L’inquinamento atmosfericoL’inquinamento atmosferico

La principale fonte di inquinanti atmosferici è La principale fonte di inquinanti atmosferici è

costituita dai processi di combustione che si costituita dai processi di combustione che si verificano nei generatori di vapore delle centrali verificano nei generatori di vapore delle centrali termoelettriche, negli impianti di riscaldamento e termoelettriche, negli impianti di riscaldamento e dai fumi prodotti dagli impianti industriali.dai fumi prodotti dagli impianti industriali.

RifiutiRifiuti I rifiuti urbani sono una quantità

sempre crescente,infatti la media della produzione tra i paesi dell’U.E. hanno raggiunto un valore procapite di530 kg/abitante per anno. I rifiuti pericolosi hanno un andamento diversificato da paese a paese anche a causa delle diverse definizioni di pericolosità esistenti nei paesi europei . E’ opinione generale che senza nuove misure politiche la produzione di rifiuti dell’U.E. continuerà ad aumentare raggiungendo un procapite di 640 kg per anno

 

 

Il conferimento dei rifiuti in discaricaIl conferimento dei rifiuti in discarica

L’attuale sistema di L’attuale sistema di gestione dei rifiuti, che gestione dei rifiuti, che vede nel conferimento in vede nel conferimento in discarica la modalità di discarica la modalità di trattamento dei rifiuti più trattamento dei rifiuti più frequentemente frequentemente adottata,deve essere adottata,deve essere cambiato. cambiato.

Il conferimento in discarica Il conferimento in discarica rappresenta una minaccia rappresenta una minaccia alla salute e al nostro alla salute e al nostro modo di vivere.modo di vivere.

Una soluzione alternativa alla Una soluzione alternativa alla discarica: “ l’incenerimento”discarica: “ l’incenerimento”

L’incenerimento risulta essere una soluzione molto L’incenerimento risulta essere una soluzione molto efficace per lo smaltimento dei rifiuti solidi , efficace per lo smaltimento dei rifiuti solidi , attraverso l’utilizzo di opportune tecniche di attraverso l’utilizzo di opportune tecniche di abbattimento degli inquinanti negli effluenti prima abbattimento degli inquinanti negli effluenti prima della loro immissione nell’ambiente esterno .della loro immissione nell’ambiente esterno .

Un inceneritore è costituito Un inceneritore è costituito da:da:

Sezione di accumulo e Sezione di accumulo e stoccaggiostoccaggio

Sezione di combustioneSezione di combustione

Sezione di post-Sezione di post-combustionecombustione

Sezione di Sezione di raffreddamento fumiraffreddamento fumi

Sezione di trattamento Sezione di trattamento fumifumi

Impianti di selezione: un particolare Impianti di selezione: un particolare metodo per il recupero dell’RSUmetodo per il recupero dell’RSU

Un tipico impianto di Un tipico impianto di selezione è costituito da una selezione è costituito da una serie di macchinari che serie di macchinari che consentono una discreta consentono una discreta selezione del materiale selezione del materiale entrante mirata in particolar entrante mirata in particolar modo al recupero della modo al recupero della frazione umida del RSU per frazione umida del RSU per poterne effettuare una poterne effettuare una spremitura rilasciando le spremitura rilasciando le sostanze recuperabili con sostanze recuperabili con ulteriori trattamenti. Il residuo ulteriori trattamenti. Il residuo solido della spremitura è solido della spremitura è pressoché secco e,insieme pressoché secco e,insieme alla frazione secca che esce alla frazione secca che esce dalla fase di combustione , dalla fase di combustione , verrà inviato al recupero verrà inviato al recupero energetico negli impianti di energetico negli impianti di termovalorizzazione.termovalorizzazione.

CDR- PirelliCDR- Pirelli

Il CDR –P si ottiene miscelando Il CDR –P si ottiene miscelando la frazione secca a limitato la frazione secca a limitato potere calorifico, ottenuta dai potere calorifico, ottenuta dai rifiuti solidi, con componenti ad rifiuti solidi, con componenti ad elevato potere calorifico quali elevato potere calorifico quali pneumatici fuori uso e plastiche pneumatici fuori uso e plastiche non clorurate; il risultato è un non clorurate; il risultato è un vero e proprio combustibile vero e proprio combustibile solido alternativo, ché può solido alternativo, ché può essere utilizzato nei cementifici essere utilizzato nei cementifici o nelle centrali termoelettriche, o nelle centrali termoelettriche, sostituendo fino al 40% dei sostituendo fino al 40% dei combustibili fossili (carbone e combustibili fossili (carbone e petroliopetrolio

RSURSU Le caratteristiche chimico-fisiche Le caratteristiche chimico-fisiche dei RSU impongono processi di dei RSU impongono processi di conversione ad hoc, sia per problemi conversione ad hoc, sia per problemi tecnologici legati all’elevato tenore di tecnologici legati all’elevato tenore di umidità e inerti o alla corrosione degli umidità e inerti o alla corrosione degli elementi metallici, che per problemi elementi metallici, che per problemi ambientali concernenti la generazione di ambientali concernenti la generazione di prodotti estremamente tossici. Tali prodotti estremamente tossici. Tali processi possono seguire due filosofie: la processi possono seguire due filosofie: la trasformazione dei RSU in un trasformazione dei RSU in un combustibile intermedio attraverso combustibile intermedio attraverso tecnologie di pirolisi e gassificazione, o il tecnologie di pirolisi e gassificazione, o il recupero diretto di energia mediante recupero diretto di energia mediante combustione. Il principale motivo di combustione. Il principale motivo di interesse dell’applicazione dei processi di interesse dell’applicazione dei processi di pirolisi e gassificazione ai rifiuti solidi pirolisi e gassificazione ai rifiuti solidi urbani e ai prodotti derivati è legato alla urbani e ai prodotti derivati è legato alla possibilità di trasformare materiali a base possibilità di trasformare materiali a base organica, disomogenei e difficili da organica, disomogenei e difficili da stoccare, in prodotti con buone proprietà stoccare, in prodotti con buone proprietà combustibili, caratteristiche qualitative combustibili, caratteristiche qualitative costanti e maggior flessibilità di utilizzo.costanti e maggior flessibilità di utilizzo.

