Mastrangelo - ERP - Pescara - 25maggio2010-pps97-03
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Enterprise Resource Planning
1
Il software quale arma vincente nella competizione di mercatoMassimo Mastrangelo
Con il patrocinio di
Pescara, sede di Confindustria, 25 maggio 2010

Massimo Mastrangelo Esperto e libero docente universitario in materie
collegate alla gestione industriale, controllo di gestione, marketing strategico e procurement internazionale
Program Manager in numerosi progetti di implementazione di piattaforme ERP per grandi gruppi industriali e PMI
Vari livelli di responsabilità sostenuti in Europa, USA, Australia, Sud Africa, Medio Oriente ed Estremo Oriente
Autore di saggi distribuiti a livello nazionale su temi quali gestione industriale, rinnovamento dei processi aziendali e gestione del cambiamento
2
Con il patrocinio di

Massimo Mastrangelo
3
Con il patrocinio di
Recenti pubblicazioni
Prossima uscita:“L’ANNO DEL SERPENTE; superare la crisi imparando a cambiar pelle”
Lupetti Editore, Milano

4Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
Con il patrocinio di
La crisi sarà durissima; :
facciamo attenzione a non sprecarla

5Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
CRISIS MANAGEMENTCon il patrocinio di
DEFINIZIONE DI CRISI (O DEPRESSIONE) INDUSTRIALE
Calo della produzione e/o del reddito immediatamente successivo ad una fase di espansione, che caratterizza le economie industriali moderne fin dalla prima rivoluzione industriale.

6Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
CRISIS MANAGEMENTCon il patrocinio di
FATTORI CONCORRENTI NELL’ESPLOSIONE DI UNA CRISI INDUSTRIALE
• Cattiva distribuzione del reddito
• Cattiva struttura, o cattiva gestione delle aziende industriali e finanziarie
• Cattiva struttura del sistema bancario• Eccesso di prestiti a carattere speculativo• Errata scienza economica (perseguimento ossessivo del pareggio di
bilancio e quindi assenza di intervento statale considerato un fattore penalizzante per l'economia)

7Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
CRISIS MANAGEMENTTIPICO ANDAMENTO DI UNA DEPRESSIONE INDUSTRIALE

8Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
Le evoluzioni delle scuole di management e le grandi depressioni industriali
Con il patrocinio di
1890
1940
1980
2000
1990
1873-1895“Grande Depressione”
1929-1935“Crollo di Wall Street”
1973-1979“Crisi del Petrolio”
2008- ?“Decentramento
Del potere economico”
Collaborative Commerce Theory

9Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
METODI MANAGERIALI INGENERATI DALLE GRANDI DEPRESSIONI
Con il patrocinio di
CRISI CAUSA SCATENANTE
METODO MANAGERIALE
ADOTTATO QUALE RISPOSTA
1873 – 1895GRANDE DEPRESSIONE
INCAPACITA’ DEL TESSUTO INDUSTRIALE DI SODDISFARE LA NUOVA DOMANDA
SCIENTIFIC MANAGEMENT (FREDERICK W. TAYLOR)
1929 – 1935CROLLO DI WALL STREET
ECCESSIVA DEREGULATION IN CAMPO ECONOMICO FINANZIARIO
ADMINISTRATIVE MANAGEMENT THEORY (MAX WEBER)
1973 – 1979CRISI DEL PETROLIO
SCARSITA’ DI RISORSE ENERGETICHE UTILI ALLA PRODUZIONE
MANAGEMENT SCIENCE THEORY (E.R.P.: ENTERPRISE RESOURCE PLANNING)
2008 - ?CRISI DELLE SUPERPOTENZE
DECENTRAMENTO DEI TRADIZIONALI CENTRI DI POTERE ECONOMICO-FINANZIARIO
POTENZIAMENTO EVOLUTIVO DEL COLLABORATIVE COMMERCE (ERP II)

Essendo titolare di uno dei piu’ importanti fattori concorrenti della crisi (la cattiva o superata gestione industriale), l’industria ha sempre risposto alle grandi depressioni rinnovando i propri modelli gestionali
Le aziende che si sono opposte al processo virtuoso hanno visto la propria fine o il passaggio ad altre proprietà che le hanno salvate riorganizzandole secondo i nuovi modelli
Tipicamente, le prime aziende a perseguire la nuova ondata di pensiero sono anche state le protagoniste sui mercati nell’espansione immediatamente successiva (Ford, Coca-Cola, Mc Donalds, IBM, Volvo, Apple, Xerox, 3M..)
10Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
ENUNCIATICon il patrocinio di

