MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER … Italiano IV A... · modello di programmazione...

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1 MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INDIRIZZO DI STUDI Liceo Classico CLASSE IV A AREA Linguistica DISCIPLINA Lingua e letteratura italiana DOCENTE Anzilotta Maria Teresa QUADRO ORARIO 4 ore settimanali 1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA 1.1 Profilo generale della classe La classe IV sez. A è composta da venticinque alunni, quasi tutti pendolari, di cui 5 maschi e 20 femmine. Un’alunna, dopo aver frequentato un mese e mezzo di scuola, ha deciso di cambiare indirizzo passando al Liceo delle Scienze Umane. Nella classe è inoltre presente una ragazza ripetente proveniente dallo stesso Istituto e indirizzo di studi. Gli alunni, regolari nella frequenza scolastica, sembrano aver raggiunto un buon grado di socializzazione e un buon livello di attenzione e partecipazione all’attività didattica. Quanto al comportamento, seppure vivaci, si mantengono sempre nei limiti del rispetto e della buona educazione. 1.2 Livelli di partenza rilevati fonti di rilevazione dei dati Tipologia di prova utilizzata come test d’ingresso: testo narrativo da comprendere e analizzare; domande di analisi logica della parola, della frase, del periodo. Livelli di partenza rilevati: Livello critico (voto n.c. 2) Livello basso (voti inferiori alla sufficienza) Livello medio (voti 6-7) Livello alto ( voti 8-9-10) N. 0 N. 3 N. 16 N. 7 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. PEANO” C/da Fontanelle 85052 MARSICONUOVO (PZ) Tel.0975342102 - Fax 0975344109 C. F. 80006310769 - C. M. PZIS01900C www.liceomarsico.gov.it- E-Mail: [email protected] Sede Associata: LICEO STATALE MARSICONUOVO (PZ) Indirizzi: liceo Scientifico-Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate Liceo Linguistico C/da Fontanelle - Tel.0975342102 - Fax 0975344109 - C.M. PZPS01901V Sede Associata: LICEO STATALE VIGGIANO (PZ) Indirizzi: Liceo Classico- Liceo delle Scienze Umane Via Aldo Moro - Tel. 0975 61083 - Fax 0975 61191 - C. M. PZPC01901Q

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MODELLO DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

INDIRIZZO DI STUDI Liceo Classico

CLASSE IV A

AREA Linguistica

DISCIPLINA Lingua e letteratura italiana

DOCENTE Anzilotta Maria Teresa

QUADRO ORARIO 4 ore settimanali

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

1.1 Profilo generale della classe

La classe IV sez. A è composta da venticinque alunni, quasi tutti pendolari, di cui 5 maschi e 20 femmine.

Un’alunna, dopo aver frequentato un mese e mezzo di scuola, ha deciso di cambiare indirizzo passando al Liceo delle

Scienze Umane. Nella classe è inoltre presente una ragazza ripetente proveniente dallo stesso Istituto e indirizzo di studi.

Gli alunni, regolari nella frequenza scolastica, sembrano aver raggiunto un buon grado di socializzazione e un buon

livello di attenzione e partecipazione all’attività didattica. Quanto al comportamento, seppure vivaci, si mantengono sempre

nei limiti del rispetto e della buona educazione.

1.2 Livelli di partenza rilevati fonti di rilevazione dei dati

Tipologia di prova utilizzata come test d’ingresso: testo narrativo da comprendere e analizzare; domande di analisi

logica della parola, della frase, del periodo. Livelli di partenza rilevati:

Livello critico

(voto n.c. – 2)

Livello basso

(voti inferiori alla sufficienza)

Livello medio

(voti 6-7)

Livello alto

( voti 8-9-10)

N. 0 N. 3 N. 16 N. 7

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. PEANO”

C/da Fontanelle 85052 MARSICONUOVO (PZ) Tel.0975342102 - Fax 0975344109

C. F. 80006310769 - C. M. PZIS01900C

www.liceomarsico.gov.it- E-Mail: [email protected]

Sede Associata: LICEO STATALE –MARSICONUOVO (PZ)

Indirizzi: liceo Scientifico-Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate – Liceo Linguistico

C/da Fontanelle - Tel.0975342102 - Fax 0975344109 - C.M. PZPS01901V

Sede Associata: LICEO STATALE – VIGGIANO (PZ)

Indirizzi: Liceo Classico- Liceo delle Scienze Umane

Via Aldo Moro - Tel. 0975 61083 - Fax 0975 61191 - C. M. PZPC01901Q

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FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI

- Tecniche di osservazione

- Test d’ingresso

- Colloqui con gli alunni

- Colloqui con le famiglie

- Elaborati svolti a casa o in classe

2. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE

Competenze disciplinari del I anno

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale

in vari contesti.

