MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER … Italiano IV A... · modello di programmazione...
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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
INDIRIZZO DI STUDI Liceo Classico
CLASSE IV A
AREA Linguistica
DISCIPLINA Lingua e letteratura italiana
DOCENTE Anzilotta Maria Teresa
QUADRO ORARIO 4 ore settimanali
1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
1.1 Profilo generale della classe
La classe IV sez. A è composta da venticinque alunni, quasi tutti pendolari, di cui 5 maschi e 20 femmine.
Un’alunna, dopo aver frequentato un mese e mezzo di scuola, ha deciso di cambiare indirizzo passando al Liceo delle
Scienze Umane. Nella classe è inoltre presente una ragazza ripetente proveniente dallo stesso Istituto e indirizzo di studi.
Gli alunni, regolari nella frequenza scolastica, sembrano aver raggiunto un buon grado di socializzazione e un buon
livello di attenzione e partecipazione all’attività didattica. Quanto al comportamento, seppure vivaci, si mantengono sempre
nei limiti del rispetto e della buona educazione.
1.2 Livelli di partenza rilevati fonti di rilevazione dei dati
Tipologia di prova utilizzata come test d’ingresso: testo narrativo da comprendere e analizzare; domande di analisi
logica della parola, della frase, del periodo. Livelli di partenza rilevati:
Livello critico
(voto n.c. – 2)
Livello basso
(voti inferiori alla sufficienza)
Livello medio
(voti 6-7)
Livello alto
( voti 8-9-10)
N. 0 N. 3 N. 16 N. 7
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. PEANO”
C/da Fontanelle 85052 MARSICONUOVO (PZ) Tel.0975342102 - Fax 0975344109
C. F. 80006310769 - C. M. PZIS01900C
www.liceomarsico.gov.it- E-Mail: [email protected]
Sede Associata: LICEO STATALE –MARSICONUOVO (PZ)
Indirizzi: liceo Scientifico-Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate – Liceo Linguistico
C/da Fontanelle - Tel.0975342102 - Fax 0975344109 - C.M. PZPS01901V
Sede Associata: LICEO STATALE – VIGGIANO (PZ)
Indirizzi: Liceo Classico- Liceo delle Scienze Umane
Via Aldo Moro - Tel. 0975 61083 - Fax 0975 61191 - C. M. PZPC01901Q
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FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI
- Tecniche di osservazione
- Test d’ingresso
- Colloqui con gli alunni
- Colloqui con le famiglie
- Elaborati svolti a casa o in classe
2. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE
Competenze disciplinari del I anno
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale
in vari contesti.
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi.
Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze
COMPETENZA: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti.
ABILITÀ CONOSCENZE
Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale.
Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di
un testo orale.
Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze
vissute e messaggi.
Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo
orale.
Affrontare molteplici situazioni comunicative nel
rispetto del punto di vista altrui.
Principali strutture grammaticali della lingua
italiana.
Elementi di base della funzioni della lingua.
Lessico fondamentale per la gestione di
semplici comunicazioni orali in contesti
formali e informali.
Contesto, scopo e destinatario della
comunicazione.
Codici fondamentali della comunicazione
orale, verbale e non verbale.
Principi di organizzazione del discorso
descrittivo, narrativo, espositivo,
argomentativo e poetico.
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COMPETENZA: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
ABILITÀ CONOSCENZE
Padroneggiare le strutture linguistiche del testo.
Applicare strategie diverse di lettura.
Individuare le funzioni e i principali scopi comunicativi.
Cogliere la specificità del testo letterario.
Strutture essenziali dei testi narrativi,
espositivi, argomentativi e poetici.
Principali connettivi logici.
Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e
contesti diversi.
Tecniche di lettura analitica e sintetica.
Tecniche di lettura espressiva.
Denotazione e connotazione.
Poesia epica classica e medievale.
Romanzo storico: I Promessi sposi.
Contesto storico di riferimento di alcuni autori
ed opere.