La “Contabilità Generale” rappresenta la registrazione accurata degli scambi che l’azienda intrattiene con soggetti esterni, al fine di elaborare il bilancio d’esercizio, valutarne la consistenza (stato patrimoniale) nonchè l’andamento gestionale (conto economico)
Per sua tipica accezione, più che servire all’imprenditore, la Contabilità Generale di un’azienda è maggiormente utile agli enti impositivi al fine di quantificare le imposte, le tasse e le contribuzioni periodicamente dovute dall’azienda stessa (prova ne sia il fatto che la contabilità generale può essere totalmente devoluta ad enti di servizio esterni all’azienda)
La “Contabilità Generale” non si rivela affatto utile all’imprenditore al fine di comprendere in tempo reale gli effetti della sua gestione sul business dell’impresa; a questi fini, neanche il Conto Economico può soccorrere, in quanto elaborato solo saltuariamente, nonchè inquinato da elementi non direttamente afferibili alla gestione tipica quotidiana
11Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
“TENERE IN ORDINE LA CONTABILITA’ GENERALE” NON BASTA PIU’
Con il patrocinio di

L’autentica “Contabilità Analitica” (o “Controllo di Gestione”), a differenza della Contabilità Generale, è utile esclusivamente all’imprenditore, e lo aiuta ad avere una misura dell’efficienza e della redditività della sua azienda attraverso dati aggiornati anche quotidianamente
Per tale motivo non può essere devoluta (o può essere devoluta solo in minima parte) ad enti di servizio esterni
L’azienda che introduce il Controllo di Gestione, o Contabilità Analitica, si dota degli applicativi necessari e investe il proprio personale del compito di alimentarla correttamente di dati, nonchè di trarre ogni giorno dal sistema le evidenze necessarie alla valutazione della gestione aziendale
12Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
ERP E’ LA PIU’ EVOLUTA TRA LE FORME DI CONTABILITA’ ANALITICA
Con il patrocinio di

13Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
UN “CRUSCOTTO” QUOTIDIANAMENTE TRA LE MANI DELL’IMPRENDITORE
Con il patrocinio di

14Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
2010:
PREPARARE DA OGGI L’AZIENDA DI SUCCESSODEL 2020 E DEL 2030
Con il patrocinio di

15Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
LA STRADA PER IL FUTURO DELLA GESTIONE AZIENDALE
Con il patrocinio di
PASSATO BPR BBP ERP FUTURO
Riorganizzazione dei processi interni e loro calibrazione sulla convenienza del cliente
Tracciamento dettagliato dei nuovi processi, loro rappresentazione grafica e paternità
Traslazione e automazione dei nuovi processi in un sistema informatico di tipo ERP
Da 4 a 12 mesi
Gestione tradizionale, limitata efficienza delle risorse finanziarie, umane e temporali
Piena efficienza di tempi, risorse umane e finanziarie.Totale interazione online con clienti e fornitori.
Tempo di realizzazione

16Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
ARRIVA UN’ORDINE IN UN’AZIENDA “DEL PASSATO”..Con il patrocinio di
LABORIOSI MEETINGS PER VALUTARE LA CAPACITA’ PRODUTTIVA E
FINANZIARIA DELL’AZIENDA AL FINE DI SODDISFARE L’ORDINATIVO..
SPESSO, IN CORSO D’OPERA GLI IMPEGNI MANUFATTURIERI E FINANZIARI NON VENGONO MANTENUTI DALLE FUNZIONI PREPOSTE..
LE INADEMPIENZE INTERNE ALL’ORGANIZZAZIONE PORTANO A
CONFLITTUALITA’ COL CLIENTE CHE SI RIPERCUOTONO SUL BUSINESS IN TERMINI
DI MANCATI PROFITTI..
Massimo Mastrangelo – “La Crisi Sarà Durissima: Facciamo attenzione a non sprecarla” – Pordenone, 1 novembre 2009

17Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
ARRIVA UN’ORDINE IN UN’AZIENDA “DEL FUTURO”..Con il patrocinio di
Massimo Mastrangelo – “La Crisi Sarà Durissima: Facciamo attenzione a non sprecarla” – Pordenone, 1 novembre 2009
Arriva una richiesta da un cliente

18Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
ARRIVA UN’ORDINE IN UN’AZIENDA “DEL FUTURO”..Con il patrocinio di
Massimo Mastrangelo – “La Crisi Sarà Durissima: Facciamo attenzione a non sprecarla” – Pordenone, 1 novembre 2009
L’ufficio commerciale immette la richiesta nel
modulo CRM del sistema ERP

19Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
ARRIVA UN’ORDINE IN UN’AZIENDA “DEL FUTURO”..Con il patrocinio di
Massimo Mastrangelo – “La Crisi Sarà Durissima: Facciamo attenzione a non sprecarla” – Pordenone, 1 novembre 2009
Attraverso l’elaboratore centrale,
il sistema ERP interroga la
produzione sulla disponibilità di
capacità produttiva; la produzione risponde con una simulazione
di tempi di produzione e consegna

20Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
ARRIVA UN’ORDINE IN UN’AZIENDA “DEL FUTURO”..Con il patrocinio di
Massimo Mastrangelo – “La Crisi Sarà Durissima: Facciamo attenzione a non sprecarla” – Pordenone, 1 novembre 2009
Attraverso l’elaboratore centrale, una volta ottenuto il forecast di produzione dal
modulo MRP, il sistema ERP interroga la divisione
finanze sulla capacità finanziaria di sostenere tale
forecast di produzione

21Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
ARRIVA UN’ORDINE IN UN’AZIENDA “DEL FUTURO”..Con il patrocinio di
Massimo Mastrangelo – “La Crisi Sarà Durissima: Facciamo attenzione a non sprecarla” – Pordenone, 1 novembre 2009
Qualora la disponibilità
finanziaria non fosse sufficiente, I moduli
FRM e MRP interagiscono fino alla
produzione di un forecast attendibile, lo interfacciano con i
flussi di disponibilità di ore/stabilimento e lo
restituiscono al modulo CRM che lo
mette a disposizione del responsabile
commerciale

22Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
ARRIVA UN’ORDINE IN UN’AZIENDA “DEL FUTURO”..Con il patrocinio di
Massimo Mastrangelo – “La Crisi Sarà Durissima: Facciamo attenzione a non sprecarla” – Pordenone, 1 novembre 2009
Il responsabile commerciale fornisce al cliente una risposta
con tasso di attendibilità 100%
sull’evasione dell’ordine.
Tempo trascorso dalla richiesta del cliente:
massimo dieci minuti

23Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
E QUAND’E’ IL CAPO AD ASPETTARE I DATI..Con il patrocinio di
Massimo Mastrangelo – “La Crisi Sarà Durissima: Facciamo attenzione a non sprecarla” – Pordenone, 1 novembre 2009
Quando ad attendere i dati vi è l’imprenditore in persona, o l’alta direzione, il sistema produce un cruscotto di informazioni in grado di fornire visibilità aggiornata in tempo reale sulla produttività e la redditività dell’azienda

24Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
PRIMO EFFETTO VISIBILE DOPO L’ARRIVO DI ERPCon il patrocinio di

25Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
SECONDO EFFETTO VISIBILE DOPO L’ARRIVO DI ERP
Con il patrocinio di

26Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
TERZO EFFETTO VISIBILE DOPO L’ARRIVO DI ERPCon il patrocinio di

27Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
TIPICO AMBIENTE DI LAVORO ERPCon il patrocinio di

28Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
IN SINTESI, L’AZIENDA VINCENTE DEL FUTURO:Con il patrocinio di
Accorcia progressivamente il lead-time nell’evasione degli ordini
Aumenta progressivamente la produttività
Efficienta fino al raggiungimento di un punto di equilibrio perfettamente fisiologico i costi di Information Technology
Gestisce progressivamente meglio il Cash Flow
Mantiene l’uso delle Risorse Umane a livelli di piena efficienza.

29Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
RAGIONI FONDANTI CHE INDUCONO ALLA SCELTA ERPCon il patrocinio di
Immagine univoca verso il Cliente
Consapevolezza in tempo reale delle azioni possibili , utili e necessarie per l’azienda
Totale eliminazione di sfridi, rindondanze e accavallamenti
Consolidamento del patrimonio di dati aziendali

30Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
RAGIONI FONDANTI CHE INDUCONO ALLA SCELTA ERP - IICon il patrocinio di
Consente di gestire e programmare la crescita aziendale
Riduce lo stress sugli strumenti di Information Technology
Manda definitivamente in pensione qualsiasi altro sistema informatico ormai superato
Prepara correttamente l’azienda agli strumenti gestionali futuri

Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
LA STRADA PER IL FUTURO DELLA GESTIONE AZIENDALE
Con il patrocinio di
PASSATO BPR BBP ERP FUTURO
LE FASI DELLA TRANSIZIONE:DESCRIZIONE ED ANALISI

32Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
Con il patrocinio di
BUSINESS PROCESS REENGINEERING

33Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
Con il patrocinio di
BUSINESS PROCESS REENGINEERING

34Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
Con il patrocinio di
BUSINESS PROCESS REENGINEERING
Il Business Process Reengineering è la capacità dell’organizzazione di valutare ciclicamente la qualità dei propri processi, ridisegnarli secondo il principio della massima soddisfazione del Cliente, e implementare ciclicamente il cambiamento senza causare rallentamenti operativi all’Impresa

35Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
EFFETTI DEL BUSINESS PROCESS REENGINEERINGCon il patrocinio di
- Rifocalizza costantemente l’operatività aziendale sulla massima convenienza per il Cliente
- Responsabilizza su ogni singolo processo il diretto esecutore dello stesso
- Rende l’azienda prontamente riconvertibile in caso di congiunture sfavorevoli che possano metterla in difficoltà
- Educa l’azienda ad analizzare metodicamente e ciclicamente i propri livelli di operatività

36Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
BUSINESS BLUE PRINTING
Con il patrocinio di

Blue Print, “stampa blu”, mutua il suo concetto di base dalla cara vecchia carta velina
Una volta effettuata la ridisegnazione dei processi attraverso il BPR, l’organizzazione procede alla stesura di una vera e propria mappa fisica dei processi aziendali
Tale mappa viene rappresentata sia graficamente, sia testualmente, attraverso un allegato al grafico che descrive dettagliatamente ogni processo aziendale, la sua operatività e i suoi obiettivi, non mancando di identificare con precisione coloro che di tale processo sono responsabili
37Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
IL BUSINESS BLUE PRINTINGCon il patrocinio di

38Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
LA BUSINESS BLUE PRINT GRAFICA
Con il patrocinio di

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LA BUSINESS BLUE PRINT TESTUALE
Con il patrocinio di
Ogni processo e sottoprocesso sono codificati e accuratamente descritti; al documentofinale viene data massima diffusione tra gli addetti ai lavori di modo da fare acquisire
al documento stesso una vera e propria funzione di guida all’espletamento dei propri compiti

40Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
Con il patrocinio di

E’ un sistema informatico in grado di governare simultaneamente tutta l’azienda, integrando le funzioni tipiche del business con quelle legate ai processi e all’organizzazione
In particolare, ERP è in grado di integrare le funzioni tipiche del business in una singola e trasparente ambientazione
Tipicamente poggia su un comune database relazionale
Rimpiazza definitivamente “N” applicazioni costruite a livello dipartimentale, nonchè le fonti informative costruite a proprio esclusivo uso e consumo dai singoli gruppi di lavoro
41Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
Che cos’è un ERP?Con il patrocinio di

Collega tutti i processi del business
Garantisce l’Audit Trail (percorsi certi di verifica)
Utilizza un sistema informativo comune
La sua implementazione tipicamente comporta una fase di Business Process Reengineering (BPR)
La sua implementazione non è un processo semplice, comporta percorsi obbligati che si rivelano salutari in termini di presa di coscienza degli addetti ai lavori
42Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
Quali miglioramenti porta?Con il patrocinio di

43Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
ERP: Prima e dopo la curaCon il patrocinio di
Informazioni elaborate “artigianalmente” desumendole dalla COGE internamente ad ogni dipartimento
Informazioni cedute/acquisite acriticamente tra funzioni; impossibilità di verificarle
Impossibilità di controllare il delivery delle informazioni: totale dipendenza da imprevisti/umori interni agli altri dipartimenti
PRIMA DOPO
Database univoco Informazioni prontamente
disponibili agli altri dipartimenti nel momento stesso della loro introduzione nel sistema
Obbligo di ogni funzione coinvolta ad introdurre l’informazione tempestivamente e correttamente (grazie ai cross-reference di verifica interni al sistema)

44Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
Con il patrocinio di
ENTERPRISE RESOURCE PLANNING
LA GENESI E L’EVOLUZIONE

Il riflusso del boom economico determina l’inadeguatezza del produrre “all’infinito”
Si determina, pertanto, la necessità di controllare i flussi di produzione e i relativi costi
Calcolatori non ancora sullo scenario (primi mainframes negli USA, e in Italia IBM 360 solo in sperimentazione presso FIAT dal 1968)
Si procede in modo cartaceo, rilevando i tempi sulla linea di produzione, valorizzando i parametri orari e quantificando i costi di commessa/prodotto finito
45Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
ERP: l’evoluzioneCon il patrocinio di
ANNI ‘60SISTEMI DI CONTROLLO DELL’INVENTARIOE NASCITA DELLA CONTABILITA’ ANALITICA

L’evoluzione degli anni ‘60 ha spostato l’obiettivo di produzione da “infinito” a “commisurato alle ordinazioni”
Sono arrivati in fabbrica in veste non sperimentale i primi mainframes in linguaggio proprietario (IBM 360)
L’obiettivo della contabilità analitica diventa quello di calibrare l’acquisto e la disponibilità di materie prime e componentistica alle ordinazioni ricevute
46Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
ERP: l’evoluzioneCon il patrocinio di
ANNI ‘70MRP
MATERIAL REQUIREMENT PLANNING

47Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
IBM S 360Con il patrocinio di

La calibrazione tra richiesta di materiali/componentistica è ormai un dato acquisito
Compaiono sulla scena i primi PC e terminali di sistema
Il passo successivo di progresso è dato dall’inclusione dinamica nel sistema dei riflussi informativi dai canali di distribuzione
Dinamicamente, l’accumulo di invenduto nella catena distributiva determina rallentamento della produzione, indipendentemente dal flusso di ordinativi
48Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
ERP: l’evoluzioneCon il patrocinio di
ANNI ‘80MRP II
MRP SI ESTENDE AI CANALI DI DISTRIBUZIONE

49Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
IBM S/38 (1979)Con il patrocinio di

50Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
IBM S/36 (1983)Con il patrocinio di

51Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
IBM AS400 (1988)Con il patrocinio di

La contabilità analitica si allarga a tutto lo spettro della contabilità aziendale, includendo marketing, pianificazione commerciale, relazioni dirette con il cliente finale e calcolo in tempo reale della redditività aziendale
Questo modello viene generalmente percepito quale strada maestra per l’evoluzione verso i mercati futuri
Nascono le prime Business Suites Standard, che determinano l’evoluzione da ambienti proprietari aziendali a pacchetti informatici standard
Le aziende non adattano più i sistemi informatici alla propria realtà, ma – attraverso il Business Process Reengineering fanno il contrario: l’ERP – Enterprise Resource Planning, è nato. 52Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
ERP: l’evoluzioneCon il patrocinio di
ANNI ‘90LE STANDARD BUSINESS SUITES

53Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
Con il patrocinio di
ENTERPRISE RESOURCE PLANNING
ODIERNA ARCHITETTURA

54Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
MACRO AREE DI BASE DI UN ODIERNO SISTEMA ERP
Con il patrocinio di
ContabilitàContabilità AnaliticaFinanzaContabilità Generale
Risorse UmaneServizi di Staff(gestione strutture, program
management, marketing, comunicazione, direzione ecc.)
Operazioni (produzione, vendite, post-vendita, logistica ecc..)

55Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
ALTRE POSSIBILI MACRO AREE DI UN ODIERNO SISTEMA ERP
Con il patrocinio di
Portali
Supply chain management
CRM: Customer relationship management
Product life cycle
Business intelligence

Customizzabili, in taluni casi, anche al 100%Consentono di raggruppare le informazioni per classi
di interesse e/o di utilizzoRendono tali informazioni immediatamente
disponibili, consentendo risparmio di tempo in elaborazioni e ricerche
Aiutano l’utente a non perdere di vista nessuno degli aspetti pregnanti del suo lavoro, e ad avere sott’occhio le evidenze nonchè le emergenze
La loro accessibilità può essere scalabile secondo principi di competenza, autorità e difesa della privacy
56Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
I PORTALI DI UN SISTEMA ERPCon il patrocinio di

57Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
I PORTALI DI UN SISTEMA ERPCon il patrocinio di
Accesso personalizzato
Contenuti dinamicamenteCalibrati Sulle competenze e sulleScelte dell’utente
Esempio di una soluzioneABAS per il portaled’impresa

