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In questo autunno dei più bizzarri, è morto Steve Jobs, “l’uomo chesussurrava al futuro” per taluni, “il profeta” per talaltri. Di sicuro ungenio creativo per tutti che, con le sue visioni, ha cambiato latecnologia, rendendola cool e indispensabile. Il suo “think different”è diventato, dopo poche ore, sul web, “KEEP thinking different”,mentre la gente iniziava ad andare in pellegrinaggio agli Apple store,lasciando mele morsicate, messaggi, I-pad con l’immagine di candelevibranti nel vento. Io, da impedita cronica con il Mac, a superappassionata dell’I-Pad, vorrei ricordarlo con una delle sue frasi piùincisive: “Il vostro tempo è limitato, quindi non lo sprecate vivendo lavita di qualcun'altro. Non lasciate che il rumore delle opinioni altruioffuschi la vostra voce interiore. Abbiate il coraggio di seguire ilvostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo sanno già checosa volete diventare." Arrivederci, Steve…Tornando a noi, troverete questo numero di Lookout, ricco disfumature: interviste a gente interessante (come Paolo Gambino, iltastierista di Finardi), lo speciale moda dalla Milano Fashion Week, ireportage da Istanbul, il compo di foto degli eventi più trendy dellazona, ma anche il libro di Giampaolo Colletti sui wwWorkers, loshooting nel bosco, alla cover girl del mese, Ilaria Storello,Glamclothing e Marc Jacobs, per finire con l’appuntamentoimperdibile dell’oroscopo. Anche stavolta ci siamo impegnati, esiamo sicuri che vi piacerà!

La riproduzione dei contenuti, totale o parziale, è espressamentevietata. Tutti i marchi citati in LOOKOUT MAGAZINE sono diproprietà delle rispettive Case. La redazione declina ogniresponsabilità in merito ai contenuti pubblicitari.

the new face mensile di moda, arte,tendenze, musica, viaggi e nightlife

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Direttore Responsabile:Erica Vagliengo

Art Director: Daniela Brondino ([email protected])

Capo Redattrice:Erica Vagliengo ([email protected])

Redazione: Francesca Masoero ([email protected])

Alessandra LacrocePhoto Director:

Massimo Milanese ([email protected]) Segretaria di redazione:

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Testata giornalistica registrata presso ilTribunale di Pinerolo, n.2 del 1.09.2009 -

LOOKOUT group editoreIn copertina:Ilaria Storello

Fotografata da Massimo MilaneseHair&make up Fabiola Scollo

04 EDITORIALE16 ISTANBUL

25 LKT LIBRI28 FACCIOCOSEVEDOGENTE

33 LKT MUSIC39 LKT FASHION

55 ACCESSORI BIO59 LKT DESIGNER

63 OROSCOPO

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Model: Ilaria Storello

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ph Massimo MilaneseMake-up and Hair Style: Fabiola Scollo

Abiti: New Barcelona

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Si chiama Ilaria Storello, è laprotagonista del photo-shootingdel mese di Massimo Milanese.Ilaria ha 21 anni e studia ScienzeInfermieristiche, dice “mi piacefare la modella, posare per servizifotografici, ma nel tempo libero”.Una giovane bellezza con i piediper terra: è bella, giovane edintelligente, insomma modella sì,ma con un cervello. Un belmessaggio per tutte le ragazzecon il sogno del set fotografico

o della passerella.In queste immagini la modaautunnale proposta è di NewBarcelona di Pinerolo, perfettala location dei boschi della zonadi Porte, con le foglie cadenti distagione e l’atmosfera da fiabadei Paesi del Nord Europa.Anche il trucco ed i capelli ciportano a una dimensione didolcezza grazie ai colori usati,abbiamo abbandonato le tinteforti ed i contrasti dell’estate, il

tepore dei maglioni di lana ci fapensare al camino acceso, ad unbicchiere di vino rosso incompagnia, all’autunno morbidoper forme e colori. Il must-have suggerito da Ilariaper i primi freddi: le parigine. Inquesti scatti un po’ di idee perindossarle al meglio.

txt Alessandra Lacroce

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txt & pics: Francesca Masoero

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Istanbul è una città strana…caotica, piena di gente e di taxigialli, disordinata e rumorosaeppure incredibilmente pulita ecurata. Bellissimi i giardini,soprattutto quelli del PalazzoTopkapi (la reggia del sultano),pieni di gatti e di cani chevivono allo stato brado, masono incredibilmente ben curati,educati e gentili.

