Esempio di prova invalsi di matematica per scuola secondaria di secondo grado
Manuale per dipendenti e lavoratori - anticaduta.ch PSAgA... · Protezioni collettive (ponteggi,...
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Introduzione
In Svizzera si verificano ogni anno 9.000 incidenti professionali che portano in
media a 350 casi di invalidità e 25 decessi.
Non è tecnicamente possibile adottare in ogni occasione dei dispositivi di
protezione collettiva (ponteggi, reti di sicurezza, recinzioni, ecc), perciò
diventa indispensabile il ricorso ai Dispositivi di Protezione Individuale
contro le cadute (DPI).
Lavorare con il DPI è un'attività impegnativa: benché innocua, è spesso
faticosa e richiede, oltre a condizione fisica e mentale (come assenza di
paura delle altezze, forma fisica e agilità), una formazione seria.
Per un’applicazione professionale dei DPI sono necessari, a tutti i livelli,
senso di responsabilità e competenza.
Se ogni individuo conosce le sue responsabilità e se le assume,
possiamo ridurre collettivamente il numero di incidenti.
Questo documento vuole presentare i punti fondamentali da prendere in
considerazione nel momento in cui si vuole affrontare un lavoro sicuro
con i dispositivi di protezione anticaduta.
Non da ultimo, ma altrettanto importante, occorre chiaramente sottoline-
are che l'uso del DPI non è sempre la soluzione ideale.
Sponsorizzazione
I fondi per la formazione sono stati possibili grazie a un gruppo di lavoro
facente capo alla Suva, shrv.ch e all’associazione delle guide alpine.
La sponsorizzazione stessa è inoltre stata possibile grazie a molte asso-
ciazioni e organizzazioni professionali.
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Indice 1 Basi giuridiche .................................................................................. 4
2 Può essere evitato il lavoro in altezza? ................................................ 5
3 Protezione collettiva .......................................................................... 6
4 Mezzi tecnici ..................................................................................... 7
5 Lavori sulle impalcature mobili ............................................................ 8
6 Lavori con scale ................................................................................ 9
7 Formazione DPI contro le cadute ....................................................... 10
8 Saper dire di no, a volte! ................................................................. 11
9 Impatto ......................................................................................... 12
10 Allentamento della corda .................................................................. 13
11 Tirante d’aria .................................................................................. 14
12 Pericoli dell’effetto pendolo ............................................................... 15
13 Priorità .......................................................................................... 16
14 Controllo visivo delle attrezzature ..................................................... 17
15 Prima di ogni utilizzo ....................................................................... 17
16 DPI contro le cadute ........................................................................ 18
17 Imbracatura ................................................................................... 19
18 Casco ............................................................................................ 20
19 Ancoraggi ....................................................................................... 21
20 Sistemi di collegamento ................................................................... 22
21 Moschettoni .................................................................................... 23
22 Corde ............................................................................................ 24
23 Dispositivi di sicurezza ..................................................................... 25
24 Nodi .............................................................................................. 26
25 Trauma da sospensione ................................................................... 27
26 Salvataggio .................................................................................... 28
27 Dispositivo di salvataggio semplice .................................................... 29
28 Manutenzione dei DPI ......................................................................... 30
29 Domande di controllo .......................................................................... 31
28 Approfondimenti? ............................................................................ 32
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1 Basi giuridiche
Le disposizioni in merito si trovano nei seguenti documenti:
Titoli: Download
LAINF Legge federale contro gli infortuni www.admin.ch/ch/d/sr/8/832.20.de.pdf
OPI Ordinanza sulla prevenzione infortuni www.admin.ch/ch/d/sr/8/832.30.de.pdf
OLCostr Ordinanza sui lavori di costruzione www.admin.ch/ch/d/sr/8/832.311.141.de.pdf
KranV Ordinanza sull’uso delle gru www.admin.ch/ch/d/sr/8/832.312.15.de.pdf
CP Codice penale Svizzero www.admin.ch/ch/d/sr/3/311.0.de.pdf
1.1 Breve riassunto delle disposizioni giuridiche:
Il lavoro in altezza deve essere pianificato.
Adozione di misure di protezione da un'altezza di caduta di 2,0 m
Eccezioni: da 3,0 m per tetti e scale mobili.
Ponteggio per facciata e obbligo della rete di sicurezza da un'altezza di
caduta 3,0 m.
Botole nei pavimenti e superfici non infrangibili sono da rendere sicuri
in ogni momento.
Protezioni collettive (ponteggi, per esempio) e uso di ausili tecnici (per esempio, piattaforme aeree) sono preferibili.
DPI contro le cadute è consentito solo se le misure di protezione
collettive sono tecnicamente impossibili.
