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LICEO STATALE “GIUSEPPE MAZZINI“
Indirizzi didattici : Liceo Scientifico - Liceo Linguistico- Liceo delle Scienze umane CERTIFICAZIONE DI QUALITA'
UNI e ISO 9004:2000, NI–EN–ISO 9004:2009 Sistema Gestione Qualità: Linee guida per il miglioramento rilasciata dal Polo Qualità di Napoli
80129 Napoli – Via F. Solimena n. 62 – Telefono e fax : 081-578.85.75
DOCUMENTO DELLE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE
Art. 5 – Comma 2 – D.P.R. 23 LUGLIO 1998 N. 323
Classe V sez. D Indirizzo Linguistico
ANNO SCOLASTICO 2017-2018
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Gianfranco Sanna
2
Sommario
1. Composizione del Consiglio di Classe 3
2. Percorso storico e formativo della classe 4
3. Finalità conoscenze e competenze e strategie operative 7
4. Attività curricolari ed extracurricolari 9
5. Criteri di valutazione 12
a. Criteri per la valutazione del credito scolastico
b. Criteri per la valutazione del credito formativo
6. Considerazioni finali 14
7. Consiglio di Classe firme 15
8. Allegati
1) Percorsi didattici specifici 17
2) Programmi svolti 31
3) Testi simulazioni delle terze prove 56
4) Griglie di valutazione delle prove scritte e del colloquio orale 67
5) Griglie di valutazione del POF della scuola 73
Il presente documento è stato redatto dal Consiglio di Classe della classe V Liceo Linguistico
sulla base delle norme vigenti e della Programmazione educativo-didattica elaborata all'inizio del
corrente anno scolastico 2017/18.
3
Composizione del Consiglio di Classe
Coordinatrice: prof.ssa Donata Lombardi
Docenti Materie
prof.ssa Daniela Spatarella Italiano
prof.ssa Paola Ceppaluni Francese
prof.ssa Donata Lombardi Inglese
prof. Pietro Pavanini Tedesco
prof.ssa M.Cristina De Vita Storia e Filosofia
prof.ssa Eleonora Mazzilli Matematica e Fisica
prof.ssa Elio Esposito Scienze naturali
prof.ssa Antonietta Potenza Storia dell’Arte
prof.ssa Fiorella Schulte Scienze motorie
prof.ssa Daniela von Arx Religione
prof. Maria C.Rizzo Conversazione Inglese
prof.ssa Franca Perrone Conversazione Francese
prof.ssa Gelsomina Lupo Conversazione Tedesco
4
Percorso storico e formativo della classe
Storia della Classe
Anno
scolastico Classe Iscritti Promossi
Promossi
con SG
Non
promossi
Ritirati /
trasferiti 2013/14 I 30 25 5
2014/15 II 26 26
2015/16 III 31 29 2
2016/17 IV 29 28 1
2017/18 V 28 28
La classe oggi: Aviani Francesco
Bartolotta Camilla
Brancato Gianmarco
Cammarota Federica
Carfora Daria
Chiapparelli Federica
Chieffo Giulia
Ciardi Fabrizia
Cipriano Chiara
Colucci Lucrezia
Cotumaccio Martina
Cozzolino Giulia
Cuomo Maria
Cutillo Lorenza
Desio Silvia
Jia Chiara Beixi
Leva Stefano
Mantova Matilda
Medici Ludovica
Mundo Martina
Mundo Simone
Netti Giovanni
Saggiomo Rita
Simini Maria Vittoria
Talento Alessandra
Talento Pasquale
Triunfo Aice
Wadas Kacper
5
Docenti e continuità didattica nel triennio
III liceo
a.s. 2014/15
IV liceo
a.s. 2015/16
V liceo
a.s. 2016/17
Italiano e Latino Prof.ssa Cosco Prof.ssa Spatarella Prof.ssa Spatarella
Inglese Prof.ssa Lombardi Prof.ssa Lombardi Prof.ssa Lombardi
Francese Prof.ssa Di Taranto Prof.ssa Di Taranto Prof.ssa Ceppaluni
Tedesco Prof. Pavanini Prof. Pavanini Prof. Pavanini
Storia e Filosofia Prof.ssa De Vita Prof.ssa De Vita Prof.ssa De Vita
Storia dell’Arte Prof.ssa Potenza Prof.ssa Potenza Prof.ssa Potenza
Matematica e fisica Prof.ssa Mazzilli Prof.ssa Mazzilli Prof.ssa Mazzilli
Scienze Prof.ssa Schettini Prof.ssa Schettini Prof.ssa Elio Esposito
Ed. Fisica Prof.ssa F. Schulte Prof.ssa F. Schulte Prof.ssa F. Schulte
Religione Prof.von Arx Prof.von Arx Prof.von Arx
La classe ha mantenuto nell’arco del biennio un comportamento corretto sul piano disciplinare ma
non nel triennio.
Si è mostrata poco disponibile al dialogo educativo con tutti gli insegnanti recependo a fatica le
proposte didattiche delle varie discipline.
L’impegno discontinuo e la scarsa partecipazione allo studio autonomo hanno compromesso la
piena acquisizione dei contenuti e competenze nelle varie aree disciplinari.
Nonostante le continue sollecitazioni da parte dei docenti, che con tenacia hanno cercato di
motivare tutti gli allievi all’apprendimento, alcuni discenti hanno raggiunto solo sufficientemente
e/o parzialmente gli obiettivi minimi nei vari campi del sapere.
L’interesse è stato vivo solo per alcuni alunni che hanno partecipato con entusiasmo alle varie
attività proposte, partecipando a progetti e conseguendo certificazioni.
Quest’anno la frequenza è stata irregolare per un gruppo considerevole; inoltre lo svolgimento dei
programmi è stato rallentato e ostacolato molte volte dalla discontinuità scolastica.
Riguardo agli obiettivi stabiliti nel triennio nelle varie discipline si può riconoscere che solo alcuni
alunni abbiano compiuto dei progressi costanti, migliorando le proprie capacità espressive, logiche
e critiche; sono state comunque raggiunte conoscenze e competenze minime in ogni disciplina e
ciascun alunno ha raggiunto gli obiettivi prefissati seppure a livelli diversi a seconda delle capacità,
dell’impegno e delle proprie attitudini.
Accanto ad alcuni alunni che hanno unito alle discrete doti intellettive, un tenace impegno ed una
indiscutibile buona volontà, un gruppo non ha sfruttato appieno le proprie capacità, pertanto per
quest’ultimo l’applicazione è stata a discontinua e superficiale.
Risultano quindi evidenti un impegno ed un rendimento differenziati
un ristretto gruppo di allievi ha lavorato con serietà e vivo desiderio di ampliare le
proprie conoscenze, potenziando le già buone capacità di base,
un secondo e più ampio gruppo di allievi, applicandosi con impegno e assiduità, è
riuscito a migliorare la propria preparazione di base e a conseguire, seppure in
misura corrispondente ai diversi gradi di attitudine e di competenza, risultati
sufficienti;
6
infine un esiguo gruppo per un applicazione discontinua o superficiale ha dimostrato
lentezza e difficoltà nell’assimilazione dei contenuti.
A partire dal terzo anno la classe ha seguito insegnamenti con metodologia CLIL: in inglese per le
scienze naturali con la prof.ssa Schettini i primi due anni (del triennio) ed il Prof.Elio Esposito al
quinto anno e in tedesco per le scienze motorie con la prof.ssa Schulte
BES
7
Finalità conoscenze e competenze
e strategie operative
Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni,
in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare
conoscenze ed abilità, maturare competenze ed acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico
argomentativa; linguistica e comunicativa; storico–umanistica; scientifica, matematica e
tecnologica.
Il Consiglio di classe, ripercorrendo in sede di consuntivo, l'iter formativo seguito nel triennio,
ribadisce che :
Le finalità di un corso di studi secondario superiore, in particolare di un Liceo Linguistico,
consistono nel far sì che gli allievi possiedano una formazione orientata all'acquisizione di
competenze codificatrici e transcodificatrici (analisi comparativa dei linguaggi e riflessione critica
sui loro aspetti logico-storici) per saper gestire i processi di comunicazione e cogliere le valenze
culturali delle civiltà europee nei loro nessi storici, sociali, culturali, in un orizzonte di progressiva
integrazione.
I contenuti cognitivi essenziali sono quelli indicati nei programmi finali redatti nell'ambito delle
singole discipline, allegati al presente documento.
Per quanto riguarda le competenze, gli obiettivi perseguiti sono stati:
Obiettivi generali in ordine all’area educativa e allo sviluppo della personalità:
un discreto grado di interesse e di partecipazione alla vita scolastica;
una certa consapevolezza dei doveri e delle responsabilità individuali verso gli impegni posti
dall'attività scolastica;
la capacità di vivere correttamente i rapporti con gli altri sul piano della comprensione
reciproca e della collaborazione sociale.
Obiettivi didattici in ordine all’area cognitivo-espressiva
metodo di lavoro;
comprensione e conoscenza dei concetti, delle regole e dei termini di base propri delle
diverse discipline;
8
capacità di collegare fra loro le conoscenze acquisite all'interno dei singoli ambiti
disciplinari;
potenziamento delle abilità linguistiche e delle capacità logico-espressive;
capacità di rielaborare con autonomia di giudizio e senso critico gli argomenti assimilati;
acquisizione di una chiara coscienza degli specifici valori della propria lingua e della propria
cultura, ma al tempo stesso della fitta rete di interrelazioni che le legano al panorama delle
altre civiltà europee.
Obiettivi didattici specifici
Sono indicati nelle relazioni finali e nei programmi dei singoli docenti.
Strategie operative utilizzate per l'attività didattica
Rilevazione della situazione iniziale mediante esercitazioni orali e scritte;
Lezione frontale;
Lavori individuali e di gruppo
Dialogo organizzato;
Discussione spontanea determinata dai problemi posti dagli allievi;
Analisi testuali guidate e/o svolte dagli alunni in gruppo e singolarmente:
Studio guidato o effettuato a casa dai singoli alunni senza previa spiegazione del docente e con
successiva verifica e discussione in classe
Uso di materiale iconografico e schede riassuntive fornite dall'insegnante, supporti multimediali
ed audiovisivi;
Verifiche formative e sommative.
Inserimento della classe, nell’arco del triennio, in alcuni progetti ritenuti stimolanti e formativi.