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi

comunicativi.

Articolazione delle competenze in abilità e conoscenze

COMPETENZA: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione

comunicativa verbale in vari contesti.

ABILITÀ CONOSCENZE

Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale.

Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di

un testo orale.

Esporre in modo chiaro logico e coerente esperienze

vissute e messaggi.

Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo

orale.

Affrontare molteplici situazioni comunicative nel

rispetto del punto di vista altrui.

Principali strutture grammaticali della lingua

italiana.

Elementi di base della funzioni della lingua.

Lessico fondamentale per la gestione di

semplici comunicazioni orali in contesti

formali e informali.

Contesto, scopo e destinatario della

comunicazione.

Codici fondamentali della comunicazione

orale, verbale e non verbale.

Principi di organizzazione del discorso

descrittivo, narrativo, espositivo,

argomentativo e poetico.

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COMPETENZA: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

ABILITÀ CONOSCENZE

Padroneggiare le strutture linguistiche del testo.

Applicare strategie diverse di lettura.

Individuare le funzioni e i principali scopi comunicativi.

Cogliere la specificità del testo letterario.

Strutture essenziali dei testi narrativi,

espositivi, argomentativi e poetici.

Principali connettivi logici.

Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e

contesti diversi.

Tecniche di lettura analitica e sintetica.

Tecniche di lettura espressiva.

Denotazione e connotazione.

Poesia epica classica e medievale.

Romanzo storico: I Promessi sposi.

Contesto storico di riferimento di alcuni autori

ed opere.

COMPETENZA: Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

ABILITÀ CONOSCENZE

Ricercare, acquisire e selezionare informazioni per la

produzione di testi scritti.

Rielaborare le informazioni acquisite.

Produrre testi adeguati alle diverse situazioni

comunicative.

Modalità e tecniche delle diverse forme di

produzione scritta.

3. MODULI DIDATTICI CON L’INDICAZIONE DEI TEMPI DI SVOLGIMENTO E

DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTESI

Grammatica

MODULO 1 – I SUONI DELLA LINGUA: LA FONOLOGIA I Quadrimestre

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:

Riconoscere, pronunciare e trascrivere correttamente i suoni della lingua italiana

Riconoscere le funzioni comunicative della punteggiatura e la funzione distintiva della maiuscola

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U. D. 1 – I SUONI E LE LETTERE DELLA LINGUA ITALIANA (ottobre)

Fonemi e grafemi; l’alfabeto italiano, i fonemi dell’italiano (le vocali, le consonanti e le lettere straniere), la sillaba,

l’accento; l’elisione; il troncamento; la prostesi; la d eufonica; l’ortografia: come evitare gli errori.

U. D. 2 – LA PUNTEGGIATURA E LE MAIUSCOLE (ottobre)

La punteggiatura

Le maiuscole

MODULO 2 – LE FORME DELLE PAROLE: LA MORFOLOGIA I° Quadrimestre

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Riconoscere le varie parti del discorso come elementi basilari in una frase, analizzarle e usarle in modo

corretto

U. D. 1 – L’ARTICOLO (novembre)

L’articolo determinativo

L’articolo indeterminativo

L’articolo partitivo

U. D. 2 – IL NOME (novembre)

I nomi e il loro significato

I nomi e le loro forme

I nomi e la loro struttura

U. D. 3 – L’AGGETTIVO (dicembre)

L’aggettivo qualificativo

Gli aggettivi determinativi o indicativi

U. D. 4 – IL PRONOME (dicembre)

I pronomi personali

I pronomi possessivi

I pronomi dimostrativi

I pronomi indefiniti

I pronomi relativi

I pronomi misti

I pronomi interrogativi

I pronomi esclamativi

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U. D. 5 – IL VERBO (gennaio)

Il verbo e la sua struttura.

Uso dei modi e dei tempi.

Il verbo secondo il significato: il genere e la forma.

Il verbo secondo la funzione: i verbi di “servizio”

Il verbo secondo la flessione: le coniugazione.

