Lorenzo Mirabile Le vie del respiro - altrimedia-tools.com · Forse l’avventura è cominciata...
Transcript of Lorenzo Mirabile Le vie del respiro - altrimedia-tools.com · Forse l’avventura è cominciata...
La prima broncoscopia fu eseguita alla Surgical Society of New York nel 1847 da H. Green ma fu accettata dalla comunità scientifica solo nel 1897 con la prima ispezione di trachea e bronchi usando un laringoscopio da parte di uno specialista otorinolaringoiatra, G. Killian, che descrisse un anno dopo i primi tre casi riusciti di estrazione di corpi estranei tracheobronchiali.
Da allora Johann Gustav Killian viene considerato il padre della broncoscopia.
Nel 1905 Chevalier Jackson introdusse la broncoscopia rigida nell’impiego clinico come strumento diagnostico. Solo nel 1964 il prototipo a fibre ottiche messo a punto da S. Ikeda ha soppiantato il broncoscopio rigido nella diagnostica endoscopica e nel 1978 lo stesso S. Ikeda ha contribuito alla realizzazione della nuova generazione di broncoscopi flessibili detti videobroncoscopi.
1897 : G. Killian estrae un corpo estraneo tracheale
1904 : Chevalier Jackson costruisce il primo
endoscopio
1966: Ikeda introduce l’uso del broncoscopio flessibile
(Flessibile bronchofiberscope Ikeda s, Yanai N,
Ishikawa S, . Keio J Med ; 17(1): 1-16
1978 prima fbs in pz pediatrico
Wood RE, Fink RJ Applications of flexible
fibreoptic bronchoscopes in infant and children.
Chest 1978 May ; 73 (5 suppl) : 737 740
Certo, i più respirano senza rendersene conto, senza rifletterci;
ma che manchi loro il respiro un giorno solo e vedranno allora come l'aria,
convertita a un tratto in problema, li ossessionerà in ogni istante.
Emil Cioran
La vita non si misura dal numero di respiri che fate,
ma dai momenti che il respiro ve lo tolgono.
George Carlin
Ogni respiro respinge la morte che preme in continuazione
per fare il suo ingresso,
e così ogni secondo combattiamo con la morte.
Perché noi le siamo dati immediatamente in sorte dalla nascita
e l'intera nostra vita non è che un differire la morte.
Arthur Schopenhauer
Forse l’avventura è cominciata proprio il giorno in cui la scimmia è discesa
dall'albero, per curiosità
• Ogni posto è una miniera. Stare seduti in una casa da tè ad osservare la gente che passa, mettersi in un angolo del mercato, andare a farsi i capelli e poi seguire il bandolo di una matassa che può cominciare con una parola, con un incontro, con l'amico di un amico di una persona che si è appena incontrata e il posto più scialbo, più insignificante della terra diventa uno specchio del mondo, una finestra sulla vita, un teatro di umanità dinanzi al quale ci si potrebbe fermare senza più il bisogno di andare altrove. La miniera è esattamente là dove si è: basta scavare.Tiziano Terzani,
Si può sconfiggere il generale che comanda tre armate,
ma non si può smuovere la ferma volontà di un uomo semplice.
(Confucio)
“Le cose migliori si ottengono solo con il massimo della passione.”
Goethe
Assetto organizzativo area intensiva Osp.Pediatrico Meyer Firenze
4 mediciEndoscopia respiratoria
4 posti letto
1 responsabile +Organico
Rianimazione
Sub intensiva 6 posti
letto
6 medici
Rianimazione respiratoria
6 posti letto ( costituenda)
15 Medici
2 responsabili
Rianimazione 10 posti
letto
Ricoveri in PICU 1/1/2011 31/8/2012 Totale 848 Pz Decessi 31 = 4.83%
CVVHDF 14 = 1.7% 1.9%16I.R.A
4.12%35Traumi tot.
2.47%21Sepsi
12.85%109Neurol.Metab.
2.12%18Cardiop.scomp
2.83%24Cardio.Ch
6.72%57Neuro.ch.