Comprensione di testi in lingua straniera
Test strutturati e semistrutturati
Durante l’anno scolastico sono state svolte due simulazioni di terza prova riguardanti tutte le
discipline e tra le varie tipologie possibili è stata data la preferenza alla tipologia B, nella quale sono
coinvolte cinque materie con due domande che prevedono una risposta sintetica di 8 righi da
svolgersi in due ore e mezzo. (vedi allegati)
9
Attività curricolari ed extracurricolari
Nel corso dei cinque anni la classe ha conseguito le seguenti certificazioni:
B1 CAMBRIDGE: Lorenza Cutillo, Camilla Bartolotta, Giovanni Netti,
A2 GOETHE: Maria Vittoria Simini, Giulia Cozzolino, Camilla Bartolotta, Giulia Chieffo,
Giovanni Netti, Alice Triunfo, Matilda Mantova, Francesco Aviani
B2 INGLESE: Giulia Chieffo
B2 CAMBRIDGE: Federica Cammarota
ERASMUS WAS UNS BEWEGT (certificato di frequenza): Rita Saggiomo (Berlino), Jia Chiara
Beixi (Graz), Federica Cammarota (Helsinki)
ERASMUS: Matilda Mantova (Graz), Giovanni Netti (Graz)
ALPHA TEST : Martina Mundo (frequenza corso)
Le allieve Chieffo e Cozzolino hanno partecipato al corso di preparazione B1 GOETHE
Gli allievi Chiara Cipriano, Camilla Bartolotta, Giovanni Netti, Lorenza Cutillo hanno partecipato
al corso di preparazione B2 CAMBRIDGE
Ha partecipato ai seguenti progetti:
Progetto “Kulturkiosk 1”. Alcuni ragazzi hanno partecipato al progetto con una mobilità di
una settimana all’estero, a Budapest, Danzica ,Graz, Berlino e Patrasso nell’arco di un
triennio dal 2014 al 2017.Obiettivo del progetto : la presentazione di 5 musei di Napoli alle
varie scuole Partner.
Progetto “Was uns bewegt”. Hanno partecipato solo 4 allievi a mobilità lunghe di 3 mesi,
frequentando le scuole dei paesi partner( Helsinki, Berlino e Graz) e ricambiando l’ospitalità
per un analogo periodo a ragazzi finlandesi , tedeschi e austriaci.Il suddetto progetto ha
avuto come obiettivo , oltre all’esperienza linguistica e culturale , la ricerca sul tema della
migrazione dai paesi africani e dal vicino oriente, dei rifugiati e dei richiedenti asilo, della
loro accoglienza nei diversi paesi e delle iniziative politiche messe in atto a livello locale,
nazionale e dall’ UE.
Infine quest’anno:
10
Viaggio di istruzione a Budapest
Cineforum in lingua straniera (2 film in Inglese, ed un film in francese)
Teatro in lingua francese
Orientamento presso la sede di Monte Sant’Angelo, Orientale e Mediazione linguistica
facoltà di Trieste
Attività integrative
Sono state svolte dai docenti delle singole discipline, sin dall'inizio dell'anno, esercitazioni
sistematiche volte ad un recupero in itinere. In vista dell'esame di stato sono state programmate dal
Consiglio di classe interventi di approfondimento
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Durante il secondo biennio ed il quinto anno, gli allievi hanno svolto regolarmente attività di Alternanza Scuola attraverso esperienze programmate e realizzate per l’intero gruppo-classe come riepilogato nella tabella seguente. Inoltre si allegano al presente documento le certificazioni delle competenze maturate dai singoli allievi con indicazione dei percorsi svolti, anche in modalità individuale.
Alternanza Scuola Lavoro
RIEPILOGO DEI PERCORSI FORMATIVI
CLASSE
V
SEZIONE
D
1° anno di ASL
N° Conv. Struttura ospitante Percorso Ore
12 STEPS Tirocinio formativo servizi turistici 20
17 AVC/ACSSA Protezione Civile 74
11 MAZZINI Sicurezza 4
2° anno di ASL
N° Conv. Struttura ospitante Percorso Ore
12 STEPS Tirocinio formativo servizi turistici 20
12 DEDALUS Tirocinio formativo servizi 43
11
3° anno di ASL
N° Conv. Struttura ospitante Percorso Ore
44 TESORO DI SAN GENNARO Comunicare l’arte 26
31 SHEKINA’ Volontariato 15
17 AVC/ACSSA Protezione Civile 14
TOTALE ORE NEL TRIENNIO
216
12
Criteri di valutazione Gli indicatori di livello considerati sono in ordine progressivo:
per l’espressione scritta:
1. correttezza e sistemazione organica delle informazioni;
2. competenza testuale e capacità di decodificare un testo letterario,scientifico o storico in
lingua antica o moderna;
3. capacità di produrre un testo organico e logicamente strutturato.
per l’espressione orale:
1. conoscenza delle informazioni di base;
2. capacità di organizzare il pensiero e di esporlo in modo corretto e pertinente;
3. utilizzo di registri adeguati ai diversi settori di competenza (linguaggio storico
filosofico, storico-artistico, letterario, matematico-scientifico);
4. capacità di rielaborazione personale, originalità del giudizio, abilità e prontezza nel
collegare le conoscenze.
Per una valutazione complessiva degli allievi si fa riferimento alla griglia di valutazione presente
nel Ptof della scuola. (vedi allegati)
Criteri seguiti per la valutazione del credito scolastico:
Nel triennio la media dei voti conseguiti nello scrutinio di fine anno dà diritto ad un credito, cioè ad
un punteggio, la cui somma nei tre anni può essere massimo di 25 punti, come da tabelle
ministeriale.
Il Consiglio di classe è concorde nell'assegnare a ciascun allievo, all'interno della banda di
oscillazione riferita alla media dei voti che riporterà nello scrutinio finale, un punteggio che tenga
conto dei seguenti elementi:
1) l'andamento di massima dei due anni precedenti;
2) la costanza nella frequenza;
3) la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo;
4) l'impegno nello studio comunque dimostrato;
5) l'impegno in attività extracurricolari e gli eventuali successi conseguiti;
6) la partecipazione alla vita dell'Istituto;
7) gli eventuali crediti formativi documentati e coerenti col corso di studi.
13
Criteri seguiti per la valutazione dei credito formativo:
I titoli presi in considerazione per la determinazione di possibili incrementi del credito
scolastico ai sensi dell'O.M. 452 /98 sono (a condizione che siano tempestivamente e regolarmente
esibiti) quelli coerenti col corso di studi seguito e tali da rappresentare un ampliamento ed un
approfondimento dei contenuti culturali ed una concreta attuazione di essi.
14
Considerazioni finali del Consiglio di classe
Si sottolinea lo sforzo di crescita di tutti gli allievi nel processo di formazione individuale e
relazionale. La programmazione iniziale è stata in linea di massima rispettata, anche se talvolta si è
dovuto operare qualche taglio sui contenuti.
I docenti hanno lavorato per il conseguimento di una maggiore omogeneità della classe,
rassicurando ed orientando gli alunni nella loro evoluzione umana e culturale, e hanno dato impulso
al potenziamento delle abilità argomentative e logiche di ciascun alunno al fine di sviluppare il
processo di formazione sul piano delle conoscenze, competenze, capacità.
Allegati:
1. percorsi didattici specifici
2. programmi svolti
3. testi delle terze prove simulate
4. griglie di valutazione delle prove d’esame
5. criteri di valutazione del POF della scuola
6. attestati ASL in cartaceo
15
Il Consiglio di Classe
Docenti Firme
Prof.ssa Daniela Spatarella
Prof.ssa Paola Ceppaluni
Prof.ssa Donata Lombardi
Prof. Pietro Pavanini
Prof.ssa M.Cristina De Vita
Prof.ssa Eleonora Mazzilli
Prof. Elio Esposito
Prof.ssa Antonietta Potenza
prof.ssa Fiorella Schulte
Prof.ssa Daniela Von Arx
Prof.ssa Maria C.Rizzo
Prof.ssa Franca Perrone
Prof.ssa Gelsomina Lupo
Napoli, 15 maggio 2018
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Gianfranco Sanna
16
Allegati: Percorsi didattici specifici
1. Italiano
2. Inglese
3. Francese
4. Tedesco
5. Storia
6. Filosofia
7. Storia dell’arte
8. Matematica
9. Fisica
10. Scienze naturali
11. Scienze motorie
12. Religione
17
Liceo - G. Mazzini - Napoli
RELAZIONE FINALE
a.s. 2017\2018
Anno scolastico Docente Disciplina
d’insegnamento
Classe
2017\18 Daniela Spatarella ITALIANO V D
PERCORSO DIDATTICO
Sommario
(titoli e
scansione
delle u.d.a.
realizzate)
Modulo1:L’Europa e l’Italia tra Ottocento e Novecento: una nuova
sensibilità sociale e culturale.
u.d. Leopardi e la poetica della lontananza
u.d. Il Positivismo (Comte, Darwin, Marx, Spencer). Realismo e
Naturalismo. I poeti maledetti I modelli stranieri: Flaubert e Zola,
Baudelaire.
u.d. L’Italia postunitaria e il problema della formazione degli Italiani: la
produzione letteraria. La ricezione in Italia dei modelli stranieri: Verga e
i Veristi
Modulo 2: La crisi spirituale dell’uomo del Novecento: nuove tendenze
filosofiche, culturali e artistico-letterarie. La ricezione in Italia del modello
estetico
u.d. Estetismo e Decadentismo Pascoli e D’Annunzio
u.d. Futurismo: Marinetti. Crepuscolarismo
Modulo 3: La dissoluzione delle strutture narrative e poetiche tradizionali.
u.d. La dissoluzione delle strutture narrative della tradizione Nuove forme
del romanzo: storia del genere letterario dall’antichità al Novecento
u.d. Pirandello e Svevo
u.d. Frammenti di versi, Ermetismo, nuove forme poetiche: Ungaretti,
Montale e Quasimodo
Motivazione
e
giustificazio
ne
Criteri di
scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai
bisogni della classe
I moduli sono stati elaborati con l’obiettivo di fornire una chiave di lettura
sincronica e diacronica della letteratura italiana in un contesto
internazionale e gli strumenti idonei per la comunicazione scritta e orale
secondo più registri.
Obiettivi A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di
18
DISCIPLINAR
I
raggiunti
eccellenza
Conoscenze (Contenuti)
A) nel complesso complete anche se non approfondite
B) complete e in parte approfondite
C) complete ed approfondite
Abilità
A) applicazione semplice e lineare
B) applicazione autonoma
C) applicazione autonoma anche in situazioni
problematiche diverse
Competenze
A) gestire situazioni problematiche semplici
B) gestire situazioni problematiche complesse
C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero 2 gli allievi per i quali non si raggiunge
il livello di soglia
(tutti molti
alcuni)
(tutti molti
alcuni)
(tutti molti
alcuni)
(tutti molti
alcuni)
(tutti molti
alcuni)
(tutti molti
alcuni)
(tutti molti
alcuni)
(tutti molti
alcuni)
(tutti molti
alcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Notazioni
Considerazi
oni
Proposte
Gli interventi didattici, finalizzati alla comprensione di autori e testi hanno
teso a sviluppare le capacità di decodifica e analisi di testi, di
organizzazione e rielaborazione critica dei contenuti legati all’ autore e alla
contestualizzazione artistico-storica, della sua opera (asse cronologico
diacronico e sincronico).
