Modello di autoanalisi dei processi promossi dal capo di ist

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Modello di autoanalisi dei processi promossi dal capo di istituto (da duplicare per ogni processo o per ogni iniziativa) Area (1) DIREZIONE E ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA Processo (1.1.) Pianificazione e definizione del piano dell’offerta formativa o della programmazione educativa e del piano delle attività didattiche e organizzative deliberate dalla scuola. Individuazione e breve descrizione della/e iniziativa/e Modalità di monitoraggio, strumenti e periodicità di rilevazione, eventuali indicatori o indici già rilevati Eventuali collegamenti con il piano dell’offerta formativa e con le caratteristiche del contesto socio- economico della scuola PROGETTO GALAXY Oggetto Piano di miglioramento dell’offerta formativa Finalità Allineare l’offerta formativa rispetto alle istanze emerse dalla “Commissione dei Saggi” ed alle attese dei genitori, rilevate mediante questionari strutturati e analisi statistica delle risultanze. In particolare il progetto, finanziato dal Provveditorato agli Studi nell’ambito del programma di sperimentazione dell’autonomia, ha portato all’inserimento nell’offerta formativa del Circolo Il progetto ha previsto: - Una fase strutturata di valutazione dell’opportunità ex ante mediante la somministrazione di questionari strutturati. - Una fase di valutazione in itinere mediante riunioni dello Staff di Circolo con il Dirigente scolastico - Una fase di valutazione ex post mediante la somministrazione di questionari strutturati, che costituiscono la base per lo sviluppo/adattamento del progetto nell’anno scolastico successivo. I contenuti e le esperienze proposte nel progetto si ricollegano agli aspetti evidenziati nell’analisi del contesto socio/ambientale del PEI e ne costituiscono il naturale sviluppo. In particolare, nelle finalità educative previste già dall’anno 95-96 erano stati avviati percorsi educativi innovativi centrati sullo “star bene con se stessi e con gli altri” e sulla necessità del conseguente adattamento dell’offerta educativa ai bisogni degli attori della scuola.

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Modello di autoanalisi dei processi promossi dal capo di istituto (da duplicare per ogni processo o per ogni iniziativa)

Area (1) DIREZIONE E ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

Processo (1.1.) Pianificazione e definizione del piano dell’offerta formativa o della programmazione educativa e del piano delle attività didattiche e organizzative deliberate dalla scuola.

Individuazione e breve descrizione della/e iniziativa/e

Modalità di monitoraggio, strumenti e periodicità di rilevazione, eventuali indicatori o

indici già rilevati

Eventuali collegamenti con il piano dell’offerta formativa e con le caratteristiche del contesto

socio- economico della scuolaPROGETTO GALAXYOggettoPiano di miglioramento dell’offerta formativaFinalitàAllineare l’offerta formativa rispetto alle istanze emerse dalla “Commissione dei Saggi” ed alle attese dei genitori, rilevate mediante questionari strutturati e analisi statistica delle risultanze. In particolare il progetto, finanziato dal Provveditorato agli Studi nell’ambito del programma di sperimentazione dell’autonomia, ha portato all’inserimento nell’offerta formativa del Circolo di insegnamenti integrativi, aggiuntivi facoltativi e di recupero nei ritardi di apprendimento.Modalità di realizzazioneIl progetto ha interessato l’adattamento del calendario scolastico, la flessibilità dell’orario, l’articolazione flessibile per gruppi classe, l’organizzazione di attività di recupero, l’erogazione di insegnamenti integrativi e facoltativi, lo sviluppo di collaborazione/integrazione con altre scuole, con l’ente locale e con esperti esterni per

Il progetto ha previsto:- Una fase strutturata di valutazione

dell’opportunità ex ante mediante la somministrazione di questionari strutturati.

- Una fase di valutazione in itinere mediante riunioni dello Staff di Circolo con il Dirigente scolastico

- Una fase di valutazione ex post mediante la somministrazione di questionari strutturati, che costituiscono la base per lo sviluppo/adattamento del progetto nell’anno scolastico successivo.