Evoluzione digitale della tradizionale catena documentale cartacea che caratterizza i processi di fornitura
Combina la potenza di internet alle architetture SW ERP onde consentire a clienti/fornitori di accedere ai dati aziendali aggiornati in tempo reale
Permette di gestire in tempo reale domanda e offerta consentendo una rapidissima rotazione di magazzino
Elimina molti costi di servizio/materiali, ed efficienta al massimo quelli necessari
58Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
SUPPLY CHAIN MANAGEMENTCon il patrocinio di

59Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
SUPPLY CHAIN MANAGEMENTCon il patrocinio di

Combina le potenzialità di internet e quelle delle architetture ERP al fine di ottimizzare il portafoglio clienti
E’ dotato di strumenti utili a reperire, accasare, soddisfare e fidelizzare la clientela
Contiene strumenti e dispositivi in grado di dare ogni giorno al personale a diretto contatto con il cliente un’efficiente traccia di lavoro, nonchè un’utile sistema di pro-memoria sulle attività da iterare occasionalmente o ciclicamente
Le aziende che hanno saputo integrarlo sono in grado di costruire con la clientela relazioni salde e di lungo termine
60Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
CUSTOMER RELATIONSHIP MANAGEMENTCon il patrocinio di

61Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
CUSTOMER RELATIONSHIP MANAGEMENTCon il patrocinio di

Combina le potenzialità di internet e quelle delle architetture ERP al fine di gestire la vita del prodotto in ogni sua fase, dal concepimento al phase-out, compresa la definitiva eliminazione da magazzino
Le condizioni in cui un prodotto è concepito, pubblicizzato e venduto cambiano dinamicamente secondo la natura del prodotto e le condizioni di mercato; il PLCM (Product Life Cycle Management) automatizza e salda al resto della contabilità analitica gestita da ERP la pianificazione di questo complesso e oneroso macro-processo
62Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
PRODUCT LIFE CYCLE MANAGEMENT (PLCM)Con il patrocinio di

63Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
PRODUCT LIFE CYCLE MANAGEMENT (PLCM)Con il patrocinio di
ERPI dati di gestione del product management che nel modello gestionale tradizionale sono usualmente sparsi tra vari uffici e nel 90% dei casi non disponibili documentalmente, diventano patrimonio del sistema centrale aziendale, accessibili da tutti, replicabili o perfettibili in caso di defaillances di prodotto sul mercato

Consolida e analizza i dati aziendali non elaborati, trasformandoli in informazioni complete e utili alla guida dell’azienda
Permette statistiche di vario tipo sui clienti
Permette di coefficientare i dati macro-economici dei mercati con le potenzialità di offerta della propria azienda
Consente di ridurre il rischio finanziario e di accrescere le potenzialità di business
64Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
BUSINESS INTELLIGENCECon il patrocinio di

65Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
BUSINESS INTELLIGENCECon il patrocinio di

66Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
BUSINESS INTELLIGENCECon il patrocinio di

67Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
BUSINESS INTELLIGENCECon il patrocinio di

68Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
BUSINESS INTELLIGENCECon il patrocinio di

69Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
BUSINESS INTELLIGENCECon il patrocinio di

70Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
IPOTESI STRUTTURALE A PIENO REGIME DI SVILUPPOCon il patrocinio di

71Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
INTORNO AL 2015, LO STEP SUCCESSIVO: ERP IICon il patrocinio di
ERP II, oltre che un modello gestionale rappresenterà una vera e propria strategia di business, vale a dire quella di standardizzare gestionalmente le imprese e farle inter-operare online
I nuovi modelli di business saranno tutti multi-impresa, come i Value Collaboration Networks, o i Customer-Centric Networks in grado di coordinare tutti i componenti di una supply-chain
Tutti questi modelli saranno effetto di una progressiva focalizzazione sull’integrazione esterna tra imprese
Tra ERP ed ERP II si avrà una progressiva e inesorabile migrazione da architettura client-server ad architettura internet-based

