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L’INTEGRAZIONE TRA LE POLITICHE
E LE RISORSE - LE SCELTE DELLA
POLITICA DI COESIONE 2014-2020
LA LOGICA DEI PROGETTI VS LA LOGICA DEI BANDI
Ing. Romain BocognaniANCE – Direzione Affari Economici e Centro Studi
Master in Europrogettazione - «Centralità e qualità del progetto»
Salerno, 14 ottobre 2016
2
Cambiare approccio rispetto ai fondi europei
1984-1993 2014-2020
3
Necessario cambiare approccio e ragionare in termini
di progetti (e non più di bandi) per raggiungere risultati
ambiziosi
Individuare con attenzione le opportunità di
finanziamento ma assicurare anche Visione (unitaria),
Governance e Qualità dei progetti
Accelerare l’avvio dei programmi rispetto alla
precedente programmazione al fine di garantire il
raggiungimento degli obiettivi attesi in termini di
sviluppo territoriale
Le principali sfide della nuova programmazione
4
Fondi strutturali, da dove
partiamo?
5
Fondi strutturali protagonisti delle politiche di investimento
in Europa ed in Italia
In Italia, i fondi comunitari sono molto spesso sostitutivi di altre
risorse (statali-regionali) per gli investimenti. Un fenomeno che è
avvenuto anche nel resto d’Europa
Contributo della Politica di Coesione all’investimento
pubblico in Europa Periodo 2007- 2013
Fonte: Commissione Europea – Sesto rapporto sulla Coesione economica, sociale e territoriale (Luglio 2014)
Elaborazione Ance su Bilancio dello Stato-vari anni e Legge di Stabilità 2016
0
10.000
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
70.000
80.000
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
RISORSE DISPONIBILI PER NUOVE INFRASTRUTTURE Milioni di euro 2015
Competenza TAV Residui
Passivi
6
Risorse per nuove infrastrutture
Livello di
stanziamenti in
infrastrutture tra i
più bassi degli
ultimi 20 anni
ma +8% nel 2016
I fondi strutturali e FAS, un’opportunità da cogliere in un
contesto di riduzione delle risorse per infrastrutture
Circa il 45% dei fondi
viene dai fondi strutturali
e FSC
Milioni di euro 2015
7
Bassa capacità amministrativa…che determina scarsa
capacità di assorbimento dei fondi UE
ITALIA
Fonte: Commissione Europea – Sesto rapporto sulla Coesione economica, sociale e territoriale (Luglio 2014)
8
Il ruolo dei fondi europei nella
politica di rilancio degli
investimenti in Italia
Una nuova stagione per le infrastrutture grazie alla Legge
di stabilità per il 2016
9
I fattori in grado di rilanciare gli investimenti pubblici
Un incremento delle risorse stanziate per nuove
infrastrutture (+8% nel 2016 dopo -43% nel periodo 2008-2015)
Il superamento del Patto di stabilità interno
La clausola europea per gli investimenti pubblici
Maggiore stabilità finanziaria su un arco temporale di medio
periodo (edilizia scolastica, rischio idrogeologico, grandi
infrastrutture strategiche, reti ferroviarie, stradali, ecc.)
L’elemento chiave per il rilancio degli investimenti:
la sfida della clausola europea per investimenti
10
Flessibilità europea
(0,3% del PIL, pari a 5,1 miliardi di euro)
5,1 miliardi di euro da spendere nel 2016*
(+ circa 6 miliardi di cofinanziamento EU) per
FONDI STRUTTURALI
PIANO JUNCKER
TENCONNECTING
EUROPE FACILITY
UN LIVELLO DI SPESA PER INVESTIMENTI (non solo quelli
europei) ALMENO PARI A QUELLO REGISTRATO NEL 2015
CO
ND
IZIO
NE
1
CO
ND
IZIO
NE
2
*una quota significativa, al momento non stimabile, riguarderà investimenti in opere pubbliche (es.
