metodologia didattica innovativa arricchire il processo di...

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Si tratta di una metodologia didattica innovativa che ha lo scopo di arricchire il processo di insegnamento-apprendimento in quanto consente di effettuare ore di formazione presso le aziende convenzionate con l’Istituto scolastico (per i dettagli vedi sito www.ipssarct-giulianova.net) Durante l’intero percorso di formazione, la progettazione, l’attuazione, la

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Si tratta di una metodologia didattica innovativa che ha lo scopo diarricchire il processo di insegnamento-apprendimento in quanto consentedi effettuare ore di formazione presso le aziende convenzionate conl’Istituto scolastico (per i dettagli vedi sito www.ipssarct-giulianova.net)Durante l’intero percorso di formazione, la progettazione, l’attuazione, la

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verifica e la valutazione saranno sotto la responsabilità dell’Istituzionescolastica che stipulerà con le aziende delle convenzioni apposite.Gli alunni, durante il periodo di alternanza scuola-lavoro usufruiscono:Polizza assicurativa a copertura della Responsabilità CivilePolizza Inail stipulata dalla Scuola. “Gestione per conto dello Stato”.

La modalità di apprendimento in alternanza, persegue le seguenti finalità: attuare una modalità di apprendimento flessibile “in situazione”, che

colleghi due mondi formativi, quello didattico e quello lavorativo,incentivando negli studenti la capacità di autovalutazione;

integrare la formazione acquisita nel percorso scolastico tradizionale,con competenze richieste dal mondo del lavoro;

favorire l’orientamento degli studenti per valorizzare le vocazioni, lecapacità, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;

innalzare il numero dei giovani che conseguono il diploma; effettuare un confronto tra le teorie apprese nelle discipline scolastiche

e l’esperienza lavorativa (teoria/lavoro); sviluppare la capacita di trasformare in teoria quanto appreso

nell’esperienza lavorativa (lavoro/teoria); perfezionare la qualità del curricolo d’Istituto; approfondire da parte delle aziende la conoscenza dei percorsi formativi

attuati nella scuola; realizzare un organico collegamento dell’istituzione scolastica con il

mondo del lavoro; correlare l’attività formativa dell’Istituzione scolastica, allo sviluppo

sociale ed economico del territorio.Nell’a.s. 2011/2012 i nostri studenti delle quarte e delle quinteeffettueranno 66 ore in orario extracurriculare di alternanza scuola-lavoropresso alcune aziende del settore di riferimento convenzionate conl’Istituto.Per le classi seconde sono stati introdotti dei progetti formativi innovatividi alternanza Scuola-Lavoro all’interno delle ore curriculari:

1) Impresa formativa simulata (Open Bar)2) Impresa formativa simulata (Ristorante didattico)3) Stage linguistico

E’ prevista la sottoscrizione di uno specifico Patto Formativo, traConsiglio di classe e alunni, dove vengono riportati gli impegni che glistudenti dovranno rispettare, quali: seguire le indicazioni dei tutor interni ed esterni e fare riferimento a

loro per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo per altre evenienze; rispettare gli obblighi di riservatezza circa i processi produttivi, i

prodotti o altre notizie riguardanti l’azienda; rispettare gli orari, i Regolamenti e le norme in materia di igiene e

sicurezza.Si tratta di un progetto molto articolato che prevede la collaborazione dimolte figure professionali: un Responsabile della progettazione, che assicura a tutti i docenti

una continua ed aggiornata informazione sull’andamento e sullosviluppo delle fasi progettuali;

un Responsabile del contatto con le aziende che individua sul

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territorio le aziende con le quali collaborare per la realizzazione delprogetto;

un Tutor interno, scelto tra i docenti di materie tecnico-praticheche deve assicurare i contatti con i tutor esterni, seguire tutte lemodalità di inserimento degli alunni nella realtà lavorativa,mantenere i rapporti con le famiglie e progettare, in collaborazionecon gli insegnanti di sostegno, percorsi specifici per gli allievidiversamente abili allo scopo di favorire competenze di tipocognitivo, socio-relazionali e tecnico-professionali;

un Tutor esterno che definisce, in collaborazione con i tutorinterni, gli obiettivi da perseguire e le attività che dovranno svolgeregli alunni, segue l’allievo in azienda, partecipa all’osservazione ealla valutazione dell’esperienza lavorativa degli studenti econtribuisce alla valutazione delle competenze attraverso lacompilazione di griglie d’osservazione.

Al Consiglio di classe spetta il compito di presentare il progetto aglistudenti e ai genitori e di valutare l’attività degli studenti in itinere e allafine per predisporre la necessaria Certificazione dei crediti per la classeterza e la Certificazione delle competenze per il curricolo scolastico.

