Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali · 2008. 9. 1. · Le fonti di...
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Ministero del Lavoro, Ministero del Lavoro,
della Salute della Salute
e delle Politiche Socialie delle Politiche Sociali
DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA
SICUREZZA DEGLI ALIMENTI
Direzione Generale Direzione Generale Sicurezza degli Alimenti e NutrizioneSicurezza degli Alimenti e Nutrizione
Ufficio IIIUfficio IIIIgiene degli alimenti di origine animaleIgiene degli alimenti di origine animale
Dott.ssaDott.ssa Ornella PintoOrnella Pinto
AMBIENTE E SALUTEAMBIENTE E SALUTESicurezza degli alimenti Sicurezza degli alimenti
e rifiutie rifiuti
SANIT SANIT
23 giugno 200823 giugno 2008
Le immagini relative al problema di smaltimento dei rifiuti urbani campani hanno creato una falsa associazione con la contaminazione dei prodotti alimentari
““Crisi Crisi MediaticaMediatica””
InternazionaleInternazionale
�� insicurezza tra i consumatori e rischio per il mercato insicurezza tra i consumatori e rischio per il mercato nazionale dei prodotti nazionale dei prodotti lattierolattiero--casearicaseari;;
�� allarme tra le Autoritallarme tra le Autoritàà dei Paesi che importano prodotti dei Paesi che importano prodotti alimentari dallalimentari dall’’Italia con adozione di provvedimenti Italia con adozione di provvedimenti cautelativi;cautelativi;
�� allarme della Commissione Europea;allarme della Commissione Europea;
�� pericolo di applicazione della pericolo di applicazione della ““clausola di salvaguardiaclausola di salvaguardia”” nei nei confronti dellconfronti dell’’ItaliaItalia
Conseguenze della crisiConseguenze della crisi
Le fonti di contaminazione Le fonti di contaminazione degli alimenti da diossine 1/3degli alimenti da diossine 1/3
Contaminazione delle superfici coltivabili e/o destinate al pascolo
Attività illecite di smaltimento dei rifiuti e cattive pratiche agricole:
� infossamento/combustione illegale di rifiuti industriali;
� combustione di rifiuti agricoli:
� involucri per insilati e serre,
� tubazioni per irrigazione,
� paletti di legno trattato con preservanti clorurati,
� potature e stoppie di piante trattate con fitosanitari clorurati;
� fertilizzazione con ceneri o fanghi di depurazione contaminati.
Le fonti di contaminazione Le fonti di contaminazione degli alimenti da diossine 2/3degli alimenti da diossine 2/3
Contaminazione degli animali e dei relativi prodotti
� inquinamento ambientale:
� ingestione di terreno,
� acqua di abbeverata;
� alimenti zootecnici:
� essiccamento con combustibili impropri,
� agenti di grassatura contaminati;
� strutture zootecniche di legno trattato con preservanti clorurati:
� lettiere di trucioli,
� recinzioni.
Nell’organismo animale le diossine si concentrano soprattutto nelle frazioni lipidiche di carni, uova, latte
Le fonti di contaminazione Le fonti di contaminazione degli alimenti da diossine 3/3degli alimenti da diossine 3/3
Contaminazione degli alimenti di origine vegetale
� captazione superficiale di polveri atmosferiche;
� captazione superficiale di composti che evaporano dal suolo;
� captazione dal suolo attraverso l’apparato radicale: generalmente trascurabile, ad eccezione di alcune specie:
�cucurbitacee
�brassicacee
Gli organismi vegetali hanno scarsa capacità di concentrazione delle diossine.