reti infrastrutturali di trasporto, agenda digitale, riduzione del rischio idrogeologico ed edilizia
scolastica)
11
Le opportunità dei fondi
strutturali europei In Italia
La nuova programmazione 2014-2020 in Italia: 60 miliardi
finora ripartiti su 115 miliardi
12
Tra fondi strutturali e FSC, sono previsti finanziamenti complessivi
per 115 miliardi di euro nel periodo 2014-2020
Fondi strutturali (FESR+FSE): ad oggi, programmi approvati per circa
55,2 miliardi di euro. In attesa la ripartizione di 4,6 miliardi di euro
FSC: ad oggi, risorse completamente attribuite anche se molte delibere
di assegnazione devono ancora essere attribuite (11 miliardi da
programmare dopo la revisione di metà periodo da effettuare nel 2018)
La ripartizione dei 60 miliardi di fondi strutturali europei:
55,2 miliardi già assegnati (POR, PON e alcuni POC)
13
PROGRAMMAZIONE FONDI STRUTTURALI EUROPEI
60 MILIARDI DI EURO
12 PROGRAMMI OPERATIVI
NAZIONALI
16,1 miliardi di euro
39 PROGRAMMI OPERATIVI
REGIONALI
35,7 miliardi di euro
PROGRAMMI COMPLEMENTARI E COLLEGATI
8 miliardi di euro di cui 3,4 miliardi già assegnati(Programma di completamento dei progetti 2007-2013, Programmi complementari
nazionali e «Campania» - CIPE 1° maggio e 10 agosto 2016)
14
Circa 15 miliardi di euro in grado di attivare domanda edilizia
Secondo le stime dell’Ance, dei 51,8 miliardi di euro di fondi
strutturali europei 2014-2020, circa 15,2 miliardi sono in grado di
attivare domanda edilizia, senza considerare le numerose misure di
carattere trasversale che possono interessare il settore.
Programmi operativi
51,8 miliardi
15
Le tipologie di misure di interesse del settore
Descrizione Importo
Ferrovie 1.810,23
Rinnovo infrastrutture pubbliche sul piano dell'efficienza
energetica (compresi alloggi) 1.700,23
Rischio idrogeologico 1.124,39
Protezione, sviluppo e promozione del patrimonio culturale
pubblico 1.007,07
Trattamento acque reflue 1.005,08
Trasporti urbani 886,84
TIC: rete a banda larga ad altissima velocità 715,83
Porti marittimi 650,30
Altre infrastrutture sociali per lo sviluppo regionale e locale 602,71
Edilizia scolastica (istruzione primaria e secondaria) 487,46
Infrastrutture edilizie 430,00
Infrastrutture per la sanità 409,42
Infrastrutture per l'educazione e la prima infanzia 315,33
Recupero dei siti industriali e dei terreni contaminati 270,11
Fornitura di acqua per consumo umano 208,75
Piste ciclabili e percorsi pedonali 131,50
Misure per la riduzione dei rischi naturali non connessi al clima
(terremoti, ecc) 206,45
Strade 205,72
Altre misure diffuse 3.032,66
TOTALE 15.200,09
FONDI STRUTTURALI EUROPEI: LE RISORSE DI INTERESSE DEL SETTORE
Valori in milioni di euro
Elaborazione e stime Ance su documenti pubblici
La ripartizione dei 55 miliardi del Fondo Sviluppo e
Coesione
16
PROGRAMMAZIONE FONDO SVILUPPO E COESIONE
54,8 MILIARDI DI EURO
RISORSE GIÀ
ASSEGNATE
12,85 miliardi di eurodi cui 6,58 miliardi attribuiti
per via legislativa
RISORSE DA
ASSEGNARE SU
SINGOLI PROGETTI
17,59 miliardi di euro
FINANZIAMENTI DA ATTRIBUIRE DOPO LA REVISIONE DI MEDIO PERIODO
11 miliardi di euro
15 PATTI
PER IL SUD
13,4 miliardi di eurodi cui 12,6 miliardi già
attribuiti (12 Patti sottoscritti)
AMBITI STRATEGICI (ULTERIORI): Infrastrutture,
Ambiente, Sviluppo economico e produttivo e Agricoltura
La ripartizione degli 12,85 miliardi del Fondo Sviluppo e
Coesione già assegnati (prima della firma dei Patti per il Sud)
17
TOTALE = 12.854,53
Assegnazioni con delibera CIPE 6.275,6 Assegnazioni per via legislativa 6.578,9
Banda ultra larga 3.500,0 Interventi infrastrutturali "Sblocca Italia" 3.050,0
