanti alle scuo-le di Segrate.

Ilario Nadal

ADOZIONE RIUSCITA

Zorro trova casacol nostro giornale Buonasera redazione e buo-nasera signora Federica, vi ri-cordate di Zorro? Avevo chie-sto il Vostro aiuto per l'ado-zione di questo piccolo tro-vatello... Ebbene, grazie allaVostra pubblicazione, il pic-colo “teppista” è nella nuovafamiglia a Torino. Vi chiede-rete di sicuro se il giornaleviene letto anche nel Piemon-te... Mi dispiace deludervi,non so con certezza se ciò av-viene, ma di sicuro è che unaVostra lettrice ha “regalato”alla sua nipotina abitante aTorino il piccolo Zorro. Nonavendo ricevuto autorizzazio-

ne a pubblicare la piccola conin braccio il suo gattone, viallego una foto dove si evin-ce il suo benessere... Essendoun'animalista, vi chiedo di da-re pubblicità ad appelli e ri-chieste... La gratitudine saràimmensa, come la mia neiconfronti della signora Fede-rica. Ancora grazie, e con im-mensa stima cordialmente visaluto.

Tina Portente

PRIMAVERA ARABA

Emigrare per colpadella repressione In questo periodo sono sortevarie iniziative per comme-morare eventi lontani, ma vi-cini nella memoria (genoci-dio armeno, foibe, Shoah etanti altri), eventi che gli Ita-liani ricordano, giustamente,al fine di evitare che si ripeta-no con le generazioni future.Grazie alla libertà di pensie-ro e alla nostra democrazia, inostri figli sono cresciuti aper-ti a conoscere il significatodegli usi e costumi, traman-dati nei secoli, dai più anzia-ni; hanno acquisito un’identi-tà ricca che deriva dalla co-noscenza della loro storia,senza rimanerne ingabbiati.

✍ All’indirizzo: “Redazione Segrate Oggi” via Cellini 5, 20090, Segrate ✍ Con una mail a: [email protected]✍ Inviando un fax al numero: 02.2139372

SCRIVETE A SEGRATE OGGI:

Il messaggio che lancio è perattirare l’attenzione sulla con-dizione in cui versano i po-poli che vivono nella riva suddel Mediterraneo, nostri vi-cini di casa sottoposti nelVentunesimo secolo a leggidiscriminatorie, non moltodissimili da quelle già pratica-te in Italia sotto il fascismo.Queste condizioni spingonoall’emigrazione parte dellapopolazione araba, portandoverso l’estinzione di alcunecomponenti che hanno con-tribuito alla ricchezza e splen-dore della civiltà araba, lastessa che provoca oggi la lo-ro emarginazione e la fugaverso l’estero di musulmanimoderati, ebrei e cristiani.

Giuseppe Samir Eid

LUTTO

Addio a Favillacronista segrateseNella notte tra lunedì e mar-tedì è mancato Roberto Fa-villa, noto e popolare gior-nalista segretase. Aveva col-laborato per tanti anni conil quotidiano “Il Giorno”.Come un carabiniere, si sen-tiva sempre in servizio. Aifamiliari le sentite condo-glianze di “Segrate Oggi”.

Un’azienda in crescita, cheinveste sul futuro. Il 13 gen-naio scorso è stato inaugura-to il nuovo magazzino delgruppo Cogeser, in via Co-lombo a Melzo. Alla cerimo-nia sono intervenuti il sinda-co di Melzo, Vittorio Perego,e il sindaco di Liscate, Alber-to Fulgione, in rappresentan-za dei Comuni soci di Coge-ser, nonché i vertici del grup-po: il presidente Cesare Le-nisa, il direttore generale Ser-gio Facchinetti e il responsa-bile commerciale, marketinge comunicazione LeopoldoLongobardi. Il direttore generale SergioFacchinetti ha spiegato il per-ché di un’inaugurazione uf-ficiale: «Ci siamo chiesti sefosse il caso di organizzareun vero e proprio taglio delnastro per un magazzino che,per quanto grande e funzio-nale, è una struttura che noninteressa direttamente l’uten-za. Ci è sembrato però che,in un momento di crisi gene-ralizzata come quello chestiamo vivendo, questa ina-gurazione potesse trasmette-re un segnale positivo: ci so-no ancora aziende che riesco-no a produrre utili e a inve-