U. D. 6 – L’AVVERBIO (febbraio)

Gli avverbi qualificativi o di modo

Gli avverbi determinativi

I gradi dell’avverbio

L’alterazione dell’avverbio

Le locuzioni avverbiali

U. D. 7 – LE PREPOSIZIONI (febbraio)

Le preposizioni proprie

Le preposizioni improprie

Le locuzioni prepositive

U. D. 8 – LA CONGIUNZIONE (febbraio)

Le congiunzioni coordinanti

Le congiunzioni subordinanti

U. D. 9 – INTERIEZIONE O ESCLAMAZIONE (febbraio)

Le interiezioni proprie

Le interiezioni improprie

Le voci onomatopeiche

MODULO 3 – LA SINTASSI DELLA FRASE SEMPLICE II Quadrimestre

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:

Conoscere la struttura delle frase semplice.

Riconoscere e individuare i rapporti logici tra le parole di una frase

Analizzare le funzioni che le parole svolgono all’interno della frase e usarle correttamente

U. D. 1 – LA FRASE SEMPLICE O PROPOSIZIONE (marzo)

La frase

6

La frase semplice e la frase complessa

I diversi tipi di frase semplice

U. D. 2 – GLI ELEMENTI ESSENZIALI DELLA PROPOSIZIONE: IL SOGGETTO E IL PREDICATO (marzo)

Il soggetto

Il predicato

U. D. 3 – L’ATTRIBUTO E L’APPOSIZIONE (aprile)

L’attributo

L’apposizione

U. D. 4 – I COMPLEMENTI (aprile - maggio)

Il complemento diretto

I complementi indiretti

Antologia

MODULO 4 – IL TESTO NARRATIVO I Quadrimestre

ABILITÁ

Individuare i nuclei essenziali di un discorso letterario semplice

Riconoscere le caratteristiche di un testo appartenente a un genere letterario specifico

Riconoscere alcune strutture narratologiche di base

Focalizzare l’argomento centrale di una discussione

Individuare le diverse modalità di rappresentazione dei personaggi

Riconoscere l’importanza dello spazio nella costruzione di un testo narrativo

Padroneggiare un discreto numero di categorie narratologiche

Distinguere diversi stili narrativi

U. D. 1 – LA STRUTTURA DEL TESTO NARRATIVO (settembre – ottobre)

CONOSCENZE

Che cos’è un testo narrativo

Le sequenze

Fabula e intreccio

L’ambientazione: tempi e luoghi

O. Wilde, Il principe felice

L. Pirandello, Il treno ha fischiato

I. Calvino, Despina, Isaura, Sofronia

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U. D. 2 – I PERSONAGGI E LA VOCE NARRANTE (ottobre – novembre)

CONOSCENZE

I personaggi e le loro caratteristiche

Il sistema dei personaggi

La voce narrante

Il punto di vista

Discorsi e pensieri dei personaggi

P. Levi, Sandro

T. Landolfi, Il racconto del lupo mannaro

G. Verga, L’amante di Gramigna

K. Mansflied, La lezione di canto

U. D. 3 – LO STILE E I TEMI (novembre – dicembre)

Le scelte linguistiche e stilistiche

L’analisi tematica

R. Queneau, Stili

F. Dostoevskij, Il contadino Marej

P.P. Pasolini, Le disavventure del Riccetto

I. Svevo, La seduta spiritica in casa Malfenti

MODULO 5 – IL ROMANZO II Quadrimestre

ABILITÁ

Riconoscere le caratteristiche di un testo appartenente a un genere letterario specifico

Focalizzare l’argomento centrale di una discussione

Padroneggiare un discreto numero di categorie narratologiche

Contestualizzare brani tratti da opere letterarie piuttosto ampie

Individuare le fasi che costituiscono l’ossatura di un testo narrativo

Focalizzare il tema oggetto del modulo

Cogliere peculiarità linguistiche di un testo letterario

Riassumere oralmente un testo letto

Individuare la tesi all’interno di un testo argomentativo

Individuare lo schema tipico dei romanzi di formazione, psicologici-intimistici, fantastico-allegorico