Piano nazionale "Turismo e cultura" 1.000,0 Incentivi alle imprese (credito imposta per beni
strumentali nuovi, ACE)1.503,9
Rischio idrogeologico 550,0 Credito d'imposta per gli investimenti in beni
strumentali destinati a strutture produttive nel Sud1.468,0
Programma nazionale per la ricerca 500,0 Misure per l'ILVA di Taranto 300,0
Contratti di sviluppo 250,0 Finanziamento zone franche urbane 175,0
Programma di metanizzazione nel Mezzogiorno 140,0 Legge di stabilità 2015 (tab.E) 40,0
Edilizia scolastica (#Scuolebelle ) 60,0 Contingenti esigenze di prevenzione e di controllo
dei territori30,0
Polo industriale di Piombino 50,0 Servizi socio educativi per la prima infanzia 12,0
Darsena Europa di Livorno 50,0
Strumento agevolativo c.d. "Autoimpiego" nelle
Regioni del Sud40,0
Contratto di Sviluppo Area di Taranto 38,7
Cittadella giudiziaria di Salerno 26,5
Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Brindisi 25,0
Investimenti per l'isola di Lampedusa e Linosa 20,0
Area industriale di Trieste 15,4
Istituto italiano per gli studi storici e Istituto
italiano per gli studi filosofici6,0
Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria 3,0
Capitale italiana della cultura 1,0
Palazzo di Giustizia di Lecco 0,4
FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE 2014-2020: LE RISORSE ASSEGNATEValori in milioni di euro
Elaborazione Ance su documenti pubblici
18
Le opportunità dei fondi
strutturali europei in Campania
Il quadro della programmazione 2014-2020 dei fondi per la
coesione territoriale in Campania
19
20
La Campania è la terza regione per importo di risorse dei
programmi comunitari in Italia: 5 miliardi di euro
Elaborazioni Ance su documenti ufficiali
* Regione che ha predisposto un unico POR congiunto tra FESR e FSE
7.121
5.378
4.951
2.379
1.9411.8381.8161.5251.3751.3641.268 1.115
747 625 594 507 374 273 219 154 1200
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
8.000
IMPORTO DEI PROGRAMMI REGIONALI (POR) DEI FONDI STRUTTURALI 2014-2020 - Valori in milioni di euro
POR FESR POR FSE
Elaborazione Ance su documenti ufficiali
124
515
349 352
616
370
997
224
336286
352405
250
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1.000
RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DEI POR FESR E FSECAMPANIA 2014-2020 - Valori in milioni di euro
FESR FSE
21
CAMPANIA
IMPORTO 4.951 milioni €
69 categorie di intervento scelte (su 123 possibili)
Elaborazione Ance su POR Regione Puglia 2014-2020
225
672
272
1.118
396
327
1.142
462
1.020
130
542
755
60
0
200
400
600
800
1.000
1.200
RIPARTIZIONE DELLE RISORSE DEL POR FESR-FSEPUGLIA 2014-2020 - Valori in milioni di euro
FESR FSE
22
PUGLIA
IMPORTO 7.121 milioni €
69 categorie di intervento scelte (su 123 possibili)
23
Le tipologie di misure di interesse del settore: circa 2,5 miliardi di
euro
DUE PRIORITÀ:
1. Garantire spesa
prima possibile
2. Necessità di
integrare le varie linee di
finanziamento:
tra i vari Assi del POR
con gli altri programmi
finanziati
Descrizione Importo
Trattamento delle acque reflue 522,33
Rischio idrogeologico e prevenzione incendi 294,27
Protezione, sviluppo e promozione del patrimonio culturale
pubblico 214,89
Infrastrutture e promozione di trasporti urbani puliti 192,15
Porti marittimi (RTE-T) 186,67
Altre infrastrutture sociali che contribuiscono allo sviluppo
regionale e locale 141,71
Infrastrutture didattiche per l'istruzione scolastica 98,73
Recupero dei siti industriali e dei terreni contaminati 96,53
TIC: rete a banda larga ad alta velocità 80,00
Rinnovo di infrastrutture pubbliche sul piano dell'efficienza
energetica, progetti dimostrativi e misure di sostegno 74,04
Infrastrutture per l'educazione e la cura della prima infanzia 70,37
