L’acqua,L’acqua,l’oro blu l’oro blu

del 21° secolodel 21° secolo

Le attività umane e il modello energetico Le attività umane e il modello energetico che li sostiene non sono compatibili con la che li sostiene non sono compatibili con la salute della biosfera (riduzione dei salute della biosfera (riduzione dei ghiacciai e delle calotte polari, aumento ghiacciai e delle calotte polari, aumento della temperatura media del globo, della temperatura media del globo, aumento della frequenza di catastrofi, aumento della frequenza di catastrofi, inondazioni, siccità, uragani).inondazioni, siccità, uragani).

Per evitare tutto questo diventa Per evitare tutto questo diventa fondamentale puntare su uno sviluppo fondamentale puntare su uno sviluppo completamente diverso rispetto a quello completamente diverso rispetto a quello attuale, uno sviluppo che non danneggi in attuale, uno sviluppo che non danneggi in maniera permanente il sistema ecologico maniera permanente il sistema ecologico da cui dipendono le comunità.da cui dipendono le comunità.

E’ indispensabile che i governi del Pianeta E’ indispensabile che i governi del Pianeta urgentemente avviino una politica di urgentemente avviino una politica di sviluppo sostenibile e solidale che tenga sviluppo sostenibile e solidale che tenga conto anche delle popolazioni che in conto anche delle popolazioni che in questo momento si devono accontentare questo momento si devono accontentare delle briciole lasciate dalle società delle briciole lasciate dalle società industrializzate.industrializzate.

E’ determinante che ogni cittadino E’ determinante che ogni cittadino del mondo contribuisca con i suoi del mondo contribuisca con i suoi comportamenti ad evitare la comportamenti ad evitare la catastrofe ambientale che si catastrofe ambientale che si prospetta all’orizzonteprospetta all’orizzonte..

E’ necessario avviarci verso uno sviluppo E’ necessario avviarci verso uno sviluppo e un consumo sostenibile sia attraverso e un consumo sostenibile sia attraverso l’intervento della politica, sia attraverso l’intervento della politica, sia attraverso l’acquisizione di una cultura ecologica di l’acquisizione di una cultura ecologica di ogni comunità al fine di salvaguardare il ogni comunità al fine di salvaguardare il nostro Pianeta attraverso un nuovo nostro Pianeta attraverso un nuovo umanesimo che metta al centro umanesimo che metta al centro dell’universo non solo l’uomo ma tutto dell’universo non solo l’uomo ma tutto quello che gli sta attorno. quello che gli sta attorno.

E’ indispensabile un’assunzione di E’ indispensabile un’assunzione di responsabilità sugli stili di vita e rimuovere responsabilità sugli stili di vita e rimuovere lo squilibrio esistente tra nord e sud del lo squilibrio esistente tra nord e sud del mondo. Se tutti si comportassero come un mondo. Se tutti si comportassero come un cittadino di un paese ad alto reddito ci cittadino di un paese ad alto reddito ci vorrebbero altri 2,6 pianeti per soddisfare vorrebbero altri 2,6 pianeti per soddisfare le necessità dell’umanità.le necessità dell’umanità.

La Terra è l’unica che abbiamo, La Terra è l’unica che abbiamo, salviamola!salviamola!

DICHIARAZIONE UNIVERSALE DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMODEI DIRITTI DELL’UOMO

Firmata il 12 dicembre 1948 dai paesi Firmata il 12 dicembre 1948 dai paesi membri dell’ONUmembri dell’ONU

ART. 1ART. 1 Tutti gli esseri umani nascono liberi ed Tutti gli esseri umani nascono liberi ed

eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.uni verso gli altri in spirito di fratellanza.

ART. 3 Ogni individuo ha diritto alla vita, ART. 3 Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà, alla sicurezza della propria alla libertà, alla sicurezza della propria persona.persona.

•ART. 4Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o di servitù; la servitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma.

VERSO UN NUOVO UMANESIMOVERSO UN NUOVO UMANESIMO

La società del futuro, anzi del presente, La società del futuro, anzi del presente, deve essere fondata sulla qualità deve essere fondata sulla qualità ambientale, sulla conoscenza e sulla ambientale, sulla conoscenza e sulla cultura, su un’idea inclusiva e solidale di cultura, su un’idea inclusiva e solidale di comunità.comunità.

Anche la globalizzazione economica è una Anche la globalizzazione economica è una forma di violenza causando impoverimento.forma di violenza causando impoverimento.

