L'Altra Voce #12 Ottobre 2013

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Da oltre quattro anni il gruppo “VEDUGGIO DOMANI”, lista civica, svolge il ruolo di opposizione nei confronti dell’amministrazione Fumagalli . In qualità di minoranza abbiamo voluto tenere fede alle nostre dichiarazioni programmatiche ed agli impegni presi nei confronti dei nostri concittadini: con senso di “responsabilità”, in modo “attivo e propositivo” e con competenza abbiamo fatto sentire la nostra voce, portando proposte alternative, sui temi più importanti che sono stati affrontati in questo lasso di tempo. In particolare siamo stati disponibili al dialogo con la maggioranza e ci siamo battuti con tutti gli strumenti a nostra disposizione per fornire soluzioni realiz- zabili ed adeguate alle reali necessità del nostro paese su diverse questioni: il Centro Sportivo, la mensa della Scuola Primaria, il Piano di Gestione del Territorio (P.G.T.), l’Isola Ecologica, il funzionamento delle Commissioni Comunali, la Gestione Comune dei Servizi. la difesa dell’ambiente, le risorse rinnovabili e la rimozione dell’amianto, l’utilizzo in sicurezza degli edifici pubblici (Municipio, Biblioteca, ecc…). Abbiamo ribadito la nostra posizione attraverso un numero rilevante di In- terpellanze ed Interrogazioni per ampliare il dibattito in Consiglio Comunale ed abbiamo dato vita ad un nostro foglio informatore alternativo, L’ALTRA VOCE, attraverso cui intendiamo aprirci alla popolazione e raccogliere eventuali suggerimenti e contributi. Coerentemente col logo che insieme abbiamo scelto, siamo stati fedeli ai principi di “ASCOLTO, SENSIBILITÀ e SOBRIETÀ” cercando di raccogliere anche la voce di nostri concittadini e contribuendo, per quanto ci è stato possibile, a risolvere delle situazioni problematiche. Noi abbiamo messo in gioco in questi anni la nostra competenza, il nostro tempo, le nostre esperienze e la nostra creatività per incidere in modo posi- tivo sulla realtà del paese, ma riteniamo che ciascun cittadino di Veduggio abbia il dovere di assumersi la responsabilità della convivenza sociale e civile partecipando attivamente alla vita quotidiana nelle sue diverse forme e nei diversi ambiti. Anche la sfera delle istituzioni, dell’impegno civile e politico diventa in que- sto momento di crisi sociale, economica, etica e politica molto importante per cui sollecitiamo i nostri sostenitori e tutti i cittadini ad una presenza più vigile e costante. Noi siamo disponibili al contributo ed al confronto con tutti coloro che si sentono cittadini “consapevoli” di Veduggio e che intendono spendere parte del loro tempo a sevizio della comunità condividendo i nostri principi di base I contatti diretti con i nostri consiglieri di minoranza, il nostro foglio informa- tore, gli strumenti informatici sono mezzi disponibili a tutti per un dialogo costruttivo a favore della nostra comunità. La maggioranza alla leera B del suo pro- gramma 2009/2014 scriveva: “... si potrà pro- geare una nuova biblioteca mantenendo fede all’idea di una biblioteca moderna, ... una biblioteca che abbia sale dedicate e cre- ate su misura per bambini, ragazzi e adul ... il progeo per la realizzazione del nuovo cen- tro civico nell’area della vecchia scuola ele- mentare ...”. Dov’è? Dove sono finiti i paletti? NOTIZIE, OPINIONI E INIZIATIVE DELLA LISTA CIVICA VEDUGGIO DOMANI # 12_OTTOBRE 2013 STAMPATO IN PROPRIO SU CARTA RICICLATA l’altra voce a cura di Veduggio Domani www.veduggiodomani.it Quaro anni all’opposizione Detto e non fatto

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L'Altra Voce è il giornalino con cui Veduggio Domani informa costantemente i cittadini sull'attività in consiglio comunale e sulla politica veduggese. Numero 12, Ottobre 2013