stirli per il miglioramento delproprio servizio». Cogeser,infatti, ha appena chiuso untriennio di bilanci in attivo,assolutamente in controten-denza rispetto all’andamen-to generale dell’economia. «Come amministrazione co-munale, siamo lieti di questanuova collocazione del ma-gazzino Cogeser, in un'areapiù adeguata in termini diestensione e funzionalità - ha

dichiarato Vittorio Perego,primo cittadino melzese - DiCogeser va ricordato che sitratta di una s.p.a. a parteci-pazione completamente pub-blica (i soci sono otto Comu-ni della Martesana, ndr.), cheproduce utili che non solovengono reinvestiti per il po-tenziamento del servizio, mache vengono ridistribuiti, of-frendo un valido sostegno aibilanci comunali. Mi permet-to di dare un suggerimento aCogeser - ha continuato Pe-rego - quello di iniziare astendere un bilancio sociale,dal quale si potrà più chiara-mente far emergere l’impor-tante contributo di que-st’azienda allo sviluppo delterritorio».

IN CONTROTENDENZA Bilanci in positivo per l’azienda partecipata

Cogeser non conosce crisiaperto nuovo magazzino

La nuova struttura in viaColombo a Melzo. Sotto, iltaglio del nastro con il dgSergio Facchinetti, il direttoremarketing Sergio Facchinetti ei sindaci di Liscate e Melzo

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Si spalancano le porte delParco Esposizioni di Nove-gro agli amanti dei “co-mics”. Sabato 2 e domenica3 febbraio la struttura ospi-terà infatti l'edizione inver-nale del Festival del Fumet-to 2013, con un programmaricco e vario di eventi perappassionati non solo di sto-rie a strisce, ma anche difantasy, giochi e videogame. Oltre al classico mercato delfumetto, tra albi da collezio-ne, gadget e memorabiliapresso gli stand dei moltissi-mi espositori provenienti datutta Italia, la due giorni difumetti sarà l'occasione perdivertirsi in tanti altri modi.Ad esempio, i fan di HarryPotter non potranno perder-si il loro raduno nazionale,con un suggestivo percorsoper rivivere le atmosfere diDiagon Alley, le lezioni di“magia” del professor Pitone di astronomia col gruppoAstrofili di Rozzano. A far-la da padrone anche la fanta-scienza, con lo “Shi-fi fest”.Attraverso angoli dedicati,sarà possibile immergersinel mondo di “ResidentEvil”, con tanto di laborato-rio mobile e spazio per iltrucco, oppure sfidarsi conle spade laser kinect di “StarWars” o diventare ufficialedella flotta stellare di “StarTrek”, dopo aver passato deirigorosi test su videogioco.

Molto atteso anche il con-corso per “Cosplay”, riser-vato agli appassionati cheamano travestirsi, il più fe-delmente possibile, come iloro personaggi preferiti deifumetti. Quest'anno ci saràanche l'elezione di “MissCosplay”: le iscrizioni sonoaperte fino al 31 gennaio, ilregolamento si trova sul sitocoreitalia.com. A propositodi travestimenti, l'Accade-mia della Scala terrà un inte-ressante stage di make-upteatrale e cinematografico,dove si mostrerà come ven-gono trasformati i lineamen-ti degli attori con ombretto,matite e cerone: chi lo desi-

dera, potrà sottoporsi luistesso ad essere truccato e acambiare volto. Ci sarà poianche una grande area gio-chi per intrattenere grandi epiccoli, lo spazio “Ludica”realizzato in collaborazionecon l'associazione Uesm(Università europea deglisport della mente) meglioconosciuta come “La casadei giochi”. Giochi da tavo-lo, giochi giganti (backgam-mon, Forza 4, Shangai,Hex), gli scacchi Klingon equelli tradizionali, DungeonFantasy e il gioco di carte diWorld of Warcraft: ce n'è pertutti i gusti.