Il 20% della popolazione mondiale concentra Il 20% della popolazione mondiale concentra l’80% della ricchezza, ai paesi più ricchi spetta il l’80% della ricchezza, ai paesi più ricchi spetta il compito di destinare maggiori risorse alla lotta compito di destinare maggiori risorse alla lotta alla miseria e al sottosviluppo al di la di ogni alla miseria e al sottosviluppo al di la di ogni impostazione caritatevole e puntando su impostazione caritatevole e puntando su strumenti concreti come la cancellazione del strumenti concreti come la cancellazione del debito dei paesi poveri.debito dei paesi poveri.

La globalizzazione è una precisa strategia La globalizzazione è una precisa strategia economica perseguita dalle multinazionali. economica perseguita dalle multinazionali. La strategia consiste nel garantire La strategia consiste nel garantire l’accesso aperto e non regolamentato ai l’accesso aperto e non regolamentato ai mercati mondiali, il cosiddetto libero mercati mondiali, il cosiddetto libero mercato che permette alle multinazionali di mercato che permette alle multinazionali di liberarsi dei più piccoli competitori locali liberarsi dei più piccoli competitori locali indipendentemente dai costi sociali e indipendentemente dai costi sociali e ambientali.ambientali.

I paesi in via di sviluppo sono aperti allo I paesi in via di sviluppo sono aperti allo sfruttamento e i profitti che essi potrebbero sfruttamento e i profitti che essi potrebbero usare per il loro sviluppo finiscono invece usare per il loro sviluppo finiscono invece sui conti bancari degli azionisti delle sui conti bancari degli azionisti delle multinazionali d’oltre oceano.multinazionali d’oltre oceano.

I LIMITI DELLO SVILUPPOI LIMITI DELLO SVILUPPO

Queste risorse sono state utilizzate come Queste risorse sono state utilizzate come se fossero eterne e come se il Pianeta nel se fossero eterne e come se il Pianeta nel quale utilizziamo le risorse sia illimitato. La quale utilizziamo le risorse sia illimitato. La Terra, pur essendo con una estensione Terra, pur essendo con una estensione amplia è sempre un sistema limitato e non amplia è sempre un sistema limitato e non può sopportare tutte le attività che l’uomo può sopportare tutte le attività che l’uomo vuole continuare a realizzare.vuole continuare a realizzare.

Per questo motivo è necessario utilizzare Per questo motivo è necessario utilizzare con intelligenza le risorse migliorandone il con intelligenza le risorse migliorandone il loro rendimento e la loro efficienza. Per loro rendimento e la loro efficienza. Per migliorare la propria qualità di vita l’uomo migliorare la propria qualità di vita l’uomo ha prelevato dall’ambiente materia ed ha prelevato dall’ambiente materia ed energia (che hanno determinato la crescita energia (che hanno determinato la crescita economica) che poi vengono restituite all’ economica) che poi vengono restituite all’ ecosistema sotto forma di materiali da ecosistema sotto forma di materiali da rifiuto molto spesso inquinante.rifiuto molto spesso inquinante.

Non sempre la crescita economica e Non sempre la crescita economica e l’incremento della ricchezzal’incremento della ricchezza promuovono il promuovono il benessere delle persone, e per questo benessere delle persone, e per questo non coincidono con lo sviluppo.non coincidono con lo sviluppo.

Negli anni ’90 l’UNDP (United Nations Negli anni ’90 l’UNDP (United Nations Development Programme) ha proposto Development Programme) ha proposto una nuova definizione di sviluppo che non una nuova definizione di sviluppo che non coincide più con la crescita economica, coincide più con la crescita economica, ma pone al centro gli interessi materiali, ma pone al centro gli interessi materiali, sociali e culturali di sociali e culturali di tuttitutti gli uomini. gli uomini.

Si tratta dello Si tratta dello sviluppo umanosviluppo umano, cioè della , cioè della possibilità di ogni individuo, delle possibilità di ogni individuo, delle generazioni presenti e future, di vivere una generazioni presenti e future, di vivere una vita sana, lunga e creativa.vita sana, lunga e creativa.

Un paese si può dire sviluppato non Un paese si può dire sviluppato non quando è ricco, ma quando offre a tutti la quando è ricco, ma quando offre a tutti la possibilità di accedere liberamente ai possibilità di accedere liberamente ai servizi sanitari, all’istruzione e di godere di servizi sanitari, all’istruzione e di godere di una condizione di vita dignitosa.una condizione di vita dignitosa.

