MODIFICHE e INTEGRAZIONI al Piano Triennale dell’Offerta ... 2018... · integrazioni al PTOF...
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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ISTITUTO COMPRENSIVO "VIA R. FUCINI 265"
00137 ROMA – Via R. Fucini 265 - Tel./Fax 06824386
E-mail: [email protected]
MODIFICHE e INTEGRAZIONI al Piano Triennale
dell’Offerta Formativa 2016/19
Anno scolastico 2018/19
Visto l'art.1 comma 12 della Legge 107, si deliberano le seguenti modifiche e
integrazioni al PTOF 2016/19, come da Collegio docenti del 25/10/2018 e
successivo Consiglio d’Istituto del 15/11/2018:
Sezione 2.1 Gli spazi
Il piano della disposizione delle aule, con le LIM in dotazione, risulta aggiornato
nel modo che segue:
Scuola primaria: disposizione aule speciali e didattiche
AULE SPECIALI AULE
DIDATTICHE
Piano terra Biblioteca, palestra, teatro (LIM 1 aula
Portineria portatile) sala docenti
Aula informatica, aula per attività 6 aule Primo
piano
diversificate dotate di LIM
dx
7 aule
Secondo Aula per attività diversificate dotate di LIM
piano dx
Primo piano 7 aule
sx dotate di LIM
Secondo 7 aule di cui 6
piano sx dotate di LIM
Effettive 26 classi di cui 25 dotate di LIM.
Scuola secondaria: disposizione uffici amministrativi, aule speciali e aule
didattiche
Piano Presidenza, 3 aule adibite ad 8 aule
terra uffici amministrativi, aula
dotate di
LIM
Portine
ria sostegno, spazio polivalente
(teatro e laboratorio musicale),
palestra, vicepresidenza, sala
docenti, laboratorio
linguistico multimediale
(dotato di LIM).
Primo Aula scienze, 1 spazio polivalente, biblioteca 11 aule
piano
dotate di
LIM.
Effettive 19 classi dotate di LIM. Per ciò che concerne gli spazi esterni, l’Istituto si può avvalere di una tensostruttura
realizzata nella corte della scuola, usufruibile quale terza palestra per le attività
motorie.
Sez.3.2 QUADRO ORARIO SCUOLA PRIMARIA CLASSI PRIME
TEMPO PIENO (40 h)
Ambito linguistico (ins.A) + inglese
Insegnante A Insegnante B
materia Ore
settimanali
materia Ore
settimanali
Italiano 9 Matematica 9
Inglese 1 Scienze 2
Storia 2 Geografia 2
Arte 1 Motoria 1
Musica 1 Mensa 5
Mensa 5
totale 19 19
Religione 2h
Ambito matematico-scientifico + inglese
Insegnante B Insegnante A
materia Ore
settimanali
materia Ore
settimanali
Matematica 8 Italiano 10
Inglese 1 Storia 2
Scienze 2 Arte 1
Geografia 2 Musica 1
Mensa 5 Motoria 1
Mensa 5
totale 19 19
Religione 2h
MODULO
Insegnante B Insegnante A
materia Ore
settimanali
materia Ore
settimanali
Italiano 8 Matematica 6
Arte 1 Scienze 2
Musica 1 Geografia 2
Mensa 1 Motoria 1
totale 11 11
Religione 2h Inglese 1h Storia 2h (insegnante X)
CLASSI SECONDE
TEMPO PIENO (40 h)
Ambito linguistico (ins.A) + inglese
Insegnante A Insegnante B
materia Ore
settimanali
materia Ore
settimanali
Italiano 8 Matematica 9
Inglese 2 Scienze 2
Storia 2 Geografia 2
Arte 1 Motoria 1
Musica 1 Mensa 5
Mensa 5
totale 19 19
Religione 2h
MODULO (27 h)
Insegnante B Insegnante A
materia Ore
settimanali
materia Ore
settimanali
Italiano 7 Matematica 6
Storia 2 Scienze 2
Arte 1 Geografia 2
Musica 1 Motoria 1
totale 11 11
Religione 2h
Inglese 2h
Mensa 1h (insegnante X)
CLASSI TERZE, QUARTE, QUINTE
TEMPO PIENO (40)
Ambito linguistico (ins.A) + inglese
Insegnante A Insegnante B
materia Ore
settimanali
materia Ore
settimanali
Italiano 8 Matematica 8
Inglese 3 Scienze 2
Storia 2 Geografia 2
Arte 1 Motoria 1
Mensa 5 Musica 1
Mensa 5
totale 19 19
Religione 2h
Ambito matematico-scientifico + inglese
Insegnante B Insegnante A
materia Ore
settimanali
materia Ore
settimanali
Matematica 8 Italiano 9
Inglese 3 Storia 2
Scienze 2 Geografia 2
Motoria 1 Arte 1
Mensa 5 Musica 1
Mensa 5
totale 19 19
TERZA (27h)
Insegnante A Insegnante B
materia Ore
settimanali
materia Ore
settimanali
Italiano 6 Matematica 6
Storia 2 Inglese 3
Geografia 2 Scienze 2
Arte 1
Musica 1
Motoria 1
Mensa 1
totale 14 totale 11
Religione 2h
QUARTA (27h)
Insegnante A Insegnante B
materia Ore
settimanali
materia Ore
settimanali
Italiano 6 Matematica 6
Storia 2 Inglese 3
Geografia 2 Motoria 1
Scienze 2 Mensa 1
Arte 1
Mensa 1
totale 14 11
Religione 2h
QUINTA (27h)
Insegnante A Insegnante B
materia Ore
settimanali
materia Ore
settimanali
Italiano 6 Matematica 6
Storia 2 Scienze 2
Arte 1 Geografia 2
Musica 1 Motoria 1
Mensa 1
totale 11 11
Religione 2h
Inglese 3h
QUINTE (30h)
Insegnante A Insegnante B
materia Ore
settimanali
materia Ore
settimanali
Italiano 7 Matematica 7
Storia 2 Scienze 2
Arte 1 Motoria 1
Musica 1 Mensa 1
totale 11 11
Religione 2h Inglese 3h Geografia 2h
8
3.3 Criteri per la formazione delle classi
Le classi sono formate da gruppi eterogenei di alunni in base ai seguenti criteri:
- fasce d’età
- fasce di livello
- maschi/femmine
- presenza di casi particolari o difficili, da distribuire equamente
- omogeneità tra le classi ed eterogeneità all’interno dei gruppi – classe
La formazione delle classi è curata dal Dirigente scolastico supportato da una
commissione di docenti che, su informazioni raccolte dagli insegnanti dell’ordine
precedente, formano i gruppi di alunni.
I criteri adottati per la formazione delle classi sono stati condivisi dal Collegio dei
Docenti.
La scuola si prefigge di realizzare una sempre più equa distribuzione delle fasce di
livello degli alunni all’interno di ogni classe al fine di garantire maggiore
omogeneità tra di esse e quindi il successo formativo di ciascun alunno.
3.3.1 Criteri di precedenza per iscrizioni eccedenti
Nell’eventualità di iscrizioni eccedenti, l’istituto si attiene alle tabelle di
attribuzione del punteggio deliberate dal CDI nella seduta del 20/12/2017 e
confermate, con la precisazione “la priorità assoluta e tutti i criteri di
precedenza si applicano nel caso in cui la Fucini sia stata indicata come prima
scelta. Nel caso in cui dovessero pervenire da altre scuole
contemporaneamente richieste eccedenti il numero residuo di posti
disponibili, si applicano i medesimi criteri”, nella seduta del CDI del
15.11.2018, così di seguito riportate:
9
Scuola primaria
Somma dei punteggi relativi a:
PUNTI
Bambini con disabilità provenienti da scuole dell’Infanzia comunale
“Buenos Aires”, “Gaspara Stampa”, “Palmina Talenti”, “Marco
Giannetti”
PRIORITA’
ASSOLUTA
Bambini provenienti da scuole dell’Infanzia comunale
“Buenos Aires”, “Gaspara Stampa”, “Palmina Talenti”, “Marco
Giannetti”
20
Bambini con disabilità (Legge 104, art. 3, c. 3) non provenienti dalle
scuole sopra indicate
10
Bambini con fratelli che nell’a. s. relativo all’iscrizione,
frequenteranno l’Istituto comprensivo Renato Fucini (per 1 o più
fratelli il punteggio è il medesimo)
10
Orfani o affidati in via esclusiva ad un solo genitore
10
Figli di genitori con disabilità (L.104 art.3 c.3) 4
Bambini il cui genitore/i
lavora/lavorano nel territorio del III e IV Municipio, ma non sono
ivi domiciliati (per entrambi i genitori il punteggio è il medesimo)
4
Figli di genitori che lavorano entrambi, di cui almeno uno residente
nel III Municipio
8
Bambini i cui nonni abitano nel territorio del III e IV Municipio
2
La scuola accoglierà in prima istanza le domande di iscrizione dei bambini che
compiono sei anni entro il 31 dicembre dell’anno scolastico a cui si chiede
l’iscrizione; in caso di eccedenza di alunni che compiono gli anni entro il 31
dicembre, precede l’alunno con maggiore punteggio. In caso di parità di punteggio,
precede l’alunno residente più vicino al plesso (indirizzo ufficiale plesso a parità di
primaria: via R. Fucini 265); calcolo chilometrico, precede l’alunno con la
maggiore età anagrafica. Per il calcolo della distanza dal luogo di residenza al
10
plesso scolastico, verrà utilizzato il sistema automatico di calcolo del percorso
offerto dal sito www.tuttocitta.it
Anticipatari
Per gli alunni anticipatari, nati fra il giorno 1 Gennaio ed il 30 Aprile, verrà stilata
una graduatoria, secondo il criterio della maggiore età anagrafica. Nel caso di
parità di corrispondenza anagrafica, avrà valore il punteggio; in caso di parità di
anzianità anagrafica e punteggio, prevale la viciniorità al plesso.
Compilazione delle graduatorie
Scaduto il termine di accettazione delle domande, vengono stilate le graduatorie
provvisorie che sono affisse agli albi della direzione e del plesso scolastico. Tali
graduatorie, nel rispetto dei criteri deliberati, prevedono:
Nome e cognome dell’alunno
Data di nascita
Punteggio attribuito
Reclami
Entro n.10 giorni lavorativi successivi alla data di pubblicazione delle graduatorie,
il genitore può presentare reclamo scritto e motivato al Dirigente Scolastico
riguardo ad inesattezze riscontrate.
Dopo l’esame dei reclami, saranno pubblicate le graduatorie definitive entro i
successivi 15 giorni lavorativi.
Richiesta dei tempi scuola
I tempi scuola richiesti potranno essere garantiti solo dopo la comunicazione
dell’organico assegnato all’Istituto. Le famiglie degli alunni che non sono rientrati
nel tempo-scuola richiesto come prima opzione, saranno avvertite con
comunicazione telefonica ed eventualmente convocate per proposte alternative. La
scuola comunque garantisce assistenza nell’individuazione della nuova
collocazione scolastica e nelle procedure di trasferimento dell’iscrizione stessa.
Scuola secondaria
Somma dei punteggi relativi a:
PUNTI
Bambini provenienti dalla scuola primaria dell’IC Via Fucini 265
PRIORITA’
ASSOLUTA
Bambini con disabilità (legge 104, art.3, c.3) non provenienti dalla
scuola primaria dell’IC Via Fucini 265
10
11
Bambini con fratelli che nell’a.s. relativo all’iscrizione,
frequenteranno l’IC Renato Fucini (per 1 o più fratelli il punteggio è
il medesimo)
10
Orfani o affidati in via esclusiva ad un solo genitore
10
Figli di genitori con disabilità (L.104 art.3 c.3) 4
Bambini il cui genitore/i
lavora/lavorano nel territorio del III e IV Municipio, ma non sono
ivi domiciliati (per entrambi i genitori il punteggio è il medesimo)
4
Figli di genitori che lavorano entrambi, di cui almeno uno residente
nel III Municipio
8
Bambini i cui nonni abitano nel territorio del III e IV Municipio
2
In caso di eccedenza di alunni, precede l’alunno con maggiore punteggio. In caso
di parità di punteggio, precede l’alunno residente più vicino al plesso (indirizzo
ufficiale sede secondaria: via Corrado Alvaro 25); a parità di calcolo chilometrico,
precede l’alunno con la maggiore età anagrafica. Per il calcolo della distanza dal
luogo di residenza al plesso scolastico, verrà utilizzato il sistema automatico di
calcolo del percorso offerto dal sito www.tuttocitta.it.
Compilazione delle graduatorie
Scaduto il termine di accettazione delle domande, vengono stilate le graduatorie
provvisorie che sono affisse agli albi della direzione e del plesso scolastico.
Tali graduatorie, nel rispetto dei criteri deliberati, prevedono:
Nome e cognome dell’alunno
Data di nascita
Punteggio attribuito
Reclami
Entro n.10 giorni lavorativi successivi alla data di pubblicazione delle graduatorie,
il genitore può presentare reclamo scritto e motivato al Dirigente Scolastico
riguardo ad inesattezze riscontrate.
Dopo l’esame dei reclami, saranno pubblicate le graduatorie definitive entro i
successivi 15 giorni lavorativi.
12
Sezione 7.1 Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno (comma 5)
Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per
l’a.s. 2018/ 2019 è così definito:
Scuola primaria N. 48 posti comuni; N. 10 posti di sostegno
Scuola secondaria di 1° grado: N. 10 cattedre + 10 ore classe di concorso A22 N. 6 cattedre + 6 ore classe di concorso A28 N. 3 cattedre + 3 ore classe di concorso AB25 N. 2 cattedre + 2 ore classe di concorso AC25 N. 2 cattedre + 2 ore classe di concorso A01 N. 2 cattedre + 2 ore classe di concorso A60 N. 2 cattedre + 2 ore classe di concorso A30 N. 4,5 cattedre di sostegno.
Sezione 7.2 Fabbisogno di organico di posti di potenziamento (comma 5) Nell’a.s. 2018/19 sono presenti in organico 4 posti di potenziamento per la scuola
primaria e 2 posti di potenziamento per la scuola secondaria (inglese e musica). La
richiesta di organico di potenziamento per il prossimo triennio riguarda le seguenti
discipline: Inglese, Musica e Scienze Motorie.
13
Sezione 7.6 Scelte organizzative e gestionali (comma 14)
Riguardo alle Commissioni/Gruppi di lavoro, si ridefiniscono le seguenti aree:
- ORGANIZZAZIONE TEMPI E SPAZI - CONTINUITA’, FORMAZIONE CLASSI E ORIENTAMENTO - VALUTAZIONE/AUTOVALUTAZIONE (NIV) - INVALSI
- GRUPPO LAVORO AREA PTOF - VIAGGI
- CURRICOLO VERTICALE
In merito alla definizione delle F.S., il Collegio ha deliberato quattro aree di
intervento:
- PTOF - INCLUSIONE E DISABILITA’ - CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO - DIDATTICA
14
Sezione 7.7 Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di
genere (commi 15-16)
Il nostro istituto aderisce al Progetto in continuità “Scuole sicure-Incontri con la
Polizia di Stato”, destinato sia agli alunni delle classi quarte e quinte della
primaria e delle classi prime della secondaria, che ai genitori e ai docenti della
scuola.
Obiettivi del progetto sono: sensibilizzare i giovani alla cultura della legalità,
mettendo a disposizione dell’Istituzione scolastica le esperienze tecnico-
professionali degli operatori della Polizia di Stato, con il fine di trasmettere ai
futuri cittadini i concetti di legalità e pacifica convivenza; formare docenti e
genitori sulle stesse tematiche.
Si attueranno uno o più incontri con ciascuna classe, con l’assemblea dei genitori e
con il collegio dei docenti.
Il nostro istituto aderisce altresì al progetto Generazioni connesse SIC ITALY
(Safer Internet Centre), in continuità tra i due ordini scolastici e coordinato dal
MIUR, dedicato all’uso sicuro e consapevole di Internet e dei Nuovi Media (analisi
degli aspetti del web e dei possibili rischi come cyber bullismo, privacy, web
reputation, sexting, gambling ecc.).
Dopo l’iniziale compilazione di un questionario di autovalutazione, è stato attuato
un intervento formativo per realizzare la seconda fase del progetto, che ha avuto
come obiettivo principale la redazione di un Piano d’Azione, individuato in base ai
punti di forza e ai punti di debolezza emersi, e la successiva costruzione di una
“Policy di e-safety”.
Gli interventi di formazione-prevenzione sono rivolti a docenti, genitori e studenti
(classi quinte della scuola primaria; classi seconde e terze della scuola secondaria).
Ai docenti il progetto fornisce supporto per definire le strategie relative alle
criticità emerse e offre percorsi, strumenti e materiali didattici (disponibili online e
scaricabili gratuitamente dal sito) per rilevare, gestire e monitorare gli episodi che
riguardano i rischi della Rete.
Rimane a disposizione della scuola, inoltre, una “helpline” con una casella di posta
dove poter ricevere assistenza dal personale predisposto.
Il progetto, rivolgendosi anche alle famiglie, intende valorizzare il loro ruolo
educativo nello sviluppo di un approccio consapevole e responsabile
nell’utilizzo del web da parte dei più giovani. Questi ultimi, invece, attraverso la
visione di video, attività di brainstorming e role playing, sono stimolati a riflettere
sul loro uso della Rete e delle tecnologie digitali e ad analizzarne i possibili rischi.
15
Sezione 7.9 Continuità, orientamento, valorizzazione del merito (comma 29)
CONTINUITA’
Il passaggio dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Primaria e da quest’ultima a
quella Secondaria di I grado avviene nella continuità del processo educativo che si
svolge nel rispetto dei tempi individuali di maturazione.
A tal proposito, già da diversi anni, è attiva nella scuola una duplice Commissione
per la continuità educativa e didattica tra i due ordini che attua una serie di
iniziative:
Riunioni con i genitori delle classi in uscita della scuola dell’Infanzia e della scuola
Primaria per presentare finalità, obiettivi ed organizzazione della scuola. Gli
incontri di presentazione della nostra scuola vengono tenuti presso la sede
scolastica o anche presso le sedi delle scuole del territorio del grado precedente.
• Visite degli alunni delle classi in uscita della scuola dell’Infanzia e della scuola
Primaria alle strutture scolastiche, allo scopo di prendere contatto con gli
ambienti e con le attività che vi si svolgono (sono previste lezioni interattive
tenute dagli stessi alunni e coordinate dai docenti).
• Colloqui-scambi di informazioni tra gli insegnanti per la formazione delle
prime classi dei due ordini scolastici.
• Open day: durante il periodo delle iscrizioni, in occasione dell’apertura della
scuola in alcuni sabato mattina, docenti ed alunni accolgono i genitori
interessati per informarli sull’offerta formativa dell’istituto e guidarli nella
visita dei locali.
• Sportelli informativi per genitori, tenuti dal personale docente durante il
periodo delle iscrizioni.
• Coinvolgimento degli alunni delle classi quinte e degli alunni in uscita della
scuola dell’Infanzia in attività educative comuni.
• Coinvolgimento degli alunni delle classi quinte e delle prime medie in percorsi
didattici e progetti sul territorio con il FAI.
• Coinvolgimento degli alunni delle classi quinte e delle prime, seconde e terze
medie nella preparazione agli esami in sede per la certificazione Trinity.
• Coinvolgimento degli alunni delle classi quinte e delle seconde e terze medie in
laboratori e plenarie di formazione e prevenzione sull’uso delle nuove
tecnologie (progetto “Generazioni connesse”- MIUR).
• Incontri di riflessione sulla Giornata della Memoria tra le classi quinte della
primaria e le classi terze della secondaria.
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In merito alla continuità tra scuole secondarie di I e II grado, il nostro istituto
propone, anche in sede, lezioni, laboratori, gare e giochi attinenti l’area umanistica,
matematica e delle lingue moderne a cura di docenti del Liceo Classico Linguistico
Orazio, Aristofane e del Liceo Scientifico Nomentano. Inoltre, gruppi scelti di alunni delle classi terze ogni anno partecipano alle
OLIMPIADI DI GRAMMATICA organizzate dal Liceo Classico Linguistico
Aristofane, mostrando sempre un buon livello di prestazione, e alle OLIMPIADI
DI MATEMATICA, organizzate dal Liceo Classico Linguistico Orazio.
La scuola secondaria aderisce, inoltre, al “Progetto Continuità”, in rete con il Liceo
classico-linguistico Aristofane (istituto capofila) e gli I.C. del territorio. Esso si
prefigge di individuare traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della
scuola secondaria di primo grado e sviluppare curricoli verticali e trasversali
coinvolgendo i docenti di Italiano, Matematica e Inglese in processi comuni di
progettazione, gestione e utilizzo di percorsi didattici validi.
ORIENTAMENTO
Il Piano di Orientamento della scuola secondaria di 1° grado raccoglie un insieme
di attività che mirano a: • Fornire ai soggetti in crescita una serie di opportunità per la costruzione della
propria identità personale e sociale;
• Motivare ad una scelta consapevole della scuola superiore.
• Formare una disposizione ad apprendere e ad essere versatile;
• Costruire un atteggiamento positivo al problem-solving;
• Offrire una conoscenza del mondo del lavoro, nella sua strutturazione ed
evoluzione;
• Creare occasioni di incontro con i docenti degli istituti superiori affinché gli
alunni possano conoscere l’offerta formativa e i laboratori per loro predisposti,
sia a scuola sia con uscite didattiche negli istituti.
I Consigli di Classe inseriscono organicamente, nei curricoli di studio, attività di
orientamento con lo scopo di valorizzare il ruolo della didattica orientativa.
Il processo di orientamento formativo viene attuato attraverso l’intervento
sistematico dei docenti ed il supporto degli esperti esterni.
Nelle classi terze si affrontano, attraverso letture, conversazioni e riflessioni, i temi
e i problemi della definizione del sé, dell’affettività in adolescenza e
dell’autonomia. Nell’avvicinarsi dell’iscrizione alla scuola superiore, i ragazzi
devono essere guidati a operare delle scelte consapevoli attraverso test di
orientamento specifici on line, ideati e proposti da enti esterni. Il personale esperto,
inoltre, fornisce il suo supporto ad alunni e famiglie nell’interpretazione dei report
rilasciati dopo l’esecuzione dei test.
Il nostro istituto, al fine di promuovere lo sviluppo di potenzialità personali ed
avviare ad un efficace metodo di studio, considerata anche la positività delle
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esperienze pregresse, prevede l’attivazione di un percorso di orientamento a partire
dalla prima media.
Per quanto attiene alla valorizzazione del merito scolastico e dei talenti, oltre alle
sopraccitate Olimpiadi di Grammatica e Matematica che, tramite la competizione,
favoriscono la motivazione e il raggiungimento di un superiore livello di
competenza, l’Istituto aderisce a numerosi concorsi e progetti (Giralibro,
Giornalino d’Istituto, Scrittori di classe, Un poster per la pace). In particolare, in
adesione al FAI, gli studenti risultano direttamente coinvolti in esperienze creative
e formative di educazione alla cittadinanza attiva (concorso a.s.18/19 “Cosa FAI tu
e la tua classe per… più cultura, più paesaggio, più bellezza, più amicizia intorno a
te”).
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Sezione 7.11 Didattica laboratoriale I docenti di inglese impegnati nelle attività di
potenziamento di carattere curriculare
insegneranno, secondo la metodologia del
Content Language Integrated Language
(CLIL), una materia curriculare (Geografia) in
lingua inglese nelle classi prime e seconde
della scuola secondaria, in orario curriculare
nel corso del secondo quadrimestre
(febbraio/maggio). I docenti della materia e di
lingua lavoreranno in compresenza e sinergicamente per far sì che gli alunni
acquisiscano il contenuto attraverso attività di brainstorming, pre-listening e
vocabulary; cooperative learning e learning by doing.
L’insegnante di potenziamento di Musica farà lezione in compresenza con i
docenti di Musica ma anche delle altre discipline, proponendo agli alunni Unità di
Apprendimento adeguatamente strutturate anche nelle ore di sostituzione dei
colleghi assenti.
Sezione 7.12 Uso dell’edificio scolastico da parte dei soggetti esterni per
effettuare attività didattiche e culturali (comma 61)
La scuola prevede la concessione di locali scolastici a soggetti esterni che ne
facciano richiesta. In entrambi i plessi scolastici, sono concessi appositi spazi ad
un’associazione esterna per il servizio di pre-scuola e di post-scuola.
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Sezione 8.4 Arricchimento della proposta educativa.
In coerenza con gli Obiettivi Prioritari prescelti (comma 7), l’Istituto propone, per
l’a.s. 2018/19, i seguenti progetti per l’arricchimento della proposta educativa:
O. p. n.1 Valorizzazione e potenziamento competenze linguistiche.
Progetto certificazione TRINITY (GESE) (in continuità) Il progetto, in continuità tra i due ordini scolastici (quinte primaria e tutte le classi
della scuola secondaria), propone corsi di lingua inglese di supporto all’esame
Trinity. Il nostro Istituto infatti, fin dall’anno 2011/2012, è riconosciuto dal Trinity College
di Londra come centro (N. 46392) accreditato ad ospitare, nel mese di maggio, gli
esami di lingua inglese per la CERTIFICAZIONE TRINITY(GESE).
E’ possibile pertanto, per gli alunni delle quinte della primaria e delle prime,
seconde e terze della secondaria che lo desiderino, conseguire una certificazione
esterna della competenza comunicativa acquisita seguendo a scuola, nella seconda
parte dell’anno, in orario extrascolastico, corsi di conversazione tenuti da
insegnanti madre lingua inglese. Tali corsi, della durata di 15 ore distribuite in 10
incontri, con cadenza settimanale, si svolgeranno per gruppi omogenei di massimo
15 alunni. A seguire, nel mese di maggio, gli stessi sosterranno in sede l’esame da
parte del Trinity College di Londra.