R.T.

14 30 gennaio 2013

[email protected]/fax 02.2139372

via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

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Per prevenire e trattare i ma-lanni più diffusi nella stagio-ne invernale, le patologie cro-niche delle vie respiratorie ele malattie dermatologichecome la psoriasi, l'alleato inpiù è... il sale. In principio ci fu l'intuizionedi un medico polacco che,studiando a metà dell'800 lecondizioni di salute dei lavo-ratori all'interno delle minie-re di sale in Polonia, diede ilvia alle teorie sui benefici de-rivati dai microelementi con-tenuti in questo prezioso ele-mento. E alla terapia natura-le derivata dall'inalazione dicloruro e iodio, all'interno diambienti in cui sia le paretisia il pavimento sono ricoper-ti di sale e si simula il micro-clima della grotta, conun'umidità compresa tra il 40e il 60% e una temperaturastabile tra i 18° e i 24°.Oggi, per ottenere i moltepli-ci benefici del sale, non servecerto andare in miniera. Bastaaccomodarsi, stendersi e ri-lassarsi, magari sfogliandouna rivista o guardando undvd. E si può fare anche a Se-grate presso la “Clinica delSale” di via Roma 24, chepropone, in esclusiva sul ter-ritorio, “Aerosal”, uno stru-mento di benessere che ri-

chiama il principio dell'halo-terapia (terapia del sale, ap-punto), unico certificato dal-l'Istituto Superiore di Sanità.Che entra oggi anche negliospedali, dove molti repartidi dermatologia (come al SanRaffaele e al Policlinico diBari, tra gli altri) lo stanno te-stando come coadiuvante peri trattamenti di malattie respi-ratorie e psoriasi. “Aerosal” è una stanza pre-fabbricata, molto simile a unasauna dal punto di vista strut-turale, ricoperta interamentedi sale: sulle pareti, sul pavi-mento. Ospita fino a cinquepersone che, appena entrate,avvertono una sensazione diassoluto relax, grazie al co-

lore bianco del sale che rive-ste tutto l’ambiente. Le pro-prietà benefiche del sale fan-no il resto: si crea infatti unmicroclima puro, che vienemantenuto costante per tem-peratura e umidità; una ven-tola dà origine a un’aspira-zione forzata, assicurando ilricambio d’aria. Per entrarenon servono particolari ac-corgimenti e neppure un ab-bigliamento specifico: si ri-mane vestiti, preferibilmentein modo comodo, e ci si ri-lassa, magari ascoltando mu-sica o addirittura guardandoun dvd. E in una sola sedutadi circa 30 minuti si possonoprocurare gli stessi risultati ditre giorni al mare.

VIA ROMA All’avanguardia col sistema terapeutico esclusivo “Aerosal”

L’aria di mare... in cittàAsma e psoriasi si curanoalla “Clinica del Sale”

Volley Segrate è campioned’inverno. Come da copio-ne, i ragazzi allenati da co-ach Eccheli chiudono al pri-mo posto il girone di andatagrazie all’ultima vittoriaconquistata sul campo dellaCosta Volpino. Il verdetto fi-nale è 1-3 in favore dei gial-loblu. Questo risultato perònon deve ingannare, i leonihanno faticato più del pre-visto prima di avere la me-glio sugli avversari. Il primoset è terminato 25-21 per ibergamaschi, con Segrate inaffanno in ricezione e a mu-ro. Il secondo parziale vedei gialloblu farsi raggiunge-re sul 24 pari dopo aversempre comandato il gio-co. Due attacchi vincen-ti di Preti (33 punti perlui alla fine) chiudono ilset. Il terzo set pre-senta lo stessocopione dei pre-cedenti, con Se-grate costrettaa rincorrere sul19-13. PoiSpairani deci-de di prendereper mano i suoie portarli alla vit-toria del set 23-25. Nel quarto ed