In estrema sintesi, i dati salienti della valutazione effettuata al termine dell’anno scorso sono:- Il 98,61% dei genitori intervistati ritiene

positiva l’esperienza effettuata del figlio durante l'anno scolastico

- Il 97,69% dei genitori intervistati ritiene positivo l’inserimento del figlio nei gruppi di insegnamento/apprendimento

- Il 97,69% dei genitori intervistati ritiene positivo il rapporto instauratosi con i

I contenuti e le esperienze proposte nel progetto si ricollegano agli aspetti evidenziati nell’analisi del contesto socio/ambientale del PEI e ne costituiscono il naturale sviluppo.In particolare, nelle finalità educative previste già dall’anno 95-96 erano stati avviati percorsi educativi innovativi centrati sullo “star bene con se stessi e con gli altri” e sulla necessità del conseguente adattamento dell’offerta educativa ai bisogni degli attori della scuola.La fase strutturata di valutazione ex ante del progetto Galaxy ha contribuito a collegare le iniziative proposte con il piano dell’offerta formativa e con le caratteristiche del contesto socio- economico della scuola

progetti integrati e la promozione di attività finalizzate all’innalzamento del successo scolastico.In particolare sono state sviluppate le seguenti attività specifiche: aumento del tempo scuola con modelli

flessibili e differenziati nel corso dell’anno, sviluppo di attività didattiche con

l’articolazione flessibile dei gruppi di insegnamento/apprendimento,

organizzazione di attività di recupero in orario scolastico ed extrascolastico con recupero delle contemporaneità o con l’utilizzo dell quota aggiuntiva di organico funzionale,

Attivazione dei seguenti insegnamenti aggiuntivi:

- progetto lettura- recupero dialetto foriano- informatica- pittura- ceramica- musica

flessibilità dell’affidamento ai docenti degli ambiti disciplinari mediante un modello organizzativo che prevede insegnamenti strutturati per livelli di competenza

Durata nel tempoIl progetto è stato attivato nell’anno scolastico 1998/99 e prosegue nell’anno scolastico in corso.

docenti- L’84,72% dei genitori intervistati ritiene

che l’aumento del tempo scuola sia stato positivo

- L’86,57% dei genitori intervistati ha chiesto che l’esperienza continui anche nell’anno seguente

- Il 97,69% dei genitori intervistati dichiara che il figlio è felice di venire a scuola.

Area (1) DIREZIONE E ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

Processo (1.2.) Interventi specifici per promuovere il diritto all’apprendimento e il successo scolastico degli studenti dell’istituzione scolastica.

Individuazione e breve descrizione della/e iniziativa/e

Modalità di monitoraggio, strumenti e periodicità di rilevazione, eventuali indicatori o

indici già rilevati

Eventuali collegamenti con il piano dell’offerta formativa e con le caratteristiche del contesto

socio- economico della scuolaPROGETTO Organico Funzionale (recupero)OggettoRecupero del ritardo di apprendimento e degli svantaggi attraverso la realizzazione di percorsi individuali per il potenziamento, l’affinamento, la differenziazione del curricolo didattico. FinalitàFermi restando i traguardi dell’apprendimento, il progetto si propone di differenziare i modi e le strategie didattiche attraverso la costruzione di percorsi individuali con particolare attenzione ai livelli di partenza, alla progressione dei traguardi intermedi, alle verifiche in itinere e attraverso il ricorso all’allungamento del tempo scuola, laddove necessario.Modalità di realizzazionePer le attività del progetto sono state utilizzate le seguenti risorse: Attività aggiuntive dei docenti retribuite

con il fondo d’istituto Contemporaneità degli insegnanti Dotazione aggiuntiva organico funzionale

di n° 3 docenti Materiali strutturati

Le attività di recupero hanno previsto le seguenti modalità di monitoraggio e valutazione: monitoraggio della classe anamnesi degli alunni svantaggiati incontri con le famiglie percorsi didattici individuali verifica in itinere eventuali incontri con l’assistente

sociale del comune eventuali incontri con equipe

psicosciopedagogica dell’ASL NA2.

La verifica degli apprendimenti, perseguiti anche durante l’anno scolastico in corso, è stata effettuata secondo le consuete modalità da parte dei docenti dei gruppi classe coinvolti nel progetto.

Il progetto è specificamente previsto dal PEI alla voce “Svantaggio”.

Utilizzo e valorizzazione delle tecnologie avanzate (laboratorio multimediale)

Linguaggi alternativiOvviamente, ogni gruppo di docenti ha perseguito strategie specifiche di recupero in base alle particolari caratteristiche del gruppo classe e dei singoli alunni in situazione di svantaggio o di ritardo nell’apprendimento.Durata nel tempoIl progetto ha preso avvio nell’a.s. 1995-96 e continua tutt’oggi.

