Autorità Ambientale Regionale: monitoraggio ambientale del POR
Monitoraggio ambientale a basso costo - 1
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Transcript of Monitoraggio ambientale a basso costo - 1
L'aria di S. Maria Capua Vetere
F. M. Taurino
Monitoraggio ambientale a
basso costo
Cosa e' questo?
Prima era un CDR...
Stabilimento per la produzione di “Combustibile Derivato dai Rifiuti”– Grazie alla frazione secca separata
meccanicamente dei rifiuti urbani indifferenziati
– O meglio ancora grazie agli scarti della raccolta differenziata
– Umidità massima del 25% (vuol dire con poco organico...)
...pero'...
Come gli altri CDR in Campania non
ha MAI prodotto combustibile a
norma di legge (troppo umido,
separazione dei materiali non
ottimale, ingresso di rifiuti di
provenienza non dichiarata)
fonte: rifiuticampania.org, giornali nazionali e locali
Ma ora e' uno STIR!Stabilimento di Tritovagliatura ed
Imballaggio Rifiuti– I rifiuti di ogni genere (e di diverse
province...) vengono triturati e imballati, per ridurne il volume del 30/40%
– Le “ecoballe” cosi' prodotte finiscono prima nei siti di stoccaggio per « qualche tempo », come per Maruzzella a S. Tammaro, e poi bruciate (per produrre energia?) ad Acerra
– Potrebbero essere utili a cementifici o impianti siderurgici ?
Ok, ma la nostra salute?In teoria non dovrebbe nuocere alla salute pubblica, dato che “trita e imballa”, senza sottoporre ad altri trattamenti i rifiuti
Si, ma...
la puzza ? Il percolato ? I rifiuti che arrivano sono SICURI ?
Cosa fa L'ARPACL'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania monitora costantemente le emissioni del termovalorizzatore di Acerra, e i risultati, sia per l'aria che per l'acqua, sono sempre nei limiti
fonti : osservatorioacerra.it
arpacampania.it
Ma poi....…si scoprono
sforamenti delle emissionipozzi avvelenatimozzarelle alla diossinaecoballe che perdono percolatodiscariche abusiveroghi notturni di rifiuti tossici
fonte : giornali nazionali e locali
Quindi?CONTROLLIAMO DA SOLI LA QUALITA' DELL'ARIA CHE RESPIRIAMO E CHE RESPIRANO I NOSTRI FIGLI !
COME ?
COSTRUIAMO UNA RETE DI MONITORAGGIO AMBIENTALE A BASSO COSTO INTORNO ALLO STIR EA MARUZZELLA !
Cosa? Chi? Quanto?Una sola centralina per monitoraggio ambientale dell'aria può costare anche oltre i 12.000 euro (una soltanto!) e richiede l'intervento di una azienda specializzata.
Ma da qualche anno esistono diversi progetti, aperti a TUTTI, per costruire delle piccole centraline alternatve e a basso costo
Veramente?!?!
SI !
Molte università e aziende di tutto il mondo hanno creato progetti e prodotti a basso costo che permettono di monitorare l'ambiente intorno a noi senza coinvolgere necessariamente enti pubblici e senza dover spendere grossi capitali
Per esempio...Potremmo posizionare 5 piccole centraline in prossimità dello STIR e monitorare diversi parametri (come anidride carbonica, diossido di azoto, ozono, benzene, acido solfidrico, ammoniaca, anidride solforosa, composti organici volatili, etc) e valutare la qualità dell'aria che arriva a S. Maria, spendendo meno di
10.000 euro !
Cosi' poco? E funzionano?
Certo !
Questi piccoli “gioielli” di tecnologia sono basati sugli stessi sensori delle centraline piu' costose, sono oggetto di studio in molte università e vengono ormai utilizzati in modo massiccio in tutto il mondo
E facciamolo!
Dobbiamo1. Acquistarle2. Assemblarle3. Configurarle e testarle4. Programmarle5. Installarle sul territorio6. Acquisire i dati7. Pubblicare tutto su Internet
Se se....Dei punti in nero posso farmene carico io, per quelli in rosso serve...“una mano di aiuto”
– Chi finanzia ?– Chi autorizza l'installazione sul
territorio ?– Chi le ”pianta” al suolo o sui pali
della luce ?
E dove le mettiamo?
Tre in prossimità dell'impianto e due più vicino alla citta, in zona S. Andrea dei Lagni
Se riuscissimo ad ottenere più fondi e ad accordarci con il comune di S. Tammaro, potremmo anche estendere il monitoraggio alla discarica di Maruzzella
Oppure?Le centraline, essendo piccole e consumando molto poco, possono essere installate anche sui balconi di singoli cittadini che abbiano a cuore la questione ambientale...
Ovviamente nel caso in cui non dovessimo ricevere i necessari permessi dal comune per l'installazione “in campo” ;)
E poi?Le centraline, una volta installate, sono connesse fra loro via radio e possono essere interrogate anche via GSM o GPRS.Quindi iniziamo la presa dati e pubblichiamo tutti i parametri su internet (su un sito dedicato oppure attraverso sistemi appositi): la qualità dell'aria DEVE essere sotto gli occhi di tutti!
G R A Z I E !!!
Per i dettagli tecnici scrivete [email protected]