Per misurare lo sviluppo umano vengono presi Per misurare lo sviluppo umano vengono presi in considerazione tre indici:in considerazione tre indici:

Il Il reddito reddito che viene rappresentato dal prodotto che viene rappresentato dal prodotto interno lordo pro-capite;interno lordo pro-capite;

La La speranza di vitasperanza di vita che corrisponde alla durata che corrisponde alla durata media della vita e dipende da diversi fattori quali media della vita e dipende da diversi fattori quali L’alimentazione, i servizi sanitari, i servizi L’alimentazione, i servizi sanitari, i servizi igienici;igienici;

L’L’istruzioneistruzione che si misura con l’indice di che si misura con l’indice di alfabetizzazione media degli adulti e agli anni di alfabetizzazione media degli adulti e agli anni di scolarizzazione.scolarizzazione.

IL CICLO DELL’ACQUAIL CICLO DELL’ACQUA

L'acqua è il liquido più diffuso e la L'acqua è il liquido più diffuso e la sostanza più importante sulla Terra: la sostanza più importante sulla Terra: la usiamo per bere, per lavarci, per usiamo per bere, per lavarci, per innaffiare, in essa nuotiamo e ci innaffiare, in essa nuotiamo e ci lamentiamo quando piove... lamentiamo quando piove...

L'acqua influisce sulla nostra vita in molti L'acqua influisce sulla nostra vita in molti modi: anzitutto determina dove possiamo modi: anzitutto determina dove possiamo vivere, il tempo che farà, se possiamo vivere, il tempo che farà, se possiamo quindi far crescere il raccolto e produrre quindi far crescere il raccolto e produrre abbastanza cibo. abbastanza cibo.

Grandi quantità d'acqua vengono usate Grandi quantità d'acqua vengono usate anche nell'industria, per esempio nei anche nell'industria, per esempio nei processi di raffreddamento delle grandi processi di raffreddamento delle grandi centrali elettriche o come solvente. centrali elettriche o come solvente.

Il volume totale di acqua nell'atmosfera è Il volume totale di acqua nell'atmosfera è stato stimato in circa 13 mila km stato stimato in circa 13 mila km 33 , la gran , la gran parte nella fase di vapore; di contro gli parte nella fase di vapore; di contro gli oceani contengono circa 1.350 milioni di oceani contengono circa 1.350 milioni di km km 33 . .

l rapporto tra i volumi di acqua l rapporto tra i volumi di acqua nell'atmosfera e negli oceani è 1/100000, nell'atmosfera e negli oceani è 1/100000, all'incirca lo stesso del rapporto tra l'acqua all'incirca lo stesso del rapporto tra l'acqua contenuta in un ditale e quella in una contenuta in un ditale e quella in una vasca da bagno.vasca da bagno.

Le attività dell’uomo, negli ultimi 50 anni, Le attività dell’uomo, negli ultimi 50 anni, stanno mettendo a repentaglio il stanno mettendo a repentaglio il patrimonio idrico dell’intero pianeta. patrimonio idrico dell’intero pianeta. Incombenze e decisioni devono essere Incombenze e decisioni devono essere prese sia su scala nazionale, sia su scala prese sia su scala nazionale, sia su scala planetaria per avviare delle politiche di planetaria per avviare delle politiche di conservazione di questo indispensabile conservazione di questo indispensabile patrimonio.patrimonio.

La sua disponibilità, però, è limitata, non La sua disponibilità, però, è limitata, non solo da eventi fisici quali la siccità, ma solo da eventi fisici quali la siccità, ma anche a causa del suo uso poco anche a causa del suo uso poco responsabile.responsabile.

L’eccessivo sfruttamento delle falde L’eccessivo sfruttamento delle falde acquifere, per esempio, mette in serio acquifere, per esempio, mette in serio pericolo di esaurimento le riserve e pericolo di esaurimento le riserve e provocare cavità che possono determinare provocare cavità che possono determinare frane del territorio di enormi proporzioni.frane del territorio di enormi proporzioni.

Con il disboscamento intensivo delle Con il disboscamento intensivo delle foreste tropicali e dei boschi si riduce foreste tropicali e dei boschi si riduce notevolmente la quantità di vapore notevolmente la quantità di vapore acqueo, proveniente dalla traspirazione, acqueo, proveniente dalla traspirazione, nell’atmosfera e la quantità di piogge che nell’atmosfera e la quantità di piogge che favorisce la crescita della vegetazione, ma favorisce la crescita della vegetazione, ma anche la possibilità di rimpinguare le falde anche la possibilità di rimpinguare le falde acquifere aumentando le riserve idriche acquifere aumentando le riserve idriche disponibili.disponibili.