Prevenzione dei terremoti e dei rischi collegati alle attività
umane 55,94
Infrastrutture edilizie 50,91
Protezione, sviluppo e promozione di beni turistici pubblici 45,82
Sistemi di distribuzione di energia intelligenti a media e bassa
tensione (comprese le reti intelligenti e i sistemi TIC) 44,43
Infrastrutture didattiche per l'istruzione terziaria 40,28
TIC: rete a banda larga ad altissima velocità 40,00
Fornitura di acqua per il consumo umano 36,06
Altre misure diffuse (19 misure) 190,90
TOTALE 2.476,02
FONDI STRUTTURALI EUROPEI 2014-2020: LE RISORSE DI INTERESSE
DEL SETTORE IN CAMPANIA - Valori in milioni di euro
Elaborazione e stime Ance su documenti pubblici
24
Campania: la Regione con la più alta quota di risorse in grado di
attivare domanda edilizia
Elaborazioni e stime Ance su documenti ufficiali
50% 49%46%
42%36%
29% 28%25%
17% 17%17% 16% 16% 16% 15% 15%14% 14% 14%11% 10%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
QUOTA DI RISORSE IN GRADO DI ATTIVARE DIRETTAMENTE DOMANDA EDILIZIA NEI PROGRAMMI REGIONALI DEI FONDI
STRUTTURALI 2014-2020 - Valori percentuali
25
Attuare strategie unitarie di sviluppo a livello locale
L’obiettivo deve essere quello di garantire l’integrazione dei fondi e la
definizione di visioni e strategie unitarie a livello territoriale per
l’utilizzo delle risorse.
Questo significa cambiare approccio e ragionare in termini di fabbisogni e
progetti di territorio e non in funzione dei bandi/finanziamenti disponibili.
Strategia per lo sviluppo urbano:
Napoli: Completamento Grandi Progetti + raccordo con PON
Città Metropolitane
Città medie: 19 enti (Salerno, Battipaglia, Cava de Tirreni,
Scafati) ai quali è destinato l’Asse Sviluppo Urbano sostenibile
Comuni minori (<50.000 abitanti, baricentro di aree
circostanti): riserva finanziaria in più Assi del POR
Strategia di sviluppo urbano sostenibile
26
I temi delle strategie di sviluppo urbano previste dal POR
Rinnovo di infrastrutture pubbliche sul piano dell'efficienza energetica 24,1
Infrastrutture per l'educazione e la cura della prima infanzia 43,6
Altre infrastrutture sociali che contribuiscono allo sviluppo regionale e
locale76,4
Sviluppo dell'attività delle PMI, sostegno all'imprenditorialità e
all'incubazione13,3
Sostegno alle imprese sociali (PMI) 31,8
Accesso alle informazioni relative al settore pubblico 3,1
Soluzioni TIC volte ad affrontare la sfida dell'invecchiamento attivo e in
buona salute nonché servizi e applicazioni per la sanità elettronica 9,4
Protezione, sviluppo e promozione di beni turistici pubblici 20,6
Sviluppo e promozione di servizi turistici pubblici 7,2
Protezione, sviluppo e promozione del patrimonio culturale pubblico 56,5
Totale 286,0
MISURE PREVISTE NELL'ASSE SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE DEL POR
CAMPANIA 2014-2020 - Valori in milioni di euro
Elaborazione Ance su POR Campania 2014/2020
Salerno, Battipaglia, Cava de Tirreni, Scafati
27
Altri strumenti per la definizione di strategie territoriali:
gli ITI
Elaborazione Ance su POR FESR Campania 2014-2020
11,5
12,4
9,9
8,0
11,5
DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE DEL POR FESR DESTINATE AGLI ITI - Valori in milioni di euro
ICT e Agenda digitale
Competitivit' del sistemaproduttivo
Energia sostenibile
Prevenzione dei rischinaturali e antropici
Tutela e valorizzazione delpatrimonio culturale
Patto per lo sviluppo della Regione Campania
28
Infrastrutture 3.517,3 1.797,4 1.191,6 528,2 54,6
Ambiente 2.291,4 496,4 1.036,4 758,6 306,4
Sviluppo economico e produttivo 3.030,0 82,0 398,0 2.550,0 121,0
Scuola, Università e Lavoro 258,8 84,0 20,0 154,8 10,0
