“Le linee di indirizzo sulle allergie o intolleranze ... · clinico “Allergie alimentari” ......
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Roberto CopparoniRoberto CopparoniMinistero della Salute Ministero della Salute
Direzione Generale Igiene Sicurezza degli Alimenti e NutrizioneDirezione Generale Igiene Sicurezza degli Alimenti e NutrizioneRoma, 25 settembre 2013Roma, 25 settembre 2013
Gli allergeni negli alimenti:Gli allergeni negli alimenti:Disseminazione dei risultati della ricerca: Disseminazione dei risultati della ricerca:
““Development of nanotechnological methods (biosensors) to detect Development of nanotechnological methods (biosensors) to detect hidden allergens in animal and vegetable origin food” hidden allergens in animal and vegetable origin food”
““Le linee di indirizzo sulle allergie o intolleranze alimentari e Le linee di indirizzo sulle allergie o intolleranze alimentari e etichettatura degli alimenti nel nuovo quadro normativo”etichettatura degli alimenti nel nuovo quadro normativo”
“Allergia alimentare” reazione immunologica avversa al ciboreazione immunologica avversa al cibo
pur non essendo trasmessa secondo le leggi mendeliane, presenta pur non essendo trasmessa secondo le leggi mendeliane, presenta componenti genetiche che ne determinano la predisposizionecomponenti genetiche che ne determinano la predisposizione
elevato impatto sulla qualità della vita elevato impatto sulla qualità della vita dei soggetti affetti e delle loro dei soggetti affetti e delle loro famiglie, con famiglie, con costi notevolicosti notevoli per il Servizio Sanitario Nazionale per il Servizio Sanitario Nazionale
diversamente dalle sostanze tossiche o dagli agenti infettivi, che diversamente dalle sostanze tossiche o dagli agenti infettivi, che costituiscono un pericolo per la popolazione, gli costituiscono un pericolo per la popolazione, gli allergeni sono allergeni sono costituenti alimentari, innocui per i piùcostituenti alimentari, innocui per i più, in grado di determinare reazioni , in grado di determinare reazioni immediate o ritardate che possono raggiungere gradi elevati di gravità immediate o ritardate che possono raggiungere gradi elevati di gravità fino ad essere fatalifino ad essere fatali
per chi è affetto da AA, in particolare nell’infanzia ed in alcune forme per chi è affetto da AA, in particolare nell’infanzia ed in alcune forme cliniche, cliniche, la continua esposizione ad allergeni può aggravare il quadro la continua esposizione ad allergeni può aggravare il quadro clinico clinico
“Allergie alimentari”
La La situazione sanitaria in Italiasituazione sanitaria in Italia, evidenzia che le malattie , evidenzia che le malattie allergiche sono tra le patologie croniche più diffuse allergiche sono tra le patologie croniche più diffuse ((10,7%)10,7%) e, per e, per la fascia di età 0-14 anni la fascia di età 0-14 anni (9,6%) (9,6%) sono la prima causa, seguite sono la prima causa, seguite dall’asma bronchiale dall’asma bronchiale (2,9%) (2,9%)
Nonostante le difficoltà di reperire dati, la Nonostante le difficoltà di reperire dati, la stima stima approssimativaapprossimativa dell’allergia alimentare è collocabile dell’allergia alimentare è collocabile al al 3%3% nella popolazione nella popolazione generalegenerale
Fra gli alimenti sono causa di allergia primaria gli alimenti vegetali Fra gli alimenti sono causa di allergia primaria gli alimenti vegetali 72%72% (frutta, legumi, pomodoro, ecc), crostacei e molluschi (frutta, legumi, pomodoro, ecc), crostacei e molluschi 13%,13%, pesci pesci 4%,4%, uova uova 3%,3%, latte latte 3%,3%, cereali cereali 2%,2%, carni carni 1%,1%, anisakis e anisakis e lumache lumache < 1%< 1%
“Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori: documento indirizzo e
stato dell’arte” elaborato dalla Direzione Generale Igiene e
Sicurezza Alimenti e Nutrizione, in collaborazione con un gruppo di esperti nei vari ambiti della tematica (clinico, chimico,ecc)
focalizza diverse aspetti: correttezza della diagnosi, terapia e costi, allergeni occulti, formazione degli operatori e informazione dei consumatori
“Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori: documento indirizzo e
stato dell’arte”