L'aumento demografico e lo sviluppo L'aumento demografico e lo sviluppo industriale hanno accresciuto industriale hanno accresciuto enormemente i consumi d'acqua a tal enormemente i consumi d'acqua a tal punto che la risorsa acqua sta divenendo punto che la risorsa acqua sta divenendo sempre più scarsa. Solo il 3% dell'acqua sempre più scarsa. Solo il 3% dell'acqua presente sul pianeta non è salata e la presente sul pianeta non è salata e la parte di questa percentuale disponibile per parte di questa percentuale disponibile per l'uomo è inferiore ad un terzo. l'uomo è inferiore ad un terzo.

Se 50 anni fa 20 milioni di persone erano Se 50 anni fa 20 milioni di persone erano senza acqua potabile, nel 1995 la cifra senza acqua potabile, nel 1995 la cifra aveva già raggiunto i 300 milioni e nelle aveva già raggiunto i 300 milioni e nelle previsioni per il 2050 si presume che i due previsioni per il 2050 si presume che i due terzi della popolazione mondiale saranno terzi della popolazione mondiale saranno interessati da questo problema (circa 7 interessati da questo problema (circa 7 miliardi di persone). miliardi di persone).

La scarsità, tuttavia, potrebbe trasformare La scarsità, tuttavia, potrebbe trasformare la risorsa acqua in un bene interessante la risorsa acqua in un bene interessante da un punto di vista economico, come è da un punto di vista economico, come è dimostrato dal crescente interesse di dimostrato dal crescente interesse di alcune multinazionali, che vedono in alcune multinazionali, che vedono in questa risorsa l'oro blu del ventesimo questa risorsa l'oro blu del ventesimo secolo.secolo.

Dal 17 al 22 Marzo 2006 si è svolto all'Aja Dal 17 al 22 Marzo 2006 si è svolto all'Aja il 2° Forum mondiale per l'acqua, che è il 2° Forum mondiale per l'acqua, che è culminato con una conferenza culminato con una conferenza interministeriale. Il Forum è stato interministeriale. Il Forum è stato organizzato dal governo olandese su organizzato dal governo olandese su iniziativa del Consiglio mondiale iniziativa del Consiglio mondiale dell'acqua, un organismo nato nel 1994 su dell'acqua, un organismo nato nel 1994 su iniziativa della Banca Mondiale. iniziativa della Banca Mondiale.

La soluzione prospettata dal Forum per La soluzione prospettata dal Forum per affrontare il problema della scarsità è stata affrontare il problema della scarsità è stata quella di considerare l'acqua come un quella di considerare l'acqua come un bene economico: il suo prezzo deve bene economico: il suo prezzo deve essere, quindi, definito dal libero gioco essere, quindi, definito dal libero gioco della concorrenza della concorrenza

Per rendere possibile questo approccio nel Per rendere possibile questo approccio nel documento conclusivo documento conclusivo non si è non si è riconosciuto all'acqua lo status di riconosciuto all'acqua lo status di diritto umanodiritto umano, cosa che avrebbe , cosa che avrebbe svincolato questa risorsa dalle leggi di svincolato questa risorsa dalle leggi di mercato, ma quello di bisogno umano. mercato, ma quello di bisogno umano.

Se l’acque delle nostre città si esaurisse, Se l’acque delle nostre città si esaurisse, non solo cambierebbero molte delle nostre non solo cambierebbero molte delle nostre abitudini, ma sarebbe in grave pericolo la abitudini, ma sarebbe in grave pericolo la nostra salute, le industrie non potrebbero nostra salute, le industrie non potrebbero più lavorare e la produzione agricola più lavorare e la produzione agricola sarebbe completamente pregiudicata.sarebbe completamente pregiudicata.

Il consumo mondiale di acqua è attualmente di 3.500.000 metri cubi all’anno, di cui il 70% serve per l’irrigazione, il 22% per l’industria e solo l’8% per le famiglie.

Il minimo quantitativo d’acqua che Il minimo quantitativo d’acqua che consente ad una famiglia di vivere consente ad una famiglia di vivere decorosamente è di 80 litri al giorno pro-decorosamente è di 80 litri al giorno pro-capite, dei quali 20 litri sono destinati capite, dei quali 20 litri sono destinati all’uso personale.all’uso personale.

In Madagascar invece il consumo In Madagascar invece il consumo complessivo di acqua è di 5,4 litri al complessivo di acqua è di 5,4 litri al giorno, la maggior parte dei quali sono giorno, la maggior parte dei quali sono usati per le famiglie e l’agricoltura. Negli usati per le famiglie e l’agricoltura. Negli Stati Uniti il consumo è di 500 litri al giorno Stati Uniti il consumo è di 500 litri al giorno buona parte della quale usati nell’ambito buona parte della quale usati nell’ambito industriale.industriale.