U. D. 1 – IL ROMANZO DI FORMAZIONE (febbraio)

CONOSCENZE

Caratteristiche del romanzo di formazione

8

J. Austen, Un colloquio chiarificatore

K. Hosseini, Prepotenza

U. D. 2 – IL ROMANZO FANTASTICO – ALLEGORICO (marzo)

CONOSCENZE

Caratteristiche del romanzo fantastico – allegorico

M. Shelley, La prima vittima

F. Kafka, Il risveglio di Gregor Samsa

I. Calvino, La ribellione di Cosimo

U. D. 3 – IL ROMANZO PSICOLOGICO – INTIMISTICO (aprile – maggio)

CONOSCENZE

Caratteristiche del romanzo psicologico – intimistico

F. Dostoevskij, L’incubo di Raskol’nikov

G. Flaubert, L’inquietudine di Emma

P. Giordano, Numeri primi gemelli

Epica

MODULO 6 – EPICA I – II Quadrimestre

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:

Ascoltare i testi epici creando immagini mentali

Leggere in modo espressivo il testo epico e individuarne caratteristiche peculiari come le dizioni

formulaiche

Riferire impressioni personali sulle letture affrontate

Svolgere la parafrasi di testi epici; riassumere

U. D. 1 – L’EPICA (ottobre)

Che cos’è l’epica

L’epica e la cultura orale

Dall’oralità alla scrittura

U. D. 2 – I POEMI OMERICI: L’ILIADE (novembre – dicembre)

Il poema della guerra

Proemio (I, vv. 1 – 7)

Lo scontro tra Achille e Agamennone (I, vv. 92 – 222)

9

Tersite ed Odisseo (II, vv. 211 – 277)

Ettore e Andromaca (VI, vv. 399 – 502)

La morte di Patroclo (XVI, vv. 783 – 857)

La morte di Ettore (XXII, vv. 226 – 272, 317 – 366, 395 - 404)

U. D. 3 – I POEMI OMERICI: L’ODISSEA (gennaio – febbraio)

Il poema del viaggio

Proemio (I, vv. 1 – 10)

Il concilio degli dei (I, vv. 45 – 87)

Nausicaa (VI, vv. 12 – 84)

L’incontro tra Nausicaa e Odisseo (VI, vv. 137 – 161, 236 – 262, 273 - 315)

Nella terra dei Ciclopi: Polifemo (IX, vv. 105 – 115, 250 – 293, 345 - 412)

La maga Circe (X, vv. 275 – 347)

Le Sirene (XII, vv. 152 – 214)

Penolope e il sogno (XIX, vv. 535 – 558)

La strage (XXII, vv. 180 – 199, 457 - 479)

Il segreto del talamo (XXIII, vv. 75 – 116, 163 – 246)

U. D. 4 – I POEMI OMERICI: L’ENEIDE (marzo – aprile)

Il poema del destino

Proemio (I, vv. 1 – 11)

L’incontro di Enea e Didone (I, vv. 586 – 632)

Il racconto di Enea: Laocoonte, l’inganno di Sinone e il cavallo di Troia (II, vv. 1 – 75, 199 - 249)

La fuga di Enea e la scomparsa di Creusa (II, vv. 679 – 804)

La regina innamorata (IV, vv. 1 – 89)

Enea abbandona Didone (IV, vv. 279 – 361)

La morte di Didone (IV, vv. 584 – 629, 672 – 705)

La discesa agli inferi: Caronte (VI, vv. 296 – 316, 384 – 416)

La discesa agli inferi: l’incontro con Anchise (VI, vv. 679 – 702, 756 – 759, 789 – 797, 888 – 892)

Camilla (XI, vv. 532 – 584, 768 – 831)

La morte di Turno (XII, vv. 791 – 842, 887 – 952)

Didattica della scrittura

MODULO 8 – LA SCRITTURA I – II Quadrimestre

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:

Cogliere la funzione comunicativa e sociale della lingua

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Riconoscere la convenzionalità del codice lingua

Possedere un’adeguata competenza testuale anche teorica

Produrre testi scritti di tipo diverso, corretti nella forma e adeguati alle diverse situazioni ed esigenze

(scolastiche, sociali, personali)