Lavorare con DPI solo con personale qualificato in possesso di
certificato.
Nessun lavoro individuale con DPI.
Salvataggio in sicurezza, in qualsiasi momento, con i propri mezzi (in
10-20 minuti).
Prima di iniziare il lavoro discutere il piano di salvataggio!
5
2 Può essere evitato il lavoro in altezza?
Un buon lavoro di pianificazione riduce efficacemente al minimo i rischi.
Obiettivo dichiarato: ridurre il tempo di esposizione ai rischi con tutti i mezzi!
Sempre porsi le seguenti domande prima di iniziare il lavoro:
Situazione: Provvedimenti Basi giuridiche
1. preparazione del lavoro
effettuata?
pianificazione, idoneità dei mate-
riali & qualifica del personale LAIF Art. 82
OLCostr Art. 3
2. altezza di caduta > 2.0m? Adozione delle misure di protezio-
ne in caso di caduta OLCostr Art. 15
3. Evitabilità dei lavori in al-
tezza?
Preparazione al suolo OLCostr Art. 3.1
4. Assistenza tecnica per i
lavori in altezza?
Ascensori, ponteggi sospesi, piat-
taforme aeree OPI Art. 5
OLCostr Art. 19
5. Possibile protezione collet-
tiva?
Piattaforma di mont., facciate,
ponteggi, recinzioni, reti di sicu-
rezza, sbarramento di zone di pe-
ricolo
OPI Art. 5
6. E’ possibile la tecnica della
trattenuta?
Personale addestrato con uso di DPI
OPI Art. 8
OLCostr Art. 19
7. Il sistema di posizionamen-
to sul lavoro è applicabile?
Altezza di caduta in caso di scivo-
lamento (garantire < 10 cm)
OPI Art. 8
OLCostr Art. 19
8. Sistema anticaduta appli-
cabile?
… ma in modo giusto OPI Art. 8
OLCostr Art. 19
9. Salvataggio garantito in
qualsiasi momento dal per-
sonale e dalle risorse sul
posto entro 15-20 Min.?
Controllare e istruire il personale a
seconda delle situazioni OLCostr Art. 7
10. Soccorso non garantito?
Informarsi e prepararsi al lavoro in
altezza ≥ L2 www.anticaduta.ch OPI Art. 11
Si
No
Si
No
Si
No
Si
No
Si
No
Si
Si
No
Si
No
Si
6
3 Protezione collettiva
Protezione collettiva (protezioni laterali, ponteggi di facciata, reti di
protezione ecc.)
Il comportamento umano subisce
stimolazioni continue e variabili.
I dispositivi di protezione sono più
efficaci se vengono adottati a pre-
scindere da questi influssi.
3.1 Vantaggi evidenti della
protezione generale
La protezione generale è la
stessa per tutti
La protezione generale non muta
forma a seconda della giornata e
non subisce pressioni temporali
Link utili:
Ponteggi per facciate:
www.suva.ch/waswo/44077
www.suva.ch/waswo/44078
www.suva.ch/waswo/67038
Reti di protezione:
www.suva.ch/waswo/33001
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4 Mezzi tecnici
Con l’utilizzo di mezzi tecnici il tempo di esposizione al rischio può
essere limitato
Ausili tecnici come piattaforme ae-
ree o ponteggi mobili su ruote faci-
litano di molto il lavoro in altezza.
Istruzioni
Il rischio di incidenti si riduce grazie
ad una seria istruzione sugli attrez-
zi da usare:
istruzioni e avvertenze del pro-
duttore tenendo conto, in parti-
colare, delle caratteristiche del
modello specifico
Foto: www.ipaf.org
Per le piattaforme aeree ci si deve
assicurare che il cablaggio (EN361)
rispetti le indicazioni del costruttore.
Link utili:
Piattaforme aeree:
www.suva.ch/waswo/670xx
www.ipaf.org
8
5 Lavori sulle impalcature mobili
I ponteggi mobili su ruote sono pratici, facili da usare, veloci da assem-
blare e, se usati con competenza, sono la soluzione ideale per gli inter-
ni.
1.1 In breve ciò che è importante
Il ponteggio deve soddisfare i
requisiti SN EN 1004.
I vecchi ponteggi devono es-
sere adattati alle norme vigenti.
Il ponteggio deve essere
montato, utilizzato e smontato
secondo le indicazioni del
fabbricante.
L’accessibilità ai piani di lavori
deve essere sicura ed avvenire
tramite scale.
Ogni 2 m deve essere montato
un piano di calpestio.
Una disposizione sfalzata dei
piani di calpestio del ponteggio
non è permessa.
Nella maggior parte dei casi è
preferibile l’impiego di piatta-
forme di lavoro elevabili anzi-
ché quello di ponteggi mobili su
ruote.