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La parte antica, quella che fuCostantinopoli e che venne poisottratta ai romani nel 1453, sichiama Sultanahmet e contienela maggior parte dei musei e deiluoghi benchmark della città: laAya Sofia, un tempo cattedralebizantina (con mosaici simili aquelli di Sant’Apollinare aRavenna), poi moschea e oggimuseo; la Moschea Blu, con le suepiastrelle a fiori blu, la moquetteper terra e gli altissimi soffitti; ilMuseo Archeologico, talmentericco di reperti che molti nemmeno

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il cibo e lo shopping. Per gustaregli ottimi piatti tipici della cucinaturca (simili a quelli greci), provateuno dei piccoli ristoranti che sitrovano sotto al ponte di Galata.Lì potrete fare indigestione diantipasti (con grandi dosi di aglio),pesce e raki, il liquore a base dianice simbolo della Turchia.Mentre per soddisfare la vostravoglia di shopping, più che ilcaotico e ultra turistico GranBazar, il suggerimento è quello difare un giro nel più piccolo Bazaral fondo del ponte Galata (pieno dinegozi di spezie, dolci e gioielli),tra le boutiques artigianali dellaGalipdede Cadesi (due su tutte:Home Spa, coi suoi saponi,essenze e asciugamani artigianalie organic; e Tola Tola, negoziettodi chincaglierie e gioielli turchi, diottima fattura e dai prezziaccessibili); e a Nisantasi, quartierecool della città, con numerosinegozi di tendenza di stilisti edesigner turchi come Vakko.

sono stati inseriti dentro al museo,ma si trovano nel giardino e negliuffici; il già citato Palazzo Topkapi,con il suo Harem e le sue sale delconsiglio riccamente decorate epiene di fascino misterioso.Istanbul non è però solo storia, èanche contemporaneità. Bastafare un giro per Istikal caddesiper rendersene conto. La strada,totalmente pedonale fatta eccezioneper un trolley che ricorda quelli diSan Francisco e Memphis, è unafrenesia di luci, colori, vetrine,gallerie art nouveau come il ÇiçekPasaj› che niente hanno a cheinvidiare ai celebri passagesparigini, e una lunga serie di spaziunconventional (vecchi magazzini edepositi, come a Chelsea, NY)riconvertiti in gallerie d’arte ultracontemporanea e centri culturali,con cinema, teatri, festival e incontri.Le più interessanti? SicuramenteSalt (www.saltonline.org) e Arter(www.arter.org.tr).Infine, un tour della città che sirispetti non può non avere duefondamentali elementi propulsori:

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WWWORKERSi nuovi lavoratori della rete

Txt Erica Vagliengo

Appassionati e intraprendenti, conla giusta dose d’incoscienza, nontutti nativi digitali, ecco cheavanza la generazione italiana chelascia un posto sicuro per unlavoro in rete per sopravviverci.Avete letto bene, per sopravviverci,già, e la pubblicazione non nascondenulla, dall’entusiasmo degli esordiai vari stati d’animo checaratterizzano questi impavidicapitani coraggiosi, eroi - loromalgrado - del terzo millennio.Giampaolo ha parlato di loro e conloro, durante l’incontro del 15settembre, organizzato dai GiovaniImprenditori della CNA di Torino(associazione provinciale) e dallaCamera di Commercio, alla

Caffetteria SPAZIO presso laFondazione Sandretto ReRebaudengo. Una delle tretestimonianze presenti, è raccolta apagina 106-107, del suo libro. E’quella di Aurelio Balestra,titolare di toolboxoffice.it, ilprimo vero esempio di co-working in Italia: da direttoregenerale di un’importante aziendadi abbigliamento (che lo licenziònel 2008), a gestore di uno spaziodi 1.000 metri quadri, con 44postazioni, esempio di affittotemporaneo di un luogo di lavoro. Afargli compagnia, GiovanniFerraris, titolare dell’aziendaagricola “leverduredelmiorto.it”,(l’orto a distanza da adottare, percoppie, single, famiglie e gruppi:un’area dei terreni dell’Aziendaagricola Giacomo Ferraris, dellacampagna vercellese, è statadestinata alla piantumazione diorti, che secondo i ritmi stagionali,forniscono verdure, erbe, piccolifrutti e fiori, raccolti per poi essereconsegnati a domicilio entroventiquattro ore senza costiaggiuntivi) e Alessandro Imoda:titolare dell’azienda grafica Mycrom.it,che unisce passione e innovazione.Da un fumetto d’autore amato da fin