La tecnologia più diffusa per La tecnologia più diffusa per recuperare energia dai RSU è il forno a recuperare energia dai RSU è il forno a griglia. griglia. FORNO A GRIGLIAFORNO A GRIGLIAI rifiuti vengono caricati in una tramoggia e I rifiuti vengono caricati in una tramoggia e distribuiti su una griglia, costituita da distribuiti su una griglia, costituita da elementi mobili (barrotti, cilindri, etc.) che elementi mobili (barrotti, cilindri, etc.) che facilitano la combustione movimentando il facilitano la combustione movimentando il materiale combustibile. Questa tecnologia è materiale combustibile. Questa tecnologia è caratterizzata da una  elevata affidabilità caratterizzata da una  elevata affidabilità pratica e da una notevole flessibilità, che ne pratica e da una notevole flessibilità, che ne permette l’applicazione per un ampio permette l’applicazione per un ampio intervallo di potenzialità, compreso tra le 40 – intervallo di potenzialità, compreso tra le 40 – 50 t g-1 degli impianti più piccoli e le 800 – 50 t g-1 degli impianti più piccoli e le 800 – 1000 t g-1 degli impianti di maggiori 1000 t g-1 degli impianti di maggiori dimensioni. Il controllo della combustione dimensioni. Il controllo della combustione viene generalmente effettuato tramite l’analisi viene generalmente effettuato tramite l’analisi di temperatura, ossigeno e monossido di di temperatura, ossigeno e monossido di carbonio all’uscita dalla camera di carbonio all’uscita dalla camera di combustione e/o di post – combustione. combustione e/o di post – combustione.

Vari tipi di forno per la combustioneVari tipi di forno per la combustione

FORNI A TAMBURO ROTANTEFORNI A TAMBURO ROTANTE

sono costituiti da un cilindro sono costituiti da un cilindro rotante inclinato sull’asse rotante inclinato sull’asse orizzontale per facilitare orizzontale per facilitare l’avanzamento dei rifiuti. l’avanzamento dei rifiuti. Sono adatti a rifiuti con Sono adatti a rifiuti con poteri calorifici costanti ed poteri calorifici costanti ed elevati e caratterizzati da una elevati e caratterizzati da una elevata flessibilità di utilizzo, elevata flessibilità di utilizzo, che permette loro di trattare che permette loro di trattare solidi, fanghi e liquidi, ma solidi, fanghi e liquidi, ma anche da una bassa anche da una bassa efficienza di recupero efficienza di recupero termico.termico.

FORNI A LETTO FLUIDOFORNI A LETTO FLUIDO

sono formati da un cilindro sono formati da un cilindro verticale al cui interno un letto verticale al cui interno un letto di materiale inerte, costituito da di materiale inerte, costituito da sabbia e ceneri di combustione, sabbia e ceneri di combustione, è mantenuto in sospensione è mantenuto in sospensione (fluidizzazione) da un flusso (fluidizzazione) da un flusso d’aria proveniente da una d’aria proveniente da una piastra perforata alla base del piastra perforata alla base del cilindro. Questi forni sono cilindro. Questi forni sono caratterizzati da un’elevata caratterizzati da un’elevata efficienza di combustione e da efficienza di combustione e da un basso tenore di incombusti un basso tenore di incombusti nelle scorie. Tra gli aspetti nelle scorie. Tra gli aspetti problematici vi è la necessità di problematici vi è la necessità di realizzare un pretrattamento realizzare un pretrattamento spinto dei rifiuti al fine di ridurre spinto dei rifiuti al fine di ridurre la pezzatura e omogeneizzare le la pezzatura e omogeneizzare le caratteristiche del materiale da caratteristiche del materiale da trattare.trattare.

Rifiuto in ingresso

Letto di combustione

Flusso gassoso avviato al trattamento

Separatore a ciclone

Sistemi impiantistici per il recupero Sistemi impiantistici per il recupero energeticoenergetico

Per la parte di rifiuto Per la parte di rifiuto indifferenziata indifferenziata residuale che contiene residuale che contiene potere calorifico (CDR) potere calorifico (CDR) alla discarica è alla discarica è preferibile un recupero preferibile un recupero energetico (sia di energetico (sia di energia che di calore) energia che di calore) effettuato oggi con i effettuato oggi con i termovalorizzatori .termovalorizzatori .

Il termovalorizzatoreIl termovalorizzatore

Un termovalorizzatore è di fatto un inceneritore di Un termovalorizzatore è di fatto un inceneritore di rifiuti che aggiunge al trattamento termico degli stessi rifiuti che aggiunge al trattamento termico degli stessi la funzione di produzione di energia elettrica e calore. la funzione di produzione di energia elettrica e calore. Con questo sistema si risparmiano delle risorse Con questo sistema si risparmiano delle risorse energetiche non rinnovabili, ad esempio metano, energetiche non rinnovabili, ad esempio metano, petrolio e carbone che oggi vengono utilizzati per petrolio e carbone che oggi vengono utilizzati per produrre l’80% dell’energia che consumiamo .produrre l’80% dell’energia che consumiamo .