Progetto Certificazione DELE: DIPLOMA DE ESPANOL LENGUA
EXTRANJERA (seconde e terze scuola secondaria)
Il progetto si prefigge i seguenti obiettivi:
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• Potenziamento linguistico attraverso impostazioni fonetiche e ampliamenti
lessicali, sì da orientare efficacemente la formazione linguistica degli studenti.
• Preparazione degli studenti al conseguimento della certificazione
internazionale di lingua spagnola DELE (A1 per studenti di seconda, A2 per
studenti di terza).
• Rafforzamento e implementazione delle abilità di Comunicazione e Produzione
orale.
I corsi, della durata di 15 ore distribuite in 10 incontri, si svolgeranno nel secondo
quadrimestre in orario extra-curricolare, per gruppi omogenei di massimo 13
alunni e saranno tenuti da insegnanti madrelingua spagnola. Alla fine del corso
ogni studente riceverà un attestato di livello con un giudizio finale sul livello di
competenza acquisito in termini del Quadro di Riferimento Europeo. Nel mese di
maggio gli alunni sosterranno l’esame in centri accreditati dall'Istituto Cervantes di
Roma.
PoliCultura (in continuità)
PoliCultura è un’iniziativa gratuita del Politecnico di Milano che ogni anno invita
ciascuna classe (o gruppo di studenti pluriclasse), coordinata dai suoi insegnanti, a
creare una narrazione multimediale usando 1001Storia, uno strumento autore
creato da HOC-LAB. La narrazione deve essere realizzata con il tool 1001storia,
strumento autore sviluppato dal Politecnico di Milano e messo a disposizione delle
classi iscritte, e può partecipare al concorso che prevede sia narrazioni a tema
libero, in lingua italiana o inglese, sia in linea con le diverse scuole del Politecnico
(ingegneria industriale e dell’informazione, civile, ambientale e territoriale).
La valutazione del lavoro prodotto non si basa solo sulla qualità del risultato ma
anche e soprattutto sul valore didattico dell’esperienza: lo sviluppo di una storia
multimediale deve supportare un’effettiva acquisizione di benefici didattici e il
pieno coinvolgimento della classe. Inoltre si possono evidenziare: benefici
cognitivi, benefici relazionali, benefici motivazionali, benefici legati alle abilità.
Aderiranno a tale progetto le classi I B, II D, III C.
Progetto Giralibro (scuola secondaria)
Si tratta di un progetto/concorso a livello nazionale di promozione della lettura a
cui da anni il nostro istituto partecipa con numerose proposte e con un buon livello
di prestazione (Menzione Speciale della Giuria nell’a.s.2012/13). Grazie ad esso,
ogni anno la biblioteca della nostra scuola si arricchisce di un cospicuo numero di
libri.
Progetto Giornalino d’Istituto (in continuità)
Il progetto prevede l’elaborazione di un giornalino di classe (aperto anche alla
collaborazione degli altri alunni dell’istituto) che raccolga articoli su tematiche di
21
cultura generale che spaziano dalla rielaborazione personale di argomenti trattati
durante le lezioni a commenti più leggeri su fenomeni di attualità e di costume.
L’obiettivo principale è quello di arricchire le competenze degli alunni nella
scrittura (favorendo un approccio più creativo e personale nell’elaborazione di un
testo) e nella pratica di gestione /organizzazione di materiali diversi (correzione di
bozze, disegni ed immagini da inserire nel prodotto finale).
Apportando un grande valore aggiunto all’attività didattica in chiave di
motivazione, la stesura degli articoli rappresenta infatti un significativo momento
di aggregazione di competenze che vanno a toccare numerose discipline curricolari
e risulta un eccellente strumento di comunicazione e socializzazione. I ragazzi
imparano a lavorare in gruppo secondo la logica “costruttiva” dell’apprendimento
cooperativo (cooperative learning) e dell’imparare facendo (learning by doing),
sperimentando con sempre maggiore consapevolezza le tecniche della mediazione
sociale, aumentando le loro capacità di socializzare e di assumersi delle
responsabilità.
Tale progetto favorisce altresì l’unitarietà del processo educativo-didattico degli
alunni nel passaggio tra i due ordini di studio, attraverso una collaborazione attiva
tra docenti e alunni dei due plessi.
Si prevede la stesura di 3 numeri da distribuire nell’istituto in occasione degli open
day e in concomitanza delle vacanze di Pasqua.
Laboratorio interculturale (primaria) Le scuole del nostro territorio sono chiamate ad accogliere una presenza sempre
più numerosa di alunni stranieri. Essi provengono da nazionalità diverse, con
differenze culturali e sociali notevoli, con storie e vissuti a volte molto complessi.
In una realtà multiculturale quale è la nostra, compito degli insegnanti è di
promuovere l’educazione interculturale e i processi che mirano alla piena
integrazione degli alunni stranieri operando nella concretezza quotidiana delle
situazioni per incontrare, conoscere, comprendere, accettare e rispettare le
diversità. La diversità deve essere intesa come risorsa, arricchimento, straordinaria
opportunità di scambio, cooperazione e stimolo alla crescita personale di ciascuno.
Il presente progetto di alfabetizzazione linguistica nasce come risposta alla
suddetta esigenza educativa.
Il progetto persegue le seguenti finalità: • favorire il rinnovamento della scuola in risposta alle richieste della società
complessa globalizzata;
• sostenere l’inserimento scolastico e sociale degli alunni stranieri, per garantire
loro pari opportunità di successo scolastico;
• educare alla comunicazione interculturale e alla valorizzazione delle
differenze.
• favorire una prima conoscenza della Lingua italiana L2 come strumento di
comunicazione per una migliore integrazione sociale e culturale.
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I destinatari sono tutti gli alunni di etnie diverse frequentanti la Scuola primaria.
Gli obiettivi sono: • Avviare alla conoscenza della lingua italiana L2.
• Motivare l’apprendimento.
• Ascoltare e comprendere messaggi verbali-orali.
• Esprimere richieste, bisogni, messaggi.
• Leggere correttamente parole e semplici frasi.
• Scrivere correttamente parole e semplici frasi.
• Sviluppare conoscenze linguistiche di base da applicare in contesto scolastico e
nella quotidianità
Il progetto è rivolto agli alunni stranieri della scuola primaria.
O. p. n.2 Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche.
Camper della scienza (scuola secondaria)
Il progetto, cui aderiscono tutte le classi della secondaria e si articola nel corso del
secondo quadrimestre, ha per scopo quello di avvicinare l’alunno al metodo e alla
strumentazione scientifica d’avanguardia tramite una struttura itinerante (camper)
dotata di attrezzature sofisticate e di tecnologie informatiche. L’alta scienza di
laboratori universitari, con particolare attenzione alle Scienze della Terra e alle
Scienze della Vita, entra in questo modo nella scuola: giovani ricercatori scientifici
guideranno gli alunni nei percorsi di apprendimento secondo i metodi “per
scoperta” e “attraverso il fare” e lasciando ampio spazio all’iniziativa individuale.
Tale attività può anche suggerire idee e approcci innovativi allo studio delle
scienze che studenti e insegnanti possono poi continuare a percorrere in modo
autonomo.
Festival della Scienza in classe (scuola secondaria)
Un’intera giornata dedicata alla Scienza e rivolta agli alunni di tutte le classi al fine
di far conoscere loro la natura, sperimentandone i fenomeni quotidiani. Si articola
in laboratori scientifici tenuti da esperti esterni (docenti/ricercatori universitari) e
allestiti all’interno delle aule dell’istituto, presso ognuna delle quali si ripetono, ad
intervalli regolari di 30 minuti, le stesse lezioni (attinenti la Biologia, la Chimica,
la Fisica e la Matematica) per permettere a tutte le classi della secondaria di
partecipare in base al piano di lavoro di ciascuna di esse.
La scienza intorno a voi (scuola primaria) Il progetto si propone di presentare la Scienza nel modo più accattivante e
coinvolgente, con un metodo alternativo e complementare alla didattica
curricolare, basato sulle attività di laboratorio.
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I moduli proposti intendono stimolare e incuriosire gli studenti, facendo entrare in
gioco i supereroi ed i loro super poteri. Obiettivo principale è far maturare
competenze di base legate al metodo scientifico (i grandi fenomeni della Fisica
classica relativi alla Dinamica, alla Fluidodinamica, alla Fisica dei liquidi, alla
Termodinamica e all’Elettromagnetismo).
Il progetto è rivolto alle classi III e IV.
Abbiamo a cuore l’Ambiente (scuola primaria)
Il progetto di Educazione Ambientale proposto si prefigge lo scopo di condurre gli
alunni ad acquisire piena consapevolezza del loro ruolo nell’ambiente, partendo
dalla conoscenza del territorio circostante e delle problematiche connesse ad un
uso non sostenibile. La consapevolezza che l’ambiente non possa essere
considerato uno spazio illimitato e che le risorse del pianeta non sono infinite, fa
scaturire la necessità di mettere in atto una serie di risposte tra cui anche quella di
tipo educativo. E’ fondamentale creare una coscienza ambientalista e guidare gli
alunni verso comportamenti corretti per acquisire i valori legati alla tutela
dell’ambiente che rendano lo studente protagonista della propria formazione di
futuro cittadino attivo e consapevole. Gli obiettivi che il progetto persegue sono:
• Sensibilizzare gli alunni sulle problematiche legate alla tutela dell’ambiente;
• Promuovere la consapevolezza delle responsabilità individuali e collettive
nell’alterazione dell’ambiente dovuta all’evoluzione tecnologica;
• Conoscere e rispettare il territorio valorizzandone i beni ambientali, artistici e
architettonici;
• Educare al rispetto dell’ambiente domestico, scolastico, urbano e naturale;
• Educare a valutare comportamenti etici finalizzati allo sviluppo sostenibile
Parteciperanno a tale progetto le classi: IIB, IIC, IIIB, IIID, IVB,VB,VD,VE,VF
Orto delle erbe aromatiche (scuola primaria)
Il progetto, che si avvale della collaborazione tecnica del III Municipio, riguarda la
coltivazione di un orto didattico creato in un piccolo spazio nel cortile della scuola.
L’orto è un angolo che, attraverso un percorso sensoriale, permette ai bambini di
godere dei profumi, dei colori e dei sapori delle erbe. Le finalità che il progetto si
propone sono quelle di: far conoscere le erbe aromatiche e officinali e il loro
utilizzo; far comprendere il ruolo che tali erbe hanno avuto nella vita dell’uomo da
un punto di vista alimentare e medicinale. La pratica dell’orto costituisce uno
strumento multidisciplinare per far comprendere alle nuove generazioni
l’importanza di amare la natura e difenderla.
Il progetto è rivolto alle classi: IB, IE, IIE, IIIA, IIIB, IIID, IVB, VE, VF.
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O. p. n.3 Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali,
nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media…
Secondo quanto previsto dal dlgs 60/2017, al fine di promuovere la cultura
umanistica, valorizzare il patrimonio e sostenere la creatività, la scuola propone i
seguenti progetti:
Musica per la scuola (primaria)
L’ obiettivo primario dell'educazione musicale è promuovere la partecipazione
attiva del bambino all'esperienza della musica nel suo duplice aspetto di
espressione comunicazione (momento del "fare musica") e di ricezione (momento
dell’ “ascoltare”). L'educazione musicale permette di coltivare e valorizzare una
dotazione linguistica universale costitutiva della personalità, educa all'uso e alla
comprensione di uno dei mezzi essenziali della comunicazione, quello sonoro.
Obiettivi formativi generali: • Sviluppare le abilità sensoriali e percettive e far acquisire le conoscenze
necessarie per ascoltare, analizzare e interpretare, in senso critico, gli eventi
musicali.
• Attraverso l’esperienza musicale, favorire l’aspetto socializzante e
l’integrazione con l’uso di vari linguaggi.
• Favorire lo sviluppo della consapevolezza della sensibilità evocativa ed
emozionale propria della musica
• Sviluppare le potenzialità creative e orientarle in modo produttivo anche
attraverso l’acquisizione di capacità tecniche.
Per il progetto è previsto il coinvolgimento di esperti esterni e coinvolge tutte le
classi della scuola primaria.
Vivere il Teatro (scuola primaria)
Il teatro offre a tutti gli alunni opportunità di situazioni ed esperienze volte a
favorire la crescita personale, utilizzando canali comunicativi ed espressivi diversi.
Le finalità che il progetto si propone di perseguire sono:
• Sviluppare la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità;
• Educare alla cooperazione e al rispetto reciproco;
• Superare il concetto di diverso nelle sue connotazioni negative;
• Allargare e migliorare le relazioni interpersonali e le dinamiche di gruppo;
• Stimolare la competenza comunicativa attraverso l’integrazione
dell’educazione linguistica, musicale, motoria e mimica
• Rafforzare la propria autostima interpretando ruoli diversi.
Il progetto è rivolto alle classi: IB, IIB, IIIA, IIID, III B, IVA, IVB, IVD, VA, VB,
VC, VD, VE, VF
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Vivere il Natale a scuola (in continuità)
Ogni anno nel nostro istituto, nei mesi di novembre e dicembre, gli alunni di tutte
le classi partecipano alla realizzazione di una mostra di presepi, alberi natalizi e
addobbi di vario genere avvalendosi di materiale di riciclo e non. Lavorando in
gruppo e individualmente, gli studenti sperimentano e apprendono forme diverse di
comunicazione ed espressione, sviluppano la fantasia e la creatività e imparano a
collaborare intorno a un progetto comune.
“La solidarietà è importante”-Un poster per la pace – Lions Club
International (classi seconde e terze della scuola secondaria)
Legato al progetto del Natale e promosso dal Lions Club International, ha per
obiettivo quello di stimolare la creatività degli alunni nell’esecuzione di un
elaborato grafico riguardante il tema della pace. I poster migliori saranno poi
visibili in un calendario che la scuola realizzerà per gli studenti e le famiglie.
Murales per la scuola (in continuità)
I docenti di Arte e Immagine propongono un progetto di disegno e pittura che gli
alunni delle classi coinvolte realizzeranno in vari ambienti dell’istituto. Gli
obiettivi perseguiti saranno i seguenti:
• Sensibilizzare gli alunni sui temi della realtà oggettiva e stimolare la loro
capacità creativa;
• Coinvolgerli nell’attenta osservazione dei loro processi creativi mentali e
grafico-manuali;
• Sviluppare le loro capacità di lavorare in gruppo per un progetto comune. Quest’anno sarà ultimato il primo “murales”, quello della Sala Musica nel plesso
della secondaria. Con i docenti lavoreranno alunni delle seconde e delle terze della
scuola secondaria.
Notte prima degli esami-Festa di fine anno (classi terze scuola secondaria)
Finalità del progetto sono: il consolidamento del sentimento di appartenenza ad
una comunità che susciti disponibilità a partecipare, a condividere e a collaborare;
la creazione e la fruizione di uno spazio comune volto a favorire un incontro
informale tra gli alunni e i professori con quali hanno percorso un triennio di
formazione.
L’organizzazione dell’evento prevede la partecipazione delle famiglie e di
volontari esterni di associazioni culturali operanti sul territorio.
Il progetto si propone di perseguire i seguenti obiettivi: • Favorire la maturità socio-relazionale
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• Sperimentare forme spontanee di partecipazione
• Rafforzare il senso di identità dell'istituto.
O. p. n.4 Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al
rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del
patrimonio e delle attività culturali.
Generazioni connesse SIC ITALY- Safer Internet Centre (in continuità)
(protocollo E-Safety)
(vedi sopra 7.7)
Parlawiki- Costruisci il vocabolario della democrazia (in continuità, 5°classi
della primaria e tutte le classi della secondaria)
Promosso dalla Camera dei Deputati e dal MIUR, il progetto-concorso propone
agli alunni la produzione di un elaborato originale destinato ad arricchire il
Parlawiki, vocabolario di termini alimentato dagli stessi studenti sul sito web
http//bambini.camera.it nella sezione ad esso dedicata. I termini del vocabolario
sono volti a descrivere il concetto di democrazia e di attività parlamentare alla luce
delle norme costituzionali, secondo l’interpretazione dei ragazzi. I cinque elaborati
prescelti da una Commissione mista Camera/MIUR per ciascuna delle due
categorie (primaria e secondaria di 1°grado) saranno pubblicati sul sito della
Camera per essere votati on line dagli utenti del sito; successivamente avverrà la
premiazione delle due classi vincitrici (una per categoria).
Educazione ambientale per una cittadinanza sostenibile(scuola primaria)
(iniziativa culturale degli Istituti Comprensivi del Municipio Roma III)
Finalità del progetto è quella di guidare gli alunni verso comportamenti corretti
per acquisire i valori legati alla tutela dell’ambiente che renderanno lo studente
protagonista della propria formazione di futuro cittadino attivo e consapevole.
Gli obiettivi che si intende perseguire sono:
• Stimolare lo sviluppo di una coscienza ambientale;
• Imparare ad usare in modo corretto le risorse evitando sprechi d’ acqua, di
energia e di materiali;
• Conoscere il procedimento della semina e dello sviluppo dei vegetali;
• Imparare a mettere in pratica nel quotidiano a casa e a scuola la raccolta
differenziata,
• Riflettere su come si possa aiutare l’ambiente anche utilizzando gli oggetti
prima di farli diventare rifiuti, partendo dalla constatazione che possono ancora
essere utilizzati per scopi diversi da quelli per cui sono nati;
• Riqualificazione e abbellimento del cortile e degli spazi interni della scuola.
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Il percorso sarà interdisciplinare e prende spunto da “Le Linee Guida di
Educazione Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile 2014” del MIUR
Il progetto vedrà coinvolte le classi: IIB, IIC, IIIB, IIID, IVB, VD, VE, VF.
Testimoni dei diritti (scuola secondaria, classi prime e seconde)
Promosso dal Senato e dal MIUR, il progetto-concorso si propone di far cogliere
agli alunni l’importanza del riconoscimento dei diritti umani attraverso una
riflessione comune sulla Dichiarazione universale del 10 dicembre 1948. La
ricorrenza del 70° anniversario della Dichiarazione è un’ulteriore occasione per
stimolare gli studenti a formulare ipotesi di concreta attuazione di uno o più
principi in essa declinati. Dopo una prima selezione delle proposte di progetto (due
per regione) da parte degli Usr e una successiva operata da una Commissione mista
Senato/MIUR, le classi prescelte dovranno quindi approfondire un tema degli
articoli della Dichiarazione universale, verificarne l’attuazione nel proprio
territorio e formulare eventuali proposte volte ad assicurarne il rispetto.
FAI (Fondo Ambiente Italiano) - Percorsi didattici e progetti sul territorio (in
continuità)
Il fine delle proposte didattiche del FAI è sensibilizzare e responsabilizzare gli
studenti nei confronti del patrimonio culturale ed ambientale, integrando lo studio
in classe sui temi dell’arte, della storia, del paesaggio e dell’educazione alla
cittadinanza e alla legalità (cfr. Art. 9 della Costituzione).
Progetti di educazione ambientale e di educazione al patrimonio storico-artistico,
proposte di visite scolastiche nei beni FAI (Villa Gregoriana a Tivoli e Bosco di
San Francesco ad Assisi), concorsi sull’esplorazione del territorio coinvolgono gli
studenti nella scoperta e nella difesa del bello che li circonda, attraverso un
approfondimento fondato sull'osservazione, la ricerca e la progettualità.
Ogni anno inoltre l’iscrizione al FAI delle classi del nostro istituto ( le quinte
elementari della scuola primaria e tutte le classi della scuola secondaria) permette
agli alunni la partecipazione gratuita a tre eventi nazionali : le “Mattinate FAI” per
le scuole (novembre/dicembre), che quest’anno prevedono la visita guidata dai
ciceroni-studenti al Museo Nazionale Romano alle Terme di Diocleziano, cui si
aggiunge la visita del Palazzo della Marina per le classi terze; le “Giornate FAI di
Autunno” (ottobre) e le “Giornate FAI di Primavera” (marzo) per le famiglie.
Per l’a.s. 2018/19 il FAI Scuola della Delegazione di Roma propone il progetto
storico-artistico e culturale dal titolo “COSA FAI TU E LA TUA CLASSE
PER…” più cultura, più paesaggio, più bellezza, più amicizia intorno a te.
Gli obiettivi perseguiti sono:
• Educare ai valori di Cittadinanza e convivenza.
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• Individuare cosa dover sapere e cosa poter fare.
• Saper leggere nel contesto presente le criticità e suggerire soluzioni.
• Richiamare l’attenzione delle istituzioni preposte alla tutela per un eventuale
miglioramento ambientale e conservativo.
L’iniziativa viene condotta secondo la metodologia tipica del FAI Scuola, ovvero
attraverso il coinvolgimento attivo e diretto dei ragazzi che sono chiamati a
produrre un documento (video, slideshow o cartaceo) riassuntivo del lavoro svolto.
Buon compleanno Costituzione – I valori della solidarietà (in continuità)
(iniziativa culturale degli Istituti Comprensivi del Municipio Roma III)
Il progetto, destinato agli alunni delle classi quinte della scuola primaria e agli
alunni delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria, persegue i
seguenti obiettivi:
• Consolidare la conoscenza dei Principi Fondamentali della Costituzione,
attraverso un lavoro attento sul testo e l’approfondimento sui valori ispiratori.
• Migliorare il processo di formazione attraverso l’apprendimento tra pari
nell’ottica di un percorso di continuità tra scuola primaria e scuola secondaria.
• Favorire negli alunni lo sviluppo di un atteggiamento responsabile e costruttivo
nei confronti della comunità.
• Promuovere una cultura di pace e non violenza, fondata sul rispetto degli altri e
sul valore del dialogo come strumento di costruzione di significati condivisi.
• Sviluppare la comunicazione interculturale, indispensabile per il superamento
dei pregiudizi e per garantire giustizia ed equità sociale.
Il lavoro, dalla seconda metà di ottobre al 10 dicembre, prevede tre fasi distinte:
1. “Cosa vuol dire…?” (lavori di gruppo sul lessico specifico emerso durante la
lettura degli articoli).
2. “Quanto ne sappiamo…?” (elaborazione di un questionario di indagine sulla
conoscenza di parole ed espressioni presenti negli articoli della Costituzione.
3. “Ti spiego la Costituzione…” (lezioni sui principi fondamentali della
Costituzione tenute dagli alunni della secondaria nelle classi della primaria,
utilizzando tutti i materiali da loro prodotti - disegni, slide e animazioni,
questionario relativo alla conoscenza del linguaggio e del lessico presente
nella Costituzione).
I commercialisti nelle scuole: ti spiego le tasse (scuola primaria)
L’obiettivo primario del progetto è permettere ai ragazzi di prendere coscienza
dell’importanza sociale delle tasse e del valore della legalità fiscale, obiettivo che
si delinea attraverso tre sottobiettivi:
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• maggiore consapevolezza dell’esistenza di una categoria di servizi appartenenti
all’intera collettività;
• consapevolezza dell’importanza di una disponibilità di denaro pubblico per
mantenerli;
• apprendimento della forma attraverso la quale lo Stato ottiene queste somme:
le tasse.
Il progetto è rivolto alle classi IV e alla classe V C.
Genitori attivi: manutenzione e decoro degli spazi interni ed esterni
dell’ istituto (in continuità)
Gli obiettivi che si intendono perseguire sono:
• collaborazione scuola- famiglia;
• condivisione di un progetto comune;
• coinvolgimento delle famiglie nell’attivazione di sinergie virtuose con gli enti e
gli uffici competenti per la manutenzione della struttura scolastica;
• interventi di piccola manutenzione e decoro degli ambienti, in relazione alle
competenze possedute.
“A come Amicizia…… C come Cooperazione” (scuola primaria)
L’amicizia è il collante di tante relazioni; gli individui inseriti in una rete amicale
hanno maggiori possibilità di fronteggiare le situazioni difficili e di avere un buon
livello di benessere psichico, fisico e sociale. All’interno dei gruppi, il valore
dell’amicizia crea coesione e rende possibile il sostegno reciproco, stimola
l’empatia e rafforza l’autostima dei membri. Nei gruppi classe, i bambini iniziano a
far esperienza delle relazioni con persone diverse dal loro familiari, scoprono
nuovi aspetti della loro personalità, sperimentano loro stessi in rapporto con gli
altri. L’amicizia tra pari all’interno del gruppo classe è uno dei punti chiave del
benessere di ogni bambino e rappresenta un elemento importante per creare e
mantenere un clima favorevole, con dei risvolti positivi sull’apprendimento. Tale
progetto si propone di far maturare nei bambini la consapevolezza che per vivere
nel gruppo bisogna sviluppare atteggiamenti positivi nei confronti degli altri,
accettando e valorizzando le differenze, per giungere alla scoperta del significato e
del valore dell’amicizia e della cooperazione. Il progetto è rivolto alle classi II e
III.
Raccontami una favola (scuola primaria)
Nel contesto storico-scientifico attuale la capacità, nonché la possibilità, di
riconoscere ed esprimere le emozioni ha un ruolo fondamentale nel promuovere lo
sviluppo sano del bambino. Da questo punto di vista, ci sembra appropriata la
proposta di un laboratorio che, attraverso l’utilizzo delle favole, miri a promuovere
l’educazione socio- affettiva dei bambini in età scolare. Ogni esperienza in cui il
bambino ha la possibilità di esprimere se stesso e le proprie emozioni, porta allo
sviluppo di competenze specifiche importanti per la costruzione della propria
identità. Scopo del progetto è quello di aiutare tutti i bambini a familiarizzare con
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le proprie emozioni, anche quelle più spiacevoli. Il progetto è rivolto a tutte le
classi della scuola primaria.
