‘L’oratorio accompagna nella crescita umana e spirituale ... · tempi forti, sono introdotti...

17

Transcript of ‘L’oratorio accompagna nella crescita umana e spirituale ... · tempi forti, sono introdotti...

‘L’oratorio accompagna nella crescita umana e spirituale le nuove generazioni.’ [da Educare alla vita buona del Vangelo]

Accompagnare indica un’idea educativa ben precisa: non è istruire, non è semplicemente co-municare, ma è piuttosto affiancare, raccontarsi, scoprire insieme, camminare vicini, crescere fianco a fianco. Il nocciolo educativo dell’oratorio si traduce in questi atteggiamenti, si muove sul versante dell’esperienza condivisa e riletta insieme, fa leva sul restare insieme e sul condivi-dere un pezzo di strada.

‘L’oratorio impegna animatori, catechisti e genitori in un progetto volto a condurre il ragazzo a una sintesi armoniosa tra fede e vita.’

[da Educare alla vita buona del Vangelo]

L’educazione alla fede coinvolge e parte dalla vita, non il contrario. La sfida è vedere Gesù dall’interno della vita, dal di dentro delle cose che si fanno e si organizzano, dalla modalità con cui sono accompagnato, dalle relazioni buone che gli educatori e adulti mi offrono, dalla testimonianza schietta ed evangelica che mi viene offerta. Tutto in oratorio profuma di Vangelo, anche se questo profumo non viene direttamente dalle pagine del Vangelo.

‘L’oratorio è una comunità che educa all’integrazione fede-vita, grazie al servizio di una comunità di educatori, in comunione di responsabilità e di collaborazione

con tutti gli adulti. Il metodo dell’oratorio (o il suo stile) è quello dell’animazione, che consiste nel chiamare i ragazzi a partecipare a proposte educative

che partono dai loro interessi e dai loro bisogni.’[da Itinerari educativi, Card. Martini]

IDEA DI FONDO | FINALITÀ

01

Vi esorto dunque io, il prigioniero nel Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare l’unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. Un solo corpo, un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione, affinché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo. Vivendo seondo la verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa verso di Lui, che è il capo, Cristo.

PAROLA DI DIO Ef 4, 1 - 4. 13.15

03

IMMAGINE

La Pentecoste di ArcabasIMMAGINE

Quando si parla di unità si corre il rischio di confonderla piuttosto con una sorta di uniformità coatta. È proprio quello che la lettera agli Efesini vuole scongiurare: l’unità è nella diversità. L’unità trova la sua verità nella salvaguardia delle differenze che sono da leggere e da accogliere come dono per la crescita dell’unico corpo... La grazia multiforme fa della Chiesa una comunità riccamente variegata e dall’altra dimostra la grande possibilità di intervento propria di Cristo, la cui azione è indipendente dalle nostre programmazioni. Il testo conduce ad ammettere che è Cristo che realizza la costruzione [nell’icona la croce posta in alto e ben visibile], ma non senza il nostro contributo. Siamo chiamati ad inserirci in questa opera con tutta la nostra vita cristiana [le mani tese verso l’alto, verso la croce, Cristo], e lo faremo nella misura in cui questa nostra vita, nelle sue realizzazioni e nelle sue rinunzie, sarà vissuta sotto il segno della carità. Nessuna cosa ormai potrà apparirci piccola e insignificante [le sfumature di colore ai lati dell’icona]; tutto può servire alla “costruzione del Corpo di Cristo”. Tutto sta lì: avere una visione grande anche delle cose più piccole.