COMPETENZA: Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
ABILITÀ CONOSCENZE
Ricercare, acquisire e selezionare informazioni per la
produzione di testi scritti.
Rielaborare le informazioni acquisite.
Produrre testi adeguati alle diverse situazioni
comunicative.
Modalità e tecniche delle diverse forme di
produzione scritta.
3. MODULI DIDATTICI CON L’INDICAZIONE DEI TEMPI DI SVOLGIMENTO E
DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Grammatica
MODULO 1 – I SUONI DELLA LINGUA: LA FONOLOGIA I Quadrimestre
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
Riconoscere, pronunciare e trascrivere correttamente i suoni della lingua italiana
Riconoscere le funzioni comunicative della punteggiatura e la funzione distintiva della maiuscola
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U. D. 1 – I SUONI E LE LETTERE DELLA LINGUA ITALIANA (ottobre)
Fonemi e grafemi; l’alfabeto italiano, i fonemi dell’italiano (le vocali, le consonanti e le lettere straniere), la sillaba,
l’accento; l’elisione; il troncamento; la prostesi; la d eufonica; l’ortografia: come evitare gli errori.
U. D. 2 – LA PUNTEGGIATURA E LE MAIUSCOLE (ottobre)
La punteggiatura
Le maiuscole
MODULO 2 – LE FORME DELLE PAROLE: LA MORFOLOGIA I° Quadrimestre
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Riconoscere le varie parti del discorso come elementi basilari in una frase, analizzarle e usarle in modo
corretto
U. D. 1 – L’ARTICOLO (novembre)
L’articolo determinativo
L’articolo indeterminativo
L’articolo partitivo
U. D. 2 – IL NOME (novembre)
I nomi e il loro significato
I nomi e le loro forme
I nomi e la loro struttura
U. D. 3 – L’AGGETTIVO (dicembre)
L’aggettivo qualificativo
Gli aggettivi determinativi o indicativi
U. D. 4 – IL PRONOME (dicembre)
I pronomi personali
I pronomi possessivi
I pronomi dimostrativi
I pronomi indefiniti
I pronomi relativi
I pronomi misti
I pronomi interrogativi
I pronomi esclamativi
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U. D. 5 – IL VERBO (gennaio)
Il verbo e la sua struttura.
Uso dei modi e dei tempi.
Il verbo secondo il significato: il genere e la forma.
Il verbo secondo la funzione: i verbi di “servizio”
Il verbo secondo la flessione: le coniugazione.
U. D. 6 – L’AVVERBIO (febbraio)
Gli avverbi qualificativi o di modo
Gli avverbi determinativi
I gradi dell’avverbio
L’alterazione dell’avverbio
Le locuzioni avverbiali
U. D. 7 – LE PREPOSIZIONI (febbraio)
Le preposizioni proprie
Le preposizioni improprie
Le locuzioni prepositive
U. D. 8 – LA CONGIUNZIONE (febbraio)
Le congiunzioni coordinanti
Le congiunzioni subordinanti
U. D. 9 – INTERIEZIONE O ESCLAMAZIONE (febbraio)
Le interiezioni proprie
Le interiezioni improprie
Le voci onomatopeiche
MODULO 3 – LA SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE II Quadrimestre
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
Conoscere la struttura delle frase semplice.