FASI DI SVOLGIMENTO

1. Formazione teorica in aula: è prevista per un totale di 24 ore conl’intervento di esperti interni. Ha l’obiettivo di preparare i ragazzi all’inserimento aziendale e di rafforzare le abilità trasversali di basequali la comunicazione, la relazionalità, le conoscenze del mondo dellavoro collegato alla realtà territoriale, del sistema aziendale, dellalegislazione specialistica.

2. Inserimento lavorativo assistito: sarà curato dal tutor interno cheprogrammerà le varie fasi dell’attività di alternanza, in modo dafornire agli studenti un’esperienza di lavoro non ripetitiva macreativa, con una visione completa della realtà aziendale,integrandola con opportuni interventi, atti a valorizzare l’elevataefficacia formativa dell’esperienza stessa. Nelle due settimane l’allievoviene seguito dal tutor esterno secondo un percorso formativoconcordato con il tutor interno. Il periodo di tirocinio aziendale è daconsiderarsi a tutti gli effetti come attività didattica e non costituiscerapporto di lavoro.

3. Monitoraggio: durante questa fase sarà cura del tutor interno, deltutor esterno e dello studente compilare dei prospetti di rilevazioneche permetteranno nella fase finale di dare una valutazionesull’esperienza nel suo complesso e, nel dettaglio, sull’allievo.

STAGE AZIENDALE

Il tirocinio aziendale valorizza il collegamento con il mondo dellavoro e ciò costituisce un principio di realtà, perchè offrel'opportunità di verificare direttamente le conoscenze e le abilitàacquisite e crea le condizioni per lo sviluppo di una mentalità auto-imprenditoriale.

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OFFERTA FORMATIVA AGGIUNTIVA

PROGETTI AD ALTA RILEVANZA

PROGETTI A RILEVANZA DIFFUSA PROGETTI NELL’AREA DELSOSTEGNO DEL RECUPERO

E DEL POTENZIAMENTO

A cena con… - Premio “V.Crocetti” Cupola diS.Flaviano – Alternanza scuola-lavoro– Patentino-Certificazioni lingue - Campionati disciplinari esportivi - Gruppo sportivo - Cooperazioneinternazionale-

Accoglienza - Orientamento– Italiano L2 - Recupero– Eccellenze – Sportelli d’ascolto - Biblioteca-Cineforum- Progetti “aree a rischio”

Educazione alla cittadinanza, alla legalità, allasalute, all’ambiente e all’alimentazioneecosostenibile - preparazione universitaria infisica e chimica organica- orientamento

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Il nostro Istituto offre un ampliamento dell’offerta formativa nei seguenti ambiti:

del RECUPERO delle abilità, rivolti ad allievi con risultati diapprendimento insufficienti;

del POTENZIAMENTO delle abilità, rivolti ad allievi con risultati positivi; dell’ AMPLIAMENTO dei contenuti disciplinari o di modifica delle

metodologie di insegnamento funzionali alla crescita della motivazionenegli allievi.

L’offerta formativa aggiuntiva per l’a.s. 2011-2012 prevede le seguenti aree:

1. Area degli apprendimentiINIZIATIVE PER FAVORIRE IL RECUPERO:

Il Collegio Docenti ha deliberato di attivare, oltre al tradizionalerecupero”in itinere”, curato da ogni insegnante al mattinonell'ambito della propria disciplina,dei Corsi pomeridiani, di variatipologia, così articolati: Corsi di recupero (I.D.E.I.) dopo lo scrutinio intermedio e

dopo lo scrutinio finale Sportello didattico.

INIZIATIVE PER PROMUOVERE IL SUCCESSO FORMATIVO: viaggi d’istruzione, uscite didattiche, visite guidate; stages nelle realtà produttive; partecipazione gratuita ai corsi di preparazione agli esami per la

patente ECDL;Gli indicatori per la selezione saranno: la frequenza, il profitto, la condotta.

Preparazione per il conseguimento del patentino;

Progetti di ampliamento e approfondimento disciplinare;

Premio Crocetti al merito e al profitto scolastico

2. Area delle Manifestazioni e dei ConcorsiLa partecipazione degli studenti all’erogazione di servizi di catering

avanzato (banqueting), servizi di food and beverage, servizi di accoglienza

organizzata di hostess e stewards per eventi organizzati sia dall’Istituto che

dagli enti pubblici o dalle aziende private in varie location.

Partecipazione a concorsi nelle varie discipline tecnico-scientifiche.