05

PROTAGONISTI

L’oratorio costituisce un impegno prioritario per la comunità parrocchiale.La comunità dell’oratorio comprende tutte le persone coinvolte, ciascuna con il proprio ruolo, nella realizzazione del progetto educativo. Ogni collaboratore vive la sua presenza in oratorio con atteggiamento di servizio e di disponibilità; in particolare chi è chiamato ad assumere un ruolo educativo si impegna in un percorso di formazione spirituale, educativa e relazionale a livello di comunità parrocchiale, decanato e diocesi, al fine di progredire verso la maturità della fede e l’amore per la missione della Chiesa: attitudini che, unite alla passione per la vita dei ragazzi e dei giovani, e alla competenza in pedagogia pastorale, danno all’educatore oratoriano credibilità e affidabilità.I bambini, i ragazzi, gli adolescenti e i giovani sono i protagonisti dell’oratorio e, con i loro edu-catori, ne esprimono il volto più genuino.

Ciascuno ha un preciso compito, in particolare: il sacerdote ha la responsabilità dell’oratorio; insieme alle suore è guida educativa e spirituale; conferisce il mandato ufficiale di fronte alla comunità a quanti operano in oratorio;il Gruppo Direttivo* è la regia educativa;i Responsabili Laici di Gestione, testimoni di gratuità e generosità nel servizio cui sono chiamati, sono persone a cui viene affidata la cura particolare di un ambito [sport, banda, teatro,…] o di un ambiente [cucina, palazzetto,…]; ciascuno di loro op era in forte raccordo e coordinamento con il Gruppo Direttivo, collaborando nel servizio e nella cura del loro settore di attività; i Catechisti, testimoni e partecipi di un mistero che essi stessi vivono e che comuni-cano agli altri, guidano nel loro percorso di fede i bambini dalla terza elementare alla prima media, seguendoli nell’accoglienza dei più importanti sacramenti: Confessione, Comunione e Cresima e nell’introduzione alla vita comunitaria parrocchiale [es.: S. Messa domenicale, ritiri, momenti di preghiera…]. “Quanti li ascoltano, devono poter avvertire che, in certo modo, i loro occhi hanno visto e le loro mani hanno toccato” [Rinnovamento della Catechesi].

06

gli Educatori che stimolano ed avvincono con il loro persuasivo modo di vivere in-vitando i ragazzi a fidarsi di loro, capaci di dialogare con pazienza, di infondere fiducia e coraggio, di creare le condizioni per instaurare rapporti veri di fraternità e di amicizia [da Itinerari educativi], svolgono il proprio servizio accompagnando i preadolescenti, gli adolescenti e i giovani nel loro cammino; la loro figura è importante sia nei momenti strettamente legati all’opera educativa, sia in tutte le altre circostanze che contribuiscono alla crescita umana e spirituale dei ragazzi; gli Allenatori e i Dirigenti , consapevoli del fatto che lo sport educa, cambia la vita, che l’uomo è più importante della vittoria, organizzano le attività sportive al servizio dei giovani, trasmettendo all’interno del gioco i valori cristiani ed essendo esempio, non solo nella preparazione fisica e psicologica, ma anche nel perseguimento di valori nel gioco, quali la correttezza e il rispetto dell’avversario, desiderosi di aiutare i ragazzi a dare un senso all’esistenza oltre il successo immediato.i Genitori sono necessari per la loro primaria responsabilità educativa; collaborano con la comunità parrocchiale e l’oratorio; i Collaboratori svolgono un servizio pratico, dedicando il loro tempo a supporto delle attività e iniziative, degli spazi e delle strutture, garantendone l’adeguatezza nei vari mo-menti della vita oratoriana. gli Animatori, Aiuto catechisti e Aiuto allenatori sono i ragazzi e i giovani alla loro prima esperienza educativa: partecipano attivamente alla gestione e conduzione dell’oratorio feriale e delle domeniche durante l’anno, seguono i percorsi di catechesi affiancando i catechisti e gli allenamenti affiancando gli allenatori.