Riconoscere e individuare i rapporti logici tra le parole di una frase
Analizzare le funzioni che le parole svolgono all’interno della frase e usarle correttamente
U. D. 1 – LA FRASE SEMPLICE O PROPOSIZIONE (marzo)
La frase
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La frase semplice e la frase complessa
I diversi tipi di frase semplice
U. D. 2 – GLI ELEMENTI ESSENZIALI DELLA PROPOSIZIONE: IL SOGGETTO E IL PREDICATO (marzo)
Il soggetto
Il predicato
U. D. 3 – L’ATTRIBUTO E L’APPOSIZIONE (aprile)
L’attributo
L’apposizione
U. D. 4 – I COMPLEMENTI (aprile - maggio)
Il complemento diretto
I complementi indiretti
Antologia
MODULO 4 – IL TESTO NARRATIVO I Quadrimestre
ABILITÁ
Individuare i nuclei essenziali di un discorso letterario semplice
Riconoscere le caratteristiche di un testo appartenente a un genere letterario specifico
Riconoscere alcune strutture narratologiche di base
Focalizzare l’argomento centrale di una discussione
Individuare le diverse modalità di rappresentazione dei personaggi
Riconoscere l’importanza dello spazio nella costruzione di un testo narrativo
Padroneggiare un discreto numero di categorie narratologiche
Distinguere diversi stili narrativi
U. D. 1 – LA STRUTTURA DEL TESTO NARRATIVO (settembre – ottobre)
CONOSCENZE
Che cos’è un testo narrativo
Le sequenze
Fabula e intreccio
L’ambientazione: tempi e luoghi
O. Wilde, Il principe felice
L. Pirandello, Il treno ha fischiato
I. Calvino, Despina, Isaura, Sofronia
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U. D. 2 – I PERSONAGGI E LA VOCE NARRANTE (ottobre – novembre)
CONOSCENZE
I personaggi e le loro caratteristiche
Il sistema dei personaggi
La voce narrante
Il punto di vista
Discorsi e pensieri dei personaggi
P. Levi, Sandro
T. Landolfi, Il racconto del lupo mannaro
G. Verga, L’amante di Gramigna
K. Mansflied, La lezione di canto
U. D. 3 – LO STILE E I TEMI (novembre – dicembre)
Le scelte linguistiche e stilistiche
L’analisi tematica
R. Queneau, Stili
F. Dostoevskij, Il contadino Marej
P.P. Pasolini, Le disavventure del Riccetto
I. Svevo, La seduta spiritica in casa Malfenti
MODULO 5 – IL ROMANZO II Quadrimestre
ABILITÁ
Riconoscere le caratteristiche di un testo appartenente a un genere letterario specifico
Focalizzare l’argomento centrale di una discussione
Padroneggiare un discreto numero di categorie narratologiche
Contestualizzare brani tratti da opere letterarie piuttosto ampie
Individuare le fasi che costituiscono l’ossatura di un testo narrativo
Focalizzare il tema oggetto del modulo
Cogliere peculiarità linguistiche di un testo letterario
Riassumere oralmente un testo letto
Individuare la tesi all’interno di un testo argomentativo
Individuare lo schema tipico dei romanzi di formazione, psicologici-intimistici, fantastico-allegorico
U. D. 1 – IL ROMANZO DI FORMAZIONE (febbraio)
CONOSCENZE
Caratteristiche del romanzo di formazione
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J. Austen, Un colloquio chiarificatore
K. Hosseini, Prepotenza
U. D. 2 – IL ROMANZO FANTASTICO – ALLEGORICO (marzo)
CONOSCENZE
Caratteristiche del romanzo fantastico – allegorico
M. Shelley, La prima vittima
F. Kafka, Il risveglio di Gregor Samsa
I. Calvino, La ribellione di Cosimo
U. D. 3 – IL ROMANZO PSICOLOGICO – INTIMISTICO (aprile – maggio)
CONOSCENZE
Caratteristiche del romanzo psicologico – intimistico
F. Dostoevskij, L’incubo di Raskol’nikov
G. Flaubert, L’inquietudine di Emma
P. Giordano, Numeri primi gemelli
Epica
MODULO 6 – EPICA I – II Quadrimestre
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