Link utili:
Ponteggi mobili
www.suva.ch/rollgerueste
Ponteggio mobile su ruote con
protezioni laterali
9
6 Lavori con scale
Un quarto delle cadute accidentali è causato da scale
6.1 Da sapere:
Le scale non sono giocattoli ma
dei mezzi di accesso
Le scale non sono sempre il
mezzo adatto per lavorare
impiegare ponteggi mobili o
piattaforme aeree
Le scale vanno piazzate con un
angolo di inclinazione di 70°
A partire da un’altezza di caduta
di 3m il lavoro sulle scale deve
avvenire con il DPI
Le scale devono essere sistema-
te in modo da evitare rovescia-
menti, scorrimenti e sbilancia-
menti imprevedibili
La scala deve essere usata solo
se è in buone condizioni.
Solo con buone scarpe da lavo-
ro naturamente!
Entrambe le mani sono li-
bere, gli attrezzi vengono
agganciati o sollevati sepa-
ratamente
Link utili:
Scale:
www.suva.ch/waswo/67028
www.suva.ch/waswo/44026
10
7 Formazione DPI contro le cadute
Lavorare con DPI significa lavorare con rischi specifici. (Art. 8, VUV)
I lavori a rischio di caduta possono essere affrontanti solo da personale
appositamente formato.
7.1 Obiettivi per i partecipanti
alla formazione
Avere una certa conoscenza del
dispositivo DPI
Riconoscere l’importanza di un salvataggio pianificato
Sapere dove e quando utilizzare
un DPI
Saper pianificare un lavoro con
DPI
Riconoscere i pericoli lavorando con DPI
Ricordarsi delle forze che
agiscono su un corpo in caso di caduta con DPI
7.2 Candidati alla formazione
Dipendenti che necessitano per il
lavoro del dispositivo DPI
Dipendenti, il cui lavoro prevede
il dispositivo DPI, (superiori &
responsabili della sicurezza.)
7.3 Formatori:
Specialisti nell’uso del DPI
Responsabili della sicurezza &
quadri
7.4 Durata della formazione
Una formazione adeguata per l’uso del DPI a chi non possiede
alcuna conoscenza in materia ri-
chiede, di regola, un intero gior-no lavorativo e comprende un
salvataggio con un kit dal basso.
A seconda del livello di conoscenze dei destinatari del
corso e alfine di soddisfare gli obiettivi di apprendimento, la
durata della formazione può
essere adattata.
Tecniche di soccorso particolari
possono essere impartite
separatamente.
Conoscenze approfondite per
l’ispezione e la manutenzione
del dispositivo DPI verranno impartite separatamente.
11
8 Saper dire di no, a volte!
E’ noto che il 90% degli incidenti avviene a causa di situazioni carenti di
sicurezza, tollerate dai superiori.
I grandi rischi sono causati da
un guasto
ignoranza delle norme esistenti
sottostima del pericolo e
sopravvalutazione delle proprie
capacità (p.es. a causa della
lunga esperienza)
mancanza di preparazione al
lavoro
In particolare:
1. dove il personale lavora senza
formazione
2. dove il personale lavora in modo
scarsamente equipaggiato
3. dove 1. & 2. lavorano in condi-zioni climatiche avverse
(ghiaccio, neve, umidità, calura)
4. dove 1. & 2. eseguono lavori
supplementari sotto pressione fi-
nanziaria o di tempo
5. dove il lavoro, a causa di una
preparazione carente, deve esse-
re improvvisato
Link utili:
DPI contro le cadute: www.suva.ch/waswo/33003
www.youtube.com/suvatecvideo www.absturzrisiko.ch
Ecco ciò che dice il legislatore al lavoratore:
deve:
Seguire le istruzione del datore di lavoro
Rispettare le regole di sicurezza
riconosciute
Non danneggiare i dispositivi di protezione
Segnalare tempestivamente le lacune
costatate
(OPI Art. 11)
12
9 Impatto
L’impatto è quella forza che agisce
su due componenti: uomo e attrez-
zatura, in caso di caduta.
Già una forza d’impatto di circa
300kg (3kN), a seconda della posi-
zione del corpo (di lato o
all’indietro) in caso di caduta può
causare danni permanenti.
La forza d’impatto dipende da molti
fattori (altezza della caduta libera,
l’elasticità del cordino o della corda,
tipi di nodi, imbracature, ecc.) che
sono praticamente misurabili.
9.1 Assorbitore d’energia
(EN355)
Un assorbitore d’energia fa in modo
che la forza di impatto che agisce
su un corpo sia inferiore a 6,0 Kn.