da ragazzino Diabolik è nata l’ideaWOW, che l’ha portato a reinventarel’azienda di stampaggio in crisi,nella Mycrom Art Collection, chedetiene i diritti in esclusivamondiale per la stampa artisticasu tessuto e come complementod'arredo di comics famosi comeDiabolik, per l’appunto, Valentina,Peanuts, Corto Maltese.L’esempio di questi tre moschettieritecnologici, insegna come occorra,oggi più che mai, rimboccarsi lemaniche e cercare soluzionialternative, con speranza e famedi futuro, ricordandosi che inmezzo a tanta mediocrità, c’èun’ondata di eccellenze che hascelto di rimanere QUI e non darsiper vinto.

www.wwworkers.it

Si ringrazia per la collaborazione

Erica Lazzarini (Presidente provinciale

Giovani Imprenditori CNA Torino)

In un Paese che non perdona chi cade,e, soprattutto, non lo aiuta, la pubblicazione diGiampaolo Colletti (giornalista trentenne ed esperto di media digitali), “WWWorkers- i nuovilavoratori della rete”, raccoglie diverse storie di gente comune, che, a fronte di difficoltàlavorative, non si è scoraggiata, rialzandosi, e reinventandosi un lavoro, sfruttando creatività,passione e il web. Ma anche persone che hanno deciso, nonostante la buona posizione, diabbandonare il posto fisso per realizzare il sogno lasciato troppo a lungo nel cassetto.

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txt : Francesca Masoeroph Amrita Massaia

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Paolo, lo so che come incipitsuona un po’ strano…ma, michiedevo “Perché molti tastieristihanno una folta chioma”?C’è una legge che lo impone…edio rispetto questa legge!

Tu sei un musicista che ha allespalle un curriculum classico,anni di studio e formazione, oltread avere all’attivo parecchiecollaborazioni di prestigio. Qualeti ha coinvolto maggiormente eperché.Direi in primis quella con EugenioFinardi, un artista che ho semprestimato molto e che ha sempreavuto con sé ottimi musicisti…perme è chiaramente un onore! Dal

2007 suono con lui, abbiamogirato l’Italia in lungo e in largo econtinuo ancora a divertirmi!

Secondo te, la musica, serveancora a svuotare la nostraquotidianità ed a condividerecon gli altri, forti emozioni?La musica nasce come forma dicomunicazione: gli uomini primitiviinfatti comunicavano attraverso isuoni. Non riesco a pensare ad unmondo senza musica: il suopotere è immenso, basta pensarealle colonne sonore dei film o aglispot pubblicitari, ma anche solo aicori da stadio.La musica si lega airicordi della nostra vita e ci faviaggiare nel tempo e nello

txt Erica Vagliengoph courtesy by Paolo Gambino

Mi sono sempre chiesta perché, spesso, i tastieristi, abbiamo una folta chioma…forse per farsinotare dalle telecamere? Già, perché è “un duro mestiere, quello dell’uomo dietro le tastiere” comescrive Alfredo sulla bacheca di facebook, di Paolo. Eppure se non ci fosse, sai che differenza! Mapassiamo a lui, direttamente, la domanda e sentiamo qual è la sua risposta…

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spazio… e come tutte le formed’arte ci porta al di sopra di tuttociò che è terreno.

Quali canzoni del tuo passato,suoni ancora oggi, con piacere?Mi piace suonare di tutto, quandoposso amo suonare brani dimusica classica, forse per nostalgiadel periodo degli studi…ma anchejazz o rock, un po’ tutto ciò che miha formato insomma.

Il sistema Italia fa acqua un po’da tutte le parti, figuriamoci nelcampo musicale! Quali soluzioniconsiglieresti ai politici pertutelare i musicisti, farli cresceree trattarli come lavoratori veri,come accade in altri stati (vedi laFrancia, ad esempio)Credo che tutto debba partire daimusicisti stessi, non c’è volontà dicreare una categoria, manca lospirito. E’ una tipica situazioneitaliana e faccio fatica, ahimè, adimmaginare una soluzione

Sei stato impegnato tutta l’estatecon Eugenio Finardi…come visiete conosciuti? La sua canzone,nella quale ti ritrovi di più.Nell’estate 2007 ricevetti unachiamata da Federico Ariano, unmio amico batterista, il quale mipropose di fare un’audizione,

poiché Finardi stava cercando unaband. Con questa band abbiamolavorato insieme ad Eugenio pertre anni, facendo circa 150concerti. La canzone in cui miritrovo di più è “Un uomo”:l’uomo di quella canzone è quelloche vorrei essere per mia moglie!