U. D. 1 – LE COMPETENZE DI BASE

Il testo: che cos’è, come è fatto, come funziona

U. D. 2 – LE MODALITA’ DI SCRITTURA

Descrivere

Raccontare

Esporre

U. D. 3 – LE SCRITTURE SCOLASTICHE

Il riassunto

La parafrasi

Il tema

La recensione

4. EVENTUALI PERCORSI PLURIDISCIPLINARI /INTRADISCIPLINARI

La classe svolgerà un percorso interdisciplinare incentrato sui “Diritti negati” che coinvolgerà le discipline: Lingua

e letteratura italiana, Lingua e cultura latina, Lingua e cultura greca, Storia e geografia, Lingua e cultura inglese. Il

percorso vedrà per la disciplina un approfondimento relativo alle discriminazioni di genere, con particolare riferimento

alla diritto all’istruzione. Nel corso dell’anno verrà a tal fine promossa la lettura integrale del testo: Storia di Malala,

di Viviana Mazza e brani antologici sull’argomento. Il lavoro verrà svolto sia a livello individuale sia in gruppi. Alla

fine del percorso le competenze di cittadinanza verranno verificate e valutate tramite una prova esperta. Tempi di

svolgimento: Novembre-Marzo.

Al fine di suscitare nei ragazzi interesse per la lettura, di ampliare il loro orizzonte culturale e di avviarli verso

itinerari di lettura individuali, la docente promuove da ottobre a novembre il progetto intradisciplinare “Biblioteca in

classe”: la scelta dei testi sarà effettuata tenendo conto degli interessi dei ragazzi ma con la supervisione

dell’insegnante. Si prediligeranno comunque titoli di grande successo editoriale vicini ad una categoria di lettori

“giovani”. Il progetto si concluderà con una verifica orale nel II quadrimestre. Tempi di svolgimento: ottobre-aprile.

5. METODOLOGIE DIDATTICHE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AGLI

ASPETTI INNOVATIVI E ALL’UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE DIGITALI

Lezione frontale

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Riflessioni guidate e/o lezione interattiva.

Lezioni LIM e multimediali

Pratica del processo di composizione in rapporto alla sua funzione e destinazione.

Simulazioni o esercitazioni di analisi testuale e di grammatica della lingua.

Lavori di gruppo.

6. AUSILI DIDATTICI

Libri di testo.

Antologia: B. Galli – M. L. Quinzio, MERAVIGLIOSAMENTE Narrativa, altri linguaggi, attualità, Einaudi

Scuola

Epica: D. Ciocca, T. Ferri, Il nuovo NARRAMI O MUSA, A. Mondadori Scuola

Grammatica M.Sensini, Agenda d’italiano, A. Mondadori Scuola

Saggi e articoli tratti da riviste specialistiche.

Materiale didattico integrativo.

Dizionari.

Sussidi audiovisivi e multimediali.

7. SPAZI DIDATTICI

Aula.

Biblioteca.

Sala video/multimediale.

8. MODALITÀ DI RECUPERO DELLE LACUNE RILEVATE E DI EVENTUALE

VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

Recupero curricolare: Laboratorio di scrittura individuale e di gruppo

Valorizzazione eccellenze:

Attività di tutoraggio nei lavori di gruppo o di approfondimento complementare

Esercitazioni graduate e differenziate in base al livello di difficoltà

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9. VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

9.1. TIPOLOGIA – NUMERO E TEMPI DELLE VERIFICHE

9. 2. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

La padronanza della lingua italiana, scomposta e ricomposta in comunicazione orale, lettura e

scrittura, intesa come competenza linguistica trasversale, diviene centrale nel percorso di crescita di

un ragazzo, “palestra della mente” per formare un cittadino in grado di “raggiungere i propri

obiettivi, sviluppare le proprie conoscenze e le proprie potenzialità e svolgere un ruolo attivo nella

società.

TIPOLOGIE DI PROVE DI VERIFICA NUMERO PROVE DI VERIFICA

Prove scritte: tipologia varia (analisi del testo, tema di ordine generale,

riassunto, scrittura creativa, prove strutturate e non, test di

comprensione e conoscenza con risposte aperte e/o chiuse,

commento a un testo dato, prova autentica, ecc.).

Prove orali: colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e

la capacità di orientarsi in essa; interrogazione breve su dati di

conoscenza.