3. Area della Cooperazione InternazionaleLa sottoscrizione di accordi di rete per l’avviamento di stage formativi degli

studenti e di aggiornamento professionale per i docenti presso Istituti

scolastici con sede all’estero (vedi progetto KKO Cacao Real Signor Juan

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Francisco Hernández Director Procesadora Cacao Real C.A- Venezuela)

Progetto di scambio culturale con le Canarie;

Formazione di due ragazzi provenienti dal Messico, Penisola dello Yucatan

che conseguiranno la qualifica in Ricevimento e Cucina;

Rinnovo dell’adesione alle scuole associate Unesco con i seguenti progetti:

ITI-IPIAS “Il consumo energetico responsabile”

IPSEdOC “La dieta mediterranea”

4. Area della multimedialitàUtilizzo nell’Istituto di lavagne multimediali LIM per la didattica

Piano di formazione dei docenti sull’uso delle TIC di I° e II° livello e

sull’introduzione nella didattica delle LIM

5. Area del potenziamento dell’educazione linguisticaAttività formative per il conseguimento delle Certificazioni linguistiche

inglese e francese, viaggi e soggiorni d’istruzione all’estero

Corsi di alfabetizzazione d’italiano per gli alunni stranieri.

6. Area dello sportValorizzazione cultura sportiva con la creazione del “Gruppo Sportivo” che

organizza attività di potenziamento delle attività sportive e partecipazione a

tornei e campionati scolastici;

7. Area dell’educazione ambientaleVisite guidate ed escursioni nel territorio;

Apprendimento didattico dello sci alpino e dello snowboard;

8. Area dell’educazione alla saluteSeminari e incontri con esperti inerenti la tutela della salute e il contrasto

ai comportamenti a rischio;

Attivazione dello Sportello psico-pedagogico;

9. Area dell’educazione alimentare“Progetto Unesco”

10. Area della professionalizzazioneAttività di stage aziendali, Progetto Open bar, Progetto di alternanza

scuola-lavoro.

11. Aree a rischiomisure incentivanti per progetti relativi alle aree a forte processo

immigratorio (art. 9 CCnl comparto scuola)

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12. Area Seminari e aggiornamento professionaleAttività dedicate a: workshop, convegni, giornate informative su temi di

carattere scientifico o su approfondimenti disciplinari.

Accordi di rete per la formazione e l’aggiornamento professionale dei

docenti e del personale.

13. Area della solidarietà, del volontariato e dell’esercizio dellacittadinanza attiva e responsabileAdesione al progetto “Aprire gli occhi…liberare la felicità” in collaborazione

con il forum delle associazioni di volontariato del Comune di Giulianova

Introduzione nel curricolo d’Istituto di tematiche come la Legalità, le Pari

Opportunità, la Storia patria, la Storia del percorso di unificazione

europea, Elementi di storia geopolitica e culturale internazionale

(soprattutto legata ai settori d’indirizzo);

Attività di collaborazione dei nostri studenti, anche di rilevanza tecnico-

professionale (tutoraggio ed erogazione di formazione), con associazioni del

terzo settore ubicate sul territorio provinciale e regionale (ANFFAS di

Giulianova, “Ricciconti” di Atri che gestisce il centro di lavoro guidato

“Rurabilandia” di Scerne di Pineto)

14. Area dei corsi rivolti all’utenza esternaI docenti dell’Istituto Alberghiero effettuano dei corsi a pagamento nel

settore dell’enogastronomia: cucina, gelateria, panificazione e pizzeria,

barman, bar tender freestyle; nel settore della prevenzione e salute:

yoga.

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PROGETTI IPSEdOC SEZIONE 1 – PROGETTI DI POTENZIAMENTO E RECUPERO

PROGETTO Docenti coinvolti Alunni coinvolti

MAIAROLI

PICCIONI

MINCARELLI

LETTRICE IN CLASSE ; LETTRICEEN TOUR

L'Angevine Catherine

CLASSE IV -VB; CCLASSE IV-V C ;CLASSE 3^B"Crocetti"; V TIM;V TIEN "PAGLIACCETTI"

SALES

ZENOBI

SARDELLA

LAURIOLABIO ENGLISH

ZENOBI

IV-V C

MAIAROLISOGGIORNO LINGUISTICO ININGHILTERRA CUSCITO

GRUPP0 DI 18 ALUNNIDELLE CLASSI 3^-4^5^

CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE ket(liv.A2) Pet (liv.B1)

PEZZOLA 13 ALUNNI "Crocetti"

POTENZIAMENTO MICROLINGUA DELL'AGUZZO CLASSI IV^ E V^ ALIM.;3^G RIC.;3^F CUC.

DE ANGELIS

SERRA

PULEOL'ITALIA INCONTRA L'AUSTRIA

DI MARCO

CLASSI IV^ E V^ RIST.

DELL'AGUZZO

DE ANGELIS

SERRA

PULEO

ORIENTAMENTO IN USCITA

DI MARCO

CLASSI IV^ E V^ RIST.