Respect sport#Respect vita. Un lungo percorso di sport, microcosmo di vita
(ASD Montesacro Roma) (in continuità)
Progetto rivolto a tutta l’utenza, sia della scuola primaria che della secondaria, che
mira ad educare al rispetto della diversità, a prevenire la violenza e il bullismo.
Esso si articola in una fase preparatoria, in una serie di incontri/conferenze su
tematiche di etica sportiva, per terminare nell’a.s. 2018/2019 con tornei e gare
nell’impianto Palafucini dell’istituto. Giovani per la pace – Comunità di S. Egidio (in continuità)
Il progetto prevede l’adesione alle attività educativo-didattiche proposte dai
“Giovani per la Pace”, un movimento di giovani nato dalla Comunità di
Sant’Egidio, presente in molte città dell’Europa e del mondo. Tali proposte
approfondiscono i temi della solidarietà, dell’accoglienza, della conoscenza del
mondo e dei diritti umani. La presenza dei Giovani per la Pace costituisce una
risorsa importante per guidare gli alunni alla riflessione sui più deboli, ad imparare
a lavorare insieme e ad attribuire valore alla collaborazione e all’amicizia nel
gruppo dei pari. Tutti questi aspetti favoriscono il raggiungimento di obiettivi
propri di un più generale percorso formativo di educazione alla cittadinanza attiva
ed alla partecipazione civile.
In particolare, nell’a.s. 2018/19, si prevede la partecipazione ai seguenti progetti:
Scuola secondaria: adozione a distanza; regali per il pranzo di Natale organizzato
dai volontari per i poveri della città nei locali della Comunità.
Scuola primaria: Rigiocattolo (raccolta di giocattoli usati che vengono venduti dai
volontari nei mercati rionali per finanziare progetti di solidarietà rivolti in
particolare all’Africa).
Giornata della Memoria (in continuità)
Il progetto, rivolto alle classi terze della scuola secondaria e alle classi quinte della
scuola primaria, intende favorire:
• La conoscenza delle radici storiche e culturali della nazione;
• La comprensione del dramma della Shoah e dell’opera di coloro che si sono
impegnati, a rischio della vita, per aiutare il prossimo in difficoltà;
• La conoscenza dei principi e il rispetto delle regole della convivenza civile.
• Durante i mesi di gennaio, febbraio ed aprile saranno organizzate le seguenti
attività:
• Partecipazione di alunni delle classi terze, accompagnati dalle insegnanti di
lettere, ad eventuali cerimonie in ricordo della Shoah e/o un incontro a scuola
con un testimone
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• Lezioni sulla Shoah presso le quinte della primaria tenute, nella mattinata del
28/1/19, da alunni delle terze che illustreranno il periodo storico, utilizzando
anche presentazioni Power Point.
• Visita guidata della classi terze presso il Museo Storico della Liberazione di via
Tasso e le Fosse Ardeatine.
• Visione destinata alle classi terze dello spettacolo “Radio Clandestina” di
Ascanio Celestini , basato sul testo “L’ordine è già stato eseguito” di
Alessandro Portelli dedicato all’eccidio delle Fosse Ardeatine.
“Il patrimonio è mio” Montesacro: evoluzione di un quartiere di Roma
dall’Antichità all’Unità d’Italia.(Laboratorio di storia, arte e
archeologia).(due classi della scuola secondaria)
Attraverso specifici percorsi di ricerca sul nostro patrimonio culturale, storico,
archeologico e artistico, il progetto si pone le seguenti finalità:
• Favorire la conoscenza del patrimonio culturale locale e nazionale.
• Porre le basi per l’esercizio della Cittadinanza attiva, sviluppando il senso di
responsabilità nei confronti del patrimonio e dei beni comuni.
• Educare ai valori della convivenza civile e alla comprensione dei problemi
territoriali e interculturali.
• Favorire l’esplorazione e la scoperta al fine di maturare il gusto per la ricerca.
• Il progetto perseguirà i seguenti obiettivi:
• Usare fonti di diverso tipo (documentarie, iconografiche, narrative, materiali,
digitali, ecc.) per riferire conoscenze su temi definiti.
• Costruire grafici, tabelle e mappe spazio-temporali per organizzare le
conoscenze studiate.
• Collocare la storia locale in relazione con la storia italiana, europea e mondiale.
• Conoscere il patrimonio culturale collegato con i temi affrontati.
• Conoscere temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio naturale e
culturale.
• Produrre testi utilizzando conoscenze tratte da fonti di informazione diverse,
manualistiche e non, cartacee e digitali.
Per quanto riguarda la metodologia si privilegeranno modalità di apprendimento
cooperativo e laboratoriale -fondate su esperienze significative in un contesto di
“realtà”- che consentiranno agli alunni di “imparare facendo”. Attraverso la
promozione dell’attività autonoma degli studenti, finalizzata al potenziamento di
motivazione e interesse, gli alunni diventeranno protagonisti del loro processo di
apprendimento.
Educazione alla sicurezza stradale (in continuità)
L’educazione alla sicurezza stradale contribuisce all’implementazione dei principi
democratici e di legalità sui quali deve fondarsi la convivenza civile. Essa permette
all’alunno di acquisire conoscenze, abilità e attitudini che lo rendano capace di
affrontare “l’ambiente strada“ muovendosi in sicurezza (a piedi, in bicicletta, in
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motorino) nel rispetto dell’ambiente e della collettività. L’educazione stradale,
nella scuola del primo ciclo, accompagna lo studente con percorsi didattico-
formativi appropriati alla fase del suo sviluppo e delle possibili azioni sulla strada
nonché al livello di autonomia raggiunto, sollecitando la consapevolezza e
l’interiorizzazione di norme, valori e comportamenti che favoriscono una
costruttiva forma di convivenza e prevenzione del rischio.
Tale progetto prevede il coinvolgimento degli alunni dei due gradi di scuola (classi
V della primaria e classi II della secondaria) in incontri con funzionari e tutor della
Polizia stradale con l’ausilio di strumenti multimediali.
Spieghiamo le ali – Roma con le scuole: percorsi didattici per una crescita in
Comune (due classi della scuola secondaria) Promosso da Aeronautica Militare-Ufficio generale per la comunicazione-Sezione
Divulgazione Storica Multimediale Militare, il progetto, che mira ad avvicinare i
più giovani al mondo dell’aeronautica, valorizza il patrimonio storico-culturale
attraverso ricostruzioni in 3D e proiezioni virtuali di luoghi ed eventi che hanno
fatto la storia dell’aviazione italiana.
A conclusione del progetto sarà allestita una Mostra grafico-pittorica (con disegni,
modellini originali, etc.) che avrà come titolo “Il Volo e la sua storia” presso il
Palazzo dell’Aeronautica Militare e una dello stesso tipo nell’androne della scuola
secondaria.
La Protezione Civile nella didattica (classi quinte e prime della scuola
secondaria)
In un sistema scolastico che deve essere attento alla formazione della personalità
dell’allievo,vista anche nella sua proiezione sociale e pubblica, diffondere la
cultura della sicurezza diventa un obiettivo di primaria importanza.
Il progetto tende a favorire l’inserimento nella scuola di un programma di
educazione alla sicurezza incentrato sui rischi naturali e antropici dell’ambiente
domesticoe scolasyico che coinvolga l’aspetto comportamentale ed evvicini i
ragazzi alle realtà della Protezione civile.
Obiettivi che il progetto intende perseguire sono:
- Coinvolgere gli alunni in attività tecnico-pratiche che favoriscano la
partecipazione di tutti;
- Far comprendere la responsabilità del singolo nei confronti degli altri;
- Informare gli alunni sulle diverse fonti di rischio nonché la modalità con cui
evitarle e rimuoverle;
- Abituare gli alunni alla conoscenza di sé, delle proprie emozioni e paure,
all’autocontrollo nei momenti di difficoltà e di imprevisti per evitare il panico.
Il progetto è rivolto alle classi V delle scuola Primaria e alle prime classi della
scuola Secondaria di primo grado
O.p. n.5 Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti
ispirati a uno stile di vita sana.
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“Sport Impegno” (prime e seconde scuola secondaria)
Il progetto vuole favorire il consolidamento delle capacità di apprendimento ed
elaborazione dei contenuti nelle discipline curriculari attraverso l'impegno per
superare le varie fasi del torneo (pallacanestro-pallavolo) al fine di giungere alla
vittoria. Gli obiettivi perseguiti sono quelli di favorire la maturità socio-relazionale
e incentivare la motivazione allo studio. Il progetto, che ha la durata di 4 mesi
(gennaio –aprile), prevede la formazione di 3 squadre miste nelle classi prime e
seconde e una partita a settimana in calendario.
NBA junior (tutte le classi della secondaria) in collaborazione con NBA USA e
FIP
Attività di pallacanestro che si articolerà nel corso del secondo quadrimestre. I
luoghi di svolgimento delle gare saranno indicati di volta in volta dalla F.I.P.
Rugby a scuola (in continuità) in collaborazione con FIR
Le lezioni si svolgeranno durante tutto l’arco dell’anno scolastico, in orario
curricolare, nella palestra della scuola con il supporto di istruttori della
Federazione Italiana Rugby. I luoghi di svolgimento delle gare saranno indicati di
volta in volta dalla F.I.R.
Torneo “Corriere dello sport” junior calcio (tutte le classi della secondaria)
Da gennaio a maggio; i luoghi di svolgimento delle gare saranno indicati di volta
in volta dalla segreteria sportiva di riferimento.
Remare a scuola (in continuità)
Il progetto, proposto dalla FIC (Federazione Italiana Canottaggio), avrà la durata di
5 mesi (novembre 2018 –marzo 2019) e si articolerà in due fasi:
Fase A (indoor): ROWING preparazione a secco con simulatore
Fase B (outdoor): Uscita su imbarcazione per voga in acqua
I luoghi di svolgimento delle gare saranno indicati di volta in volta dall’ente
sportivo di riferimento e dalle federazioni.
Handball- basket e calcetto (tutte le classi della primaria, classi prime e
seconde della secondaria) in collaborazione con la FIGH.
Si tratta di dimostrazioni pratiche e incontri didattici rivolti, da parte di tecnici
della federazione, agli alunni della scuola primaria e secondaria durante le ore di
lezione relative alla disciplina di Educazione Motoria. Finalità del progetto è la
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diffusione della cultura sportiva e la divulgazione del Regolamento Tecnico di
Giuoco e della tecnica di base della pallamano.
Orienteering (classi IV e V scuola primaria, I e II scuola secondaria) Il progetto permette agli studenti di entrare in contatto con la natura con spirito
avventuroso e, in gruppo o da soli, sfidare se stessi scoprendo le proprie abilità e
accrescendo la propria autostima. Il progetto prevede il coinvolgimento di 2 esperti
esterni, coadiuvati dall’insegnante di classe, durante le lezioni pratiche e si articola
nella seguente modalità: 2 ore di lezione in aula con LIM e pratica nel campo
esterno di basket della scuola; 2 ore di lezione nel parco adiacente (Talenti), con
esercizi specifici di percorso; 2 ore per la gara finale con classifiche, premiazioni e
consegna dei diplomi.
Sport con la scuola (scuola primaria) Il progetto è rivolto a tutte le classi della scuola primaria e intende, attraverso il
supporto di esperti esterni, perseguire i seguenti obiettivi:
• Saper impiegare le capacità motorie in situazioni espressive e comunicative
esplorando le proprie possibilità di linguaggio corporeo e gestuale.
• Favorire lo sviluppo di un senso di sicurezza che porti ad un adeguato senso di
sé, alla consapevolezza dei propri punti di forza e dei limiti e alla possibilità di
migliorarsi.
• Concepire e realizzare un modo di collaborare e di stare insieme che sappia
conservare l’originalità di ciascuno, la sua differenza, la sua ricchezza, la sua
creatività.
• Valutare le potenzialità d’azione del proprio corpo e altrui in diversi contesti e
situazioni.
• Utilizzare in modo consapevole e adeguato al contesto le proprie capacità
motorie.
• Perfezionare la pratica di diverse forma di gioco motorie.
• Agire rispettando sé, gli altri e gli oggetti.
• Approfondire l’espressione di sé e la capacità di relazionarsi tramite le diverse
attività ludico-motorie.
Educazione alimentare: “Sapere i Sapori” (primaria)
Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela
della salute e dell’armonia fisica. La promozione di una corretta alimentazione
richiede tuttavia non solo conoscenze specifiche ma anche disponibilità da parte
dei medici e dei servizi educativi a fornire indicazioni e strategie di
comportamento e, non ultimo, da parte della famiglia ad effettuare eventuali
variazioni alimentari e dello stile di vita. La scuola, insieme alle altre istituzioni del
territorio, promuove il benessere della persona anche con adeguate azioni che
portano gli alunni a riflettere sulle proprie abitudini alimentari, ad assumere stili di
vita più sani e a divenire consapevoli protagonisti delle proprie scelte alimentari.
35
Il filo conduttore di tale progetto si baserà, sui principi dell’alimentazione
tradizionale, quella mediterranea che fa parte della nostra cultura e sull’educazione
al consumo consapevole dei cibi.
Conoscere l’origine, la stagionalità, la storia di un prodotto e la sua filiera
produttiva, sono una prerogativa essenziale per le nostre scelte alimentari per
acquisire una mentalità responsabile per capire il sistema di relazioni esistenti tra
l’uomo, il territorio, la salute e la salvaguardia dell’ambiente.
Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo pensato alla realizzazione di un orto
didattico in uno spazio del cortile scolastico.
Gli obiettivi perseguiti dal progetto, declinati in tre aspetti, sono i seguenti:
Aspetto biologico • -Comprendere che l’organismo umano ha bisogno di una corretta
alimentazione; -Scoprire che l’uomo necessita di una alimentazione varia per
una crescita equilibrata;
• -Conoscere la funzione energetica, costruttiva e protettiva degli alimenti; -
Analizzare il proprio comportamento in relazione alla dieta giornaliera; -
Ridurre il consumo di snack ipercalorici.
• -Confrontare la propria dieta con il decalogo di una corretta alimentazione; -
Conoscere il significato di prodotto biologico e di prodotto convenzionale; Aspetto sanitario • -Assumere corrette norme igieniche dell’alimentazione;
• -Comprendere che un eccesso o un difetto di alimenti porta a patologie gravi; -
Conoscere le malattie dovute ad una errata alimentazione (anoressia, bulimia,
obesità, malattie cardio-vascolari, diabete...);
• -Conoscere i più importanti disturbi alimentari, le loro cause e le relative
accortezze per ridurre i rischi di patologie; Aspetto ambientale • -Comprendere che le abitudini alimentari sono strettamente legate alla
situazione socio-culturale;
• -Scoprire l’importanza dei fattori geografici nella produzione e nel consumo di
alimenti;
• -Conoscere i prodotti tradizionali del proprio territorio, le radici storiche,
ambientali e sociali;
• -Conoscere i processi produttivi e di trasformazione di alcuni alimenti.
Il progetto è rivolto alle classi: IB, IC, IE, IIIB, IVA, IVC, IVD, IVE, IVF, IVB,
VA.
Sezione 8.5 Laboratori e attività integrative in orario scolastico ed
extrascolastico.
Laboratorio di “Musica d’insieme” (scuola secondaria)
Si rivolge ad alunni di tutte le classi che desiderino sviluppare/potenziare le proprie
capacità esecutive in un contesto di insieme strumentale. Tale laboratorio mira
anche a stimolare la socializzazione e la collaborazione tra gruppi di lavoro, il
36
rispetto delle regole e degli impegni, oltre a favorire il recupero e l’integrazione
degli alunni in difficoltà.
Il corso si svolgerà da novembre a giugno, in orario extrascolastico, per due ore
settimanali per ogni tipologia di strumento.
“Un’orchestra a scuola” (scuola secondaria)
Il progetto, rivolto agli alunni delle seconde e terze classi, si prefigge i seguenti
obiettivi:
• Potenziamento delle capacità di riproduzione strumentale
• Sviluppo delle capacità interpretative di un messaggio musicale proposto
• Utilizzo delle abilità esecutive, acquisite singolarmente, in un insieme
strumentale
• Potenziamento della sensibilità d’ascolto in un contesto polifonico
• Acquisizione di nuove tecniche strumentali
L’approccio alle abilità della tecnica strumentale (lezione individuale e di gruppo)
avverrà attraverso la pratica di esercizi a carattere propedeutico ai quali seguirà lo
studio di semplici brani. I gruppi si uniranno periodicamente per le prove di musica
d’insieme. Si lavorerà su quattro gruppi di strumenti: flauti, tastiere, chitarre e
percussioni. Il progetto si attuerà da novembre a maggio, con cadenza settimanale,
per due ore ad incontro, in orario extrascolastico.
Videolab – Laboratorio video (scuola secondaria)
Il progetto nasce nell’ottica di innovazione e arricchimento che coinvolge la
scuola, la quale pone tra le priorità lo sviluppo delle capacità digitali in quanto
obiettivo di miglioramento, in conformità alle competenze chiave europee.
Pertanto il Laboratorio-video mira ad incrementare le competenze digitali e l’uso
delle tecnologie legate al mondo della comunicazione per immagini in movimento.
Come suggerito dal RAV, traguardo finale del progetto sarà l’utilizzo consapevole
e produttivo degli strumenti informatici e multimediali manifestato in modo
tangibile con un prodotto di immediata e semplice fruizione.
Il progetto si attuerà da novembre alla prima settimana di giugno con cadenza
settimanale per quattro ore ad incontro, in orario extrascolastico.
Strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento (scuola primaria e
secondaria)
Nel mese di settembre, nelle prime due settimane dall’avvio dell’anno scolastico,
l’istituto ha previsto, per ogni disciplina, lezioni di ripasso e recupero al fine di
consolidare e recuperare conoscenze, abilità e competenze negli alunni dopo la
pausa estiva.
L’istituto prevede altresì, all’inizio del secondo quadrimestre (per la primaria dal
18 al 22 febbraio 2019, per la secondaria dal 4 all’8 febbraio 2019) una settimana
di sospensione della programmazione didattica al fine di attuare, in orario
37
curricolare, lezioni di recupero, consolidamento e potenziamento nelle diverse
discipline. Alla base di questa esperienza, si pone la convinzione che sia giusto ed
opportuno svolgere le attività di recupero nel normale orario scolastico, evitando
così agli alunni i rientri pomeridiani che troppo spesso si sono rivelati poco
produttivi. Attività di recupero/consolidamento/ potenziamento rientrano nel
normale programma didattico che i docenti quotidianamente svolgono con gli
alunni, tuttavia dedicare una intera settimana ad attività specificamente mirate ad
aiutare gli studenti a superare eventuali difficoltà oppure a stimolarne in maniera
proficua le potenzialità, rappresenta un indubbio arricchimento della nostra offerta
formativa. Tali attività saranno organizzate a classi aperte per la scuola secondaria
mentre, per la primaria, si potrà svolgere il lavoro a livello di singola classe
oppure, a scelta del docente, anche con attività a classi aperte.
Per il recupero e potenziamento della lingua inglese, nel primo quadrimestre, per le
classi seconde e terze della scuola secondaria, si prevede l’attivazione del progetto
“Let’s improve” che ha come finalità quella di promuovere lo sviluppo delle
abilità espressive e comunicative per un uso efficace della lingua in contesti
diversificati. La metodologia utilizzata sarà quella del cooperative learning e del
role-playing; le attività di Listening e Reading si focalizzeranno, per le classi terze,
sulla preparazione delle prove INVALSI.
Le attività di recupero si svolgeranno in orario pomeridiano, per 3 ore settimanali,
da ottobre a dicembre, e saranno rivolte a due gruppi di alunni di seconda e ad un
gruppo di terza; le attività di potenziamento, sempre per 3 ore settimanali,
riguarderanno invece gruppi eterogenei di alunni delle terze e si svolgeranno in
orario curricolare, da gennaio a marzo, specificamente per la preparazione alla
prova INVALSI.
Sezione 8.6 Attività di potenziamento per le classi terze (scuola secondaria)
Avviamento allo studio della lingua latina
Destinatari di tale attività sono alunni di terza media che abbiano superato un test
selettivo volto a verificare i necessari prerequisiti (competenze base di analisi
grammaticale e di analisi logica). Il corso vuole rappresentare un avviamento alla
lingua latina che miri al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
• Comprendere il funzionamento dei casi delle declinazioni latine
• Conoscere i fondamenti della morfologia latina (prima e seconda declinazione;
aggettivi della prima classe; modo indicativo della prima coniugazione)
• Saper individuare le dipendenze del verbo
• Saper confrontare il sistema flessivo latino con quello italiano
• Potenziare le competenze di analisi grammaticale e logica italiane
Le lezioni interattive si baseranno sul metodo valenziale Tesniere-Andreoni e
prevedranno attività laboratoriali sui testi.
Si prevede l’attivazione di due corsi, ognuno dei quali avrà la durata di 10 ore; essi
si svolgeranno nel II quadrimestre (a partire dal mese di febbraio) e gli incontri
avranno cadenza settimanale.
38
Sezione 8.7 Attività alternative all’IRC
L’istituto prevede attività alternative all’Insegnamento della Religione Cattolica,
come previsto dalla normativa (CM n.316 del 28 ottobre 1987). Le famiglie degli
alunni che decidano di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica
possono scegliere tra le seguenti opzioni: • attività alternativa
• studio assistito
• uscita anticipata
In merito alla prima opzione, il collegio ha deliberato un quadro di riferimento per
i contenuti delle attività formative così definito: ^ scuola primaria- letture, riflessioni, produzione di testi e disegni, drammatizzazione su diversità e uguaglianza e alcuni articoli dei Diritti dei fanciulli (classi prime e seconde); riflessioni e produzioni, anche iconiche, sui temi della pace e dei diritti
dell’infanzia
(classi terze, quarte e quinte). ^ scuola secondaria- analisi di testi, visione di film, conversazioni e produzioni personali sui temi della pace e fratellanza tra i popoli, delle disuguaglianze e diritti violati (razzismo), delle migrazioni; analisi, riflessioni e produzioni sugli articoli più significativi della Costituzione italiana.
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Sezione 10 La valutazione e la certificazione delle competenze
La valutazione ha una preminente funzione formativa: di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Essa, insieme alla progettazione di cui è parte integrante, rappresenta lo strumento fondamentale per migliorare la qualità dell’intervento didattico e per garantire, a tutti e a ciascuno, il miglior profitto scolastico possibile. Prima dell’inizio dell’attività didattica, i docenti in team, divisi per ambiti/dipartimenti disciplinari, predispongono i test d’ingresso comuni da somministrare agli alunni in entrata nelle prime classi. In base ai risultati degli stessi e all’osservazione diretta degli alunni, essi elaborano le fasce di livello sulle quali si articoleranno le diverse programmazioni disciplinari e di classe. Al fine di garantire, per l’italiano, la matematica e le lingue straniere, una maggiore condivisione dei criteri di valutazione, delle competenze da far acquisire e della tempistica da seguire, i docenti della scuola secondaria somministrano prove comuni strutturate per classi parallele iniziali, intermedie e finali (come da RAV). Lo scrutinio finale (valutazione sommativa) viene effettuato sulla base di obiettivi e trasparenti elementi di giudizio, nella consapevolezza del delicato compito che i docenti sono chiamati a svolgere a conclusione del processo educativo. A tale proposito i docenti hanno redatto e condiviso una Rubrica di Valutazione che definisce obiettivi e descrittori nelle varie discipline, specificando per ognuna la relativa Scala di valutazione. I livelli minimi di apprendimento che devono essere conseguiti da ciascun allievo vengono stabiliti e verificati nell’ambito dei Dipartimenti disciplinari. La Scheda di valutazione dello studente, compilata dall’equipe pedagogica, attesta il suo livello di apprendimento e sviluppo delle competenze. Come previsto dal dlgs 62/2017, dallo scorso anno scolastico la valutazione periodica e finale, espressa con voto in decimi, è integrata con la descrizione dei
processi formativi (in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale) e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito; inoltre,
per quanto riguarda il comportamento, esso è valutato con un giudizio sintetico che fa riferimento alle competenze di cittadinanza e, per quanto attiene alla scuola
secondaria di primo grado, allo Statuto delle studentesse e degli studenti e al Patto di corresponsabilità approvato dall'istituzione scolastica. A tal fine il collegio dei
docenti ha deliberato i criteri per la valutazione del comportamento, così come quelli per la descrizione dei processi formativi e del livello globale di sviluppo
degli apprendimenti, nonché i descrittori dei voti numerici relativi alle singole discipline.
Ai fini della validità dell’anno scolastico è richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale, fatte salve le deroghe previste per legge e quelle deliberate dal Collegio.
40
L’ultimo anno della scuola secondaria si conclude con l’Esame di Stato, il cui superamento costituisce titolo e condizione per accedere al sistema di istruzione superiore. Le competenze acquisite al termine della scuola primaria e al termine della scuola secondaria sono oggetto di certificazione in base a quanto previsto dal dlgs 62/2017 e relativo D.M. 742/2017. Gli allegati al D.M. definiscono le competenze degli alunni in relazione alle 8
competenze chiave europee, oltre che alle specifiche competenze individuali.
Il 22/05/2018 il Consiglio d’Europa ha adottato una nuova Raccomandazione sulle
competenze chiave per l’apprendimento permanente.