ultimo set salgono in catte-dra Taliento e Sbertoli. Gra-zie alle loro giocate il set sichiude 19-25. «Abbiamo giocato una par-tita complicata. Costa Vol-pino ha in rosa giocatori daB1, faccio fatica a capire co-me mai si ritrovano nellaparte bassa della classifica -il commento di MassimoEccheli - hanno vinto il pri-mo set, si sono mossi moltobene in campo nel secondo edurante il terzo parziale han-no sfruttato le nostre debo-lezze in attacco. Non siamoin un periodo brillante, dob-

biamo riuscire a venir-ne fuori perché nonpossiamo continua-re così. La squadratrova buoni spuntisolo quando ha l’ac-

qua alla gola. Inun campiona-to di questacategoria sip o s s o n operdere unpaio discontri di-retti, ma

non possiamopermetterci diperdere puntiper nostri de-

meriti».Volley Segrate non è stata acompleto riposo in questiquindici giorni di pausa traun match di campionato el’altro. Le due partite gioca-te durante la sosta, controPower Volley Milano e Dia-voli Rosa Brugherio, (iscrit-te al campionato di B1) han-no visto i ragazzi in tenutagialla perdere 3-1 in entram-be le occasioni. Coach Ec-cheli non è amareggiato perle sconfitte amichevoli, per-ché, spiega, «Questi matchservono per fare esperimen-ti, vedere come si compor-tano in campo i giocatori chein campionato faticano a tro-vare ampio minutaggio. Ciòche conta è farsi trovarepronti nelle occasioni impor-tanti, il riscontro lo darà ilcampo con i primi verdettidel girone di ritorno».

A.C.

Classifica serie B2 girone B:Volley Segrate 37; Montecchio33; Canottieri Ongina 30; Bol-late 27; Conto Italiano Man-tova 26; Bedizzole 23; Gor-gonzola 19; Viadana 18; VolleyMilano 17; Costa Volpino 15;Agricola Isola 10; Bellusco 7;Avesani 7; Agliate 4

Vittoria chiama vittoria. Laregola vale anche per laGamma Basket. I gialloros-si vincono fuori casa due par-tite fondamentali contro SanCarlo e Bocconi e consoli-dano il secondo posto in clas-sifica dietro solo a Baske-town, prossima sfidante deisegratesi. La Gamma arrivaal big match sconfiggendole due squadre meneghine indue gare rognose, vinte nelclassico “terzo quarto segra-tese”. La Gamma arriva al-l’appuntamento con SanCarlo galvanizzata dall’otti-ma prestazione orchestratanella vittoria contro il gran-de ex Cavicchini. Geroli pro-pizia l’iniziale 0-8 per i gial-lorossi, che verranno raggiunti dai milanesi sulfinire di secondo periodo (30-30). Il terzo quar-to è dominio dei ragazzi di coach Michele Co-lombi, il risultato viene messo in cassaforte eil match si chiude 59-69. Ottima prova di Frige-rio che mette a referto ben 22 punti, da segna-lare i 13 punti di Travaglini. Sette giorni dopo, la sfida contro Bocconi. Ilmatch vede scorrere via veloce il primo quarto,caratterizzato dai sempre più continui errori ar-bitrali. Gli universitari chiudono in vantaggioil primo periodo (19-12) dopo un tecnico datoa coach Colombi. Il secondo quarto si chiudecon i giallorossi sotto di 4 punti. Dopo l’inter-vallo, la svolta: il parziale registra un 10-18 afavore degli ospiti, Segrate passa in vantaggio

e mantiene il controllo sullapartita fino alla fine. Alla si-rena è 49-57. Confermato ilbuon trend difensivo degli ul-timi tempi, coach Colombitrova buone parole anche peril giovane Tavazzi: «A mioparere il miglior “zero punti”del campionato. Contro Boc-coni ha rubato palloni e cat-turato rimbalzi offensivi difondamentale importanza.Ha dato fastidio a tutti gli av-versari, è stato lui a dare lascossa alla squadra compor-tandosi egregiamente nellafase difensiva». Due partitearchiviate, la mente va già alprossimo, fondamentale in-contro, che vedrà i segratesi

impegnati in casa contro la ca-polista. Contro la corazzata Basketown comesi comporteranno i giallorossi? «Proveremo avincere, abbiamo tanta voglia di far bene e honotato un buon clima in spogliatoio - prometteColombi - spero che la situazione infortuni nonpeggiori, ho tanti ragazzi in infermeria e ora co-me ora non so chi potrò schierare in campo con-tro Basketown, solo gli allenamenti di questasettimana lo diranno».