LA DESERTIFICAZIONELA DESERTIFICAZIONE

La desertificazione è una delle emergenze La desertificazione è una delle emergenze ambientali tra le più gravi che mette a ambientali tra le più gravi che mette a repentaglio il futuro di circa un miliardo di repentaglio il futuro di circa un miliardo di persone di oltre cento paesi a rischio ed persone di oltre cento paesi a rischio ed un quarto delle terre del Pianeta.un quarto delle terre del Pianeta.

I fenomeni di degrado del territorio I fenomeni di degrado del territorio interessano ormai gran parte del territorio interessano ormai gran parte del territorio del Pianeta, la situazione è del Pianeta, la situazione è particolarmente drammatica in Africa ma particolarmente drammatica in Africa ma anche i Asia, America Latina, a nord del anche i Asia, America Latina, a nord del Mediterraneo e, negli ultimi anni anche in Mediterraneo e, negli ultimi anni anche in Italia.Italia.

La Convenzione delle Nazioni Unite per la La Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione definisce la Lotta alla Desertificazione definisce la

desertificazione come il “degrado delle desertificazione come il “degrado delle terre nelle aree aride, semi-aride e sub-terre nelle aree aride, semi-aride e sub-umide secche, attribuibile a varie cause, umide secche, attribuibile a varie cause, fra le quali variazioni climatiche ed attività fra le quali variazioni climatiche ed attività umane”. umane”.

In Italia sono minacciate dal rischio In Italia sono minacciate dal rischio desertificazione le regioni meridionali e le desertificazione le regioni meridionali e le isole da sempre esposte a trauma di isole da sempre esposte a trauma di natura ambientale: parecchi giorni all’anno natura ambientale: parecchi giorni all’anno di siccità, precipitazioni molto intense ma di siccità, precipitazioni molto intense ma di poca durata, erosione dei suoli, scarsa di poca durata, erosione dei suoli, scarsa disponibilità di acqua, attività umane che disponibilità di acqua, attività umane che hanno comportato un aumento della hanno comportato un aumento della capacità di carico del territorio.capacità di carico del territorio.

In effetti il termine desertificazione evoca In effetti il termine desertificazione evoca l’immagine del deserto, però è necessario l’immagine del deserto, però è necessario precisare che i deserti sono degli precisare che i deserti sono degli ecosistemi naturali che si dilatano o si ecosistemi naturali che si dilatano o si riducono nel corso degli anni o, addirittura riducono nel corso degli anni o, addirittura dei secoli.dei secoli.

Circa il 39% della superficie terrestre è Circa il 39% della superficie terrestre è colpita da desertificazione e almeno 250 colpita da desertificazione e almeno 250 milioni di persone sono direttamente in milioni di persone sono direttamente in relazione con il degrado del territorio nelle relazione con il degrado del territorio nelle regioni aride. Più di 100 Paesi nel mondo regioni aride. Più di 100 Paesi nel mondo sono interessati al fenomeno con una sono interessati al fenomeno con una diminuzione del reddito vertiginoso, ogni diminuzione del reddito vertiginoso, ogni anno si perdono circa 45 miliardi di dollari.anno si perdono circa 45 miliardi di dollari.

Già il 70 % dei terreni aridi utilizzati in Già il 70 % dei terreni aridi utilizzati in agricoltura sono degradati e poco agricoltura sono degradati e poco produttivi, infatti ogni anno circa 12 milioni produttivi, infatti ogni anno circa 12 milioni di ettari vengono persi con un danno di ettari vengono persi con un danno enorme per la biodiversità.enorme per la biodiversità.

5 regioni, Sicilia, Sardegna, Calabria, 5 regioni, Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia, Basilicata e 13 province per 16.100 Puglia, Basilicata e 13 province per 16.100 chilometri quadrati del territorio pari al chilometri quadrati del territorio pari al 5,35% dell’Italia. 5,35% dell’Italia.

La regione a più alto rischio di degrado è La regione a più alto rischio di degrado è la Sicilia con il 36,6% del suo territorio la Sicilia con il 36,6% del suo territorio sensibile al processo di desertificazione sensibile al processo di desertificazione con 5 province coinvolte (Agrigento, Enna, con 5 province coinvolte (Agrigento, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani). Ragusa, Siracusa e Trapani).