Modello di autoanalisi dei processi promossi dal capo di istituto (da duplicare per ogni processo o per ogni iniziativa)

Area (1) DIREZIONE E ORGANIZZAZIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

Processo (1.3.) Autovalutazione d’istitutoIndividuazione e breve descrizione della/e

iniziativa/eModalità di monitoraggio, strumenti e

periodicità di rilevazione, eventuali indicatori o indici già rilevati

Eventuali collegamenti con il piano dell’offerta formativa e con le caratteristiche del contesto

socio- economico della scuolaPROGETTO “QUALITÀ”OggettoValutazione della “customer satisfaction” degli utenti del servizio scolasticoFinalitàSulla base di sperimentazioni di autovalutazione di singoli processi/progetti, avviati a partire dal 1994, questo progetto attiva un processo di analisi globale delle aspettative e del grado di soddisfazione degli utenti, allo scopo di attivare processi di apprendimento organizzativo e di miglioramento continuo.Modalità di realizzazioneMisurazione della qualità del servizio offerto mediante la metodologia “Servqual”: analisi degli scostamenti tra servizio atteso e servizio erogato.Le fasi dell’indagine continuativa sono:1. Somministrazione di un questionario a

domande aperte e chiuse ad alunni, genitori, docenti, personale ATA e dirigente scolastico, finalizzato all’individuazione preliminare di analisi delle variabili della qualità attesa e percepita.

Su proposta del dirigente scolastico, sono state deliberate dal collegio riunioni strutturate inserite in quelle previste dal fondo d’istituto, prevedendo almeno 27 ore per ciascun componente del gruppo. Il gruppo ha stutturato un questionario finalizzato alla rilevazione statistica della qualità del servizio erogato, basato sull’analisi degli scostamenti fra: Qualità attesa e qualità percepita

dall’utenza Percezione delle aspettative

dell’utenza da parte del personale di contatto ed aspettative effettive dell’utenza

Percezione delle aspettative dell’utenza da parte del personale di back office ed aspettative effettive dell’utenza

Percezione delle aspettative dell’utenza da parte del dirigente scolastico ed effettive aspettative dell’utenza.

I gap individuati costituiscono la base per l’individuazione di azioni di miglioramento continuo del servizio offerto.

Il Circolo ha redatto negli A.S. precedenti un PEI di durata quinquennale e la Carta dei Servizi che prevedevano per l’anno in corso la realizzazione di un programma di valutazione strutturata del piano nel suo complesso e della qualità del servizio erogato.I risultati della valutazione costituiscono parte integrante del POF e la base per successivi adattamenti dello stesso e per riorientamenti strategici del servizio scolastico offerto.

2. Somministrazione di un questionario a domande chiuse di approfondimento degli aspetti quali/quantitativi

Durata nel tempoIl progetto, attivato nell’a.s. 99/00 sarà ripetuto sistematicamente ogni anno.

Modello di autoanalisi dei processi promossi dal capo di istituto (da duplicare per ogni processo o per ogni iniziativa)

Area (3) INNOVAZIONE E SVILUPPO

Processo (3.1.) Sviluppo e diffusione dei progetti di ricerca e innovazione formativaIndividuazione e breve descrizione della/e

iniziativa/eModalità di monitoraggio, strumenti e

periodicità di rilevazione, eventuali indicatori o indici già rilevati

Eventuali collegamenti con il piano dell’offerta formativa e con le caratteristiche del contesto

socio- economico della scuolaPROGETTO “OTTOVOLANTE”OggettoIl progetto, riferito alla C.M. 133 /96 e D.M. 373/96, è stato finanziato a partire dall’anno scolastico 97/98 e con ulteriore richiesta rifinanziato anche nell’anno scolastico in corso.FinalitàIntegrare le attività curricolari per sviluppare sia le capacità motorie generali e fini, sia il senso del ritmo fondamentali per superare le difficoltà e i ritardi di apprendimento nella lettura e nella scrittura.Modalità di realizzazioneIl progetto prevede un aumento del tempo scuola di due ore settimanali in cui sono attuati due laboratori:- animazione musicale- manipolazione – ceramicaNel corso del laboratorio di animazione musicale i bambini sono seguiti oltre che dagli insegnanti, anche da un esperto nel campo, Nel laboratorio di ceramica, invece, gli alunni sono seguiti solo dagli insegnanti, supportati dai consigli di due famosi esperti ceramisti del luogo: Taki e Calise.

Il progetto ha previsto una fase di valutazione ex ante basata su uno “screening” cui sono state sottoposte le classi prime. In particolare, sono state utilizzate schede di registrazione e analisi della situazione di partenza LAP (Learnirng Accomplishment Profile) e TCR (Test Concetti di Relazione). Sulla base delle risultanze dello “screening” è stato predisposto il progetto esecutivo, durante il cui svolgimento sono state effettuate riunioni periodiche di valutazione in itinere e di monitoraggio fisico del progetto basate sull’analisi dei risultati intermedi conseguiti in termini di capacità di concentrazione, integrazione al gruppo, senso del ritmo, capacità motorie generali e fini.La valutazione finale è avvenuta attraverso la realizzazione di eventi e specifici momenti dimostrativi aperti alla comunità locale (Concerti itineranti nelle piazze dell’isola, produzione di materiale documentale grafico e testuale stampato in proprio dalla scuola, lavori in ceramica).Il grado di soddisfazione e di ricaduta

La metodologia di “screening” iniziale è uno degli strumenti propedeutici alla progettazione didattica prevista dal PEI e costituisce una modalità consolidata del processo di ideazione progettuale e didattica del Circolo.I contenuti del progetto scaturiscono dalle proposte di allargamento del curricolo scolastico contenute nel PEI.