Solo alcuni allievi si sono mostrati motivati e diligenti, i più hanno
evidenziato una certa discontinuità nell’impegno scolastico anche in ragione
delle difficoltà esibite da alcuni di essi ad adeguarsi ad un metodo di studio
riflessivo e critico piu volte evidenziato con debiti formativi attribuiti ogni
anno nella disciplna; ne consegue che, come in ogni classe, la composizione
risulta eterogenea sia per il livello delle conoscenze pregresse che per la
continuità nell’impegno. Nel corso del II Quadrimestre il livello medio di
impegno è calato, non sempre per alcuni di loro lo studio dell’italiano è
stato costante e sufficientemente approfondito e difficile è stata la verifica
orale degli argomenti proposti.In sostanza alcuni di loro hanno conseguito
risultati appena sufficienti, mentre per la maggioranza i livelli di prestazione
raggiunti sono nel complesso sufficienti, in alcuni casi soddisfacenti e
19
buoni.Il metodo classico della lezione frontale è stato affiancato al lavoro in
classe attraverso la discussione e il confronto sulle varie tematiche: questo
allo scopo di stimolare negli studenti lo sviluppo di una capacità di analisi e
di giudizio autonomo. Centrale è stata la lettura del testo, da analizzare dal
punto di vista del contenuto e dello stile. Come strumenti si sono usati il
libro di testo, saggi critici e filmati.La verifica è stata costante e continua,
sia attraverso interrogazioni orali che test scritti, allo scopo di ottenere
attraverso un congruo numero di prove gli elementi necessari alla
valutazione. Le prove scritte somministrate sono state di diversa tipologia
(tema, analisi testuale e saggio breve).La valutazione è stata sommativa di
conoscenze, competenze, abilità, linguaggio, impegno e partecipazione;
inoltre ha tenuto conto del livello di partenza del singolo alunno e dei
progressi da lui fatti registrare
20
I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina
d’insegnamento Classe
2017/18 D. Lombardi Inglese V D
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a. realizzate)
Romanticismo : la poesia-il romanzo L'era Vittoriana : il contesto storico sociale e letterario il romanzo-la commedia Gli anni dell'ansia : il contesto storico, sociale e letterario il modernismo
Motivazione e giustificazione Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe
Non sono state apportate modifiche alla programmazione
Obiettivi DISCIPLINARI
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite
Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma in situazioni problematiche diverse
Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero ….. degli allievi per i quali non si raggiunge il
livello di soglia
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti pluri/multi/inter
disciplinari: Focus
Notazioni Considerazioni
Proposte
Prof.ssa D.Lombardi
21
Relazione finale di
Lingua e cultura francese
Classe 5ª D
A.S. 2017 – 2018
La classe presenta una fisionomia omogenea dal punto di vista educativo e relazionale. Per
quanto riguarda la preparazione di base invece si è evidenziata sin dall’inizio dell’anno scolastico
una sostanziale disomogeneità di livelli di competenza linguistica. Poiché quest’anno i ragazzi
hanno cambiato insegnante, nel corso del primo trimestre l’approccio metodologico nuovo ha creato
alcune difficoltà alla maggior parte degli alunni. Il programma è stato svolto tenendo conto di tali
problematiche e di innumerevoli lacune grammaticali emerse durante le verifiche orali e scritte. Si è
proceduto dunque con un percorso di revisione grammaticale intenso che permettesse ai discenti di
esprimersi ad un livello accettabile in lingua francese, che si è svolto in particolar modo durante il
primo quadrimestre, per poi continuare secondo necessità fino al mese di marzo. Si sono inoltre
approfonditi taluni argomenti del programma, problematizzando con gli alunni i contenuti,
coinvolgendoli in dibattiti e conversazioni in modo da stimolare il loro spirito critico.
Sono stati affrontati tutti gli argomenti programmati anche se non tutti i discenti hanno
seguito con impegno le varie attività didattiche proposte. Inoltre diversi alunni hanno esitato a lungo
prima di farsi interrogare, manifestando varie problematiche, e chiedendo di poter dividere gli
argomenti in più interrogazioni.
Alla fine del percorso didattico la maggior parte della classe ha raggiunto gli obiettivi
programmati, mentre per alcuni permangono le carenze linguistiche e letterarie, sia nella produzione
scritta che orale. Infine si evidenzia la situazione negativa di tre alunni che durante tutto l’anno non
hanno partecipato ad alcuna attività, mostrando scarso impegno sia in classe che a casa. Purtroppo
nonostante gli innumerevoli interventi di recupero della docente atti a motivare tali alunni non si è
avuta alcuna risposta.
Paola Ceppaluni
22
Liceo G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento
Classe
2017/18 Pietro Pavanini Tedesco 5D
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a. realizzate)
- Die „Goethezeit“ - Il letterato controcorrente e Nestbeschmutzer nella Germania moderna: Borchert,
Böll, Brecht e Kafka - Tappe fondamentali nella storia della Germania contemporanea:
La prima guerra mondiale
La Repubblica di Weimar
Il Nazismo
La Germania del dopoguerra: “ora zero” – guerra fredda
BRD e DDR, il muro
Willy Brandt e la Ostpolitik
“Die Wende” e la riunificazione
Motivazione e giustificazione Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe
Obiettivi
DISCIPLINARI
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite
Competenze A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Capacità A) gestione di situazioni problematiche semplici B) gestione di situazioni problematiche più complesse C) gestione di situazioni problematiche in relazione sistemica
(tutti moltialcuni)
(tutti moltialcuni)
(tuttimolti alcuni)
(tuttimoltialcuni)
(tutti moltialcuni)
(tutti moltialcuni)
(tuttimolti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti moltialcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti pluri/multi/inter
disciplinari: Focus
Cinema e storia della Germania: - Goethe! Von Philipp Stölzl (2010) - Die Welle (2008) von Dennis Gansel - Das Versprechen (1995) von Margarethe von Trotta
- Der Untergang (2004) von Oliver Hirschbiegel
Padlet realizzato dalla classe (1914-1933): https://padlet.com/pietro_pavanini/Geschichte
Prof.P. Pavanini
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Liceo Statale “G. Mazzini” - Napoli RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento
Classe
2017-2018 Prof.ssa De Vita Maria Cristina
Storia V Sez. D
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a. realizzate)
Ia u.d.a. - L’età delle masse. IIa u.d.a. - L’età del totalitarismo. IIIa u.d.a. - L’età del benessere.
Motivazione e giustificazione Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe E’ stato necessario consolidare le conoscenze inerenti il panorama politico europeo del ‘700.
Obiettivi
DISCIPLINARI
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite
Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero ….. degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti pluri/multi/inter
disciplinari
Sono stati realizzati collegamenti tra la storia e la filosofia e con le altre discipline scolastiche. .
Notazioni Considerazioni
Proposte
Prof.ssa M.C.De Vita
24
Liceo Statale “G. Mazzini” - Napoli RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento
Classe
2017-2018 Prof.ssa De Vita Maria Cristina
Filosofia V Sez. D
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a. realizzate)
Ia u.d.a. - L’individuo e l’universale: quale rapporto? IIa u.d.a. - La crisi dei sistemi. IIIa u.d.a. - La riflessione filosofica sulla scienza. VIa u.d.a. - Il novecento: crisi della razionalità e ricerca di nuovi modelli.
Motivazione e giustificazione Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe E’ stato necessario consolidare le conoscenze pregresse inerenti il criticismo Kantiano.
Obiettivi
DISCIPLINARI
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite
Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica
N.B. Numero ….. degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
(tutti molti alcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti pluri/multi/inter
disciplinari
Sono stati realizzati collegamenti tra la storia e la filosofia e con le altre discipline scolastiche.
Notazioni Considerazioni
Proposte
Prof.ssa M.C.De Vita
25
I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento
Classe
2017/2018 Antonietta Potenza
Storia dell'Arte VD
PERCORSO DIDATTICO
Sommario
(titoli e scansione delle u.d.a. realizzate)
Il Neoclassicismo Il Romanticismo L'Impressionismo Il post impressionismo Art Nouveau L'Espressionismo Il Novecento delle Avanguardie storiche
Motivazione e giustificazione
Criteri di scelta
La classe si presenta costituita da studenti di livello medio e alto che alcuni che offrono una sbuona partecipazione alla lezione
Obiettivi DISCIPLINARI
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite
Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero 3 degli allievi per i quali non si raggiunge il livello
di soglia
tutti alcuni alcuni tutti alcuni alcuni
tutti
alcuni
alcuni
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti pluri/multi/inter
disciplinari: Focus
Notazioni Considerazioni
Proposte
Prof.ssa A.Potenza
26
I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina
d’insegnamento Classe
2017/2018 E. Mazzilli Matematica VD
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a. realizzate)
Equazioni e disequazioni algebriche Funzioni Limiti e continuità delle funzioni Derivate
Motivazione e giustificazione Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe La scelta delle unità di apprendimento ha mirato a dare agli allievi gli strumenti per sviluppare abilità e comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura .Saper inoltre, utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione dei problemi. E’ stato necessario un riepilogo delle nozioni già studiate perché necessarie e propedeutiche agli argomenti da svolgere. Le dimostrazioni dei teoremi sono state basate sulla discussione grafica, e per gli esercizi relativi si sono considerate funzioni algebriche razionali
Obiettivi
DISCIPLINARI
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite
Competenze A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Capacità A) gestione di situazioni problematiche semplici B) gestione di situazioni problematiche più complesse C) gestione di situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero ….. degli allievi per i quali non si raggiunge il livello di soglia
X tutti moltialcuni)
( tutti molti xalcuni)
( tutti molti xalcuni)
X tutti moltialcuni)
( tutti Xmolti alcuni)
( tutti molti xalcuni)
(X tutti molti alcuni)
( tutti molti xalcuni)
( tutti molti Xalcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti : Focus
Notazioni Considerazioni
Proposte
Prof.ssa E. Mazzilli
27
I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina
d’insegnamento Classe
2017/2018 E. Mazzilli Fisica VD
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a. realizzate)
Onde Elettricità e magnetismo
Motivazione e giustificazione Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe La scelta delle unità di apprendimento ha mirato a dare agli allievi gli strumenti per sviluppare abilità e raggiungere una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali L’uda relativa all’elettromagnetismo non è stata completata
Obiettivi
DISCIPLINARI
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite
Competenze A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Capacità A) gestione di situazioni problematiche semplici B) gestione di situazioni problematiche più complesse C) gestione di situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero ….. degli allievi per i quali non si raggiunge il
livello di soglia
X tutti moltialcuni)
( tutti Xmolti alcuni)
( tutti molti xalcuni)
(X tutti molt ialcuni)
( tutti molti xalcuni)
( tutti molti xalcuni)
( tutti xmolti alcuni)
( tutti molti xalcuni)
( tutti moltialcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti pluri/multi/inter
disciplinari: Focus
Notazioni Considerazioni
Proposte
Prof.ssa E. Mazzilli
28
I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento
Classe
2017/2018 Esposito Elio Scienze VD
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a. realizzate)
1) La Chimica del Carbonio 2) Le basi della Biochimica 3) Il metabolismo 4) Le biotecnologie 5) Le applicazioni delle Biotecnologie
Motivazione e giustificazione Criteri di scelta
Si è cercato di svolgere l’intera programmazione prefissata ad inizio anno (non redatta dal sottoscritto poiché supplente ed al primo anno con questa classe). Sono giunto nel periodo di ottobre e sono state riscontrate profonde lacune in biologia e chimica quasi per la totalità della classe; questo non ha permesso alla classe un fluido svolgimento del programma e per quasi la totalità degli argomenti sono stati affrontati contenuti propedeutici degli anni precedenti.