L’assorbitore agisce come l’ Airbag
di un’auto. Il tempo di frenata si
allunga con la deformazione
dell’assorbitore. Le forze di accele-
razione si riducono.
Cordino corto con assorbitore
L’ammortizzatore di caduta assorbe le
forze (400-600 kg) che agiscono sul
corpo umano.
13
10 Allentamento della corda
Allentamento della corda – un grande rischio
L’uso di corde allentate è un rischio troppo spesso sottovalutato
Ogni centimetro di corda
allentata aumenta il pericolo di
cadere
In caduta libera aumenta
l’energia d’urto un modo
esponenziale!
Anche dopo una caduta libera di
50 cm possono derivare danni
permanenti se c’è un uso
improprio del DPI
Ogni corda allentata rischia di
rompere la schiena!
Rimedi:
Applicare le tecniche di
trattenuta e di posizionamento
Lavorare con dispositivi
anticaduta retrattile
(preclude le corde allentate)
Errore nell’uso della corda
eccessivo allentamento
aumento di caduta libera
alto rischio di lesioni
14
11 Tirante d’aria
C’è sufficiente spazio per cadere?
Quando si lavora con DPI è neces-
sario considerare lo spazio di cadu-
ta tenendo conto di tutte le compo-
nenti! Una collisione o l’impatto al
suolo durante la caduta devono es-
sere evitati.
Esempio:
A seconda della complessità di
tutte le componenti in gioco, la
zona di caduta necessaria può
variare da 0,50 a 10 m o più!
Importanti fattori:
Posizione dell’ancoraggio (se
possibile sempre direttamente
sulla persona e sopra la testa)
Lunghezza del cordino
Estensione dell’assorbitore e
comportamento dell’imbracatura
anticaduta
Distanza tra scarpa e sterno
Riserva di 1.00m
(elasticità delle attrezzature)
Una corda del tipo EN1891
può allungarsi del 5%!
15
12 Pericoli dell’effetto pendolo
Il pericolo dell’effetto pendolo si presenta praticamente sempre
nei lavori con DPI
La caduta con effetto pendolo su
un bordo rappresenta un perico-
lo: perfino una corda metallica di
4mm si può lacerare
Attenzione all’uso:
solo pochi dispositivi anticaduta e
ancoraggio sono resistenti alla sol-
lecitazione degli spigoli
impiegare l’attrezzo adatto
agli spigoli
richiedere conferma da parte
del fabbricante
16
13 Priorità
Il rischio residuo quando si lavora con il DPI risente da una scelta
oculata
13.1 Priorità 1:
Dispositivo di trattenuta
Impedisce al lavoratore di raggiun-
gere zone con pericoli di caduta.
p.es. Imbracatura e cordino a
lunghezza fissa
13.2 Priorità 2:
Dispositivo di posizio-
namento
Posiziona la persona sul luogo di
lavoro. La caduta viene evitata.
Restrizioni:
Se c’è il pericolo di rompere la
corda con la conseguente caduta,
lavorare solo in combinazione con
un dispositivo anticaduta
13.3 Priorità 3:
dispositivo anticaduta
Arresta la caduta. La forza di
impatto viene limitata.
Il pericolo di incidente qui non
è escluso – ma può essere ri-
dotto con ancoraggi e cordini
corti.
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14 Controllo visivo delle attrezzature
Prima di ogni utilizzo controllare visivamente il materiale che non
ci siano:
Evidenti danni alle attrezzature
Sfilacciature
Cuciture difettose, allentate o
saldature danneggiate
Corrosione / Rotture / Defor-
mazione di parti metalliche
Contaminazione da sostanze
potenzialmente dannose?
(Sostanze acide/basiche, mal-
ta)
15 Prima di ogni utilizzo
Prima di lavorare con un DPI ci si deve chiedere:
1. I punti di ancoraggio sono suf-
ficientemente sicuri
2. Uso corretto degli attrezzi in
dotazione e sistemazione dei materiali in possesso adegua-
ta?
3. Rischio per terzi:
c’è qualcuno dietro di me?
sbarramento necessario?
(Sicurezza pubblica)
4. Sono necessari permessi, li-
cenze speciali, personale di vi-
gilanza?
5. E’ stato previsto il salvataggio
rapido con mezzi propri?
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16 DPI contro le cadute
I dispositivi di protezione individuali sono costituiti essenzialmen-
te da 4 componenti:
1. Imbracatura
(SN EN361)
2. Casco con giugulare
(SN EN397 / SN EN12492)
3. Dispositivi di collegamento (ammortizzatori, moschettoni,
dispositivi anticaduta, ecc.)