Ascoltare i testi epici creando immagini mentali
Leggere in modo espressivo il testo epico e individuarne caratteristiche peculiari come le dizioni
formulaiche
Riferire impressioni personali sulle letture affrontate
Svolgere la parafrasi di testi epici; riassumere
U. D. 1 – L’EPICA (ottobre)
Che cos’è l’epica
L’epica e la cultura orale
Dall’oralità alla scrittura
U. D. 2 – I POEMI OMERICI: L’ILIADE (novembre – dicembre)
Il poema della guerra
Proemio (I, vv. 1 – 7)
Lo scontro tra Achille e Agamennone (I, vv. 92 – 222)
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Tersite ed Odisseo (II, vv. 211 – 277)
Ettore e Andromaca (VI, vv. 399 – 502)
La morte di Patroclo (XVI, vv. 783 – 857)
La morte di Ettore (XXII, vv. 226 – 272, 317 – 366, 395 - 404)
U. D. 3 – I POEMI OMERICI: L’ODISSEA (gennaio – febbraio)
Il poema del viaggio
Proemio (I, vv. 1 – 10)
Il concilio degli dei (I, vv. 45 – 87)
Nausicaa (VI, vv. 12 – 84)
L’incontro tra Nausicaa e Odisseo (VI, vv. 137 – 161, 236 – 262, 273 - 315)
Nella terra dei Ciclopi: Polifemo (IX, vv. 105 – 115, 250 – 293, 345 - 412)
La maga Circe (X, vv. 275 – 347)
Le Sirene (XII, vv. 152 – 214)
Penolope e il sogno (XIX, vv. 535 – 558)
La strage (XXII, vv. 180 – 199, 457 - 479)
Il segreto del talamo (XXIII, vv. 75 – 116, 163 – 246)
U. D. 4 – I POEMI OMERICI: L’ENEIDE (marzo – aprile)
Il poema del destino
Proemio (I, vv. 1 – 11)
L’incontro di Enea e Didone (I, vv. 586 – 632)
Il racconto di Enea: Laocoonte, l’inganno di Sinone e il cavallo di Troia (II, vv. 1 – 75, 199 - 249)
La fuga di Enea e la scomparsa di Creusa (II, vv. 679 – 804)
La regina innamorata (IV, vv. 1 – 89)
Enea abbandona Didone (IV, vv. 279 – 361)
La morte di Didone (IV, vv. 584 – 629, 672 – 705)
La discesa agli inferi: Caronte (VI, vv. 296 – 316, 384 – 416)
La discesa agli inferi: l’incontro con Anchise (VI, vv. 679 – 702, 756 – 759, 789 – 797, 888 – 892)
Camilla (XI, vv. 532 – 584, 768 – 831)
La morte di Turno (XII, vv. 791 – 842, 887 – 952)
Didattica della scrittura
MODULO 8 – LA SCRITTURA I – II Quadrimestre
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
Cogliere la funzione comunicativa e sociale della lingua
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Riconoscere la convenzionalità del codice lingua
Possedere un’adeguata competenza testuale anche teorica
Produrre testi scritti di tipo diverso, corretti nella forma e adeguati alle diverse situazioni ed esigenze
(scolastiche, sociali, personali)
U. D. 1 – LE COMPETENZE DI BASE
Il testo: che cos’è, come è fatto, come funziona
U. D. 2 – LE MODALITA’ DI SCRITTURA
Descrivere
Raccontare
Esporre
U. D. 3 – LE SCRITTURE SCOLASTICHE
Il riassunto
La parafrasi
Il tema
La recensione
4. EVENTUALI PERCORSI PLURIDISCIPLINARI /INTRADISCIPLINARI
La classe svolgerà un percorso interdisciplinare incentrato sui “Diritti negati” che coinvolgerà le discipline: Lingua
e letteratura italiana, Lingua e cultura latina, Lingua e cultura greca, Storia e geografia, Lingua e cultura inglese. Il
percorso vedrà per la disciplina un approfondimento relativo alle discriminazioni di genere, con particolare riferimento
alla diritto all’istruzione. Nel corso dell’anno verrà a tal fine promossa la lettura integrale del testo: Storia di Malala,
di Viviana Mazza e brani antologici sull’argomento. Il lavoro verrà svolto sia a livello individuale sia in gruppi. Alla
fine del percorso le competenze di cittadinanza verranno verificate e valutate tramite una prova esperta. Tempi di
svolgimento: Novembre-Marzo.
