Meningite c'è un'arma in più · Per prevenire la meningite c' è solo un' arma :il vaccino . Che...
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N° e data : 40003 - 01/03/2014
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."chiama di ogni mamma si
." chiama meningite . Una malattia subdola e tanto violenta da non lasciare quasi mai scampo . La
più cattiva , perché colpisce a
tradimento , agisce in poche ore e se la prende soprattutto con i più piccoli ,
bambini sani , nei primi mesi di vita . In molti casi , ha una progressione così rapida che nessuna terapia farmacologica né rianimatoria pu? fermare l ' infezione
. Oltre alla vita , chi si ammala rischia epilessia ,
sordità , ritardo mentale , amputazione degli arti . Se si interviene tempestivamente con gli antibiotici " e per fortuna questo succede nella metà dei casi " il germe viene rapidamente sconfitto . Ma qualche bambino avrà danni a distanza
, per esempio
- ?.`
Da O a 12 mesi :
è la fascia a maggior rischio
di contrarre la meningite ,
che si trasmette per via aerea , attraverso
tosse e starnuti.
ellesalute
MENINGITE c' è un' ogrrna
m più
deficit nelle prestazioni scolastiche. Per prevenire la meningite
c' è solo un' arma :il vaccino . Che ,
adesso , diventa più potente .
Perché all ' inizio del 2014 , autorizzato
dall ' Aifa , l ' Agenzia italiana del farmaco , è arrivato sul nostro mercato il primo lotto del nuovo vaccino contro il meningococco B , il batterio principale causa di meningite in
Europa , soprattutto fra i neonati . In Italia è responsabile di oltre 6 casi su 10 di meningite meningococcica ( esistono anche la meningite da pneumococco , sempre batterica
, la
meningite virale e , più raramente ,
quella fungina , forme per? non epidemiche
) , molti con esito fatale prima che si riesca a fare la diagnosi. Per questo , anche se per i dati del
Unnuovo vaccino permette di combattere il meningococco B ,
il batterlo responsabile della malattia . Che pu? lasciare danni permanenti : sordità ,
epilessia , ritardi nell ' apprendimento. Ma ora , prevenire si pu? di MARIATERESA TRUNCELLITO
ministero della Salute nei bambini con meno di 1 anno l ' incidenza è di circa 3 casi ogni 100 mila nuovi nati ,
si reputa che sia molto sottostimata.
OGGI E A PAGAMENTO Già approvato a livello europeo ,
e disponibile da mesi in Francia , Regno Unito e Germania , il vaccino al momento si potrà fare solo a
pagamento , ma le società scientifiche di pediatria e di medicina di igiene ( Fimp , Sip , Siti e Fimmg ) ne hanno proposto l ' inserimento nel nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale , tra quelli offerti gratuitamente dal sistema sanitario . Ora la palla passa al ministero della Salute e alle singole Regioni . « Con il nuovo vaccino tutti i sierogrup
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pi della meningite meningococcica avranno una copertura » , spiega Michele Conversano , presidente della Società italiana di igiene , medicina preventiva e sanità pubblica ( Siti ). « Fino a ora , i vaccini disponibili erano due : contro il ceppo C ( prevalente fino al 2005 , oggi quasi azzerato
grazie al vaccino ) , entrato nei Lea e raccomandato in tutte le Regioni , e il tetravalente che oltre al C comprende anche i ceppi A , Y , W135 poco diffusi in Italia , ma presenti in aree dove anche i nostri ragazzi passano lunghi periodi , come gli Stati Uniti e la Gran Bretagna ( oltre a Oriente e Africa ) . Tanto che alcune Regioni hanno deciso di offrirlo in modo autonomo : in Puglia , per esempio ,
è disponibile gratuitamente per i dodicenni e i soggetti a rischio ».
NEONATI A RISCHIO « Credo che anche per un
pediatra non ci sia esperienza peggiore del vedere un bambino con una
meningite » , racconta Chiara Azzari
,
direttore della Clinica pediatrica II dell '
ospedale A . Meyer di Firenze.
VENT' ANNI DI RICERCH I vaccino contro il MenB è stato messo a punto
in Italia dal gruppo coordinato da Rino Rapi puoli , responsabile mondiale della ricerca della Novartis di Siena . Ci sono voluti oltre vent' anni di studio , ingenti investimenti e lo sviluppo di una tecnica innovativa , a partire dal genoma del batterio .
