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27 marzo 2017 • anno LXVIII • n. 6 Periodico della Confagricoltura di Mantova in abbonamento postale. Il materiale non pubblicato non si restituisce - Direzione, Redazione e Amministrazione Via Luca Fancelli, 4 - Mantova - Tel. 0376 . 330711 - Tariffa R.O.C.: Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/MN Anno LXVIII - N. 6 - 27 marzo 2017 chiuso in tipografia il 23 marzo 2017 MISURA 10 IMPEGNI AGRO-CLIMATICI-AMBIENTALI, APERTO IL BANDO pag. 4 AIUTI PER LA ZOOTECNIA, LA DOMANDE ENTRO IL 17 APRILE pag. 5 RINNOVATO IL CONTRATTO DI LAVORO DEGLI OPERAI AGRICOLI E FLOROVIVAISTI pag. 3 «L Italia è di fronte a un bivio. O si deci- de di investire sulle nuove tecnologie per il mais transgenico, libero da pa- rassiti e malattie, o continueremo a rischiare in termini di salute e sicurezza, restando inol- tre indietro dal punto di vista tecnologico». Queste le parole di Cesare Accinelli, docente del dipartimento di Scienze agrarie dell’Uni- versità di Bologna, nel corso del convegno “Mais 2017, tecniche innovative per ottimiz- zare i costi e migliorare la sanità della pian- ta”, andato in scena nella sede di Confagri- coltura Mantova. Accinelli in particolare ha presentato al pubblico presente una nuova tecnologia in arrivo dagli Stati Uniti, che ri- guarda le interferenze con l’Rna, con l’obiet- tivo di creare mais in grado di difendersi da parassiti e aflatossine. In sostanza si tratte- rebbe di intervenire sui geni che codificano l’aflatossina, “spegnendoli” letteralmente: «La nuova frontiera Rna apre a strade mai percorse finora – ha aggiunto – in lontananza si intravede la possibilità di creare una pian- ta più forte a costi minori nel medio e lungo periodo, dato che gli agrofarmaci verrebbero ridotti sensibilmente e diminuirebbe anche il rischio energetico. Il paradosso però è sem- pre quello, il mais transgenico verrebbe auto- rizzato in Italia? E se sì, quando? La vecchia tipologia di Ogm non c’entra nulla, in anni e anni di esperimenti si è arrivati soltanto a problemi pratici. Ma questa nuova tecnologia è un qualcosa di diverso, se non si cambia i maiscoltori avranno costi fissi sempre più al- ti e il nostro Paese rischierà di rimanere in- dietro rispetto agli altri». Da parte di Confagricoltura Mantova è arri- vata piena approvazione riguardo alle nuo- ve frontiere: «Quella degli Ogm è una bufa- la bella e buona – ha detto il presidente Mat- teo Lasagna – è stato dimostrato che non rappresentano un elemento negativo o peri- coloso. Quello che vogliamo lanciare noi è un segnale forte e chiaro per una nuova ti- pologia di tecniche e di conoscenze, intera- mente a favore dei produttori e dei consu- matori finali”. “Lo scorso anno – ha aggiun- to Roberto Begnoni, presidente della sezione >>> CONTINUA A PAG. 2 MAIS, L’ITALIA A UN BIVIO «O SI INVESTE SUL TRANSGENICO O SI RESTA INDIETRO» Se non si cambia, il nostro Paese rischierà di rimanere indietro rispetto agli altri

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27 marzo 2017 • anno LXVIII • n. 6

Periodico della Confagricolturadi Mantova in abbonamentopostale.

Il materiale non pubblicatonon si restituisce - Direzione,Redazione e AmministrazioneVia Luca Fancelli, 4 - Mantova -Tel. 0376 . 330711 - TariffaR.O.C.: Poste Italiane s.p.a. -Spedizione in AbbonamentoPostale - 70% - LO/MNAnno LXVIII - N. 6 - 27 marzo 2017

chiuso in tipografia il 23 marzo 2017

MISURA 10 IMPEGNIAGRO-CLIMATICI-AMBIENTALI,APERTO IL BANDO pag. 4

AIUTI PER LA ZOOTECNIA,LA DOMANDEENTRO IL 17 APRILE pag. 5

RINNOVATO IL CONTRATTO DILAVORO DEGLI OPERAI AGRICOLIE FLOROVIVAISTI pag. 3

«L ’Italia è di fronte a un bivio. O si deci-de di investire sulle nuove tecnologieper il mais transgenico, libero da pa-

rassiti e malattie, o continueremo a rischiarein termini di salute e sicurezza, restando inol-tre indietro dal punto di vista tecnologico».Queste le parole di Cesare Accinelli, docentedel dipartimento di Scienze agrarie dell’Uni-versità di Bologna, nel corso del convegno“Mais 2017, tecniche innovative per ottimiz-zare i costi e migliorare la sanità della pian-ta”, andato in scena nella sede di Confagri-coltura Mantova. Accinelli in particolare hapresentato al pubblico presente una nuovatecnologia in arrivo dagli Stati Uniti, che ri-guarda le interferenze con l’Rna, con l’obiet-tivo di creare mais in grado di difendersi daparassiti e aflatossine. In sostanza si tratte-

rebbe di intervenire sui geni che codificanol’aflatossina, “spegnendoli” letteralmente:«La nuova frontiera Rna apre a strade maipercorse finora – ha aggiunto – in lontananzasi intravede la possibilità di creare una pian-ta più forte a costi minori nel medio e lungoperiodo, dato che gli agrofarmaci verrebberoridotti sensibilmente e diminuirebbe anche ilrischio energetico. Il paradosso però è sem-pre quello, il mais transgenico verrebbe auto-rizzato in Italia? E se sì, quando? La vecchiatipologia di Ogm non c’entra nulla, in anni eanni di esperimenti si è arrivati soltanto a

problemi pratici. Ma questa nuova tecnologiaè un qualcosa di diverso, se non si cambia imaiscoltori avranno costi fissi sempre più al-ti e il nostro Paese rischierà di rimanere in-dietro rispetto agli altri». Da parte di Confagricoltura Mantova è arri-vata piena approvazione riguardo alle nuo-ve frontiere: «Quella degli Ogm è una bufa-la bella e buona – ha detto il presidente Mat-teo Lasagna – è stato dimostrato che nonrappresentano un elemento negativo o peri-coloso. Quello che vogliamo lanciare noi èun segnale forte e chiaro per una nuova ti-pologia di tecniche e di conoscenze, intera-mente a favore dei produttori e dei consu-matori finali”. “Lo scorso anno – ha aggiun-to Roberto Begnoni, presidente della sezione

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MAIS, L’ITALIA A UN BIVIO«O SI INVESTE SUL TRANSGENICO

O SI RESTA INDIETRO»

Se non si cambia, il nostro Paeserischierà di rimanere indietro

rispetto agli altri

VOUCHER, CONFAGRICOLTURACRITICA: «IL GOVERNO COME ALSOLITO NON AFFRONTA I PROBLEMI»