Il concetto di competenza è declinato come combinazione di “conoscenze, abilità
e atteggiamenti”, in cui l’atteggiamento è definito quale “disposizione/mentalità
per agire o reagire a idee, persone, situazioni”. Le otto competenze individuate
modificano, in qualche caso in modo sostanziale, l’assetto definito nel 2006:
• competenza alfabetica funzionale;
• competenza multilinguistica;
• competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria;
• competenza digitale;
• competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare;
• competenza in materia di cittadinanza;
• competenza imprenditoriale;
• competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale
Nell’anno scolastico in corso, l’Istituto comprensivo R. Fucini è stato selezionato
dall’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema scolastico Italiano (INVALSI)
per la costituzione del campione nazionale cui destinare la rilevazione ed il
conseguente studio delle Competenze Socio – Emotive. Si tratta di uno studio
internazionale dell’Organisation for Economic Cooperation and Development
(OECD) finalizzato a promuovere lo sviluppo delle competenze SE degli studenti e
a migliorare gli esiti degli studenti a breve, medio e lungo termine.
Sezione 11 Integrazione alunni con Bisogni Educativi Speciali
Finalità prima dell’azione educativa della scuola è quella di sviluppare e consolidare
in ogni alunno la propria identità, il senso di appartenenza ad un contesto sociale e
promuovere il superamento della visione della disabilità come minorazione, per
entrare nell’ottica della riscoperta della diversità come valore. L’approccio con
l’alunno diversamente abile viene assunto, quindi, dalla totalità dell’istituzione
scuola e all’insegnante specializzato spetta il compito di realizzare l’integrazione
coordinando i vari interventi.
A tal proposito la scuola (in ottemperanza alla Circ. Min. n.8 del 6 marzo 2013 sulla
Direttiva Ministeriale 27 Dicembre 2012, Legge 170/2010, nonché al recente dlgs
66/2017) si è dotata di un Piano per l’Inclusione, definendo gli strumenti
d’intervento per gli alunni con Bisogni Educativi Speciali.
Nel nostro istituto opera il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI), presieduto dal
DS e composto da docenti curricolari e docenti di sostegno, eventualmente da
41
personale ATA, nonché da specialisti della Azienda Sanitaria Locale; il GLI si
avvale anche della consulenza e del supporto dei genitori e delle associazioni delle
persone con bisogni educativi speciali. Le competenze del GLI sono,
principalmente: l’analisi del contesto scolastico e dei bisogni formativi degli alunni
con BES; la rilevazione, il monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della
scuola; il supporto ai docenti e agli altri gruppi di lavoro sulla disabilità per la
progettazione didattico-educativa; l’elaborazione del Piano dell’Inclusività.
Nel nostro istituto sono attivi anche altri due gruppi di lavoro, con competenze
specificamente attinenti la disabilità: il GLH di istituto e i singoli GLH operativi,
composti da personale docente e specialistico.
Il GLH di istituto ha competenze di carattere organizzativo inerenti le risorse
materiali e professionali in servizio presso l’istituzione scolastica, la continuità tra i
diversi gradi di scuola, la calendarizzazione delle riunioni dei gruppi di lavoro
operativi per ciascun alunno.
I GLH operativi si riuniscono di norma due volte all’anno e sono funzionali
all’elaborazione del Piano Educativo Individualizzato.
Sezione 12 Servizi
Si prevede l’attivazione di uno Sportello Psicologico di Ascolto rivolto, oltre che ai
docenti dell’Istituto Comprensivo, alle sole famiglie per quanto attiene alla scuola
primaria, mentre per la secondaria sia alle famiglie che agli alunni, i quali potranno
usufruirne previa autorizzazione dei genitori. Il progetto si svolgerà da novembre a
maggio, con cadenza settimanale (2 ore), e si avvarrà della consulenza di un esperto
esterno (psicologo-psicoterapeuta).
La scuola, in ottemperanza al dlgs 81/2008 sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro, è
fornita di Documenti aggiornati di Valutazione dei Rischi, Valutazione dei Rischi antincendio, Piano di Emergenza ed evacuazione, redatti con la consulenza del
Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione.
-------------------------------
Secondo quanto previsto dal comma 17 della Legge 107, la scuola assicura la piena trasparenza e pubblicità del Piano dell’Offerta Formativa. Pertanto tale modifica- integrazione sarà pubblicata, oltre che sul sito web della scuola (http://www.icrenatofucini.gov.it), sul Portale Unico dei dati della scuola, istituito ai sensi del comma 136, nonché sul Portale “Scuola in chiaro” anche al fine di
permettere una valutazione comparativa da parte degli studenti e delle famiglie.
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ALLEGATO
al testo Modifiche e Integrazioni
(dlgs 62/2017)
Delibera del Collegio dei docenti sulla valutazione degli alunni nel primo
ciclo di istruzione.
Sez.1 Rubrica di valutazione del comportamento degli alunni della scuola primaria Sez.2 Rubrica di valutazione del comportamento degli alunni della scuola secondaria Sez.3 Rubrica di valutazione disciplinare – scuola primaria Sez.4 Rubrica di valutazione disciplinare – scuola secondaria Sez.5 Rubrica di valutazione IRC e Attività alternative all’IRC – scuola primaria e
secondaria Sez.6 Descrizione dei processi formativi e del livello globale di sviluppo degli
apprendimenti conseguito – scuola primaria e secondaria Sez.7 Criteri di non ammissione alla classe successiva e all’esame di Stato conclusivo
del primo ciclo di istruzione – scuola secondaria Sez.8 Deroghe al numero minimo di ore di frequenza per la validità dell’anno
scolastico.
Sez. 9 Esami di Stato primo ciclo: DLGS 62/2017 – DM 741/2017
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Sez. 1 Rubrica di valutazione del comportamento degli alunni della scuola primaria
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA
INDICATORI OTTIMO DISTINTO BUONO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE
rispetta
rispetta le regole rispetta le regole
dimostra di aver in molte
rispetta le generalmente
le anche se a volte bisogno di situazioni, regole in tutte le regole ed è ha bisogno di sollecitazioni e generalmente
situazioni con sempre essere richiami per REGOLE disposto a
senso di disponibile a richiamato per rispettare le modificare il
responsabilità e modificare i
suoi modificare il regole nelle proprio consapevolezza comportamenti proprio varie situazioni comportamento
in in positivo comportamento scolastiche positivo
Ha cura
Su indicazione
Ha cura Ha cura dell’insegnante,
dell’ambiente in Solo su
dell’ambiente in dell’ambiente in cura l’ambiente cui lavora e
dei indicazione
cui lavora e dei cui lavora e dei in cui lavora ed i materiali dell’insegnante,
materiali materiali materiali
RISPETTO scolastici propri cura l’ambiente scolastici
propri scolastici, che scolastici, che DELL’AMBIENTE e altrui, che
in cui lavora ed i
e altrui, che gestisce in modo gestisce in gestisce per lo propri materiali gestisce in modo discretamente modo più in modo scolastici.
appropriato adeguato. sufficientement
e appropriato
adeguato.
Mantiene un
comportamento Mantiene un
Mantiene un
rispettoso verso
comportamento
Va sostenuto nel Fatica a comportamento
l’adulto rispettoso
verso mantenere un mantenere un
quasi RISPETTO DELLE ed i compagni, l’adulto comportamento
comportamento sempre
rispettoso PERSONE anche nei ed i compagni; rispettoso verso
rispettoso verso
verso momenti di accetta l’adulto l’adulto l’adulto ed i disaccordo, e generalmente ed i compagni. ed i compagni. compagni. sa accettare l’insuccesso.
l’insuccesso.
prevalentemente sufficiente
Poco puntuale lo
regolari svolgimento puntuale e serio costante consapevolezza
nell’applicazione e degli impegni
svolgimento adempimento del proprio RESPONSABILITA’
nell’adempimento scolastici.
delle consegne dei doveri dovere; saltuario delle consegne Applicazione scolastiche scolastici svolgimento dei ma, a volte, saltuaria e compiti assegnati
settoriali. settoriale.
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Sez.2 Rubrica di valutazione del comportamento degli alunni della scuola secondaria
Schema per la determinazione del voto in Comportamento nella scuola secondaria di I grado
Il Collegio dei Docenti, in base ai Decreti Attuativi della L.107/2015, definisce Criteri e modalità di valutazione del comportamento degli alunni, con riferimento alle Competenze di Cittadinanza, allo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, al Patto Educativo di corresponsabilità, al Regolamento d’Istituto.
RISPETTO IMPEGNO FREQUENZA
Rispetto di se stessi e degli altri. Attenzione/Coinvolgimento Descrittori Puntualità nel rispetto Rispetto dell’ambiente Organizzazione/Precisione dell’orario delle lezioni.
Rispetto delle disposizioni Puntualità nelle consegne Assiduità nella frequenza. Indicatori
organizzative e di sicurezza
Comportamento molto Interesse costante e Sempre puntuale nel rispettoso delle persone, partecipazione attiva alle rispetto dell’orario
collaborativo e costruttivo attività didattiche. delle lezioni.
durante le attività didattiche. Preciso e bene organizzato Assiduo nella
OTTIMO Ottima socializzazione. lo svolgimento delle frequenza.
Costante consapevolezza e consegne scolastiche nel
interiorizzazione delle regole. rispetto dei tempi stabiliti.
Nessun provvedimento
disciplinare.
Positivo e collaborativo. Buon livello di interesse e Sempre puntuale nel
Rispettoso degli altri e delle
adeguata partecipazione alle rispetto dell’orario
DISTINTO regole. attività didattiche. delle lezioni. Nessun provvedimento Diligente adempimento Frequenza regolare.
disciplinare. delle consegne scolastiche.
Generalmente corretto nei Interesse e partecipazione Occasionalmente non
confronti degli altri ma non selettivi. puntuale nel rispetto
sempre collaborativo. Qualche episodio di dell’orario delle lezioni.
Complessivo rispetto delle
distrazione e richiami verbali Frequenza nel
BUONO regole (qualche richiamo all’attenzione. complesso regolare. verbale – nessun richiamo Generale adempimento
scritto sul registro di classe ad delle consegne scolastiche.
opera del docente o del
Dirigente Scolastico).
Comportamento non sempre Attenzione e partecipazione Ripetuti ritardi in
corretto verso compagni e discontinue e selettive. entrata. insegnanti. Disturbo dell’attività Uscite frequenti nel
Poco collaborativo. didattica. corso delle lezioni. SUFFICIENTE Rispetto parziale delle regole Non sempre rispettoso degli Frequenza non sempre
segnalato con richiami scritti impegni e dei tempi stabiliti regolare. sul Registro di classe e/o per le consegne scolastiche.
ammonizione scritta con
comunicazione alla famiglia.
45
Ripetuti episodi di scarso Partecipazione passiva. Assenze e ritardi rispetto nei confronti degli Disturbo dell’attività abituali. altri o delle attrezzature e dei didattica. Frequenza irregolare
NON beni, rapporti in parte Saltuario e occasionale problematici o conflittuali con rispetto delle scadenze e
SUFFICIENTE
i compagni che hanno degli impegni scolastici.
comportato anche la
sospensione dalle lezioni per
un periodo da 1 a 15 giorni.
Per il COMPORTAMENTO ciascun alunno avrà un giudizio sintetico (INDICATORE) che fa riferimento ai descrittori (cfr. tabella riportata nel PTOF), in analogia alla valutazione delle singole discipline.
46
Sez.3 Rubrica di valutazione disciplinare – scuola primaria
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: ARTE E IMMAGINE
Scuola Primaria
COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI di VOTO VOTO
Orientarsi nello spazio - Si orienta nel foglio Si orienta:
grafico e - Riconosce e utilizza gli Sempre nel foglio utilizzando tutto 10-9
compositivo elementi del testo lo spazio e gli elementi appropriati
visivo. Di solito nel foglio utilizzando lo 7-8
spazio egli elementi adatti
Di solito nel foglio; usa parzialmente 6
lo spazio e gli elementi del testo
visivo
Con difficoltà nel foglio e fa un uso 5
parziale degli elementi del testo
visivo
Conoscere ed usare il - Conosce i colori Usa il colore e le tecniche:
colore (primari, secondari, Correttamente, effettuando scelte 10-9
caldi, freddi…) e le sempre adeguate allo scopo
loro potenzialità Con scelte adeguate e buona 7-8
-
espressive. precisione
Usa correttamente Con qualche difficoltà e incertezza 6
varie tecniche In modo approssimativo 5
- Usa forme e colori in
chiave espressiva
Produrre con - Produce testi iconici I lavori prodotti sono:
completezza, precisione - Realizza oggetti con Completi, accurati, ricchi di 10-9
e cura materiali diversi particolari, espressivi
Completi, abbastanza accurati, con 7-8
alcuni particolari
Abbastanza accurati, ma poveri di 6
particolari
Non molto curati, piuttosto 5
essenziali
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: CORPO-MOVIMENTO-SPORT
Scuola Primaria
COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI di VOTO VOTO
Sviluppare gli schemi - Conosce, denomina, Conosce su sé e sugli altri le parti 10-9
motori di rappresenta le parti del del corpo; padroneggia gli schemi
base corpo. motori in ogni situazione
- Utilizza, coordina e sa Conosce le parti del corpo; utilizza
variare gli schemi in modo appropriato gli schemi 7-8
motori in funzione di motori
spazio, tempo, Conosce le principali parti del 6
equilibrio. corpo; cerca di utilizzare gli schemi
motori adatti alle situazioni
Cerca di coordinare gli schemi 5
motori
Rispettare le regole - Accetta i propri limiti e Rispetta sempre e con naturalezza 10-9
quelli altrui. le regole
- Sviluppa Di solito rispetta le regole 8
comportamenti di Va sollecitato al rispetto delle 7
collaborazione, rispetto, regole scambio Va spesso richiamato al rispetto 6
- Rispetta le regole per delle regole
lavorare in sicurezza Non rispetta le regole, nemmeno 5
se sollecitato
Partecipare ad attività di - Conosce le tecniche di Partecipa attivamente, conosce le 10-9
gioco base di alcune tecniche, collabora superando
e gioco-sport discipline sportive. l'egocentrismo
- Partecipa al gioco di Partecipa collaborando 7-8
gruppo. attivamente; conosce le tecniche
- Accetta i ruoli assegnati Partecipa e cerca di collaborare 6
nel gioco e collabora impegnandosi per migliorare le
per raggiungere uno tecniche
scopo comune Partecipa e collabora con 5
difficoltà; fatica ad utilizzare
tecniche e gesti adeguati
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: MUSICA
Scuola Primaria
COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI di VOTO VOTO
Partecipare al canto - Utilizza il corpo e la Usa la voce in modo originale e 10-9
corale. voce per riprodurre creativo
-
suoni, rumori, melodie Segue il tempo musicale e 7-8
Canta in gruppo l’intonazione
Segue in modo saltuario 6
commettendo errori di attacco e
intonazione
Non partecipa; si distrae 5
Partecipare ai momenti - Riconosce suoni e Ascolta in modo attivo e 10-9
di rumori. consapevole rilevando sempre
ascolto - Riconosce le principali caratteristiche, funzioni....
caratteristiche dei Ascolta e dimostra di aver rilevato 7-8
suoni. caratteristiche....
- Ascolta un brano Ascolta e rileva l'essenziale dopo 6
musicale: ne rileva la essere stato sollecitato
funzione, le ripetizioni, Ascolta, ma non interviene le variazioni, gli 5
strumenti ...
- Riproduce un ritmo con le mani o con
strumenti.
- Produce suoni e
sequenze di suoni con
strumenti
convenzionali e non.
Riprodurre ritmi e suoni - Riproduce un ritmo con Riproduce con facilità ritmi e suoni 10-9
le mani o con (senso ritmico)
-
strumenti. Segue vari ritmi e riproduce suoni 7-8
Produce suoni e Segue, almeno inizialmente, un 6
sequenze di suoni con ritmo e produce suoni dopo essersi
strumenti esercitato
convenzionali e non. Ha difficoltà a seguire un ritmo 5
49
Primaria GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
Discipline: GEOGRAFIA
1ª - 2ª Scuola
COMPETENZA INDICATORI DESCRITTORI DI VOTO VOTO
Conoscere ed orientarsi - Si orienta nello spazio circostante In modo:
nello attraverso punti di riferimento e • completo, pronto e 10-9
spazio circostante. utilizzando gli organizzatori sicuro
topologici (sopra-sotto, davanti- • abbastanza completo , 8
dietro, destra-sinistra ecc.) corretto e sicuro
- Si orienta in un percorso, lo • abbastanza corretto 7
rappresenta e lo spiega secondo la • essenziale e non 6
terminologia specifica. sempre corretto
- Presta attenzione alle spiegazione • inadeguato e scorretto 5
dell’insegnante.
Primaria GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
Discipline: GEOGRAFIA
3ª - 4ª - 5ª Scuola
COMPETENZA INDICATORI DESCRITTORI DI VOTO VOTO
Orientarsi nello spazio - Si orienta nello spazio e sulle carte.
- Utilizza i punti cardinali. In modo:
• completo, pronto e 10
- Leggere ed interpretare carte di sicuro
vario tipo ( pianta-carta geografica • abbastanza completo , 9
ecc.) corretto e sicuro
- Sa esporre oralmente un argomento • abbastanza corretto 8
studiato, usando la terminologia • essenziale e non 7
specifica. sempre corretto
Conoscere ed usare il - Presta attenzione alle spiegazioni • inadeguato e scorretto 6
linguaggio specifico dell’insegnante. • del tutto inadeguato 5
della geograficità
- Individua gli elementi fisici ed
antropici che caratterizzano i vari
tipi di paesaggio.
- Sa leggere una carta fisica, politica e tematica.
Conoscere ed - Conosce e descrive gli elementi
fisici ed antropici dei principali
individuare gli paesaggi italiani (4° e 5°)
elementi fisici ed - Conosce e comprende la relazione antropici di tra clima, ambiente naturale e
un ambiente antropico.
50
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: MATEMATICA
1ª - 2 ª - 3 ª Scuola Primaria
COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI DI VOTO VOTO
NUMERI - Conta in senso progressivo e Conosce e utilizza i numeri in
Conoscere ed regressivo modo:
utilizzare i - Legge e scrive numeri completo e rapido 10
numeri - Calcola usando in modo generalmente completo e 9
appropriato strumenti e rapido
- rappresentazioni e applicando abbastanza sicuro e 8
correttamente gli algoritmi approfondito
- Calcola mentalmente discretamente corretto 7 - Memorizza le tabelline della essenziale (lento, incerto, a
moltiplicazione 6 volte scorretto) e poco
- Sceglie l'operazione che risolve un
autonomo
problema aritmetico. 5 del tutto inadeguato
RELAZION,I - Rileva proprietà, uguaglianze e Percepisce le forme e le
MISURE, DATI E differenze. rappresenta in modo:
PREVISIONI - Classifica in base a uno o più completo ed efficace 10-9
attributi. abbastanza sicuro e 8
Riconoscere e - Legge e rappresenta dati in tabelle approfondito
utilizzare dati, e istogrammi. discretamente corretto 7
relazioni, - Misura il tempo e legge l'orario sul essenziale (lento, incerto, a 6
strumenti e quadrante. volte scorretto), non sempre
unità di misura - Misura lunghezze utilizzando unità autonomo arbitrarie o il metro e i suoi del tutto inadeguato 5
sottomultipli.
- Valuta lunghezze a colpo d'occhio.
- Trasforma misure da un'unità
all'altra.
SPAZIO E - Localizza oggetti, esegue e descrive Percepisce le forme e le
FIGURE percorsi usando una mappa. rappresenta in modo:
- Utilizza il piano quadrettato. completo ed efficace 10-9
Percepire e - Riconosce nell'ambiente figure abbastanza sicuro e
rappresentare solide e piane e le nomina. approfondito 8
forme, relazioni - Costruisce figure geometriche. discretamente corretto 7
e strutture - Disegna figure piane, usando il essenziale (lento, incerto, a
righello. volte scorretto), non sempre 6
- Individua angoli nella realtà, li autonomo del costruisce e li confronta. tutto inadeguato 5
51
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: MATEMATICA
4 ª - 5 ª Scuola Primaria
COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI DI VOTO VOTO
NUMERI - Legge, scrive, rappresenta, e Conosce e utilizza i numeri in
Conoscere ed ordina numeri naturali, decimali modo:
utilizzare i e frazioni. completo e rapido 10
numeri - Applica gli algoritmi nel calcolo generalmente completo e rapido 9
scritto delle quattro operazioni. abbastanza sicuro e approfondito 8
- Calcola mentalmente discretamente corretto 7 applicando le proprietà delle essenziale (lento, incerto, a volte
operazioni. 6
scorretto) e non sempre
- Risolve problemi a una
autonomo
domanda e più operazioni. 5
inadeguato
RELAZION,I - Rileva proprietà, e classifica Riconosce dati e strumenti di misura in
MISURE, DATI oggetti e numeri in base a più modo:
E PREVISIONI attributi. completo ed efficace 10-9
- Legge e rappresenta dati in abbastanza sicuro e approfondito 8
Riconoscere e tabelle e grafici discretamente corretto 7
utilizzare dati, - Conosce le principali unità di essenziale (lento, incerto, a volte
relazioni, misura per lunghezze, angoli, scorretto), non sempre 6
strumenti e aree, volumi/capacità, intervalli autonomo unità di misura temporali, masse/pesi. inadeguato 5
- Utilizza strumenti per misurare
lunghezze, superfici, angoli.
- Usa le principali unità di misura
per effettuare stime
- Trasforma misure da un'unità
all'altra.
SPAZIO E - Nomina, descrive e classifica Rappresenta forme, relazioni e
FIGURE figure geometriche. strutture in modo:
- Riconosce e classifica angoli completo ed efficace 10-9
Percepire e - Individua e disegna rette abbastanza sicuro e approfondito 8
rappresentare parallele e perpendicolari discretamente corretto 7
forme, - Disegna figure geometriche essenziale (lento, incerto, a volte 6
relazioni e piane, utilizzando carta a scorretto), non sempre
strutture quadretti, riga e compasso, autonomo 5 squadre... inadeguato
- Calcola perimetro e area di
figure piane.
52
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: SCIENZE
1ª - 2 ª Scuola Primaria
COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI DI VOTO VOTO
Osservare e - individua qualità e proprietà di osserva e individua in modo: conoscere oggetti e materiali e li classifica in base • completo 10-9
materiali e a caratteristiche comuni • sicuro e abbastanza 8
oggetti - osserva trasformazioni approfondito
- osserva e riconosce attraverso l’uso dei • corretto 7
sensi • essenziale 6
- osserva e classifica le diverse forme di • parziale frammentario 5
Osservare e vita conoscere gli - riconosce elementi e relazioni di un
esseri ecosistema
viventi e - osserva e riconoscere i fenomeni
l’ambiente atmosferici e celesti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: SCIENZE
3ª - 4 ª - 5 ª Scuola Primaria
COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI DI VOTO VOTO
Osservare e - sperimenta le trasformazioni ed espone osserva, individua,
conoscere le trasformazioni fisiche della materia. sperimenta ed espone in
materiali e - relaziona l’argomento trattato modo:
oggetti • completo e approfondito 10
- approfondisce la conoscenza delle • sicuro e abbastanza 9
forme di vita e degli ecosistemi approfondito
- conosce la geografia astronomica • corretto 8
- nomina organi e apparati del corpo • essenziale 7
Osservare e umano e loro funzioni • parziale e frammentario 6
conoscere gli - relaziona l’argomento trattato • del tutto inadeguato (solo 5
esseri per le classi 4° e 5°)
viventi e
l’ambiente
53
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: STORIA
1ª - 2 ª Scuola Primaria
COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI DI VOTO VOTO
Orientarsi nel - Si orienta nel tempo e colloca fatti vissuti In modo:
tempo
e narrati secondo gli indicatori temporali • completo, pronto e 10-9
di: sicuro
successione • abbastanza 8
contemporaneità completo , corretto
causalità. e sicuro
- Riconosce la ciclicità in esperienze vissute • abbastanza corretto 7
e fenomeni naturali. • essenziale e non 6
- Definisce durate temporali. sempre corretto
- Coglie mutamenti nelle persone, negli • inadeguato e 5
oggetti e nei fenomeni naturali. scorretto
- Presta attenzione alle spiegazioni
dell’insegnante.
- Si avvia all’uso di una terminologia
specifica.
- Sa riordinare fatti ed eventi del passato In modo:
secondo gli indicatori temporali di • completo, pronto e 10-9
successione, contemporaneità, casualità. sicuro
- Sa individuare relazioni di causa ed • abbastanza 8
effetto. completo, corretto e
- Intuisce l’importanza delle fonti per sicuro
Conoscere e ricostruire il passato. • abbastanza corretto 7
comprendere il • essenziale e non 6
passato, sempre corretto
partendo da • inadeguato e 5
testimonianze scorretto
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: STORIA
3ª - 4 ª - 5 ª Scuola Primaria
COMPETENZE INDICATORI DESCRITTORI DI VOTO VOTO
- Conosce il significato di fonte e ne In modo:
intuisce l’importanza. • completo, pronto e 10
- Conosce gli aspetti fondamentali dei sicuro
quadri di civiltà presi in esame. • abbastanza completo , 9
- Sa confrontare i quadri di civiltà corretto e sicuro
studiati. • abbastanza corretto 8
- Sa collocare fatti ed eventi nel tempo e • essenziale e non sempre 7
nello spazio. corretto
Conoscere e - Conosce le testimonianze delle civiltà • inadeguato e scorretto 6
comprendere il studiate nel nostro territorio. • del tutto inadeguato 5
passato - Presta attenzione alle spiegazioni (classi 4° e 5°) dell'uomo e dell’insegnante.
collocarlo nel - Sa esporre oralmente un argomento
tempo e nello studiato.
spazio - Usa la terminologia specifica.