I Quadrimestre:

Verifiche scritte: 3 (di cui 1

concordata con la classe parallela del

liceo delle Scienze Umane)

Verifiche orali: 2 (di cui,

eventualmente, una scritta con valore

di verifica orale qualora se ne

presenti la necessità)

II Quadrimestre:

Verifiche scritte: 3 (di cui 1 autentica

concordata con la classe parallela del

liceo delle Scienze Umane)

Verifiche orali: 2 (di cui,

eventualmente, una scritta con valore

di verifica orale qualora se ne

presenti la necessità)

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COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA E

APPRENDIMENTO DELLA DISCIPLINA

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

SAPER IDEARE, PROGETTARE E FORMULARE

IPOTESI

- saper porre il problema e scegliere conoscenze e strumenti

necessari alla sua soluzione;

- saper distinguere i tipi di testo letti o ascoltati (tipologie

testuali, generi letterari noti);

- saper distinguere e produrre elaborati afferenti alle

tipologie di scrittura note: riassunto, tema, saggio ed

eventualmente articolo, analisi ecc.;

- saper scegliere l’organizzazione testuale e il registro

linguistico adatti a ciascuna;

PROGETTARE

RISOLVERE PROBLEMI

IMPARARE A IMPARARE

SAPER LEGGERE

- comprendere le consegne;

- saper analizzare testi orali e scritti comprendendone senso,

struttura (parti costitutive, connettivi, parole chiave,

mappa concettuale), e pertanto intenzionalità e scopo;

- compiere le inferenze necessarie (= ricostruire ciò che è

sottinteso attraverso elementi detti) alla sua comprensione

e alla sua collocazione nel sistema letterario e/o storico-

culturale di riferimento;

- saper interpretare un testo in riferimento sia al suo

contesto sia al suo significato per il nostro tempo;

ACQUISIRE E INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

SAPER GENERALIZZARE E ASTRARRE

- saper ricondurre l’osservazione dei particolari a dati

generali (genere letterario, tematiche comuni ad altri

autori/epoche ecc., aspetti linguistici e stilistici ricorrenti

eccetera) e viceversa (riconoscere elementi generali in testi

particolari);

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

(GENERALIZZANDO, ASTRAENDO)

IMPARARE A IMPARARE (GENERALIZZANDO,

ASTRAENDO)

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SAPER STRUTTURARE

- saper collegare i dati individuati o studiati,

- saper fare confronti fra testi e problemi,

- saper organizzare una scaletta o una mappa concettuale

per poter poi elaborare un testo ordinato;

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

SAPER COMUNICARE

- saper ascoltare, interagire con gli altri, eseguire le

consegne;

- produrre testi orali e scritti coerenti, chiari, corretti e

adeguati alla situazione comunicativa richiesta, facendo

capire la propria posizione;

- saper lavorare nella classe, da soli o in gruppo,

rispettando le scadenze, i ruoli e i compiti di ciascuno;

-

COMUNICARE

COLLABORARE E PARTECIPARE

AGIRE IN MODO ATTIVO E RESPONSABILE

SAPER TRADURRE

(passare da un linguaggio a un altro)

- saper parafrasare;

- saper descrivere, utilizzando il linguaggio verbale, testi

espressi in un linguaggio non verbale o non solo verbali

(testi figurativi e plastici, testi teatrali e cinematografici

ed altri generi di spettacolo, eventualmente prodotti

multimediali e così via).

ACQUISIRE E INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE

COMUNICARE

SAPER MISURARE

- riconoscere gli elementi fondamentali dei versi

principali del sistema metrico italiano e delle sue forme

strofiche (es. verso endecasillabo; strofe/generi poetici:

sonetto, canzone);

- raccogliere e organizzare dati statistici da cartine e

grafici tematici (es. figure retoriche prevalenti in un

testo; distribuzione territoriale delle pubblicazioni;

numeri di copie edite e vendute ecc.)

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

9.3 TIPOLOGIA DI VERIFICA PER LA RILEVAZIONE E LA VALUTAZIONE DELLE

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

- Prove di verifica disciplinari scritte e orali; prova esperta.

- Attività didattica quotidiana.

9.4. CRITERI DI VALUTAZIONE CON RIGUARDO ANCHE ALLE COMPETENZE

CHIAVE DI CITTADINANZA

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Livelli Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente

Competenze Avanzate Intermedie Di base Non raggiunte

A. Imparare ad imparare Progettare Risolvere Problemi

Ha un metodo di studio elaborativo e autonomo.

Sa schematizzare ed elaborare rappresentazioni grafiche della conoscenza.

Elabora e progetta in autonomia. Verifica i risultati del proprio

apprendimento.

Ha un metodo di studio organizza-to. Applica correttamente norme e procedure. Organizza e

decodifica correttamente i dati. È consapevole dei

risultati del proprio apprendimento.

Ha un metodo di studio limitato a procedure note.