Il programma clinico ha coinvolto oltre 7 mila persone ,
11 istituti e circa 1.500 tra neonati , bambini , adolescenti e adulti . La sicurezza e la tollerabilità sono simili
Ea quelle di altri vaccini ,e le reazioni avverse più comuni sono state sensibilità ed eritema nella zona di iniezione
,irritabilità e febbre quando somministrato in concomitanza con altri vaccini . E indicato a partire dai due mesi di età e pu? essere somministrato con diverse opzioni ( ilcosto è di 146 euro a dose
, al
momento a carico del paziente ). IN
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" Le campagne denigratorie contro i vaccini stanno facendo riemergere patologie che erano sotto controllo "
« Ogni medico sa che dovrà affrontare situazioni drammatiche , ma la morte di un bambino è qualcosa a cui non ci si arrende mai . Le classi d
' età a maggior rischio sono la fascia 0-12 mesi e gli adolescenti tra 12 e 25 anni . La maggior incidenza è tra i 4 e gli 8 mesi . Ecco perché ,
per ottenere risultati nella riduzione dei casi , la prima barriera deve
essere posta ai 2 mesi , con programmi di vaccinazione adeguati »
. Non c' è
dubbio che l '
ampliamento dell '
offerta vaccinale , e quindi della possibilità di prevenire la meningite , sia una buona notizia
. Che , per? ,
diventa anche un' ennesima fonte d ' ansia
per i genitori . Perché i vaccini , per la loro stessa natura " l ' inoculo del responsabile della malattia sia pure
" disattivato " in un bambino sano che
, nella maggior parte dei casi
,
per fortuna non dovrà mai
fronteggiarla " creano sospetto ,
allarme , paura . In questi ultimi anni
, in
particolare : grazie a Internet e ai social network , sono cresciuti a dismisura
gruppi , associazioni
spontanee e siti che denunciano con toni estremamente allarmistici gravi effetti avversi causati dalle vaccinazioni.
Oggetto di particolare attacco il vaccino trivalente morbillorosolia-parotite , che è stato messo in relazione addirittura con l '
autismo . « L '
Organizzazione mondiale della sanità
, sulla base di dati
scientifici , ha smentito
qualsiasi legame » , sottolinea Conversano . «E pure lo studio inglese del 1998 che aveva dato origine alla teoria è stato demolito e rinnegato da Lancet , la rivista che lo aveva
pubblicato . Perché l ' autore , Andrew Wakefield , radiato dall ' ordine dei medici britannico per truffa , aveva sottoposto i pazienti a esami invasivi non necessari e alterato alcune loro caratteristiche pur di supportare i suoi risultati , oltre ad aver preso finanziamenti da studi di avvocati che difendevano genitori di bimbi ammalati »
. Nonostante ci? , la notizia continua a rimbalzare e ad avere credibilità sul web : anche perché ,
nel frattempo , il tribunale di Rimini ha riconosciuto un indennizzo a una famiglia per nesso causale tra vaccino e autismo
, proprio sulla base di quello studio . Di recente
,
è scoppiato anche lo scandalo dei vaccini che , non di per sé ma forse a causa di somministrazioni errate , avrebbero causato la morte di alcuni militari . « Di fatto , le campagne denigratorie contro i vaccini stanno facendo riemergere patologie che erano ormai quasi totalmente sotto controllo », continua Conversano. « Compreso il morbillo , di cui ci
sono state epidemie recenti in Olanda ,
Gran Bretagna , Stati Uniti : una malattia percepita come innocua
, ma
che pu? uccidere ( da 30 a 100 morti
ogni 100 mila casi )
».
I DUBBI DEI GENITORI « Non ho mai creduto alla
correlazione vaccini-autismo ma è una tematica che mi inquieta »
,
ammette Maria Ferrara , 44 anni , addetta stampa in una casa editrice di Milano e mamma di Grata e Viola di
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" Federico , di 2 anni e mezzo , mi è stato
portato via in poche ore . Ora combatto perché i genitori siano più informati
"
8 e 2 anni . « Io le ho fatte vaccinare entrambe , ma ho avuto paura .
Soprattutto degli effetti collaterali :so che sono molto rari , ma il timore ti viene... » . Maria spiega anche la difficoltà , per una mamma , di reperire fonti di informazioni affidabili :
«? difficile capire quali lo siano e quali no . Sai di fare il bene della comunità , ma ti interessa che a loro non succeda l '
irreparabile . Se provi a informarti trovi le storie più agghiaccianti e allora.. . crisi profonda. Bisognerebbe essere più supportati dai medici »
. Maria ha ragione : la chiave di volta è avere la fortuna di imbattersi in un pediatra disposto a discutere con la massima chiarezza.