GALLIENI

PULEO

SALTARELLI

DI PASQUALEI GIOVANI E LA SHOA

RAGNOLI

CLASSI V "Crocetti"

DELL'ARCIPRETE

PULEO

SANTACROCELABORATORIO ANALISI

SENSORIALE

DI MERCURIO

CLASSI III SALA E CUCINA

DIFENDIAMOCI DALLE DIPENDENZE(TABAGISMO-ALCOLISMO)

DELL'ARCIPRETECLASSI 1^-2^

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PULEO

SANTACROCE

(TABAGISMO-ALCOLISMO)

GALANTI

PEPE

SANTACROCEMERCEOLOGIA - VIAGGIO NELMONDO DEGLI ALIMENTI

PULEOCLASSI 3^-4^-5^

SALTARELLILUOGHI E NON LUOGHI

MALAVOLTACLASSI IV^ e V

FARAONEGIORNALINO D'ISTITUTO

MARCONEALUNNI SELEZIONATI

MARCONE

TOMASSI

GALLIENI

IPPOLITIPARI OPPORTUNITA'

IOBBI

ALUNNI SELEZIONATI 3^-4^5^

DRUDA

DE ANGELIS

SCIASCETTI

CETRONIACHILLE E LA TARTARUGA

DI FRANCESCO

ALUNNI SELEZIONATI

DRUDA

DE ANGELIS

SCIASCETTI

CETRONIGIOCHI MATEMATICI

DI FRANCESCO

ALUNNI SELEZIONATI

MARCONEL'ABRUZZO E L'UNITA' D'ITALIA

GALLIENICLASSI 2^

CORSO DI REVENUE MANAGEMENT CUSCITO ALUNNI V^B E C

IPSEdOC- Sezione 2 – PROGETTI EUROPEI

PROGETTO Docenti coinvolti Alunni coinvolti

CALZONETTI

DE LEONARDIS

OLIVIERI

FARINELLI

COMENIUS REGIO TBF TOWARDS ABETTER FUTURE

DI GAETANO

alunni selezionati

GATTI

DI MATTIACOMENIUS ITALIA FRANCIA AUSTRIA"SULLE VIE DEL VINO"

TINARIIV-V C

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-IPSEdOC-Sezione 3- AMPLIAMENTO AREE A RISCHIO ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO

PROGETTO Docenti coinvolti Alunni coinvolti

TINARI

CUSCITORISTORANTE DIDATTICO

DI MATTIA

alunni selezionati

GALANTI

CUSCITO

TINARI

DI MATTIA

SERRA

DI GAETANO

UNESCO: LA DIETA MEDITERRANEA E LACUCINA CONVENTUALE

CANNAVALE

classi 3^

TINARICALENDARIO 2012

DELL'ARCIPRETEclassi 3^ e 4^F

CUSCITO

DE LEONARDISCREAZIONE E FRUIZIONE PACCHETTOTURISTICO BRUXELLES

DI PIETRO MANOLOclassi 5^b e 5^C

CUSCITO

GALANTI

DI MATTIAESPERIENZA ABRUZZO. TELEPONTE

TINARI

3^ G-F-Csala-A

ESPERTO HOTEL DONJUANGESTIONE ALBERGO IL SOFTWARE

GESTIONALE PER L'HOTEL CUSCITOIII G

CUSCITO

DE LEONARDIS

OK ANIMAZIONE

TOMMOLINI

ANIMAZIONE TURISTICA: DA ATTIVITÀLUDICA A SBOCCO PROFESSIONALE

DI PANCRAZIO

III G - III B - IV B-C

GALLIENICHIAPPINISCUOLE UNITE: LA PROFESSIONE CHE

UNISCEMALAVOLTA

CLASSI TERZE E QUARTE

CALZONETTITECHNO GRANNIES - NONNI TECNOLOGICI

MARCELLO

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CORSO DI GELATERIA TINARI

CORSO DI PASTICCERIA TINARI

CORSO DI CUCINA TINARI

FREZZA

PAOLUCCI

AS. TECNICOCORSO DI BARMAN

COLL. SCOL.PREVENZIONE ALLA SALUTE - YOGA TASSONI

SALUTE E BELLEZZA TASSONI

FREZZA

PAOLUCCI

AS. TECNICOCORSO DI BARTENDER FREESTYLE

COLL. SCOL.FREZZA

AS. TECNICOCORSO DI GELATERIACOLL. SCOL.

