Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica
Transcript of Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 1/42
TERMOTECNICATERMOTECNICA
MODULO 13MODULO 13
LA NUOVA VERIFICA TERMOIGROMETRICALA NUOVA VERIFICA TERMOIGROMETRICA
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 2/42
UNI EN ISO 13788:2003
La presente norma fornisce procedure di
calcolo per determinare:
la temperatura superficiale interna di componenti oelementi edilizi al di sotto della quale è probabile la
crescita di muffe, in funzione della temperatura edell’umidità relativa interne;
il metodo può essere anche utilizzato per la previsione delrischio di altri problemi di condensazione superficiale;
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 3/42
UNI EN ISO 13788:2003
La presente norma fornisce procedure dicalcolo per determinare:
La valutazione del rischio di condensazioneinterstiziale dovuta alla diffusione del vapore acqueo.
Il metodo usato assume che l’umidità di costruzione si sia
asciugata e non tiene conto di alcuni importanti fenomeni fisici,quali: la dipendenza della conduttività termica dal contenuto di
umidità; lo scambio di calore latente;
la variazione delle proprietà dei materiali in funzione delcontenuto di umidità; la risalita capillare e il trasporto di acqua liquida all’interno dei
materiali; il moto dell’aria attraverso fessure o intercapedini;
la capacità igroscopica dei materiali.
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 4/42
CONDENSA SUPERFICIALE [UNI EN ISO 13788]
VALUTAZIONE DELLA CONDENSA SUPERFICIALE
PER CIASCUNO DEI MESI DELL’ANNO:
Passo a) definire la temperatura dell’aria esterna;
Passo b) calcolare i valori dell’umidità esterna;
Passo c) definire la temperatura dell’aria interna;Passo d) calcolare i valori di umidità interna;
Passo e) definire il valore massimo accettabile di umidità
superficiale interna
Passo f) calcolare la temperatura minima accettabile
Passo g) definire il fattore di temperatura minimo e calcolo
del fattore di temperatura relativo ad una struttura
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 5/42
CONDENSA SUPERFICIALE – PASSO A
Temperatura media esterna (°C)durante il periodo di calcolo
Riscaldamento e raffrescamento degli edifici: Dati climatici
UNI 10349:1994
BISOGNA RIFARSI ALLA SEGUENTE NORMA
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 6/42
TEMPERATURA ESTERNA – PASSO A
VALORI MEDI MENSILI DELLA TEMPERATURA
MEDIA GIORNALIERA DELL’ARIA ESTERNA (θe)
P R
O C E D I M E N T I
D I V E R S I I N B A S E A L L A L O C
A L I T À :
CAPOLUOGOdi provincia
2 ALTRA LOCALITÀ
1
• Si identifica il CAPOLUOGO PIÙ VICINO inlinea d’aria e sullo stesso versante geografico.