Applica semplici procedure in un contesto noto. Analizza semplici

problemi, risolvendoli in autonomia. Non sempre è

in grado di valutare il proprio apprendimento.

Ha un metodo di studio non

organizzato. Necessita di guida

nell’applicazione di procedure. Incontra

difficoltà nell’analisi e nella risoluzione di

problemi e deve essere guidato. Non è in grado di valutare il

proprio apprendimento.

Ha un metodo di studio inefficiente. Non è in grado di progettare. Anche

guidato, non è in grado né di effettuare analisi efficaci né di risolvere

problemi. Non è in grado di valutare il

proprio apprendimento.

B. Esprimersi e comunicare

Espone in modo chiaro argomentando conoscenze

e opinioni.

Espone in modo chiaro e preciso

Espone in modo semplice, ma sostanzialmente

corretto

Fatica ad esporre con chiarezza il proprio

pensiero.

Non è in grado di esplicitare in modo

chiaro il proprio pensiero. La

comunicazione risulta inefficace.

C. Collaborare e partecipare

Agire in modo autonomo e responsabile

Interagisce e collabora contribuendo

all’apprendimento comune. Si relaziona in modo costruttivo con

compagni e insegnanti e contribuisce a creare un

clima positivo. È coinvolto nelle sollecitazioni

culturali anche extrascolastiche.

Partecipa e collabora. Si relaziona positivamente con

compagni e insegnanti. È coinvolto nelle solle-

citazioni culturali scolastiche.

Partecipa ascoltando, anche se non interviene. È generalmente corretto nei

rapporti personali.

Partecipa in modo discontinuo,

interviene raramente. Non riesce a

relazionarsi in modo corretto e positivo con

compagni ed insegnanti.

Non interagisce adeguatamente né

collabora per apprendimento comune. Non

manifesta interesse per le sollecitazioni

scolastiche. Non si relaziona

adeguatamente con compagni e insegnanti.

D. Individuare

collegamenti e relazioni

Acquisire e interpretare

l'informazione

Individua autonomamente collegamenti e relazioni anche appartenenti a più

ambiti disciplinari. Consulta efficacemente varie tipologie di fonti a

scopo di ricerca. Seleziona le informazioni

distinguendo i fatti dalle opinioni. Utilizza

correttamente metodi, concetti e strumenti.

Analizza dati e li interpreta. Inferisce

significati e informazioni dal contesto.

Se guidato, individua collegamenti e relazioni anche appartenenti a più

ambiti disciplinari. Consulta correttamente varie tipologie di fonti a

scopo di ricerca. Seleziona le informazioni

distinguendo i fatti dalle opinioni. Guidato

dall’insegnante, utilizza correttamente metodi, concetti e strumenti e analizza dati. Inferisce

significati e informazioni dal contesto.

Se guidato, individua collegamenti e relazioni

nell’ambito della disciplina. Consulta varie

tipologie di fonti a scopo di ricerca seguendo

procedure note. Guidato dall’insegnante, seleziona

le in-formazioni distinguendo i fatti dalle

opinioni. Riproduce metodi, concetti,

strumenti, analisi di dati. Se guidato, inferisce

significati e informazioni dal contesto.

Anche se guidato non sempre individua

collegamenti e relazioni nell’ambito della disciplina. Non

consulta in modo efficace le tipologie di

fonti proposte dall’insegnante.

Seleziona le informazioni in modo

parziale. Riproduce metodi, concetti,

strumenti, analisi di dati in modo non

adeguato. Anche se guidato, ha qualche

difficoltà nell’inferire significati e

informazioni dal contesto.

Non riesce a individuare collega-

menti e relazioni. Anche se guidato non è in grado di consultare varie tipologie di fonti.

Non sa seleziona-re correttamente le informazioni. Ha

difficoltà nel riprodurre metodi, concetti, strumenti, analisi di dati. Ha

difficoltà nell’inferire significati e

informazioni dal contesto.

VOTO da 10 a 8,01 da 8 a 6,51 da 6,5 a 6 5 4 3 2

16

9.5. GRIGLIE/RUBRICHE DI VALUTAZIONE DA UTILIZZARE (evidenziare nelle griglie o

rubriche il livello di sufficienza)

Per la valutazione delle prove saranno utilizzate le griglie approvate in sede di Dipartimento di area umanistica.

La docente

Maria Teresa Anzilotta