Obiettivi
DISCIPLINARI
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite
Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero 2 degli allievi per i quali non si raggiunge il livello
di soglia
(tutti x molti alcuni)
(tutti x molti alcuni)
(tutti molti x alcuni)
(tutti x molti alcuni)
(tutti x molti alcuni)
(tutti molti x alcuni)
(tutti x molti alcuni)
(tutti x molti alcuni)
(tutti molti x alcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti pluri/multi/inter
disciplinari: Focus
Notazioni Considerazioni
Proposte
La classe non si è sempre mostrata interessata all’apprendimento, sfociano, alcune volte, in comportamenti maleducati. Vengono, però, registrati casi di eccellenza.
29
I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento
Classe
2017/18 Fiorella Schulte Scienze motorie VD
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a. realizzate)
Potenziamento fisiologico (miglioramento funzione cardio circolatoria e respiratoria, mobilità e scioltezza articolare, forza, velocità) Rielaborazione degli schemi motori di base (miglioramento coordinazione dinamica generale a corpo libero e con attrezzi, coordinazione arti superiori ed inferiori, equilibrio statico e dinamico, senso ritmico, lateralità, coordinazione oculo manuale ideo motoria, senso motoria, senso ideo motoria) Acquisizione di capacità sportive ed operative e loro trasferimento in altri ambiti L’apparato locomotore: ossa articolazioni e muscoli
Motivazione e giustificazione Criteri di scelta
Eventuali modifiche apportate alla programmazione, scelte in relazione ai bisogni della classe
Obiettivi
DISCIPLINARI
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite
Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero ….. degli allievi per i quali non si raggiunge il
livello di soglia
( tutti molti x alcuni)
( tutti X molti alcuni)
( tutti molti x alcuni)
tutti molti x alcuni)
( tutti x molti alcuni)
( tutti molti x alcuni)
( tutti molti x alcuni)
( tutti x molti alcuni)
( tutti molti x alcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Collegamenti
Notazioni Considerazioni
Proposte
Prof.ssa Fiorella Schulte
30
I.S.S. G. Mazzini - Napoli RELAZIONE FINALE
Anno scolastico Docente Disciplina d’insegnamento Classe
2017/18 DANIELA VON ARX Religione VD
PERCORSO DIDATTICO
Sommario (titoli e scansione
delle u.d.a. realizzate)
La domanda dei giovani e la ricerca del senso della vita. U.d.a. 1-2 Settembre – Ottobre Religioni non cristiane ed il dialogo interreligioso. L’Islam. La possibilità di un dialogo. U.d.a. 3 Novembre – Dicembre Creazione ed evoluzione: alla ricerca del fondamento della vita. U.d.a. 4 Gennaio – Febbraio – Marzo Affettività, vita di coppia e di famiglia. U.d.a. 5 Aprile – Maggio - Giugno
Motivazione e giustificazione Criteri di scelta
La prima tematica è stata ripresa dalla trattazione svolta negli anni precedenti. L’ u.d.a. 3 è stata ridotta a causa della mancanza di tempo a disposizione
Obiettivi
DISCIPLINARI
raggiunti
A) Obiettivi minimi o di soglia B) obiettivi intermedi C) obiettivi di eccellenza
Conoscenze (Contenuti) A) nel complesso complete anche se non approfondite B) complete e in parte approfondite C) complete ed approfondite
Abilità A) applicazione semplice e lineare B) applicazione autonoma C) applicazione autonoma anche in situazioni problematiche diverse
Competenze A) gestire situazioni problematiche semplici B) gestire situazioni problematiche complesse C) gestire situazioni problematiche in relazione sistemica N.B. Numero ….. degli allievi per i quali non si raggiunge il livello
di soglia
(tutti molti x alcuni)
(tutti molti x alcuni)
(tutti molti x alcuni)
(tutti molti x alcuni)
(tutti molti x alcuni)
(tutti molti x alcuni)
(tutti molti x alcuni)
(tutti molti x alcuni)
(tutti molti x alcuni)
Argomenti Vedi programma allegato
Prof.ssa D.v.Arx
31
Allegati: Programmi svolti
1. Lingua e letteratura Italiana
2. Lingua e letteratura Inglese
3. Lingua e letteratura Francese
4. Lingua e letteratura Tedesca
5. Storia
6. Filosofia
7. Storia dell’arte
8. Matematica
9. Fisica
10. Scienze naturali
11. Scienze motorie
12. Religione
32
Liceo Statale “G. MAZZINI” NAPOLI
Programma di Italiano Docente Daniela Spatarella
Classe V D Anno scolastico 2017/2018
Libro di testo : Baldi, Giusso – I Classici nostri contemporanei- Paravia
Dal ROMANTICISMO in Leopardi al REALISMO. Il contesto socio-culturale e
l’iter ideologico
GIACOMO LEOPARDI e l’animo Romantico: il rapporto con la natura, la teoria
del piacere, il pessimismo, la poetica del vago e indefinito.
Da Zibaldone: “ La poetica dell’indefinito” – “La teoria del piacere”
Da I Canti: “L'Infinito” - “Ad Angelo Mai” – “A se stesso” - “Canto notturno di
un pastore errante dell’Asia” - “La Ginestra o il fiore del deserto” (vv. 1-40 e 111-
157)
Le Operette morali e “l’arido vero”: “Dialogo della natura e di un Islandese” –
“Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere”
La struttura del romanzo storico La crisi di fine Ottocento e la letteratura post-
Unitaria in Italia. La SCAPIGLIATURA
Il POSITIVISMO: il nuovo indirizzo di pensiero e la mentalità scientifica. La
questione della lingua.
GUSTAVE FLAUBERT Da “Madame Bovary”: Il grigiore della provincia e il sogno
della metropoli
Il Romanzo dal NATURALISMO francese al Verismo italiano
HIPPOLYTE TAINE e il principio dell’ereditarietà
EMILE ZOLA e il romanzo sperimentale “L’alcool inonda Parigi” da L’Assommoir
Il VERISMO italiano e il NATURALISMO francese: confronto tra Zola e Verga
GIOVANNI VERGA: la vita, le opere, il pensiero e la poetica. Le strategie narrative
e la visione della vita nella narrativa verghiana. Dalle opere pre-veriste al ciclo dei
Vinti
Da “Vita dei campi”: “Fantasticheria” - “Rosso Malpelo” –“La lupa” - “L’amante
di Gramigna”, prefazione
33
Da “I Malavoglia” : Prefazione – I vinti e la fiumana del progresso
Da “Mastro don Gesualdo”: La morte di Gesualdo
Lettura del saggio critico: Lotta per la vita e “darwinismo sociale”
LA LIRICA Europea tra Ottocento e Novecento: il SIMBOLISMO francese
CHARLES BAUDELAIRE: la vita, le opere, il pensiero e la poetica. L’iter
ideologico e il contesto storico
Da “I fiori del male”: “L’Albatros”
La reazione al Naturalismo e la crisi del Positivismo.
Il DECADENTISMO e il contesto storico-culturale. Le radici del Decadentismo. I
principi della poetica decadente.
IL ROMANZO decadente in Europa
KARL HUYSMANS: “La realtà sostitutiva” da Controcorrente
La LIRICA italiana tra Ottocento e Novecento
IL CREPUSCOLARISMO
IL FUTURISMO: “Il Manifesto del Futurismo”
GABRIELE D’ANNUNZIO: la vita, le opere, il pensiero e la poetica. L’impegno
politico e il contesto storico-culturale
“La pioggia nel pineto”
“La sera fiesolana”
Da “Il piacere” : Il ritratto di Andrea Sperelli e Elena Muti; Il verso è tutto
GIOVANNI PASCOLI: la vita, le opere, il pensiero e la poetica.
La poetica del fanciullino e il fono-simbolismo pascoliano.
Da “Il fanciullino”: E’ dentro di noi un fanciullino
Dal discorso del 1911:“La grande proletaria si è mossa” (estratto)
Da “Myricae” :
“Novembre”
“Temporale”
34
“Il lampo”
“Il tuono”
“X agosto”
Da “Canti di Castelvecchio”:
“Il gelsomino notturno”
Dai “Poemetti”
“Italy”
La dissoluzione delle strutture narrative e poetiche tradizionali. Il romanzo della crisi
e la narrativa italiana. Il dibattito politico- -culturale. La letteratura e il fascismo
ITALO SVEVO: la vita, le opere, il pensiero e la poetica. I romanzi sveviani e la
figura dell’inetto
Da “La coscienza di Zeno”: La morte del padre – Il Fumo - La profezia di
un’apocalisse cosmica
Lettura del saggio critico: Il monologo di Zeno e il “flusso di coscienza” nell’Ulisse
di Joyce
L’ULISSISMO in letteratura
LUIGI PIRANDELLO: la vita, le opere, il pensiero e la poetica. L’eclettismo
letterario: novelle, romanzi, saggistica. La forma e il flusso. Dalla comunicazione
narrativa a quella teatrale.La rivoluzione Teatrale
Da “Saggio sull’umorismo”: Il sentimento del contrario - Umorismo e comicità –
Un’arte che scompone il reale
Da “Novelle per un anno”:
“Ciaùla scopre la luna”
“La patente”
“Il treno ha fischiato”
Da “Il fu Mattia Pascal” : La costruzione della nuova identità - La Lanterninosofia.
Da “Uno, nessuno e centomila”: Nessun nome.
L’impegno letterario e il dramma della guerra. Contesto storico-culturale.
La LIRICA del ‘900 e l’identità del poeta. L’ERMETISMO.
35
GIUSEPPE UNGARETTI: la vita, le opere, il pensiero e la poetica.
Da “L’allegria”: Fratelli -Veglia - Sono una creatura - Il porto sepolto -San Martino
del Carso
Da “Sentimento del tempo”: La madre
* *EUGENIO MONTALE: la vita, le opere, il pensiero e la poetica. I temi e le
forme della poesia: il male di vivere
Da “Ossi di seppia”: Meriggiare pallido e assorto - Spesso il male di vivere ho
incontrato - Non chiederci la parola - Non recidere, forbice, quel volto – I limoni
Da “Satura”: Ho sceso dandoti il braccio
* *SALVATORE QUASIMODO: la vita, le opere, il pensiero, la poetica
Da “Acque e terre”: Ed è subito sera
Da “Giorno dopo giorno”: Alle fronde dei salici
Da “La vita non è un sogno”: Lamento per il Sud – Uomo del mio tempo
* * argomenti non ancora svolti
GLI ALLIEVI IL DOCENTE
36
Programma di lingua e letteratura Inglese
Il Romanticismo :Lord Byron ,Shelley
Il Romanzo: Jane Austen “Pride and prejudice”
L’Età Vittoriana
Il contesto storico, sociale e letterario
Charles Dickens: “Oliver Twist”
Robert Luise Stevenson: “The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde”
Oscar Wilde: “The Picture of Dorian Gray”
T.Hardy: ”Tess of the D’Ubevilles”
E.Bronte: “Wuthering Heights”
Il Modernismo
Il contesto storico, sociale e letterario
James Joyce: “Ulysses”, “Dubliners”.