• Si apporta una CORREZIONE al valore dellaTEMPERATURA per tenere conto della
diversa altitudine, secondo questa relazione:
e e,r r θ = θ - (z - z ) δ
temperatura del capoluogo(prospetto IV)
altitudine s.l.m. del capoluogo(prospetto IV)
altitudine s.l.m. dellalocalità considerata
Prospetto IV-valori medi mensili della temperatura media giornaliera dell’aria esterna
Prospetto II - valori del gradientevertiale di temperatura
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 7/42
UMIDITA’ ESTERNA – PASSO B
( )e e sat e p p = ϕ θ
Riscaldamento e raffrescamento degli edifici: Dati climatici
UNI 10349:1994
Prospetto XV-Valori medi mensili della pressione parziale del vapore d’acqua nell’aria esterna
P R
O C E D I M E N T I
D I V E R S I I N B A S E A L L A L O C
A L I T À :
VALORI MEDI MENSILI DELLA UMIDITA’ DELL’ARIA ESTERNA (ϕe
)
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 8/42
CONDENSA SUPERFICIALE – PASSO B
( )e e sat e p p = ϕ θ
17,269
237,3610,5 per 0sat p e C
⋅+= ⋅ ≥ °
θ
θ θ
21,875
265,5
610,5 per 0sat p e C
⋅+
= ⋅ < °
θ
θ
θ
e e
sat
p
p ϕ =
VALORI MEDI MENSILI DELL’UMIDITA’ DELL’ARIA ESTERNA (θe)
APPENDICE E
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 9/42
TEMPERATURA INTERNA – PASSO C
TEMPERATURA DI PROGETTOTEMPERATURA DI PROGETTO ((θθ
ii))per "temperatura dell'aria in un ambiente“ si intende la temperatura dell'aria misurata
secondo le modalità prescritte dalla norma tecnica UNI 5364;
Durante il periodo in cui è in funzione l'impianto di climatizzazione invernale, lamedia aritmetica delle temperature dell'aria nei diversi ambienti di ogni singola unitàimmobiliare non deve superare i seguenti valori con le tolleranze a fianco indicate:
18 °C +2 °C di tolleranza per gli edifici rientranti nella categoria E.8;
20 °C +2 °C di tolleranza per gli edifici rientranti nelle categorie diverse da E.8
E.1 Edifici adibiti a residenza e assimilabili;E.2 Edifici adibiti a uffici e assimilabili: pubblici o privati, indipendenti o
contigui a costruzioni adibite anche ad attività industriali o artigianali;E.3 Edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili;E.4 Edifici adibiti ad attività ricreative o di culto e assimilabili;E.5 Edifici adibiti ad attività commerciali e assimilabili: quali negozi, magazzini
di vendita all'ingrosso, supermercati, esposizioni;E.6 Edifici adibiti ad attività sportive;E.7 Edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili;
E.8 Edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili.
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 10/42
UMIDITA’ RELATIVA INTERNA – PASSO D
UMIDITAUMIDITA’’ RELATIVA INTERNARELATIVA INTERNA ((ϕii))
i e p p p = + Δ
( )i i sat i p p ϕ θ =
Valutazione della pressione parziale interna
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 11/42
UMIDITA’ RELATIVA INTERNA – PASSO D
i e p p p = + Δ
Z=Δp
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 12/42
UMIDITA’ RELATIVA INTERNA – PASSO D
UMIDITAUMIDITA’’ RELATIVA INTERNARELATIVA INTERNA ((ϕii))
Umidità pari ad un valore costante quando è nota emantenuta costante,
per esempio da un impianto di condizionamento
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 13/42
Pressione parziale interna – PASSO D
( )
2
i e
v
T T G p R
nV
+Δ =
G = Produzione di vapore [kg/h]n = numero di ricambi orari [1/h]V = Volume interno netto di un edificio [m3]R
v= costante dei gas per vapore acqueo [Pa m3/(K kg)]
T = Temperatura assoluta [K]
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 14/42
Pressione parziale interna – PASSO D
Attività Applicazioni G [g/h]
Seduto a riposo Teatro 45
Seduto in attività leggera Ufficio, appartamento 65
Seduto in attività media Ufficio, appartamento 80
Seduto al ristorante Ristorante 115
In piedi, lavoro leggero Negozio 80
In piedi, lavoro medio Officina 200
In piedi, lavoro pesante Officina, cantiere 410
In movimento Banca 100
Danza moderata Sala da ballo 230
In cammino a 1,3 m/s Corridoi 265
Attività atletica Palestra, discoteca 450
Fonte: ASHRAE
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 15/42
Valore massimo – PASSO E
VALORE MASSIMO ACCETTABILEVALORE MASSIMO ACCETTABILEDELLDELL’’UMIDITAUMIDITA’’ RELATIVA IN CORISPONDENZARELATIVA IN CORISPONDENZA
DELLA SUPERFICIEDELLA SUPERFICIE
ϕsii = 0.8= 0.8
( )
0.8
i sat si
p p θ =
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 16/42
Temperatura superficiale – PASSO F
( ) 0.8i
sat si p p θ =
237,3 log
610,5 610,5 Pa17,269 log
610,5
sat e
sat
sat e
p
per p p
θ
⎛ ⎞⋅ ⎜ ⎟⎝ ⎠= ≥⎛ ⎞− ⎜ ⎟⎝ ⎠
265,5 log610,5
610,5 Pa21,875 log
610,5
sat e
sat
sat
e
p
per p p
θ
⎛ ⎞⋅ ⎜ ⎟⎝ ⎠= <⎛ ⎞−⎜ ⎟⎝ ⎠
Temperatura superficiale minima accettabile
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 17/42
Fattore di temperatura minimo – PASSO G
,min,min
si e
Rsi
i e
f θ θ
θ θ
−=
−θsi,min = Temperatura superficiale minima accettabile
θe = Temperatura esterna
θi = Temperatura interna
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 18/42
Fattore di temperatura minimo – PASSO G
,min,min
si e
Rsi
i e
f θ θ θ θ
−=−
Si definisce mese critico quello con il più alto valore richiestodi f Rsi,min.