72
LA STRADA CHE STIAMO PERCORRENDOCon il patrocinio di
SISTEMA BISOGNO SODDISFATTO OBIETTIVO TECNOLOGIE ABILITANTI
MRP (anni ’60 e ‘70)
Efficienza Gestire l’inventario dei prodotti finiti
Primi elaboratori, processo modulare differito di dati, ma soprattutto tradizionale sistema cartaceo.
MRPII (anni ‘80)
Efficienza, Effettività e integrazione con lo stabilimento di produzione
Estendere la gestione intelligente del magazzino prodotti finiti a tutto il reparto di produzione
Elaboratori di dati a schede, primi mainframes; processi di elaborazione in tempo reale; primi databases relazionali.
ERP(anni ‘90)
Efficienza, effettività e integrazione di tutti I sistemi organizzativi
Estendere la gestione scientifica dell’azienda a tutte le operazioni, siano esse dirette o indirette, di produzione, logistica, vendite o staff
Grandi elaboratori, mini e micro-computers; reti client-server con databases relazionali ad accesso comune, simultaneo e in tempo reale; vasto immagazzinaggio di dati ed elaborazione di programmi e tecnologie per la rapida disponibilità dei dati.
ERPII(2015)
Efficienza, effettività e integrazione dei sistemi organizzativi interni alle imprese nonchè tra le imprese
Creare aree contabili, gestionali e di elaborazione standardizzate e comuni per la totale interoperabilità in tempo reale delle imprese
Grandi elaboratori, mini e micro-computers; reti client-server con databases relazionali ad accesso comune, simultaneo e in tempo reale; vasto immagazzinaggio di dati ed elaborazione di programmi e tecnologie per la rapida disponibilità dei dati. Imponente allargamento della banda di trasmissione dati.
IRP (2020-25)Enterprise Suite, o altra definizione di accettazione comune
Efficienza, effettività e integrazione dei sistemi organizzativi interni alle imprese nonchè tra le imprese e tra queste ultime e le altre istituzioni
Creare aree contabili, gestionali e di elaborazione standardizzate e comuni per la totale interoperabilità in tempo reale delle imprese, nonchè tra queste ultime e le istituzioni
A quanto sopra si aggiunge il potenziamento del wireless networking e dell’artificial intelligence.

73Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
COME SARA’ IL NOSTRO PC NEL 2030 ?Con il patrocinio di

74Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
COME SARA’ IL NOSTRO PC NEL 2030 ?Con il patrocinio di

75Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
COME SARA’ IL NOSTRO PC NEL 2030 ?Con il patrocinio di

76Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
COME SARA’ IL NOSTRO PC NEL 2030 ?Con il patrocinio di

77Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
COME SARA’ IL NOSTRO PC NEL 2030 ?Con il patrocinio di

78Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
COME SARA’ IL NOSTRO PC NEL 2030 ?Con il patrocinio di

79Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
COME SARA’ IL NOSTRO PC NEL 2030 ?Con il patrocinio di

80Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
COME SARA’ IL NOSTRO PC NEL 2030 ?Con il patrocinio di

81Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
In realtà non sappiamo ancora come sarà il nostro computer
del 2030…
Con il patrocinio di
Tuttavia, di una cosa siamo sicuri…

82Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
Siamo sicuri sul fatto che due impiegati di due aziende partner del 2030 non lavoreranno così …
Con il patrocinio di

83Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
..bensì lavoreranno così …Con il patrocinio di

84Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
CONCLUSIONICon il patrocinio di
I sistemi gestionali cambiano perchè il mondo cambia, ogni giorno
Per comprendere con la massima approssimazione ciò che il futuro ci riserva, bisogna guardare piu’ all’esterno che all’interno dell’azienda, e individuare i bisogni che appaiono all’orizzonte
I sistemi si evolveranno per soddisfare I bisogni; secondo i trend attuali, tali bisogni saranno progressivamente inter-aziendali e sempre più globali
I sistemi inter-aziendali (ERPII) si presenteranno assieme a sfide ulteriori rispetto a quelle di ERP, dato il bisogno di integrare e standardizzare i sistemi organizzativi di aziende diverse
Per essere al passo ai tempi di ERP II, è necessario adottare ora ERP: il doppio salto sarà impossibile
Global supply chain significherà sistemi inter-aziendali che attraverseranno culture e Paesi diversi; questo avrà un portato di problematiche legate alle differenze culturali e legali del quale ancora non possiamo completamente circoscrivere il profilo

85Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
NON C’E’ UN MINUTO DA PERDERE…
Con il patrocinio di

86Massimo Mastrangelo – E.R.P. – Confindustria, Pescara, 25 maggio 2010
QUESTION TIME
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