Legalità 2 g

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1 Progetto “La legalità è sempre giovane” – classe II G a.s. 2014-15 Durante l’anno scolastico appena concluso la classe II G ha lavorato ad un progetto molto ampio riguardante la mafia. Il progetto, ideato dallo Spi-Cgil in collaborazione con la Provincia di Arezzo e con la referente del progetto stesso, la Prof.ssa Chiara Meozzi, si proponeva di far conoscere il fenomeno mafioso sia come attività illegale che come cultura, sottolineando che l’infiltrazione delle mafie ora è un problema non più relegato nel sud dell’Italia, ma che tocca da vicino anche le zone più ricche del paese, la Toscana in primis. I ragazzi hanno conosciuto la realtà delle cooperative che lavorano a Corleone nelle proprietà sequestrate ai mafiosi, si sono confrontati con persone appartenenti alla società civile, alla magistratura, al giornalismo e al sindacato, impegnate quotidianamente nel contrasto alle mafie. Parallelamente hanno svolto una serie di lavori in classe, dalla compilazione di un questionario che rivelasse la loro percezione del problema ad una ricerca su quotidiani locali relativa alla presenza di informazione sul fenomeno mafioso in Toscana, dalla visione del film “I cento passi” allo studio della storia della mafia. Il percorso si è concluso l’8 maggio nella Sala dei Grandi della Provincia, dove i ragazzi hanno presentato il loro lavoro ed hanno ascoltato le testimonianze di Rosaria Capacchione e Silvia Della Monica, ricevendo anche un premio in denaro e un attestato per l’importante lavoro svolto. Incontro introduttivo al Progetto “La legalità è sempre giovane” – Palazzo della Provincia, Sala dei Grandi, 21 nov. 2014

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Progetto “La legalità è sempre giovane” – classe II G a.s. 2014-15

Durante l’anno scolastico appena concluso la classe II G ha lavorato ad un progetto molto ampio riguardante la mafia. Il progetto, ideato dallo Spi-Cgil in collaborazione con la Provincia di Arezzo e con la referente del progetto stesso, la Prof.ssa Chiara Meozzi, si proponeva di far conoscere il fenomeno mafioso sia come attività illegale che come cultura, sottolineando che l’infiltrazione delle mafie ora è un problema non più relegato nel sud dell’Italia, ma che tocca da vicino anche le zone più ricche del paese, la Toscana in primis. I ragazzi hanno conosciuto la realtà delle cooperative che lavorano a Corleone nelle proprietà sequestrate ai mafiosi, si sono confrontati con persone appartenenti alla società civile, alla magistratura, al giornalismo e al sindacato, impegnate quotidianamente nel contrasto alle mafie. Parallelamente hanno svolto una serie di lavori in classe, dalla compilazione di un questionario che rivelasse la loro percezione del problema ad una ricerca su quotidiani locali relativa alla presenza di informazione sul fenomeno mafioso in Toscana, dalla visione del film “I cento passi” allo studio della storia della mafia. Il percorso si è concluso l’8 maggio nella Sala dei Grandi della Provincia, dove i ragazzi hanno presentato il loro lavoro ed hanno ascoltato le testimonianze di Rosaria Capacchione e Silvia Della Monica, ricevendo anche un premio in denaro e un attestato per l’importante lavoro svolto.

Incontro introduttivo al Progetto “La legalità è sempre giovane” –

Palazzo della Provincia, Sala dei Grandi, 21 nov. 2014

 

  

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Incontro finale del Progetto “La legalità è sempre giovane” –

Palazzo della Provincia, Sala dei Grandi, 8 maggio 2015

 

 

 

 

 

 

 

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