54
Disciplina GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: INGLESE - 1ª - 2ª - 3ª Scuola Primaria
Competenze Indicatori Descrittori di voto Voto
A) Ascoltare e Ascolta, comprende in modo:
comprendere A.1.Comprendere parole, istruzioni e corretto 9/10
frasi di uso quotidiano adeguato 7/8
essenziale 6
inadeguato 5
B) Leggere e B.1. Leggere e comprendere parole, Legge in modo:
comprendere cartoline, brevi messaggi accompagnati corretto, scorrevole ed 9/10 da supporti visivi
espressivo
7/8 corretto e scorrevole
meccanico 6
stentato
5
Comprende in modo:
completo e rapido 9/10
completo 7/8
essenziale 6
parziale e frammentario
5
C) Scrivere C.1. Copiare e scrivere parole e semplici Copia e scrive sotto dettatura
frasi e/o autonomamente in modo:
molto corretto 9/10
corretto 7/8
poco corretto 6
scorretto 5
D.1. Interagisce con un compagno per Usa la lingua:
D) Parlare presentarsi o giocare utilizzando frasi ed
con padronanza 9/10 espressioni memorizzate adatte alla
situazione correttamente 7/8
essenzialmente 6
5
con molte lacune
55
Disciplina GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: INGLESE
4ª - 5ª Scuola Primaria
Competenze Indicatori Descrittori di voto Voto
A) Ascoltare e A.1. Comprendere parole, espressioni Ascolta, comprende in modo:
comprendere ,istruzioni e frasi di uso quotidiano Corretto 10/9
Adeguato 7/8
A.2.Identificare il tema centrale di un 6 discorso essenziale
inadeguato
5
B) Leggere e B.1. Leggere e comprendere parole, Legge in modo:
comprendere cartoline, brevi testi, accompagnati da corretto, scorrevole ed 9/10 supporti visivi espressivo
7/8 corretto e scorrevole
meccanico 6
stentato 5
Comprende in modo: 9/10
completo e rapido 7/8 completo
essenziale 6
parziale e frammentario
5
C) Scrivere C.1. Scrivere messaggi semplici e brevi Scrive autonomamente in modo:
lettere personali in modo comprensibile molto corretto 9/10
corretto 7/8
poco corretto 6
scorretto 5
D.1. Esprimersi linguisticamente in modo Usa la lingua:
D) Parlare comprensibile e adeguato alla situazione
con padronanza 9/10 comunicativa
correttamente 7/8
D.2. Scambiare semplici informazioni essenzialmente 6
afferenti alla sfera personale con molte lacune 5
43
56
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: ITALIANO
1ª - 2 ª - 3 ª Scuola Primaria
COMPETEN
ZE INDICATORI Descrittori di voto voto
A) Ascoltare e
parlare
A.1. Ascolta una consegna,
Ascolta, comprende, interagisce in modo:
• prolungato, pronto, corretto,articolato, pertinente e
10-9
un racconto letto ecc. in approfondito
modo sempre più
• prolungato, adeguato, pertinente e corretto 8 prolungato.
• prolungato, abbastanza corretto e pertinente 7 A.2. Comprende i messaggi
• passivo e per tempi brevi, essenziale, poco corretto e
ricevuti. 6 non sempre pertinente
A.3. Interagisce nello
• passivo e per tempi molto brevi, non adeguato,
scambio comunicativo 5 scorretto, non
pertinente
Legge in modo Comprende in modo:
B) Leggere e comprende re
B.1. Legge ad alta voce e in
• corretto, scorrevole ed • completo e rapido
10-9 silenzio (sillabe, parole,
espressivo
frasi semplici racconti) • completo • corretto e scorrevole 8 B.2. Individua
l’ambiente, il • corretto • abbastanza corretto 7 tempo, i personaggi e il • essenziale • meccanico 6 messaggio dell’autore. • parziale e • stentato 5 frammentario
C) Scrivere C.1. Scrive sotto dettatura
Scrive sotto dettatura e/o brevi frasi autonomamente
in modo: sillabe, parole, frasi,
semplici dettati in modo • Molto corretto e ben strutturato 10-9
ortograficamente corretto. • Corretto e chiaro 8
C.2. Comunica per iscritto • Abbastanza corretto e abbastanza chiaro 7
con frasi semplici, chiare, • Poco corretto, poco organizzato 6
compiute, strutturate. • Scorretto e disorganico 5
D) Riflettere
D.1. Usa le parole man mano Riconosce ed usa la lingua:
sulla conosciute inserendole in
lingua frasi (1° qua.1° classe). • con piena padronanza 10-9
D.2. Conosce le parti • correttamente 8
variabili del discorso e gli
• abbastanza correttamente 7
elementi principali della • essenzialmente 6
frase semplice (classi • con molte lacune 5
seconde e terze).
57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE
Disciplina: ITALIANO
4ª - 5ª Scuola Primaria
COMPETENZE INDICATORI Descrittori di voto voto
A) Ascoltare e parlare
A.1. Presta un’attenzione
sempre più prolungata e selettiva
alle spiegazioni dell’insegnante e agli interventi dei compagni.
Ascolta, comprende, comunica in modo:
• prolungato, pronto, corretto, articolato, pertinente 10-9
e approfondito.
• prolungato, adeguato, pertinente e corretto. 8
• prolungato, abbastanza corretto e pertinente. 7
• passivo e per tempi brevi essenziale, poco corretto e 6
A.2. Comprende testi orali. non sempre
pertinente.
A.3. Partecipa a discussioni
• Passivo e per tempi molto brevi, non adeguato, 5 di gruppo.
scorretto, non pertinente.
A.4. Riferisce un’esperienza,
un’attività o un argomento
di studio.
B) Leggere e
comprende
re
B.1. Legge ad alta voce (e in Legge e comprende in Comprende in modo:
silenzio) in modo corretto, modo: • completo (?) 10-9
scorrevole, espressivo e • corretto, scorrevole • completo
consapevole testi noti e ed espressivo • corretto 8
non. •
corretto e scorrevole • essenziale 7
B.2. Legge e comprende • abbastanza corretto •
parziale e frammentario 6
diversi tipi di testo • meccanico • del tutto inadeguato 5
rielaborandone le • stentato
informazioni principali.
C) Scrivere C.1. Scrive sotto dettatura
Scrive sotto dettatura e/o brevi frasi autonomamente
migliorando la velocità del in modo:
gesto grafico • Molto corretto e ben strutturato 10-9
C.2. Produce racconti scritti • Corretto e chiaro 8
chiari e coerenti. • Abbastanza corretto e abbastanza chiaro 7
C.3. Produce rielaborazioni e • Poco corretto, poco organizzato 6
sintesi (rispettando il • Scorretto , disorganico e ortograficamente molto 5
modello e/o le sequenze scorretto
cronologiche).
C.4. Rispetta le principali
convenzioni ortografiche e
58
morfosintattiche.
D) Riflettere
D.1. Riconosce e denomina
Riconosce ed usa la lingua:
sulla le principali parti del •
con piena padronanza 10
lingua discorso e della frase • correttamente 9
semplice. •
abbastanza correttamente 8
D.2. Individua e usa modi e • essenzialmente 7
tempi del verbo e i • con molte lacune 6
principali connettivi. • in modo gravemente scorretto 5
59
Sez.4 Rubrica di valutazione disciplinare – scuola secondaria
CRITERI DI VALUTAZIONE DI ARTE E IMMAGINE
VOTO DESCRITTORI
1-4 Non produce elaborati grafici e non risponde a domande formulate
in maniera guidata per semplici elementi di grammatica del linguaggio visuale
- grave disimpegno applicativo
- grave mancanza di contenuti - scarsa comprensione del messaggio proposto
- scarsa coerenza logica
- non adeguata padronanza dei mezzi espressivi in genere
5 Produce e risponde a domande formulate in maniera
guidata per semplici elementi di grammatica del linguaggio
visuale
- insufficiente, lacunosa conoscenza dei contenuti - incerta comprensione del messaggio proposto
- minima coerenza logica
- forma espressivo - grafica complessivamente adeguata
6 Estrae, produce autonomamente e risponde a domande formulate
contenenti tutte le informazioni pertinenti. - sufficiente livello di conoscenze richieste
- comprensione del messaggio proposto
sufficiente coerenza logica
- forme espressive complessivamente adeguate
7 Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio, realizza un elaborato
personale e creativo, applicando le regole del linguaggio visivo. discreto livello di conoscenze
capacità di seguire, con opportuna guida, i percorsi proposti coerenza logica
forme espressive in genere adeguate
8 Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del proprio territorio, realizza un elaborato
personale e creativo, applicando le regole del linguaggio visivo. - buon livello di conoscenze
- capacità di approfondimento guidato
- coerenza logica
- forme espressive in genere di buon livello
60
9 - 10 Descrive, commenta opere d’arte, beni culturali, immagini utilizzando il linguaggio verbale specifico, collegandosi tra
diverse fonti d’informazione. Realizza elaborati personali
utilizzando tecniche e materiali differenti con l’integrazione di più
codici espressivi.
- ottimo livello di conoscenze
- capacità di affrontare anche "situazioni" non note
- capacità di seguire i percorsi proposti e di costruirne autonomamente
- capacità critiche
- forme espressive funzionali agli scopi comunicativi
61
CRITERI DI VALUTAZIONE DI ITALIANO
COMPRENSIONE
DESCRITTORI VOTO
Comprende appieno testi complessi individuandone le informazioni e i significati espliciti 9/10 e impliciti, il messaggio e la tipologia
Comprende vari tipi di testo individuandone le caratteristiche, il messaggio e la tipologia 7/8
Comprende le informazioni essenziali di un testo cogliendone il significato globale 6
Comprende parzialmente le informazioni di un testo limitandosi agli aspetti più evidenti 5
Comprende in modo frammentario e confuso le informazioni di un testo 1-4
COMUNICAZIONE ORALE
DESCRITTORI VOTO
Si esprime in modo pertinente, efficace e corretto, utilizzando un linguaggio ricco, 9/10 appropriato e personale
Si esprime in modo chiaro, logico e corretto, utilizzando un linguaggio vario 7/8
Si esprime in modo comprensibile utilizzando un linguaggio semplice 6
Si esprime in modo incerto utilizzando un linguaggio impreciso 5
Si esprime con difficoltà, anche se guidato, utilizzando un linguaggio non appropriato 1-4
CONOSCENZA DELLE STRUTTURE GRAMMATICALI E RIFLESSIONE SULLA LINGUA
DESCRITTORI VOTO
Analizza e applica correttamente le strutture morfosintattiche della lingua e ne comprende 9/10
gli aspetti storico-evolutivi
Riconosce, analizza e applica in modo complessivamente corretto le funzioni degli 7/8
elementi strutturali di un discorso
Riconosce e applica le principali strutture e funzioni linguistiche 6
Riconosce solo parzialmente le principali strutture e funzioni linguistiche 5
Non riconosce le strutture e funzioni linguistiche 1-4
CONOSCENZA
DESCRITTORI VOTO
Possiede conoscenze approfondite e articolate 9/10
Possiede conoscenze nel complesso esaurienti 7/8
Possiede conoscenze essenziali 6
Possiede conoscenze parziali 5
Possiede conoscenze confuse e frammentarie 1-4
62
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
CAPACITA’ DI
INDIVIDUARE
IL CONTESTO E
LO SCOPO DEL
COMPITO DI
SCRITTURA
A
Capacità di individuare appieno il contesto e lo scopo del compito di
scrittura
10
Capacità di individuare correttamente il contesto e lo scopo del compito
di scrittura
9
Capacità di individuare adeguatamente il contesto e lo scopo del
compito di scrittura
8
Capacità di individuare globalmente il contesto e lo scopo del compito di
scrittura
7
Capacità di individuare in modo essenziale il contesto e lo scopo del
compito di scrittura
6
Capacità parziale di individuare il contesto e lo scopo del compito di
scrittura
5
Evidente difficoltà nell'individuare il contesto e lo scopo del compito di
scrittura
4
CAPACITA’ DI
ESPRESSIONE
PERSONALE
B
Presenza di riflessioni e valutazioni originali, significative, approfondite
e ben articolate.
10
Presenza di riflessioni e valutazioni personali significative e ben
articolate.
9
Presenza di riflessioni e valutazioni personali ben articolate. 8
Presenza di riflessioni e valutazioni personali poco incisive. 7
Presenza di riflessioni e valutazioni personali superficiali e sommarie. 6
Presenza di riflessioni e valutazioni personali marginali e riduttive. 5
Presenza di riflessioni e valutazioni personali poco coerenti e
sporadiche.
4
CORRETTO E
APPROPRIATO
USO DELLA
LINGUA
C
Ortografia, punteggiatura e sintassi completamente corrette. 10
Ortografia, punteggiatura e sintassi complessivamente corrette. 9
Ortografia, punteggiatura e sintassi adeguatamente corrette. 8
Ortografia, punteggiatura e sintassi generalmente corrette. 7
Ortografia, punteggiatura e sintassi con la presenza di alcuni errori. 6
Ortografia, punteggiatura e sintassi con la presenza di molti errori. 5
Ortografia, punteggiatura e sintassi diffusamente scorrette. 4
COERENTE E
ORGANICA
ESPOSIZIONE
DEL PENSIERO
D
Il contenuto è ricco e originale. 10
Il contenuto è esauriente e equilibrato nei suoi elementi. 9
Il contenuto è adeguatamente sviluppato. 8
Il contenuto è strutturato in maniera chiara, poco approfondita. 7
Il contenuto è semplice e poco sviluppato. 6
Il contenuto è carente. 5
Il contenuto è scarno. 4
STRUTTURA
NARRATIVA E
DESCRITTIVA
E
La narrazione e gli elementi descrittivi presentano una struttura chiara,
ordinata e originale.
10
La narrazione e gli elementi descrittivi presentano una struttura chiara e
ordinata.
9
La narrazione e gli elementi descrittivi presentano una struttura 8
63
complessivamente chiara e ordinata.
La narrazione e gli elementi descrittivi presentano una struttura
abbastanza chiara e ordinata.
7
La narrazione e gli elementi descrittivi presentano una struttura semplice
e sufficientemente chiara.
6
La narrazione e gli elementi descrittivi sono parzialmente strutturati e
chiari.
5
La narrazione e gli elementi descrittivi sono strutturati in modo erroneo,
confuso e lacunoso.
4
STRUTTURA
ARGOMENTAT
IVA
F
Gli elementi dell’argomentazione sono chiaramente riconoscibili, ben
formulati e sostenuti.
10
Gli elementi dell’argomentazione sono chiaramente riconoscibili e
formulati in modo equilibrato.
9
Gli elementi dell’argomentazione sono riconoscibili ed adeguati. 8
Gli elementi dell’argomentazione sono adeguati. 7
Gli elementi dell’argomentazione sono sviluppati in modo semplice. 6
Gli elementi dell’argomentazione sono sviluppati in modo limitato. 5
Gli elementi dell’argomentazione non sono adeguati . 4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE RIASSUNTO
Giudizio Punti/10 INDICATORI (obiettivi da DESCRITTORI dei risultati
raggiungere)
ADEGUATEZZA E Non sono presenti gli elementi che caratterizzano un riassunto, il testo Grav.Insuff. 2-3
CARATTERISTICHE DEL non risulta compreso correttamente
RIASSUNTO
è scritto in terza Gli elementi che caratterizzano un riassunto non sono sempre Insufficiente 4-5
persona e non ha rispettati ; la comprensione è parziale
discorsi diretti
il testo di partenza è Sono presenti gli elementi fondamentali che caratterizzano un Sufficiente 6
stato coerentemente riassunto , la comprensione generale è corretta compreso
Sono rispettati gli elementi che caratterizzano un riassunto, la Buono
7 sono state
comprensione del testo è corretta
selezionate le idee
principali
Gli elementi che caratterizzano un riassunto sono utilizzati in modo Distinto 8- 9
non vengono aggiunti
adeguato; la comprensione del testo è completa
commenti o
informazioni non
Gli elementi che caratterizzano un riassunto sono utilizzati in modo Eccellente 10 presenti nel testo di pertinente ed efficace ; la comprensione del testo è completa e
partenza coerente
ORGANIZZAZIONE DEL TESTO Grav. Insuff. 2-3
la rielaborazione dei Organizza il testo e i contenuti in modo incoerente contenuti di partenza
ha un’articolazione Insufficiente 4-5
Organizza il testo e i contenuti solo parzialmente
chiara e ordinata ( non
copia – incolla idee
Sufficiente
6 chiave )
Organizza il testo e i contenuti in modo abbastanza adeguato
non è sproporzionato
né parziale rispetto al
Buono 7
testo di partenza
Organizzare il testo e i contenuti adeguatamente
c’è continuità tra le frasi
(non si salta da un’idea
Organizza con coerenza i contenuti e il testo
Distinto 8-9
all’altra , le idee sono
64
legate)
Eccellente
10
Organizza il testo e i contenuti in modo organico e originale
PROPRIETA’ LESSICALE – Grav. Insuff. 2-3 CORRETTEZZA ORTOGRAFICA E Rivela gravi lacune morfosintattiche, il registro lessicale non è
MORFOSINTATTICA adeguato
precisione e pertinenza
del lessico, non identico
Emergono errori orto-morfosintattici, registro non sempre corretto
Insufficiente 4-5
a quello di partenza correttezza ortografica
correttezza Utilizza una forma e un registro sufficientemente adeguati
Sufficiente 6 morfosintattica
(concordanze, uso dei
Buono
7 modi e tempi verbali,
La forma è generalmente corretta, il registro adeguato
struttura logica della
frase)
punteggiatura appropria
Distinto 8-9 La forma è corretta, il registro appropriato
Eccellente 10 La forma è corretta e originale, il registro efficace
OSSERVAZIONI VALUTAZION
E DELL' INSEGNANTE (punteggio : 3)
65
CRITERI DI VALUTAZIONE DI STORIA
CONOSCENZA DEGLI EVENTI E DEI PROCESSI STORICI
DESCRITTORI VOTO
Conoscenza completa, approfondita e rielaborata 9/10
Conoscenza ampia e corretta 7/8
Conoscenza essenziale e/o meccanica 6
Conoscenza parziale o frammentaria 5
Conoscenza scarsa e scorretta 1-4
CAPACITA’DI STABILIRE NESSI LOGICI E RELAZIONI TRA FATTI STORICI E CONTESTI SOCIALI E AMBIENTALI
DESCRITTORI VOTO
Capacità sicura 9/10
Capacità buona 7/8
Capacità sufficiente 6
Capacità modesta 5
Capacità scarsa 1-4
USO DEL LIGUAGGIO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA
DESCRITTORI VOTO
Uso appropriato e particolareggiato 9/10
Uso corretto 7/8
Uso semplice 6
Uso poco pertinente 5
Uso scorretto 1-4
COMPRENSIONE E USO DELLE FONTI
DESCRITTORI VOTO
Comprensione e uso autonomi e consapevoli 9/10
Comprensione e uso corretti 7/8
Comprensione e uso essenziali 6
Comprensione e uso parziali 5
Comprensione e uso non adeguati 1-4
66
CRITERI DI VALUTAZIONE DI GEOGRAFIA
OSSERVAZIONE,CONOSCENZA E INTERPRETAZIONE DEGLI ASPETTI MORFOLOGICI DEL PAESAGGIO
DESCRITTORI VOTO
Complete e approfondite 9/10
Ampie e corrette 7/8
Essenziali e/o meccaniche 6
Parziali o frammentarie 5
Scarse e scorrette 1-4
CONOSCENZA DELLE INTERRELAZIONI TRA FATTI E FENOMENI
DEMOGRAFICI,SOCIALI ED ECONOMICI
DESCRITTORI VOTO
Conoscenza completa e approfondita 9/10
Conoscenza ampia e corretta 7/8
Conoscenza essenziale e/o meccanica 6
Conoscenza parziale o frammentaria 5
Conoscenza scarsa e scorretta 1-4
USO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO DELLA DISCIPLINA
DESCRITTORI VOTO
Uso appropriato e particolareggiato 9/10
Uso corretto 7/8
Uso semplice 6
Uso poco pertinente 5
Uso scorretto 1-4
LETTURA E USO DEGLI STRUMENTI TRADIZIONALI E INNOVATIVI DELLA DISCIPLINA
DESCRITTORI VOTO
Lettura e uso autonomi e consapevoli 9/10
Lettura e uso corretti 7/8
Lettura e uso essenziali 6
Lettura e uso parziali 5
Lettura e uso non adeguati 1-4
67
CRITERI DI VALUTAZIONE DI MATEMATICA
Voto
in
decimi
Conoscenza
degli elementi specifici della
disciplina
Osservazione di fatti, applicazione
di relazioni, proprietà, procedimenti
Identificazione e
comprensione di problemi, formulazione di ipotesi e loro
verifica
Comprensione
e uso del linguaggio
specifico
Conoscenze Presenta gravi difficoltà ad applicare Anche se guidato, mostra Uso errato del
lacunose, le conoscenze scarsa capacità di organizzare il linguaggio.
frammentarie lavoro.
1-4 inesatte
Conoscenze Esegue semplici esercizi Scarsa capacità di analisi e Uso impreciso
5 incomplete, commettendo errori; ha difficoltà ad sintesi. del linguaggio.
superficiali. applicare le regole.
Conosce Esegue semplici esercizi, applicando Individua con difficoltà gli Uso
6 elementi le conoscenze acquisite solo in elementi di un problema e approssimativ
essenziali. contesti usuali. In genere sa conosce le strategie risolutive o del
applicare le tecniche di calcolo. di situazioni semplici già note. linguaggio. Sa effettuare analisi e sintesi
solo se guidato.
Conoscenze Esegue esercizi di una certa Individua gli elementi di un Comprende il
7 complete. complessità applicando le regole in problema e le strategie di linguaggio
maniera appropriata. E' corretto nel soluzione in situazioni già note. specifico e lo
calcolo. Sa effettuare analisi e sintesi usa
adeguatament
e.
Conoscenze Dimostra capacità di osservazione in Sa individuare gli elementi di Comprende il
8 complete, situazioni nuove e applica i un problema e di solito è linguaggio
precise. procedimenti e le tecniche di calcolo autonomo nell'applicare le specifico ed
con padronanza. strategie di soluzione utilizza in
modo corretto
simboli e
rappresentazio
ni.
9 - 10
Conoscenze
complete, approfondite, ampliate e
rielaborate.
Esegue esercizi complessi applicando autonomamente e con
precisione le regole. Individua proprietà e padroneggia
con sicurezza il calcolo.
Individua e sviluppa corretti procedimenti verificandone i risultati.
Utilizza in
modo
appropriato il linguaggio
specifico e
utilizza in
modo
autonomo e
rigoroso
simboli e
rappresentazio
ni grafiche.
68
CRITERI DI VALUTAZIONE DI SCIENZE
Conoscenza Osservazione di fatti e Interpretazione e
Comprensione e uso del
Voto in
degli elementi fenomeni anche con l'uso di spiegazione di fatti e linguaggio specifico
decimi specifici della strumenti fenomeni in contesti
disciplina diversi
Conoscenze Presenta gravi difficoltà Scarsa capacità di Parziale comprensione
lacunose e
nell'osservare e descrivere fatti
inquadrare le conoscenze
del linguaggio specifico e
1-4
frammentarie
e fenomeni, anche se guidato. in sistemi logici. uso errato
Conoscenze Presenta difficoltà Solo se guidato mostra Comprende il linguaggio
5
approssimate,
nell'osservare e descrivere fatti
capacità di inquadrare le specifico ma l'utilizzo è
inesatte e
e fenomeni, anche se guidato. conoscenze in sistemi impreciso.
superficiali. logici.
Conosce gli Osserva e descrive in modo Sa inquadrare in modo Comprende il linguaggio
6 elementi essenziale fatti e fenomeni. essenziale le conoscenze. specifico e lo usa
essenziali. approssimativamente
Conoscenze Osserva e descrive fatti e
Soddisfacente la capacità Comprende il linguaggio
7 complete fenomeni correttamente. di utilizzare le specifico e lo usa
conoscenze. adeguatamente.
Conoscenze Osserva e descrive in modo Rivela capacità di Comprende e utilizza il 8 complete e completo fatti e fenomeni inquadrare le linguaggio specifico in
precise. conoscenze. modo corretto.
Conoscenze Confronta e analizza gli Autonomo nella gestione
Usa in modo appropriato
complete, argomenti in modo autonomo. delle conoscenze. E' in il linguaggio specifico
9
approfondite grado di rielaborare i utilizzando tabelle e
e ampliate. contenuti in situazioni rappresentazioni grafiche.
diverse e in modo personale e sicuro.
10
Complete, approfondite, ampliate e
rielaborate.
Confronta, analizza e rielabora
gli argomenti in modo
autonomo.
Si mostra autonomo
nell’inquadrare in schemi logici i contenuti acquisiti. Esposizione rigorosa, ben
articolata con valutazioni personali e originali.
Usa in modo appropriato
il linguaggio specifico e
utilizza autonomamente
tabelle e rappresentazioni grafiche.