Come funziona un termovalorizzatore!Come funziona un termovalorizzatore!Nei forni a griglia il materiale Nei forni a griglia il materiale bruciato in caldaia deve essere bruciato in caldaia deve essere precedentemente trattato in precedentemente trattato in modo da ridurre la parte umida modo da ridurre la parte umida del rifiuto originario e togliere del rifiuto originario e togliere eventuali materiali ferrosi. Il eventuali materiali ferrosi. Il sistema prevede l’utilizzo di sistema prevede l’utilizzo di una griglia che consente una una griglia che consente una combustione più completa combustione più completa possibile, con la possibilità di possibile, con la possibilità di variare la quantità d’aria di variare la quantità d’aria di combustione in funzione della combustione in funzione della pezzatura del materiale da pezzatura del materiale da bruciare. bruciare.

  

L’energia termica prodotta dalla L’energia termica prodotta dalla combustione, è trasmessa attraverso le combustione, è trasmessa attraverso le pareti del forno all’acqua. Questa si pareti del forno all’acqua. Questa si trasforma in vapore e viene inviata ad una trasforma in vapore e viene inviata ad una turbina che la trasforma in energia turbina che la trasforma in energia meccanica e successivamente trasformata, meccanica e successivamente trasformata, tramite un generatore, in energia elettrica. tramite un generatore, in energia elettrica.

L’energia termica prodotta in un anno è L’energia termica prodotta in un anno è pari a circa 800 milioni Kwh/anno. pari a circa 800 milioni Kwh/anno. La caldaia in questo tipo La caldaia in questo tipo d’impianti è costituita da più camere e d’impianti è costituita da più camere e contiene una sezione convettiva per contiene una sezione convettiva per raffreddare i fumi in modo da ridurre la raffreddare i fumi in modo da ridurre la temperatura dei gas e delle ceneri al temperatura dei gas e delle ceneri al momento dell’ ingresso nella camera dove momento dell’ ingresso nella camera dove avviene il trattamento dei fumi. avviene il trattamento dei fumi.

Schema termovalorizzatoreSchema termovalorizzatore

Termovalorizzatore FusinaTermovalorizzatore Fusina

Il termovalorizzatore di Fusina è formato da quattro sezioni:Il termovalorizzatore di Fusina è formato da quattro sezioni: Conferimento rifiuti( essi vengono portati all’interno di biocelle dentro la quale Conferimento rifiuti( essi vengono portati all’interno di biocelle dentro la quale

subiscono un ciclo di trattamento:-deumidificazione del materiale , che porta subiscono un ciclo di trattamento:-deumidificazione del materiale , che porta ad una riduzione in peso del rifiuto di circa il 27 %; - stabilizzazione della ad una riduzione in peso del rifiuto di circa il 27 %; - stabilizzazione della frazione organica in esso contenuta; - igienizzazione ad una temperatura frazione organica in esso contenuta; - igienizzazione ad una temperatura compresa tra i 50°C e 60°C. )compresa tra i 50°C e 60°C. )

FornoForno Recupero energeticoRecupero energetico Depurazione dei fumiDepurazione dei fumi

Prodotti della termovalorizzazione:Prodotti della termovalorizzazione:

CeneriCeneriScorieScorieDiossine e furani Diossine e furani Metalli pesanti (cadmio,piombo,mercurio )Metalli pesanti (cadmio,piombo,mercurio )IdrocarburiIdrocarburiGas acidi ( HCl,HF )Gas acidi ( HCl,HF )Anidridi solforiche ed ossido d’azotoAnidridi solforiche ed ossido d’azotopolveripolveri

Si tratta di un residuo estremamente Si tratta di un residuo estremamente pericoloso, dal momento che pericoloso, dal momento che contengono rilevanti quantità di metalli contengono rilevanti quantità di metalli pesanti, come il piombo, lo zinco ed il pesanti, come il piombo, lo zinco ed il cromo, insieme ad una frazione cromo, insieme ad una frazione organica, all’interno della quale è organica, all’interno della quale è possibile trovare diossine e furani. Lo possibile trovare diossine e furani. Lo smaltimento e la gestione di questo smaltimento e la gestione di questo materiale presenta dei problemi materiale presenta dei problemi particolari, perché gli inquinanti non si particolari, perché gli inquinanti non si degradano e sono necessari processi degradano e sono necessari processi di inertizzazione piuttosto complessi . di inertizzazione piuttosto complessi . Uno di questi si pone come obiettivo Uno di questi si pone come obiettivo l’utilizzo delle ceneri per la produzione l’utilizzo delle ceneri per la produzione di fibre tessili vetrose per isolamento. di fibre tessili vetrose per isolamento.