L’acqua in cifreL’acqua in cifre1212 Sono i conflitti nel mondo per il controllo Sono i conflitti nel mondo per il controllo

dell’acquadell’acqua

1,6 Mld1,6 Mld Le persone che nel mondo non hanno accesso Le persone che nel mondo non hanno accesso all’acquaall’acqua

2 milioni2 milioni Sono le tonnellate di rifiuti che ogni giorno Sono le tonnellate di rifiuti che ogni giorno vengono dispersi nell’acquavengono dispersi nell’acqua

27%27% È la percentuale delle perdite negli acquedotti È la percentuale delle perdite negli acquedotti (Sardegna 38%, Sicilia 30%)(Sardegna 38%, Sicilia 30%)

98,2%98,2% La percentuale di italiani serviti da acquedottiLa percentuale di italiani serviti da acquedotti

70,3%70,3% Gli abitanti del sud cha fanno i conti con Gli abitanti del sud cha fanno i conti con ricorrenti crisi idrichericorrenti crisi idriche

48%48% L’acqua destinata all’irrigazione (il 22% L’acqua destinata all’irrigazione (il 22% nell’industria, il 14% nell’energia, 16% usi civilinell’industria, il 14% nell’energia, 16% usi civili

Usare la lavatriceUsare la lavatrice 55 litri55 litri

Usare la lavastoviglieUsare la lavastoviglie 20 litri20 litri

Tirare lo sciacquone Tirare lo sciacquone 10 -15 litri10 -15 litri

Lavare i dentiLavare i denti 2 litri2 litri

Fare il bagnoFare il bagno 150 litri150 litri

Fare la docciaFare la doccia 20 litri20 litri

Lavare le mani (ogni volta)Lavare le mani (ogni volta) 1 litro1 litro

Tutti i paesi del mondo sono collegati tra di Tutti i paesi del mondo sono collegati tra di loro da una quantità notevole di rapporti loro da una quantità notevole di rapporti economici e quindi i problemi delle nazioni economici e quindi i problemi delle nazioni in via di sviluppo riguardano anche quelli in via di sviluppo riguardano anche quelli sviluppate, perché ciascuno ha bisogno sviluppate, perché ciascuno ha bisogno degli altri. Soltanto la cooperazione degli altri. Soltanto la cooperazione internazionale e il principio di sussidiarietà internazionale e il principio di sussidiarietà potrà risolvere la grande battaglia della potrà risolvere la grande battaglia della sopravvivenza di un pianeta sempre più sopravvivenza di un pianeta sempre più affollato.affollato.

A questo punto diventa indispensabile sfruttare A questo punto diventa indispensabile sfruttare le risorse della Terra in modo più razionale le risorse della Terra in modo più razionale affinché siano sufficienti a soddisfare i bisogni e affinché siano sufficienti a soddisfare i bisogni e lo sviluppo di tutti i paesi del mondo. Sarà lo sviluppo di tutti i paesi del mondo. Sarà necessario coltivare nuove terre e migliorare le necessario coltivare nuove terre e migliorare le tecniche agrarie, perfezionando i sistemi di tecniche agrarie, perfezionando i sistemi di irrigazione ed estendere l’uso dell’acqua irrigazione ed estendere l’uso dell’acqua potabile. E’ necessario razionalizzare l’energia e potabile. E’ necessario razionalizzare l’energia e puntare ad una produzione più compatibile con puntare ad una produzione più compatibile con l’ambiente, migliorando l’efficienza dell’esistente l’ambiente, migliorando l’efficienza dell’esistente e dare a tutti la possibilità di una vita migliore.e dare a tutti la possibilità di una vita migliore.

Per raggiungere questi obiettivi occorre Per raggiungere questi obiettivi occorre spostare sempre più i limiti della crescita, spostare sempre più i limiti della crescita, rendendo la terra adeguata ad accogliere rendendo la terra adeguata ad accogliere e alimentare una grande quantità di e alimentare una grande quantità di persone. Ma non è più possibile ampliare persone. Ma non è più possibile ampliare la capacità ricettiva del pianeta ( lo spazio la capacità ricettiva del pianeta ( lo spazio nella terra è limitato), è fondamentale nella terra è limitato), è fondamentale ridurre gli sprechi e realizzare una più ridurre gli sprechi e realizzare una più equa distribuzione delle risorse. equa distribuzione delle risorse.

In India per produrre un solo litro di In India per produrre un solo litro di bevanda di Coca Cola e Pepsi se ne bevanda di Coca Cola e Pepsi se ne inquinano circa dieci litri di acqua potabile.inquinano circa dieci litri di acqua potabile.