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ATTUALITÀ

P otenziamento dell’imprenditorialità, da attuar-si attraverso un progetto di formazione semprepiù approfondita, e ampliamento del numero

degli associati, con un coinvolgimento sempre mag-giore dei soci stessi nella vita quotidiana dell’orga-nizzazione. Queste le linee guida principali indivi-duate da Andrea Carlini, neoeletto presidente di An-ga Mantova, l’associazione che riunisce i giovaniagricoltori di Confagricoltura Mantova, di età com-presa tra i 16 e i 40 anni. Carlini succede a Pietro An-geli e resterà in carica per il prossimo triennio: «Cer-cherò di far parlare di noi attraverso il lavoro e l’im-pegno che i nostri associati quotidianamente mettononelle loro aziende e nella nostra associazione – ha

detto il nuovo presidente provinciale Anga – fonda-mentale sarà collaborare, ho intenzione di coinvolge-re il più possibile i miei Vice Presidenti e tutto il con-siglio nei molteplici impegni che abbiamo davanti anoi per crescere come collettivo e per far crescere lanostra associazione giovanile».Parola d’ordine fondamentale sarà imprenditorialità:«Non dobbiamo insegnare ai nostri ragazzi comecondurre un’azienda agricola– ha detto Carlini – so-no già bravissimi nel farlo. Dobbiamo aiutarli a valo-rizzare al meglio l’impegno che ogni giorno mettononel loro lavoro, sostenendoli nel loro essere impren-ditori. Tutto questo sarà possibile soltanto attraversouna maggiore consapevolezza degli strumenti cheConfagricoltura Mantova può dare loro e con un’a-deguata formazione, rivolta soprattutto alla gestioneamministrativa dell’azienda e alla comunicazione, tratitolare e dipendenti e ai consumatori. Nel prossimotriennio mi piacerebbe che non si parlasse più di gio-vani agricoltori, ma di giovani imprenditori agricoli».Come vicepresidenti di Anga Mantova sono stati elet-ti Cristiano De Cesari e Marco Varoli. Il nuovo consi-glio è composto da Pietro Angeli, Fabio Arvetti, Da-niele Bianchera, Federico Boccalari, Giovanni BonattiNizzoli, Alan Gargioni, Lorenzo Gatti, Edoardo Gibel-li, Giacomo Guidetti, Davide Lodi Rizzini, EmanueleLucchini, Cristina Portioli, Alessandro Spazzini, Mar-co Vanini, Alessandro Viapiana e Gianluca Viapiana.Tra le altre iniziative in programma per Anga Manto-va, vi sono visite tecniche in realtà agricole innovativedella provincia di Mantova e di quelle limitrofe, l’or-ganizzazione di convegni di settore sulle tematichepiù attuali, con particolare interesse alle forme di ag-gregazione e alla creazione di un confronto costrutti-vo, e l’ampliamento della base associativa, con uncoinvolgimento capillare di tutti i giovani di Confagri-coltura.

ANGA MANTOVA, ANDREA CARLINIÈ IL NUOVO PRESIDENTE

Succede a Pietro Angeli e resteràin carica per il prossimo triennio

Il neo presidente Carlini fra i due vice presidenti De Ce-sari e Varoli.

cerealicoltori di ConfagricolturaMantova – abbiamo assistito aun calo di produzione del 2,7%,con la resa media che tra il 2001e il 2016 è scesa di circa sette mi-lioni di tonnellate. Il problemadei prezzi e dei costi c’è, a que-sti poi si aggiungono il clima ele malattie. Le nuove tecnologiepresentateci rappresentanoun’ottima opportunità per otti-mizzare i costi e ottenere un li-vello produttivo adeguato”.Alla serata ha partecipato ancheSamuele Tirelli, agronomo dellaDekalb, che ha presentato le ul-time innovazione tecnologichein fatto di prove colturali incampo e mappatura satellitaredei terreni: “Le prove in campoeffettuate con i nostri ibridi dimais in provincia di Mantovahanno dimostrato che questoterritorio si presta perfettamen-te a tecniche innovative come lostrip tillage (lavorazione a stri-sce di terreno). I vantaggi sonoinnegabili, visto che passandosolo una o due volte nel campoi costi si riducono. Anche lastruttura del terreno ne risentepositivamente, resta maggior-mente intatto ed è più fertile.Ciò che spaventa al momento èil costo dei mezzi meccanici, maè un problema che riguarda tut-ta l’agricoltura”. In fase di stu-dio e progettazione anche i pro-getti “Smart Farming”, sistemasatellitare per il tracciamentodei terreni, e “Aquatek”, unapiattaforma online per consiglie dritte sull’irrigazione delmais.

MAIS, L’ITALIAA UN BIVIO:«O SI INVESTESUL TRANSGENICOO SI RESTAINDIETRO»

>>> SEGUE DA PAG. 1

I l governo ha ufficialmente abolito i voucher, unadecisione che ha provocato reazioni estremamenteeterogenee: «I voucher – spiega il direttore di Con-

fagricoltura Mantova Daniele Sfulcini – sono stati crea-ti per la gestione del lavoro occasionale, quello cioèche, almeno per il settore agricolo, è perlopiù legato al-le campagne di raccolta o di vendemmia alle quali, dasempre, prendono parte categorie speciali come stu-denti e pensionati. Per regolarizzare ogni tipologia diprestazione lavorativa, e non incorrere in tutti i rischilegati agli infortuni del caso, ecco che si è varata que-sta forma di pagamento, che nella nostra provincia hasempre avuto una diffusione abbastanza limitata, conpochissime ore conteggiate». Anche dai dati nazionaliemerge come il settore agricolo, in generale, non abbiamai abusato dei voucher: «È vero – prosegue Sfulcini –c’è stato un leggero aumento, ma la percentuale di orea voucher rispetto al totale delle ore lavorate rimanesempre bassissima. Questo per il settore primario, su-gli altri non abbiamo gli strumenti per esprimerci». La

scelta del governo in ogni caso non piace a Confagri-coltura: «Come al solito, in presenza di uno strumentoche, se usato nella maniera adeguata, può essere vali-do, in caso di abusi si preferisce eliminare per intero lostrumento stesso anziché risolvere le criticità. La sceltapresa dal governo non ci piace».

Nella nostra provincia hanno sempreavuto una diffusione limitata

327 marzo 2017 • anno LXVIII • n. 6

ATTUALITÀ

I l pomodoro da industria del nord Italia è inprofondo rosso, e non per il colore dellasua buccia, ma per le cifre in base alle qua-

li è stato chiuso l’accordo quadro per la cam-pagna 2017. Pochi giorni fa, infatti, i rappre-sentanti delle Op e la parte industriale hannoconcluso la trattativa fissando un prezzo di79,95 euro a tonnellata, scatenando le ire diproduttori e organizzazioni agricole: «Un prez-zo del genere – spiega Corrado Ferrari, presi-dente della sezione economica per il pomodo-ro da industria di Confagricoltura Mantova – èa dir poco vergognoso. Due anni fa si era chiu-so a 92 euro a tonnellata, abbiamo perso il 15%del valore del prodotto in due campagne pro-duttive, con un mancato introito, per la pro-vincia di Mantova, di oltre 3,5 milioni di euro.I produttori non possono accettare una decur-tazione di questo tipo, in poco più di due anniabbiamo assistito quasi a un conto alla rove-scia, pur avendo rispettato in pieno i quanti-tativi che ci chiedeva l’industria, un qualcosadi assurdo e irreale». Per la campagna 2017 è stata impostata comequantità produttiva 17 milioni di quintali (8milioni di quintali per le cooperative): «Un li-mite giusto – prosegue Ferrari – al quale però

non corrisponde un altrettanto giusta remune-razione. In più è tornato di moda un discorsoche da molti anni ormai non veniva affrontato,quello legato cioè alle penali in caso di sfora-mento delle soglie produttive. In caso di ecces-so di prodotto tra tutte le Op, infatti, dovranno

essere pagati venti euro per ogni tonnellata inpiù di pomodoro raccolto. Mi auguro che pro-duttori e Op lavorino affinché tale soglia nonvenga superata». Dalla trattativa sono rimasteescluse le aziende Copador di Parma e FerraraFruit di Ferrara visto che, ad oggi, non risulta-no ancora aver pagato i produttori per la cam-pagna di raccolta 2016. Si va verso una campagna di raccolta condizio-nata da un prezzo sensibilmente inferiore ri-spetto al previsto: «Ciò che è stato deciso nonpiace a nessuno – conclude Ferrari – ma ormaila trattativa si è chiusa e non si può tornare in-dietro. Il prezzo è stato deciso con troppa fret-ta, visto che si era già in grave ritardo non c’e-ra tutta questa urgenza a mio parere. Per il fu-turo la speranza è che chi ha firmato questo ac-cordo si ponga il problema di chi rappresenta.Se tutti i produttori sono scontenti, infatti, gliesponenti delle Op devono ripensarci. Il po-modoro del Nord Italia è largamente in deficital momento». In provincia di Mantova sonocirca quattromila gli ettari coltivati a pomodo-ro. Per la campagna 2017 è stata stimata unaproduzione di circa 730 quintali per ettaro, ilche significa che nel Mantovano si andranno araccogliere circa 2.920.000 quintali.