Il fattore di temperatura per questo mese viene indicato conf Rsi,max.
Il componente edilizio deve essere progettato in modo tale daavere un fattore f
Rsisempre maggiore di f
Rsi,max
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 19/42
Verifica superficiale – PASSO G
f Rsi > f Rsi,max
Per elementi piani si ha: 1Rsi si f R U U ⎛ ⎞= − ⋅⎜ ⎟⎝ ⎠
U = trasmittanza della strutturaRsi = resistenza termica superficiale interna
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 20/42
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
Questo punto fornisce un metodo per calcolare ilbilancio di vapore annuale e la massima quantità di
umidità accumulata dovuta alla condensazioneinterstiziale.Il metodo assume che l’umidità di costruzione si siaasciugata.
Il metodo dovrebbe essere considerato come uno strumento di valutazionepiuttosto che di previsione accurata.Esso permette di confrontare soluzioni costruttive diverse e di verificare glieffetti delle modifiche apportate alla struttura.
Esso non fornisce una previsione accurata delle condizioni igrometricheall’interno della struttura in opera e non è adatto per il calcolodell’evaporazione dell’umidità di costruzione.
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 21/42
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
A partire dal primo mese in cui è previstacondensazione, vengono considerate lecondizioni medie mensili esterne per calcolare la
quantità di acqua condensata o evaporata inciascuno dei dodici mesi dell’anno.
La quantità di acqua condensata accumulata alla
fine di quei mesi in cui è avvenuta condensazioneviene confrontata con quella evaporatacomplessivamente durante il resto dell’anno.
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 22/42
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
Il trasporto dell’umidità è assunto come soladiffusione del vapore acqueo, descritta dalla
seguente equazione (legge di Fick ):
00
d
p p g
x s
δ δ
μ
Δ Δ= =Δ
Densità di flusso di vapore[kg/(m2 s)]
Permeabilità al vapore dell’ariariferita alla pressione parziale del
vaporeδ 0 = 2 10 -10 [kg/m s Pa]
Fattore di resistenza igroscopicaadimensionaleUNI EN 12524
Differenza di pressione parziale[Pa]
Spessore dello strato
Spessore equivalente di ariaper la diffusione del vapore
d s x μ = ⋅ Δ
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 23/42
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
La conduttività termica dipende dal contenuto di umidità neimateriali, e nel processo di condensazione/evaporazione
viene ceduta/assorbita una certa quantità di calore.Questo modifica la distribuzione delle temperature e i valori asaturazione, condizionando quindi la quantità di acquacondensata o evaporata.
L’impiego di proprietà costanti dei materiali costituisceun’approssimazione.
In molti materiali si può verificare assorbimento capillare e
trasporto di acqua liquida, che possono cambiare ladistribuzione dell’umidità.