Transcript of L'Altra Voce #12 Ottobre 2013

Da oltre quattro anni il gruppo “VEDUGGIO DOMANI”, lista civica, svolge il ruolo di opposizione nei confronti dell’amministrazione Fumagalli .In qualità di minoranza abbiamo voluto tenere fede alle nostre dichiarazioni programmatiche ed agli impegni presi nei confronti dei nostri concittadini: con senso di “responsabilità”, in modo “attivo e propositivo” e con competenza abbiamo fatto sentire la nostra voce, portando proposte alternative, sui temi più importanti che sono stati affrontati in questo lasso di tempo.In particolare siamo stati disponibili al dialogo con la maggioranza e ci siamo battuti con tutti gli strumenti a nostra disposizione per fornire soluzioni realiz-zabili ed adeguate alle reali necessità del nostro paese su diverse questioni:• il Centro Sportivo,• la mensa della Scuola Primaria,• il Piano di Gestione del Territorio (P.G.T.), • l’Isola Ecologica,• il funzionamento delle Commissioni Comunali,• la Gestione Comune dei Servizi.• la difesa dell’ambiente, le risorse rinnovabili e la rimozione dell’amianto,• l’utilizzoinsicurezzadegliedificipubblici(Municipio,Biblioteca,ecc…).Abbiamo ribadito la nostra posizione attraverso un numero rilevante di In-terpellanze ed Interrogazioni per ampliare il dibattito in Consiglio Comunale ed abbiamo dato vita ad un nostro foglio informatore alternativo, L’ALTRA VOCE, attraverso cui intendiamo aprirci alla popolazione e raccogliere eventuali suggerimenti e contributi.Coerentemente col logo che insieme abbiamo scelto, siamo stati fedeli ai principidi“ASCOLTO,SENSIBILITàeSOBRIETà” cercando di raccogliere anche la voce di nostri concittadini e contribuendo, per quanto ci è stato possibile, a risolvere delle situazioni problematiche.Noi abbiamo messo in gioco in questi anni la nostra competenza, il nostro tempo, le nostre esperienze e la nostra creatività per incidere in modo posi-tivo sulla realtà del paese, ma riteniamo che ciascun cittadino di Veduggio abbia il dovere di assumersi la responsabilità della convivenza sociale e civile partecipando attivamente alla vita quotidiana nelle sue diverse forme e nei diversi ambiti.Anche la sfera delle istituzioni, dell’impegno civile e politico diventa in que-sto momento di crisi sociale, economica, etica e politica molto importante per cui sollecitiamo i nostri sostenitori e tutti i cittadini ad una presenza più vigile e costante.Noi siamo disponibili al contributo ed al confronto con tutti coloro che si sentono cittadini “consapevoli” di Veduggio e che intendono spendere parte del loro tempo a sevizio della comunità condividendo i nostri principi di baseI contatti diretti con i nostri consiglieri di minoranza, il nostro foglio informa-tore, gli strumenti informatici sono mezzi disponibili a tutti per un dialogo costruttivo a favore della nostra comunità.

La maggioranza alla lettera B del suo pro-

gramma 2009/2014 scriveva: “... si potrà pro-

gettare una nuova biblioteca mantenendo

fede all’idea di una biblioteca moderna, ...

una biblioteca che abbia sale dedicate e cre-

ate su misura per bambini, ragazzi e adulti ...

il progetto per la realizzazione del nuovo cen-

tro civico nell’area della vecchia scuola ele-

mentare ...”. Dov’è?

Dove sono finiti i paletti?