69
CRITERI DI VALUTAZIONE DI EDUCAZIONE MUSICALE
Eseguire collettivamente e
Con padronanza Con In modo
Solo in parte e Solo in minima
individualmente semplici brani
e precisione sia
correttezza sia essenziale
con incertezze parte e in modo
vocali e/o strumentali di nel ritmo che nel ritmo che (6) (5) tecnicamente
diversi generi e stili anche nella melodia
nella melodia non corretto
avvalendosi di strumentazioni (9 -10) (7 – 8) (4 – 1) elettroniche
Riconoscere e classificare i più Con Con In modo In modo Solo in minima
importanti elementi costitutivi sicurezza correttezza essenziale incompleto, parte e in modo
del linguaggio musicale (9 -10) (7 – 8) (6) con molta confuso
incertezza (4 – 1)
(5)
Conoscere opere d’arte
Con padronanza Con In modo
Solo in parte e Solo in minima
musicali in riferimento al loro e sicurezza correttezza superficiale
con incertezze parte e in modo
tempo d’origine e al loro nell’orientarsi (7 – 8) (6) (5) inadeguato e
autore nel tempo confuso
(9 -10) (4 – 1)
70
Decodificare ed utilizzare la
Con sicurezza e Con In modo Solo in parte
Con difficoltà e in
notazione tradizionale precisione sia padronanza essenziale
ed in odo non
modo non
ritmica che correttezza e (6) sempre corretto
melodica (7 – 8) corretto (4 – 1) (9 -10) (5)
Accedere alle risorse musicali
Con padronanza Con Solo in parte In modo In modo
presenti in rete e utilizzare (9 -10) correttezza (6) incompleto
non corretto
software specifici per (7 – 8) ( 5) (4 – 1) elaborazioni sonore e musicali
71
CRITERI DI VALUTAZIONE LINGUA INGLESE
RICEZIONE ORALE
descrittori
vot
o
L’alunno coglie il L’alunno coglie il significato globale del messaggio, individua 9-10
informazioni specifiche, deduce dal contesto il significato di parole non note con
sicurezza.
L’alunno coglie il significato globale del messaggio, individua informazioni specifiche, 8
deduce dal contesto il significato di parole non note in modo generalmente sicuro.
L’alunno coglie il significato globale del messaggio, individua informazioni specifiche e 7
riesce spesso a dedurre dal contesto il significato di parole non note.
L’alunno coglie il significato globale del messaggio e alcune informazioni specifiche; 6
riconosce lessemi e morfemi noti.
L’alunno coglie solo alcune informazioni specifiche 5
L’alunno non comprende la maggior parte degli elementi significativi del messaggio 1-4
orale.
RICEZIONE SCRITTA
descrittori
vot
o
L’alunno coglie il L’alunno comprende il senso globale di un testo scritto, individua 9-10
informazioni specifiche, riconosce forme linguistiche note, deduce con sicurezza il
valore contestuale di elementi non noti.
L’alunno comprende il senso globale di un testo scritto, individua informazioni 8
specifiche, riconosce forme linguistiche note e deduce il significato di elementi non
noti
in modo generalmente sicuro.
L’alunno comprende il senso globale di un testo scritto, individua informazioni 7
specifiche, riconosce forme linguistiche note, spesso riesce a dedurre il valore
contestuale di elementi non noti.
L’alunno comprende il senso globale di un testo scritto, individua informazioni 6
specifiche, riconosce forme linguistiche note.
L’alunno coglie solo pochi elementi di un testo con comprensione frammentaria. 5
L’alunno non coglie la maggior parte degli elementi di un testo scritto. 1-4
PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE
descrittori voto
L’alunno si esprime in modo scorrevole, formalmente corretto e con efficacia 9-10
comunicativa.
L’alunno in genere si esprime in modo scorrevole, formalmente corretto e con 8
efficacia comunicativa.
72
L’alunno si esprime in modo abbastanza corretto e scorrevole, con efficacia 7
comunicativa.
L’alunno produce messaggi coerenti e comprensibili, anche se non sempre scorrevoli e 6
formalmente corretti.
L’alunno si esprime in attività guidate in modo poco scorrevole e non sempre corretto. 5
L’alunno produce solo alcuni semplici messaggi, in modo poco appropriato e scorretto. 1-4
PRODUZIONE SCRITTA
descrittori voto
L’alunno si esprime in modo autonomo, appropriato e generalmente corretto. 9-10
L’alunno si esprime in modo generalmente appropriato e corretto. 8
L’alunno si esprime in modo abbastanza appropriato e corretto. 7
L’alunno si esprime in modo abbastanza appropriato, anche se a volte poco corretto, tale da permettere la comprensione del messaggio. 6
L’alunno sa esprimere solo alcune funzioni linguistiche, in modo non sempre appropriato e corretto. 5
L’alunno si esprime in modo poco chiaro e coerente, con molti errori. 1-4
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
descrittori voto
L’alunno conosce e usa con correttezza ed efficacia comunicativa gli elementi linguistici 9-10
studiati.
L’alunno conosce e usa in modo generalmente corretto e appropriato gli elementi 8
linguistici studiati.
L’alunno conosce e usa in modo abbastanza corretto e appropriato gli elementi 7
linguistici studiati.
L’alunno sa usare in modo abbastanza efficace, anche se non sempre corretto, gli 6
elementi linguistici studiati.
L’alunno usa in modo piuttosto frammentario e incerto gli elementi linguistici studiati. 5
L’alunno usa in modo frammentario e spesso scorretto gli elementi linguistici studiati. 1-4
CONOSCENZA DELLA CULTURA E DELLA CIVILTÁ E PRIMI ELEMENTI DI ‘CLIL’
descrittori voto
L’alunno sa riconoscere e riferire con sicurezza aspetti espliciti e impliciti della cultura e 9-10
della civiltà, formulando anche osservazioni personali.
L’alunno sa riconoscere e riferire in modo generalmente sicuro aspetti espliciti e 8
impliciti della cultura e della civiltà, formulando anche osservazioni personali.
L’ alunno sa riconoscere e riferire con discreta sicurezza aspetti espliciti e impliciti 7
73
della cultura e della civiltà.
L’alunno conosce globalmente e riferisce in modo non sempre sicuro gli aspetti della 6
cultura e della civiltà affrontati.
L’alunno conosce e riferisce in modo incerto aspetti della cultura e della civiltà 5
L’alunno conosce e riferisce in modo frammentario e poco sicuro solo alcuni aspetti 1-4
fondamentali della cultura e della civiltà.
Per le prove che richiedono una produzione più libera, vengono prefissati i seguenti parametri:
a)rispondenza alla traccia e coerenza
b)chiarezza di messaggio c)uso appropriato e corretto del lessico e delle strutture d)correttezza ortografica/ortofonica e)capacità di rielaborazione/scorrevolezza.
74
CRITERI DI VALUTAZIONE LINGUA SPAGNOLA
COMPRENSIONE ORALE (ascolto)
descrittori voto
L’alunno comprende il messaggio in modo immediato, chiaro e completo e ne coglie gli 9-10
aspetti anche impliciti.
L’alunno comprende il messaggio orale in modo chiaro e completo. 8
L’alunno comprende il messaggio orale globalmente. 7
L’alunno coglie il significato essenziale di un messaggio orale. 6
L’alunno incontra difficoltà nel riconosce gli elementi costitutivi del messaggio orale. 5
L’alunno non comprende la maggior parte degli elementi significativi del messaggio 1-4
orale.
COMPRENSIONE SCRITTA (lettura)
descrittori voto
L’alunno comprende puntualmente ed in modo preciso il significato di un testo scritto, 9-10
ne coglie le informazioni specifiche anche di una certa complessità
L’alunno coglie il significato globale di un testo scritto e gran parte delle informazioni 8
specifiche
L’alunno coglie il significato globale di un testo scritto, la sua funzione ed alcune 7
informazioni specifiche
L’alunno coglie il significato essenziale di un testo scritto 6
L’alunno coglie solo pochi elementi di un testo con comprensione frammentaria. 5
L’alunno non coglie la maggior parte degli elementi di un testo scritto. 1-4
PRODUZIONE E INTERAZIONE ORALE (parlato)
descrittori voto
L’alunno si esprime in modo scorrevole, formalmente corretto e con efficacia 9-10
comunicativa.
L’alunno in genere si esprime in modo scorrevole, formalmente corretto e con 8
efficacia comunicativa.
L’alunno si esprime in modo abbastanza corretto e scorrevole, con efficacia 7
comunicativa.
L’alunno produce messaggi coerenti e comprensibili, anche se non sempre scorrevoli e 6
formalmente corretti.
L’alunno si esprime in attività guidate in modo poco scorrevole e non sempre corretto. 5
L’alunno produce solo alcuni semplici messaggi, in modo poco appropriato e scorretto. 1-4
PRODUZIONE SCRITTA (scrittura) descrittori voto
L’alunno si esprime in modo corretto, scorrevole e abbastanza ricco 9-10
L’alunno si esprime in modo corretto, scorrevole e appropriato 8
75
L’alunno si esprime in modo abbastanza appropriato e corretto. 7
L’alunno si esprime in modo comprensibile e sufficientemente corretto 6
L’alunno si esprime in modo non sempre chiaro, scorrevole e con alcuni errori 5
L’alunno si esprime in modo poco chiaro e coerente, con molti errori. 1-4
RIFLESSIONE SULLA LINGUA E SULL’APPRENDIMENTO
descrittori voto
L’alunno conosce ed applica le strutture e le funzioni linguistiche in modo completo e 9-10
corretto
L’alunno conosce ed applica le strutture e le funzioni linguistiche in modo quasi sempre 8
corretto e completo
L’alunno conosce ed applica le strutture e le funzioni linguistiche in modo abbastanza 7
corretto ed appropriato
L’alunno conosce le strutture e le funzioni linguistiche più importanti e le applica in 6
modo sufficientemente corretto
L’alunno conosce le strutture e le funzioni linguistiche in modo parziale e le applica in 5
modo approssimativo
L’alunno usa in modo frammentario le strutture e le funzioni linguistiche e spesso le 1-4
applica in modo del tutto scorretto
CONOSCENZA DELLA CULTURA E DELLA CIVILTÁ
descrittori voto
L’alunno sa riconoscere e riferire con sicurezza aspetti espliciti e impliciti della cultura e 9-10
della civiltà, formulando anche osservazioni personali.
L’alunno sa riconoscere e riferire in modo generalmente sicuro aspetti espliciti e 8
impliciti della cultura e della civiltà, formulando anche osservazioni personali.
L’ alunno sa riconoscere e riferire con discreta sicurezza aspetti espliciti e impliciti 7
della cultura e della civiltà.
L’alunno conosce globalmente e riferisce in modo non sempre sicuro gli aspetti della 6
cultura e della civiltà affrontati.
L’alunno conosce e riferisce in modo incerto aspetti della cultura e della civiltà 5
L’alunno conosce e riferisce in modo frammentario e poco sicuro solo alcuni aspetti 1-4
fondamentali della cultura e della civiltà.
Per le prove che richiedono una produzione più libera, vengono prefissati i seguenti parametri:
a)rispondenza alla traccia e coerenza
b)chiarezza di messaggio c)uso appropriato e corretto del lessico e delle strutture d)correttezza ortografica/ortofonica e)capacità di rielaborazione/scorrevolezza.
76
CRITERI DI VALUTAZIONE DI TECNOLOGIA
voto in Conoscenza Osservazione, Formulazione di
Comprensione e uso del
decimi
degli elementi descrizione e analisi ipotesi sulle linguaggio specifico
specifici della
della realtà tecnologica e
conseguenze di scelte
disciplina ambientale tecnologiche
1-4
Conoscenze
Presenta gravi difficoltà Scarsa capacità di
Comprende il linguaggio
lacunose e nell’osservare e inquadrare le specifico in modo
frammentarie. descrivere fatti e
conoscenze in sistemi parziale e non lo usa
fenomeni, anche se logici. correttamente. guidato.
5
Conoscenze
Solo se guidato osserva,
Solo se guidato mostra
Comprende il linguaggio
approssimate, descrive in modo
capacità di inquadrare specifico, ma lo usa in
inesatte e essenziale fatti e le conoscenze in
maniera approssimativa.
superficiali. fenomeni. sistemi logici.
6
Conoscenze Osserva, descrive e
Sa inquadrare in modo
Comprende il linguaggio
limitate agli analizza in modo essenziale le specifico e lo usa
argomenti essenziale fatti e conoscenze. adeguatamente. essenziali. fenomeni.
7 Conoscenze Osserva, descrive e Soddisfacente la Comprende e utilizza il
complete. analizza fatti e fenomeni
capacità di utilizzare le linguaggio specifico in
correttamente. conoscenze. modo corretto.
Interpreta
correttamente mappe, tabelle e
rappresentazioni
grafiche.
8 Conoscenze Osserva, descrive e Rivela capacità di Comprende e utilizza il
complete e analizza in modo inquadrare le linguaggio specifico in
precise. completo fatti e conoscenze. modo corretto. fenomeni. Elabora
autonomamente
mappe, tabelle e
rappresentazioni grafiche.
9
Conoscenze Confronta e analizza gli Autonomo nella
Comprende e utilizza in
complete, argomenti in modo gestione delle modo appropriato il approfondite autonomo. conoscenze. È in linguaggio specifico.
77
e grado
ampliate. di rielaborare i Elabora
contenuti in situazioni autonomamente
diverse e in modo mappe, tabelle e
personale e sicuro. rappresentazioni grafiche.
10
Conoscenze Confronta, analizza e Si mostra autonomo
Comprende e utilizza in
complete, rielabora gli argomenti in nell’inquadrare in modo appropriato il
approfondite, modo autonomo. schemi logici i linguaggio specifico. ampliate e contenuti acquisiti. Elabora
rielaborate. Esposizione rigorosa, autonomamente
ben articolata con mappe, tabelle e
valutazioni personali e rappresentazioni
originali. grafiche.
CRITERI DI VALUTAZIONE DI DISEGNO voto in
Conoscenza degli elementi specifici
del disegno
geometrico e dei metodi di rappresentazione
Applicazione delle
conoscenze tecniche
alla realizzazione di elaborati grafici
Uso degli strumenti tecnici per l’esecuzione
dei disegni
Rispetto delle
convenzioni grafiche, ordine, pulizia, impaginazione, tempi di consegna
decimi
1-4 Conoscenze Presenta gravi Anche se guidato, non
Anche se guidato, non
lacunose e
rispetta le convenzioni
difficoltà ad applicare usa correttamente gli
frammentarie. grafiche, fatica a le conoscenze strumenti tecnici.
mantenere ordinato e
pulito il foglio da
disegno. Non rispetta i
tempi di consegna.
5 Conoscenze Esegue semplici Solo se guidato, usa Solo se guidato,
approssimate, rispetta le convenzioni procedure correttamente gli
inesatte e grafiche, ma fatica a commettendo errori, strumenti tecnici.
superficiali. mantenere ordinato e ha difficoltà ad
pulito il foglio da applicare le regole.
disegno.
78
6 Conoscenze Esegue semplici Usa correttamente gli Rispetta
limitate agli autonomamente le disegni, applicando le strumenti tecnici.
argomenti convenzioni grafiche, conoscenze acquisite
essenziali.
mantiene solo in contesti usuali.
sufficientemente
ordinato e pulito il
foglio da disegno.
7 Conoscenze Esegue disegni di una Usa correttamente gli
Rispetta
complete. autonomamente le certa complessità strumenti tecnici.
convenzioni grafiche, applicando le
mantiene l’ordine e la
conoscenze acquisite
pulizia del foglio da in maniera
disegno. appropriata.
8 Conoscenze Esegue disegni Possiede una sicura Rispetta
autonomamente le
complete e
complessi applicando padronanza nell’uso
convenzioni grafiche,
precise. le conoscenze
degli strumenti tecnici.
mantiene l’ordine e la acquisite in maniera
pulizia del foglio da appropriata.
disegno.
9 Conoscenze Esegue disegni Possiede una sicura Rispetta
autonomamente le
complete, complessi applicando padronanza nell’uso
convenzioni grafiche,
approfondite e le conoscenze
degli strumenti tecnici
mantiene l’ordine e la ampliate. acquisite in maniera ed è in grado di
pulizia del foglio da appropriata. elaborare di volta in
disegno e ne cura Padroneggia con volta le strategie più
l’impaginazione. sicurezza i metodi di adatte per svolgere al
rappresentazione meglio i compiti
grafica in contesti assegnati.
nuovi.
10 Conoscenze
Esegue disegni molto Possiede una sicura Rispetta
elaborati applicando le autonomamente le complete, padronanza nell’uso
approfondite,
conoscenze acquisite
degli strumenti tecnici convenzioni grafiche,
in maniera
mantiene l’ordine e la ampliate e ed è in grado di
appropriata. pulizia del foglio da rielaborate. elaborare di volta in
Padroneggia con disegno e ne cura volta le strategie più
sicurezza i metodi di l’impaginazione. adatte per svolgere al
rappresentazione
meglio i compiti
grafica in contesti
assegnati.
nuovi.
79
CRITERI DI VALUTAZIONE DI SCIENZE MOTORIE
CONSOLIDAMENTO DELLE Rifiuta le prove 1-4
CAPACITA’ COORDINATIVE
(coordinazione dinamica generale, Utilizza gli scemi motori in modo 5 orientamento spazio-tempo) poco coordinato e con una
certa
difficoltà
Utilizza gli schemi motori in
modo 6
sufficientemente sicuro
Utilizza schemi motori modo 7
abbastanza sicuro e con una certa
disinvoltura
Utilizza le capacità motorie in 8
modo del tutto sicuro, con
sicurezza e buona disinvoltura
Realizza e utilizza abilità in
modo 9
personale, autonomo e produttivo
Combinazione e differenziazione 10
dei movimenti con ottima
disinvoltura ed efficacia
MIGLIORAMENTO E SVILUPPO Rifiuta le prove 1-4
DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI
Affronta in condizioni non sempre 5
(resistenza, velocità, forza e adeguate alcune attività
mobilità articolare)
Affronta in condizioni fisiche 6
sufficienti le attività fisiche
Affronta in condizioni fisiche 7
adeguate le attività fisiche
Affronta in condizioni fisiche 8
buone le attività fisiche
Affronta in condizioni fisiche 9-10
ottimali ogni impegno
motorio/sportivo
CONOSCENZA DEGLI OBIETTIVI Rifiuta le prove 1-4
E DELLE CARATTERISTICHE
Confonde o non conosce le 5 PROPRIE DELLE SCIENZE
caratteristiche delle attività
MOTORIE
motorie
Conosce in modo frammentario
le 6
caratteristiche delle attività
motorie
Conosce le caratteristiche delle 7
attività motorie
80
Conosce in modo adeguato le 8
caratteristiche delle attività
motorie
Conosce in modo approfondito 9-10
gli obiettivi e le caratteristiche
delle attività motorie
CONOSCENZA DEGLI ELEMENTI Rifiuta le prove 1-4
TECNICI E DEI REGOLAMENTI
Non conosce tutte le regole, le 5 DEGLI SPORT applica in parte, non sempre e
le
(conosce le principali regole dei
rispetta
giochi scolastici, si adegua al
Conosce le regole principali e le 6
cambiamento delle regole, sa applica sempre in parte
svolgere attività di
arbitraggio/giuria, conosce la Conosce le regole e le applica 7 tecnica e la tattica degli sport)
Conosce le regole e le applica in 8
modo soddisfacente
Conosce le regole, le rispetta e
le 9 applica con sicurezza
Conosce le regole, le applica con 10
sicurezza, le rispetta e si adegua
facilmente ai cambiamenti
MESSA IN ATTO DI Rifiuta le prove 1-4
COMPORTAMENTI DI
Non è sempre consapevole 5
PREVENZIONE; IGIENE E dell'importanza dello sviluppo del
TUTELA proprio corpo
E' sufficientemente
consapevole 6
dell'importanza ma non sempre ne
dimostra rispetto
E’ consapevole dell'importanza 7 dello sviluppo del proprio corpo
E' rispettoso e consapevole 8
dell'importanza dello sviluppo del
proprio corpo
E' pienamente consapevole 9 dell'importanza dello sviluppo
armonico del proprio corpo
Vive il proprio corpo con
assoluta 10 dignità e rispetto
81
CONOSCENZA DEGLI ELEMENTI Rifiuta le prove 1-4
TECNICI E DEI REGOLAMENTI
Non conosce tutte le regole, le 5 DEGLI SPORT applica in parte, non sempre e le
(conosce le principali regole dei
rispetta
giochi scolastici, si adegua al
Conosce le regole principali e le 6 cambiamento delle regole, sa applica sempre in parte
svolgere attività di
arbitraggio/giuria, conosce la Conosce le regole e le applica 7 tecnica e la tattica degli sport)
Conosce le regole e le applica in 8
modo soddisfacente
Conosce le regole, le rispetta e
le 9 applica con sicurezza
Conosce le regole, le applica con 10
sicurezza, le rispetta e si adegua
facilmente ai cambiamenti
MESSA IN ATTO DI Rifiuta le prove 1-4
COMPORTAMENTI DI
Non è sempre consapevole 5
PREVENZIONE; IGIENE E dell'importanza dello sviluppo del
TUTELA proprio corpo
E' sufficientemente consapevole 6
dell'importanza ma non sempre ne
dimostra rispetto
E’ consapevole dell'importanza 7 dello sviluppo del proprio corpo
E' rispettoso e consapevole 8 dell'importanza dello sviluppo del
proprio corpo
E' pienamente consapevole 9 dell'importanza dello sviluppo
armonico del proprio corpo
Vive il proprio corpo con
assoluta 10 dignità e rispetto
82
Sez.5 Rubrica di valutazione IRC e Attività alternative all’IRC – scuola
primaria e secondaria
Criteri di valutazione IRC e Attività alternative all’IRC
La valutazione verrà effettuata con i seguenti criteri di valutazione:
Eventuali ostacoli all’apprendimento che scaturiscono dalla condizione personale degli alunni Esiti delle prove di verifica scritte e delle interrogazioni Motivazione, interesse e partecipazione attiva al dialogo educativo e alle attività
didattiche Pertinenza degli interventi spontanei ed efficacia di quelli guidati o richiesti Autonomia nell’esecuzione delle consegne e nella gestione dei materiali Progresso
rispetto alla situazione di partenza
Sarà attribuito un voto che terrà conto della seguente scala di valutazione:
Non sufficiente Partecipazione molto discontinua.
Conoscenza degli argomenti affrontati superficiale e incompleta. Non utilizza in modo appropriato i linguaggi specifici.
Non usa le proprie risorse intellettuali, socio-ambientali e metodologiche per
acquisire competenze nuove
Sufficiente Partecipa solo se stimolato e guidato. Conoscenza degli argomenti trattati frammentaria e incompleta. Il linguaggio utilizzato è sostanzialmente corretto.
Deve essere guidato ad usare le proprie risorse intellettuali, socio-ambientali
e
metodologiche per acquisire competenze nuove.
Buono Partecipazione adeguata. Conoscenza abbastanza completa degli argomenti affrontati. Sa applicare le
competenze apprese. Si esprime in maniera chiara senza a una personale
rielaborazione. Stabilisce collegamenti interdisciplinari solo se guidato.
Distinto Partecipazione attiva. Conoscenza completa degli argomenti affrontati. Utilizza le competenze
acquisite in maniera personale ed autonoma. Sa effettuare sintesi
significative
e corrette utilizzando un linguaggio specifico adeguato e sa stabilire
collegamenti interdisciplinari in modo corretto.
Ottimo Partecipazione molto attiva connotata da spirito di iniziativa. E’ in grado di organizzare le sue conoscenze in maniera autonoma, individuando opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzando un
linguaggio specifico con sicurezza.
Sa utilizzare le competenze apprese in situazioni nuove ed esprime
valutazioni
personali.
83
Sez.6 Descrizione dei processi formativi e del livello globale di sviluppo degli
apprendimenti conseguito – scuola primaria e secondaria
DESCRIZION
E DEI □ livello avanzato
PROCESSI Sviluppo ➢ Padronanza degli strumenti espressivi e
□ livello intermedio
FORMATIVI culturale comunicativi
(rispetto alla
➢ Autonomia ed efficacia
nell’organizzazione del □ livello base
lavoro
situazione di
□ livello iniziale ➢ Acquisizione degli apprendimenti partenza)
➢ Motivazione, partecipazione e interesse
➢ Consapevolezza ed espressione culturale
(Raccomandazione 2006/962/CE)
➢ Consapevolezza di sé e delle
proprie □ livello avanzato
Sviluppo
potenzialità □ livello intermedio
➢ Collaborazione al processo di apprendimento
personale ➢ Responsabilità e impegno
□ livello base ➢ Spirito di iniziativa
□ livello iniziale
➢ Rispetto di sé e degli altri □ livello avanzato
Sviluppo
➢ Spirito di collaborazione e solidarietà □ livello intermedio ➢ Disponibilità al confronto e al dialogo
sociale □ livello base
□ livello iniziale
DESCRIZIONE □ livello eccellente
DEL LIVELLO GLOBALE □ livello avanzato
DI SVILUPPO □ livello intermedio
DEGLI APPRENDIMENTI CONSEGUITO □ livello base
□ parziale
acquisizione dei
livelli di
apprendimento
□ mancata
acquisizione dei
livelli di
apprendimento
84
Sezione .7 Criteri di non ammissione alla classe successiva – scuola secondaria
(almeno tre dei seguenti criteri)
Gravi e diffuse insufficienze
Mancata evoluzione positiva nel processo di sviluppo degli apprendimenti
Inadempienza nello studio a casa e nel rispetto delle consegne in classe
Mancati esiti positivi nelle prove somministrate dopo gli interventi di
recupero
Frequenza saltuaria delle lezioni (frequenti ritardi, uscite anticipate, numero
di assenze prossimo al limite massimo consentito per la validità dell’anno,
fatte salve le deroghe deliberate dal Collegio.
Sezione 8 Deroghe al numero minimo di ore di frequenza per la validità
dell’anno scolastico.
Ai fini della validità dell’anno scolastico è richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale, fatte salve le deroghe previste per legge, per i motivi di salute e le terapie mediche degli alunni, adeguatamente certificati, e per le situazioni di forte disagio familiare determinato da varie e gravi ragioni.