SN EN354 cordini di mantenimento
SN EN355 Ammortizzatori
SN EN358 imbracature anticaduta e
cor dini per imbracature di posizionamen-
to
SN EN360 dispositivo di arresto caduta
SN EN362 moschettoni / cordini
SN EN1891 corde semistatiche
4. Dispositivi di ancoraggio
> 1 to / 10kN SN EN795 dispositivi di ancoraggio
importante:
Utilizzare solo dispositivi
omologati (Marchio CE)
All’acquisto richiedere le
certificazioni
Controllo regolare, almeno una
volta all’anno, da parte di un
esperto
Attenzione:
Il casco senza cinturino sottogola o con cinturino
inadeguato si stacca dalla testa
pericolo di lesione cranica
imbrac. bassa / imbrac. sportiva mai usare!
pericolo di lesioni al collo e alla schiena!
Link utili:
DPI anticaduta:
www.suva.ch/waswo/33003
19
17 Imbracatura
Le imbracature devono soddisfare almeno lo standard SN EN361
L’imbracatura (attacco sternale
o dorsale) è regolabile e deve
trovarsi sopra il centro di gravità
attacco dorsale
zona delle scapole
attacco sternale: all’altezza
dello sterno
Le Cinghie troppo lunghe devono
essere regolate e fissate
le cinture devono aderire bene al
corpo senza stringerlo.
Test:
La mano deve poter passare tra la coscia
e i cosciali.
Attenzione:
imbracatura anticaduta e di
posizionamento
(EN361 & EN358)
Le imbracature basse EN358-
non devono essere usate con i
ganci di ancoraggio! (vedi ill.
pag.18)
Situatione adeguata:
- punto di ancoraggio alto
- il gancio dorsale è all’altezza della spalla
20
18 Casco
Nel lavoro con DPI con cordini di posizionamento occorre sempre
indossare un casco con giugulare chiuso!
Un normale casco, in caso di colpo,
si stacca. In caso di colpo o impatto
il pericolo di gravi lesioni è alto.
Il casco deve sempre essere por-
tato con giugulare chiuso
Prima dell’uso, regolarlo. Il casco
non deve stringere troppo ma
neppure scivolare dalla testa.
Prestare attenzione alle vernici
spray e agli adesivi: non tutti i
materiali si comportano allo
stesso modo (il casco potrebbe
essere fragile).
Norme (entrambe adatte per
uso industriale e commerciale):
- SN EN397 casco per l’industria
- SN EN12492 casco d’alpinismo
Alcuni caschi EN12492 hanno
una calotta ventilata che però, a
differenza dei EN397, non garan-
tiscono la protezione dai rischi
elettrici e dagli spruzzi di metalli
in fusione.
Solo attraverso un attento e-
same dei pericoli è possibile fare
chiarezza
Casco con sottogola e fori di ventila-
zione chiudibili
Test:
indossare e regolare il casco:
con il sottogola aperto, piegarsi in
avanti Il casco non deve staccarsi
dalla testa.
21
19 Ancoraggi
Semplice regola generale:
Assicurati solo al punto in cui anche la tua auto
potrebbe essere ancorata
Scegliere un punto di ancoraggio
il più alto possibile e in modo da
evitare l’effetto pendolo
Di regola solo ancoraggi certifi-
cati seconda la norma SN EN795
devono essere presi in conside-
razione
osservare le indicazioni del
fabbricante!
Linee di ancoraggio rigide: la
modalità di installazione deve
essere indicata dal fabbricante.
Utilizzare solo dispostivi
omologati: nessun „fai da
te“!
Un ancoraggio deve assorbire
10kN (1to)
Comignoli, tubi di ventilazione e
paraneve non sono ancoraggi!
Non tutti i picchetti per tetti sono
utilizzabili in qualsiasi direzione
Attenzione:
Dall’ancoraggio dipende
l’efficenza della struttura e per-
ciò anche la vita di chi lavora
Attenzione:
Alcuni ancoraggio o picchetti di fissaggio
non possono essere girati in tutte le direzio-
ni
Link utili:
Ancoraggi:
www.suva.ch/waswo/33002
www.suva.ch/dach
www.absturzrisiko.ch
22
20 Sistemi di collegamento
Sono tutti quei componenti che si vengono a trovare tra le imbra-
cature e i punti di ancoraggio
20.1 Scelta dei sitemi di col-
legamento
Devono essere scelti a seconda
della situazione e della
destinazione d’uso: spigoli,
particolari ancoraggi, ecc.
Oculatezza nella scelta: in caso
di incidente l’infortunato non
deve urtare ostacoli
Tra la persona e l’ancoraggio
deve sempre essere collocato
un dissipatore d’energia.
Utilizzare solo attrezzature ap-
provate e testate
20.2 Cordini di posiziona-
mento regolabili
(EN358)
Per posizionarsi comodamente
sul lavoro.