CeneriCeneri

Le scorie di fondo costituiscono Le scorie di fondo costituiscono altri materiali, che andrebbero altri materiali, che andrebbero riutilizzati e invece sono destinati riutilizzati e invece sono destinati alla discarica a volte dopo una alla discarica a volte dopo una deferrizzazione per recuperare i deferrizzazione per recuperare i residui ferrosi. In Francia è stato residui ferrosi. In Francia è stato avviato da tempo un programma avviato da tempo un programma per il loro recupero: attualmente, il per il loro recupero: attualmente, il 70% delle scorie prodotte viene 70% delle scorie prodotte viene inviato ad impianti di trattamento e inviato ad impianti di trattamento e maturazione, dove avvengono le maturazione, dove avvengono le reazioni chimico-fisiche che reazioni chimico-fisiche che permettono di ottenere delle scorie permettono di ottenere delle scorie adatte al riutilizzo, principalmente adatte al riutilizzo, principalmente per la realizzazione di terrapieni, per la realizzazione di terrapieni, massicciate ed altre opere simili.massicciate ed altre opere simili.

ScorieScorie

Diossine Diossine

Il termine diossina fa riferimento ad un gruppo di 210 composti Il termine diossina fa riferimento ad un gruppo di 210 composti chimici aromatici chimici aromatici policloruratipoliclorurati divisi in due famiglie simili per divisi in due famiglie simili per struttura, e formati da elementi chimici quali carbonio, idrogeno, struttura, e formati da elementi chimici quali carbonio, idrogeno, ossigeno e cloro. Alcune diossine hanno struttura chimica simile ossigeno e cloro. Alcune diossine hanno struttura chimica simile a quella della a quella della policlorodibenzo-diossinapoliclorodibenzo-diossina (PCDD) mentre altre a (PCDD) mentre altre a quella del quella del policlorodibenzo-furanopoliclorodibenzo-furano (PCDF). Solo alcuni composti (PCDF). Solo alcuni composti hanno un livello di tossicità rilevante. Sono sostanze inodori, hanno un livello di tossicità rilevante. Sono sostanze inodori, termostabili, fortemente liposolubili. termostabili, fortemente liposolubili.

LE DIOSSINE E GLI ALTRI POP SONO BIOACCUMULABILI NEGLI ORGANISMI VIVENTI E QUINDI HANNO LA CAPACITA’ DI RISALIRE LA CATENA ALIMENTARE, GIUNGENDO FINO ALL’UOMO.

ESPOSIZIONE ALLE DIOSSINE E AGLI ALTRI POP …ESPOSIZIONE ALLE DIOSSINE E AGLI ALTRI POP …INIZIA DAL CONCEPIMENTO E CONTINUA DURANTE

LA GESTAZIONE E L’ALLATTAMENTO!

COMBUSTIONE DI RIFIUTI

PRODUZIONE DI METALLI FERROSI E NON-FERROSI

PRODUZIONE DI ENERGIA E CALORE

TRASPORTO

COMBUSTIONE INCONTROLLATA

PRODUZIONE CHIMICA

SMALTIMENTO/DISCARICA

C

L

O

R

O

D

I

O

S

S

I

N

E

X X

Fonti di Diossine:Fonti di Diossine:

Effetti sanitari delle diossine

• Effetti neurocomportamentali: ridotta funzione cognitiva, aumentato comportamento iperattivo, effetti avversi

sull’attenzione, aumentata depressione • Alterata funzione del sistema immunitario• Disturbi del sistema nervoso centrale • Cloracne ed altre alterazioni epidermiche • Disturbi della funzione epatica e renale • Alterati livelli degli ormoni: tiroide, testosterone ed estrogeni • Effetti sul sistema riproduttivo: rapporto dei sessi alterato, ridotta fertilità • Difetti alla nascita: ipospadia (malformazione delle vie urinarie

dell’uomo) • Endometriosi: presenza di tessuto che riveste l’utero in sedi

differenti dalla cavità uterina.

FuraniFuraniRecentemente, la US Food and Drug Administration Recentemente, la US Food and Drug Administration (FDA) ha pubblicato alcuni dati relativi (FDA) ha pubblicato alcuni dati relativi alla presenza di furano negli alimenti. alla presenza di furano negli alimenti. Il furano è stato riscontrato in numerose Il furano è stato riscontrato in numerose derrate alimentari trasformate e riscaldate derrate alimentari trasformate e riscaldate in quantità che variano da irrilevanti a 125 in quantità che variano da irrilevanti a 125 microgrammi/kg. microgrammi/kg. Nell'ambito di esperimenti su animali, Nell'ambito di esperimenti su animali, questo composto organico, molto questo composto organico, molto volatile e insolubile nell'acqua, è all'origine volatile e insolubile nell'acqua, è all'origine di tumori, presumibilmente a causa del danneggiamento di tumori, presumibilmente a causa del danneggiamento del materiale genetico (tossicità genetica). del materiale genetico (tossicità genetica). Pertanto, l'Agenzia internazionale per la ricerca sul Pertanto, l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) classifica il furano tra gli agenti cancro (IARC) classifica il furano tra gli agenti potenzialmente cancerogeni per l'uomo.potenzialmente cancerogeni per l'uomo. Resta da chiarire in che modo la sostanza entri nelle Resta da chiarire in che modo la sostanza entri nelle derrate alimentari.derrate alimentari.

Metalli pesantiMetalli pesantiCadmio:Cadmio:I composti del cadmio I composti del cadmio sono classificati come sono classificati come tossici con un possibile tossici con un possibile rischio di effetti irreversibili rischio di effetti irreversibili sulla salute umana. sulla salute umana. L'Organizzazione mondiale L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha della sanità (OMS) ha stabilito per il cadmio una stabilito per il cadmio una dose settimanale tollerabile dose settimanale tollerabile di pari a 7 µg/kg peso di pari a 7 µg/kg peso corporeo corporeo

Mercurio:Mercurio:Secondo alcune stime circa Secondo alcune stime circa l’80% del mercurio immesso l’80% del mercurio immesso nell’ambiente deriva da fonti nell’ambiente deriva da fonti naturali, il rimanente 20% naturali, il rimanente 20% deriva dalla combustione di deriva dalla combustione di petrolio e carbone nelle petrolio e carbone nelle centrali elettriche, da centrali elettriche, da inceneritori e da perdite in inceneritori e da perdite in processi industriali . processi industriali .

