Metafisica del Colore - The metaphysics of color

9
La Metafisica del Colore Angelo De Mattia I L S E N T I E R O D E L L A D I V I N A R T E

description

A tutti coloro che osservano nel proprio cuore colori liberi e non lucine colorate... / To all those who keep their hearts in color and free colored lights ...

Transcript of Metafisica del Colore - The metaphysics of color

Page 1: Metafisica del Colore - The metaphysics of color

La Metafisicadel Colore

Angelo De Mattia

I L S E N T I E R O D E L L A D I V I N A R T E

Page 2: Metafisica del Colore - The metaphysics of color

Madre Divina

Page 3: Metafisica del Colore - The metaphysics of color

INTRODUZIONE

Attraverso la Luce Mi manifesto.Attraverso l'Amore, Vivo.Attraverso la Soavità, Amo.Attraverso il Colore, Sono.

Ecco il segno del patto che io pongo tra Me e voi e tutti gli esseri viventi che sono con voi pertutte le generazioni a venire. Io pongo il mio arco nelle nuvole e servirà da segno fra Me e laterra. E avverrà che quando avrò raccolto delle nuvole al di sopra della terra, l'arco apparirànelle nuvole e io Mi ricorderò del mio patto tra Me e voi [...] l'arco dunque sarà nella nuvola eio la guarderò per ricordarMi del patto perpetuo fra Dio e ogni essere vivente. [...] e Dio dissea Noè: “Questo è il segno del patto che ho stabilito fra Me e ogni carne che è sulla terra”.

(Genesi, IX 12-16)

Page 4: Metafisica del Colore - The metaphysics of color

Angelo De MattiaMadre Divina (2005)

La manifestazione della Madre Divina attra-verso la Sua Celestiale Visione, è stato unodei momenti più intensi della mia vita. Il desiderio di poterla condividere con glialtri attraverso la Sua raffigurazione, mi haletteralmente “rapito” per diversi mesi. Ho avuto molte difficoltà nel realizzare laSua Amorevole energia, tanto da esserestato sul punto di rinunciare. Mi chiedevo:“Come faccio a dipingerTi, come posso io,rendere la Visione che Mi hai donato, in unquadro?”. L’unica e sola risposta è stata: “Ama”.

Page 5: Metafisica del Colore - The metaphysics of color

I N T R O D U Z I O N E

Spesso mi sono chiestoCos’è il colore? Perché esiste? Perché tutto ciò che mi circondaè colore? ...e lui, il Colore, ha risposto dicendomi che Vive nel nostro inti-mo, manifesta il Sentimento, purifica, guarisce, trasporta. È unaporta attraverso la quale lo Spirito si manifesta e con la qualepossiamo raggiungere lo Spirito. Il mondo del Colore è unmondo fluttuante, un mondo carico di sentimento, dove noi,emancipatori della forma, possiamo immergerci e contemplare laSua innata armonia, simbolo della manifestazione della DivinArte.Come possiamo arrivare ad osservare il colore nella sua manife-stazione primordiale e come possiamo comprenderlo senza pre-giudizio? Semplicemente scoprendo gradualmente il suo percor-so delineando gli aspetti mentali, animici e spirituali. Solo cosìpotremo vivere il colore, comprendere il colore, essere il colorestesso. Divenendo il colore stesso riusciremo a compenetrare lasua natura e, attraverso l’Arte, usarlo come mezzo di conoscenzaper un ritorno consapevole al nostro Sé.Il percorso intimistico che permea questo libro, porta la mente allaricerca della libertà, la più intima, la più misteriosa, la più magica.Liberando la nostra mente potremo entrare definitivamente nelfluire cosmico nel mondo del colore, osservandolo, odorandolo,sentendone il suo magico vibrare, vivendo in lui fino a divenire luistesso.Dobbiamo comprendere il sentimento che muove il colore ponen-