Virginia Woolf: “Mrs Dalloway”
Il Romanzo allegorico: George Orwell: “Animal Farm”
“Nineteen Eighty-Four”
Prof.ssa D.Lombardi
Gli Alunni
37
Programma di lingua e letteratura Francese
L’âge romantique
L’histoire, la société et la littérature au XIX siècle. Préromantisme et romantisme. Différences entre
romantisme et classicisme. Les grands thèmes romantiques p. 290-295.
François-René de Chateaubriand et le vague des passions. L’œuvre : René ; Mémoires d’outre-
tombe p. 226-227. Analyse de l’extrait tiré de René : « Un état impossible à décrire » p. 220.
Approfondissement pour l’analyse du texte : les typologies textuelles (le texte descriptif, narratif et
argumentatif) et les fonctions du langage (photocopies).
Madame de Staël la théoricienne du romantisme p. 228. L’œuvre : De l’Allemagne. Les littératures
du Midi et les littératures du Nord. Analyse de l’extrait : « Poésie classique et poésie romantique »
p. 230-231.
Alphonse de Lamartine et la révolution poétique. L’œuvre : Méditations Poétiques p. 237. Analyse
du poème « Le Lac » p. 234-235.
Victor Hugo , la légende d’un siècle p. 256. Le poète, le dramaturge et le romancier p. 266- 267.
L’œuvre :
Les Contemplations. Analyse du poème : « Elle avait pris ce pli » (photocopie).
Notre-Dame de Paris. Analyse de l’extrait « Quasimodo » (photocopie).
Stendhal, l’italien p. 278. L’œuvre : Le Rouge et le Noir p. 281. Le héros stendhalien et le beylisme
p. 288-289. Stendhal entre romantisme et réalisme. Stendhal et la chronique p. 340. Analyse de
l’extrait : « La magie d’une rencontre » (photocopie).
Le courant réaliste
Honoré de Balzac ou l’énergie créatrice. La recréation de la société p. 340. La Comédie humaine p.
268. L’œuvre : Le Père Goriot p. 277. Analyse de l’extrait : « L’odeur de pension » p. 271.
Gustave Flaubert et le bovarysme p. 314. Madame Bovary p. 324-325. Flaubert et le style p. 340-
341. Analyse de l’extrait : « Le rêve d’une vie différente » (photocopie).
Le naturalisme
Émile Zola naturaliste et le roman expérimental p. 342-343. Le cycle des Rougon-Macquart p. 338-
339. L’œuvre : Le Docteur Pascal (photocopie) analyse de l’extrait : « L’importance de l’hérédité
génétique » (photocopie).
Entre romantisme et modernité
Charles Baudelaire, un itinéraire spirituel p. 344. Le poète moderne p. 355. L’Art et la Beauté.
Symbolisme et thèmes de sa poésie p. 356-357. L’œuvre :
Les Fleurs du mal. Analyse des poèmes : « Correspondances » et « L’albatros ».
Le Spleen de Paris : analyse du petit poème en prose « Le joujou du pauvre ».
L’édifice immense de la mémoire
L’histoire, la société et la littérature au XX siècle. La Belle Époque.
Marcel Proust et le temps retrouvé p. 410. La conception du temps intérieur. À la recherche du
temps perdu p. 416-417. Analyse de l’extrait : « La petite madeleine » p. 411.
L’après-guerre
Histoire : la Résistance et la Libération. La littérature engagée et l’existentialisme.
Jean-Paul Sartre et l’humanisme existentialiste p. 452. L’œuvre littéraire p. 456-457.
La massification de la pensée et du comportement
Eugène Ionesco et le théâtre de l’absurde. La crise d’identité de l’homme. L’œuvre : Rhinocéros.
Analyse de l’extrait : « Je reste ce que je suis ».
Prof.ssa Paola Ceppaluni
38
PROGRAMMA LINGUA E LETTERATURA TEDESCA
LETTERATURA: PERIODI, AUTORI E TESTI
Testi di riferimento:
G. Motta, Meine Autoren, Loescher
Fotocopie e materiali distribuiti dall‘insegnante
Der junge Goethe und die Goethe-Zeit: Sturm und Drang, Klassik
Sesenheimer Gedichte: Heidenröslein, Schuberts Vertonung
Die Leiden des jungen Werthers
o Film: Goethe! Von Philipp Stölzl (2010)
Italienische Reise (Neapel, Vesuv)
Erlkönig Approfondimenti dal testo: S. 216, 217, Die Goethezeit S.232 Franz Kafka - Einführung, Leben, Werke
Die Verwandlung (Inhalt, Anfang) Approfondimenti dal testo: S. 148, 149, 153, 159
Bertold Brecht - Einführung, Leben
Gedichte: o Mein Bruder war ein Flieger o General o Ich will mit dem gehen, den ich liebe o Fragen o Der abgerissene Strick o Vergnügungen
Ein neues Gesicht
Das epische Theater: Unterschiede zur dramatischen Form des Theaters
Leben des Galilei (Inhalt, Anlass) Approfondimenti dal testo: S. 94, 95, 96, 104, 105
Wolfgang Borchert - Einführung, Leben, Trümmerliteratur
Die drei dunklen König
Draußen vor der Tür (Inhalt) Approfondimenti dal testo – S. 80, 81, 82 Heinrich Böll - Themen seiner Literatur, Die Schuldfrage, Böll als „Nestbeschmutzer“
Die Waage der Baleks
Über mich selbst (Selbstbiographie) Approfondimenti dal testo – S. 66, 67
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STORIA DELLA GERMANIA Materiali di riferimento:
Motta, Meine Autoren, Loescher: paragrafi History Box al termine degli autori riferiti ai periodi storici presi in esame: S. 20 (Die Ausschwitz-Prozesse), S. 34 (Der Mauerbau), S. 78 (Die BRD der 1950-1960er Jahre), S. 92 (Deutschland Stunde Null), S. 106 (Die DDR der 1950er Jahre), S. 120 (Die “goldenen” zwanziger Jahre), S. 134 (Weimar, die instabile Republik), S. 146 (Hitlers Machtergreifung und die Exilliteratur), S. 160 (Der Vielvölkerstaat Oesterreich-Ungarn)
Fotocopie fornite dal docente
Padlet realizzato dalla classe (1914-1933): https://padlet.com/pietro_pavanini/Geschichte
Weimarer Republik
Ende des Ersten Weltkriegs, Abdankung des Kaisers, Ausruf der Republik
Novemberrevolution, Spartakusbund
Versailler Friedensvertrag
Weimar: Die erste demokratische Verfassung
Die Krisenjahre (1918 – 1923), die Rieseninflation
Die NSDAP, Hitlers Putschversuch in München (1923)
Stabilisierungsphase, Die „Goldenen Zwanziger Jahre“ (1924 – 1929)
Zusammenbruch der New Yorker Börse 1929 (“Der Schwarze Donnerstag”) und Folgen
fϋr Deutschland
Die letzten Jahre der Republik
Nationalsozialismus
Hitler an der Macht (1933)
Die Diktatur
o Film: Der Untergang (2004) von Oliver Hirschbiegel
Die Ideologie des Nationalsozialismus
o Film: Die Welle (2008) von Dennis Gansel: Grundvoraussetzungen einer Diktatur,
Ist die Entstehung einer Diktatur in Deutschland heute noch möglich?