NOTIZIE, OPINIONI E INIZIATIVE DELLA LISTA CIVICA VEDUGGIO DOMANI

# 12_OTTOBRE 2013STAMPATO IN PROPRIO SU CARTA RICICLATA

l’altra vocea cura di Veduggio Domani

www.veduggiodomani.it

Quattro anni all’opposizione

Detto e non fatto

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E’ stato definitivamente approvato il Piano di Governo del Ter-ritorio con i voti favorevoli di PdL, Cambiamo Veduggio e Lega; noi di VEDUGGIO DOMANI abbiamo espresso voto contrario per motivi di metodo e di sostanza.Di metodo perché, dopo che da oltre quattro anni l’Amministra-zione è stata da noi sollecitata al dibattito ed al confronto sulla stesura del piano urbanistico, si è arrivati in aula consigliare fuori tempo massimo ed all’ultimo giorno utile per l’approvazione, il 30 di agosto, con una parte della documentazione tecnica con-segnata nella settimana di ferragosto: ci sembra un modo poco corretto nei nostri confronti e poco rispettoso verso i cittadini. Di sostanza perché ci siamo trovati di fronte un P.G.T. senza una visione di insieme del processo di trasformazione del territorio, disorganico e disomogeneo; carente di progettualità globale mentre secondo la nostra ottica si sarebbe dovuto puntare sul consumo zero del territorio, sul recupero organico del centro storico con mantenimento del Municipio al centro del paese, sul censimento ed il recupero degli edifici sfitti e lasciati in sta-to di abbandono, su un piano efficace della viabilità comunale, sulla riqualificazione funzionale degli edifici pubblici comunali, sulla valorizzazione della zona dei Cariggi come area di pregio ambientale . Tutto questo per essere coerenti alla vocazione ed alla tradizio-ne rurale del nostro paese senza però precludere uno sviluppo adeguato ai tempi e garantire lo star bene ed il sentirsi in armo-nia col proprio territorio da parte dei cittadini.Nonostante tutto la battaglia di VEDUGGIO DOMANI non è stata vana e le osservazioni avanzate dalla Provincia e dal Parco Lam-bro nei confronti della proposta dell’Amministrazione sono an-date nella stessa direzione di quelle da noi presentate tutelando le aree agricole, paesaggistiche ed esigendo una riduzione del consumo del suolo.

Con un intenso lavoro di opposizione abbiamo ottenuto alcuni risultati concreti:• scongiurato l’edificazione di un condominio al Centro Spor-

tivo;• ottenuto la riduzione delle aree edificabili in via Risorgi-

mento in parte stralciate e sottoposte al parere del piano territoriale di coordinamento provinciale;

• l’area di espansione industriale sulla zona di sostenibilità ambientale dei Cariggi è stata ridotta;

• la confusione della destinazione d’uso, nell’area della piat-taforma ecologica/Selvetta, sarà rivista in fase di progettoe dovrà preservare i coni ottici ed i corridoi ecologici.

Continueremo a lavorare su tutti i temi che coinvolgeranno il nostro paese con la stessa determinazione che ha caratterizzato il nostro impegno durante la stesura del P.G.T.; questo per coe-renza con noi stessi e con i principi che hanno qualificato il pro-gramma con cui ci eravamo presentati alla popolazione quattro anni fa.

Sono le otto di mattina, o giù di lì. Più di sette milioni di ragazzi entra-no in classe. L’entrata e l’uscita da scuola sono il respiro non riflesso della vita che pulsa. Ogni insegnan-te pur scrutando compiaciuto i suoi alunni divenuti, in così poco tempo, più grandi, sa per esperienza che sono sempre più diversi tra loro. Queste diversità che di per se stesse costituiscono una ricchezza, pongo-no però il bisogno di costruire per-corsi individuali che tengano conto dei differenti bisogni dei ragazzi. Mettere in campo le facilitazioni possibili per rimuovere gli ostacoli che non consentono a molti alunni di apprendere o di imparare senza troppa fatica, è un compito che gli insegnanti affrontano quotidiana-mente. Spesso per questi ragazzi non basta un percorso personaliz-zato dentro la scuola, ma serve un intervento educativo che si sviluppi anche al di fuori della scuola e ab-bia come obiettivo un grande lavoro sulle relazioni. Per questo gli ope-ratori scolastici hanno bisogno di risorse che provengano dalle agen-zie del territorio: l’amministrazione comunale, i servizi sociali che insie-me si confrontino e condividano un progetto che abbia come finalità l’inclusione di questi alunni. Infatti per essere in grado di acco-gliere ed accompagnare i ragazzi ci deve necessariamente essere un progetto, in modo che il supporto fornito alla scuola non sia solamen-te la risposta ad un’esplicita richie-sta economica, ma sia la proposta di un percorso da attuare insieme per raggiungere l’obiettivo.

Una scuola per tuttiA proposito del P.G.T.