Al fine di suscitare nei ragazzi interesse per la lettura, di ampliare il loro orizzonte culturale e di avviarli verso
itinerari di lettura individuali, la docente promuove da ottobre a novembre il progetto intradisciplinare “Biblioteca in
classe”: la scelta dei testi sarà effettuata tenendo conto degli interessi dei ragazzi ma con la supervisione
dell’insegnante. Si prediligeranno comunque titoli di grande successo editoriale vicini ad una categoria di lettori
“giovani”. Il progetto si concluderà con una verifica orale nel II quadrimestre. Tempi di svolgimento: ottobre-aprile.
5. METODOLOGIE DIDATTICHE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI
ASPETTI INNOVATIVI E ALL’UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE DIGITALI
Lezione frontale
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Riflessioni guidate e/o lezione interattiva.
Lezioni LIM e multimediali
Pratica del processo di composizione in rapporto alla sua funzione e destinazione.
Simulazioni o esercitazioni di analisi testuale e di grammatica della lingua.
Lavori di gruppo.
6. AUSILI DIDATTICI
Libri di testo.
Antologia: B. Galli – M. L. Quinzio, MERAVIGLIOSAMENTE Narrativa, altri linguaggi, attualità, Einaudi
Scuola
Epica: D. Ciocca, T. Ferri, Il nuovo NARRAMI O MUSA, A. Mondadori Scuola
Grammatica M.Sensini, Agenda d’italiano, A. Mondadori Scuola
Saggi e articoli tratti da riviste specialistiche.
Materiale didattico integrativo.
Dizionari.
Sussidi audiovisivi e multimediali.
7. SPAZI DIDATTICI
Aula.
Biblioteca.
Sala video/multimediale.
8. MODALITÀ DI RECUPERO DELLE LACUNE RILEVATE E DI EVENTUALE
VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE
Recupero curricolare: Laboratorio di scrittura individuale e di gruppo
Valorizzazione eccellenze:
Attività di tutoraggio nei lavori di gruppo o di approfondimento complementare
Esercitazioni graduate e differenziate in base al livello di difficoltà
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9. VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
9.1. TIPOLOGIA – NUMERO E TEMPI DELLE VERIFICHE
9. 2. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
La padronanza della lingua italiana, scomposta e ricomposta in comunicazione orale, lettura e
scrittura, intesa come competenza linguistica trasversale, diviene centrale nel percorso di crescita di
un ragazzo, “palestra della mente” per formare un cittadino in grado di “raggiungere i propri
obiettivi, sviluppare le proprie conoscenze e le proprie potenzialità e svolgere un ruolo attivo nella
società.
TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI VERIFICA
Prove scritte: tipologia varia (analisi del testo, tema di ordine generale,
riassunto, scrittura creativa, prove strutturate e non, test di
comprensione e conoscenza con risposte aperte e/o chiuse,
commento a un testo dato, prova autentica, ecc.).
Prove orali: colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e
la capacità di orientarsi in essa; interrogazione breve su dati di
conoscenza.