CORSO PANIFICAZIONE E PIZZERIA FREZZA

I.T.I. SEZIONE I -2 - 3 – POF

PROGETTO Docenti coinvolti Alunni coinvolti

MASSIMIANI

OCCHINOLA SOSTENIBILITA' AMBIENTALE"SOSTIENI IL TUO FUTURO"

BONFITTO

GRUPPI DI ALUNNI

MARCHITTO

PIRRUCCIOLA REALTA' AZIENDALE A SCUOLAMARCOZZI

IV-V

MARCHITTO

GIUSI NEUTRINI E LA FISICA DEL FUTURODI FEBO

ALUNNI DELLE CLASSISELEZIONATE

OCCHINOGESTIONE E SUPERVISIONE DI SISTEMIAUTOMATICI E TECNICHE DI

PROGRAMMAZIONE CONTROLLONUMERICO

BELLOCCI 5^ MECCANICA

CIMINIAUTOMAZIONE CON IL PLC

BELLOCCI4^ MECCANICA

MASSIMIANI

MARRANCONE

CAPUANI

PROGETTO SPERIMENTALEVIRTUALIZZAZIONE CLIENT

LABORATORIO INFORMATICAOCCHINO

ALUNNI SELEZIONATI delle classiquinte

CIAVATTAENERGIE ALTERNATIVE E RISPARMIOENERGETICO PEDICONE

CLASSI TERZE

PATRIMONIO DIDATTICO LABORATORIOTECNOLOGIA

PEDICONE CLASSI III^ IV^ E V^ ITIMECCANICA

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RIDOLFIRIORGANIZZAZIONE BIBLIOTECA GENOVESE ALUNNI SELEZIONATI

MARCOZZI

PIRRUCCIOSORGI

MARCHITTOSPERIMENTIAMO E DOCUMENTIAMO

GIUS

CLASSI 2^

SOLIPACA

DE ASCENTIIS

FEDELE

MARCOZZIIL CERULLINO

OCCHINO

CLASSI V^

I.P.S.I.A SEZIONE I -2 - 3 – POF

PROGETTO Docenti coinvolti Alunni coinvolti

FEIER

COLANCECCOSISTEMI D'ANTENNA PER LA RICEZIONE DI

TRASMISSIONI RADIOTELEVISIVEDIGITALI COCCHIOLA

CLASSI III IV E V TIEN

FEIER

COLANCECCO

COCCHIOLADOMOTICA E RISPARMIO ENERGETICO

GALANTINI

BIENNIO

COLANCECCO

COCCHIOLADOMOTICA E AUTOMAZIONE DOMESTICAGALANTINI

2^MAT

DIAGNOSI AUTOMOTIVE PROFESSIONALE COLANCECCO 3^MATCIALONI

FEIERRINNOVABILE, RICICLABILE ERIQUALIFICABILE

BOZOLO3^, 4^, 5^

MULTICULTURALITA' DI GIACOMANTONIO ALUNNI SELEZIONATI ITI IPIAS

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BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALLIEVI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

E' motivo di orgoglio, per la nostra scuola, avere, tra gli alunni

frequentanti, un discreto numero di ragazzi in situazione di disabilità, più

o meno grave.

La presenza di alunni con bisogni educativi speciali, è pari al 10% degli

alunni iscritti.

I dati statistici degli ultimi anni rivelano che il numero degli alunni

diversamente abili che si iscrivono al nostro Istituto è aumentato del 26%.

Questa rilevante presenza, impegna fortemente la scuola sul versante

dell’integrazione e della personalizzazione degli apprendimenti, e ciò è reso

possibile grazie alla stretta collaborazione con le famiglie e con le

istituzioni e in virtù di una strategica attività di pianificazione e

progettazione

Nel corrente anno scolastico nell’Istituto d’Istruzione Superiore “Crocetti-

Cerulli” si contano 105 alunni con bisogni educativi speciali così distribuiti

nelle rispettive sedi e classi:

ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DELLA SEDE IPSEDOC “CROCETTI”

Classi Prime 21

Classi seconde 17

Classi terze 19

Classi quarte 14

Classi quinte 15

TOTALE ALUNNI CON B.E.S. 86

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ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DELLA SEDE ITI “CERULLI”

Classi Prime 4

Classi seconde 0

Classi terze 0

Classi quarte 1

Classi quinte 0

TOTALE ALUNNI CON B.E.S. 5

ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI DELLA SEDE IPIAS “PAGLIACCETTI”

Classi Prime 5

Classi seconde 0

Classi terze 4

Classi quarte 3

Classi quinte 3

TOTALE ALUNNI CON B.E.S. 15

Gli insegnanti specializzati attualmente in organico sono 47 e gli assistenti

educativi 34.

Il fondamento normativo dell’integrazione è contenuto nella Legge quadro

104/92, che nell’ art. 12, comma 4, dice: “... l'esercizio del diritto

all'educazione e all'istruzione non può essere impedito da difficoltà di

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apprendimento, né da altre difficoltà derivanti dalle disabilità connesse

all'Handicap” .