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Il nosTro voTo conTrArIoSembra assurdo parlare di Bilancio di previsione del 2013 solo ora, ma quest’anno si è arrivati ad appro-varlo solo alla fine del mese di giugno, a ridosso del periodo estivo.L’attesa sembrava foriera di grandi novità invece il bilancio di previsione 2013 si caratterizza per la nor-male gestione senza alcun particolare guizzo che lo connoti.Il tutto è dovuto, in primo luogo, all’applicazione del Patto di Stabilità anche per i Comuni con meno di 5.000 abitanti; indubbiamente questo costituisce un blocco a qualsiasi scelta politica per l’anno 2013. L’obiettivo che il Patto impone di raggiungere al no-stro comune è ambizioso (avanzo di € 230.000) ed i nostri amministratori sono stati costretti a concen-trare tutti gli sforzi in questa direzione.Ma il nostro pensiero, espresso più volte, ha trova-to la sua validità proprio in riferimento al bilancio 2013: negli ultimi anni, l’aver anteposto tanti piccoli traguardi secondari ha compromesso la realizzazio-ne di obiettivi ben più importanti.Ci riferiamo al fatto di aver buttato – nel corso degli ultimi anni - più di 600.000 € per opere secondarie al Centro Sportivo, di aver investito cifre enormi per fantomatiche Piste Ciclabili delimitate da assurdi e costosissimi paletti che già oggi .. non ci sono più (e i pochi rimasti stanno scomparendo come specie animali in via d’estinzione!), di aver buttato più di 100.000 € per le Telecamere, di aver scelto una mo-dalità di gestione del Centro Sportivo che non garan-tisce soddisfazione ai cittadini che lo frequentano e che pesa sul bilancio per almeno 40.000 € all’anno.E così ci troviamo senza un Municipio, senza la Piat-taforma di Raccolta Rifiuti, senza Marciapiedi in zone dove sarebbero indispensabili, senza Refettorio alle Scuole Elementari, senza una Biblioteca adeguata ed accessibile a tutti.Pertanto non possiamo accettare che i vincoli del Patto di Stabilità dell’anno 2013 (anche noi della minoranza li consideriamo iniqui) diventino l’unico alibi per coprire le scelte sbagliate degli ultimi anni.

Sono state realizzate in questi ultimi mesi alcune opere che ci lasciano perplessi: ci sembrano inu-tili e, in alcuni casi, pericolose. Saremmo curiosi di conoscere il genio che le ha pensate.ROTONDA SU VIA PIAVEE’ stata realizzata una rotonda su via Piave verso l’innesto di Viale della Repubblica dove ci sono già alcune rotonde. Se abbiamo ben capito il mo-tivo di questa rotonda è quello di “disciplinare” il traffico che dal nuovo spazio commerciale si im-mette in Via Piave. La cosa ci sembra perlomeno curiosa. Per disciplinare il poco traffico (c’è solo in determinati orari) che uscirà dal parcheggio si è resa difficilissima la vita dei numerosi mezzi, particolarmente quelli pesanti, che transitano su via Piave. In altre parole per regolare il traffico che esce da uno spazio “privato” si penalizza tut-to il traffico che transita su una strada pubblica. Ma vi sembra una cosa logica?Ci chiediamo: non era sufficiente fare una stop per i mezzi in uscita dal centro commerciale? Perché è stata fatta una rotonda che, tra l’altro, costa anche soldi? Mah! Mistero!DOSSO IN VIA FONTANAE’ stato realizzato un altissimo dosso sulla strada che dalle rotonde di Viale della Repubblica porta a Renate. Ci sono già stati incidenti, particolar-mente con le moto. Ma la cosa che sorprende è che non si capisce a cosa serva. Non ci sono case vicine, non ci sono uscite laterali, cinquanta metri più avanti c’è una rotonda che già costrin-ge a rallentare. Allora a cosa serve? Mah! Altro mistero!PALETTI SPARTITRAFFICOC’è stata un’invasione di costosi paletti in pla-stica dal “modesto” costo di € 180,00 cadauno, (messa in opera compresa), che dovrebbero, usiamo il condizionale, delimitare le carreggiate per le auto da quelle per i pedoni. Alcuni, come i paletti in Via Libertà, possono essere comprensi-bili, ma altri, come per esempio quelli posti lun-go il tratto da Tremolada a Cascina Maria, oppu-re quelli sulla strada che dalle rotonde di Viale della Repubblica porta alla rotonda verso Renate a chi servono?E il bello, o il brutto, è che sono spariti tutti. Non c’è verso di trovarne uno neanche a pagarlo a peso d’oro. Due domande si impongono: a) A cosa servivano? b) Dove sono finiti?Alcuni sono nel cortile della vecchia scuola ele-mentare, ma voci maliziose dicono che molti sono stati rubati. Non sappiamo. In ogni caso possiamo dare un suggerimento: perché non controllare attraverso la tanto preziose teleca-mere installate all’entrata ed all’uscita delle stra-de di Veduggio per vedere se sia passato qualche mezzo con carichi sospetti? Non si sa mai!