Ogni impianto di Coca o di Pepsi “beve” Ogni impianto di Coca o di Pepsi “beve” tra uno e due milioni di litri di acqua al tra uno e due milioni di litri di acqua al giorno, ne esistono 90 con un prelievo tra i giorno, ne esistono 90 con un prelievo tra i 90 e i 180 milioni di litri. Una quantità di 90 e i 180 milioni di litri. Una quantità di acqua che potrebbe soddisfare le acqua che potrebbe soddisfare le esigenze di milioni di persone.esigenze di milioni di persone.

Nei reflui degli impianti si sono rilevato alte Nei reflui degli impianti si sono rilevato alte concentrazioni di cadmio e piombo. E’ concentrazioni di cadmio e piombo. E’ scientificamente provato che esposizioni al scientificamente provato che esposizioni al cadmio possono causare disfunzioni cadmio possono causare disfunzioni renali, danni alle ossa, al fegato, al renali, danni alle ossa, al fegato, al sangue. Il piombo danneggia il sistema sangue. Il piombo danneggia il sistema nervoso centrale, i reni, il sangue e il nervoso centrale, i reni, il sangue e il sistema carsdiovascolare.sistema carsdiovascolare.

Nell’impianto di Plachimada la Coca cola Nell’impianto di Plachimada la Coca cola iniziò a pompare illegalmente milioni di litri iniziò a pompare illegalmente milioni di litri d’acqua e il livello di falda si abbassò d’acqua e il livello di falda si abbassò vertiginosamente da 150 m a 500 m di vertiginosamente da 150 m a 500 m di profondità. Dopo che ben 260 pozzi si profondità. Dopo che ben 260 pozzi si sono esauriti la Coca cola li utilizzò come sono esauriti la Coca cola li utilizzò come deposito di scarti di lavorazione deposito di scarti di lavorazione inquinando la falda acquifera.inquinando la falda acquifera.

Oggi tra i vari paesi esistono grandi Oggi tra i vari paesi esistono grandi squilibri e per attuare uno sviluppo squilibri e per attuare uno sviluppo sostenibile non può bastare produrre di più sostenibile non può bastare produrre di più e in modo più e efficiente, ma si dovrà e in modo più e efficiente, ma si dovrà dare la possibilità a tutti i paesi le stesse dare la possibilità a tutti i paesi le stesse opportunità di sfruttare al meglio le risorse opportunità di sfruttare al meglio le risorse della terra.della terra.

Fino al 94 il sistema idrico in Italia è gestito dagli Fino al 94 il sistema idrico in Italia è gestito dagli acquedotti comunali, le bollette sono basse, e le perdite acquedotti comunali, le bollette sono basse, e le perdite d’acqua sono alte, ma soldi da investire non ci sono. Poi d’acqua sono alte, ma soldi da investire non ci sono. Poi arriva la Legge Galli che dice: i comuni se vogliono arriva la Legge Galli che dice: i comuni se vogliono possono trovare i soldi formando una società per azioni possono trovare i soldi formando una società per azioni insieme a un socio privato. Nella tariffa ci va dentro tutto: insieme a un socio privato. Nella tariffa ci va dentro tutto: le spese per la depurazione, fognature, investimenti. le spese per la depurazione, fognature, investimenti. Naturalmente l’investitore privato ci vorrà guadagnare Naturalmente l’investitore privato ci vorrà guadagnare qualcosa. Ad Arezzo è la francese Suez, la più grande qualcosa. Ad Arezzo è la francese Suez, la più grande multinazionale dell’acqua del mondo. E’il socio di multinazionale dell’acqua del mondo. E’il socio di minoranza, ma per legge è lui a guidare la gestione. minoranza, ma per legge è lui a guidare la gestione.

Con la gestione privata si paga caro per Con la gestione privata si paga caro per avere un servizio migliore e per non avere avere un servizio migliore e per non avere più perdite…invece, proprio ad Arezzo più perdite…invece, proprio ad Arezzo dopo tre anni viene fuori un buco di dopo tre anni viene fuori un buco di bilancio di 3 milioni di euro.bilancio di 3 milioni di euro.

Molti amministratori delegati delle società Molti amministratori delegati delle società d’ambito asseriscono che l’acqua la d’ambito asseriscono che l’acqua la paghiamo meno rispetto agli altri Paesi paghiamo meno rispetto agli altri Paesi europei, e che stanno lavorando per europei, e che stanno lavorando per arrivare ad essere come i Paesi europei, arrivare ad essere come i Paesi europei, al più presto.al più presto.