Nach dem zweiten Weltkrieg
Kapitulation Deutschlands, die 4 Besatzungszonen
Trümmerfrauen, „Stunde Null” und Marshall-Plan
Potsdamer Abkommen
Flüchtige und Vertriebene aus den ehemaligen deutschen Ostgebieten
Kalter Krieg
Zwei deutsche Staaten: BRD und DDR
Die fünfziger Jahre, Wirtschaftsboom in der BDR, Flucht aus DDR
Die Berliner Mauer (1961)
Willi Brandt und die Ostpolitik
Der Fall der Mauer 1989, „Die Wende” und die Wiedervereinigung
Probleme nach der Wiedervereinigung
Prof. Pietro Pavanini
40
Programma di Storia
L’ETA’ GIOLITTIANA
- I caratteri del sistema giolittiano
- Provvedimenti di politica interna ed estera
- Giolitti tra riforma elettorale e conquista della Libia
- Verso l’epilogo della stagione giolittiana
I GUERRA MONDIALE: CAUSE REMOTE E PROSSIME DEL CONFLITTO
- Le alleanze esistenti tra le potenze europee
- Orientamento del popolo italiano
- Anni 1915-16-17-18
- La Conferenza della pace
- La questione di Fiume
I COMPLESSI NODI DEL DOPOGUERRA
- La tormentata esperienza della Repubblica di Weimar
- L’insurrezione spartachista
- Propaganda nazionalista e violenza politica
- La crisi della Ruhr e l’inflazione
- Il piano Dawes
- Gli accordi di Locarno
DALLA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA ALLA NASCITA DELL’UNIONE SOVIETICA
- Marzo 1917: il governo provvisorio
- Aprile: il ritorno di Lenin
- Ottobre: la rivoluzione bolscevica
- I primi provvedimenti
- Novembre: la Repubblica dei soviet
- La guerra civile
- La Terza Internazionale e la nascita dei partiti comunisti
- La rivolta di Kronstadt
- La nascita dell’URSS
- La dittatura bolscevica
- La lotta politica dopo la morte di Lenin
- Le due tesi: <rivoluzione permanente> o <socialismo in un solo paese>
- La sconfitta di Trockij
- Il Gosplan
LE IPOTECHE DEL DOPOGUERRA
- Le richieste italiane a Versailles
- La “vittoria mutilata” e l’impresa di Fiume
- Lettura: “Io ho quel che ho donato” dal Notturno di D’Annunzio
IL BIENNIO ROSSO E L’OCCUPAZIONE DELLE FABBRICHE
- Le aspettative del movimento operaio
- Le agitazioni operaie nelle città
41
- Il ruolo dei Consigli di fabbrica
LA FINE DELL’ITALIA LIBERALE
- L’affermazione dei partiti di massa
- Il ritorni di Giolitti
- La fine dell’occupazione di Fiume
- La nascita del Partito Comunista
LA GENESI DEL MOVIMENTO FASCISTA
- Mussolini e i “fasci di combattimento”
- Fascismo e antisocialismo
- Gli episodi della violenza squadrista
L’AVVENTO AL POTERE DI MUSSOLINI
- La nascita del partito nazionale fascista
- Verso l’eclissi dello Stato liberale
- La marcia su Roma e il primo governo di Mussolini
- I primi passi del fascismo
- La legge Acerbo e le elezioni del 1924
- Il delitto Matteotti
- La “secessione dell’Aventino”
I COMPLESSI PROBLEMI DELL’ECONOMIA POST-BELLICA
- Conflittualità nelle fabbriche
L’INDEBITAMENTO PUBBLICO E IL DISORDINE MONETARIO
- Il crollo di Wall Street
- Le conseguenze della grande crisi in Europa
- Il New Deal riformista di Roosevelt
- Letture: “Il trauma della guerra e la diffusione delle nevrosi” di Eric J. Leed
LA SCALATA AL POTERE DI HITLER
- La fragile stabilizzazione della Germania
- Una democrazia incompiuta
- La ricostituzione del partito nazista
- Le SS e le SA
- Il Mein Kampf
- Il crescente consenso al nazismo
- Gli effetti disastrosi del 1929
- L’avvento di Hitler al potere
- La Germania verso la “nazificazione”
LA STRUTTURA TOTALITARIA DEL TERZO REICH
- I poteri del Fuhrer
- L’analisi del totalitarismo ed i compiti della politica di Hannah Arendt
- Coercizione, dissenso e consenso
- Una politica estera aggressiva e revisionista
42
L’ANTISEMITISMO, CARDINE DELL’IDEOLOGIA NAZISTA
- La teoria della superiorità ariana
- L’antisemitismo di stato
- I lager come istituzione totale
LA COSTRUZIONE DELLO STATO FASCISTA
- L’organizzazione del potere
- Le leggi fascistissime
- Il rapporto fra stato e partito
- La disciplina dei rapporti tra capitale e lavoro
- Il corporativismo
- Dall’autoritarismo al totalitarismo
ANTIFASCISMO TRA OPPOSIZIONE E REPRESSIONE
- Dopo l’Aventino
- La via dell’esilio
- L’assassinio dei fratelli Rosselli
I RAPPORTI CON LA CHIESA E I PATTI LATERANENSI
- Verso un compromesso con la Santa Sede
- I Patti lateranensi
- Gli effetti dei Patti lateranensi
L’ECONOMIA E LO “STATO INTERVENTISTA”
- Dal liberismo all’interventismo pubblico
- La “battaglia del grano”
- La stabilizzazione della lira
- Le conseguenze della crisi del 29
- L’autarchia
LA SOCIETA’ ITALIANA FRA ARRETRATEZZA E SVILUPPO
- Un processo di sviluppo contraddittorio
- Il divario fra Nord e Sud
- La politica sociale e demografica
- Le condizioni degli operai e del ceto medio
- Una politica contraddittoria
- L’ Italia e il suo “peso determinante”
- L’attacco all’Etiopia e la reazione della comunità internazionale
L’ANTISEMITISMO: LE LEGGI RAZZIALI
- Il manifesto degli scienziati razzisti e il censimento
- Le leggi per la difesa della razza
II GUERRA MONDIALE: CAUSE REMOTE E PROSSIME DEL CONFLITTO
- La posizione dell’Italia
- Operazioni militari fino all’ingresso in guerra dell’Italia
- Operazioni militari negli anni 1940-41-42-43-44-45
43
LA DECOLONIZZAZIONE
LA CIVILTA’ DEL BENESSERE
Prof.ssa M.C. De Vita
Gli alunni
44
Programma di Filosofia
Kant
- La critica della ragion pratica: imperativi ipotetici e categorici
- “La formalità della legge ed il dovere”
- “La critica del giudizio”: Il Bello ed il Sublime
L’idealismo
- Caratteri dell’idealismo
- Il processo dialettico
L’idealismo etico-soggettivo di Giovanni Amedeo Fichte
- L’aspirazione alla libertà
- Il compito morale dell’io
- Primato dell’etica
- La missione del dotto per Fichte
- Concezione politica
- Questioni di critica
Idealismo estetico soggettivo di Schelling
- L’attività dell’assoluto
- L’assoluto come identità di Natura e Spirito
- Rapporto tra Natura e Spirito
- L’intuizione estetica
- Aspetto romantico del pensiero di Schelling
- Questioni di critica
Hegel
- Il sistema filosofico hegeliano
- La filosofia come interpretazione del presente
- Il principio di tutta la realtà: il Logos
- L’alienazione del moderno
- Le principali figure della Fenomenologia
- La dialettica, logica del concreto
- La filosofia della natura
- L’uomo nel rapporto con gli altri
- Il diritto e la moralità
- L’eticità
- Lo sviluppo del Logos nella storia del mondo
- Arte, religione, filosofia
- L’ottimismo hegeliano
- Questioni di critica
- Letture da “Fenomenologia dello Spirito”
Il Romanticismo tra filosofia e letteratura
- Il Romanticismo come problema critico e storiografico
45
- Fusione di poesia e filosofia
- Ambivalenze del Romanticismo
- Il tema del sentimento
- Il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie d’accesso alla realtà e all’assoluto
- Il culto dell’arte
- L’arte come strumento catartico
- La celebrazione della fede religiosa
- La vita come inquietudine e desiderio
- L’ironia, il titanismo, il vittimismo, l’esotismo
- Infinità e creatività dell’uomo nei filosofi e poeti
- L’amore come anelito di fusione totale e cifra dell’infinito
- La nuova concezione della storia
- L’idea di nazione
- L’amore per la natura e il nuovo modo di concepirla
- L’ottimismo al di là del pessimismo
L’opposizione all’idealismo
Arthur Schopenhauer
- Il mondo come volontà e rappresentazione
- La vita tra noia e dolore
- La vita è sogno
- La storia per Schopenhauer
- Il pessimismo di Schopenhauer
- Giustificazione alla sofferenza umana
- La tematica del suicidio
- Le vie della redenzione: l’arte, la giustizia, la compassione, l’ascesi
- Questioni di critica
- Rapporto tra Schopenhauer e Kant
- Schopenhauer e Leopardi per il De Sanctis
- Letture da “Il mondo come volontà e rappresentazione”
La vita religiosa di Kierkegaard
- Categoria del singolo
- Il grande contestatore dell’idealismo
- I nuclei fondamentali del pensiero kierkegaardiano
- L’ateismo dei cristiani
- La scelta
- La vita estetica, etica, religiosa
- La disperazione e la fede
- Letture da “Briciole di Filosofia e Postilla non scientifica” e “Aut - Aut”
La sinistra hegeliana: il materialismo storico ed il socialismo scientifico di Karl Marx
- Il lavoro come alienazione
- Il concetto di “forza lavoro”
- Il plusvalore
- Il proletariato
46
- Il capitalismo
- Materialismo storico o dialettico in contrapposizione al socialismo utopistico
- Struttura e Sovrastruttura
- Le tappe della storia per Marx
- La lotta delle classi e la fine dell’alienazione
Il positivismo
- Caratteri generali del positivismo
Il sociologismo di Augusto Comte
- La conoscenza per Comte
- I tre stati attraverso i quali è passata l’umanità
- Comte padre della sociologia
L’evoluzionismo di Erberto Spencer
- La vita secondo Spencer
La reazione al positivismo: spiritualismo francese e trasmutazione dei valori di Nietzsche
L’intuizionismo di Henri Bergson
- L’originalità dello spiritualismo di Bergson
- Il tempo spazializzato e il tempo come durata
- Perché la durata fonda la libertà
- Slancio vitale ed evoluzione creatrice
- Istinto, intelligenza, intuizione
- Il fiume della vita
- Letture tratte da “Il Riso” saggio sul significato del comico-Prefazione di Beniamino Placido
L’oltreuomo di Friedrich Nietzsche
- Il “dionisiaco” e “l’apollineo”
- La saturazione della storia
- Il distacco da Schopenhauer e da Wagner
- L’annuncio della morte di Dio e l’anticristianesimo
- Mito dell’oltreuomo
- Volontà di potenza
- L’eterno ritorno
- L’amor fati
- Il nichilismo
- Letture da “Genealogia della morale”
L’esistenzialismo: caratteri generali
Il nulla di Martin Heidegger
- L’esserci e l’analitica esistenziale
- L’essere-nel-mondo e l’essere-con-gli-altri
- L’essere-per-la morte, esistenza inautentica ed esistenza autentica
- Il tempo
- Metafisica come oblio dell’essere
- Poesia come linguaggio dell’essere
- Letture da “Che cos’è la metafisica” e “Lettera sull’umanismo”
47
La nausea di Giampaolo Sartre
- L’analisi della coscienza
- La tragicità della condizione umana
- La nausea di fronte alla gratuità delle cose
- L’in-sé e il per-sé; l’essere e il nulla
- L’essere-per-gli-altri
Empirismo mistico di Gabriele Marcel
- Il problema e il mistero secondo Marcel
- Avere ed essere
- I momenti della ricerca filosofica
- Le virtù utili all’unione mistica
Sigmund Freud
- La nascita della Psicoanalisi
- Inconscio, rimozione, censura e l’interpretazione dei sogni
- Il concetto di libido e la sessualità infantile
- Il complesso di Edipo
- La struttura dell’apparato psichico: Es, Ego, Super-Ego
- L’arte come sublimazione
- L’arte come terapia
La Scuola di Francoforte
Erich Fromm
- “La Città dell’essere”
- La disobbedienza è un vizio?
- Avere o essere
Prof.ssa M.C. De Vita
Gli alunni
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Programma di Storia dell’Arte
- Il Neoclassicismo:
-Antonio Canova: Vita e Opere
-Jacques-Louis David: Vita e Opere
-Il Romanticismo:
-Caspar David Friedrich: Vita e Opere
-John Constable: Vita e Opere
-Joseph Mallord William Turner: Vita e Opere
-Thèodore Gèricault: Vita e Opere
-Eugène Delacroix: Vita e Opere
-Francesco Hayez: Vita e Opere
-Camille Corot: Vita e Opere
La scuola di Barbizon:
-Gustave Courbet: Vita e Opere
-La Rivoluzione del Realismo
-Il fenomeno dei Macchiaioli
L'Impressionismo:
--Claude Monet: Vita e Opere
-Edgar Degas: Vita e Opere
-Tendenze postimpressioniste:
-Paul Cèzanne: Vita e Opere
-Georges Seurat: Vita e Opere
-Paul Signac: Vita e Opere
-Paul Gauguin: Vita e Opere
-Vincent van Gogh: Vita e Opere
49
-L'Art Nouveau:
-Gustav Klimt: Vita e Opere
-I Fauves:
-Henri Matisse: Vita e Opere
-L'Espressionismo:
-Il gruppo Die Brucke: Ernest Ludwig Kirchner, Emil Nolde.