POMODORO IN PROFONDO ROSSO.IN DUE ANNI PERSO IL 15% DEL VALORE

I l giorno 8 marzo 2017, tra leOrganizzazioni datoriali di ca-tegoria Confagricoltura Man-

tova, Federazione Provinciale Col-diretti, Cia Est lombardia e quellesindacali provinciali Flai-Cgil, Fai-Cisl di Mantova e Uila-Uil, è statosottoscritto l’accordo per il rinnovodel Contratto Provinciale di Lavo-ro per gli operai agricoli e florovi-vaisti della provincia di Mantova.Tale accordo avrà efficacia per ilperiodo 1° gennaio 2016 - 31 di-cembre 2019. Le novità inserite nelrinnovo riguardano naturalmentesia l’aspetto economico che norma-tivo del contratto provinciale di la-voro. Tra le novità di carattere nor-mativo possiamo menzionare:1. Nella classificazione degli ope-

rai e precisamente nel settoreagriturismi è stata prevista lanuova figura del “manutentoregreen” da inserire nella catego-ria del qualificato o del qualifica-to super. Introdotta anche la fi-gura dell’addetto alla vendita diprodotti aziendali nella catego-ria del qualificato super (fino adoggi tale mansione richiedeval’inserimento del lavoratore co-me “specializzato super”). Lanuova categoria interessa gli ad-detti che operano in collabora-

zione con il titolare aziendale ocon un collega di categoria supe-riore.

2. Il contratto provinciale è statoadeguato al nazionale incremen-tando il numero di ore consenti-te per il lavoro straordinario chepossono arrivare alle 3 giornalie-re e 18 settimanali; non potrannocomunque superare il limite del-le 300 ore annuali (precedente-mente tale limite era di 250 ore).

3. È stato precisato che la 14a men-silità viene corrisposta, nel mesein cui cade la Pasqua, per l’annoin corso e pertanto è soggetta aconguaglio in detrazione nel ca-so di cessazione del rapporto dilavoro prima del 31 dicembre.Nel caso di assunzione successi-va al mese in cui cade la Pasqua,verrà erogata a fine anno o al-l’atto della cessazione del rap-porto di lavoro per i dodicesimimaturati fino a tale data.

4. È stato previsto un ampliamentodelle prestazioni assistenzialifornite dal Cimi per spese denti-stiche e oculistiche dei dipen-denti aziendali; novità assoluta èla possibilità di chiedere un con-tributo economico di solidarietàda parte dei lavoratori licenziatiper motivi aziendali e non disci-

plinari. Per procedere alle sud-dette erogazioni dovrà esseredefinito un apposito regolamen-to attuativo

5. Un mansionario specifico è statoprevisto per le aziende produt-trici di meloni e angurie e per levarie figure di lavoratori chepossono operare al loro interno:tra queste riveste particolare im-portanza la figura, e la relativatariffa, degli “operai addetti allaraccolta e lavori preliminari ecomplementari” per i quali vie-ne fissata, per il 2017 una tariffa,onnicomprensiva del TFR, pariad euro 8,65 orari.

La panoramica sulle novità previ-ste dal rinnovo termina ovviamen-te con l’aspetto retributivo: le at-tuali retribuzioni aumentano inmodo differenziato rispetto allaqualifica contrattuale di una mediadel 2% a partire dal mese di marzo2017. A copertura del pregressoverrà erogato, ai soli dipendenti atempo indeterminato in forza alladata di sottoscrizione del contrat-to, un importo una-tantum pari adeuro 40.Nel 2018 verrà incrementato il va-lore del premio provinciale annua-le di euro 20 per ogni livello con-trattuale.

Le attuali retribuzioni aumentano di una media del 2%

Un mancato introito,per la provincia di Mantova,

di oltre 3,5 milioni di euro

RINNOVATO IL CONTRATTO DI LAVORODEGLI OPERAI AGRICOLI E FLOROVIVAISTI

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PSR 2014-2020

MISURA 10 IMPEGNI AGRO-CLIMATICI-AMBIENTALI, APERTO IL BANDO

Premio annuale (€/ha)

Impegni Impegno accessorio Impegno TotaleColtura principali sommersione accessorio indennizzo

risaia cover crop

orticole 485 485

frutteti e vite 600 600

riso 185 185

riso 185 190 375

riso 185 180 365

È stato pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Lombardia ilbando 2017 per la Misura 10 del programma di sviluppo rurale,“Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali”, che contiene

le disposizioni attuative per presentare la domanda di aiuto per la primavolta nel 2017, oppure per confermare gli impegni assunti con la doman-da del 2016. Di seguito, si forniscono alcune utili indicazioni per chi fos-se interessato a presentare la domanda, valide per tutte le operazioni at-tivabili.

Periodo presentazione delle domandeLe domande si possono presentare dal 3 aprile al 15 maggio 2017.

Requisiti soggettiviPossono presentare la domanda le imprese agricole individuali, le societàagricole e le società agricole cooperative. In caso di adesione dal 2017, lapartita Iva deve essere stata attivata in data anteriore al 1° gennaio 2017.Chi è operatore biologico non può aderire alla Misura 10.

Requisiti per le superficiLe superfici devono essere sotto impegno dal 1° gennaio al 31 dicembre.In particolare, le superfici ammesse a premio devono essere condotte dalrichiedente in data antecedente al 1° gennaio 2017. Inoltre, la conduzio-ne delle superfici deve essere assicurata fino alla fine del periodo di im-pegno (5 o 6 anni in funzione dell’operazione prescelta).La superficie accertata nel primo anno di impegno, indipendentementedagli avvicendamenti colturali, può ridursi nell’arco del periodo di im-pegno di una quota massima del 15%.

RegistrazioniPer tutte le operazioni della Misura 10 deve essere garantita la correttaregistrazione dei dati sul registro aziendale delle operazioni colturali, chedovrà riguardare non solo le superfici a premio, ma anche le superficiaziendali che non sono richieste a contributo.Di seguito, una sintesi delle operazioni attivate dalla Regione Lombar-dia.

Operazione 10.1.01 - Produzioni agricole integrateLa durata degli impegni per le aziende che aderiscono all’operazionenell’anno 2017 è di 5 anni.

Impegni principali:A. Rispettare i disciplinari di produzione integrata parte generale e par-

te speciale, che si configurano come difesa integrata volontaria;B. Effettuare trattamenti con macchine che rispondono a precisi para-

metri di funzionalità operativa, per le quali è stata rilasciata la certifi-cazione volontaria di regolazione o taratura da parte dei centri provaautorizzati dalle Regioni;

C. Avvalersi dell’assistenza di un consulente abilitato ai sensi della Di-rettiva 2009/128/ CEE, iscritto all’albo regionale;

D. Acquistare prodotti fitosanitari solo previa indicazione degli stessi daparte di un consulente abilitato (ricettazione);

E. Per gli impianti arborei, mantenere durante tutto l’anno, senza inter-ruzioni, l’inerbimento anche naturale dell’interfila;

F. Non utilizzare fanghi di depurazione.

Impegni accessori(solo per la coltura del riso):G. Sommersione della risaia nel periodo invernale;H. Realizzazione di una cover crop autunno vernina con leguminose (ad

es. veccia, trifoglio) anche in consociazione (ad es. con triticale).