E’ vero, ma anche pensioni e stipendi non sono E’ vero, ma anche pensioni e stipendi non sono ancora ai livelli europei. Basta andare ad Aprilia, ancora ai livelli europei. Basta andare ad Aprilia, nel basso Lazio. qui, dove la gestione dell’acqua nel basso Lazio. qui, dove la gestione dell’acqua in 38 comuni è stata vinta nel 2002 dalla società in 38 comuni è stata vinta nel 2002 dalla società Acqualatina, composta al 51% dagli stessi Acqualatina, composta al 51% dagli stessi Comuni, e al 49% da un consorzio privato Comuni, e al 49% da un consorzio privato guidato dal colosso francese Veolia Waters, le guidato dal colosso francese Veolia Waters, le bollette aumentano e in 5.000 hanno deciso di bollette aumentano e in 5.000 hanno deciso di non pagare ad Acqualatina. non pagare ad Acqualatina.

Ci sono stati aumenti vertiginosi che Ci sono stati aumenti vertiginosi che vanno Dl 50% al 300%. I cittadini hanno vanno Dl 50% al 300%. I cittadini hanno deciso di pagare al comune che non può deciso di pagare al comune che non può rifiutarsi di prendere i soldi. La società rifiutarsi di prendere i soldi. La società d’ambito minaccia di chiudere il rubinetto, i d’ambito minaccia di chiudere il rubinetto, i cittadini chiedono la risoluzione del cittadini chiedono la risoluzione del contratto.contratto.

Sulla vicenda sta indagando la Procura di Latina per Sulla vicenda sta indagando la Procura di Latina per frode su questa società. La tariffa dell’acqua in Italia frode su questa società. La tariffa dell’acqua in Italia cambia da comune a comune, chi ha sempre pagato cambia da comune a comune, chi ha sempre pagato molto poco, perché il servizio era anche scarso, adesso molto poco, perché il servizio era anche scarso, adesso si ritrova con il servizio buono, ma un aumento si ritrova con il servizio buono, ma un aumento vertiginoso. E si scende in piazza. Qualche anno fa a vertiginoso. E si scende in piazza. Qualche anno fa a scendere in piazza furono i contadini della Bolivia, ma scendere in piazza furono i contadini della Bolivia, ma sulla piazza ci sono rimasti i morti. In Bolivia nel 99 il sulla piazza ci sono rimasti i morti. In Bolivia nel 99 il governo privatizza la gestione dei servizi idrici e li affida governo privatizza la gestione dei servizi idrici e li affida ad un consorzio formato dalla statunitense Bechtel , ad un consorzio formato dalla statunitense Bechtel , dall’italiana Edison e dalla spagnola Albengoadall’italiana Edison e dalla spagnola Albengoa..

la Suez e la Veolia,le due società più la Suez e la Veolia,le due società più grosse, sommate contano 330 milioni di grosse, sommate contano 330 milioni di clienti, e detengono l’80% di un mercato, clienti, e detengono l’80% di un mercato, quello della sete, che fa gola a molti. quello della sete, che fa gola a molti. Captare, depurare e portare l’acqua in Captare, depurare e portare l’acqua in milioni di abitazioni, è un giro d’affari milioni di abitazioni, è un giro d’affari planetario che toccherà, si calcola, i 400 planetario che toccherà, si calcola, i 400 miliardi di dollari entro il 2010.miliardi di dollari entro il 2010.

Nel 92 l’ONU definisce l’acqua oltre che Nel 92 l’ONU definisce l’acqua oltre che un diritto universale anche un bene un diritto universale anche un bene economico e non rinnovabile. Intorno a economico e non rinnovabile. Intorno a questa definizione si gioca la partita questa definizione si gioca la partita mondiale, vuol dire che l’acqua potabile mondiale, vuol dire che l’acqua potabile come tutti i beni non va sprecata e deve come tutti i beni non va sprecata e deve dare profitti. Dove non li dà non è potabile, dare profitti. Dove non li dà non è potabile, Oggi infatti 1 miliardo e 200 milioni di Oggi infatti 1 miliardo e 200 milioni di persone la bevono putrida. persone la bevono putrida.

Esiste solo un’unica e chiarissima regola Esiste solo un’unica e chiarissima regola per la questione dell’utilizzo delle risorse per la questione dell’utilizzo delle risorse idriche: idriche: il fondamentale diritto umano il fondamentale diritto umano all’acqua potabile, pulita e sicura non all’acqua potabile, pulita e sicura non può essere violato.può essere violato.