L'OMS ha stabilito una dose L'OMS ha stabilito una dose pari a 5g/kg peso corporeo pari a 5g/kg peso corporeo per il mercurio dove non più per il mercurio dove non più di 3,3g possono essere di 3,3g possono essere mercurio metilato.mercurio metilato.

Piombo :Piombo :I composti del piombo sono tossici per la salute e per I composti del piombo sono tossici per la salute e per l'ambiente; le caratteristiche di stabilità chimica e di l'ambiente; le caratteristiche di stabilità chimica e di persistenza favoriscono la contaminazione di tutti i persistenza favoriscono la contaminazione di tutti i comparti ambientali (acque, suolo, vegetali, etc.) e comparti ambientali (acque, suolo, vegetali, etc.) e l'accumulazione nella catena alimentare. L'assorbimento l'accumulazione nella catena alimentare. L'assorbimento del Pb, come di qualsiasi altro metallo, può verificarsi del Pb, come di qualsiasi altro metallo, può verificarsi tramite inalazione e ingestione. Il livello di fondo presente tramite inalazione e ingestione. Il livello di fondo presente nell'atmosfera è di 5 * 10 nell'atmosfera è di 5 * 10 -5 -5 µg/m 3 . La legislazione italiana µg/m 3 . La legislazione italiana ha adottato per il Pb dell'aria il valore limite della CE di ha adottato per il Pb dell'aria il valore limite della CE di 2µg/m 2µg/m 33 come media aritmetica delle concentrazioni come media aritmetica delle concentrazioni medie delle 24 ore rilevate in 1 anno (DPCM del 28 marzo medie delle 24 ore rilevate in 1 anno (DPCM del 28 marzo 1983). La concentrazione massima ammissibile 1983). La concentrazione massima ammissibile nell'acqua destinata al consumo umano è di 50µg/l (DPR nell'acqua destinata al consumo umano è di 50µg/l (DPR n. 236 del 24 maggio 88, DL 152 del 11 maggio 99).n. 236 del 24 maggio 88, DL 152 del 11 maggio 99).

Controllo dei microinquinantiControllo dei microinquinantiNelle emissioni gassose, la maggior parte dei metalli Nelle emissioni gassose, la maggior parte dei metalli pesanti, Cd e Pb in particolare, e i composti organici pesanti, Cd e Pb in particolare, e i composti organici clorurati di maggior peso molecolare si presentano clorurati di maggior peso molecolare si presentano localizzati, per adsorbimento o condensazione, sulla localizzati, per adsorbimento o condensazione, sulla superficie del particolato più fine. Il mercurio e gran parte superficie del particolato più fine. Il mercurio e gran parte dei composti organici a minor peso molecolare sono invece dei composti organici a minor peso molecolare sono invece presenti in fase vapore.presenti in fase vapore.La tecnologia più utilizzata negli impianti di La tecnologia più utilizzata negli impianti di termodistruzione, si basa sull’utilizzo di additivi adsorbenti, termodistruzione, si basa sull’utilizzo di additivi adsorbenti, in particolare si fa riferimento al in particolare si fa riferimento al carbone attivocarbone attivo, , caratterizzato da un ampio spettro di azione e da superiori caratterizzato da un ampio spettro di azione e da superiori capacità adsorbenti.capacità adsorbenti.Notevole interesse suscita anche la Notevole interesse suscita anche la conversione cataliticaconversione catalitica, , che è in grado di degradare chimicamente l’inquinante. che è in grado di degradare chimicamente l’inquinante.

Naturalmente tale tecnologia è attiva solo nei confronti Naturalmente tale tecnologia è attiva solo nei confronti degli inquinanti organici e non dei metalli.degli inquinanti organici e non dei metalli.

Microinquinanti 

Trattamento Vantaggi Svantaggi

Processi a umido(colonna di

lavaggio)

Buona efficacia, soprattutto per il mercurioEfficacia subordinata al trattamento

di depolverazione

  Effetti memoria per le diossine

  Smaltimento reflui liquidi

Carboni attivi

Elevate efficienzaResultant variability con la

temperature

Basso costo di gemstoneNecessity di stabilization dell plover

residue

Semplicità impiantistica  

Conversion catalytic

Degradazione chimica degli inquinanti e non semplice trasferimento

Costo di gestione elevato

Simultaneo controllo degli NOx Costo di installazione elevato

Elevata efficienza Bassa resistenza e vita media

GLI IDROCARBURI POLICICLICI GLI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI E IL BENZO(a)PIRENE (CAROMATICI E IL BENZO(a)PIRENE (C2020HH1212))