Gli obiettivi dell'attività didattica e dell'integrazione, dunque, sono:

Adattare le programmazioni di classe alla situazione degli alunni e

personalizzare gli apprendimenti;

Favorire la conoscenza reciproca, la collaborazione, la solidarietà,

l’accettazione della diversità, la valorizzazione delle risorse;

Eliminare conflittualità e disagio, creando un’atmosfera positiva in modo

da favorire l’apprendimento;

Adattare le caratteristiche funzionali ed organizzative della scuola alle

esigenze di ogni alunno;

Fornire all’alunno in situazione di handicap ogni strumento specifico per

favorire l’apprendimento.

Le strategie didattiche sono attinenti al “fare insieme”, all'osservare, al

ricordare, all'eseguire le operazioni di routine.

IL P.E.I. E LE MODALITA’ DI VALUTAZIONEIl P.E.I. è il documento di programmazione degli alunni diversamente abili.

Viene redatto dal gruppo di lavoro composto dal Consiglio di classe, gli

insegnanti di sostegno, i genitori dell'alunno e dall'operatore psico-

pedagogico, in collaborazione con i sanitari che hanno redatto la diagnosi

clinico-funzionale (DPR 24/02/'94, art.5).

Il PEI può essere strutturato secondo i programmi ministeriali ma con gli

obiettivi minimi (prove equipollenti ai sensi del Dpr 323 del 23/7/1998

art.6 comma 1) oppure secondo una programmazione differenziata nel

quale il gruppo di lavoro stabilisce gli obiettivi idonei alla diagnosi

funzionale dell'alunno disabile.

La valutazione è strettamente correlata al percorso individuale, non fa

riferimento a standard né qualitativi, né quantitativi, ai sensi dell'art. 16

comma 2 della L.104/'92.

I criteri di valutazione delle singole prove vengono predisposti dal Consiglio

di classe che indica in sede di formulazione del PEI, i descrittori degli

obiettivi previsti.

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La valutazione può essere conforme ai programmi ministeriali, anche con

obiettivi semplificati, oppure differenziata ai sensi del PEI (O.M.38/99 e

90/01 che sostituiscono le precedenti regolamentazioni).

Le competenze e le conoscenze possedute saranno certificate, tenendo

conto degli eventuali crediti formativi acquisiti.

Gli alunni in situazione di handicap possono essere ammessi ad una terza

ripetenza (D.Lg. 16 aprile 1994 n. 297).

Agli alunni con bisogni educativi speciali che non conseguono il diploma di

qualifica è rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è titolo

per l’iscrizione e per la frequenza delle classi successive.

Gli alunni con bisogni educativi speciali sostengono le prove dell’esame di

Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione secondo le modalità

previste dall’articolo 318 del Testo Unico di cui al decreto Legislativo n. 297

del 1994 (Equipollenza). All’alunno con bisogni educati speciali che ha

svolto un percorso didattico differenziato e non ha conseguito il diploma

attestante il superamento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo,

è rilasciato un attestato recante gli elementi informativi relativi all’indirizzo

e alla durata del corso di studi seguito, alle materie d’insegnamento

comprese nel piano di studi, con l’indicazione della durata oraria

complessiva destinata a ciascuna, alle competenze, conoscenze e capacità

anche professionali, acquisite e dei crediti formativi documentati in sede di

esame.

Il processo di istruzione-apprendimento non è limitato alle conoscenze

disciplinari ma prevede lo sviluppo delle competenze affettivo-relazionali e

intellettive. Esso è finalizzato, non soltanto all'integrazione sociale ma

anche alla realizzazione, attraverso il lavoro, del “progetto di vita”

dell'alunno disabile.

L’integrazione scolastica, fa parte di un progetto ampio, globale ed

individualizzato al tempo stesso, che coinvolge non solo il singolo

individuo, ma anche tutte le realtà del territorio. Una vera integrazione si

realizza unicamente se la centro dell’attenzione si pongono non soltanto i

bisogni speciali della persona con disabilità, ma anche i suoi desideri, le

sue risorse e le potenzialità nell’ambito dell’apprendimento, della

comunicazione, delle relazioni e della socializzazione. Essa deve intendersi

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come un processo dinamico, dialettico, di sviluppo delle potenzialità

soggettive, e si deve basare sul rispetto e la valorizzazione della diversità

della persona con disabilità, che deve essere vista come risorsa, piuttosto

che solo come portatrice di bisogni.

In questa ottica assume una particolare rilevanza la costruzione di un

progetto educativo, derivante dal confronto di tutte le Istituzioni e basato

sulla messa in rete delle risorse umane e strumentali offerte dal territorio,

il cui coordinamento è necessario anche per evitare interventi frazionati ed

inutili dispersioni. Tra queste risorse, un ruolo sempre più attivo deve

essere riconosciuto alle famiglie, sia nella formulazione del Profilo

Dinamico Funzionale e del Piano Educativo Individualizzato, sia nella loro

verifica in itinere.