-Edvard Munch: Vita e Opere
-Egon Schiele: Vita e Opere
-Il Novecento delle Avanguardie storiche
-Il Cubismo
-Pablo Picasso: Vita e Opere
-La stagione italiana del Futurismo
-Filippo Tommaso Marinetti e l'estetica futurista
-Umberto Boccioni
-Giacomo Balla
-L'Arte dell'inconscio
-Il Surrealismo
-Renè Magritte
-Salvador Dalì
Prof.ssa A. Potenza
Gli Alunni
50
Programma di Matematica
Insiemi numerici. Funzioni
Funzioni definizioni
Grafico di una funzione, funzioni pari e funzioni dispari
Funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo
Massimi e minimi relativi e assoluti
Funzioni limitate
Limiti delle funzioni di una variabile
Limite di una funzione
Teoremi sul calcolo dei limiti (senza dim)
Forme di indeterminazione
,
0
0
Calcolo dei limiti delle funzioni razionali
Asintoti
Funzioni Continue
Definizione di funzione continua
Continuità delle funzioni elementari
Calcolo dei limiti delle funzioni continue
Discontinuità delle funzioni
Derivata di una funzione
Rapporto incrementale e suo significato geometrico
Derivata e suo significato geometrico
Derivate delle funzioni razionali
Funzioni derivabili crescenti o decrescenti – Massimi e minimi
Determinazione dell’intervallo in cui una funzione è crescente o decrescente
Massimi e minimi relativi e assoluti
Studio e rappresentazione grafica delle funzioni ( elementarmente fattorizzabili)
Funzioni razionali intere e fratte
* senza dimostrazioni
Libro di testo : “Lineamenti di matematica” di Dodero, Baroncini, Manfredi
Prof.ssa E. Mazzilli
Gli alunni
51
Programma di Fisica
Le onde
Caratteristiche di un’onda
Principio di Huygens
Principio di sovrapposizione
Interferenza
Fenomeni di riflessione, rifrazione e diffrazione e leggi
Le onde sonore
Effetto Doppler
La luce
La riflessione sugli specchi
La diffusione e la riflessione totale
Rifrazione, dispersione e diffrazione
Interferenza della luce esperimento di Young
Fenomeni elettrostatici
L’elettrizzazione
I conduttori e gli isolanti
La carica elettrica
La legge di Coulomb
Il campo elettrico
Il vettore campo elettrico
Campo elettrico generato da cariche puntiformi
L’energia elettrica
La differenza di potenziale
La corrente elettrica
L’intensità della corrente elettrica
La resistenza elettrica
La seconda legge di Ohm
Resistività e temperatura
L’effetto termico della corrente
I circuiti elettrici
Resistori in serie e in parallelo
Il campo magnetico
Magneti e interazioni tra magneti e correnti
Libro di testo : “Il bello della fisica” ed. Pearson
Prof.ssa E. Mazzilli
Gli alunni
52
Programma di Scienze naturali
1) La Chimica del Carbonio
- Differenze tra chimica inorganica e chimica organica - Accenni su composti organici come gli idrocarburi - I gruppi funzionali
2) Le basi della Biochimica - Le Biomolecole - I carboidrati - I lipidi - Gli amminoacidi, i peptide e le proteine - La struttura delle proteine è la loro attività biologia (es. gli enzimi) - I nucleotide e gli acidi nucleici
3) Il metabolismo - Le trasformazioni chimiche all’interno della cellula - Il catabolismo e l’anabolismo - Il ruolo dell’ ATP nel metabolismo e la produzione di energia - Il metabolismo dei carboidrati - La Glicolisi - La fermentazione lattico ed alcolica - Il Ciclo di Krebs - La fosforilazione ossidativa - Il ruolo dei coenzini NAD e FAD - La regolazione delle attività metaboliche: il controllo della glicemia
4) Le biotecnologie - Accenni sulle Biotecnologie - Le colture cellulari - Le cellule staminali - La tecnologia del DNA ricombinante - Elettroforesi su gel di Agarosio e Poliacrilammide - La PCR - Il clonaggio e la clonazione - L’analisi del DNA - L’analisi delle proteine - L’ingegneria genetica e gli OGM - Il ruolo dell’RNA: siRNA e microRNA
5) Le applicazioni delle Biotecnologie Introduzione alle Biotecnologie mediche, agrarie ed ambientali e loro scopi
CLIL Lesson UD5
Nucleic Acids
Gli alunni
Prof. Elio Esposito
53
Programma di Scienze motorie e sportive
1. Potenziamento fisiologico:
esercitazioni per il miglioramento della funzione cardio circolatoria e respiratoria, per lo
sviluppo della forza, della velocità, della mobilità e scioltezza articolare
2. Ristrutturazione degli schemi motori:
esercitazioni per lo sviluppo della coordinazione dinamica generale e della
coordinazione fine (destrezza)
3. Avviamento alla pratica sportiva:
impostazione dei fondamentali, delle tecniche di base e delle tecniche di gioco della
pallavolo
4. Cenni teorici di anatomia del corpo umano:
l’apparato locomotore ( ossa, articolazioni,muscoli)
5. Conoscenza delle regole e di elementi tecnici della pallavolo
6. Modulo CLIL: Scienze motorie / Tedesco “Die Körpersprache”
Prof.ssa F. Schulte
Gli alunni
54
Programma di Religione
Il problema di Dio: la ricerca dell’uomo, la via delle religioni.
La questione del rapporto fede-ragione, fede-scienza, fede-cultura.
La questione delle origini della vita: evoluzionismo assoluto, evoluzionismo mitigato,
creazionismo. Genesi cap. 1 e 2 .
L’apporto specifico della rivelazione biblico – cristiana con particolare riferimento alla
testimonianza di Gesù Cristo.
Cristo come Salvatore ontologico, morale ed esistenziale.
L’evento cristiano nella storia: la Chiesa di Cristo, Il primato di Pietro, le origini e le principali
tappe nella sua complessa storia.
Il valore della pace nelle religioni e nel cristianesimo in particolare
La dottrina sociale della Chiesa e le iniziative per la pace tra i popoli
Il suo ruolo nel mondo: la missione
La vita come vocazione
Il volontariato e l’impegno sociale
Prof.ssa D. Von Arx
Gli alunni
55
Allegati: Testi simulazioni delle terze prove
1. Prima simulazione materie coinvolte: Francese, Scienze, Storia, Filosofia e
Tedesco
2. Seconda simulazione materie coinvolte: Filosofia, Storia, Francese, Scienze e
Tedesco
56
Simulazione 3 prova
del 10 Aprile 2018
57
I Prova di simulazione: Francese
1. Quelle est la différence entre les Rougon-Macquart de Zola et La Comédie Humaine de Balzac ?
Y a-t-il des ressemblances entre les deux œuvres du point de vue de la structure ?
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2. D’où vient le mot « beylisme » et pourquoi Julien Sorel, personnage principal du roman Le Rouge et
le Noir, est-il caractérisé par ce sentiment ?
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58
I Prova di simulazione: Scienze naturali
1) Descrivi le differenze tra le reazioni anaboliche e cataboliche
2) Che cos'è la PCR? Descrivi tutti i passaggi di questa tecnica ed in quali occasioni viene utilizzata
I Prova di simulazione: Storia
Nel 1917, dopo l’assalto al Palazzo d’Inverno, quali furono i decreti approvati dal Congresso
panrusso dei Soviet?
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Quali furono le principali operazioni militari nel 1942?
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- 60 -
I Prova di simulazione: Filosofia
Rispondi in un massimo di otto righi.
1) Qual è il significato dell’espressione hegeliana “Ciò che è razionale, è reale; ciò che e reale è
razionale”?
2) Perché Marx parla di materialismo storico dialettico e a quale concezione filosofica si
contrappone?
- 61 -
I Prova di simulazione: Tedesco
Simulazione Terza prova 10 aprile 2018 – Lingua tedesca
1. Was waren die Unterschiede zwischen der BRD und der DDR?
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1. Worum geht’s in Leben des Galilei und was war der aktuelle Anlass, der Brecht bewegte das Stück zu schreiben?
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- 62 -
II Prova di simulazione: Filosofia
Rispondi in un massimo di otto righi.
1) Per Sartre che cosa è “l’essere per sé”?
2) Secondo Marcel quali virtù permettono l’unione mistica dell’uomo con le cose del mondo, con il
proprio corpo, con gli altri individui e con Dio?
- 63 -
II Prova di simulazione: Storia
Rispondi in un massimo di otto righi.
1) Come avvenne il passaggio dall’assolutismo al totalitarismo in Italia durante l’epoca fascista?
2) Quali furono le principali operazioni militari nel 1941?
- 64 -
II Prova di simulazione: Francese
1. Flaubert a été acclamé comme le maître du réalisme. Mais au fond n’est-il pas romantique ?
Développez votre argumentation avec des exemples tirés de Madame Bovary.
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2. Qu’est-ce que représente le poème « Correspondances » dans l’œuvre poétique de Baudelaire ?
Pourquoi a-t-il fait recours à la méthode des synesthésies ?
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- 65 -
II Prova di simulazione: Scienze
1) Descrivi le strutture e le funzioni delle proteine
2) Descrivi la tecnica del clonaggio e la sua utilità
- 66 -
II Prova di simulazione: Tedesco
1. Die Verwandlung: Was macht Gregor beruflich und wie ist sein Verhältnis zu seiner Arbeit?
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2. Wann und aus welchen Gründen baute man eine Mauer in Berlin?