Benzo-pireneBenzo-pireneGli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) Gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA) costituiscono una grande classe di costituiscono una grande classe di composti prodotti durante la composti prodotti durante la combustione incompleta di materiale combustione incompleta di materiale organico e sono sempre presenti in organico e sono sempre presenti in miscela nell’atmosfera. Sono molecole miscela nell’atmosfera. Sono molecole stabili e risultano perciò inerti. Tra le stabili e risultano perciò inerti. Tra le fonti di natura antropica si possono fonti di natura antropica si possono annoverare gli impianti di produzione di annoverare gli impianti di produzione di alluminio, ferro e acciaio, gli impianti di alluminio, ferro e acciaio, gli impianti di riscaldamento, gli inceneritori e il fumo riscaldamento, gli inceneritori e il fumo di tabacco. La concentrazione media di di tabacco. La concentrazione media di singoli IPA nelle aree urbane può singoli IPA nelle aree urbane può variare notevolmente: per il variare notevolmente: per il benzopirene ad esempio sono stati benzopirene ad esempio sono stati misurati livelli compresi tra 0.01 a 30 misurati livelli compresi tra 0.01 a 30 ng/m ng/m 33 , mentre in zone particolarmente , mentre in zone particolarmente inquinate sono stati misurati valori pari inquinate sono stati misurati valori pari a 15-120 ng/m.a 15-120 ng/m.

Controllo dei gas acidiControllo dei gas acidi

Anche per il controllo degli ossidi di zolfo (SOAnche per il controllo degli ossidi di zolfo (SO22) e dei gas ) e dei gas acidi (HCl e HF) sono disponibili processi del tipo a secco o acidi (HCl e HF) sono disponibili processi del tipo a secco o ad umido. I ad umido. I processi a umidoprocessi a umido si basano sul trasferimento in si basano sul trasferimento in fase liquida delle componenti inquinanti. Ciò si ottiene fase liquida delle componenti inquinanti. Ciò si ottiene ponendo in contatto il gas con opportuni liquidi assorbenti, ponendo in contatto il gas con opportuni liquidi assorbenti, in installazioni in grado di ottimizzare il contatto stesso. in installazioni in grado di ottimizzare il contatto stesso. I I processi a seccoprocessi a secco si basano sull’iniezione a secco di si basano sull’iniezione a secco di particelle alcaline (calce o bicarbonato di sodio) nella particelle alcaline (calce o bicarbonato di sodio) nella corrente gassosa. La rimozione di SOcorrente gassosa. La rimozione di SO22 e dei gas acidi e dei gas acidi viene ottenuta tramite le reazioni di neutralizzazione che si viene ottenuta tramite le reazioni di neutralizzazione che si sviluppano. La Tabella 3 mostra un sintetico riepilogo delle sviluppano. La Tabella 3 mostra un sintetico riepilogo delle caratteristiche dei diversi processi finalizzati alla rimozione caratteristiche dei diversi processi finalizzati alla rimozione dei gas acidi.dei gas acidi.

Gas Acidi

Trattamento Vantaggi Svantaggi

    SECCO

Calce(iniezione nella

corrente gassosa)

Nessun refluo liquidoEfficienze ridotte rispetto ai

sistemi ad umido

Minor costo del reagenteRichiede maggiori quantità di

reagente

Semplicità impiantistica  

Bicarbonato di sodio

(iniezione nella corrente

gassosa)

Nessun refluo liquidoPrestazioni inferiori ai sistemi

ad umido

Efficienze paragonabili ai sistemi ad umido

Maggior costo del reagente

Richiede minori quantità di reagente

 

Minor produzione residui  

Semplicità impiantistica  

 UMIDO 

Acqua+

Soda(colonna di

lavaggio)

Elevata efficienzaMaggiori costi di gestione

rispetto ai sistemi a secco

Basso consumo reattivi (soda)Presenza di reflui liquidi da

smaltire

Tecnologia ampiamente consolidata

Effetto memoria delle diossine

Controllo degli ossidi di azotoControllo degli ossidi di azoto

I processi disponibili per la rimozione degli NOx fanno I processi disponibili per la rimozione degli NOx fanno riferimento a tecnologie di riduzione non catalitica (SNCR) riferimento a tecnologie di riduzione non catalitica (SNCR) o catalitica (SCR). L’SNCR riduce gli NOx ad azoto o catalitica (SCR). L’SNCR riduce gli NOx ad azoto molecolare (Nmolecolare (N22) e H) e H22O tramite l’iniezione di ammoniaca o O tramite l’iniezione di ammoniaca o urea nella parte superiore della camera di combustione o in urea nella parte superiore della camera di combustione o in una posizione termicamente favorevole a valle. L’SCR, che una posizione termicamente favorevole a valle. L’SCR, che rappresenta la migliore tecnologia disponibile per la rappresenta la migliore tecnologia disponibile per la riduzione degli NOx, comporta l’iniezione di ammoniaca nel riduzione degli NOx, comporta l’iniezione di ammoniaca nel gas di combustione a monte di un letto catalitico. In Tabella gas di combustione a monte di un letto catalitico. In Tabella 2 si riportano brevemente le caratteristiche dei due 2 si riportano brevemente le caratteristiche dei due processi.processi.

