Master in Gestione dell’Aviazione Civile La class action nei confronti dei gestori di servizi...
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Master in Gestione dell’Aviazione Civile
La class action nei confronti dei gestori di
servizi pubblici o di pubblica utilità
Roma, 16 giugno 2010
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Due tipi di azione
Azione di ClasseArt. 140 bis Cod. Cons.
Azione CollettivaL. 15/09 e D.lgs. 198/09
Azione civile volta alla richiesta di
risarcimento del danno
Azione amministrativa volta alla rimozione
di un deficitorganizzativo
Diversi i soggetti, diversi i presupposti, diversi i Giudici, diverse le finalità
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Azione di classe
L’art.140 bis, comma 12, del Codice del Consumo prevede che
l’azione di classe può essere proposta nei confronti di gestori di servizi pubblici o di pubblica utilità
in caso di accoglimento dell’azione, il Tribunale con la sentenza di condanna “tiene conto di quanto riconosciuto in favore degli utenti e dei consumatori danneggiati nelle relative carte dei servizi eventualmente emanate”
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Le fonti dell’azione di classe
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L’art. 140 bis prevede che i diritti individuali omogenei dei consumatori e degli utenti sono tutelabili anche attraverso l’azione di classe.
A tal fine ciascun componente della classe, anche mediante associazioni cui dà mandato o comitati cui partecipa, può agire per l’accertamento della responsabilità e per la condanna al risarcimento del danno e alle restituzioni (no alla legittimazione autonoma delle associazioni dei consumatori e comitati)
Presupposti dell’azione
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L’azione tutela:
a)i diritti contrattuali di una pluralità di consumatori e utenti che versano nei confronti di una stessa impresa in situazione identica, inclusi i diritti relativi a contratti stipulati ai sensi degli articoli 1341 e 1342 del codice civile;b)i diritti identici spettanti ai consumatori finali di un determinato prodotto nei confronti del relativo produttore, anche a prescindere da un diretto rapporto contrattuale;c)i diritti identici al ristoro del pregiudizio derivante agli stessi consumatori e utenti da pratiche commerciali scorrette o da comportamenti
anticoncorrenziali.
L’azioneIl contenuto della domanda
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La class action quindi è diretta alla tutela di una moltitudine di diritti individuali, identici tra loro, e derivanti da responsabilità contrattuale (1218 c.c.), responsabilità extracontrattuale (2043 c.c.) e da pratiche commerciali scorrette (artt. 20 e ss ) e comportamenti anticoncorrenziali
L’azioneIl contenuto della domanda
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Presupposti dell’azioneLegittimazione ad agire
Singoli componenti della classe
Componenti classe+
Associazioni dei consumatori
Componenti classe+
Comitati
Azione di classe
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Struttura del giudizio
Azione di classe
Prima udienza
II faseGiudizio di merito
I fase preliminareAmmissibilità domanda
Azione rigettata se:•Manifestamente infondata•Conflitto interessi •Diritti non identici•Proponente non idoneo
Se ammissibile il trib. fissa:•Termini pubblicità
•Caratteri dei diritti inclusi•Termine adesioni
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Struttura del giudizio
Fase di merito fondatezza della
domanda
Fase preliminare ammissibilità della
domanda
Reclamo avverso l’ordinanza di
(in)ammissibilità
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Il Tribunale in prima udienza valuta l’ammissibilità dell’azione e la dichiara inammissibile:
in caso di conflitto di interessi;
ove manchi l’identità dei diritti individuali tutelabili
il proponente non appare in grado di curare adeguatamente l’interesse della classe
L’ordinanza è reclamabile di fronte alla Corte di Appello nel termine di 30 gg. dalla comunicazione o notificazione
Il Giudice può sospendere il giudizio quando sui fatti rilevanti ai fini del decidere è in corso un’istruttoria davanti a un’autorità indipendente ovvero un giudizio davanti al giudice amministrativo
L’azioneGiudizio di ammissibilità dell’azione
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Il Tribunale, con l’ordinanza che stabilisce l’inammissibilità dell’azione:
ordina la più opportuna pubblicità a cura e spese del soccombente
regola le spese, anche ai sensi dell’articolo 96 del codice di procedura civile
Se risulta che la parte soccombente ha agito o resistito in giudizio con mala fede o colpa grave, il giudice, su istanza dell'altra parte, la condanna, oltre che alle spese, al risarcimento dei danni, che liquida, anche d'ufficio, nella sentenza….In ogni caso, quando pronuncia sulle spese ai sensi dell’articolo 91, il giudice, anche d’ufficio, può altresì condannare la parte soccombente al pagamento, a favore della controparte, di una somma equitativamente determinata.