Sezione 9 “Esami di Stato primo ciclo: DLGS 62/2017 – DM 741/2017 “
Per quanto riguarda i criteri d’ammissione agli esami di Stato, occorre tener
conto non solo della media aritmetica dei voti dell’ultimo anno ma anche del
percorso compiuto dall’alunno nell’arco del triennio, soprattutto in merito ai
progressi evidenziati rispetto alla situazione di partenza.
Per il voto di ammissione si delibera un arrotondamento di +0,5 decimi alla
media aritmetica dei voti delle discipline per quegli alunni che:
Valutazione complessiva del comportamento (distinto/ottimo) nell’ultimo
anno della scuola secondaria di primo grado
Raggiungimento di uno sviluppo personale/sociale/culturale eccellente o
avanzato
Avere mantenuto nel triennio una valutazione media finale di almeno 8.00
e/o avere notevolmente migliorato, nel corso del triennio, la valutazione
media finale
ALLEGATO 2: PIANO DI FORMAZIONE
Piano per la Formazione dei Docenti - 2016/2019 - Regione Lazio - anno scolastico 2018/2019
Denominazione Istituto scolastico Istituto Comprensivo Via R. Fucini, 265 Roma
codice meccanografico Istituto scolastico RMIC821001
Ambito Territoriale Ambito 9
Provincia Roma
Dirigente scolastico Prof.ssa Tiziana Colarusso
indirizzo Via Renato Fucini 265 - 00137 Roma
e-mail [email protected]
SITO WEB ISTITUZIONALE (riportare il link attivo alla sezione Polo Formativo - è anche possibile indicare la
home page del sito istituzionale in cui sia presente un banner con collegamento diretto alla pagina deidicata)
https://www.icrenatofucini.gov.it/
PRIORITA' DELLA FORMAZIONE (indicare qual è la priorità di riferimento tra quelle descritte nel 4° capitolo
del Piano Formazione Docenti 2016 / 2019) Inclusione e disabilità
UNITA' FORMATIVE 1
DURATA IN ORE unità formative
25 ore
ARTICOLAZIONE UNITA' FORMATIVE (indicare come si sviluppa l'unità formativa - ore in presenza, online,
laboratori, conferenze, attività di ricerca, ecc.) 12 ore in presenza, attività in classe, lezioni online
SEDE del Corso di Formazione (indicare la sede presso cui si svolgerà la formazione, con relativo indirizzo
e/o telefono e/o email) Scuole dell'Ambito 9
REPORT SINTETICO dei bisogni formativi rilevati all'nterno dell'Isittuto e delle risorse presenti nel
territorio (reti di scopo, agenzie formative, enti, associazioni, ecc)
Inclusione e Disabilità, Competenze di lingua straniera, Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento, Didattica per Competenze, Valutazione e miglioramento.Competenze di cittadinanza. Iniziative promosse direttamente dalla scuola, dalle reti di scuole, dall'Amministrazione, da Enti accreditati dal Ministero dell’Istruzione e quelle liberamente scelte dai docenti.
PRESENTAZIONE del Piano Formazione Docenti 2018/2019
(indicare l'articolazione dell'intero Piano e di tutte le attività formative che verranno erogate, comprese le modalità di pubblicizzazione e di restituzione degli
esiti)
Inclusione e Disabilità: Copying Power Program; Inclusione per competenze; Corsi per il sostegno con ASL RM1 Disturbo da deficit dell’attenzione/iperattività (ADHD), disturbo oppositivo provocatorio (DOP); organizzati da: Ambito 9, UPS, corsi scelti dai docenti. Competenze di lingua straniera: Inglese. Corsi organizzati da Enti accreditati dal MIUR, corsi scelti dai docenti, Ambito 9. Competenze digitali e nuovi ambienti per
l'apprendimento: Piattaforme didattiche. Corsi organizzati da UPS o scelti liberamente dal docente. Didattica per Competenze: Grammatica valenziale (Ambito 9). Competenze
di cittadinanza: Corso sulla manovra di disostruzione delle vie aeree in età pediatrica. Corso di primo soccorso pediatrico. Erogati dal Centro Tiziano. Valutazione e
miglioramento: Progettare il curricolo verticale. Organizzato da Enti accreditati dal MIUR o scelti liberamente dal docente. Neoassunti: formaione laboratoriale + scuole innovative. Organizzati dall'Ambito 9.
ABSTRACT (indicare una sintetica presentazione del corso)
Il coping power program è’ un programma di prevenzione delle problematiche comportamentali ed emotive nella classe, integrato nella programmazione didattica.
OBIETTIVI del corso
Sviluppare negli alunni abilità’ emotive e relazionali attraverso una metodologia basata sulla didattica inclusiva.
DESTINATARI Docenti curricolari e di sostegno
Numero di edizioni previste da definire
TEMPI DI SVOLGIMENTO Marzo / aprile / maggio Settembre / prima metà ottobre
MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' verranno somministrati questionari di gradimento
REFERENTI per il Corso Concetta Salmena, Loredana Lelli, Referenti della formazione docenti I.C. via Renato Fucini, 265
Recapito per informazioni/adesioni Corso https://www.ambitorm9.it/
Corso attivato da Istituto scolastico o all'interno del Pinao di Formazione Nazionale di Ambito Territoriale (specificare se il corso fa parte delle azioni attivate all'interno del Piano di Ambito Territoriale o se fa
parte di azioni previste all'interno del solo Istituto)
Corso da attivare da parte dell'Ambito 9
PIANO DI FORMAZIONE D'ISTITUTO - anno scolastico 2018/2019
TITOLO 1° CORSO Sostegno con ASL RM1
PRIORITA' DELLA FORMAZIONE (indicare qual è la priorità di riferimento tra quelle descritte nel 4° capitolo
del Piano Formazione Docenti 2016 / 2019) Inclusione e disabilità
UNITA' FORMATIVE 1
DURATA IN ORE unità formative
da definire da parte dell'Ambito 9
ARTICOLAZIONE UNITA' FORMATIVE (indicare come si sviluppa l'unità formativa - ore in presenza, online,
laboratori, conferenze, attività di ricerca, ecc.) da definire da parte dell'Ambito 9
SEDE del Corso di Formazione (indicare la sede presso cui si svolgerà la formazione, con relativo indirizzo
e/o telefono e/o email) Scuole dell'Ambito 9
ABSTRACT (indicare una sintetica presentazione del corso)
da definire da parte dell'Ambito 9
OBIETTIVI del corso
da definire da parte dell'Ambito 9
DESTINATARI Docenti di sostegno della scuola primaria e secondaria di primo grado
Numero di edizioni previste da definire da parte dell'Ambito 9
TEMPI DI SVOLGIMENTO Marzo / aprile / maggio Settembre / prima metà ottobre
MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' verranno somministrati questionari di gradimento
REFERENTI per il Corso Concetta Salmena, Loredana Lelli, Referenti della formazione docenti I.C. via Renato Fucini, 265
Recapito per informazioni/adesioni Corso https://www.ambitorm9.it/
Corso attivato da Istituto scolastico o all'interno del Pinao di Formazione Nazionale di Ambito Territoriale (specificare se il corso fa parte delle azioni attivate all'interno del Piano di Ambito Territoriale o se fa
parte di azioni previste all'interno del solo Istituto)
Corso da attivare da parte dell'Ambito 9
PIANO DI FORMAZIONE D'ISTITUTO - anno scolastico 2018/2019
TITOLO 1° CORSO Inclusione per competenze
PRIORITA' DELLA FORMAZIONE (indicare qual è la priorità di riferimento tra quelle descritte nel 4° capitolo
del Piano Formazione Docenti 2016 / 2019) Inclusione e disabilità
UNITA' FORMATIVE 1
DURATA IN ORE unità formative
da definire da parte dell'Ambito 9
ARTICOLAZIONE UNITA' FORMATIVE (indicare come si sviluppa l'unità formativa - ore in presenza, online,
laboratori, conferenze, attività di ricerca, ecc.) da definire da parte dell'Ambito 9
SEDE del Corso di Formazione (indicare la sede presso cui si svolgerà la formazione, con relativo indirizzo
e/o telefono e/o email) Scuole dell'Ambito 9
ABSTRACT (indicare una sintetica presentazione del corso)
da definire da parte dell'Ambito 9
OBIETTIVI del corso
da definire da parte dell'Ambito 9
DESTINATARI Docenti di scuola primaria e secondaria di primo grado
Numero di edizioni previste da definire da parte dell'Ambito 9
TEMPI DI SVOLGIMENTO Marzo / aprile / maggio Settembre / prima metà ottobre
MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' verranno somministrati questionari di gradimento
REFERENTI per il Corso Concetta Salmena, Loredana Lelli, Referenti della formazione docenti I.C. via Renato Fucini, 265
Recapito per informazioni/adesioni Corso https://www.ambitorm9.it/
Corso attivato da Istituto scolastico o all'interno del Pinao di Formazione Nazionale di Ambito Territoriale (specificare se il corso fa parte delle azioni attivate all'interno del Piano di Ambito Territoriale o se fa
parte di azioni previste all'interno del solo Istituto)
Corso da attivare da parte dell'Ambito 9
PIANO DI FORMAZIONE D'ISTITUTO - anno scolastico 2018/2019
TITOLO 1° CORSO Disturbo da deficit dell'attenzione/iperattività (ADHD), disturbo oppositivo provocatorio (DOP)
PRIORITA' DELLA FORMAZIONE (indicare qual è la priorità di riferimento tra quelle descritte nel 4° capitolo
del Piano Formazione Docenti 2016 / 2019) Inclusione e disabilità
UNITA' FORMATIVE 1
DURATA IN ORE unità formative
da definire
ARTICOLAZIONE UNITA' FORMATIVE (indicare come si sviluppa l'unità formativa - ore in presenza, online,
laboratori, conferenze, attività di ricerca, ecc.) In presenza
SEDE del Corso di Formazione (indicare la sede presso cui si svolgerà la formazione, con relativo indirizzo
e/o telefono e/o email) UPS, Piazza dell'Ateneo Salesiano, 1
ABSTRACT (indicare una sintetica presentazione del corso)
Analizzare il ruolo delle funzioni esecutive negli apprendimenti scolastici degli studenti con ADHD, DOP e degli alunni con DSA, BES
OBIETTIVI del corso
• Coinvolgimento delle funzioni esecutive nell’apprendimento e nella regolazione del comportamento. • Osservazione/valutazione sistematica del comportamento e del funzionamento esecutivo degli alunni. • Analisi dei processi esecutivi nei compiti scolastici • Procedure di apprendimento e pratiche di insegnamento • Progettazione: PDP • Condivisione con la famiglia
DESTINATARI Docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado
Numero di edizioni previste 1
TEMPI DI SVOLGIMENTO Marzo / aprile / maggio Settembre / prima metà ottobre
MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' da definire
REFERENTI per il Corso Loredana Lelli, Concetta Salmena, Referenti della formazione docenti I.C. via Renato Fucini, 265
Recapito per informazioni/adesioni Corso https://www.unisal.it/home/
Corso attivato da Istituto scolastico o all'interno del Pinao di Formazione Nazionale di Ambito Territoriale (specificare se il corso fa parte delle azioni attivate all'interno del Piano di Ambito Territoriale o se fa
parte di azioni previste all'interno del solo Istituto)
Corso da attivare da parte dell'UPS
PIANO DI FORMAZIONE D'ISTITUTO - anno scolastico 2018/2019
TITOLO 1° CORSO Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento: Piattaforme didattiche (Google drive) e metodologie attive
PRIORITA' DELLA FORMAZIONE (indicare qual è la priorità di riferimento tra quelle descritte nel 4° capitolo
del Piano Formazione Docenti 2016 / 2019)
Competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento; Piano Nazionale Scuola Digitale
UNITA' FORMATIVE 1
DURATA IN ORE unità formative
da definire
ARTICOLAZIONE UNITA' FORMATIVE (indicare come si sviluppa l'unità formativa - ore in presenza, online,
laboratori, conferenze, attività di ricerca, ecc.) Modalità blended
SEDE del Corso di Formazione (indicare la sede presso cui si svolgerà la formazione, con relativo indirizzo
e/o telefono e/o email) Istituto Comprensivo Via R. Fucini, 265 o UPS
ABSTRACT (indicare una sintetica presentazione del corso)
Uso e funzione della piattaforma Google drive e delle principali piattaforme didattiche. Principali metodologie didattiche attive.
OBIETTIVI del corso
Possibilità di raggiungere e/o consolidare competenze digitali di base finalizzate al miglioramento del processo di insegnamento/apprendimento.
DESTINATARI Docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado
Numero di edizioni previste 1
TEMPI DI SVOLGIMENTO dicembre 2018
MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' da definire
REFERENTI per il Corso Loredana Lelli, Concetta Salmena, Referenti della formazione docenti I.C. via Renato Fucini, 265
Recapito per informazioni/adesioni Corso https://www.unisal.it/home/
Corso attivato da Istituto scolastico o all'interno del Pinao di Formazione Nazionale di Ambito Territoriale (specificare se il corso fa parte delle azioni attivate all'interno del Piano di Ambito Territoriale o se fa
parte di azioni previste all'interno del solo Istituto)
Corso da attivare da parte dell'UPS, per iniziativa dell'Istituo Comprensivo via R. Fucini, 265
PIANO DI FORMAZIONE D'ISTITUTO - anno scolastico 2018/2019
TITOLO 1° CORSO Grammatica valenziale
PRIORITA' DELLA FORMAZIONE (indicare qual è la priorità di riferimento tra quelle descritte nel 4° capitolo
del Piano Formazione Docenti 2016 / 2019) Didattica per competenze
UNITA' FORMATIVE 1
DURATA IN ORE unità formative
da definire da parte dell'Ambito 9
ARTICOLAZIONE UNITA' FORMATIVE (indicare come si sviluppa l'unità formativa - ore in presenza, online,
laboratori, conferenze, attività di ricerca, ecc.) da definire da parte dell'Ambito 9
SEDE del Corso di Formazione (indicare la sede presso cui si svolgerà la formazione, con relativo indirizzo
e/o telefono e/o email) Scuole dell'Ambito 9
ABSTRACT (indicare una sintetica presentazione del corso)
da definire da parte dell'Ambito 9
OBIETTIVI del corso
da definire da parte dell'Ambito 9
DESTINATARI Docenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado
Numero di edizioni previste da definire da parte dell'Ambito 9
TEMPI DI SVOLGIMENTO Marzo / aprile / maggio Settembre / prima metà ottobre
MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' verranno somministrati questionari di gradimento
REFERENTI per il Corso Concetta Salmena, Loredana Lelli, Referenti della formazione docenti I.C. via Renato Fucini, 265
Recapito per informazioni/adesioni Corso https://www.ambitorm9.it/
Corso attivato da Istituto scolastico o all'interno del Pinao di Formazione Nazionale di Ambito Territoriale (specificare se il corso fa parte delle azioni attivate all'interno del Piano di Ambito Territoriale o se fa
parte di azioni previste all'interno del solo Istituto)
Corso da attivare da parte dell'Ambito 9
PIANO DI FORMAZIONE D'ISTITUTO - anno scolastico 2018/2019
TITOLO 1° CORSO Corso sulla manovra di disostruzione delle vie aeree; corso di primo soccorso pediatrico
PRIORITA' DELLA FORMAZIONE (indicare qual è la priorità di riferimento tra quelle descritte nel 4° capitolo
del Piano Formazione Docenti 2016 / 2019) Competenze di cittadinanza
UNITA' FORMATIVE 1
DURATA IN ORE unità formative
2 ore (1 ora di teoria e 1 ora di pratica) e 5 ore (Il programma prevede una prima sessione teorica su tutti gli argomenti stabiliti e a completamento di essa una sessione pratica sulle manovre di rianiamzione cardiopolmonare e manovre di disostruzione.)
ARTICOLAZIONE UNITA' FORMATIVE (indicare come si sviluppa l'unità formativa - ore in presenza, online,
laboratori, conferenze, attività di ricerca, ecc.) In presenza
SEDE del Corso di Formazione (indicare la sede presso cui si svolgerà la formazione, con relativo indirizzo
e/o telefono e/o email) Istituto Comprensivo Via Renato Fucini, 265 e Centro Tiziano
ABSTRACT (indicare una sintetica presentazione del corso)
le tecniche di base del primo soccorso per gestire i problemi sanitari più comuni che si verificano durante l’età pediatrica.
OBIETTIVI del corso
Prevenire i rischi di ostruzione da corpo estraneo Riconoscere segni e sintomi di un’ostruzione parziale e totale delle vie aeree Prestare soccorso con le corrette manovre salvavita Le regole per limitare fortemente i rischi della SIDS (morte improvvisa del lattante) Riconoscere i segni e i sintomi delle patologie pediatriche più frequenti Fornire assistenza durante un’emergenza sanitaria a una vittima in età pediatrica. Dimostrare l’abilità nel prestare il primo soccorso.
DESTINATARI Docenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado
Numero di edizioni previste 1
TEMPI DI SVOLGIMENTO 27/28 novembre 2018 e primi mesi del 2019
MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA'
I contenuti e la certificazione che si ricevono durante e al raggiungimento degli obiettivi del corso, sono approvati dalla Commissione medica-scientifica pediatrica IARR (International Academy or Rescue and Resuscitation costituita da esperti pediatri italiani e patrocinati dall’ AGE (Associazione Genitori Italiani).
REFERENTI per il Corso Loredana Lelli, Concetta Salmena, Referenti della formazione docenti I.C. via Renato Fucini, 265
Recapito per informazioni/adesioni Corso https://tizianoformazione.it/
Corso attivato da Istituto scolastico o all'interno del Pinao di Formazione Nazionale di Ambito Territoriale (specificare se il corso fa parte delle azioni attivate all'interno del Piano di Ambito Territoriale o se fa
parte di azioni previste all'interno del solo Istituto)
Azione attivata per iniziativa dell'Istituto via R. Fucini, 265
PIANO DI FORMAZIONE D'ISTITUTO - anno scolastico 2018/2019
TITOLO 1° CORSO Corso lingua inglese
PRIORITA' DELLA FORMAZIONE (indicare qual è la priorità di riferimento tra quelle descritte nel 4° capitolo
del Piano Formazione Docenti 2016 / 2019) Lingue straniere
UNITA' FORMATIVE 1
DURATA IN ORE unità formative
da definire
ARTICOLAZIONE UNITA' FORMATIVE (indicare come si sviluppa l'unità formativa - ore in presenza, online,
laboratori, conferenze, attività di ricerca, ecc.) In modalità blended
SEDE del Corso di Formazione (indicare la sede presso cui si svolgerà la formazione, con relativo indirizzo
e/o telefono e/o email) da definire
ABSTRACT (indicare una sintetica presentazione del corso)
Apprendimento della lingua inglese per un miglioramento dei livelli di competenza
OBIETTIVI del corso
attestare il raggiungimento dei diversi livelli di conoscenza della lingua inglese codificati nell'ambito del "Quadro comune europeo di riferimento per l'apprendimento e l'insegnamento linguistico”
DESTINATARI Docenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado
Numero di edizioni previste 1
TEMPI DI SVOLGIMENTO da definire
MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA' da definire
REFERENTI per il Corso Loredana Lelli, Concetta Salmena, Referenti della formazione docenti I.C. via Renato Fucini, 265
Recapito per informazioni/adesioni Corso da definire
Corso attivato da Istituto scolastico o all'interno del Pinao di Formazione Nazionale di Ambito Territoriale (specificare se il corso fa parte delle azioni attivate all'interno del Piano di Ambito Territoriale o se fa
parte di azioni previste all'interno del solo Istituto)
da definire
15
ALLEGATO 3: Piano di Miglioramento
Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi
Area di processo Obiettivi di processo Priorità
1 2
Curricolo, progettazione e
valutazione
Ambiente di apprendimento Implementare il laboratorio di informatica nella
scuola primaria e potenziare il laboratorio
multimediale nella scuola secondaria
Sviluppare l'impiego di spazi virtuali per la
condivisione di documenti e pratiche tra docenti si
Inclusione e differenziazione
Continuità e orientamento Completare la definizione del Curricolo Verticale. si
Orientamento strategico e
organizzazione della scuola Riorganizzare il lavoro della Commissione
Orientamento si
Sviluppo e valorizzazione delle
risorse umane
Promuovere iniziative di formazione coerenti con
le priorità e i traguardi definiti dalla scuola.
Integrazione con il territorio e
rapporti con le famiglie
Attivare un'azione integrata con le scuole della
Rete di III e IV Municipio anche per la rilevazione
degli esiti a distanza
16
Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di processo
Si possono considerare i punteggi da 1 a 5 come segue:
● 1: nullo ● 2: poco ● 3: abbastanza ● 4: molto
● 5: del tutto
Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2)
Obiettivi di processo Fattibilità Impatto Prodotto
Implementare il laboratorio di informatica nella scuola primaria e
potenziare il laboratorio multimediale nella scuola secondaria 3 5 15
Sviluppare l'impiego di spazi virtuali per la condivisione di
documenti e pratiche tra docenti 5 5 25
Completare la definizione del Curricolo Verticale. 5 5 25
Riorganizzare il lavoro della Commissione Orientamento 5 5 25
Promuovere iniziative di formazione coerenti con le priorità e i
traguardi definiti dalla scuola. 2 5 10
Attivare un'azione integrata con le scuole della Rete di III e IV
Municipio anche per la rilevazione degli esiti a distanza 1 5 5
Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati Risultati attesi e monitoraggio (Sez.1-tab.3)
Obiettivo (1) Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione
Implementare il laboratorio di
informatica nella scuola
primaria e potenziare il
laboratorio multimediale nella
scuola secondaria
Incremento del numero dei docenti che utilizzano le TIC a
supporto della didattica come prassi quotidiana.
Migliorare la competenza tecnologica degli studenti.
Realizzazione di prodotti multimediali.
Numero delle classi che
utilizzano il laboratorio
Rilevazione da parte dei responsabili
della didattica di tali attività e del numero
dei partecipanti
Sviluppare l'impiego di spazi
virtuali per la condivisione di
documenti e pratiche tra
docenti
Accesso informatico alle informazioni didattiche per i
docenti.
Utilizzare piattaforme per la condivisione di documenti e
materiale didattico.
Sviluppo e promozione di
ambienti di apprendimento
innovativi e di spazi comuni
(anche virtuali)
Incontri di dipartimento. Osservazione in
itinere.
Completare la definizione del
Curricolo Verticale.
Curricolo Verticale Rielaborazione curricolo
verticale.
Calendarizzazione incontri
Verbali degli incontri per dipartimenti.
Somministrazione di prove condivise:
prove ingresso della secondaria utilizzate
come prove di uscita della primaria.
Riorganizzare il lavoro della
Commissione Orientamento
Riduzione della dispersione scolastica.
Successo formativo degli ex alunni.
Individuazione di figure di
riferimento.
Collaborazione con le scuole di
secondo grado del territorio.
Calendarizzazione degli incontri in sede e
presso altri Istituti
Promuovere iniziative di
formazione coerenti con le
priorità e i traguardi definiti
dalla scuola.
I docenti acquisiscono consapevolezza degli obiettivi
definiti dalla scuola e indirizzano le proprie azioni verso i
traguardi attesi.
Partecipazione agli incontri di
formazione coerenti con il piano
di formazione dell’Istituto.
Effettiva partecipazione ai corsi.
Attivare un'azione integrata
con le scuole della Rete di
Ambito e con le scuole della
Rete del III e IV Municipio
anche per la rilevazione degli
esiti a distanza
Studio e analisi della normativa per l’elaborazione
condivisa di documenti e strumenti.
Rilevazione esiti a distanza degli ex alunni.
Condivisione delle pratiche didattiche.
Sessioni di lavoro con le scuole
della Rete del III e IV Municipio
Calendarizzazione degli incontri
18
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi
(I passi di questa sezione dovranno essere ripetuti per ciascun obiettivo di processo che si intende raggiungere nell’anno in corso.)
RIFLETTERE SULLE AZIONI In questa sezione vi chiediamo di pensare alle azioni previste per ciascun obiettivo di processo identificato come rilevante e necessario per la scuola: quali sono gli effetti complessivi di queste azioni a medio e lungo termine? Sono queste legate ad un cambiamento che sia innovativo ed efficace? Vi chiediamo di svolgere questo tipo di riflessione per ogni obiettivo di processo.
Obiettivi individuati Inserito il
Sviluppare l’impiego di spazi virtuali per la condivisione di documenti e pratiche tra docenti.
a.s. 2018-19
Riorganizzare il lavoro della Commissione Orientamento. a.s. 2018-19
Promuovere iniziative di formazione coerenti con le priorità e i traguardi definiti dalla scuola.
a.s. 2018-19
Implementare il laboratorio di informatica nella scuola primaria e potenziare il laboratorio multimediale nella scuola secondaria
Attivare un'azione integrata con le scuole della Rete di III e IV Municipio anche per la rilevazione degli esiti a distanza
Completare la definizione del Curricolo Verticale.
19
SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Obiettivo di processo: Promuovere iniziative di formazione coerenti con le priorità e i traguardi definiti dalla scuola.
Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Decidere le azioni da compiere è un passaggio che richiede una riflessione attenta in termini di valutazione delle potenziali opportunità e rischi . Occorre considerare che le azioni che si intraprenderanno potranno avere degli effetti positivi ma anche potenziali ricadute negative su altre dimensioni o attività nelle quali la scuola è impegnata. E' opportuno inoltre tenere presente che gli effetti delle azioni intraprese non si esauriranno nel breve periodo, ma avranno anche effetti di medio e lungo periodo.
Domande guida
Quali sono gli effetti positivi che un'azione può produrre all'interno della scuola? Quali sono invece gli aspetti negativi che la stessa azione può produrre, innescando meccanismi non
virtuosi? Queste azioni produrranno effetti anche i nei prossimi anni
(1) Azione prevista
(2) Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine
(3) Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine
(4) Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine
(5) Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione (1) Effetti positivi (2) Effetti negativi (3) Effetti positivi lungo termine (4)
Effetti negativi lungo termine (5)
Gestire i rapporti con la scuola polo ambito 9.