Turismo e cultura 444,6 93,3 134,0 217,3 19,0
Sicurezza e cultura della legalità 16,1 - - 16,1 -
TOTALE 9.558,2 2.553,2 2.780,0 4.225,1 511,0
(**) POR, PON e altre fonti nazionali
Elaborazione Ance su Patto per Sud firmato il 24 aprile 2016
(*) Risorse già assegnate con precedenti programmazioni (AdP, APQ, CIS, provvedimenti di legge,ecc…)
PATTO PER LO SVILUPPO DELLA REGIONE CAMPANIA:
IL QUADRO FINANZIARIO PER AREA DI INTERVENTO- Valori in milioni di euro
Area di intervento Importo totale
intervento
Risorse già
assegnate (*)
Risorse FSC
2014-2020
Altre risorse
disponibili (**)
di cui risorse
finanziarie
FSC al 2017
Alcuni degli interventi più rilevanti: 150 M€ rischio idrogeologico, 100 M€
Completamento metropolitana di Salerno (Arechi-Aeroporto), 100 M€ Mobilità
sostenibile costiera amalfitana e sorrentina, 20 M€ edilizia scolastica, 50 M€
metanizzazione del Cilento
Ancora da definire le modalità attuative
29
PON Scuola 2014-2020 - MIUR
DOTAZIONE INVESTIMENTI PON "PER LA
SCUOLA" 2014-2020 (in M€)
Basilicata, Calabria,
Campania, Puglia e
Sicilia
Abruzzo, Molise
e Sardegna
Regioni del
Centro-NordTOTALE
Infrastrutture didattiche per l'istruzione scolastica 279,6 2,7 13,3 295,6
Rinnovo di infrastrutture pubbliche sul piano
dell'efficienza energetica, progetti dimostrativi e misure
di sostegno
119,8 1,1 5,7 126,7
Servizi e applicazioni di inclusione digitale, accessibilità
digitale, apprendimento per via elettronica e istruzione
online, alfabetizzazione digitale
202,5 51,5 184,6 438,6
TOTALE 602,0 55,3 203,6 860,9
Elaborazione Ance su PON "Per la Scuola" 2014-2020
Obiettivi: 5 Regioni meno sviluppate 399 scuole messe in sicurezza
e 267 migliorate dal punto di vista energetico.
Programma dotato complessivamente di 3 miliardi di euro di cui circa
420 milioni di euro destinati ad interventi sugli edifici scolastici
Interventi di maggiore interesse del settore :
1. Riqualificazione e miglioramento del patrimonio edilizio scolastico
(nelle Regioni meno sviluppate)
2. Lo sviluppo di smart school
30
PON Cultura e Sviluppo 2014-2020
L’intervento principale riguarderà il rafforzamento delle
dotazioni culturali attraverso interventi sul patrimonio culturale
Sui grandi attrattori nazionali (gli altri saranno nei POR)
360,23
M€
114,01
M€
16,69
M€
31
Gli attrattori già individuati dal PON Cultura e Sviluppo
Mappa dei siti di interesse nazionale in Campania
individuati dal PON
Fonte: PON Cultura e Sviluppo 2014-2020 -MIBACT
Le risorse pubbliche come catalizzatori di progetti di sviluppo
del territorio: dalla logica dei bandi alla logica dei progetti
32
33
Gli insegnamenti del periodo
2007-2013
34
Le difficoltà di spesa della programmazione 2007-2013
35
Forte aumento della spesa in conto capitale nei Comuni del Sud
nel 2015 per via della chiusura dei programmi dei fondi strutturali
Elaborazione Ance su dati SIOPE
Nord 5.539 5.165 -375 -7%
Centro 1.822 1.746 -76 -4%
Sud 3.600 5.708 2.108 59%
Totale 10.961 12.618 1.657 15%
Elaborazione Ance su dati SIOPE
SPESA IN CONTO CAPITALE DEI COMUNI
valori in milioni di Euro
Regione
Spese conto
capitale
2014
Spese conto
capitale
2015
Differenza Var.%
Oltre 50%
36Elaborazione Ance su dati SIOPE
SPESA IN CONTO CAPITALE
DEI COMUNIVar.% 2015 / 2014
Da 25% a 50%
Da 0% a 25%
Da -10% a 0%
Inferiore a -10%
L’andamento della spesa comunale a livello regionale
Crescita più rilevante:
Campania +949 M€
+112%
37
Aumento della spesa in conto capitale concentrato nell’ultimo
trimestre del 2015
Elaborazione Ance su dati SIOPE
Spesa in conto capitale dei Comuni nel 2015 per
trimestre e per area geograficaVar.% trimestrali 2015/2014
38
A che punto siamo?