La superficie minima oggetto di impegno nell’operazione è pari a:• colture orticole: 1 ettaro per i comuni ISTAT di pianura; 0,5 ettari per

comuni ISTAT di collina e di montagna;• vite e altre colture arboree (fruttiferi): 1 ettaro per i comuni ISTAT di

pianura; 0,5 ettari per comuni ISTAT di collina e di montagna;• riso: 1 ettaro su tutto il territorio regionale.

Operazione 10.1.02 - Avvicendamento con leguminoseforaggereLa durata degli impegni per le aziende che aderiscono all’operazionenell’anno 2017 è di 6 anni.Gli impegni dell’operazione 10.1.02 “Avvicendamento con leguminoseforaggere” sono i seguenti:A. Obbligo di avvicendamento colturale con la presenza di una legumi-

nosa foraggera per almeno 3 anni su tutta la superficie oggetto d’im-pegno nell’arco del periodo di 6 anni.La superficie oggetto d’impegno deve comprendere, oltre alle parti-celle su cui si intende realizzare nel primo anno d’impegno l’impian-to delle leguminose foraggere, anche particelle che verranno interes-sate dalla presenza di leguminose di nuova realizzazione nel corsodel periodo di impegno.In ogni anno di impegno deve essere garantita la presenza nell’avvi-cendamento delle leguminose foraggere.Nell’ambito dell’avvicendamento non è consentito coltivare mais sul-la stessa superficie in due anni consecutivi.Per quanto riguarda la decorrenza dell’obbligo di avvicendamento, ilprimo anno del sessennio coincide con l’anno di adesione all’opera-zione.Le leguminose foraggere richieste a premio con la domanda del pri-mo anno di aiuto (domanda iniziale) dovranno essere di nuova rea-lizzazione. Sono considerate di nuova realizzazione anche le foragge-re seminate nell’autunno 2015 a condizione che nel corso dello stessoanno la stessa superficie sia stata interessata da una coltura diversadalle foraggere.Nel corso dei 6 anni, tutta la superficie sotto impegno dovrà essere in-teressata da una coltura foraggera di nuova realizzazione e tale forag-gera dovrà permanere sulla stessa particella per almeno tre anni.È possibile seminare colture foraggere di nuova realizzazione sullasuperficie a premio nel corso dei primi quattro anni di impegno, ga-rantendo che:• ogni particella richiesta a premio sia investita da un impianto di le-

guminose di nuova realizzazione;• la leguminosa realizzata su ogni particella persista sulla stessa per

almeno tre anni.Al quinto e sesto anno di impegno non sono ammissibili colture fo-raggere di nuova realizzazione.Per le verifiche necessarie a garantire il rispetto di tali condizioni, ver-ranno utilizzati i dati contenuti nei fascicoli aziendali dell’anno pre-cedente.

B. Divieto di impiego di prodotti fitosanitari su tutte le leguminose fo-raggere indipendentemente dall’anno di impianto. È ammesso unica-mente il diserbo durante il periodo invernale;

C. Divieto di utilizzo dei fanghi di depurazione.

Premio annualePer le superfici oggetto di impegno il beneficiario riceverà un premio an-nuale pari a 145 €/ha.La superficie minima oggetto di impegno deve essere pari ad 1 ettaro.

>>> SEGUE SUL PROSSIMO NUMERO

527 marzo 2017 • anno LXVIII • n. 6

TECNICO-ECONOMICO

I nformiamo che nell’ambito degli aiuti ecce-zionali varati dall’Unione europea per al-cuni comparti zootecnici, il Ministero ha

deciso di riconoscere tali aiuti al settore bovinoda latte solo per le aziende ubicate in zona dimontagna, al settore ovi-caprino, al settore sui-no, agli allevatori interessati dal sisma del cen-tro Italia. Limitatamente alla nostra realtà dipianura, di seguito si riportano gli aiuti chepossono interessare i nostri allevatori.

Aiuto per le aziende che allevano ovinie capriniL’aiuto è concesso per i capi ovini e caprini, disesso femminile, di età superiore a 4 anni, ma-cellati fra il 15 marzo 2017 e il 30 giugno 2017,sulla base dei dati della banca dati nazionale.L’importo per singolo animale non potrà esse-re superiore a 15 euro. Il plafond disponibileper la misura è di 6.000.000 di euro.

Aiuto per le aziende che allevano suiniL’aiuto è concesso alle aziende suinicole chesvezzano i lattonzoli non prima dei 28 giorni dietà. L’aiuto spetta ai detentori degli animali. In

caso di richiesta di aiuto da parte di entrambi isoggetti (proprietario e detentore dei capi), icapi ammissibili sono pagati esclusivamente aldetentore degli animali. L’aiuto è concesso perle scrofe che terminano la lattazione nel perio-do compreso fra il 15 marzo 2017 e il 30 giugno2017, per le quali un certificato rilasciato da unveterinario iscritto all’ordine professionale at-testi il rispetto del periodo di lattazione di al-

meno 28 giorni. L’importo dell’aiuto è di 45 eu-ro/capo, maggiorato del 50% per le aziendeche, alla data del 31 marzo 2017, detengonomeno di 500 scrofe. L’aiuto è ridotto del 50%per le scrofe ammissibili che eccedono il nu-mero di 500 per singola azienda e del 75% perle scrofe ammissibili che eccedono le prime2.000 per singola azienda. Il plafond disponibi-le per il comparto è di 8.346.600 euro.La domanda di aiuto si presenterà dal 28 mar-zo al 17 aprile 2017, secondo le modalità stabi-lite dall’Organismo pagatore di competenza,per la Lombardia OPR Lombardia. Gli alleva-tori che presentano domanda entro i preceden-ti termini devono successivamente, entro il ter-mine del 21 luglio 2017, presentare una dichia-razione integrativa riportante l’elenco dei capirichiesti a premio e, per le scrofe, il certificatorilasciato dal veterinario iscritto all’ordine pro-fessionale. Il pagamento dell’aiuto avverrà en-tro il 30 settembre 2017.Per informazioni e presentazione della doman-da, rivolgersi all’ufficio tecnico di Mantova en-tro e non oltre il giorno 31 marzo 2017.

AIUTI PER LA ZOOTECNIA,LE DOMANDE ENTRO IL 17 APRILE

RINNOVO DELLE AUTORIZZAZIONIDEL TRASPORTO DI ANIMALII servizi veterinari dell’ATS

della Valpadana informanoche il Regolamento Ue n. 1 del

2005 prevede che chi effettua, inrelazione ad attività economiche,trasporti su strada di animali vividelle specie bovina, suina, equi-na, caprina o di pollame deve es-sere munito, oltre che dell’auto-rizzazione al trasporto, anche diun certificato di idoneità per con-ducente/guardiano, al fine di ga-rantire una corretta gestione deglianimali trasportati. Il certificato

di idoneità ha una durata di diecianni e, al termine della sua vali-dità, deve essere rinnovato. Poi-ché la maggior parte dei certifica-ti rilasciati dall’ASL di Mantovascade nel corso del 2017, è neces-sario che gli interessati richiedanoil rinnovo agli uffici dell’ATS del-la Valpadana in via dei Toscani 1a Mantova, presentando una ri-chiesta su modello predisposto,corredata dal certificato in sca-denza e da una marca da bollo da16 euro.

