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Le esperienze sul campo
Scelte innovative in sanità
Dott. M. Dell'Acqua
Direttore S.I.T.R.A. ASST-Ovest Milanese
Dott.ssa A.M Marchello
Coordinatore Area Funzionale Cardiovascolare
Territorio
Ospedale Civile - Legnano G. Fornaroli-Magenta
S.S. Benedetto e Gertrude -
CuggionoC. Cantù-Abbiategrasso
Perché pensare di cambiare?• migliorare l’appropriatezza dell’offerta clinico
assistenziale alla domanda
• aumentare la soddisfazione del paziente
• implementare la multidisciplinarietà all’interno dei processi/percorsi
• valorizzare le competenze
• incrementare la produttività rispettando i criteri di efficienza, appropriatezza, sicurezza
• aumentare la visibilità esterna
Al 2010MODELLO TRADIZIONALE DI TIPO VERTICALE
centrato:
• sulle divisioni di sede
• sulle singole U.O. e Servizi
• sulla «proprietà» delle risorse umane/materiali/strumentali
DAL 2013 AD OGGIMODELLO PER INTENSITÀ DI CURA E
COMPLESSITÀ ASSISTENZIALEAttraverso:
• La focalizzazione dei processi/percorsi più critici
• Implementazione di linee orizzontali e trasversali rispetto ai processi/percorsi
• Valutazione degli assetti tecnico logistici dei 4 ospedali
DIRETTORE SITRA
segreteria
RESPONSABILE AREA
INFERMIERISTICA OSPEDALIERA
ABBIATEGRASSO
RESPONSABILE AREA
DIAGNOSTICA E
RIABILITATIVA
-COORDINATORE AREA MEDICINA DI
LABORATORIO
-COORIDNAMENTO AREA DELLA
FISIATRIA E DELLA RIABILITAZIONE
COORDINAMENTO AREA MEDICA
ABBIATEGRASSO
-COORDINAMENTO AREA CHIRURGICA ABBIATEGRASSO
RESPONSABILE AREA INFERMIERISTICA E OSTETRICA
OSPEDALIERA(di Abbiategrasso-Cuggiono-Magenta)
RESPONSABILE AREA
INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO
COORDINAMENTO CORSO LAUREA
TSRM E COORDINAMENTO
AREA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
Monitoraggio dati e indicatori
RESPONSABILE AREA RICERCA E SVILUPPO
Dirigente Responsabile
Controllo di Gestione
RESPONSABILE AREA
INFERMIERISTICA OSPEDALIERA CUGGIONO
RESPONSABILE AREA
INFERMIERISTICA OSPEDALIERA
LEGNANO
DIRETTORE SANITARIO
-COORDINAMENTO AREA MEDICA
MAGENTA
-COORDINAMENTO AREA CHIRURGICA
MAGENTA
-COORDINAMENTO AREA MEDICA CUGGIONO
-COORDINAMENTO AREA CHIRURGICA
CUGGIONO
-COORDINAMENTO AREA MEDICA
LEGNANO
-COORDINAMENTO AREA CHIRURGICA
LEGNANO
-COORDINAMENTO AREA
AMBULATORIALE-CONTINUITA’
ASSISTENZIALE OSPEDALE
TERRITORIO
-COORDINAMENTO AREA UTENTI
FRAGILI
-COORDINAMENTO AREA CONFORT
-COORDINAMENTO AREA FORMAZIONE
E SVILUPPO COMPETENZE
-COORDINAMENTO AREA INTENSIVA
EMERGENZA-URGENZA
-COORDINAMENTO AREA BLOCCO OPERATORIO
-COORDINAMENTO AREA
ENDOSCOPIA/STERILIZZAZIONE
-COORDINAMENTO AREA
CARDIOVASCOLARE
-COORDINAMENTO AREA SALUTE
MENTALE
AREE FUNZIONALI TRASVERSALI
• COORDINAMENTO AREA INTENSIVA EMERGENZA-URGENZA
• COORDINAMENTO AREA BLOCCO OPERATORIO
• COORDINAMENTO AREA ENDOSCOPIA/STERILIZZAZIONE
• COORDINAMENTO AREA CARDIOVASCOLARE
• COORDINAMENTO AREA SALUTE MENTALE
• COORDINAMENTO AREA DELLA FISIATRIA E DELLA RIABILITAZIONE
• COORDINAMENTO AREA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
INFERMIERI con COMPETENZE SPECIFICHE e FORMALIZZATE (PERCORSI FORMATIVI)
SPESSO IN AMBULATORI AFFILIATI AD UNA SPECIALITA’ CLINICA, COMUNQUE CHI EFFETTUA IL TRATTAMENTO LOCALE E’ L’INFERMIERA
INFERMIERI SONO IN GRADO DI INDIVIDUARE PROBLEMI CHE NECESSITANO DI ALTRI TRATTAMENTI
La chiave del cambiamento:i professionisti
Il riconoscimento del valore dell’attuazione del cambiamento si sviluppa attraverso:
• la mappatura delle competenze e la lorovalorizzazione
• l’integrazione delle risorse umane, come punto diforza su cui far leva per la crescita
Obiettivi
• una maggiore flessibilità organizzativa;
• inserimento/addestramento uniforme;
• una gestione efficiente delle criticità, attraverso la mobilità agevole delle risorse, all’interno dell’area trasversale di appartenenza ed in base alle competenze acquisite/mantenute;
• una maggior possibilità di crescita professionale ed incremento delle competenze;
• uniformare la documentazione in uso (piani di attività, protocolli, procedure);
Riconoscimento del valore aggiuntoil sistema premiante
Si è focalizzata l’attenzione a gestire la doppia afferenza del personale:
• condivisione e raggiungimento degli obiettivi comuni aziendali;
• sviluppare specifici progetti nelle aree omogenee per il raggiungimento di obiettivi orientati al miglioramento dell’offerta sanitaria;
Progetti Strategici 2016
• AMBULATORIO LESIONI CUTANEE
• MANTENIMENTO ATTIVITA‘
• MODELLI ORGANIZZATIVI INNOVATIVI E RICERCA
Ogni innovazione organizzativa va valutata non per la sua originalità o per la sua chiara formalizzazione, ma per i
risultati che produce nel breve e medio periodo.
Ogni riorganizzazione deve essere preceduta da un’attenta analisi ed esplicitazione dei bisogni reali; poiché il
ridisegno di un organigramma non deve essere pensato come l’unico intervento di riorganizzazione in cui il
problema è individuare i responsabili delle diverse caselle.