Durata nel tempoIl progetto, iniziato lo nell’anno scolastio 97/98 prosegue tutt’oggi.

dell’esperienza sulla comunità locale è misurabile dal fatto tangibile, che a conclusione dello scorso A.S., il Comitato dei Genitori ha deciso di donare alla scuola un forno per la cottura della ceramica.Ciò consentirà di completare il ciclo della lavorazione della ceramica in proprio all’interno della scuola.

Modello di autoanalisi dei processi promossi dal capo di istituto (da duplicare per ogni processo o per ogni iniziativa)

Area (3) INNOVAZIONE E SVILUPPO

Processo (3.1.) Sviluppo e diffusione dei progetti di ricerca e innovazione formativaIndividuazione e breve descrizione della/e

iniziativa/eModalità di monitoraggio, strumenti e

periodicità di rilevazione, eventuali indicatori o indici già rilevati

Eventuali collegamenti con il piano dell’offerta formativa e con le caratteristiche del contesto

socio- economico della scuolaPROGETTO IN GRANDI MENTIOggettoIl progetto ha visto il coinvolgimento del pittore prof. Gino Coppa, in qualità di esperto esterno, a titolo gratuito, per attuare una ricerca di educazione all’immagine inserita nel quadro del miglioramento dell’offerta formativa in orario extrascolastico.FinalitàIl progetto prevede il conseguimento di finalità di scambio creativo e didattico tra artista adulto e creatività infantile. Infatti, dallo studio del disegno infantile, artisti come Kandiskji, Mirò, Nicholson, Picasso ed altri sono pervenuti alle stesse forme e agli stessi segni che, mentre nel bambino sono globalizzazioni, nell’artista diventano sintesi. L’artista e il bambino risultano essere due facce della stessa medaglia, dove il primo è alla ricerca della primigenia purezza dell’espressione artistica, che ritrova ed emula nel disegno infantile ed il secondo, nella potenza istintiva della propria creatività, assurge alla dignità di artista puro. Modalità di realizzazioneIl prof. Coppa e i docenti, coordinati dal

Il monitoraggio ha assunto connotazione di rilevazione della produzione materiale sviluppatasi durante il progetto. In particolare: i bambini sono stati indotti a disegnare

in modo ripetitivo e continuo lo stesso “disegno” fino alla completa perdita dei condizionamenti fumettistici presenti nel tratto grafico degli alunni di questa età;

gli adulti hanno scelto i disegni più originali e significativi;

l’artista prof. Coppa li ha fotocopiati e ne ha ingrandito i dettagli di maggiore spessore artistico;

con tale materiale, alunni, docenti ed artista hanno realizzato 29 quadri di formati diversi fino alla misura di 2,20 X 2,00 m.

I quadri realizzati sono stati esposti in una mostra all’interno della scuola nel periodo natalizio di chiusura delle attività didattiche. In totale i visitatori sono stati oltre 400 rilevati attraverso il registro visitatori.Il progetto è stato scelto dal Ministero della

L’iniziativa prende il via dal PEI, che già da molti anni ha previsto il coinvolgimento del tessuto socioculturale ed economico locale, attraverso il contributo di esperti locali, in questo caso, il famoso pittore prof. Gino Coppa.

dirigente scolastico, al fine di verificare il grado di maturazione grafica e pittorica dei ragazzi, hanno fatto realizzare per l’allestimento di un presepe alternativo numerosi disegni. Agli alunni è stato chiesto di “disegnare pastori …” senza altre spiegazioni. Il prof. Coppa ha scelto circa 400 disegni anonimi ed ha proposto la realizzazione di una mostra. Durata nel tempoIl progetto trova le ragioni e il fondamento del proprio sviluppo nella programmazione didattica delle classi III di Forio per gli a.s. 98-99 e 99-00

Pubblica Istruzione per rappresentare alla Fiera del Libro di Bologna aprile 1999 le innovazioni formative condotte nelle scuole elementari italiane.Tutto il lavoro svolto nell’ambito del progetto è stato sintetizzato in una brochure informativa distribuita ai genitori.Ovviamente, la verifica degli apprendimenti, perseguiti anche durante l’anno scolastico in corso, è stata effettuata secondo le consuete modalità da parte dei docenti dei gruppi classe coinvolti nel progetto.