Semplificazioni del metodo:
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 24/42
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
Semplificazioni del metodo:
I movimenti dell’aria attraverso fessure o intercapedini d’ariapossono cambiare la distribuzione dell’umidità per trasportoconvettivo del vapore. Anche la pioggia o l’acqua prodotta
dalla fusione della neve possono influenzare le condizioniigrometriche.
Le reali condizioni al contorno non sono costanti nel periodo
mensile.
La maggior parte dei materiali è almeno in parte igroscopica epuò assorbire vapore d’acqua.
Si assume che il trasporto di vapore sia monodimensionale
Sono trascurati gli effetti delle radiazioni termiche e conlunghezza d’onda elevata.
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 25/42
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
CALCOLO:
T1
T2
d
l
Si divide la struttura in strati omogeneicon facce parallele
Per ogni strato si calcola:
la resistenza termica R
lo spessore equivalente di aria per la diffusione del vapore sd
I materiali isolanti si suddividono in un numero di straticaratterizzati ciascuno da una resistenza termica nonmaggiore di 0,25 [m2 K/W]
I materiali, come i fogli metallici, vengono associati ad un
valore di μ = 100000
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 26/42
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
CALCOLO:
T1
T2
d
l
Si calcolano i valori cumulati tral’esterno e ciascuna interfaccia:
1
'n
n se j
j
R R R
=
= + ∑
, ,1
'n
d n d j
j
s s =
= ∑ d s x μ = ⋅ Δ
Rsi Rse
R j
Si calcolano i valori di resistenza termica totale e di spessoreequivalente di aria per la diffusione del vapore
1
'n
T si j se
j
R R R R =
= + +∑ , ,1
'n
d T d j
j
s s =
= ∑
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13 88]
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 27/42
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
Si calcola la distribuzione di temperatura in corrispondenza di ogniinterfaccia:
( )n
n e i e T
R
R θ θ θ θ = + −
Distribuzione di temperatura in un elemento edilizio multistrato in funzione dellospessore ed in funzione della resistenza termica di ogni strato
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 28/42
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
Si calcola la distribuzione di pressione di saturazione, a partire dallatemperatura, in corrispondenza di ogni interfaccia:
17,269237,3610,5 per 0sat p e C
⋅+= ⋅ ≥ °
θ
θ θ
21,875
265,5610,5 per 0sat p e C
⋅
+= ⋅ < °θ
θ θ
APPENDICE E
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 29/42
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
Si rappresenta una sezione trasversale dell’elemento edilizio, riportandogli spessori di ciascuno strato d’aria equivalente per la diffusione delvapore, s d
Si tracciano segmenti di retta che uniscono i valori della pressione disaturazione del vapore in corrispondenza di ogni interfaccia tra gli
strati.
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 30/42
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
si traccia il profilo della pressione parziale del vapore come un segmento diretta tra la pressione parziale del vapore interna e quella esterna ( p i e p e).
VERIFICA CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 31/42
VERIFICA CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE
Se il segmento di retta non supera l’andamento della pressione disaturazione in corrispondenza di nessuna interfaccia, non si hacondensazione.
Il flusso specifico di vapore è: 0
,'
i e
d T
p p g
s δ
−=
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 32/42
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
Se la pressione parziale del vapore supera in una qualsiasiinterfaccia la pressione di saturazione, ritracciare la pressioneparziale del vapore come segmenti di retta tangenti al profilo dellapressione di saturazione del vapore, senza oltrepassarla.
Pressione di saturazione
pe
pc
ps
pi
s’d,c
Pressione parziale 1
Pressione parziale 2
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 33/42
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
Il flusso specifico di vapore che condensa è rappresentato dalla
differenza tra la quantità di vapore che giunge all'interfaccia dicondensazione e quella trasportata oltre questa.