doci così, sulla terra, come i messaggeri di questa magnifica veri-tà e, con l’Arte, manifestarLa al cuore di ognuno.Diventare il mezzo attraverso il quale il colore può manifestarsi,permetterà a noi stessi e al mondo intero di poter toccare conmano l’infinita energia che il colore stesso emana, rendendolamezzo di Verità, Pace, Rettitudine, Amore e Non Violenza.Prendiamo coscienza di questa magnifica opportunità chel’Energia che tutto muove ci ha donato con la semplicità del suostesso divenire.Questo continuo mutare nel sentire il Colore come mezzo di Dioper la sua manifestazione sulla terra con la DivinArte, è nato diver-si anni fa con la lettura della teoria dei Colori di Rudolf Steiner. Èstato il primo approccio nell’osservare il colore come azione mora-le del sentimento interiore. La comprensione del colore si è mani-festata ancor di più negli anni, intraprendendo un cammino spiri-tuale alla ricerca della mia interiorità con diversi viaggi in India, edapprodare in quello che ad oggi intendo come il cammino che haaperto il mio cuore a Dio, al riconoscimento del Sé interiore chealberga in ognuno di noi e che, costantemente, anche attraverso ilcolore, sta donandomi una visione sempre più chiara e leale neiconfronti di Dio. Ringrazio con commozione dell’opportunità con-cessami dal Dio sceso in terra nel poter manifestare questo magni-fico dono di poter essere umile testimone di un insegnamento sulColore soave e delicato come splendide ali di farfalla.

Pace, Pace, Pace.

11

Page 6: Metafisica del Colore - The metaphysics of color

Aquila a due teste

Page 7: Metafisica del Colore - The metaphysics of color

C A P I T O L O 1

INIZIO DEL PERCORSO

O Risplendente, fa' ora che il Sole,questo astro imperituro, ascenda al cielo,elargendo luce agli uomini.

Tu, o Signore, segno luminoso per l'umanità,il migliore, il più amato da tutti. Svegliati!Dona forza a chi ti canta!

Rg Veda X, 156,4-5

Page 8: Metafisica del Colore - The metaphysics of color

Angelo De MattiaAquila a due teste (2006)

In questo quadro ho desiderato realizzareun’immagine che potesse significare l’ar-chetipo dell’Aquila Dorata, come elementodi insegnamento interiore per l’uscita dalSamsara, rappresentato dalla ruota della vita(in basso), per il raggiungimento dell’Uno,dell’unione con Dio, il Lingam in alto.L’Aquila tiene tra i suoi artigli il serpente,simbolo della nostra parte egoica che tendecostantemente ad allontanarci da Dio.

Page 9: Metafisica del Colore - The metaphysics of color

1 - I N I Z I O D E L P E R C O R S O

Parlare dei colori è argomento delicato ed infinito. Quello che ci simostra ogni giorno davanti ai nostri occhi è una miriade di colorie scintilii di luce che abbracciano il tutto. Ciò che vediamo, man-giamo, beviamo, odoriamo, sperimentiamo, sono elementi sempreaccompagnati dal colore. Le nostre emozioni, quello che ci piace equello che non ci piace, l’amore, l’odio, quello che ci fa commuo-vere, gioire, piangere, ridere, arrabbiare, è sempre avvolto dallamagia del mondo dei colori. La natura così amorevole manifestacostantemente le sue infinite tonalità e gradazioni di colore e rac-chiuderle in una teoria risulterebbe arduo e complicato. Se, peresempio, volessimo parlare del verde, a quale verde dovremo fareriferimento? Con le sue innumerevoli tonalità ci indurrebbe in unatale confusione da costringerci a creare nella nostra mente uno ste-reotipo, soggettivo, del verde stesso. “Questo è il mio verde”.“Questo verde, per me, è il verde che più si avvicina al Verde”. Aldi là di questo verde partono le sfumature e le tinte che da una partemi condurranno al giallo e dall’altra all’azzurro...Premesso questo, andremo incontro ad un’altra problematica.Dove finisce un colore e dove ne inizia un altro? Fino a che puntoposso chiamare verde quel colore che modificando la sua tonalitàe la sua luminosità si avvicina fino ad abbracciare, unendosi emescolandosi con il suo vicino di sentimento, il giallo da un latoe l’azzurro dall’altro? Comprendere il colore non è cosa facile, lanostra mente davanti a quest’innumerevole quantità di emozioni,sentimenti, leggi, costantemente perde la giusta strada trovandosispesso e volentieri in vicoli ciechi. L’argomento colore negli anniè stato studiato da molti personaggi, filosofi, psicologi, pittori,poeti, scienziati, medici, ricercatori spirituali, illuminati e adognuno il colore si è manifestato in maniera differente. Spesso leteorie sono talmente in contrasto (esempio tipico la forte opposi-zione di Goethe nei confronti della teoria newtoniana del colore)che ad un primo confronto vanno ad opporsi l’una con l’altra. Adesempio Benoitosh Bhattacharyya, un medico ayurveda e omeo-pata indiano ideatore della teleterapia, una terapia che guarisceattraverso la trasmissione a distanza di raggi cosmici curativigenerati dalle pietre preziose, definisce come colore freddo l’aran-cione. Mentre per diversi ricercatori (ad esempio Itten, Goethe) ein diverse terapie cromoterapiche, l’arancione viene definito comecolore caldo. Da cosa derivano queste diversità? Con una primaattenta analisi potremo osservare a quale tipo di colore si stafacendo riferimento. Stiamo parlando del colore che si manifestaattraverso le frequenze di onde elettromagnetiche, di pigmenticolorati, dei colori emozionali o del colore spirituale? Da qualecultura viene espresso un pensiero sul colore? Qual’è il percorsointeriore della persona che ha portato in questa realtà una teoria