La richiesta di aiutosi presenterà dal 28 marzo

La maggior parte dei certificati scadenel corso del 2017

Oreficeria & Gioielleriadi Savioli Aldo & C. s.n.c.

Via Custoza, 9646048 Roverbella MNTel. 0376 [email protected]

Tipologia. Savioli Gioielli non vende solo gioielli eorologi. Nel nostro Showroom abbiamo a disposi-zione un’area interamente dedicata ad argenteria ead articoli da regalo.La nostra attività nasce a Roverbella nel 1946, quan-do il capostipite della famiglia, Aldo Savioli, con lamoglie Anna, apre una piccola bottega nella viaprincipale. Lui è un riparatore di orologi e lei si oc-cupa delle vendite. Lavorando sodo, l’attività pro-spera e si trasferisce in un negozio un po’ più gran-de sempre in via Custoza.Attualmente il negozio è gestito dal figlio Robertocon la moglie Rita, seconda generazione di “botte-gai”. Roberto si è diplomato presso il C.A.P.A.C (Poli-tecnico del Commercio di Milano) come orafo-ar-gentiere e ha seguito diversi corsi e aggiornamentirelativi alla riparazione di orologi. La nostra gammadi vendita si è ampliata quando abbiamo aperto, difianco al “negozio storico”, un negozio di argenteriavaria, articoli da regalo e bomboniere per ogni occa-sione. Qui troverete la Sig.ra Tina (abbreviativo diClementina), imbattibile soprattutto nel confeziona-mento delle bomboniere. Nel 2017 si è aggiunta alla“forza-lavoro” la terza generazione di Savioli, il fi-glio maggiore Jacopo. Nel 2016 Roberto ha superatol’esame per ottenere la certificazione per la ripara-zione dei marchi Omega, Longines, Tissot, Hamilton,Calvin Klein e Rado.

Agevolazioni per i possessori di CONFAGRI-CARD: Sconto del 10% su marchi concessionariescluse riparazioni.

CONFAGRICARD

Green Park46100 MantovaQuartiere Dosso del CorsoStrada Circonvallazione Sud, 21/BTelefono: 0376 449657Email: [email protected]:www.greenparkmantova.it

La struttura è aperta dalle 8:00 alle 20:00 dal lunedìal venerdì ed il sabato dalle 8:00 alle 13:00.

Per raggiungerci è disponibile anche il servizio urba-no N. 9, con partenza da Corso Vittorio Emanuele,oppure da Montanara. Fermata Green Park.

Il centro diagnostico Green Park è accreditato con ilServizio Sanitario Nazionale.

Tipologia. A poche centinaia di metri dal centro del-la città di Mantova, ma contemporaneamente im-merso nel verde di filari alberati pedonali e piantesecolari all’interno del quale poter offrire al cittadi-no una molteplicità di servizi integrati con tutte lealtre strutture, ma anche in linea con le nuove tipo-logie di servizi che vanno delineandosi all’internodel Servizio Sanitario Regionale.l modus operandi di Green Park è da sempre quellodi affiancare le migliori tecnologie disponibili sulmercato ad una equipe di professionisti mediciesperti, preparati e continuamente aggiornati nellaDiagnostica per Immagini - Medicina dello sport -Medicina Generale - Servizio Senologico - ChirurgiaGenerale - Ortopedia - Cardiologia - Terapie Fisiche -Centro Odontoiatrico - Dermatologia.

Servizi. RADIOLOGIA: le migliori tecnologie dispo-nibili sul mercato ad una equipe di medici professio-nisti esperti, preparati e continuamente aggiornatinella RISONANZA MAGNETICA, TAC, RX RADIOGRA-FIA, ECOGRAFIA, MOC e ORTOPANTOMOGRAFIA.

ODONTOIATRIA convenzionata: Green Park è tra ipochissimi Centri Odontoiatrici a Mantova che ope-rano in convenzione con il Servizio Sanitario Regio-nale della Lombardia. Questo comporta che alcunecategorie di pazienti possano avvalersi di cure e ser-vizi ad opera di dentisti ed odontoiatri altamentequalificati, usufruendo delle esenzioni di legge.

Agevolazioni per i possessori di CONFAGRI-CARD: Corsia preferenziale e sconto del 10%sulle prestazioni in solvenza.

Per avere sempre il tuo elenco aggiornato ritaglia questo spazio e allegalo al tuo libretto.✃

Con CONFAGRICARD vogliamo rendere ancor più vantaggiosa la tua adesione alla nostra Organizzazione. Pagando la quota associativa del2017 avrai subito la Tua CONFAGRICARD, una tessera che grazie ad un pacchetto di convenzioni con ditte e negozi della nostra provincia tipermetterà di ottenere a fronte dei tuoi futuri acquisti molti risparmi e anche vantaggi nella gestione della tua azienda. Per essere sempreaggiornato sulle offerte e le iniziative di CONFAGRICARD è possibile consultare oltre al nostro periodico “L’Agricoltura Mantovana”, il sitowww.confagricolturamantova.it alla sezione “CONFAGRICARD” o rivolgersi al nostro ufficio “Segreteria CONFAGRICARD” tel. 0376.330708.

Salute

Oreficeria - Gioielleria

Giardinaggio

Igiene ambientaleMANTOVA SERVICE SrlVia Alberto Pitentino, 9/1146010 Levata di Curtatone (MN)Tel.: 0376 291674Fax: 0376 [email protected]. mantovaservice.it

Tipologia. DISINFEZIONI - DISINFESTAZIONI > insettistriscianti > insetti volanti - DERATTIZZAZIONI - AL-LONTANAMENTO PICCIONI - DISERBI.La DISINFEZIONE comprende tutte quelle operazionidi sanificazione per combattere microorganismi qua-li: batteri, virus miceti ed algheLa DISINFESTAZIONE è la lotta agli insetti molesti opericolosi per l’uomo (zanzare, mosche, mosconi mo-scerini, vespe, calabroni, tignole, cimici, formiche,acari, scarafaggi, scorpioni, ragni, tarli e tarme.L’INFESTAZIONE da parte di roditori oltre a generarenelle persone uno stato di paura e ribrezzo, costitui-sce un pericolo di inquinamento e contaminazione,essendo queste specie potenziali vettori di malattie.Inoltre può essere dannoso per alimenti, piante, ca-vi, tubature, mobili. Gli interventi di DETARIZZAZIO-NE sono effettuati nel rispetto delle più recenti nor-mative italiane e comunitarie in materia. Il PROBLEMA DEI PICCIONI la cui presenza massiccia diquesti volatili può rappresentare, in determinaterealtà, un vero e proprio caso di colonizzazione ed in-festazione, con una serie di problematiche connesse.Mantova Service, sulla base di una consolidata espe-rienza in questo settore, è in grado di valutare ognisituazione ed ogni singolo caso di colonizzazione, e diproporre i più moderni ed efficaci sistemi di allonta-namento dei volatili che l’odierno mercato può offri-re. Si realizzano sistemi meccanici, elettrificati ed in-tegrati, in funzione delle casistiche di intervento.

Agevolazioni per i possessori di CONFAGRI-CARD: Sconto dal 10% al 15%.