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNICON DIFFICOLTA’ SPECIFICA DI APPRENDIMENTO (DSA)

Con le linee guida del 12 Luglio 2011, diventa pienamente operativa la

legge sulla dislessia. Con il decreto attuativo della legge è stata

riconosciuta giuridicamente la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la

discalculia come disturbi specifici di apprendimento.

A partire dal corrente anno scolastico, i ragazzi con problemi di

apprendimento potranno contare sia su strumenti compensativi (didattici

e tecnologici) sia su misure dispensative che consentono all’alunno di non

svolgere alcune prestazioni particolarmente difficoltose a causa del

disturbo.

“La scuola deve dare risposte e sostenere le famiglie e questi studenti che

sono normodotati, anzi qualche volta con un talento superiore alla media e

che hanno solo disturbi particolari per quanto riguarda per esempio la

discalculia, la disgrafia, la dislessia”.

Gli strumenti didattici e tecnologici che facilitano lo studio degli alunni con

dsa sono: sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un

compito di ascolto; registratore, che consente all’alunno o allo studente di

non scrivere gli appunti della lezione; programmi di video-scrittura con

correttore ortografico, che permettono la produzione di testi

sufficientemente corretti, senza l’affaticamento della rilettura e della

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contestuale correzione degli errori, e la calcolatrice, che facilita le

operazioni di calcolo.

Con il decreto attuativo e le Linee Guida, sono individuate, ai sensi della

Legge 170/2010, le misure educative e didattiche di supporto utili a

sostenere il corretto processo di insegnamento/apprendimento, fin dalla

scuola dell’infanzia. Le Linee Guida presentano alcune indicazioni,

elaborate sulla base delle più recenti conoscenze scientifiche, per

realizzare interventi personalizzati, che puntano sulla centralità delle

metodologie didattiche.

ALUNNI IN CONDIZIONE DI DISAGIO NON CERTIFICATOAll’interno dell’Istituto si trovano anche diversi studenti nei quali si

riscontrano delle difficoltà di apprendimento e di attenzione, che rendono

faticoso e laborioso il loro percorso di studi. Le maggiori problematiche che

il nostro Istituto si trova a dover affrontare in tema di disagio sono per lo

più legate:

alla demotivazione allo studio; al deficit attentivo; all’adozione di modelli non sorretti da valori; alla difficoltà di relazione; al non rispetto delle regole comuni alla conflittualità.Il disagio scolastico rappresenta, perciò, un’esperienza di disorientamento

per il superamento del quale l’Istituto, da molti anni, ha messo in atto

strategie ed azioni, sia nel campo della prevenzione che dell’intervento. Gli

obiettivi si possono così sintetizzare:

aiutare lo studente in difficoltà a percepirsi positivamente nellarelazione con l’altro, aiutarlo alla tolleranza, alla flessibilità; prevenire leprepotenze e promuovere la convivenza civile a scuola;

aiutarlo ad essere più competente nel fronteggiare il compito-scuola; motivarlo ad essere più competente nel fronteggiare il compito-scuola; motivarlo ad assumersi la responsabilità dell’andamento del proprio

percorso formativo, perché si orienti nel suo futuro; aiutarlo a porsi e conseguire scopi, ad avere fiducia nel futuro, ad

adattarsi ai cambiamenti.Il Consiglio di classe, una volta rilevato l’esistenza di situazioni di disagio,

cerca di programmare ed attuare un progetto educativo significativo,

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contattando tutte le figure competenti dell’Istituto. Nei casi più

problematici, si cerca di costruire una rete di intervento coinvolgendo,

quando è possibile, le famiglie e le risorse presenti sul territorio (servizi,

associazioni, enti, amministrazioni locali).

L’ INTERCULTURA

Nel nostro Istituto la presenza di alunni con cittadinanza non italiana è in

progressivo aumento, pertanto, è adeguatamente sviluppata la dimensione

multietnica e multiculturale (vedi “Protocollo di accoglienza alunni

stranieri”).

Su 1202 alunni l’11,3% è di altra nazionalità (circa 144)

L'istruzione rappresenta un mezzo d’eccellenza per favorire il processo

d'integrazione, sia nell'ottica di una cittadinanza responsabile e

consapevole, sia in funzione della riuscita personale e lavorativa degli

alunni stranieri.

Possiamo affermare che l'integrazione scolastica è un indicatore della più

generale integrazione sociale.

La consapevolezza che la dimensione interculturale permea i saperi e i

comportamenti responsabili del cittadino del mondo, comporta una

generale assunzione di responsabilità del nostro Istituto, come testimonia

l’impegno assunto con l’Unesco.

L’esercizio di comportamenti eticamente rilevanti, si traduce in buone

pratiche di didattica interculturale.