Rappresenta il primo passo per affrontare un problema Rappresenta il primo passo per affrontare un problema sempre più diffuso, sempre più diffuso, nell’intento di promuovere la nell’intento di promuovere la conoscenza del fenomeno delle allergie alimentariconoscenza del fenomeno delle allergie alimentari, , tra gli operatori del settore alimentare che sono chiamati tra gli operatori del settore alimentare che sono chiamati a fornire alimenti sicuri ai consumatoria fornire alimenti sicuri ai consumatori
““Allergie alimentari e sicurezza dei Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori: documento indirizzo e stato consumatori: documento indirizzo e stato
dell’arte”dell’arte”
tutelare la sicurezza del soggetto allergico tutelare la sicurezza del soggetto allergico la costante vigilanza richiesta per l’alimento in causa (in la costante vigilanza richiesta per l’alimento in causa (in
particolare l’alimento nascosto o non segnalato) ed il convivere particolare l’alimento nascosto o non segnalato) ed il convivere con con incertezza, ansietàincertezza, ansietà, turbano non solo chi ne è affetto, turbano non solo chi ne è affetto
le famiglie di fronte a questo problema spesso si trovano le famiglie di fronte a questo problema spesso si trovano isolate ed impotenti isolate ed impotenti
E’ pertanto fortemente sentita l’esigenza di un E’ pertanto fortemente sentita l’esigenza di un documento di documento di indirizzo nazionale per il management di questa malattiaindirizzo nazionale per il management di questa malattia
““Allergie alimentari e sicurezza dei Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori: documento indirizzo e stato consumatori: documento indirizzo e stato
dell’arte”dell’arte” A – ASPETTI CLINICI ED EPIDEMIOLOGICIA – ASPETTI CLINICI ED EPIDEMIOLOGICI
Definizione e terminologia Definizione e terminologia Dati epidemiologici e quadri clinici Dati epidemiologici e quadri clinici
DiagnosticaDiagnosticaTerapia e costiTerapia e costi
Prevenzione delle allergie alimentariPrevenzione delle allergie alimentari
B – INFORMAZIONE E FORMAZIONE: CRITICITA’B – INFORMAZIONE E FORMAZIONE: CRITICITA’ allergeni occulti e norme di etichettaturaallergeni occulti e norme di etichettatura
C – METODIC – METODI Metodi immunochimici e criticità Metodi immunochimici e criticità
Metodi di biologia molecolare e criticità Metodi di biologia molecolare e criticità Metodi cromatografici e criticità Metodi cromatografici e criticità
Criteri di validazione ed accettabilità delle metodiche analiticheCriteri di validazione ed accettabilità delle metodiche analitiche
“Allergie alimentari e sicurezza dei Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori”consumatori”
DiagnosiDiagnosi raccolta dei raccolta dei dati anamnestici dati anamnestici non solo dell’episodionon solo dell’episodio
ma anamnesi allergologica prossima e remotama anamnesi allergologica prossima e remotaricostruzione della storia allergologica del pz dai primi anni di vitaricostruzione della storia allergologica del pz dai primi anni di vita (età all’epoca della reazione, tipo di reazione, tempo di latenza tra (età all’epoca della reazione, tipo di reazione, tempo di latenza tra
assunzione ed esordio, dose,ecc).assunzione ed esordio, dose,ecc).
L’AA può essere primitiva oppure associata ad altre L’AA può essere primitiva oppure associata ad altre manifestazioni allergiche (respiratorie e/o cutanee) già manifestazioni allergiche (respiratorie e/o cutanee) già
presenti nella storia pregressa e spesso in attopresenti nella storia pregressa e spesso in atto
“Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori DiagnosticaDiagnostica
Test in vivoTest in vivo
eseguiti per confermare, in via definitiva, una eseguiti per confermare, in via definitiva, una preliminare e sospettapreliminare e sospetta diagnosi di AAdiagnosi di AA
l test di provocazione orale in doppio cieco contro placebo l test di provocazione orale in doppio cieco contro placebo dove medico, paziente e dove medico, paziente e familiarifamiliari non sono al corrente del tipo di alimento somministrato in quel momento non sono al corrente del tipo di alimento somministrato in quel momento
si pone come “gold standard” nella diagnosi di allergia alimentare.si pone come “gold standard” nella diagnosi di allergia alimentare.