I Quadrimestre:
Verifiche scritte: 3 (di cui 1
concordata con la classe parallela del
liceo delle Scienze Umane)
Verifiche orali: 2 (di cui,
eventualmente, una scritta con valore
di verifica orale qualora se ne
presenti la necessità)
II Quadrimestre:
Verifiche scritte: 3 (di cui 1 autentica
concordata con la classe parallela del
liceo delle Scienze Umane)
Verifiche orali: 2 (di cui,
eventualmente, una scritta con valore
di verifica orale qualora se ne
presenti la necessità)
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COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA E
APPRENDIMENTO DELLA DISCIPLINA
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
SAPER IDEARE, PROGETTARE E FORMULARE
IPOTESI
- saper porre il problema e scegliere conoscenze e strumenti
necessari alla sua soluzione;
- saper distinguere i tipi di testo letti o ascoltati (tipologie
testuali, generi letterari noti);
- saper distinguere e produrre elaborati afferenti alle
tipologie di scrittura note: riassunto, tema, saggio ed
eventualmente articolo, analisi ecc.;
- saper scegliere l’organizzazione testuale e il registro
linguistico adatti a ciascuna;
PROGETTARE
RISOLVERE PROBLEMI
IMPARARE A IMPARARE
SAPER LEGGERE
- comprendere le consegne;
- saper analizzare testi orali e scritti comprendendone senso,
struttura (parti costitutive, connettivi, parole chiave,
mappa concettuale), e pertanto intenzionalità e scopo;
- compiere le inferenze necessarie (= ricostruire ciò che è
sottinteso attraverso elementi detti) alla sua comprensione
e alla sua collocazione nel sistema letterario e/o storico-
culturale di riferimento;
- saper interpretare un testo in riferimento sia al suo
contesto sia al suo significato per il nostro tempo;
ACQUISIRE E INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
SAPER GENERALIZZARE E ASTRARRE
- saper ricondurre l’osservazione dei particolari a dati
generali (genere letterario, tematiche comuni ad altri
autori/epoche ecc., aspetti linguistici e stilistici ricorrenti
eccetera) e viceversa (riconoscere elementi generali in testi
particolari);
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
(GENERALIZZANDO, ASTRAENDO)
IMPARARE A IMPARARE (GENERALIZZANDO,
ASTRAENDO)
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SAPER STRUTTURARE
- saper collegare i dati individuati o studiati,
- saper fare confronti fra testi e problemi,
- saper organizzare una scaletta o una mappa concettuale
per poter poi elaborare un testo ordinato;
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
SAPER COMUNICARE
- saper ascoltare, interagire con gli altri, eseguire le
consegne;
- produrre testi orali e scritti coerenti, chiari, corretti e
adeguati alla situazione comunicativa richiesta, facendo
capire la propria posizione;
- saper lavorare nella classe, da soli o in gruppo,
rispettando le scadenze, i ruoli e i compiti di ciascuno;
-
COMUNICARE
COLLABORARE E PARTECIPARE
AGIRE IN MODO ATTIVO E RESPONSABILE
SAPER TRADURRE
(passare da un linguaggio a un altro)
- saper parafrasare;
- saper descrivere, utilizzando il linguaggio verbale, testi
espressi in un linguaggio non verbale o non solo verbali
(testi figurativi e plastici, testi teatrali e cinematografici
ed altri generi di spettacolo, eventualmente prodotti
multimediali e così via).
ACQUISIRE E INTERPRETARE
L’INFORMAZIONE
COMUNICARE
SAPER MISURARE
- riconoscere gli elementi fondamentali dei versi
principali del sistema metrico italiano e delle sue forme
strofiche (es. verso endecasillabo; strofe/generi poetici:
sonetto, canzone);
- raccogliere e organizzare dati statistici da cartine e
grafici tematici (es. figure retoriche prevalenti in un
testo; distribuzione territoriale delle pubblicazioni;
numeri di copie edite e vendute ecc.)
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
9.3 TIPOLOGIA DI VERIFICA PER LA RILEVAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
- Prove di verifica disciplinari scritte e orali; prova esperta.
- Attività didattica quotidiana.
9.4. CRITERI DI VALUTAZIONE CON RIGUARDO ANCHE ALLE COMPETENZE
CHIAVE DI CITTADINANZA
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Livelli Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente
Competenze Avanzate Intermedie Di base Non raggiunte
A. Imparare ad imparare Progettare Risolvere Problemi
Ha un metodo di studio elaborativo e autonomo.
Sa schematizzare ed elaborare rappresentazioni grafiche della conoscenza.
Elabora e progetta in autonomia. Verifica i risultati del proprio
apprendimento.
Ha un metodo di studio organizza-to. Applica correttamente norme e procedure. Organizza e
decodifica correttamente i dati. È consapevole dei
risultati del proprio apprendimento.
Ha un metodo di studio limitato a procedure note.