Reg. (CE) 178/2002
Reg. (CE)852 /2004
Reg. (CE)853/2004
Reg. (CE)854/2004
Reg. (CE)882/2004
Il Quadro Normativo in materiaIl Quadro Normativo in materiadi sicurezza alimentaredi sicurezza alimentare
�� Analisi del rischioAnalisi del rischio
�� Principio di precauzionePrincipio di precauzione
RESPONSABILITARESPONSABILITA’’ DELLDELL’’OPERATORE OPERATORE ALIMENTAREALIMENTARE
�� AutocontrolloAutocontrollo
�� RintracciabilitRintracciabilitàà
�� Richiamo/Ritiro dal mercato di alimenti non Richiamo/Ritiro dal mercato di alimenti non sicurisicuri
I Principi del regolamento 178/2002I Principi del regolamento 178/2002
I controlli ufficialiI controlli ufficiali
Diverse autoritDiverse autoritàà sanitarie collaborano sanitarie collaborano nellnell’’attuazione di una rete di attuazione di una rete di controlli controlli ufficialiufficiali per verificare la rispondenza per verificare la rispondenza degli alimenti alle norme sanitarie, degli alimenti alle norme sanitarie, lungo tutta la catena produttiva:lungo tutta la catena produttiva:
dai campi alla tavoladai campi alla tavola
Normativa in materia di Normativa in materia di contaminanticontaminanti
�� Regolamento CE 1881/2006: stabilisce i Regolamento CE 1881/2006: stabilisce i tenori massimi di diossine e somma di tenori massimi di diossine e somma di diossine e PCB diossine e PCB diossinodiossino--similisimili in vari in vari prodotti alimentari (carni, pesce, latte, prodotti alimentari (carni, pesce, latte, uova, grassi animali ed uova, grassi animali ed oliiolii vegetali):vegetali):
�� Latte e prodotti lattieroLatte e prodotti lattiero--casearicaseari::3.0 WHO3.0 WHO--TEQTEQ pgpg//grgr. di materia grassa. di materia grassa
6.0 WHO6.0 WHO--TEQTEQ pgpg//grgr. di materia grassa. di materia grassa
I prodotti alimentari eccedenti tali valori I prodotti alimentari eccedenti tali valori NON possono essere commercializzatiNON possono essere commercializzati
Il Piano Nazionale Residui (PNR)Il Piano Nazionale Residui (PNR)-- DLgsDLgs 158/2006 158/2006 --
Il PNR Il PNR èè un piano di controllo per la ricerca un piano di controllo per la ricerca di residui di sostanze vietate, di farmaci di residui di sostanze vietate, di farmaci
veterinari e di contaminanti ambientali negli veterinari e di contaminanti ambientali negli animali e negli alimenti di origine animale.animali e negli alimenti di origine animale.
In attuazione del PNR vengono prelevati In attuazione del PNR vengono prelevati campioni in allevamento ed in sede di campioni in allevamento ed in sede di
macellazione.macellazione.
Il problema Diossine in CampaniaIl problema Diossine in Campania
I controlli eseguiti in applicazione del PNR hanno I controlli eseguiti in applicazione del PNR hanno evidenziato, da alcuni anni, un problema di evidenziato, da alcuni anni, un problema di
contaminazione da diossine.contaminazione da diossine.