Skin Prick test (SPT)Skin Prick test (SPT)
Test di provocazione oraleTest di provocazione orale (TPO) con alimenti(TPO) con alimenti
Atopy Patch Test (ATP):Atopy Patch Test (ATP):Prick by PrickPrick by Prick
“Allergie alimentari e sicurezza dei Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori consumatori PREVENZIONEPREVENZIONE
Nell’attesa di poter influenzare l’andamento della malattia allergica con Nell’attesa di poter influenzare l’andamento della malattia allergica con mezzi farmacologici od immunologici, l’attenzione è rivolta alla mezzi farmacologici od immunologici, l’attenzione è rivolta alla
prevenzione dieteticaprevenzione dietetica Quello dietetico è il principale fattore ambientale di rischio per la Quello dietetico è il principale fattore ambientale di rischio per la sensibilizzazione allergica, oltre che la via pressoché esclusiva di sensibilizzazione allergica, oltre che la via pressoché esclusiva di
scatenamento dei sintomi scatenamento dei sintomi
prevenzione prevenzione primariaprimaria
prevenzione prevenzione terziariaterziaria
prevenzione prevenzione secondariasecondaria
“Allergie alimentari e sicurezza dei Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori consumatori PREVENZIONEPREVENZIONE
prevenzione primariaprevenzione primaria
+ esplorata+ esplorataIdentificazione incertaIdentificazione incertastudi su popolazioni studi su popolazioni
ad alto rischioad alto rischio
prevenzione prevenzione terziariaterziaria
minimizzazione della sintomatologia per coloro che già hanno la malattia in atto.
approccio “proibizionista” evitando gli allergeni
prevenzione secondariaprevenzione secondariasensibilizzazione IgE già avvenutarichiede largo screening di massa
per poter identificare la popolazione a rischio
““Allergie alimentari e sicurezza dei Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori”consumatori”
PREVENZIONE DELLE ALLERGIEPREVENZIONE DELLE ALLERGIE
Importante è anche l’approccio Importante è anche l’approccio promozionistapromozionista: : promozione dell’allattamento promozione dell’allattamento al seno, probiotici, latte idrolizzato,ecc. al seno, probiotici, latte idrolizzato,ecc.
Misure di promozione della immunità del bambino sono un patrimonio Misure di promozione della immunità del bambino sono un patrimonio acquisito della prevenzione allergologicaacquisito della prevenzione allergologica
La più ovvia è la La più ovvia è la promozione dell’allattamentopromozione dell’allattamento materno esclusivo prolungatomaterno esclusivo prolungato, , efficace sia nel neonato a termine che nel pre-termine efficace sia nel neonato a termine che nel pre-termine
L'allattamento materno agisce diminuendo l'assorbimento di macromolecole L'allattamento materno agisce diminuendo l'assorbimento di macromolecole allergeniche sia per il suo contenuto in fattori protettivi che per una più allergeniche sia per il suo contenuto in fattori protettivi che per una più
veloce maturazione della barriera intestinaleveloce maturazione della barriera intestinale
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““Allergie alimentari e sicurezza dei Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori” consumatori” PROBLEMI PROBLEMI
malattia spesso sottovalutata o non diagnosticata malattia spesso sottovalutata o non diagnosticata correttamentecorrettamente
centri di allergologia ed immunologia clinica centri di allergologia ed immunologia clinica solo solo eccezionalmenteeccezionalmente collegati in rete regionale collegati in rete regionale
necessità di un ampliamento per ottenere dati necessità di un ampliamento per ottenere dati epidemiologici nazionali e migliorare l’assistenza al epidemiologici nazionali e migliorare l’assistenza al
soggetto allergicosoggetto allergico
“Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori”
senza una valutazione sistematica del rischiovalutazione sistematica del rischio
l’inquadramento e le indicazioni terapeutiche spesso, sono l’inquadramento e le indicazioni terapeutiche spesso, sono non non
univocheunivoche e lasciate all’esperienza del sanitario e lasciate all’esperienza del sanitario
Il paziente non sempre viene indirizzato correttamente al Il paziente non sempre viene indirizzato correttamente al medico specialista in Allergologia ed Immunologia Clinica e ciò medico specialista in Allergologia ed Immunologia Clinica e ciò determina una determina una carenza di dati epidemiologici e clinicicarenza di dati epidemiologici e clinici, oltre a , oltre a ripercuotersi negativamenteripercuotersi negativamente sui tempi della diagnosi e sui costi sui tempi della diagnosi e sui costi sanitari diretti ed indiretti. sanitari diretti ed indiretti.
“Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori”
l’allergia alimentare rappresenta la più comune l’allergia alimentare rappresenta la più comune delle autodiagnosidelle autodiagnosi
è prioritario seguire un processo diagnostico è prioritario seguire un processo diagnostico basato su evidenze validatebasato su evidenze validate
Per il medico/pediatra è fondamentale:Per il medico/pediatra è fondamentale:- sospettare un’allergia alimentaresospettare un’allergia alimentare- porre diagnosi differenzialeporre diagnosi differenziale- conoscere e saper interpretare i test diagnostici conoscere e saper interpretare i test diagnostici
adeguati adeguati
“Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori”
non di rado, viene fatta diagnosi di allergia con non di rado, viene fatta diagnosi di allergia con metodiche non validatemetodiche non validate, che inducono a seguire , che inducono a seguire immotivatamente alimentazione monotona e/o immotivatamente alimentazione monotona e/o squilibrata con ripercussioni negative sullo stato squilibrata con ripercussioni negative sullo stato di salutedi salute. .
“Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori”
problema talvolta affrontato in maniera superficiale
discrepanza tra gli alimenti generalmente riferiti come più frequentemente responsabili e la realtà effettiva
trattamento “generico” con notevoli difficoltà per la risoluzione
le supposizioni devono trovare conferma attraverso test diagnostici accurati (ad esempio il test di provocazione orale in doppio cieco contro placebo).
L’accuratezza delle indagini si ripercuote inevitabilmente sull’incidenza L’accuratezza delle indagini si ripercuote inevitabilmente sull’incidenza delle reazioni anafilattiche in quanto spesso la causa più frequente è delle reazioni anafilattiche in quanto spesso la causa più frequente è
proprio l’alimentoproprio l’alimento
“Allergie alimentari e sicurezza dei consumatori”
è opportuno intensificare le azioni nel senso di: è opportuno intensificare le azioni nel senso di:
- prevedere prevedere una rete per la raccolta dati raccolta dati relativa alle reazioni di grave entità agli alimenti;
- verificareverificare, attraverso un’indagine ad hoc, l’entità di utilizzo di utilizzo di metodiche non validatemetodiche non validate per la diagnosi ed il conseguente impatto sulla sicurezza alimentare dei soggetti coinvolti;
- individuareindividuare, in attesa delle valutazioni dell’Efsa, la dose soglia dose soglia almeno per gli allergeni alimentari più comuni (latte, uovo, ecc.)
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SVILUPPI NORMATIVISVILUPPI NORMATIVI
ETICHETTATURAETICHETTATURA ETICHETTATURA ETICHETTATURA
DEGLI ALIMENTIDEGLI ALIMENTI NUTRIZIONALENUTRIZIONALE Dir. 2000/13/CE Dir. 90/496/CEEDir. 2000/13/CE Dir. 90/496/CEE
Regolamento 1169/2011, relativo alla Regolamento 1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni alimentari ai fornitura di informazioni alimentari ai
consumatoriconsumatori
Adeguamenti necessari su base nazionale Adeguamenti necessari su base nazionale (D.lgs 109/92 e s.m.i.)(D.lgs 109/92 e s.m.i.)