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MANTOVA MOTOR GIARDINOdi Andrea VellicelliMANTOVA - Via dei Toscani, 34Tel: 0376 381880 - Fax: 0376 [email protected]. MATTEO DELLE CHIAVICHE Via Trieste 64 Tel: 0375 80114 - Fax: 0375 80338

Tipologia. Operiamo con tanta passione dal 1992nel settore delle macchine, attrezzature e prodottiper il verde ed il giardinaggio, sul territorio manto-vano ed oltre.La piccola attività di riparazione, fondata da CesareVallicelli, meccanico nell’anima, è cresciuta negli an-ni rispondendo alle esigenze della CLIENTELA PRIVA-TA, PUBBLICA E PROFESSIONALE.Il PUNTO VENDITA garantisce la scelta di prodotti diqualità e la disponibilità delle macchine più evolute.L’OFFICINA fornisce un servizio di ASSISTENZA EFFI-CIENTE E PUNTUALE da parte di personale tecnica-mente qualificato e sempre aggiornato.

I nostri servizi:• punto vendita con ampia esposizione• riparazione multimarca• tagliandi e manutenzioni invernali• vendita ricambi e accessori originali e compatibili• sopralluoghi per installazioni robot• preventivi gratuiti• ritiro e consegna su richiesta• noleggio attrezzature

Agevolazioni per i possessori di CONFAGRI-CARD: Sconto del 10% su macchine agricole dagiardinaggio e 15% su sementi e accessori.

AUTO SI srlConcessionaria Opel

Sede: Via Vienna, 1 46047 Porto Mantovano (MN) Tel. 0376 280750E-mail: [email protected]: www.autosi.itOrari: 8,30-12,30 / 14:30-19:00

Altre sedi:CARPI - Via Carlo Marx, 140 Servic - Tel. 059 690295REGGIO EMILIA - Via Fratelli Cervi, 8 - Tel. 0522 791046

Tipologia: Dal 1993 Autosi S.r.l. è il Concessionarioufficiale di riferimento per Mantova e provincia, perla vendita di Autovetture e Veicoli CommercialiOPEL. Lo staff, è a disposizione per consulenze etest-drive, per i veicoli nuovi e/o usati garantiti.Possibilità di finanziamenti personalizzati, ed esten-sioni di garanzia. Servizio officina e ricambi.

Agevolazioni per i possessori di CONFAGRI-CARD: Sconto aggiuntivo del 2% a tutti i pos-sessori della CARD, oltre le campagne in corso.

Autoconcessionarie

AUTO SI srlConcessionaria Suzuki

Sede: Via Brescia, 246100 MANTOVATel. 0376 467488E-mail: [email protected]: www.autosi.itOrari: 8,30-12,30 / 14:30-19:00

Tipologia: Dal 1993 Autosi S.r.l. è il Concessionarioufficiale di riferimento per Mantova e provincia, perla vendita di Autovetture e Veicoli CommercialiSUZUKI. Lo staff, è a disposizione per consulenze etest-drive, per i veicoli nuovi e/o usati garantiti.Possibilità di finanziamenti personalizzati, ed esten-sioni di garanzia. Servizio officina e ricambi.

Agevolazioni per i possessori di CONFAGRI-CARD: Sconto aggiuntivo del 2% a tutti i pos-sessori della CARD, oltre le campagne in corso.

Autoconcessionarie

COLORIFICIO FREDDIVia U. Barbieri, 12 - Zona Industriale46100 Mantova - Tel: 0376 2721E-mail: [email protected]: www.colorifreddi.it

Articoli. Produzione e vendita di colori, vernici, sol-venti, smalti, adesivi e affini.L’industria Colori Freddi S. Giorgio produce, sviluppae commercializza pitture, smalti e vernici per l’indu-stria componentistica, l’anticorrosione e l’ediliziaprofessionale e privata.A tale scopo negli anni si è dotata di sistemi produt-tivi sempre più innovativi, adeguata tecnologia emaggiore capacità produttiva.

Agevolazioni per i possessori di CONFAGRI-CARD: Sconto del 10%.

Colorifici

FRUMENTO TENERO:Di forza (c.e. 1% max.; p.s. non inf. akg.80/hl; u. max. 14%; prot. 14% min.; wmin. 350 alla ton € 216,000-221,000Panificabile Sup. (c.e. 1% max.; p.s. non inf.a kg. 80/hl; u. max. 14%; prot. 13% min.; wmin. 250) alla ton. € 203,000-206,000Superfino (c.e. 1% max.; p.s. non inf. a kg.78/hl; u. max. 14%; prot. 12% min.) allaton. € 181,000-184,000Fino (c.e. 1% max.; p.s. non inf. a kg. 78/hl;u. max. 14%; prot. 11% min.) alla ton. €

181,000-184,000Buono mercantile (p.s. non inf. a kg. 76/hl;c.e. 1% max.; u. max. 14%) alla ton. €

176,000-179,000Mercantile (p.s. non inf. a kg. 74/hl; c.e. 3%max.; u. max. 14%) alla ton. € non quot.Mercantile (p.s. inf. a kg. 73/hl; u. max.14%) alla ton. € non quotatoAndamento del Mercato: calmo.

FRUMENTO DURO di prod. naz., nord 2016:(Mercato di Bologna del 16-03-2017 €/ton.)Fino - prot. 13% min; p.s. 79 kg/hl min; c.e.1+1%; bianc. 30/35%; volp. 9% 209,00-214,00 Buono mercantile - prot. 12% min; p.s. 77kg/hl min; c.e. 1,5+1,5%, bianc. 50/60%;volp. 11% 197,00-200,00 Mercantile - prot. 11% min; p.s. 74 kg/hlmin; c.e. 2+2%; volp. 13% non quotato Andamento del Mercato: invariato.

GRANOTURCO:Granoturco nazionale-alimentare - u. max14% - conforme ai Reg. UE 1881/2006;1126/2007; 165/2010 alla ton. € non quot.Granoturco naz. zoot. aflat. B1 inf. a 0,005ppm (5ppb) - DON inf. a 4 ppm (4.000 ppb)- u. max 14% alla ton. € non quotatoGranoturco nazionale, a f. farinosa, ibridi esimilari (u. max. 14%) alla ton. € 170,000-172,000Granoturco naz.le, a f. farinosa, ibridi e si-milari, da fuori provincia, f. arrivo (u. max.14%) alla ton. € 177,000-179,000Granoturco estero, f. arrivo (camion ribal-tabile) - comunitario alla ton. € 179,000-181,000Granoturco estero, f. arrivo (camion ribal-tabile) non comunitario alla ton. €

186,000-188,000Granella verde, umidità al 25% uso forag-gero alla ton. € non quotatoTrinciati di mais 1° raccolto alla ton. € nonquotatoAndamento del Mercato: calmo.

SEMI OLEOSI:Semi di soia nazionali (umidità 13% - Impu-rità 2% max) alla ton. € 404,000-408,000Semi di soia esteri (franco arrivo) alla ton.€ non quotatoSemi di soia esteri geneticamente modifi-cati (franco arrivo) alla ton. € 390,000-393,000Andamento del Mercato: buono per la na-zionale - calmo per l’estero.

727 marzo 2017 • anno LXVIII • n. 6

MANTOVAListino n. 12Giovedì 23 marzo 2017

CEREALI MINORI:Orzo nostrano in natura: p.s. min. 55 sino a60 (u. max. 14%) alla ton. € non quotatoOrzo nostrano in natura: p.s. oltre 60 sinoa 63 (u. max. 14%) alla ton. € non quotatoOrzo nostrano in natura: p.s. oltre 63 sinoa 65 (u. max. 14%) alla ton. € 161,000-165,000Orzo nostrano in natura: p.s. oltre 65 sino a70 (u. max. 14%) alla ton. € 167,000-172,000Orzo estero p.s. 63/64 (franco destino delcompratore) alla ton. € 169,000-174,000Orzo estero p.s. oltre 66 (franco destino delcompratore) alla ton. € 173,000-178,000Andamento del Mercato: calmo.