0, , ,' ' 'i c c e
c d T d c d c
p p p p
g s s s δ
⎛ ⎞− −
= −⎜ ⎟−⎝ ⎠
g
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 34/42
CONDENSAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
Il flusso specifico di condensato viene calcolato per ogni interfaccia dicondensazione dalla differenza di pendenza tra due successivisegmenti di retta e cioè, nel caso di due interfacce dicondensazione
2 1 11 0
, 2 , 1 , 1' ' '
c c c e c
d c d c d c
p p p p g
s s s
δ ⎛ ⎞− −
= −⎜ ⎟−⎝ ⎠
g
2 2 12 0
, , 2 , 2 , 1' ' ' 'i c c c
c
d T d c d c d c
p p p p g
s s s s δ
⎛ ⎞− −= −⎜ ⎟
− −⎝ ⎠
Interfaccia c1:
Interfaccia c2:
EVAPORAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 35/42
EVAPORAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
In presenza di condensa, accumulata nei mesi precedenti, in una o piùinterfacce, la pressione parziale del vapore deve essere uguale aquella di saturazione e il profilo della pressione parziale del vaporedeve essere tracciato con segmenti di retta tra la pressione parzialedel vapore interna, quella in corrispondenza dell’interfaccia dicondensazione, quella del vapore esterna.
EVAPORAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 36/42
EVAPORAZIONE INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
Il flusso specifico di evaporazione viene calcolato come:
0, , ,' ' 'i c c e
ev
d T d c d c
p p p p g
s s s δ
⎛ ⎞− −= −⎜ ⎟
−⎝ ⎠
VERIFICA INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 37/42
VERIFICA INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
MESE DI PARTENZA
A partire da un qualsiasi mese dell’anno (mese di tentativo),
calcolare la distribuzione della temperatura, della pressione disaturazione e della distribuzione di vapore attraverso il
componente
Determinare se è prevista condensazione.
VERIFICA INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 38/42
VERIFICA INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
MESE DI PARTENZA
Se non è prevista alcuna condensazione nel mese di tentativo,
ripetere il calcolo con i mesi seguenti in successione, fino a che:
a) non si trova condensazione in nessuno dei dodici mesi, edallora si assume che il componente sia esente da fenomeni
di condensazione interstiziale;
oppure
b) si individua un mese con condensazione, che viene consideratoil mese di partenza.
VERIFICA INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 39/42
[ ]
MESE DI PARTENZA
Se si prevede condensazione nel mese di tentativo, ripetere il
calcolo con i successivi mesi precedenti a ritroso, fino a che:
a) si prevede condensazione in tutti i dodici mesi, ed allora, apartire da un mese qualunque, calcolare la condensaaccumulata complessivamente nell’anno;
oppure
b) si individua un mese senza condensazione e si considera quindi
il mese seguente come mese di partenza.
VERIFICA INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 40/42
[ ]
VERIFICA
Non si verifica condensazione in nessuna interfaccia per nessunmese. In questo caso dichiarare la struttura esente dacondensazione interstiziale.
VERIFICA INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 41/42
[ ]
La condensazione avviene in una o più interfacce ma, per ogni
interfaccia coinvolta, si prevede che tutta l’acqua condensata evaporinei mesi estivi. In questo caso riportare la massima quantità dicondensazione che si verifica in ogni interfaccia e il mese in cui si ha ilmassimo.
In ogni caso la quantità di condensa non può superare 500 g/m2. Tutta
la condensa formatasi all’interno di un elemento al termine del periododi riscaldamento dovrà sempre evaporare prima dell’inizio dellasuccessiva stagione di riscaldamento.
VERIFICA INTERSTIZIALE [UNI EN ISO 13788]
5/16/2018 Modulo 13 - La Verifica Termoigrometrica - slidepdf.com
http://slidepdf.com/reader/full/modulo-13-la-verifica-termoigrometrica 42/42
La condensazione avviene in una o più interfacce e non
evapora completamente nei mesi estivi. In questo casoriportare che la struttura non ha superato la verifica e indicarela massima quantità di condensa che si è verificata incorrispondenza di ogni interfaccia insieme alla quantità di
condensa che rimane dopo dodici mesi in ogni interfaccia.