Riordino e riassetto della normativa nazionaleRiordino e riassetto della normativa nazionale attraverso attraverso l’aggiornamento, la razionalizzazione e la semplificazionel’aggiornamento, la razionalizzazione e la semplificazione della stessa, della stessa, a maggiore tutela del consumatore e per assicurare certezza giuridica a maggiore tutela del consumatore e per assicurare certezza giuridica
agli operatori del settore alimentare in Italia.agli operatori del settore alimentare in Italia.2121
REG. (UE) N. 1169/2011REG. (UE) N. 1169/2011
abroga abroga le direttivele direttive 87/250/CEE, 90/496/CEE, 999/10/CE, 87/250/CEE, 90/496/CEE, 999/10/CE, 2000/13/CE2000/13/CE, , 2002/67/CE e 2008/5/CE e il Reg. 608/20042002/67/CE e 2008/5/CE e il Reg. 608/2004
modifica modifica i Regg.: 1924/2006 e 1925/2006i Regg.: 1924/2006 e 1925/2006 in vigore dal in vigore dal 12 dicembre 201112 dicembre 2011
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TEMATICHE PIÙ IMPORTANTITEMATICHE PIÙ IMPORTANTI responsabilitresponsabilitàà degli operatori del settore degli operatori del settore
dichiarazioni obbligatorie dichiarazioni obbligatorie leggibilitleggibilitàà delle informazioni fornite delle informazioni fornite
forme aggiuntive di espressione e forme aggiuntive di espressione e presentazionepresentazione
luogo di origine dei prodottiluogo di origine dei prodotti informazioni relative agli alimenti informazioni relative agli alimenti
non preimballatinon preimballati
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denominazione denominazione ingredienti ingredienti allergeniallergeni
quantitquantitàà netta nettaquantitquantitàà di alcuni ingredienti (primario, enfatizzato, caratterizzante essenziale) di alcuni ingredienti (primario, enfatizzato, caratterizzante essenziale)
termine minimo di conservazione o data di scadenzatermine minimo di conservazione o data di scadenzacondizioni particolari di conservazione e/o impiegocondizioni particolari di conservazione e/o impiego
nome o ragione sociale e lnome o ragione sociale e l’’indirizzo dellindirizzo dell’’operatore (indicazione puntuale)operatore (indicazione puntuale)paese di origine o luogo di provenienza paese di origine o luogo di provenienza
istruzioni per listruzioni per l’’uso uso (se necessarie)(se necessarie) titolo alcolometrico per bevande con pititolo alcolometrico per bevande con piùù di 1,2% di alcol in volume di 1,2% di alcol in volume
dichiarazione nutrizionale dichiarazione nutrizionale
Informazioni obbligatorie sui prodotti Informazioni obbligatorie sui prodotti alimentari (art.9)alimentari (art.9)
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Sostanze o prodotti che provocano Sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranzeallergie o intolleranze
Necessità di informare i consumatori della presenza di allergeni Necessità di informare i consumatori della presenza di allergeni in tutti gli alimentiin tutti gli alimenti
Diventa obbligatoria l’indicazione degli ingredienti allergenici nei Diventa obbligatoria l’indicazione degli ingredienti allergenici nei prodotti alimentari non preimballati prodotti alimentari non preimballati
venduti al dettaglio e nei punti di ristoro collettivovenduti al dettaglio e nei punti di ristoro collettivo
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Sostanze o prodotti che provocano Sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranzeallergie o intolleranze
riferimento chiaroriferimento chiaro nell’elenco degli ingredienti nell’elenco degli ingredienti
la denominazione la denominazione è evidenziata attraverso un carattere è evidenziata attraverso un carattere chiaramente distinto dagli altri ingredienti elencati, per chiaramente distinto dagli altri ingredienti elencati, per esempio per dimensioni, stile o colore di sfondoesempio per dimensioni, stile o colore di sfondo (per ciascun (per ciascun ingrediente allergenico) ingrediente allergenico)
in mancanza di un elenco degli ingredienti l’indicazione in mancanza di un elenco degli ingredienti l’indicazione include il termine include il termine «contiene»«contiene» seguito dalla denominazione seguito dalla denominazione della sostanza/ prodotto allergenicodella sostanza/ prodotto allergenico