sul colore? Quali parti del nostro corpo deve interessare? Non èimportante, a mio giudizio, a quale teoria del colore si fa riferi-mento per cominciare un cammino di espressione artistica dedi-cata a Dio, ma l’intenzione con la quale questa teoria viene scelta.Se l’intenzione parte dal cuore ed è pulita, allora ogni teoria andràbene. In caso contrario, se tutto parte dalla nostra mente egoica,dovremmo essere il più onesti possibile con noi stessi e osserva-re se quello che abbiamo pensato è giusto, e, se riteniamo non losia, partendo dal cuore cominciamo nuovamente ad osservarci.Qualsiasi teoria sul colore, sia essa espressa attraverso la ricercascientifica, artistica, medica, filosofica, spirituale ha una sua veri-tà, quella verità che serve per lo scopo a cui essa è dedicata.Immaginate le variabili con le quali queste teorie vengono elabo-rare, le diverse menti e i diversi percorsi di vita. Le diverse teoriesul colore hanno come substrato la preparazione, le conoscenze,il percorso che ogni singolo individuo fino a quel momento haacquisito come personalità e per questo motivo ogni è, per cosìdire, “introdotta” al mondo dalla personalità della persona stessa.Il nostro compito, per portare in terra il colore nel modo più “puli-to” e più “neutro” possibile, sarà quello di destrutturalizzare ilconcetto di propria personalità per far si che le informazioni pro-venienti dal nostro Sé possano giungere al mondo “divinamenteintatte”. Come possiamo osservare il vero azzurro se ogni nostropensiero è ottenebrato dal giallo? Ogni volta che approcceremoall’azzurro con una personalità gialla otterremo sempre la manca-ta osservazione dell’azzurro vedendolo verde (il verde si ottieneper mescolanza tra azzurro e giallo) e lo confonderemo semprecon il verde. Ogni volta che cercheremo di comprendere le virtùche l’azzurro porta in sé le scambieremo e confonderemo semprecon le virtù che il verde porta nel suo grembo.Dobbiamo, quindi, per prima cosa purificare il più possibile lanostra mente e i nostri sentimenti rendendoli sempre più limpidi eneutri così da comprendere più coscientemente le verità che ilmondo del colore che con le sue leggi immutabili, costantementeporta nel nostro mondo. È come osservare il mondo del coloreattraverso dei veli neri che impediscono la visione. Togliendomano a mano un velo per volta la visione del colore risulterà sem-pre più veritiera. Questo libro non porta in sé la visione ultima riguardo il colore,né tantomeno affermare che quello che viene scritto sia il risulta-to più vicino alla realtà finora percepito; dona solamente un indi-rizzo, una via, dei mezzi con i quali ognuno di noi possa lavoraresu sé stesso e togliere gradualmente quei veli di ignoranza egoicaper poter accedere alla magnifica visione spirituale che il mondodel colore magicamente emana.

15