Il livello di difficoltà linguistica riscontrato negli alunni stranieri, varia di

anno in anno. In linea generale si evidenzia un livello di difficoltà di

comprensione ed esposizione della lingua italiana molto diffusa e in rari

casi, anche negli alunni non stranieri. Si nota, poi, una consistente

presenza di alunni che non posseggono un ampio e strutturato repertorio

lessicale e dunque un livello di padronanza linguistica che gli consenta di

comprendere la lingua dei libri di testo.

A tal proposito nell'a.s. 2011-2012, i nostri studenti stranieri avranno a

disposizione un laboratorio di “ALFABETIZZAZIONE LINGUISTICA”,

articolato su tre differenti livelli:

1. LIVELLO DI COMPRENSIONE/PRODUZIONE

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2. LIVELLO DI PADRONANZA

3. LIVELLO DI COMPETENZA

Saranno formati piccoli gruppi, massimo di tre alunni o in casi gravi,

saranno effettuati interventi individualizzati.

I docenti coordinatori dei vari Consigli di classe sono chiamati a segnalare

gli alunni che necessitano di frequentare i corsi.

Si considerano alunni equiparati agli studenti italiani, gli stranieri che

risiedono in Italia da almeno 7 anni e la cui conoscenza della Lingua è

corrispondente al livello C2 del Quadro Comune europeo di riferimento per

le Lingue (Council of Europe 2001).

Il diritto all’accesso a scuola per i minori stranieri è tutelato dalla legge

sull’immigrazione n. 40 del 6 marzo 1998 e dal D.Lgs. del 25/07/1998

“Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e

norme sulla condizione dello straniero”.

Per tutti gli alunni che si trovano nella fase di alfabetizzazione in lingua

italiana, l’Istituto scolastico adotta una valutazione di fine anno scolastico

che fa riferimento al P.S.P. programmato per gli apprendimenti (Circ. Min.

n.24 del 01/03/2006).

IL PERCORSO ACCOGLIENZA E IL PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO

viene elaborato in 4 momenti distinti

QUANDO CHI FA COSA FA

1°Accoglienza

a)La Segreteria + FS diIstituto per l’intercultura

Compila i dati anagrafici e quellirelativi alla scolarità dell’alunnoimmigrato

2°Inserimento

a) Il D.S. sentita lacommissione intercultura ealfabetizzazione+

Fs istituto

Inserimento nella classe e nellasezione

a) Il C. d.C. con l’ausilio dellaF.S.

Rileva i prerequisitiOsserva e registra le competenze

e determina il livello dialfabetizzazione

b) Il coordinatore di classe Comunica alla famiglia gliinterventi da attuare anchemediante comunicazione scritta

3°StesuraP.S.P.

c) Il C.d.C Formula gli obiettivi minimi e icontenuti del Piano di studiopersonalizzato

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d) Il C.d.C. Elabora un orario personalizzatoqualora fosse necessarioattivare corsi di primaalfabetizzazione e definisce lemetodologie idoneeall’inclusione dell’alunno nelgruppo classe

4°Valutazioneintermedia e

finale

a) Il C.d.C. Valuta l’alunno in base al livelloiniziale di partenza e ai progressieffettuati nell’apprendimento conriferimento al Piano di studipersonalizzato

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ORIENTAMENTO

Il nostro Istituto esplica la propria azione orientativa sia nell’ambito

scolastico che professionale, attraverso un insieme di interventi mirati.

ORIENTAMENTO IN ENTRATALa Commissione Orientamento del nostro Istituto, al fine di far conoscere

l’offerta formativa agli studenti delle scuole medie che dovranno iscriversi

agli Istituti superiori, dal mese di dicembre, predispone una serie di visite

alle scuole secondarie di primo grado del territorio.

Per favorire l’inserimento dei nuovi alunni delle classi prime, si realizza il

Progetto Accoglienza.

ORIENTAMENTO IN ITINEREL’orientamento in itinere è previsto sia in ambito didattico con le attività di

recupero e sostegno previste nel PIANO PER LE ATTIVITA’ DI RECUPERO e

con LO SPORTELLO DI CONSULENZA ED ASCOLTO e sia per l’ambito

professionale, con la partecipazione alle attività scolastiche, gli stage e i

concorsi.

ORIENTAMENTO IN USCITALa scuola offre una pluralità di occasioni di orientamento al termine del

quinquennio mediante colloqui informati sulle opportunità del territorio,

visite alle facoltà universitarie con possibilità di assistere a qualche lezione,

incontri con esperti dei Centri per l’Impiego che illustrino le possibilità di

lavoro e i vari profili di figure professionali nuove ed emergenti, le

competenze richieste dalle varie professioni, i settori in via di sviluppo e la

partecipazione agli stage professionalizzanti che gli studenti dell’Istituto

frequentano durante il biennio post-qualifica.