Classifica serie D regionale: Basketown 30;Gamma Basket 26; Sant’Ambrogio 22; Mo-jazza 20; Lodi 18; Paderno, Bocconi, Melzo,Social Osa, Casalbasket, Varedo 16; Cologno14; San Carlo 12; San Pio X 10; Rho 4; Bres-so 2.

BASKET Contro la Bocconi super Tavazzi “miglior zero punti”

Gamma, dopo la...laureaora sotto con la capolista

VOLLEY Vinte 12 su 13 ma Eccheli frena: «Siamo poco brillanti»

Segrate sbrana Volpinoed è campione d’inverno

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Sport e tempo libero

Page 15: N. 2 | 30 gennaio 2013

[email protected]/fax 02.2139372via Benvenuto Cellini 5www.segrateoggi.it

redazionepubblicitàamministrazione 1530 gennaio 2013

Calcio

Il girone di ritorno per la Poli-sportiva Città di Segrate è ini-ziato così come era finito quel-lo di andata, con una vittoriacolta nel lodigiano che permet-te di proseguire nella serie posi-tiva. Dopo la netta affermazio-ne per 4-0 in casa della Vidarde-se questa volta la squadra gial-loblu si è imposta per 2-1 in ca-sa del Real QCM e, grazie allacontemporanea sconfitta del LaSpezia in casa del Calvairate, siè portata a sole due lunghezzedalla capolista, riuscendo anchea consolidare la seconda posi-zione. Il match contro il Real QCM èstato sicuramente più difficilerispetto a quello precedente, an-che per il valore dell’avversa-rio, ma il risultato non è mai sta-to realmente in discussione: lereti siglate da Vavassori e Cri-stofaro hanno ribadito la supe-riorità del Segrate sull’avversa-rio, che ha accorciato le distan-ze solamente in pieno recupe-ro. La squadra di Alberto Omi-ni è ormai una consolidata re-altà del torneo, abbina qualità equantità, gioca con forte perso-nalità su ogni campo. L’affiata-mento notevole del gruppo, in-sieme al fatto di avere alcuneottime individualità (come Sir-

cana, Vavassori, ma non solo)stanno candidando la Polispor-tiva ad essere la vera antagoni-sta della capolista per la vitto-ria del girone. «È stata un’altragrande prestazione da parte ditutta la squadra, anche perchégiocavamo contro un avversa-rio tosto e su un terreno pesan-te - spiega l’allenatore, Aleber-to Omini, ben attento a restaresaldamente con i piedi per terra- è bello vedere come i ragazziinterpretano sempre ogni gara,con grande determinazione epuntando sempre ad imporre ilproprio gioco. Fa molto piace-

re essere a ridosso della capo-lista ed è un bel premio per illavoro svolto dal gruppo, ma inquesto momento penso sia inu-tile lanciarsi in voli pindarici.L’importante è che i ragazzicontinuino a giocare con que-sto atteggiamento, poi alla finefaremo i conti e vedremo dovesaremo arrivati». Nel prossimo turno la Polispor-tiva riceverà il Savorelli, squadratemibile e quindi altro avversa-rio da prendere con le molle: igialloblu proveranno a conti-nuare il proprio momento digrazia e consolidare la propriaposizione in classifica.