19.92%169Chir.Gen
17.57%149Non ostruttive
27.19%230Ins.Resp.Ostr
2.47%21Oncologici
67%
33%
pat. Tracheobronchiali
pat. Laringotracheali9%
16%
51%
4%
3%
11%
0%1%1%
4%
emangioma paralisi laringealaringomalacia atresia coanelaringe neurologica stenosi laringee congenitestenosi laringee acquisite cisti duttalicisti sacculari laringocele
Nostra casistica 2009-2011
(2800 procedure )
2011 = 1043 procedure
Primi 8 mesi 2012 =800 procedure
atresia tracheale
1%
broncocele
1%
tracheo-bronco malacia
4%
broncodisplasia
4%stenosi tracheale
4%
stenosi bronchiale
9%
enfisema lobare
11%
tracheomalacia
24%
broncomalacia
42%
broncomalacia tracheomalacia enfisema lobare stenosi bronchiale stenosi tracheale
broncodisplasia tracheo-bronco malacia broncocele atresia tracheale
Pat.4 a.
J Pediatr Otorhinolaryngol. 2010 Oct 25.
Endoscopic anterior cricoid split and balloon
dilation in pediatric subglottic stenosis.
Mirabile L, Serio P, Baggi R, Couloigner V.
Pediatric Anesthesiology and Intensive Care
Department, Azienda Ospedaliera Anna Meyer,
Firenze, Italy.
Non più limiti di tipologia alla LTP endoscopica
Trattati 27 pazienti 3 atresie 5 stenosi glotto sottoglottiche 2/3^ Cohen 2 ablazione anello cricoideo 12 stenosi 2^ Cotton 3 stenosi 3^ Cotton 1 stenosi 4^ Cohen 1 laringotracheomalacia grave
Eliminazione contestuale della tracheostomia in tutti i portatori
Opzioni terapeutiche
Approccio endoscopico
Stenosi I e II gr.Cotton
Sintomatiche/ Spirometria alterata
Discriminanti iniziali
• Lunghezza stenosi <=0.5 cm
• Gr. Cotton <= II
Stenosi II e III gr. Cotton
non trattabili endoscopicamente Stenosi di IV gr. Cotton
Procedure Open
“Vuole la leggenda, come racconta Plutarco, che Talete viaggiando per
l'Egitto in cerca di sacerdoti della valle del Nilo da cui apprendere le
conoscenze astronomiche, risalendo il fiume avrebbe sostato nei pressi della
Piana di Giza, attirato dalla mole sorprendente della Piramide di Cheope, ove
il faraone Amasis, giunto a conoscenza della fama del sapiente, lo sfidò a
dargli la misura corretta dell'altezza. Per qualunque persona, anche dotata
dei più sofisticati strumenti dell'epoca, si sarebbe trattato di un'impresa che,
se non ardua, avrebbe certamente richiesto una notevole quantità di tempo
sia per compiere le misure che i calcoli, ma sempre le fonti ci narrano che
Talete sapesse già che a una determinata ora del giorno la nostra ombra
eguaglia esattamente la nostra altezza; e quindi non avrebbe fatto altro che
attendere l'ora propizia e dimostrare le sue doti, sbalordendo lo stesso
faraone che si disse: '... stupefatto del modo in cui abbia misurato la piramide
senza il minimo imbarazzo e senza strumenti. Piantata un'asta al limite
dell'ombra proiettata dalla piramide, poiché i raggi del sole, investendo l'asta
e la piramide formavano due triangoli, ha dimostrato che l'altezza dell'asta e
quella della piramide stanno nella stessa proporzione in cui stanno le loro
ombre'.”
Plutarco
840 stent 620 bambini 28 anni
137 bambini attualmente in follw up
0
100
200
300
400
500
600
700
800
totale stent
n° bambini
in cura
Autore
Stato Periodo di
studioN. pz
Mediana età/range
Eziologia Tipo di stent N. stent Sede stent
Complicanze maggiori
Filler Toronto
Canada
1997-2007 16 9 mesi TBM/TEF,
TS,CHD.
Palmaz 30 T 18
Br 12
1 pz deceduto
1 erosione bronc.