Ideazione e somministrazione di un questionario circa i bisogni formativi di ciascun docente.
Redazione del piano di formazione dell’Istituto.
Organizzazione di incontri di formazione coerenti con il piano.
I docenti prendono
coscienza di quali
sono i traguardi
definiti dall’Istituto.
Difficoltà nel coinvolgere la totalità dei docenti.
Difficoltà nel reperire corsi formativi effettivamente validi e rispondenti alle esigenze dei docenti.
I docenti prendono coscienza di quali sono i traguardi definiti dall’Istituto
Difficoltà nel reperire corsi formativi effettivamente validi e rispondenti alle esigenze dei docenti.
22
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Le azioni pianificate avranno effetti duraturi se incideranno sul raggiungimento di obiettivi a breve termine, ma soprattutto se rappresenteranno un'occasione per avviare un profondo processo di innovazione e cambiamento della scuola.
Le azioni che s'intendono attivare vengono quindi messe in relazione con il quadro di riferimento che emerge dal lavoro che INDIRE svolge con le scuole delle Avanguardie Educative e si collega fortemente a quanto previsto dalla Legge 107/15 nota come “Buona Scuola”.
Domande guida
Le azioni possono essere connesse a qualcuno degli obiettivi previsti dalla Legge 107/15?
Le azioni prevedono modifiche agli ambienti di apprendimento e/o all’organizzazione scolastica?
Nelle azioni descritte si può riconoscere una linea di tendenza che porta verso l’innovazione?
Nota: Si veda: Appendice A - obiettivi triennali descritti nella Legge 107/2015 Appendice B - principi ispiratori alla base delle idee delle Avanguardie Educative su cui Indire sta lavorando per favorire la disseminazione di pratiche innovative nelle scuole (1) Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5)
Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione (1)
Ampliamento delle modalità didattiche Sviluppo delle TIC
23
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi I passi di questa sezione dovranno essere ripetuti per ciascun obiettivo di processo. Per procedere alla compilazione dei vari passi, definisci prima gli obiettivi di processo quindi prosegui con la compilazione dei vari passi associati al singolo obiettivo.
Pianificare gli obiettivi di processo Questa è la prima sezione di pianificazione gestionale del Piano di Miglioramento. Si chiede di elencare gli obiettivi di processo che si intende rendere operativi e perseguire.
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi
Obiettivo di processo:
Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
La pianificazione delle azioni è il cuore della predisposizione del piano. Si parte con la previsione dell'impegno di risorse umane interne alla scuola, definendo ciò che esula dalle normali funzioni di servizio e che ha un impatto aggiuntivo di carattere finanziario (docenti, personale ATA, DS) e di quelle esterne (consulenti, formatori, ecc.), quantificando le spese che la scuola intende sostenere per l'attuazione delle azioni descritte.
Domande guida
Quali sono le risorse umane interne che la scuola ha a disposizione per raggiungere gli obiettivi di processo?
Quali sono le risorse umane esterne necessarie ad attivare i processi in modo efficace? Quali sono le fonti finanziarie da cui la scuola intende attingere per coprire le spese necessarie?
24
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali
Tipologia di attività N. ore (1) Costo previsto (€)
Fonte finanziaria
Docenti
Tutti i docenti. Cifre Cifre Carta docente. MOF
Personale ATA Collaboratori scolastici. Assistenti amministrativi
FIS/MOF
Altre figure Formatori, Progettisti, Collaudatori. Carta docente. MOF
Totale
(1) Numero di ore aggiuntive presunte
25
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7)
Impegni finanziari (1) Impegno presunto (€) Fonte finanziaria
Formatori esterni
Carta docente. MOF
Consulenti
Attrezzature: Locali della scuola per eventuali corsi in sede.
Servizi
Altro
totale
(1) Impegni finanziari per tipologia di spesa
26
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Al momento della progettazione ed anche ai fini del monitoraggio in una fase successiva, è importante definire una tempistica chiara dell'attuazione delle azioni pianificate. La tabella di pianificazione, per questo motivo, si configura come una vera e propria “tabella di marcia” da aggiornare in ogni momento, monitorando costantemente l'andamento del processo di miglioramento.
Domande guida
E' possibile fare una progettazione precisa delle azioni scandite nel corso dell'anno?
Chi è il responsabile del monitoraggio delle azioni affinchè quel determinato obiettivo di processo sia in linea con i tempi?
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività (1)
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Gestire i rapporti con la scuola polo ambito 9
x x x x x x x
Ideazione e somministrazione di un questionario circa i bisogni formativi di ciascun docente.
x
Redazione del piano di formazione dell’Istituto.
x x
Organizzazione di incontri di formazione coerenti con il piano.
x x x x
(1) Contare i mesi dall'avvio del Piano di Miglioramento, progettazione inclusa
27
Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo La scuola è invitata a mettere in atto operazioni periodiche di monitoraggio dello stato di avanzamento e dei risultati raggiunti. Tali indicatori devono consentire una misurazione oggettiva del cambiamento introdotto con le azioni messe in atto. Sulla base dei risultati del monitoraggio la scuola è invitata a riflettere sui dati e ad individuare le eventuali necessità di modifica del piano.
Domande guida
Quali sono gli aspetti che permettono di verificare se le azioni sono efficaci ai fini del raggiungimento dell'obiettivo?
Quali dati numerici si possono ricavare per monitorare il processo?
Con quali strumenti qualitativi e quantitativi si possono raccogliere dati?
Il monitoraggio del processo si differenzia dal monitoraggio degli esiti poiché è finalizzato a rilevare se le azioni previste dalla scuola si stanno svolgendo in modo efficace. La tabella seguente permette di elencare le date di rilevazione delle azioni di monitoraggio con la possibilità di modificare alcuni aspetti della pianificazione.
Questa sezione riprende le riflessioni svolte nella sezione 1, passo 3 (risultati attesi e monitoraggio) del Piano di Miglioramento.
Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
Data (1) Indicatori (2) Strumenti di misurazione
Criticità rilevate
Progressi rilevati Modifiche (3)
(1) Data di rilevazione
(2) Indicatori di monitoraggio del processo
(3) Modifiche / necessità di aggiustamenti
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SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Obiettivo di processo: Sviluppare l’impiego di spazi virtuali per la condivisione di documenti e pratiche tra docenti.
Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Decidere le azioni da compiere è un passaggio che richiede una riflessione attenta in termini di valutazione delle potenziali opportunità e rischi . Occorre considerare che le azioni che si intraprenderanno potranno avere degli effetti positivi ma anche potenziali ricadute negative su altre dimensioni o attività nelle quali la scuola è impegnata. E' opportuno inoltre tenere presente che gli effetti delle azioni intraprese non si esauriranno nel breve periodo, ma avranno anche effetti di medio e lungo periodo.
Domande guida
Quali sono gli effetti positivi che un'azione può produrre all'interno della scuola? Quali sono invece gli aspetti negativi che la stessa azione può produrre, innescando meccanismi non
virtuosi? Queste azioni produrranno effetti anche i nei prossimi anni
(1) Azione prevista
(2) Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine
(3) Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine
(4) Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine
(5) Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione (1) Effetti positivi (2) Effetti negativi (3)
Effetti positivi lungo termine (4)
Effetti negativi lungo termine (5)
Formazione di tutti i docenti nell’utilizzo delle TIC.
Implementazione delle strumentazioni tecnologiche.
Realizzazione ambienti di apprendimento. PNSD
Adesione ad avvisi relativi a progetti di innovazione.
Ideazione di un Atelier creativo.
Incremento dell’utilizzo
delle TIC a supporto della
didattica. Possibilità di
condividere informazioni
per via digitale.
L’implementazione delle TIC nella didattica concorre al successo formativo di ogni studente, in particolare per gli studenti con difficoltà di apprendimento.
30
Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Le azioni pianificate avranno effetti duraturi se incideranno sul raggiungimento di obiettivi a breve termine, ma soprattutto se rappresenteranno un'occasione per avviare un profondo processo di innovazione e cambiamento della scuola.
Le azioni che s'intendono attivare vengono quindi messe in relazione con il quadro di riferimento che emerge dal lavoro che INDIRE svolge con le scuole delle Avanguardie Educative e si collega fortemente a quanto previsto dalla Legge 107/15 nota come “Buona Scuola”.
Domande guida
Le azioni possono essere connesse a qualcuno degli obiettivi previsti dalla Legge 107/15?
Le azioni prevedono modifiche agli ambienti di apprendimento e/o all’organizzazione scolastica?
Nelle azioni descritte si può riconoscere una linea di tendenza che porta verso l’innovazione?
Nota: Si veda: Appendice A - obiettivi triennali descritti nella Legge 107/2015 Appendice B - principi ispiratori alla base delle idee delle Avanguardie Educative su cui Indire sta lavorando per favorire la disseminazione di pratiche innovative nelle scuole (1) Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione (1)
Predisporre ambienti di apprendimento adeguati all’innovazione tecnologica della didattica.
P.N.S.D.
31
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi I passi di questa sezione dovranno essere ripetuti per ciascun obiettivo di processo. Per procedere alla compilazione dei vari passi, definisci prima gli obiettivi di processo quindi prosegui con la compilazione dei vari passi associati al singolo obiettivo.
Pianificare gli obiettivi di processo Questa è la prima sezione di pianificazione gestionale del Piano di Miglioramento. Si chiede di elencare gli obiettivi di processo che si intende rendere operativi e perseguire.
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi
Obiettivo di processo:
Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
La pianificazione delle azioni è il cuore della predisposizione del piano. Si parte con la previsione dell'impegno di risorse umane interne alla scuola, definendo ciò che esula dalle normali funzioni di servizio e che ha un impatto aggiuntivo di carattere finanziario (docenti, personale ATA, DS) e di quelle esterne (consulenti, formatori, ecc.), quantificando le spese che la scuola intende sostenere per l'attuazione delle azioni descritte.
Domande guida
Quali sono le risorse umane interne che la scuola ha a disposizione per raggiungere gli obiettivi di processo?
Quali sono le risorse umane esterne necessarie ad attivare i processi in modo efficace? Quali sono le fonti finanziarie da cui la scuola intende attingere per coprire le spese necessarie?
32
Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali
Tipologia di attività N. ore (1)
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria
Docenti
Tutti i docenti. Animatore digitale, team digitale
Cifre Cifre MIUR
Personale ATA Responsabile tecnologie, collaboratori per l’ l’apertura pomeridiana dell’Istituto.
FIS/MOF
Altre figure Formatori, Progettisti, Collaudatori,
Finanziamenti per la formazione.
Totale
(1) Numero di ore aggiuntive presunte
33
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7)
Impegni finanziari (1) Impegno presunto (€) Fonte finanziaria
Formatori
Consulenti
Attrezzature
Servizi
Altro
totale
(1) Impegni finanziari per tipologia di spesa
34
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Al momento della progettazione ed anche ai fini del monitoraggio in una fase successiva, è importante definire una tempistica chiara dell'attuazione delle azioni pianificate. La tabella di pianificazione, per questo motivo, si configura come una vera e propria “tabella di marcia” da aggiornare in ogni momento, monitorando costantemente l'andamento del processo di miglioramento.
Domande guida
E' possibile fare una progettazione precisa delle azioni scandite nel corso dell'anno?
Chi è il responsabile del monitoraggio delle azioni affinchè quel determinato obiettivo di processo sia in linea con i tempi?
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività (1)
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Formazione di tutti i docenti nell’utilizzo delle TIC.
x x x x x x
Implementazione delle strumentazioni tecnologiche.
x x x x x x x x
Realizzazione ambienti di apprendimento. PNSD
Ideazione di un Atelier creativo.
x x x x x
Adesione ad avvisi relativi a progetti di innovazione.
x x x x x
(1) Contare i mesi dall'avvio del Piano di Miglioramento, progettazione inclusa
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Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo La scuola è invitata a mettere in atto operazioni periodiche di monitoraggio dello stato di avanzamento e dei risultati raggiunti. Tali indicatori devono consentire una misurazione oggettiva del cambiamento introdotto con le azioni messe in atto. Sulla base dei risultati del monitoraggio la scuola è invitata a riflettere sui dati e ad individuare le eventuali necessità di modifica del piano.
Domande guida
Quali sono gli aspetti che permettono di verificare se le azioni sono efficaci ai fini del raggiungimento dell'obiettivo?
Quali dati numerici si possono ricavare per monitorare il processo?
Con quali strumenti qualitativi e quantitativi si possono raccogliere dati?
Il monitoraggio del processo si differenzia dal monitoraggio degli esiti poiché è finalizzato a rilevare se le azioni previste dalla scuola si stanno svolgendo in modo efficace. La tabella seguente permette di elencare le date di rilevazione delle azioni di monitoraggio con la possibilità di modificare alcuni aspetti della pianificazione.
Questa sezione riprende le riflessioni svolte nella sezione 1, passo 3 (risultati attesi e monitoraggio) del Piano di Miglioramento.
Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
Data (1) Indicatori (2) Strumenti di misurazione
Criticità rilevate
Progressi rilevati Modifiche (3) A/M/C (4)
(1) Data di rilevazione
(2) Indicatori di monitoraggio del processo
(3) Modifiche / necessità di aggiustamenti
(4) Anteprima / Modifica / Cancella
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SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di processo in due passi Obiettivo di processo: Riorganizzare il lavoro della commissione Orientamento
Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Decidere le azioni da compiere è un passaggio che richiede una riflessione attenta in termini di valutazione delle potenziali opportunità e rischi . Occorre considerare che le azioni che si intraprenderanno potranno avere degli effetti positivi ma anche potenziali ricadute negative su altre dimensioni o attività nelle quali la scuola è impegnata. E' opportuno inoltre tenere presente che gli effetti delle azioni intraprese non si esauriranno nel breve periodo, ma avranno anche effetti di medio e lungo periodo.
Domande guida
Quali sono gli effetti positivi che un'azione può produrre all'interno della scuola?
Quali sono invece gli aspetti negativi che la stessa azione può produrre, innescando meccanismi non virtuosi?
Queste azioni produrranno effetti anche i nei prossimi anni
(1) Azione prevista
(2) Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine
(3) Effetti negativi all'interno della scuola a medio termine
(4) Effetti positivi all'interno della scuola e lungo termine
(5) Effetti negativi all'interno della scuola e lungo termine
Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4)
Azione (1) Effetti positivi (2) Effetti negativi (3) Effetti positivi lungo termine (4)
Effetti negativi lungo termine (5)
Individuazione di un referente per l’Orientamento.
Monitorare gli esiti degli ex alunni nei diversi ordini di scuola, inclusa l’Università.
Collaborazione con le scuole secondarie di secondo grado.
Incontri con specialisti esterni e somministrazione di test orientativi.
Supporto agli studenti e
alle famiglie per una
scelta consapevole.
Possibilità di innescare incomprensioni e fraintendimenti con le famiglie.
Evitare la dispersione scolastica.
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Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo
Le azioni pianificate avranno effetti duraturi se incideranno sul raggiungimento di obiettivi a breve termine, ma soprattutto se rappresenteranno un'occasione per avviare un profondo processo di innovazione e cambiamento della scuola.
Le azioni che s'intendono attivare vengono quindi messe in relazione con il quadro di riferimento che emerge dal lavoro che INDIRE svolge con le scuole delle Avanguardie Educative e si collega fortemente a quanto previsto dalla Legge 107/15 nota come “Buona Scuola”.
Domande guida
Le azioni possono essere connesse a qualcuno degli obiettivi previsti dalla Legge 107/15?
Le azioni prevedono modifiche agli ambienti di apprendimento e/o all’organizzazione scolastica?
Nelle azioni descritte si può riconoscere una linea di tendenza che porta verso l’innovazione?
Nota: Si veda: Appendice A - obiettivi triennali descritti nella Legge 107/2015 Appendice B - principi ispiratori alla base delle idee delle Avanguardie Educative su cui Indire sta lavorando per favorire la disseminazione di pratiche innovative nelle scuole (1) Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B
Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione (1)
Opportunità per gli studenti della secondaria di secondo grado e dell’ Università di esperienze lavorative.
Alternanza scuola/ lavoro. Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, (…)
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SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi I passi di questa sezione dovranno essere ripetuti per ciascun obiettivo di processo. Per procedere alla compilazione dei vari passi, definisci prima gli obiettivi di processo quindi prosegui con la compilazione dei vari passi associati al singolo obiettivo.
Pianificare gli obiettivi di processo Questa è la prima sezione di pianificazione gestionale del Piano di Miglioramento. Si chiede di elencare gli obiettivi di processo che si intende rendere operativi e perseguire.
SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di processo individuato in tre passi
Obiettivo di processo:
Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali
La pianificazione delle azioni è il cuore della predisposizione del piano. Si parte con la previsione dell'impegno di risorse umane interne alla scuola, definendo ciò che esula dalle normali funzioni di servizio e che ha un impatto aggiuntivo di carattere finanziario (docenti, personale ATA, DS) e di quelle esterne (consulenti, formatori, ecc.), quantificando le spese che la scuola intende sostenere per l'attuazione delle azioni descritte.
Domande guida
Quali sono le risorse umane interne che la scuola ha a disposizione per raggiungere gli obiettivi di processo?
Quali sono le risorse umane esterne necessarie ad attivare i processi in modo efficace?
Quali sono le fonti finanziarie da cui la scuola intende attingere per coprire le spese necessarie?
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Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6)
Figure professionali
Tipologia di attività N. ore (1)
Costo previsto (€)
Fonte finanziaria
Docenti
Tutti i docenti della commissione orientamento e continuità e i docenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado..
Cifre Cifre FIS/MOF
Personale ATA Collaboratori scolastici, e assistenti amministrativi.
FIS/MOF
Altre figure
Totale
(1) Numero di ore aggiuntive presunte
41
Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7)
Impegni finanziari (1) Impegno presunto (€) Fonte finanziaria
Formatori esterni per gli incontri con gli alunni e/o con le famiglie. Somministratori test di orientamento
Contributo dei genitori
Consulenti
Attrezzature: Aula informatica per la somministrazione dei test.
Servizi
Altro
totale
(1) Impegni finanziari per tipologia di spesa
42
Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività
Al momento della progettazione ed anche ai fini del monitoraggio in una fase successiva, è importante definire una tempistica chiara dell'attuazione delle azioni pianificate. La tabella di pianificazione, per questo motivo, si configura come una vera e propria “tabella di marcia” da aggiornare in ogni momento, monitorando costantemente l'andamento del processo di miglioramento.
Domande guida
E' possibile fare una progettazione precisa delle azioni scandite nel corso dell'anno?
Chi è il responsabile del monitoraggio delle azioni affinchè quel determinato obiettivo di processo sia in linea con i tempi?
Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8)
Attività Pianificazione delle attività (1)
Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu
Individuazione di un referente per l’Orientamento
x x
Monitorare gli esiti degli ex alunni nei diversi ordini di scuola, inclusa l’Università
x x x
Collaborazione con le scuole secondarie di secondo grado
x x x x x x x x
Incontri con specialisti esterni e somministrazione di test orientativi.
x x x x
(1) Contare i mesi dall'avvio del Piano di Miglioramento, progettazione inclusa
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Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo La scuola è invitata a mettere in atto operazioni periodiche di monitoraggio dello stato di avanzamento e dei risultati raggiunti. Tali indicatori devono consentire una misurazione oggettiva del cambiamento introdotto con le azioni messe in atto. Sulla base dei risultati del monitoraggio la scuola è invitata a riflettere sui dati e ad individuare le eventuali necessità di modifica del piano.
Domande guida
Quali sono gli aspetti che permettono di verificare se le azioni sono efficaci ai fini del raggiungimento dell'obiettivo?
Quali dati numerici si possono ricavare per monitorare il processo?
Con quali strumenti qualitativi e quantitativi si possono raccogliere dati?
Il monitoraggio del processo si differenzia dal monitoraggio degli esiti poiché è finalizzato a rilevare se le azioni previste dalla scuola si stanno svolgendo in modo efficace. La tabella seguente permette di elencare le date di rilevazione delle azioni di monitoraggio con la possibilità di modificare alcuni aspetti della pianificazione.
Questa sezione riprende le riflessioni svolte nella sezione 1, passo 3 (risultati attesi e monitoraggio) del Piano di Miglioramento.
Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)
Data (1) Indicatori (2) Strumenti di misurazione
Criticità rilevate
Progressi rilevati Modifiche (3) A/M/C (4)
(1) Data di rilevazione
(2) Indicatori di monitoraggio del processo
(3) Modifiche / necessità di aggiustamenti
(4) Anteprima / Modifica / Cancella
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SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento in quattro passi
Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV
Per verificare se il piano ha prodotto gli effetti programmati dovrebbe essere svolta una valutazione sull'andamento complessivo del Piano di Miglioramento con frequenza annuale, evitando di rimandare il controllo verso la conclusione del percorso. Una valutazione periodica in itinere, infatti, permette di capire se la pianificazione è efficace o se invece occorre introdurre modifiche o/e integrazioni per raggiungere i traguardi triennali
Compito del Nucleo Interno di Valutazione è quello di valutare l'andamento del Piano di Miglioramento per ciascuna delle priorità individuate a cui sono stati associati i rispettivi traguardi (Sezione 5 del RAV).
Domande guida
Rispetto ai traguardi descritti nel RAV, ci sono stati degli scostamenti alla fine del primo anno di progettazione?
Quali indicatori erano stati scelti per valutare il raggiungimento dei traguardi?
E' necessario ridimensionare o cambiare qualcosa nella progettazione prevista?
In questa sezione dunque si torna a considerare la dimensione della valutazione degli esiti, facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel RAV come strumenti di misurazione dei traguardi previsti. Diventa dunque fondamentale riprendere la sezione 5 del RAV e la mappa degli Indicatori. E' consigliabile fare questa azione per ciascuna priorità individuata.
Descrivere le priorità
Priorità Nome
1 Sviluppare le competenze digitali
2 Valutare l’efficacia dell’insegnamento del nostro Istituto, al fine di intervenire sui processi
La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10)
E (1) Traguardo (2) Data rilevazione
Indicatori scelti
Risultati attesi
Risultati riscontrati
Differenza Considerazioni (3)
(1) Esiti degli studenti
(2) Traguardo della sezione 5 del RAV
(3) Considerazioni critiche e proposte di interrogazione e/o modifica
(4) Anteprima / Modifica / Cancella
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Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all'interno della scuola
Il Piano di Miglioramento messo in atto è efficace se coinvolge tutta la comunità scolastica nelle azioni pianificate. Se è vero che il Nucleo di valutazione svolge un compito di progettazione, coordinamento e valutazione, è però necessario programmare le modalità con cui tutta l'organizzazione prenderà parte attivamente al suo sviluppo. E' auspicabile anche che il processo, così attivato, incida sul miglioramento del clima e delle relazioni interne.
Domande guida
In che modo è possibile coinvolgere tutti i docenti della scuola nello sviluppo del PdM?
Quali sono gli strumenti da attivare per far sì che tutti possano seguire l'andamento del Piano di Miglioramento?
La condivisione del Piano di Miglioramento è un'azione che può essere prevista in momenti diversi dell'anno scolastico e finalizzata ad attori differenti. Quali sono state le strategie di condivisione attivate?
Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento (Sez.4 - tab. 11)
Strategie di condivisione del PdM all'interno della scuola
Momenti di condivisione interna
Persone coinvolte Strumenti Considerazioni nate dalla condivisione
Riunioni di dipartimento La D.S. e tutti i docenti Slides e materiale cartaceo.
Collegi Docenti
(1) Anteprima / Modifica / Cancella
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Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica
Al fine di avviare processi di diffusione e di trasparenza è importante che i contenuti e i risultati del Piano di Miglioramento siano condivisi all'interno e all'esterno della scuola con tutti gli stakeholders(le parti interessate) che potrebbero essere interessati alla vita della comunità scolastica.
Domande guida
Quali sono gli attori interni ed esterni alla scuola da coinvolgere per la condivisione dei risultati del Piano di Miglioramento?
Quali sono le azioni interne che possono essere messe in atto per condividere quanto è stato fatto?
Possono essere svolte delle azioni di diffusione dei risultati indirizzate anche agli stakeholders esterni?
Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola (Sez.4 - tab. 12)
Metodi / Strumenti Destinatari Tempi
Esplicitare all’utenza i risultati del PDM legati alla connotazione della scuola
Collegio docenti. Consiglio di Istituto. Rappresentanti dei genitori.
Dicembre 2018
Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno (Sez.4 - tab. 13)
Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno
Metodi / Strumenti Destinatari Tempi
Esplicitare all’utenza i risultati del PDM legati alla connotazione della scuola
Famiglie del territorio come possibili utenti dell’Istituto
Rappresentanti enti locali ed altre agenzie educative del territorio.
Da gennaio 2019.
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Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione
Al fine di documentare il processo e far sì che il lavoro del Nucleo di valutazione diventi patrimonio dell’intera comunità scolastica, sul quale riflettere e da cui trarre buone pratiche, in un’ottica di crescita della cultura del miglioramento continuo, è importante la documentazione del lavoro svolto.
Domande guida
Da chi è formato il nucleo di valutazione? E che ruolo hanno le persone al suo interno?
Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica, in una qualche fase del Piano di Miglioramento?
La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? E se si, quali?
Composizione del Nucleo di valutazione (Sez.4 - tab. 14)
Nome Ruolo M/C (1)
Tiziana Colarusso Dirigente
Nannerini, Serricchio, Tursi Docente scuola Secondaria 1° grado
Bergami, Miconi, Pallini Docente scuola Primaria