NOx

 

Trattamento Vantaggi Svantaggi

SNCR(iniezione nella camera di combustione o a valle di essa di ammoniaca o urea)

Minor complessità impiantistica

Ridotta efficienza (< 70%)

Minor costo di installazione Elevato consumo di reagente

Minor costo di gestione Maggiori fughe di NH3

SCR (iniezione di ammoniaca a monte di un letto catalitico)

Elevata efficienza ( > 90%)Maggior complessità impiantistica

Efficace anche per altri inquinanti

Necessità di preriscaldamento fumi   in ingresso

Ridotto consumo di reagente 

Maggior costo di installazione

Maggior costo di gestione

 

Controllo del particolato Controllo del particolato   

  Le operazioni di depolverazione rientrano in due diverse Le operazioni di depolverazione rientrano in due diverse tipologie di processo: a secco e ad umido. Nei processi a secco tipologie di processo: a secco e ad umido. Nei processi a secco si fa ricorso essenzialmente a precipitatori elettrostatici (PES) e si fa ricorso essenzialmente a precipitatori elettrostatici (PES) e a filtri a manica. Nei primi le particelle vengono introdotte in un a filtri a manica. Nei primi le particelle vengono introdotte in un campo elettrostatico che, una volta caricate, le devia verso una campo elettrostatico che, una volta caricate, le devia verso una parete di raccolta. I filtri a manica sono borse cilindriche in parete di raccolta. I filtri a manica sono borse cilindriche in tessuto (Goretex (R), Teflon,..) racchiuse in una struttura tessuto (Goretex (R), Teflon,..) racchiuse in una struttura metallica entro cui viene immesso il flusso da trattare.metallica entro cui viene immesso il flusso da trattare.Nei processi a umido le particelle vengono raccolte ponendo a Nei processi a umido le particelle vengono raccolte ponendo a contatto il flusso da trattare con una superficie umida, contatto il flusso da trattare con una superficie umida, tipicamente costituita da gocce d’acqua, che le separa dal gas. tipicamente costituita da gocce d’acqua, che le separa dal gas. La tabella seguente mostra le caratteristiche dei diversi La tabella seguente mostra le caratteristiche dei diversi trattamenti. trattamenti. 

  

Polveri

Trattamento Vantaggi Svantaggi

SECCO

PES

Elevata resistenza efficienza di rimozione < 99,0 %

Ridotti costi di gestioneEfficacia ridotta per particelle con bassa o alta resistività

Limitata perdita di carico  

Filtro a maniche

efficienza di rimozione > 99,0 % Ridotta resistenza

Favorisce i processi di rimozione dei microinquinanti

Maggiore perdita di carico

  Rischio di infiammabilità

  Maggiori costi di gestione

UMIDO 

Scrubber Venturi

Elevata resistenza Perdite di carico elevate

  Presenza di spurghi liquidi da smaltire

  Efficienze inferiori ai sistemi a secco

Agenti biologici presenti nel Agenti biologici presenti nel particolatoparticolato

Il processo di manipolazione dei rifiuti negli impianti di Il processo di manipolazione dei rifiuti negli impianti di produzione del CDR determina quindi, la dispersione di produzione del CDR determina quindi, la dispersione di particolato atmosferico nell’ambiente di lavoro, al quale si particolato atmosferico nell’ambiente di lavoro, al quale si associa una grande varietà di agenti biologici (bioaerosol).associa una grande varietà di agenti biologici (bioaerosol).Studi e ricerche effettuati in impianti per il trattamento e la Studi e ricerche effettuati in impianti per il trattamento e la manipolazione di rifiuti solidi urbani hanno dimostrato la manipolazione di rifiuti solidi urbani hanno dimostrato la presenza di carica batterica totale > 20.000 UFC/mpresenza di carica batterica totale > 20.000 UFC/m33 , , concentrazione di batteri Gram-negativi > 6.000 UFC/mconcentrazione di batteri Gram-negativi > 6.000 UFC/m3 3 e e concentrazione di funghi > 10.000 UFC/mconcentrazione di funghi > 10.000 UFC/m33 . Per dare . Per dare invece un’ indicazione delle possibili concentrazioni di invece un’ indicazione delle possibili concentrazioni di agenti microbiologici nell’aria di impianti di trattamento di agenti microbiologici nell’aria di impianti di trattamento di rifiuti (affini per problematica ,a quelli di manipolazione rifiuti (affini per problematica ,a quelli di manipolazione del CDR ), la tabella sintetizza i risultati di una serie di del CDR ), la tabella sintetizza i risultati di una serie di lavori relativi alla contaminazione microbiologica dell’aria lavori relativi alla contaminazione microbiologica dell’aria rivelata nell’ambiente di lavoro all’interno e all’esterno di rivelata nell’ambiente di lavoro all’interno e all’esterno di strutture destinate a questo tipo di attività .strutture destinate a questo tipo di attività .

Per fornire un’idea delle possibili relazioni tra l’esposizione a Per fornire un’idea delle possibili relazioni tra l’esposizione a range diversi di concentrazione di agenti microbiologici in aria ed range diversi di concentrazione di agenti microbiologici in aria ed effetti sulla salute umana ,nella tabella sono riportati i risultati di effetti sulla salute umana ,nella tabella sono riportati i risultati di un’ampia ricerca bibliografica relativa ai problemi sanitari ed alle un’ampia ricerca bibliografica relativa ai problemi sanitari ed alle loro possibili cause, che possono insorgere nel personale di loro possibili cause, che possono insorgere nel personale di impianti per lo smistamento ed il riciclaggio di rifiuti domestici. impianti per lo smistamento ed il riciclaggio di rifiuti domestici.

Controllo e misurazione delle Controllo e misurazione delle emissioniemissioni

Per misurare quindi le Per misurare quindi le emissioni,in generale, fino a emissioni,in generale, fino a qualche anno fa venivano qualche anno fa venivano installati sistemi di installati sistemi di misurazione in continuo misurazione in continuo ( per monitorare una serie di ( per monitorare una serie di inquinanti nello stesso inquinanti nello stesso momento, utilizzando la momento, utilizzando la stessa piattaforma di stessa piattaforma di registrazione ed elaborazione registrazione ed elaborazione dei dati), ma grazie agli ultimi dei dati), ma grazie agli ultimi sviluppi in fatto di sensori è sviluppi in fatto di sensori è adesso possibile effettuare adesso possibile effettuare più misurazioni con lo stesso più misurazioni con lo stesso hardware, riducendo quindi i hardware, riducendo quindi i costi sia di installazione che costi sia di installazione che di gestione del sistema. di gestione del sistema.