Furman Chicago USA
1994-1997 6 10 mesi TBM Palmaz 12 T 6Br 6
1 pz deceduto
Geller California USA
2004 9 8 mesi CHD, CPD, TEF/LTEF
Palmaz 13 T 8Br 5
3 pz deceduti per emorragia
Santoro Italia 1993 3 Neonati AV Palmaz 3 T 2
Br 1
2 pz deceduti per
sepsi
Khatami Chicago USA
1991-1997 11 Lattanti TOF Palmaz 4 T 2Br 2
2 pz deceduti
Nicolai Germania 2001 7 4 mesi-
9 anni
CPD Nitinol 19 T 6
Br 13
2 pz deceduti
Kumar Londra UK 2002 5 Lattanti CHD. Wallstent 10 T 2 Br 8
1 pz deceduto
Mirabile Firenze Italia
2003-2007 140
1 mese-12 anni
TBM, TEF, TS, TOF,
CHD, CPD
Palmaz, Jomed
180 T 1Br 57
nessuna
Casistica personale e confronto con dati in letteratura
Autore
Stato Periodo di
studioN. pz
Mediana età/range
Eziologia Tipo di stent N. stent Sede stent
Complicanze maggiori
Filler Toronto Canada
1997-2010 16 9 mesi TBM/TEF, TS,CHD.
Palmaz 30 T 18Br 12
1 pz deceduto1 erosione bronc.
Furman Chicago USA
1994-2007 6 10 mesi TBM Palmaz 12 T 6Br 6
1 pz deceduto
Geller California USA
2004 9 8 mesi CHD, CPD, TEF/LTEF
Palmaz 13 T 8Br 5
3 pz deceduti per emorragia
Santoro Italia 1993 3 Neonati AV Palmaz 3 T 2Br 1
2 pz deceduti per sepsi
Khatami Chicago USA
1991-1997 11 Lattanti TOF Palmaz 4 T 2Br 2
2 pz deceduti
Nicolai Germania 2001 7 4 mesi-9 anni
CPD Nitinol 19 T 6Br 13
2 pz deceduti
Kumar Londra UK 2002 5 Lattanti CHD. Wallstent 10 T 2 Br 8
1 pz deceduto
Mirabile Firenze Italia
2006-2012 140
1 mese-12 anni
TBM, TEF, TS, TOF,
CHD, CPD
Palmaz, Jomed 235
T 1Br 57
nessuna
100
Stent
totali: 235
- Silicone 112Dumon (82)
Poliflex (30)
- Metallo 120Nitinolo (14)
Jomed (69)
Multilink (17)
Palmaz (20)
- Polydioxanone (PDS) 3
48%51%
1%
Silicone
Metallo
PDS
Stent tracheobronchiali:
gli ultimi 7 anni…
100 pazienti Età mediana: 6 mesi (range 0 - 17.4 anni)
M/F = 36/37
•Fibrosi cistica 2•Collagenopatia 1
•Rottura tracheale post-trauma 1
•Angioma tracheale 1•Duplicazione cistica esofagea 1
•Broncocele 1•Tracheostomia 4
•Altre sindromi 15 (Vacterl syndrome, Digeorge syndrome, Down syndrome, Prader Willi syndrome, visceral
angiomatosis)
•Cardiopatia congenita 9
•Fistola tracheoesofagea/ 17
atresia esofagea
•Cleft L-T 1
•Enfisema lobare congenito 8
•Anelli vascolari 26
•Ernia diaframmatica 1
•Ipoplasia tracheale 7
•Ipoplasia polmonare 1
•Broncodisplasia polmonare 4
Patologia primitiva
“Si può apprendere un'arte solo nelle botteghe
di coloro che con quella si guadagnano la vita.”
Samuel Butler
Un uomo che lavora con le sue mani è un operaio;
un uomo che lavora con le sue mani e il suo cervello è un artigiano;
ma un uomo che lavora con le sue mani, il suo cervello e il suo cuore è un artista.”
Louis Nizer
E’ stupido essere giudicati per quello che si dice. Ma ,
a volte è stupido non dire quello che si fa
Tre liutai avevano fatto il loro lavoro per anni nello stesso isolato della
piccola città di Cremona.Dopo anni di coesistenza pacifica,
la bottega di Amati decise di mettere un cartello in vetrina che diceva:
‘Facciamo i migliori violini d'Italia.
’ La bottega di Guarneri seguì subito l'esempio, e mise un cartello nella
vetrina che diceva: ‘Facciamo i migliori violini del mondo.’
Alla fine, la famiglia Stradivari mise un cartello alla porta del negozio
che diceva: ‘Facciamo i migliori violino dell'isolato’.”
La fama di Stradivari si diffonde in tutta Europa, grazie ai musicisti che ne elogiano il lavoro.
