Muri Che Dividono. Da Berlino a oggi

ASSOCIAZIONE PER LA FORMAZIONE E L’IMPEGNO DI CITTADINANZA

OFFICINA CIVICA

cultura civica

25° anniversario dellacaduta del muro di Berlino

mercoledì 1° Ottobre • centro culturale S.Salvatore, Rodengo Saiano

venerdì 7 Novembre 2014Muri Che Dividono 1.

cultura civica 25° anniversario della caduta del muro di Berlino

programma della serata

saluti e introduzione di Andrea Piva, presidente di Officina Civica

Il muro di Berlino e gli altri, introduzione di Maurizio Castrezzati

lettura, poesia di Reiner Kunze

Ponti e non Muri, intervento di don Fabio Corazzina

il dibattito prosegue al circolo Acli Saiano



introduzione

Il muro di Berlino...a cura di Maurizio Castrezzati

Ogni muro prima o poi cade.

Postdam 02.08.1945

12.08.1961

27.10.1961

26.06.1963 ICH BIN EIN BERLINER

43

112

105

302

3

100.000

600

138

Postdamer Plaz

Friederichstrasse

La Sprea che separa il quartiene di Friederichshain e Kreuzberg

09.11.1989



Reiner Kunze

Il muro per il 3 Ottobre 1990

Reiner KunzeIl Muro 3.1


Quando l’abbiamo abbattuto, non sapevamoQuanto era alto

Dentro di noi.

C’eravamo abituati A quell’orizzonte

E all’assenza di vento

Alla sua ombra nessunoFaceva ombra

Ormai siamo quiSenza più scuse.



introduzione

...e gli altria cura di Maurizio Castrezzati

Ancora oggi molti altri muri o barriere

continuano a definire l’identità dei

popoli, a separare culture diverse e ad

alimentare tensioni in Europa e nel resto

del mondo. Sono muri che forse non

saranno mai famosi quanto quello di

Berlino, ma che fanno la stessa cosa:

separano pezzi di terra e persone, per

ragioni politiche, religiose o di sicurezza.

Tijuana, Messico

Melilla, Spagna (o Marocco)

Qalqilya, Cisgiordania

India, Pakistan

Gates communities: aree residenziali alle quali è impedito l’accesso o il transito achi non vi sia residente mediante sistemi di recinzione (muri, inferriate, canali oaltri dispositivi), vigilati e presidiati a ciclo continuo da operatori di polizia privataper la ricerca di protezione attraverso la separazione dal resto del tessuto urbano,che evidenzia una sfiducia verso il livello di sicurezza garantito dal sistema pubblico,per avere servizi e spazi esclusivi per il tempo libero e per migliorare, affermare omantenere il proprio status sociale attraverso il luogo abitato e grazie alle relazionidi vicinato si producono e che sono garantite dalla proprietà.

venerdì 7 Novembre 2014Muri Che Dividono


5.

Ponti e non muri

Fabio Corazzinaparroco a Santa Maria in Silva (Brescia), già

coordinatore nazionale di Pax Christi, ha lavorato in territori di conflitto: Balcani, Medio Oriente, Iraq

Seguite le nostre attività su www.officina-civica.com e scriveteci a [email protected]. Siamo anche su:

il dibattito prosegue al circolo Acli Saiano

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25° anniversario dellacaduta del muro di Berlino

Vi ringraziamo per la partecipazione e ricordiamo che al banchetto in fondo alla sala potete

tesserarvi o lasciare il vostro indirizzo per essere informati delle nostre iniziative

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