* Gruppo Direttivo:

Membri: sacerdote, suora, referente animazione domenicale, 1 catechista o educatore, 1 18enne o giovane, 1 genitore, 1 adulto nominato dal sacerdote. Una persona all’interno del GD, individuata dal sacerdote, è chiamata alla guida del gruppo stesso e a lavorare in stretta collaborazione con il Parroco e il Consiglio Pastorale. Elezione: dopo regolare candidatura, si procede alle votazioni in oratorio. Diritto di voto: dai 16 anni in su. Durata: 1 anno ad experimentum.

07

Compiti: _ stende il piano pastorale oratoriano, individuando l’obiettivo dell’anno_ sollecita i vari gruppi perché sia attuato il PE e il piano pastorale oratoriano_ stende il calendario_ aggiorna il PE_ convoca tutti i rappresentanti dei gruppi all’occorrenza

GRUPPI E ATTIVITÀ

Ogni gruppo che opera all’interno dell’oratorio accoglie il Progetto Educativo e lo declina, sec-ondo il proprio specifico, in forte accordo con il Gruppo Direttivo.

CATECHESI E FORMAZIONE

Obiettivi specifici della catechesi e della formazione:_ conoscere e fare personale esperienza di Gesù Cristo;_ accompagnare e collaborare con le famiglie nel compito educativo;_ educare al servizio.

2a elementareCoinvolge i bambini con i loro genitori. L’obiettivo è quello di introdurli alla vita della comunità, attraverso incontri di formazione per i genitori e i bambini.

Iniziazione Cristiana Il cammino prevede un incontro settimanale di catechesi e coinvolge nell’esperienza comuni-taria della vita cristiana tutti i bambini dalla 3a elementare alla 1a media con la preparazione ai sacramenti: Confessione [I anno], Comunione [II anno] e Cresima [IV anno]. I ragazzi vengono suddivisi in piccoli gruppi e seguiti da catechisti che li accompagnano per l’intero percorso, al termine del quale rimettono il loro mandato. Le proposte specifiche che i ragazzi vivono durante il corso dell’anno sono: la partecipazione alla santa Messa domenicale [3a elementare con animazione liturgica], momenti di preghiera di Avvento e di Quaresima, ritiri nei periodi forti dell’anno liturgico e in prossimità dei sacramenti, una mattina a settimana un momento di preghiera prima della scuola [dalla 1a alla 5a elementare]. I catechisti possono essere affiancati dagli Aiuto catechisti. In questo periodo di conoscenza e di crescita nella fede un ruolo importante è affidato ai genitori, a cui è chiesto di accompagnare attivamente i propri figli attraverso incontri di formazione [giornate insieme e ritiri].

Gruppo PreadolescentiL’obiettivo che si ricerca è la preparazione alla professione di fede [i ragazzi professano la fede nella comunità] attraverso i percorsi proposti dalla Diocesi. Il cammino prevede un incontro di gruppo e coinvolge tutti i ragazzi che frequentano la 2a e la 3a media. Le proposte specifiche che i ragazzi vivono durante il corso dell’anno sono: la partecipazione alla santa Messa domen-icale, un’esperienza formativa estiva, un ritiro spirituale in Avvento e in Quaresima, momenti aggregativi o caritativi, il pellegrinaggio decanale/diocesano a Roma [3a media]. Sono previsti dei momenti aggregativi e di preghiera tra i preadolescenti e gli adolescenti, in modo da favorire il passaggio e l’integrazione da un gruppo all’altro.

Gruppo AdolescentiL’itinerario si snoda attraverso un incontro settimanale di gruppo e si sviluppa sui temi dio¬cesani, in accordo con la comunità pastorale giovanile. I ragazzi sono invitati a prendersi una responsabilità di servizio all’interno della comunità [animazione domenicale, animazione estiva, aiuto catechisti, aiuto allenatori, coro, animazione liturgica, Casa Betania, riordino am-

09

bienti,...] così da scoprire gradualmente le proprie qualità e talenti, in un’ottica vocazionale. Le proposte specifiche che i ragazzi vivono durante il corso dell’anno sono: la partecipazione alla santa Messa domenicale, esperienze formative estive, un’esperienza aggregativa invernale, un ritiro spirituale in Avvento e in Quaresima, momenti aggregativi o caritativi, la preghiera nei tempi forti, sono introdotti alla possibilità di un accompagnamento spirituale.