Esempi Esempi Cereali Cereali
Ingredienti: Ingredienti: riso integrale 64%, zucchero, farina di riso integrale 64%, zucchero, farina di soiasoia, , lattosiolattosio, sale, calcio , sale, calcio carbonato, carbonato, emulsionanti E472, E479 (emulsionanti E472, E479 (contiene soiacontiene soia), ), tiamina (B1), tiamina (B1), riboflavina (B2), acido pantotenico (B5), vitamina B6, folacina (B9), vitamina riboflavina (B2), acido pantotenico (B5), vitamina B6, folacina (B9), vitamina B12, niacina (PP); ferroB12, niacina (PP); ferro
Prodotto da XXXX srl Prodotto da XXXX srl –– Via Dalie, 61 Via Dalie, 61 –– Roma Roma 350 g 350 g Da consumarsi preferibilmente entro il 14 09 2016Da consumarsi preferibilmente entro il 14 09 2016
Barretta Barretta Ingredienti: Ingredienti: zucchero, burro di cacao, zucchero, burro di cacao, latte latte scremato in polvere, grasso scremato in polvere, grasso
vegetale di palma idrogenato, pasta di cacao, vegetale di palma idrogenato, pasta di cacao, lattosiolattosio, burro, estratto di, burro, estratto di malto d’orzomalto d’orzo, sale, emulsionante (lecitine), , sale, emulsionante (lecitine), albume d’uovoalbume d’uovo, proteine del, proteine del latte latte, , aromi, aromi, farina di frumentofarina di frumento, vitamina B6, folacina, vitamina B12, niacina; vitamina B6, folacina, vitamina B12, niacina;
Prodotto da XXXX srl Prodotto da XXXX srl –– Via Dalie, 61 Via Dalie, 61 –– Roma Roma 350 g 350 g Da consumarsi preferibilmente entro il 14 09 2016Da consumarsi preferibilmente entro il 14 09 2016
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PRODOTTI NON PREIMBALLATIPRODOTTI NON PREIMBALLATI
Le modalità con cui riportare gli Le modalità con cui riportare gli allergeni allergeni nei punti di ristoro collettivo devono nei punti di ristoro collettivo devono essere stabilite dallo Stato membroessere stabilite dallo Stato membro
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Sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze
Nel caso di un alimento Nel caso di un alimento non preimballato,non preimballato, le le informazioni sugli allergeni informazioni sugli allergeni non possono non possono essere forniteessere fornite solo su richiesta del solo su richiesta del consumatoreconsumatore
Tali indicazioni sono obbligatorie e devono Tali indicazioni sono obbligatorie e devono essere comunicate e rese facilmente accessibiliessere comunicate e rese facilmente accessibili
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Sostanze o prodotti che provocano allergie o intolleranze
alimenti non preimballatialimenti non preimballati possono essere fornite informazioni utilizzando mezzi diversi dall’'etichetta, possono essere fornite informazioni utilizzando mezzi diversi dall’'etichetta,
compresi strumenti della tecnologia o la comunicazione verbalecompresi strumenti della tecnologia o la comunicazione verbaleAmmessi tutti i mezzi Ammessi tutti i mezzi
Comunicazione verbale = Comunicazione verbale = comunicazione orale verificabilecomunicazione orale verificabile
Spetta agli SM adottare misure nazionali sulle modalità con cui comunicare Spetta agli SM adottare misure nazionali sulle modalità con cui comunicare le informazioni sugli allergeni.le informazioni sugli allergeni.
In mancanza di misure nazionali, si applicano le disposizioni degli In mancanza di misure nazionali, si applicano le disposizioni degli alimenti alimenti preimballatipreimballati (facilmente (facilmente visibili, chiaramente leggibili ed eventualmente visibili, chiaramente leggibili ed eventualmente
indelebili)indelebili) CIOE’CIOE’
le informazioni relative alle allergie devono essere fornite per iscritto fino a le informazioni relative alle allergie devono essere fornite per iscritto fino a quando gli Stati membri non abbiano adottato misure nazionaliquando gli Stati membri non abbiano adottato misure nazionali
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INFORMAZIONI VOLONTARIE SUGLI ALIMENTI INFORMAZIONI VOLONTARIE SUGLI ALIMENTI Art. 36 Art. 36 Requisiti applicabili Requisiti applicabili
. .