L’azioneGiudizio di ammissibilità dell’azione
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Il Tribunale, con l’ordinanza di ammissione dell’azione:
definisce i caratteri dei diritti individuali oggetto del giudizio,
specifica i criteri in base ai quali i soggetti che chiedono di aderire sono inclusi nella classe o devono ritenersi esclusi
fissa termini e modalità della più opportuna pubblicità, ai fini della tempestiva adesione degli appartenenti alla classe. (a pena di improcedibilità della domanda)
fissa un termine perentorio, non superiore a centoventi giorni dalla scadenza di quello per l’esecuzione della pubblicità, entro il quale gli atti di adesione sono depositati in cancelleria.
Copia dell’ordinanza è trasmessa, a cura della cancelleria, al Ministero dello sviluppo economico che ne cura ulteriori forme di pubblicità, anche mediante la pubblicazione sul relativo sito internet
L’azioneGiudizio di ammissibilità dell’azione
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I consumatori e utenti che intendono avvalersi della tutela di cui al presente articolo aderiscono all’azione di classe, senza ministero di difensore.
L’adesione comporta rinuncia a ogni azione restitutoria o risarcitoria individuale fondata sul medesimo titolo, salvo il caso di rinunce e le transazioni intervenute tra le parti che non pregiudicano i diritti degli aderenti che non vi hanno espressamente consentito. Gli stessi diritti sono fatti salvi anche nei casi di estinzione del giudizio o di chiusura anticipata del processo
La class action è un nuovo tipo di azione e rappresenta una opzione per i singoli consumatori che potranno, in alternativa, agire in via ordinaria per far valere le specificità proprie della loro posizione
Adesioni
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L’istituto dell’azione di classe si presta per sua natura alla tutela degli small claims
Identità tra loro dei diritti tutelati
Possibilità di aderire anche senza un difensore
l’istituto permette di vincere l’inerzia dei consumatori “silenziosi” e di facilitare l’accesso alla giustizia
contemporaneamente accentra i giudizi seriali evitando un peso eccessivo sia per l’impresa che per il sistema giustizia.
fondamentali le carte dei servizi
L’azioneIntroduzione del giudizio
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Due tipi di azione
Azione di ClasseArt. 140 bis Cod. Cons.
Azione CollettivaL. 15/09 e D.lgs. 198/09
Azione civile volta alla richiesta di
risarcimento del danno
Azione amministrativa volta alla rimozione
di un deficitorganizzativo
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L’azione prevista dal d.lgs 198/2009 attuativo della legge delega Legge 15/2009 non consente di ottenere il risarcimento del danno cagionato dagli atti e dai comportamenti contestati per i quali restano fermi i rimedi ordinari
Azione collettiva
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Lo strumento consente agli utenti di agire, nei confronti delle amministrazioni pubbliche e dei concessionari di servizi pubblici, nel caso derivi una lesione diretta, concreta ed attuale dei propri interessi:
dalla violazione di termini o dalla mancata emanazione di atti amministrativi generali obbligatori e non aventi contenuto normativo da emanarsi obbligatoriamente entro e non oltre un termine fissato da una legge o da un regolamento,
dalla violazione degli obblighi contenuti nelle carte di servizi
dalla violazione di standard qualitativi ed economici
Azione collettiva
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Azione collettivaprocedimento
ProponenteDiffida l’amministrazione
o il concessionario
Adempimento e rimozione del deficit
organizzativoricorso
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La sentenza che accoglie la domanda nei confronti di una pubblica amministrazione è comunicata: agli organismi con funzione di regolazione e di controllo preposti al settore interessato, alla Commissione valutazione trasparenza e integrità amministrazioni pubbliche all'Organismo indipendente di valutazione delle performancealla procura regionale della Corte dei conti per i casi in cui emergono profili di responsabilità erariale, agli organi preposti all'avvio del giudizio disciplinare e a quelli deputati alla valutazione dei dirigenti coinvolti, per l'eventuale adozione dei provvedimenti di rispettiva competenza.
Azione collettiva
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La sentenza che accoglie la domanda nei confronti di un concessionario di pubblici servizi è comunicata all'amministrazione vigilante per le valutazioni di competenza in ordine all'esatto adempimento degli obblighi scaturenti dalla concessione e dalla convenzione che ladisciplina.
Il Legislatore ha intenzione di creare un sistema di qualità volto alla rimozione dei disagi e alla sanzione dei comportamenti che li hanno creati
Azione collettiva
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Nuovo ruolo delle carte dei servizi che passano da dichiarazioni di mero principio a concreto parametro di valutazione del servizio in grado di fondare la proposizione sia dell’azione di classe che dell’azione collettiva
La condivisione delle carte dei servizi con i consumatori permette una riduzione del rischio.
Considerazioni finali
Roma 00198 – Via di Santa Teresa, 23 T [+39] 0633770032 F [+39] 0633219444 E [email protected] W www.regulanetwork.com