le genialate!Bilancio di previsione 2013scelte prioritarie

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“Un bambino, un insegnante, un libro, una penna possono cambiare il mon-do. L’istruzione è la sola soluzione. La nostra forza: libri e penne.”(Malala Yousafzail, 16 anni pachistana, scampata ad un attentato dei talebani che volevano impedirle di andare a scuola)

“Si educa con ciò che si dice; di più si educa con ciò che si fa; ancor più si educa con ciò che si è”.(S. Ignazio d’Antiochia)

“Ogni parola che non conosci è una pedata in più che avrai dalla vita.”La scuola è l’unica differenza che c’è tra l’uomo e gli animali. Il maestro dà al ragazzo tutto quello che crede, ama, spera. Il ragazzo crescendo ci ag-giunge qualche cosa e così l’umanità va avanti.”(Don Lorenzo Milani)

“Non per la scuola si studia, ma per la vita….”(Seneca)

“…lasciatemi costruire una scuola oggi, eviterà a voi di costruire una pri-gione domani…”(Padre Elias Chacour – Vescovo della comunità cristiana in Israele/Palestina)

“Dai un pesce a un uomo e lo nutrirai per un giorno. Insegnagli a pescare e lo nutrirai per tutta la vita.”(Proverbio cinese)

la nostra voce in consiglio comunaleNel Consiglio Comunale del 22 aprile 2013 VEDUGGIO DOMANI ha presentato un’interpellanza sulla presenza dell’amianto nel nostro ter-ritorio: in seguito al censimento effettuato sono pervenute più di 150 segnalazioni per cui abbiamo chiesto all’Amministrazione quali prov-vedimenti intendesse prendere soprattutto in relazione agli edifici pub-blici.Nella risposta il sindaco ha segnalato la presenza di amianto sulla vec-chia scuola elementare, al centro sportivo sulle strutture del boccio-dromo, sulla palazzina dei servizi, sul campo pluriuso e sulla tettoia del palco ed anche la volontà di provvedere alla sua rimozione partendo dal Centro Sportivo.Noi continueremo nell’impegno di vigilanza affinché alle parole segua-no i fatti . Nel Consiglio Comunale del 5 giugno 2013 VEDUGGIO DOMANI ha presentato un’interrogazione sulla viabilità nel tratto via Piave/via Ma-genta: abbiamo osservato che anche dopo la sperimentazione della nuova segnaletica si sono ripetuti incidenti che hanno coinvolto veicoli e persone e che quindi la soluzione proposta dall’Amministrazione non costituisce un deterrente agli incidenti ed abbiamo ribadito la validità delle proposte da noi avanzate in Commissione e in C.C.; proposte più volte illustrate e pubblicate sul n. 9 di ottobre del nostro foglio informa-tore “L’altra Voce”.Il sindaco ha riconfermato la volontà della maggioranza di mantenere l’attuale viabilità in forma definitiva.Ci siamo dichiarati insoddisfatti della decisione e siamo convinti che le modifiche da noi suggerite sarebbero maggiormente utili a scongiurare sinistri.

Come gruppo di minoranza abbiamo ricevuto da parte di CGIL, CISL e UIL di Monza e Brianza la richiesta di un Consiglio Comunale Aperto sul tema: “EMERGENZA LAVORO”.VEDUGGIO DOMANI concorda sulla necessità di sostenere questainiziativa e farà sentire la sua voce presso l’Amministrazione Co-munale. Ricordiamo che, fedeli all’attenzione alle necessità delle persone e del territorio, abbiamo presentato già nel febbraio 2012 un’INTERROGAZIONE al sindaco in cui si chiedeva quali fossero le in-tenzioni dell’Amministrazione nei confronti della crisi economica e nel maggio 2012 abbiamo organizzato un pubblico dibattito sul tema “UN LAVORO … MIRAGGIO O REALTà” al quale erano state invitate le rappresentanze dell’Associazione Industriali, della Confcommercio, della Confartigianato e del mondo sindacale nella persona di Giorgio Benvenuto.

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