FORAGGIO SECCO:Maggengo di 1° taglio 2016 - in campo al-la ton. € non quotatoMaggengo di 1° taglio 2016 - in cascina al-la ton. € 85,000-95,000Fieno di 2° taglio 2016 - in campo alla ton.€ non quotatoFieno di 2° taglio 2016 - in cascina alla ton.€ 80,000-85,000Fieno di 3° taglio 2016 - in campo alla ton.€ non quotatoFieno di 3° taglio 2016 - in cascina alla ton.€ 70,000-75,000Fieno di 4° taglio 2016 - in campo alla ton.€ non quotatoFieno di 4° taglio 2016 - in cascina alla ton.€ 60,000-65,000Erba medica fienata di 1° taglio 2016 - incampo alla ton. € non quotatoErba medica fienata di 1° taglio 2016 - incascina alla ton. € 70,000-80,000Erba medica fienata di 2° taglio e successi-vi 2016 - in campo alla ton. € non quotatoErba medica fienata di 2° taglio e successivi2016 - in cascina alla ton. € 95,000-110,000Andamento del Mercato: calmo con prezzi in-variati.

PAGLIA DI FRUMENTO PRESSATA:Da mietitrebbia in campo (Rotoballe) allaton. € non quotatoDa mietitrebbia in cascina (Rotoballe) allaton. € 35,000-40,000Andamento del Mercato: calmo con prezziinvariati.

RISONE:Vialone nano (resa 50-56) alla ton. €

450,000-500,000Carnaroli (resa 55-61) alla ton. € 350,000-385,000Arborio (resa 52-57) alla ton. € 355,000-385,000And. del Mercato: staz. (prezzi indicativi).

RISO:Vialone nano alla ton. € 1.160,000-1.210,000Carnaroli alla ton. € 1.100,000-1.060,000Arborio alla ton. € 870,000-920,000And. del Mercato: staz. (prezzi indicativi).

FORMAGGIO GRANA PADANO:Stagionatura di 10 mesi e oltre al kg. €

6,950-7,050Stagionatura di 14 mesi e oltre al kg. €

7,600-7,750Stagionatura di 20 mesi e oltre al kg. €

8,100-8,250

GRANA (con bollo provvisorio di originedel Grana Padano) - Stagionatura tra i 60 ei 90 giorni fuori sale al kg. € 5,650-5,850Andamento del Mercato: calmo.

FORMAGGIO PARMIGIANO REGGIANO:Stagionatura di 12 mesi e oltre al kg. €

9,500-9,700Stagionatura di 18 mesi e oltre al kg. €

10,250-10,400Stagionatura di 24 mesi e oltre al kg. €

10,900-11,150Andamento del Mercato: stazionario.

BURRO:Zangolato di creme fresche per la burrifi-cazione al kg. € 2,650Burro mantovano pastorizzato al kg. € 2,850Burro mantovano fresco classificazioneCEE, al kg. € 4,000Andamento del Mercato: buono.

SUINI da allev. (a peso vivo) del peso:di 7 kg. al capo € 57,300di 15 kg. al kg. € 5,080di 25 kg. al kg. € 3,890di 30 kg. al kg. € 3,610di 40 kg. al kg. € 2,970di 50 kg. al kg. € 2,550di 65 kg. al kg. € 2,040di 80 kg. al kg. € 1,670di 100 kg. al kg. € 1,540Andamento del Mercato: buono.

SUINI da macello:oltre 130 a 145 kg. al kg. € non quotatooltre 145 a 160 kg. al kg. € non quotatooltre 160 a 180 kg. al kg. € non quotatooltre 180 kg. al kg. € non quotatoAndamento del Mercato: non quotato

VACCHE da macello (a peso vivo):Vacche di 1ª qualità (O2 - O3 - R2 - R3) alkg. € 0,870-0,970Vacche di 2ª qualità (P2 - P3) al kg. € 0,640-0,740Vacche di 3ª qualità (P1) al kg. € 0,470-0,570Andamento del Mercato: stazionario.

VITELLONI da macello (a peso vivo):Vitelloni incroci naz. con tori Pie Blue bel-ga (U2 - U3 - R2 - R3) al kg. € 2,250-2,350Vitelloni incroci naz. con tori da carne (li-mousine, charolaise e piemontese) (O2 -O3 - R2 - R3) al kg. € 1,930-2,030Vitelloni limousine (U2 - U3 - E2 - E3) al kg.€ 2,690-2,790Vitelloni charolaise (U2 - U3 - E2 - E3) al kg.€ 2,480-2,540Andamento del Mercato: calmo (prezzi in-dicativi).

VITELLI maschi pezzati neri:da 40 a 45 kg. al kg. € 0,900-1,100da 46 a 55 kg. al kg. € 1,400-1,500da 56 a 70 kg. al kg. € 1,300-1,500Andamento del Mercato: stazionario.Vitelli femmine pezzate nere (a parità dipeso e categoria le femmine vengono va-lutate € 0,30 in meno al kg. dei maschi)

VITELLI maschi incroci con tori limousine, charolaise e piemontese:da 46 a 55 kg. al kg. € 2,200-2,400da 56 a 70 kg. al kg. € 2,300-2,500Andamento del Mercato: stazionario (prezzi indicativi).Vitelli femmine incroci con tori da carne (a parità di peso e razza lefemmine vengono valutate € 0,30 in meno al kg. dei maschi)

VITELLI maschi incroci con tori pie blue belga:da 46 a 55 kg. al kg. € 3,600-3,900da 56 a 70 kg. al kg. € 4,500-4,800Andamento del Mercato: stazionario (prezzi indicativi).Vitelli femmine incroci con tori pie blue belga (a parità di peso erazza le femmine vengono valutate € 0,70 in meno al Kg. dei ma-schi)

VACCHE da macello (a peso morto):Razze da carne (R2 - R3 - U2 - U3) oltre 340 kg. € 2,200-2,300Pezzate nere o altre razze (O2 - O3) da 300 a 350 kg. € 2,050-2,150Pezzate nere o altre razze (O2 - O3) da 351 kg. e oltre € 2,200-2,300Pezzate nere o altre razze (P3) da 270 a 300 kg. € 1,780-1,880Pezzate nere o altre razze (P3) da 301 kg. e oltre € 1,930-2,030Pezzate nere o altre razze (P2) da 240 a 270 kg. € 1,700-1,800Pezzate nere o altre razze (P2) da 271 kg. e oltre € 1,750-1,850Pezzate nere o altre razze (P1) fino a 210 kg. € 1,300-1,450Pezzate nere o altre razze (P1) da 211 a 240 kg. € 1,450-1,550Pezzate nere o altre razze (P1) da 241 kg. e oltre € 1,550-1,650Andamento del Mercato: stazionario (prezzi indicativi).

VITELLONI da macello (a peso morto):Limousine (U2 - U3 - E2 - E3)da 350 a 380 kg. al kg. € 4,480-4,630da 381 a 400 kg. al kg. € 4,280-4,380da 401 kg. e oltre € 4,180-4,280Charolaise o incr. francesi (U2 - U3 - E2 - E3)da 380 a 420 kg. al kg. € 4,150-4,230da 421 a 450 kg. al kg. € 4,090-4,180da 451 kg. e oltre € 4,100-4,180Andamento del Mercato: stazionario (prezzi indicativi).

SCOTTONE da macello (a peso morto):Limousine (U2 - U3 - E2 - E3)da 230 a 270 kg. al kg. € 4,840-4,940da 271 a 300 kg. al kg. € 4,620-4,720da 301 kg. e oltre € 4,550-4,610Charolaise o incr. francesi (U2 - U3 - E2 - E3)da 260 a 300 kg. al kg. € 4,440-4,500da 301 a 340 kg. al kg. € 4,360-4,460da 341 kg. e oltre € 4,340-4,440Andamento del Mercato: stazionario (prezzi indicativi).