Regolazione della lunghezza
solo in luogo sicuro.
Mai usare in caso di pericolo di
caduta oppure in combinazione
con un dispositivo anticaduta
Cordini regolabili con assorbi-
tore di energia per il sistema di
trattenuta
Cordini regolabili con sistemi di
posizionamento
23
21 Moschettoni
21.1 Tecnica
Moschettoni a ghiera automatica
(tipo Twistlock) sono da preferire
a quelli con bloccaggio a vite so-
prattutto se vengono aperti più
volte al giorno:
Negligenza il moschettone a
vite non è sicuro
21.2 Moschettoni di acciaio o
di alluminio?
Usare sempre moschettoni in ac-
ciaio quando si lavora con anco-
raggi o cordini di acciaio!
21.3 Attenzione al carico di
rottura
I moschettoni perdono
rapidamente la capacità di
riserva e possono rompersi
Abbiate cura di questo materiale!
Esempi di come i moschettoni non devono
mai essere sollecitati.Con carichi elevati il
moschettone si può rompere.
(EN362)
24
22 Corde
Con il DPI anticaduta si usano corde con anima semistatica (corde
statiche o semistatiche)
22.1 Principio:
Sempre annodare i capi della corda!
Ciò servirà a prevenire ogni ri-
schio di caduta usando dei di-spositivi scorrevoli
Rispettare le indicazioni del
fabbricante (foglietto delle istruzioni)
22.2 Danni chimici
Nessun contatto con acidi,
sostanze basiche, oli, cemento!
22.3 Danni termici
Il materiale di cui si
compongono le corde non è
resistente al calore.
Prestare attenzione ai lavori in
presenza di fonti di calore come
fiamma ossidrica, ma anche ad attrezzi come smerigliatrici
usare corde resistenti al
calore
22.4 Danni meccanici
Proteggere le corde dagli spigoli
usare le apposite protezioni
Evitare di calpestare le corde o
di schiacciarle con mezzi meccanici
Evitare effetto pendolo sui bordi
22.5 Abrasioni
Mai lasciare scivolare una corda senza protezione in presenza di
spigoli
Mai tirare corda contro corda sotto carico
21.1 Asciugatura, stoccaggio
e pulizia
Vedi manutenzione del DPI
pag.30
Proteggere dalla sporcizia e
lavare seguendo le istruzioni del
fabbricante
22.6 Corde bagnate
Le corde bagnate sono più
sensibili e un po’ meno solide
Prestare grande cura in caso di lunga permanenza in acqua.
21.2 Malta, cemento
La malta penetra nella guaina,
indurisce l’anima rendendone le fibre più fragili.
Una corda che esternamente
può sembrare perfetta, rischia così di perdere le sue qualità.
Ciò vale per tutte le componenti
tessili (per es. cinture, passanti per cinture, cinghie, ecc.)
In caso di dubbio eliminare!
25
23 Dispositivi di sicurezza
Di tutti i tipi:
Non allungare il collegamento tra il dispositivo e l’imbracatura
La maggior parte dei dispositivi di sicurezza è vietata/inadatta in caso di
pericolo di naufragio, di deriva. Per esempio in acqua, nei sili, ecc.
23.1 Dispositivi anticaduta
per i lavori in altezza
=HSG (EN360)
Funzionamento di tutti i
dispositivi: se la corda viene tesa
troppo in fretta il dispositivo si
blocca già da una caduta di
ca. 20cm si blocca.
L’ancoraggio deve essere il più
alto possibile del HSG.
Nella maggior parte dei DPI
l’ammortizzatore é integrato
fabbricante
I dispositivi HSG usati in senso
orizzontale deve essere approva-
ta dal fabbricante
a volte sono prodotti solo con
Ø5mm di cordino d’acciaio
23.2 Anticaduta di tipo giuda-
to: (EN353-2)
usare sempre un assorbitore di
energia
Ideale per ascensioni su scale,
sili, depositi, ecc.
Per le superfici oriz-
zontali o inclinate de-
ve essere approvato
dal costruttore
Evitare le corde allen-
tate
23.3 Anticaduta su guida
rigida (EN353-1)
La maggior parte di questi
dispositivi sono installati in
modo permanente, per es.:
sulle linee elettriche
Non è un dispositivo di posi-
zionamento!
Non sporgersi di lato
Seguire le disposizioni del fabbri-
cante
26
24 Nodi
Sulla tecnica dei nodi scorrono fiumi d’inchiostro!
E’ sempre meglio usare prodotti preassemblati che ci risparmiano dai no-
di. Qualora ciò non fosse possibile, ci si limiti a pochi nodi pratici, cono-
sciuti e ben posseduti.