Tali riscontri hanno comportato lTali riscontri hanno comportato l’’immediata attivazione immediata attivazione di misure sanitarie:di misure sanitarie:
�� sequestro e distruzione di latte con livelli di sequestro e distruzione di latte con livelli di contaminazione superiori ai tenori massimi consentiti contaminazione superiori ai tenori massimi consentiti
�� attivitattivitàà di controllo straordinarie di controllo straordinarie
garantendo la sicurezza degli alimenti presenti sul garantendo la sicurezza degli alimenti presenti sul mercatomercato
Il problema Diossine in CampaniaIl problema Diossine in Campania
Tuttavia, la notizia di alcuni esiti sfavorevoliTuttavia, la notizia di alcuni esiti sfavorevoli
coincidente con coincidente con
ll’’emergenza rifiuti urbaniemergenza rifiuti urbani
ha determinatoha determinato
unauna
““Crisi Crisi MediaticaMediatica””
InternazionaleInternazionale
““Programma di controllo ufficiale per Programma di controllo ufficiale per ll’’individuazione di contaminazione da individuazione di contaminazione da diossine e DLdiossine e DL--PCB nel latte PCB nel latte bufalinobufalino in in
CampaniaCampania””
disposto in data 1 aprile 2008disposto in data 1 aprile 2008
dal Ministero della Salute dal Ministero della Salute in collaborazione con la Regione Campaniain collaborazione con la Regione Campania
dd’’intesa con la Commissione Europeaintesa con la Commissione Europea
Da evidenziareDa evidenziareI e II faseI e II fase
�� campionamento in caseificicampionamento in caseifici di latte proveniente da non pidi latte proveniente da non piùù di di quattro allevamenti; quattro allevamenti;
�� livelli dlivelli d’’azioneazione (Raccomandazione 2006/88/CE): valori (Raccomandazione 2006/88/CE): valori inferiori ai inferiori ai limiti di leggelimiti di legge, che comportano l, che comportano l’’identificazione delle fonti di identificazione delle fonti di contaminazione e provvedimenti per la loro eliminazione o contaminazione e provvedimenti per la loro eliminazione o riduzione. Per latte e prodotti riduzione. Per latte e prodotti lattierolattiero--casearicaseari: 2.0 WHO: 2.0 WHO--TEQ TEQ pgpg//grgr. di materia grassa;. di materia grassa;
III faseIII fase
�� campionamenti nei singoli allevamenti;campionamenti nei singoli allevamenti;
Fase BufferFase Buffer
�� campionamenti negli allevamenti e ambientali nel raggio di 3 km campionamenti negli allevamenti e ambientali nel raggio di 3 km attorno alle singole aziende non conformiattorno alle singole aziende non conformi
ESITI DEI CONTROLLI 1/2ESITI DEI CONTROLLI 1/2
387 campioni di latte prelevati387 campioni di latte prelevati presso 240 caseifici che raccolgono il latte di 959 allevamenti bufalini
�� 348 campioni conformi riferibili a 857 aziende zootecniche348 campioni conformi riferibili a 857 aziende zootecniche
� 39 campioni non conformi (31 caseifici), riferibili a
� 102 aziende zootecniche
III Fase:III Fase:
I I –– II Fase:II Fase:
300 campioni prelevati300 campioni prelevati di cui 123 latte e 177 mangime
�� 263 campioni conformi riferibili a 73 aziende zootecniche263 campioni conformi riferibili a 73 aziende zootecniche
� 30 campioni non conformi per latte e 7 per mangime
� 29 allevamenti non conformi
ESITI DEI CONTROLLI 2/2ESITI DEI CONTROLLI 2/2
Fase Buffer (area con raggio di 3 km attorno ad ogni Fase Buffer (area con raggio di 3 km attorno ad ogni allevamento non conforme)allevamento non conforme)
514 allevamenti ricadenti nel buffer dei 29 non conformi della I514 allevamenti ricadenti nel buffer dei 29 non conformi della III II fasefase di cui:
� 330 specie bufalina
� 110 specie bovina
� 7 specie ovi-caprina
� 67 miste
Alla data 11/06/08 193 allevamenti campionati con 360 campioni 193 allevamenti campionati con 360 campioni
prelevatiprelevati di cui 217 per latte e 143 per mangime:
Dei 514 allevamenti ricadenti nel buffer, 161 erano già stati campionati in attuazione del Piano UE e risultati conformi
� 60 campioni non conformi per latte
� 7 campioni non conformi per mangime
47 ALLEVAMENTI NC47 ALLEVAMENTI NC
(42 bufalini e 4 bovini)
La Commissione Europea e gli Stati membri della UE hanno manifestato apprezzamento per il lavoro svolto dalle autoritàsanitarie italiane e si sono dichiarate soddisfatte per le informazioni ricevute
Ministero del Lavoro, Ministero del Lavoro,
della Salute della Salute
e delle Politiche Socialie delle Politiche Sociali
Grazie per lGrazie per l’’attenzioneattenzione