Gruppo 18_19enni Il cammino prevede un incontro di gruppo a livello di comunità pastorale giovanile. A questa età alcuni giovani sono chiamati a diventare educatori dei ragazzi più piccoli. Le proposte specifiche che i giovani vivono durante il corso dell’anno sono, oltre alla partecipazione alla santa Messa domenicale, esperienze formative estive, un’esperienza ricreativa invernale, la settimana vocazionale residenziale, un ritiro in Avvento e in Quaresima, la scuola della Parola decanale in Avvento una volta alla settimana, l’accompagnamento spirituale. I ragazzi gradual-mente giungono alla preparazione della regola di vita da presentare nelle mani del Vescovo; sono inoltre sensibilizzati ad una formazione socio-politica.

Gruppo giovani Il percorso si svolge a livello di comunità pastorale e presenta momenti formativi per la vita cristiana: esercizi spirituali, tempi di preghiera [proposta quaresimale, la settimana di vita comune, la scuola della Parola], esperienze di carità e servizio, partecipazione alla Consulta di Pastorale Giovanile decanale. Inoltre sono proposti un pellegrinaggio e una vacanza in luoghi significativi per la fede.

Gruppo Azione CattolicaL’obiettivo è il servizio alla Diocesi e alla parrocchia, la formazione per ragazzi, adolescenti, giovani e adulti, che si sentano di intraprendere questo cammino vocazionale. Le proposte specifiche che i ragazzi vivono durante il corso dell’anno sono: la partecipazione alla santa Messa domenicale, un’esperienza formativa estiva, un’esperienza formativa invernale, le feste e i meeting, i ritiri, esperienze di servizio e carità.

Animazione Liturgica Favorisce la partecipazione dei ragazzi e delle loro famiglie alle Celebrazioni comunitarie, me-diante l’animazione delle SS. Messe, gli incontri di preghiera, secondo le indicazioni dei piani

10

pastorali diocesani, nei tempi forti e in alcune particolari feste. Accompagna i bambini dalla prima alla terza elementare alla partecipazione della S. Messa domenicale, attraverso un percorso formativo di introduzione alla liturgia. Favorisce la parte-cipazione della S. Messa domenicale dei genitori, offrendo un servizio di assistenza ai bambini più piccoli [Spazio bimbi].

Gruppo chierichettiVive il servizio liturgico all’altare, con momenti di formazione specifica a livello parrocchiale, decanale e diocesano.

SPORT

Obiettivi specifici dello sport _ accogliere, essendo presenza significativaed educatrice;_ creare un clima di rispetto delle cose e delle persone, di cordialità di rapporti, di progressivo coinvolgimento;_ favorire la creazione di una rete di famiglie;_ puntare alla formazione globale della persona;

11

Calcio e pallavolo

Fare sport rientra a pieno nel contesto educativo del nostro Oratorio. I ragazzi non solo prati-cano uno sport ma, crescendo insieme con delle regole precise, entrano nella mentalità della squadra, che li accompagnerà nel cammino della loro vita. L’anima dello sport in oratorio è e deve restare il gioco. I valori umani e cristiani che propone l’oratorio sono:

1_ cooperazione 2_ lealtà e rispetto degli altri 3_ impegno e spirito di sacrificio 4_ amore e passione 5_ esperienza tecnica

In oratorio si praticano due sport di squadra, senza precluderne altri: calcio [OSM Veduggio ASD] e pallavolo [SPOV Società Polispor- tiva Oratorio Veduggio].

