C hapitre 3 Spécificités et stratégies du m arketing internatinal
MARCO GALLERI s trategia o rganizzazione comunicazione m arketing
-
Upload
cairo-richmond -
Category
Documents
-
view
34 -
download
4
description
Transcript of MARCO GALLERI s trategia o rganizzazione comunicazione m arketing
1
MARCO GALLERI
strategiaorganizzazione comunicazione
marketing
Il Poggio 58036 Sassofortino (GR) tel. & fax 0564.567.118 mobile 333.2456.338 www.marcogalleri.it [email protected]
CONVIVENZA INTERGENERAZIONALE
Estratti da Luigi Consiglio (Gea)HBR Italia, comparati con altre fonti
Edizione dell’agosto 2013
2
• Questa breve presentazione integra un articolo dell’agosto 2013 con altri materiali relativi alla successione d’impresa.
• L’articolo si dedica alle grandi aziende ma le tematiche successorie sono valide anche per le PMI.
• Nell’Archivio del mio sito sono disponibili molti materiali di approfondimento.
• Il percorso per la continuazione dell’impresa è uno dei servizi che propongo professionalmente ed è il tema di un mio corso di Alta Formazione.
PREMESSA
MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. www.marcogalleri.it
Marco Galleri 2013 3MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. www.marcogalleri.it
Una sfida complessa
4
• In Italia su un totale di circa 6.800 imprese con fatturato superiore ai 50 milioni di euro, quelle familiari sono quasi 4.000.
• In questi anni di crisi le imprese familiari stanno dando prova di maggiore tenuta rispetto alle altre tipologie di aziende.
• Spesso invece sono considerate nell'ottica delle multinazionali come un modello arcaico e superato, collocato ai margini dell'economia e della cultura manageriale.
Il 60% delle grandi imprese
MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. www.marcogalleri.it
Marco Galleri 2011 5
Il dato è relativo a poche grandi aziende, soprattutto statunitensi.
MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. www.marcogalleri.it
6MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. www.marcogalleri.it
• Tentare di applicare le ricette valide per le multinazionali a un'azienda familiare più che sbagliato è inutile e può addirittura essere profondamente dannoso.
• Circa il 65% di queste imprese è gestito da un singolo leader, prevalentemente un familiare, che preferisce prendere le decisioni in autonomia, nella privacy familiare.
• Le aziende che scelgono di inserire un amministratore delegato esterno hanno normalmente performance inferiori.
• Anche la presenza di consiglieri esterni rispetto a consiglieri familiari è statisticamente associata a una performance inferiore.
Meglio uno solo al comando
Marco Galleri 2013 7
8MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. www.marcogalleri.it
• Gli imprenditori sono ottimi gestori delle proprie imprese, avendo come riferimento non tanto i risultati di breve o il mercato finanziario quanto la cultura e i valori della famiglia.
• Gli studi e le ricerche più recenti hanno dimostrato che il classico modello dell'impresa familiare con il titolare al comando è ancora il sistema più performante d'impresa conosciuto sul mercato.
• La sostenibilità di questo modello è tuttavia davanti a una grande sfida: nel 75% dei casi i leader hanno infatti oltre settant'anni di età e quindi, nel giro dei prossimi 5-10 anni, circa 2.500 aziende dovranno affrontare la successione.
Vecchi imprenditori
Marco Galleri 2013 9
In presenza di una successione aziendale rivolta a figli o nipoti, si può verificare un orientamento di breve periodo, causato da una sorta di diritto ereditario nella gestione dell'azienda, con conseguente:
• confusione tra orizzonte e cornice temporali (cioè tra desideri e intenzioni, tra opportunità e minacce, ecc.);
• comunicazione insufficiente tra genitori e figli (crisi covante);
• inserimento dei figli in posizioni dirigenziali ancorché giovani (raro il caso di un percorso esterno di formazione);
• inserimento di tutti i figli in modo indistinto nei consigli di amministrazione;
• suddivisione delle quote azionarie nella medesima misura;
• medesimi compensi indipendentemente dall'attività svolta.
MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. www.marcogalleri.it
Orientamento al breve periodo
10MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. www.marcogalleri.it
• Il primo passo tocca sicuramente alla generazione senior, che ha la responsabilità di aprire il confronto su questi temi con i figli e tra i figli.
• Un passaggio che viene spesso rinviato dal leader per le difficoltà psicologiche e pratiche che comporta.
• La soluzione più efficace è la scelta di un leader singolo nella famiglia, e ciò richiede una valutazione oggettiva e la creazione del consenso familiare.
• Questa soluzione non è l'unica, anche se è dimostrata la sua superiorità rispetto al modello di leadership collegiale ove due o più familiari prendono il governo dell'impresa.
• Quando la soluzione viene rinviata e demandata agli eredi, si rischia di compromettere la continuità familiare e distruggere il valore generato dai padri.
Il primo passo che non si fa (quasi) mai
Marco Galleri 2013 11MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. www.marcogalleri.it
12MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. www.marcogalleri.it
• Il secondo passo tocca alla generazione junior, che ha il dovere di esprimere i propri interessi e le proprie intenzioni rispetto all'azienda di famiglia.
• Un orientamento che deve essere preso con cognizione di causa dopo un processo di avvicinamento e di formazione alla complessità e alle potenzialità dell'impresa di famiglia.
• Opinioni che vanno rispettate dalle generazioni senior, con le quali confrontarsi costruttivamente.
Un confronto non facile
Marco Galleri 2013 13MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. www.marcogalleri.it
14MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. www.marcogalleri.it
• Serve che le famiglie imprenditoriali si preparino, viste le crescenti aspettative di vita, a un periodo piuttosto lungo di convivenza tra due/tre generazioni, quando i nipoti saranno ormai maturi per entrare in attività nel momento in cui sarà magari ancora operativa la prima generazione.
• Per questo è necessario promuovere la cooperazione e la comunicazione intergenerazionale, che devono basarsi su principi di onestà, apertura, coerenza e incoraggiare una gestione costruttiva dei conflitti.
• L'adozione di strumenti specifici di governance familiare, quali il piano di famiglia, il patto di famiglia e il consiglio di famiglia, possono aiutare a gestire i conflitti.
Convivenza intergenerazionale
Marco Galleri 2013 15MARCO GALLERI strategia, organizzazione, comunicazione, marketing. www.marcogalleri.it
16
ANALISI STRATEGICHEPIANI D’AFFARI E OPERATIVISOLUZIONI ORGANIZZATIVE
SELEZIONE E GESTIONE DEI COLLABORATORISUCCESSIONE GENERAZIONALE
RICERCHE DI MERCATOCOSTRUZIONE DELL’IMMAGINE
CORSI PER IMPRENDITORI
MARCO GALLERI
strategiaorganizzazione comunicazione
marketing
Il Poggio 58036 Sassofortino (GR) tel. & fax 0564.567.118 mobile 333.2456.338 www.marcogalleri.it [email protected]
Grazie per l’attenzione