Prima di legare un utente al
DPI:
Devo assolutamente legarlo o mi
è possibile assicurarlo con un dispositivo di fissaggio più
affidabile?
Conosco perfettamente il nodo che ho scelto?
Sono sicuro che il nodo
selezionato sia il più opportuno in questa situazione?
24.1 Un nodo a otto di solito
è sufficiente
Il nodo a otto è uno dei nodi più
usati:
È facile da controllare Si lascia sciogliere in modo
relativamente facile anche se è
stato sotto carico. Riduce la forza della corda in
modo meno evidente di un nodo
del pescatore (barcaiolo)
Con il nodo a otto è possibile u-
nire due corde
Il nodo deve essere posizionato
in parallelo per consentire un
migliore controllo
Importante da sapere:
Ogni tipo di nodo riduce la vitalità di una corda in maniera
differente
Alcuni nodi si lasciano sciogliere se sono stati sotto carico meglio
di altri
Alcuni nodi necessitano di una sicurezza supplementare
I nodi possono influire sul carico
di rottura di una corda fino al 40%
Welche Knoten üben &
welche ergänzend dar-
stellen?
27
25 Trauma da sospensione
Potenziale stato di choc di una persona sospesa nel vuoto con
un’imbracatura dopo una caduta
25.1 Cause:
A causa della sospensione con
imbracatura in stato di immobili-
tà, la circolazione sanguigna alle
gambe, e alle braccia diminuisce,
il muscolo cardiaco rallenta la
sua funzione e la mancanza di
ossigeno si può ripercuotere sul-
le funzioni cerebrali.
25.2 E’questione di tempo!
Si calcola che bastano appena
10-20 minuti per provocare seri
danni o addirittura danni
permanenti.
Importante:
Gli addetti al pronto intervento de-
vono essere consapevoli del perico-
lo che corre una persona sospesa
nel vuoto
25.3 Salvataggio:
Richiedere l’intervento di pronto
soccorso
Distendere l'infortunato al suolo,
in posizione supina, inclinato di
20-30° con il capo a terra senza
cuscino, con il bacino
leggermente rialzato (per
esempio con un cuscino) e gli
arti inferiori sollevati
Anche in caso di buone
condizioni è meglio sottoporsi ad
un controllo medico.
È appeso immobile all’imbracatura
Autoaiuto:
Con un pedale regola-
bile in fettuccia si può
attivare il muscolo cardiaco
28
26 Salvataggio
Il salvataggio di feriti deve essere garantito in ogni momento con
mezzi propri
26.1 Organizzazione del sal-
vataggio
Prima di iniziare il lavoro deve
essere garantito un programma
di salvataggio!
Prima di mettersi l’imbracatura,
occorre riflettere e decidere
come e con quali mezzi
intervenire
E’ necessario conoscere il luogo
del soccorso, avere familiarità
con le tecniche e avere il
materiale indispensabile a
portata di mano
Tutti sono a conoscenza dei
numeri dei mezzi di soccorso
Scopi
Spostare il ferito il più in fretta
possibile e nel modo più sicuro
per permettergli le cure del caso
in un luogo idoneo
Prevenire ulteriori rischi per i
soccorritori e i feriti
C’è fretta – restare prudenti!
Un salvataggio deve avvenire
entro 10-20 minuti
(ved. Trauma da sospensione
pag. 27)
Legislazione:
Evacuazione / soccorso sempre e
solo in modo sicuro: se non c’è
collegamento tra medico e
ospedale o non è possibile
l’intervento dell’elicottero
Lavorare uniti!
Incidente: che fare?
1. Mantenere la calma
2. Mantenere il
contatto con l’infortunato
3. Allarmare i soccorsi (144)
4. Mettere in atto le misure di
soccorso
5. Mettere in sicurezza la zona,
allontanare media e curiosi Link utili:
Piano di salvataggio:
www.suva.ch/waswo/67061
www.absturzrisiko.ch/rettung
29
27 Dispositivo di salvataggio semplice
Il salvataggio di feriti deve essere garantito in ogni momento con
i propri mezzi!
Formazione
Un corso di formazione con DPI
deve comprendere un sistema di
salvataggio semplice
Ma:
per salvataggi complicati o sofi-
sticati si deve prevedere una
formazione specifica!
Una formazione di salvataggio
adeguata necessita di una mezza
giornata o di una giornata di
corso
Piano di salvataggio
Il piano scelto deve essere
semplice, a portata di mano e
adeguato alla situazione
Attenzione:
Un piano, che potrebbe essere
ideale per un salvataggio in ver-ticale, in altre situazioni può ri-
velarsi inadeguato
Regolari esercitazioni di soccor-
so sono indispensabili
Salvataggio semplice
Fissare i dispositivi di salvataggio
sopra il ferito.