Beh, fortunata la ragazza! Eper ultimo, domanda di rito:quali progetti per l’autunnohai in ballo?Sicuramente continuerò conFinardi, c’è il progetto di un touracustico. Poi continuerò la miaattività di arrangiatore e mi

piacerebbe fare dei concerti dipiano solo. Farò inoltre un disco dibrani inediti con i 60/70 Rock Band( www.60-70.it),con cui suono dal2006 e porterò avanti anche unnuovo progetto molto divertentechiamato “Eva Jeans & The Cats”(www.reverbnation.com/evajeans&thecats). Il resto “lo scopriremosolo vivendo”…

Info/contacts:e-mail: [email protected]: Paolo Gambinofacebook.com/paolo.gambino1www.myspace.com/paologambinohttp://www.paologambino.com

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"La moda è l'autoritratto di unasocietà" scriveva Ennio Flaiano.

Che ci crediate o meno, la nostrasocietà è in fermento, scossa daun vento elettrico di novità e dirivoluzione, nonostante le newsdisastrose che pervengono da tg equotidiani.

txt Alessandra Lacroce ph Erica Vagliengo

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Come nel secolo scorso i grandisarti hanno anticipato i trend,anche oggi, gli stilisti italianihanno intuito il futuro, portandosulla catwalk collezioni nuove, diqualità, che hanno ottenuto grandisuccessi a detta di tutti, dalla stampaai compratori, nazionali edinternazionali.

In questo momento storico nonproprio dei più rosei, quindi, lamoda, spesso considerata, frivolae "above everything", rappresentala chance per rivalutare la nostraimmagine agli occhi del mondo e fareda traino alla Renaissance italiana.Secondo la mitica Anna Dello Russo(www.annadellorusso.com),intervistata dalla blogger SimonaMelani, "la tendenza dellaprossima estate sarà l'italianità"e se lo dice lei, c'è veramente dacrederci. Grande spazio alloraall'artigianalità del Made in Italy,quindi, al saper fare del Bel paese.

I trend 2012: le trasparenze, ilcolore dei tessuti pregiati, il ritorno diuna raffinata eleganza sartoriale,

questa la chiave delle nuovecollezioni per il prossimo anno.Ma è sempre lo street style dellegiornate della Milano fashion weeka farci innamorare. Magnifici "streetshow" dove abiti, accessori e scarpefashion prendono vita (vedi foto).

La Milano Fashion Week P/E2012 ha chiuso i battenti martedì27 settembre, con commentientusiasti che non si sentivano datempo: molto apprezzato ilFashion Hub, dalle giornaliste,blogger ma anche dai turisti e dal

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C U C I N A S AA R D ASPECIALITÀ À PESCECUCINA TRADDIZIONALEC U C I N AA S A R D ASPECIALILITÀ PESCECUCINA TTRADIZIONALEC U C I NI N A S A R D ASPECIIALITÀ PESCECUCININA TRADIZIONALEC UU C I N A S A R D ASPEPECIALITÀ PESCECUCUCINA TRADIZIONALECC U C I N A S A R D ASPECIALITÀ PESCECUCINA TRADIZIONALECC U C I N A S A R D ASPECPECIALITÀ PESCECUCINA NA TRADIZIONALEC U C I N A A S A R D ASPECIALITÀ PTÀ PESCECUCINA TRADIZIONAONALEC U C I N A S A R D AASPECIALITÀ PESCECUCINA TRADIZIONALE

C U C I N A S A R D ASPECIALITÀ PESCECUCINA TRADIZIONALEC U C I N A S A R D ASPECIALITÀ PESCECUCINA TRADIZIONALEC

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TRADIZIONALECUCINA TRAS A R D AC U C I N A S A

PESCESPECIALITÀ PESALECUCINA TRADIZIONALE

C U C I N A S A R D AESPECIALITÀ PESCE

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C I N A S A R D AC U C IALITÀ PESCESPECIALI

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SCESPECIALITÀ PESCECUCINA TRADIZIONALE

C U C I N A S A R D ASPECIALITÀ PESCECUCINA TRADIZIONALEC U C I N A S A R D ASPECIALITÀ PESCECUCINA TRADIZIONALEC U C I N A S A R D ASPECIALITÀ PESCECUCINA TRADIZIONALEC U C I N A S A R D ASPECIALITÀ PESCECUCINA TRADIZIONALEC U C I N A S A R D ASPECIALITÀ PESCECUCINA TRADIZIONALEC U C I N A S A R D ASPSPECIALITÀ PESCECUCINCINA TRADIZIONALE

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grande pubblico passato in via deiMercanti per caso. Piaciute anchele varie location di sfilate,presentazioni ed eventi vari.