Nel 1782, il celebre violinista italiano e compositore Giovanni Battista Viotti porta gli Stradivari in Francia e in Inghilterra.
“A nessuno dovrebbe essere concesso
di suonare il violino fino a quando
non ne ha assoluta padronanza.”
Jim Fiebig
“Non basta avere uno Stradivari per
essere un buon violinista”
Fernando Felli
Missioni Sanitarie e collaborazioni
Gruppo endoscopia Respiratoria
Meyer
Sedi visitate
Egitto
Iraq
Azertbaigian
Palestina
Parigi (Necker)
Nazioni di provenienza dei bambini ricoverati
Algeria, Tunisia, Marocco, Libia, Egitto, Romania, Russia, Croazia
Bulgaria, Marocco, Iraq, Kazakistan, Albania, Polonia
My objective as the founder
and the CEO of the PCRF
is to build the most effective, efficient
and professional organization
to better serve the children of Palestine
and the larger Middle East
so they get the medical care
and treatment that they
need and deserve
STEVE Sosebee:
Abbiamo il dovere e la responsabilità di non aspettare che i politici
si muovano per aiutare la Palestina.
Spetta a noi di unificare i nostri sforzi e lavorare per la pace, la libertà e la giustizia in Palestina
attraverso azioni positive, quotidiane che guariscono piuttosto che distruggere e unire tutti nello sforzo
per dimostrare la nostra solidarietà nei confronti delle persone
che vivono in queste condizioni estreme.
Beit Jala (Betlemme), 27 aprile 2013 una Ong piccola come la nostra è riuscita a raccogliere
donazioni per tre milioni di dollari e a realizzare il primo dipartimento di oncologia pediatrica nei
Territori occupati. I bambini di Gaza e Cisgiordania ammalati ora potranno avere cure adeguate nella
loro terra». A rendere Steve Sosebee triste è l'assenza di Huda al Masri, sua moglie e compagna di
impegno. Huda non c'è più, è morta nel 2009 a 45 anni a causa di una leucemia che l'ha uccisa in
pochi mesi. Dopo oltre venti anni trascorsi insieme ad aiutare centinaia e centinaia di bambini
palestinesi feriti dal conflitto con Israele o gravemente ammalati, Huda in punto di morte strappò a
Steve la promessa che avrebbe trovato i fondi per mettere in piedi un dipartimento di oncologia
pediatrica in Palestina. Una promessa mantenuta.fondato nel 1993 il Pcrf dopo venti anni ha assunto
una dimensione globale. Non tanto nella struttura che rimane minuscola – limitata ad un ufficio di
coordinamento in Cisgiordania –ma per la rete di volontari diffusa soprattutto nel mondo arabo e
presente anche negli Stati Uniti ed Europa. Dai primi trasferimenti occasionali all'estero di pazienti da
operare, il Pcrf è passato ad invitare equipe di medici volontari di ogni parte del mondo
- dall'America latina all'Asia, dagli Usa all'Europa - che effettuano negli ospedali pubblici palestinesi
corsi di formazione per il personale locale ed interventi chirurgici delicati.
«Tutto ciò che è possibile curare in Palestina viene fatto sul posto, trasferiamo all'estero solo in casi
che sono inoperabili nei nostri ospedali», spiega Suheil Fleil, il responsabile del Pcrf nella Striscia di
Gaza. Un rapporto diretto tra equipe straniere e medici locali che avviene esclusivamente nelle
strutture mediche dei Territori occupati, in quelle dei campi profughi palestinesi in Libano, Siria e negli
ospedali che talvolta mettono a disposizione alcuni paesi. Le cure e tutto il resto per i piccoli pazienti
sono interamente coperte dal Pcrf. «Siamo una organizzazione libera e indipendente, sganciata da
ogni fede religiosa ma strettamente collegata al territorio in cui operiamo - ci tiene a precisare
Sosebee - tutti quelli che lavorano per il Pcrf intendono il loro impegno come parte del progetto per
costruire la libertà del popolo palestinese oltre che una sanità pubblica palestinese efficiente e
sostenibile.Sappiamo che i bambini non possono essere curati in modo adeguato
anche perchè c'è un'occupazione militare (israeliana) e perchè non c'è uno Stato che può assisterli».
Non avremo mai uno
sviluppo scientifico
e tecnico finché tutti gli
artigiani
tengono i loro segreti.”
Denis Diderot