A che punto siamo arrivati finora? A luglio: 2% di spesa
39Fonte: Agenzia per la Coesione Territoriale – Luglio 2016
Procedure avviate nei programmi regionali FESR
40Fonte: Agenzia per la Coesione Territoriale – Settembre 2016
Livello minimo da garantire: più del 50% della spesa negli
ultimi due anni
41
Fonte: Agenzia per la Coesione Territoriale – Luglio 2016
Spesa dei Comuni stabile nel primo semestre 2016
42
Elaborazione e stime Ance su dati Ragioneria dello Stato
40
50
60
70
80
90
100
110
120
130
2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
ANDAMENTO DELLA SPESA CORRENTE ED IN CONTO CAPITALE NEI COMUNI DELLA CAMPANIA - PERIODO 2008-2016 (n.i. 2008=100)
Spese correnti Spese in conto capitale
Stima su base
1° semestre
La spesa non è alimentata da nuovi bandi di gara
43
In Campania, nei primi otto mesi del 2016, si registra una flessione del 40,5% nel
numero e del 25,6% in valore rispetto al periodo gennaio-agosto 2015 (per l’Italia,
rispettivamente, -8,7% e -14,7% ). Per i comuni nella regione il calo è stato più intenso:
-54,8% in numero e -76,8% in valore. (Italia, rispettivamente, -17% e -39,4% ).
BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI IN CAMPANIA
Importi in milioni di euro 2015
La legge 201 del 22 dicembre 2008 ha elevato da 100.000 euro a 500.000 euro la soglia di importo
entro la quale è consentito affidare appalti mediante procedura negoziata senza pubblicazione del
bando.Con il dl 70/2011 convertito in legge il 12 luglio 2011 (n.106), tale soglia è stata elevata da
500.000 euro a 1 milione di euro.
Elaborazione Ance su dati Infoplus
2.898
3.670 3.649
3.248
2.492 2.582 2.671
2.057
1.663 1.962
1.648
3.403
2.380
1.532
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
4.000
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 Gen -Ago
2016
CAMPANIA
+106,3% nel 2014
-30,9% nel 2015
44
Per effetto dei ritardi registrati, l’aumento di spesa per
investimenti fissi previsto nel 2016 ... spostato al 2017
45
Investimenti fissi
lordi 2017: +3,6%
Ma nel 2016 solo +0,9%
contro il +2% previsto
Continua
l’aumento delle
spese correnti al
netto degli
interessi
+21,7 mld contro
+2,8 mld per gli
investimenti nel
2015-2018
46
Le opportunità e le criticità
47
1. Visione strategica
2. Ufficio Programmazione Unitaria
3. Ufficio speciale «Centrale acquisti, procedure di
finanziamento di progetti relativi ad infrastrutture e
progettazione»
4. Necessità di assicurare la continuità con la programmazione
2007-2013: progetti che possono permettere di garantire
spesa già all’inizio del periodo
5. Superamento del Patto di stabilità interno
I fattori positivi
Superati alcuni ostacoli di carattere economico-finanziari
che impedivano la spesa dei fondi di coesione territoriale
48
Superamento del Patto di stabilità interno e passaggio al
pareggio di bilancio
Possibilità di istituire un organismo strumentale +
contabilità speciale
Tetto Patto
di stabilità
TPL
PersonaleSanità
Altre misure
PATTO DI STABILITÀ INTERNO PAREGGIO DI BILANCIO
Entrate UsciteUscite
FSC
FSC
FSC
49
La necessità di cambiare approccio e gli obiettivi comuni di tre
importanti riforme
Politica regionale
europea
Riforma del Patto di
stabilità interno
Nuovo Codice degli
Appalti e delle
Concessioni
1. Maggiore attenzione alla programmazione e al rispetto dei tempi e
cronoprogrammi di spesa per i lavori
2. Con le nuove regole sugli appalti, l’attività di alcuni enti si sposterà
dalla gestione della fase di gara alla gestione del progetto e
contratto, anche dal punto di vista economico e contabile.
50
ConclusioneCogliere al meglio le opportunità per il
settore e per l’economia
51
Effetti moltiplicativi delle costruzioni
52
«Ai fondi europei non si accede
per ignavia»
Renzo Piano – G124