Uova Nazionali fresche colorate in natura (€/kg)Prezzi I.v.a. Esclusa - Franco azienda. Quotazioni del mercato avicu-nicolo del comune di Forlì (www.avicola-forli.com)Listino dei prezzi rilevati del 20 marzo 2017

Uova nat. S - meno di 53 gr. al kg € 1,0000-1,0400Uova nat. M - da 53 a 63 gr. al kg € 1,1800-1,2200Uova nat. L - da 63 a 73 gr. al kg € 1,1600-1,2000

Uova Nazionali Fresche Colorate e Selezionate (€/100pz)Prezzi I.v.a. Esclusa - Franco centro imballaggio. Quotazioni delmercato avicunicolo del comune di Forlì (www.avicola-forli.com)Listino dei prezzi rilevati del 20 marzo 2017

Uova sel. S - meno di 53 gr. €/100 pz 9,200- 9,400Uova sel. M - da 53 a 63 gr. €/100 pz 9,900-10,100Uova sel. L - da 63 a 73 gr. €/100 pz 10,900-11,100Uova sel. XL - da 73 gr. e più €/100 pz 13,400-13,600

GASOLIO AGRICOLO:Prezzi al consumo Iva esclusa consegne a destino del 15-03-2017- Fino a litri 1.000 € /lt. 0,844- da litri 1.001 a 2.000 € /lt. 0,833- da litri 2.001 a 5.000 € /lt. 0,821- da litri 5.001 a 10.000 € /lt. 0,809- oltre litri 10.000 € /lt. 0,804

I MERCATI AGRICOLI

Direttore Responsabile: Daniele SfulciniImpaginazione: Editoriale SomettiStampa: Monotipia Cremonese

Autorizzazione Tribunale MN n. 14 del 6 giugno 1949Iscrizione ROC n. 7843 del 29 agosto 2001

ANNUNCI ECONOMICISei socio di Confagricoltura Mantova? Vuoi pubblicare qui gratuitamenteun annuncio economico che riguarda la tua azienda agricola?Invia il testo dell’annuncio a: [email protected]

VENDO ATTREZZI AGRICOLI

• Botte diserbo 700 litri• Sarchiatrice con spandiconcime (capienza 3 q)• Aratro monovomere (kg 900) marca Polesini• Coltivatore Tassoni (m 2,70)• Sollevatore posteriore per rotoballe• Rimorchio agricolo Zapponi, portata q 50• Tubi in alluminio lunghezza m 2,5 Ø 100• Cavalletti in alluminio porta getto (n. 7)• Pompa per irrigazione con tubo pescante orientabile, Ø 150Per informazioni, telefonare al n. 0376.91795

VENDO ROTOLONEPER IRRIGAZIONE

• Rotolone Casella, con tubo diame-tro 125 e lungo 320 m.

• N. 1 irrigatore grande portata e unaltro per sottobosco.

Manca di motore e pompa idraulica.

Per informazioni telefonare al n.337.498482

S econdo gli ultimi dati della Commissioneeuropea, il valore totale delle esportazio-ni agroalimentari della Ue ha raggiunto

nuovi livelli nel 2016: 130,7 miliardi di euro, inaumento di 1,7 miliardi rispetto al 2015. I mag-giori incrementi nell'export annuale hannoavuto come principali destinazioni gli StatiUniti (1,26 miliardi di euro in più) e la Cina(1,06 miliardi in più). A seguire i Paesi asiatici,come Giappone (414 milioni di euro; +8%),

Vietnam (348 milioni; +32%) e Corea del sud(230 milioni; +10%). Allo stesso tempo, i datimostrano che il valore delle importazioniagroalimentari dell’UE è sceso dell’1,5% rag-giungendo 112 miliardi di euro. Il settoreagroalimentare ha rappresentato il 7,5% delleesportazioni Ue totali nel 2016 e il 6,6% di tut-te le merci importate sono prodotti agroali-mentari.

(Fonte: agriland.ie tramite Fresh Plaza).

UNIONE EUROPEA,AUMENTANO LE ESPORTAZIONI

S econdo i dati del ministero spagnolo del-l’Economia, dell’Industria e della Concor-renza il valore dell'export spagnolo di or-

tofrutta nel 2016 è aumentato del 5% rispetto al2015, superando per la prima volta i 12 miliar-di di euro. I quantitativi sono, invece, diminui-ti del 2%, fermandosi a 12,5 milioni di tonnel-late. Per quanto riguarda gli ortaggi, la crescitapiù significativa si è verificata nei seguenti set-tori: peperoni, con 930,8 milioni di euro(+12%); lattuga, con 656,6 milioni di euro(+4%); cetrioli, con 547 milioni di euro (+15%);cavolo, con 456,8 milioni di euro (+7%). Note-vole, poi, la crescita delle esportazioni di pic-

coli frutti: il settore dei mirtilli è cresciuto del23%; quello dei lamponi del 30%; quello dellefragole del 6%. Per quanto riguarda le drupa-cee, le pesche hanno registrato una crescita del7%, con 387 milioni di euro; il valore delle net-tarine è invece sceso del 7%, fino a 413 milionidi euro, e quello delle albicocche si è stabiliz-zato a 115,3 milioni di euro (+0,5%). I settori dimeloni e angurie sono cresciuti rispettivamen-te del 13% e dell’11,5%. L’Unione europea harappresentato il 92,6% delle esportazioni spa-gnole, con 11,5 miliardi di euro di valore, il 5%in più del 2015.

(Fonte: www.fepex.es tramite Fresh Plaza).

IN FORTE CRESCITA L’EXPORTSPAGNOLO DI ORTOFRUTTA

8 confagricolturamantova.it

ESTERO

REGNO UNITO,DEBUTTA IL LATTEDA PASCOLO

USA, VIA LIBERAA TRE NUOVEPATATE OGM

L ’agenzia federale americana EnviromentalProtection Agency - EPA, condividendo leconclusioni della Food and Drug Administra-

tion - FDA e l’autorizzazione data dal diparti-mento agricolo americano USDA, ha dichiaratoche tre tipi di patate geneticamente modificateper essere resistenti alla peronospora non sonopericolose per l’ambiente, dando così di fatto ilvia libera alla coltivazione e al consumo dellestesse varietà. È assicurato che tutte le tre varietàdi patate hanno lo stesso gusto, consistenza equalità nutrizionali delle patate convenzionali.Contengono, infatti, geni esclusivamente di altridiversi tipi di patate, in particolare di una tipolo-gia argentina, che produce naturalmente le dife-se contro la peronospora. (Fonte: Agra press).

“Pasture promise”, ovvero “le promessedel pascolo”, è il nuovo marchio appostosui cartoni da 1 o 2 litri che in Gran Bre-

tagna ha iniziato a contraddistinguere il lattemunto da animali che passano al pascolo almeno180 giorni all’anno. Questo latte costerà tra il 20 eil 50% in più rispetto ai prodotti tradizionali econsentirà agli allevatori maggiori ricavi. Il mar-chio Pasture Promise sarà garantito solo ad alle-vamenti che seguiranno alcune regole chiare, cer-tificate dagli ispettori del Free range dairy network.I 180 giorni e notti da passare al pascolo sono so-lo il primo dei paletti previsti. I capi dovranno se-guire un regime naturale d’alimentazione anchedurante l’inverno, quando l’erba smette di cre-scere e freddo e fango rendono i campi inagibili.La razione dovrà, infatti, essere composta alme-no per il 60% di foraggio, integrato da un 40% dicereali e prodotti proteici naturali.(Fonte: informatoreagrario.it).