La persona la si collega alla sua
imbracatura
Si prende a carico il ferito
usando il freno integrato
limitando la velocità di discesa
indipendentemente dal peso a
~0.8 m/s
Usare ogni cautela:
Evitare assolutamente i rischi
per i soccorritori e i feriti Dove
il tempo o la tecnica lo
permettono è possibile
impostare un dispositivo doppio.
Link utili:
Panoramica sui tipi di salvataggio:
www.absturzrisiko.ch/rettung
Semplice sistema di sal-
vataggio con maniglia
integrata per saricaricare
il peso (tutto il kit deve
essere preparato in un
sacco per l’emergenza)
30
28 Manutenzione dei DPI
Da un DPI dipende spesso la vita – una manutenzione attenta e
oculata è indispensabile!?
28.1 Prima di ogni utilizzo
Dispositivi di arresto caduta, bloccanti, anticaduta di tipo
guidato, ecc. devono essere
ispezionati prima di ogni utilizzo
Prima di ogni utilizzo è
necessario un controllo visivo del
DPI per verificare la presenza di eventuali difetti
27.2 Controlli regolari
Oltre al controllo visivo regolare
è necessario, almeno una volta all’anno, ma anche
periodicamente, a seconda delle
necessità, verificare le indicazioni del fabbricante
Attenzione per tutti i dispositivi
anticaduta, di salvataggio, corde ecc. rispettare le indicazione
di fabbricazione.
Stoccaggio
DPI deve essere conservato in un luogo asciutto con buona
aerazione.
Il DPI ha preso acqua? Appenderlo ad asciugare come i
vestiti ma non troppo vicino a
fonti di calore.
Il DPI deve essere protetto di
raggi solari, dai raggi che
accelerano il processo di invecchiamento.
Pulizia
Attenersi alle istruzioni del
fabbricante se necessario
contattare il produttore
Di Regola il lavaggio con acqua
tiepida non pone problemi.
27.3 Materiali pericolosi
Evitare il contatto con sostanze corrosive: acide o basiche, oli e
malta
Attenzione al contatto ripetuto con smerigliatrici o fiamma
ossidrica! esistono
imbracature ignifughe
27.4 Provati danneggiamen-
ti?
Sostituire le corde o le cinghie danneggiate o logorate!
27.5 Responsabilità del dato-
re di lavoro
Disporre degli adeguati
dispositivi anticaduta per i lavori
Manutenzione assicurata e
regolata
Corretta destinazione d’uso (secondo le indicazione del
fabbricante)
31
29 Domande di controllo
La persona che usa un DPI
anticaduta è stato istruita
adeguatamente da parte di un
esperto?
E’ escluso il lavoro individuale?
L’identificazione dei componenti
del DPI è corretta?
(per es. fabbricante, tipo, anno
ecc.)
Si è a conoscenza dell’uso di
tutti i componenti del DPI?
(per es. previo esame da parte
di persona competente)
Risulta che l’utilizzatore prima
di ogni uso abbia controllato
l’attrezzatura e il
funzionamento?
Utilizzare solo connettori sicuri
e con un tipo di chiusura sicura?
Ci sono i connettori adatti
all’ancoraggio?
solo moschettoni di acciaio e
non di alluminio!
Con l’imbracatura sono usati i
ganci/anelli giusti? per es.
nessun cordino è collegato a un
attrezzo da lavoro?
L’imbracatura è
regolata e
adattata in modo
corretto?
I punti di ancoraggio
sono più alti della testa
dell’operaio?
Il piano di salvataggio
d’emergenza è stato previsto e
preparato?
Nessuna attrezzatura sportiva
da alpinismo?
Gli attrezzi da lavoro sono assi-
curati alla cintura o al polso
contro la caduta?
Nessuna imbracatura bassa?
Casco sempre con sottogola?
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28 Approfondimenti?
Al sito www.anticaduta.ch si posso-
no trovare ulteriori aiuti:
Documentazione per la formazione
Approfondimenti sull’uso del
DPI
Corsi di formazione
Aiuti per i formatori
Servizi per i lavori in altezza
Preparazioni grafiche per le presentazioni
Filmati su DPI
Suggerimenti e consigli
Informazioni su prodotti nuovi
o sconosciuti
Esperienze vissute
Rischi di caduta: best practice
… ed altro ancora
Traduzione:
CAMPOBASE Corsi di sicurezza per lavori con pericolo di caduta
Istruzione e formazione IRATA
Vendita materiale tecnico
Ispezione e controllo DPI
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Tel. 091 608 15 39 / Natel 079 240 16 61
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