Applica semplici procedure in un contesto noto. Analizza semplici
problemi, risolvendoli in autonomia. Non sempre è
in grado di valutare il proprio apprendimento.
Ha un metodo di studio non
organizzato. Necessita di guida
nell’applicazione di procedure. Incontra
difficoltà nell’analisi e nella risoluzione di
problemi e deve essere guidato. Non è in grado di valutare il
proprio apprendimento.
Ha un metodo di studio inefficiente. Non è in grado di progettare. Anche
guidato, non è in grado né di effettuare analisi efficaci né di risolvere
problemi. Non è in grado di valutare il
proprio apprendimento.
B. Esprimersi e comunicare
Espone in modo chiaro argomentando conoscenze
e opinioni.
Espone in modo chiaro e preciso
Espone in modo semplice, ma sostanzialmente
corretto
Fatica ad esporre con chiarezza il proprio
pensiero.
Non è in grado di esplicitare in modo
chiaro il proprio pensiero. La
comunicazione risulta inefficace.
C. Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Interagisce e collabora contribuendo
all’apprendimento comune. Si relaziona in modo costruttivo con
compagni e insegnanti e contribuisce a creare un
clima positivo. È coinvolto nelle sollecitazioni
culturali anche extrascolastiche.
Partecipa e collabora. Si relaziona positivamente con
compagni e insegnanti. È coinvolto nelle solle-
citazioni culturali scolastiche.
Partecipa ascoltando, anche se non interviene. È generalmente corretto nei
rapporti personali.
Partecipa in modo discontinuo,
interviene raramente. Non riesce a
relazionarsi in modo corretto e positivo con
compagni ed insegnanti.
Non interagisce adeguatamente né
collabora per apprendimento comune. Non
manifesta interesse per le sollecitazioni
scolastiche. Non si relaziona
adeguatamente con compagni e insegnanti.
D. Individuare
collegamenti e relazioni
Acquisire e interpretare
l'informazione
Individua autonomamente collegamenti e relazioni anche appartenenti a più
ambiti disciplinari. Consulta efficacemente varie tipologie di fonti a
scopo di ricerca. Seleziona le informazioni
distinguendo i fatti dalle opinioni. Utilizza
correttamente metodi, concetti e strumenti.
Analizza dati e li interpreta. Inferisce
significati e informazioni dal contesto.
Se guidato, individua collegamenti e relazioni anche appartenenti a più
ambiti disciplinari. Consulta correttamente varie tipologie di fonti a
scopo di ricerca. Seleziona le informazioni
distinguendo i fatti dalle opinioni. Guidato
dall’insegnante, utilizza correttamente metodi, concetti e strumenti e analizza dati. Inferisce
significati e informazioni dal contesto.
Se guidato, individua collegamenti e relazioni
nell’ambito della disciplina. Consulta varie
tipologie di fonti a scopo di ricerca seguendo
procedure note. Guidato dall’insegnante, seleziona
le in-formazioni distinguendo i fatti dalle
opinioni. Riproduce metodi, concetti,
strumenti, analisi di dati. Se guidato, inferisce
significati e informazioni dal contesto.
Anche se guidato non sempre individua
collegamenti e relazioni nell’ambito della disciplina. Non
consulta in modo efficace le tipologie di
fonti proposte dall’insegnante.
Seleziona le informazioni in modo
parziale. Riproduce metodi, concetti,
strumenti, analisi di dati in modo non
adeguato. Anche se guidato, ha qualche
difficoltà nell’inferire significati e
informazioni dal contesto.
Non riesce a individuare collega-
menti e relazioni. Anche se guidato non è in grado di consultare varie tipologie di fonti.
Non sa seleziona-re correttamente le informazioni. Ha
difficoltà nel riprodurre metodi, concetti, strumenti, analisi di dati. Ha
difficoltà nell’inferire significati e
informazioni dal contesto.
VOTO da 10 a 8,01 da 8 a 6,51 da 6,5 a 6 5 4 3 2