EFFETTI COLLATERALI LIEVI Secondo un recente documento
dell ' Oms , nel decennio 2011-2020
i vaccini eviteranno 25 milioni di morti , e l ' impatto positivo incide anche sui costi per i sistemi sanitari. « Dei vaccini si dice che sono vittime del loro stesso successo » , commenta Michele Conversano . «I genitori di oggi non hanno mai visto , per loro fortuna , i danni della poliomielite o del vaiolo . Né la mortalità da difterite . Mentre su Internet trovano facilmente molti siti pieni di leggende metropolitane senza alcun fondamento scientifico o spiegazioni parziali . Per questo prevale la diffidenza
. Ma se è vero che molte malattie oggi sembrano del tutto
scomparse e i vaccini superflui , la protezione contro una malattia si ha solo se un numero sufficiente di persone ( 85-95 per cento ) ne sono immuni , perché queste malattie ,
come la poliomielite , sono ancora
pericolosamente presenti in aree a
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poca distanza dall ' Italia. Senza contare che diversi
vaccini proteggono anche dalle malattie virali , contro cui gli antibiotici non
possono far nulla . Quanto agli effetti collaterali , la maggior parte sono lievi e temporanei , come febbre e braccio dolente : i nuovi vaccini sono sottoposti a test rigorosi per
garantirne l ' efficacia e la sicurezza .
Capisco i timori dei genitori e personalmente sono contrario all '
obbligatorietà , che è anacronistica nella
nostra società : per madri e padri la vaccinazione è un diritto , che deve essere preceduto dal diritto a
essere correttamente informati . Perci? li invito a visitare il sito vaccinarsi.
org dove troveranno molte risposte ai loro dubbi ».
SUPERARE LA TRAGEDIA
Non ha dubbi , invece ,
Ivana Silvestro ,
vicepresidente e fondatrice del Comitato nazionale contro la meningite ( www. liberidallameningite.it ) ,
un' associazione creata da mamme che hanno perso un figlio a causa di questa malattia o ci sono andate molto vicino . « Abbiamo provato a incanalare la nostra sofferenza in uno sforzo comune per cercare di sconfiggere questo male. L
' approvazione del nuovo vaccino MenB ha per me un significato molto profondo
. Nel 2009 , mio figlio Federico , 2 anni e mezzo
,
ci è stato portato via in
pochissime ore da questa
terribile infezione : i medici non
hanno capito immediatamente cosa stava succedendo , anche se poi hanno fatto tutto il possibile . Ma è stato inutile . Sapere che tragedie come la mia saranno evitabili mi aiuta a superare il dolore ancora vivo della perdita del mio piccolo. Come comitato , oltre che per una
migliore informazione di genitori e medici , ci stiamo battendo per garantire l '
accesso più ampio possibile a questa nuova opportunità vaccinale : abbiamo contattato i
responsabili regionali e stiamo promuovendo una raccolta di firme sul nostro sito . Sto aspettando con ansia il momento di poter vaccinare mia
figlia Astrid . E alle mamme come me dico : documentatevi ,
approfondite i dati scientifici prima di fidarvi di informazioni errate che possono incidere sulla vita dei nostri figli. Qualunque sia la vostra scelta ».
Mariateresa Truncellito
COS' ELA MENINGITE MENINGOCOCCIC A 9
nd zz"
ettore Clinica pediatrica Il Azienda Ospedaliero-Universitaria " A .Meyer "
, Firenze
E una malattia grave del sistema nervoso centrale e delle membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale , che pu? portare alla morte . E poi ci sono i danni permanenti :compaiono nel 50 per cento dei sopravvissuti . Sordità , epilessia o amputazioni degli arti sono i più gravi . Meno evidente è il ritardo nell '
apprendimento . Il contagio avviene per via aerea ( tosse , starnuti e , negli adulti , baci profondi
) ,
in particolare nei luoghi affollati . Circa la metà dei casi si manifesta entro i cinque anni , con un picco più alto tra i due mesi e l
'
anno . La seconda fascia più colpita è quella degli adolescenti e giovani adulti ,
fino a 25 anni . A rischio sono anche i viaggiatori.
Secondo alcune stime , il 10-20 per cento della
popolazione adulta è portatore sano ( senza sintomi ) del
meningococco a livello di naso e gola . I sintomi : negli adulti e nei bambini più grandicelli la febbre è alta
F si manifestano mal di testa violento , vomito e rigidità del collo ( rigidità nucale
) . Purtroppo , nei bambini più
piccoli , la febbre pu? essere assente o addirittura più bassa della media.
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