La Commissione adotterà atti di esecuzione La Commissione adotterà atti di esecuzione sull’applicazione dei requisiti per le informazioni sull’applicazione dei requisiti per le informazioni
volontarie relative alla presenza volontarie relative alla presenza eventuale e non eventuale e non intenzionaleintenzionale negli alimenti di sostanze o prodotti che negli alimenti di sostanze o prodotti che
provocano allergie o intolleranza provocano allergie o intolleranza
es. può contenere tracce di…es. può contenere tracce di…
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Elenco degli ingredienti: Elenco degli ingredienti: pratiche leali pratiche leali d’informazioni d’informazioni
parziale novità, rispetto all’art. 2 del decreto legislativo parziale novità, rispetto all’art. 2 del decreto legislativo 109/92109/92
divieto di suggerire divieto di suggerire la presenza di un particolare alimento o di un la presenza di un particolare alimento o di un ingrediente, naturalmente presente o normalmente utilizzato, quando ingrediente, naturalmente presente o normalmente utilizzato, quando
sostituitosostituito con un diverso componente o un diverso ingredientecon un diverso componente o un diverso ingrediente””
Es. uova nella maionese sostituite con proteine di soiaEs. uova nella maionese sostituite con proteine di soia
in tal caso in prossimità della denominazione dell’alimento deve essere in tal caso in prossimità della denominazione dell’alimento deve essere indicato l’ingrediente utilizzatoindicato l’ingrediente utilizzato,, con caratteri di altezza non inferiore al con caratteri di altezza non inferiore al
75% della denominazione75% della denominazione
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Elenco degli ingredienti Elenco degli ingredienti
Oli e grassi vegetali: Oli e grassi vegetali: specie vegetale da cui derivanospecie vegetale da cui derivano ««totalmente o parzialmente idrogenatototalmente o parzialmente idrogenato»»
Oli e grassi animaliOli e grassi animali indicazione della specie rimane facoltativaindicazione della specie rimane facoltativa
CONCLUSIONICONCLUSIONILE ALLERGIE ALIMENTARI RAPPRESENTANO UN LE ALLERGIE ALIMENTARI RAPPRESENTANO UN
PROBLEMA PARTICOLARMENTE DIFFICILE DA PROBLEMA PARTICOLARMENTE DIFFICILE DA AFFRONTAREAFFRONTARE
LE INIZIATIVE TESE AD INCREMENTARE LA LE INIZIATIVE TESE AD INCREMENTARE LA CONSAPEVOLEZZA E LA SERIETA’ NELL’AFFRONTARE IL CONSAPEVOLEZZA E LA SERIETA’ NELL’AFFRONTARE IL SOGGETTO ALLERGICO, SOGGETTO ALLERGICO, SONO INIZIATIVE DI ASSOLUTA SONO INIZIATIVE DI ASSOLUTA
PREVENZIONE PREVENZIONE
FORMAZIONE E COMUNICAZIONE RAPPRESENTANO IL FORMAZIONE E COMUNICAZIONE RAPPRESENTANO IL FULCRO PER I CITTADINI E GLI OPERATORI DEL FULCRO PER I CITTADINI E GLI OPERATORI DEL SETTORE SETTORE MA ANCHE PER LE ISTITUZIONIMA ANCHE PER LE ISTITUZIONI CHE CHE
POSSONO ESSERE STIMOLATE AD INCORAGGIARE POSSONO ESSERE STIMOLATE AD INCORAGGIARE L’ADOZIONE DI UTILI STRATEGIE L’ADOZIONE DI UTILI STRATEGIE
CONCLUSIONI CONCLUSIONI
IL IL REGOLAMENTO 1169/2011REGOLAMENTO 1169/2011 CHIARISCE E SEMPLIFICA IL CHIARISCE E SEMPLIFICA IL QUADRO NORMATIVO MA LASCIA APERTE ANCORA QUADRO NORMATIVO MA LASCIA APERTE ANCORA ALCUNE LIBERTA’ INTERPRETATIVE CHE MERITANO ALCUNE LIBERTA’ INTERPRETATIVE CHE MERITANO
ULTERIORI APPROFONDIMENTI E SU CUI SI STA ULTERIORI APPROFONDIMENTI E SU CUI SI STA ANCORA LAVORANDO A LIVELLO EUROPEOANCORA LAVORANDO A LIVELLO EUROPEO
E’ IMPORTANTE FORNIRE AL CONSUMATORE E’ IMPORTANTE FORNIRE AL CONSUMATORE “ALLERGICO”“ALLERGICO” STRUMENTI UTILI E COMPRENSIBILI STRUMENTI UTILI E COMPRENSIBILI
RENDERLO RENDERLO CONSAPEVOLE E IN GRADO DI SFRUTTARE INTERAMENTE LE INFORMAZIONI DI CUI DISPONE