Le tecnologie utilizzate normalmente sono:Le tecnologie utilizzate normalmente sono:- la spettroscopia infrarossa non dispersiva, utilizzata - la spettroscopia infrarossa non dispersiva, utilizzata per il monitoraggio dell’anidride carbonicaper il monitoraggio dell’anidride carbonica- la chemilumiscenza, utilizzata per il monitoraggio per - la chemilumiscenza, utilizzata per il monitoraggio per basse concentrazioni di ossidi di azoto basse concentrazioni di ossidi di azoto - la gascromatografia con rivelatori a ionizzazione di - la gascromatografia con rivelatori a ionizzazione di fiamma (FID) per la misura degli idrocarburi incombusti fiamma (FID) per la misura degli idrocarburi incombusti - la suscettibilità paramagnetica, utilizzata per la - la suscettibilità paramagnetica, utilizzata per la rivelazione dell’ossigenorivelazione dell’ossigeno

- la spettroscopia ultravioletta, utilizzata per biossido di - la spettroscopia ultravioletta, utilizzata per biossido di azoto e ossidi di azotoazoto e ossidi di azoto

Con l’evoluzione delle tecnologie di depurazione e Con l’evoluzione delle tecnologie di depurazione e combustione dei fumi, però i termovalorizzatori di combustione dei fumi, però i termovalorizzatori di nuova generazione producono, delle emissioni nuova generazione producono, delle emissioni meno nocive e quindi anche le ricadute nelle zone meno nocive e quindi anche le ricadute nelle zone circostanti all’impianto sono minori rispetto alla circostanti all’impianto sono minori rispetto alla qualità dell’ambiente, dell’aria e del suolo.qualità dell’ambiente, dell’aria e del suolo.

Linee e direttive sui termovalorizzatoriLinee e direttive sui termovalorizzatori Non si propone di incenerire il rifiuto tal quale.Non si propone di incenerire il rifiuto tal quale. Limiti restrittivi alle emissioni e definizioni delle classi di Limiti restrittivi alle emissioni e definizioni delle classi di

inquinanti in termini di tossicità equivalente.inquinanti in termini di tossicità equivalente. Recupero energetico e migliore utilizzo delle diverse Recupero energetico e migliore utilizzo delle diverse

tipologie di rifiuti avviati ad incenerimento, grazie anche alla tipologie di rifiuti avviati ad incenerimento, grazie anche alla raccolta differenziata.raccolta differenziata.

Controllo in continuo delle emissioni e dei parametri di Controllo in continuo delle emissioni e dei parametri di funzionamento.funzionamento.

La collocazione di un impianto, fatte salve tutte le verifiche La collocazione di un impianto, fatte salve tutte le verifiche di impatto ambientale tra più siti, dovrebbe tenere conto di impatto ambientale tra più siti, dovrebbe tenere conto della possibilità primaria di utilizzazione in zona dell’energia della possibilità primaria di utilizzazione in zona dell’energia termoprodotta.termoprodotta.

Ricerca della migliore resa ambientale secondo lo spirito Ricerca della migliore resa ambientale secondo lo spirito della direttiva 96/61 CEE del 1996 sulla prevenzione e della direttiva 96/61 CEE del 1996 sulla prevenzione e riduzione integrata dell’inquinamento.riduzione integrata dell’inquinamento.

PRO E CONTRO IL TERMOVALORIZZATOREPRO E CONTRO IL TERMOVALORIZZATORE

Chi è contrario alla costruzione del termodistruttore afferma Chi è contrario alla costruzione del termodistruttore afferma che è pericoloso perché i fumi contengono veleni quali: che è pericoloso perché i fumi contengono veleni quali: diossine, furani, metalli pesanti (cadmio, piombo, arsenico, diossine, furani, metalli pesanti (cadmio, piombo, arsenico, cromo, ecc..) e cromo, ecc..) e idrocarburi . Che se impianto funzionasse . Che se impianto funzionasse male, potrebbero uscire emissioni velenose che provocano male, potrebbero uscire emissioni velenose che provocano cancro, malformazioni e cancro, malformazioni e cloracne.

Gli Gli ambientalisti del WWF non sono d'accordo di costruire ora del WWF non sono d'accordo di costruire ora il termodistruttore perché si può perdere l'abitudine di fare la il termodistruttore perché si può perdere l'abitudine di fare la raccolta differenziata, infatti c'è il rischio che buttino tutto nel raccolta differenziata, infatti c'è il rischio che buttino tutto nel forno a bruciare. forno a bruciare.

Altro argomento di chi è contrario è che le ceneri prodotte da Altro argomento di chi è contrario è che le ceneri prodotte da questo impianto sono nocive perché vanno a finire nelle questo impianto sono nocive perché vanno a finire nelle discariche. .

Quelli a favore dicono che il termodistruttore produce energiaQuelli a favore dicono che il termodistruttore produce energia elettrica che potrebbe essere distribuita alle case circostanti; che potrebbe essere distribuita alle case circostanti;

che in futuro il calore proveniente dall'impianto potrebbe che in futuro il calore proveniente dall'impianto potrebbe essere utilizzato per riscaldare. essere utilizzato per riscaldare.