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- 67 -
Allegati: Griglie di valutazione delle prove scritte e
del colloquio orale
1. Griglia di valutazione prova scritta di Italiano
2. Griglia di valutazione prova scritta di lingua straniera – analisi del testo
3. Griglia di valutazione prova scritta di lingua straniera – tema
4. Griglia di valutazione della terza prova scritta
5. Griglia di valutazione del colloquio degli esami
- 68 -
Tipologia testuale: A B1 B2 B3 B4 C D
INDICATORI
DESCRITTORI
PUNTI
ADEGUATEZZA E PERTINENZA
ALLA CONSEGNA
Precise 2
Ordinate 1,5
Aderenti 1
Approssimative 0,5
PROPRIETA’ DI LINGUAGGIO
E CORRETTEZZA FORMALE
Puntuali 5
Buone 4
Discrete 3,5
Adeguate 3
Approssimative 2
Inadeguate 1
COMPRENSIONE E APPLICAZIONE
DELLE CONOSCENZE
Precise 5
Pertinenti 4,5
Adeguate 4
Incerte 3
Approssimative 2
Lacunose 1
CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE
E DI ARTICOLAZIONE LOGICO-TEMATICA
Articolate 3
Appropriate 2,5
Essenziali 2
Superficiali 1
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
IL PRESIDENTE _______________________________________________
CANDIDATO ANNO
SCOLASTICO
CLASSE E
SEZIONE DATA
V D
I COMMISSARI:
_________________________________ __________________________________
_________________________________ __________________________________
_________________________________ __________________________________
ESAMI DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE
I PROVA SCRITTA
I T A L I A N O
- 69 -
Griglia di valutazione della prova scritta di lingua straniera
Tipologia: Analisi del testo
Si possono utilizzare dizionari monolingue/bilingue
CANDIDATO
___________________________________________________
Cl. _V_____________ Sez. ___D__________
DATA
_______________________
__
Indicatori Descrittori Punti
Comprensione del testo
Dimostra di comprenderlo in modo
inadeguato
limitato
adeguato
completo
completo ed esaustivo
1
2
3
4
5
Competenza linguistica
Dimostra di esprimersi con linguaggio
non corretto e inappropriato
limitato
mediamente corretto e appropriato
appropriato
appropriato, ricco e fluido
1
2
3
4
5
Capacità di organizzare la produzione in
termini di coerenza e coesione
Di un argomento o tema proposto
non sa individuare i concetti-chiave
sa individuare i concetti-chiave
sa individuare i concetti-chiave e li collega
sa individuare i concetti-chiave e li collega in
maniera autonoma
sa individuare i concetti-chiave e li collega in
maniera autonoma ed originale
1
2
3
4
5
TOTALE /15
La Commissione Il Presidente
- 70 -
Griglia di valutazione della prova scritta di lingua straniera
Tipologia: Tema
Si possono utilizzare dizionari monolingue/bilingue
CANDIDATO
___________________________________________________
Cl. _____V_________ Sez. ___D__________
DATA
_________________________
Indicatori Descrittori Punti
Comprensione della traccia,
conoscenza dell’argomento
Dimostra di avere interpretato la traccia in modo
errato e/o di conoscere l’argomento in modo
confuso
Dimostra di avere interpretato la traccia in modo
parziale e di conoscere l’argomento in modo
limitato
Dimostra di avere interpretato la traccia in
modo complessivamente corretto e di conoscere
l’argomento in modo sufficiente
Dimostra di avere intepretato la traccia in modo
corretto e di avere una buona conoscenza
dell’argomento
Dimostra di avere interpretato la traccia in tutti i
suoi punti e di avere un’ottima conoscenza
dell’argomento
1
2
3
4
5
Competenza linguistica
( ortografica,morfosintattica e lessicale)
Dimostra di esprimersi in modo
non corretto e inappropriato
limitato
mediamente corretto e appropriato
appropriato
appropriato, ricco e fluido
1
2
3
4
5
Capacità di organizzare la produzione in
termini di coerenza e coesione
Di un argomento o tema proposto
non sa individuare i concetti-chiave
sa individuare i concetti-chiave
sa individuare i concetti-chiave e li collega
sa individuare i concetti-chiave e li collega in
maniera autonoma
sa individuare i concetti-chiave e li collega in
maniera autonoma ed originale
1
2
3
4
5
TOTALE /15
La Commissione Il Presidente
- 71 -
10 QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
(DUE PER OGNI DISCIPLINA, PER UN MAX DI 8 RIGHI)
I COMMISSARI:
IL PRESIDENTE _______________________________________________
CANDIDATO ANNO
SCOLASTICO
CLASSE E
SEZIONE DATA
V D
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI I
DISCIPLINA
II
DISCIPLINA
III
DISCIPLINA
IV
DISCIPLINA
V
DISCIPLINA
CONOSCENZA
DEI
CONTENUTI
Approfondita 6
Organica 5
Essenziale 4
Incerta 3
Frammentaria 2
Scarsa 1
COMPETENZA
E PADRONANZA
DEI LINGUAGGI
SPECIFICI
Sicura 6
Pertinente 5
Adeguata 4
Superficiale 3
Imprecisa 2
Scarsa 1
CAPACITA’
DI SINTESI
Completa 3
Sufficiente 2
Scarsa 1
TOTALE DELLE VALUTAZIONI /5
TOTALE
ESAMI DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE
T E R Z A P R O V A
TIPOLOGIA B
- 72 -
ESAMI DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
DATA
_________________________
Candidato
________________________________________________
CLASSE 5°
SEZIONE __________
INDICATORI DESCRITTOR1 Punteggio
in
/30
Punteggio
assegnato
1. Originalità e/o significatività del percorso
formativo
Efficace e articolata
Appropriata
SOSTANZIALMENTE ADEGUATA
6
5
4
Incerta e approssimativa
Disorganica
Frammentaria
3
2
1
2. Possesso e organizzazione dei nuclei di
conoscenza
Precisi e articolati
Corretti e adeguati
Essenziali ma sostanzialmente corretti
Imprecisi e approssimativi
Frammentari
Lacunosi
6
5
4
3
2
1
3. Capacità espositivo-argomentativa
Efficace e articolata
Sostanzialmente efficace
Sostanzialmente adeguata e/o accettabile
Incerta e approssimativa
Disorganica
Frammentaria
6
5
4
3
2
1
4. Capacità di rielaborazione
Efficace e articolata
Sostanzialmente efficace
6
5
4
3
2
1
Sostanzialmente adeguata e/o accettabile
Incerta e approssimativa
Disorganica
Frammentaria
5. Capacità di autocorrezione
Buona
Adeguata
6
5
Sufficiente 4
mediocre
Insufficiente
Gravemente insufficiente
3
2
1
VOTO IN /30 _______/30
La Commissione Il Presidente
- 73 -
Allegati: Criteri di valutazione del PTOF della
scuola
Griglia di valutazione
Tabella per l’attribuzione del voto di comportamento
Tabella ministeriale del credito scolastico
- 74 -
Griglia di valutazione del PTOF
Criteri di valutazione degli studenti In linea con le acquisizioni della ricerca psico-pedagogica
contemporanea e con le direttive ministeriali, il raggiungimento degli obiettivi disciplinari è
valutato in termini di conoscenze (i contenuti disciplinari e pluridisciplinari appresi e posseduti da
un allievo), abilità (sempre applicare e utilizzare le conoscenze nei vari contesti) e competenze
(l’insieme delle conoscenze, delle abilità cognitive relazionali messe in atto nell’esercizio di
un’attività al fine di raggiungere un risultato) e con l’utilizzo della seguente griglia di valutazione:
COMPETENZE
VOTO IN DECIMI CONOSCENZE ABILITÀ
1/3 Frammentarie
e
gravemente lacunose
Ha evidenti difficoltà nell’essere operativo
4 Imprecise e parziali
Si esprime in modo scorretto ed improprio.
Opera in modo acritico e carente
5 Superficiali Applica le conoscenze con imperfezioni
6 Complete ma non
approfondite
Applica le conoscenze senza commettere
errori sostanziali. Si esprime in modo
semplice e corretto
7 Complete.
Se richiesto sa approfondire
Applica autonomamente le conoscenze
anche a problemi più complessi, ma con
imperfezioni. Espone in modo corretto e
con proprietà linguistica.
8 Complete con
approfondimento
Applica autonomamente le conoscenze
anche a problemi più complessi. Espone in
modo corretto e con proprietà linguistica.
9/10 Complete, coordinate e
ampliate in modo personale
Opera in modo preciso e critico. Espone in
modo fluido, con lessico ricco e
appropriato.
- 75 -
Criteri per l’attribuzione del voto di comportamento
Il voto di comportamento viene attribuito dall’intero Consiglio di classe riunito per gli scrutini in
base ai seguenti criteri e con l’utilizzo della griglia per l’attribuzione del voto di condotta sotto
riportata: · frequenza e puntualità - regolarità nella frequenza - livello delle assenze - puntualità
nell’orario e nella presentazione delle giustifiche - numero dei ritardi e delle uscite anticipate ·
comportamento - rispetto di norme (Regolamento d’Istituto), persone e strutture - autocontrollo sia
nella sede scolastica che al di fuori di essa nel caso di attività e interventi educativi particolari, come
viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazione ad eventi culturali e sportivi
VOTO INDICATORI e DESCRITTORI
10
Comportamento - Rispetta sempre norme, persone e cose secondo quanto previsto dal
Regolamento di Istituto
Frequenza - frequenta con assiduità e regolarità; giustifica, di norma, con tempestività; rarissimi
ritardi o uscite anticipate
Partecipazione - partecipa attivamente alle lezioni e nelle uscite didattiche in modo propositivo e
collaborativo
9
Comportamento - Rispetta sempre norme, persone e cose secondo quanto previsto dal
Regolamento di Istituto
Frequenza - frequenta regolarmente; rari ritardi e uscite anticipate; giustifica con puntualità
Partecipazione - partecipa con attenzione in classe e nelle uscite didattiche;
8
Comportamento - Rispetta, sostanzialmente, regole, persone e cose; talvolta necessita di richiami
verbali
Frequenza - frequenta in modo abbastanza regolare; alcuni ritardi e/o uscite anticipate; qualche
ritardo nelle giustifiche
Partecipazione - partecipa abitualmente e con sufficiente disposizione al dialogo scolastico, pur
necessitando di qualche sollecitazione e/o richiamo
7
Comportamento - Non sempre rispettoso di regole, persone e cose; talvolta assume atteggiamenti
scorretti nei confronti degli altri
Frequenza -Frequenza non del tutto assidua; ritardi e uscite anticipate; frequenti ritardi nelle
giustifiche
Partecipazione -la partecipazione all’attività scolastica è sostanzialmente regolare
6
Comportamento - Non sempre rispettoso di regole, persone e cose; talvolta assume atteggiamenti
scorretti nei confronti degli altri, reiterando scorrettezze ed infrazioni al regolamento. Presenza di
provvedimenti disciplinari non gravi.
Frequenza -frequenza non regolare; ritardi sistematici e/o numerose uscite anticipate; gravissimi
ritardi nelle giustifiche
Partecipazione -quando non passiva e marginale, la presenza in classe reca occasionalmente
disturbo alle lezioni
5
Comportamento - Mancata osservanza del Regolamento d’Istituto e rapporti decisamente scorretti
con insegnanti, compagni e personale ATA. Presenza di gravi provvedimenti disciplinari. Frequenza
saltuaria non giustificata Assiduo disturbo dell’attività didattica Viene attribuito ai sensi del’D.M.
N°5 16/01/09 che all’articolo 4 recita: “ 1. Premessa la scrupolosa osservanza di quanto previsto
dall’articolo 3, la valutazione insufficiente del comportamento, soprattutto in sede di scrutinio
finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe, esclusivamente in
presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto
delle studentesse e degli studenti, nonché i regolamenti idi istituto prevedano l’irrogazione di
sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità
scolastica per periodi superiori a quindici giorni 2. L’attribuzione di una votazione insufficiente,
vale a dire al di sotto di 6/10, in sede di scrutinio finale, ferma restando l’autonomia della funzione
docente anche in materia di valutazione del comportamento, presuppone che il Consiglio di classe
abbia accertato che lo studente: a. nel corso dell’anno sia stato destinatario di almeno una delle
sanzioni disciplinari di cui al comma precedente. b. successivamente alla irrogazione delle sanzioni
di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato
apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di
miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative di cui
all’articolo 1 del presente Decreto. ”
- 76 -
Il Credito Scolastico
Nel triennio la media dei voti conseguiti nello scrutinio di fine anno dà diritto ad un credito, cioè ad
un punteggio, la cui somma nei tre anni può essere massimo di 25 punti, come da tabella
ministeriale
TABELLA MINISTERIALE
CREDITO SCOLASTICO - PUNTI
Media dei voti III anno IV anno V anno
M= 6 3-4 3-4 4-5
76 M 4-5 4-5 5-6
87 M 5-6 5-6 6-7
98 M 6-7 6-7 7-8
109 M 7-8 7-8 8-9