Giacomo Lorenzoni

Prossimo turno: domenica 3febbraio, ore 14.30, centro spor-tivo “Don Giussani” Redecesio:Città di Segrate-Savorelli

Classifica (1a categoria Lom-bardia - Girone L): La Spezia36, Città di Segrate 34, Sordio28, Calvairate 28, SportingL&B 27, Real QCM 24, Savo-relli 22, Cernusco 20, Frog Mi-lano 17, Nuova Acop Zelo 17,Pantigliate 17, Vidardese 16,Centro Schuster 16, Villatavaz-zano 14, Crespi Morbio 13, Pa-lazzo Pignano 13

CALCIO/ 1A CAT. La squadra a soli due unti dalla capolista e a + 6 dalla terza

Il Segrate solida realtàpunta alla promozioneFulgor e Marek chiudono il gi-

rone di andata con una vittoria nel re-cupero della tredicesima giornata (ori-ginariamente rinviata per neve) e si pre-parano a iniziare il girone di ritornoproprio con il derby, in programma do-menica 10 febbraio al “Don Giussani”di via Trento, a Redecesio.Il Marek si è imposto conun netto 4-1 in casa del Pe-schiera Borromeo, mante-nendo la seconda posizio-ne a due punti dalla capo-lista S. Vito Tribiano, men-tre la Fulgor di Ivan Tom-masello ha battuto il Mece-nate per 3-1. La gara di re-cupero con l’Algo, in pro-gramma il 20 gennaio, nonsi è potuta giocare nuovamente a cau-sa della neve e forse si recupererà do-menica 3 febbraio. Nel frattempo laFulgor ha comunque iniziato bene il2013 conquistando tre fondamentalipunti contro il Mecenate. Dopo un pri-mo tempo senza reti, sono stati fonda-mentali i cambi effettuati da misterTommasello: Zamolo, entrato nella ri-presa, ha infatti siglato il gol del vantag-gio. Una punizione di Scopa ha poi re-galato il raddoppio alla Fulgor, che haquindi chiuso la gara con Di Stefano(anche lui entrato nella ripresa). MisterTommasello, che non ha potuto gioca-re perché ancora convalescente da uninfortunio, è soddisfatto: «I ragazzi han-no ricominciato bene, con la giusta de-terminazione. Nel primo tempo abbia-

mo sprecato troppe occasioni, per for-tuna i cambi hanno sbloccato la situa-zione. Ora speriamo di poter recupera-re presto la gara con l’Algo, dove dob-biamo vincere per avvicinarci alla te-sta. La squadra si sta allenando con co-stanza e serenità: faremo di tutto per

presentarci in forma al der-by col Marek». Anche il Marek ha iniziatoil nuovo anno con una so-nante vittoria, conferman-do di avere un gruppo digiocatori molto affiatato edi alto livello tecnico. L’ap-puntamento che entrambele squadre aspettano è pro-prio il derby del 10 febbra-io che inaugurerà il girone

di ritorno. All’andata vinse la Fulgorper 1-0, ma ora il Marek sembra leg-germente favorito, visto il ruolino dimarcia che ha poi tenuto in tutta la pri-ma parte di stagione: il pubblico segra-tese avrà la possibilità di assistere aduna partita che si prospetta comunqueequilibrata e appassionante.

G.L.

Classifica (3a categoria Milano -Girone C): S. Vito Tribiano 33, Marek31, Fulgor Segrate 22, Dindelli 21,Virtus Real Milanese 19, Sacro CuoreLambrate 15, Algo 14, San GiorgioLimito 11, Scarioni 11, Mecenate 10,Peschiera B. 9, Macallesi 8, GoldenAusonia 4.