Le società sportive presenti in oratorio si impegnano a definire la propria programmazione, gli obiettivi, le tappe, gli strumenti e i percorsi in stretta collaborazione con il GD, secondo una progettazi- one comune, al fine di elaborare una pastorale organica.

ANIMAZIONE

L’ambito dell’animazione è un segno tangibile di una profonda passione per l’umano e dell’amore per il Vangelo. Lo scopo dell’animazione è una forma di testimonianza e non solo un servizio sociale.

12

Obiettivi specifici dell’animazione_ dare spazio a tutta la capacità espressiva dei ragazzi, formandola e mettendola a servizio della comunità. _ educare alla profondità e alla competenza dei linguaggi;_ educare i ragazzi a cercare e trovare qualcosa di bello per tutti;_ accogliere, essendo presenza significativa ed educatrice;

Animazione domenicale (GRAG) Il GRAG [GRuppo Animazione Giochi] anima la domenica pomeriggio in oratorio e offre ai bambini e ai ragazzi un modo sano, gioioso ed educativo per vivere il tempo del “riposo” domenicale. Gli animatori si ritrovano per preparare la domenica insieme agli educatori, i quali hanno parti-colare cura del loro stile e del loro impegno.La partecipazione alla vita della parrocchia si realizza anche durante alcuni eventi straordinari, in collaborazione con altri gruppi.

Animazione estiva Animazione estiva è quella che vede impegnati i molti animatori durante l’oratorio feriale. Esso offre un programma che coinvolge i bambini e i ragazzi con laboratori, attività di doposcuola, giochi, uscite in piscina e gite, momenti di incontro e di preghiera.

Animazione musicale:

Associazione Pueri Cantores Veduggio Sostiene lo studio, l’approfondimento e la diffusione della musica dell’infanzia. In partico-lare l’Associazione partecipa e organizza celebrazioni religiose ed eventi musicali, in cui sia richiesto il canto corale; organizza e sostiene con la propria partecipazione ogni iniziativa benefica volta ad aiutare o sostenere l’educazione e l’assistenza all’infanzia in Italia, come nel resto del mondo.

13

Gli amici del GrilloAnima attraverso il canto le celebrazioni liturgiche, in particolare la S. Messa domenicale, alcuni incontri e adorazioni. Durante l’anno il coro canta su richiesta ai matrimoni, a scopo di beneficenza.

Corpo musicale S. Cecilia_Brianza parade band Partecipa alle attività parrocchiali nei momenti di festa e durante le attività proposte ai gruppi parrocchiali. Opera in collaborazione con altri gruppi parrocchiali.

Gruppo I Magnifici: crea momenti di svago e di socializzazione per i ragazzi diversamente abili e nel contempo offre un piccolo aiuto e sostegno alle rispettive famiglie. Organizza serate insieme in allegria e annualmente una gita.

Animazione teatrale:

Compagnia teatrale Diego FabbriOrganizza e produce spettacoli rassegne teatrali per adulti e bambini. Offre la disponibilità ad organizzare laboratori pomeridiani.

LUOGHI

Riflettere sui luoghi dell’oratorio deve prima di tutto interrogarci sullo spessore delle relazioni che in essi si vivono. Prestiamo continuamente attenzione affinché l’oratorio non sia carat-terizzato dalla precarietà dei rapporti, non sia quindi un posto in cui andare, solo di passaggio, senza creare e trovare in esso una meta e volgendo poi il proprio sguardo altrove. L’oratorio di¬viene un prezioso ambiente educativo non solo perché esteriormente è accogliente, ma perché è abitato da qualcuno, che ti dice “io sono qui per te”.

14

_ la cappella e le aule di catechesi, luoghi dell’incontro, della preghiera e della conoscenza di Gesù_ il cortile e il salone don Bosco, luoghi del gioco, del divertimento e dell’aggregazione_ il palazzetto e il campo, luoghi di sport, di giochi e di animazione.

15

16

© 2012 Oratorio S. Martino in Veduggio con Colzano