Il testimone poi è passato aParigi, che fino al 5 ottobre, èstata la capitale della modamondiale. Ma abbiamo lasciato lasettimana milanese con speranza,perché come ha detto il CavalierBoselli (presidente CameraNazionale della Moda): "Oggiabbiamo chiuso con i giovani, ilmodo migliore per guardare alfuturo e dare continuità al lavoroeccellente dei nostri grandi stilistidel Made in Italy."

www.cameramoda.it

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Accessori BIOfashion idee per il tuo look eco

Di seguito alcuni consigli per non rinunciare ad un guardaroba alla moda ma in pieno stile “bio”.Con l’aiuto della creatività di architetti e designer, anche il materiale riciclabile più banale diventaACCESSORIO CULT per le donne attente al look ma soprattutto all’ambiente. Un nuovo modo divestire intelligente senza rinunciare al nostro lato glam. E perchè no, fate fruttare queste ideecome spunti per i vostri regali di Natale.

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sovrapposizione dicinture di sicurezza.

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txt : Francesca Masoero

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ARIETE (22 marzo-20 aprile)Dedicatevi a voi stessi e chiudete al meglio le tante situazioni chevi tenevano in ansia. Okay, se non al meglio, almeno chiudetele.Vi risparmierete un sacco di mal di pancia.

TORO (21 aprile-20 maggio)Vivete la vostra vita sentimentale più attivamente e non abbiatepaura di sentirvi coinvolti. Curate il corpo quando ne avete tempo efatelo divertendovi (come, non lo so, mica posso sapere tutto).

GEMELLI ( 21 maggio-20 giugno)Non dimenticatevi di ricambiare nel modo giusto chi vi è stato afianco e non trascurate gli amici che vi hanno dato molto. Daevitare il narcisismo (almeno questo mese).

CANCRO (21 giugno-22 luglio)Non mettetevi a fare programmi che vadano troppo in là con iltempo, ma concentratevi sulla quotidianità. Più sentimento nel viverele vostre giornate, non siate apatici. Su su, un po’ di verve, ragasssssi.

LEONE (23 luglio- 23 agosto)Evitate le lotte contro i mulini a vento (mica siete don Chisciotte),ma cogliete al meglio tutte le buone occasioni che vi siprospettano.

VERGINE (24 agosto-23 settembre)Questo periodo porterà con sé tante sorprese, ma dovrete saperleattendere nel momento giusto. Fine novembre all’insegna delleemozioni. (U A O !)

BILANCIA (24 settembre-23 ottobre)Buona la stabilità e i progressi che state facendo in amore: visapete fare apprezzare (vorremmo sapere in cosa…). Fatevisentire vicino alla vostra famiglia.

SCORPIONE (24 ottobre-22 novembre)Poca l’attività sul lavoro (che non è poi così bello), tanto attiva la vitasociale: sapete essere intriganti ed interessanti più che mai, sfruttatetutte le occasioni buone per divertirvi.

SAGITTARIO (23 novembre-22 dicembre)Non abbiate paura di puntare in alto, e mantenete alta e costante lafiducia in voi stessi: così facendo i progressi e le soddisfazioni nonmancheranno, anzi.

CAPRICORNO (23 dicembre-20 gennaio)Un mese che vi farà voltare lo sguardo verso il passato, ma nonriuscirà a distogliervi dalle giuste e buone pianificazioni per il futuroe per il presente.

ACQUARIO (21 gennaio-19 gennaio)Cercate di puntare alla stabilità e siate fieri di ciò per cui avetelottato e avete ottenuto. Sul lato economico non fate il passo piùlungo della gamba.

PESCI (20 febbraio-20 marzo)E’ il periodo giusto per cambiarvi in meglio e dare una felice svolta alvostro modo di essere. Svecchiatevi se ne avete bisogno e siatepronti a cogliere il meglio di tutto ciò che vi sta attorno. Siate grati emeno vacui.

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