CALCIO/ 3A CAT. Successi nei recuperi, la stracittadina il 10

Fulgor e Marek prendonolo slancio per il derby

L’entusiasmo non manca daparte di tecnici, ragazzi, di-rigenti e genitori nel porta-re avanti l’esperienza edu-cativa in ogni settore deiPulcini 2001 della Polispor-tiva Città di Segrate. «Per me - dice il tecnicoGiovanni Vegetti che con ilcollega Giuseppe Modesti-no si occupa di questi ragaz-zini - si tratta di un nuovoprogetto innovativo rispet-to al panorama calcisticogiovanile. Stiamo portandoavanti questo lavoro coin-volgendo tutto il gruppo conl’obiettivo di garantire unacrescita sempre più mirataa portare la maggior partedi loro ad affrontare con lanecessaria capacità e prepa-razione le categorie agoni-stiche a livello regionale.Con loro stiamo lavorandocercando di far loro capirel’importanza del gruppo. Liringrazio per l’entusiasmoe l’applicazione che dimo-strano. E ringrazio anche iloro genitori che, dopo unmomento iniziale di diffi-coltà , hanno sposato in pie-no il progetto creando al-l’interno dell’ambiente lanecessaria tranquillità». Di una particolarità di que-sta affascinante esperienzaparla il dirigente MaurizioViganò.

«È un bel gruppo che pro-mette bene per il futuro eche già adesso dà parecchiesoddisfazioni. I ragazzi so-no molto uniti e la decisio-ne dei tecnici di tenere ledue squadre aperte spostan-do i ragazzi da una squadraall’altra secondo le neces-sità è vissuta tranquillamen-te dalla maggioranza di lo-ro e permette a chi non è an-cora al livello degli altri dicrescere migliorandosi conl’obiettivo comune di poterformare quando approde-ranno alla categoria Giova-nissimi una squadra chesappia farsi rispettare con-tro ogni avversario in ognisituazione. Siamo anchecontenti del fatto che la no-stra attività oltre a garantire

ai ragazzini una crescita sa-na li tiene anche lontani perdue tre volte alla settimanadalle lunghe noiose ore cherischiano di passare soli incasa davanti alla tv o ai vi-deogiochi».«Bisogna convenire - diceMichele Izzo responsabiledella comunicazione dellasocietà - che l’esperienzadei Pulcini 2001 può giàessere considerata positivagrazie all’iniziativa proget-tuale intrapresa dai respon-sabili tecnici di questo grup-po e della buona volontà edapplicazione dei ragazzi. E’un’esperienza che risulteràmolto utile nei prossimi an-ni per questo gruppo che di-mostra di avere buonissimequalità, ma che, ovviamen-

te, ha bisogno di continuarea crescere. I presupposti cisono tutti e il lavoro costan-te dei nostri istruttori unitoappunto all’impegno dei ra-gazzi ci fa ben sperare». E allora avanti così con undoveroso “In bocca al lu-po”.

CANTERA GIALLOBLU Entusiasti i tecnici Vegetti e Modestino e i dirigenti della società

I Pulcini 2001 affidati adelle “chiocce” lungimiranti

AlbertoOmini, allenatoredellaPolisportiva

LA SFIDADomenica 10febbraio le duesegratesi Fulgor eMarek si sfiderannosul campo del “DonGiussani” in viaTrento, a Redecesio(ore 14.30). Unasfida di vertice danon perdere

Continua su tutti fronti - re-gionale, nazionale e... inter-nazionale - la stagione spor-tiva della squadra agonisticadel “Team Nuoto Segrate”,con base alla piscina comu-nale di via Roma, allenatada Luca Molina.Da settembre si sono susse-guite manifestazioni voltealle qualificazioni per i cam-

pionati invernali di categoriae i regionali primaverili de-gli Esordienti. Molto signi-ficativa anche la partecipa-zione ai trofei svoltisi aBergamo a novembre e aMontichiari nel mese di di-cembre nell'ambito del tro-feo internazionale “Sogeis”.Occasione in cui gli atletisegratesi si sono distinti conun bottino di podi e meda-glie consistente (22 meda-glie d’oro, 7 argenti e 6bronzi). Il lavoro è poi con-tinuato durante le vacanzenatalizie: un folto gruppo diatleti si è infatti recato a De-brecen (Ungheria) - città cheha ospitato i campionati eu-ropei in vasca lunga lo scor-so anno per un prestigiosoallenamento collegiale diperfezionamento tecnico efisico.

NUOTO Incetta di medaglie nel “Trofeo Sogeis”

Intanto i ragazzinidel Team Segratesi divertono a vincere

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